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PD Sansepolcro “situazione critica nelle scuole: l’anno scolastico 2024 si prospetta problematico”


Per il sistema scolastico di Sansepolcro, l’anno scolastico 2024 rischia di essere un “annus horribilis”. Diverse problematiche emergono, a partire dalla fusione delle scuole superiori – Liceo Scientifico, Linguistico, Artistico, e l’Istituto Tecnico e Professionale – sotto un’unica amministrazione denominata “Istituto di Istruzione Superiore Statale Città di Sansepolcro”.

A complicare ulteriormente la situazione, alla fine di agosto è stata assegnata la gestione dell’Istituto Comprensivo – dalla scuola materna alla media – alla stessa dirigenza, lasciando quindi un solo Dirigente Scolastico a capo di tutte le scuole del territorio.
Questa scelta, decisa dagli organismi ministeriali come l’Ufficio Scolastico Regionale e il Provveditorato di Arezzo, rappresenta per noi un impoverimento dei servizi scolastici per l’intera vallata, nonostante non si metta in discussione la professionalità della persona incaricata.


Oltre a questo, le condizioni degli edifici scolastici sono preoccupanti. Le scuole medie sono da anni in ristrutturazione e gli studenti saranno costretti ancora una volta a frequentare lezioni in aule prefabbricate, strutture che si sono già dimostrate inadeguate per affrontare i rigidi mesi invernali. L’Istituto Tecnico Economico e il Liceo Artistico si trovano in edifici storici privati che non rispondono alle esigenze di una scuola moderna, mentre le sedi del biennio dello Scientifico e del Professionale Buitoni sono ancora cantieri aperti, con lavori di ristrutturazione lontani dal completamento.


Un altro punto critico è la carenza di collegamenti pubblici che impedisce a molti studenti dei comuni limitrofi, sia toscani che umbri, di raggiungere agevolmente le nostre scuole.
In questo contesto drammatico, il silenzio dell’amministrazione comunale è assordante. Il Comune ha subito passivamente la decisione della Regione di accorpare le scuole superiori, non esercita pressione sulle aziende di trasporto per migliorare i collegamenti, non riesce a completare i lavori della scuola media Buonarroti, e non ottiene dalla Provincia un’adeguata sistemazione per gli istituti superiori, né la rapida conclusione dei lavori o l’accesso a servizi essenziali come palestre e laboratori moderni.
Chi governa Sansepolcro, con lo slogan “il Borgo al centro”, rischia di trasformare la nostra città in un “centro” privo di spessore e importanza, dimenticata e ignorata dagli enti sovra-comunali.

Chiediamo un cambio di rotta, maggiore attenzione alle esigenze scolastiche del nostro territorio e un’azione decisa per garantire servizi adeguati a studenti, famiglie e personale scolastico.

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Torna l’Oktoberfest San Giustino: un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina e della musica!

Dal 26 al 28 settembre, il viale della stazione di San Giustino ospiterà la terza edizione dell’attesissimo “Oktoberfest San Giustino”, organizzato dall’associazione Lupi&Bufali. Gli stand gastronomici apriranno i battenti già dal tardo pomeriggio di giovedì 26, offrendo un’ampia selezione di piatti deliziosi e birre di alta qualità.

Il menù dei tre giorni promette di soddisfare tutti i palati, con una varietà di specialità gastronomiche accompagnate da diversi tipi di birra, senza dimenticare cocktail e bibite per chi preferisce alternative analcoliche.

Il programma della manifestazione è ricco di eventi musicali per tutti i gusti:

  • Giovedì 26: 2 SHAKE
  • Venerdì 27: IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA
  • Sabato 28: SESTO SENSO

Questo appuntamento, che sta crescendo in popolarità di anno in anno, si preannuncia come un’occasione imperdibile per trascorrere tre giorni all’insegna del divertimento, con buona musica, ottimo cibo e birre eccezionali.

L’associazione Lupi&Bufali, reduce dal successo della festa di giugno, vi invita a unirvi a loro per vivere un’esperienza indimenticabile. Non mancate!

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Scomparasa Ingegner Petruzzi, stimato professionista, docente all’Istituto per Geometri “I.Salviani” ed amministratore pubblico del comune: cordoglio di Sindaco e Giunta

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco Luca Secondi e dalla giunta per la scomparsa dell’Ingegner, Francesco Petruzzi, stimato professionista, a lungo docente negli anni “70-80”, all’Istituto per Geometri “I.Salviani” ed amministratore pubblico del comune. “Una persona perbene, garbata ed apprezzata da tutti per le doti umane e professionali che negli anni ne hanno fatto un punto di riferimento nel settore delle costruzioni e della progettazione in cattedra e poi nel proprio studio a Città di Castello, la sua città che amava tanto, dove ha ricoperto il ruolo di assessore comunale lasciando un ricordo positivo in tutti coloro che lo hanno conosciuto”, ha dichiarato il sindaco nel rinnovare le condoglianze alla famiglia, agli amici e all’ordine professionale a cui apparteneva con orgoglio e dedizione.

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Sansepolcro si prepara per “La Dolce Vita – Vintage Day”

La città di Sansepolcro è pronta a fare un tuffo nel passato con l’attesissimo evento “La Dolce Vita – Vintage Day”, che si terrà sabato 14 settembre 2024. Una giornata interamente dedicata agli affascinanti anni ’50 e ’60, con moda, auto d’epoca, mercatini vintage e tanta musica dal vivo.

L’evento, che trasformerà il centro storico di Sansepolcro in un vero set cinematografico vintage, prevede un ricco programma che farà rivivere il fascino e l’eleganza del passato. A partire dalle ore 16:00, si aprirà la manifestazione con il 1° Concorso di Eleganza per Auto d’Epoca, dove alcune delle più iconiche vetture storiche sfileranno per le vie del centro, regalando a tutti i partecipanti un’emozione senza tempo. Le auto sosteranno poi lungo Viale Diaz per tutta la durata della manifestazione.

A seguire, dalle 17:30, la magia degli anni ’50 e ’60 prenderà vita con “La Dolce Vita”, un’esclusiva festa vintage in ogni angolo della città. Saranno presenti mercatini vintage con oggetti e capi d’epoca, perfetti per gli appassionati del genere e per chi desidera immergersi in quell’atmosfera intrisa di stile e glamour.

Il pomeriggio e la serata saranno accompagnati da tanta musica dal vivo che, tra concerti e performance, creeranno un’atmosfera unica e coinvolgente, perfetta per ballare e rivivere i ritmi della golden age italiana.

Saranno presenti anche le Majorette di Lama assieme alla banda Associazione Filarmonica di Lama, alcuni rappresentanti de L’Intrepida con bici d’epoca, gruppi di ballo e attori teatrali che si esibiranno in spettacoli itineranti.

Per concludere in bellezza, non mancheranno Happy Hour e cene all’aperto nelle vie del centro, con locali che proporranno menù a tema e musica dal vivo fino a tarda serata.

“La Dolce Vita – Vintage Day” è un’occasione imperdibile per gli amanti del vintage, del design e dell’eleganza degli anni ’50 e ’60. Un evento pensato per tutte le età, che unisce moda, cultura e divertimento in un’unica grande festa che accoglierà cittadini e visitatori, riportando in auge un’epoca straordinaria.

Vi aspettiamo sabato 14 settembre per un viaggio indimenticabile nella Dolce Vita a Sansepolcro!

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Primo ciak a Roma per il film scritto da Elena Giogli: nel cast Amendola, Gerini, Pandolfi e Gassman

 
È stato battuto il primo ciak, lunedì 9 settembre a Roma, per “Fuori la verità”, il film scritto da Elena Giogli, sceneggiatrice e regista umbra, nata a Città di Castello, che da anni lavora a Roma, dove collabora con la Rai e altre emittenti.  La giovane autrice è nota anche per aver scritto e diretto “Il custode della memoria”: documentario sulla vita del tifernate Dino Marinelli, storico custode e guida della Pinacoteca di Città di Castello, una bellissima opera, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero.
La trama di questo nuovo progetto cinematografico ideato dalla talentuosa cineasta e scritto insieme a Gaia Musacchio e Michele Furfari è ancora top secret ma ci sono già indiscrezioni sul cast stellare composto da nomi di grande rilievo: Claudio Amendola, Claudia Gerini, Claudia Pandolfi, Massimo Wertmuller e ancora il giovane figlio d’arte Leo Gassman e gli acclamati Filippo De Carli e Sara Drago, già visti nella serie di successo “Chiama il mio agente”.
Le riprese proseguiranno fino a fine ottobre a Roma, dando vita a un racconto intenso e coinvolgente, prodotto dalla storica casa di produzione Lucisano Group – Italian International Film. “Fuori la verità” sarà il terzo lungometraggio diretto dal regista Davide Minnella, che torna dietro la macchina da presa dopo le fortunate pellicole “La cena perfetta” e “Cattiva coscienza”. Elena Giogli aveva già collaborato con Minnella nel 2015 sceneggiando il cortometraggio “Il potere dell’Oro Rosso”, vincitore di più di sessanta premi in Italia, presentato alla 73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ed evento speciale della 11ª Festa del Cinema di Roma, premiato come Film d’essai dal Ministero dei beni culturali. Insomma, i buoni ingredienti ci sono tutti perché anche questa prossima pellicola sia un grande successo.

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Terre in Festival 2024: ultimi due weekend di spettacolo

Terre in Festival è il festival di teatro diffuso per la Valtiberina organizzato da Laboratori Permanenti nei comuni di Sansepolcro, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, SestinoAnghiari, Badia Tedalda e San Giustino (PG), ha preso il via lo scorso 9 agosto e adesso ci avviciniamo alla conclusione con gli ultimi due weekend di spettacoli

È in corso sino al 13 settembre presso l’Auditorium S. Chiara di Sansepolcro, il laboratorio di produzione gratuito SCRUTANDO IL CIELO–speriamo finisca presto poi torniamo a casa. Il laboratorio coinvolge membri della comunità in ruoli minori nella messa in scena di “Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e nuova traduzione di Alberto Fortuzzi.

Sabato 14 settembre alle ore 20.30 a Sansepolcro presso l’Anfiteatro Campaccio debutta in prima nazionale MADRE CORAGGIO E I SUOI FIGLI di Bertolt Brecht con la traduzione di Alberto Fortuzzi; una coproduzione Laboratori Permanenti (Sansepolcro), Teatri D’Imbarco (Firenze), Catalyst (Firenze)

musiche Dante Borsetto eseguite da Paolo Fiorucci, costumi Cristian Garbo, con Caterina Casini, Amerigo Fontani, Michelangelo Fortuzzi, Matilde Zavagli e i partecipanti al laboratorioregia Alberto Fortuzzi, in collaborazione con Amici della Musica.

Nella giornata del 14 settembre è previsto l’appuntamento conIn giro per Terre In Festival a Sansepolcro con un percorso ad anello lungo Tevere, alla scoperta della natura dell’ambiente fluviale, percorso 0 dislivello. È previsto anche un breve guado nelle acque fresche del fiume.

MADRE CORAGGIO E I SUOI FIGLI di Bertolt Brecht sarà in scena anchedomenica15 settembre alle ore 21.00 Monterchi presso il Teatro Comunale

Il 18 settembre torna il consueto appuntamento con l’Opera al Castello di Sorci di Anghiari con GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI unaconferenza spettacolo di e con Michele Casini.

Per l’occasione In giro per Terre In Festival porta alla scoperta del tracciato della vecchia ferrovia Arezzo/Fossato di Vico e della campagna che si affaccia sulla Valle del Sovara; una passeggiata relax per scoprire la campagna di Anghiari.

Giovedì 19 settembre ore 19.00 presso l’Anfiteatro Campaccio torna il consueto appuntamentoconLA PAGINA PIU’ BELLA DEL MONDO in collaborazione con Libreria del Frattempo Centro Studi Musicali Valtiberina conletture di Grazia Giulia Lettieri Stefania Gregori, in collaborazione con Libreria del Frattempo Centro Studi Musicali Valtiberina

Partecipe del “patto per la lettura” del Comune di Sansepolcro, Laboratori Permanenti continua in questa occasione la sua azione di promozione della lettura collettiva dedicata questa volta alla letteratura sudamericana

Il giorno successivo, 20 settembre ore 21.00 sempre all’Anfiteatro Campaccio va in scenaHEDY LAMARR, LE DONNE TRA GENIO E BELLEZZAunaproduzione Seven Cults (Roma)su testodi Barbara Alesse, con Maddalena Emanuela Rizzi, scene e costumi di Tiziano Fario per la regia Filippo d’Alessio.

Sabato 21 settembre Terre in Festival arriva a conclusione, alle ore 21.00 al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano va in scena LA CAMERIERA DI PUCCINI una produzione Teatri d’Imbarco (Firenze)con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito, con Eugenio Milazzo pianoforte e Noemi Umani soprano; i costumi sono di Cristian Garbo, organizzazione di Cristian Palmi, testo e regia di Nicola Zavagli. Lo spettacolo è realizzatoin collaborazione con PieveClassica

Un viaggio nel mondo poetico e musicale del grande Puccini, alternando al racconto l’esecuzione di cinque tra le più̀ celebri romanze.

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Bastia Umbra: fermato mentre cede una dose di cocaina, Carabinieri arrestano una persona

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I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno tratto in arresto nella flagranza di
reato un 21enne, con precedenti di polizia e denunciato la sua compagna di 19 anni,
entrambi di origini albanesi, responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un servizio volto al contrasto del fenomeno, i militari hanno notato il
giovane avvicinarsi ad un furgone in sosta e cedere un involucro.
Gli operanti, immediatamente intervenuti, hanno bloccato i due individui rinvenendo
cocaina e la somma di 140 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
A poca distanza, all’interno di un’autovettura, è stata controllata anche la compagna
del fermato, una 19enne straniera trovata in possesso di un’ulteriore dose di cocaina,
che nel frattempo aveva cercato di disfarsene gettandola dal veicolo.
Accompagnati presso gli uffici della locale Stazione il ragazzo, già gravato da
specifici precedenti, è stato tratto in arresto mentre la 19enne, incensurata, è stata
deferita in stato di libertà all’A.G. per la medesima ipotesi di reato.
All’esito dell’udienza di convalida, il GIP del Tribunale di Perugia, ha convalidato
l’arresto ed ha accolto la richiesta di patteggiamento della pena a 8 mesi di reclusione
pena sospesa.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.

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A Time Out Marco Bartolini

Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il coach della ErmGroup Altotevere Marco Bartolini

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5° corso base per volontari organizzato dalla Protezione Civile San Giustino Odv

Il corso, che prenderà il via il 26 settembre, prevede 8 lezioni teoriche che si terranno nella sede del sodalizio e 2 esercitazioni pratiche che precederanno la prova finale che si svolgerà nella sede della Protezione Civile regionale, a Foligno.

Quali sono le 8 lezioni del corso base per volontari della protezione civile?
Il Centro Regionale di Protezione Civile – Regione Umbria ha fissato uno schema per queste attività formative, quindi le indicazioni sono uguali per tutti i gruppi della regione. Ogni gruppo ha comunque le sue peculiarità, che finiscono per “personalizzare” ogni singolo corso. A tal proposito, nel 5° corso base per volontari di protezione civile va segnalata una peculiarità del Gruppo sangiustinese: la cucina mobile adatta alle intolleranze alimentari, in particolare alla celiachia. L’associazione ha presentato un progetto per consentire in emergenza la produzione di pasti per celiaci, in rete con altri gruppi di Protezione Civile e con il patrocinio della #AIC Umbria.

Il Centro Regionale di Protezione Civile – Regione Umbria ha approvato il progetto e tale cucina è funzionante e pronta all’emergenza: servono però persone per aumentare le “brigate di cucina” ed essere più efficaci al momento del bisogno. In quest’ottica, partecipare al corso base è il primo passo per impegnarsi nella cucina mobile, buona per tutti: celiaci, intolleranti e tutti gli altri!
Il calendario delle lezioni del corso è consultabile sulla pagina Facebook dell’associazione
https://www.facebook.com/photo/?fbid=887005133461608&set=a.542028604625931&locale=it_IT

Info:

Protezione Civile San Giustino Odv

tel. 388/8566019

info@protezionecivile-sgu.org

protezionecivile-sgu.org

https://www.facebook.com/protezionecivilesangiustinoumbro/?locale=it_IT

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Madonna dei Lumi: grande successo per la festa a Pieve Santo Stefano, tombola rinviata al 15 settembre

È stata una festa meravigliosa. Due giorni di gioia per il nostro Paese, una gioia non scalfita dalla pioggia che dalla serata di ieri ha giocoforza modificato il programma, con la decisione di spostare la Tombola in piazza a domenica prossima 15 Settembre alle ore 22, e con la conseguente anticipazione dei fuochi d’artificio alle 23.

Il 7 abbiamo potuto partecipare alla tradizionale processione fra due ali di folla, con il momento clou dell’accensione dei pagliai seguito da centinaia di persone. Una cerimonia religiosa officiata dal Padre Guardiano della Verna molto intensa, con il coro Altotiberino a renderla ancor più intima. Poi il grande lavoro svolto dai Rioni, che hanno offerto al tanto pubblico in visita giochi di luce e suggestioni che ogni anno ci stupiscono di più. E l’8 Settembre che doveva essere rovinato dal maltempo ci ha invece restituito una delle più belle finali del Calcio in Costume, mirabilmente organizzata dalla associazione Palio Dei Lumi del presidente Adel Qaddumi, vinta dal Pontevecchio per 3 a 2 sul Rialto. Partita intensa e in bilico fino all’ultimo secondo, seguita da un pubblico foltissimo come potrete vedere dalle foto, ma anche trasmessa in diretta TV da Teletruria che ha potuto far vedere a tutta la Regione Toscana la bellezza dell’evento, l’entusiasmo mai fuori dalle righe dei tifosi dei rioni e la magica atmosfera che la Madonna del Lumi sa infondere a tutti. Bellissima poi la premiazione davanti alle logge del Grano in un paese in festa, soddisfatto del grande lavoro svolto da tutti e molto unito, come sempre succede in questa festa che, non a caso, noi pievani consideriamo la Festa più bella che c’è!

Dovremmo ringraziare talmente tanta gente, tanto associazioni, tante realtà pubbliche e private del territorio che rischieremmo di dimenticarci qualcuno. Ed allora è sicuramente più facile (e non sbagliamo) ringraziare tutti ma proprio tutti i cittadini di Pieve Santo Stefano, perché – sul serio – ognuno, a suo modo e a seconda delle proprie capacità e possibilità ci ha messo il cuore. W Pieve e W la Madonna dei Lumi!

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Bilancio positivo per la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo. Il presidente Cavargini: “abbiamo gettato uno sguardo bello e ampio sulla realtà del mondo equestre in Umbria e in Italia: al lavoro per un’edizione 2025 con alcune novità”

Nella due giorni di Città di Castello anche la bella sfida dei campioni della WEI

Bilancio positivo per la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo che si è conclusa ieri a Città di Castello. E’ il presidente Marcello Euro Cavargini a parlare di “un’edizione che ci ha soddisfatto, seppur condizionata dal maltempo nella giornata finale, perché siamo riusciti a gettare uno sguardo bello e ampio sulla realtà del mondo equestre in Umbria e in Italia, l’obiettivo che ci proponiamo con determinazione per valorizzare ogni anno chi ama il cavallo e fa di questa passione un mestiere, un’attività sportiva o un’espressione artistica”. Il numero dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo sottolinea in particolare “l’obiettivo pienamente raggiunto di dare voce e visibilità al tema della disabilità che sarà al centro del G7 in Umbria”. “Con il viaggio dal santuario della Verna a Città di Castello abbiamo portato alla ribalta il ‘paradriving’ e il messaggio di inclusione che gli sport equestri sanno dare”, evidenzia Cavargini, nel ringraziare tutti i protagonisti del progetto patrocinato dal Comitato Regionale FISE Umbria, dal Comitato Italiano Paralimpico Umbria, dall’Associazione Allevatori Umbria e Marche, dall’USL Umbria 1 e realizzato da Scuderia Valmarino di Corciano, Laboratorio Terrarte, Comunità Capodarco di Perugia Onlus, Opera Don Guanella Centro Sereni. “Con un cavallo possiamo superare tutte le barriere – afferma Cavargini – è questo che abbiamo voluto dire con l’edizione 2024 della nostra manifestazione, grazie alla quale pensiamo di essere riusciti a richiamare l’attenzione generale sui grandi benefici dell’equitazione per le persone con disabilità e sulla necessità di sostenere un settore dove ci sono tante persone che quotidianamente sono protagoniste di piccoli, grandi miracoli di integrazione sociale”. Il presidente osserva poi come la Mostra Nazionale del Cavallo sia riuscita a “portare alla ribalta anche la passione degli allevatori del territorio e l’impegno del settore per la tutela e il miglioramento della razze”, ma anche a “far vedere quanto sia attiva e vitale la realtà dei centri ippici del territorio”, rinnovando “la riconoscenza a quanti hanno condiviso la finalità di far conoscere alla gente comune, alle famiglie, quanto lavoro, quanta passione e quanta professionalità si nascondano in tante realtà dell’Alta Valle del Tevere”. A questo proposito, Cavargini si dice particolarmente contento della presenza alla manifestazione di Vittoria Volpi, medaglia di bronzo con la nazionale italiana nel dressage a squadre agli ultimi campionati europei. “Un’atleta simbolo della qualità che il nostro territorio è in grado di esprimere anche nello sport, che siamo stati particolarmente contenti di ospitare”, osserva Cavargini. “La partecipazione degli appassionati di cavallo, di tante famiglie, di un pubblico di tutte le età che per due giorni ha popolato il parco comunale Alexander Langer e ha seguito gli eventi dell’edizione 2024” è un altro motivo di soddisfazione per Cavargini, che segnala “il bellissimo abbraccio dei tifernati ai protagonisti della manifestazione durante la sfilata nel centro storico e ancor più per il gala equestre, che ancora una volta, grazie a Nico Belloni, ha proiettato Città di Castello al livello dei palcoscenici internazionali più importanti e celebrati, dove si esibiscono tanti artisti che sono scesi nell’arena dell’anfiteatro del parco Langer”. “Pensiamo siano tutti momenti importanti per tenere viva la fiamma della passione per il cavallo nella nostra città e nella nostra vallata – osserva Cavargini – mentre percorriamo il sentiero non facile e pieno di ostacoli, in una stagione di minori possibilità economiche e logistiche, per rilanciare la manifestazione con l’impegno di tutto il consiglio direttivo e dei soci pubblici e privati, primi fra tutti il Comune di Città di Castello e la Regione Umbria che hanno dimostrato anche con presenze istituzionali importanti il proprio sostegno, insieme a un MASAF con cui dialoghiamo per tornare a sviluppare progetti importanti”. Nel ringraziare “il consiglio direttivo, i soci e tutti coloro che hanno reso possibile l’edizione 2024”, Cavargini getta lo sguardo al 2025, preannunciando “l’intenzione di lavorare ad alcune novità che ci permettano di innalzare ulteriormente il livello della manifestazione e la qualità della sua proposta”.
Nella due giorni di Città di Castello una bella parentesi da raccontare, che ha conquistato il pubblico, è stata quella della monta da lavoro. Alla presenza del vice presidente Ernesto Fontetrosciani, giudice e course designer internazionale, la Working Equitation Italy ha portato alla Mostra Nazionale del Cavallo la seconda edizione del trofeo di equitazione classica e tecnica, con alcuni dei più importanti atleti a livello internazionale. A vincere è stato Daniele Cappelletti, campione italiano di abilità cronometrata nel 2023, che ha l’ha spuntata al termine di una bellissima sfida con Federico Mangani, medaglia di bronzo ai campionati europei di monta da lavoro in Portogallo nel 2023, Davide Garancini e Marco Tompetrini, atleta plurimedagliato che si era aggiudicato la competizione nel 2023. I finalisti del trofeo parteciperanno a ottobre ai campionati italiani di Arezzo, dove saranno sorvegliati speciali per la convocazione in nazionale in vista dei campionati europei di Praga. Tra bellissimi esemplari e spettacolari prove, si sono distinti a Città di Castello anche Claudio Brilli, che ha vinto la categoria giovani cavalli, e Sofia Cosi, trionfatrice nella categoria juniores.

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Avvio nuovo anno scolastico – Il punto sulle scuole superiori di Città di Castello


Oggi la prima campanella per gli istituti tecnici, da mercoledì oltre 2mila studenti tornano in classe. Forte impegno della Provincia per la sicurezza degli edifici
(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 9 settembre ‘24 – Si apre oggi per molti studenti degli Istituti secondari di secondo grado di Città di Castello il nuovo anno scolastico e la Provincia di Perugia ne approfitta per fare il punto sulla situazione degli edifici di propria competenza, e fare gli auguri di buon lavoro a tutta la comunità scolastica.
Complessivamente sono 2.190 gli studenti che si apprestano a tornare in classe. Questa mattina la prima campanella è suonata per i due istituti tecnici, ovvero il “Franchetti Salviani” e il “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”, dove le lezioni sono riprese regolarmente all’interno degli spazi già occupati; mentre mercoledì 11 settembre toccherà ai 522 studenti del “Liceo Plinio il Giovane”.
“Una ripartenza – riferiscono la presidente della Provincia e la consigliera delegata all’edilizia scolastica – in strutture che sono state oggetto, e in certi casi continueranno ad esserlo nei prossimi mesi, di lavori di messa in sicurezza, efficientamento energetico e di migliorie che garantiranno a studenti, insegnanti e personale una scuola sicura e sempre più accogliente”.

I lavori
Nel dettaglio la Provincia ha realizzato vari interventi e sono in itinere nel territorio altri cantieri.
Lo storico edificio del “Liceo Plinio il Giovane” di Città di Castello è stato interessato da un complesso intervento di adeguamento sismico, che ha previsto l’installazione di isolatori sismici alla base, con l’esecuzione di opere di scavo delle fondazioni. Si tratta di un lavoro realizzato con un finanziamento iniziale di 4 milioni e 725 mila euro, con il canale POR FESR programma 2014-2020. A tale somma la Provincia ha aggiunto 150 mila euro per risistemare il tetto dell’edificio. I lavori non sono ancora completati ma già da mercoledì gli studenti potranno usufruire di 17 classi e un laboratorio. Precisamente, al secondo piano della scuola sono pronte 11 classi più un laboratorio, mentre al primo sono 6 le aule disponibili. In attesa di completare tutte le opere il Liceo continuerà, come negli anni precedenti, ad occupare 12 classi dell’Istituto superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”.
Nel programma degli interventi previsti dalla Provincia rientra anche la realizzazione con materiali ecosostenibili di un nuovo edificio che ospiterà il “Franchetti”, pronto a lasciare la sua storica sede situata in Piazza San Francesco. Un progetto che vedrà gli istituti tecnici riuniti in un’unica area, in via Rigucci, e finanziato con i fondi del terremoto 2016 per un importo di circa 5 milioni di euro.
Il nuovo edificio è quasi ultimato, sono in corso le operazioni di collaudo.
Nella lista dei lavori rientra, inoltre, l’ampliamento dell’Istituto Salviani, che sarà attuato grazie ai fondi del Pnrr. Tale intervento, per un importo di 1 milione e 650 mila euro, è in corso di esecuzione con la fine dei lavori fissata come da contratto entro il mese di febbraio 2025. Nei nuovi spazi verranno creati laboratori pesanti di meccanica al piano terra ed al piano primo due ulteriori laboratori, uno di informatica e l’altro per attrezzature leggere, e due aule.
Da segnalare, poi, la realizzazione di una palestra tramite finanziamento del Pnrr pari a circa 2 milioni e 700 mila euro, con l’aggiunta di un contributo della Provincia di 250 mila euro. La struttura sportiva sarà realizzata su un terreno dell’Istituto “Patrizi – Baldelli – Cavallotti” e i lavori prenderanno il via a breve.
È stato inoltre finanziato con fondi propri della Provincia, un intervento di adeguamento alla prevenzione incendi dell’edificio sede del Cavallotti. Per tale opera è in corso la procedura d’appalto dei lavori per un importo complessivo del finanziamento di euro 300 mila.
“L’estate – concludono la presidente e la consigliera provinciale – è stata di certo un momento propizio per portare avanti tanti lavori, per chiudere interventi di grande portata ma anche per iniziarne altri tenendo conto dei diversi indirizzi scolastici e delle varie necessità dei nostri giovani. La cura e la sicurezza degli edifici scolastici è alla base dell’attività quotidiana svolta dall’Ente, un lavoro attento e costante portato avanti anche grazie alla fattiva interlocuzione con i dirigenti scolastici e i genitori rappresentanti degli istituti. Cogliamo l’occasione per rivolgere un caloroso saluto per l’inizio del nuovo anno scolastico a tutti gli studenti che si apprestano a vivere nuove avventure, ai docenti per il lavoro importante e delicato che svolgono ogni giorno, al personale della scuola e alle famiglie”.

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L’amministrazione comunale stanzia 65 mila euro per i rimborsi della Tari 2023 alle famiglie tifernati più fragili

L’amministrazione comunale stanzia 65 mila euro per i rimborsi della Tari 2023 alle famiglie tifernati più fragili: domande fino all’11 ottobre. Mariangeli e Calagreti: “Doveroso sostenere i cittadini più in difficoltà: confermata la soglia ISEE a 16.000 euro, tra le più alte in Umbria, per cercare di soddisfare il maggior numero di domande possibile”.

L’amministrazione comunale ha stanziato 65 mila euro per i rimborsi della Tari, la tassa sui rifiuti, con l’obiettivo di sostenere le famiglie con maggiore fragilità economica. La misura è destinata a coprire le spese affrontate nel 2023 dai nuclei residenti a Città di Castello in regola con i pagamenti della tassa per le utenze domestiche e con un ISEE fino a 16.000 euro. Per chiedere i rimborsi, che verranno erogati agli aventi diritto fino a esaurimento dei fondi disponibili, c’è tempo fino all’11 ottobre 2024. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, compilando e inviando il modulo disponibile nella sezione Servizi e Domande Online SUAPE/Domande Online della homepage del portale istituzionale del Comune o direttamente al link: https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/default.jsp. Per favorire le adesioni dei nuclei in possesso dei requisiti richiesti, anche quest’anno l’amministrazione comunale metterà a disposizione un servizio di assistenza alla compilazione della domanda online, che sarà assicurato dal DigiPASS (telefonando al numero 075.8523171 e digitando 3 DigiPASS alla voce guida). “Confermiamo praticamente lo stesso investimento dell’anno scorso, arrotondando a 65 mila euro e quindi aumentando anche la somma a disposizione dodici mesi fa, che era di poco inferiore ai 64 mila euro”, sottolineano l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli e l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti. “Sostenere le famiglie più bisognose della città era uno degli obiettivi del bilancio di previsione 2024 che non era né scontato, né facile da raggiungere – osservano gli amministratori – ma che abbiamo fortemente voluto, con questo e altri interventi rivolti al tessuto sociale della città. L’attenzione per i cittadini alle prese con le difficoltà economiche di un’epoca storica di maggiore precarietà rispetto al passato, con un’inflazione che anche nella nostra città condiziona profondamente le possibilità quotidiane di tanti nuclei, specie con figli a carico, è un impegno doveroso”, evidenziano Mariangeli e Calagreti, che segnalano come “la scelta di una soglia ISEE fino a 16.000 euro, più alta rispetto alla media dei Comuni che sono intervenuti con una misura analoga di sostegno alle famiglie, risponda all’obiettivo di andare incontro al maggior numero di persone possibile”. “Anche nel 2023 abbiamo toccato con mano quanto questo tipo di intervento sia di fondamentale importanza per tante famiglie”, rimarcano Mariangeli e Calagreti, riferendo che “sono state 463 le domande di rimborso che siamo riusciti a soddisfare, un dato estremamente indicativo della situazione in cui si trovano molti cittadini, che apprezzano questo tipo di sostegno che riusciamo a garantire ogni anno”. Come il precedente, l’avviso pubblico emesso dal Comune per la concessione dei rimborsi è rivolto ai cittadini residenti a Città di Castello alla data del primo gennaio 2023, che risultino essere contribuenti e intestatari della tassa per il Servizio Raccolta Rifiuti (Tari) per l’anno 2023 relativamente alle utenze domestiche. Per accedere al contributo è necessario essere titolari di un indicatore ISEE fino a 16.000 euro, in corso di validità e con scadenza al 31 dicembre 2024, e dimostrare di essere in regola con il pagamento della Tari dell’anno 2023. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di un’apposita graduatoria, formulata tenendo conto della fascia ISEE in ordine crescente. L’elenco degli aventi diritto avrà validità fino al 30 giugno 2025 per permettere di allungare la lista dei beneficiari che sarà possibile soddisfare qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie. Per ogni altra informazione è possibile consultare l’avviso pubblico sull’albo pretorio online e nella sezione “Il Comune informa” del portale istituzionale dell’ente, ma anche telefonare direttamente l’Ufficio Amministrativo Politiche Sociali al numero 075.8529431.

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Anteas: un successo la cena sociale a favore dell’acquisto di un nuovo messo di trasporto per l’accompagnamento dei pazienti più vulnerabili

Lo spostamento gratuito di anziani e disabili presso le strutture sanitarie della regione è oggettivamente una delle forme di assistenza più importanti del territorio. Viene garantita ogni giorno da tredici anni ormai dall’Associazione di volontariato ANTEAS di Città di Castello cui va dato totale riconoscimento nonché incoraggiamento a proseguire su questo encomiabile percorso. E’ quanto ha affermato il sindaco tifernate Luca Secondi intervenendo alla cena solidale svoltasi presso la Pro-loco di Piosina a favore dell’acquisto di un nuovo messo di trasporto per l’accompagnamento dei pazienti più vulnerabili.
La partecipatissima serata di beneficenza è stata contraddistinta da pieno successo (complice anche l’ottimo livello gastronomico del pesce proposto a menu)che ha coronato gli sforzi organizzativi del Presidente Mario Bionda, del VicePresidente (nonché fondatore e anima dell’Associazione) Corrado Campanelli e dell’intero staff prodigatosi oltre ogni dire per predisporre tutto al meglio.
Altre iniziative saranno necessarie per raggiungere l’obiettivo in grado di migliorare un servizio divenuto assolutamente insostituibile nell’Alta Valle del Tevere.

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Anno scolastico al via, Proietti: “La scuola è emancipazione, uguaglianza e cultura”

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Perugia, 9 settembre 2024 – “La scuola è emancipazione, uguaglianza, cultura e bellezza del sapere. La scuola è crescita in un ambiente senza pregiudizi, in cui la fiducia e la gioia dello stare insieme contribuiscono alla creazione dei cittadini di domani”.

“Dalla comunità educante alle Istituzioni, c’è bisogno dell’impegno di tutti per lavorare per un mondo in cui fiducia e gioia dello stare insieme siano i valori fondanti del futuro da realizzare. Per questo porgo gli auguri di buon anno scolastico ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, ma anche ai docenti, al personale non docente, ai presidi e alle famiglie. Inizia un nuovo cammino di apprendimento e crescita, buon lavoro a tutti”.

Così in una nota la candidata presidente della Regione, Stefania Proietti.

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Cristina Santinon, suora della comunità monastica di Marengo a Città di Castello per parlare di dialogo e di incontri tra persone con diversità religiose

Il 20 settembre alle ore 17 presso la biblioteca comunale

Cristina Santinon, suora della comunità monastica di Marengo, porterà la sua testimonianza di operatrice di dialogo e di pace in contatto con cristiani e mussulmani in Iraq.Sorella Cristina ,così ama farsi chiamare ,sarà a Città di Castello il 20 settembre alle ore17 presso la biblioteca comunale per parlarci di dialogo ,di incontri tra persone con diversità religiose, di impegno per la pace costruita dal basso .Questa conferenza è il terzo appuntamento del ciclo di iniziative “”Vie di Pac””promosso da Diocesi ,Caritas,Associazione Ospedale da Campo.,Scuola di Teologia ,che si concluderà il 4 ottobre con una marcia per la Pace che si snoderà nelle vie della città. Una marcia aperta a tutti i cittadini.

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Diamante Danza: “Una Sirena al Museo”Donazione a Museo Malakos e Spettacolo dedicato

Complice un assolato pomeriggio di settembre e lo splendido scenario di Villa Cappelletti, per garantire la riuscita dello straordinario evento realizzato dalla Scuola Diamante Danza in collaborazione con il Museo Malakos dal titolo, “Una Sirena al Museo”. Uno spettacolo dedicato alla bellezza del mare ma anche al tema delicatissimo e quanto mai attuale, dell’inquinamento legato all’ambiente marino.
Un pubblico numeroso ha accolto questo invito lanciato dalla scuola Diamante Danza che ha così inaugurato il nuovo anno accademico, a pochi giorni dalla riapertura di tutti i corsi presso la sede di via Collodi, regalando un momento di aggregazione e spettacolo a tutta la città.
L’evento aperto a tutti, con ingresso libero, si è poi concluso con una bellissima caccia al tesoro organizzata da Museo Malakos che ha visto partecipare grandi e piccoli culminato poi con il ritrovamento di cinque volumi dedicati alla figura della Sirena che la scuola ha voluto donare al museo come segno di riconoscimento per l’ospitalità da sempre ricevuta all’interno dei suoi spazi, in numerose iniziative.
I libri donati potranno essere consultati, letti ed apprezzati da tutti nel meraviglioso angolo lettura inaugurato recentemente presso il Museo.
“Ci sembrava doveroso contribuire con un piccolo gesto a tanta generosità e spirito di collaborazione ricevuti da Museo Malakos. Il potere divulgativo e conoscitivo di una buona narrativa, non potrà che accrescere e stimolare curiosità nei bambini e nei ragazzi, quella stessa curiosità che accogliamo e sperimentiamo nelle nostre sale di danza cercando di assecondare il più possibile estro e creatività dei nostri allievi.” afferma la Direzione della scuola Diamante Danza.
“Un onore ospitare un evento di tale bellezza, vedere ballerine e ballerini in museo a proprio agio per le sale, è per noi motivo di grande gioia. Il Museo è di tutti ma soprattutto dei giovani, per questo l’invito di Diamante Danza a creare qualcosa di unico ci ha positivamente coinvolto. Abbiamo progettato insieme una fusione fra danza e scienze naturali, il risultato è stato meraviglioso. Complimenti ad allievi ed insegnanti, Malakos per voi avrà sempre le porte aperte!”questo il pensiero della direttrice del Museo.
Presenti all’iniziativa il Vice Sindaco Giuseppe Bernicchi e l’Assessore alla Cultura Michela Botteghi i quali non hanno potuto non apprezzare l’impegno e la qualità profusi dalla Scuola Diamante Danza nel realizzare questo significativo evento.

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Maratona di Médoc in Francia: 5 Umbri rispondono presente e festeggiano un originale 40° di compleanno 

“Ditemi di sì” _ un wp nel gruppo di amici dell’Umbria, con la proposta allettante della Maratona nei Castelli di Médoc, nell’Ovest della Francia, per provare un’esperienza tutta nuova che unisce cultura, sport, storia ed enogastronomia.

Francesco Cerolini (Sangiustinese attualmente residente ad Assisi), Sara Brunori (torchiagina di Assisi), Giulio Magnoni (Perugia), Giulio Vescovi (Petrignano di Assisi) e Annalisa Stoppini (torchiagina di Assisi) che nell’occasione festeggia anche i suoi 40 anni, sono i 5 umbri  che hanno gareggiato sabato 7 settembre ad  uno degli eventi sportivi più unici di tutto il pianeta, la Marathon des Chateaux du Medoc, giunta alla sua 38ª edizione.

 Hanno corso ben 42,195 km, attraverso le grandi tenute vinicole (Mouton-Rothschild, Latour, Lafite-Rothschild, Beychevelle, Pichon, Lynch-Bages, Cos d’Estournel) con delle maglie simpaticissime a tema, così come vuole il cerimoniale della competizione dei 4 ragazzi che la idearono nel lontano 1985. E’ una corsa “crazy”: si corre, si mangia e si beve, ma nonostante l’apparenza è una competizione molto seria, all’insegna del buonumore, della convivialità e della celebrazione.  

Si parte e si arriva a Pauillac. 

Le città di Pauillac, Saint Estephe e Saint Julien culla di alcuni dei migliori vini del mondo e situate sulle rive sinistre dell’estuario della Gironda a nord di Bordeaux (Francia), ospitano questa miscela di sport, divertimento, intrattenimento e cultura del vino. 

Il vincitore sicuramente non fa le soste ai rinfreschi, ma la maggior parte dei partecipanti mette in secondo piano l’agonismo e si tuffano in quello che è il vero spirito della competizione ossia danno un buon resoconto dei vini e di tutti i tipi di piatti offerti: dalle ostriche alle carni arrostite, così come formaggi, gelati, patatine fritte e salsicce, tutte animate da gruppi musicali e fanfare.

I 5 Umbri, oltre che amici affiatati nel nome delle sorprese, hanno dimostrato di essere validi atleti “sul campo”, conquistando posizioni importanti. 

Uno su tutti FRANCESCO CEROLINI che si piazza 1.100° su 9.418 corridori, provenienti da 75 paesi e manifesta tutta la sua volontà e capacità per una rapida ripetizione. È un’impresa per pochi veri sportivi che Cerolini dimostra di sentire come disciplina prima ancora che come divertimento.

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