Nell’ ambito delle manifestazioni collegate alla giornata del 25 novembre in ricordo della violenza femminile, il club Inner Wheel di Città di Castello ha organizzato un evento di grande importanza con il patrocinio del Comune di Città di Castello. Lunedi mattina alla presenza di tantissimi studenti delle Scuole Superiori di Città di Castello si è parlato della condizione femminile in Afghanistan. Dopo l’ introduzione della Presidente Luisa Felici Faloci presentata dalla moderatrice dell’evento, Alessandra Chieli, ha portato i suoi saluti la Past Presidente del Consiglio Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini, la Governatrice dell’Inner Wheel del distretto 209 Chiara Buccini e di seguito l’assessore Letizia Guerri che ha sottolineato l’importanza delle giornata e dell’intervento delle varie associazioni preposte alla causa della violenza di genere.
Il pubblico presente è stato catturato dai racconti e dalle immagini dei relatori Giuseppe Battiston, giornalista, freelance che ha proposto un excursus storico di grande significato sull’Afghanistan. È stata presentata una testimonianza raccolta a Lione di una ragazza afghana che ha raccontato in breve la sua esperienza. È venuta poi la volta di Beatrice Tascini operatrice umanitaria che ha coinvolto la platea con la sua esperienza di vita e umanità. Laura Salvinelli fotogiornalista che che ha coinvolto con le immagini molto forti di guerra, donne e violenza….un binomio che spesso si collega in tanti paesi del mondo. L ‘intervento di conclusione della mattinata è stato quello di Raffaela Baiocchi ginecologa responsabile della maternità di Emergency che è andata per la prima volta in Afghanistan nel 2007. La sua esperienza ha toccato molte storie di vita vissuta che ci hanno fatto conoscere la realtà del paese con un governo dittatoriale. Il pubblico, molto attento, ha rivolto poi alcune domande ai relatori che hanno cercato di chiarire più possibile la situazione odierna.
“Condizione femminile in Afghanistan” evento questa mattina alla presenza di tantissimi studenti delle Scuole Superiori di Città di Castello organizzati da Inner Wheel
“Baby gang, violenza di genere e bullismo: Villa Montesca in prima linea contro le forme di devianza adolescenziale”
Bullismo, baby gang e violenza di genere sono fenomeni in aumento anche nel nostro territorio. Si manifestano attraverso diverse forme di violenza, ma sono spesso accomunati e originati da situazioni di disagio familiare o sociale o dalla mancanza di un contesto valoriale, oltre che dall’assenza di modelli di riferimento positivi. Risulta evidente la necessità di un approccio integrato a tali devianze, di un sistema educativo che coinvolga e valorizzi le dimensioni emotiva e relazionale, di una strategia di intervento basata su un’attenta analisi e comprensione delle problematiche alla base dei fenomeni. Di queste tematiche se ne parlerà giovedì 28 novembre 2024, dalle ore 17 alle 19, presso la sede dell’Università degli Studi Link, Via Carlo Marx 20, Cerbara di Città di Castello, al seminario dal titolo “La parabola della violenza adolescenziale tra bullismo, baby gang e violenza di genere”, promosso dalla Fondazione Villa Montesca e dal Comune di Città di Castello nell’ambito del progetto “Il futuro è qui” – di cui al Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2022 – Intesa n.77/2022”. L’evento sarà introdotto da Riccardo Mancini, Presidente della Fondazione Villa Montesca, e moderato da Maria Rita Bracchini, Vicedirettrice di Villa Montesca. Tra i relatori, Nicola Ferrigni, Professore Associato di Sociologia presso la Link Campus University di Roma, parlerà dell’effetto branco tra bullismo e baby gang, mentre Marica Spalletta, Professoressa Associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la stessa università, affronterà il tema della violenza di genere e del bullismo, con un focus sulle narrazioni e gli stereotipi nelle serie televisive. L’evento è aperto a genitori, insegnanti e educatori, e chiunque interessato ad approfondire le questioni legate alla violenza adolescenziale e alla promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (secondo recenti dati Unicef, il 65% dei giovani ha dichiarato di essere stato vittima di violenza, con il 63% che ha subito atti di bullismo e il 19% di cyberbullismo. Inoltre, circa 120 milioni di ragazze sotto i 20 anni nel mondo hanno subito qualche forma di abuso sessuale). L’evento si inserisce nel quadro della manifestazione “Una luce sui diritti”, promossa da Unicef – Comitato Umbria nell’Alta Valle del Tevere umbra in occasione del 50° anniversario della nascita di Unicef Italia.
Associazione Italiana Persone Down ets/aps – sezione di Perugia (AIPD Perugia): presenta il calendario 2025 dal titolo “Ogni vita è una favola e ogni favola è una vita” e donazioni libri sulla disabilità
L’Associazione Italiana Persone Down ets/aps – sezione di Perugia (AIPD Perugia) è orgogliosa di annunciare la presentazione del calendario 2025, intitolato “Ogni vita è una favola e ogni favola è una vita”. Questo evento, in programma per giovedì 28 novembre alle ore 17:00 presso la Sala Rossi-Monti della Biblioteca Carducci di Città di Castello, celebrerà i 40 anni di attività dell’AIPD Perugia, dedicati al sostegno delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie. Sarà presente l’amministrazione comunale tifernate con il Sindaco Luca Secondi e gli assessori Benedetta Calagreti e Michela Botteghi.
Il calendario 2025 rappresenta più di una semplice raccolta di immagini: è una testimonianza viva dei sogni, delle passioni e delle aspirazioni delle persone protagoniste. Ogni mese del calendario dà voce a chi desidera essere un pasticcere, un attore, un atleta o una poetessa, ricordandoci che tutti, indipendentemente dalle proprie abilità, hanno diritto a sognare e a realizzare i propri desideri.
In questa occasione saranno consegnati alla Biblioteca Carducci una collezione di libri sulla disabilità, fortemente voluti da AIPD Perugia e acquistati anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello. L’obiettivo è quello di promuovere una cultura che superi l’inclusione e riconosca nella disabilità una risorsa. Questo richiede formazione, conoscenza e consapevolezza. La Biblioteca, luogo di accoglienza e promozione culturale, è sicuramente un partner essenziale in questo progetto.
Un’iniziativa per sensibilizzare e includere
L’AIPD Perugia, nata nel 1985 con l’obiettivo iniziale di offrire supporto alle famiglie, è diventata nel tempo un riferimento culturale per operatori, educatori e la comunità. Con questo calendario, l’associazione vuole promuovere un cambiamento culturale che riconosca il valore della diversità e incoraggi una società più inclusiva, in cui ogni persona possa diventare protagonista della propria storia.
Un invito alla cittadinanza
Tutti sono invitati a partecipare a questa presentazione, un momento speciale per incontrare i protagonisti del calendario e conoscere da vicino le numerose iniziative dell’AIPD Perugia. Con questo progetto, l’associazione invita a riflettere sull’importanza di accrescere la cultura e sensibilità su questo ambito, spostando l’attenzione dalle difficoltà della condizione legata alla trisomia 21, verso quelle barriere nell’ambiente di una persona, che mediante la loro assenza o presenza limitano il funzionamento e creano disabilità. L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Lavori Variante del Cassero: Campagni (Forza Italia) interroga la Giunta
Premesso che
– il 7 agosto 2024 è stata aperta al traffico la variante del Cassero con una nuova strada di 450 metri che va dalla nuova rotonda all’incrocio con via Antimo Marchesani fino all’ingresso del parcheggio Collesi;
– nei giorni successivi all’apertura è stato ultimato il manto stradale e sono state predisposte tutte le opere accessorie, compresa la segnaletica orizzontale e verticale;
– l’iter di questo cantiere aperto nel febbraio 2023 ha visto alternarsi nel tempo alcune situazioni giudicate dallo stessoAssessore ai Lavori Pubblici “fantozziane”, con conseguenteallungamento considerevole dei tempi per la fine lavori;
– a marzo 2023 si sono verificati rallentamenti a causa di esproprimancanti, rinvenimenti di un ponte medievale ed infine la presenza di un pozzetto Enel proprio sotto il punto in cui avrebbedovuto sorgere la nuova rotatoria e di prese, snodi, contatori dellarete di adduzione idrica;
Considerato che
– il progetto della Variante del Cassero, a detta dell’Amministrazione Comunale, doveva raggiungere quattro obiettivi fondamentali: superare le criticità legate alla sicurezza stradale dovute alla presenza della chicane sulla strettoia; conseguire una maggiore fluidità del traffico veicolare; incentivare l’utilizzo della modalità ciclopedonale per gli spostamenti all’interno della città; valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dalla cinta muraria monumentale;
– subito dopo l’inaugurazione del nuovo tratto di strada si sono palesate forti criticità circa la sicurezza per la percorrenza di automobili, cicli e motocicli a causa dell’installazione dei tombini in punti pericolosi della carreggiata;
– detti tombini non solo creano forte rumore al passaggio dei veicoli, ma risultano anche essere troppo infossati rispetto al manto stradale e questo mette in pericolo la sicurezza dei cittadini, in particolar modo per chi percorre quel tratto in moto o in bicicletta;
A tale proposito il sottoscritto consigliere
INTERROGA la S.V.
– il dettaglio di tutti costi sostenuti dal Comune per la realizzazione di questa importante opera;
– se sono stati condotti controlli nelle fasi di progettazione, realizzazione e sperimentazione dell’opera;
– se sia stata valutata la pericolosità dei tombini così come erano stati predisposti;
– quali siano gli intendimenti dell’amministrazione comunale per risolvere tale problematica in tempi adeguati, garantendo la sicurezza dei cittadini.
Consigliere Forza Italia Città di Castello
Tommaso Campagni
“Circolo della Poesia” quindi ed ultimo appuntamento con il poeta Daniele Piccini nella Sala di Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 28 novembre alle ore 19.00
Quinto ed ultimo appuntamento della seconda edizione del CIRCOLO DELLA POESIA con il
poeta DANIELE PICCINI nella Sala di Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli
Illuminati giovedì 28 novembre alle ore 19.00.
L’evento è realizzato dal Comune di Città di Castello Assessorato alle Politiche culturali e dal
Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati
DANIELE PICCINI “Canzoniere scritto solo per amore”, Interno Poesia Editore, 2024
Dialoga con l’autore Paola Rondini
Letture di Elio Mariucci e Maria Vittoria Lensi
Musiche a cura della Scuola comunale “Giacomo Puccini” di Città di Castello
DANIELE PICCINI (Città di Castello, 15 aprile 1972) è un filologo, poeta e critico
letterario italiano. Docente universitario e saggista, è autore di varie raccolte di versi. Vive
dividendosi tra Sansepolcro, Milano e Napoli. Dopo aver collaborato con l’Università Cattolica di
Milano, dove ha anche conseguito la laurea in Lettere, dal 2011 è professore associato presso
la Seconda Università di Napoli. Dal 2007 è presidente dell’Istituzione Culturale “Museo –
Biblioteca – Archivi Storici della città di Sansepolcro”. È redattore della rivista “Poesia” della casa
editrice Crocetti. Collabora con “Famiglia Cristiana”, “Avvenire” e “La lettura”. Per la collezione di
poesia allegata al “Corriere della Sera” (“Un secolo di poesia”) ha curato l’antologia di Mario
Luzi dal titolo Mondo in ansia di nascere (2012). Ha concentrato i suoi studi filologici sulla poesia
italiana del Trecento, mentre la sua mentre la sua riflessione critica guarda in prevalenza ai poeti
del Novecento.
Sede Legale: Piazza Matteotti – Palazzo Bufalini | 06012 Città di Castello (PG) | Telefono: (+39) 075 69.75.824
Codice Fiscale 81003370541 | www.circolotifernate.it
Curatore della nuova collana per il Corriere della Sera “La poesia di tutti” Dal 21 marzo 2023,
in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, ogni settimana in edicola per 25 settimane,
i migliori volumi di poesia curati da Daniele Piccini. Da Neruda a Brown, da Montale alla
Szymborska, per avvicinare i lettori ad una delle più belle forme di letteratura.



Sansepolcro: Grande partecipazione agli appuntamenti per la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne
La città di Sansepolcro ha risposto con sensibilità e partecipazione agli appuntamenti organizzati in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, tenutisi venerdi 22 novembre 2024.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Sansepolcro in collaborazione con Pronto Donna, ASL Toscana Sud Est, e i Servizi Sociali dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, ha coinvolto cittadini, studenti e istituzioni in una giornata di riflessione e impegno collettivo.
Conferenza “Azioni e Parole contro la Violenza di Genere”
La mattinata si è aperta nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi, dove esperti e rappresentanti delle istituzioni si sono confrontati sul tema della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere.
Un’ampia partecipazione è arrivata anche dagli studenti delle scuole del comprensorio, che hanno animato il dialogo con domande e riflessioni, mostrando interesse e volontà di contribuire al cambiamento culturale necessario per sradicare il fenomeno.
Cerimonia commemorativa al Giardino di San Puccio
Nella tarda mattinata, la comunità si è riunita presso le Panchine Rosse del Giardino di San Puccio, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, per una cerimonia commemorativa. L’iniziativa è stata un momento intenso di riflessione, dedicato alla memoria di Silvia, Katia e Alexandra, le cui vite sono state tragicamente spezzate dalla violenza.
Il Centro Studi Musicali della Valtiberina ha reso omaggio alle vittime con una toccante performance artistica, accompagnando i presenti in un momento di raccoglimento e solidarietà.
L’Assessore alle Pari Opportunità Valeria Noferi ha ribadito l’importanza di questa giornata come richiamo alla coscienza collettiva:
“Ricordare le vittime non è solo un dovere morale, ma un’opportunità per promuovere una cultura basata sul rispetto, sulla parità e sulla solidarietà. Ogni gesto, ogni parola e ogni azione possono fare la differenza.”
La giornata ha evidenziato quanto sia fondamentale l’unione di cittadini, istituzioni e associazioni per contrastare la violenza di genere e per costruire una società basata sul rispetto e sull’uguaglianza.
La Giornata si è conclusa con il rinnovato invito a mantenere alta l’attenzione sul tema e a partecipare attivamente alle iniziative future, per continuare insieme il percorso verso una società libera dalla violenza.












Aperta ufficialmente la nuova area attrezzata al Parco del Millenario
Venerdì 22 novembre 2024, Sansepolcro ha celebrato l’apertura ufficiale della nuova area attrezzata del Parco del Millenario, inserendosi nella grande rete nazionale del progetto Sport di TUTTI – Parchi, promosso da Sport e Salute S.p.A. in collaborazione con ANCI.
L’evento ha visto la partecipazione entusiasta di istituzioni, cittadini e partner del progetto, riuniti per celebrare una grande iniziativa dedicata alla promozione dello sport e del benessere psico-fisico all’aria aperta. Testimonial d’eccezione è stato lo sportivo Manuel Taschini, atleta e istruttore di calisthenics che si è esibito, assieme a due allievi, per dimostrare come le strutture siano congeniali a tale attività.
Un progetto per il benessere e l’inclusione
La nuova area attrezzata digitalizzata al Parco del Millenario è dotata di strumenti all’avanguardia che consentono a tutti, senza limiti di età, di svolgere attività fisica in un ambiente verde e rigenerante. Attraverso semplici QR Code, gli utenti potranno accedere a tutorial di allenamento, trasformando l’esperienza sportiva in un momento personalizzato e accessibile.
La gestione dell’area è stata affidata al Comune di Sansepolcro, che ha contribuito alla realizzazione del progetto, e che la mette a disposizione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) del territorio e di tutta la cittadinanza, garantendo il principio dell’open use, affinché lo spazio rimanga inclusivo e fruibile per tutti.
Dichiarazioni istituzionali
L’inaugurazione si è aperta con il discorso del Sindaco Fabrizio Innocenti, che ha sottolineato l’importanza del progetto:
“L’adesione di Sansepolcro al progetto rappresenta un altro passo importante nel nostro impegno a favore del benessere della comunità. Grazie a questa nuova area attrezzata nel Parco del Millenario, i nostri cittadini avranno la possibilità di svolgere attività fisica all’aria aperta, immersi nella bellezza del nostro verde urbano. Ringrazio Sport e Salute, ANCI e tutti i partner coinvolti per aver scelto Sansepolcro come parte di questa grande rete nazionale.”
Anche il Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Marzi, ha espresso soddisfazione per il progetto:
“Si tratta di un progetto che non solo promuove lo sport, ma valorizza i nostri spazi pubblici, trasformandoli in luoghi di incontro, salute e condivisione. È un’iniziativa innovativa, che sfrutta la tecnologia per rendere l’attività sportiva più accessibile a tutti, senza limiti di età, e che ben si sposa con la nostra visione di una città sempre più orientata al benessere psico-fisico.”
Dal canto suo, il Coordinatore di Sport e Salute Toscana, Alessandro Viti, ha evidenziato il valore nazionale dell’iniziativa:
“Sport nei Parchi incarna l’ambiziosa finalità di unire tutto il Paese, in nome dello sport, con una palestra a cielo aperto. È un progetto che valorizza gli spazi pubblici, rendendoli luoghi inclusivi, dove tutti possono praticare sport immersi nella natura.”
Con il taglio del nastro e la consegna ufficiale dell’area attrezzata alla cittadinanza, Sansepolcro si è unita a una rete nazionale di parchi attrezzati che mira a trasformare il territorio in una grande palestra a cielo aperto, incentivando stili di vita sani e momenti di aggregazione sociale.
La nuova area sportiva del Parco del Millenario è già pronta ad accogliere cittadini e visitatori, offrendo un’opportunità unica per praticare sport immersi nel verde. Questo spazio rappresenta un ulteriore passo verso una città più inclusiva, attenta al benessere e alla qualità della vita dei suoi abitanti.









Sansepolcro celebra i 530 anni della “Summa” di Luca Pacioli
Sansepolcro rende omaggio al genio rinascimentale di Luca Pacioli con l’inaugurazione di un’esposizione dedicata alla sua straordinaria opera, la “Summa de Arithmetica, Geometria, Proportioni et Proportionalità”, in occasione dei 530 anni dalla sua pubblicazione.
L’inaugurazione, tenutasi il 21 novembre 2024 presso la suggestiva Sala Matteo di Giovanni del Museo Civico Piero della Francesca, ha visto la partecipazione di numerose autorità e appassionati di cultura e storia.
Fabrizio Innocenti, Sindaco di Sansepolcro, ha aperto la cerimonia con i saluti istituzionali, sottolineando l’importanza di questo anniversario per valorizzare le radici culturali e scientifiche della città.
Francesca Mercati, Assessore alla Cultura, ha raccontato l’universalità del pensiero di Pacioli e il recente viaggio a Città del Messico, dove Sansepolcro è stata protagonista di eventi culturali dedicati al grande matematico.
Paola Scortecci, Archivista della Biblioteca Comunale, ha illustrato il valore storico della “Summa”, definendola una “testimonianza unica del sapere rinascimentale”.
L’esemplare della “Summa” esposto, appartenente al patrimonio comunale, rappresenta un simbolo di eccellenza scientifica e culturale, ed è ora a disposizione del pubblico fino al 12 gennaio 2025, con possibilità di visitarlo negli orari di apertura del Museo Civico.
Questo tributo non è solo un omaggio alla figura di Luca Pacioli, ma anche un’occasione per ribadire il ruolo di Sansepolcro come custode e promotore del pensiero rinascimentale. Come sottolineato durante la cerimonia, le celebrazioni intendono consolidare l’immagine di Pacioli come ambasciatore della cultura scientifica di Sansepolcro nel mondo, ricordando il recente successo dell’iniziativa a Città del Messico.
Con questa esposizione, Sansepolcro celebra il suo illustre passato, guardando al futuro con rinnovata consapevolezza delle proprie eccellenze storiche. Una tappa imperdibile per chiunque voglia riscoprire il genio di Luca Pacioli e immergersi nell’eredità culturale della città.







Nati insieme”: Umbertide celebra la vita con le piantine di aloe per i nati del 2023
Nella mattinata di sabato 23 novembre, in occasione della Festa dell’Albero, si è tenuta presso la Serra comunale “Orti Felici” la cerimonia di consegna delle piantine di aloe ai bambini e bambine nati nel 2023, un appuntamento che ha unito simbolismo, tradizione e l’impegno concreto per una comunità sempre più attenta alla crescita condivisa e alla sostenibilità.
L’iniziativa, giunta al suo terzo anno, è stata promossa dal Gruppo Volontari Umbertide con il patrocinio del Comune di Umbertide nell’ambito del progetto “PrendiAMOci cura”. Questo progetto, anno dopo anno, rafforza il legame tra nuove generazioni e territorio, trasformando un gesto semplice in un messaggio di grande valore: prendersi cura della vita che cresce, rispettando il mondo che ci circonda.
Questa iniziativa, che ha visto la presenza dell’assessore all’Ambiente, Francesco Cenciarini, del consigliere comunale, Alessio Ferranti, e della presidente del Gruppo Volontari Umbertide, Milena Morelli, non è solo un gesto simbolico, ma un progetto che affonda le sue radici nella legge 113 del 1992, che invita i Comuni a piantare un albero per ogni nuovo nato. Ad Umbertide questa norma è divenuta una realtà viva grazie all’impegno dei volontari, al sostegno dell’Amministrazione comunale e alla collaborazione con la Serra comunale “Orti Felici”, dove le piantine vengono trapiantate e curate con grande passione e costanza dai ragazzi del progetto.
Dopo le piantine di leccio e ulivo donate negli scorsi anni, quest’anno i piccoli cittadini hanno ricevuto una piantina di aloe, scelta non a caso per il suo significato simbolico: abbondanza, fortuna e resilienza.
Le famiglie che non hanno potuto partecipare all’evento, avranno la possibilità di ritirare la piantina nei quindici giorni successivi, dal lunedì al venerdì (escluso il mercoledì), sempre dalle 10:00 alle 12:00 presso la Serra comunale.
Con “Nati insieme”, il Comune di Umbertide ripropone il suo impegno per il futuro, valorizzando il legame tra cittadini, ambiente e tradizione. Perché crescere significa anche seminare valori solidi e condivisi, radici che sapranno sostenere le generazioni di domani.
A Umbertide le radici del futuro si piantano insieme ai sorrisi dei più piccoli.




Umbertide celebra la Giornata contro la violenza sulle donne
Oggi lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la città di Umbertide si unisce con forza alla lotta contro ogni forma di violenza di genere. Una lotta che non conosce confini, che parla a tutte e tutti noi, e che deve essere combattuta ogni giorno.
Per ricordare e sensibilizzare la comunità a questo delicato e urgente tema, l’Amministrazione comunale, nelle serate di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 novembre, ha scelto di illuminare simbolicamente la scuola Garibaldi e uno dei torrioni della Rocca con una luce rossa. Questo è un gesto che vuole trasmettere l’impegno di tutti noi a non abbassare mai la guardia, auspicando ad un futuro in cui le donne siano libere da ogni tipo di violenza, e ad un impegno collettivo a costruire una società che protegga la loro dignità e i loro diritti.
“Questa giornata è un momento di riflessione, ma anche di azione. Come Amministrazione ci teniamo a ricordare che la violenza contro le donne non è un problema lontano, ma un’emergenza che ci riguarda da vicino, qui, tra le nostre strade e nelle nostre case” afferma l’Amministrazione comunale. “Umbertide non vuole essere solo testimone, ma attore protagonista di un cambiamento che deve partire dalla consapevolezza di ognuno di noi. Insieme, con il cuore e con la mente, possiamo fare la differenza.”
Ogni piccolo atto di sensibilizzazione è un passo verso una società più giusta, più solidale e più sicura per tutte le donne.




“Biblioteca nuova piazza del sapere”: il punto di quanto è stato fatto e gli obiettivi da raggiungere ad otto mesi dall’inizio del progetto
A otto mesi dall’inizio del progetto “Biblioteca nuova piazza del sapere” finanziato dal Dipartimento delle politiche giovanili, ci sembra opportuno fare il punto di quanto è stato fatto e ragionare sugli obiettivi da raggiungere e su quanto le azioni fin qui svolte abbiano inciso sul cambiamento auspicato.
Non è stato facile partire, coordinarsi ( Comune di Pieve capofila e quattro partner: Librifattiamano, Proloco, Volley revolution, Palio dei Lumi), entrare nello spirito del progetto e soprattutto coinvolgere nelle varie azioni quella fascia d’età che maggiormente ha sofferto l’isolamento causato dalla pandemia: i giovani.
Difficile è stato far diventare la biblioteca luogo di attrazione e di frequentazione, cambiare il suo immaginario.
Eppure, piano piano, abbiamo assistito alla trasformazione.
Il corso “Divento bibliotecario” abilmente condotto da Fabrizio di Tommaso, ha inciso più di quanto si potesse pensare. Ha stimolato una revisione radicale del modo di pensare la biblioteca, di organizzarla e gestirla.
Di lì sono partite riflessioni che hanno dato il via alla riorganizzazione dei suoi spazi e dei suoi strumenti, al coinvolgimento di molti genitori per operare concretamente il cambiamento.
L’attivazione della ludoteca poi è stata decisiva per far assumere alla biblioteca un volto e una connotazione totalmente diversi. Tanti giochi divertenti e stimolanti proposti in modo sapiente e accattivante, hanno attirato bambini e genitori, ma anche un bel gruppo di giovani.
I laboratori artistici organizzati in biblioteca, frequentatissimi, sono stati occasione di incontri, di cooperazione, di sperimentazione, sotto la guida di artisti di fama internazionale come Milimbo e hanno predisposto alla visita più consapevole della sua bellissima mostra, allestita nei locali del Palazzo pretorio.
È ai suoi primi passi l’attività legata ai trekking letterari, che si preannuncia ricca di incontri e di esperienze, da vivere nei nostri boschi. La prima di queste esperienze ha coinvolto un folto gruppo di quattordicenni, guidati a percorrere uno dei cammini francescani del territorio e a riflettere su quello che può essere il contributo di ciascuno per la salvaguardia dell’ambiente.
Una tessera importante del mosaico di questo progetto è anche la diffusione del metodo WRW, un metodo che propone tanti strumenti concreti per appassionare i giovani alla lettura. Due i filoni imbastiti fino ad oggi: quello che ha visto lavorare in biblioteca un bel gruppo di giovani insegnanti e quello che, a partire da fine novembre, coinvolgerà direttamente due classi dell’Istituto Forestale Fanfani-Camaiti.
Imminente anche il via dei corsi per progettare una sala multimediale e per il montaggio video, nonché del corso sul pensiero ecologico.
Oggi possiamo senz’altro affermare che l’impegno del Comune e delle Associazioni coinvolte nel progetto sta dando i suoi frutti, la biblioteca sta assumendo un ruolo più centrale nella vita del paese e le sue attività stimolano la socializzazione, il contatto, la creatività, rendendo la Comunità più viva e più unita. Ed è senz’altro questo l’obiettivo principale fissato dal progetto e auspicato dal bando GIOVANI IN BIBLIOTECA.
Un giorno da sogno: sfilata di abiti da sposa alla Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini”
Passerella di moda ed estetica alla “Bufalini”. Presso la sala del gusto della Scuola di Arti due giorni dopo il compimento del 115esimo anno di attività del centro di formazione le docenti di Acconciatura, Barbara Giannini e di estetica, Valentina Picchi, nel percorso di IeFp per tecnico del benessere, hanno organizzato, con le studentesse e gli studenti del secondo anno, un sfilata dedicata agli abiti da sposa. Le classi di tecnico del benessere hanno curato tutto l’evento in autonomia grazie alla supervisione delle loro docenti. L’evento si è concluso con un buffet e il brindisi sono stati curati dalla barlady, Sara Polidori, docente quest’ultima dei percorsi IeFp per tecnico di Sala. “Questa iniziativa apre ad una serie di eventi dedicati a far conoscere le proposte formative della Scuola di Arti e Mestieri che dal 1909 opera con passione e dedizione nel nostro territorio”, ha dichiarato il Presidente della Scuola di Arti e Mestieri, Giovanni Granci, affiancato dal direttore, Marco Menichetti. La prima volta di una sfilata dedicata alla moda e alla bellezza si è svolta in una location unica fra i laboratori dei corsi tradizionali, quello di meccanica e ristorazione, con il candore degli abiti accanto ai colori del ferro e del legno che hanno regalato immagini davvero inedite. “Quando sono andata a scegliere gli abiti da un atelier di Arezzo – ha precisato Barbara Giannini – già immaginavo il contrasto con il rame ed il ferro dei laboratori e quando abbiamo portato le ragazze vestite, acconciate e truccate nei locali della scuola il colpo d’occhio è stato fortissimo e la loro bellezza è stata risaltata ancora di più. Il candore degli abiti a contrasto con attrezzature e laboratori “botteghe” che hanno fatto la storia della scuola ha colorato di magia una giornata davvero indimenticabile per tutti”. La scuola ha pianificato per il 4 dicembre p.v, (orario 14:30 – 16:30) un laboratorio di orientamento alla scelta scolastica dedicato alle famiglie e ai giovani studenti curato dalla Dr.ssa Simonetta Sciarrini di Sviluppo Lavoro Italia e un Open Day il 14 dicembre 2024 che sia la mattina che il pomeriggio permetterà alle famiglie di visitare i nostri oltre 400mq di lavoratori (meccanica, ristorazione e benessere). La formazione professionale può essere una scelta per tutti quegli studenti che vogliono imparare un mestiere, i percorsi IeFp permettono in 4 anni di ottenere un diploma professionale e dal secondo anno di entrare nel mondo del lavoro con un contratto di apprendistato di primo livello.







Basket: Juve Pontedera-Dukes Sansepolcro 88-75
Juve Pontedera e Romolini Immobiliare cominciano la partita ad alto ritmo. I padroni di casa trovano agilmente la via del canestro, ma la Dukes li segue a ruota, almeno fino alle fasi finali del primo quarto. È infatti in questo momento che Pontedera dà il primo strappo, allargando in pochi minuti il suo vantaggio e concludendo avanti il periodo iniziale 30-21.
La gara però si dimostrerà una sfida di parziali, da una parte e dall’altra. Di conseguenza a inizio secondo quarto la Romolini Immobiliare si fa di nuovo sotto, ma poi Pontedera la ricaccia pian piano indietro. All’intervallo i padroni di casa non solo hanno ripreso tutto il vantaggio perso, ma lo hanno anche ampliato, conducendo per 52-41.
L’inizio del secondo tempo è nuovamente di Pontedera. La Juve tocca più volte il massimo scarto a proprio favore sul più 19, ma proprio sul finale di terzo quarto la Dukes riesce nell’ennesima reazione. Sansepolcro accorcia, ma in vista dell’ultimo periodo resta comunque sotto in doppia cifra, sul 70-59.
La Romolini Immobiliare però si porta l’inerzia positiva anche in avvio di quarto quarto. Santiago, che alla fine sarà il miglior marcatore bianconero con 24 punti, guida la carica portando subito la Dukes sotto le dieci lunghezze di svantaggio. Pontedera sembra accusare il tentativo di rimonta di Sansepolcro e il suo attacco comincia a battere in testa.
Dopo un gioco da tre punti sempre di Santiago, Hassan e Bassetti colpiscono da dietro l’arco e improvvisamente la Romolini Immobiliare si trova sotto di sole 2 lunghezze. Le energie spese per risalire la corrente sono però state tante e in più, proprio nel momento del bisogno, Pontedera trova 6 punti in due azioni e taglia definitivamente le gambe alla rincorsa della Dukes.
I padroni di casa sono tornati saldamente in vantaggio e nel finale di partita allungano ulteriormente, fino all’88-75 conclusivo.
Tabellino: Santiago 24, Bassetti 15, Spillantini 12, Beccafichi 11, Hassan 11, Llukacej 2, Dachi, Della Mora, Ortolani, Sekrouf ne.




Ancora una partenza negativa per la ErmGroup Altotevere, che però trova la giusta reazione superando per 3-1 e sorpassando in classifica la Monge Gerbaudo Savigliano
SAN GIUSTINO – Più forte persino delle avversità, vedi l’assenza dell’infortunato Carpita. La ErmGroup Altotevere “concede” anche stavolta il primo set (una costante che si ripete da cinque partite di fila) a una Monge Gerbaudo Savigliano che poi è calata soprattutto dal punto di vista mentale al cospetto dei biancazzurri, capaci di sfoderare una grande reazione davanti al pubblico amico del palasport di San Giustino. Il 3-1 finale significa ritorno alla vittoria dopo tre stop e sorpasso in classifica ai danni proprio dei diretti avversari di turno nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Quando Cappelletti e compagni hanno cominciato a difendere e ad alzare il muro, i piemontesi sono andati un tantino in sofferenza, come capitato al giovane opposto Gatto che, partito molto bene, è pian piano uscito di scena, lasciando a Sacripanti e a Galaverna il compito di tenere in piedi la squadra. Tutti in doppia cifra gli attaccanti della ErmGroup, con Marzolla che – oltre ai 19 punti realizzati – ha palesato ulteriori miglioramenti sul piano della tenuta, ma due giocatori meritano la citazione: il giovane Gabriel Galiano (12 punti e ben 5 muri vincenti) e Nico Cipriani (15), che in più di un frangente si è rivelato decisivo, nonostante la pressione che su di lui avevano esercitato in ricezione. Indicazioni di un certo rilievo per coach Bartolini in un momento della stagione divenuto già importante.
Michele Bulleri, tecnico della Monge, schiera Pistolesi in regia, Gatto in posto 2, Dutto e Orlando Boscardini al centro, Sacripanti e Galaverna alla banda e Gallo libero, ma con Rabbia sempre pronto per l’avvicendamento. Marco Bartolini risponde con la diagonale Biffi-Marzolla, con la coppia Quarta-Galiano al centro, con Cappelletti e Cipriani a lato e con i due liberi che si alternano: Pochini quando c’è da ricevere, Cioffi quando c’è da difendere. Due muri vincenti, su Marzolla e su Dutto, scuotono un inizio di gara all’insegna dell’equilibro; Marzolla è ancora fermato dal “monster block” avversario e Cipriani firma su ace l’ultima situazione di vantaggio (13-12) della ErmGroup. Gatto colpisce alla pari di Sacripanti, che si erge a protagonista nella seconda parte del set, quando piazza anche l’ace del 18-15, successivo a un muro su Cappelletti. Gli ospiti tengono bene il +3 e lo portano in fondo con Sacripanti in cattedra, anche se il punto del 25-22 arriva su un mani fuori di Galaverna.
Prologo della seconda frazione sul punto a punto, con Cipriani che comincia a scaldare la mano; un’azione rifinita in bagher da Galiano per Marzolla porta la ErmGroup a effettuare il primo break dell’intero incontro sul 6-4, con immediato settimo punto grazie a un muro su Sacripanti, anche se poi con lo stesso fondamentale vengono fermati Cappelletti e Marzolla, per cui la situazione torna in parità sul 12-12. È di fatto l’ultimo acuto di Savigliano, perché il muro su Gatto e la pipe in contrattacco di Cappelletti riportano i padroni di casa avanti di 3; sul 18-15, Bulleri richiama in panca Gatto per lasciare spazio a Turkaj e Dutto per Quaranta. Nessun benefico effetto; anzi, Cipriani ha iniziato a pungere, Cappelletti va di slash su una ricezione lunga e poi è autore del 23-17. Tentativo di rimonta degli avversari, che si fermano a quota 20: Galiano mette giù l’ennesimo primo tempo e il punto del 25-21 origina su una battuta lunga di Pistolesi.
Bulleri lascia in campo Quaranta al centro, ma la ErmGroup dimostra fin dall’inizio (subito un muro a segno di Cipriani su Gatto) di essere più tonica: va avanti 3-1, si ferma e viene superata sul 3-4 per una invasione, poi rompe l’equilibrio con due ace, l’uno di Marzolla e l’altro di Quarta con l’involontaria complicità di altrettanti pasticci in ricezione; il resto lo fanno ancora i muri, quello di Galiano su Orlando Boscardini e quello ancora di Cipriani su Gatto, che mandano sul 12-8 l’Altotevere; Gatto replica con un attacco e un ace (13-15), i locali riallungano e dilatano a 5 lunghezze il vantaggio (18-13) con un primo tempo di Quarta che cambia mano all’ultimo istante. Sacripanti è meno incisivo e allora viene sostituito con Brugiafreddo; tuttavia, il muro di Galiano su Orlando Boscardini (20-14) lascia intendere che la ErmGroup ha oramai il sopravvento e giunge al traguardo del 25-17 con due contrattacchi vincenti di Cipriani e con un mani fuori di Marzolla.
Bulleri rimette in campo Dutto e toglie Quaranta in una quarta frazione che all’inizio è caratterizzata da puntuali cambi palla. Galiano subisce stavolta il muro di Orlando Boscardini (4-5) e si riscatta con il tocco del 6-5 su una ricezione lunga. Un’azione prolungata risolta da Galaverna per il 9-9 sembra il presagio di un Savigliano più determinato e invece il mani fuori di Marzolla per l’11-9 sangiustinese (assegnato al termine di un consulto fra i due arbitri) dà il via all’allungo decisivo: Quarta è implacabile a muro su Gatto, che spedisce fuori di lì a poco una parallela e la situazione va sul 14-10 per i biancazzurri, mentre i piemontesi riescono solo parzialmente a recuperare terreno e quando Cipriani colpisce con la pipe del 20-16, si comincia a intravedere la dirittura di arrivo, anche se un diagonale fuori bersaglio di Cappelletti riporta sotto Savigliano a -2 (18-20). Ad allungare di nuovo provvedono Quarta, Cipriani ancora dalla seconda linea e un muro su Sacripanti, con Marzolla che garantisce il 24-20. Piccola apprensione sul 23-24, raggiunto con il colpo di Galaverna, fugata dal mani fuori liberatorio di Marzolla, che significa tre preziosissimi punti in classifica.
ERMGROUP ALTOTEVERE – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-1
(22-25, 25-21, 25-17, 25-23)
ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 15, Biffi 2, Marzolla 19, Galiano 12, Battaglia, Cioffi (L2), Pochini (L1) ricez. 80%, Cappelletti 13, Quarta 11. Non entrati: Rubechi, Piombini, Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Brugiafreddo, Quaranta 2, Gallo (L1) ricez. 78%, Carlevaris, Galaverna 14, Rabbia (L2), Sacripanti 18, Gatto 12, Orlando Boscardini 7, Turkaj 1, Dutto 3, Pistolesi 2. Non entrati: Calcagno, Rainero. All. Michele Bulleri e Andrea Berra.
Arbitri: Dalila Viterbo di Cecina e Antonio Mazzarà di Milano.
ALTOTEVERE: battute sbagliate 17, ace 3, muri 9, ricezione 67% (perfetta 39%), attacco 51%, errori 25.
SAVIGLIANO: battute sbagliate 17, ace 3, muri 10, ricezione 72% (perfetta 45%), attacco 42%, errori 27.
Durata set: 26’, 32’, 28’ e 40’, per un totale di 2 ore e 6’.




“Virgo Fidelis”, e la “Giornata dell’Orfano”, Secondi presente con mtil gonfalone
Il sindaco, Luca Secondi, ha partecipato, questa mattina, con il gonfalone del comune alla celebrazione della “Virgo Fidelis”, e la “Giornata dell’Orfano” che si è svolta anche a Città di Castello.
Dopo il ritrovo presso la sezione e il saluto del Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Mario Menghi e la successiva deposizione delle corone di alloro al Loggiato Gildoni e presso il Monumento ai Caduti dell’Arma in via Nazario Sauro, il sindaco Secondi, assieme ai rappresentanti istituzionali, nazionali, locali e regionali, alle autorità civili, militari, alle forze dell’ordine e di Polizia, alla Polizia Municipale, alle associazioni combattentistiche, al Comandante della Compagnia di Città di Castello, il Capitano, Massimiliano Croce, al Luogotenente, Fabrizio Capalti, Comandante della Stazione, al Generale, Antonio Cornacchia, Ispettore ANC per l’Umbria, ha preso parte alla funzione religiosa presso in duomo, celebrata dal Cappellano Militare, don Giuseppe Balducci e dal parroco della cattedrale, Don Alberto Gildoni.
Presenti anche il senatore Walter Verini, l’assessore alla Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti, i consiglieri comunali, Andrea Lignani Marchesani e Valerio Mancini. Il sindaco ha ribadito nella giornata simbolo per l’Arma e per il paese “vicinanza ed apprezzamento per l’alto mandato che i Carabinieri assieme alle altre forze dell’ordine, svolgono in città e sul territorio e per i valori che l’Arma stessa racchiude. “I carabinieri– ha precisato Secondi – con la secolare tradizione rappresentano per tutti i cittadini un esempio quotidiano di impegno e dedizione al servizio della collettività”. Il sindaco infine ha rinnovato “solidarietà e vicinanza a tutte le famiglie dei servitori dello Stato caduti nell’adempimento del proprio dovere. A loro va tutta la nostra immensa gratitudine”. “Un esempio ed una ispirazione di valore cui tendere per affrontare e superare uniti le difficili prove che attendono la società civile”.
“Valori profondi, quali la lealtà, il sacrificio e la generosità sono propri dell’insostituibile funzione professionale e sociale dell’Arma e, più in generale, di tutte le Forze dell’Ordine: il rapporto di fiducia nel quotidiano servizio svolto tra la gente e vicino alla gente ne è la testimonianza tangibile”. In conclusione il sindaco ha ringraziato attraverso il presidente Menghi i carabinieri in congedo “per l’attività che potano avanti con dedizione e passione”. La Madonna Virgo Fidelis è stata nominata patrona dell’Arma dei Carabinieri nel 1949 da Papa Pio XII, in virtù della secolare tradizione dell’Arma di fedeltà alla Patria e alle Istituzioni e in analogia con il suo motto “Nei secoli fedele”. Le celebrazioni si svolgono nei comuni grazie alle iniziative dei Carabinieri in servizio e alle Sezioni distaccate dell’ANC nonché a livello nazionale a Incisa Scapaccino in provincia di Asti, presso il santuario dedicato alla patrona Virgo Fidelis.
E78 verso la piastra logistica? dichiarazione del sindaco Luca Secondi
“Il comune di Citta’ di Castello, per quanto di sua competenza, ha inviato al Ministero una prima comunicazione tecnica sul tracciato della E78, proposto da Anas: sul piano istituzionale rimane ferma la convinzione della necessità della realizzazione della E78 infrastruttura fondamentale per il nostro territorio. Il tracciato presentato da Anas per il comune di Città di Castello avrà dunque un parere favorevole.
In passato quando venivano proposti una pluralità di tracciati, i comuni di Città di Castello, Sangiustino e Citerna, avevano provato a ricercare una soluzione intermedia, ma attualmente quello che viene avanzato da Anas per quanto riguarda il comune di Città di Castello e’ un tracciato che non viene respinto perché l’importanza della realizzazione della E78 risulta essere imprescindibile per la nostra realtà. Quindi il tracciato proposto da Anas sarà ulteriormente esaminato dal punto di vista anche tecnico.
Da un punto di vista politico-istituzionale ciò che ha proposto Anas non troverà opposizione da parte del Comune di Città di Castello, vista l’importanza dell’opera”.
La comunità di Città di Castello si mobilita contro la violenza sulle donne
La rete territoriale contro la violenza sulle donne promossa dal Comune di Città di Castello si ritroverà lunedì 25 novembre alle ore 17.00 nella residenza municipale tifernate di piazza Gabriotti. Per il quarto anno consecutivo, istituzioni pubbliche, mondo della scuola, delle imprese, del sindacato, dell’associazionismo e rappresentanti delle forze dell’ordine e della sanità, comporranno il tavolo di monitoraggio che, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, avrà il compito di fare il punto sull’andamento delle azioni già messe in campo e indicare come proseguire per continuare ad arginare una piaga sociale che anche in Altotevere registra una preoccupante incidenza.
I dati aggiornati del Centro Antiviolenza Medusa, il servizio gestito dall’associazione LiberaMente Donna che è stato costituito dal Comune di Città di Castello come capofila delle otto municipalità della Zona Sociale 1, saranno la base di partenza di un dibattito che spazierà sulle principali emergenze della realtà locale in cerca di nuove forme di prevenzione e di intervento a sostegno delle vittime di abusi e maltrattamenti.
“Analizzare e rispondere, con la consapevolezza e gli strumenti che può offrire l’ampia platea di soggetti della comunità che abbiamo messo in rete a partire dal 2021, è il nostro modo di affrontare insieme, con coraggio e determinazione, la sfida della lotta alla violenza sulle donne, di cui parliamo ogni 25 novembre, ma che combattiamo giorno per giorno durante tutto l’anno, al di là della semplice ricorrenza, con la volontà di stare vicini alle donne, proteggere e aiutare le vittime, sensibilizzare la società civile e produrre una reazione ancora più forte delle comunità della vallata”, sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità Letizia Guerri, presentando l’iniziativa di lunedì con l’assessore ai Servizi Sociali Benedetta Calagreti e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi.
Attorno al lavoro della cabina di regia istituzionale ruoteranno per circa una settimana una serie di iniziative che saranno promosse spontaneamente dal mondo della scuola e della formazione, dell’associazionismo sociale, culturale e sportivo di Città di Castello, con il patrocinio del Comune. “Una mobilitazione che ci piace e che sosteniamo – puntualizzano Guerri, Calagreti e Botteghi – perché abbiamo bisogno di tutti per promuovere nel tessuto sociale del nostro territorio la sfida culturale della prevenzione della violenza sulle donne e diffondere ovunque un messaggio di civiltà e rispetto, dal mondo della scuola, a quelli del lavoro, dello sport e dell’associazionismo”.
Calendario. In anticipo sul tavolo di monitoraggio istituzionale, il calendario di appuntamenti in programma a Città di Castello inizierà oggi, sabato 23 novembre, con la lezione di difesa personale promossa dall’Inner Wheel alle ore 15.30 presso la scuola Diamante Danza, in via Collodi, di cui saranno protagonisti i maestri Michele Ceccattini e Luca Murgia (info e prenotazioni 392.7772312). A seguire, alle ore 18.00, si terrà la messa in cattedrale per le vittime di femminicidio promossa dal Club 8.3.
Domenica 24 novembre al Teatro comunale degli Illuminati andrà in scena alle ore 18.00 la commedia a sfondo sociale “Gli ultimi saranno gli ultimi”, nell’allestimento della compagnia Argento Vivo.
Portato a teatro con grande successo da Massimiliano Bruno e Paola Cortellesi, lo spettacolo sarà presentato al pubblico tifernate con la regia di Luciana Orticagli e l’interpretazione degli attori Clementina de Rosa, Letizia Papini, Christian Paolucci, Carla Pucci, Elisa Merli e David Trinari (prenotazioni: Carla 347.1375039). Lunedì 25 novembre, alle ore 10.30 presso l’Auditorium di Sant’Antonio, l’Inner Wheel Club di Città di Castello organizzerà, sotto la guida della presidente Luisa Felici Faloci e con la moderazione della giornalista Alessandra Chieli, un convegno sulla condizione femminile in Afghanistan. Interverranno il giornalista e direttore di Lettera 22 Giuliano Battiston, la cooperante umanitaria Beatrice Tascini, la fotogiornalista Laura Salvinelli e la ginecologa di Emergency Raffaela Baiocchi, responsabile dei reparti maternità nel Paese asiatico. Alla mattinata parteciperanno anche alcune classi degli istituti superiori di Città di Castello.
Mercoledì 27 novembre alle ore 10.00 il Nuovo Cinema Castello ospiterà alle ore 10.00 la proiezione del film “C’è ancora domani” per la regia e l’interpretazione di Paola Cortellesi, nell’ambito dell’iniziativa pubblica promossa dal Polo Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello con Anpi, Coordinamento Donne e Spi-Cgil. Dopo la visione della pellicola, a parlare di violenza, di donne, di libertà, saranno l’assessore ai Servizi Educativi e alle Pari Opportunità Letizia Guerri, la presidente di Anpi Anna Maria Pacciarini, la segretaria regionale dello Spi-Cgil Patrizia Venturini e gli studenti delle classi IV D e IV E dell’istituto Franchetti Salviani. “La parabola della violenza adolescenziale, tra bullismo, baby gang e violenza di genere” sarà l’argomento della conferenza organizzata dalle ore 17.00 alle ore 19.00 di giovedì 28 novembre dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca nella sede dell’Università degli Studi Link in via Carlo Marx a Cerbara.
All’introduzione di Riccardo Mancini, presidente della Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca, seguiranno, con la moderazione della vicedirettrice della Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca Maria Rita Bracchini, gli interventi di Nicola Ferrigni (professore associato di Sociologia della Link Campus University di Roma) sul tema “Effetto branco: tra bullismo e baby gang”, e di Marica Spalletta (professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicazioni della Link Campus University di Roma) sul tema “Violenza di genere e bullismo: narrazioni e stereotipi nelle serie televisive”. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’iniziativa “Una luce sui diritti”, promossa dal Comitato Unicef dell’Umbria.
Il post voto in Umbria nelle parole di Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia)
Torna In Primo Piano, ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia).


