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Il polittico Agostiniano di Piero della Francesca torna digitalmente a Sansepolcro. Inaugurata l’installazione multimediale alla Casa di Piero

E’ stata inaugurata nella Casa di Piero della Francesca a Sansepolcro l’installazione multimediale donata dal Museo Poldi Pezzoli di Milano. Questa straordinaria opera digitale ricostruisce in modo virtuale il celebre Polittico Agostiniano di Piero della Francesca, permettendo ai visitatori di ammirarne l’imponenza e la complessità. Durante lo scorrimento del video una voce narrante spiega le procedure di realizzazione dell’imponente opera di Piero, un viaggio affascinante nell’arte del grande maestro della Prospettiva e nello studio di ogni dettaglio.

L’installazione è stata accolta con entusiasmo, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale della città. Un segno tangibile della collaborazione fra Sansepolcro e il prestigioso museo milanese, che segna un nuovo capitolo nella valorizzazione del patrimonio artistico locale. Per questo l’assessore alla cultura Francesca Mercati, di concerto con la Presidente della Fondazione Francesca Chieli, ha sentitamente ringraziato la Direttrice del Museo Poldi Pezzoli Alessandra Quarto che fin dal primo momento aveva espresso il desiderio di donare al comune di Sansepolcro questa preziosa installazione.

Luogo migliore dove poter custodire questa opera digitale, non poteva che essere quello della Casa di Piero, dove il maestro è nato ed ha vissuto, dove la sua arte ha trovato ispirazione e dove ha eseguito i suoi progetti e i suoi studi.

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Sabato 7 settembre alla Pinacoteca Comunale di Città di Castello si terrà il vernissage dell’esposizione personale dell’artista Luciano Vetturini, in arte Nino Palazzo

Sabato 7 settembre alle ore 11 presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello si terrà il vernissage dell’esposizione personale dell’artista Luciano Vetturini, in arte Nino Palazzo.
La mostra, patrocinata dal Comune di Città di Castello, resterà poi aperta dall’8 al 22settembre (si allega invito).

Interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello Michela Botteghi e Antonio Vella, Presidente della Associazione Culturale Tracciati Virtuali promotrice dell’iniziativa, Elvio Lunghi storico dell’arte e l’architetto Cristiano Baldinotti.

Il catalogo della mostra è stato realizzato dalla casa editrice tifernate LuoghInteriori.

Un legame con il disegno e la pittura, quello di Nino Palazzo (nome d’arte di Luciano Vetturini), coltivato sin da bambino. La prima discussione accesa su un colore da usare al posto di un altro indicato dalla Madre superiora, avviene durante la scuola d’infanzia nel suo paese. L’imposizione – da lui assolutamente rifiutata – gli costa la punizione nella rimessa buia del carbone.

Con l’accrescersi della sua conoscenza, Nino si lascia ispirare da tutti i maestri del Novecento, e poi del Rinascimento, nonché da tutti gli artisti contemporanei a lui affini. Inizia a dipingere in maniera più intensa dopo aver avuto una visione durante uno dei suoi viaggi, ammirando il Cenacolo dell’ultima cena a Gerusalemme. Poi lo ispira il forte, emozionante ricordo del pittore Ligabue. Proprio al museo nazionale di arti naïf di Luzzara, nel 1996 Nino conosce la direttrice Anna Maria Baioni, che lo incoraggia a partecipare al concorso organizzato ogni anno in paese. Dopo tre anni, organizza una mostra personale nelle sale del museo, da cui nasce il catalogo: Il Cassotto e la Chitarra. Segue nel 2002 un’altra personale dedicata alla vita dei lavoratori e il relativo catalogo Pastori di ghisa – favole quasi vere.

Nino ammira i grandi pittori americani come J. Sloan, C. Burchfield, R. Marsh, T. Benton, E. Hopper e, a partire dalle prime due personali, non interromperà mai la sua attività, spaziando anche nella ceramica e nella scrittura creativa. Sue opere si trovano in collezioni in Italia e all’estero. Hanno scritto e parlato di lui giornalisti e studiosi d’arte come: G. Zavarella, E. Lunghi, L. Lepri, A. Cioci, R. Segatori, F. Spaccini; nonché artisti e maestri come R. Ranieri, F. Balducci, F. Venanti. Hanno suonato per lui: A. Volpini, D. Mencarelli, G. Brufani, P. Ciambella, P. Scatena, M. Rubegni, G. Coscia.

Da sempre, Nino vuole solo condividere le sue emozioni e trasformare le proprie visioni, i propri sogni in qualcosa di materiale che prima non c’era e poi diventa reale.

«Tutto è fatto della stessa materia dei sogni»: un dipinto, una ceramica, una storia ben scritta perché – come direbbe Nino Palazzo e come sosteneva Fernando Pessoa – «non sono nessuno, non voglio essere nessun altro che me stesso, ed ho in me, tutti i sogni del mondo».

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Ad In Primo Piano Luciana Veschi

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia a San Giustino, Luciana Veschi

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Torna “Aperiwine Party” alla Tenuta di Frassineto. Venerdì 6 settembre l’ultimo appuntamento estivo. Delizie locali, musica dal vivo e i vini della cantina vincitori del Gusto dei Guidi 2024 per chiudere in bellezza

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Venerdì 6 settembre 2024, dalle ore 19.30 alle ore 23.30, alla Tenuta di Frassineto torna “Aperiwine Party” per il suo ultimo appuntamento estivo.

Nella strada vicinale del Duca, in località Frassineto (Arezzo), si rinnova ancora una volta il connubio tra i migliori vini della cantina e le eccellenze gastronomiche del territorio aretino per una serata unica.

La dimensione incantata che avvolge la tenuta nelle sere d’estate e la magia della chitarra di Andrea Ciotti introdurranno i partecipanti a una apericena dal menu gustoso, con tanti prodotti della tradizione locale, da abbinare a un calice di vino.

L’iniziativa si svolge dopo il recente successo al Gusto dei Guidi 2024, uno degli eventi più importanti della Toscana legati alla cultura enologica, durante il quale Sirah Rosé, prodotto da uve syrah, e Maestro della Chiana, prodotto da uve cabernet franc e petit verdot, si sono aggiudicati il primo premio nelle rispettive categorie.

I partecipanti ad “Aperiwine Party” potranno però scegliere di degustare anche Spumante Metodo Classico prodotto da uve chardonnay, Rancoli prodotto da uve vermentino, e tutte le altre etichette presenti nel wineshop.

Partecipare agli eventi organizzati dalla Tenuta di Frassineto significa vivere un’esperienza unica. La cantina fu infatti una delle fattorie di diretta gestione del Granducato di Toscana e vide incrociare le sue vicende con grandi personaggi come il pittore, architetto e storico dell’arte Giorgio Vasari, il granduca Pietro Leopoldo I, uno dei sovrani europei più illuminati del XVIII secolo, la baronessa Fiorella de Bacheville nei Favard de L’Anglade, raffinata nobildonna francese dell’Ottocento, e Gioacchino Hertz, il primo che poté fregiarsi del titolo di conte di Frassineto.

Il complesso villa-fattoria dal Cinquecento ai nostri giorni ha subito varie trasformazioni, ma il suo ricco patrimonio storico, architettonico e ambientale può essere ancora ammirato da tutti coloro che lo visitano.

“Aperiwine Party” è l’occasione per conoscere nel modo migliore la Tenuta di Frassineto, un luogo immerso in un contesto architettonico e paesaggistico di straordinario valore, dove storia, tradizione, passione e innovazione si fondono per dare vita a vini bianchi, rossi e rosé dalle caratteristiche uniche.

Per chiunque desideri conoscere i costi di partecipazione e prenotare, è attivo il link:

https://www.tenutadifrassineto.com/calendario-eventi/.

Per informazioni: shop@tenutadifrassineto.com – tel. +393714956539

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Stia, un ascensore privato per i 30 anni di Morgana: “Aiutatemi a rendere accessibile la mia casa”

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“In vista del mio trentesimo compleanno ho deciso di raccogliere fondi per acquistare un ascensore privato che mi permetta di uscire (ed entrare) di casa in assoluta autonomia”. 

Morgana Tilli vive a Stia, in provincia di Arezzo e da anni si muove su una sedia a rotelle a causa di una rara malattia genetica. Per realizzare il suo desiderio tre giorni fa ha lanciato un GoFundMe già arrivato a 3.800 euro.

“La spesa – racconta – è di gran lunga superiore alle mie possibilità, ma la necessità lo è ancor di più! Quindi chi vorrà aiutarmi a rendere più accessibile la mia casa, e di conseguenza anche la mia vita, si senta libero di contribuire come può”.

“Ogni vostro piccolo gesto – scrive – diventa un grande passo verso la mia indipendenza”.

La raccolta ha già ricevuto 120 donazioni ed è raggiungibile al link https://www.gofundme.com/f/un-ascensore-verso-lindipendenza 

* * *

GoFundMe 

È la più grande piattaforma di raccolta fondi sociale al mondo, con 30 miliardi di euro raccolti grazie a una community globale di 150 milioni di persone. È uno strumento efficace, affidabile e sicuro per sostenere le persone che donano e chiedono supporto durante emergenze e eventi imprevisti. Ogni raccolta fondi viene verificata dai nostri esperti di Trust & Safety: le donazioni sono sempre prelevate dai beneficiari indicati e ogni singolo donatore è protetto dalla GoFundMe Giving Guarantee.

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Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica di Città di Castello Miss Riley Grant responsabile della London Book Fair ha visitato l’esposizione tifernate

Sulla Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica di Città di Castello anche gli occhi della più importante manifestazione di settore al mondo: Miss Riley Grant, responsabile della London Book Fair, ha visitato l’esposizione tifernate nel pomeriggio di domenica. Un viatico promettente per il compleanno dei 25 anni che verrà festeggiato il prossimo anno

Anche la più importante manifestazione di settore al mondo ha messo gli occhi sulla Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica di Città di Castello. Miss Riley Grant, responsabile della London Book Fair e organizzatrice anche dell’esposizione di Shangai, domenica ha visitato gli stand allestiti a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio per vedere da vicino le caratteristiche e il pregio dell’evento tifernate. La presenza a Città di Castello di alcuni collezionisti che espongono anche a Londra, tra cui Giuseppe Solmi che l’ha ha invitata personalmente, ha suscitato l’interesse dell’esperta, che ha fatto una sorpresa decisamente inattesa agli organizzatori. Il presidente dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e il responsabile scientifico Giancarlo Mezzetti hanno accolto l’illustre ospite testimoniandole l’onore e l’orgoglio di poterla avere tra gli stand della manifestazione. Miss Grant ha toccato con mano la qualità dell’esposizione tifernate, dicendosi veramente impressionata dal pregio delle opere presenti e congratulandosi con i responsabili. Nisi e Mezzetti hanno approfittato dell’incontro per invitare l’esperta alla prossima edizione della Mostra della Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica che nel 2025, dal 5 al 7 settembre, festeggerà i 25 anni di attività.
La visita della responsabile della London Book Fair è stata il fiore all’occhiello di un’edizione 2024 contraddistinta dalla qualità. Prima di tutto, la qualità degli espositori di alto livello che hanno portato in vetrina opere di eccezionale rarità e in alcuni casi uniche, in stato di conservazione “museale”, insieme a libri a stampa e manoscritti, dall’antico al moderno, dallo scientifico al letterario, fino alle documentazioni di storia locale, ai manoscritti miniati in prima edizione. Tra i pezzi quasi introvabili alla mostra, ci sono state incisioni xilografiche e calcografiche, stampe decorative di varie tecniche incisorie, dagli antichi maestri, alla vedutistica, dalla cartografia antica al XIX secolo, fino alla grafica di arte moderna e contemporanea. L’alta qualità dei prodotti proposti, garantita ma anche valorizzata da una esposizione ad alta visibilità, è risultata vincente per la positiva conclusione delle trattative durante la manifestazione. Sono stati più di uno i visitatori che, attirati dalla copertura mediatica assicurata all’evento, sono usciti da Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con acquisti da migliaia di euro. Tra questi commercianti molto conosciuti nel settore provenienti da Londra, dall’Irlanda del Nord, dall’Argentina, oltre che da altre regioni italiane. Di notevole qualità sono stati anche gli eventi collaterali: le conferenze con il vicario generale della Diocesi di Città di Castello don Andrea Czortek, che ha presentato il libro “Politica, economia, società nell’Alta Valle del Tevere”, con Carlo Enrico Paciaroni, autore del volume “L’antica strada del sale Perugia-Ancona”, con Paolo Renzi, responsabile del fondo antico della Biblioteca Augusta di Perugia, e Stefano Mastriforti, titolare del laboratorio di restauro di Città di Castello “Memorie di Carta”, che hanno illustrato nei contenuti l’opera di Cipriano Piccolpasso “Le piante et i ritratti delle Città e Terre dell’Umbria sottoposte al Governo di Perugia” e gli interventi di restauro eseguiti sul manoscritto originale. Nell’ambito della Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica ha destato particolare attenzione anche la presenza della Libreria Paci “La Tifernate” e della casa editrice “Il Solco”, che con Enrico Paci hanno presentato due rarissime opere originali di satira antifascista: “Il Barzellettiere dell’Era Fascista” e “Romantica Avventura del Pelato”. Molto apprezzati sono stati anche i volumi provenienti da una collezione privata sulla Nuova Scienza: opere originali con commento bibliografico de secoli XVI, XVII e XVIII, di Euclide, Lavoisier e soprattutto Isaac Newton.

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Torneo di Scacchi, eventi sportivo che continua a riscuotere successo

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Sabato 31 agosto, si è svolto a Sansepolcro l’attesissimo Torneo di Scacchi, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati, sia locali che provenienti dalle città delle regioni del centro Italia.

I giocatori, suddivisi per categorie in base al loro livello di esperienza, si sono confrontati in avvincenti sfide che hanno messo alla prova le loro abilità strategiche e tattiche. Durante il torneo, si sono visti scontri serrati, culminati in partite decisive che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultima mossa.

La manifestazione, svoltasi nel Palazzetto dello sport di Sansepolcro, è stata organizzata da ASD Firenze Scacchi e ASD Scatto Matto di Città di Castello, di cui presidente è Daniel Scivales, vettore ormai trentennale degli scacchi nella Valtiberina.

Questa la classifica finale del Torneo:

1° Marco Caprino, presidente del Circolo Pratese degli Scacchi

2° Jacopo Testi di Sansepolcro

3° Massimo La Rosa della La Spezia

Altri risultati dei giocatori della vallata:

4° assoluto e primo della fascia 1800-2000 Andrea Chimenti di San Giustino

6° assoluto e miglior over60 Gaggiottini Manfredo di Anghiari, in passato scacchista di fama nazionale.

Al seguente link la classifica completa – https://vesus.org/tournament/ID8TvvYd?pairingsRound=5&selectedTab=tournament.standing

L’evento è stato non solo un’occasione per gli appassionati di scacchi di mettersi alla prova, ma anche un momento di incontro e scambio tra generazioni diverse, unendo giovani promesse e veterani del gioco.

La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione, durante la quale sono stati consegnati i trofei ai primi classificati. Da parte dell’Amministrazione comunale è sempre più grande il ringraziamento per tutti gli organizzatori e i partecipanti che hanno dato vita a questa importante giornata. Appuntamento al prossimo anno per un’altra entusiasmante edizione del torneo.

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Tanti visitatori nel rione Prato per le “Giornate dell’Artigianato storico”

“Che belle le Giornate dell’Artigianato Storico del Prato, che nel fine settimana appena trascorso hanno restituito il senso vero di un’identità tifernate vissuta e sentita, ma che soprattutto sa rigenerarsi, grazie all’energia e alla voglia di fare dei tanti bambini che hanno ridato vita mestieri e alle tradizioni più antiche, con un protagonismo che in eventi del genere è assolutamente raro e per questo va sinceramente apprezzato”. E’ il commento alla manifestazione del sindaco Luca Secondi, che insieme agli assessori Letizia Guerri e Benedetta Calagreti sottolinea “il ringraziamento ai volontari della Società Rionale Prato per l’impegno e la dedizione con cui fanno rivivere con grande amore e passione la storia di Città di Castello”. Insieme ad altri componenti della giunta e del consiglio comunale, gli amministratori hanno partecipato alle diverse iniziative in programma, ammirando in presa diretta la riuscitissima rievocazione degli antichi mestieri lungo via dei Casceri. Visitatori in fila e applausi hanno circondato i piccoli animatori del mercatino rinascimentale di beneficenza, che era stato sperimentato l’anno scorso e che quest’anno ha davvero conquistato tutti. Con impegno ed entusiasmo, i giovanissimi protagonisti dell’iniziativa hanno indossato i costumi e hanno imbracciato gli strumenti dei loro ideali antenati, riproducendo i gesti e le scene che caratterizzavano la vita quotidiana del quartiere all’epoca del Rinascimento. Divertenti e spiritosi, ma soprattutto bravissimi, i bambini del Prato hanno mostrato abilità non solo nelle loro mansioni, ma anche nell’intrattenere il pubblico. Davanti agli occhi dei visitatori sono riapparsi i mestieri che hanno scritto la storia della città: la ricamatrice, lo scalpellino, il cestaio, la stiratrice, lo speziale, il restauratore, il falegname, il banco delle erbe, la merceria, il ciabattino, il conio, il liutaio, il carbonaio, il panettiere, l’addetto del banco del sale, la lavandaia. Una piccola galleria del passato, che ha calamitato l’attenzione di tanti tifernati di tutte le età e anche dei turisti, che si sono dati appuntamento nei vicoli e nelle piazze dello storico quartiere di Città di Castello addobbati a festa. Una bella pagina, che avrà un seguito nel segno della solidarietà. Il ricavato della rievocazione andrà, infatti, “dai bambini ai bambini”: la Società Rionale Prato sosterrà in primis le attività dell’Oratorio Don Bosco, che ha seguito i piccoli animatori durante il mercatino, e devolverà le restanti risorse disponibili ai progetti didattici del territorio che saranno ritenuti più interessanti e meritevoli. “Questa edizione ci ha regalato grandi soddisfazioni”, evidenzia il presidente della Società Rionale Domenico Duchi. “La bella e numerosa partecipazione che ha accompagnato i vari eventi in programma, a cominciare dal ‘Cenone dai Vitelli’, fino all’offerta delle locande e delle taverne, agli spettacoli e alle esibizioni che hanno impreziosito i luoghi più significativi del nostro quartiere, ha ripagato i tanti sforzi che la nostra società rionale sopporta con disponibilità di persone e tempo veramente molto limitate”, rimarca Duchi. “La nostra è ‘una splendida follia’ che portiamo avanti per soddisfazioni meravigliose come quelle che ci hanno dato quest’anno i bambini protagonisti del mercatino lungo via dei Casceri – osserva il presidente del Prato – magnifici protagonisti nelle nostre vie e nelle nostre piazze con un entusiasmo e una voglia di fare che ci hanno sbalordito. Li ringraziamo veramente di cuore per aver compreso e condiviso con noi l’importanza di tenere vive le tradizioni della comunità tifernate ed essersi messi volentieri a disposizione della finalità benefica del mercatino, che, come al solito, rivolgeremo a progetti di valore sociale e didattico, che sono pensati con uno sguardo attento e benevolo nei confronti delle nuove generazioni”. Nei tre giorni vissuti nel quartiere Prato, aperti dalla partecipatissima conviviale in omaggio alla famiglia Vitelli che giovedì sera ha riunito a tavola circa 200 buongustai e appassionati delle tradizioni cittadine, cultura e costumi dell’epoca rinascimentale hanno ripreso cittadinanza nei tanti scorci ricchi di storia e vicende del quartiere, dove si si sono intrecciate alla buona cucina delle taverne e delle locande, agli sfavillanti costumi in corteo, agli spettacoli itineranti di giocoleria. Musici, trampolieri, mangiafuoco, saltimbanchi, menestrelli, danzatrici hanno divertito e, nonostante il maltempo della giornata conclusiva, hanno fatto trascorrere piacevoli momenti nella passeggiata attraverso il rione.

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Rubano superalcolici, denunciati due quarantenni originari dell’est Europa

Due quarantenni originari dell’est Europa, a bordo di un’utilitaria, sono stati fermati dai militari dell’Arma biturgense, che li ha controllati mentre erano in transito tra Sansepolcro ed Anghiari. I due uomini sono stati controllati a seguito delle segnalazioni che sono giunte ai Carabinieri dopo che,in ben 2 esercizi commerciali di Sansepolcro, giunti alla cassa ed utilizzando un bancomat collegato ad un conto corrente senza copertura di denaro, si allontanavano asserendo di andare a prendere del contante nella loro auto, sulla quale invece salivano per allontanarsi senza saldare il conto.

Dopo essersi, quindi, appropriati di numerose birre ma soprattutto di bottiglie di costosi superalcolici di pregiata etichetta, tentavano infine di allontanarsi prendendo la strada che porta ad Anghiari, nelle cui vicinanze venivano intercettati dai Carabinieri della Radiomobile di Sansepolcro, che fermavano la macchina ricercata trovando al suo interno quanto era stato sottratto. Anzi, quasi tutto. Una parte degli alcolici era stata già consumata dal conducente, che guidando sotto l’influenza dell’alcool, oltre ad essere denunciato per la sottrazione insieme al suo compagno di viaggio alla competente A.G. Aretina, si vedeva anche ritirare la patente di guida e notificare una salatissima multa. La refurtiva rinvenuta veniva restituita ai legittimi proprietari.

Ciò si comunica nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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Lugnano “capitale” per due giorni della specialità Tiro di Campagna con la disputa, per la prima volta, del Campionato di specialità

Lugnano “capitale” per due giorni della specialità Tiro di Campagna con la disputa, per la prima volta, del Campionato di specialità.
I continui sacrifici attuati dalla Commissione Sportiva, grazie anche allo spirito di abnegazione e alla grande passione del Coordinatore nazionale Cosimo Velella e alla crescita di nuove strutture di tiro Fidasc (Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia) hanno fatto sì che per la prima volta è stata, lo scorso week-end, l’Umbria ad ospitare una competizione tricolore con il 12° Campionato Italiano 200mt su sagoma di camoscio – Singolo, a Squadre e a Coppie di genere sul Campo di tiro di Lugnano della Asd Fidasc Umbria Field Target presieduta da Dante Cherubini Scarafoni. L’impianto tifernate, all’avanguardia, è infatti dotato di linee di tiro ben strutturate per accogliere i tiratori assicurando loro il massimo confort. In questo Campionato è prevista insieme alla specialità Hunting anche la Custom, che prevede l’utilizzo di armi a canna rigata senza limiti di peso, ma comunque con caratteristiche specifiche alla prova. ll Tiro di Campagna deriva direttamente dalla caccia agli ungulati e prevede l’uso esclusivo dei calibri consentiti per l’attività venatoria.

Per questa pratica sportiva si utilizzano armi rigate dotate di ottiche per tiri a breve e lunga distanza.

Si tratta di un tiro particolarmente specializzato e non istintivo che richiede grande concentrazione oltre ad una buona preparazione tecnico-balistica.

La disciplina, è articolata in varie prove: 50 mt su sagoma mobile, 100 mt su 4 sagome fisse, alle quali si spara con diverse posizioni e appoggi; 200 mt su sagoma fissa di camoscio e, infine, la prova di Completo. Hanno partecipato 90 tiratori provenienti da tutta Italia, tra cui 10 ladies. Il punteggio più alto della classifica assoluta Fidasc Hunting con 195/200 e 6 mouche è stato realizzato dalla giovanissima pugliese Angela Ianzano, di 18 anni. Di seguito gli altri risultati. Nella categoria Custom il primo classificato è Giuseppe Gangemi dalla Calabria (196/200 e 5 mouche). Nella categoria Eccellenza sul podio più alto è salito Giuseppe Casolino con 184/200 e 3 mouche. Nella classifica Juniores la prima classificata è ancora Angela Ianzano con 195/200 e 6 mouche. Per la categoria “Ladies”, prima classificata, Rosaria Benincasa dalla Campania con 182/200 e 2 mouche: nella classifica “Veterani” il campano Lucio Saccomanno con 179/200. Nella classifica “Master”, al primo posto Benedetto Mizzoni dal Lazio con 183/200 e 2 mouche. Nella classifica “Senior” il calabrese David Morabitto con 193/200 e 5 mouche. Ed ancora nella classifica di genere, Angela Ianzano e Nicola Torelli con 368/400 e 9 mouche. Nella classifica a “squadre Ladies”, Michelle Grisolia, Palmalisa Scorza, Sofia Gattuso e Mariangela Sicilia con 348/600 e 5 mouche. Nella classifica a “squadre Men” invece Attilio Forzami, Massimo Peinano, Michele Gabrielli e Gazmir Gjisti con 554/600 e 10 mouche. Ottimo risultato per il tesserato umbro Stefano Damiani, al secondo posto nella categoria “Custom” con 192/200 e 5 mouche. Il Poligono di Lugnano è ubicato in vocabolo Oliveto, nel comune di Città di Castello. Nasce nel 2015 con la sagoma di cinghiale corrente e 6 linee di tiro statico 10/25 mt. Nel 2018 si amplia grazie agli Arcieri di Lugnano che creano un percorso di tiro con l’arco su sagome 3D. Nel 2019 un ulteriore ampliamento si deve alla realizzazione di 10 linee per il tiro a lunga distanza (50/100/200/300 mt). È consentito inoltre l’accesso a persone con disabilità motorie grazie alla presenza di una linea di tiro apposita. I numerosi interventi di costruzione e ampliamento del poligono operati nel corso degli anni si devono al grandioso e sostanziale contributo di Sante Mencagli e della sua famiglia.
Il poligono è gestito da un’associazione sportiva dilettantistica, l’Umbria Field Target. Il presidente di quest’ultima è Dante Cherubini Scarafoni e il vice presidente è Nicola Mencagli.
La finale di campionato italiano di Tiro di Campagna che si è svolta questo fine settimana è stata organizzata dalla Fidasc Italia e vi ha presieduto il delegato Cosimo Velella insieme a tutto il suo staff di direttori e segretari di gara. “Un ringraziamento particolare a Fidasc Italia e al suo delegato Cosimo Velella da parte del Poligono per averci scelto come campo di tiro per la finale italiana”, hanno dichiarato gli organizzatori soddisfatti della straordinaria partecipazione e del livello tecnico delle singole specialità. Congratulazioni anche dalle istituzioni “alla Federazione e a coloro che a Lugnano hanno allestito la manifestazione in un impianto fiore all’occhiello della regione e non solo che esalta i valori sani dello sport e delle tradizioni”, ha dichiarato il sindaco, Luca Secondi.

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Controlli serrati nello scorso fine settimana da parte della compagnia dei Carabinieri di Città di Castello

Nel fine settimana appena trascorso, la Compagnia Carabinieri di Sansepolcro ha effettuato un mirato servizio di controllo del territorio che ha interessato non solo il centro storico biturgense ma i comuni maggiormente popolati dell’alta Valtiberina: Anghiari, Monterchi e Pieve Santo Stefano.

Le operazioni nascono per arginare il fenomeno della cosiddetta “movida” che nelle ore notturne, che talvolta ha visto coinvolgere quelle aree urbane creando in alcune circostanze fastidio ai cittadini e sfociando in fenomeni di criminalità da strada.

Le zone della Valtiberina obiettivo del controllo (che certamente verrà ripetuto nelle prossime settimane), sono state in particolare quelle di Porta del Ponte, la Strada Statale 258 Marecchiese, le località Dogana e Le Forche, allargandosi poi anche a San Leo e a Gricignano. Tutte zone dalle quali sono giunte segnalazioni da parte dei residenti, che hanno riferito di particolari episodi di degrado urbano e di comportamenti potenzialmente pericolosi.

Capillari i controlli eseguiti grazie all’impiego di un totale di sedici pattuglie. Uno sforzo che hapermesso di fare una preziosa azione di prevenzione, registrando come siano molti, troppi, i conducenti che si mettono alla guida di veicoli nonostante siano sotto l’influenza di sostanze psicotrope. Diverse, infatti, sono state le persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti.

Nuova caratteristica di questa ondata di controlli è che, su un totale di circa 60 veicoli e 90 persone controllati, 5 veicoli sono stati fermati/sequestrati per mancanza di copertura assicurativa o perché non sottoposti a revisione periodica. Atteggiamenti che di per sé possono non sembrare gravissimi, ma che invece sono potenziali di gravi conseguenze per la circolazione stradale, per gli altri utenti della strada, che rischiano di venire coinvolti nelle conseguenze di tali condotte contro legge.

Altri, invece, sono stati sorpresi a circolare (soprattutto nelle ore notturne) con veicoli per i quali non avevano mai conseguito la relativa patente di guida.

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Tre nuovi soci per il Volley Altotevere: Giampaolo Rossi, Paolo Fratini e Alessandro Celli

Tre nuovi soci per il Volley Altotevere: sono stati ufficialmente presentati in occasione del raduno della prima squadra nella sede di ErmGroup a San Giustino ed è stato l’amministratore delegato della società biancazzurra, Claudio Bigi, anche a nome della presidente Elena Gragnoli che in quella circostanza non era presente, a farli salire sul palco per il saluto
all’intero staff. Si tratta di Giampaolo Rossi, residente a Città di Castello, da sempre uomo di pallavolo, dapprima come giocatore e tuttora come allenatore; di Paolo Fratini, sindaco di San Giustino dal 2014 fino allo scorso giugno e appassionato di questo sport, che in ambito professionale ricopre un ruolo importante per ciò che riguarda le assicurazioni nel comparto dell’agricoltura e di Alessandro Celli, imprenditore e presidente della New Volley Borgo Sansepolcro, la città nella quale abita con la famiglia.

Proprio con la società del vicino Comune toscano è stato stipulato dal Volley Altotevere un accordo di collaborazione tecnica, che prevede la partecipazione con codice unico di affiliazione al campionato regionale umbro di Serie C e a quello giovanile Under 19. Rossi, Fratini e Celli hanno espresso la loro soddisfazione nell’entrare a far parte di un sodalizio sportivo ben strutturato ed efficiente dal punto di vista organizzativo, nonchè artefice di un progetto – quello appunto del Volley Altotevere – che il comprensorio sta sempre più assimilando nei suoi veri obiettivi. È sufficiente evidenziare il luogo di provenienza dei tre soci per capire che il cambio di passo è già in atto. Non solo: altri dirigenti si stanno affacciando al Volley Altotevere, proprio perché attratti da finalità e obiettivi che intendono condividere, ma i loro nominativi verranno svelati nella
serata di venerdì 6 settembre, quella di presentazione della società costituita in estate e della squadra che parteciperà al prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. L’appuntamento è
al Birrificio Altotevere di San Giustino.

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Un weekend di tradizione e cultura a Sansepolcro: celebrazioni, sport e spettacoli

Il weekend appena trascorso a Sansepolcro è stato all’insegna delle tradizioni storiche, della cultura e del divertimento. La città ha vissuto giornate intense grazie a eventi di grande rilievo che hanno coinvolto residenti e turisti, riportando in vita la memoria e l’identità del nostro territorio.

Sabato 31 agosto si è svolta la serata dei Giochi di Bandiera, un’esplosione di colori, coreografie e spettacolo che ha incantato il pubblico, rendendo omaggio alla tradizione secolare degli sbandieratori. I partecipanti, con maestria e precisione, hanno riportato in scena un’antica arte che ancora oggi rappresenta un simbolo della nostra città e delle feste legate al Palio.

La serata di domenica 1 settembre ha visto invece il Palio di Sant’Egidio, una delle gare più attese nel calendario degli eventi locali. La competizione di balestra ha offerto momenti di grande suspense ed emozione. A trionfare è stato David Gennaioli, che ha conquistato il primo posto. Sul podio anche Andrea Barculli, classificato secondo, e Gian Luca Baldi, terzo. Il Palio di Sant’Egidio è da sempre una celebrazione della nostra storia, e ancora una volta ha dimostrato la forza e la passione che legano la nostra comunità a questa antica tradizione.

Inoltre, nel pomeriggio di domenica, nella splendida cornice della Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi, è stato presentato il Palio 2024, un’opera d’arte realizzata con la tecnica del ricamo dall’artista Ilaria Margutti e dedicata al grande compositore Giacomo Puccini. Un’opera che rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, e che sarà al centro delle celebrazioni del Palio della Balestra, in programma nei prossimi giorni.

Taglio del nastro per la mostra “Frecce D’artista” visitabile nella Sala Esposizioni di Palazzo Pretorio fino all’8 settembre, organizzata dalla Società Balestrieri Sansepolcro con la Compagnia Artisti. I pittori di Sansepolcro hanno dipinto le verrette, frecce della Balestra antica all’italiana, facendole diventare oggetti d’arte.

Sansepolcro ha dimostrato ancora una volta di essere una città capace di fondere il passato con il presente, offrendo ai cittadini e ai visitatori un weekend ricco di eventi di grande valore culturale e simbolico.

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Ad In Primo Piano Biagioni e Rossi della Protezione Civile di San Giustino

Torna In Primo Piano. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Mario Biagioni e Giuseppe Rossi della Protezione Civile di San Giustino

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Bastia Umbra: anziano aggredito nella notte, indagini lampo dei Carabinieri che individuano l’autore

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Nel cuore della scorsa notte, a Bastia Umbra, i Carabinieri della Compagnia di Assisi sono intervenuti insieme a personale del servizio 118 a seguito dell’aggressione ai danni di un 77enne.

L’uomo, residente in una traversa del corso principale, poco prima delle 3.00, sarebbe sceso nel giardino di casa poiché svegliato dagli schiamazzi di alcuni giovani e, a seguito di un diverbio, sarebbe stato colpito e lasciato a terra.

Soccorso immediatamente dal figlio, è stato trasportato dai sanitari all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove è stato ricoverato in prognosi riservata, non in pericolo di vita.

I Carabinieri della locale Stazione, in forza dei primi elementi raccolti, al fine di ricostruire la dinamica del grave evento delittuoso, hanno immediatamente avviato le indagini, setacciando le vie limitrofe per acquisire i filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza presenti e raccogliere eventuali testimonianze dei vicini e dipendenti di un locale notturno situato a poca distanza. 

La serrata attività investigativa, coordinata dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Perugia, nel volgere di poche ore ha consentito di individuare il presunto aggressore, un 20enne di origini extracomunitarie ma di nazionalità italiana, residente in provincia, che, sottoposto ad interrogatorio alla presenza del suo avvocato difensore, ha ammesso la propria responsabilità per quanto avvenuto nottetempo.

In particolare, ha riferito di aver scavalcato la recinzione di casa e di aver colpito l’anziano con dei pugni a seguito di una lite verbale, per poi allontanarsi a piedi.

Le indagini dei militari proseguono per raccogliere ulteriori elementi indiziari a carico dell’indagato, che è stato deferito alla citata Autorità Giudiziaria, così da definirne appieno la condotta, e per risalire all’identità degli altri giovani che erano in sua compagnia al momento dell’aggressione, di modo da valutarne la posizione ed eventuali ipotesi di correità.

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𝗗𝗶𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲: 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱i 𝟲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮 𝗖𝗶𝘁𝘁a’ 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼

Un’occasione per far conoscere alla cittadinanza il progetto nato da un’idea di 𝑭𝒐𝒏𝒅𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑷𝒓𝒐𝒈𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑽𝒂𝒍𝒕𝒊𝒃𝒆𝒓𝒊𝒏𝒂 e presentare le linee di sviluppo elaborate dalla rete promotrice del distretto

Si svolgerà 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 presso la Sala consiliare del comune di 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 l’incontro pubblico dedicato alla presentazione ufficiale del 𝒎𝒂𝒏𝒊𝒇𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒂𝒎𝒎𝒂𝒕𝒊𝒄𝒐 del 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐥𝐭𝐚 𝐯𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐞𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐞 𝐭𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚, nato da un’idea di 𝑭𝒐𝒏𝒅𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑷𝒓𝒐𝒈𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑽𝒂𝒍𝒕𝒊𝒃𝒆𝒓𝒊𝒏𝒂.
 
Il progetto mira a delineare una visione territoriale condivisa per lo sviluppo di un modello economico inclusivo e sostenibile: l’Alta Valle del Tevere umbra e toscana ha deciso, quindi, di istituire il primo distretto interregionale di economia civile con l’obiettivo di costituire una comunità territoriale collaborativa in grado di attivare processi virtuosi volti all’innovazione e alla sostenibilità sociale, economica, culturale ed ambientale adottando percorsi di rigenerazione e riutilizzo.
 
Per fare questo, 20 associazioni del territorio in rappresentanza della società civile organizzata hanno elaborato un 𝒎𝒂𝒏𝒊𝒇𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒂𝒎𝒎𝒂𝒕𝒊𝒄𝒐 con l’intento di fissare alcuni obiettivi che possano essere d’ispirazione nella realizzazione pratica di un 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 che sia modello inclusivo, sostenibile e innovativo. Il manifesto è stato presentato in anteprima lo scorso luglio in occasione dell’incontro “Rivoluzioni possibili” organizzato nell’ambito di Kilowatt festival: venerdì 6 settembre sarà quindi l’occasione non soltanto per presentare ufficialmente alla cittadinanza le linee di sviluppo e azione definite all’interno del manifesto, ma anche per approfondire il programma del progetto.
 
All’incontro, che si svolgerà alle 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴.𝟬𝟬,  saranno presenti le istituzioni locali, Fondazione Progetto Valtiberina, i membri della rete promotrice del distretto, imprese e associazioni di categoria.

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I riflettori di Mediaset, con il programma “Mag”, che va in onda subito dopo il Tg Studio Aperto, su Italia Uno, si sono accesi ieri sulla Festa della Battitura

Tradizioni secolari con il marchio “doc” da preservare come il pranzo della “battitura del grano” della tradizione umbro-toscana come si faceva una volta. I riflettori di Mediaset, con il programma “Mag”, che va in onda subito dopo il Tg Studio Aperto, su Italia Uno, si sono accesi ieri sulla Festa della Battitura (e sui piatti della tradizione contadina a partire dalle celebri tagliatelle al sugo d’oca) che viene riproposta da oltre 40 anni a Piosina su iniziativa della Pro Loco

Tradizioni secolari con il marchio “doc” da preservare come il pranzo della “battitura del grano” della tradizione umbro-toscana come si faceva una volta ed ora si tramanda alle giovani generazioni. I riflettori di Mediaset, con il programma “Mag”, che va in onda subito dopo il Tg Studio Aperto, su Italia Uno, si sono accesi ieri sulla Festa della Battitura (e sui piatti della tradizione contadina a partire dalle celebri tagliatelle al sugo d’oca) che viene riproposta da oltre 40 anni a Piosina di Città di Castello, su iniziativa della Pro Loco, ogni terza settimana di luglio in particolare da qualche anno nella versione suggestiva in “notturna”. Nella grande cucina del Centro delle Tradizioni, gestito dalla Cooperativa “Il Poliedro” per conto del comune di Città di Castello, il maestro chef, Pierluigi Manfroni assieme alla moglie Santina e ad Elisa Duranti, operatrice della Cooperativa “Il Poliedro”, hanno guidato alla scoperta di queste antiche tradizioni gastronomiche che ancora oggi rivivono con tanto seguito ed entusiasmo di abitanti del luogo e numerosi turisti. Ecco il menu del pranzo della “battitura del grano” che è stato proposto alla presenza di figuranti in costume d’epoca della Festa della Battitura di Piosina con tanto di musica ed il Presidente, Luigi Perugini in testa. Si parte con i crostini di pane umbro “sciapo” di farine a chilometro zero cotto su forno a legna proposti in due varianti come ha spiegato lo chef Pierluigi Manfroni, grande esperto anche delle tradizioni gastronomiche umbro-toscane: una con olio e tartufo estivo umbro “scorzone” ed un’altra con patè d’oca allevata allo stato brado sempre a chilometro zero. Oca protagonista anche nei primi e secondi piatti a base di tagliatelle tirate a mano come una volta con “matterello” su spianatoia in legno di faggio, tagliatelle, con uova, acqua e sale, che la signora Santina ha realizzato utilizzando una farina speciale a chilometro zero macinata a pietra da un molino secolare del territorio altotiberino. Tagliatelle condite con sugo di oca in umido dopo una lunga e certosina preparazione. Oca in umido poi che veniva proposta con le patate come secondo piatto accanto ad una irresistibile variante arrosto sempre con patate questa volta al forno. Per finire i dolci della “battitura” un torcolo tradizionale ed i cantucci con le mandorle che venivano abbinati al celebre vin santo che in altotevere è prodotto in quantità limitata e rappresenta una vera e propria eccellenza. Prima del brindisi finale attorno alla tavola con vino rosso dei colli altotiberini la musica e i canti popolari degli stornellatori e figuranti della Battitura del grano di Piosina accompagnati dal suono della fisarmonica. Immagini che hanno trovato casa in un luogo unico “mozzafiato” presso Il Centro delle Tradizioni Popolari “Livio Dalla Ragione” dove ha sede nella casa colonica della cinquecentesca villa Capelletti. Il museo è stato istituito nel 1974 per volontà di Livio Dalla Ragione, studioso di cultura popolare e appassionato ricercatore di documenti della civiltà contadina. Gli ambienti originali della casa colonica rispecchiano quelli abitati una volta dalle famiglie contadine altotiberine e sono arredati con materiali e oggetti, oltre 3.000, utilizzati nella quotidianità tra il 1900 e il 1950 circa. Al piano superiore, appena entrati, ci si trova nella grande cucina, tipica della famiglia patriarcale, con il focolare in pietra, indispensabile per cucinare e riscaldare. Segue la stanza dedicata al cucito e la camera da letto con il letto in ferro battuto e il materasso riempito di foglie di granturco. Nel museo sono documentate le lavorazioni artigianali necessarie alla produzione di beni di consumo quotidiano. Negli ambienti una volta adibiti a granaio sono stati raccolti tutti gli attrezzi necessari alla cernita e alla lavorazione dei cereali, gli antichi telai e gli strumenti per la filatura e la tessitura alle quali erano dedite le donne. Inoltre un piccolo locale è allestito con i vari materiali utilizzati per la macellazione del maiale. Al piano terra, dove un tempo si trovavano le stalle, sono sistemati gli strumenti legati agli animali e al lavoro dei campi, come gioghi e trinciaforaggi. Nella cantina, oltre ai torchi, ci sono botti, fiaschi, imbuti e altri utensili per la vinificazione mentre nel locale adibito a frantoio è conservata una macina di pietra e un gigantesco torchio in legno del XVIII secolo.

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FOTOGRAFIAMO INSIEME 2024: da lunedì 7 ottobre al via il Corso di Fotografia, organizzato dal Centro Fotografico Tifernate

LUNEDI 7 OTTOBRE 2024 inizieranno i nuovi corsi di fotografia edizione 2024 presso la sede del Centro Fotografico Tifernate in piazza Matteotti – palazzo Bufalini 2° piano. Iscrizioni entro il mese di settembre, numero chiuso (max 22 iscritti ). Info su Facebook a nome di Centro Fotografico Tifernate oppure al 3394378085.

“Fotografiamo Insieme” è un’iniziativa del Centro Fotografico Tifernate che, da oltre trent’anni, organizza corsi di fotografia a Città di Castello. Questi corsi, che hanno raggiunto la ventitreesima edizione, non si limitano a fornire nozioni tecniche sull’uso della fotocamera, ma mirano a qualcosa di più profondo. L’obiettivo è aiutare gli iscritti a sviluppare una consapevolezza maggiore nella fotografia, concentrandosi sulla capacità di comunicare attraverso le immagini.

Il corso offre un percorso completo, che va dall’apprendimento delle tecniche fotografiche di base fino all’acquisizione di competenze più avanzate. I partecipanti sono guidati nella creazione di immagini significative, che non solo rispecchiano la loro visione personale, ma che possono anche essere esposte in mostre aperte al pubblico. “Fotografare”, come insegnato in questi corsi, diventa un’estensione del pensiero e delle emozioni, un mezzo per raccontare storie attraverso l’obiettivo.

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