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Socialisti per Città di Castello: inaugurata la nuova sede di Trestina

Sabato 12 ottobre alle ore 11.00 in Viale Parini  i Socialisti per Città di Castello ha inaugurato la nuova sede di Trestina. Oltre alla sede cittadina in via Marconi si è ritenuto opportuno aprirne una nuova nella frazione  del comune tifernate , certi che nel tempo diventi punto di incontro e confronto politico per gli abitanti di Trestina e dei paesi  vicini. Grazie all’intuizione e  al lavoro del compagno Francesco Fiorucci è stato possibbile ridare vita a una di quelle storiche sedi che nel passato hanno fatto la storia del nostro partito nel comune di Città di Castello.  Questo piccolo passo nel  solco della storia e della continuità socialista, nato dall’esigenza di un punto di incontro e ascolto, spera di riportare  la politica riformista a essere parte del vivere quotidiano dei trestinesi.

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Sconfitta sul campo di Cus Pisa per la Romolini Immobiliare Dukes nella prima trasferta del campionato

La Romolini Immobiliare Dukes va sul campo di Cus Pisa per la prima trasferta del
campionato. Il quarto d’apertura si gioca su alti ritmi e all’insegna dell’equilibrio. I padroni di casa fanno valere le loro qualità nel tiro da tre già mostrate nella partita di Coppa giocata a Sansepolcro, ma la Dukes risponde attaccando bene in transizione, con Bassetti che segna 7 dei primi 10 della squadra.
Il primo parziale vede Pisa avanti 22-17, ma a questo punto la gara diventa a senso unico.
Pisa continua a correre e a far male da dietro l’arco, mentre la Dukes da una parte arriva
sempre in ritardo nella difesa sul perimetro, dall’altra non riesce mai a sfondare
offensivamente.
Arrivati all’intervallo, il divario tra le squadre si è ormai esteso sul 43-27.
Fino a qui la partita sembra ricalcare il precedente incrocio di poche settimane fa, ma se in
quel caso al rientro dagli spogliatoi la Romolini Immobiliare diede il via alla rimonta, stavolta
non è così.
Al contrario, il terzo quarto si rivela il più complicato per la Dukes, che riesce a mettere a
segno appena 5 punti, confermando le difficoltà offensive del primo tempo. Dall’altra parte
continuano a piovere triple, e in vista dell’ultimo periodo Pisa è ormai scappata sul 66-32.
Con il risultato ormai compromesso, nel quarto quarto la Romolini Immobiliare può solo
provare a salvare la faccia. Anche se con colpevole ritardo, Sansepolcro alza il livello di
aggressività in difesa e da questo nascono recuperi e canestri in contropiede.
In questo modo la Dukes riesce a vincere l’ultimo periodo e a ridurre il passivo, che però
resta in ogni caso pesante. Alla fine il tabellone dice vittoria di Cus Pisa 77-58.
La Romolini Immobiliare incappa così nella seconda sconfitta in altrettante uscite. Di
conseguenza, la gara interna di sabato contro Union Prato si prospetta già un crocevia
importante per la stagione.


Tabellino: Bassetti 15, Beccafichi 12, Spillantini 10, Hassan 7, Santiago 6, Ortolani 4, Torrioli 4, Della Mora, Meshildisvili, Menichetti ne, Sekrouf ne.

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“NOMOFOBIA – la piaga del XXI secolo – tecnologia e nuove forme di dipendenza”: se ne parla giovedì  17 ottobre 2024 a Città di Castello ore 21,00 sala convegni Hotel le Mura con Avv.to Gianfranco Amato

La dipendenza da tecnologia è una nuova dipendenza dalla quale chi più chi meno, è affetto. Un po’ per necessità, un po’ per diletto, il tempo che passiamo attaccati alle nostre appendici tecnologiche è sempre di più. Gli strumenti tecnologici, siano essi telefonini, smartphone, tablet, notebook e pc con i quali siamo sempre connessi, ci permettono di vivere meglio ed ottimizzare tempi di lavoro e produzione. Le piazze tecnologiche hanno sostituito le piazze reali, quelle che soprattutto i baby boomers conoscevano e sulle quali sono cresciuti. Ma dal passatempo, all’uso lavorativo alla dipendenza il passo è stato breve. Al punto da ravvisarne una vera e propria malattia, subdola, innocua, apparentemente, ma sottilmente vincolante e difficile da eludere.

Ma c’è di più. La connessione continua è un potente strumento di condizionamento dei costumi e quindi dei modi di pensare delle persone. Un potente strumento in mano non tanto e non solo alla politica, ma soprattutto al mercato ed alle sue infinite articolazioni. 

Il termine ‘Nomofobia’ o ‘NO Mobile Phone PhoBIA’ viene impiegato per descrivere una condizione psicologica che può svilupparsi in tutti i soggetti che manifestano l’irrazionale timore/paura di rimanere ‘sconnessi’/’allontanati’ dalla possibilità di rimanere ‘collegati’ mediante il proprio smartphone.

Siamo realmente più liberi, perché liberi di connetterci? O è solo una mera illusione? anzi, l’illusione di essere più liberi è una ulteriore forma di condizionamento a discapito della comunicazione diretta e personale tra le persone?

Ne parliamo Giovedì 17 ottobre 2024 a Città di Castello alla ore 21,00 presso la sala convegni dell’Hotel le Mura & Residence, Via Borgo Farinario, n. 24 , con Avv.to Gianfranco Amato avvocato, opera attivamente nel campo della bioetica da circa venticinque anni.

È conferenziere a livello internazionale su tematiche bioetiche, riguardanti in particolare la famiglia, l’educazione, le dipendenze giovanili, e il diritto naturale.

È stato più volte audito, in qualità di esperto, dal Parlamento italiano, sia al Senato che alla Camera dei Deputati, su proposte di legge attinenti alle tematiche di cui si occupa, in particolare in tema di libertà di opinione e di famiglia.

È stato nominato, sempre in qualità di esperto, Direttore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio permanente sulle famiglie della Regione Siciliana. È componente, in qualità di Direttore del C.T.S. dell’Osservatorio famiglie, del Gruppo interistituzionale per il contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia, organismo della Regione Siciliana. É consulente della Regione Siciliana, ex art. 51 della Legge regionale 41/85, in materia di legislazione familiare.

È Presidente nazionale dell’organizzazione Giuristi per la Vita, un gruppo di avvocati, magistrati e docenti universitari che combattono a livello legale in difesa del diritto alla vita, della famiglia e della libertà di educazione.

È noto anche in America Latina, soprattutto in Messico, Costa Rica e Cile, dove viene spesso invitato, in qualità di esperto internazionale, da istituzioni pubbliche a livello parlamentare, da Ordini Professionali, e da varie Università cui collabora a livello accademico.

Collabora con diverse testate giornalistiche tra cui “La Verità”, e con alcune riviste scientifiche come “Nexus”, “Studia Moralia”, e la rivista giuridica messicana “Tiempos de Derechos”.

Ha scritto una quindicina di libri. Ha ottenuto il premio “Testimoni 2014” dalla Fondazione Fides et Ratio, e il premio internazionale all’Impegno Sociale 2015 intitolato alla memoria dei giudici martiri Rosario Livatino, Antonino Saetta, Gaetano Costa, e conferito a coloro che si battono, con sacrificio e rischio personale, per un impegno sociale improntato ai valori della vita, della giustizia, della verità e della fede, in difesa della legalità, del rispetto delle regole, della divulgazione di un’informazione libera e corretta.

Aprirà l’evento Alessandro Bartoli, Presidente dell’Associazione “Persona&Persone, con i saluti e una breve illustrazione delle motivazioni che hanno dato luogo all’evento.

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Città di Castello: esercitazione di protezione civile dei Carabinieri in caso di calamità naturale

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, insieme ai volontari della locale Associazione Nazionale Carabinieri, hanno svolto una “prova di soccorso”, secondo le Linee guida per la gestione delle emergenze di protezione civile per l’Arma dei Carabinieri, ipotizzando un dissesto idrogeologico del fiume Tevere dovuto al maltempo.

Lo scenario è stato quello di una esondazione del fiume Tevere a Città di Castello, con danni a persone e cose. 

Alle operazioni hanno preso parte equipaggi dell’Arma territoriale, coadiuvati dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Città di Castello e del Comando Provinciale di Perugia, oltre che da personale degli uffici preposti del Comando Legione Carabinieri Umbria, tra cui gli specializzati nelle trasmissioni. 

Molto importante proprio quest’ultimo apporto alle attività in quanto si è ipotizzato, così come solitamente avviene nella realtà, l’interruzione dei normali canali di comunicazione. Per sopperire a tale evenienza i tecnici dell’Arma hanno testato una nuova antenna capace di assicurare le comunicazioni radio con gli organi centrali del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Il dispositivo è stato poi implementato con il coinvolgimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) di Città di Castello, tra gli organi ordinariamente preposti alla direzione e coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. 

L’esercitazione ha permesso di testare la funzionalità ed efficacia dei sistemi di allertamento dell’Arma, attestando e verificando: il rispetto dei tempi di attivazione delle unità interessate; le capacità di risposta in caso di calamità naturale; la capacità di coordinamento e gestione dei rinforzi, atti a garantire le condizioni di sicurezza anche attraverso servizi preventivi di anti-sciacallaggio. 

L’esercitazione in definitiva ha confermato l’efficienza del dispositivo e le capacità tecnico-operative del personale, attraverso i canali di comunicazione, attivazione e coordinamento delle istituzioni chiamate a concorrere nelle attività di soccorso.

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Apecchiese: ieri moto contro auto centauro di 28 anni in ospedale

Ieri sulla strada regionale “257” Apecchiese si è verificato un incidente stradale.
Un motociclo Aprilia, condotto da un 28enne residente a Urbino, percorrendo la SR n. 257 con direzione Apecchio, si scontrava con un’autovettura Suzuki condotta da un uomo di 75 anni residente a Città di Castello che, proveniente dalla strada comunale che conduce in località Antirata, si stava immettendo sulla strada regionale Apecchiese.
A seguito del violento impatto con l’auto, il conducente del motociclo e’ stato sbalzato dal mezzo e, dopo un volo, e’ caduto a terra.
Sono intervenute sul posto due pattuglie della Polizia locale di Città di Castello per effettuare i rilievi di legge e ricostruire la dinamica del sinistro e regolare il traffico.
Il personale sanitario del 118 intervenuto sul posto, dopo averlo stabilizzato, con autoambulanza ha trasportato il motociclista infortunato presso l’Ospedale di Città di Castello per i necessari accertamenti.

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Ad In Primo Piano “I Citti del Fare”

Torna In Primo Piano. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Chiara Martini, Francesco Caroscioli e Giuseppe Carbonaro dell’associazione “I Citti del Fare”

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XX Giornata nazionale del contemporaneo: l’inaugurazione della mostra di Gerardo Dottori alla Pinacoteca comunale apre un ricco programma di eventi

L’inaugurazione della mostra dedicata a Gerardo Dottori alla Pinacoteca comunale ha aperto ieri sera il programma degli eventi che Città di Castello dedica per la prima volta alla XX Giornata nazionale del contemporaneo, promossa dal Ministero della Cultura e dall’associazione Amaci. L’esposizione allestita nella Event Room del museo tifernate rende omaggio al padre del futurismo umbro a 140 anni dalla sua nascita ed è stata curata dallo storico e critico dell’arte Lorenzo Fiorucci.

Nel solco del filone della valorizzazione del collezionismo tifernate, già avviato in occasione dell’esposizione dedicata al lascito Meroni-Pillitu, l’amministrazione comunale ha offerto ai tanti appassionati tifernati un piccolo tesoro di 12 opere presenti in città, più materiale di archivio, cataloghi e fotografie che vanno a restituire un clima di fervente vivacità culturale, soprattutto tra gli anni ‘60 e ‘80 del secolo scorso, dove l’interesse verso la pittura, futurista e non, di Dottori esplose a Città di Castello.

A completare l’esposizione sono i contenuti multimediali realizzati dai volontari del Sevizio Civile del Settore Cultura del Comune: video, foto di repertorio e materiali di approfondimento, che possono essere consultati dai visitatori tramite un touch screen collocato nella sala. Un altro esempio del coinvolgimento dei giovani nella vita della Pinacoteca, che l’amministrazione comunale ricerca costantemente e che è testimoniato anche dai virtual tour delle mostre del museo a cui stanno lavorando studenti e insegnanti dell’istituto Tecnico Franchetti-Salviani. La mostra di Dottori è l’evento clou di una serie di iniziative che in occasione della XX Giornata nazionale del contemporaneo valorizzeranno il sistema museale della città, mettendo in rete realtà pubbliche e private. In accordo con la Fondazione Palazzo Albizzini, oggi, sabato 12 ottobre, sarà possibile visitare le tre sedi museali dedicate all’opera di Alberto Burri con un prezzo ridotto.

Per la prima volta, grazie alla collaborazione con Piero Sarteanesi, aprirà al pubblico lo studio di Alvaro Sarteanesi, il professore di pittura che tenne a battesimo molti degli artisti tifernati del dopoguerra, tra cui Burri, ma anche Giuliana Sarteanesi, figlia di Alvaro prematuramente scomparsa. A quello che è uno degli edifici più caratteristici del centro storico, si potrà accedere sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, prenotando la visita allo 075.8520656. Allo stesso numero si potrà prenotare anche la visita allo studio Meroni-Pillitu che custodisce una delle più belle raccolte di ceramica artistica del Novecento.

“La XX Giornata del contemporaneo è l’occasione per fare rete e valorizzare una volta di più il patrimonio culturale della nostra città”, hanno affermato gli amministratori comunali nel vernissage della mostra di Dottori. “La rete che abbiamo intessuto con la Fondazione Albizzini, con i privati e i collezionisti tifernati, grazie alla quale è stato possibile allestire la mostra di Dottori, riaprire lo Studio Sarteanesi e permettere ancora una volta di visitare lo studio Meroni-Pillitu, risponde all’obiettivo di rendere la cultura accessibile e vivibile da tutti, con uno spirito di condivisione che è il valore aggiunto delle azioni che portiamo avanti convintamente come amministrazione comunale, con il supporto di Poliedro, gestore dei musei cittadini”,. Valorizzare per far conoscere, approfondire per comprendere: è la filosofia con cui ci siamo avvicinati all’opera di un grande maestro umbro come Gerardo Dottori e all’arte futurista del XX secolo a Città di Castello, pensando di esaltare il valore e il contributo culturale rappresentato dalle tracce della sua produzione che sono rimaste in città”. L’esposizione, aperta fino al 24 novembre, consente di evidenziare il rapporto con l’allievo futurista Alessandro Bruschetti, che negli anni trenta e quaranta ha alloggiato a Città di Castello e ha portato Dottori più volte in visita, contribuendo a stimolare la ricerca del giovane allievo. La mostra indaga anche la presenza di Dottori a Città di Castello, a partire dalla prima mostra organizzata nel 1967 dalla galleria il Pozzo di Novello Bruscoli, alla quale partecipò lo stesso maestro perugino, che nell’occasione venne ufficialmente presentato alla città. A seguire ci furono almeno altre due mostre personali post mortem, organizzate dalla Galleria delle Arti di Luigi Amadei (1982 e 2004) e poi ancora al Pozzo nel 1986. A questi appuntamenti espositivi vanno aggiunti altri contesti collettivi presentati principalmente dalla Galleria delle Arti. Iniziative che hanno contribuito a far sedimentare un’attenzione nei confronti del padre dell’Aeropittura capace di catturare l’interesse di alcuni collezionisti locali, che nel corso degli anni hanno acquisito opere anche importanti dell’artista perugino, ammaliati dai colori e dalle forme iperboliche e inaspettate che solo Dottori riusciva a imprimere nella visione di un paesaggio umbro. La mostra ha consentito anche di recuperare un inedito di Dottori, ritrovato da Lorenzo Fiorucci proprio in una collezione privata tifernate, si tratta di un Arabesco Dinamico fatto con idromatita nel 1930. L’esposizione allestita nell’Event Room della Pinacoteca comunale potrà essere visitata fino al 31 ottobre dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Dal primo al 24 novembre l’evento sarà a disposizione dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00. A completare l’omaggio a Gerardo Dottori sarà la conferenza in programma alla Pinacoteca comunale domenica 10 novembre, alle ore 17.30, che sarà curata dall’associazione Archivi Dottori, alla presenza dell’assessorato alla Cultura , del curatore della mostra Lorenzo Fiorucci, del direttore degli Archivi Dottori Massimo Duranti e dei membri dell’associazione Andrea Baffoni e Antonella Pesola.

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Nozze d’argento con la canzone e musica tifernate, per i Paguro Bernardo

Nozze d’argento con la canzone e musica tifernate. Giornata nel nome dei 25 anni dei Paguro Bernardo iniziata questa mattina con la presentazione del libro celebrativo alla Biblioteca comunale “Carducci” e conclusa in una discoteca del comprensorio con una Festa autentica organizzata con tutti i crismi nel corso della quale l’ iconico gruppo tifernate ha interpretato alcuni dei suoi brani più noti tra l’ entusiasmo dei numerosi convenuti.

Nel corso dell’ incontro,coordinato da Massimo Zangarelli, è stato evidenziato il ruolo di intrattenitori straordinari e di custodia della memoria vernacolare dei Paguro da parte di una serie di personalità che hanno reso sentito omaggio ai ” musicisti in dialetto”: il presidente del consiglio comunale, Gianni Ottaviani,Fabio Battistelli, Angela Ambrosini, Luisella Alberti ,Fabrizio Duca,.Simone Santi. Fabio Mariotti a nome di tutti i Paguro,ha svelato il segreto del successo lungo un quarto di secolo:” ci siamo sempre divertiti a far divertire”!

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Ieri la cerimonia di consegna Borse di Studio intitolate al Commendatore Antonio Gasperini

Nella mattina di ieri, sabato 12 ottobre, si è svolta presso la Sala Consiliare del Comune di Città di Castello la seconda edizione della cerimonia di consegna delle Borse di Studio in memoria del Commendatore Antonio Gasperini, per molti anni presidente della nostra AVIS Comunale di Città di Castello.


Grazie ai contributi della famiglia Gasperini, nella persona di Alessandra Gasperini, figlia del Commendatore, e della COOP Cento Italia sezione Soci Alta Valle del Tevere è stato possibile indire il concorso per il conferimento di n.4 borse di studio rivolteagli studenti tra i più meritevoli delle scuole medie superiori diplomati quest’anno ed iscritti all’AVIS comunale di CITTA’ DI CASTELLO avendo già effettuato la prima donazione.


Tra i n. 46 studenti partecipanti al concorso, i vincitori assegnatari delle borse di studio sono:
Carlini Gregorio vincitore della borsa dal valore di € 500,00dell’I.T “Franchetti – Salviani”, Biagini Matteo vincitore della seconda borsa da € 300,00, Massetti Alice vincitrice di € 200,00 entrambi del Liceo Plinio il Giovane e Mancini Riccardo dell’I.T. “Franchetti – Salviani” anche lui vincitore di una borsa di studio del valore di € 200,00.


Sono intervenuti oltre al presidente dell’AVIS Città di Castello, Marcello Novelli e la Sig.ra Alessandra Gasperini; la Prof.ssa Marta Boriosi, dirigente scolastica del Liceo Plinio il Giovane, la dirigente scolastica dell’I.T. “Franchetti – Salviani” Valeria Vaccari, il Sindaco e l’Assessore alle Politiche Sociali , il presidente dell’AVIS Provinciale diPerugia, Giorgio Meniconi e un rappresentante della COOP Centro Italia, Loredana Materazzi.


Tutti hanno avuto parole di incoraggiamento a continuare sulla strada intrapresa sottolineando l’importanza della donazione di sangue, elogiando i professori per il loro grande lavoro di collaborazione e rivolgendo agli studenti parole di stima per la generosità e sensibilità dimostrate.

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Lunedì 14 ottobre question time e seduta ordinaria del consiglio comunale: all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consolidato 2023, poi impiantistica sportiva, viabilità, mobilità dolce e attività amministrativa

L’approvazione del bilancio consolidato sarà l’atto amministrativo principale del consiglio comunale che si riunirà lunedì 14 ottobre nella residenza municipale di piazza Gabriotti per una sessione di question time, alle ore 17.00, e una seduta ordinaria, alle ore 18.00. I lavori inizieranno con la discussione di interrogazioni e interpellanze che riguarderanno la programmazione dei lavori e l’utilizzo della piscina comunale, l’ampliamento dei parcheggi del cimitero monumentale, la strada provinciale 104 tra Breccione e Trestina, la mobilità dolce, le violazioni del codice della strada, la concessione del patrocinio d un’attività economica.

La seduta ordinaria si aprirà con le comunicazioni e l’illustrazione del rapporto sul controllo successivo di regolarità amministrativa riguardante il primo semestre del 2024. L’assemblea sarà chiamata, quindi, ad esaminare e approvare il bilancio consolidato del Comune di Città di Castello inerente l’esercizio finanziario 2023, alla ratifica della deliberazione di giunta comunale riguardante una variazione al bilancio di previsione 2024-2026 adottata dalla giunta comunale d’urgenza con poteri del consiglio comunale e all’approvazione di un’altra variazione di bilancio 2024-2026 di competenza consiliare.

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I Carabinieri partecipano ai festeggiamenti per il 92° compleanno della Signora Rita di Bibbiena

Bibbiena. Un momento di grande affetto e vicinanza si è celebrato martedì 08 a Soci, frazione di Bibbiena, in occasione del 92° compleanno della Signora Rita. A rendere ancora più speciale questa giornata, la presenza dei Carabinieri Antonio e Cristian, che la Signora Rita ha voluto accanto a sé per i festeggiamenti.

Il legame tra la Signora Rita e i due militari è nato durante i servizi di prossimità svolti a piedi nella frazione di Soci. Nel corso delle diverse pattuglie a piedi, infatti, i Carabinieri Antonio e Cristian si erano fermati a parlare con lei, instaurando un rapporto di fiducia e amicizia. Durante questi incontri, oltre a scambiare chiacchiere su temi quotidiani, i Carabinieri le avevano anche raccomandato di prestare attenzione alle truffe in danno delle persone anziane, illustrandole in maniera dettagliata le modalità più comuni con cui esse avvengono e come tutelarsi al meglio.

Questa relazione di affetto e protezione reciproca ha spinto la Signora Rita a voler condividere con loro un momento così importante della sua vita, dimostrando quanto il servizio dell’Arma dei Carabinieri, oltre alla sicurezza, sappia creare legami umani profondi all’interno della comunità.

I Carabinieri Antonio e Cristian, partecipando con gioia ai festeggiamenti, le hanno regalato un mazzo di fiori e sono stati felici di scattare alcune foto con la festeggiata.

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Lotta al caporalato, arrestato cittadino italiano 68 anni

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia, con l’ausilio di militari della Stazione di Trevi, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia e dei mediatori culturali dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino italiano 68enne,ritenuto responsabile di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro aggravato.

L’attività investigativa, svolta nell’ambito del Progetto multi-agenzia “A.L.T. Caporalato D.U.E.”, finanziato dal fondo Politiche migratorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e nell’ambito della vigilanza “empact joint action days”contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura, ha portato imilitari ad accertare che l’uomo, titolare di un’azienda esercente attività di taglio, confezionamento e commercializzazione di legna destinata al mercato della grande distribuzione, sfruttava 3lavoratori extracomunitari, di cui 2 di nazionalità pakistana e 1 di nazionalità senegalese.

Tutti i lavoratori, seppur titolari di contratto e in possesso di regolari titoli di soggiorno sul territorio italiano, risultavano essere impiegati in condizioni di sfruttamento in considerazione di una sistematica retribuzione palesemente difforme da quella prevista dai contratti collettivi nazionali e sproporzionata rispetto al lavoro prestato.

Ciò in violazione della normativa relativa all’orario di lavoro e al riposo settimanale, in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, tale da esporre gli stessi a pericolo per la salute la sicurezza e l’incolumità personale e alla loro sottoposizione a condizioni alloggiative particolarmente degradanti.

Venivano rilevate inoltre reiterate inosservanze tra cui la mancata formazione dei dipendenti, non addestrati nell’utilizzo di specifica attrezzatura da taglio, il mancato adeguamento del luogo di lavoro con attrezzature antincendio e presidi di primo soccorso pur essendo presente un’ingente quantità di materiale altamente infiammabile all’interno del capannone, la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale anche in considerazione di pregressi infortuni sul lavoro occorsi a due dei dipendenti presenti e ad altri che avevano già cessato il rapporto di lavoro.

Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per le ipotesi di reato sopra indicate e, come disposto dalla Procura della Repubblica di Spoleto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione del Giudice del Tribunale di Spoleto che ne ha convalidato l’arresto e confermato la medesima misura cautelare alternativa alla detenzione.

I Carabinieri, infine, oltre ad elevare ammende per circa18.000,00 euro, hanno sequestrato il capannone (del valore di 370.000 euro), sede operativa dell’azienda, e tutto il materiale in esso contenuto, comprese le attrezzature da lavoro e i mezzi di trasporto, al fine di scongiurare la reiterazione del reato di sfruttamento e salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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“NOMOFOBIA – la piaga del XXI secolo- tecnologia e nuove forme di dipendenza”. Incontro giovedì 17 ottobre a Città di Castello

La dipendenza da tecnologia è una nuova dipendenza dalla quale chi più chi meno, è affetto. Un po’ per necessità, un po’ per diletto, il tempo che passiamo attaccati alle nostre appendici tecnologiche è sempre di più. Gli strumenti tecnologici, siano essi telefonini, smartphone, tablet, notebook e pc con i quali siamo sempre connessi, ci permettono di vivere meglio ed ottimizzare tempi di lavoro e produzione. Le piazze tecnologiche hanno sostituito le piazze reali, quelle che soprattutto i baby boomers conoscevano e sulle quali sono cresciuti.


Ma dal passatempo, all’ uso lavorativo alla dipendenza il passo è stato breve. Al punto da ravvisarne una vera e propria malattia, subdola, innocua, apparentemente, ma sottilmente vincolante e difficile da eludere.
Ma c’è di più. La connessione continua è un potente strumento di condizionamento dei costumi e quindi dei modi di pensare delle persone. Un potente strumento in mano non tanto e non solo alla politica, ma soprattutto al mercato ed alle sue infinite articolazioni.


Il termine ‘Nomofobia’ o ‘NO Mobile Phone PhoBIA’ viene impiegato per descrivere una condizione psicologica che può svilupparsi in tutti i soggetti che manifestano l’irrazionaletimore/paura di rimanere ‘sconnessi’/’allontanati’ dalla possibilità di rimanere ‘collegati’ mediante il proprio smartphone.
Siamo realmente più liberi, perché liberi di connetterci?
O è solo una mera illusione ? anzi, l’ illusione di essere più liberi è una ulteriore forma di condizionamento a discapito della comunicazione diretta e personale tra le persone ?
Ne parliamo Giovedì 17 ottobre 2024 a Città di Castello alla ore 21,00 presso la sala convegni dell’ Hotel le Mura & Residence, Via Borgo Farinario, n. 24 , con Gianfranco Amato avvocato, opera attivamente nel campo della bioetica da circa venticinque anni.

È conferenziere a livello internazionale su tematiche bioetiche, riguardanti in particolare la famiglia, l’educazione, le dipendenze giovanili, e il diritto naturale. È stato più volte audito, in qualità di esperto, dal Parlamento italiano, sia al Senato che alla Camera dei Deputati, su proposte di legge attinenti alle tematiche di cui si occupa, in particolare in tema di libertà di opinione e di famiglia.


È stato nominato, sempre in qualità di esperto, Direttore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio permanente sulle famiglie della Regione Siciliana.
È componente, in qualità di Direttore del C.T.S. dell’Osservatorio famiglie, del Gruppo interistituzionale per il contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia, organismo della Regione Siciliana.
É consulente della Regione Siciliana, ex art. 51 della Legge regionale 41/85, in materia di legislazione familiare.


È Presidente nazionale dell’organizzazione Giuristi per la Vita, un gruppo di avvocati, magistrati e docenti universitari che combattono a livello legale in difesa del diritto alla vita, della famiglia e della libertà di educazione.
È noto anche in America Latina, soprattutto in Messico, Costa Rica e Cile, dove viene spesso invitato, in qualità di esperto internazionale, da istituzioni pubbliche a livello parlamentare, da Ordini Professionali, e da varie Università cui collabora a livello accademico.


Collabora con diverse testate giornalistiche tra cui “La Verità”, e con alcune riviste scientifiche come “Nexus”, “Studia Moralia”, e la rivista giuridica messicana “Tiempos de Derechos”.
Ha scritto una quindicina di libri. Ha ottenuto il premio “Testimoni 2014” dalla Fondazione Fides et Ratio, e il premio internazionale all’Impegno Sociale 2015 intitolato alla memoria dei giudici martiri Rosario Livatino, Antonino Saetta, Gaetano Costa, e conferito a coloro che si battono, con sacrificio e rischio personale, per un impegno sociale improntato ai valori della vita, della giustizia, della verità e della fede, in difesa della legalità, del rispetto delle regole, della divulgazione di un’informazione libera e corretta.

Aprirà l’evento Alessandro Bartoli, Presidente dell’Associazione “Persona&Persone, con i saluti e una breve illustrazione delle motivazioni che hanno dato luogo all’evento

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Incidente stradale a Titta: auto si ribalta illesi i conducenti. A Cerbara tamponamento senza feriti


Oggi alle ore 14 circa in Via Genesio Polidori, nel centro abitato della frazione Titta, si è verificato un incidente stradale. Un’autovettura Ford condotta da un uomo di 43 anni residente a San Giustino, percorrendo Via Polidori con direzione il capoluogo, si scontrava con un’autovettura Kia condotta da un uomo di 41 anni residente a Città di Castello che lo precedeva e in fase di svolta.
A seguito del violento impatto, entrambi i veicoli, fuori controllo, uscivano dalla carreggiata finendo contro il terrapieno adiacente la sede stradale, riportando danni ingenti, mentre i conducenti rimanevano illesi. In particolare, l’autovettura Kia, dopo l’impatto con il terrapieno, si ribaltava sul fianco sinistro.
Interveniva sul posto una pattuglia della Polizia Locale di Città di Castello che effettuava i rilievi di legge per ricostruire la dinamica del sinistro e regolava il traffico fino alla rimozione con carro attrezzi dei veicoli coinvolti.
Successivamente, alle ore 17 circa, la Polizia Locale interveniva in Via Biturgense, in località Regnano, dove si era verificato un tamponamento tra due autovetture senza feriti.

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Rotatoria Bivio Lugnano, Baglioni (Lega): “Provincia assente. Lega porta il caso inParlamento”


“Dopo aver raccolto diverse segnalazioni da parte degli abitanti della zona sud del Comune
di Città di Castello in merito alla pericolosità della Strada Provinciale 104 di Morra tra il
primo e il secondo tratto, e aver constatato la totale assenza della Provincia di Perugia, ho
interessato l’Onorevole della Lega Riccardo Augusto Marchetti, che tempestivamente ha
depositato un’interrogazione al Ministro dei Trasporti per chiedere di verificare se e quali
azioni sono state intraprese finora per garantire la sicurezza stradale in quella zona e quali
iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di propria competenza, al fine di sollecitare la
Provincia di Perugia e le altre autorità competenti a realizzare la rotatoria all’incrocio
segnalato”, a renderlo noto il Segretario della Lega Città di Castello, Giorgio Baglioni.
“Nonostante le numerose richieste di intervento da parte dei residenti, promotori anche di
una raccolta firme per istituire una rotatoria lunga la Strada Provinciale 104 di Morra,
all’altezza del rettilineo nei pressi di Via dei Laghi, la Provincia di Perugia, ente competente
in materia, non si è mai fatta carico del problema. Tra il primo e il secondo tratto della
SP104 di Morra (direzione Lugnano) si sviluppa un’area residenziale e industriale con
particolare densità abitativa e di traffico, e nel rettilineo si verificano con sempre maggiore
frequenza incidenti, spesso anche gravi, che oltre a mettere a repentaglio l’incolumità utenti
della strada, creano problemi anche ai residenti di Bivio Lugnano, dato che capita che i
veicoli coinvolti finiscano nelle proprietà private. Gli abitanti delle frazioni di Bivio
Lugnano, Lugnano,Trestina, Morra, Badia Petroia e Volterrano, hanno più volte richiesto
alle autorità locali e provinciali di provvedere alla messa in sicurezza della viabilità senza
mai ricevere ascolto, forse la Presidente della Provincia di Perugia Proietti, candidata
governatrice del campo extralarge, era troppo impegnata a organizzare la campagna
elettorale per le regionali che ha trascurato i problemi reali del territorio – conclude Baglioni come Lega siamo abituati a non lasciare indietro nessun territorio, e anche stavolta
andremo in fondo al problema con la volontà di trovare una soluzione”.

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Mercoledì 16 ottobre riunione della commissione Controllo e Garanzia per l’audizione del consiglio di amministrazione di Sogepu

La commissione consiliare Controllo e Garanzia si riunirà mercoledì 16 ottobre, alle ore 17.30 presso la residenza municipale di piazza Gabriotti, per un confronto con il consiglio di amministrazione di Sogepu. All’ordine del giorno della seduta ci saranno la presentazione e l’illustrazione dei risultati di esercizio del bilancio 2023 dell’azienda e un approfondimento sulle questioni che riguardano investimenti, costi del personale, consulenze, sponsorizzazioni con riferimento ai bilanci degli anni 2020-2021-2022-2023. Si parlerà anche delle modalità attraverso le quali saranno tutelati gli interessi aziendali e l’interesse collettivo in capo alla società partecipata in relazione alla vicenda giudiziaria che coinvolge Sogeco e degli attuali rapporti economico-finanziari tra la stessa Sogeco e Sogepu.

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Sogepu: dai soci mandato unanime al consiglio di amministrazione per adottare ogni eventuale iniziativa a tutela della società in relazione all’evoluzione della vicenda giudiziaria che coinvolge Sogeco

L’Assemblea dei soci di Sogepu, riunita stamattina presso la sede di Città di Castello, ha dato mandato unanime al Consiglio di amministrazione dell’azienda di monitorare l’evoluzione della vicenda giudiziaria che coinvolge Sogeco e di valutare ogni eventuale iniziativa che, anche con l’ausilio di professionisti ed esperti esterni, possa assicurare la massima tutela degli interessi della società e dei soci.
Nel corso della riunione, alla quale hanno preso parte gli amministratori dei Comuni di Città di Castello, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Montone e San Giustino, i soci e il consiglio di amministrazione hanno evidenziato come la nomina della nuova governance di Sogepu a partire dal giugno del 2023 abbia garantito il self cleaning necessario a fare in modo che il contratto di servizio per la gestione dei rifiuti sia oggi pienamente esercitato dalla società e questa attività non risenta in alcun modo dell’indagine della magistratura.
Contestualmente, è stato evidenziato come anche le recenti azioni di self cleaning intraprese in seno a Sogeco, con la nomina di un’amministratrice unica esperta in materia di rifiuti e nella gestione delle società pubbliche, rispondano al medesimo obiettivo di garantire la regolare esecuzione del contratto di servizio per la gestione dei rifiuti.

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Conto alla rovescia per la, 44esima edizione del Salone Bianco Pregiato

Conto alla rovescia con la, 44esima edizione del Salone Bianco Pregiato, da venerdi 1 a domenica 3 novembre, fra le vie, piazze e palazzi rinascimentali del centro storico. Sarà un’edizione ricca di novità, con un’attenzione ai giovani e alle nuove frontiere della cucina internazionale senza dimenticare però la tradizione. Gli ultimi dettagli del programma, delle iniziative ed eventi ormai sono stati limati e Comune, Ente Fiera Nazionale Bianco Pregiato e tutti gli attori della “filiera” organizzativa, i veri protagonisti, lo presenteranno ufficialmente nel corso di un incontro con i giornalisti, *Lunedi 21 Ottobre alle ore 11,30 *presso la sala consiliare. Città di Castello, patria di grandi artisti del Rinascimento e di icone dell’arte contemporanea, come il maestro Alberto Burri, è la terra dove nasce una trifola su tre in Italia, con oltre mille cavatori, uomini e donne di tutte le età, ed è seconda solo a Forlì per l’incidenza dei tartufai sulla popolazione, con quasi 3mila cani campioni del fiuto al seguito, simbolo vivente di un’attività di ricerca dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Sarà il week-end del gusto, con il centro storico vero regno della trifola dal profumo inebriante e inconfondibile che guiderà e attirerà i visitatori nei luoghi della città più carichi di fascino e testimonianze artistiche. Piazze e giardini incorniciati dalle dimore custodi delle opere dei maestri del Rinascimento e della contemporaneità; Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri, saranno i punti cardinali sulla bussola di buongustai e curiosi. Una edizione particolare perché è attesa , Monica Bellucci, straordinaria e bellissima attrice e artista originaria di Citta’ di Castello, che tutti i tifernati e non solo ancora ricordano con affetto quando nel 1988 in occasione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco fu la vera protagonista accanto all’indimenticato Carlo Fuscagni, direttore di Rai 1, poco prima di spiccare il volo verso una carriera sfavillante che prosegue all’insegna di continui premi e successi. “A Monica Bellucci ‘un’eccellenza a livello mondiale come le bellezze artistiche e storiche della nostra città, il comune e l’ente organizzatore del Salone Nazionale Bianco Pregiato giustamente vogliono rendere omaggio attraverso un riconoscimento ufficiale. “Ci auguriamo, fra i mille impegni di lavoro, che riuscirà ad essere presente e fin da ora gli siamo grati per le belle parole e pensieri che ha sempre avuto verso la città ed il comprensorio di origine dove è sempre attesa con affetto ed ammirazione”, precisano sindaco e presidente dell’ente fiera.

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