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Sabato 29 Marzo a palazzo Vitelli l’inaugurazione di “METALLICA”. In vetrina le opere di 29 artisti di fama internazionale

La storia della scultura in Italia nelle quindici sale rinascimentali di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. In occasione dell’ultimazione dei lavori che hanno ricondotto all’antico decoro il Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, l’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, impresa strumentale della medesima, in collaborazione con la “Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri”, ha organizzato una mostra dal titolo “METALLICA. Scultura in Italia 1947 – 2025”, che si svolgerà dal 30 Marzo al 29 Giugno 2025, con il patrocinio del comune di Città di Castello.

L’Associazione, è deputata tra l’altro a gestire in determinati spazi di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, splendida dimora rinascimentale, un Centro di documentazione delle arti contemporanee, in corso di attivazione, che fornirà ad una vasta utenza informazioni e documentazioni sugli artisti, i movimenti dell’arte degli ultimi decenni e sugli eventi culturali sia regionali che a livello nazionale e internazionale, con la mostra “METALLICA.

La scultura in Italia 1947- 2005” a cura del professor, Bruno Corà. Appositamente concepita con opere d’arte di significativi artisti italiani degli ultimi ottant’anni, la mostra, intende anticipare l’inaugurazione del Centro di documentazione, consentendo anche al pubblico di prendere visione dei lavori di riqualificazione ambientale per quanto riguarda il contenitore, di consolidamento degli spazi, dei restauri e dei lavori di decoro. La mostra annovera ventinove artisti, Fontana, Mirko, Marini, Uncini, Pomodoro, Colla, Baj, Cagli, Mattiacci, Spagnulo, Mannucci, Manzù, Consagra, Melotti, Pardi, Ranaldi, Bove, Paladino, De Chirico, Kounellis, Rizzoli, Protti, Isgrò, Bassiri, Mainolfi, Staccioli, Salvadori, Zazzera e Termini, le cui sculture si snodano nelle quindici sale di Palazzo Vitelli. Le opere esposte, autosostenute e pertanto fruibili senza la necessità di investire le pareti, lasciano in tal modo libero lo sguardo individuale di apprezzare gli importanti affreschi e ogni altro elemento di decoro esistente negli spazi dell’edificio rinascimentale.

“Il repertorio di opere scelte per questo evento con il denominatore comune del metallo – spiegano il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi ed il Presidente della Fondazione “Burri”, Bruno Corà – non presume né ambisce ad essere esaustivo in rapporto alla ricchezza dell’espressione plastica dell’arte italiana, quanto piuttosto di costituire una emblematica rassegna esemplare di modi che sono venuti alla ribalta della scena artistica dal secondo dopoguerra del XX secolo e sino ai nostri giorni. Dalla scultura spazialista di Lucio Fontana del 1947 a quella di Melotti, da Colla a Pomodoro, da Mirko a Cagli e ad altre sculture, fino a quelle dei Maestri delle generazioni tuttora viventi, Ranaldi, Mainolfi, Salvadori, Rizzoli, Protti, Bassiri e altri, ogni opera ha trovato collocazione in un percorso in cui si evidenzia la proteiforme identità del linguaggio della scultura italiana in metallo a fronte di altri scenari internazionali. In occasione della mostra sarà possibile visitare anche gli ambienti dedicati alle attività di raccolta, classificazione, tutela, studio e diffusione dei materiali che perverranno al Centro nel corso della sua futura attività.”

L’inaugurazione ufficiale della mostra si svolgerà sabato 29 Marzo alle ore 18 presso palazzo Vitelli a Sant’Egidio, alla presenza del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi, del Presidente della Fondazione “Burri”, Bruno Corà, del sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, dei rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari. Orari di apertura mostra, da Domenica 30 Marzo a Domenica 29 Giugno: venerdi, sabato e domenica, 10.00 – 13.00/ 14.00 – 18.00. Info: segreteria@fondazionecaricastello.it; info@fondazioneburri.org ; www.fondazionecaricastello.it; www.fondazioneburri.org; www.comune.cittadicastello.pg.it; – Tel. 075-8555757. –

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Città di Castello: incidente stradale in Via A. Diaz, investita un’ottantenne Ucraina

Ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle 19.00, un grave incidente stradale ha avuto luogo in via A. Diaz, all’altezza del civico 75, di fronte al parcheggio del liceo classico a Città di Castello. Gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti su segnalazione della stazione dei Carabinieri, dopo che un’automobilista ha investito una signora di circa 80 anni di nazionalità ucraina.

Sul posto, oltre alla Polizia Locale, è giunto anche il personale sanitario del 118, prontamente allertato dall’automobilista coinvolto nell’incidente. I soccorritori hanno immediatamente prestato i primi aiuti alla donna, che versava in gravi condizioni. Dopo le prime valutazioni, si è reso necessario un trasferimento d’urgenza al reparto di rianimazione dell’ospedale di Perugia. Al momento, la prognosi rimane riservata.

Gli agenti di Polizia Locale hanno provveduto ad effettuare i rilievi del caso, chiudendo temporaneamente la circolazione sul tratto di strada interessato per consentire le operazioni di soccorso e indagine. Sono attualmente in corso accertamenti da parte della Polizia Giudiziaria per ricostruire la dinamica dell’incidente e chiarire le responsabilità.

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Serse Cosmi e Giovanni Guidi protagonisti di “Solo Coppi temo”, al teatro dei Riuniti di Umbertide

L’uomo del fiume e il jazzista internazionale

Una serata imperdibile tra sport, musica e narrazione con due protagonisti d’eccezione: Serse Cosmi e Giovanni Guidi. Sabato 22 marzo alle ore 21:00, il Teatro dei Riuniti di Umbertide ospiterà lo spettacolo speciale “Solo Coppi temo”, scritto da Serse Cosmi e Alessandro Riccini Ricci, con Serse Cosmi e il pianista Giovanni Guidi.

Serse Cosmi, noto allenatore e autore del libro autobiografico L’uomo del fiume, deve il suo nome a un omaggio del padre a Fausto Coppi, che volle dedicarlo a Serse Coppi, fratello del campionissimo. La sua carriera da allenatore inizia nel 1987 con il Ponte Vecchio, fino all’approdo in Serie A nel 2000 con il Perugia di Luciano Gaucci. Nei suoi quattro campionati sulla panchina biancorossa, porta i Grifoni alla vittoria della Coppa Intertoto nel 2003 e alla qualificazione in Coppa UEFA.

A condividere il palco con lui sarà Giovanni Guidi, pianista e compositore italiano di fama internazionale, noto per la sua collaborazione con il trombettista Enrico Rava e per aver calcato i palchi dei più importanti festival jazz del mondo. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, figura anche il prestigioso premio “Top Jazz” della rivista Musica Jazz.

Insieme, Cosmi e Guidi daranno vita a uno spettacolo intenso, capace di intrecciare narrazione, emozioni e musica, regalando al pubblico una performance unica, tra la potenza della parola e la dolcezza del pianoforte.

Informazioni e prenotazioni

Sabato 22 marzo 2025, ore 21:00, Teatro dei Riuniti – Umbertide

Biglietti evento speciale: Intero: €20, Ridotto €16 (13-25 anni), Gratuito fino a 12 anni.

Prenotazioni WhatsApp al 370.3515135 – Email: accademiariuniti@gmail.com

Un appuntamento da non perdere, per una serata che promette di emozionare ed entusiasmare!

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Borsa di Studio “Angiolino e Giovanni Acquisti” assegnata alla Dott. ssa Arianna Innocenzi per la sua tesi dal titolo “Ruotando il caleidoscopio. Narrazioni di pace e di guerra dal fronte balcanico”

L’Associazione Cultura della Pace, il Comune di Sansepolcro, Assessorato alla Cultura e le ACLI di SansepolcroCircolo “Adriano Olivetti”, comunicano nel 90° anniversario della nascita di Don Tonino Bello, già Presidente di Pax Christi e Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro”, alla memoria, nel 1994, che la Borsa di Studio “Angiolino e Giovanni Acquisti” è stata assegnata alla Dott. Ssa Arianna Innocenzi per la sua tesi dal titolo “Ruotando il caleidoscopio. Narrazioni di pace e di guerra dal fronte balcanico”,discussa pressol’Università di Pisa, Corso di Laurea in Scienze per la pace: trasformazione dei conflitti e cooperazione allo sviluppo.

La tesi, particolarmente attuale, affronta il tema dell’approccio al conflitto da parte del giornalismo. Cosa significa riportare ciò che accade in un conflitto, in una guerra, in una situazione di crisi sociale e economica? La puntualizzazione dei termini, ripresi dal grande studioso Johan Galtung rende chiaro il ruolo che un giornalista di pace assume nel momento della propria osservazione e rendicontazione dell’accaduto, contribuendo addirittura alla possibile soluzione del conflitto attraverso la coscientizzazione della società.

Sansepolcro, Città della Cultura della Pace, può vantare ormai 86 elaborati scientifici che affrontano la tematica della nonviolenza sotto l’ampio spettro delle varie discipline esperite. Un tesoro di conoscenza a disposizione della cittadinanza e non solo, presente nella Biblioteca Comunale.

La cerimonia di conferimento della Borsa di Studio “Angiolino e Giovanni Acquisti” si terrà nel prossimo autunno.

Si ringrazia ancora la Famiglia Acquisti per portare avanti, in memoria di Angiolino e di Giovanni, questo studio sistematico sulla nonviolenza che rende ancora attuale l’azione in favore dei più deboli che ha caratterizzato Angiolino e Giovanni.

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Sanità: “Benvenuto al nuovo direttore generale dottor Torre, contenti per la conferma del dott Luatti”. L’Assessore Menichella sulla situazione che interessa la Valtiberina

 Periodo di importanti cambiamenti ma anche di piacevoli conferme nella sanità provinciale e di vallata. Di recente si è registrata la nomina del nuovo Direttore generale della Usl sud-est, incarico andato al dottor Marco Torre che prende il posto del dottor Antonio D’Urso trasferitosi in Trentino. Su questa novità interviene l’assessore a sanità e sociale di Palazzo delle Laudi Mario Menichella.
“Incontreremo a Sansepolcro il neo direttore il prossimo 27 Marzo, quando arriverà in Valtiberina per visitare l’ospedale ed incontrare i sindaci” dice Menichella “Le istituzioni di vallata condividono la scelta di Giani, che per la nomina ha tenuto conto della competenza e della professionalità della persona e non degli equilibri politico – territoriali tra Arezzo, Grosseto e Siena. Soprattutto i sindaci chiederanno particolare attenzione per una zona come la nostra, montana, con una scarsa densità di popolazione, lontana dai più importanti presidi ospedalieri e, per di più, con difficoltà di comunicazioni. In tutte le sedi, ed anche nei documenti ufficiali, i vertici politici regionali, dal presidente Giani all’assessore Bezzini, hanno ribadito l’obiettivo di garantire i principi di universalità ed equità nell’offerta dei servizi sanitari ed uno sguardo particolarmente attento alle cosiddette aree interne. Ci sono situazioni delicate che richiedono risposte.

Mi riferisco a quella di Medicina Interna dell’ospedale di zona, reparto che da lungo tempo vede impegnate  due sole dottoresse che, non senza disagio, ne garantiscono il funzionamento. Grazie all’impegno della dott.ssa Barbara Innocenti, la responsabile del presidio, con la rete provinciale si provvede all’integrazione dei turni e i posti letto sono stati ridotti a sedici. Chiederemo al nuovo direttore che si faccia tramite con la Regione perché bandisca al più presto un concorso ‘Smart-start’ per reclutare almeno un altro medico per l’Ospedale della Valtiberina, come è stato fatto per quello di Bibbiena l’estate scorsa. Un impegno informale, in tal senso l’ha preso lo stesso presidente Giani in occasione di una delle sue numerose visite in Valtiberina”.
Per quanto riguarda i servizi territoriali si registra invece la conferma del dottor Giampiero Luatti alla direzione del Distretto. “Dobbiamo ringraziare il nuovo direttore generale che, venendo incontro alla richiesta di Fabrizio Innocenti, fatta a nome di tutti i sindaci della Valtiberina, ha confermato l’incarico” dichiara l’assessore Menichella “Tre anni fa, quando il dottor Luatti fu chiamato a dirigere la nostra sanità territoriale, eravamo appena usciti, direi malconci, dal periodo dell’accorpamento con la Zona aretina e il Casentino.

Oggi, grazie al suo impegno, si è ricostituita l’autonomia della nostra zona, con un organico del Distretto di zona implementato e la dirigenza delle sue diverse funzioni non più dipendente da Arezzo. Recentemente poi il dottor Luatti si è fortemente impegnato per i comuni di Badia Tedalda e Sestino che, a seguito del pensionamento del dottor Enrico Brilli, sono rimasti privi dell’assistenza medica di base. Il Distretto ha elaborato un progetto che coinvolge un gruppo di giovani medici della ‘Continuità  assistenziale’ che garantisce la presenza  in quelle zone per tutte le 24 ore. Al dottor Torre chiederemo di sostenere e, se possibile, dare più forza al progetto. Vorremmo chiedere anche un maggior impegno finanziario  a sostegno delle Rsa e la presenza dell’azienda Usl in realtà come il centro di aggregazione ‘Casa di Rosa’, i cui ospiti presentano esigenze anche di tipo sanitario”.
Nei servizi territoriali è compreso anche quello veterinario. Sappiamo che per le vaccinazioni di cani e gatti ci si deve recare ad Arezzo.  “Ciò crea disagio alla popolazione, ma il problema in questo caso è di carattere strutturale: il canile della Valtiberina non è accreditato per quel servizio” conclude Mario Menichella “Devo precisare  che l’Igiene pubblica, la Veterinaria e la Prevenzione e sicurezza sul lavoro sono  servizi territoriali che purtroppo non dipendono dal Distretto di Zona, ma dal Servizio di Prevenzione, che costituisce un dipartimento a sé. Solo per l’Igiene pubblica si è provveduto alla nomina di un dirigente responsabile esclusivamente della Valtiberina. Gli altri due servizi, a dispetto delle norme regionali, sono ancora legati ad Arezzo.

Problemi e rivendicazioni da parte del nostro territorio ci sono. Ma è anche vero che la collaborazione tra sindaci e Azienda sanitaria ha portato sempre buoni frutti. Per tale ragione dovrà essere sempre più stretta. I sindaci hanno il compito di rappresentare i problemi e le esigenze del territorio, agendo con fermezza e decisione nel denunciare le situazioni critiche e le eventuali carenze, ma l’azienda sanitaria non è una controparte. Come assessore alla sanità devo dire che ho incontrato operatori e dirigenti che lavorano con competenza, professionalità e dedizione, consapevoli del carattere essenziale e delicatissimo dei servizi che offrono alla popolazione”.

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Torneo di Bocce in Memoria di Franco Bartolini: un Evento all’insegna dell’Amicizia

Sabato 22 marzo, a partire dalle ore 15, gli appassionati di bocce sono invitati a partecipare al torneo intitolato all’atleta della Beata Margherita, Franco Bartolini. Questo appuntamento, che si svolgerà nel rione San Giacomo, rappresenta non solo una competizione sportiva, ma anche un’importante occasione di incontro tra diverse generazioni, unite dalla passione per questo sport.

Il torneo segue la formula collaudata degli anni passati: ogni coppia di partecipanti sarà composta da un giovane atleta dell’Asd BM e da un tesserato, solitamente un pensionato, della storica Bocciofila di Città di Castello. Questa modalità non solo promuove l’inclusione sociale, ma rafforza anche il legame intergenerazionale, creando un’atmosfera di amicizia e cooperazione tra i giocatori.

I presidenti dell’iniziativa, Gabriella Piaggesi e Paolo Bettacchioli, stanno dedicando il loro impegno per garantire un evento di alta qualità, ricco di emozioni e spirito sportivo. “Vogliamo che questo torneo non sia solo una competizione, ma un momento di condivisione e gioia per tutti”, affermano con entusiasmo i due presidenti.

In preparazione all’evento, gli operatori della cooperativa La Rondine, sotto la guida di Massimo Varzi e Pia Ricci, hanno lavorato intensamente per preparare i giovani atleti, con una preparazione presente tecnica adeguata. L’allenamento ha messo in evidenza non solo le abilità sportive, ma anche i valori di rispetto e fair play che caratterizzano lo spirito del gioco.

L’appuntamento di sabato promette di essere una giornata di festa, dove l’amore per il gioco e il rispetto reciproco saranno protagonisti.

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Le nuove frontiere del podismo, fra maratone e benefici per la salute: esperti a confronto in comune su iniziativa del Marathon Club alla vigilia dei 25 anni di attività

Le nuove frontiere del podismo fra maratone e benefici per la salute. Si è svolto presso la sala consiliare del Comune, il 1° Marathon Running Day, evento che ha riunito sei professionisti di diversi settori, per una mattinata dedicata al podismo in tutte le sue sfaccettature. Il presidente del Club, Luca Martinelli in apertura dei lavoro ha ricordato i benefici personali e sociali che la corsa può portare, sottolineando l’importanza della prevenzione (che è stata ribadita da tutte le figure professionali che si sono poi alternate al microfono), e lo stimolo della solidarietà che può essere incentivata tramite lo sport. Presente anche, Gaetano Zucchini direttore della Caritas diocesana, ente al quale, grazie ad una collaborazione in occasione della CorriCastello 2024, il Marathon è riuscito ad elargire gran parte dell’incasso (escluse le spese di allestimento) della manifestazione.

Martinelli ha ricordato infine che all’interno del Marathon molti atleti hanno oltrepassato le 100 maratone o ultramaratone (gare sopra i 42 km), oltre alla presenza costante e relativa riconoscibilità della squadra sia nelle gare locali, sia a livello nazionale ed internazionale. Anche il sindaco Luca Secondi, appassionato podista, sempre presente alle gare del territorio ha sottolineato con gratitudine l’importanza di aver riportato una gara (la CorriCastello) al centro della città. Prima di passare il microfono ai relatori, Roberto Leonardi (Responsabile eventi Marathon Club) ha fatto presente che questo incontro fa parte di una serie di eventi Marathon aperti a tutti, ideati in occasione del 25° anniversario della società, che cadrà nel 2026.

Si è poi entrati nel vivo con Alberto Codovini (Medicina dello sport), che ha parlato di running e medicina sportiva, benefici, idoneità e prevenzione. Leonardo Grilli (Preparatore atletico) ha trattato la programmazione dell’allenamento nel running), Fred Morini, pluridecorato sportivo e professionista (Osteopata-Psicologo-Mental coach) ha analizzato il ruolo dell’osteopata e dello psicologo nel running. Alessandro Cavargini (Biologo-nutrizionista) ha illustrato l’alimentazione del runner, la chiave per essere più performanti, Stefano Vatini (Osteopata-Fisioterapista) ha parlato di osteopatia e fisioterapia nell’ambito della prevenzione, infine Alessio Lucaccioni ha presentato le novità più interessanti del 2025, per poi fornire un quadro completo in tema di calzature specifiche running e criteri personali per la scelta della stesse. “Grazie ai relatori, a tutti gli intervenuti, e all’amministrazione comunale che ci ha messo a disposizione location e vari supporti anche in occasione delle nostre gare”, ha concluso Martinelli.

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Camminiamo insieme con la joëlette. Due giornate all’insegna dell’inclusione

Due giornate all’insegna dell’inclusione e del turismo lento, quelle di sabato 15 e domenica 16, che hanno visto come protagonisti associazioni ed esperti del settore. Ad organizzare i due incontri, la Diocesi di Città di Castello e l’Associazione Le Rose di Gerico, uniti per promuovere e diffondere l’idea di un turismo inclusivo, quello dei cammini e dei pellegrinaggi, che non lascia indietro nessuno. Nel pomeriggio di sabato, la sala santo Stefano del Palazzo vescovile ha ospitato la conferenza “Oltre i limiti. Turismo lento e cammini inclusivi” alla quale hanno partecipato Alessandra Croci, Consigliera comunale di Viterbo con delega alla Via Francigena e al Giubileo 2025, Daniele Parrettini, delegato FISH Umbria – Federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie, Ilaria Bartolotti, Direttore Corpo Italiano di San Lazzaro “, Bruno Morroto, Presidente dell’Associazione La Via Francigena in Tuscia, Marco Bailetti, residente dell’Associazione il Cammino Possibile. Gli interventi dei relatori hanno stimolato interessanti riflessioni, aprendosi ad un confronto sulle opportunità e le sfide legate al turismo accessibile. Gli esperti, hanno condiviso esperienze concrete e buone pratiche, dimostrando che la collaborazione e la sinergia tra associazionismo e istituzioni pubbliche e private è la giusta strada da perseguire.

Il corso di formazione per conduttori di Joëlette

Se il pomeriggio di sabato è stato dedicato all’ascolto e al confronto, nella giornata di domenica, le parole si sono trasformate in gesto concreto. Grazie alla competenza e professionalità dei formatori dell’ Associazione il Cammino Possibile, i venti iscritti al corso di formazione e conoscenza della joëlette si sono cimentati nella conduzione di questo ausilio da trekking, che consente a persone con disabilità, di vivere l’esperienza dell’outdoor. Dopo una prima parte teorica, le due joëlette, messe a disposizione dall’Associazione, sono state portate su strada ed hanno attraversato le vie del centro storico della città tifernate. Successivamente il corso si è spostato nel bellissimo parco di Villa Montesca, dove i partecipanti sono stati messi alla prova su un terreno caratterizzato da sentieri sterrati e pendii.

Questa esperienza pratica ha permesso ai corsisti di applicare le nozioni teoriche apprese, affinando le abilità nella conduzione e soprattutto migliorando la capacità di lavorare in squadra. Durante l’esercitazione pratica, i formatori hanno fornito indicazioni preziose su come affrontare le diverse situazioni che si possono presentare, sottolineando l’importanza della comunicazione e della coordinazione tra i conduttori. Ognuno ha avuto l’opportunità di alternarsi nei vari ruoli, acquisendo così maggiore sicurezza e consapevolezza delle responsabilità e delle dinamiche nella gestione dello strumento e del percorso.

Questa iniziativa, che ha approfondito le tematiche legate al turismo lento e ai cammini inclusivi e che ha contribuito a far conoscere la joëlette nel nostro territorio come simbolo di libertà e di opportunità per tutti coloro che desiderano esplorare la natura indipendentemente dalle proprie limitazioni, rappresenta un passo verso la consapevolezza dell’importanza di un turismo più accessibile e sostenibile, come esperienza consapevole e inclusiva.

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Pallacanestro: bella vittoria in trasferta, Dukes Sansepolcro

PRATO DRAGONS – ROMOLINI IMMOBILIARE DUKES 69-81

Sul campo dei secondi in classifica di Prato Dragons la Dukes parte forte e si porta subito avanti grazie a un parziale di 9-2. I padroni di casa ricuciono lo svantaggio verso la metà del primo periodo, ma poi i canestri di Hassan e l’ottima difesa della Romolini Immobiliare imbrigliano nuovamente Prato e permettono nuovamente a Sansepolcro di allungare e chiudere il quarto d’apertura avanti 28-16.

La Dukes cavalca l’onda positiva anche all’inizio del secondo periodo, raggiungendo il massimo vantaggio della partita sul 35-16. A questo punto i padroni di casa decidono di reagire, ma la Romolini Immobiliare, guidata dalla regia di Spillantini, riesce a non accusare troppo il colpo. All’intervallo il vantaggio bianconero è ancora in doppia cifra, sul 52-41.

Nel terzo quarto però le cose sembrano cambiare. L’attacco della Dukes si impantana e resta a secco per quasi 4 minuti, mentre Prato si avvicina sempre di più sfruttando le giocate di Iardella. I Dragons operano l’inevitabile sorpasso sul 56-54 a metà del terzo periodo, ma a questo punto la Romolini Immobiliare, affidandosi soprattutto alla difesa, ritrova compattezza. La partita si trasforma così in una lotta punto a punto e un canestro di Spillantini proprio sulla sirena porta la Dukes sul 62-60 in vista dell’ultimo, decisivo quarto.

Nell’ultimo periodo la difesa bianconera fa ancora una volta la differenza, inducendo spesso gli avversari a sanguinose palle perse, e col passare dei minuti Prato abbandona piano piano la partita prima mentalmente e poi tecnicamente. La Dukes gestisce con attenzione gli ultimi minuti di gara e si prende un importante successo esterno per 81-69.

Tabellino: Hassan 25, Radchenko 19, Santiago 9, Della Mora 8, Spillantini 8, Mutombo 7, Calzini 5, Dachi, Menichetti, Vlad ne. 

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“Artisti della solidarietà Umbria” dal 25 marzo al 6 aprile in Pinacoteca

I Lions Club del Nord dell’Umbria, LC Città di Castello Host, LC Città di Castello Tiferno, LC Umbertide, LC Gubbio, LC Montone, insieme al Comitato Artisti della Solidarietà  Umbria del distretto Lions 108L, inaugurano una Mostra di opere d’arte il 26 marzo alle ore 16.00 presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello.

Le opere esposte sono donate da un gruppo di 59 artisti Lions e non che celebrano l’arte come servizio sociale. Il 6 aprile ci sarà l’asta delle opere, dalle ore 15.30 alle 19.30, in Pinacoteca, tenuta da Giovanni Ottaviani, di cui l’intero ricavato andrà all’Associazione In&Aut di Città di Castello che si occupa di Autismo.

Nella cornice della mostra, il 29 marzo, sempre in Pinacoteca, si svolgerà la lezione concerto sulla storia della chitarra tenuta dal Maestro Giulio Castrica a cui prendono parte anche gli allievi della Scuola Comunale “Puccini” di Città di Castello. 


Tutto ciò è reso possibile grazie alla disponibilità degli artisti che hanno donato le proprie opere, all’amministrazione comunale  di Città di Castello tramite l’Assessore alla Cultura Michela Botteghi che ha fornito la stupenda area nuova della Pinacoteca di Città di Castello, ai Comuni di Gubbio, Montone e Umbertide che hanno concesso il patrocinio all’evento, alla collaborazione tra i 5 Lions Club della Zona IXA e il Comitato Lions degli Artisti  della Solidarietà Umbria . Il messaggio di questo Service di InterClub vuole affermare il prezioso concetto del dono, dell’arte solidale che eleva la qualità della vita, dell’importanza di azione comune tra i Lions Club per raggiungere nobili scopi.

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BOSTON MARRIAGE, lo spettacolo di David Mamet arriva a Sansepolcro

Si alza di nuovo il sipario del Teatro Dante lunedì 24 marzo, quando Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria porteranno in scena BOSTON MARRIAGE di David Mamet, per la regia di Giorgio Sangati. Stati Uniti, fine Ottocento, un salotto, due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e veniamo a sapere che le due sono state un tempo una coppia molto affiatata.

Con il suo inconfondibile stile brillante e tagliente, David Mamet ribalta le convenzioni e mette in scena un ritratto ironico e pungente dell’ipocrisia sociale dell’epoca, lasciando spazio a riflessioni profonde sul ruolo della donna e sulle dinamiche di potere nei rapporti umani.

Uno spettacolo imperdibile che mescola satira, umorismo raffinato e un ritmo incalzante, sorretto da un trio di straordinarie interpreti che daranno vita a dialoghi fulminanti e situazioni esilaranti.

Inizio spettacolo ore 21.

Prevendita dei biglietti presso la Biblioteca o prenotabili allo 0575 732434 e ritirati il giorno della rappresentazione presso il botteghino del teatro dalle ore 20.00.

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“L’ampia e distesa Valle di Plinio” in onda il 18 e 19 marzo dalle ore 20,30, su Retesole (ch 11)

In un evocativo viaggio tra storia e natura, “In Primo Piano” dedica due puntate speciali al documentario di Marino Marini intitolato “L’ampia e distesa Valle di Plinio”. Presentato dal giornalista Massimo Zangarelli, questo lavoro offre uno sguardo unico e affascinante sulla figura di Plinio il Giovane, le straordinarie scoperte degli scavi di Colle Plinio e la meravigliosa bellezza di San Giustino, un comune incastonato tra Umbria e Toscana.

Plinio il Giovane, celebre per le sue lettere che offrono una testimonianza senza pari della vita nel primo secolo dC, trova nel paesaggio dell’Alta Valle del Tevere la sua dimensione ideale. Attraverso immagini suggestive e narrazioni avvincenti, il documentario di Marini porta gli spettatori in un percorso che unisce cultura e natura, invitandoli a scoprire i luoghi amati da Plinio, dove trascorreva gran parte del suo tempo.

Zangarelli, con la sua consueta maestria, guida il pubblico non solo nei luoghi fisici, ma anche nelle emozioni che la Valle suscita. Le riprese degli scavi archeologici di Colle Plinio rivelano un patrimonio storico immerso nella quiete della campagna, mentre il racconto di San Giustino, con i suoi panorami mozzafiato e le tradizioni locali, contribuisce a delineare un affresco completo di una terra che è tanto bella quanto ricca di storia.

Queste due puntate rappresentano un’opportunità preziosa per riscoprire il legame tra passato e presente, mettendo in luce l’importanza di tutelare e valorizzare i nostri patrimoni culturali. Un viaggio che, attraverso la lente di Plinio il Giovane, ci invita a riflettere sull’eredità lasciata dai nostri antenati e sul valore dei luoghi che ci circondano.

Non perdete quindi l’occasione di immergervi nella scoperta di “L’ampia e distesa Valle di Plinio”, un documentario che promette di affascinare e ispirare tutti coloro che desiderano esplorare le radici della nostra storia.

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A Città di Castello La eco-bandiera collettiva della pace “più lunga del mondo”

La eco-bandiera collettiva della pace più lunga del mondo: circa 80 metri di lunghezza e 2 metri e trenta di larghezza, realizzata da oltre 800 bambini e studenti delle scuole primarie e secondarie della città che hanno scritto e disegnato su lenzuola bianche “riciclate” per un mondo migliore.

“Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza”, è il titolo del progetto unico nel suo genere, ideato dalla poliedrica artista, Moira Lena Tassi, con i patrocini del Comune di Città di Castello, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace, della Diocesi di Città di Castello, della Fondazione Italo Bolano ed altre collaborazioni, reso possibile grazie al contributo di altri bambini non solo in Italia ma anche in Spagna e Polonia.

Coinvolti nella realizzazione e successiva performance pubblica della maxi-bandiera della pace, in programma domenica 23 marzo a partire dalle ore 16 da Piazza Matteotti, anche i bambini dell’Unità organica di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello della Usl Umbria1, il Consorzio Castello Danza, il Polo Scientifico Museale Malakos e i musicisti, i maestri Fabio Battistelli, Laureta Cuku ed Anthony Guerrini.

La bandiera dei primati verrà srotolata nel centro storico ed unirà piazza Matteotti, piazza Gabriotti e la cattedrale dove sarà posizionata all’interno della navata centrale. “Questa bandiera – spiega Moira Lena Tassi – nata all’Open Air Museum Italo Bolano ( fa parte del Sistema Museale dell’ Arcipelago Toscano) viaggerà poi non solo in Italia, ma in ogni angolo del nostro pianeta portando ovunque un messaggio di pace e fratellanza.

Realizzata inizialmente con un lenzuolo bianco riciclato al quale se ne sono aggiunti molti altri, è destinata a diventare una vera opera d’arte collettiva, sempre diversa e sempre più grande. Ogni tappa del viaggio dell’ eco-bandiera permetterà alle persone di aggiungere i loro pensieri e disegni per la pace, arricchendo il drappo con nuovi colori e parole di pace, amore e fratellanza”. Una parte della eco-bandiera sarà realizzata in collaborazione con studenti di diverse nazionalità, diventando un potente simbolo di unione tra i popoli: a Varsavia, nella “Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin” il progetto è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei docenti e degli alunni che insieme ad alcuni studenti della Alighieri- Pascoli hanno dato il loro importante sostegno. Un altro pezzo prenderà forma a Laredo, vicino a Bilbao, grazie ai bambini delle quinte elementari dell’Istituto “comprensivo Alberto Burri”. Insieme ai coetanei spagnoli, nella scuola elementare “CEIP Pablo Picasso” daranno il loro contributo artistico, intrecciando parole e immagini di pace e amore.

“La bandiera dei record frutto della creatività e dell’impegno di giovani di diversi Paesi – prosegue Moira Lena Tassi – diventerà un emblema internazionale di cooperazione, speranza e solidarietà.” Il progetto, meritorio con messaggi universali di stretta attualità, come è stato sottolineato in sede di presentazione alle istituzioni, dal sindaco Luca Secondi e dagli assessori, Letizia Guerri, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, “è stato inserito in un percorso educativo e formativo multidisciplinare in grado di coinvolgere vari ambiti fondamentali per la crescita di tutti e dei giovani in particolare. Una ottima occasione per esprimere pensieri e riflessioni, favorendo lo sviluppo dell’ educazione civica, dell’ educazione artistica, della capacità di elaborare messaggi profondi su un tema di grande e vitale importanza.

Ai promotori, ai dirigenti scolastici, docenti, artisti a vari livelli e soprattutto ai veri protagonisti di questa significativa iniziativa, i bambini e gli studenti, va tutta la nostra gratitudine e sostegno”.

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Inaugurata “Umbertid’Arte 6” alla rocca di Umbertide


Dal 16 marzo al 4 maggio 2025

La stagione espositiva 2025 della Rocca di Umbertide prosegue con un appuntamento atteso e ormai consolidato: ieri, domenica 16 marzo, è stata inaugurata la sesta edizione di Umbertid’Arte, la mostra collettiva che dà spazio agli artisti umbertidesi, di nascita o di adozione.

Come ogni anno, la splendida cornice della Rocca ospita una varietà di opere che spaziano tra diverse tecniche e stili, dalla pittura alla grafica, dal disegno alla ceramica, dalla scultura alla fotografia e molto altro ancora.

Un evento che cresce edizione dopo edizione. All’inaugurazione hanno preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il vicesindaco con delega alla Cultura Annalisa Mierla, l’assessore Francesco Cenciarini, il presidente del Consiglio comunale Giovanna Monni e il consigliere comunale Alessio Ferranti. Presente anche l’esperto e critico d’arte Giorgio Bonomi, oltre ai protagonisti della mostra, gli artisti che danno vita a questa sesta edizione di Umbertid’Arte.

Oltre a ospitare figure emergenti della scena artistica italiana contemporanea, l’evento si conferma un’importante vetrina per artisti non professionisti del territorio, offrendo loro l’opportunità di esporre le proprie opere e di confrontarsi con il pubblico e il panorama artistico attuale.

Espongono le loro opere: Moreno Piccioloni, Alessia Santinelli, Lorenzo Forti, Alice Romitelli, Antonio Renzini, Laura Rossi, Matteo Becchetti, Carlo Finocchi Arcipreti, Vittorio Picchio, Paola Suvieri, Jason Balducci, Luca Montanucci, Silvia Paradisi, Sandro Epi, Ettore Spatoloni, Paola Panzarola, Giacomo Pucci, Mir-ko, Marco Piccioloni, Bruno Anitori, Vera Tamburini, Giuseppina Palombi, Lucia Bonucci.

A rendere ancora più speciale questa edizione, la partecipazione dei ragazzi del centro di accoglienza diurno “La Ginestra” e del centro socio riabilitativo ed educativo diurno “Arcobaleno”, strutture gestite in collaborazione da Usl Umbria 1, Comune di Umbertide e Cooperativa Asad. Le loro opere offrono un contributo prezioso e carico di significato.

Il vicesindaco Annalisa Mierla, portando i saluti del sindaco Luca Carizia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di inaugurare questa sesta edizione di Umbertid’Arte, un evento in continua crescita. Quest’anno contiamo la presenza di ben 26 artisti, tra cui la giovanissima Alessia Santinelli, nata nel 2010, che si distingue come l’artista più giovane della mostra. Un ringraziamento speciale va ai ragazzi dei centri diurni ‘La Ginestra’ e ‘Arcobaleno’, che hanno dato un grande contributo alla mostra con le loro opere. Un’espressione artistica che arricchisce e impreziosisce ulteriormente questa edizione.”

Il presidente del Consiglio comunale, Giovanna Monni, è intervenuta durante la presentazione della mostra, sottolineando il valore culturale e sociale dell’iniziativa: “Come Amministrazione, lavoriamo per valorizzare il tessuto sociale che dimostra di essere sempre più forte e coeso. Cerchiamo di raccogliere e sviluppare le proposte artistiche sollecitate da sempre più numerosi cittadini e ogni volta la risposta della cittadinanza è sorprendente. Umbertid’Arte non è solo una vetrina espositiva, ma un punto di incontro che rafforza l’identità della nostra città. Intorno a queste opere d’arte, anno dopo anno, si sta sviluppando un crescente senso di appartenenza e collaborazione, un legame profondo tra artisti, cittadini e territorio.”

Il critico d’arte Giorgio Bonomi ha invece sottolineato: “La qualità delle opere esposte è notevole, sia dal punto di vista tecnico che espressivo. È sorprendente vedere come artisti che operano in contesti non metropolitani riescano comunque a essere perfettamente in sintonia con le tendenze artistiche più innovative a livello internazionale.”

L’inaugurazione ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico, confermando Umbertid’Arte come un appuntamento culturale ormai imprescindibile per la città. L’evento si è affermato negli anni come una vera e propria tradizione, capace di attrarre sempre più visitatori e artisti.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Giada Sonaglia per la realizzazione della locandina ufficiale della mostra e ad Ettore Spatoloni e Vittorio Dragoni per l’allestimento.

Umbertid’Arte 6 sarà visitabile fino al 4 maggio 2025, secondo i seguenti orari di apertura della Rocca:
• Lunedì: chiuso
• Martedì: 16.30 – 18.30
• Mercoledì e giovedì: 10.30 – 12.30 | 16.30 – 17.30
• Venerdì, sabato e domenica: 10.30 – 12.30 | 16.30 – 18.30

Un’opportunità imperdibile per scoprire e apprezzare l’arte locale nella splendida cornice della Rocca di Umbertide.

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Umbertide: sospensione erogazione acqua causa lavori urgenti di manutenzione straordinaria sulla rete idrica, le zone interessate


UMBRA ACQUE S.p.A., informa l’utenza interessata che a causa lavori urgenti di manutenzione straordinaria sulla rete idrica di distribuzione

dalle ore 14:00 alle 18:00 di lunedì 17 marzo 2025

verrà sospesa l’erogazione idrica nelle seguenti Vie nella Frazione di Pierantonio Comune di Umbertide:

Via dell’Innovazione Tecnologia

Via del Commercio

Strada della Macinaia

Strada Provinciale del Pantano

Via Matteotti

Via di Vittorio

Via Aldo Moro

Via Petrarca

Via Tevere

Via Da Vinci

Via Sturzo

Via Alighieri

Via Carducci

Via Verdi

Via Manzoni

Piazza XXV Aprile

Via della Barca

Le informazioni sono disponibili anche nel nostro portale www.umbraacque.com

Si ricorda inoltre che al momento del ripristino del servizio, l’acqua potrebbe essere caratterizzata da piccoli fenomeni di torbidità o di opalescenza. In tal caso sarà sufficiente farla scorrere per breve tempo per eliminare l’inconveniente. L’Azienda resta comunque a disposizione per le dovute informazioni o richiesta di interventi urgenti attraverso il proprio ufficio di pronto intervento 24 ore su 24 al seguente numero verde: 800250445

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“Non ho un piano” ha chiuso la terza edizione del “Le Domeniche del Circolo”

Si è tenuto domenica 16 marzo alle ore 18.00 l’ultimo appuntamento inserito nella programmazione della terza edizione de LE DOMENICHE DEL CIRCOLO promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati con il patrocinio del Comune di Città di Castello. Molta la partecipazione di pubblico al Concerto dal titolo “Non ho un piano” del pianista biturgense Valter Ligi che si è cimentato nella tecnica dell’improvvisazione. Ligi è un professionista noto non solo nel panorama locale, allievo del famoso musicista Ramberto Giammarughi, è studioso di musica del ‘900. Tra i suoi numerosi progetti musicali va ricordato quello portato avanti orami da otto anni nelle sale del Museo civico Piero della Francesca a Sansepolcro dove ogni venerdì e domenica i visitatori vengono accompagnanti dalla sua musica al pianoforte, alla scoperta dei capolavori del Maestro Piero della Francesca nella ricerca di integrazione tra musica e immagine.


Si chiude così alla presenza del Presidente Avv. Gregorio Anastasi, il Vice Presidente Avv. Pietro Paolieri e del consigliere Alessandro Bruschetti una fortunata e partecipata III edizione delle Domeniche del Circolo che ha visto un vasto consenso di pubblico di soci e amici che hanno preso parte a vari eventi nelle Sale del Circolo alla presenza del Presidente del Vice presidente, del Consiglio direttivo insieme alla curatrice dell’evento dott.ssa Catia Cecchetti. Un particolare ringraziamento va al Comune nella persona del Sindaco Luca Secondi e dell’Assessore alle Politiche culturali Michela Botteghi che hanno presenziare ad alcuni eventi in programma. Un altro sentito ringraziamento va alla consigliera regionale Letizia Michelini Presidente della seconda commissione dell’Assemblea legislativa che ha voluto esser presente per la prima volta dalla sua elezione, alle iniziative culturali promosse dal Circolo Tifernate.


Gli appuntamenti sono stati nove da dicembre 2024 a marzo 2025: iniziati l’8 dicembre con l’ Esposizione di presepi artistici della Collezione “Angelini-Antinori” iniziativa in collaborazione con la XXIII Mostra Internazionale di Arte presepiale e a ricordo del compianto Gualtiero Angelini, hanno visto poi un concerto dal titolo “Muy lejos de aquì” tenuto il 15 dicembre da Paolo Fiorucci alla fisarmonica con accompagnato vocale di Michela Leonardi. A gennaio due sono stati i successivi appuntamenti: il 19 gennaio la Presentazione del libro “Il vento di Vaclav, Assisi 1937” dell’assisano Maurizio Terzetti, LuoghInteriore Editore, 2024 con la presenza del direttore editoriale Antonio Vella e il 26 gennaio l’incontro con Stefano Lazzari de La Bottega Tifernate che ha parlato de “La tecnica della pictografia nella riproduzione delle opere d’arte” interloquendo con il pubblico in sala. A febbraio ancora altri due eventi una conferenza e un concerto hanno visto tanta presenza in sala di soci e cittadini tifernati: il 9 febbraio il relatore Arch. Francesco Rosi ha trattato del “Tempo, orologi e meridiane” mentre il 16 febbraio si è esibito Gianfranco Contadini al violino e Moreno Piccioni alla chitarra in un concerto con le coinvolgenti musiche di Paganini, Brahms e Monti.

Marzo ha visto la realizzazione di ben tre eventi: il 2 marzo si è tenuta la Presentazione del libro “La trascendenza della natura nel cinema” della giovane tifernate Lavinia Lazzaro, per LuoghInteriore Editore, 2025. A seguire il 9 marzo si è tenuto l’incontro dedicato alle donne quest’anno alla sua seconda edizione, dal titolo “8 marzo: donne e loro traguardi personali e professi0nali nel settore dell’imprenditoria, della cultura e del sociale condotto dal giornalista Massimo Zangarelli che ha visto protagoniste Elena Veschi, Francesca Mavilla e Maria Rita Bracchini. Tutta la rassegna si è conclusa con il Concerto del pianista Valter Ligi domenica 16 marzo che ha dato l’appuntamento alla futura edizione la IV de Le Domeniche che si terrà nel prossimo periodo invernale.

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Pieve classica 2025: arriva Nino Buonocore

La stagione di PIEVE CLASSICA 2025 entra nel vivo con il suo quinto appuntamento di venerdì prossimo 21 Marzo. Al teatro Papini sarà il turno di Nino Buonocore, uno dei cantautori più iconici ed apprezzati del panorama musicale italiano. L’artista si presenterà a Pieve Classica con il suo spettacolo dal titolo “Jazz” , accompagnato da un quartetto di straordinari musicisti che presentiamo: oltre a Nino Buonocore , voce e chitarra, potremo ammirare Antonio De Luise al pianoforte, Davide Costagliola al basso, Amedeo Ariano alla batteria ed infine come eccezionale ospite Flavio Boltro alla Tromba.

Vi è grande attesa per il concerto che, come il titolo fa capire, ripercorre tutta la carriera del cantautore rivisitata in una chiave diversa, senza però perdere la qualità e la dolcezza della sua interpretazione. Buonocore, oltre che per la sua iconica canzone “scrivimi” ha numerosi altri successi in carriera, che verranno presentati a Pieve Santo Stefano in questo suo concerto che sta raccogliendo consensi in tutta Italia.

E così Pieve Classica prosegue nella sua tradizione di ospitare famosi cantautori, che il piccolo palco del Papini aiuta ad esaltare nelle loro migliori caratteristiche. 

Nino Buonocore infatti è stato preceduto negli anni da Simone Cristicchi, Sergio Caputo e Fabio Concato, senza dimenticare, fra gli altri, voci del calibro di Karima e Silvia Mezzanotte.

Ricordiamo che è  possibile ancora acquistare biglietti in rete al link https://www.ticketsms.it/event/OO8Rh6Pn . 

Sarà possibile farlo anche venerdì stesso dalle ore 20.45, orario di apertura del botteghino del teatro.

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Furto sventato a Perugia: arrestato un ladro in flagranza di reato

Nella notte scorsa, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia sono intervenuti tempestivamente in un appartamento del centro storico, in seguito alla segnalazione di rumori sospetti da parte del proprietario al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112.

Arrivati sul posto e individuata la palazzina, i militari hanno immediatamente constatato che il portone d’ingresso presentava evidenti segni di forzatura. Una volta entrati nello stabile, i carabinieri hanno sorpreso un ladro in piena azione, identificato poi come un 28enne romeno, senza fissa dimora e con precedenti penali. L’uomo stava tentando di nascondersi su un pianerottolo e, durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di attrezzi da scasso, tra cui un martello, due lime e un coltello multiuso.

Il ladro è stato quindi accompagnato presso il Comando Provinciale dei Carabinieri, dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza. Nella mattinata di oggi, si è svolta la celebrazione del “rito direttissimo”, durante la quale l’arresto è stato convalidato e per l’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Questo intervento rappresenta un importante riscontro all’intensificata azione di prevenzione e repressione dei furti in abitazione condotta dai reparti del Comando Provinciale di Perugia, che in questo periodo prestano particolare attenzione alle aree sensibili del capoluogo. Un ruolo fondamentale in tale operazione è svolto dalle Squadre di Intervento Operativo, che affiancano l’Arma territoriale, garantendo così maggiore sicurezza ai cittadini.

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