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Comitato “ Apriamo la Guinza” e comitato “E45 Punto 2”: Incontro Sindaci e comitati alla Galleria della Guinza

Informiamo che ieri 01/08/2019 i comitati “Apriamo la Guinza” ed “E45 PUNTO 2” insieme ai sindaci di Sant’Angelo in Vado (Pu) Giannalberto Luzi e di Citerna (Pg) Enea Paladino hanno tenuto un flash mob all’ingresso marchigiano della galleria della Guinza, con l’obiettivo di riaccendere i riflettori su una delle grandi incompiute italiane che se collegata alla viabilità ordinaria di fondo valle in modo moderno e sicuro  sarebbe un formidabile motore di sostegno e sviluppo per l’alta Val Tiberina Umbra e Toscana, per l’Alta Valle del Metauro e la Valle del Savio; tutti territori a forte vocazione produttiva troppo spesso marginalizzati dalle politiche delle regioni di appartenenza, Umbria, Marche, Toscana e Romagna. Il sindaco Luzi ha accolto all’ingresso della galleria la delegazione umbro toscana  composta dal sindaco di Citerna Paladino, da Gianluca Cirignoni del Comitato “Apriamo la Guinza”, da Walter Canicchi di Anghiari, Omero Tontini di Sansepolcro Moreno Mazzoni di Pistrino di Citerna e Marco Valerio Bagni di Arezzo tutti membri del comitato “E45 punto 2”.   La manifestazione di ieri ha ufficializzato una importante unione di intenti e di sforzi tra i comitati organizzatori e i  Sindaci riunitisi per fare fronte comune e progettare e programmare le mosse future per arrivare ad avere la galleria funzionante a disposizione dei nostri territori. Già per il prossimo Settembre sono previste Assemblee pubbliche a Sant’Angelo In Vado e Citerna mentre i comitati si sono impegnati a rinnovare e ripartire con la raccolta firme a sostegno della petizione del comitato “Apriamo la Guinza” estendendone l’operatività anche alla città di Arezzo che insieme ad Urbino, Città di Castello e Bagno di Romagna costituirebbe uno dei punti focali di questo “nuovo” polo territoriale ed economico creato ed unito dalla Guinza. Il sindaco Luzi ha fatto una cronistoria particolareggiata di quest’opera incompiuta e abbandonata costituita dai 6 km della galleria della Guinza e da altri 4 km di ponti e viadotti abbandonati nei territori resi celebri dal Rinascimento e dai dipinti di Piero della Francesca. Il sindaco di Citerna Paladino ha voluto sottolineare l’assurdità di avere un opera così importante abbandonata nell’incuria quando potrebbe essere un elemento di sviluppo formidabile. Gianluca Cirignoni fondatore del Comitato “Apriamo la Guinza” ha ribadito l’importanza che i territori interessati  uniscano gli sforzi per far fronte comune in questa battaglia fondamentale per il futuro delle valli; Walter Canicchi fondatore del comitato  “E45 PUNTO 2” ha sottolineato il rischio concreto che i nostri territori già marginalizzati e feriti diventino delle “riserve indiane” mentre Marco Valerio Bagni responsabile dei comitati per la città di Arezzo ha posto l’accento sulla importanza per Arezzo e provincia di collegarsi in modo veloce e sicuro con Urbino e Pesaro. Tutti i presenti hanno rinnovato l’appello al governo affinchè intervenga per sbloccare la situazione e realizzare un progetto che rispetto al completamento della E78 avrebbe un impatto ambientale minore, minori costi, tempi rapidi e risultati formidabili per l’economia, un progetto che anche il ministro Salvini nel 2014 aveva definito prioritario e urgente.

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Tecnici di radiologia e di laboratorio, 37 nuovi assunti a tempo indeterminato

Trentasette nuove assunzioni a tempo indeterminato tra i profili tecnici in tutta la Sud Est. Una boccata di ossigeno resa possibile dallo sblocco delle graduatorie.

Ne dà notizia la Direzione Aziendale della Asl Toscana sud est, sottolineando che si tratta di  20 tecnici sanitari di Radiologia (12 per la provincia di Arezzo, 2 per quella di Siena e 6 per Grosseto) e di 17 tecnici sanitari di Laboratorio (5 per Arezzo, 3 per Siena e 9 per Grosseto). In totale:su Arezzo ne sono destinati 17, su Siena 5 e su Grosseto 15.

“I nuovi tecnici di radiologia saranno impegnati nella Diagnostica per immagini (Rx, Tac e risonanza, radioterapia e medicina nucleare) oltre che nell’interventistica di sala operatoria dove si utilizzano radiazioni ionizzanti (emodinamica, elettrofisiologia, ortopedia e vascolare) – commenta Daniela Cardelli, direttore del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, 
della Riabilitazione e della Prevenzione – I tecnici di laboratorio, invece, saranno impegnati nei
 laboratori di analisi chimico clinica e microbiologia, emotrasfusionali, di anatomia patologica”.  

“Non abbiamo mai abbassato la guardia su questo aspetto e finalmente possiamo dare un’iniezione di forza giovane, motivata e preparata – spiega il direttore generale Antonio D’Urso – Mettiamo in campo da subito, nonostante il periodo di ferie, un forte impegno per il tutoraggio dei nuovi assunti. Gli stessi tecnici chiamati a lavorare, possono farlo con la prospettiva di un lavoro sicuro, stimolante e su un continuo aggiornamento. A loro va il mio augurio di dare il meglio, in favore dei cittadini tutti. Il nostro obiettivo di diminuire le liste di attesa, passa anche da queste assunzioni”. 

Per la Asl Toscana sud est, il prossimo impegno a livello di risorse umane riguarderà il Territorio,con l’assunzione di fisioterapisti (a breve sarà disponibile la graduatoria), logopedisti e tecnici della prevenzione.  

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Servizi demografici chiudi il 7, 14, 21 agosto 2029

Per esigenza di organizzazione del servizi, nei mercoledì di agosto gli Uffici Demografici del Comune di Città di Castello rimarranno chiusi al pubblico. Si tratta di mercoledì 7, 14, e 21 agosto. Rimane attivo il servizio di Polizia mortuaria dello Stato Civile.
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Ritrovato senza vita il corpo della donna scomparsa ieri nel fiume Tevere

E’ stato ritrovato, privo di vita, il corpo senza vita della donna scomparsa ieri nel fiume Tevere. Si tratta di una donna di origine rumena di 36 anni, C.D. le sue iniziali. Le ricerche erano iniziate ieri, dopo la segnalazione alle forze dell’ordine da parte di alcuni passanti. Carabinieri, Vigili del Fuco hanno lavorato senza sosta, seguendo tra l’altro anche le indicazioni fornite da alcuni responsabili del Canoa Club tifernate. L’acqua, torbida ha causa delle forti pioggie cadute nei giorni scorsi, ha reso complicate le ricerche. Il corpo senza vita della donna è stato ritrovato sulla sponda sinistra del fiume

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Tragedia della strada: muore 45 enne di San Giustino a bordo della sua moto

Tragedia mortale, ieri sera intorno alle 20,00 lungo i tornati della 258 marecchiese. A perdere la vita a bordo della sua moto, prima dell’ingresso della galleria nel comune di Badia Tedalda Massimo Cesari, 45enne residente a San Giustino. L’uomo a bordo della sua moto, una Yamaha, si è schiantato contro un camion proveniente dalla carreggiata opposta. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Sansepolcro, i Carabinieri della locale stazione per i rilievi di legge oltre i medici del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del centauro.

Cesari di professione autista di pullman per Bus Italia, aveva la passione per il Braccio di Ferro, sport che nell’ottobre del 2015 gli aveva permesso  di disputare il campionato del mondo in Malesia

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Ad agosto anticipata di una settimana la raccolta “porta a porta” del verde a Città di Castello: i ritiri avverranno da lunedì 5 a sabato 10, secondo l’abituale programmazione

Ad agosto la raccolta “porta a porta” del verde nelle abitazioni sarà effettuata a Città di Castello nella settimana compresa tra lunedì 5 e sabato 10, anziché in quella tra lunedì 12 e sabato 17 inizialmente prevista dal calendario consegnato agli utenti da Sogepu.
Il ritiro di sfalci d’erba, piccole potature, foglie, fiori recisi e ramaglie provenienti dalla manutenzione dei giardini e degli orti sarà assicurato negli stessi giorni e con le medesime modalità nei quali avviene abitualmente in ognuna delle cinque zone in cui è suddiviso il territorio comunale per l’attuazione dei servizi.
Sogepu ha preferito anticipare la raccolta considerando più favorevole per gli utenti programmare i ritiri prima della settimana di Ferragosto, tradizionalmente dedicata a vacanze e gite.
Con l’occasione l’azienda ricorda che il verde proveniente dalla manutenzione di giardini e orti non può essere conferito nei contenitori per il rifiuto umido-organico, perché questo impedisce il corretto trattamento negli impianti.
Ecco perché ai contribuenti della tassa sui rifiuti (Tari) Sogepu mette a disposizione gratuitamente il servizio di ritiro a domicilio degli scarti vegetali dietro la sottoscrizione di un contratto di comodato che dà diritto alla consegna, senza alcun costo, di contenitori di colore verde della capacità di 360 litri.
In alternativa è sempre possibile conferire il verde nei sacchi presso i centri di raccolta comunali di via Mascagni, Titta e Trestina o attivare il compostaggio domestico, mediante la richiesta all’azienda dell’apposito contenitore “composter” che dà diritto a uno sconto della Tari.
Per ogni informazione è a disposizione il numero verde di Sogepu 800.132152.

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Variazione di bilancio e nuovi investimenti nel comune di San Giustino. Passa all’unanimità l’ordine del giorno sul regolamento comunale per l’utilizzo di fitofarmaci in agricoltura

Con l’approvazione dei verbali relativi alla precedente seduta e la surroga del consigliere Milena Crispoltoni Ganganelli – che ricopre comunque il ruolo di assessore – con Enzo Smacchia, primo dei non eletti, si è aperto martedì 30 luglio il consiglio comunale a San Giustino: Smacchia, inoltre, entra a far parte della commissione urbanistica e lavori pubblici con il ruolo di vice presidente. Stabilita anche l’indennità per il presidente del consiglio in 292,83 euro, mentre 20,99 euro l’importo dei gettoni di presenza da corrispondere ai consiglieri. Confermato anche il protocollo con l’Agenzia Forestale Regionale.
INTERROGAZIONI: Sono state quattro in totale, tutte presentate dai consiglieri di minoranza del gruppo “Patto Civico”. In merito alla sistemazione del parapetto del ponte sul torrente Selci-Lama, l’assessore Libero Valenti ha risposto che i lavori sono già stati finanziati per 60mila euro e che pertanto sono in corso le procedure per l’affidamento. Stessa cosa per i lavori sul Torrente Vertola: intervento già avviato e in parte completato dall’Agenzia Forestale Regionale. Medesima situazione per l’aspetto messo in luce dal consigliere Belloni sulla mancata regimazione dell’acqua in via Tifernate a Lama. Valenti risponde che i lavori relativamente alla sistemazione di questo annoso problema sono già stati finanziati e anche in questo caso sono in corso le procedure per l’affidamento. E’ stato il sindaco Paolo Fratini, invece, a rispondere all’interrogazione presentata dal consigliere Veschi relativa ai tagli sul trasporto pubblico locale. Il primo cittadino ha riferito di aver seguito con attenzione e razionalità la questione e per San Giustino l’impatto è minimo: le azioni messe in atto dalla Regione sono dovute a un riequilibrio della gestione economica del servizio.
BILANCIO: È stata illustrata dall’assessore Simone Selvaggi la variazione di bilancio, con la quale sono stati finanziati investimenti per oltre 1milione e 100mila euro, in maniera da rendere più incisiva l’attività di riqualificazione del patrimonio pubblico iniziata già dalla scorsa legislatura. “Sembra normale disporre di cifre del genere ma in un quadro nazionale dove il tema ricorrente nei municipi è come reperire le risorse per far quadrare la gestione ordinaria, è un fatto del tutto eccezionale. Tantissimo c’è da fare, quindi le risorse non sono mai abbastanza, ma continuando con la determinazione dimostrata in questi anni, possiamo andare a sanare numerose situazioni. Tra gli interventi finanziati, ulteriori nuovi asfalti, loculi cimiteriali, miglioramento della pubblica illuminazione, manutenzioni delle scuole, realizzazione del marciapiede di Pitigliano, la sistemazione del ponte sul torrente Selci-Lama, la regimazione delle acque nel quartiere Dogana e nuove progettazioni utili all’intercettazione di finanziamenti europei”.
SCUOLE: Sono stati nominati i rappresentanti del Comune all’interno dei comitati di gestione delle scuole dell’infanzia paritarie convenzionate. Per la Santa Teresa di Gesù Bambino di San Giustino sono Lorezza Zazzi e Walter Basso; per la San Giovanni Bosco di Lama Cecilia Perla e Marta Bernardini; per la Monsignor Carlo Liviero di Selci, infine, sono Silvia Mancini e Giovanna Bicchi.
FITOFARMACI IN AGRICOLTURA: Il consigliere Luciana Veschi ha presentato un ordine del giorno relativo alla redazione e approvazione di un regolamento comunale per l’uso di fitofarmaci in agricoltura e audizione dei responsabili degli enti preposti alla salvaguardia e tutela della salute dei cittadini e del responsabile registro tumori nella Regione Umbria. Veschi ha riconosciuto anche il lavoro già avviato dalla precedente amministrazione e portato avanti dai consiglieri Andrea Guerrieri (oggi assessore) e Sarà Marzà. La stessa Marzà ha sottolineato che c’è tutta l’intenzione da parte dell’amministrazione comunale di portare avanti questo argomento, magari attraverso incontri dediti alla promozione e divulgazione nei confronti della cittadinanza. Per il capitolo dell’incidenza tumorale è necessario un incontro con gli esperti per capire la casistica e la reale incidenza.

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Allarme a Città di Castello, si cerca una donna lungo le sponde del fiume Tevere

Sono ore frenetiche, a Città di Castello. Un ingente dispiegamento di forze dell’ordine lungo il fiume Tevere sta cercando una donna che, secondo alcune testimonianze, sembrerebbe si sia gettata nelle acque, nei pressi del ponte del Tevere.

L’allarme è stato lanciato verso le 14, quando un automobilista ha avvisato le forze dell’ordine, perché aveva visto una persona seduta sul cornicione del ponte. Sul posto una pattuglia dei Carabinieri e i Vigili del fuoco. Unica traccia al momento, un paio di scarpe da donna  rinvenute sul ponte. Le ricerche proseguono, presenti anche familiari e amici della presunta donna, che pare non sia rientrata a casa dal lavoro

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Mozione del capogruppo Giovanni Procelli (la sinistra) sulla richiesta di donazione in favore dell’asilo “Cavour” da parte di intesa san Paolo

Richiesta di donazione dell’asilo Camillo Benso di Cavour, in favore del comune di Città di Castello, da parte di Banca Intesa San Paolo Group Service S.c.p.A: mozione del capogruppo, “La Sinistra”, Giovanni Procelli. “ A Città di Castello, il giorno 1 giugno 1862, grazie alla munificenza di una benemerita Associazione costituita da 106 Soci contribuenti, fu fondato l’Asilo d’Infanzia intitolato a Camillo Benso di Cavour per il merito che ebbe il grande statista nel riconoscere l’immensa utilità sociale degli asili infantili.  Tra questi soci figurava anche la Cassa di Risparmio di Città di Castello. L’Associazione, che ha avuto come primo Presidente dell’Asilo il Conte Carlo Della Porta, deliberò apposito Statuto il 12 giugno 1932-X.  Questa Istituzione fu poi eretta ad Ente Morale con R.D. 31 gennaio 1867 e riconosciuta Scuola Paritaria ai sensi della L. 10 marzo 2000, n.62 a decorrere dall’anno scolastico 2001-2002 dal Ministero Istruzione Università e Ricerca. L’Asilo, situato inizialmente in alcuni locali in Via S. Antonio, fu trasferito in seguito in Via S. Florido, poiché la porzione di fabbricato che esso occupava nella sopraddetta via, venne demolita. I locali di questa nuova sede però, presto giudicati indecorosi, antigienici ed insalubri anche per la mancanza di luce solare, portarono alla necessità di individuare una nuova ubicazione, luminosa e con spazi all’aperto. Tale progetto si poté attuare nel 1930 in occasione del 75° anniversario della fondazione della Cassa di Risparmio di Città di Castello (che già dal 1855 elargiva alla nostra Città cospicue somme in beneficenza). Tale Banca, sul terreno di circa 2.300 mq, donatole dal Podestà con deliberazione 31 gennaio 1930- VIII e grazie anche al cospicuo contributo della Congregazione di Carità, deliberato il 3 febbraio 1930-VIII, fu promotrice della costruzione del nuovo edificio.  Le finalità di detta donazione era quelle di destinare l’area esclusivamente ad uso educativo: scuola e servizi scolastici.  All’Amministrazione della Cassa di Risparmio venne riconosciuto anche il merito, poiché conscia della notevole disoccupazione conseguenza della grave depressione economica, di stabilire che per la costruzione dell’asilo tutti i lavori fossero completamente eseguiti da maestranze locali: dalla progettazione alle opere murarie, dagli impianti agli arredi. L’Asilo aveva la capacità di accogliere circa 150 bambini, appartenenti in prevalenza alle classi sociali meno abbienti. Tante famiglie potevano così alleviare la loro indigenza non solo grazie alla gratuità di questo servizio ma anche alla refezione, pure questa gratuita.  La realizzazione dell’Asilo Cavour fu ed è tuttora esempio dell’abilità e capacità tecnica ed artistica delle maestranze e degli artigiani locali. Con questo gesto la Cassa di Risparmio di Città di Castello manifestò le benemerenze delle Casse di Risparmio in generale, Enti soprattutto di pubblica utilità. L’opera, iniziata nel gennaio 1930 e consegnata alla Città il 30 ottobre 1932, è tutt’oggi testimone della collaborazione e della fiducia riposta dai cittadini tifernati nei confronti dell’Istituto locale, che lo hanno preferito a quelli che come obiettivo hanno principalmente l’esercizio del credito. Accertato che – prosegue Procelli – l’Istituto Cassa di Risparmio di Città di Castello divenne proprietario del terreno in seguito alla donazione da parte del Comune Tifernate ed in seguito proprietario anche dell’immobile in virtù della normativa che qualunque opera venga realizzata in un terreno donato, l’opera stessa appartiene al proprietario del terreno.  Fin dall’anno 1966 il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Città di Castello si era già decisamente espresso offrendosi a donare l’immobile stesso all’Opera Pia Asilo Camillo Benso Conte di Cavour. Considerato inoltre che anche se la proprietà dell’immobile Cavour appartiene a Banca Intesa, la Città, grazie ed in merito alla generosità protratta nel tempo di diverse centinaia di cittadini tifernati, di Istituzioni e di Enti Locali tra i quali il Comune di Città di Castello, ritiene moralmente l’Asilo Cavour un bene comune che non può non appartenere alla nostra comunità, simbolo che rappresenta uno dei primi grandi atti di rilevanza sociale della nostra storia. Ancora oggi cittadini tifernati e mondo imprenditoriale continuano ad individuare nella Cassa di Risparmio di Città di Castello, ora Banca Intesa S. Paolo, l’Istituto di riferimento preferenziale e ne è la prova il numero di clienti che usufruiscono dei servizi da essa offerti. Intesa S. Paolo, dimostrando sensibilità ed intelligenza, ha ben compreso l’esistenza di questo antico legame e rapporto di fiducia tra Città e Banca locale, conservando l’insegna “Casse di Risparmio” sia presso la sede della centrale Piazza Matteotti che delle filiali. Presso atto che anche se gli Istituti Bancari perseguono fini aziendali diversi da quelli delle ex Casse di Risparmio, ciò non di meno Intesa S. Paolo possa cogliere l’occasione per dimostrare magnanimità e generosità, accogliendo la seguente istanza di donazione per la quale l’intera Città le sarebbe riconoscente e grata.” Il capogruppo de “La Sinistra” con la mozione presentata impegna sindaco e giunta ad inoltrare a Banca Intesa San Paolo GROUP SEVICES S.c.p.A Direzione Immobili e Logistica- Uff. Property Manag. Via Bisceglie, 120 20152 MILANO, istanza di richiesta di donazione in favore del comune di Città di Castello dell’immobile di sua proprietà, asilo “Benso di Cavour” e relativo terreno situato in Via Gramsci. 
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Pallavolo Città di Castello: Brighigna confermato tecnico della under 14 femminile

Il Città di Castello pallavolo  settore giovanilefemminile, sta lavorando per pianificare e completare il proprio planning tecnico di qualità e valore come si addice ad una società che pratica e divulga lo sport della pallavolo nella nostra città da quasi cinquanta anni.

Per mantenere degli standard tecnici ottimi che permettano sempre più alla società tifernate di essere club di riferimento e per dare continuità al “volleyball technical project 2019/2020, la società ha trovato l’accordo e quindi riconfermato nel proprio parco allenatori il tecnico tifernate Francesco Brighigna, che ha ampiamente condiviso la nuova programmazione societaria del settore femminile; sarà lui quindi, oltre ad essereresponsabile tecnico del progetto di collaborazione di una prima squadra di categoria nazionale (B1) condivisa con il Sangiustino volley a guidaredirettamente l’under 14 femminile nel Città di Castello pallavolo.

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Montone – Sport & musica i protagonisti del fine settimana. Tutti gli eventi dal 2 al 4 agosto 

E’ sempre più vivace e ricca di appuntamenti l’estate a Montone. Anche questo fine settimana il Borgo ospiterà una serie di proposte culturali e sportive coinvolgenti. 

Per gli appassionati di pallavolo dal 2 al 4 agosto in via IV Novembre avrà luogo il secondo torneo di beach volley nel nuovo campetto allestito all’interno del centro storico.

A diffondere le note della grande musica al chiostro di San Francesco, sabato 3 agostoalle 21, nell’ambito della sesta edizione dell’iniziativa Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana, ci penserà la Corale Braccio Fortebraccio, diretta da Stefania Cruciani, con “Stella Splendens in Montone”.

Per gli amanti delle due ruote da non perdere il campionato umbro laziale di Gimkana, organizzato dal Vespa Club di Montone per domenica 4 agosto che vedrà la partenza da piazza del Mercato, alle ore 9.30. 

Sempre domenica 4 agosto, in piazza San Francesco, l’associazione Pocket Opera di Gubbio con il progetto lirico “Adoperiamoci per l’opera” presenterà in forma di poketopera “Don Pasquale” di G. Donizetti.

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Muzi Betti in commissione servizi. I progetti del nuovo CDA: rete, investimenti, riduzione dei costi

Muzi Betti in commissione Servizi: la riunione a cui ha partecipato il presidente Andreina Ciubini e il cda ha approfondito strategie e criticità della residenza protetta di via della Terme a partire da un’interrogazione del capogruppo di Forza Italia Cesare Sassolini in cui si parlava di “un buco di bilancio. Qual è l’attuale organizzazione, visto che rette e personale sono i due fattori con un margine potenziale di manovra? Quanto costano le posizioni organizzative e i soggetti esterni, quale progetto per il Centro Alzheimer e perché nonostante il bilancio non fosse florido si sono spesi soldi per un libro”. Il presidente Andreina Ciubini ha precisato: “il problema finanziario in realtà è di circa 190mila euro su cui stiamo lavorando attraverso il riconoscimento da parte della Regione di dieci posti ad elevata assistenza con rette più alte, rinegoziazione delle convenzione per i servizi di telefonia, gas, elettricità, voci molto onerose in una struttura in cui il cui il 20% degli ospiti ha bisogno di ossigeno o di ventilazione assistita. Abbiamo sottoscritto un prestito da 100mila euro per lavori di messa a norma non rimandabili e l’abbiamo coniugati a interventi che efficenteranno la struttura, producendo risparmi. Dall’installazione dei pannelli solari ci aspettiamo un risparmio di circa 40mila euro, ad esempio. L’automazione di molti dispositivi permette un alleggerimento delle condizioni lavorative a vantaggio soprattutto del personale storico di Muzi Betti, che risente dell’impegno quotidiano al fianco di pazienti non autosufficienti”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha dichiarato che “Ci sono problemi storici di sostenibilità finanziaria a causa di rette stabilite dalla Regione e calmierate, anche per il forte profilo sociale che riveste il servizio. D’altra parte non si può agire sulla capienza, perché il limite di 90 ospiti è di legge. Le sofferenze finanziarie sono in un qualche senso calcolate e bilanciate dal ruolo essenziale che svolge nella comunità. Il potenziamento del Centro Alzheimer con i soldi del Lascito Mariani non è funzionale alle criticità economiche ma al sottodimensionamento dell’attuale sede, che non riesce a far fronte alla domanda di presa in carico”.
La seduta, lunedì 29 luglio 2019, è stata aperta da Giovanni Procelli, presidente di commissione e capogruppo della Sinistra, che ha approfittato per fare chiarezza con i sindacati sulle sue dichiarazioni in consiglio, relative alle assenze del personale: “Non sono entrato nel merito del contratto, non ho dato valutazioni sui dipendenti o sui costi ma ho preso atto dei documenti ufficiali in cui il ricorso legittimo ad istituti come malattia e 104 aggravano il bilancio. Nel 2018 i dati parlano di 45 mesi di assenze”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, a partire dalla situazione finanziaria della Muzi Betti, definita “in disavanzo e a rischio di dissesto”, ha chiesto “perché i nuovi vertici non si siano presentati al consiglio” e posto una serie di domande: “se sia vero e quale sia l’attuale organizzazione, visto che rette e personale sono i due fattori con un margine potenziale di manovra; quanto costino le posizioni organizzative e i soggetti esterni, quale sia il progetto per il Centro Alzheimer e perché nonostante il bilancio non fosse florido si sono spesi soldi per un libro”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha dichiarato che “la convocazione spettava al comune, come in altre circostanze. Il Cda ha sempre manifestato volontà di confrontarsi e il buco di bilancio nella realtà non esiste. Ci sono problemi storici di sostenibilità finanziaria a causa di rette stabilite dalla Regione e calmierate, anche per il forte profilo sociale che riveste il servizio. D’altra parte non si può agire sulla capienza, perché il limite di 90 ospiti è di legge. Le sofferenze finanziarie sono in un qualche senso calcolate e bilanciate dal ruolo essenziale che svolge nella comunità. Il potenziamento del Centro Alzheimer con i soldi del Lascito Mariani non è funzionale alle criticità economiche ma al sottodimensionamento dell’attuale sede, che non riesce a far fronte alla domanda di presa in carico. Quanto al personale, lavorare in Muzi Betti è un lavoro complesso, umanamente e materialmente. I dipendenti aspirano da tempo a passare dal contratto enti locali e quello sanità, ma esigenze di bilancio finora non l’hanno reso possibile. Stante la situazione consulente esterno e libro si potevano evitare”. Andreina Ciubini, presidente di Muzi Betti, insieme ai membri del Cda Eugenio Bruschi, Agnese Dini e Goretta Morini, ha illustrato il piano di interventi per superare le criticità finanziarie che si attestano intorno a 190mila euro. In primo luogo stiamo perseguendo il riconoscimento da parte della Regione di dieci posti ad elevata assistenza con rette più alte, rinegoziazione delle convenzione per i servizi di telefonia, gas, elettricità, molto alti in una struttura in cui il cui il 20% degli ospiti ha bisogno di ossigeno o di ventilazione assistita. Abbiamo sottoscritto un prestito da 100mila euro per lavori di messa a norma non rimandabili e l’abbiamo coniugati a interventi che efficenteranno la struttura, producendo risparmi. Dall’installazione dei pannelli solari ci aspettiamo un risparmio di circa 40mila euro, ad esempio. L’automazione di molti dispositivi permette un alleggerimento delle condizioni lavorative a vantaggio soprattutto del personale storico di Muzi Betti, che risente dell’impegno quotidiano al fianco di pazienti non autosufficienti”. Maurizio Maurizi, segretario di CGIL Alta Umbria, è intervenuto a nome dei sindacati, per dichiarare chiarita la polemica con Procelli e sottolineare “la disponibilità al dialogo a tutto campo, Muzi Betti è un patrimonio di competenze e di professionalità che va salvaguardato per la funzione sociale che svolge”.  Per Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, “i nodi sono politici. C’è una continuità se guardiamo alle persone che hanno governato i processi. Assessori, sindaco, attuali amministratori rappresentano la stessa parte politica ed ora non possono fare finta di non conoscere le situazioni”. Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha dichiarato che “il nuovo Cda ha avuto un tempo congruo per mettere a fuoco alcune strategie in grado di intervenire dove il bilancio manifesta problematiche. Ma il livello dei servizi è insindacabile e dobbiamo partire da questo dato, che è fondamentale per tante famiglie che hanno congiunti ospiti di Muzi Betti. Mi sembra che anche l’apertura a realtà cittadine come il polo professionale Cavallotti-Patrizi-Baldelli che ha Muzi Betti come sede per i suoi percorsi socialmente utili sia un segno di vitalità”.
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Tutto pronto per il Pieve Village 2019

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Ormai ci siamo! Domenica 4 Agosto inizia ufficialmente la sesta edizione del PIEVE VILLAGE, che per due settimane trasforma l’atmosfera di Pieve Santo Stefano in quella di un villaggio vacanze estivo.
Serate di musica, giochi , la terza edizione del Torneo dei Rioni di giochi da bar e di strada, la baby dance, la ginnastica mattutina in piazza, concerti, serate danzanti e il ritorno in grande stile della sagra del ballo popolare e del tortello Pievano a chiusura della manifestazione il prossimo 14 Agosto.
Partito nel 2014 da un’idea dei due assessori pievani Chiara Venturi e Luca Gradi , il PIEVE VILLAGE è ormai divenuto un appuntamento fisso per l’estate pievana, arricchitosi negli anni con la 
co-organizzazione indispensabile della Proloco di Pieve, dell’Associazione la Disperata Gang , assieme ai tanti volontari e all’aiuto dei rioni pievani.
Si parte quindi Domenica 4 Agosto alle 21 con la ormai mitica Baby dance in piazza ed, a seguire, il concerto del gruppo funky UMAGROSO ad animare la piazza.
La sera seguente, lunedi 5 Agosto, sarà la volta del duo comico perugino “I  Settecervelli” che torna in piazza a Pieve a grande richiesta.
Poi via via la serata dei giochi gonfiabili il 6 Agosto, i The Colours in concerto il 7 Agosto 
Successivamente ci sarà spazio per il torneo dei rioni con il calcio tennis in piazza, lo Street basket, ed il grande gioco dei nove, con 9 personaggi pievani che formuleranno domande ai partecipanti da 9 finestre del palazzo Pretorio, in una serata che si preannuncia all’insegna dell’ironia.
Il 10/8 sarà il turno dei Golden lady,  in piazza con la loro musica disco anni 70/80. Domenica 11/8 sarà la volta del comico “Nicola il ventriloquo” proveniente direttamente dalla trasmissione “Tu si que vales” atteso con grande interesse.
 Di seguito due serate musicali, il tributo a Franco Califano il 12 e i metropolitan loops il 13, mentre il 14 – come detto –  gran finale con la sagra del mitico tortello pievano preparato dalla Proloco con ballo popolare in piazza e la musica dell’Orchestra all’italiana”.
Ricordiamo anche la ginnastica in piazza come risveglio muscolare tutte le mattine alle 8,30 dal 10 al 14 agosto con l’istruttore Manuel Lombardi, poi giochi per i piu’ piccoli nel pomeriggio sempre del 14, baby dance tutte le sere con Costanza e Giulia e molto altro ancora. Tutte le serate saranno presentate come da tradizione dall’inossidabile presentatore pievano Francesco Franceschetti, coadiuvato dalla bellissima Rossana Rossi. Anche quest’anno gli organizzatori si sono dati un obbiettivo sociale con la raccolta fondi, sera per sera, da destinare al restauro dell’Eremo di Cerbaiolo , che sta ritornando a nuova vita grazie a Padre Claudio ed ai tanti volontari pievani che si stanno impegnando in queste settimane.
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Il 10 agosto torna “Calici sotto la Rocca”

Anche quest’anno torna, puntuale come al solito, in occasione del 10 agosto, la notte delle stelle made in Umbertide, Calici sotto la Rocca. Un evento di San Lorenzo dal format rivisto, ancora una volta collaborazione tra Pro-Loco Umbertide e Slow Food Alta Umbria, Centro Socio-Culturale San Francesco con il patrocinio del Comune di Umbertide, per animare la città in una delle notti più belle, tutti con il naso all’insù, alla ricerca delle stelle cadenti.
Nella serata di sabato 10 Agosto 2019, dalle ore 20 in poi, il centro storico si trasformerà in una grande cantina a cielo aperto, dove potrete degustare i migliori vini frutto delle produzioni del territorio, accompagnati da sfiziosi assaggi in ben cinque diversi punti spuntino. Quest’anno la formula è stata totalmente rivista, con l’intera manifestazione che avrà luogo nello splendido scenario di Piazza del Mercato, in una serata all’insegna del buon bere, ovviamente accompagnato da cibo di prima qualità e da musica e spettacoli.
Per quanto riguarda le cantine, è proprio il caso di dire “squadra che vince non si cambia’’. Più che confermate le cinque realtà locali che avevano contraddistinto la fortunata edizione 2018. Saranno presenti dunque gli stand di Cantine Blasi, Vini Donini, Cantine Polidori, I Girasoli di Sant’Andrea e Poggio Maiolo. Quasi totalmente rinnovata invece l’area culinaria, con una serie di assaggi ancora più ricchi e gustosi ad accompagnare la degustazione enologica.
Accanto agli stand delle cantine saranno infatti presenti i punti-bocconcini a cura di: Ristorante La Rocca con un’insalata fresca di mare, la nuova Osteria del Boccajolo con gnocchi al tartufo, Ristorante San Giorgio con ciabatta fatta a mano ripiena di coniglio, Cantine Blasi con porchetta di maiale e si chiuderà in dolcezza con Torteccetera che proporrà crumble al pistacchio cheesecake freddo e coulis di lamponi. Tutto nella splendida cornice del centro storico all’ombra del monumento che dà il nome alla serata, uno scenario unico, tra musica dal vivo, dj e spettacoli artistici.
Quest’anno saliranno sul palco i mitici GTO con tutto il loro energico repertorio, a seguire l’immancabile Dj Lillo. Come se non bastasse, il tutto sarà arricchito da uno spettacolo artistico a sorpresa a cura di Squola Progetto Puzzle-Opera Bianca. Venite e rimarrete stupiti!
All’inizio del tour verranno consegnati bicchiere+tasca personalizzata per l’evento che potrete tenere come ricordo dell’esperienza. Quest’anno sono state introdotte inoltre variazioni riguardo i biglietti, per un’offerta ancora più ricca ed ampia. Ticket-prevendita disponibili al prezzo di 20 euro comprendenti il giro completo di cinque degustazioni di vino + tour completo di cinque assaggi.
Per chi invece fosse interessato unicamente alla degustazione di vini, sarà possibile acquistare un biglietto in prevendita al prezzo di soli 10 euro. I ticket rimanenti saranno poi acquistabili anche la sera stessa presso il punto vendita /ritiro bicchiere allestito in piazza del Mercato, rispettivamente al prezzo di 23 euro e di 13 euro per il giro completo o la sola degustazione enologica. Una novità di quest’anno è inoltre la possibilità di acquistare bevute o assaggi “extra’’ anche nel corso della serata. Durante la manifestazione infatti, sempre nel punto vendita sopra indicato, saranno disponibili biglietti speciali ACQUISTABILI SOLO DA CHI HA GIÀ RITIRATO IL BICCHIERE.
Vi saranno due tipologie di extra: il primo, al prezzo di 5 euro, darà il diritto di effettuare ulteriori 5 assaggi di vino ‘’LIBERI’’, dunque scegliendo le cantine preferite; il secondo, al prezzo di 13 euro, permetterà invece ai più golosi di ricominciare il giro completo degli assaggi. Un’altra novità di questa edizione sarà inoltre un nuovo punto acquisto, dove sarà possibile procurarsi acqua, caffè e bottiglie di vino della rinomata Cantina Caprai a prezzi vantaggiosi grazie alla collaborazione con Enoteca Migliorati. Ricordiamo che i biglietti saranno in numero LIMITATO, pertanto è fortemente consigliato l’acquisto in prevendita, anche visto il prezzo più basso. Biglietti acquistabili in prevendita presso Busatti, Tabaccheria Anelis e tutti i punti ristoro e le cantine della serata. Ulteriori info verranno rilasciate a breve, per tutto il resto vi rimandiamo al manifesto ufficiale ed all’evento sulle nostre pagine Facebook.
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Scoperta evasione nel settore commercio di fiori per circa un milione di euro

Scoperti dalla Guardia di Finanza di Arezzo i titolari di due ditte del Valdarno, operanti nel settore dei trasporti, commercio e coltivazione di piante e fiori che, a fronte dei ricavi conseguiti, avevano omesso per ben quattro annualità, di presentare la dichiarazione dei redditi.
“Dimenticanza” oppure “Difficoltà economiche”, le generiche motivazioni addotte dai titolari delle ditte ispezionate che, con questo comportamento illegale, riuscivano ad operare sul mercato a prezzi più bassi rispetto agli altri operatori del settore, praticando una concorrenza sleale.
I finanzieri del Nucleo PEF di Arezzo sono arrivati ai due “furbetti dell’erario” seguendo le tracce delle loro fatture emesse ad ignari clienti. Da qui, attraverso l’incrocio delle risultanze delle numerose banche dati in uso al Corpo, sono stati eseguiti due controlli fiscali all’esito dei quali è stato ricostruito il reale giro di affari, completamente occultato al fisco.
Nel dettaglio, al termine di un primo controllo fiscale, è stato rilevato che il titolare di un’impresa florovivaistica con sede a Montevarchi (AR), pur avendo conservato tutta la documentazione relativa a ricavi e costi della propria attività, svolta anche in forma itinerante presso diverse aree mercatali, dal 2013 al 2016, aveva omesso di presentare la dichiarazione dei redditi, con un’evasione quantificata in circa 700 mila euro tra imposte sui redditi ed IVA.
Il secondo controllo veniva eseguito invece nei confronti di un autotrasportatore di San Giovanni Valdarno (AR) che, dotato di camion appositamente predisposto per il carico di merce delicata e precocemente deperibile come fiori e piante, era solito rendere i propri servizi ad imprese del settore, con prezzi altamente concorrenziali, in virtù dell’illecito vantaggio di operare in completa evasione di imposta, ammontante a circa 270 mila euro tra imposte sui redditi ed IVA, per le annualità dal 2013 al 2016. In questo caso, però, la ricostruzione del fatturato era resa difficoltosa dall’assenza di contabilità e dalla scarsa collaborazione mostrata dal titolare nell’esibire la documentazione richiesta, parzialmente reperita anche a seguito di controlli incrociati presso società clienti.
All’esito di dette attività, le Fiamme gialle hanno segnalato i due “evasori totali” agli Uffici finanziari competenti per l’accertamento, proponendo, altresì, sui loro patrimoni immobiliari e mobiliari, specificamente individuati, l’applicazione di misure cautelari, a garanzia del credito vantato dall’Erario. L’autotrasportatore è stato anche segnalato alla Procura di Arezzo, per il reato tributario di occultamento delle scritture contabili.
Il servizio rientra tra le attività poste in essere dalla Guardia di Finanza, a contrasto della c.d. economia sommersa, i cui effetti negativi sono di palese evidenza perché alimentano una concorrenza sleale, a danno della collettività e, soprattutto, degli imprenditori onesti e rispettosi delle regole.

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CHIOSTRI ACUSTICI TRA UMBRIA E TOSCANA VI Edizione Sabato 3 agosto ore 21.00 ​​​​Chiostro di San Francesco MONTONE

 

Quinto appuntamento dell’iniziativa CHIOSTRI ACUSTICI TRA UMBRIA E TOSCANA realizzata dalla Direzione del Museo diocesano di Città di Castello con la collaborazione di tutti i comuni Alto Tiberini (Città di Castello, Citerna, Montone, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Umbertide) e di due Comuni della Regione Toscana Sansepolcro e Monterchi, si terrà a Montone nel Chiostro di San Francesco sabato 3 agosto alle ore 21.00

 

Chiostro di San Francesco

Sabato 3 agosto ore 21.00

Stella splendens in Montone

Corale Braccio Fortebraccio di Montone 

Direttore Stefania Cruciani

 

Obiettivo dell’appuntamento è la valorizzazione di alcuni chiostri dell’Alto Tevere Umbro-Toscano, piazze e musei di spazi di straordinario interesse artistico e di rara bellezza architettonica. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Montone.

Per informazioni: ideatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti, Museo diocesano.

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Musica e danza del periodo barocco, sabato 3 agosto alla biblioteca Carducci

L’ Associazione Musicale Armonia Antiqua, in collaborazione con l’Associazione Musicale Aramus e con l’Associazione Culturale Planetario Artistico di Città di Castello ha organizzato una settimana di studio vocale, strumentale e di danza del periodo barocco. Questa settimana si concluderà con un concerto, “Signori…in Carrozza!” che si  terrà nella Biblioteca Carducci, spazio 43, Sabato 3 agosto alle ore 18,30 (ingresso libero). La concertazione  e direzione è stata  affidata al maestro, Osvaldo Guidotti,  con la collaborazione del maestro,  Angela Naccari (maestro al cembalo), di Nora  Tabbush  (preparazione vocale solistica e madrigalistica), Mauro Lo Monaco e Sergio Vinciguerra (danze storiche) con la regia e teatralità di Simone Calviello. Nel percorso didattico della settimana stanno collaborando insegnanti che da anni sono in prima linea per la musica antica: Gabriele Benigni (violino), Carolina Pace (flauto dolce), Michele Carreca (liuto, tiorba, chitarra barocca), Adriano Ancarani (violoncello). Nella parte organizzativa hanno collaborato Rossana Figoli e Gianfranco Marzoli. “Le nostre Settimane di Musica Antica estive – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Musicale Armonia Antiqua, Claudio Caponi –  nascono ad Amatrice, luogo di origine della mia famiglia, e dove si sono tenute fino all’anno del disastroso terremoto. La nostra fortuna è di aver trovato a Città di Castello un posto che ci ha generosamente ospitato, trovando nell’Assessore alle Politiche Culturali e Vicesindaco, Michele Bettarelli e nelle Associazioni, che hanno, da tanti anni, preso parte alla vita culturale della vostra città, persone sensibili all’importanza della nostra operazione di recupero e di valorizzazione della musica barocca.” “Quest’anno siamo arrivati alla decima edizione e la nostra settimana “SIGNORI…IN CARROZZA!”, che sarà anche il titolo del concerto, è un viaggio immaginario all’interno delle multiformi culture musicali europee sulla base delle opere dei maggiori compositori del Barocco.” “Il legame di amicizia e collaborazione che si è instaurato da alcuni anni con l’associazione Musicale Armonia Antiqua e l’associazione “Aramus”, grazie anche al prezioso lavoro svolto dalla Professoressa, Anna Ercolani, prosegue in estate con l’allestimento di questo importante concerto frutto di esperienze musicali di grande rilievo culturale che arricchiscono ulteriormente il cartellone delle manifestazioni cittadine”, ha precisato, l’assessore alla Cultura, Michele Bettarelli.
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Mercato Pallavolo serie C/F: Città di Castello, ufficiale Valentina Poccioni

Il Città di Castello pallavolo di serie C femminile a seguito del progetto di collaborazione tecnica con ilSan Giustino Volley arricchisce il proprio roster con l’atleta Valentina Poccioni (1999); l’atleta sangiustineseproviene da vari campionati giocati in serie D e l’ultimastagione agonistica proprio con la squadra della propria città. La giovane atleta andrà a rafforzare il ruolo di schiacciatore e sarà di valido aiuto alla formazione che la società tifernate metterà a disposizione del tecnico Enrico Brizzi. Inutile dire della soddisfazione espressa all’uscita della sede sociale dalla ragazza per questa nuova esperienza che andrà ad affrontare con il club biancorosso.

 

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