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Pieve Santo Stefano si prepara per celebrare l’antica festa della Madonna dei Lumi

Fervono gli ultimi preparativi a Pieve Santo Stefano per le manifestazioni del 7 e 8 Settembre in onore della Madonna dei Lumi. Una ricorrenza molto sentita da tutta la popolazione che già da settimane, nei quattro rioni paesani, Rialto, Centropaese, Pontenuovo e Pontevecchio, sta preparando le grandi luminarie come da tradizione.

Sono infatti 393 anni che l’8 Settembre, natività della Beata Vergine Maria, Pieve Santo Stefano si raccoglie intorno all’effige miracolosa della sua Madonna dei Lumi, racchiusa nella basilica ad essa consacrata. Così dunque dal 1631, data dalla quale vi sono riscontri storici attendibili sui festeggiamenti.  Questa bella storia nasce sulla fine dell’anno 1589, quando un evento soprannaturale aveva scosso Pieve Santo Stefano con grande clamore di popolo: schiere di angeli, con torce accese nelle mani, s’erano viste, nottetempo, recarsi processionalmente dal tempietto del Colledestro fin davanti ad un’Immagine sacra, dipinta nel muro di un’edicola che sorge lungo la strada che porta a Sansepolcro, non lontano dall’attuale Ponte Vecchio.

Ed infatti la festa parte “sul far della sera” del 7 Settembre con l’accensione delle luminarie rionali e con la processione alle ore 21,  che dal Tempietto del Colledestro porterà fino al Santuario della Madonna dei Lumi passando nel Lungotevere dove, al passaggio della sacra effigie della Madonna verranno accesi i due grandi pagliai del Pontenuovo e del Pontevecchio nel letto del fiume. Quest’anno per la prima volta sarà presente  il padre Guardiano della Verna Michele Pini, che celebrerà anche la funzione religiosa seguente alle 21,30 presso il Santuario.

Il giorno successivo, 8 Settembre, la festa entrerà nel vivo nel primo pomeriggio alle ore 15.30 con la finalissima della 46ma Edizione del Palio dei Lumi di Calcio in Costume dell’Era moderna. 

Si hanno notizie certe di un Palio in onore della Madonna dei Lumi almeno dal 1767, allora con i cavalli, come riporta la Gazzetta Toscana dell’epoca che scrive “terminati i vespri del giorno fu fatto correre un Palio di 7 cavalli e sull’imbrunire della sera (dell’8 Settembre) fu dato fuoco in quella piazza ad una bella macchina di fuochi artifiziati”

Quest’anno la Finale  vedrà sfidarsi il Rialto, vincitore uscente delle ultime due edizioni  2022-2023  ed il Pontevecchio, il rione con più vittorie, in una replica della finale degli ultimi anni, dal pronostico incerto come non mai. La competizione sarà trasmessa in diretta TV del digitale terrestre dalle ore 15 su Teletruria e sarà possibile seguirla anche in streaming su www.teletruria.it.

Al termine si terrà la premiazione in piazza del Comune attorno alle ore 17, sempre ripresa in diretta. 

Poi la sera accoglierà il gran finale dei festeggiamenti, con le luminarie rionali, la grande tombola in piazza alle ore 23, organizzata dai donatori di sangue FRATRES di Pieve, con un montepremi di 1200 euro ed al termine, attorno alle ore 24, con i grandi fuochi d’artificio nella zona nord del paese a sancire la fine della festa più bella e sentita di Pieve Santo Stefano.

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Torneo Calciogiovane 90 nei Borghi” : trionfa la Virtus San Giustino ma alla fine “hanno vinto tutti” grazie alla formula sport, arte, cultura e turismo

Torneo Calciogiovane 90 nei Borghi” : trionfa la Virtus San Giustino ma alla fine “hanno vinto tutti” grazie alla formula sport, arte, cultura e turismo

Nel fine settimana appena trascorso la Valtiberina ha ospitato il “Torneo Calciogiovane 90 nei Borghi”, che quest’anno è ripartito – per la 33a edizione – con nuovo slancio ed entusiasmo, grazie all’importante supporto delle amministrazioni dei Comuni interessati e all’impegno profuso dagli organizzatori, tra cui la Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini. Domenica 1 settembre tutte le squadre si sono ritrovate a disputare la giornata finale allo Stadio “Bernicchi” di Città di Castello. La classifica ha visto il trionfo della Virtus Sangiustino, seguita al secondo posto dall’Olmoponte, al terzo posto dal Castiglione del Lago e al quarto posto dall’Atletico Gubbio. Una manifestazione storica di calcio giovanile che quest’anno ha registrato la partecipazione di giovanissimi calciatori nati nel 2013 appartenenti alla categoria Esordienti. Ventiquattro squadre, 300 tra atleti tecnici accompagnatori e tanti Volontari del Servizio Civile della Scuola di Arti e Mestieri “Bufalini” si sono ritrovati nella bellissima cornice di Città di Castello e dei borghi di Anghiari, Citerna, Monterchi, Monte Santa Maria Tiberina, Montone e Pietralunga. Il calcio è divenuto il vettore per creare un bel connubio fra il protagonismo positivo dei giovani sportivi e la promozione di luoghi dalla forte identità storica, artistica e naturale.

Venerdì 30 agosto ha avuto luogo il primo imperdibile appuntamento del Torneo Calciogiovane90 con il convegno di apertura “Restituiamo il Calcio ai Ragazzi”, durante il quale sono intervenuti illustri personalità del mondo calcistico, che hanno offerto il proprio contributo per la delineazione di un nuovo concetto di sport giovanile, connotato da valori educativi e formativi all’insegna dell’inclusione, della creatività e della libera espressione del talento di ciascun giovane giocatore.
I contributi degli ospiti intervenuti:

  • “Ripartiamo dai bambini lasciandogli scoprire il calcio, con il sistema GioCalcio”. Con Giancluca Ripani, Allenatore UEFA B e per diversi anni collaboratore tecnico SGS Lazio e Responsabile organizzativo CFT Lazio. E’ l’ideatore della scuola calcio a misura di bambino e del Sistema Giocalcio, una nuova proposta organizzativa e metodologica per le scuole calcio che faccia fare un passo indietro al nozionismo per dare più spazio al gioco come primo strumento formativo, per liberare fantasia, creatività e le competenze “Talenti” naturali in un ambiente più inclusivo e meno selettivo.
  • “Puntiamo sui giovani: dalla pioggia di parole alla vera Form-Azione”. Con Alessandro Zauli, Allenatore UEFA A. Ha lavorato come allenatore per diverse società romagnole ricoprendo incarichi in tutte le categorie, dalle giovanili fino alla prima squadra. È stato osservatore per Napoli e Venezia a fine anni Novanta. Ha scritto diversi testi di allenamento tecnico-tattico per le prime squadre e per il settore agonistico. Lavora con la Compagnia dell’albero di Ravenna, Polisportiva attiva dal 2005, la cui mission è quella di accompagnare i ragazzi nella crescita verso l’età adulta attraverso l’esperienza educativa dello sport, con passione e attenzione alla persona.
  • “La responsabilità dei Responsabili: il progetto pilota Calcio Fair Play Toscana”. Con Andrea Vaglini e Francesco Cesari, referenti di CFPT, il quale ha lo scopo di promuovere iniziative, presentare proposte, realizzare progetti con la speranza di dare un contributo concreto per un calcio giovanile più alla portata dei ragazzi e delle ragazze. Col fine ultimo di arrivare a praticare impianti sportivi dove educazione, socialità, divertimento e sana competizione sono una piacevole costante. Tutto ciò nel rispetto dei principi costituzionali sullo sport fissati nell’articolo 33 della nostra Costituzione.
  • “Mamme e papà da Serie A: la Scuola Genitori Sportivi per un #climatechange nel calcio giovanile”. Con Alessandro Crisafulli, giornalista e fondatore Scuola Genitori Sportivi. Membro della Commissione Cultura e Sport CONI Lombardia, ha ideato varie startup sportive, gestito e collaborato con club calcistici professionistici e dilettantistici in Italia e in Europa per lo sviluppo dei settori giovanili. Alcuni suoi progetti e best practices sono stati presi ad esempio e premiati dal Parlamento e Regione Lombardia e raccontati su tutti i media nazionali (Tg1, Sky Sport) e internazionali, fino alla CNN e al Washington Post. Da 15 anni lavora per un #ClimateChange nello sport giovanile, con un circolo virtuoso creato da #educazione #formazione #condivisione #innovazione #comunicazione .

A moderare gli interventi, introdotti da Paola Baldicchi consigliera del Cda di “Bufalini”, fra cui l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, il giornalista sportivo, scrittore e conduttore Stefano Ravaglia. Da anni lavora per Icaro TV e Ravenna24Ore e si occupa anche di basket, pallavolo e Formula Uno.

La presenza delle famiglie è stata fondamentale, per contribuire alla diffusione di una nuova sensibilizzazione in ambito sportivo.

Nei giorni successivi spazio al calcio giocato con oltre 250 ragazzi, con lo sfondo dello splendido scenario dei borghi medievali della Val Tiberina.

Sabato 31 Agosto si sono svolti i vari raggruppamenti a Citerna/Pistrino, Monterchi, Anghiari, Pietralunga, Montone, Monte Santa Tiberina, preceduti da una visita turistica guidata per ragazzi e genitori nelle varie località del torneo, una serie di iniziative delle rispettive amministrazioni comunali finalizzate alla scoperta e promozione delle località ospitanti.

Domenica 1 settembre poi, tutte le squadre si sono ritrovate a disputare la giornata finale nel bellissimo Stadio Bernicchi di Città di Castello. La classifica finale ha visto il trionfo della Virtus Sangiustino, seguita al secondo posto dall’Olmoponte, al terzo posto dal Castiglione del Lago e al quarto posto dall’Atletico Gubbio.

“Un Torneo entusiasmante e avvincente all’insegna del Fair Play, dello Sport, della Cultura e del Turismo, grazie alla passione ed entusiasmo di Sergio Bartoccioni, storico fondatore che ancora una volta c’ha messo il cuore e l’anima ed ha dimostrato di essere sempre vicino ai giovani e ai valori sani dello sport”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e gli assessori, Michela Botteghi e Riccardo Carletti.

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“E’ ancora Italia, questa? I danni dell’Autonomia Differenziata:  sabato 7 un incontro per informare gli umbri” Arcaleni “Questa riforma sarà assolutamente dannosa per l’Umbria

Occorre parlarne con i cittadini, per comprendere la necessità di fermarla con il Referendum”

Presso la Sala del Consiglio comunale di Città di Castello si terrà sabato mattina 7 settembre h.10.30, un incontro-dibattito sugli effetti dell’Autonomia Differenziata, organizzato dal MoVimento 5 Stelle e lista civica Castello Cambia.                                                                      

La sciagurata legge di riforma, frutto dello scambio politico tra una Lega bisognosa di recuperare consenso presso il proprio elettorato nordista e un Presidente del Consiglio che vuole con il premierato assumere i “pieni poteri”, pone gravi problemi di tenuta dell’unità nazionale, costata la vita a chi ha lottato per conquistarla. Ma non solo. 

E’ ancora Italia, questa? La frammentazione delle competenze in alcuni ambiti di intervento pubblico di primaria rilevanza a favore di singole regioni produrrebbe gravissime inefficienze economiche, ridurrebbe la trasparenza delle politiche pubbliche per i cittadini, renderebbe oltremodo difficili le scelte delle imprese che operano su scala sovraregionale, che dovrebbero confrontarsi con assetti regolativi differenziati sul territorio.                           Le materie su cui ogni Regione può chiedere l’autonomia sono ben 23 per cui si prospetta una giungla normativa che potrà riguardare la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali, fino ai porti e aeroporti civili, grandi reti di trasporto e di navigazione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia, che hanno tutte pesanti ricadute sul territorio nazionale. Scomparirà definitivamente il Sistema Sanitario pubblico, per quel che ne resta, per non parlare degli effetti sul sistema scolastico, se regionalizzato: venti sistemi scolastici, con programmi  diversi e differenti retribuzioni. 

Cosa succederà all’Umbria? Per una regione piccola come la nostra, il cui potenziale fiscale è decisamente minore rispetto alle grandi regioni del Nord, sarà una debacle in ogni settore, dal commerciale, all’energetico alle infrastrutture, non più supportate da investimenti nazionali.

Invitiamo i cittadini a intervenire numerosi: libertà è partecipazione.

Emanuela Arcaleni, consigliera comunale Castello Cambia

Paolo Merli, referente Altotevere M5S

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Il Centrale Gabriel Galiano ha raggiunto il ritiro della ErmGroup Volley Altotevere

GIUNTA A META’ DELLA SECONDA SETTIMANA DI PREPARAZIONE. VENERDI’ 6 SETTEMBRE LA PRESENTAZIONE AL BIRRIFICIO ALTOTEVERE. IL CALENDARIO DEL PRECAMPIONATO

È in corso la seconda settimana di preparazione per la ErmGroup Volley Altotevere e, come previsto, nel pomeriggio di lunedì 2 settembre è arrivato a San Giustino uno dei nuovi acquisti, il centrale Gabriel Galiano, accompagnato da genitori e fratelli dopo la parentesi pur sempre positiva con la Nazionale Under 20, anche se il 18enne pugliese non è poi rientrato fra i 14 convocati azzurri per l’Europeo. Al proposito, l’altro atleta che invece è impegnato nella kermesse continentale, lo schiacciatore Daniele Carpita, raggiungerà i nuovi compagni di squadra lunedì 16. E sempre da lunedì 2 settembre, sedute con la palla al palazzetto dello sport di San Giustino, dopo cinque giorni nei quali al mattino il gruppo era impegnato con pesi e circuiti funzionali alla palestra GPoint assieme a Giovanni Collacchioni e Davide Marra, mentre il pomeriggio è stato dedicato all’attivazione su fondo sintetico, sabbia e acqua a Fighille di Citerna negli impianti del centro sportivo Pampaloni, alla cui direzione la società Volley Altotevere rivolge ancora un sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione. “I ragazzi hanno risposto molto bene – ha dichiarato l’allenatore Marco Bartolinied è positivo il fatto che non vi sia stato alcun inghippo fisico, salvo leggerissimi acciacchi che sono tipici del periodo. Questa settimana, dopo il ritorno in piscina ma in questo caso nella vasca di San Giustino, andiamo avanti con pesi e circuiti funzionali al mattino e lavoro pomeridiano al palazzetto impostato sia sulla parte fisica che su quella tecnica”. Quella di venerdì 6 settembre è anche la giornata della presentazione ufficiale sia della squadra che parteciperà al campionato di serie A3 Credem Banca, sia della società che ha da poco assunto la nuova denominazione. L’appuntamento è dalle 21 in poi al Birrificio Altotevere di San Giustino.      

IL PRECAMPIONATO

Intanto, è ufficiale anche il calendario del precampionato della ErmGroup Altotevere, la cui prima uscita è in programma per mercoledì 11 settembre nell’allenamento congiunto di Siena contro la Emma Villas, formazione di A2 come Fano e Macerata, che i biancazzurri affronteranno di seguito, inframezzate dall’esordio stagionale al palasport contro la Nazionale delle Filippine. Infine, le avversarie di pari categoria: doppio test contro l’Ortona e chiusura contro l’Ancona, prima formazione che incrocerà i destini con la ErmGroup nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma ecco nel dettaglio i sette appuntamenti.

Mercoledì 11/9 a Siena: Emma Villas – ErmGroup Altotevere

Sabato 14/9 a Fano: Smartsystem Essence Hotels Fano – Ermgroup Altotevere

Giovedì 19/9 a San Giustino: ErmGroup Altotevere – Nazionale Filippine

Domenica 22/9 a Macerata: Banca Macerata Fisiomed – ErmGroup Altotevere

Venerdì 27/9 a San Giustino: ErmGroup Altotevere – Sieco Service Ortona

Mercoledì 2/10 a Ortona: Sieco Service Ortona – ErmGroup Altotevere 

Sabato 5/10 a San Giustino: ErmGroup Altotevere – The Begin Volley Ancona

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Spello: furto di piante tartufigene, due persone denunciate

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I Carabinieri della Stazione di Spello hanno denunciato in stato di libertà due
persone, un 40enne folignate e una 43enne di origini ucraine, responsabili del reato di
furto.
Nel corso di un servizio serale di controllo del territorio i militari, insieme a personale
della Stazione Carabinieri di Trevi (PG), sono intervenuti presso un vivaio sito in
Spello, ove pochi istanti prima era scattato il sistema di allarme antintrusione.
Giunti immeditamente sul posto, durante le verifiche, gli operanti hanno individuato e
identificato nelle vicinanze della predetta attività commerciale, due individui a bordo
della prorpia autovettura, i quali avevano celato poco distante due buste contenenti 30
piante tartufigine, molto diffuse in zona per la tartuficultura, dal valore di oltre 400
euro.
Gli accertamenti condotti, la verifica e acquisizione delle imagini di
videosorveglianza delle telecamere installate nella serra, hanno permesso di
ricostruire la dinanica dell’evento e di deferire alla Procura della Repubblica di
Spoleto il 40enne e la 43enne, per l’ipotesi di reato suddetta.
La refurtiva rinvenuta è stata restituita al legittimo proprietario.
I soggetti, allo stato attuale delle indagini, si presumono innocenti.

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“Una Sirena al Museo”, spettacolo di danza curato di Diamante Danza, ospite al Museo Malakos sabato 7 settembre alle ore 17,30

“Una Sirena al Museo”, questo il titolo dello spettacolo di danza curato dalla scuola Diamante Danza, ospitato al Museo Malakos sabato 7 settembre alle ore 17,30.
Un pomeriggio dedicato al “racconto in danza” ed all’insolita avventura in cui sarà protagonista una bellissima Sirena in cerca di una conchiglia perduta.
Un tema legato al mare, alle sue bellezze ma anche alle insidie dell’uomo capace di contaminarne la purezza attraverso comportamenti irrispettosi.
Il tema green al quale la scuola Diamante Danza sta dedicando già da tempo esperienze ed iniziative formative rivolte ai propri allievi, sarà il fil rouge dello spettacolo aperto a tutti, che si terrà all’esterno del Museo Malakos.
Un lieto fine incanterà il pubblico che sarà poi coinvolto in un’ avvincente caccia al tesoro all’interno del Museo, con sorpresa finale.
Lo spettacolo sarà anche un modo per inaugurare il nuovo anno accademico appena iniziato e consentire alle famiglie, agli allievi della scuola e a tutto il pubblico che vorrà gratuitamente intervenire, di ritrovarsi in un clima disteso e familiare, nella splendida cornice di Villa Cappellini.

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Scomparsa di Caterina Torcolacci, cordoglio e vicinanza alla famiglia di sindaco e giunta

Il sindaco Luca Secondi e la giunta esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Caterina Torcolacci, apprezzata da sempre per le doti umane ed il senso di appartenenza alla storia e tradizioni della città, che ha diviso la sua esistenza fra famiglia e lavoro facendo spesso dell’altruismo e del rispetto per gli altri una ragione di vita. “Alla famiglia, ai figli Auro e Sandro Renghi, già assessore comunale e amministratore pubblico in ambito artistico-culturale e sportivo, ai parenti, giungano le più sentite condoglianze ed il sentimento di vicinanza in questo triste momento, nella speranza di far propri quei valori che Caterina ci ha trasmesso nel corso della sua esistenza nella comunità tifernate”, ha concluso il sindaco Secondi.

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Kemon e il proprio impegno verso le nuove generazione

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In un mondo in continua evoluzione, dove l’innovazione e la conoscenza rappresentano le chiavi del successo, spicca l’impegno di Kemon, realtà italiana specializzata nell’ haircare professionale che ha scelto di investire nelle nuove generazioni, riconoscendo in esse il futuro del progresso economico e sociale del nostro Paese.

Kemon oltre ad essere un punto di riferimento nel suo settore, si distingue infatti per il suo profondo senso di responsabilità verso il territorio e la comunità. Comprendendo l’importanza della formazione e della crescita dei giovani, Kemon guarda al settore della cosmesi come ad una comunità di relazioni e di contaminazioni basate sulla fiducia anche con il mondo accademico e scolastico e per tale motivo collabora attivamente con università e istituti di ricerca, contribuendo a creare un ponte tra il mondo accademico e quello lavorativo. 

Nel corso del 2024 l’azienda ha messo in contatto i giovani del territorio con le realtà aziendali locali in modo da offrire informazioni di orientamento professionale per futuri lavoratori attraverso tante attivitàcome l’annuale evento del Career Day organizzato dall’Università di Perugia lo scorso 16 maggio, che è stato un momento di incontro con studenti e aziende leader del territorio. Durante tale giornata Kemon ha fornito informazioni sui percorsi di crescita professionali, opportunità di carriera illustrando i propri valori aziendali.

Inoltre, attraverso partnership strategiche, programmi di stage, e progetti di ricerca Kemon offre ai talenti emergenti l’opportunità di sviluppare competenze concrete, preparandoli ad affrontare le sfide del mercato del lavoro.

L’azienda ha infatti stipulato una partnership , oltre che con l’Università di Perugia, anche con l’Università di Urbino per uno stage di fine Master in Scienze e tecnologie cosmetiche per gli studenti iscritti. In particolare,nel 2024 sono stati accolti due studenti universitari per scrivere la propria tesi di laurea sull’attività di ricerca e innovazione dell’azienda.

A luglio 2024 ha vinto il bando di gara per il finanziamento di iniziative di ricerca innovative finalizzate a promuovere economia circolare che prevede la collaborazione con l’Università di Ferrara. 

Il progetto di ricerca presentato ha come obiettivo quello di realizzare dei nuovi estratti vegetali attraverso un processo di up-cycling. Kemon si è infatti distinta come unica azienda cosmetica ad aver le competenze giuste per accedere a questi fondi che le permetteranno di portare avanti il progetto di ricerca per produrre nuova ricchezza, in termini di risorse utili ad una nuova lavorazione, tramite il riutilizzo di scarti produttivi. 

L’impegno di Kemon va quindi oltre il semplice supporto economico: l’azienda investe infatti tempo ed energie per coinvolgere direttamente i giovani nelle sue attività, fornendo loro gli strumenti e le conoscenze necessarie per diventare i professionisti di domani. Questo approccio non solo arricchisce il loro percorso formativo, ma crea anche un ambiente di lavoro dinamico e innovativo, dove l’energia e la creatività delle nuove generazioni trovano piena espressione.

In un’epoca in cui molti parlano della necessità di investire nel futuro, Kemon agisce concretamente, dimostrando come il successo di un’impresa sia indissolubilmente legato al benessere e alla crescita della comunità in cui opera, contribuendo, non solo a formare i leader di domani, ma rafforzando anche le radici del tessuto economico e sociale italiano.

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Ripartono i lavori all’ex Cinema Teatro Vittoria

Ripartono i lavori all’ex Cinema Teatro Vittoria: il 9 settembre riaprirà il cantiere per la realizzazione di 12 nuovi appartamenti. Secondi e Bernicchi: “La ripresa dei lavori è una buona notizia per la valorizzazione del centro storico di Città di Castello: ringraziamo la proprietà, con cui ci confronteremo per minimizzare l’impatto dell’intervento”.

Ripartono dopo sette anni i lavori di riqualificazione urbana e di ristrutturazione edilizia dell’ex Cinema Teatro Vittoria. Lunedì 9 settembre la società Vittoria Costruzioni Srl, costituita dalle imprese tifernati La Due BC e Baldinelli Orlando, inizierà le opere di cantierizzazione propedeutiche alla ripresa dell’intervento di recupero dell’immobile. I lavori sull’edificio inizieranno presumibilmente entro la fine di ottobre, una volta che il Comune avrà rilasciato il nuovo permesso di costruire, a seguito dell’acquisizione del parere della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e della documentazione edilizia necessaria. Il completamento della ristrutturazione, iniziata nel 2016 e sospesa nel 2017, porterà sotto la direzione della progettista, l’architetto Francesca Bioli, alla realizzazione di 12 appartamenti, con posti auto interni ed esterni. L’intervento richiederà complessivamente almeno un anno e mezzo.

“La ripresa dei lavori all’ex Cinema Teatro Vittoria è una buona notizia per la valorizzazione del centro storico di Città di Castello alla quale l’amministrazione comunale sta dedicando da tempo idee e investimenti importanti con l’obiettivo di farne un luogo vissuto, con servizi e opportunità all’altezza delle aspettative dei cittadini”, commentano con soddisfazione il sindaco Luca Secondi e il vice sindaco, con delega all’Urbanistica, Giuseppe Bernicchi. “Ringraziamo la proprietà per aver deciso di investire nel completamento del recupero di un immobile a cui tantissimi tifernati sono legati per le innumerevoli vicende storiche, culturali e sociali di cui è stato protagonista”, sottolineano Secondi e Bernicchi, nell’osservare come “l’ultimazione dei lavori sia molto attesa dai residenti della zona, perché rappresenta un contributo importante al recupero della piena vivibilità di una parte del centro storico che è strategica, compresa com’è tra le sedi istituzionali e i monumenti principali del cuore della città”. “L’amministrazione comunale – puntualizzano sindaco e vice sindaco – si adopererà per perfezionare gli atti di propria competenza nei tempi previsti e si confronterà con i rappresentanti della società Vittoria Costruzioni per fare in modo che venga minimizzato l’impatto del cantiere su chi abita e lavora nell’area, ma anche sugli abituali fruitori del centro storico”. Il nuovo permesso di costruire che la proprietà ha richiesto al Comune, nel solco della convenzione sottoscritta nel 2014, contempla alcune modifiche rispetto al progetto precedente, originariamente ricompreso nel Contratto di Quartiere Prato-Mattonata. Le novità riguardano sostanzialmente la ridefinizione della copertura, la sistemazione del piano terra con destinazione a garage e alcune modifiche interne alle unità abitative, in grado di rispondere alle moderne esigenze impiantistiche e di efficienza energetica. L’obiettivo della proprietà è di attuare un recupero funzionale dell’immobile mediante la realizzazione di un insediamento abitativo, conseguendo, a lavori ultimati, una riqualificazione non solo urbanistica e architettonica dell’area, ma anche sociale, attraverso la rete di funzioni e di relazioni collettive che si creeranno con le nuove residenze. Il progetto prevede a piano terra la realizzazione delle autorimesse e dei fondi a servizio delle unità immobiliari poste al piano primo, secondo e terzo. All’esterno, in corrispondenza dell’area antistante vie dell’Ospizio, saranno creati posti auto a uso dei residenti della zona. Le planimetrie dei piani dell’immobile rimarranno a livello distributivo sostanzialmente le stesse del progetto autorizzato nel 2015, così come i prospetti delle facciate, che manterranno le stesse caratteristiche formali e tipologiche delle proposte precedentemente elaborate. Aspetto importante del nuovo intervento sarà la ridefinizione della copertura dell’edificio, che è stata realizzata negli anni ’50 dello scorso secolo. La proprietà ha, infatti, optato per il mantenimento della struttura esistente, con una scelta di carattere conservativo, diversa da quella iniziale dal punto di vista architettonico-urbanistico, che si è basata su un’attenta ricognizione e verifica dello stato del manufatto. Il miglioramento sismico della copertura verrà conseguito con l’allestimento di una sottostruttura in acciaio nel piano sottotetto, costituita da travi e pilastri in corrispondenza delle murature portanti sottostanti. La realizzazione di questa struttura consentirà di ricavare terrazze e abbaini per illuminare e aerare le abitazioni poste al piano terzo. Gli appartamenti rimarranno in sagoma al parapetto in muratura sommitale, che verrà demolito, al pari della pensilina in cemento armato che si trova in corrispondenza del piano terra. Il posizionamento delle terrazze e degli abbaini lungo la linea di gronda, con accesso diretto dalle abitazioni del piano sottotetto, riproporrà in sostanza la soluzione ideata nel primo progetto autorizzato nel 2008. Della facciata storica risalente al 1896, disegnata da Antonio Corsi e sopravvissuta all’intera demolizione del fabbricato avvenuta tra il 1912 ed il 1916, saranno restaurati gli elementi architettonici esistenti. Gli elementi tipici dell’architettura neoclassica saranno conservati e valorizzati. Il cornicione sulla facciata principale sarà restaurato e protetto da un profilo opportunamente sagomato, in modo da accogliere il canale per la raccolta delle acque piovane nel rispetto degli elementi costitutivi originali. Le cornici, le modanature delle finestre, l’ordine gigante che caratterizzano la superficie saranno recuperati e la tinteggiatura esterna garantirà una uniformità cromatica. Ripulita di tutte le sue superfetazioni, della pensilina e del parapetto sommitale, la facciata tornerà al suo palinsesto originale, ricostruendo la quinta scenica alla piazza, che, grazie all’intervento edilizio, riprenderà vitalità e funzione abitativa.

La storia dell’edificio.

L’ex Cinema Teatro Vittoria era in origine un monastero. Le notizie più interessanti risalgono alla fine del 1500 e precisamente al 1574, anno in cui il vescovo della Diocesi di Città di Castello, monsignor Antimo Marchesani, collocò nell’immobile le monache di S. Maria del Ponte a Pietralunga, adattando un vano al piano terra all’uso come chiesa, che successivamente fu intitolato a S. Margherita. L’ingresso al monastero ed alla sua chiesa si trovavano nell’attuale piazza dell’Incontro, anticamente denominata del Rincontro. Nel 1773 l’immobile, ormai in disuso, fu acquistato dalla famiglia Mancini, che nei primi anni del 1800 lo trasformò interamente per utilizzarlo come teatro. Fu così che l’ex convento divenne il Teatro Mancini. Il nuovo teatro aveva forma rettangolare, terminante con un semicerchio. La porta dell’ex parlatorio divenne l’ingresso del teatro e il vecchio refettorio venne trasformato in platea. Dal 1820 in poi il teatro fu concesso in uso all’Accademia Filarmonica, affinché se ne servisse per le proprie esibizioni. Il teatro divenne all’epoca un salotto importante per la città. Intorno 1850 la proprietà dell’immobile passò per successione dalla famiglia Mancini alla famiglia Cherubini Scarafoni, con un onere ben preciso: lo stabile, per volontà dei testatori, non sarebbe più dovuto essere un teatro. Nel 1860 la Società Filodrammatica chiese l’uso del teatro e dopo molta insistenza riuscì ad ottenere le chiavi. All’epoca il teatro, tenuto per molti anni in abbandono, si trovava in uno stato fatiscente, pertanto incominciarono subito i lavori di ristrutturazione ed abbellimento. La Società Filodrammatica iniziò così a far rivivere il teatro con le proprie rappresentazioni, incontrando il favore della cittadinanza al punto che lo stesso era quasi ogni sera affollato. Nel 1896, la proprietà del teatro passò dalla famiglia Cherubini-Scarafoni alla famiglia Giordano, la quale cominciò subito a trasformare il locale: l’ingresso alla platea, che era da un lato, venne portato al centro. La chiesa fu ridotta a foyer del teatro e venne rifatta la facciata esterna su disegno di Antonio Corsi. Sulla sommità dell’edificio fu collocata un’allegoria eseguita da Elmo Palazzi. Per onorare la memoria di Luigi Bonazzi, storico, poeta ed artista, nonché direttore della Società Filodrammatica, i nuovi proprietari vollero che fosse chiamato “Teatro Bonazzi” e posero tale titolo sulla facciata. Tra il 1912 e il 1916 il teatro, acquistato da alcuni cittadini, venne interamente demolito (rimase in piedi soltanto la facciata) e rifatto internamente. La prima apertura al pubblico avvenne il 31 marzo 1918. Nel 1919 la vittoria dell’esercito italiano sull’impero austro-ungarico indusse i nuovi proprietari a ridenominarlo “Teatro La Vittoria”. La parte dell’ex convento antistante via Marconi venne adibita per un periodo ad asilo infantile, fino a quando il servizio stesso venne trasferito nell’edificio dedicato al conte Camillo Benso di Cavour in via Gramsci. Dopo la prima guerra mondiale l’immobile venne adattato a sala cinematografica, assumendo la nuova denominazione di Cinema “Vittoria”. Negli anni più importanti della sua storia recente, fino alla chiusura, è stato punto di riferimento mondano e sociale della vita pubblica della città.

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Turismo lento in carrozza insieme a ragazzi con disabilitàViaggio paradriving dal Santuario della Verna alla Mostra del cavallo di Città di Castello


Si parte giovedì 5 per arrivare sabato 7 settembre alla fiera. Il giorno 8 ancora attività

“Tutti in carrozza verso la mostra del cavallo di Città di Castello”. Dopo il successo dei primi due viaggi, Paradriving Tour Cortona-Assisi, quest’anno, sempre con il patrocinio del comitato regionale Fise (Federazione italiana sport equestri) Umbria, cambia itinerario in modo da poter far conoscere il progetto a più persone possibili e far loro assaporare la meraviglia del turismo lento in carrozza. La partenza il 5 settembre avverrà sempre da un importante luogo francescano ed esattamente dal Santuario della Verna, arrivando sabato 7 settembre a Città di Castello in occasione della Mostra nazionale del cavallo. L’attività proseguirà poi all’interno della mostra in spazi predisposti. Nel pomeriggio di sabato ci si sposterà nel centro storico di Città di Castello per i saluti istituzionali. Domenica 8 settembre, infine, i ragazzi con disabilità potranno sperimentare quanto appreso nei giorni precedenti provando a condurre un attacco in un luogo protetto all’interno della mostra.
Le persone con disabilità che si avvicinano al mondo equestre, in questo caso a bordo di carrozze, condividono spazi ristretti, nei quali è fondamentale la comunicazione, la fiducia e la collaborazione. Il programma è incentrato sugli attacchi integrati, carrozze trainate da cavalli, guidate da tecnici in cui trovano alloggio persone con disabilità. In questo contesto le persone possono superare le barriere fisiche e relazionali che troppo spesso le limitano.
Il progetto porta avanti il messaggio dell’andare lento dei cavalli, nel quale le persone possono apprezzare le tradizioni e i paesaggi del territorio attraversato. I paesaggi saranno quelli dell’Umbria e della Toscana che con la loro spiritualità e le loro numerose bellezze storiche del territorio accompagneranno le carrozze in questo viaggio. Verranno coinvolte persone con disabilità insieme a ragazzi normodotati per favorire l’inclusione. Le persone che parteciperanno sono residenti nel territorio che verrà attraversato e si daranno il cambio durante le varie tappe. Sono le amministrazioni comunali, gli organizzatori del viaggio e le varie associazioni a indicare le persone che parteciperanno prima della partenza, in modo tale che tutti i partecipanti si possano conoscere tra di loro e si possa costruire insieme l’attività delle giornate. L’evento è totalmente organizzato e gestito da volontari, senza nessuno scopo di lucro e tutti gli ospiti delle carrozze partecipano in modo assolutamente gratuito. Le carrozze saranno guidate da tecnici specializzati e certificati da enti sportivi equestri nazionali. Il team vede la presenza dell’Asd Scuderia Valmarino di Corciano, Laboratorio Terrarte, Caldese horse accademy di Città di Castello e sarà così composto: Andrea Schulz (Umbria) medico veterinario, istruttore di attacchi, tecnico per lo sport integrato e paradriving – ideatore, organizzatore e driver; Massimiliano Gamboni (Umbria) medico veterinario, diacono della diocesi di Perugia – co-organizzatore; Sauro Cagnoni (Umbria) – co-organizzatore e driver; Mario Curti (Umbria) – co-organizzatore e driver; Alfredo Sailer (Umbria) – co-organizzatore e driver; Henning Brachvogel (Germania) – driver; Michele Della Pace (Toscana), istruttore di attacchi, tecnico per lo sport integrato e paradriving – driver. l’evento è patrocinato da Fise, Cip cr Umbria, Associazione italiana allevatori, Umallevatori Umbria e Marche.

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Neri Marcorè e Giovanna Zucconi sul palcoscenico di “Extraordinari Ri-Tratti Diversi 2024” evento artistico-culturale, giunto alla seconda edizione, promosso e organizzato dall’oleificio Ranieri con il patrocinio del comune

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Il poliedrico attore-artista, uno degli entertainer più amati dal pubblico italiani e la giornalista e imprenditrice, saranno i protagonisti della serata in programma Giovedi 12 settembre alle ore 21 nello scenario mozzafiato del giardino rinascimentale della Pinacoteca a Palazzo Vitelli alla Cannoniera.
 
Neri Marcorè e Giovanna Zucconi sul palcoscenico di “Extraordinari” evento artistico-culturale, giunto alla seconda edizione, promosso e organizzato dall’oleificio Ranieri con il patrocinio del comune di Citta’ di Castello. Il poliedrico attore-artista, uno degli entertainer più amati dal pubblico italiani e la giornalista e imprenditrice, saranno i protagonisti della serata in programma Giovedi 12 settembre nello scenario mozzafiato del giardino rinascimentale della Pinacoteca a Palazzo Vitelli alla Cannoniera. In continuità con la prima edizione, “Extraordinari Ri-Tratti Diversi 2024” esplorerà una nuova forma d’arte. Tre artisti tifernati, Gloria Bei, Andrea Lensi ed Alessandro Bacchetta, sono stati coinvolti nella creazione di ritratti che catturano l’essenza e l’individualità di coloro che contribuiscono al tessuto sociale della comunità. Questi nuovi ritratti saranno presentati il 12 settembre alle ore 21 presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello. A rendere la serata ancora più speciale, presentata dai giornalisti Massimo Zangarelli e Silvia Epi, saranno gli ospiti Giovanna Zucconi e Neri Marcorè. Durante l’evento, che si trasformerà in un originale “salotto” sotto le stelle con la facciata decorata da graffiti realizzati dal Gherardi su disegno del Vasari a fare da scenario, i due artisti intraprenderanno insieme una “chiacchierata” con gli “Extraordinari”, dando loro l’opportunità di narrare le proprie storie e condividere la personale esperienza alla comunità. “Gli Extraordinari – si legge nella nota che accompagna la presentazione della serata – sono coloro che, in un mondo frenetico e apparentemente vuoto, vivono una vita che può sembrare ordinaria. Sono quelli che cercano e offrono l’Extra, quel qualcosa in più che fa tutta la differenza. Sono coloro che continuano a camminare avanti, superando ostacoli senza aspettarsi riconoscimenti, mostrando una delle meraviglie dell’essere umano: rendere semplici i percorsi più difficili. Per questo, sono e saranno sempre considerati, davvero, Extraordinari.” L’azienda olearia, composta da un affiatato team di “Artisti di Natura”, si impegna ogni giorno affinché i frutti del loro lavoro siano un capolavoro di armonia ed eleganza, pur nella semplicità dei suoi elementi. Lo fanno per il loro Brand, Ranieri, portando avanti la tradizione centenaria di famiglia e lo stretto legame che hanno con il territorio. L’idea di “Extraordinari” è emersa nel 2022, quando il team si è reso conto che, nonostante le risorse già a disposizione, poteva essere creato qualcosa di veramente significativo. Partendo da semplici scatti fotografici, sono state narrate le storie di cinque persone, successivamente trasformate in poesie. Il risultato di questo processo è stata l’inaugurazione di “Extraordinari” il 16 giugno 2023 presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello, dove le fotografie e le poesie sono rimaste esposte. Quella giornata ha segnato il culmine di mesi di duro lavoro, cooperazione e creatività. Quest’anno, in continuità con la prima edizione, “Extraordinari Ri-Tratti Diversi 2024” esplorerà una nuova forma d’arte che potrà poi essere ammirata nella mostra allestita presso la sala conferenze “manica lunga” della Pinacoteca. “Ancora una volta la Pinacoteca comunale, lo splendido giardino sono il contenitore unico di un evento che promuove l’arte, la cultura ed alcuni giovani artisti tifernati grazie alla formula ideata lo scorso anno con successo da Raoul e Rachele Ranieri assieme allo staff che ha allestito una serata, per questa seconda edizione, con protagonisti d’eccezione del panorama artistico nazionale come Neri Marcorè e Giovanna Zucconi, che siamo lieti di avere ospiti nella nostra città”, ha commentato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.   Ingresso libero. Info e prenotazioni: extraordinari.it

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Ad In Primo Piano Emanuela Arcaleni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’esponente di Castello Cambia e M5S, Emanuela Arcaleni

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Più posti per la sosta in centro storico: nell’area di piazza Garibaldi in corso un intervento di manutenzione generale della segnaletica stradale e di revisione della disciplina della circolazione veicolare

Posti in più per la sosta nel centro storico di Città di Castello con l’intervento di manutenzione generale della segnaletica stradale e di revisione della disciplina della circolazione veicolare in atto nell’area di piazza Garibaldi. I lavori avviati sotto la regia della Polizia Locale e del Servizio Viabilità dell’ente permetteranno di disporre di una decina di stalli in più e consentiranno una mobilità dei mezzi e delle persone maggiormente rispondente alle esigenze odierne. In piazza Garibaldi sono stati tracciati ex novo gli spazi per la sosta a disco orario e i posti per i bus, per i motocicli, per le persone con disabilità e per le donne incinte o i genitori di bambini fino a due anni di età, che hanno riprodotto la precedente dislocazione, conseguendo unicamente l’obiettivo di una ritrovata visibilità, finora compromessa dall’usura del tempo. Le modalità di transito veicolare e le possibilità di sosta sono tornati così più chiari. Spazi aggiuntivi per la sosta sono stati ricavati nel tratto di via San Bartolomeo prossimo a piazza Garibaldi, sul lato rivolto verso palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Dove una volta c’era il divieto di fermata, adesso ci sono quattro posti per la sosta a disco orario nella fascia 8.00-20.00. L’intervento nell’area sarà completato nei prossimi giorni dai lavori che interesseranno via Gramsci, dove per prima cosa cambierà la disciplina della circolazione veicolare. Nel tratto tra via Sant’Antonio e piazza Garibaldi sarà rimosso il divieto di transito attualmente in vigore, con eccezione per i pullman. Chi arriverà da via Piave, potrà dunque proseguire in direzione di piazza Garibaldi. In questo tratto resteranno gli stalli per i pullman, ma saranno ricavati anche 5-6 posti per la sosta delle auto, regolamentati sempre a disco orario nella fascia 8.00-20.00. I lavori completeranno la revisione della viabilità e della sosta nell’area di piazza Garibaldi, che ha già portato alla realizzazione di 18 nuovi posti per la sosta dei ciclomotori e dei motocicli (otto in via Piave, nei pressi dell’Istituto Baldelli, e dieci nell’area di parcheggio lungo viale Armando Diaz, a ridosso delle mura urbiche di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio). Ai confini di questa area, un ulteriore intervento ha riguardato via Luca della Robbia, dove sono stati disciplinati a disco orario alcuni posti auto sul lato del parco pubblico in precedenza a sosta libera. I clienti degli esercizi commerciali prospicienti avranno così l’opportunità di avvalersi di una rotazione nell’occupazione degli stalli che ha l’obiettivo di facilitare il parcheggio per gli acquisti. “Siamo costantemente al lavoro per monitorare la situazione della viabilità e studiare le misure che consentano una maggiore fruibilità del centro storico, del capoluogo e delle frazioni, oltre che un miglioramento della sicurezza di alcuni tratti stradali”, sottolinea l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, che ringrazia il personale dei settore di competenza “per il lavoro attento e scrupoloso con cui vengono esaminati i diversi casi e individuate le soluzioni più opportune”. “Quest’ultimo intervento in piazza Garibaldi – osserva Braccalenti – risponde all’esigenza di aumentare le possibilità di sostare per i conducenti di veicoli a motore, ma anche di tutelare le categorie di cittadini che hanno diritto a posti riservati, ora più visibili e ci auguriamo più rispettati dagli utenti della strada che non hanno i requisiti per parcheggiarci”.

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Al Museo Malakos “Atelier del Mare” laboratorio esplorativo per bimbi da 0 a 3 anni con le famiglie

7 settembre ore 11

Il Museo si trasforma, si abbassa ad altezza bimbi con tutti i suoi materiali e reperti, per essere esplorato e toccato dai più piccoli. Conchiglie, stelle di mare, profumi di terre lontane, ma anche strumenti musicali marini e suggestioni saranno solo alcuni dei protagonisti di questa esperienza.
Non mancate

Prenotazioni al 349.5823613
Contributo: 10 euro per un bimbo/a con due adulti accompagnatori
Fasciatoio, scalda biberon e zona relax a disposizione dei visitatori

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CIVM: Francesco Bisceglia primo in Racing Start S e nono assoluto nella classifica del CIVM al trofeo “Luigi Fagioli” di Gubbio

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UNA VITTORIA CHE SI AGGIUNGE AI PODI DI ASCOLI PICENO E SARNANO

Dopo il secondo di Ascoli Piceno e il terzo di Sarnano, è arrivato il primo posto nel gruppo Racing Start S e nella classe 1.4 per Francesco Bisceglia, che sta dimostrando una buona predisposizione tecnica per le gare in salita. Alla 59edizione del trofeo “Luigi Fagioli”, che oltre alla validità di ultima tappa della Super Salita 2024 rivestiva anche quella di prova del Campionato Italiano di Velocità in Montagna, il 20enne portacolori della scuderia 5 Speed di Sansepolcro ha regolato il lotto degli avversari sui 4150 metri del tracciato che da Gubbio conduce al valico di Madonna della Cima. La Peugeot 106 Rallye di Bisceglia ha dominato sia gara 1 nel pomeriggio del sabato con il tempo di 2’27”91, precedendo di 2”15 quella di Emanuele Capobianco (che è stato il rivale più diretto), sia gara 2 nella mattinata della domenica con un tempo inferiore di quasi 3” (2’25”03) e con un vantaggio di 1”71 ancora su Capobianco. La somma dei responsi cronometrici delle due manche, pari a 4’52”94, ha quindi permesso a Bisceglia di salire sul gradino più alto del podio con un vantaggio di 3”86 su Capobianco. Non solo: alla fine è maturato anche il nono posto assoluto nella classifica del Civm. “Finalmente la ciliegina sulla torta di questa stagione – ha commentato Bisceglia – che ho messo su quella che considero la salita di casa. In tutta sincerità, questa vittoria mi ha anche sorpreso, nonostante io mi sia impegnato nel ripassare bene il percorso, perché a Gubbio bastano un piccolo errore o una semplice distrazione per compromettere il risultato. Invece ho migliorato i tempi, sono rientrato nella “top ten” e anche per questi motivi sono molto soddisfatto”.     

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Iscrizioni aperte al Centro Studi Musicali della Valtiberina: nuova sede ex Palazzo Pretorio

Dopo un’intensa estate di concerti, masterclass, laboratori e seminari, si riaprono le iscrizioni per il nuovo anno. L’offerta musicale comprende corsi di propedeutica, di strumento e canto con indirizzo classico e moderno, di strumenti antichi e popolari, in ambito amatoriale per tutte le età e professionale, percorsi in convenzione con il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia e varie offerte e promozioni. Il tutto è consultabile sul sito www.studimusicalivaltiberina.it alla pagina <Tariffe e corsi> https://www.studimusicalivaltiberina.it/tariffe-corsicontatti: info@studimusicalivaltiberina.it – 3934371610

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Verso le regionali (Arcaleni M5S) “termovalorizzatore non è nel programma di Patto Avanti e non si farà se verremo eletti”

“Siamo fiduciosi la candidatura a governatrice dell’Umbria di Stefania Proietti ha portato entusiasmo, l’Umbria torna ad essere contendibile. Su Patto Avanti serve fare chiarezza. La coalizione è composta da PD, M5S, AVS e PSI, non sono presenti altri partiti. Quello che resta del centro moderato deve ancora presentare dei punti, che andranno discussi e valutati per capire se potranno o meno entrare nell’eventuale programma elettorale”

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Sabato 7 settembre apertura e visita alla struttura temporanea del Polo Scolastico di Selci Lama

lSabato 7 settembre alle ore 10.00 sarà consentito visitare i locali che ospiteranno per l’anno scolastico 2024/2025 le nove classi della scuola secondaria di primo grado e le due sezioni dell’infanzia nel polo scolastico di Selci Lama.

Si stanno svolgendo in questi giorni i traslochi dei materiali necessari al regolare avvio delle attività scolastiche.

Nell’edificio destinatario dei fondi PNRR i lavori di ristrutturazioni sono già iniziati.

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