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KILOWATT TUTTO L’ANNO: presenta il museo della felicità contemporanea

 
Giovedì 7 novembre, alle 17:30, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro va in scena Il museo della felicità contemporanea, spettacolo che nasce dal laboratorio teatrale condotto da Gilda Foni e Chiara Ramanzini con i ragazzi del centro diurno Casa di Rosa della cittadina biturgense. Lo spettacolo è ambientato in un museo d’arte animato da turisti, operatori museali e opere d’arte che interagiscono con i visitatori: un museo interattivo in cui i grandi capolavori della storia dell’arte svelano il loro volto umano. Il lavoro è l’esito di un percorso iniziato a gennaio, durante il quale i partecipanti hanno potuto sviluppare il proprio desiderio espressivo, attraverso improvvisazioni libere e guidate attorno al tema dell’arte. Il laboratorio, giunto quest’anno alla decima edizione, è a cura dell’Associazione Culturale CapoTrave/Kilowatt, in collaborazione con Sean Cooperativa Sociale Onlus, Unione dei Comuni, Regione Toscana e Comune di Sansepolcro.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito.

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Presentato a Perugia mercoledì 30 ottobre “Si può fare: la cooperazione internazionale a tutte le latitudini

Mercoledì 30 ottobre si è tenuto presso l’Aula Magna del Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia il primo di tre seminari tecnici dedicati a casi studio su filiera ovina, allevamento avicolo e orticoltura tra Italia e Africa a cura di Tamat e dello stesso Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali – DSA3 dell’ Università degli Studi di Perugia per il calendario accademico 2019-2020: “Si può fare: la cooperazione internazionale a tutte le latitudini”.
Questo primo appuntamento, al quale hanno portato i saluti il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Franco Moriconi e il Direttore DSA3 Francesco Tei, ha visto la partecipazione di docenti e studenti ed è stato incentrato sulla presentazione del progetto zootecnico di cooperazione Italia-Tunisia di cui Tamat è capofila, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, “Berberina in Tunisia”, progetto sulla razza ovina Berberina che punta alla realizzazione di una struttura cooperativa collettiva per 50 giovani allevatori con un focus su empowerment femminile. I beneficiari del progetto, frutto di un partenariato pubblico e privato per un modello di sviluppo inclusivo in contesto rurale a forte propensione migratoria del governatorato di Sidi Bouzid, sono 25 donne e 25 uomini della Comunità di Jmel – Municipalità di Faidh.
I lavori sono stati introdotti da Piero Sunzini, direttore generale di Tamat, e dal professore Fabio Maria Santucci del DSA3 con delega per la Cooperazione Internazionale. Per il professor Santucci quella del 30 ottobre è stata l’occasione per una riflessione sulle sfide dei mutamenti climatici per agricoltura e allevamento a partire dai contenuti della piattaforma dell’Agenda 2030. Proprio su queste prospettive e su azioni lunghe, integrate e concertate, Piero Sunzini ha chiamato in causa il ruolo di Istituzioni, OSC, Università e del settore privato nei progetti di cooperazione internazionale per modelli efficaci ed efficienti di crescita e sviluppo. Il coordinatore per Tamat del progetto Francesco Maria Lorenzini ha sottolineato i punti di forza del progetto: modello sostenibile e inclusivo e partenariato multi-attore.M naouer Djemali professore di genetica animale INAT
M’naouer Djemali, professore di genetica animale Istituto Nazionale Agronomico della Tunisia (INAT)
Naziha Dridi Direttrice ufficio allevamento e pascoli Ministero dell Agricoltura tunisino
Naziha Dridi, Direttrice ufficio allevamento e pascoli Ministero dell Agricoltura tunisino
Su queste premesse si sono mossi i contributi di Claudia Braconi dell’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, di Naziha Dridi direttrice Ufficio Allevamento e Pascoli del Ministero dell’Agricoltura dells Tunisia, che ha delineato un quadro dettagliato sull’allevamento ovino in Tunisa per la competitività della filiera, e di M’naouer Djemali, professore di genetica animale Istituto Nazionale Agronomico della Tunisia (INAT), che si è soffermato più volte sul valore del progetto, della cooperazione internazionale e di interventi concreti di sviluppo volti a valorizzare le specificità di territori e delle loro comunità grazie alla filiera agricola e zootecnica attraverso la ricerca, l’alta formazione e modelli innovativi di gestione.
da sx dott Sylla Lakamy e professore Fabio Maria Santucci
da sx, dott Sylla Lakamy e il professore Fabio Maria Santucci
Nell’ultima parte del seminario, Ugo Francia, consulente zootecnico, si è soffermato su sviluppo equo e giusto per le comunità in zone marginali, Francesca Maria Sarti dell’unità di ricerca in Scienze Zootecniche, ha sottolineato come le razze autoctone siano legate al territorio e alle sue specificità che vanno perciò tutelate e salvaguardate, e il professor Lakamy Sylla, originario del Mali del Dipartimento di Medicina Veterinaria, ha approfondito tutti gli aspetti igienico-sanitari in aree svantaggiate tra benessere animale e della terra.

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Giovedì 2° appuntamento della rassegna cinematografica Cin(ETICA) Sansepolcro

Nell’ambito della Rassegna Cin[Etica] L’uomo, l’ambiente e le sfide della vita organizzata dall’Associazione Progetto Valtiberina, in collaborazione con il Comune di Sansepolcro e Cinema Nuova Aurora verrà presentato Amaranto, il documentario premiato all’ultima edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival, Giovedì 7 novembre alle ore 21.15 presso il Cinema Nuova Aurora in Via Piero della Francesca, 47 Sansepolcro.

Amaranto Documentario racconta attraverso cinque protagonisti scelte non convenzionali per cambiare il mondo a partire dalla propria vita.

Le registe Emanuela Moroni e Manuela Cannone si muovono dal parto naturale al cohousing, dal bioregionalismo alla permacultura fino alla sperimentazione educativa, disegnando una realtà in cui ad ogni essere umano è riconosciuto il proprio valore, dove il senso di comunità riconquista il proprio spazio, ristabilendo la connessione profonda che ci lega alla Natura.
Nascere, conoscere, viaggiare, abitare e rinascere, trovano un nuovo significato attraverso le storie di chi nella vita ha scelto il cambiamento.

Verena Schmid, ostetrica promotrice del parto naturale, Franco Lorenzoni, maestro elementare e promotore della sperimentazione educativa, EtainAddey, contadina, scrittrice ed esponente del bioregionalismo, Alida Nepa, referente del cohousing San Giorgio di Ferrara e Saviana Parodi, biologa e permacultrice: cinque protagonisti che raccontano le proprie scelte di vita consapevoli e non convenzionali, mossi dalla volontà di contribuire attivamente al bene comune.
Diventano così simbolo di una nuova resistenza possibile nei confronti di un sistema politico ed economico, che non sembra contemplare alternative.

Ad introdurre Amaranto sarà Adelaide Valentini, giovane imprenditrice nel settore dell’agricoltura sostenibile che conoscendo molto bene sia il film che la realtà raccontata in esso saprà regalarci un punto di vista giovane e aperto al dialogo.

L’appuntamento è per Giovedì 7 alle ore 21.15 presso il Cinema Teatro Nuova Aurora a Sansepolcro in Via Piero Delle Francesca 47. 

L’ingresso non necessita di prenotazione ma sarà gestito in maniera autonoma dalla biglietteria del cinema stesso senza sovrapprezzi rispetto ai normali ticket d’ingresso.

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Cinema Teatro Astra, ritornano “I Venerdì dell’Astra”, si parte con “Natale al basilico”

Ridere fa bene. E così venerdì 8 novembre 2019, ore 21:15, torna al Cinema Teatro Astra di San Giustino la rassegna teatrale “I Venerdì dell’Astra”, rassegna organizzata dal Cinema ASTRA con la preziosa collaborazione di Giorgio Pasquale, attore e scrittore di teatro. 

Si parte quindi proprio questo venerdì con la compagnia teatrale “AMICI DEL TEATRO” di Colombella e la commedia brillante “Natale al basilico” di Valerio Di Piramo. 

Anche quest’anno la rassegna è composta da una serie di spettacoli teatrali per tutti, divertenti e di grande qualità. Ingresso 5 euro, Per maggiori informazioni scrivere a info@astrazioni.net, chiamare il 0758569506 o 3493191176, oppure visitare il sito http://www.astrazioni.net/, pagina facebook Astra.

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Messa in sicurezza e riqualificazione del Palazzetto dello Sport di Anghiari: al via i lavori di efficientamento energetico e di adeguamento alle norme antincendio.

Il Palazzetto dello Sport di Anghiari sarà più sicuro: la Giunta Comunale ha approvato il progetto di riqualificazione e di messa in sicurezza della struttura. L’investimento previsto è di circa 70 mila euro con due diversi interventi da realizzare che inizieranno nei prossimi giorni: il primo relativo all’efficientamento energetico, il secondo invece all’adeguamento parziale alle norme antincendio. Il programma dei lavori comprende la sostituzione dei corpi illuminanti a Joduri da 400watt attualmente presenti nella struttura, con punti luce a led ad alta efficienza delle aree di gioco e degli spazi connettivi riservati agli atleti e agli spettatori. Per quanto riguarda invece il piano di messa in sicurezza, che prevede l’adeguamento alla normativa nazionale antincendio, saranno messe a norma le uscite di emergenza e installati i servoscala di collegamento tra gli spogliatoi e il piano da gioco. “Si tratta di un intervento importante che ha l’obiettivo di riqualificare e adeguare il palazzetto sportivo alla normativa nazionale sulla sicurezza degli edifici pubblici – ha spiegato il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri – il progetto prevede alcuni interventi di adeguamento al regolamento antincendio e l’installazione di punti luce a led con un netto miglioramento in termini di efficienza, resa e sicurezza, ma anche di risparmio economico. I lavori prenderanno il via nelle prossime settimane e termineranno entro fine anno”. Il piano di efficientamento energetico si tradurrà in una riduzione dei costi di manutenzione ordinaria e delle spese sostenute per la sostituzione dei corpi illuminanti, nei led infatti il ciclo di vita è molto più lungo, anche 5 volte di più rispetto alle tradizionali lampade. Il contributo di 70 mila euro è stato finanziato dallo Stato in forza del Decreto Crescita n 34 del 30.04.2019.

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Aree per la libera ricerca sempre più ridotte, sale la protesta dei tartufai toscani e delle valli aretine

L’Associazione Tartufai delle Valli Aretine, in occasione della stagione del Tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico) accoglie le ripetute ed accese lamentele di tutti i tartufai, che oltre la scarsità del pregiato fungo, trovano le aree per la libera “cerca” sempre più ridotte. Il motivo è che in questi ultimi anni sono aumentate vertiginosamente le aree con raccolta riservata, consentite per coloro che possono permettersi il costo dell’affitto dei terreni agricoli, visto che l’attuale Legge Regionale 50/95 non pone limiti alle riserve di ” Tartufaia controllata”. Gli altri Tartufai vedono così ridursi le zone tartufigene e la ricerca si riduce nelle esigue zone rimaste libere perché scarsamente produttive e quindi non interessate alla ricerca e raccolta da parte dei soliti riservisti.
Ma per i tartufai, ancorchè abilitati, per legge, alla libera ricerca, oltre al danno di trovarsi costretti a cambiare spesso zona con ripetuti spostamenti e viaggi a vuoto, almeno per poter sciogliere il cane, segue la beffa di dover anche rispettare tabelle messe in maniera abusiva, chiudendo addirittura alvei di corsi d’acqua demaniali, che sono un bene pubblico impossibile quindi da riservarsi. In moltissimi casi non vengono neppure rispettate, per la tabellazione, le distanze di legge dalle acque demaniali, e sebbene l’Associazione abbia comunicato via PEC a Regione, Comuni e Comunità, Carabinieri Forestali, anche con documentazione fotografica, le situazioni di alcuni dei tanti abusi, nessuna azione di ripristino della legalità è seguita. Abbiamo inoltre richiesto alla Regione Toscana i dati del numero dei tesserini e di quanto fosse la somma incassata delle tasse annuali di abilitazione alla ricerca e raccolta, di cui una percentuale, per legge, spetta alle singole Associazioni Tartufai per il recupero degli ambienti tartufigeni in libera ricerca. Ancora, da anni, nessuna risposta.
Forse il destino del tartufo bianco pregiato non è un tema di interesse per la Regione Toscana, né i Tartufai sono degni di considerazione? E’ una situazione ben diversa rispetto ad altre realtà regionali. Sono anni che chiediamo modifiche alla Legge Regionale attuale, dove siano indicate, i controlli in loco delle situazioni, applicazione degli articoli di tutela per le tartufaie naturali già inseriti nella legge forestale regionale, e che una percentuale del territorio tartufigeno resti disponibile a tutti PER LA LIBERA CERCA, come previsto per legge.
Sono anni che attendiamo risposte coerenti con le problematiche che esistono per il mondo del tartufo e siamo sempre più amareggiati e arrabbiati al tempo stesso per questo perdurante immobilismo che ha prodotto solo danni.
Arezzo 01.11.19 ACCIAl ANDREA
Presidente di URATT – UNIONE REGIONALE TARTUFAI TOSCANI

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Pallavolo serie C/F: Citta’ di Castello, sconfitta interna con il Bastia Volley

Nella terza giornata del campionato regionale di serie C si è visto un Città di Castello pallavolo che cede l’intera posta alle avversarie non riuscendo a contendere in maniera convincente la conquista dei tre set giocati; le tifernati partono bene nella prima frazione e si portano anche in vantaggio ma con l’andare del set le ospiti, più incisive e coese, prima affiancano le biancorosse e poi le superano di slancio conquistando il primo game. Seconda frazione che rispecchia l’inizio del primo set, si lotta quasi alla pari fin oltre la meta del set, poi la maggior determinazione ed un gioco di squadra più propositivo e lineare crea il gap che permette alle bastiole di arrivare prime al traguardo. Mister Brizzi richiama più volte la squadra, usa quasi tutta l’intera rosa per invertire l’andamento del gioco ma le ospiti riescono a prevalere su un team biancorosso che deve ancora lavorare molto per dimostrare il proprio valore, c’è da creare e lavorare oltre che sull’aspetto tecnico/tattico anche sulla creazione di un gruppo/squadra voglioso di raggiungere importanti risultati insieme con un carico di autostima propria di ogni singola atleta.

Città di Castello, 03/11/2019 ore 17.00 palasport Andra Joan
CITTA’ DI CASTELLO – BASTIA VOLLEY ……. 0 / 3
(19/25 21/25 21/25)

CITTA’ DI CASTELLO:. Boni, Montacci 2, Mearini, Alivernini 6, Poccioni, Di Crescenzo 6, Senesi 2, Belfico 7, Ferrini 4, Bruschi, Mariottini 12, Pettinari (L1), Traversini (L2). All. Brizzi – ass. Caterino – dir. Mandrelli
BASTIA UMBRA: Uccellani 15, Buzzavi 11, Servettini 10, De Nigris 9, Tabai 6, Ercolanoni 5, Bicini (L1), Gradassi, Babarelli, Ndulue, Buini, Piccinini(L29) Degli Esposti, Fragola, Brunacci. All. Raspa
Arbitri: Merendelli – Moretti –

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Domenica 10 novembre la Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” concerto dedicato ai santi patroni

Domenica 10 novembre p.v., alle ore 17,00, presso la cattedrale di Città di Castello, un importante e suggestivo appuntamento musicale vedrà impegnata la Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” di Città di Castello assieme all’Orchestra Instabile di Arezzo OIDA che, in preparazione alla Solennità dei Santi Florido e Amanzio, terranno l’ormai tradizionale concerto in onore dei patroni della Città e della Diocesi tifernate.

Con questo avvenimento la Diocesi e la Basilica Cattedrale, con il patrocinio del Comune di Città di Castello, intendono, anche attraverso un momento culturale-musicale, avvicinare la Città a queste due grandi figure celebrate come capi saldi della storia e della cristianità della chiesa particolare Tifernate.
L’importante appuntamento, giunto ormai alla sua undicesima edizione, sarà preludio alle tante iniziative in onore dei Santi Patroni che culmineranno con la solenne celebrazione eucaristica di mercoledì 13 novembre presieduta dal Vescovo Diocesano S.E. Mons. Domenico Cancian.

Il concerto di quest’anno, dal titolo “Lux Aeterna”, prevedrà, come opera principale, l’esecuzione della Sunrise Mass, per Orchestra d’archi e Coro, del compositore contemporaneo Ola Gjielo.
Un’opera attualissima e già conosciuta, apprezzata ed eseguita in tutto il mondo per la sua innovativa scrittura musicale. Infatti il compositore norvegese compie un ideale viaggio che inizia dallo spazio, in un clima meditativo tra le sfere celesti ed i pianeti per continuare sui temi della creazione, dell’uomo, del caos nelle città, per concludersi con la ricerca ed il raggiungimento della propria identità.

Il programma sarà inoltre arricchito dall’esecuzione dell’Ave Verum di Karl Jenkins e del celebre Lux Aeterna di Edward Elgar tratto da Enigma Variations op. 36 e, da parte dell’Orchestra OIDA, della Suite per Archi di John Rutter. Altro fatto significativo ed innovativo sarà la realizzazione di una illuminazione artistica del Duomo ispirata in particolare dalla Sunrise Mass da parte dei noti TIFERNAUTI.

Il Concerto verrà replicato sabato 16 novembre, alle ore 21,00, presso la Pieve di Santa Maria in Arezzo.

L’Orchestra OIDA e la Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” saranno diretti del maestro Alessandro Bianconi.

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Pallavolo serie C/F: Piccini Paolo spa Trestina , ancora una vittoria!

Ancora tre punti in cassaforte per la Piccini Paolo Spa che va ad espugnare anche il difficile campo di Rivotorto di Assisi, portandosi per ora al primo posto in classifica a pari merito col Trasimeno Volley (prossima trasferta delle trestinesi), entrambe a punteggio pieno con 9 punti.
Partita non semplice quella di sabato scorso a Rivotorto per le atlete di Coach Rossi che hanno avuto difficoltà iniziali, soprattutto per trovare le giuste misure di gioco nel piccolo e stretto impianto delle padrone di casa; padrone di casa che infatti hanno creato problemi soprattutto alla ricezione e alla difesa delle bianconere. La squadra è riuscita però a superare ben presto le difficoltà in questi fondamentali e, a parte nel terzo frangente, ha poi imposto in modo autorevole il proprio gioco.
Punto su punto nel primo parziale fino al 12 pari circa: poi la Piccini ha ingranato la quinta e rigiocando molti palloni in contrattacco si è aggiudicata il primo set. Secondo frangente fotocopia del primo anche se molto più lottato e con bei scambi di gioco (0-2).
Nel terzo set la squadra è partita bene, ma ha subìto il ritorno della squadra di casa che si aggiudica il parziale e riduce il gap (1-2).
Nel quarto le ragazze ritornano in campo concentrate e determinate, funziona bene il muro e la difesa, la squadra locale non riesce a mantenere il ritmo delle trestinesi che chiudono set e partita, portando a casa l’intero bottino. Da rilevare l’esordio in questa categoria di Guerri e Paradisi che si sono ben comportate quando sono state chiamate in campo.
Molto soddisfatto coach Rossi per questo inizio di campionato delle bianconere, davvero soddisfacente.
Grande attesa per l’incontro di Sabato 9 Novembre al Palazzetto di Trestina, dove andrà in scena il derby contro la Pallavolo Città di Castello, sempre alle ore 21.15.
Sir Safety Rivotorto- Piccini Paolo Spa 1-3 (16-25, 19-25, 25-22, 16-25)
Piccini Paolo Spa: Monti 19, Giunti 14, Cerbella 10, Bragetta 9, Martinelli 8, Sassi 2, Paradisi 2, Fabbri 1, Guerri. NE: Marinangelli, Rinaldi, Volpi, Gambino, Polenzani.
(Ufficio Stampa Trestina Volley – Mara Rosi)

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Perugia: celebrazioni per la festa delle forze armate

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Oggi, 4 novembre, si celebra il giorno dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Tale data, simbolicamente scelta in concomitanza con l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti e quindi con la fine della Grande Guerra, riassume i valori di identità nazionale, libertà e democrazia che costituiscono patrimonio fondante del nostro Paese.
Le celebrazioni, estese a tutto il territorio nazionale, hanno visto protagonista anche la città di Perugia ove, nella mattinata odierna, presso il Monumento dell’Ara Pacis, ubicato in via Masi, si è tenuta una solenne cerimonia nel corso della quale le massime autorità cittadine hanno deposto, in ricordo dei Caduti che hanno combattuto con onore fino all’estremo sacrificio, quattro corone d’alloro,a testimonianza che i valori di correttezza, onestà ed esemplarità costituiscono ancora oggi, a distanza di 70 anni,elemento fondante della nostra società civile.
Nell’ambito delle suddette celebrazioni, l’Arma dei Carabinieriha esposto nelle vetrine di alcuni negozi del centro storico, uniformi ed elementi caratteristici dell’Istituzione, suscitando la curiosità e l’interesse della cittadinanza.

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Maltempo, codice giallo per temporali e vento su tutta la regione per domani, 5 novembre

Peggioramento delle condizioni meteo previsto a partire dalla serata di oggi, lunedì, e per tutta la giornata di domani, martedì, con precipitazioni diffuse, anche temporalesche, in estensione dal nord ovest al resto della regione. La Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo esteso a tutta la regione per temporali forti con validità dalla mezzanotte di oggi fino alla mezzanotte di domani; sempre esteso a tutta la regione per vento, dalle 13 di oggi fino alla mezzanotte di domani; sempre per temporali forti ma limitato a Lunigiana, bacino Serchio e Versilia dalle 20 di oggi fino alle 17 di domani ed infine per mareggiate su tutta la costa dalle ore 13 di oggi fino alla mezzanotte di domani.
Il nuovo peggioramento, attesa dalla serata di oggi con precipitazioni, anche a carattere temporalesco, riguarderà inizialmente le zone di nord ovest. Nel corso della notte e nella mattinata di domani, le precipitazioni tenderanno ad interessare anche le zone centrali della regione e nel pomeriggio quelle centro meridionali, mentre tenderanno a esaurirsi sulle zone di nord ovest. Possibilità di colpi di vento e grandinate. Per tutta la giornata di domani, previsti anche venti sostenuti di Libeccio con possibili forti raffiche più probabili in Arcipelago, in Appennino (in particolare crinali e versanti adriatici), lungo la costa e sui crinali collinari centro meridionali e localmente sulle rimanenti zone. Oggi e domani, martedì mare tra molto mosso e temporaneamente e localmente agitato su tutti i settori.
Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana

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Mostra del tartufo: Roberto Mischianti di Perugia vince la gara di cani da tartufi con furba

E’ un perugino, appassionato di boschi e tartufi, il vincitore della gara di cani da tartufi che si è svolta ieri, domenica 3 novembre 2019, presso il Parco A.Langer, organizzata dall’Associazione Tartufai Alto Tevere nell’ambito della 40° Mostra del Tartufo bianco di Città di Castello. La gara a richiamato nel capoluogo tifernati, nonostante le incertezze metereologiche, oltre 100 cavatori con i loro inseparabili compagni di cavatura. Ad aggiudicarsi il trofeo però è stato un tartufaio di Perugia, Roberto Mischianti che con Furba è riuscito nell’impresa di cavare nel minor tempo possibile, battendo pattuglie di agguerriti colleghi. Soddisfazione per la numerosa partecipazione e l’alta qualità degli esemplari in gara viene espressa oggi da Alessandro Ghigi, presidente dell’Associazione Tartufai, che parla della gara come “di una competizione di grande richiamo nel centro Italia ma anche di una piazza di scambio, acquisto e vendita a cui guardano i maggiori allevatori ed esperti nel settore dei cani da tartufo”. Luigi Bartolini, consigliere comunale delegato alla Promozione del Tartufo, ha rivolto un particolare apprezzamento al lavoro secolare di trasmissione della cultura dei cavatori all’Associazione, premiata per altro con una targa nell’ambito del 40esimo della Mostra, sottolineando “la loro essenzialità in una delle terre più vocate. Spesso noi vediamo le trifole esposte dai rivenditori o elaborate nei prodotti e corriamo il rischio di dimenticare che il tartufo esiste perché qualcuno all’alba decide di uscire nel bosco con il cane alla ricerca di questo tubero prezioso dal punto di vista naturalistico e fondamentale per il settore turistico locale dell’enogastronomia. Un plauso dunque ai cavatori e a chi li rappresenta l’Associazione Tartufai”.

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Volontariato, impegno e cittadinanza attiva al Campus “Leonardo da Vinci”

Al Campus “Leonardo da Vinci” si è tenuto un incontro tra gli alunni ed ex alunni rappresentanti del presidio di volontariato “Famo Nobis” e l’Aucc di Umbertide rappresentata da Paola Giacchè. L’incontro vede come ogni anno la donazione del ricavato delle attività promosse nell’anno scolastico precedente ad una o più associazioni di volontariato del territorio, scelte dagli studenti. Quest’anno è stata scelta l’Aucc di Umbertide che da tempo collabora con l’istituto per le tematiche di prevenzione e che è attiva nel territorio per l’importante aiuto domiciliare ai malati oncologici. Erano presenti la preside Franca Burzigotti e i docenti componenti la commissione educazione alla salute che coordina l’attività di volontariato degli studenti. La preside Franca Burzigotti si è unita alle parole della Giacchè ringraziando le ragazze per l’attività svolta ed evidenziando come i giovani con il loro entusiasmo e la loro energia siano veramente una risorsa positiva per la scuola e la società: “Occorre avere fiducia in loro costruendo e favorendo percorsi interni alla scuola stessa che permettano ai giovani di esprimere al meglio tutte le loro positive potenzialità. E la costruzione del senso civico e di cittadinanza, nella complessità sociale che stiamo vivendo, è indubbiamente un bel traguardo ed una bella sfida che la scuola non può più esimersi dall’affrontare”. Sincere le parole di ringraziamento di Paola Giacchè che ha riconosciuto l’impegno fattivo degli studenti a favore di chi si trova in difficoltà e si è complimentata con la scuola che da sempre promuove il positivo attivismo studentesco incentivando tutte le attività volte allo sviluppo della cittadinanza consapevole. “Famo Nobis” è stato istituito sei anni fa a seguito di un progetto regionale promosso dal Cesvol di Perugia e da quel momento è rimasto sempre attivo rinnovandosi annualmente. Il presidio, composto dagli studenti del triennio su adesione volontaria, organizza varie attività durante l’anno. Le attività vedono impegnati i ragazzi in relazione alle loro abilità e sensibilità: dalla organizzazione di tornei di calcetto al pranzo di fine anno, dalla raccolta fondi da destinare alle associazioni alle visite al centro anziani, dalla raccolta per la colletta alimentare all’aiuto alle varie associazioni richiedenti. Il presidio si muove in autonomia scegliendo le attività da svolgere, organizzando la divisione del lavoro, responsabilizzando così i membri e sensibilizzando tutta la scuola sulle tematiche del volontariato. I protagonisti sono ragazzi che oltre alla normale didattica affrontano tematiche basilari per la loro crescita e riflessione critica, impegnandosi in attività che denotano responsabilità, partecipazione, entusiasmo e senso di cittadinanza. Il presidio si rinnova annualmente in modo quasi spontaneo grazie ai ragazzi più grandi delle classi quinte che attraverso la modalità della peer-education coinvolgono gli altri studenti più giovani nella partecipazione attiva, lasciando così che l’attività non si esaurisca ma prosegua nel tempo. Ne è testimonianza la riunione di questo anno dove erano presenti sia la presidente e la segretaria dell’anno precedente (Nikoleta Vila e Valentina Minelli) che le nuove elette per quest’anno, Ilaria Carubini e Cristiana Carillo, a evidenziare il naturale passaggio di testimone.

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Montone – Il Moro di Venezia per la prima volta alla “Festa del Bosco”

Il bosco incontra il mare. La storia di Montone e Venezia si incrocia di nuovo in occasione della 36ma  “Festa del Bosco”.

La colorata manifestazione, dedicata ai sapori autunnali, quest’anno, tra i tanti visitatori del lungo ponte di Ognissanti, ha ospitato con piacere l’equipaggio del Moro di Venezia, accompagnato dall’armatore Gianfranco Natali.

E’ proprio grazie a Natali, noto imprenditore dell’Alto Tevere e cittadino onorario di Montone, che il Moro di Venezia, dopo i lavori di restauro, torna protagonista delle grandi competizioni veliche. Il progetto voluto dall’altotiberino, anche socio della Compagnia della Vela, è stato affidato a Pier Francesco Dal Bon, pure lui presente alla visita al Borgo, che è diventato il comandante e avrà il compito di riportare il Moro di Venezia II sui campi di regata, per rinnovare quello che è stato un momento storico della vela italiana.

Gli ‘ospiti d’eccezione’, insieme al Sindaco Mirco Rinaldi e al suo vice Roberta Rosini, hanno visitato la mostra mercato dedicata ai prodotti tipici di qualità, all’artigianato e all’enogastronomia, allestita lungo le vie del centro storico.

Il gruppo è stato accompagnato anche dalle suore del Monastero del Borgo, per vedere straordinariamente la Santa Spina della Corona di Cristo, che Carlo Fortebraccio, conte di Montone, ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477.

Il piacevole incontro, che ha visto la presenza anche di Tommaso Chieffi, tattico del Moro di Venezia del 1992, si è concluso con uno scambio di doni a ricordo della giornata.

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Città di Castello: Scuolabus fuori strada, ma senza conseguenze

Scuolabus fuori strada, ma senza conseguenze. Al momento dell’incidente infatti era presente solo l’autista, che ha perso il controllo per evitare un cane che, in quel momento stava attraversando la strada. Dopo quanto successo è stato effettuato il controllo di tutti i mezzi che effettuano il sevizio in convenzione da parte del comando di polizia locale per verificare i dispositivi di sicurezza ed efficienza degli stessi.

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Umbertide ha ricordato il 4 Novembre

Con la deposizione di una corona di alloro da parte del sindaco Luca Carizia al monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre situato in via Garibaldi, il Comune di Umbertide ha celebrato 4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. In questa giornata vengono ricordati tutti coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita per la Patria.Alla cerimonia erano presenti l’assessore Alessandro Villarini e il presidente del Consiglio comunale, Marco Floridi. L’imponente scultura ai piedi della quale ha avuto luogo la cerimonia, è stata realizzata in onore e in ricordo ai caduti della Prima Guerra Mondiale e al sacrificio degli oltre 250 umbertidesi che persero la vita nel conflitto.“E’ doveroso commemorare questa data così importante per l’Italia – dice il sindaco Carizia – sopratutto per ricordare l’estremo sacrificio di tanti nostri concittadini e connazionali, tra i quali figuravano anche molti giovanissimi uomini, che eroicamente si distinsero per portare a compimento l’unità della nostra Nazione. Celebrare il 4 Novembre significa inoltre rendere omaggio alle nostre Forze Armate e a tutte le Forze dell’Ordine, che sono impegnate ogni giorno nel difendere la nostra sicurezza”.Sempre nell’ambito delle celebrazioni legate al Giorno dell’Unità Nazionale e alla Giornata delle Forze Armate, il sindaco Carizia si è recato presso il palazzo della Prefettura di Perugia per prendere parte alla cerimonia di consegna, da parte del prefetto Claudio Sgaraglia, dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana all’architetto umbertidese, Diego Zurli.Le Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” sono destinate a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle scienze, delle arti, dell’economia e del disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte per fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.Nell’ambito della cerimonia, il prefetto Sgaraglia ha consegnato una Onorificenza di “Ufficiale” e diciotto Onorificenze di “Cavaliere” dell’Ordine.

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Teatro dei Riuniti, venerdì 8 novembre la presentazione della stagione teatrale 2019/2020

Venerdi 8 novembre alle ore 21 al Teatro dei Riuniti verrà presentata la Stagione Teatrale 2019/2020. La prima stagione firmata dall’Accademia dei Riuniti insieme al nuovo direttore artistico Massimiliano Civica si caratterizza per un ritorno al teatro di prosa. “Tornare al teatro, torniamo a teatro” è lo slogan scelto per la presentazione. Qualche anticipazione? Si inizierà il 16 novembre con Chocolat, delizioso spettacolo presentato dalla Compagnia Nuova Costellazione di Formia, tratto dall’omonimo film e pluripremiato in numerosi festival teatrali in Italia e in Europa. Durante la stagione, composta da 11 date e alcuni eventi speciali fuori abbonamento si alterneranno diverse compagnie. Spiccano tra gli appuntamenti le conferenze spettacolo di Massimiliano Civica e le nuove produzioni dell’Accademia dei Riuniti. Per conoscere il programma completo non resta che attendere qualche giorno e partecipare alla serata dell’8 novembre. “Vorremmo che la presentazione della Stagione 2019/2020 si trasformasse in una festa, per questo motivo stiamo preparando alcune sorprese per il nostro pubblico” commenta Vittorio Betti, presidente dell’Accademia dei Riuniti. A venerdì, allora!

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Pallavolo serie B/M: Città di Castello ammette, San Giustino troppo forte per i giovani biancorossi

San Giustino – Città di Castello 3-0
(25-16/25-23/25-17)
SAN GIUSTINO: Puliti 19, Valla 12, Conti 9, Stoppelli 8, Antonazzo 6, Sitti 1, Di Renzo (L), Benedetti 1, Cesaroni, Thiaw, Santi, Giunti, Celli. All. Enzo Sideri.
CITTÀ DI CASTELLO: Giglio 1, Franceschini 12, Fuganti 9, Cherubini 2, Zangarelli 3, Montacci 2, Cipriani 3, Cioffi (L), Marini, Cesari. N.E.: Marino, Pitocchi, Celestini, Camiletti.
All. Marco Bartolini.
Arbitri: Pescatore e Mannarino
Gli sprazzi di buon gioco non bastano alla Job Italia per provare ad infastidire un San Giustino costruito per stare nei quartieri alti della classifica. Del resto gli obiettivi delle due società sono ampiamente diversi e le rose sono state costruite in modo oggettivamente differente: se San Giustino punta ad essere tra le protagoniste del campionato, i tifernati vogliono rimanere nella categoria e mostrare progressi nel livello di gioco dei giovani. La Job Italia non riesce a dare continuità al suo gioco, anche dopo un avvio di gara punto a punto (7-6), e viene allontanata nel punteggio da un Puliti in giornata di grazia (20-11). Dopo il primo set è evidente la reazione del sestetto di Marco Bartolini che gioca meglio, trova maggiori soluzioni e si porta a condurre 12-16: il vantaggio dura però poco (16-16) e il rush finale è ancora una volta biancoblu. Anche nel terzo set la Job Italia prova a non far scappare via inesorabilmente l’avversario (10-7) ma dal 19-16 non riesce più a giocare e cede così il passo alla vicecapolista del girone.
Prossimo impegno per Franceschini e compagni sabato prossimo alle ore 21,00 al Pala Ioan contro la Zephir Trading di Santo Stefano Magra (SP). 
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