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Venerdì 5 Aprile alle ore 21,15 torna “Pieve Classica 2024” con il suo sesto e terz’ultimo appuntamento che vede protagonista Francesco Seri con un concerto di suoi inediti dal titolo di “ISTANTI”

Sarà la volta di un artista originario proprio di Pieve Santo Stefano, FRANCESCO SERI, che presenterà un concerto di suoi inediti dal titolo di ISTANTI. Molto interessante ed accattivante come l’artista stesso presenta questo suo lavoro: “Da sempre “aggeggio” con la musica e negli ultimi anni ho iniziato a fermare i miei ISTANTI scrivendo suoni e testi che porto in pubblico in forma di racconto/canzone, ovverospiego l’origine, l’istante che ha dato vita ad un’emozione. E’ questo uno spettacolo molto intimo che preferisce spazi contenuti, non le grandi arene, soprattutto luoghi in cui è possibile ascoltare senza troppo rumore. Non devo riconoscermi, farmi riconoscere, conoscere: emozionarsi fa bene; la musica e spero che i miei “ISTANTI” contribuiscano anche solo in piccolissima, minuscola, infinitesimale parte al bene di chi mi ascolta”.

Francesco Seri come detto è nato a Pieve S. Stefano, ha iniziato giovanissimo lo studio del clarinetto al Conservatorio “F. Morlaccchi” di Perugia, dove si è diplomato brillantemente sotto la guida del
M° Andrea Marzà. La musica ha sempre accompagnato la sua vita e questo gli ha permesso di fare esperienze di ogni genere, inizialmente “appartenendo” al mondo accademico, suonando in orchestre sinfoniche, gruppi di musica da camera, realizzando incisioni discografiche, poi nella veste di insegnante facendo esperienze dalla Scuola d’Infanzia fino ad arrivare all’insegnamento in Conservatorio, passando infine per un periodo di attività legato alla direzione d’orchestra. Dal 2014, anno della scomparsa di sua madre, ha iniziato a scrivere canzoni su testi suoi.

Attualmente insegna clarinetto al Liceo Musicale “A. Mariotti”di Perugia. 

Per gli organizzatori di PIEVE CLASSICA  questo sesto appuntamento rappresenta un momento importante e qualificante della stagione, presentando un artista di grande livello, vanto ed onore di Pieve Santo Stefano per il suo impegno e le sue qualità nel campo della Musica.

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Mostra “Buitoni e il sociale”: giovedi 4 aprile il primo dei due incontri programmati, incentrato sul rapporto fra glutine, pasta e diabete

INTANTO, OLTRE 350 VISITATORI A PALAZZO ALBERTI NEL PONTE DI PASQUA

Dopo l’inaugurazione ufficiale di giovedì 28 marzo, ecco la prima delle due conferenze che rientrano fra le iniziative collaterali alla mostra di foto e video “Buitoni e il sociale”, allestita fino al 31 maggio nelle sale di Palazzo Alberti in via XX Settembre a Sansepolcro e organizzata dal Cral Buitoni. Il tema proposto per giovedì 4 aprile alle ore 17, nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi a Sansepolcro, è senza dubbio di grande interesse: “Il glutine e la pasta – il rapporto con il diabete”. Relatrici saranno due esperte in materia: la dottoressa Cosetta Gasparri e la dottoressa Anna Ranchelli. Ricordiamo che l’altro incontro è in programma giovedì 11 aprile, sempre alle 17 nella sala consiliare e sarà con il dottor Andrea Belli del Gruppo Barilla. Intanto, più che positivo è il bilancio dei primi giorni della mostra. Nel ponte di Pasqua, sono stati infatti oltre 350 coloro che hanno visitato l’esposizione nelle varie sezioni. Insieme alle 160 foto, vi sono anche 35 video inediti che raccontano per immagini tutto ciò che ai tempi d’oro della Buitoni a Sansepolcro veniva messo in campo in ambito culturale, sportivo, ricreativo e dei servizi alle maestranze più in generale.

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Pasqua e “pasquetta” all’insegna dell’arte, della cultura e della tradizione gastronomica, fra la Pinacoteca comunale ed il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle

Pasqua e “pasquetta” all’insegna dell’arte, della cultura e della tradizione gastronomica, fra la Pinacoteca comunale ed il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle: un tour apprezzato da turisti e visitatori. Alla Pinacoteca, secondo museo regionale per importanza dopo la Galleria Nazionale dell’Umbria, fin dall’apertura al pubblico nel giorno di Pasqua e poi oggi Lunedi dell’Angelo, famiglie con bambini in particolare hanno partecipato all’inedita iniziativa, “caccia al dettaglio”, un gioco divertente per i più piccoli che arrivano al museo per  osservare i particolari delle opere di Signorelli e Raffaello, permettendo di comprenderne meglio il messaggio artistico.

All’entrata dopo aver ricevuto un taccuino è iniziata la ricerca. La collezione d’opere conservate nella Pinacoteca tifernate è, per importanza, seconda in Umbria soltanto alla Galleria Nazionale di Perugia. Tra le più famose, lo Stendardo della Santissima Trinità di Raffaello e il martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli. I piccoli “Sherlock Holmes” dell’arte, taccuino alla mano e matita, hanno indicato ogni particolare richiesto dal questionario illustrato che gli è stato consegnato dalle operatrici museali della Cooperativa “Poliedro” che li hanno accompagnati nel tour fra le stanze e sezioni del Palazzo dei Vitelli. A giudicare dall’entusiasmo dei bambini e dalla soddisfazione dei genitori l’iniziativa ha fatto centro sia a Pasqua che a “pasquetta”.

Dalla Pinacoteca al vicino museo etnografico delle tradizioni popolari di Garavelle, (giunto al compleanno dei settanta anni di attività) per un’altra gettonata iniziativa che ha riscosso tanti consensi grazie anche alla possibilità di fare piccoli assaggi della colazione tipica di Pasqua e visitare una casa contadina del 1800. Il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle dedicato a Livio della Ragione è stato istituito per volontà della Regione Umbria nel 1974 per la salvaguardia della cultura popolare e dell’artigianato. Questo Centro rappresenta uno spaccato di vita contadina dove tutti gli oggetti e gli strumenti, collocati nel luogo dove erano generalmente usati, rivivono la loro “storia”.

Al piano terra, oltre alla bottega del fabbro, con un bellissimo mantice in cuoio, vi sono le stalle con tutti gli strumenti che servivano per la cura degli animali, la cantina con i torchi in legno di diversi periodi ed il locale adibito a frantoio con il torchio e la macina in pietra.

Al piano superiore si trova la grande cucina con il focolare e gli oggetti di uso quotidiano, la camera da letto con gli immancabili comodini ai lati e con i santini devozionali appesi alle pareti; mentre nella grande soffitta sono stati raccolti tutti gli attrezzi necessari alla cernita e alla raccolta dei cereali, oltre ai telai indispensabili per l’abbigliamento della famiglia. Questo museo etnografico restituisce una precisa immagine delle condizioni sociali di vita del passato e tutto rivive secondo la tradizione popolare.

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Una disputa a Città di Castello: il gioco d’azzardo va a processo. Sabato 13 aprile nella sala consiliare il vizio del gioco sarà giudicato con tanto di sentenza

Una “disputa” a Città di Castello: il gioco d’azzardo va a processo. Sabato 13 aprile, dalle 9 alle 13, presso la sala consiliare, il fenomeno dell’azzardo sarà l’oggetto di un momento di riflessione pubblica. Non una conferenza, e neanche un convegno; questa volta a discutere ed emettere una sentenza sul fenomeno del GAP, (gioco d’azzardo patologico), saranno i cittadini e le cittadine umbre residenti nei comuni dell’Alto Tevere, a cominciare da Città di Castello e Umbertide. Tutto questo avverrà partecipando ad un “processo all’americana”, con tanto di giuria, testimoni, avvocati della difesa e dell’accusa.

L’iniziativa, resa possibile dall’attenzione al tema dei comuni della zona Sociale1, capofila Città di Casatello e dal finanziamento Regione Umbria, propone un approccio innovativo al tema dell’azzardo, mettendo al centro della scena le testimonianze e le riflessioni dei cittadini, degli amministratori, degli operatori sociosanitari, dell’associazionismo, degli operatori della polizia locale. Un giudice, una giuria, l’avvocato dell’accusa e della difesa ascolteranno i cittadini – testimoni, coloro che per il loro ruolo sociale e professionale sono in contatto con il mondo delle slot, dei grattini, delle lotterie istantanee, del gioco sul web.

Alla fine del dibattimento, la giuria emetterà una sentenza, mentre anche i partecipanti e gli spettatori potranno esprimere il loro giudizio sul fenomeno. I dati che riguardano la spesa investita nelle diverse tipologie di giocate dai cittadini dei Comuni dell’Alto Tevere sono allarmanti: secondo i numeri diffusi dall’indagine “La geografia del gioco d’azzardo in Umbria” del 2020, a cura del S.S.D. Sorveglianza e promozione della Salute AUSL Umbria 2, la spesa pro capite è di 1.587 euro a San Giustino, 1.554 a Città di Castello, 1.257 a Umbertide, solo per indicare le prime in classifica. A fare la parte del leone sono le “slot machine” (AWP e VLT con 957 euro spesi pro capite, con punte di 1.203 euro a San Giustino e 1.162 euro a Città di Castello), seguite dalle lotterie istantanee e il lotto (332 euro p.c.). Il fenomeno non riguarda solo gli adulti: un giovane umbro su due (15-19 anni) ha giocato d’azzardo almeno una volta nella vita e circa il 51% lo ha fatto nel corso dell’ultimo anno.

Al crescere dell’età aumenta la percentuale di studenti che giocano d’azzardo, raggiungendo quasi il 55% tra i 18enni; inoltre, il 9,3% degli studenti giocatori presenta un profilo di gioco “a rischio” (10,1% in Italia) mentre il 5,4% “problematico” (5,2% in Italia). A complicare il quadro, si segnala che l’8% degli umbri 18-84enni hanno giocato d’azzardo online almeno una volta nella vita, in particolare gli uomini e i più giovani. I profili di rischio rivelano percentuali particolarmente elevate di gioco problematico nelle zone-distretto dell’Alta Valle Tevere. “Dallo scorso anno abbiamo definito come comuni della Zona Sociale1 un programma ad ampio raggio – ha precisato l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti – ben coordinato con Usl Umbria1, che gestisce il Servizio per il trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo con sede a Città di Castello, e con il terzo settore, che attraverso l’Unitre tifernate e Arcat Umbria è stato protagonista di appuntamenti destinati agli over65, in assoluto una delle fasce più fragili e più colpite dal fenomeno del gioco d’azzardo, finalizzati alla sensibilizzazione e alla prevenzione del fenomeno in questa fascia della popolazione”. Il processo del 13 Aprile rientra in questo ambito e servirà ad affrontare ancora la situazione in maniera originale e coinvolgente”.

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Sansepolcro, altro cambio in panchina, esonerato Bonura, al suo posto Catacchini

La Società SSD Vivialtotevere Sansepolcro comunica di aver sollevato il responsabile tecnico della prima squadra Marco Bonura e il suo vice Massimo Pazzaglia dai rispettivi incarichi.

La Società desidera ringraziare entrambi per il lavoro svolto in questi mesi al Sansepolcro e per la professionalità e l’impegno dimostrati alla guida dei bianconeri, augurando loro le migliori fortune per il futuro.

Contestualmente, il Sansepolcro comunica che la guida della prima squadra sarà affidata a Fabio Catacchini, allenatore della formazione Allievi Under 17 bianconera. Catacchini sarà affiancato nel ruolo di vice da Jody Zurli, tecnico della formazione Juniores Under 19. Confermati Massimo Prete e Fabio Cavargini nei rispettivi ruoli di preparatore dei portieri e preparatore atletico.

A Fabio, Jody e a tutto lo staff tecnico, i migliori auguri di buon lavoro da parte della Società bianconera.

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Ieri a Città di Castello la processione del venerdì Santo

Nella sera del Venerdì santo, la processione del Cristo morto ha illuminato le vie del centro storico in una celebrazione che ha visto la partecipazione di numerosi fedeli. La statua di Cristo morto, circondata da fiaccole accese, è stata seguita da una folla silenziosa, in un clima di grande devozione e raccoglimento. Un momento di intensa preghiera e meditazione sul sacrificio di Gesù Cristo per l’umanità, in preparazione alla celebrazione della Resurrezione nella Domenica di Pasqua. Insieme ai fedeli hanno partecipato, a questo antico rito religioso ed importante momento liturgico, le confraternite della Diocesi, le istituzioni ecclesiali e civili. La “Filarmonica G. Puccini” ha accompagnato i passi dei fedeli, rendendo l’esperienza religiosa ancora più emozionante e profonda.

In preghiera per tutti i crocifissi del mondo
Nelle parole di don Andra Czortek, che ha guidato la processione, l’invito alla preghiera per tutti i crocifissi, coloro che oggi vivono nel dolore e nella sofferenza, emarginati dalla storia e dagli uomini, abbandonati ad un destino privo di speranza. Uomini, donne, bambini ed anziani che incarnano, con la loro sofferenza, il peso della croce, esperienza di vita terrena che Gesù Cristo stesso ha vissuto. La processione si è conclusa ai piedi della scalinata della Basilica Cattedrale dei SS. Florido e Amanzio dove, la Corale “Anton Maria Abbatini”, ha eseguito alcuni brani di fronte ad un pubblico attento e partecipe.

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Nuovo orario per la Polizia locale dal 15 aprile e videocamere in parchi e aree verdi, Lignani Marchesani (Fd’I) interroga la Giunta

Con due delibere del 25 marzo scorso la Giunta comunale ha preso delle decisioni strategiche senza il minimo coinvolgimento preventivo del Consiglio comunale; ma se la partecipazione al bando ministeriale per l’istallazione di videocamere in parchi e aree verdi può essere derubricato a peccato veniale determinato da una mancanza di dibattito preventivo e di comunicazione sui siti di collocamento degli strumenti di controllo,  aver cambiato radicalmente l’orario deila Polizia locale istituendo un turno fisso domenicale avrebbe consigliato più prudenza.

Ampliare la fascia oraria presupporrebbe un organico adeguato e l’istituzione anche di un turno notturno per promuovere una totale integrazione con le altre Forze dell’Ordine; non solo, il turno domenicale che entrerà in vigore il prossimo 15 aprile sarà per ammissione della stessa ordinanza n.35 del 27 marzo a organico ridotto per mancanza di personale.

Ancora una volta, come per i varchi elettronici si compie un’azione preventiva che invece doveva essere il punto di sintesi finale. Monitorare preventivamente quanti sono gli Agenti che ad oggi hanno conseguito l’abilitazione a portare l’arma e quanti saranno in questo biennio le risorse umane che integreranno l’organico dovevano essere il primo punto di analisi per impostare il turno di lavoro su sei ore giornaliere per sei giorni a settimana in due turni con domenica a rotazione per poi arrivare a regime al terzo turno notturno.

Diversamente l’ambizione di essere strumento effettivo di sicurezza rimarrà per la Polizia locale solo sulla carta come rimarrà insufficiente il tempo di ricevimento e ascolto per la cittadinanza. Con l’interrogazione presentata in data 29 marzo si richiede sia un confronto in Commissione sia delle risposte ai punti sopra esposti.

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Torre civica illuminata di blu nella serata di martedì 2 aprile nella Giornata Internazionale per la consapevolezza sull’Autismo

La torre civica di piazza Gabriotti sarà illuminata di blu nella serata di martedì 2 aprile in segno di adesione dell’amministrazione comunale alla Giornata Internazionale per la consapevolezza sull’Autismo.

L’iniziativa recepisce la proposta del progetto #LightAMonument, promosso dalle associazioni Rare Special Powers (RSP) ed Anffas Per Loro Onlus (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con disabilità Intellettive e/o Relazionali) per sensibilizzare e coinvolgere persone e istituzioni sull’importanza della ricerca scientifica e dell’assistenza socio-sanitaria a sostegno delle persone con disturbi dello spettro autistico (DSA). In Italia si stima che siano almeno 600.000 le famiglie interessate da questa problematica.

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Aperti per Pasqua. Il laboratorio Tela Umbra ed il museo saranno visitabili

Aperti per Pasqua. Il laboratorio Tela Umbra ed il museo saranno aperti al pubblico domani per Pasqua dalle 10.30 alle 13 pomeriggio 15.30 /18 e lunedì 1 Aprile “Pasquetta” dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 30 alle 18.30.

Turisti e visitatori avranno dunque la possibilità di ammirare le splendide “opere” artigianali ed artistiche realizzate dalle cinque socie-lavoratrici della Cooperativa unica al mondo nella lavorazione del Lino su telai originali di fine ‘800 eredi della scuola dei Baroni Alice e Leopoldo Franchetti e della scuola “Montessoriana”.

“Abbiamo avuto diverse prenotazioni di turisti italiani per i mesi di Aprile, Maggio ( comprese diverse scuole sia di Città di Castello che di fuori) Giugno e Luglio: diverse anche le prenotazioni da parte di turisti stranieri”, dichiarano le maestre della tessitura.

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Arte e tradizioni, cosa fare a Città di Castello nel week end pasquale

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Pinacoteca Comunale


Pasqua e il Lunedì dell’Angelo sarà possibile partecipare a “Caccia al dettaglio”! Richiedi il taccuino all’ingresso del museo e mettiti alla prova cercando particolari, storie e curiosità nelle opere di Signorelli, Raffaello e altri artisti. L’attività è rivolta alle famiglie ed è compresa con il costo del biglietto di ingresso al museo.

Non è necessario prenotare.Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle

Il museo sarà aperto Domenica 31 marzo dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00.

Lunedì 1 aprile dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30.

Per Pasqua e per il Lunedì dell’Angelo sarà possibile partecipare ad una speciale visita dedicata alle tradizioni passate sulla Pasqua. La visita guidata sarà alle ore 16:00 ed è compresa con il costo del biglietto di ingresso al museo.
Prenotazione obbligatoria.

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I lanciatori tifernati di forme di formaggio sul podio nazionale: incetta di titoli e medaglie ai recenti campionati italiani con ben due titoli tricolore

I lanciatori tifernati di forme di formaggio sul podio nazionale: incetta di titoli e medaglie ai recenti campionati italiani con ben due titoli tricolore, piazzamenti di riguardo e per la prima volta anche con le atlete. A Rignano sull’Arno sabato 23 e domenica 24 Marzo si è svolto infatti il Campionato Italiano del lancio del formaggio FIGEST.

L’associazione ASD Altotevere capitanata dal presidente Norberto Petricci ha partecipato con una folta rappresentanza che ha conseguito risultati eccezionali nelle principali categorie di gioco. Gli atleti tifernati hanno partecipato alle gare delle categorie kg 1, kg 3, kg 6 e kg 9 maschili e categoria 3 kg femminile. Nella categoria 9 kg il veterano Sauro Martinelli è il nuovo campione italiano, terzo classificato Alessandro Pascolini e sesto classificato Massimo Giordani. Nella categoria 6 kg campione italiano Massimo Giordani, secondo classificato Domenico Nardi, quarto classificato Federico Morvidoni, quinto classificato Alessandro Bruschi, sesto classificato Alessandro Pascolini, settimo classificato Matteo Paradisi e ottavo classificato Sauro Martinelli.

Nella categoria 3 kg quinto posto per Valter Carletti che ha partecipato anche alle gare per la categoria 1 kg piazzandosi al quarto posto. Infine nella categoria 3 kg femminile terza classificata Memé Pamela e quarta classificata Luana Battistoni. Il prossimo appuntamento con le gare di lancio del formaggio sará il 27 Aprile a Petrignano d’Assisi per il campionato italiano a coppie. Alla pluridecorata delegazione tifernate ed al presidente della L’associazione ASD Altotevere Norberto Petricci sono giunte le più sentite congratulazioni del sindaco Luca Secondi e dell’assessore allo sport, Riccardo Carletti.

“L’associazione e tutti gli atleti e soci sono da sempre il vanto della nostra città e portano avanti con risultati straordinari e titoli italiani come questi ultimi in Toscana, tradizioni di sport secolari e popolari che appartengono alla storia e ai costumi di Città di Castello”.

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Dalla e Ducati: il tributo artistico di Moira Lena Tassi viaggia tra l’Italia e la Svizzera

La celebre rivista “Special Café”, rinomata tra gli appassionati di moto per il suo stile inconfondibile, con distribuzione nazionale e nel Canton Ticino, si fa portavoce del talento dell’artista Moira Lena Tassi. In un articolo dedicato, viene messa in luce la sua performance in omaggio all’indimenticato e indimenticabile Lucio Dalla, così come la sua opera “L’Ultima Luna”, un tributo pittorico che cattura l’essenza del leggendario musicista, rappresentato sulla sua amatissima Ducati Scrambler 250.

Due pagine intere della rivista in questione, nella sezione “Events”, sono dedicate all’evento dello scorso 3 marzo, in ricordo di Lucio Dalla, che ha visto Tassi protagonista presso la prestigiosa galleria “Dueunodue Spazi Espositivi – Collezione Rino Caracchi moto Ducati”, nel cuore di Bologna.
Le immagini mettono in risalto l’artista poliedrica, fotografata da Fabio Grandi, mentre posa sulla storica moto di Dalla, vestendo un outfit evocativo dello spirito motociclistico, in un gesto di saluto ispirato a quello del celebre cantautore bolognese nel suo ritratto.
Tassi rivela l’ispirazione dietro la sua visione artistica, descrivendo il desiderio di immaginare Lucio Dalla in sella alla sua Ducati Scrambler, simbolo di libertà e avventura: “Lucio Dalla non solo come straordinario artista libero ma anche come spirito che continua a percorrere le strade della musica, sorridente e in pace, nella sua amata Bologna, sotto una luna piena che promette speranza e prospettive future, proprio come nelle parole delle sue canzoni.”
L’artista esprime la sua gioia per la diffusione del suo lavoro oltre i confini nazionali, in Svizzera, suo paese natale, ricordando con affetto la sua infanzia trascorsa a Losanna: “Sono davvero molto soddisfatta per la vasta risonanza che ha avuto il mio lavoro artistico ispirato e dedicato a Lucio Dalla. La sua musica mi ha sempre  accompagnato fin dall’adolescenza. Ho dipinto il suo ritratto ascoltando unicamente le sue canzoni, cercando di catturare la sua anima. Il pensiero che anche in Svizzera conosceranno la mia arte mi emoziona profondamente.”
Un ringraziamento speciale – conclude l’ artista –  va a Stefano Caracchi, ex pilota e team manager Ducati e alla moglie Michela Morellato, entrambi proprietari della galleria “Dueunodue” per avermi dato una bellissima opportunità e aperto un mondo nuovo, quello delle leggendarie moto Ducati”.

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Controlli dei NAS in Toscana, in prossimità delle festività pasquali, comminate sanzioni a vari esercenti per un totale di 5000 euro

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Nell’ambito dell’apposita campagna sulla commercializzazione di prodotti dolciari in prossimità delle festività Pasquali, il NAS di Firenze ha svolto complessivamente diciannove controlli presso esercizi di produzione e commercializzazione, rilevando delle non conformità in tredici di questi, con adozione di provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione, nonché di un provvedimento sospensivo, irrogando complessivamente sanzioni amministrative per un importo di 5000, ed in particolare.

– nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Firenze, sono state rilevate 4 non conformità per lievi carenze strutturali e igienico sanitarie; inoltre, nei confronti di un esercizio sito nel capoluogo è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività per mancato monitoraggio della presenza di infestanti, essendo stata rilevata la presenza di blatte all’interno delle trappole;

– nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Arezzo, sono state rilevate 3 non conformità per lievi carenze strutturali e igienico sanitarie; 

– nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Prato, sono state rilevate 2 non conformità per lievi carenze strutturali e igienico sanitarie;

– nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Pistoia, sono state rilevate 3 non conformità per lievi carenze strutturali e igienico sanitarie;

– nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Siena, sono state rilevate 1 non conformità per lievi carenze strutturali e igienico sanitarie.

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Lavori in viale Vittorio Veneto a Sansepolcro, il punto con l’Assessore Marzi


“Sta prendendo forma l’ampio lavoro che interessa una fra le principali arterie cittadine, e di questo siamo soddisfatti”. Così Riccardo Marzi, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici in merito al progetto di rigenerazione e di riqualificazione delle aree verdi e degli spazi urbani, finanziato con fondi del Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nello specifico si tratta in questa occasione dell’opera che interessa viale Vittorio Veneto, una fra le più vissute e frequentate del Borgo. Ricordando che per l’adiacente area che investe la stazione ferroviaria è in corso la richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale per ottenere il comodato d’uso degli spazi e degli edifici esistenti, il progetto per viale Vittorio Veneto prevede molteplici soluzioni di intervento. In primis la costituzione di una fascia attrezzata pedonale in sostituzione dell’attuale parcheggio in asfalto.

Gli stalli verranno posizionati a spina di pesce lungo la strada, separando la mobilità carrabile da quella lenta ciclo-pedonale, attraverso la sistemazione di un ambito a verde dove troveranno posto i nuovi corpi illuminanti, oltre ad una serie di essenze vegetazionali ornamentali di semplice manutenzione. Anche lungo il muro perimetrale sarà realizzata una fascia a verde dove insistono attualmente i tigli e i platani che caratterizzano il viale. Il progetto prevede inoltre  l’impianto di irrigazione. L’asse ciclabile in conglomerato bituminoso con inerti naturali e legante colorato dai toni caldi farà poi da cerniera tra viale Veneto e la piazza della stazione, dove troveranno posto spazi di sosta per le biciclette. “Le ditte incaricate sono al lavoro” dichiara l’assessore Marzi “Si tratta di un intervento particolarmente complesso, perchè riguarda anche i sottoservizi, come fognature, acquedotti e rete distribuzione del gas. Sta procedendo comunque bene e già si intravede la nuova veste che assumerà il viale ad opera ultimata. La volontà è quella di rispettare il cronoprogramma che abbiamo fissato, con il primo lotto che dovrà essere terminato per la fine del prossimo mese di aprile. Ribadiamo la nostra soddisfazione per l’iter che stanno seguendo i lavori, avendo colto l’occasione per mettere mano a un ampio intervento destinato a cambiare in meglio  l’immagine e anche la fruibilità di Sansepolcro”.

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Transito dei veicoli a motore sui sentieri dove non siano installati cartelli di divieto”: l’assessore all’Ambiente Mariangeli risponde all’interrogazione della consigliera Giorgi (PD)

“L’amministrazione comunale di Città di Castello è fortemente contraria al provvedimento approvato nell’ambito della sessione di Bilancio 2024-2026 della Regione Umbria che consente il transito ai veicoli a motore nei sentieri, mulattiere, viali parafuoco, piste di esbosco e di servizio ai boschi e ai pascoli, dove non siano esposti cartelli di divieto. La nostra intenzione è di fare tutto il possibile perché questa previsione venga rivista e ci muoveremo nei confronti di Regione e Afor in linea con la presa di posizione già assunta pubblicamente dal sindaco Luca Secondi a nome della maggioranza, che condividiamo pienamente”. E’ stata questa la dichiarazione con cui l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli ha risposto in consiglio comunale all’interrogazione di Maria Grazia Giorgi (PD), che chiedeva “chiarimenti in merito al via libera al transito dei veicoli a motore sui sentieri”.

“Vorrei capire qual è la posizione del Comune di Città di Castello rispetto a questa modifica dell’articolo 7 della legge regionale 28/2001 e le valutazioni dell’amministrazione comunale circa le potenziali ricadute sul territorio, anche ai fini turistici, delle modifiche introdotte”, aveva sottolineato la rappresentante della maggioranza in aula, chiedendo “se il Comune abbia avviato già un’interlocuzione con la Regione Umbria o con AFOR per definire quali luoghi tabellare con i divieti, con quali costi e con quale tempistica”. “L’emendamento della consigliera Manuela Puletti che è stato approvato dal consiglio regionale ha ridisegnato l’accesso nei sentieri e negli altri percorsi simili, fissando il divieto di circolazione veicolare solo in presenza di appositi cartelli indicanti il divieto di transito e dando praticamente il via libera su tutta questa viabilità ai mezzi a motore”, aveva fatto presente Giorgi, segnalando come “per la predisposizione della cartellonistica sia stata prevista dalla Regione una dotazione finanziaria di 30 mila euro nel triennio 2024-2026”. “Le strade ubicate in aree montane e collinari che sono a servizio di boschi, pascoli, alpeggi e che sono destinate allo svolgimento di attività agricole e forestali non sono soggette alle norme del Codice della strada, per cui l’accesso e il loro utilizzo dovrà essere ora regolamentato dai Comuni e dai loro gestori”, ha puntualizzato la consigliera del PD, ricordando che “in Umbria, il cuore verde d’Italia, la Rete Natura 2000 vanta ben 102 siti per la conservazione della biodiversità, che coprono circa il 16 per cento del territorio regionale, e ci sono ben 444 sentieri gestiti dal CAI”.

“Questo provvedimento della Regione non farà che deturpare il paesaggio e impatterà sulle escursioni a piedi, sullo stesso turismo religioso, sui cammini di San Francesco”, aveva fatto notare Giorgi, ricordando, oltre alla “lettera di cui il sindaco Luca Secondi è stato cofirmatario con altri 20 primi cittadini della regione”, anche “la contrarietà espressa dal CAI e da altre 23 associazioni escursionistiche, ambientali e culturali”. L’assessore Mariangeli ha condiviso le argomentazioni della consigliera Giorgi, invitando a riflettere sul “peccato originale di questo provvedimento della Regione, che è stato quello di non aver avuto partecipazione e condivisione con gli altri soggetti interessati”.

“Quando si prendono decisioni di questo tipo, che hanno implicazioni e sfaccettature così vaste e importanti che riguardano la viabilità, la natura, il verde e che si intrecciano con il turismo e con altre attività di natura religiosa – ha eccepito l’assessore – non si può pensare di azzerare tutto con un emendamento”. Mariangeli ha quindi messo in evidenza “le problematiche collegate alla dotazione economica del provvedimento, che è insufficiente, perché poi sono i Comuni che devono provvedere a disciplinare quanto previsto”, “le implicazioni riguardanti la sicurezza, perché non so come fanno a essere conciliabili i mezzi a motore con chi va a piedi, con chi fa trekking, con chi va in mountain-bike” e “l’impatto sulle esigenze di manutenzione della viabilità interessata”. In sede di replica, la consigliera Giorgi si è detta soddisfatta dell’intervento dell’assessore.

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Dopo Città di Castello, “Duale” approda a Cortona

 
Dopo Città di Castello, “Duale” approda a Cortona. “Duale”, contaminazioni visive è il titolo della mostra realizzata dagli artisti tifernati, Massimo Bucci e Manuele Apolli, in programma da sabato 30 marzo a martedi 2 aprile, presso palazzo Ferretti a Cortona. Una rassegna artistica che già dal titolo si preannuncia originale con diversi motivi di interesse. “Manuele e Massimo – si legge nella presentazione – fondono le differenze, i personali linguaggi in una sola cornice, superando i confini del convenzionale. Duale un viaggio alla scoperta di mondi che si intrecciano e talvolta si fondono in un affascinante dialogo visivo.

Un viaggio nel cuore della creatività, un’esplorazione delle infinite possibilità che si svelano quando due artisti decidono di abbattere i muri che separano i loro mondi. “Una fusione di sguardi che è trait d’union di due anime artistiche. Un invito a guardare oltre le apparenze, a cercare punti di contatto tra realtà a prima vista distanti, a scoprire la bellezza che può nascere dalla fusione di linguaggi artistici differenti. Preparati a vivere un viaggio affascinante, un’avventura artistica – conclude la presentazione – che ti porterà a scoprire nuovi orizzonti creativi: a guardare l’arte con occhi diversi”.

In occasione della mostra verranno presentate opere inedite. Il percorso itinerante dei due artisti tifernati prosegue dunque in Toscana nella splendida Cortona e si preannuncia come uno degli eventi di punta del prossimo week-end Pasquale. Da sabato 30 marzo a martedi 2 aprile. Orari: 11.00 – 19.00, Palazzo Ferretti, Cortona.

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Turismo in Altotevere: l’assessore guerri droga i dati a soli scopi politici. Così il territorio non cresce. Interpellanza di Campagni, Rossi, Leveque, Lignani, Marinelli e Mancini                                  

I consiglieri di opposizione Campagni, Rossi, Leveque, Lignani, Marinelli e Mancini hanno presentato un’interpellanza, contestando i dati parziali relativi al turismo nel comprensorio altotiberino pubblicati dall’assessore Letizia Guerri a mezzo stampa.

L’ assessore ha utilizzato come fonte di riferimento AUR (Agenzia Umbria Ricerche), sfruttando solo il dato di incremento dell’11,5% di ARRIVI turistici, tanto che a mezzo stampa è stato affermato che “VOLA IL TURISMO IN ALTO TEVERE”.

Tale dato non solo non è completo, ma anche non rispondente alla reale situazione della crescita turistica del nostro territorio.

I consiglieri di opposizione hanno sottolineato l’omissione del dato più importante, quello delle PRESENZE turistiche, di gran lunga inferiore, che si attesta solo al 6,3%, evidenziando come sia solo detto parametro a determinare il valore effettivo sull’indotto turistico e la conseguente produttività economica per tutta la filiera. A ciò si è fatto notare che l’Altotevere comprende altri 7 Comuni, oltre Città di Castello, quindi non sappiamo neppure quanto incida il contributo reale del nostro Comune su quel dato.

I dati della piattaforma web regionale TURISMATICA danno addirittura risultati ancora più bassi sui flussi turistici, ponendo il comprensorio altotiberino al quart’ultimo posto, fanalino di coda regionale.

Quali sono state dunque le motivazioni che hanno portato l’assessore a pubblicizzare un dato così parziale, che non fornisce ai cittadini e soprattutto ai titolari delle strutture ricettive un’analisi reale del comparto turistico?

A questa domanda è seguita la confusione sui numeri e i balbettii dell’Assessore, che hanno plasticamente fatto emergere una evidente e distorta volontà politica: all’attuale Giunta comunale piace tanto l’effetto annuncio per acquisire meriti non propri e farsi pubblicità gratuita tra l’altro distorcendo i dati e confondendo gli arrivi con le presenze. L’Assessore Guerri anziché focalizzarsi sui dati di AUR, da lei stessa parzialmente richiamati a mezzo stampa, ha risposto in maniera molto evasiva, fornendo altri numeri, reperiti però da un’altra fonte, ovvero Federalberghi, che altro non è che una mera associazione di categoria, scollegandosi così completamente dall’oggetto in questione. Il ginepraio numerico di dati sciorinati dall’Assessore non le ha minimamente consentito di uscire dall’impasse. In pratica ancora oggi i dati dicono che, a fronte di una popolazione e di un’estensione territoriale pari circa ad un decimo della regione, l’Alto Tevere continua ad avere solo un ventesimo complessivo di presenze ed arrivi.

La Giunta comunale metta in essere politiche che diano concreti valori aggiunti in termini di turismo e ne daremo atto; il turismo chiede un’analisi completa e corretta dei dati ufficiali, per attuare interventi efficaci e politiche finalizzate, i cui contenuti sarebbe interessante conoscere, al fine di garantire il miglioramento e la promozione di tutto il nostro indotto turistico.

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Minaccia condomini con una pistola scacciacani, denunciato

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia un 65enne di origini campane, da tempo residente ad Umbertide, resosi responsabile di minaccia aggravata dall’uso delle armi e detenzione abusiva di armi.
I militari, a seguito di segnalazione pervenuta al numero unico di emergenza 112, sono intervenuti per una lite tra condomini scoppiata tra una coppia di origini marocchine e l’uomo, tra i quali da tempo sono sorti dissidi per motivi di vicinato.


Al culmine dell’ennesima discussione, lo stesso si sarebbe presentato alla porta dell’appartamento della famiglia marocchina impugnando una pistola e proferendo nei loro confronti insulti e minacce di morte.
Gli operanti, immediatamente giunti sul luogo, hanno trovato il 65enne ancora in possesso dell’arma, risultata poi essere una scacciacani, fedele replica della vera arma, priva del tappo rosso e con all’interno tre proiettili a salve.


La pistola ed il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia per l’ipotesi di reati di minaccia aggravata dall’uso delle armi e detenzione abusiva di armi.

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