“Plastic Free” evento nazionale fa tappa anche a Città di Castello domenica 29 settembre con il primo “Clean Up” in collaborazione con il comune e Coopeartiva “Il Poliedro”: Inedito tour nel centro storico fra ambiente e storia che si integrano all’insegna della tutela del territorio e delle sue bellezze. Plastic Free è un’associazione di volontariato nata il 29 luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Da realtà digitale, in pochi anni, registra il più grande network italiano di persone attive e concrete a difesa dell’ambiente: oltre 1.000 referenti e 250.000 volontari. Tra le iniziative più importanti possiamo ricordare: clean up, trasformazione comuni plastic free, sensibilizzazione delle scuole, salvataggio tartarughe marine. L’associazione si impegna nella tutela dell’ambiente con appuntamenti di pulizia di città, spiagge, parchi e fiumi. Dal 10 novembre 2019 gli appuntamenti sono cresciuti in maniera esponenziale, raggiungendo quota di oltre 200 al mese con 2 obiettivi principale sensibilizzare attraverso appuntamenti di pulizia di città, spiagge, parchi, fiumi e liberare la natura da plastica e rifiuti. “Con questa iniziativa vogliamo sensibilizzare la popolazione ad una maggiore educazione ambientale ed alla cura del proprio territorio- dichiara la Referente Comunale, Marianna Bicchi. Un ringraziamento speciale va All’amministrazione Comunale, alla Cooperativa Sociale Il Poliedro e a Lions Città di Castello Tiferno perché grazie a loro stiamo organizzando la prima passeggiata ecologica (o Clean Up) nella bellissima città tifernate. Nella giornata del 29 settembre, infatti, in occasione anche dell’evento Nazionale che si terrà il 28 e il 29 settembre in tutta Italia saremo accompagnati dalla Cooperativa Sociale Il Poliedro andando a ripulire la nostra bella città. Le guide turistiche di Poliedro, inoltre, allieteranno la passeggiata ecologica spiegando la storia di Città di Castello e delle bellezze storico artistiche che incontreremo durante il percorso”. “E’ un vero piacere partecipare a questa iniziativa sia come volontarie di questo primo evento Clean Up sia come guide per spiegare la nostra bella città”, hanno precisato le operatrici museali di “Poliedro” – questo connubio tra Arte e Ambiente ci piace anche perchè sono dei settori ai quali teniamo molto nella nostra Cooperativa di Servizi; da anni ci occupiamo di Ambiente e di Cultura e domenica potremo essere utili mettendo a disposizione le nostre competenze”. “Una bella iniziativa che coniuga la tutela dell’ambiente e i temi della salvaguardia dei luoghi periferici e del centro storico con l’illustrazione delle bellezze artistiche e storiche della città che trova il comune in prima linea accanto agli organizzatori”, hanno precisato l’assessore all’ambiente Mauro Mariangeli e alla Cultura, Michela Botteghi. L’appuntamento dunque è per Domenica 29 Settembre alle 9:30 all’ingresso della Pinacoteca Comunale di Città di Castello in via Largo Monsignor Muzi per iscrizione e consegna del materiale. Durante il tour ci sarà una postazione di ristoro, situata circa a metà percorso, gentilmente offerta dal Lions Club Tiferno di Città di Castello. Info: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/8910/29-set-citta-di-castello
Monte Santa Maria Tiberina – “Francesco Uomo” domenica 29 settembre alle ore 16,30 al molino in loc. Gioiello esibizione di Sara Corliani (voce e chitarra) e Francesco Mastriforti (violino)
Un’iniziativa organizzata da La Palestra delle emozioni Odv
“Di San Francesco – afferma Iris Valorosi, presidente al sodalizio – si tende a ricordare sempre la data della morte, ovvero il 4 ottobre che è anche il giorno in cui la Chiesa lo ricorda, e mai quella della nascita, avvenuta il 26 settembre 1182. Il titolo dell’evento, come pure il sottotitolo “Nel mezzo la vita”, vuole puntare l’attenzione sul Francesco uomo che compie una scelta radicale a seguito della quale intraprende un percorso: individua una meta e nella strada che compie per raggiungerlo si sviluppa la sua vita. Proprio per questo vogliamo festeggiare la nascita di Francesco con parole, musica e canti, grati della Sua Luce che continua a rischiarare i nostri giorni sulla terra e ad invitarci a vivere ed a scegliere di andare ognuno Verso la Meta”.
Città di Castello: Progetto “Città di Castello – Estate sicura” nei controlli notturni trovato in possesso di una mazza da baseball occultata nel bagagliaio, denunciato
Nell’ambito dei controlli serali e notturni ricompresi nel Progetto “Città di Castello – Estate sicura”, il personale della Polizia Locale, nel corso degli ordinari servizi d’istituto verso l’una di notte sottoponeva a controllo una autovettura guidata da un cittadino straniero residente nel territorio di competenza. Nel corso del controllo, attesi anche i precedenti dell’uomo, il personale di polizia estendeva gli accertamenti anche all’autovettura le cui verifiche si concludevano con esito positivo. All’interno del bagagliaio, abilmente occultata, veniva rinvenuta una mazza da baseball. Interpellato, l’uomo circa il possesso, questi non adduceva alcuna giustificazione valida a quell’ora ed in quel luogo. Quanto rinvenuto veniva sequestrato e l’uomo denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia: la violazione dell’articolo 4 c. 2 e c. 3 legge 110/1975 (porto di armi ed oggetti atti ad offendere).
Umbertide: arrestato dai Carabinieri per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale
Nella serata di domenica 22 settembre u.s., i Carabinieri della Stazione di Umbertide (PG) hanno arrestato in flagranza di reato un 46enne, di origini marocchine, privo di permesso di soggiorno, ritenuto responsabile di violenza, resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale.
I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, si sono avvicinati all’uomo che, appiedato, è stato notato per le vie del centro abitato.
Alla loro vista, l’individuo si è allontanato repentinamente al fine di sottrarsi al controllo ma è stato successivamente rintracciato e fermato dagli operanti.
Nel cercare di procedere alla sua identificazione, l’uomo ha reagito con un nuovo tentativo di fuga, circostanza che ha obbligato i militari a fermarlo e contenerlo.
Il soggetto ha opposto viva resistenza all’azione dei Carabinieri, avventandosi contro di loro tanto da procurargli lievi lesioni.
A seguire, riuscendo ad immobilizzarlo, il 46enne è stato condotto presso la locale Caserma per condurre ulteriori accertamenti.
All’esito, oltre ad appurare che l’interessato risultava essere irregolare sul territorio nazionale, in forza della grave condotta tenuta e delle lesioni procurate, lo stesso è stato dichiarato in stato di arresto.
Nella mattinata odierna presso il Tribunale di Perugia si è celebrato il processo con rito direttissimo, all’esito del quale l’arresto è stato convalidato ed inoltre è stata disposta nei suoi confronti l’espulsione dal territorio Nazionale.
Festival dello Spettatore: al via la IX edizione ad Arezzo dal 25 al 29 settembre
Un appuntamento unico nel panorama nazionale, dedicato alla figura dello spettatore. In scena Francesca Sarteanesi la compagnia Samovar, Marco D’Agostin, Toia&Callaci, Sanpapié, Michela Giraud e Collettivo Clochart
Inizia mercoledì 25 e proseguirà fino a domenica 29 settembre la nona edizione del Festival dello Spettatore, ideato e promosso dalla Rete Teatrale Aretina con il sostegno e il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Arezzo, con il contributo di Fondazione CR Firenze, Fondazione Guido D’Arezzo, Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Unicoop Firenze, in collaborazione con RAT – Residenze Artistiche della Toscana, Cooperativa Progetto 5, Festival Meno alti dei pinguini, Liceo Vittoria Colonna e con il sostegno e la collaborazione delle compagnie della Rete Teatrale Aretina Anghiari Dance Hub, Diesis Teatrango, Kanterstrasse Teatro, Libera Accademia del Teatro, NATA Teatro, Officine della Cultura, Teatro di Anghiari.
Un appuntamento unico nel panorama nazionale, la cui caratteristica principale è quella di focalizzare la propria attenzione sul pubblico. Il direttore Massimo Ferri illustra il progetto di quest’anno: “Dopo l’edizione 2023 dedicata al rapporto tra arte e intelligenza artificiale, il festival di quest’anno esplora il ruolo della cultura nel promuovere il benessere sociale e individuale. Attraverso spettacoli, laboratori e incontri, si metteranno al centro le arti performative come strumenti di inclusione, crescita personale e rigenerazione sociale, contribuendo a creare comunità più coese e consapevoli. Perché se la cultura non potrà salvare il mondo da sola, non lo faranno certamente politiche focalizzate esclusivamente sul profitto e sull’esercizio del potere politico ed economico”.
Accompagnerà tutta la durata del festival (da giovedì 26 a domenica 29 – piazza San Jacopo,
spettacolo per 7 spettatori) Officina oceanografica sentimentale della compagnia Samovar, intreccio artistico di clownerie musicale, teatro comico-poetico e marchingegni. Scritto diretto e interpretato da Luca Salata, Officina oceanografica sentimentale è uno spettacolo intimo, formato da spatole, rotelle e onde per 7 viaggiatori, ospitati nella roulotteatro.
Inaugura il festival, mercoledì 25 settembre, presso le Case Popolari di via Malpighi alle ore 21,15 SERGIO. Un frammento minuscolo di una vita qualsiasi, scritto, diretto e interpretato da Francesca Sarteanesi. Lo spettacolo, per il quale l’attrice è stata candidata al Premio Ubu come miglior attrice, è un frammento minuscolo di una vita qualsiasi, un monologo femminile di acre ironia, un dialogo intimo e affettivo tra un colloquio interiore e… Scusami tanto Sergio, ma il sagittario non è mai contento. Se hai sposato un sagittario non è colpa tua.
Giovedì 26 settembre, dopo la didattica alla visione in preparazione allo spettacolo,
condotta da Chiara Corbacchini e Amina Kovacevich, (Fondazione Guido d’Arezzo, ore 17,30) sarà in scena Best Regards (Teatro Pietro Aretino, ore 21,15) scritto, diretto e interpretato da Marco D’Agostin. Organizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus lo spettacolo è una lettera scritta a qualcuno che non risponderà mai. Best regards è un esercizio di memoria, una danza all’ombra (o alla luce) di Nigel Charnock, eccezionale performer e autore dei DV8 Physical Theatre, morto prematuramente nel 2012. Marco D’Agostin, pluripremiato coreografo e performer, celebra il ricordo dell’artista, che ha conosciuto e con cui ha lavorato nel 2010, attraverso uno spettacolo di disperato intrattenimento, senza nostalgia, cercando di rispondere, assieme agli spettatori, alla domanda: cosa scriveresti a qualcuno che non leggerà mai le tue parole?
Venerdì 27 settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 16, presso il Teatro Pietro Aretino, giornata di studi
Cultura & comunità. Fra gli ospiti Claudia Forti e Cristina Giachi (Regione Toscana), Carlo Andorlini (Università di Firenze) con un intervento su welfare, residenze d’artista e l’importanza dei luoghi nello sviluppo di una cultura che cura, Irene Mangani (Legacoop), Renzo Boldrini (RAT), e Fondazione Toscana Spettacolo con contributi di operatori del mondo della cooperazione sociale e culturale la presentazione di progettualità significative promosse da Residenze Artistiche della Toscana. In chiusura intervento dalla Fondazione Community Hub-culture ibride – Monte dei Paschi di Siena sull’importanza della valutazione del welfare culturale. Alle ore 18, presso la Libreria Feltrinelli, presentazione del libro La distribuzione degli spettacoli dal vivo. Un percorso di curatela, di Elena Lamberti, edito da Titivillus. Il volume parte dall’esperienza personale dell’autrice, curatrice storica di due delle compagnie più note nel campo dell’innovazione teatrale come Sotterraneo e Santasangre, per ampliarsi e arricchirsi con numerose testimonianze di coloro che operano, o hanno operato, nel settore, come curatori di percorsi artistici, manager, organizzatori, unite a quelle di artisti, direttori artistici, responsabili di circuiti, di festival e di spazi teatrali. Attraverso il racconto di queste molteplici esperienze, questa pubblicazione suggerisce una metodologia lavorativa per chi vuole occuparsi del management e cura di una compagnia. La programmazione proseguirà, alle ore 21,15 presso il Teatro Pietro Aretino, con la compagnia Toia&Callaci in Le Giovanne. Una eresia cosmica, scritto e interpretato da Agustina Toia e la regia e messa in scena di Severo Callaci. Lo spettacolo è un omaggio all’universo femminile ispirata alle vite di Juana Manso, Giovanna la pazza, Giovanna D’Arco, La Papessa Giovanna, Giovanna Marturano, Juana de Ibarboreau e Suor Juana Inés de la Cruz, donne che combatterono per i loro ideali, vissero il carcere e il convento, andarono in guerra, liberarono i loro popoli, scrissero cose belle, le seppellirono sotto un altro nome, seguirono il loro istinto, morirono in assoluta povertà ma rimasero impresse sulle banconote dei loro Paesi.
Torna sabato 28 settembre l’attesissimo appuntamento Spettatori La Gran Reunion #8. Incontro nazionale dei gruppi di spettatori in Italia, occasione unica in cui gruppi di spettatori aderenti a progetti di formazione e coinvolgimento del pubblico di tutta Italia si incontrano ad Arezzo per condividere motivazioni, desideri, visioni del pubblico a teatro. L’appuntamento è al parcheggio Rossellino alle ore 11,30 dove il
Pullman Dello Spettatore partirà per il Casentino dove, dopo un pranzo con prodotti tipici al Teatro Dovizi di Bibbiena si svolgerà, alle 14,15, la presentazione del progetto SPARSE Plus – Supporting & Promoting Arts in Rural Settlements of Europe. Alle ore 15,30, con replica alle 17 e alle 18,30, nel centro storico di Bibbiena, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus spettacolo per 50 spettatori a replica A[1]BIT della compagnia Sanpapié. Il progetto nasce dalla voglia di esplorare la relazione dell’individuo e della comunità con la città e, in generale, con gli spazi urbani. Quando mettiamo le cuffie e scegliamo una musica che ci accompagna, spesso lo spazio e la nostra esperienza di esso si modificano in relazione a quella peculiare sorgente che ci permette di cogliere dettagli ed escluderne altri, creando un viaggio intimo dentro ad uno spazio pubblico. Mettendo in relazione queste riflessioni, la compagnia ha sperimentato come, attraverso una colonna sonora condivisa, si potesse partire dalla percezione del singolo e, attraverso la costruzione di piccoli riti collettivi in forma danzata, approdare alla costruzione di una comunità. Lo spettacolo è interpretato da Mattias Amadori, Sofia Casprini, Gioele Cosentino, Francesca Lastella, Giulia Pironi con la regia e coreografia di Lara Guidetti. La programmazione di sabato propone 3 appuntamenti. Ad Arezzo, al Cinema Eden, alle ore 21,15, proiezione del film Flaminia, diretto e interpretato da Michela Giraud, che incontrerà il pubblico a fine proiezione, con Lucrezia Lante della Rovere, Rita Abela, Antonello Fassari, Nina Soldano, Edoardo Purgatori. Flaminia De Angelis è tutto quello che una ragazza di Roma Nord dev’essere: sorridente, ossessionata dalla forma fisica e soprattutto arricchita. Sotto la pressione di sua madre Francesca, sta per sposare Alberto, il figlio di un importante diplomatico, regalando all’intera famiglia la tanto agognata scalata sociale. Tutto è pronto per il grande evento quando nella vita patinata di Flaminia piomba la sorellastra Ludovica, un uragano di complessità dal cuore ingestibile. Trentenne nello spettro autistico, Ludovica irrompe nella vita di Flaminia con la forza di un terremoto, mettendo a nudo tutte le ipocrisie con cui Flaminia crede di convivere benissimo. Proprio quando la convivenza delle sorelle fa riaffiorare il sentimento di un rapporto dimenticato, un evento inaspettato mette di nuovo a repentaglio tutto. A seguire incontro con la regista.
Al Teatro di Bucine, alle ore 21,15 I Porci. Una gastronomia machista, progetto di Manuel Di Martino, Simone Miglietta, Alessandro Persichella, con Simone Miglietta, Alessandro Persichella e regia di Manuel Di Martino. In un futuro distopico, in una sorta di realtà documentaristica, gli ultimi due maschi alpha, incarnazione della tossicità machista, sono tenuti in gabbia e messi in mostra in uno zoo umano, uno spettacolo ironico e raccapricciante, ma allo stesso tempo l’unica testimonianza vivente di una cultura marcia che ha insozzato per secoli il nostro pianeta. Al Teatro Dovizi di Bibbiena alle ore 20,30 – 21,30 e 22,30 lo spettacolo per 10 spettatori a replica messo in scena dagli allievi della Nata Teatro Pinteruoli, percorso teatrale ispirato all’opera di Harold Pinter. Un percorso nel teatro per assistere a distanza ravvicinata ad alcuni “microspettacoli” (monologhi e dialoghi), tutti diversi ma accomunati da stile e temi.
Domenica 29 Settembre, presso la Libera Accademia del Teatro, alle ore 10,00 Druga Andrea Franchi e Filippo Brilli metteranno in scena Suoni e Mondi. Viaggio alle origini del rapporto fra suoni, musica, cultura e uomo. Nella prima parte l’antropologo e musicista Filippo Brilli accompagnerà il pubblico in un percorso nell’antropologia della musica, alla ricerca del rapporto fra natura, suono e uomo dalla preistoria fino ai giorni nostri. Nella seconda parte Druga e Filippo Brilli condurranno gli spettatori nel mondo sonoro adatto ad abbandonare il corpo, guidati e avvolti da sonorità ancestrali, etno world, ambient e sospese. Il festival si conclude alle ore 17, presso il Teatro Petrarca, con lo spettacolo Down, del Collettivo Clochart, presentato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. Con la regia e la drammaturgia di Michele Comite che lo interpreta assieme a Giorgia Benassi e Stefania Favero, lo spettacolo, adatto a un pubblico dai 10 anni, narra della paura di una madre di mettere al mondo una figlia con la sindrome di down, e del coraggio di una figlia di affrontare le paure a cui la vita la sottopone. Down non è solo una storia di paura e coraggio ma è anche una storia d’amore, fatta di pazienza e di ascolto dove la bellezza giace nelle carezze e nei silenzi. Lo spettatore si troverà dentro le mura di una casa, forse di molte case, dove al suo interno si celano le nostre fragilità e vederle, forse, ci può aiutare a trovare il coraggio di prendersene cura, senza giudizi e rifiuto alcuno.
il programma completo su
festivaldellospettatore.it
INFO FESTIVAL
segreteria@reteteatralearetina.it
tel. 331 7880087
Stagione micologica 2024, al via il controllo gratuito dei funghi freschi spontanei. Tutte le informazioni
A partire da martedì 1 ottobre 2024 fino a sabato 30 novembre 2024 saranno attivati i controlli di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati sia al commercio che per i raccoglitori privati, nelle sedi e con gli orari di seguito descritti:
DISTRETTI DI TERNI E DI NARNI/AMELIA
Dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 16.30 fino al termine della stagione micologica del 30 novembre 2024 presso la sede dell’Ispettorato Micologico di via Bramante in Terni, posto al piano terra negli Uffici Ex Dogana
il sabato e giorni prefestivi, dalle ore 12.30 alle ore 13.30 fino al termine della stagione micologica del 30 novembre 2024 presso la sede dell’Ispettorato Micologico di via Bramante in Terni, posto al piano terra negli Uffici Ex Dogana
Dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 9.00 fino al termine della stagione micologica del 30 novembre 2024 presso il Nuovo Mercato Coperto di Largo Manni in Terni esclusivamente per rilascio della necessaria certificazione dei funghi freschi spontanei destinati al commercio.
DISTRETTO DI ORVIETO
Con decorrenza martedì 1 ottobre 2024 fino al termine della stagione micologica del 30 novembre 2024 verranno attivati i controlli di commestibilità dei funghi freschi spontanei per i raccoglitori privati presso la sede del Dipartimento Prevenzione di via Postierla in Orvieto, dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle ore 9:30;
DISTRETTO DI SPOLETO
Con decorrenza martedì 1 ottobre 2024, fino al termine della stagione micologica del 30 novembre 2024, verranno attivati i controlli di commestibilità dei funghi freschi spontanei per i raccoglitori privati presso la sede del Dipartimento Prevenzione di via San Carlo in Spoleto, nei giorni del lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 8:00 alle ore 9:00;
DISTRETTO DI FOLIGNO
Con decorrenza martedì 1 ottobre 2024 fino al termine della stagione micologica del 30 novembre 2024, verranno attivati i controlli di commestibilità dei funghi freschi spontanei per i raccoglitori privati presso la sede del Dipartimento Prevenzione di via Fiamenga 55/A in Foligno, nei giorni del lunedì – mercoledì – venerdì, dalle ore 12:30 alle ore 13:30;
DISTRETTO VALNERINA – NORCIA
Con decorrenza martedì 1 ottobre 2024 fino al termine della stagione micologica del 30 novembre 2024, verranno attivati i controlli di commestibilità dei funghi freschi spontanei per i raccoglitori privati presso la sede del Dipartimento Prevenzione di Norcia, sita in via del Lavoro 7 – Zona Industriale, nei giorni del lunedì – mercoledì – venerdì, dalle ore 12:00 alle ore 13:00.
Si ricorda infine che, dal 1 settembre 2024 fino al termine della stagione micologica del 30 novembre 2024, è attivo il Servizio di Pronta Disponibilità Micologica (dalle ore 20:00 alle ore 08:00 anche per i giorni prefestivi e festivi) per gli interventi relativi a casi di sospetta intossicazione da funghi, su chiamata dei centralini dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni e dei Presidi Ospedalieri dell’Azienda USL Umbria 2 delle sedi di Narni/Amelia – Orvieto – Foligno – Spoleto – Norcia.
Umbria, ANAS: chiusura notturna della E45 tra Città di Castello e Promano nella notte di giovedi 26 settembre
Dalle 21:00 alle 6:30 per lavanzamento dei lavori di risanamento strutturale e miglioramento sismico dei cavalcavia
Sulla strada statale 3bis Tiberina (E45) Anas ha avviato i lavori di risanamento strutturale e miglioramento sismico di dieci cavalcavia che sovrappassano la sede stradale.
Per consentire lavanzamento dei lavori, la E45 sarà temporaneamente chiusa nella notte di giovedì 26 settembre, dalle 21:00 alle 6:30 del giorno successivo.
Il traffico in direzione Cesena sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Promano e rientro allo svincolo di Città di Castello Nord.
Il traffico in direzione Terni sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Città di Castello Sud e rientro allo svincolo di Promano.
Il percorso alternativo sarà segnalato sul posto.
La chiusura è necessaria, in particolare, per consentire lo spostamento dei ponteggi sospesi, attualmente installati su alcuni cavalcavia, e proseguire le lavorazioni su altri cavalcavia oggetto di intervento. Questa tipologia di ponteggi consente di eseguire parte dei lavori senza limitazioni al transito sulla E45.
A Città di Castello apre il “Villaggio delle Zucche”
Per tutto il mese di ottobre attrazioni, musica, arte di strada, laboratori creativi con il Museo Malakos nel parco divertimenti a tema per i bambini che sarà inaugurato domenica 29 settembre
A Città di Castello a ottobre ci sarà un luogo incantato dove bambini e adulti potranno divertirsi e immergersi nella vita di campagna, con i suoi rituali e tutta la bellezza della natura. Domenica 29 settembre alle ore 16.00 sarà inaugurato in località Vingone (vocabolo Silvelle) il “Villaggio delle Zucche”, il parco divertimenti a tema che per tutto il mese proporrà attrazioni, musica, arte di strada e laboratori creativi in collaborazione con il Museo Malakos. L’associazione Fuori di Zucca APS porterà nel territorio un’autentica rarità in Umbria, dove esiste solo un altro parco simile. Il “Villaggio delle Zucche” sarà aperto tutti i sabati e tutte le domeniche di ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Negli altri giorni della settimana sarà a disposizione delle uscite didattiche che le scuole potranno organizzare per prendere parte ai laboratori allestiti dal Museo Malakos. Su un’area di 10.000 metri quadrati si celebrerà la zucca, grazie all’esposizione dei tanti frutti della terra coltivati da “Nonno Alfiero”, ma anche alle installazioni a tema realizzate con materiali naturali, come il legno e la paglia. Bambini e adulti potranno divertirsi con artisti di strada e musicisti, visitare la cappella horror, giocare insieme e partecipare a laboratori creativi, approfittare dell’area ristoro con i food truck e prendere parte alle iniziative che saranno promosse nei fine settimana di ottobre. “Un’opportunità in più di riscoprire le tradizioni agricole e culturali del nostro territorio che accogliamo favorevolmente, perché anche con il gioco e il divertimento si può contribuire a riempire il bagaglio di conoscenze dei più piccoli sulla comunità in cui vivono, sulla sua storia e sulle sue caratteristiche”, commentano alla Cultura Michela Botteghi e l’assessore al Commercio e Turismo Letizia Guerri, che, nel ringraziare “il protagonismo dei privati che ampliano l’offerta di eventi e iniziative rivolte alla collettività”, sottolineano “il valore aggiunto della collaborazione con il Museo Malakos, che con la sua attività è divenuto a Città di Castello un punto di riferimento importante per la divulgazione scientifica”. Il presidente dell’associazione Fuori di Zucca Matteo Pellegrini presenta l’iniziativa come “un progetto ambizioso, che già al suo primo anno ha visto e vedrà coinvolti tanti volontari nell’ideazione, nella preparazione e nell’organizzazione delle attività”. “L’obiettivo – spiega il responsabile – è di riportare bambini, amici e famiglie a divertirsi in campagna, con semplicità, in un contesto naturale a impatto zero. Le zucche mettono allegria e sono deliziose”. Tutte le informazioni sul “Villaggio delle Zucche” potranno essere reperite sulle pagine Instagram e Facebook dell’associazione, dove sarà possibile scoprire tutte le attività che saranno proposte durante il mese di ottobre.






Balestra Manesca: doppio torneo di San Giacomo e San Florido, Raffaele Ercolanelli miglior tiratore
Balestra Manesca. Domenica si è tenuto un doppio torneo. La mattina quello di San Giacomo e il pomeriggio quello di San Florido. il Torneo di San Giacomo è stato vinto da una donna (di San Giacomo) Donella Bernini porta di San Giacomo. Mentre per il torneo di San Florido c’è stato un parimerito fra la porta di San Florido e San Giacomo. Il pomeriggio addirittura sono state realizzate 3 Bulette ( centri perfetti) 2 per Sant’Egidio ed una per San Florido.

Porta San Giacomo

San Giacomo e San Florido che tengono gli stendardi per il parimerito

Città di Castello: arrestati in flagranza di reato tre albanesi che avevano appena perpetrato un furto in abitazione
I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato in flagranza di reato tre uomini di origini albanesi, di età compresa tra i venti e trent’anni, residente in Roma, privi di permesso di soggiorno, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso in abitazione.
Nella tarda serata di ieri, i tre soggetti sono stati fermati a bordo di un’autovettura lungo la Strada Statale E45, subito dopo aver compiuto un furto all’interno di un’abitazione del centro abitato di Città di Castello.
I militari si erano messi immediatamente sulle loro tracce dopo che un cittadino tifernate, rientrando a casa ed accortosi del furto subìto, aveva allertato il Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 riuscendo a fornire utili informazioni per riuscire ad individuare l’autoveicolo su cui erano stati visti fuggire i malviventi.
Gli operanti, dopo averli rintracciati e fermati, a seguito del controllo hanno rinvenuto e sequestrato all’interno del veicolo parte della refurtiva, successivamente riconosciuta dalla vittima, costituita da preziosi in oro e telefoni cellulari, oltre ad uno strumento elettronico solitamente utilizzato per decodificare gli allarmi di videosorveglianza.
I tre, al termine degli accertamenti, sono stati dichiarati in arresto per la suddetta ipotesi di reato e all’esito dell’udienza di convalida, il GIP del Tribunale di Perugia, ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari in Roma.
Sono state avviate le procedure per la valutazione delle loro posizioni in materia di immigrazione.
Ulteriori indagini sono tuttora in corso da parte degli inquirenti al fine di stabilire l’eventuale responsabilità degli stessi individui riguardo ad altri furti in abitazione consumati nei giorni scorsi.
Perugia: colpo fallito al centro commerciale. I Carabinieri eseguono il fermo di indiziato di delitto a carico di due uomini, per ricettazione
I Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. di Perugia e Stazione di Ponte San Giovanni hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto di iniziativa nei confronti di due uomini, di origini georgiane, di 32 e 34 anni, ritenuti responsabili di ricettazione in concorso.
Il risultato operativo è maturato nei pressi di un noto centro commerciale del capoluogo, dopo che i due soggetti sono stati inizialmente bloccati dal personale della vigilanza nell’area del supermercato, di cui avevano tentato di eludere i controlli elettronici di sicurezza avendo con sé della merce rubata, occultata utilizzando delle borse schermate.
Col sopraggiungere dei Carabinieri, effettuando una perquisizione personale e del veicolo in loro uso, i militari nel mezzo hanno rinvenuto e sequestrato numerosi prodotti asportati, del valore di oltre 1.800 euro, subito restituiti al direttore dell’esercizio commerciale.
Inoltre, sempre all’interno dell’autovettura, sono stati trovati cosmetici, presumibilmente di provenienza illecita, del valore di circa 5.000 euro, anch’essi posti sotto sequestro, per i quali sono in corso accertamenti.
Le indagini hanno inoltre rivelato che i fermati sono gli autori di un altro colpo avvenuto pochi giorni prima: infatti tramite le telecamere di sorveglianza, sono stati identificati come i responsabili di un furto di vini e champagne presso un supermercato di Corciano, per il quale sono stati denunciati a piede libero.
Il fermo d’iniziativa della polizia giudiziaria è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi gli uomini.
“I muri parlano” a Pieve Santo Stefano una ipercittà della memoria
E’ partito Il progetto “I muri parlano”, presentato all’interno della kermesse pievana conclusasi da poco e che ha visto assegnare il 40esimo Premio Pieve Saverio Tutino al diario di Albertina Castellazzi e proseguirà i suoi lavori di attuazione grazie alla collaborazione tra Archivio Diaristico, FTR Studio, Promemoria e Comune di Pieve S. Stefano. Dopo anni di gestazione e l’installazione delle prime due “mattonelle” avvenuta giovedì 12 settembre presso Piazza Plinio Pellegrini e all’ex Asilo Umberto I, altre stazioni multimediali andranno presto ad aggiungersi alle prime, con l’obiettivo di realizzare un percorso tematico dedicato alla commemorazione degli 80 anni della distruzione di Pieve Santo Stefano. Scansionando il qr-code presente su ogni mattonella, il visitatore potrà accedere a contenuti audio-video in cui le voci dei testimoni di quei tremendi e fatali giorni dell’agosto 1944, saranno chiamate a raccontare cosa successe in quel luogo, in quella strada, piazza, casa e cantone di Pieve Santo Stefano, tracciando un appassionato collegamento tra il borgo antico e quello sorto dopo la ricostruzione. Non solo pagine di guerra, ma anche quelle dei pievani che hanno raccontato la propria vita in diari e memorie consegnate all’archivio, stazioni parlanti che potranno raccontarsi in un nuovo percorso tematico. Un paese ipertestuale, che ha l’ambizione di raccontarsi in un vero e proprio museo diffuso della memoria.
Andrea Uccellini vince ancora e trascina l’Italia
Andrea Uccellini continua a mietere allori in giro per il Mondo. Il giovanissimo centauro del Borgo non finisce di stupire e consolida la sua meritata fama di grande promessa del motocross. L’ultimo trionfo viene dalla Romania. Nello scorso fine settimane a Bucarest erano in programma le gare legate al titolo del Campionato Europeo per Nazioni. Grazie alla performance di Andrea, risultato vincitore in entrambe le manches, l’Italia si è aggiudicata il titolo nella categoria 85cc. Un successo individuale per Andrea e di squadra per l’Italia, che grazie al contributo del suo giovane portacolori si è aggiudicata il trofeo del motocross delle Nazioni Europee. Congratulazioni ad Andrea anche dall’Amministrazione Comunale e da un’intera comunità che è sempre più orgogliosa delle imprese del suo piccolo Campione.






Altro sostanzioso test precampionato per la ErmGroup Altotevere in casa della Banca Macerata. Segnali di ulteriore crescita del gruppo, nonostante le assenze di Quarta e Cappelletti
Il punto sulla preparazione del diesse Gustinelli
Senza ancora Augusto Quarta, tenuto precauzionalmente in panchina ma oramai a posto e stavolta senza Niccolò Cappelletti, a causa di un lieve risentimento, la ErmGroup Volley Altotevere ha sostenuto un nuovo allenamento congiunto in trasferta contro un’avversaria di categoria superiore, la Banca Macerata Fisiomed neopromossa in Serie A2, che si è imposta vincendo i tre set programmati (25-20, 25-23, 25-21), più quello aggiuntivo (25-18), ma questo non incide sulla valutazione comunque positiva sulla condizione generale della squadra biancazzurra. Sia l’una che l’altra compagine hanno fatto ruotare tutti gli effettivi a disposizione e nella ErmGroup c’è stato spazio anche per il giovane centrale Riccardo Naticchioni, classe 2007. Coach Marco Bartolini ha schierato la diagonale Biffi-Marzolla, con Stoppelli e Galiano al centro, il rientrante Skuodis e Carpita a lato e Pochini libero. Il 6+1 messo in campo regge bene il confronto nel primo set, che viaggia sui binari dell’equilibrio fino allo strappo dei locali sul 18-15 e all’allungo finale sul 25-20. Nel secondo, tentativi di allungo da parte di Banca Macerata sempre rintuzzati e un vantaggio minimo condotto fino in fondo dai marchigiani, che chiudono sul 25-23 con una pipe di Valchinov. Nella terza frazione, la ErmGroup opera il break in avvio, andando sul 6-4 e allora sono i marchigiani a dover inseguire, con Berger protagonista nel bene e nel male verso la conclusione, ma con Ichino che provvede a chiudere sul 25-21 grazie a un ottimo colpo a muro. Senza storia il quarto set, che vede i padroni di casa andare subito sull’8-2 ed è un vantaggio che viene gestito, salvo qualche parziale riavvicinamento, per poi arrivare al 25-18 che pone fine al test precampionato.
BANCA MACERATA FISIOMED – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-0
(25-20, 25-23, 25-21, set aggiuntivo 25-18)
BANCA MACERATA FISIOMED: Berger 7, Cavasin 11, Fall 2, Ferri 11, Ichino 8, Marsili 3, Ottaviani 3, Pozzebon 3, Sanfilippo 15, Valchinov 6, Gabbanelli (L1), Palombarini (L2). Non entrato: Andric. All. Maurizio Castellano e Federico Domizioli.
ERMGROUP ALTOTEVERE: Battaglia 9, Biffi 3, Carpita 11, Cipriani 4, Galiano 8, Marzolla 7, Naticchioni, Panizzi 1, Skuodis 5, Stoppelli 3, Troiani 1, Pochini (L1), Cioffi (L2). Non entrato: Quarta. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Il direttore sportivo della ErmGroup Altotevere, Valdemaro Gustinelli, traccia il consuntivo al termine della quarta settimana di preparazione: “Come condiviso con tutto il gruppo in questo periodo particolare della preparazione, non esiste nulla per cui deprimersi e niente per cui esaltarsi; dobbiamo soltanto lavorare a testa bassa – dice Gustinelli – e mettere più benzina possibile dentro al nostro motore, unendo in maniera consona il lavoro fisico con quello tecnico. Di buono, a parte qualche piccolo inghippo che si evidenziato in quest’ultima settimana, c’è che il lavoro è stato svolto senza particolari problemi: nessuno dei ragazzi ha dovuto fermarsi in queste quattro settimane e ciò ha consentito al nostro staff di procedere in maniera spedita, rispettando tutti i protocolli. Nelle ultime due settimane, abbiamo cominciato a unire alla parte fisica in maniera sempre più prevalente quella tecnica e sono arrivati contestualmente anche i primi test match. Non credo sia di particolare rilievo, a tal proposito, fare delle considerazioni sui singoli individui, se non sottolineare che il recupero di Simone Marzolla procede molto bene: il giocatore sta pian piano aumentando i carichi di lavoro e in tutti i test è sceso regolarmente in campo, giocando gradualmente qualche scampolo in più e palesando sempre più dimestichezza con la palla; è ovvio che vi sia ancora molto da fare, ma siamo indubbiamente sulla buona strada. Di questo, ringraziamo sempre più il nostro staff sanitario e fisioterapico, protagonista di un grande lavoro durante tutta l’estate per permettere all’atleta di essere in condizione di svolgere nella sua interezza la preparazione. I test sostenuti fino ad ora ci hanno dato delle buone indicazioni: sicuramente abbiamo ripreso da dove ci eravamo lasciati, la squadra ha una sua identità di gioco ben precisa e delineata, una filosofia nel confrontarsi con gli avversari che fa di noi un gruppo coeso, rodato, con caratteristiche ben precise e sulle quali poggiare le basi per la nuova stagione. Questa quadratura ha consentito ai nuovi di inserirsi senza particolari problemi, mostrando allo staff tecnico tutti i propri pregi e chiaramente i difetti. Le avversarie a oggi incontrate – tolta l’amichevole con la Nazionale delle Filippine, peraltro squadra con ottime individualità tecniche – erano tutte di categoria superiore e con un vantaggio nella preparazione di qualche settimana rispetto a noi; ciononostante, i ragazzi hanno sempre disputato partite di un certo spessore, dimostrando appunto quella qualità che prima ho sottolineato. Tante cose sono da perfezionare: meccanismi nel cambio palla, maggiore attenzione nella fase break (dove battuta e muro sono ancora latitanti), ma ad esempio a Macerata, contro una formazione sempre messa bene in campo, il nostro cambio palla è stato molto fluido e ciò ci dà la certezza del livello di competitività della squadra. Ora, per una scelta ben precisa in fase di programmazione del ciclo di amichevoli, i prossimi tre test match saranno contro avversari di pari grado: questo per mettere tutto il gruppo nelle condizioni di aumentare le proprie aspettative e togliere l’alibi dell’avversario superiore in partenza; insomma cominciamo a metterci più pressione addosso, anche se per noi esiste un unico obiettivo che è quello del 20 ottobre, giorno della prima di campionato in casa della The Begin Volley Ancona. Siamo certi di poter garantire ai nostri affezionati supporter – conclude Gustinelli – un gioco divertente, messo in mostra da una squadra che vorrà vendere cara la pelle a tutti gli avversari di turno. Il nostro motto, come sempre sarà, è rispetto per tutti, paura di nessuno”.
“Cantine aperte in vendemmia” alla Tenuta di Frassineto. Domenica 29 settembre è prevista una visita immersiva ai vigneti e alle cantine nel periodo più atteso dell’anno. Il pomeriggio si concluderà con un pittoresco picnic
Domenica 29 settembre 2024 un nuovo e imperdibile appuntamento aspetta tutti i “wine lovers” alla Tenuta di Frassineto, nella strada vicinale del Duca 14, a Frassineto (Arezzo).
Dalle ore 16 alle ore 19 torna “Cantine aperte in vendemmia”, un evento in collaborazione con Movimento Turismo del Vino Toscana atteso da tutti gli eno-appassionati, grazie al quale la Tenuta di Frassineto aprirà le sue porte per un viaggio alla scoperta dei sapori e dei profumi di uno degli angoli più poetici della Valdichiana aretina.
Per l’occasione è prevista una visita immersiva guidata ai vigneti, per ammirare le sfumature che iniziano a tingere le foglie in settembre e scoprire i segreti delle uve selezionate. Ci sarà poi modo di esplorare la cantina tecnologica e la cantina storica, entrambe testimoni della storia della tenuta e della sua evoluzione nel tempo. Nella cantina più antica, oggi suggestiva barricaia, i visitatori conosceranno da vicino il “metodo champenoise”, dal quale nasce l’apprezzato spumante.
L’esperienza si concluderà con un pittoresco picnic, degustando tre etichette d’eccellenza accompagnate da un assortimento di prodotti tipici del territorio. Nel corso dell’iniziativa ci sarà anche l’apertura del wineshop.
“Cantine aperte in vendemmia” è un momento unico per la Tenuta di Frassineto, che unisce enogastronomia, natura, storia e arte nel periodo più importante dell’anno per la cantina. L’occasione perfetta da cogliere al volo per tutti gli amanti del vino e per chi vuole trascorrere un pomeriggio diverso, all’insegna del bello e della tradizione vitivinicola.
Per chiunque desideri prenotare la partecipazione all’evento e conoscere i costi, è attivo il link:
Per informazioni: shop@tenutadifrassineto.com – tel. +393714956539
A Time Out Tommaso Troiani
Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi della ErmGroup, Altotevere Tommaso Troiani
Domenica 22 settembre nella Sala “Paolo Rossi Monti” della Biblioteca Comunale di Città di Castello è stato presentato il libro Palestina martirio di un popolo
Alla presentazione, promossa dall’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” e dalla Associazione “Cometa Rossa” sono intervenuti l’Assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti, l’editore Antonio Vella e il portavoce della Associazione Cometa Rossa Francesco Ciacci.
Franco Bucarelli, grazie alla sua lunga permanenza nei paesi arabi come inviato speciale del «Giornale Radio Rai», ha raccontato i motivi e i retroscena di quest’ultima guerra in Medio Oriente, un conflitto che nasce nel secolo scorso e che oggi vede probabilmente la sua fase più cruenta. Con il supporto delle diapositive delle storiche interviste ai Capi palestinesi come Arafat, al re di Giordania, a Sadat, Kissinger e altri protagonisti delle travagliate vicende di questi territori, l’Autore ha approfondito con un pubblico attento e numeroso, la vera storia della Palestina, quella che i media nazionali e internazionali volutamente ignorano.
L’Assessore Calagreti ha dichiarato che “Il conflitto prolungato, l’occupazione militare israeliana, il blocco di Gaza, le violazioni delle leggi internazionali in materia umanitaria e di diritti umani, le divisioni politiche interne palestinesi e i frequenti periodi di escalation delle ostilità continuano a peggiorare le condizioni di vita dei civili palestinesi. Infatti i palestinesi più vulnerabili devono fare ogni giorno i conti con la mancanza di un’adeguata assistenza sanitaria, a causa di un sistema sanitario sovraccarico e con scarse risorse, alloggi inadeguati, insicurezza alimentare e aumento della povertà e della disoccupazione”.
Antonio Vella nel corso del suo intervento ha spiegato la scelta della casa editrice che ha portato alla decisione di pubblicare questo testo con l’intento di contribuire a tenere i riflettori sempre accesi sul dramma di un popolo che sembra condannato dal colpevole silenzio delle grandi potenze mondiali.
“Anche il diritto all’istruzione dei bambini palestinesi” ha ricordato Francesco Ciacci “è minacciato: gli ultimi tre anni scolastici sono stati difficilissimi, segnati dalla pandemia, dalle frequenti interruzioni delle lezioni a causa delle continue escalation di violenza e dai numerosi scioperi causati dalla crisi finanziaria che il sistema educativo palestinese sta attraversando ormai da tempo”.
Ma in questa novità letteraria di Bucarelli i lettori potranno trovare le storie straordinarie che il giornalista ha vissuto in prima persona, come ad esempio l’incontro con Osama Bin Laden che soltanto dopo qualche anno scoprì chi essere realmente, così come le interviste ai capi militanti palestinesi autori di attentati e dirottamenti, e legati a doppio filo con il terrorismo italiano delle Brigate Rosse che negli anni 70 e 80 ha drammaticamente riempito la cronaca.
“Ho scritto questo libro” afferma Bucarelli “perché soltanto chi ha vissuto una tragica esperienza come la mia può comprendere il dramma di un popolo che da tempo vive sotto una tempesta di fuoco che può senza dubbio essere definita un vero e proprio genocidio. Non lo dico io, lo definiscono genocidio tutti i massimi organismi internazionali, dalle Nazioni Unite al Tribunale dei Diritti dell’Uomo, ma la comunità internazionale preferisce girarsi dall’altra parte e ignorare questa catastrofe umanitaria”.
Molto interessante anche il dibattito conclusivo dove il pubblico ha potuto soddisfare le proprie interessanti curiosità e porre l’accento su alcuni approfondimenti sfruttando la grande esperienza sul campo dell’Autore che in alcuni passaggi ha rivissuto momenti di grande e comprensibile emozione.
Infatti da più di mezzo secolo, Franco Bucarelli continua a girare il mondo, raccontando gli eventi più importanti, incontrando e intervistando personalità di altissimo rango. Crede nel giornalismo, come un’utile missione, seguendo il principio che occorra sempre raccontare unicamente “la verità”. Nella sua lunga carriera è stato definito “giornalista d’assalto”, perché non si è mai tirato indietro di fronte alle situazioni più pericolose. La sua intraprendenza, unita alla serietà professionale, gli hanno consentito di rivendicare un privilegio unico: quello di avere incontrato e intervistato ben sei Pontefici: Papa Giovanni XXIII, Paolo VI, Papa Luciani, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Papa Francesco.
Allegate alcune foto dell’evento.
Sabato 28 settembre alle ore 11.00 nella Manica Lunga della Pinacoteca Comunale inaugurazione della mostra documentaria “Schiavi di Hitler”
Sabato 28 settembre alle ore 11.00 nella Manica Lunga della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, verrà inaugurata la mostra documentaria dal titolo “Schiavi di Hitler. L’altra Resistenza. Racconti, disegni, documenti dei deportati italiani 1943-1945”, nell’ambito delle iniziative per l’80° della Liberazione di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere. La mostra, è realizzata da Valter Merazzi e Maura Sala per il Centro Studi Schiavi di Hitler, mentre la documentazione su deportati e internati altotiberini è prodotta dall’Istituto “Venanzio Gabriotti”, resterà aperta fino a domenica 13 ottobre 2024 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle 16.30 alle ore 18.30. Le mattine da martedì a venerdì saranno esclusivamente a disposizione delle scuole. Mentre venerdì 4 ottobre, alle ore 10.00 per gli studenti e alle ore 11.30 per le autorità e pubblico, avrà luogo un incontro di approfondimento sul tema della mostra presso la Biblioteca Carducci di Città di Castello, dove verrà proiettato un filmato sul lager di Khala, dove furono internati i civili tifernati. Saranno presenti i curatori della mostra nazionale e verranno lette testimonianze di deportati e internati tifernati.
La scheda della mostra: ha carattere prettamente divulgativo e didattico e si occupa in particolare delle vicende degli Internati Militari Italiani (IMI) nei lager tedeschi. Sei grandi pannelli illustreranno le vicende dei deportati tifernati, mentre due bacheche metteranno in mostra loro documenti e cimeli. La deportazione riguardò circa 700 mila militari, oltre a 23 mila deportati per motivi politici, destinati all’annientamento fisico, e a circa 100 mila civili rastrellati. Gli italiani furono affiancati a milioni di schiavi catturati dai tedeschi nei paesi occupati e trasportati sul territorio del Reich per essere sfruttati dalla macchina bellica nazista.