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Sulle due ruote per solidarietà e ricordo di Paolo

Sulle due ruote per solidarietà e ricordo di Paolo. Domenica 14 aprile, partirà dal ciclodromo comunale di Città di Castello, la prima edizione di “Pedalando con Paolo”, pedalata di beneficienza in ricordo del dottor Paolo Biagini.


“La manifestazione, organizzata su iniziativa di colleghi di reparto e amici di gruppi ciclistici del territorio con cui il dottor Biagini usciva in bici – precisano gli organizzatori – unisce sport e solidarietà, dato che è stata pensata una iscrizione/donazione interamente devoluta all’acquisto di presidi da destinare al reparto di medicina interna dove il dottor Biagini ha per anni lavorato.”


L’evento, patrocinato da Comune e Usl , porterà i partecipanti a pedalare la ciclo via lungo Tevere, su un percorso semplice prevalentemente pianeggiante con arrivo presso la chiesa parrocchiale di Lama dove verrà offerto a tutti i partecipanti un ristoro e verrà ricordato da colleghi e amici il tanto bene fatto dal dottor Biagini scomparso lo scorso anno ad appena 59 anni. Un grande professionista, un medico apprezzato che era il punto di riferimento del reparto di Medicina di Città di Castello e che dopo il pensionamento dell’allora primario aveva assunto l’incarico di facente funzione della direzione dello stesso reparto dell’ospedale tifernate. Nella sua carriera era stato anche dirigente medico nell’unità complessa di medicina e lungodegenza all’ospedale di Cagli in provincia di Pesaro Urbino.

Nel periodo della pandemia da Covid il dottor Biagini era stato sempre in prima linea con altri colleghi della sanità tifernate nell’adoperarsi con tutti coloro che avevano bisogno di cure ed interventi. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti e l’assessore alle politiche Sociali Benedetta Calagreti, nel sottolineare il valore umano e la grande solidarietà dell’iniziativa spontanea ne sottoscrivono le finalità che l’hanno animata, il miglior modo, dicono, per ricordare Paolo Biagini, una persona straordinaria che non dimenticheremo”.

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Citerna: al via i lavori di bitumatura delle strade

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Citerna – Hanno preso il via i lavori di bitumatura delle strade del territorio citernese. Un ringraziamento da parte del sindaco, Enea Paladino, alla Provincia di Perugia che per l’annualità 2024 con importo pari ad € 133.000,00 è intervenuta sulle strade bisognose di attenzioni. In questi giorni i lavori stanno riguardando i tratti lasciati fuori dai precedenti interventi: su tutti la SP100, loc. Carsuga, loc. Vingone, loc. Atena cimitero e Citerna.

Non solo le strade provinciali ma anche quelle comunali saranno oggetto nei prossimi giorni di interventi per importi superiori ai 180 mila euro. In particolare la messa in sicurezza dei centri urbani di Pistrino e Fighille e la Strada di Santa Fista. Un’altra tranche di lavori sarà finanziata dall’Afor che con 30 mila euro provvederà alla sistemazione della strada bianca di Petriolo. 

“Nonostante la difficile situazione di bilancio in questi cinque anni di amministrazione abbiamo investito oltre 2 milioni di euro per quanto riguarda la bitumatura e la sicurezza del manto stradale del nostro territorio senza accendere nessun mutuo – ha dichiarato il primo cittadino – strade che all’inizio della legislatura versavano in grande dissesto ma che grazie ad un’azione amministrativa costante stiamo sistemando mettendo la sicurezza della nostra viabilità”.

Ringraziamento alla Provincia di Perugia e alla Regione Umbria anche da parte dell’assessore ai lavori pubblici, Paolo Carlini, per l’impegno profuso sul tema asfalti e non solo: “Ricordo anche i lavori iniziati e che porteranno entro l’estate alla realizzazione di una nuova rotatoria lungo la Strada provinciale 100 di Pistrino, all’altezza della località Sant’Antonio per un importo di 300 mila euro. A questi lavori seguirà l’altro progetto per la messa in sicurezza della doppia curva, con finanziamento regionale di 500 mila euro, un lavoro di squadra che permetterà finalmente di mettere in sicurezza la comunità e gli utenti della strada, strada molto trafficata e spesso teatro di incidenti gravi, a volte mortali”.

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Successo per il convegno “La presenza francescana in Alta Valle del Tevere”

Tanta partecipazione di pubblico venerdì 5 aprile scorso all’Auditorium San Giovanni Decollato
per la conferenza dal titolo La presenza francescana in Alta Valle del Tevere tenuta da Don Andrea Czortek storico e Vicario generale della Diocesi di Città di Castello. L’iniziativa è stata presentata da Catia Cecchetti ideatrice e coordinatrice di Pasqua tra Umbria e Toscana giunta quest’anno alla sua IX edizione e promossa dal Museo Diocesano di Città di Castello. Tra le finalità dell’iniziativa che mette in rete ben 13 comuni del comprensorio dell’Alto Tevere Umbro e Toscano oltre gli approfondimenti relativi al tema della Resurrezione anche argomenti legati a San Francesco. Ricorrono infatti quest’anno gli 800 anni dalle stimmate del Santo ricevute sul Monte della Verna il 17 settembre 1224 (1224-2024). Presente per l’occasione l’Economo diocesano Aldo Benedetti e anche l’Assessore alle Politiche culturali del Comune di Città di Castello Michela Botteghi che ha ringraziato per questo approfondimento così significativo per la nostra città che in questo anno francescano che vede la presenza di numerosi pellegrini.


Il relatore ha ripercorso le tappe dell’insediamento francescano a nell’alta Valle del Tevere dalle sue origini fino ai giorni nostri ricordando anche le tre fasi della riforma francescana che hanno interessato tutte i nostri territori. Più precisamente a Città di castello gli ordini maschili vedono ancora oggi tre importanti insediamenti sia in centro che fuori il centro storico: i Frati Minori Conventuali nella Chiesa di San Francesco (presenti per la verità fino a pochi anni fa) i Frati Minori degli Osservanti dedicati a San Giovanni Battista nella zona sud alla periferia della città e i Frati cappuccini presso il Convento di Belvedere sempre fuori le mura in direzione Fano. Il relatore ha naturalmente fatto riferimenti alle fonti: le Vite di Tommaso da celano la prima del 1126-1229 circa, la Seconda del 1244/1247 e il Trattato dei Miracoli del 1252/53 e inserendo tra le Fonti francescane anche l’importante scritto di Bonaventura da Bagnoregio la Leggenda Maggiore 1260-1262.

Non meno significativa è stata la presenza dell’insediamento femminile francescano nel territorio dove le Clarisse di Santa Chiara ad esempio a Città di Castello sono presenti in un unico Rione storico quello di San Giacomo con vita claustrale: il Monastero di Santa Chiara che oggi ospita le Francescane dell’Immacolata, il Monastero delle Clarisse Urbaniste di Santa Cecilia con la Chiesa di San Giuseppe (che segue la Regola di Urbano VIII e presente fino a pochi mesi fa) e il Monastero della Cappuccine di Santa Veronica Giuliani nel quale è custodito il corpo della Santa. Un ricco intervento dunque seguito da un pubblico attento ed interessato che ha visto al termine anche alcune domande. Cecchetti ha chiuso i lavoro e ringraziato tutti i presenti, in modo particolare le associazioni che hanno collaborato: il C.i.f. Centro Italiano Femminile con la sua presidente la prof. Cecilia Landucci Castori, il Circolo culturale “Luigi Angelini” con il Presidente Luigi Chieli e l’Unitre con Flavio Bravi presidente.

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Controllo del territorio: Carabinieri intensificano i controlli per la prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, nella serata di ieri 5 aprile, al fine di aumentare la percezione di sicurezza dei residenti nel comune di Umbertide, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, ponendo particolare attenzione alla prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria, fenomeno che recentemente ha registrato una notevole recrudescenza nel comune.

Le attività sono state condotte da militari delle Stazioni Carabinieri di Umbertide, unitamente a quelli di Trestina e Pietralunga e dell’Aliquota Radiomobile di Compagnia, che hanno eseguito accurate verifiche, predisponendo mirati posti di controllo al fine di identificare persone e veicoli in ingresso ed in uscita dalla città.

Nel corso delle attività sono state 53 le autovetture controllate ed oltre 74 le persone identificate. Le verifiche alla circolazione di mezzi e persone hanno consentito di contestare 7 infrazioni alle norme del codice della strada, tutte riguardanti condotte di guida pericolose tra le quali l’utilizzo del cellulare alla guida dei veicoli.

Come di consueto nel corso del servizio, i militari hanno proceduto anche al controllo di alcuni locali pubblici e degli avventori presenti, nonché delle persone in transito alla Stazione Ferroviaria.

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A perugia l’evento conclusivo II Edizione del Progetto “PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA” 2023/2024

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Il 10 aprile 2024, alle ore 10:30 presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia, si terrà l’evento conclusivo della II Edizione del ProgettoPREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA” 2023/2024, realizzato dal Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che la violenza è un elemento strutturale della società, pertanto sono necessari interventi educativi mirati. In collaborazione con l’Associazione Teen STAR Italia, il Centro ha organizzato incontri e laboratori nelle scuole della Regione Umbria per gli studenti di Scuola Secondaria di I e II grado, focalizzati sulla valorizzazione della dignità e dei rapporti relazionali.

Questa II edizione, oltre al livello, ha incluso anche un livello avanzato richiesto dagli stessi ragazzi partecipanti al progetto pilota dello scorso anno. Numerose scuole umbre di I e II grado hanno aderito a questa edizione dopo il successo dell’anno precedente. Il progetto si propone di prevenire episodi violenti fornendo agli studenti strumenti per comprendere le dinamiche relazionali e acquisire consapevolezza dei propri comportamenti e diritti.

I risultati del progetto per l’anno 2023-2024 saranno presentati durante l’evento, fornendo un’analisi della situazione socio-relazionale-affettiva delle scuole numerose coinvolte e un importante quadro complessivo per la nostra regione. Questi dati orienteranno futuri interventi educativi nell’ambito del progetto, considerando l’interesse manifestato da altre scuole della regione. Nel corso della mattinata sono anche previsti interventi e testimonianze degli/delle studenti coinvolti/e direttamente nelle attività del progetto.

Si allega la locandina dell’evento e si invita la stampa a partecipare.

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Secondo ponte sul Tevere, espletata la gara per realizzare la viabilita’ di collegamento

Un nuovo step importante per l’apertura del secondo ponte sul Tevere. E’ quello che riguarda la realizzazione dei collegamenti con via Bartolomeo della Gatta prospiciente la struttura. Espletata infatti la gara per i lavori sui due lotti che interessano l’arteria, che si è aggiudicata la ditta romagnola “Superasfalti srl” di Roncofreddo. Con in aggiunta la realizzazione di una pista ciclopedonale laterale e ricordando che sul posto è previsto anche il contributo di Nuove Acque per sistemare la reglia adiacente. “Un secondo grosso appalto di circa un milione di euro di finanziamento” dichiara l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi  “i cui lavori cominceranno entro l’inizio dell’estate e che nell’autunno 2024 ci dovrebbe portare ad aprire la nuova viabilità che rivoluzionerà al meglio il traffico cittadino. Stiamo viaggiando verso il completamento dell’opera pubblica più grande mai realizzata a Sansepolcro. Nonostante le numerose difficoltà incontrate e che riguardano gli appalti di queste dimensioni, stiamo arrivando in fondo all’obiettivo prefissato in virtù della forte determinazione che caratterizza la nostra amministrazione”.

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Tra un anno il nuovo asilo nido comunale “Fiocco di neve” di Trestina: ieri il sopralluogo degli amministratori sul cantiere da quasi un 1 milione e mezzo di euro

Tra un anno Trestina avrà il suo nuovo asilo nido e si chiuderà idealmente un cerchio. Con il completamento dell’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio, per un investimento complessivo di 1.422.979,81 euro (1.017.500 euro finanziati dal PNRR per le opere principali, 241.178 euro da incentivi GSE per l’efficientamento energetico, 164.301,82 per i lavori complementari cofinanziati dal Comune), nella primavera del 2025 l’amministrazione comunale avrà infatti ristrutturato tutte le scuole pubbliche della frazione tifernate: prima la media, nel 2017, poi la primaria, inaugurata nell’ottobre del 2023, e infine la palestra della stessa media, per la quale nel marzo scorso sono partiti i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza finanziati dal PNRR, che si concluderanno presumibilmente a fine 2024.

“La costruzione ex novo dell’asilo ‘Fiocco di neve’ sarà il traguardo finale di un percorso nel quale l’amministrazione comunale ha ottenuto e investito, cofinanziando in parte gli interventi, quasi 5 milioni di euro per il completo restyling dell’edilizia scolastica a Trestina dall’infanzia alle medie, un impegno preso e mantenuto con i cittadini per assicurare ai bambini e ai ragazzi di questa comunità opportunità educative adeguate, in ambienti sicuri e moderni, all’altezza delle aspettative delle loro famiglie”, sottolinea il sindaco Luca Secondi insieme all’assessore al Patrimonio Michela Botteghi, all’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, all’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri e all’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli . Gli amministratori hanno visitato ieri il cantiere del nido comunale, stabilendo con la propria presenza una sorta di giorno zero per la sua ricostruzione. Sul terreno che ospitava l’asilo “Fiocco di Neve” ormai non resta più nulla, visto che la demolizione dell’edificio è stata completata, e d’ora in poi inizieranno le opere di ricostruzione del complesso scolastico.

“In linea con i modelli pedagogici più attuali, il nuovo asilo offrirà ambienti ampi e idonei per le attività necessarie alla crescita e allo sviluppo degli allievi del primo ciclo scolastico, che ci permetteranno di accogliere più bambini di prima, in un luogo moderno ad alta efficienza energetica”, spiegano Secondi, Botteghi, Carletti e Guerri, che sottolineano “l’idea progettuale di stabilire, attraverso una forma della struttura che richiamerà l’elemento naturale del fiocco di neve da cui il servizio per l’infanzia prende il nome, una continuità didattica tra l’interno e l’esterno dell’edificio”. “Attraverso la loro rifunzionalizzazione – puntualizzano gli amministratori – il giardino entrerà a far parte di un unicum insieme al nuovo edificio: tutte le aule didattico-ricreative avranno un ampio affaccio sulle aree esterne, che verranno percepite dai bambini come un vero e proprio ambiente da vivere e osservare in ogni sua sfaccettatura e mutamento stagionale”. Alla presenza dei titolari dell’impresa D’Amelio costruzioni Srl di Pescara, aggiudicataria dei lavori, nel sopralluogo sindaco e assessori hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il responsabile unico del procedimento, geometra Marcello Volpi; con l’architetto Agnese Coletti, autrice insieme all’ingegner Simone Forti, del progetto di fattibilità tecnico economica; con il progettista ingegner Luca Marioli, mandatario del raggruppamento temporaneo di professionisti esterni (RTP) che ha collaborato con l’architetto Christian Beccafichi, l’ingegner Massimo Palazzoli, il perito industriale Marco Biccheri, il geologo Cristiano Pecorari, l’archeologo Francesco Giorgi.


Il progetto. Il nuovo “Fiocco di neve” accoglierà tre sezioni didattiche e potrà accogliere 46 bambini, in luogo dei 37 attuali. Oltre alle tre aule didattico-ricreative, dove i piccoli svolgeranno attività scandite dalla routine quotidiana, il complesso metterà a disposizione spazi polimorfici per le diverse tipologie di laboratori e per le esigenze della didattica. Il concept compositivo del progetto prende forma dall’elemento naturale del fiocco di neve, che attraverso la sua geometria, costruita su un fulcro centrale, estenderà naturalmente le proprie compagini verso l’esterno, promuovendo l’idea della scoperta dei bambini nei confronti di ciò che li circonda. L’edificio è pensato, infatti, per interagire concretamente con le aree pertinenziali circostanti, facilitando il processo di osservazione dei bambini che caratterizzerà la condivisione quotidiana degli ambienti scolastici. La struttura avrà fondazioni in cemento armato e solaio areato. Le pareti in elevazione verranno realizzate con blocchi cassero in legno cemento e interposto isolante termico, per essere poi intonacate e tinteggiate. Il solaio di copertura sarà piano, realizzato con il medesimo sistema costruttivo delle pareti verticali.

In linea con gli obiettivi normativi attuali dell’edilizia scolastica, la scelta delle componenti impiantistiche sarà finalizzata all’ottenimento di una classe energetica NZEB (Nearly Zero Energy Building), parametro che qualifica un edificio ad elevata efficienza energetica, il cui funzionamento richiede una quantità di energia minima. Con l’installazione di pannelli fotovoltaici e di un pannello solare termico sulla copertura, lo stabile sarà in grado di produrre l’energia elettrica e l’acqua calda sanitaria per il proprio fabbisogno. L’impianto termico sarà a pavimento radiante, con generatore a pompa di calore. La struttura sarà poi dotata di impianto a ventilazione meccanica e deumidificatore.

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Sport e solidarieta’: la palla ovale si colora di amicizia e fair play

Sport e solidarieta’: la palla ovale si colora di amicizia e fair play. A scendere in campo con tanto di maglietta con il simbolo dell’’associazione saranno domani domenica 7 Aprile gli straordinari ragazzi dell’ AIPD (Associazione Italiana Persone Down ets/aps sezione di Perugia gruppo Stefano Bianconi (Città di Castello_Sangiustino_ Umbertide) con in testa la referente Tiziana Pescari alle ore 14,30 al campo rugby di via Bartali. Loro dal 2015 primi in Italia sono i protagonisti attivi del “terzo tempo” il momento conviviale di vera e propria esaltazione dei valori sani dello sport ed amicizia in cui i giocatori delle due squadre si ritrovano uno accanto all’altro dopo aver disputato la partita.

Domani si gioca l’ultima giornata della stagione regolare di serie c, con la partita città di castello-ascoli. Il città di castello occupa la seconda posizione e si è già garantito il passaggio ai play off per la promozione in serie b dove affronterà la vincente del girone Emilia Romagna. “Si tratta di una gara di preparazione in vista di questo appuntamento storico per il rugby tifernate che per la prima volta disputa i play off per la promozione in serie b, traguardo straordinario anche perché raggiunto con una squadra molto giovane e composta quasi esclusivamente da giocatori locali e cresciuti nelle nostre giovanili”, precisa con orgoglio il presidente Marco Notarianni. “La nostra società – prosegue – ha al centro dei suoi obiettivi  la realizzazione di molteplici attività che sappiano andare anche oltre l’aspetto puramente sportivo ma che rivolgono anche una forte attenzione al sociale. Tra queste attività sicuramente quella più consolidata è il progetto “Terzo tempo” che ormai da anni si sta portando avanti con l’Associazione Italiana Persone Down.

I ragazzi e le ragazze dell’associazione sono sempre presenti alle partite della nostra seniores, aiutandoci nel terzo tempo e dando una mano nel servire a tavola i giocatori durante il terzo tempo, e sono ormai una parte integrante della famiglia del Città di Castello Rugby”, conclude Notarianni. Anche il sindaco Luca Secondi e gli assessori allo sport e servizi sociali, Riccardo Carletti e Benedetta Calagreti, sottolineano come “la loro presenza a bordo campo e nella club house a fine partita è diventata ormai una graditissima costante: col loro sorriso e con la loro dolce allegria questi ragazzi e queste ragazze sanno contagiare tutti e riescono  a far sciogliere ogni tensione e a far dimenticare la stanchezza e anche la delusione di chi non ha avuto un risultato positivo dalla partita appena conclusa. Sono da tanti anni un esempio e orgoglio della nostra comunità”.

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Il M5S Umbria dice no ad alleanze con Italia Viva, Thomas De Luca: “Niente doppi forni con chi è alleato con la destra a Perugia e in Regione”

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Non ci sono questioni personali dietro alla nostra scelta di non accogliere il simbolo di Italia Viva all’interno del “Patto Avanti” e tra i nostri interlocutori politici. Mi dispiace essere costretto a dover rispondere al segretario regionale di Italia Viva, Massimo Gnagnarini, dopo essere stato chiamato in causa. Ritengo, però, che questa possa essere un’occasione importante di chiarimento pubblico. 

Il Movimento Cinque Stelle in Umbria non andrà in alleanza con le destre. Tre anni fa il 90% degli iscritti, approvando il nuovo statuto, ha confermato convintamente una linea che ci ha posto all’interno di un perimetro valoriale progressista, ambientalista e innovatore della società. Identità che per quelli come me era già limpida nei valori fondanti della Carta di Firenze e del programma originario. Non ci sono spazi di fraintendimenti o ambiguità e i 15 punti del “Patto Avanti” sono scolpiti a memoria di tutti.

Italia Viva è alleata della destra a Perugia, non solo alle amministrative ma anche in Regione. La coordinatrice comunale del Partito, Emanuela Mori, ha ribadito il pieno sostegno alla candidata di estrema destra, Margherita Scoccia, attuale assessora di Fratelli d’Italia. Lo ha fatto smentendo le dichiarazioni dello stesso segretario regionale. Il consigliere regionale di Italia Viva, Andrea Fora (così indicato nel sito nazionale e dichiarato dal leader Matteo Renzi), non solo ha anche lui dichiarato il pieno sostegno a Fratelli d’Italia a Perugia, ma ha votato favorevolmente al Piano dei rifiuti, alla realizzazione del nuovo inceneritore e si è astenuto sul bilancio regionale. Un’alleanza che può essere definita ormai strutturale. 

Il Movimento Cinque Stelle non intende in alcun modo accettare doppi o tripli forni. Non siamo donne e uomini per tutte le stagioni e non possiamo pensare di andare in alleanza a Foligno come se nulla accadesse a Perugia. Questa è la differenza sostanziale tra il “campo largo” e il “campo giusto”. Ragionamento che vale, non solo per Italia Viva, ma per tutte le forze politiche che intendono improntare con noi un confronto e un dialogo politico. È assolutamente necessario inoltre chiarire che da parte nostra non è arrivato nessun veto come accaduto ad esempio nel 2023 a Corciano. Laddove, come nei comuni del Trasimeno dove la presenza del simbolo di Italia Viva o di altre forze alleate con la destra è stata ritenuta imprescindibile dai candidati sindaco, siamo stati noi ad uscire prontamente dal tavolo di coalizione. Cosa che faremo in ogni altro comune ed anche in regione se questo dovesse accadere. 

Ritengo imbarazzante, infine, insultare il Movimento Cinque Stelle mentre contestualmente gli si chiede un’alleanza. D’altronde cosa aspettarsi da una forza politica che ha mandato a casa il governo più progressista degli ultimi trent’anni, destabilizzando il paese in piena pandemia? Consigliamo caldamente un po’ di coerenza. Autonomia non è sinonimo di trasformismo e i nostri sindaci hanno ben chiaro che la visione del mondo dei cittadini che li hanno votati non è compatibile con la politica nera della destra in Umbria.

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Ristrutturazione del cimitero di Gragnano, approntato il progetto esecutivo primo stralcio

“Proseguendo nell’opera di riammodernamento dei cimiteri dell’area urbana ed extraurbana, abbiamo in questa fase messo mano alla struttura che sorge nella frazione di Gragnano”. Così Riccardo Marzi, assessore ai lavori pubblici del Comune di Sansepolcro. Il progetto per il primo stralcio dei lavori di straordinaria manutenzione e di ampliamento, redatto dai tecnici comunali, è pronto.

Prevede una prima fase in cui ci saranno alberature da abbattere, sia per consentire l’allargamento dell’area, sia perché alcune piante risultano seccate, sia infine perché altre sono troppo a ridosso del muro di cinta. Sarà poi demolito un tratto di muro lesionato. L’opera di ricostruzione prevede poi l’intervento di rifacimento del muro fronte strada, la realizzazione di 30 nuovi loculi completati con rivestimento in travertino pronti per l’assegnazione e l’edificazione di un’edicola funeraria di 10 loculi complessivi. Previsto anche l’impianto di oltre 10 nuovi cipressi.

“Come detto” conclude l’assessore Riccardo Marzi “il progetto esecutivo del primo stralcio di intervento è stato approntato dai nostri tecnici, che colgo l’occasione di ringraziare. Stiamo adesso procedendo all’indagine di mercato per individuare la ditta appaltatrice dei lavori”.

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Sabato 6 aprile si terrà a Citerna la presentazione del libro “Verso Santiago- Abbecedario del Cammino” di Silvia Contini

Si terrà domani, sabato 6 aprile 2024, alle ore 17.30 presso la Chiesa di San Francesco a Citerna la presentazione del libro “Verso Santiago- Abbecedario del Cammino” di Silvia Contini, PM Edizioni, 2024. L’iniziativa è inserita nel calendario “Pasqua tra Umbria e Toscana” promossa dalla Diocesi e dal Museo diocesano giunta quest’anno alla sua IX Edizione.

All’evento parteciperanno oltre all’autrice, il sindaco di Citerna Enea Paladino, Catia Cecchetti Ideatrice e Coordinatrice di Pasqua tra Umbria e Toscana, il Prof. Paolo Caucci Von Saucken, storico e saggista da molti considerato il massimo esperto vivente del Cammino di Santiago di Compostela a cui ha dedicato gran parte della sua vita e delle sue ricerche.

Accompagneranno con letture Lavinia Maria Lunghi e con musiche Fabrizio Lepri.

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Stefano Bonaccini a San Giustino, Veschi:“Enorme soddisfazione l’appoggio del Pd locale e nazionale”

Il presidente dell’Emilia Romagna e del Partito Democratico nazionale, Stefano Bonaccini, ha incontrato nella serata di mercoledì la base del Partito Democratico di San Giustino.
Una piccola folla si è radunata davanti alla sede di Via Rubechi, si è parlato di sanità pubblica, autonomia differenziata e delle prossime elezioni amministrative. Bonaccini ha valorizzato l’esperienza sangiustinese di un partito democratico “generoso” capace di
favorire esperienze ampie, che vanno al di là della semplice militanza dem, e che metta insieme le competenze, i saperi e professioni che si esprimono anche fuori dal perimetro dei partiti.
“Per mettere a sistema sanità, istruzione, impresa e sviluppo è nato il nostro
movimento” ha ricordato Stefano Veschi, candidato a Sindaco di San Giustino
Partecipa “in un periodo in cui i partiti, da soli, non riuscivano più a rappresentare la
comunità”. “Quindi” conclude Veschi “ci dà enorme soddisfazione l’appoggio del Partito
Democratico a livello locale e nazionale”.
Il Coordinatore Comunale
Daniele Guerrieri


Il Coordinatore Comunale
Daniele Guerrieri

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L’edicola alla residenza protetta: al via oggi il primo progetto riservato agli ospiti, anziani e adulti in condizioni di disagio e non autosufficienza della ASP (Azienda dei Servizi alla Persona) “Muzi Betti”

L’edicola alla residenza protetta: al via da oggi il primo progetto di questo genere riservato agli ospiti, anziani e adulti in condizioni di disagio e non autosufficienza della ASP (Azienda dei Servizi alla Persona) “Muzi Betti”. Dopo la colazione, la fisioterapia e i laboratori, ogni giorno un momento da dedicare alla lettura dei giornali e libri messi a loro disposizione grazie ad un progetto di comune e ufficio stampa con la collaborazione di privati, medici ed operatori socio-sanitari. Il plauso del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini e il patrocinio e sostegno di Ordine dei Giornalisti, Fnsi e Asu: “un’iniziativa che potrebbe essere ripetuta in tutto il Paese, in tutte le case di riposo italiane. Il giornale è vita migliore”
 
Dopo il caffè, la colazione, la fisioterapia e i laboratori, un momento da dedicare alla lettura di giornali e libri. Si chiama, “edicola alla residenza protetta”, il primo progetto di questo genere riservato agli ospiti, anziani e adulti in condizioni di disagio, e/o di non autosufficienza, e/o disabilità della ASP (Azienda dei Servizi alla Persona) “Muzi Betti”, che da oggi ha preso il via presso la storica struttura di Città di Castello immersa nel verde di un parco aperto al pubblico che presto diventerà teatro di progetti e iniziative pubbliche che coinvolgeranno dai bambini ed alunni delle scuole, alle famiglie ed associazioni. Grazie al buon cuore e alla disponibilità di un privato che ha garantito la copertura economica del progetto, ideato e promosso dal comune attraverso il Servizio Stampa e i Servizi Sociali, gli anziani e gli ospiti potranno leggere, sette giorni su sette, festivi compresi, alcuni quotidiani con cronaca locale, regionale e nazionale in un angolo dedicato proprio alla lettura dove fa bella mostra di sé anche una libreria con volumi e libri a portata di mano. Franco, Dina, Franca, Patrizia, Gianluca, Claudio, Manè, Roberto, Giuseppe, Caterina, Lidia e Alberto sono stati oggi i primi entusiasti fruitori di questo bellissimo servizio che ripropone all’interno della Residenza Protetta scene di vita quotidiana come l’immancabile appuntamento mattutino in edicola con l’acquisto dei giornali. Il progetto che ha registrato il sostegno e patrocinio dell’Ordine Nazionale e Regionale dei Giornalisti, della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa), di Asu e dei quotidiani, si basa prima di tutto sulla diffusione della lettura dei giornali come strumento e buona pratica vitale (come per tutti gli altri canali di informazione audio-video e radio) di informazione sui fatti ed avvenimenti in particolare della propria comunità locale e non solo e sulla necessità di dare sempre più risalto anche nei canali istituzionali alle notizie che riguardano gli anziani e la terza età più in generale prevedendo talvolta su questioni di particolare interesse sociale anche il coinvolgimento di sindaco, amministratori pubblici e dirigenti del comune di Città di Castello pronti ad illustrare agli ospiti, notizie e fatti riportati dai giornali stessi che magari interessano da vicino. “Il progetto, visto il progressivo invecchiamento della popolazione ed aumento dell’incidenza di malattie degenerative legate all’età, consentirà di sperimentare direttamente e favorire la lettura a fini terapeutico-sociali, dato che leggere, ormai scientificamente acclarato, è un elemento fondamentale per l’apprendimento e la crescita personale. Un gesto semplice e talvolta scontato per noi, che renderà i nostri ospiti felici e parte attiva di ogni giornata: ne sono sicura saranno felici di alzarsi per poi recarsi nell’angolo riservato alla lettura”,  come ha tenuto a precisare con orgoglio ed un pizzico di emozione, Annalisa Lelli, Presidente dell’Asp, “Muzi Betti”, affiancata dai membri del consiglio di amministrazione, dal direttore Sanitario, Sara Algeri e da tutto il personale medico e addetti che a vario livello ogni giorno lavorano nella struttura nel corso della conferenza stampa di presentazione che ha registrato la presenza, tra gli altri, del sindaco Luca Secondi, l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, la coordinatrice del Sociale del Distretto Altotevere Usl Umbria1, Anna Maria Angeli, del dottor Alberto Trequattrini, Dirigente Medico Neurologo e Psichiatra, Responsabile Struttura Semplice “Disturbi Cognitivi Aziendali”
USL Umbria 1, del Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi  e dei rappresentanti regionali e nazionali dell’ordine dei Giornalisti e Fnsi, il presidente, Mino Lorusso, il consigliere nazionale, Antonello Menconi e Luana Pioppi Vice-Presidente, ASU e membro della giunta Fnsi. Da sottolineare la presenza autorevole di Veronica Marino, portavoce del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, che ha voluto essere presente attraverso un video-messaggio. “Informare è rendere consapevoli, rendere partecipi alla vita della collettività, aumentare la propria coscienza civica. Per questa ragione – ha dichiarato il Sottosegretario, Barachini – tanto più in un momento particolarmente sfidante per l’editoria, sono grato al Comune di Citta’ di Castello che con l’Asp “Muzi Betti” ha dato vita ad una iniziativa, “Edicola alla residenza protetta”, per supportare la diffusione della lettura e in particolare offrire un servizio agli ospiti della struttura che così riceveranno i giornali regionali e nazionali”. Leggere dunque fa bene alla salute e aiuta a vivere bene e meglio. “Oramai sono note e codificate le terapie non farmacologiche efficaci nel trattamento del deterioramento cognitivo (terapia di orientamento alla realtà, terapie occupazionali, musicoterapia, etc..) – ha precisato il dottor Alberto Trequattrini – la loro utilità è dimostrata sostanzialmente nel 100% dei casi. Si tratta di interventi semplici, personalizzati e/o a livello di gruppo che, naturalmente, non guariscono la malattia, ma incidono sensibilmente sulla progressione della stessa e sulla qualità di vita dei pazienti. A questo proposito l’iniziativa “edicola alla residenza protetta”, rappresenta un intervento di alto profilo culturale. Presuppone una conoscenza approfondita delle problematiche legate alla demenza (circa il 50% degli ospiti in residenze protette è affetta da demenza) ed una virtuosa volontà di prendersi cura e non solo curare questa fragile popolazione. Si tratta di un progetto semplice, di sicuro successo che costituirà un volano per altre importanti iniziative volte a migliorare la qualità di vita dei pazienti, delle famiglie e della società.” Anche il direttore sanitario della Asp “Muzi Betti”, Sara Algeri, ha evidenziato come “la lettura rivesta un ruolo fondamentale per il mantenimento delle attività cognitive nelle persone anziane, che attraverso i giornali e libri hanno la possibilità di allenare la mente per ricordare nomi, eventi e luoghi, ma anche di viaggiare con il pensiero e guardare la vita da diverse prospettive.” Anche la coordinatrice del Sociale del Distretto Altotevere Usl Umbria1, Anna Maria Angeli, nel portare il saluto del direttore Daniela Felicioni ed esprimere la soddisfazione per il bellissimo progetto socio-sanitario ha messo in risalto la rete virtuosa che è stata attivata fra più soggetti pubblico-privati per realizzarlo: “un ulteriore tassello che va a comporre un mosaico complessivo di interventi e servizi sul territorio per gli anziani e persone non autosufficienti”.
Il presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, Mino Lorusso ed il consigliere nazionale, Antonello Menconi, delegato a rappresentare il presidente Carlo Bartoli, hanno definito il progetto di comune e Ufficio Stampa, “un modello di eccellenza sia dal punto di vista socio-culturale che informativo. È infatti importante, per una società inclusiva, mantenere attive e partecipi le generazioni: in costante dialogo; in stretto rapporto di condivisione delle dinamiche sociali. L’informazione rappresenta una finestra sempre aperta sul mondo ed essere informati significa essere parte del mondo stesso. Un diritto che non ha età e che, anzi, con gli anni acquisisce sempre più importanza in tema di tutela e di qualità della vita”, hanno concluso Lorusso e Menconi. “La lettura aiuta a mantenere in attività, la lettura dei giornali a mantenere il contatto con il mondo che ci circonda. Grazie all’iniziativa di Città di Castello, i quotidiani arriveranno direttamente nella casa di riposo. Un’iniziativa che vorrei che venisse ripetuta in tutto il Paese, in tutte le case di riposo italiane. Il giornale è vita migliore”, ha dichiarato con un messaggio Alessandra Costante, Segreteria Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Di “bellissima giornata per la vita del paese, per la categoria dei giornalisti e per il reciproco rapporto fra i mezzi di informazione, in questo caso i giornali e libri con gli anziani e le persone “fragili”, ha parlato Luana Pioppi nel portare il saluto dei vertici di Asu e Fnsi, Massimiliano Cinque, Alessandra Costante e Vittorio di Trapani: “quello che è stato presentato oggi a Città di Castello è senza dubbio un progetto che ci rende orgogliosi e che potrà rappresentare, grazie ai colleghi Giorgio Galvani e Marco Baruffi che lo hanno ideato e a coloro che lo hanno sostenuto, un riferimento in ambito nazionale da poter sviluppare ed ampliare”. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, nel ringraziare il sottosegretario Barachini e la portavoce Marino per la loro presenza ed il sostegno al progetto hanno parlato di “buone pratiche” umane e sociali che attraverso la lettura dei quotidiani e dei libri puntano sempre più a coinvolgere gli ospiti della residenza protetta e farli sentire con orgoglio parte attiva della comunità locale. Grazie a chi ha pensato e dato le gambe a questo bellissimo progetto, il nostro ufficio stampa, grazie a chi lo ha finanziato e a tutti i soggetti che a vari livelli sono coinvolti direttamente nella struttura, nelle redazioni dei giornali, mezzi di informazione ed associazioni di categoria ed ordinistiche. Oggi è davvero una bella giornata”. “Il comune attraverso il Servizio Stampa e Agenzia CdcNotizie – ha precisato il capo-ufficio stampa Giorgio Galvani affiancato dal collega Marco Baruffi – si impegna a realizzare e dare risalto attraverso una sezione informativa denominata “notizie d’argento” (con apposita grafica anche nella carta intestata ufficiale dei comunicati stampa diramati dall’agenzia stessa ed uno spazio sul sito istituzionale) relativa ad informazioni, progetti, iniziative, notizie che riguardano a 360 gradi il “pianeta” anziani e la terza età in genere.” Al termine della presentazione del progetto Veronica Marino, portavoce del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, ha consegnato alla Presidente Asp, “Muzi Betti”, Annalisa Lelli alcune copie del libro “Il mondo invisibile e la Casa delle Rose Selvatiche” (Anima Edizioni), di cui lei stessa è autrice, per contribuire all’allestimento della “libreria” realizzata nello spazio della struttura dedicato alla lettura. Il libro narra la storia di “Adelisa, una novantenne che si accorge di non aver mai vissuto veramente”. Roma fa da cornice alla storia, con i suoi luoghi misteriosi e magici, come la Casa delle Rose Selvatiche, dove condivide l’ospitalità con altri anziani, offrendo spunti e occasioni alle vicissitudini dei personaggi che, con apparente casualità, si incontrano intrecciando le loro vite. Adelisa decide di raccontare la sua straordinaria avventura, per renderne partecipi gli altri, e sceglie la narratrice, perché la aiuti a raccontarla.

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L’Orchestra Giovani Armonie: Ambasciatrice di Musica e Pace in Albania

Un viaggio che porta messaggi di fratellanza fra due popoli profondamente legati, attraverso il linguaggio senza confini della musica.

L’Orchestra Giovani Armonie, rinomata per il suo impegno nel promuovere la musica e la pace nel mondo, si appresta a intraprendere un emozionante terzo tour internazionale in Albania. Proponendo una serie di concerti benefici e un evento di alto profilo al COD-Center for Openness and Dialogue con sede alla Presidenza del Consiglio dei Ministri albanese.
I giovani ragazzi, diretti dal M°Laureta Cuku Hodaj, che parteciperanno all’esperienza sono: Simone Cherici, Mariangela Malatesta, Valentina Antonelli, Simone Sciadini, Jacopo Cestelli, Sara Sarti, Caterina Carsughi, Vittoria Checcaglini, Lucrezia Marcelli in violino e in pianoforte Matilde Gori.

Nel corso degli anni, l’Orchestra Giovani Armonie ha lasciato un segno indelebile attraverso i suoi tour internazionali, che hanno toccato luoghi come la Giordania nel 2022 e Londra nel 2023. Quest’anno, l’orchestra con il patrocinio del Comune di Sansepolcro e in collaborazione con la Fondazione Progetto Valtiberina, si prepara ad una nuova avventura in Albania, dove l’obiettivo va ben oltre la semplice esibizione musicale.
Il tour in Albania è un’opportunità per l’orchestra di presentare Sansepolcro città di Piero della Francesca attraverso la magia della musica.

Ma non solo, la missione dell’Orchestra Giovanni Armonie va oltre le note, con un forte impegno a promuovere la pace e la fratellanza tra i popoli. La presenza di giovani musicisti italiani guidati dalla loro insegnate Italo-albanese Laureta Cuku Hodaj simboleggia l’importanza del dialogo interculturale e della collaborazione. Il concerto al COD Center for Opennes and Dialogo presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri albanese è senza dubbio il punto più simbolico del tour, un’occasione unica per diffondere un messaggio di unità e comprensione attraverso la musica.
Il sostegno e l’approvazione ricevuto da Eridana Çano direttore generale dell’Agency for Dialogue and Governance with the Citizens è un segno tangibile dell’importanza di questo evento.

Il sindaco di Sansepolcro ha mandato una lettera di ringraziamento al Primo Ministro albanese per aver permesso all’orchestra Giovani Armonie di suonare e portare un messaggio così bello da Sansepolcro in Albania al COD Center for Openness and Dialogue nella sede del Consiglio dei Ministri.

L’Orchestra sarà protagonista di numerose esibizioni in terra albanese: i concerti sono quattro e si terranno anche in altri luoghi significativi come la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Tirana, il Centro Giovanile Polivalente di Berat, il Centro Storico di Valona con l’obiettivo di parlare tramite la musica, a un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.

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La Filiera della “Nocciola umbra” sempre più realtà consolidata

La Filiera della “Nocciola umbra” sempre più realtà consolidata: in arrivo il Centro di ritiro di Pro Agri per pulire le nocciole e stoccarle fino al momento della commercializzazione.

Sabato 6 aprile conferenza stampa di presentazione ad Agriumbria

(Umbriafiere Bastia Umbra, Sala Europa, ore 12:30)

e degustazione gratuita di prodotti a base di nocciola umbra.

A fine aprile in programma l’inaugurazione ufficiale del Centro

** Le redazioni sono invitate a partecipare **

BASTIA UMBRA – Con la firma del contratto con Ferrero HCo, nel 2018, Pro Agri ha avviato la prima filiera della nocciola completamente umbra. Da allora, le aziende associate alla cooperativa hanno impiantato oltre 600 ettari di nuovi noccioleti, dei quali i primi stanno ora entrando nella fase produttiva.

All’interno della filiera, Pro Agri svolge il suo ruolo caratteristico, cioè quello di aggregazione dell’offerta, ritiro, condizionamento e stoccaggio del prodotto, gestione dei rapporti commerciali e assistenza tecnica agronomica.

Con l’inizio della fase produttiva dei noccioleti degli associati, Pro Agri si è quindi organizzata per il ritiro delle nocciole, che avverrà presso il Centro di ritiro in loc. Garavelle, a Città di Castello.

Il centro in questione servirà a ricevere il prodotto conferito dai soci, analizzarlo nelle sue principali caratteristiche qualitative, pulirlo da impurità provenienti dal campo, portarlo all’umidità adeguata alla conservazione ed infine stoccarlo fino al momento della commercializzazione.

I lavori di realizzazione dell’impianto sono stati terminati e, per la campagna 2024 l’impianto entrerà in attività. Entro il mese di aprile si terrà l’inaugurazione ufficiale dell’impianto.

Intanto, durante la vetrina di Agriumbria all’Umbriafiere di Bastia Umbra, sabato 6 aprile è in programma la conferenza stampa di presentazione (Sala Europa, ore 12:30) con Fabio Rossi, presidente Confagricoltura Umbria, e Iacopo Bianconi per Pro Agri.

Seguirà poi una degustazione gratuita di prodotti a base di nocciola umbra presso lo stand ANGA (Giovani di Confagricoltura) all’ingresso del padiglione 7 del centro fieristico.

Come previsto dal progetto di filiera del 2019, il 25% delle nocciole prodotte saranno destinate ad una filiera umbra, identificata dal marchio “La nocciola Umbra” e trasformate e commercializzate da attori del territorio quali cioccolaterie, pasticcerie e oleifici.

Una parte delle nocciole prodotte saranno destinate alla trasformazione da parte delle cooperative consociate Virginia Trade, che si occuperà della sgusciatura, e La Fattoria Agri & Service che, a partire dalle nocciole sgusciate, effettuerà la trasformazione finale con i processi di tostatura e produzione di granelle, paste e di creme di nocciole e cacao.

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Continuano ad essere numerose le proposte inserite nell’ambito dell’Anno Accademico 2023-2024 dell’Unitre di Città di Castello Aps

Continuano ad essere numerose le proposte inserite nell’ambito dell’Anno Accademico 2023-2024 dell’Unitre di Città di Castello Aps.

Questo il programma della prossima settimana:

Lunedì 8 aprile

Ore 9-10, 10-11 e 11-12 – AFA – Docente: Luca Castellari

Ore 15-16 – CLUB DELLA LETTURA – Docente: Teresa Gambuli

Martedì 9 aprile

Ore 9-10, 10-11 e 11-12 – EDUCAZIONE MOTORIA – Docente: Luciano Capaccioni

Ore 10,30-12 – TEDESCO – Docente: Giordano Castagnoli

Ore 15-16 (1° livello) e 16-17 (2° livello) – INGLESE – Docente: Ketty Holdham

Mercoledì 10 aprile

Ore 9-9,50 e 10-10,30 – PILATES – Docente: Giorgio Galli

Ore 14,30-16 – YOGA – Docente: Thea Benedetti

Ore 16,15-18 – L’IDEA DI EUROPA TRA MITO, STORIA E PENSIERO – Docente: Venanzio Nocchi

Giovedì 11 aprile

Ore 9-10, 10-11 e 11-12 – AFA – Docente: Luca Castellari

Ore 17,30-19 – SCUOLA DI TEATRO – Docente: Elio Mariucci

Venerdì 12 aprile

Ore 9-10, 10-11 e 11-12 – EDUCAZIONE MOTORIA – Docente: Luciano Capaccioni

Ore 17,30-18,30 e 18,30-19,30 – SCUOLA DI BALLO – Docente: Centro sportivo Blue Angel

La “Lezione del giovedì” in programma l’11 aprile alle ore 16 vedrà la presenza in veste di relatore del prof. Piero Taverniti, che parlerà sul tema: “Presentazione gita primi di maggio”.

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San Giustino Partecipa: i prossimi appuntamenti del candidato sindaco Stefano Veschi 

Continua la campagna di ascolto e confronto di San Giustino Partecipa in vista delle prossime elezioni comunali. Il candidato sindaco Stefano Veschi sarà lunedì 8 aprile alle ore 21 a Selci Lama presso la Palazzina Nardi in Via Europa 5, martedì 9 aprile alle ore 21 a Cospaia presso il Covo del Contrabbandiere in Via della Repubblica 4, venerdì 12 aprile alle ore 22 presso il locale Santamaria Pizzeria & Live in Via del Fiume 2A a Lama. Si parlerà di prospettive, criticità e bisogni futuri del territorio. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

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Pasqua tra Umbria e Toscana IX Edizione prossimo appuntamento a Citerna nella Chiesa di San Francesco sabato 6 aprile alle ore 17.30 con la presentazione del libro “Verso Santiago- Abbecedario del Cammino”

Nell’ambito dell’iniziativa PASQUA TRA UMBRIA E TOSCANA promossa dalla Diocesi di Città di Castello – Museo diocesano e realizzata in collaborazione con i Comuni dell’Alto Tevere Umbro: Città di Castello, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino,  Pietralunga, Umbertide, Lisciano Niccone e Gubbio ed anche quattro Comuni della Regione Toscana: Anghiari, Monterchi, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano  si terrà il prossimo appuntamento a CITERNA:  nella Chiesa di San Francesco in collaborazione con l’Amministrazione comunale alla presenza del Sindaco Enea Paladino e di Catia Cecchetti  in rappresentanza della Diocesi e del parroco don Paolo Martinelli.

Sabato 6 aprile ore 17.30

Presentazione del libro

 “Verso Santiago- Abbecedario del Cammino” di Silvia Contini

PM Edizioni, 2024

Saluti

Enea Paladino, Sindaco del Comune di Citerna

Catia Cecchetti, Ideatrice e Coordinatrice di Pasqua tra Umbria e Toscana IX Edizione – 2024

Interventi

Prof. Paolo Caucci Von Saicken,  storico e saggista

Autrice

Letture, Lavinia Maria Lunghi

Musiche, Fabrizio Lepri

Nell’anno delle Celebrazioni per gli 800 anni dal ricevimento delle stimmate nel Monte della Verna si è voluto ricordare il Santo Francesco presentando questo libro di Silvia Contini destinato ai camminatori e non ma senz’altro a tutti coloro che si ritrovano nei principi cristiani predicati dal Santo.

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