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“La ragazza con le trecce” il libro di Augusta Malfassi , verrà presentato nel Teatro del Convitto Regina Elena sabato 19 ottobre 2019.

“La ragazza con le trecce” il libro di Augusta Malfassi che ha iniziato il suo cammino con presentazioni nel territorio di Crema, arriva finalmente a Sansepolcro (Ar) e viene presentato nel Teatro del Convitto Regina Elena alle ore 16,00 di Sabato 19 ottobre 2019. Classe 1946, originaria di Torlino Vimercati e residente a Crema, essendo figlia di dipendente di Enti locali ha vissuto nel Collegio Regina Elena di Sansepolcro gli anni dal 1957 al 1961. L’autrice avrà accanto a se nel corso della presentazione Roberto Cova autore della postfazione, Riccardo Fabbri Direttore responsabile del Convitto Regina Elena INPS e Anna Blasi in veste di lettrice di alcuni brani. Annunciata anche la presenza di Gabriele Marconcini Assessore alla Cultura del Comune di Sansepolcro.
Coordinatore e presentatore dell’evento sarà Michele Foni.
<<Sono emozionata: è tanto che i miei genitori dicono che sarebbe una cosa bellissima poter studiare in Toscana. Papà ha presentato domanda per una borsa di studio dell’INADEL, riservata ai figli dei dipendenti degli Enti locali ed ora possiamo vedere se sono stata scelta. – si legge nel libro della Malfassi – Papà apre la busta gialla, legge e annuncia trionfante: “Hai passato la selezione, andrai in collegio a Sansepolcro, in provincia di Arezzo.” Non ricordo se in quel momento ero felice per questa nuova avventura o spaventata di dover lasciare la casa, la famiglia e le amiche per andare a Sansepolcro che sapevo in Toscana ma, per me, era al di là dell’orizzonte conosciuto>>.
Previsti per sabato 19 ottobre, alla presentazione del volume, i ritorni di tante compagne di quella esperienza formativa toscana che, si evince fin dalle prime righe del testo, rappresentò per lei e per le tante ragazze che le furono accanto, l’opportunità di crescita culturale alla base della loro stessa esistenza.
“Il volume racconta il sapore buono della cioccolata della domenica mattina in refettorio, il gusto dei biscotti Nipiol appena sfornati, assaggiati durante una visita alla celebre azienda Buitoni e l’elegante modo di applaudire che doveva fare apparire le mani delle ragazze, di guanti bianchi vestite, come un battito d’ali di farfalle. Ma non c’è solo Sansepolcro in queste pagine, ci sono anche Torlino Vimercati, luogo di nascita dell’autrice, e tutte le altre città che lei ha conosciuto in quegli anni, come Torino visitata durante il viaggio premio di Italia ’61 riservato agli studenti che avevano saputo distinguersi per la qualità dei loro svolgimenti sul tema della prevenzione antitubercolare. – scrive Michele Foni nella prefazione del volume – Augusta ci porta indietro nel tempo ad analizzare le pieghe di un sistema educativo rigoroso e puntuale che ha formato intere generazioni di tutta Italia e che, in una certa misura, varrebbe la pena di essere ripreso in considerazione. Lei accettò in maniera incondizionata quel sistema, consapevole di crescere, affidandosi con fiducia alla fede e al solco che le era stato indicato prima dalla famiglia e poi dagli educatori”.
La presentazione che farà versare molte lacrime e risveglierà molti ricordi, aveva avuto un precedente quando nei giorni 23, 24 e 25 Ottobre 2017, le stesse collegiali che dal ‘57 al ‘61 avevano vissuto al Regina Elena, si erano ritrovate 56 anni dopo il loro ultimo giorno di permanenza. L’idea di quel raduno era venuta proprio ad Augusta Malfassi che aveva vissuto in collegio esempi di grande amicizia e dolcezza che si potrebbero definire, per la sobrietà e il sistema educativo dell’epoca, assolutamente inaspettati e impensabili.
<<Quella mia prima domenica pomeriggio nella sala di ricreazione, mentre guardo il paesaggio dalla finestra, mi si avvicina una compagna di squadra. Si chiama Clara Jannone, ha la mia stessa età e vive a Vastogirardi, in provincia di Campobasso con i suoi genitori. Si presenta comunicandomi anche il suo numero di matricola, l’84, e per rompere il ghiaccio mi parla del suo arrivo in convitto: dopo la visita medica, in infermeria le hanno tagliato i capelli. – scrive la Malfassi – Le si riempiono gli occhi di lacrime mentre lo ricorda: per lei è stata un’esperienza traumatica. Poi alla sera in refettorio ha pianto perché obbligata a mangiare una zuppa di cipolle che proprio non le piaceva. È passata una settimana dal suo arrivo e sorridendo mi dice che si è già ambienta: fra una settimana anche per me tutto sarà più facile>>
Un salto indietro nel tempo torna ad analizzare le pieghe di un sistema educativo rigoroso e puntuale che ha formato generazioni di ragazze di tutta Italia che si ricordano con affetto della amata Sansepolcro in cui anno trascorso alcuni dei migliori anni della loro vita.

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“Cittadini per Sansepolcro”: migliorare il traffico è possibile: subito e senza costi. O quasi…

“È sotto gli occhi di tutti l’attuale stato di disordine del traffico a Sansepolcro che crea difficoltà e talvolta pericolo, alle persone e agli autoveicoli; d’altronde la città da anni è in attesa di un nuovo piano di circolazione o, come si dice oggi, di mobilità. Al Movimento civico “Cittadini per Sansepolcro” preme, in particolare, evidenziare la difficile situazione del transito e della sosta dei veicoli nel centro storico. La tematica era già stata affrontata nel 2015 dall’allora Consigliere Comunale Giuseppe Pincardini, che in merito presentò due interrogazioni al Consiglio Comunale. Nella risposta, l’Amministrazione Frullani, osservava che l’eccessivo traffico era frutto di numerose deroghe e permessi concessi, prometteva più controllo e rassicurava che sarebbe intervenuta tempestivamente per risolvere certe criticità, soprattutto in Via XX Settembre. Di fatto ad oggi nulla è cambiato. Anzi, dopo più di 4 anni, la problematica si è aggravata: in certi momenti della giornata si crea un tale ingombro di mezzi, da rendere difficoltosa e a volte pericolosa perfino la circolazione a piedi. Riteniamo sia giunto il momento di porre rimedio ad un tale disagio, adottando efficaci provvedimenti come il potenziamento del controllo degli attuali permessi per transito o sosta e valutando anche la possibilità di collocare dissuasori a scomparsa, paracarri o pali parapedonali. È poi indispensabile il potenziamento della sorveglianza, anche attraverso un sistema video che consenta il controllo dei punti d’ingresso al centro storico.
Inoltre alcuni provvedimenti, quasi senza costi, potrebbero essere adottati nell’immediato. Alcuni esempi: rivedere i tempi dei semafori di Porta del Castello per favorire il flusso dei veicoli in uscita dal centro storico; collocare specchi in tutti gli incroci ciechi; rendere più visibili le piccole rotonde come quella di Porta Fiorentina. Perché poi non ristudiare del tutto transito e sosta in Piazza della Repubblica? Fiduciosi attendiamo risposte.”

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Visita dermatologica, ecco i reali tempi di attesa

Per una visita dermatologica, i tempi di attesa in provincia di Arezzo sono di 3 giorni per la classe di priorità Urgente; 10 giorni per la classe di priorità Breve; 15 giorni per la classe di priorità Differibile. La risposta viene data  a livello di Zona Distretto. 

Invece i controlli (nella nota che gli esponenti di FdI hanno inviato alla stampa è scritto “controllo nevi”), come noto, sono prestazioni a scadenze fissate dallo stesso medico prescrittore. Se la persona che ha ricevuto la prescrizione per settembre 2020, avesse avuto bisogno di una visita urgente, il suo medico lo avrebbe specificato nella richiesta, prevedendo un percorso veloce. La visita sarebbe stata erogata, quindi, entro 72 ore. Questo è ciò che succede quando il medico prescrittore sospetta un tumore. Ogni medico conosce i percorsi sanitari e indirizza il proprio assistito in modo corretto e tempestivo ai servizi e alle prestazioni.

Dire che ad Arezzo è necessario “Un anno per la visita dermatologica” non corrisponde al vero e può creare un allarmismo ingiustificato tra la popolazione. I tempi sono quelli indicati sopra.

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Citta’ di Castello: una persona denunciata per tentato furto

I Carabinieri della Stazione di Città di Castello, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia, un 47enne pregiudicato del posto.

L’uomo, scarcerato appena il giorno precedente dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, cui era sottoposto per un altro reato, lo scorso venerdì 11 ottobre, si è introdotto in un locale del centro storico, approfittando del fatto che il titolare avesse lasciato la porta aperta, essendo impegnato nelle pulizie giornaliere in altra parte del locale. Il 47enne quindi, vista strada libera, non ha perso l’occasione penetrando all’interno ed avvicinandosi rapidamente al registratore di cassa, con l’intento di asportarne il contenuto. Non aveva però, evidentemente, previsto che il titolare, concluse le pulizie, potesse tornare verso la cassa, dove ha sorpreso l’ignoto ladro che ha ben ritenuto di darsi alla fuga tra le strade del centro.

La puntuale descrizione dell’ignoto ladro ha, tuttavia, consentito ai Carabinieri di risalire rapidamente all’identità del loro “vecchio conoscente”, che è stato infine deferito alla magistratura per tentato furto.

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Il tifernate Paolo Granci al nuovo cinema castello il 17 e 18 ottobre 2019, interprete del film “a_Mors”. Regia Mauro Cartapani

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Dopo averci divertiti, ma anche fatto molto riflettere, con il Film di Daniele Chiariello Due un po’ così, che Paolo Granci interpretò in coppia con l’attore comico Elio Angelini, ecco che l’attore tifernate, che vive a Brescia da due decenni, torna di nuovo sul grande schermo con una seconda interpretazione in un’opera imperdibile, dove tensione, amore e pathos si fondono per regalare forti emozioni.

Ispirato ad una storia vera, l’ottimo regista Mauro Cartapani in A-Mors racconta la vita di un uomo ricco e senza scrupoli, con un rapporto difficile se non disastroso con il padre che lo spingono addirittura verso il suicidio. La sua storia, però, si intreccia con altre storie, altrettanto particolari e complesse, dando vita ad una pellicola ricca di colpi di scena.

Magistralmente diretto, A-Mors propone una regia accurata e una fotografia impeccabile di luoghi dai panorami mozzafiato, dove la natura ancora fa da padrona indiscussa e dove i protagonisti reciteranno insieme a 10 lupi cecoslovacchi.

Il film A_Mors vede nel Cast gli attori Cristian Stelluti, Beatrice Gattai, Paolo Granci, Francesco Giuffrida, Rocco Fasano, Barbara Sirotti, Annarita Del Piano, Elisabetta Coraini, Domenico Bonometti, Claudio Vanni, Giuseppe Boles, Libero Stelluti, Federica Strozzi, Simone Toffanin, Silvia Dalla Riva, Alberto Lato. Il Regista Mauro Cartapani, l’attore tifernate Paolo Granci e parte del cast saranno presenti per salutare il pubblico tifernate a Città di Castello, al Nuovo Cinema a Città di Castello nei giorni 17 e 18 ottobre 2019

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Pieve classica: si lavora per l’edizione 2020

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Dopo la presentazione alla stampa di mercoledì scorso 11 Ottobre la macchina organizzativa di PIEVE CLASSICA 2020 si è messa ufficialmente in moto con la messa in vendita per le 5 serate a pagamento dei biglietti per via informatica, tramite www.eventbrite.it , al quale si può accedere anche tramite la pagina facebook o Instagram di PIEVE CLASSICA. Dal 9 Novembre prossimo inizierà anche la vendita diretta dei biglietti, che potranno essere acquistati presso la cartoleria I Girasoli oppure presso Hair Corner di Lanzi, ambedue a Pieve Santo Stefano.gli organizzatori: Comune di Pieve Santo Stefano e Associazione Coro Altotiberino, assieme a Proloco di Pieve e Ass. Disperata Gang, stanno definendo gli ultimi dettagli.Ricordiamo che la stagione di PIEVE CLASSICA 2020 prevede ben 14 date in cartellone, di cui 9 ad ingresso libero e 5 a pagamento: LORENZO LICITRA (vincitore X Factor 2017) che sarà il debutto ufficiale della stagione il 18 Gennaio , poi RIGOLETTO di Verdi il 31 Gennaio, SERGIO CAPUTO il 22 Febbraio, SILVIA MEZZANOTTE il 14 Marzo, il Trio MIRABASSI,TAUFIC,RENZETTI il 18 Aprile. E’ aperta anche la campagna abbonamenti per queste date con queste modalità: Fino al 9/11 sarà riservata alla prelazione degli abbonati 2019 e, dal 9/11 aperta anche agli altri.Gli abbonamenti si potranno sottoscrivere in Teatro durante le serate di PIEVE CLASSICA IN Teatro, 4 date teatrali che partiranno proprio Sabato 9/11 con la messa in scena di “Barbara non è qui” della compagnia tifernate MEDEM per la regia di Enrico Paci.PIEVE CLASSICA IN TEATRO proseguirà il 22/11 con “CLUEDO”, presentata da “I Teatranti” per la regia di Marco Martini. Il 30/11 sarà la volta della Compagnia di Teatro Popolare di Sansepolcro che presenterà il suo ultimo lavoro “GUGGO!” , commedia ironica sulle difficoltà generazionali nell’affrontare il mondo della rete. SI chiude il 7 Dicembre con il nuovo lavoro della compagnia aretina “IL POLVARONE” che presenterà “La calunnia è un venticello”, commedia brillante in vernacolo aretino.Il Teatro Papini è quindi pronto ad affrontare una intensa stagione.

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Domenica 20 ottobre cerimonia di inaugurazione del restaurato monumento all’Aeronautica Italiana

Dopo un’estate all’insegna di eventi conditi dalla grande partecipazione, Pro-Loco Umbertide non si ferma, ma si ricorda delle promesse fatte. Lo scorso 19 luglio l’ “Aperi-Loco” ha movimentato l’area di piazza Michelangelo a suon di musica e di gustosi spuntini, anche grazie al contributo di tanti commercianti e ristoratori della zona. Si ringrazia anche la Protezione Civile di Umbertide per l’illuminazione della piazza.Adesso è il momento di cogliere i frutti di quel lavoro. Grazie infatti ai fondi raccolti tramite i biglietti staccati nel corso della serata, più, per onestà intellettuale va riportato, un sostanzioso esborso dalle casse dell’associazione, il Monumento all’Aeronautica Italiana di Viale Unità d’Italia sta per essere tirato a lucido e riconsegnato alla città più in forma che mai.L’ “inaugurazione’’ si terrà il giorno domenica 20 ottobre, alle ore 11.00, alla presenza del sindaco di Umbertide.I non certo economici lavori di riqualificazione hanno visto protagonisti la scultura ed il suo basamento in cemento, la prima completamente ripulita dalla sporcizia ed il secondo rinnovato con nuovi elementi di arredo. L’intervento di Pro-Loco Umbertide non si è però certo fermato al solo restauro.In accordo con il Comune di Umbertide sono state infatti applicate delle piccole aggiunte per riqualificare al meglio la struttura: una targhetta che valorizzi al meglio l’autore dell’opera ed un impianto di illuminazione a faretti che permetta una suggestiva visione anche nelle ore notturne.Ma come mai tra i tanti monumenti è stato scelto proprio quello all’Aeronautica Italiana? Innanzitutto è bene specificare che dopo il successo dell’AperiCroce 2018, che ha permesso alla Pro-Loco di donare più di 1000 euro al Comitato che si sta tutt’ora adoperando per il restauro dell’amata Croce di Monte Acuto, si è cercato di continuare questa “tradizione” di eventi estivi focalizzati al restauro delle bellezze della città, questa volta in prima persona. Il restauro di questo monumento non sarà dunque uno sporadico intervento, ma si innesterà in uno dei progetti più ambiziosi, ma anche dispendiosi, del percorso della neo “rinata” Pro-Loco in sinergia con il Comune di Umbertide.Nella “lista” di monumenti che necessitano di vivere di nuova vita quello all’Aeronautica Italiana è stato subito preso a cuore per le sue peculiarità. Innanzitutto, la sua centralità, trovandosi vicino ad uno degli snodi più centrali e vissuti della città, ma allo stesso tempo il suo stato di dissesto, con la struttura alla base semidistrutta dalle intemperie, il retro in cemento completamente annerito e la scultura stessa in balia della ruggine.Un altro elemento che ha fatto propendere per questa scelta è stato anche l’aspetto dell’umbertidesità. Sì perché infatti l’opera è MADE IN UMBERTIDE, un dono dell’artista di fama nazionale Amblè Sonaglia.In vista del giorno della ‘’ri-inaugurazione’’ dell’opera sono stati prontamente invitati i familiari, cittadini umbertidesi, e storici locali che si diletteranno in brevi interventi su grandi Aviatori Umbertidesi. Non resta quindi che ricordare anche al resto della cittadinanza di accorrere in massa alla piccola celebrazione della fine dei lavori e la “riconsegna” dell’opera tirata a lucido alla città, nella speranza che sia solo la prima di una lunga serie!

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Usl Umbria 1, open day dedicato alla menopausa

Il 18 ottobre, in occasione della giornata mondiale della menopausa, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere Onda ha promosso nelle strutture italiane con bollino rosa un open day dedicato al benessere della donna in menopausa, cui hanno aderito anche gli ospedali della Usl Umbria 1 di Città di Castello, Gubbio-Gualdo Tadino e Media Valle del Tevere, che hanno organizzato screening gratuiti per la funzionalità del pavimento pelvico e incontri con gli specialisti in merito ai problemi legati a questa delicata fase fisiologica della vita di una donna.

L’obiettivo delle iniziative, che non richiedono prenotazione, è quello di sensibilizzare la popolazione femminile sui cambiamenti che accompagnano la menopausa nonché informare sui comportamenti e le terapie per migliorare i disturbi sia a breve che a medio lungo termine. Una corretta informazione, un’attenta prevenzione e, laddove necessaria, un’adeguata terapia ormonale sostitutiva sono fondamentali per migliorare la qualità di vita delle donne in menopausa, periodo delicato e sempre più duraturo dato l’allungamento dell’aspettativa media di vita.

In particolare nella giornata del 18 ottobre nell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino e Città di Castello, dalle ore 9 alle 12,30, medici ed ostetriche saranno a disposizione delle pazienti per una valutazione clinico-funzionale del pavimento pelvico e per un inserimento nel percorso di rieducazione funzionale della muscolatura pelvi-perineale per la prevenzione dell’incontinenza urinaria. Dalle 12,30 alle 13,30 sarà inoltre possibile un consulto sulla mammella per le donne già in menopausa. 

Nell’ospedale della Media Valle del Tevere dalle ore 10 alle 13, grazie alla collaborazione con lo Spazio Menopausa aziendale, sarà possibile avere informazioni sui percorsi di prevenzione, approfondimento diagnostico e trattamento dei problemi della menopausa e un consulto con un’ostetrica sulla funzionalità del pavimento pelvico.– 

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Il 18 e il 19 ottobre al Teatro dei Riuniti appuntamento con Park Life

Torna l’autunno, ripartono le attività del Teatro dei Riuniti. Si comincia il 18 e 19 ottobre con Park Life, ultima produzione dell’Accademia dei Riuniti in collaborazione con il gruppo musicale Fools on the Hill. Si tratta di uno spettacolo dedicato all’epopea del brit pop, musica che negli anni ’90 ha incantato e fatto ballare milioni di ragazzi. Lo spettacolo si snoda secondo una formula originale che sovrappone musica dal vivo, parti in prosa e videoart. Si prosegue il 26 ottobre con un nuovo divertente format di improvvisazione teatrale: I CANT. Tre attori professionisti costruiscono storie in musica suggerite dagli spunti del pubblico. Due spettacoli da non perdere in attesa della presentazione formale della Stagione Teatrale 2019-2020 del Teatro dei Riuniti che partirà a novembre.

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Rifiuti: in arrivo a Sansepolcro i mastelli chiudibili per le utenze commerciali

Novità in arrivo per la raccolta differenziata nel centro storico di Sansepolcro: dalla prossima settimana le utenze commerciali della città saranno dotate di mastelli per il porta a porta ad uso esclusivo.

Questi speciali cassonetti potranno essere aperti e chiusi soltanto dalle attività che li hanno in gestione e dal personale di Sei Toscana. Anche gli ispettori ambientali saranno abilitati al monitoraggio dei mastelli per verificarne il corretto utilizzo.

Il nuovo servizio consentirà dunque un maggiore controllo sulle modalità di differenziazione dei rifiuti destinati al porta a porta, contribuendo allo stesso tempo a responsabilizzare ulteriormente i gestori delle varie attività del centro storico.

“Questo nuovo cambiamento è finalizzato innanzitutto al miglioramento della qualità della raccolta dei materiali da avviare a riciclo – spiega l’assessore ai Beni Comuni Gabriele Marconcini – Un processo nel quale il cittadino ha un ruolo chiave, poiché senza la sua collaborazione nella corretta separazione dei rifiuti non ci può essere un buon funzionamento dell’intero sistema di r

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Da oggi a sabato, un salotto culturale lungo il Corso e poi la mostra “A ricordo di dove”.

Da oggi, mercoledì 16 ottobre, a sabato 19 ottobre, CasermArcheologica allestirà un salotto culturale animato dagli artisti e dai ragazzi dell’Associazione, in uno dei fondi sfitti di Sansepolcro, al numero 146 di Via XX Settembre, aperto a tutta la cittadinanza dalle 17 alle 19.30. 

L’invito è quello di raccontare le vicende della strada-cuore della Città e di immaginarne il futuro. 

Nel primo appuntamento, in programma questo pomeriggio alle ore 17.15, Donatella Zanchi racconterà le storie del Corso ai bambini.

Poi nei giorni successivi, si susseguiranno tanti negozianti che rievocheranno le vicende storiche delle proprie attività: Moschina, Ivano Martini, Lucina Lanzi, Sonia Fortunato, Giordano Leonardi hanno già aderito ma c’è ancora modo di partecipare per chi ha storie, immagini, ricordi da condividere.

Sabato 19 ottobre alla chiusura del negozio aprirà la mostra presso CasermArcheologica, in Via Aggiunti 55, “A ricordo di dove” dedicata alla figura di Minerva Muglioni, ultima erede di Palazzo Muglioni che a inizio del 1900 qui teneva salotti culturali.Per info: casermarcheologica@gmail.com

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Pallavolo serie C/F: Città di Castello, obbiettivo? la crescita di una rosa giovane

Lavorano senza sosta da inizio Settembre, allenamenti alternati a sedute di palestra per affrontare nel migliore dei modi il campionato che partirà Domenica prossima.

Sono le ragazze di una serie C biancorossa “al varo” dopo le ultime stagioni affrontate con un gruppo diventato “storico” per anni di militanza insieme e che ha portato ad ottimi risultati; ora è arrivato il momento del ricambio; con la partenza per la Serie B1 di ben quattro giocatrici, l’impossibilità per motivi di studio e lavoro di proseguire a Città di Castello ma in altre parti per altre, si è presentata la necessità di rinnovare.

Sono state inserite giocatrici dal proprio settore giovanile come Maria Letizia MONTACCI, giocatrici di ritorno come Sofia MEARINI ed Elena ALIVERNINI, giovani giocatrici del comprensorio e dall’aretino frutto di sinergie con altre Societa’; un gruppo completato da una “piu’ grande” Giulia BELFICO (centrale) e dall’esperta Manuela DI CRESCENZO in cabina di regia, anche per lei un ritorno.

Partito per la B1 anche il tecnico Francesco BRIGHIGNA, il presidente del club tifernate ed i suoi collaboratori sono voluti andare sul sicuro per assicurare al giovane gruppo una crescita costante ed alla Società stessa una stagione comunque propositiva e positiva con squadra affidata ad un tecnico in grado di raggiungere questi obiettivi: Enrico BRIZZI.

“Siamo una squadra giovane, inesperta e soprattutto da amalgamare – ci confida il tecnico Biancorosso – la stagione non sarà delle più facili ma abbiamo la convinzione di star lavorando bene, allenamenti con l’asticella che si alza giorno dopo giorno grazie al tanto lavoro di tutti e non per ultimo quello prezioso della mia collaboratrice Chiara CATERINO; ripeto – conclude Brizzi – le 22 partite del campionato non saranno delle vere e proprie passeggiate ma noi non partiremo mai come già battute; l’inizio del campionato – da calendario – non ci è favorevole visto che partiremo con la forte NuovaTrasimeno Volley della ex Linda TARDUCCI, la trasferta a Perugia, la gara interna con Bastia ed il derby a Trestina per chiudere il poker iniziale”.

La “BandaBrizzi” esordirà’ al “Pala Joan” alle 17.00 di Domenica 20 Ottobre 2019 contro la NuovaTrasimeno Volley.

Il roster del team :

Di Crescenzo Manuela – Palleggiatrice
Bruschi Alessia – Palleggiatrice
Mearini Sofia – Opposto/Pallegiatrice
Montacci Maria Letizia – Opposto
Belfico Giulia – Centrale
Ferrini Sara – Centrale
Alivernini Elena – Schiacciatrice
Senesi Sharon – Schiacciatrice
Mariottini Viktoria – Schiacciatrice
Boni Chiara – Schiacciatrice
Poccioni Valentina – Schiacciatrice/Libero
Traversini Asia – Libero
Verdini Letizia – Schiacciatrice
Pettinari Francesca – Schiacciatrice/Libero

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Un’altra svolta verde progetta da “Umbertide cambia”. Si tratta di un progetto per la raccolta, lo smaltimento e il riciclo degli oli esausti vegetali.

Umbertide cambia ha presentato un nuovo ordine del giorno in Consiglio comunale riguardante il ritiro, lo smaltimento e il riuso dell’olio vegetale esausto, ossia l’olio da frittura e conserva. «Si tratta di un’altra tappa verso la svolta ambientale e la tutela della qualità della vita dei cittadini – afferma la vicepresidente di Umbertide cambia, Martina Ciocchetti, laureata in Biotecnologie ed esperta ambientalista. Con questo ordine del giorno presentato dal nostro consigliere Gianni Codovini proseguiamo l’azione volta a prevenire la produzione dei rifiuti stessi e consentire il loro riciclo secondo la logica dell’economia circolare. Dopo il regolamento sul glifosato lanciamo un progetto sperimentale per la raccolta dell’olio vegetale che è un potente inquinante e non recuperarlo, ma gettarlo nel lavandino, significa immetterlo nella rete fognaria permettendogli di raggiungere gli impianti di depurazione, con il concreto rischio di danneggiare l’apparato di chiarificazione delle acque ed è causa delle otturazioni delle condotte fognarie. Inoltre, anche se l’olio vegetale esausto viene disperso nel suolo, l’impatto è negativo sulla flora e per il rischio di percolazione in falda. In particolare, poi, l’olio di frittura contiene e veicola le sostanze inquinanti derivate dalla combustione». Che fare? Martina Ciocchetti e Gianni Codovini lo spiegano con chiarezza: «visto che nel nostro Comune le modalità di raccolta esistenti degli oli vegetali esausti appaiono insufficienti e tali da scoraggiare un corretto riciclo della sostanza inquinante, è necessario convenzionarsi con aziende che gratuitamente raccolgono l’olio vegetale ed anzi incentivano la raccolta, come è avvento in tanti Comuni, anche limitrofi. Prevediamo la distribuzione a tutte le utenze di un contenitore per la raccolta casalinga dell’olio esausto vegetale derivante da utenza domestica; la collocazione in diversi punti della città e delle frazioni di contenitori ove conferire l’olio esausto vegetale, senza alcun costo per l’Amministrazione e i cittadini. Con questa misura alziamo la qualità di vita delle persone, della città e dell’ambiente. Ed è una svolta culturale, civile e in linea con l’Agenda 2030 che vogliamo applicare anche localmente».

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La settimana de l’intrepida 2019 e le varie iniziative

È iniziata la settimana che culminerà con l’8° edizione de L’Intrepida, in programma ad Anghiari domenica 20 ottobre. L’attesa cresce, così come il numero degli iscritti che ha già superato nettamente quota 600. Le iscrizioni sono ovviamente ancora aperte (fino a venerdì nel sito www.lintrepida.it e sabato presso la Proloco di Anghiari) e ci sono quindi buone possibilità di avvicinare il record dei 1020 partecipanti del 2018. La ciclo-turistica su biciclette d’epoca non agonistica organizzata dal Gs Fratres Dynamis Bike sarà come da tradizione un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di ciclismo e per chi vorrà trascorrere una giornata di festa. Pedalando su percorsi splendidi, ammirando panorami incantevoli e gustando nei ristori d’epoca le prelibatezze culinarie del nostro territorio.

L’edizione 2019 de L’Intrepida si è aperta sabato 12 ottobre con l’inaugurazione della Mostra Fotografica “Fausto Coppi. La grandezza del mito”, che è stata allestita all’interno della Sala Audiovisivi di Anghiari e che attraverso gli scatti di Breveglieri permetterà a tutti i visitatori di ripercorrere i momenti più importanti della carriera e della vita del “Campionissimo”. L’esposizione, organizzata grazie alla collaborazione con la Minerva Edizioni, rimarrà aperta fino al 24 novembre. L’inaugurazione è stata preceduta dall’incontro con l’editore della Minerva Edizioni Roberto Mugavero e con l’ex ciclista svizzero Pascal Richard, campione olimpico ad Atlanta 1996 e vincitore tra l’altro in carriera di 1 Giro di Lombardia, di 1 Liegi-Bastogne-Liegi, di 2 Giro di Romandia, di 4 tappe al Giro d’Italia e 2 al Tour de France e del titolo Mondiale di ciclocross del 1988. Durante l’incontro Richard ha ripercorso la sua carriera ed è stato poi premiato dal presidente Graziotti e dal direttivo con la maglia personalizzata de L’Intrepida (diventando “ambasciatore” della manifestazione). La presenza di Richard e la mostra su Fausto Coppi rappresentano un motivo di orgoglio per L’Intrepida e per Anghiari.

Le iniziative riprenderanno giovedì 17 ottobre. La mattina alle ore 9:00 al Teatro di Anghiari, “Intrepidi a scuola”, l’incontro con gli studenti delle seconde e delle terze medie della Scuola di Anghiari e Monterchi organizzato con l’Istituto Comprensivo, la Minerva Edizioni e Progetto Valtiberina, nella promozione della Carta Etica dello Sport. Ci saranno anche l’editore Mugavero, il giornalista Luciano Boccaccini ed il ciclista professionista Daniele Bennati (oltre 50 successi in carriera comprese 3 tappe al Giro d’Italia, 2 al Tour de France e 6 alla Vuelta di Spagna). Al centro dell’evento le imprese di Coppi e i valori della carta etica (di cui Bennati è illustre testimonial). A seguire gli studenti saranno accompagnati alla mostra fotografica su Coppi per una visita guidata. La sera di giovedì alle 21:15 in Teatro “Ciclismo al cinema”, evento organizzato con l’Associazione MeaRevolutionae, per la proiezione del film “The Flying Scotsman” (la storia dell’ex ciclista scozzese Graeme Obree che realizzò il record dell’ora con una bici “particolare”) ed il venerdì sera sempre in Teatro “Aspettando L’Intrepida” con tre ex Campioni del Mondo: Moreno Argentin, Maurizio Fondriest e Tatiana Guderzo (con premi speciali e le rispettive carriere ripercorse assieme ai presenti).

Tante le iniziative del sabato (il programma completo su www.lintrepida.it) per arrivare poi a domenica 20 ottobre alle 8:45 con la partenza da Piazza Baldaccio de L’INTREPIDA che si svilupperà su 3 percorsi: 42 km, 85 km e 120 km. Al via oltre ai 3 iridati presenti ad Anghiari fin dal venerdì sera (Argentin, Fondriest e Guderzo) ci saranno tra gli altri anche Francesco Moser, Gianbattista Baronchelli, Rinaldo Nocentini, Mara Mosole, Norma Gimondi (“madrina” de L’Intrepida) e, novità dell’ultima ora, anche un altro grande campione del passato, Gianni Motta, professionista dal 1964 al 1976 e vincitore del Giro di Lombardia nel 1964 e del Giro d’Italia del 1966 (più 3 volte il Giro dell’Emilia, 4 volte la Tre Valli Varesine, 2 volte il Giro di Romandia, 1 volta il Giro di Svizzera e 5 tappe al Giro d’Italia).

Info, regolamento e percorsi e MODULO PER LE ISCRIZIONI su www.lintrepida.it

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San Giustino pronta ad animarsi per sapori e mestieri e le “brisce” di Corposano

Fervono i preparativi per la XV edizione di Sapori e Mestieri – Brisce de Corposano, la manifestazione organizzata dal Comune di San Giustino con la partecipazione del GAL Alta Umbria, che tornerà ad animare piazza del Municipio e Castello Bufalini, mettendo in mostra l’artigianato, l’agricoltura e la gastronomia locale che da sempre rappresentano tre settori fondamentali nello sviluppo socio-economico del comprensorio altotiberino. Un percorso completo che dalla cultura passa alla riscoperta dei prodotti tipici a Km0 che il territorio offre, come il mazzafegato, la ciaccia fritta e le “brisce”; le autoctone castagne coltivate nella frazione di Corposano e tra le più rinomate della Regione Umbria. Riscoperte che passano anche attraverso le tradizioni artigianali che hanno tratteggiato in maniera inequivocabile la storia della imprenditoria locale. La centrale piazza del Municipio è quindi pronta ad accogliere la due giorni di kermesse autunnale che vedrà il via, alla presenza delle autorità locali, sabato 19 ottobre alle ore 12 con il taglio del nastro ufficiale e l’apertura degli stand gastronomici ed espositivi. L’altro scenario inserito all’interno della manifestazione è Castello Bufalini. Nella splendida residenza nobiliare tardo rinascimentale andranno in scena la parte espositiva dei mestieri di un tempo e l’evento clou della domenica, lo show-cooking proposto dallo Chef, nonché collaboratore dell’Università dei Sapori, Cristiano Minelli. Il ricco e rinnovato programma avrà, per questa edizione, una particolare attenzione alle tematiche ambientali, grazie alla sfilata “ExpoArte – Riciclare va di Moda” realizzata dall’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci che proporrà in mostra una serie di abiti confezionati con materiale di riciclo e riuso. Con “Scambiabito di autunno” e il “Piazzerello”, quest’ultimo organizzato dal doposcuola comunale, verranno poste al centro le tematiche dell’economia circolare, uno scambio di abiti e di giochi con l’obiettivo simbolico di ridare “vita” a degli oggetti senza necessariamente buttarli. Una postazione, inoltre, sarà dedicata alla scuole primarie e alla biblioteca che porterà in piazza il book-crossing con la possibilità di poter scambiare, prendere o portare libri liberamente. Tanti anche gli eventi collaterali previsti all’interno della due giorni: dalle esibizioni delle scuole di danza con spettacoli programmati, sia il sabato che la domenica, alle bande del paese con l’associazione Filarmonica di Lama e le Majorette che intratterranno i visitatori nel pomeriggio di sabato, mentre la domenica la protagonista sarà la Filarmonica “F.Giabbanelli’ di Selci. Uno spazio importante sarà destinato anche al teatro, dove nei locali del Cinema Teatro Astra sabato sera andrà in scena la commedia “Maledetto imbroglio” realizzata dalla compagnia Artisti per Caso in collaborazione con L’Erba dei Sordi. Non mancherà nemmeno la musica, con Dj set, l’Orchestra d’Archi diretta dal Maestro Laureta Cuku Hodaj e il folklore dal band locale Paguro Bernardo. Due mostre fotografiche faranno da cornice per tutto il periodo della fiera ed è inoltre stato indetto un concorso riservato alle scuole, con la finalità di incentivare negli alunni una conoscenza più diffusa del territorio. Per concludere un occhio di riguardo importante verrà riservato anche all’aspetto equo-solidale, grazie alla collaborazione con Altrocioccolato sarà difatti allestito uno stand dove saranno proposte tutte le fasi che portano alla realizzazione di una barretta di cioccolato oltre dove poter apprezzare prodotti provenienti dai mercati di tutto il mondo.

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“In viaggio a teatro”, venerdì 18 ottobre al Cinema Astra è la volta della commedia “L’apparenza inganna”


La terza edizione de “IN VIAGGIO A TEATRO” organizzata dal teatro ASTRA in collaborazione con MEDEM e UILT UMBRIA prosegue venerdì 18 ottobre2019, ore 21:15,con lo spettacolo vincitore del premio “Sele d’Oro Mezzogiorno” assegnato al Festival Teatrale Nazionale “TRACCE – Studio sul Teatro Contemporaneo” 2019 ad Oliveto Citra.La compagnia Breakfast club Teatro di Marsciano e Micro Teatro Terra Marique presentano: “L’APPARENZA INGANNA” commedia tratta da “L’ispettore generale” di N. Gogol.
Regia di Claudio Massimo Paternò.
Con Claudio Massimo Paternò, Fabio Furiosi, Paolo Salvucci, Ingrid Monacelli, Raffaele Silvani, Cristiano Calisti, Emilio Rosolia, Virginia Romagnoli.

Note di regia: Una società è fatta di maschere che celano i lati oscuri di ognuno. In alcune situazioni, però le maschere cadono e mostrano la vera natura dell’essere umano.
Tuttavia si possono nascondere non solo i propri lati negativi ma anche quelli più delicati e sensibili. Allora i rapporti si invertono e in un mirabile gioco di contrasti il potente diventa ridicolmente debole e le persone fragili sorprendentemente coraggiose e piene di forza di volontà.
Uno spettacolo che prendendo spunto da “Il revisore di Gogol”, con ironia e leggerezza vuol mostrare la corruzione e la perdita di moralità come un male congenito della società in cui involontariamente ognuno di noi ci si adatta. Per coloro che portano la maschera il pericolo più grande è quello di perdere innanzitutto sé stessi.
La compagnia ha al suo interno diversi attori e performers che da 9 anni seguono con dedizione il laboratorio tecnico di Biomeccanica Teatrale di Mejerchol’d tenuto dal maestro Claudio Massimo Paternò presso il Centro internazionale di Biomeccanica a Perugia.

Teatro ASTRA – San Giustino (PG), via Citernese 1/B
Venerdì 18 ottobre – ore 21,15
Ingresso unico euro 7
Info: 075856625 – info@astrazioni.net

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Presentazione del Rapporto Caritas sulle povertà Appuntamento giovedì 17 ottobre dalle 9 alle 11 all’ITIS di Arezzo

“Disincanto” è il titolo del nuovo Rapporto diocesano sulle povertà realizzato dalla Caritas diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e associazione Sichem – Crocevia dei popoli onlus, suo braccio operativo. Un disincanto ben rappresentato dalla copertina con l’emoticon del facepalm, facce di persone diverse tra loro ma accomunate dallo stesso sentimento di disillusione, rassegnazione e desolazione. Così la Caritas riassume il messaggio di questo nuovo Rapporto, dove si evidenzia una situazione economica e sociale del nostro territorio sfilacciata e deteriorata con un aumento delle povertà sommerse, di quelle persone e famiglie che per pudore e dignità cercano di andare avanti con le proprie gambe, in situazioni di precarietà non conosciute.

Anche quest’anno la Caritas diocesana, in occasione della Giornata mondiale della lotta contro le povertà, individuata dalla Nazioni Unite nel 17 ottobre, ha deciso di presentare ufficialmente il Rapporto all’interno di un istituto scolastico superiore, con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere i giovani sulle tematiche della lotta alle povertà, dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva. Quest’anno l’iniziativa si svolge all’Itis di Arezzo dalle 9 alle 11. A illustrare dati e tendenze di quanto registrato presso il Centro di ascolto diocesano di via Fonte Veneziana e in 29 delle 39 Caritas parrocchiali sparse nel territorio di tutta la diocesi, ci saranno l’arcivescovo Riccardo Fontana, presidente della Caritas diocesana, il direttore mons. Giuliano Francioli e gli operatori della Caritas.

Una fotografia sui fenomeni di povertà che cercherà di tenere di conto della situazione delle famiglie, nodo centrale della vita di ogni persona e nucleo fondamentale per l’instaurazione di relazioni di aiuto efficaci. Non solo gli adulti, infatti, beneficiano dei servizi dei centri caritativi del territorio diocesano, ma anche tanti bambini.

“Il Rapporto annuale della nostra Caritas diocesana non è solo un rendere pubblico il lavoro quotidiano di incontro delle povertà – afferma mons. Giuliano Francioli – ma è anche uno straordinario strumento pastorale ed educativo per la nostra Chiesa e la nostra società. I numeri riportati sono in realtà volti e storie di vita, incontri e cammini condivisi con le situazioni più bisognose. La Caritas è dunque amore e prossimità, è il volto umano della Chiesa, è promozione e difesa dei diritti inalienabili di tutte le persone”.

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Tamat ONG: “Berberina in Tunisia – AID 11421”. Conclusa la prima fase per la selezione dei 50 beneficiari

Il progetto “Berberina in Tunisia – AID 11421” entra nel vivo: nella prima metà di ottobre TAMAT ONG, insieme all’equipe locale, ha concluso la fase di raccolta dati per la selezione dei 50 beneficiari del progetto. Nel corso delle due ultime settimane sono stati infatti intervistati 63 giovani residenti nella comunità di Jmel (Municipalità di Faidh, Governatorato di Sidi Bouzid) interessati a partecipare al progetto.

L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari

I dati verranno ora elaborati e saranno oggetto di un’attenta analisi da parte di una Commissione di valutazione, composta dai rappresentati dei vari partner di progetto. I criteri di scelta sono i seguenti: età inferiore ai 35 anni, parità di genere (50% uomini, 50% donne), titolo di studio (preferenza verrà data ai giovani diplomati o laureati) ed appartenenza ad una famiglia di piccoli allevatori al fine di favorire il ricambio generazionale.

L’iniziativa, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e gestito da TAMAT ONG come organizzazione capofila,mira a contrastare il fenomeno dell’esodo rurale che vede centinaia di giovani abbandonare ogni anno la regione di Sidi Bouzid per emigrare verso l’Europa. 

L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari

A tal fine, il progetto prevede la distribuzione di 20 pecore ed un montone di razza Berberina per ogni giovane beneficiario, oltre che la formazione professionale e l’assistenza tecnica per i primi tre anni. La creazione di un Centro Multifunzionale, composto da un centro d’ingrasso per gli agnelli, un’unità di produzione del mangime, un centro di miglioramento genetico ed un mattatoio, permetterà d’intervenire in tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla commercializzazione. Il centro verrà gestito dai 50 beneficiari riuniti in una cooperativa agricola con l’obiettivo “Berberina in Tunisia – AID 11421”: conclusa la prima fase per la selezione dei 50 beneficiari

L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari

Il progetto “Berberina in Tunisia – AID 11421” entra nel vivo: nella prima metà di ottobre TAMAT ONG, insieme all’equipe locale, ha concluso la fase di raccolta dati per la selezione dei 50 beneficiari del progetto. Nel corso delle due ultime settimane sono stati infatti intervistati 63 giovani residenti nella comunità di Jmel (Municipalità di Faidh, Governatorato di Sidi Bouzid) interessati a partecipare al progetto.

L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari

I dati verranno ora elaborati e saranno oggetto di un’attenta analisi da parte di una Commissione di valutazione, composta dai rappresentati dei vari partner di progetto. I criteri di scelta sono i seguenti: età inferiore ai 35 anni, parità di genere (50% uomini, 50% donne), titolo di studio (preferenza verrà data ai giovani diplomati o laureati) ed appartenenza ad una famiglia di piccoli allevatori al fine di favorire il ricambio generazionale.

L’iniziativa, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e gestito da TAMAT ONG come organizzazione capofila,mira a contrastare il fenomeno dell’esodo rurale che vede centinaia di giovani abbandonare ogni anno la regione di Sidi Bouzid per emigrare verso l’Europa. 

L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari

A tal fine, il progetto prevede la distribuzione di 20 pecore ed un montone di razza Berberina per ogni giovane beneficiario, oltre che la formazione professionale e l’assistenza tecnica per i primi tre anni. La creazione di un Centro Multifunzionale, composto da un centro d’ingrasso per gli agnelli, un’unità di produzione del mangime, un centro di miglioramento genetico ed un mattatoio, permetterà d’intervenire in tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla commercializzazione. Il centro verrà gestito dai 50 beneficiari riuniti in una cooperativa agricola con l’obiettivo di accorciare la filiera e aumentare il “potere contrattuale” del singolo allevatore. In questo senso, il progetto prevede anche l’ottenimento di una Denominazione di Origine Controllata della carne prodotta per certificarne la qualità e favorire lo sviluppo di una strategia di marketing adeguata.

Francesco Lorenzini

Capo progetto Berberina in Tunisia, TAMAT ONG

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