Home Blog Page 208

Prorogata fino al 30 aprile l’accensione degli impianti termici nel territorio comunale di Città di Castello

Con l’ordinanza sindacale numero 105 di lunedì 22 aprile, l’amministrazione comunale ha disposto la proroga del periodo di accensione degli impianti termici nel territorio di Città di Castello da martedì 23 a martedì 30 aprile 2024 compreso, per una durata massima di sette ore giornaliere. Il provvedimento è stato assunto in considerazione della situazione di disagio termico all’interno degli edifici causata dalla netta diminuzione delle temperature rispetto alla media stagionale.

Commenti

Centro Studi Musicali della Valtiberina, Torna “Musica al Centro, in progress” domenica 28 aprile ore 17,30. Protagonista il giovane biturgense Massimiliano Soriente

l Centro Studi Musicali della Valtiberina si propone nuovamente al pubblico di Sansepolcro con il ciclo Musica al Centro che come tutti sanno alterna concerti di ambito professionale con la partecipazione di artisti affermati in campo nazionale ed internazionale, a concerti dedicati a giovani strumentisti ancora in fase di formazione ma spesso assolutamente agguerriti e con riconoscibili tratti di talento.
La sezione “in progress” è nata appunto come strumento per accompagnare promettenti musicisti nel loro percorso di crescita, fornendo preziose occasioni di esibizione in pubblico che spesso si rivelano eventi artisticamente rilevanti a dispetto della giovane età dei protagonisti.


Proprio in quest’ambito Massimiliano si è esibito recentemente in un concerto di grande successo a fianco della mezzosoprano Maria Carolina Leucalitti. Ha inoltre partecipato a masterclass organizzate dalla nostra scuola e collabora con l’Ensemble del Centro Studi Musicali della Valtiberina.


Significativo il programma che propone che si concluderà con l’esecuzione integrale degli Studi op.10 di Chopin, opera monumentale e di grande difficoltà strumentale, il tutto presso la Saletta Concerti del Centro Studi Musicali della Valtiberina in Piazza Dotti 1.
L’ingresso è come di consueto gratuito.

Commenti

“Educazione stradale, la Polizia Locale consegna il patentino del pedone”


Lo scorso 22 aprile, la Polizia Locale di San Giustino, nell’ambito delle iniziative legate all’educazione stradale, alla presenza del proprio Comandante Cap. Nicola D’Avenia, ha consegnato ai bambini delle scuole dell’infanzia sia pubbliche che paritarie, il c.d. “Patentino del Pedone” .


La consegna del riconoscimento, come avviene ormai da anni, arriva al termine di un percorso iniziato nei mesi scorsi, dove i bambini dopo una breve lezione teorica, si sono cimentati con dei kart a pedali all’interno di percorsi allestiti dalla stessa Polizia Locale nelle varie scuole del territorio.
L’iniziativa che costituisce un’importante momento di approccio dei bambini alle regole elementari della circolazione stradale, è stata molto apprezzata e richiesta da parte delle Istituzioni scolastiche e rappresenta un momento non solo di apprendimento ma anche di avvicinamento alle Istituzioni fra cui agli stessi Operatori di Polizia Locale che hanno seguito i bambini in questo percorso.


Anche quest’anno il Comune di San Giustino attraverso la Polizia Locale, organizzerà in Piazza Municipio ed in sinergia con ACI Perugia e le altre associazioni del territorio e con le scuole, la seconda edizione della giornata denominata “Sicurezza in strada e in pista”, programmata per il prossimo sabato 18 maggio.

Commenti

Incendio in una abitazione a Città di Castello, sul posto Vigili del Fuoco, 118 e Polizia Locale

Alle ore 17:00 di questo pomeriggio i Vigili del Fuoco di Città di Castello sono intervenuti in città per un incendio in una abitazione. Tutti gli occupanti sono stati messi in salvo. Sul posto anche 118, i Carabinieri e la Polizia Locale oltre a tecnici del comune Tifernate

Commenti

A Città di Castello il Final Event Jr. NBA FIP Schools League 2024. Il 24 e 25 maggio nell’Altotevere arrivano 16 Scuole da tutta Italia, la caccia all’Anello Jr. NBA è cominciata!

Il countdown è cominciato. I prossimi 24 e 25 maggio Città di Castello ospiterà il Final Event della Jr. NBA FIP Schools League, il campionato organizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro e dalla National Basketball Association e dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole medie.

A poco più di un mese dalla prima palla a due, presso la Sala Consiliare del Comune di Città di Castello, si è svolta la Conferenza stampa di presentazione dell’evento scolastico che porterà nella località umbra 16 squadre da tutta Italia e oltre 230 giovani cestiste e cestisti, tutti vestiti con le maglie di gioco dei grandi campioni dell’NBA. In palio, il sesto titolo di Campione e l’ambito Anello Jr. NBA.

Alla Conferenza stampa hanno presenziato il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’Assessore allo Sport di Città di Castello Riccardo Carletti, il Segretario Generale FIP Maurizio Bertea, il Responsabile Settore Scuola FIP Giacomo Galanda, il Presidente CONI Umbria gen. Domenico Ignozza e il Presidente del Comitato Regionale FIP Umbria Gianni Antonelli

Quello organizzato nell’Altotevere sarà il primo dei due eventi ospitati in Umbria e targati Jr. NBA. Due settimane più tardi, dal 6 all’8 giugno, a Perugia si svolgerà infatti il Final Event della Jr. NBA FIP U13 Championship, con 17 squadre (9 femminili, 8 maschili) provenienti dalle 36 Leghe del campionato Under 13 italiano. 

A Città di Castello sarà un weekend da record per il progetto che porta il basket fra i banchi di scuola. Giunta alla sua sesta edizione, la Jr. NBA FIP Schools League ha visto infatti la partecipazione delle scuole di 16 città (Ancona, Ascoli Piceno e Fermo, Bari, Firenze, Genova, Matera, Milano, Napoli, Perugia, Pescara e Chieti, Livorno, Reggio Calabria, Roma, Trani e Barletta, Trieste, Venezia), per un totale di quasi 500 Istituti coinvolti e oltre 7.000 studenti in campo.

Le 16 vincitrici dei 16 tornei cittadini si ritroveranno a Città di Castello il 24 e il 25 maggio. La formula dell’evento prevede la divisione delle squadre in 4 Gironi da 4 squadre ciascuno. Le scuole/franchigie NBA si sfideranno nella prima giornata per raggiungere la posizione più alta in classifica. Il secondo giorno si disputeranno le finali per l’assegnazione delle posizioni dalla sedicesima alla prima.
Ai Campioni Jr. NBA FIP Schools League 2024 verranno consegnati gli Anelli Jr. NBA.
I campi di gioco per il Final Event Jr. NBA FIP Schools League sono il Palazzetto dello Sport di via Engels (Sala A e Sala B), e la Palestra della Scuola Patrizi Baldelli Cavallotti di via Malfatti.   

La formula della Jr. NBA FIP Schools League. Da quando FIP e NBA hanno organizzato insieme la prima Jr. NBA FIP Schools League (2016), il format del torneo ha sempre ricalcato la formula del campionato NBA: Regular Season, Playoff e Finals.
In campo le squadre indossano le mitiche jerseys delle franchigie d’Oltreoceano, mentre la regola più identificativa del torneo riguarda il quintetto in campo, in cui deve esserci sempre almeno una ragazza.
Dopo la fase a Gironi e il tabellone ad eliminazione diretta, le migliori squadre si affrontano per il titolo di Campione Jr. NBA della città. Al vincitore il pass per partecipare al Final Event Jr. NBA Schools League.
I tornei scolastici nelle 16 città termineranno entro il 10 maggio 2024.

Le dichiarazioni, congiunte, del sindaco Secondi e dell’Assessore Carletti: “Per due giorni Città di Castello sarà di fatto la capitale del basket grazie alla “Final Event della Jr. NBA FIP Schools League. Un vero e proprio evento sportivo e non solo che farà della nostra città e del territorio altotiberino un punto di riferimento in grado di accendere i riflettori sugli impianti sportivi e sulle bellezze storico-artistico-culturali che renderanno unico il soggiorno dei giovani atleti e di tutti coloro che a vario livello faranno parte dell’organizzazione. Un sentito grazie alla Federazione Italiana Pallacanestro, al Coni e agli altri soggetti istituzionali che hanno pensato a Città di Castello per lo svolgimento della fase finale della manifestazione: una città che con orgoglio, numeri alla mano, è da più parti definita la città dello sport, con un tifernate su tre che lo pratica (circa 14.mila su 39mila abitanti) nelle oltre 40 discipline in rappresentanza di 120 società sportive che si distinguono,  oltre che per i risultati che raggiungono per i valori etici, di fair play e rispetto delle persone e delle regole e spesso per iniziative di solidarietà sociale. Benvenuti a tutti voi”.

“Ogni anno la partnership fra NBA e FIP diventa sempre più forte – dice il Segretario Generale FIP Maurizio Bertea -. L’attenzione che la Lega più iconica del mondo ha nei confronti del nostro Paese è palesata dai tanti progetti che organizziamo insieme, principalmente rivolti ai nostri giovani atleti. Fra il torneo scolastico e il Campionato Under 13, quest’anno abbiamo distribuito kit di gioco ad oltre 20.000 ragazzi. In una fascia strategica come quella 11-14 anni, riuscire a coinvolgere migliaia di giovanissimi e le loro famiglie nel nostro splendido sport è allo stesso tempo affascinante e fonte di orgoglio”.  

Così il Responsabile del Settore Scuola FIP Giacomo Galanda: “Siamo entusiasti di essere giunti sesta edizione di un torneo che ci permette di essere presenti nelle Scuole al fianco di un partner di altissimo livello come l’NBA. Il rapporto fra Scuola e Sport che abbiamo nel nostro Paese non è quello che esiste, tanto per fare un esempio, negli Stati Uniti. È difficile stabilire, per tantissime ragioni, dei punti di contatto robusti. Presentarsi con un format accattivante, che non intasa il fitto calendario delle attività extracurriculari, che fornisce tanti gadget per ogni singolo partecipante, e che offre la possibilità per tutti i vincitori delle tappe cittadine di trascorrere un weekend a base di sport e divertimento, sono le peculiarità di un progetto che non ha eguali in Italia”.

Le parole del presidente CONI Domenico Ignozza: “L’assegnazione al Comitato regionale FIP Umbria dell’organizzazione della Final Event della Jr NBA School League è motivo d’orgoglio non solo per il movimento della Pallacanestro regionale ma di tutto il movimento sportivo umbro.

Il 24 e 25 maggio l’Umbria sportiva intera vivrà un momento di grande Sport giovanile, 16 squadre provenienti da ogni parte d’Italia si ritroveranno a Città di Castello dove il Comitato guidato dal Presidente Gianni Antonelli saprà, ancora una volta, mettere in luce quelle che sono le eccellenze dell’Umbria sportiva sia a livello organizzativo che di accoglienza.

Una scelta, quella della Federazione nazionale, da tenere in grande considerazione anche per l’importanza che tale evento può rappresentare per il movimento giovanile della federazione regionale che sarà ripagata dei tanti sforzi messi in atto nel corso degli anni. Un movimento vivo che saprà trarre vantaggio da un evento che il Comitato Olimpico regionale saluta con grande rispetto e orgoglio.

Queste le parole del presidente del Comitato Regionale FIP Umbria Gianni Antonelli: “Ringrazio la sede centrale della FIP, in primis il presidente Petrucci, per la fiducia accordataci nell’organizzazione dei due eventi Jr. NBA. Ringrazio con la stessa forza l’amministrazione della Città di Castello, per il prezioso supporto in questa bellissima manifestazione che è la Finale del torneo scolastico. Portare due eventi come i Final Event Jr. NBA in Umbria è per noi motivo di vanto, e grande stimolo per mostrare all’Italia cestistica e non solo quanto la pallacanestro in Umbria sia seguita. Non vediamo l’ora di accogliere tanti giovani cestisti e vederli battersi con lealtà ed entusiasmo. In bocca al lupo a tutti i partecipanti!”.

Albo d’Oro Jr. NBA FIP Schools League

2016 – Oklahoma City Thunder/IC Vibo Mariano Roma (Roma)

2017 – Los Angeles Lakers/IC Leonardo da Vinci Guidonia (Roma)

2018 – Chicago Bulls/IC Giuseppe Impastato Roma (Roma)

2019 – Sacramento Kings/San Carlo Milano (Roma)

2020 – non assegnato

2021 – non disputato

2022 – non disputato

Commenti

Al Papini di Pieve di conclude la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro

Laboratori Permanenti, nell’ambito del lavoro intrapreso sul territorio della Valtiberina Toscana come residenza artistica, porta avanti la collaborazione con il Comune di Pieve Santo Stefanodove, per il terzo anno consecutivo, ha proposto una rassegna teatrale pensata in armonia con l’attitudine della città e dei suoi abitanti

Come dichiara Caterina Casini direttrice artistica della rassegna e di Laboratori Permanenti

«Il 28 aprile, con lo spettacolo INTORNO AL MONDO IN 72 GIORNI. IL VIAGGIO DI NELLIE BLY si conclude la stagione teatrale 23/24 al Teatro Giovanni Papini di Pieve Santo Stefano.

Siamo contenti di aver portato con la nostra attività generazioni diverse a teatro, facendo partecipare le persone adulte i bambini e i giovani a spettacoli e attività laboratoriali dedicate alle diverse sensibilità.  Si può fare di più e si può fare meglio, e noi proseguiremo con cura questo lavoro, sempre con la presenza e la grande collaborazione che abbiamo trovato nella Amministrazione Comunale, che ringraziamo. Ringraziamo anche altre presenze importanti del territorio, come il Coro Altotiberino, la direzione di Archivio Diaristico Nazionale con cui abbiamo trovato diverse forme di collaborazione, il complesso scolastico Fanfani-Camaiti e i suoi docenti, e il progetto Spettatori Erranti di Rete Teatrale Aretina a cui Laboratori Permanenti partecipa e che porta in vallata un pubblico che forse da solo non arriverebbe. 

Infine ringraziamo il Pubblico, senza il quale ogni sforzo sarebbe vano, che sta crescendo e sempre più sente il Teatro Papini come un luogo familiare che cresce e dove si può partecipare a esperienze interessanti.

A presto rivederci!»

La rassegna si chiuderà dunque domenica 28 aprile alle ore 17.30con lo spettacolo INTORNO AL MONDO IN 72 GIORNI. IL VIAGGIO DI NELLIE BLYregista e interprete è Diana Forlaninonché autrice e traduttrice insieme a Paola Sarcina, le musiche di scena sono di Massimo Fedeli e i costumi di Rita Sorgi.

Lo spettacolo è vincitore dell’importante premio SIAE “Per chi crea” e si tratta di un viaggio per il mondo divertente e appassionato.

Elisabeth Cochran, in arte Nellie Bly, ventiquattrenne giornalista statunitense, nel 1888 convinse Pulitzer, suo capo al N.Y. World, ad affidarle il compito di battere il record del protagonista del romanzo di Verne Il giro del mondo in 80 giorni; fu la prima donna a compiere il giro del mondo senza alcun accompagnamento maschile, simbolo di emancipazione femminile. il suo diario di viaggio tradotto e adattato in testo originale da Paola Sarcina e Diana Forlani, ci presenta Nellie Bly mentre ripercorre la sua impresa. L’avventura, accompagnata dalla proiezione di foto d’epoca, segue l’atmosfera e il modo di vivere il viaggio tipici di ciascun mezzo di trasporto utilizzato. Lo spettacolo alterna ritmi e situazioni diverse, facendoci riflettere sul nostro presente e sul modo di viaggiare oggi.

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Ridotto studenti € 6,00

BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/

PER INFORMAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

Commenti

“Ballerine di Mare” domenica alcuni piccoli allievi della Scuola Diamante Danza si sono esibiti al Museo Malakos di Città di Castello

“Ballerine di Mare” questo il titolo della curiosa esperienza formativo laboratoriale intrapresa domenica pomeriggio da alcuni piccoli allievi della Scuola Diamante Danza presso il Museo Malakos di Città di Castello.
Un approccio insolito quello delle piccole ballerine che accompagnate dalla Maestra Michela Mancini e guidate dalla Biologa Debora Nucci, hanno sperimentato come possano esistere forti analogie fra le creature “danzanti” del mare ed il loro personale modo di interpretare la danza.”Il laboratorio svolto al museo Malakos, si è strutturatto in due parti, storytelling tattile e tinkering creativo. In primo luogo si è parlato degli animali marini dei loro movimenti sott’acqua e in particolare di quelli che “danzano”. La ballerina spagnola, un mollusco molto elegante ha aperto i racconti, seguita dalla manta con le sue evoluzioni spettacolari per nutrirsi e dai cavallucci che lo fanno per accoppiarsi. Rituali che sembrano vere e proprie danze e che incantano gli osservatori. Abbiamo poi toccato reperti marini di varie forme e colori per stimolare la nostra creatività ed osservato i dettagli più piccoli con le lenti. Infine sono stati forniti alle bimbe, molti materiali creativi destrutturati ed è stato chiesto loro di costruire un animale marino ballerino di fantasia. La cura con cui le bimbe hanno progettato e dato vita ai nuovi amici marini ci ha molto colpito e la danza finale per le sale del museo ci ha emozionato. C’è sempre magia quando la danza entra nelle stanze del museo” afferma la Dott.ssa Nucci.
“Una scuola di Danza che si apre a sperimentazioni diverse, abbracciando le risorse del territorio, le preziose competenze professionali che possono intersecarsi in maniera trasversale arricchendo il bagaglio formativo degli allievi, questo è una delle nostre mission.
La Danza è una forma di espressione universalmente condivisa in tutte le specie viventi e questo inconsueto approccio alla conoscenza lo ha fatto comprendere in maniera ludico ricreativa ai piccoli danzatori della scuola” afferma Maria Cristina Goracci, direttrice della scuola. “
“Un sentito ringraziamento al Museo Malakos per questa bellissima esperienza nella sua accogliente “casa” di mare piena di professionalità, amore, passione, serenità e libertà espressiva.
Ho visto le bimbe veramente concentrate ed altrettanto ispirate.
Riporteremo questa esperienza anche nella nostra sala di danza sviluppandola ed integrandola”
afferma Michela Mancini, docente Giocodanza di Diamante Danza.

Commenti

Ad In Primo Piano Angelica Maggioni e Mattia Bacci di Gimongiro

TornaIn Primo Piano. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Angelica Maggioni e Mattia Bacci di Gimongiro

Commenti

Fabio Buschi, candidato Sindaco Communitas San Giustino: “Piano asfalti su strade comunali, ennesimo fallimento di una politica distante dai cittadini”

“La nostra priorità è la sicurezza sulle strade cittadine, su questo nessun passo indietro, e investimenti mirati e costanti nel tempo”, queste le parole del candidato a Sindaco di Communitas San Giustino, Fabio Buschi. “Riteniamo sia un’offesa alla popolazione iniziare un piano asfalti a poche settimane dalle elezioni amministrative. Nessuno deve dimenticare in quali condizioni versano le nostre strade e quale manutenzione è stata fatta su parchi ed aree verdi. Cinque anni nei quali è stato fatto il minimo indispensabile e le conseguenze ora sono ben visibili alla popolazione.


San Giustino conta cento chilometri di strade. Con tutta la serie di lavori messi in cantiere da mesi, con il piano asfalti previsto, si riuscirà, forse, a coprire un 20% dell’intera rete viaria in dissesto, lasciando interi tratti disastrati e pieni di buche.

Questo modo di far politica non ci appartiene” prosegue Buschi “nel caso alle prossime elezioni i cittadini ci daranno la loro fiducia, sarà predisposto un piano asfalti quinquennale. E’ tra le nostre priorità e faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo. I libri dei sogni, le grandi promesse difficili da realizzare, le lasciamo agli altri, visto che sono le stesse fatte ogni cinque anni prima delle elezioni, e poi mai concretizzate. Non promettiamo ciò che non potremo realizzare, questo per il profondo rispetto che nutriamo nei confronti dei nostri concittadini. Abbiamo fatto una scelta” conclude Buschi “andare oltre le dinamiche del partitismo, del consociativismo, del populismo, del sovranismo. Communitas ha un solo fine, amministrare il bene pubblico, nell’interesse del territorio e della sua comunità.”

Commenti

La Festa del “vintage” e dei ricordi per i 40 anni di Retrò: oltre 135 espositori nel centro storico, con i negozi aperti e una sfilata di auto d’epoca

La festa  “vintage” e dei ricordi, fra auto storiche e bancarelle con oggetti introvabili, pezzi unici di arredo, fumetti, monete, orologi e abiti d’epoca. Una domenica particolare da consegnare alla storia di Citta’ di Castello e non solo quella che oggi ha tributato onori e gloria e spento 40 candeline sulla torta di Retrò, mercatino dell’antiquariato e hobbistica, rassegna che dal 1984 si svolge fra le piazze e vie del centro storico ogni terza domenica del mese. Un’atmosfera unica e suggestiva ha abbracciato i visitatori e turisti che  fin dalle prime ore del mattino hanno deciso di trascorrere qualche ora fra i banchi di Retrò, 135 espositori provenienti da tutto il Centro-Italia ed ammirare poi la sfilata di auto storiche,  Jaguar e MG cabrio, Porsche 356, Fiat 501, ma anche Mustang e Chevrolet, grazie agli appassionati del Club Auto Moto Storiche Altotevere, con il suo Presidente Giovanni Rossi, che hanno proposto 15 magnifici esemplari di veicoli simbolo dello stile e della meccanica in Italia e nel mondo.

Antiquari, collezionisti, rigattieri, hobbisti, operatori specializzati e appassionati, che mai come questa volta sono stati così numerosi tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, corso Cavour, piazza Fanti e piazza Gabriotti, con l’entusiasmo e la soddisfazione di essere parte di un’edizione storica. Nei loro stand si sono specchiate le vetrine dei negozi del cuore della città. Per rendere ancora più significativo un traguardo così importante, l’amministrazione comunale ha collaborato con il Consorzio Pro Centro nel segno del legame tra la manifestazione e i commercianti che con le proprie attività hanno fatto da cornice per quattro decenni all’appuntamento fisso della terza domenica del mese. Poi un omaggio particolare agli espositori che hanno fatto della rassegna uno dei più importanti mercati dell’antiquariato e del collezionismo del centro Italia, consegnando a ognuno dei presenti una pergamena ricordo che ha reso la giornata indelebile nella loro memoria. Fra loro un antiquario d’eccezione, Pietro Biccheri,  tifernate doc che nel 1984 alla nascita della manifestazione era li come oggi in piazza con il suo stand nel loggiato della banca. Un vero e proprio record carico di ricordi e momenti indimenticabili. Con deliberazione numero 68 del consiglio comunale, in sessione straordinaria, l’11 Maggio del 1983 fu decisa l’istituzione della “Fiera del Rigattiere – Mostra Mercato delle cose usate”, su richiesta dell’Azienda Turismo Alta Valle del Tevere. Nel dispositivo approvato dal massimo consesso cittadino si faceva inizialmente riferimento ad ogni ultima domenica di ogni mese poi diventata da sempre la terza fino ad oggi a partire proprio dall’Aprile del 1984.

Tanti, (fra cui amministratori pubblici), sono stati gli artefici del successo di una rassegna unica nel suo genere che dopo 40 anni è ancora giovane e ricca di fascino, a partire dalla responsabile dell’Ufficio Commercio di allora, Anna Cagnoni, vera e propria appassionata e competente regista di una creatura che ha visto crescere e spiccare il volo: accanto a lei fin dalla prima edizione il Corpo dei Vigili Urbani con Gabrio Sberna ed altri colleghi che negli anni si sono succeduti fino ad oggi (Eleonora Alberti e Gabrio Campagni) ed Elena Mesce, dell’ufficio Commercio, attuale coordinatrice della manifestazione,  e poi preziosi ed insostituibili esperti e maestri artigiani ed antiquari come il cavalier Arnaldo Granci (fondatore e a lungo presidente dello Smai, il consorzio dei mobilieri altotiberini) e l’indimenticato cavalier, Mario Migliorati, noto antiquario tifernate conosciuto in tutta Italia. A rendere ancor più memorabile la giornata anche l’apertura al pubblico della torre civica, uno dei simboli di Città di Castello. 

La torre civica è tornata per un giorno ad accogliere i visitatori con visite guidate delle operatrici di “Poliedro”, che hanno accompagneranno i cittadini lungo il percorso, visitabile fino alle prigioni, spiegando le varie destinazioni che ebbe e le numerose storie che riguardano questo importante manufatto. La Torre civica, risalente al XIV secolo, è alta 38 metri ed è impostata su pianta quadrata di circa 6.50 m di lato. Le murature portanti sono realizzate in pietra arenaria grigia con uno spessore di circa 1.40 metri. Lo spazio interno è suddiviso in sette livelli, dei quali i primi quattro sono collegati da una scala  a chiocciola originale in legno, mentre i livelli successivi sono serviti da una scala in legno di recente costruzione addossata alle pareti. Rappresentò il simbolo del potere comunale e fu anche adibita a carcere. Sulla facciata mostra molteplici stemmi. I Priori della città commissionarono inoltre, nel 1474, un affresco a Luca Signorelli su un incasso esterno della torre, raffigurante la “Madonna con bambino tra San Paolo e San Girolamo”, di cui alcuni frammenti sono conservati alla Pinacoteca Comunale.  

Commenti

L’Inner Wheel Club di Città di Castello ha conferito all’Archeologa Arborea, Isabella Dalla Ragione, l’ambito riconoscimento “Donna Altotevere 2024”


La cerimonia tenutasi nello splendido ed assolato scenario della Sede del Parco di Archeologia Arborea in San Lorenzo a Lerchi, si è svolta in un clima di amicale convivialità seguendo a pieno quello che è lo spirito Inner Wheel. La Presidente Inner Wheel, Marisa Sisi Monni ha consegnato a nome del Club, una targa di riconoscimento.


Il ritmo della terra, il ciclo della stagionalità, l’attesa dei frutti, il recupero del sapere legato alla tradizione, questi i temi cardine emersi dall’intervista moderata dalla giornalista Isabella Ceccarini della rivista on-line “Rinnovabili”.


“Isabella Dalla Ragione un’archeologa arborea sulle nostre colline”. La cercatrice degli alberi di frutti antichi”
e la sua passione ereditata e a lungo condivisa con il padre Livio, professore di Botanica e Storia popolare.
“Tenendo innanzi frutte naturali per ritrarle dal vivo“
È quello che consigliava Giorgio Vasari ai pittori, suoi collaboratori, che dipingevano durante il 1500 anche nell’Alta Valle del Tevere.


Questo fa pensare che le verdure e la frutta raffigurata dagli artisti rinascimentali nei festoni che adornano spesso le scene mitologiche, venissero direttamente dagli orti e dai giardini del tempo.
Seguendo questa intuizione Isabella Dalla Ragione ha riconosciuto negli affreschi presenti nelle nobili famiglie della zona di Città di Castello e San Giustino in Umbria, varietà di vegetali raccolti, identificati e propagati, nel suo lavoro di ricercatrice e conservati nel frutteto di Archeologia Arborea.
La Fondazione Archeologia Arborea da anni ricerca e salva antiche varietà locali di piante da frutto, esplorando i territori dell’Alta Valle del Tevere, antico crocevia di diverse regioni, dall’Emilia Romagna alla Toscana, dall’Umbria alle Marche.


L’attività di ricerca ha sempre tenuto conto delle tradizioni, dei sistemi di coltivazione e della storia, anche alimentare, sottolineando l’importanza che queste piante hanno avuto nella vita sociale, economica, simbolica, artistica e religiosa.
Il “frutteto collezione“ ormai ha centinaia di piante rare.
Presenti alla cerimonia il sindaco, la Past Presidente del Consiglio Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini,
il Presidente Rotary Michele Cacioni ed alcuni Soci della Fondazione Archeologia Arborea.

Commenti

Giovedì 25 Aprile 2024 79° anniversario della Festa della Liberazione

Il 25 Aprile 2024, 79novesimo anniversario della Liberazione, Città di Castello celebrerà l’anniversario, con un corteo che partirà alle 10:00 di giovedì 25 aprile da Piazza Venanzio Gabriotti guidato dal gonfalone del comune, le autorità e le associazioni combattentistiche, il corteo e il momento di ricordo e commemorazione ai caduti. Raggiunto il monumento alla Resistenza Altotiberina in viale Vittorio Veneto, sono previsti gli interventi delle Autorità Istituzionali, delle associazioni combattentistiche e la deposizione della corona alla stele dedicata alla resistenza altotiberina.

Sarà presente la Filarmonica G. Puccini, diretta dal maestro Nolito Bambini. Questo il percorso del corteo: Piazza Venanzio Gabriotti (Palazzo Comunale), Corso Cavour, Piazza Giacomo Matteotti, Corso Vittorio Emanuele, Largo 22 Luglio, Viale Vittorio Veneto (Stele alla Resistenza Valtiberina), e ritorno con lo stesso percorso.

Commenti

Virtus San Giustino, altra chance da non fallire: vincere a Santa Sabina per aprire la strada alla salvezza diretta

0


Seconda gara consecutiva in trasferta per la Virtus San Giustino ospite domani del Santa Sabina. Dopo il blitz di domenica scorsa sul campo del Ventinella grazie al rigore nel finale realizzato da Gorini, i giallorossi hanno dato uno scossone alla propria classifica, anche se – a due giornate dal termine – ancora l’obiettivo della salvezza diretta non è stato raggiunto.

Peraltro è opportuno ricordare che all’ultimo turno ci sarà al Comunale la Pievese, altro scontro diretto da non fallire e chance importantissima per i ragazzi di Valori, che questa settimana hanno lavorato con grande impegno e dedizione per preparare la partita di Santa Sabina, formazione ormai senza assilli di classifica ma che pure nelle ultime giornate ha dimostrato di non regalare niente a nessuno. Insomma, Poggini (nella foto) e compagni devono comunque centrare un’altra impresa esterna per presentarsi con la Pievese nelle giuste condizioni per poter festeggiare in caso di altro successo. Arbitro dell’incontro Gabriele Passagrilli della sezione di Perugia, con la diretta Facebook della gara oggi dalle ore 15 qui sul nostro profilo.

Commenti

Verso le elezioni: ieri la presentazione del programma e della lista dei candidati di San Giustino Partecipa

In un palazzetto dello sport gremito, il Movimento San Giustino Partecipa presenta alla popolazione sangiustinese il programma e la lista dei candidati al consiglio comunale a supporto del candidato sindaco Stefano Veschi alle elezioni del prossimo 8 e 9 giugno.“Tutta la partecipazione che si vede ci fa sentire orgogliosi ma è il frutto di un lavoro di studio, ascolto e approfondimento iniziato tre anni fa e che oggi ha condotto a questa sintesi: centralità della persona, sviluppo economico, sussidiarietà con associazioni e imprese, scuola e cultura per costruire una San Giustino solidale.  I candidati sono il mix giusto tra esperienza politico amministrativa e innovazione , competenza e ambito sociale.  Questa è una bella giornata di gioia e partecipazione”. Di seguito la lista: Silvia Del Bene, (55 anni, operatrice sociale), Alessio Emanuele Fiorucci (40 anni, impiegato), Corrado Fontanelli (62 anni, pensionato), Enzo Franchi (60 anni,infermiere) , Giulia Gragnoli (44 anni, dipendente pubblico), Andrea Guerrieri detto “Pillo” (38 anni, informatico), Laura Mancini (36 anni, impiegata), Sara Marzà (44 anni, operatrice sociale), Anna Maria Massai (47 anni, impiegata), Carlo Pieracci (41 anni, praticante avvocato), Paolo Pompei (61 anni,elettricista), Simone Selvaggi (44 anni,  dipendente pubblico),Enzo Smacchia (62 anni, impiegato), Elisa Torrini in Nesci (43 anni, farmacista), Antonia Valentino (54 anni, commerciante), Loretta Zazzi (51 anni, insegnante).

Commenti

Lo sport secondo Communitas: Polidori e Bologni indicano la strada da seguire

Communitas mette al centro lo sport, e lo fa garantendo pari dignità a tutte le società sportive presenti nel territorio di San Giustino. Un confronto aperto, costante , che servirà a capire quali siano le reali esigenze di ogni singola società attraverso un’analisi concreta e dettagliata. Nessun investimento che non sia davvero utile alla comunità, ma un tavolo di confronto permanente che favorisca l’accesso a bandi regionali e nazionali e che permetta, a chi fa sport, di poterlo fare con serie prospettive. Serve concretezza, capacità, professionalità, questo lo si può fare con chi, nel corso della propria carriera, ha davvero mostrato qualità e competenza. Communitas ha scelto due profili di altissimo livello, Fausto Polidori e Matteo Bologni, due sportivi pronti a dare il proprio contributo e a mettersi a disposizione, per dare nuovo slancio alle attività sportive dell’intero comprensorio.

Commenti

Inaugurata in Pinacoteca la mostra Alice a Bruxelles promossa dalla Fondazione Villa Montesca”

È stata inaugurata stamattina presso la Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello la mostra “Alice a Bruxelles, le scuole rurali della Montesca e di Rovigliano all’Esposizione Universale del 1910. Dalle origini a Maria Montessori” organizzata dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti in collaborazione con il Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita della Baronessa Alice Hallgarten (23/06/1874 – 23/06/2024). La mostra nasce da uno studio, promosso dalla Fondazione e cofinanziato dal Social Sciences and Humanities Research Council of Canada /Conseil de recherches en sciences humaines du Canada, che ha consentito la ricostruzione filologica dello stand espositivo che i Franchetti presentarono a Bruxelles nell’ambito dell’Esposizione Universale.

Gli oggetti esposti, documenti originali dell’epoca provenienti dall’archivio di Villa Montesca e della Tela Umbra e dagli archivi di tutto il mondo sono esattamente quelli che i visitatori poterono osservare all’esposizione di Bruxelles. Vi sono documenti, fotografie e alcuni materiali che, persi nel corso degli anni, sono stati ricostruiti in maniera assolutamente fedele all’originale. Il visitatore potrà immergersi, come in uno specchio, nella favolosa avventura educativa delle scuole di Alice alla Montesca e Rovigliano, apprezzando gli oggetti esposti che rappresentano un’esaustiva scelta di diari di scuola, registri, materiali didattici, disegni e fotografie. Lo studio è stato coordinato da Cristina Caracchini della Western University dell’Ontario (Canada), che ha rintracciato tantissimi materiali non presenti nell’archivio della Montesca, in collaborazione con Giacomo Pirazzoli del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze che ha curato la ricostruzione dello stand sulla base di tecniche fotogrammetriche.

La Mostra racconta l’attività didattica quotidiana che si teneva presso le scuole e consente anche di percepire la natura dell’incontro fra la realtà educativa dei Franchetti e le origini dell’ispirazione di Maria Montessori, toccando con mano il contributo che Alice, anche grazie alla sua fittissima rete di conoscenze e di relazioni, poté garantire alla diffusione del Metodo di Maria Montessori nelle sue prime intuizioni sperimentali. L’evento è stato introdotto dai saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Villa Montesca Angelo Capecci, del Sindaco Luca Secondi, di Maria Aurora Cavarra del Servizio Valorizzazione risorse culturali, Musei, archivi e biblioteche della Regione Umbria, di Rossella Santolamazza della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e Pasquale La Gala già Presidente di Tela Umbra.

Fabrizio Boldrini, Direttore della Fondazione Villa Montesca, insieme ai curatori Cristina Caracchini e Giacomo Pirazzoli hanno presentato e illustrato la mostra a tutti i partecipanti.

La mostra –  ha dichiarato il Presidente della Fondazione Angelo Capecci – permette una visione unica dell’esperienza delle scuole rurali di Alice e di Leopoldo Franchetti e ricostruisce, non solo in chiave storica ma anche in una prospettiva pedagogica, il lavoro che ha caratterizzato il cuore dell’esperienza educativa di Villa Montesca, che la Fondazione attraverso iniziative sia livello locale che internazionale cerca di portare avanti, nello spirito e nella via indicata dall’eredità Franchetti”

Il Sindaco di Città di Castello ha concluso dichiarando, “Un progetto di grande valore storico, culturale e sociale che proietta la nostra comunità locale in ambito internazionale portando all’attenzione di tutti, visitatori della mostra, istituzioni, esperti del settore e del mondo della scuola università anche aspetti inediti e magari poco conosciuti della esperienza unica ed innovativa delle scuole rurali di Alice e Leopoldo Franchetti: un patrimonio di conoscenza e sapere da diffondere e custodire ai massimi livelli. Grazie a tutti coloro, a partire dalla dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti, che, in collaborazione con il Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita della Baronessa Alice Hallgarten, insieme ai curatori Cristina Caracchini e Giacomo Pirazzoli, hanno organizzato questa mostra e gli eventi che ne seguiranno, consentendo alla nostra città di rappresentare un faro per il futuro della storia e della pedagogia a livello internazionale“. 

La mostra aprirà al pubblico domenica 21 aprile p.v. alle ore 10,00 e sarà aperta per visite gratuite il giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18,30. La mostra resterà aperta fino al 23 giugno del 2024.Gruppi e visite guidate individuali possono essere prenotate scrivendo alla mail 150@montesca.eu oppure tramite WhatsApp al numero +393497604921

Sono partner/sponsor della Mostra: Università degli Studi Link, Associazione Palazzo Vitelli, Tela Umbra Soc. Coop., Cartoedit srl.

Sono Partner Istituzionali: Comune di Città di Castello, Regione dell’Umbria, Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria

Commenti

Denunciato cittadino straniero, ritenuto responsabile di ricettazione di una bicicletta

I Carabinieri della Stazione di Umbertide, hanno deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica di Perugia un 28enne straniero, residente ad Umbertide, ritenuto responsabile di ricettazione di una bicicletta.

I fatti risalgono a qualche giorno addietro quando i Carabinieri del locale Comando, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno notato il 28enne, già conosciuto in virtù dei suoi numerosi pregiudizi penali, in sella ad una bicicletta di colore verde acqua.

Insospettiti, i militari hanno ritenuto di approfondire la questione, fermando il giovane ed interpellandolo circa la provenienza del mezzo.

Alle risposte evasive ricevute, gli operanti hanno pertanto eseguito un controllo più scrupoloso, constatando che in effetti la bicicletta era stata rubata qualche giorno prima sempre ad Umbertide, e la proprietaria ne aveva denunciato il furto proprio presso lo stesso presidio dell’Arma.

Una volta in caserma, la bicicletta è stata quindi riconsegnata alla stessa, mentre il 28enne è stato deferito in stato di libertà alla citata Autorità Giudiziaria per il delitto di ricettazione.

Commenti

50 anni di vita insieme per Giuseppe e Franca: oggi e’ il giorno delle nozze d’oro

50 anni di vita insieme per Giuseppe e Franca: oggi e’ il giorno delle nozze d’oro. Si sono sposati il 20 aprile 1974 ad Anghiari nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie – Propositura Insigne. Lui, Giuseppe Picchi, tifernate e “sangiacomino” doc, nato e vissuto a due passi dal teatro degli illuminati, ha lavorato sempre come maestro falegname. Ora è parte attiva del centro sociale Madonna del Latte. Lei, Franca Cesari, originaria di Anghiari ha lavorato per oltre 20 anni con il gruppo Gala (Italcash).

Hanno tirato su una bellissima famiglia con due figli, Eva e Michele, e due splendide nipoti, Adele e Vera. Rappresentano un grande esempio di amore, collaborazione, rispetto reciproco ed impegno sociale. Dalla figlia Eva che è vice presidente associazione AIDO, dal figlio Michele che è volontario attivo del gruppo comunale protezione civile da parenti, dagli amici e dall’amministrazione comunale, oggi giungano alla bellissima coppia, i più sinceri ed affettuosi auguri. “Siete esempio per tutti noi”.

Commenti