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Citta’ di Castello celebra dieci anni di Pedibus il modo più sano, sicuro, divertente ecologico ed inclusivo per andare e tornare da scuola

Citta’ di Castello celebra dieci anni di Pedibus il modo più sano, sicuro, divertente ecologico ed inclusivo per andare e tornare da scuola. Matteo Mignolini, volontario Auser Umbria, responsabile di questo importante servizio, assieme ai rappresentanti istituzionali, sindaco Luca Secondi e assessore alle politiche sociali, Benedetta Calagreti, all’Auser, il Lions Club Città di Castello Tiferno ed ovviamente la scuola primaria San Filippo ed il primo Circolo didattico, domani mattina celebreranno questo traguardo (fra i primi i Umbria) con la predisposizione di appositi cartelli stradali lungo il percorso del centro storico che ogni giorno i bambini e le bambine effettuano assieme a Matteo “armato” di megafono per recarsi a scuola e tornare a casa. Domani mattina alle ore 7,40 circa da Via della Pendinella, angolo con via San Florido e Via dei Casceri, prenderà il via il nuovo percorso verso tutte le sette postazioni che Matteo Mignolini effettua ogni mattina prima di giungere alla scuola di San Filippo. Alle 12,15 circa davanti alla scuola prima dell’uscita dei bambini e ritorno alle loro abitazioni sempre con Matteo guida “sicura” si svolgerà una breve cerimonia celebrativa dei dieci anni di attività del Pedibus alla presenza dei sindaci di Città di Castello e San Giustino, degli assessori comunali, della dirigente scolastica del Primo Circolo, di Auser e del Lions Club Città di Castello Tiferno. I giornalisti sono invitati a partecipare ad entrambi i momenti della giornata.

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“Il Parco che non è”: a San Giustino un confronto pubblico sul futuro delle aree appenniniche

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In occasione della Giornata Europea dei Parchi, sabato 24 maggio alle ore 17.00, Villa Magherini Graziani a San Giustino ospiterà un incontro pubblico dal titolo “Il Parco che non è. Implicazioni sociali, economiche ed ambientali dell’istituzione di un Parco Nazionale”. Un appuntamento che si preannuncia di particolare interesse per il territorio appenninico tra Umbria, Toscana e Marche, da tempo attraversato da un acceso confronto sulla possibilità di creare una nuova area protetta nell’area del Catria, Nerone e Alpe della Luna.

L’incontro, organizzato dal Comitato promotore del Parco in collaborazione con Fondazione Progetto Valtiberina, si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di San Giustino, Stefano Veschi. Successivamente, saranno proiettate alcune sintesi video della docuserie “Parco Sì, Parco No”, approfondimento curato dalla testata locale TTV.it con l’obiettivo di esplorare le diverse posizioni in campo: dai comitati promotori ai contrari, dagli amministratori locali agli operatori economici, fino agli esperti di gestione ambientale.

A seguire, un panel di relatori affronterà i vari aspetti legati alla possibile istituzione del Parco Nazionale: Giovanni PaciGiovanni Paci, presidente del Comitato promotore, illustrerà le ragioni alla base della proposta; Patrizia Rosa, presidente della Cooperativa Oros Toscana, e Ennio Dallari, dell’Agriturismo Casale Camalda, offriranno il punto di vista di chi lavora e vive nel territorio.

Un inquadramento generale sul sistema delle aree protette in Italia sarà offerto da Luca Santini, presidente di Federparchi, mentre Elisa Lello, sociologa dell’Università “Carlo Bo” di Urbino, presenterà i risultati di un’indagine condotta sulla popolazione locale, volta a misurare il livello di consenso e le perplessità dei residenti. Le conclusioni saranno affidate a Thomas De Luca, assessore regionale umbro con delega a energia, ambiente, adattamento climatico, paesaggio e urbanistica. Al professor Gabriele Marconcini, docente e giornalista, il compito di condurre e moderare i lavori.

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Sicurezza: Francesco Algeri Rignanese “in città la situazione è diventata insostenibile”

L’ennesimo episodio di violenza si abbatte sulla nostra città e, come abbiamo già avutomodo di dire, la situazione è tale da mettere in discussione la serenità della nostra vitacomunitaria, della nostra libertà di aggregazione e della continuazione delle nostre tradizioni.Non è tollerabile essere ostaggio di chi non vuole adeguarsi alle più basilari regole del viverein società.L’ultimo episodio, accaduto nella notte di sabato 17 maggio, ha visto una persona finire inospedale perché avrebbe cercato di difendere insieme ad altri una ragazza aggredita.

Questo intervento avrebbe scatenato la furia del gruppo dell’aggressore che si è scagliatosulle persone intervenute.Quanto dovrà degenerare la situazione prima che si prendano provvedimenti? Quantepersone devono finire in ospedale prima che le istituzioni cittadine si accorgano della gravitàdella situazione?La sicurezza non è un mero problema statistico, incide direttamente sulla qualità di vita dellacomunità. Nella totale fiducia che l’Autorità Giudiziaria intervenga individuando gli autori e punendolisecondo la legge, ribadendo la nostra vicinanza al personale delle forze dell’ordine,abbiamo il dovere civile e morale di mobilitarci afinché questi episodi non accadano più o,quantomeno, diventino sporadici rispetto alla frequenza con cui accadono in questi anni.

A questo scopo faremo richiesta al Sindaco afinché chieda al Prefetto la convocazione delComitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.Al Sindaco chiederemo anche se ritiene adeguata l’attuale organizzazione del servizio dipolizia locale. A beneficio di tutta la cittadinanza, Fratelli d’Italia sta lavorando ad una serie di proposte chevedano i cittadini attivamente coinvolti nella prevenzione della criminalità, per arricchire epotenziare le iniziative già proposte in consiglio nel corso del mandato dai nostri consiglieri eda quelli di tutto il centrodestra.

La sicurezza non è, come certa sinistra-anche locale-vorrebbe far passare, una scusa perlimitare le libertà dei cittadini, ma è presupposto per l’esercizio tranquillo e sereno di quellelibertà.

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International Caldese Endurance Event: l’equitazione internazionale a Città di Castello


Concorso ippico internazionale ma anche giovani cavalli, tappa MASAF ed allevamenti italiani tra la bellezza dell’altotevere umbro da venerdì 30 maggio a domenica 1 giugno al caldese Horse Academy

L’inizio di giugno sarà caratterizzato dal ritorno in grande di un evento sportivo equestre a Città di Castello: l’International Caldese Endurance Event 2025, Concorso internazionale di equitazione sulle lunghe distanze a cavallo, organizzato da FISE Umbria con il Caldese Horse Academy a Lerchi di Città di Castello da venerdì 30 maggio a domenica 1 giugno per tornare a gareggiare con i cavalli dell’endurance in una culla degli sport equestri tra verdi colline, come l’altotevere umbro. Primo step la presentazione alla stampa questa mattina presso la sala consiliare del Comune di Città di Castello, moderata da Nico Belloni, con la partecipazione della presidente del Comitato regionale FISE Umbria, Mirella Bianconi Ponti, dell’Assessore allo Sport, Riccardo Carletti e del team che organizza l’evento, Mauro Cucchiarini, Antonio Grasso, Mirko Tacchini: ospite d’eccezione, Gianluca Laliscia, pluricampione che ritorna in sella dopo otto anni. ’International Caldese Endurance Event è un concorso ufficiale FEI, Federazione Equestre Internazionale e promosso dalla Federazione Italiana Sport Equestri, dal MASAF, Ministero per le Politiche Agricole Sovranità alimentare e Foreste Dipartimento dell’Ippica e da ANICA Ass. Nazionale Italiana Cavallo Arabo, con inizio Giovedì 29 maggio al Caldese Horse Academy di Lerchi a Città di Castello con l’apertura dell’Area FEI e le scuderizzazioni. Venerdì 30 maggio si comporranno le commissioni, giudicante e veterinaria internazionali e alle 15.00 saranno i cavalli finalmente ad entrare in campo con le visite d’ispezione preliminari nella nuovissima arena in sabbia del caldese Horse Academy dove sono allestite le corsie per i trotti. Alle 18 di venerdì nel salone delle feste del Caldese Golf Club la presentazione degli Officials di Concorso con il Briefing tecnico per i concorrenti seguito da un prestigioso apertitivo e buffet con i prodotti eccellenze del territorio umbro curato dallo chef dell’Antico Borgo di Celle. Già altissime le iscrizioni alle gare FEI (categorie internazionali) che segnano il numero di 88 partenti con alcuni dei migliori binomi a livello internazionale. Sono 4 le categorie per la giornata del sabato 31 maggio: la prima delle gare sui 120 Km totali open partirà alle ore 6.00, mentre la seconda 120 Km, riservata ai giovani juniores alle 6.30. Altre 2 le categorie di sabato, sui 100 Km di cui una sempre open con partenza alle 7.00 mentre per la CEI 1* Junior o Young Rider l’orario di partenza è alle 7.30. Tantissimi i “coronati d’Italia” e i nazionali italiani al via a questo evento: nella CEI 2* vi sarà la Campionessa Italiana Yr, medaglia di Bronzo agli assoluti 2023 e bronzo per l’Italia ai Campionati del Mondo Giovani Cavalli Lucrezia Bellaccini, al friulano Daniel Braido vice campione italiano in carica, al vincitore del titolo tricolore 2022 Giovanni Marigliano a Carolina Tavassoli Asli che lo vinse nel 2019 oltre ad essere stata Bronzo ai mondiali di Butheeb in UAE nel 2023, al Campione del Mondo a Dubai nel 2000 Gianluca Laliscia; mentre nella giovani sui 120 Km al via la sarda, campionessa italiana in carica, Marica Marras, l’abruzzese Giulia Moniz, bronzo agli europei 2022. Per la CEI 1* vedremo al via la veneta Caterina Coppini, due volte campionessa Italiana YR e bronzo ai campionati del Mondo giovani cavalli 2024 oltre ad aver vinto nel 2022 la classifica mondiale combinata FEI. Altra veneta al via è Isabella Bonetto, bronzo agli assoluti di Arborea; il campano Carmine Calvanese, vice campione italiano 2024 e oro nel 2021; Margherita Cigardi Russo, bronzo CEI 1YR 2023. Nel gruppo dei 42 al via della 100 Km anche Martina Gaiani, Bronzo agli europei in Olanda così come Ita Marzotto, una leggenda dell’equitazione, con al collo in questa stagione le due medaglie d’argento dei campionati italiani 2023 e 24 e poi non poteva mancare la campionessa umbra Costanza Laliscia, con le sue 21 medaglie vinte tra Italia, Europei e Mondiali e reduce da due fantastiche prove internazionali tra aprile e maggio. In vista dei Campionati Continentali di Castiglion del Lago a giugno, prova la 100 Km tifernate la britannica Nicola Thorne. Nel lotto dei partenti anche i tifernati Matteo Bravi e Caterina Borsi, ma attenzione all’aeroplano Vincenzo Abruzzese con la sua Galizia de la Fichade che arrivano da una stagione in tutta Europa di altissimo livello. In 15 partiranno nella CEI 1 stella giovani e sono tutti e 15 talenti dell’endurance con grandi chance nazionali. Domenica mattina inizieranno le gare sui 90 Km con l’attesa promozione dei giovani cavalli e degli allevamenti italiani con le tappe di Coppa Italia, Circuito FISE Giovani cavalli, tappa ministeriale con il quinto appuntamento del Campionato Masaf, Circuito Masaf Ministero per l’Agricoltura che promuove i prodotti nati ed allevati in Italia. Sarà vetrina anche per i Cavalli purosangue Arabo con la quinta tappa del Circuito allevatoriale ANICA. A Lerchi, in una rinnovatissima location della fattoria Caldese che ospita il Caldese Horse Academy anche le tappe del Campionato Regionale Endurance Umbria e gli interregionali con Umbria-Toscana-Marche. La partenza della Prima categoria, di velocità, sarà domenica mattina alle ore 7,30. “Ancora una volta il nostro comprensorio, grazie alla perfetta organizzazione, ospiterà un evento di grande rilievo internazionale e questo lo si deve a Mirella Bianconi Ponti, alla Fise Umbria e a tutto la staff che la affianca in questa due giorni di endurance in cui vedremo in sella campioni di ogni categoria. Città di Castello ancora una volta protagonista con i cavalli e le attività equestri con orgoglio e grandi tradizioni”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti. Nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la due giorni di endurance, la presidente del Comitato regionale FISE Umbria, Mirella Bianconi Ponti, ha sottolineato con particolare commozione che il concorso ippico internazionale sarà dedicato alla memoria del cavalier, Riccardo Gualdani, personaggio storico del mondo dei cavalli di Città di Castello e dell’ippica, scomparso qualche anno fa, che ha speso gran parte della sua vita per la Mostra nazionale del cavallo e per le tante iniziative ed eventi che si svolti al centro Equestre Caldese: “sarà dedicata a lui”.
www.fiseumbria.it

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Indulgenza, tra storia e significato: una conferenza per riscoprirne il valore spirituale venerdì 23 maggio alle 17.30 al Museo diocesano di piazza Gabriotti a Città di Castello

Un’occasione per riflettere sul senso dell’indulgenza nel contesto dell’Anno Santo e per approfondirne le radici storiche e il significato ecclesiale. È questo il cuore della conferenza dal titolo “Indulgenza: storia e significato”, che si terrà venerdì 23 maggio alle 17.30 al Museo diocesano di piazza Gabriotti a Città di Castello.

L’incontro: origini e ruolo tra i credentiL’incontro rappresenta un’opportunità per approfondire un tema centrale del Giubileo, spesso circondato da curiosità e interpretazioni diverse. I relatori, don Andrea Czortek, vicario generale, e don Alberto Gildoni, incaricato diocesano per il Giubileo, accompagneranno il pubblico in un percorso che ripercorre le origini storiche dell’indulgenza e il suo ruolo nella vita dei credenti. La conferenza offrirà spunti di riflessione sulla dimensione di misericordia e redenzione che questo strumento ecclesiale rappresenta, in collegamento con le celebrazioni giubilari e le pratiche di fede.

La mostra delle memorie giubilariAl termine della conferenza sarà inaugurata la mostra “Beatorum apostolorum limina visitare. Memorie di Giubileo nell’Archivio e nella Biblioteca della diocesi di Città di Castello”. Il percorso espositivo offre l’occasione di immergersi nella storia spirituale e culturale della diocesi, esplorando testimonianze e documenti legati ai pellegrinaggi e ai Giubilei celebrati nel corso dei secoli.

I fondi 8xmille per i beni culturaliLe due iniziative rientrano nel calendario delle attività culturali e religiose promosse dalla diocesi di Città di Castello per celebrare e far conoscere il Giubileo. La conferenza e la mostra fanno parte del progetto integrato Mab, dedicato ad Archivio, Biblioteca e Museo diocesano, finanziato con i fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica e finalizzato alla valorizzazione, alla conoscenza e alla fruizione del patrimonio storico, culturale e devozionale.

Visita il sito

PER INFORMAZIONI:
– don Francesco Mariucci, cell. 3475483592
– Daniele Morini, cell. 3356789939
– mail comunicazione@diocesidicastello.it
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Furti in abitazione: eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 42enne

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I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia, nei confronti di un 42enne ritenuto responsabile di vari furti in abitazione commessi in Perugia, Deruta e Bastia Umbra, tra l’ottobre 2019 e ottobre 2024, nel corso dei quali sono stati sottratti alle vittime contanti, monili e orologi per un valore totale di circa 75.000 euro. 

Il provvedimento restrittivo è maturato all’esito di un’articolata attività d’indagine condotta dai Carabinieri che, intervenuti a seguito di nove furti in abitazione, di cui uno tentato, hanno repertato in ogni sopralluogo tracce biologiche che sono state poi inviate al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche – RIS – di Roma per le successive analisi.

In un primo momento l’inserimento del profilo genetico ricavato dalle varie tracce biologiche repertate in ciascun furto non aveva sortito l’esito sperato. Solo di recente, dopo l’inserimento nella Banca dati nazionale del profilo genetico dell’indagato operato in relazione ad un altro reato, è emersa la corrispondenza di tale profilo con quello rilevato sulle varie scene del crimine. 

All’atto di eseguire la misura cautelare, i militari, su delega di quest’ufficio, hanno anche proceduto alla perquisizione domiciliare dell’abitazione dell’indagato.

Nel corso di tale attività hanno rinvenuto e sequestrato vari arnesi da scasso, telefoni cellulari e finanche un dispositivo per la cifratura delle serrature delle porte blindate. 

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Dottor Cechov. Il cuore come va? Prova aperta al pubblico al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, diretto dall’Associazione culturale CapoTrave/Kilowatt: venerdì 23 maggio, alle 21:00

ASSOCIAZIONE CULTURALE CAPOTRAVE/KILOWATTLA COMPAGNIA TEATRO DELL’ELCE  IN RESIDENZA ARTISTICA AL TEATRO ALLA MISERICORDIA DI SANSEPOLCRO AL LAVORO SU “DOTTOR CECHOV. IL CUORE COME VA?” LA PROVA APERTA VENERDÌ 23 MAGGIO, ALLE 21:00

Una nuova prova aperta al pubblico al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, diretto dall’Associazione culturale CapoTrave/Kilowatt: venerdì 23 maggio, alle 21:00, la compagnia Teatro dell’Elce presenterà Dottor Cechov. Il cuore come va?, lavoro che esplora l’opera del grande scrittore e drammaturgo russo Anton Cechov in modo originale, trasformando il teatro in un ambulatorio medico; in scena, Domenico Cucinotta, Stefano Parigi, Miriam Russo, Monica Santoro diretti da Marco Di Costanzo. 

Il progetto nasce dal desiderio di lavorare sul teatro drammatico, su un classico, utilizzando un setting contemporaneo e uno stile a ponte tra la rappresentazione e la performance. L’ambulatorio è il setting scelto come catalizzatore di un esperimento di ibridazione tra il testo d’autore di Cechov (che fu davvero medico) e un testo spontaneo, semi-improvvisato, pronto a raccogliere eventuali imprevisti del qui e ora. Interi monologhi, dialoghi, o brani dei racconti o delle lettere dell’autore russo saranno estrapolati dal contesto originale e rielaborati come momenti di vita dell’ambulatorio.

Il teatro dell’Elce nasce a Firenze nel 2006 per dare corpo a una visione del teatro come arte dell’azione e della relazione. Il lavoro della compagnia si articola in una grande varietà di forme sceniche, pur privilegiando gli aspetti più organici dell’arte dell’attore: il corpo, la voce, l’immaginazione, l’energia. Alla riverenza verso gli insegnamenti dei classici, la poetica del Teatro dell’Elce unisce la necessità di intercettare i nodi tragici, sociali e spirituali della contemporaneità.

Le prove aperte sono in programma alle 21.00 al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro (via della Misericordia snc). L’ingresso costa 7€, il ridotto 5€ (soci UniCoop Firenze, under 35, Craal Aboca); ingresso gratuito per i partecipanti ai corsi della Scuola Comunale di Teatro di CapoTrave/Kilowatt. 

Biglietti online su www.webtic.it

Info: www.kilowattfestival.itgiulia.randellini@kilowattfestival.it – 366 393 8794

DOTTOR CECHOV. IL CUORE COME VA? 

𝗿𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 Marco Di Costanzo

𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 Anton Cechov

𝘁𝗿𝗮𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 Monica Santoro

𝗰𝗼𝗻 Domenico Cucinotta, Stefano Parigi, Miriam Russo, Monica Santoro

𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗼 Eva Sgrò

𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗮 Matilde Mochi

𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 Teatro dell’Elce

𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 Teatri d’Imbarco, Teatro delle Donne

𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 Toscana Terra Accogliente, Fondazione Toscana Spettacolo, Centro di Residenza della Toscana (Armunia-CapoTrave/Kilowatt), Comune di Sansepolcro con il contributo di Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze

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Spoleto: 23enne sorpreso con 100 grammi di cocaina, già confezionati in oltre 170 dosi da spacciare. Arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne, di nazionalità albanese, residente in Francia, domiciliato regolarmente sul territorio italiano, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Forestale di Campello sul Clitunno hanno fermato il predetto in una zona impervia, nella periferia di Spoleto. 

Al momento del controllo lo stesso è stato sorpreso in possesso di 103 g circa di cocaina, già suddivisi in 176 dosi confezionate con involucri termosaldati, pronte per lo spaccio. Sequestrata anche la somma in contanti di circa 1200 euro, custoditi nel portafogli, ritenuta provento dell’attività delittuosa.

La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di ulteriori 4000 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.

Una volta conclusi gli accertamenti di rito, in ragione di tali rilevanti elementi probatori acquisiti a suo carico, il ragazzo è stato dichiarato in stato di arresto e trattenuto presso la camera di sicurezza della Caserma, in attesa della celebrazione del “rito direttissimo”, all’esito del quale il Giudice del Tribunale di Spoleto ha convalidato l’arresto e, tenuto conto del pericolo concreto di reiterazione delle medesime condotte delittuose e dell’assenza di un lavoro stabile, ha applicato nei suoi confronti la misura del divieto di dimora in Umbria.

L’episodio rientra nell’attività di contrasto svolta sul territorio a tutela delle comunità cittadine per prevenire ogni forma di reato, concentrandosi sugli effetti estremi che lo stato di dipendenza della droga comporta con la massima tutela rivolta alle famiglie e ai giovani, nel caso di specie, del comprensorio spoletino. 

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Anche quest’anno la biblioteca Carducci di Città di Castello partecipa al Maggio dei libri

Anche quest’anno la biblioteca Carducci partecipa al Maggio dei libri, l’appuntamento annuale promosso dal Centro per il libro e la lettura e finalizzato a promuovere la lettura attraverso molteplici iniziative distribuite in tutto il territorio nazionale.
Sono previsti tre appuntamenti, in modo da coinvolgere un pubblico il più possibile diversificato. Cominceremo giovedì 22 maggio con un incontro “fuori sede”, presso il giardino del Circolo Acli di Piosina, per una sessione di lettura ad alta voce destinata ai bambini. Proseguiremo venerdì 23 maggio con la presentazione, in sala Rossi Monti, del libro di Lorenzo Alunni “Le cicatrici di Ulisse : corpi e frontiere nel Mediterraneo”, edito da Meltemi, una analisi approfondita del fenomeno migratorio, analizzato da un punto di vista antropologico, frutto di un lungo periodo di ricerca a Lampedusa. L’autore ne parlerà assieme a Daniele Piccini, docente presso l’Università per stranieri di Perugia.  Concluderemo infine, in collaborazione con l’ass.ne Amici della Biblioteca Carducci, giovedì 29 maggio dandoci un appuntamento alle 18 nel cortile della biblioteca per una sessione di lettura silenziosa: ci ritroveremo per leggere ognuno il proprio libro (o uno scelto tra quelli proposti dalla Biblioteca), ma lo faremo insieme, in uno spazio condiviso.
“Nel corso di tutto il mese, naturalmente, l’attività della biblioteca continua a pieno regime, con le visite delle scuole, l’incontro periodico con le gestanti per sensibilizzare i futuri genitori all’importanza della lettura precoce in famiglia, gli incontri del gruppo di lettura”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.
 
Tutte le attività sono naturalmente gratuite. Per la lettura silenziosa è preferibile prenotarsi al n. 075/8523171.

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“Giornata della Cucina Umbra” promossa dall’Associazione “Umbriamoci” in collaborazione con gli Istituti per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera della Regione Umbra: ieri la prima giornata

Giornata della Cucina Umbra: ieri lunedì 19 maggio si è svolta la prima “Giornata della Cucina Umbra” promossa dall’Associazione “Umbriamoci” in collaborazione con gli Istituti per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera della Regione Umbra.
L’indirizzo alberghiero del nostro Istituto ha partecipazione alla realizzazione di questo importante evento organizzando una tavola rotonda dal titolo “Storia, cultura e alimentazione in Umbria”. Al dibattito, moderato dal vicepreside prof. Lamberto Crulli, hanno partecipato la Dirigente prof.ssa Valeria Vaccari, la dott.ssa Roberta Nanni Presidente Slow Food Alta Umbria, la dott.ssa Liliana Mascolo Vicepresidente Slow Food Alta Umbria, il sig. Sergio Consigli Presidente Presidio Vinosanto da Uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere, il prof. Emanuele Ascani Presidente Associazione Provinciale Cuochi Perugia – Federazione Italiana Cuochi, il prof. Luca Zara Coordinatore indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera.
Durante il dibattito si è parlato di identità gastronomica umbra, della necessità di preservare e tramandare le tradizioni locali, di tutelare le produzioni agricole, l’artigianato e di custodire il territorio umbro.
L’occasione è stata utile anche per rimarcare l’importanza degli Istituti per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera come presidio per la tradizione gastronomica e per l’arte dell’accoglienza italiana.
La tavola rotonda si è chiusa con la degustazione di piatti tradizionali preparati dagli studenti dell’indirizzo alberghiero.

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È tempo di saggi finali per la Scuola Comunale di Musica Giacomo Puccini di Città di Castello: mercoledì 21 maggio alle ore 18.00 il primo appuntamento

Per la Scuola Comunale di Musica G. Puccini di Città di Castello si avvicina la fine dell’anno scolastico e per l’occasione tornano i saggi che dal 21 al 30 maggio proporranno alcuni pomeriggi aperti a tutta la cittadinanza.

“Per la scuola si tratta di un momento di consuntivo e socializzazione” spiega Michela Botteghi, assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, “anche quest’anno la Scuola è stato punto di riferimento nell’avvio alla cultura della musica per oltre 200 famiglie, che hanno trovato docenti competenti e un ambiente ricco di esperienze e relazioni. Particolarmente significativo da questo punto di vista il percorso 0-6, dedicato agli alunni da zero a sei anni, che quest’anno ha registrato un incremento notevole, tanto da raddoppiare i giorni di lezione. A suo tempo faremo un bilancio esaustivo dell’anno della Scuola di musica, ma in vista dei saggi invito tutti a partecipare dal momento che sono aperti alla cittadinanza. Un modo per ascoltare buona musica e conoscere da vicino la realtà della scuola”.

Un invito a partecipare viene anche dal direttore della Scuola comunale di musica Nolito Bambini, che definisce quasi una rassegna il programma di saggi di quest’anno per la sua articolazione dal 21 maggio al 30 maggio. “Sono tante le classi e tanti gli alunni che insieme alle loro famiglie aspettano questo momento, a chiusura di un anno intenso e nelle nostre intenzioni divertente. Avvicinarsi alla musica è un piacere e questo è vero soprattutto per la maggior parte dei nostri alunni, che sono in età scolare o pre-scolare”.

Primo appuntamento mercoledì 21 maggio alle ore 18.00 con la classe di clarinetto, sassofono e musica d’insieme del professore Stefano Carsili. Venerdì 23 maggio alle ore 18.00 si esibiranno la classe di flauto della professoressa Alice Morosi e la classe di pianoforte del professore Martino Rossi. Lunedì 26 maggio alle ore 17.30 sarà la volta degli allievi delle classi di pianoforte del prof. Stefano Cavallerin, di violino della Prof.ssa Ylenia Marcucci, di flauto della Prof.ssa Ambra Innocenti, di violino del Prof. Francesco Mastriforti, di chitarra del Prof. Niccolò Neri e di pianoforte del Prof. Stefano Stinchi. Quarto appuntamento martedì 27 maggio alle ore 18.00 con le classi di arpa della Prof.ssa Veronica Fangacci, di sassofono del Prof. Andrea Sabbiniani e di chitarra elettrica del Prof. Nico Pruscini. Mercoledì 28 maggio alle ore 18.00 invece si esibiranno gli allievi delle classi di tromba del Prof. Bruno Mancuso, di flauto della Prof.ssa Asia Martoccia, di pianoforte del Prof. Cesare Tiroli e di chitarra del Prof. Giulio Castrica. Penultimo appuntamento giovedì 29 maggio alle ore 16.30 con le classi di propedeutica musicale della Prof.ssa Giulia Maccabei. Ultimo appuntamento venerdì 30 maggio alle ore 16.00 con la classe di canto lirico della Prof.ssa Sabrina Sannipoli, mentre alle ore 18.00 si esibiranno gli allievi delle classi di violoncello del Prof. Tommaso Bruschi, di sassofono del Prof. Lorenzo Ronti, di batteria del Prof. Mauro Giorgeschi e di percussioni del Prof. Riccardo Bigotti.

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A Cronache dal Palazzo Letizia Guerri

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’assessore a scuola, Turismo, Pari Opportunità del Comune di Città di Castello Letizia Guerri

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Umbertide in festa per il passaggio del Giro d’Italia

Domenica 18 maggio 2025 sarà ricordata come una giornata straordinaria per la città di Umbertide, che ha accolto con entusiasmo e partecipazione la IX Tappa del Giro d’Italia, regalando uno spettacolo indimenticabile a migliaia di cittadini e appassionati accorsi per l’occasione.

La tappa, partita da Gubbio e diretta a Siena, ha attraversato in maniera significativa il territorio comunale di Umbertide, percorrendo la S.P. 219 di Pian d’Assino, la S.S. Tiberina 3 bis, via Garibaldi e proseguendo poi in direzione della località Niccone fino a raggiungere Spedalicchio, dove i corridori hanno virato verso Cortona.

Il primo momento clou si è avuto alle ore 12:05, quando in via Garibaldi è arrivata la Carovana del Giro d’Italia, accolta da una folla festante. Per circa venti minuti il centro cittadino si è trasformato in un grande palcoscenico a cielo aperto: musica, balli, animazioni, mascotte, giochi, distribuzione di gadget, intrattenimento per grandi e piccoli e tanta allegria hanno colorato le vie del centro. Un vero show che ha coinvolto l’intera comunità, trasformando via Garibaldi in un’esplosione di energia rosa.

Alle ore 13:30 è avvenuto il tanto atteso passaggio del Giro d’Italia. La corsa ha attraversato via Garibaldi alle ore 13:36, per poi raggiungere Spedalicchio alle ore 13:48, sempre scortata da un folto pubblico lungo le strade, presidiato in maniera impeccabile da tutto l’apparato organizzativo e di sicurezza.

Presente all’evento il Sindaco Luca Carizia, accompagnato dall’Amministrazione comunale, che ha accolto lo staff del Giro e della Carovana portando il saluto ufficiale della città di Umbertide.

“È stato un momento davvero emozionante – ha dichiarato il Sindaco Luca Carizia – vedere le nostre strade attraversate da uno degli eventi sportivi più importanti del mondo, con Umbertide protagonista anche grazie alle meravigliose riprese aeree trasmesse in diretta nazionale su Rai, che hanno valorizzato il nostro territorio da un punto di vista culturale, paesaggistico e turistico. Un grazie sincero a tutta la cittadinanza per la partecipazione e la calorosa accoglienza”.

L’entusiasmo è stato condiviso anche dall’Assessore allo Sport Lorenzo Cavedon, che ha evidenziato: “Eventi come questo dimostrano quanto lo sport sia un motore di coesione sociale e promozione del territorio. Il passaggio del Giro ha portato prestigio, energia e orgoglio alla nostra città. Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario momento”.

Un sentito ringraziamento è stato rivolto dall’Amministrazione comunale a tutto il corpo della Polizia Locale, alle Forze dell’Ordine, al personale del Cantiere comunale, ai Volontari della Protezione Civile e a tutti gli altri volontari che hanno collaborato con l’organizzazione dell’evento, garantendo un perfetto svolgimento in condizioni di assoluta sicurezza per atleti e spettatori. Un grazie speciale anche ai commercianti di via Garibaldi, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata in occasione di una manifestazione di tale portata.

Il Comune di Umbertide, insieme agli uffici competenti, ha lavorato per mesi fianco a fianco con lo staff del Giro d’Italia e della Carovana del Giro per pianificare ogni dettaglio, ottenendo un gran bel risultato, testimoniato dall’altissimo numero di partecipanti e dalla gioia collettiva che ha pervaso la città.

La nona tappa della Giro d’Italia, iniziata a Gubbio tra le suggestive pietre medievali, ha unito arte, paesaggio e sport, passando per la nostra amata Umbertide, fino alla magnifica Siena, celebrando così una giornata che rimarrà impressa nella memoria collettiva come la domenica dello spettacolo degli sterrati, vinta dal campione belga Wout van Aert (TVL), seguito da Isaac del Toro (UAD) e dall’italiano Giulio Ciccone (LTK).

Umbertide ha risposto presente, confermandosi ancora una volta una comunità viva, accogliente e pronta a valorizzare le grandi occasioni.

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Grande successo per il torneo Special Olympics di Sansepolcro organizzato dalla Dukes Basket

Grande successo per il torneo Special Olympics di Sansepolcro organizzato dalla Dukes Basket. 

Oltre alla squadra di casa, all’evento hanno partecipato altre quattro compagini italiane e i tedeschi della Pestalozzi Pirates di Rastatt. 

Una due giorni di sport e unione in Valtiberina, che ha coinvolto anche tutti i ragazzi del minibasket della Pallacanestro Sansepolcro.

Il prossimo fine settimana la Dukes Special Olympics sarà poi impegnata a Roseto degli Abruzzi per le finali nazionali del Centro Italia.

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La Molini Popolari Riuniti “esempio di resilienza cooperativa”: approvato il bilancio 2024

Oltre 91 milioni di euro fatturato, cash flow di oltre 2,7 milioni di euro, 3000 soci e 207 dipendenti

Si è tenuta a Umbertide l’assemblea dei soci. Matteo Baldelli, presidente di Mpr: “Nel futuro dell’azienda una politica industriale che guarda alla sostenibilità produttiva ed ambientale”. Ospiti della giornata anche il presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, di Legacoop Umbria, Danilo Valenti, e di Legacoop agroalimentare Cristian Maretti

Si è svolta a Umbertide, nella sede della cooperativa, l’annuale assemblea dei soci della Molini Popolari Riuniti, per l’approvazione del bilancio 2024, che chiude in positivo andando a consolidare ulteriormente l’azienda guidata dal presidente Matteo Baldelli. Ospiti della giornata anche il presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, di Legacoop Umbria, Danilo Valenti, e di Legacoop agroalimentare Cristian Maretti.
“Con un’attenta politica di gestione e di contenimento dei costi – ha spiegato Baldelli – abbiamo concretizzato un EBIT di circa 2 milioni di euro e prodotto un cash flow di oltre 2,7 milioni di euro. Tutto questo ci ha consentito di affrontare con tranquillità gli importanti impegni economici e finanziari del piano industriale. Proprio il raggiungimento ed il rispetto del piano è motivo di soddisfazione perché non è mai banale traguardare gli obiettivi prefissati specie in periodo turbolento. Tutto ciò è quello che noi chiamiamo ‘resilienza cooperativa’, ovvero la capacità che hanno in particolare strutture cooperative come la nostra di adattarsi ed evolversi in un contesto difficile, continuando a perseguire gli obiettivi sociali ed economici. In questi ultimi anni abbiamo vissuto e subìto una serie di shock esogeni molto rilevanti e impattanti. La Cooperativa ha saputo non solo reagire, ma anche trovare un nuovo posizionamento cogliendo le opportunità che si sono presentate”.
“Nonostante le incertezze di mercato – ha proseguito Baldelli –, nel corso dell’ultimo triennio, in particolare, siamo riusciti a creare le basi per l’evoluzione della Cooperativa con un rafforzamento del controllo interno e gestionale, con la nuova organizzazione aziendale che dovrà dare continuità e sviluppo all’azienda nei prossimi anni, con l’avvio di una politica industriale che guarda alla sostenibilità produttiva ed ambientale. Nell’ultimo triennio abbiamo investito sulla valorizzazione della Cooperativa e su quello che rappresenta per il mondo agricolo umbro e non solo, puntando con forza sulla nostra identità e sul rafforzamento delle filiere”.
Molini Popolari Riuniti è oggi una cooperativa da oltre 91 milioni di euro fatturato, 3.000 soci e 207 dipendenti, che valorizza le produzioni agricole in particolare attraverso la trasformazione. “Nel comparto mangimistico – ha ricordato Baldelli – rappresentiamo un player rilevante in ambito di allevamenti e rivendite e nel 2024 abbiamo riportato le produzioni ai livelli massimi, nel settore della panificazione continua la nostra crescita e ci confermiamo leader per la fornitura della GDO con consegne giornaliere per 2.200 punti vendita con pane fresco; nel catering forniamo pane per mense scolastiche, ospedali ed altri istituti pubblici. In ambito agricolo siamo un punto di riferimento con la capillarità dei nostri centri stoccaggio, con l’assistenza tecnica per tutto il ciclo produttivo e prodotti all’avanguardia”.
Altro elemento da sottolineare, in questa gestione, è stato il lancio dei prodotti a ‘residuo Zero’ (senza residui di agrofarmaci), ovvero l’ultima evoluzione delle filiere Mpr.
“Abbiamo deciso di puntare su questo claim – ha detto Baldelli – che è assolutamente coerente con i nostri valori e la nostra mission aziendale. Grazie a questo progetto siamo riusciti a remunerare maggiormente i nostri soci, che aderendo al nostro disciplinare produttivo hanno conferito grano certificato sostenibile alla Cooperativa la quale, attraverso la trasformazione in farina e poi in pane, ha saputo unire gli anelli di questa filiera di grano esclusivamente umbro. La crescente domanda è fonte di stimolo per la MPR e segno che dobbiamo sempre più puntare su queste filiere, vero elemento distintivo e nel nostro dna”. Per il prossimo futuro l’impegno di Mpr è continuare verso un’attenta politica di investimenti per rafforzare e rinnovare l’ambito produttivo ed i centri di stoccaggio.
“Ci sono importanti progetti di crescita in cantiere – ha affermato Baldelli –. Sono state presentate dal CDA le linee guida del nuovo piano industriale alzando ulteriormente l’asticella di una Cooperativa che guarda all’aggiornamento tecnologico, alla digitalizzazione, alla sostenibilità produttiva, senza mai perdere di vista che la mission sta nella politica di valorizzazione delle filiere, puntando sempre più alla qualità e alla ricerca delle migliori produzioni agricole necessarie per i nostri prodotti. Vogliamo essere un punto di riferimento per i nostri soci che continuano a darci fiducia. L’obiettivo è quello di fornire la migliore assistenza tecnica possibile coniugata ad una valorizzazione equa del prodotto ma soprattutto del lavoro dei produttori”.

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Prosieguo le iniziative promosse a Città di Castello in occasione della mostra “Metallica – Scultura in Italia 1947-2025” mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 17,30 incontro con il Maestro Emilio Isgrò che interverrà sul tema “Nel segno della scultura” a cura di Bruno Corà

Nel prosieguo delle iniziative promosse in occasione della mostra “Metallica – Scultura in Italia 1947-2025” presso gli ambienti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello, mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 17,30 si terrà un incontro con il Maestro Emilio Isgrò che interverrà sul tema “Nel segno della scultura”, a cura di Bruno Corà.

Isgrò è artista, poeta, romanziere, drammaturgo, nonché autore indiscusso della “Cancellatura” – una delle innovazioni linguistiche più originali introdotte nella scena artistica nei primi anni Sessanta del XX secolo, ma che ancora oggi mantiene una vivacità e un’estensione creatrice rilevante tanto da presentarsi come filosofia alternativa alla visione del mondo, esprimendo più cose di quanto non dica.

Della “Cancellatura” l’artista ha dichiarato: «Alle origini, probabilmente, essa non fu che un gesto (…) in seguito essa mi si è di fatto trasformata tra le mani, anno per anno, minuto per minuto, piegandosi meglio di quanto volessi o sperassi al mio desiderio di artista». Nel tempo infatti quel gesto si è applicato dalle righe di testo di quotidiani ai libri, alle carte geografiche, ai telex, al cinema, agli spartiti musicai, producendo poesia visiva, proposizioni di arte concettuale, declinandosi in installazioni, giungendo infine a risultati pittorici e plastici. Il “cancellare” per Isgrò è un gesto dialettico tra distruzione e ricostruzione. Le parole e le immagini non sono mai oltraggiate dalla “cancellatura” ma, attraverso questa, restituiscono nuova linfa a un significante portatore di più significati: l’essenza primaria di ogni opera d’arte.

La presenza nella mostra “Metallica” dell’opera Seme d’arancia, (2007-2015) di Isgrò consentirà ai presenti all’incontro di visitare gratuitamente l’intero percorso della rassegna.

Per eventuali informazioni e prenotazioni rivolgersi a info@atlanteserviziculturali.com tel. 376 2829962

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La Mille Miglia 2025 fa tappa a Sansepolcro. Il 19 giugno il fascino senza tempo delle auto storiche attraversa il cuore della Valtiberina

Sansepolcro si prepara ad accogliere una delle manifestazioni automobilistiche più affascinanti e iconiche del panorama internazionale: la Mille Miglia. Giovedì 19 giugno 2025, la celebre corsa di regolarità per auto d’epoca farà tappa nella città di Piero della Francesca, inserendo Sansepolcro tra le mete selezionate per l’edizione di quest’anno.

Una scelta che riempie d’orgoglio l’Amministrazione comunale e tutta la cittadinanza, perché premia la bellezza del centro storico, la qualità dell’accoglienza e il valore culturale del territorio valtiberino. Il passaggio della Mille Miglia rappresenta non solo un momento di grande visibilità per la città, ma anche un’occasione unica per vivere da vicino il fascino della storia automobilistica internazionale.

La tappa prevede due momenti distinti:

il passaggio e timbro delle auto storiche nel centro cittadino, che accoglierà piloti e mezzi d’epoca con il suo suggestivo scenario rinascimentale;

una sosta dedicata alle Ferrari partecipanti al corteo ufficiale, che saranno esposte al pubblico in Viale Diaz, regalando agli appassionati uno spettacolo di eleganza e potenza. Seguirà nei prossimi giorni la pubblicazione del programma dettagliato con gli orari.

Il Comune di Sansepolcro invita cittadini, visitatori e appassionati a prepararsi per un evento di grande prestigio, che unisce sport, tradizione e bellezza nel segno di un patrimonio motoristico senza eguali.

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Tornano gli “Incontri con la musica – Guida all’ascolto” a cura di Michele Casini

Dopo il positivo esito della prima edizione, Laboratori Permanenti propone il secondo ciclo di Incontri con la musica – Guida all’ascolto volti alla divulgazione dell’ascolto della musica classica e operistica, condotti dal giornalista Michele Casini

La finalità del progetto è avvicinare il pubblico con un linguaggio semplice e chiaro oltre che il più possibile esatto all’ascolto della grande musica immersi nella splendida cornice dello spazio Campaccio a Sansepolcro (Ar).

Ogni appuntamento consisterà nella narrazione del conduttore sull’argomento in programma inframmezzata da ascolti di brani musicali legati al tema stesso, illustrati e commentati dal conduttore, inserendo le musiche ascoltate nel contesto storico e culturale in cui sono state create, in relazione anche alla vita dell’autore e/o dell’interprete di cui si parla e ai commenti critici dell’epoca. 

Questo secondo si articola in quattro incontri:

  • 30 Maggio ore 17.30: Luciano Pavarotti

Il fenomeno vocale più eclatante a livello popolare del secondo Novecento dopo Maria Callas, la gestione dell’immagine del tenore che riportò agli antichi fasti di Enrico Caruso e Beniamino Gigli, la sua vita privata e pubblica così esposta mediaticamente etc.

  • 27 giugno ore 18.30: Ludwig van Beethoven

Un excursus sulla vita e l’opera del genio di Bonn con l’ascolto e il commento di estratti dalla sua produzione sinfonica, cameristica e operistica. E poi il mito napoleonico e la seguente grande disillusione di Beethoven, la nascita dei concerti a pagamento non più legati alla benevolenza dei potenti e altro ancora

  • 10 ottobre ore 18.30: Herbert von Karajan

Lo straordinario percorso creativo di uno dei più grandi direttori d’orchestra della storia, anche in relazione all’esplosione industriale della discografia, della quale Karajan fu uno dei massimi protagonisti

  • 21 novembre ore 18.30: George Gershwin

La nascita della musica colta statunitense, la commistione fra classica e jazz, la breve e intensa vita di un compositore alla sua epoca sottovalutato come musicista “serio” anche se popolarissimo per il repertorio leggero, l’eredità lasciata ai suoi successori, primo fra tutti Leonard Bernstei

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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