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Sansepolcro partecipa a “Le Notti dell’Archeologia 2025” con un evento dedicato agli Etruschi

Il Museo Civico di Sansepolcro aderisce anche quest’anno all’iniziativa regionale “Le Notti dell’Archeologia”, il ciclo di aperture straordinarie serali ed eventi nei musei, parchi e aree archeologiche della Toscana promosso dalla Regione Toscana.

L’appuntamento locale è fissato per giovedì 31 luglio alle ore 21:00 presso il Museo Civico, con un doppio intervento dedicato agli Etruschi, protagonisti del programma 2025 intitolato “Gli Etruschi e la loro fortuna”.

La serata si aprirà con l’incontro “Sotto la terra, sopra il cielo: visioni etrusche” a cura di Chiara Cameli, seguita da Gianpiero Laurenzi con “Come e quando l’influenza degli Etruschi si concretizzò in Valtiberina”, un’analisi storica e archeologica sul ruolo e sull’eredità della civiltà etrusca nel territorio locale.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Centro Studi sulla Quaternario (CeSQ), intende valorizzare il patrimonio archeologico e la memoria storica, rendendola accessibile anche in orari serali e attraverso un linguaggio divulgativo.

La partecipazione è gratuita.

Per informazioni: www.regione.toscana.it/nottidellarcheologia2025 oppure contattare il Museo Civico al numero 0575 732218.

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Calcio: al primo giorno di lavoro del nuovo Sansepolcro anche il sindaco Innocenti

C’era anche il sindaco Fabrizio Innocenti, accompagnato per l’occasione dall’assessore Mario Menichella, nel primo giorno di lavoro del nuovo Sansepolcro che si appresta a disputare nuovamente il campionato di serie D di calcio. Nella cornice dell’impianto di Gragnano sede del ritiro estivo, il primo cittadino non è voluto mancare nel portare i saluti istituzionali a dirigenti, staff tecnico e giocatori bianconeri. “Da grande appassionato di sport e di calcio in particolare” ha detto Fabrizio Innocenti “è l’ennesima volta che con grande piacere vengo ad augurare il meglio alla squadra della città. Siamo tornati nella categoria che più ci rappresenta e ci apprestiamo ad onorarla. La società è strutturata e sana, in estate è stato fatto un mercato intenso che fra l’altro ci ha riportato ragazzi che conosciamo bene per essere cresciuti o transitati qua in passato. Ci sono le condizioni per divertirci ancora ed esprimere quei valori che appartengono alla nostra intera comunità: coraggio, volontà, rispetto. In bocca al lupo Sansepolcro”.

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CdCinema: venerdì 25 luglio serata speciale per i cortometraggi dell’Altotevere

Prosegue con una numerosa presenza di pubblico la XVI edizione della rassegna cinematografica CdCinema che anche quest’anno sta proponendo un ricco ed interessante cartellone di proiezioni nella storica location del Cortile di Santa Cecilia a Città di Castello. Come da tradizione, la rassegna, guidata dal Presidente Paolo Montanucci e organizzata assieme a Monica Polcri, Stefano Rossi, Chiara Rosini, Paolo Peli e Luca Pasqui, si propone di offrire una selezione accurata dei migliori titoli della stagione: opere prime, film d’autore, pellicole premiate nei grandi festival e piccoli gioielli del cinema indipendente che raramente trovano spazio nelle sale delle città di provincia.
L’evento, realizzato anche grazie al contributo e patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Assemblea Regionale dell’Umbria, tra le novità più significative di questa edizione, propone una serata dedicata a cinque cortometraggi legati all’Altotevere e ai suoi personaggi. “Corti di CdCinema”, in programma per venerdì 25 luglio ore 21:30, sarà un’occasione speciale per dare voce a registi locali che, con passione e creatività, raccontano storie del territorio attraverso immagini, suoni e volti autentici. Saranno diversi i generi affrontati, gli stili e gli approcci ma tutti davvero interessanti. Durante la serata, i registi e gli interpreti saranno presenti per dialogare con il pubblico, raccontare il processo creativo e condividere visioni. I corti che verranno proiettati sono “Conchiglie” di Lavina Lazzaro e Veronica Neulichedl, “Nessuna colpa” di Mehdi Talbi, “Cut” di Luca Pasqui, “Il Grande Cretto di Gibellina di Alberto Burri” prodotto dalla Fondazione Burri a cura del prof. Stefano Valeri, “Lo ricordo io per te” scritto e diretto da Michele Bravi con Lino Banfi e Lucia Zotti e con un cameo di Pilar Fogliati.
Domenica 27 luglio ci sarà la proclamazione del vincitore del “Concorso Opere Prime e Seconde” e a seguire la proiezione del film Here di Robert Zemeckis con Tom Hanks. Il fitto cartellone di proiezioni proseguirà comunque fino al 30 luglio.

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Rievocazione storica a Ronti: Domenica 27 luglio battitura e cena contadina

Domenica 27 luglio presso il Molinetto con sede a Ronti frazione a sud di città di castello avrà luogo la battitura come una volta. Momento di convivialita’ e ricordo delle tradizioni storiche. La battitura inizierà dalle 16 in poi fino a tarda sera e proseguirà la cena “contadina” e l’aratura in notturna organizzata dal gruppo c.l.e.a.t di città di castello. All’organizzazione dell’evento hanno contribuito l’azienda agraria serone di Gabriele, la Pro loco di Cornetto e Cinquemiglia, la Cri di Città di Castello e Club Cleat Citta’ di Castello.

Prenotazioni cena (Gabriele 3318036268)

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Sabato 26 luglio: la biblioteca torna al mercato di Città di Castello

Sabato 26 luglio la biblioteca torna al mercato: dalle ore 9,30 alle 13 l’appuntamento mensile in piazza Gabriotti che da tre anni consecutivi la biblioteca “G. Carducci” intrattiene con coloro, cittadini e turisti, che frequentano il mercato del sabato mattina – Da martedi 29 luglio entrano in vigore i nuovi orari estivi di accesso al pubblico della biblioteca.
Una “bancarella” piena di libri: la biblioteca torna al mercato. Prosegue con successo l’iniziativa, “una bancarella di libri. La biblioteca va al mercato”, l’appuntamento mensile che da tre anni consecutivi la biblioteca “G. Carducci” intrattiene con coloro, cittadini e turisti, che frequentano il mercato del sabato mattina. Dalle ore 9.30 alle ore 13.00 di sabato 26 luglio chiunque voglia potrà prendere in prestito uno dei volumi, di generi vari e per tutte le età, che saranno portati in vetrina davanti al palazzo comunale dal personale del servizio, che consiglierà i titoli e permetterà a quanti vorranno di iscriversi alla biblioteca. Per coloro che non sono abituati a frequentare la sede di Palazzo Vitelli a San Giacomo, sarà l’occasione di conoscere e apprezzare le opportunità che la “Carducci” offre. Anche gli utenti abituali potranno approfittare della comodità di prendere e portare a casa un libro lungo la passeggiata tra i banchi del mercato. Proposte di lettura per tutti, adulti e bambini, cercando di intercettare gli interessi di ciascuno: gialli, romanzi, saggi e storie illustrate. “Una formula vincente, particolarmente apprezzata da tifernati e turisti, quella  modalità “esterna,” si è ormai confermata un appuntamento atteso e molto gradito – dichiara l’assessore alla cultura, Michela Botteghi – che consente a tutti, anche a chi non è mai entrato nella nostra bellissima biblioteca, di conoscerci e di avvicinarsi alla lettura. Sarà possibile iscriversi e prendere libri in prestito, conoscere i servizi  e scoprire quante occasioni e iniziative la biblioteca mette a disposizione della comunità.” “L’attività della biblioteca si è svolta su vari fronti, tenendo sempre presente l’opportunità di creare reti di collaborazione con scuole, enti e associazioni del territorio, nel rispetto anche di quanto espressamente dichiarato nel Patto per la lettura, che ci vede ente capofila per la nostra zona territoriale”, conclude l’assessore alla cultura, Michela Botteghi. L’appuntamento dunque è fissato per sabato 26 Luglio davanti a Palazzo comunale, a partire dalle 9.30 fin verso le 13. Nel frattempo la responsabile del servizio, Patrizia Montani, comunica che a partire da martedì 29 luglio fino a sabato 30 agosto la biblioteca sarà aperta al pubblico solo la mattina, dalle 9 alle 13, dal martedì al sabato. Nella settimana dall’11 al 16 agosto sarà invece chiusa per l’intera giornata. L’orario consueto riprenderà nel pomeriggio di lunedì 1 settembre.

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Città di Castello, ancora violenza in pieno giorno. La Lega: “Città fuori controllo, l’amministrazione resta a guardare”

“Ancora un’aggressione brutale in pieno giorno, ancora un uomo accoltellato nel cuore della città, ancora una volta il silenzio colpevole dell’amministrazione comunale. Sotto i Frontoni, tra il giardino e il parcheggio di viale Franchetti, un uomo è stato ferito con colpi d’arma da taglio alle braccia e alla schiena, trasportato d’urgenza in ospedale e già sottoposto a intervento chirurgico. L’ennesimo episodio di violenza che conferma come Città di Castello sia ormai ostaggio di una criminalità diffusa e impunita, mentre chi governa continua a minimizzare o a voltarsi dall’altra parte.”

È quanto dichiarano Giorgio Baglioni, segretario della Lega Città di Castello, e Valerio Mancini, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, che tornano a incalzare la giunta comunale per l’assenza totale di una strategia in tema di sicurezza urbana.

“Sono anni che denunciamo il degrado crescente, il moltiplicarsi di risse, furti, aggressioni, spaccio e atti vandalici. Lo abbiamo fatto nelle sedi istituzionali e attraverso la stampa, chiedendo interventi urgenti, dall’aumento delle telecamere nei punti sensibili al rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine. Eppure, ogni volta, ci siamo scontrati con il muro di gomma del centrosinistra, incapace di agire e perfino di riconoscere l’esistenza del problema. Quello che è accaduto oggi – proseguono Baglioni e Mancini – non è un caso isolato: è solo l’ultima manifestazione di un clima che da tempo denunciamo. Episodi simili sono accaduti anche nei mesi scorsi, sia di giorno che di notte, anche in pieno centro storico. Mentre i cittadini vivono nella paura, l’amministrazione si rifugia nei comunicati di circostanza, nelle promesse mai mantenute, nella propaganda spicciola.

Proprio grazie all’iniziativa del centrodestra, il Consiglio comunale ha recentemente avviato un percorso per giungere a un documento unitario sulla sicurezza. L’ordine del giorno che abbiamo presentato, insieme alle altre forze di Centrodestra, ha costretto la maggioranza ad aprire il confronto in Commissione Servizi e Partecipazioni, dove verranno esaminate le proposte già avanzate da tempo dalla Lega: potenziamento della Polizia Locale soprattutto nelle ore serali, rafforzamento della videosorveglianza, illuminazione nei punti più bui, azioni coordinate con le forze dell’ordine, campagne di prevenzione, e soprattutto un impegno politico chiaro che non si limiti ai buoni propositi. Tra le nostre proposte, anche l’istituzione di un Comitato territoriale per la sicurezza, che riteniamo fondamentale per affrontare in modo strutturale le criticità. Siamo tuttora in attesa della convocazione della Commissione da parte del sindaco, che con ogni probabilità non arriverà prima delle ferie estive, ma la verità è che sul tema della sicurezza non c’è più tempo da perdere.

Obiettivi come l’armamento della Polizia Locale e l’estensione delle telecamere sono battaglie storiche del centrodestra, mentre il centrosinistra ha preferito investire in strutture secondarie anziché mettere al primo posto la sicurezza dei cittadini. La verità – proseguono Baglioni e Mancini – è che a Città di Castello manca da anni una vera politica della sicurezza. La Lega continuerà a incalzare un’amministrazione che si accontenta delle dichiarazioni d’intenti e si nasconde dietro alle competenze statali per giustificare totale immobilismo e mancanza di coraggio. I cittadini non possono più aspettare: servono interventi immediati, determinati, concreti. Finché questo non accadrà, saremo noi a far sentire la voce di chi non vuole vivere nella paura”, concludono i leghisti.

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Citerna si prepara a rivivere la sua storia con “L’Invitta 1643”: un tuffo nel cuore della Guerra Barberina

La bellezza di Citerna. La sontuosità dei costumi. La spettacolarità delle scenografie animate da esibizioni di musici, arcieri e sbandieratori, i giochi. Tutto pronto per la quarta edizione de “L’Invitta 1643” che si terrà a Citerna dal 25 al 27 luglio 2025. L’evento offrirà un affascinante viaggio nel tempo, ricreando il periodo storico del 1643 quando ebbe luogo la battaglia Barberina, che si svolse tra le mura del Borgo tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, nella quale Citerna resistette “invitta” per mesi come una vera roccaforte.

Dal 25 al 27 luglio, le vie del centro storico torneranno a popolarsi di cavalieri, armigeri, giochi popolari e antichi sapori, offrendo a cittadini e visitatori un weekend coinvolgente tra storia, cultura e tradizione.

PROGRAMMA: 

Venerdì 25 luglio

Si parte con Tolkien e la Cavalleria. L’inaugurazione è prevista per le ore 18:30 in Piazza Scipione Scipioni, con la Lectio Magistralis del Prof. Mario Polia, antropologo e storico delle religioni, dal titolo: “Il mito della cavalleria da San Francesco a Tolkien”. Un’occasione unica per esplorare la figura del cavaliere attraverso i secoli e le culture, fino alla letteratura fantastica. A seguire, si terrà una cena presso gli stand gastronomici e una serata danzante, per dare il via alle celebrazioni in un’atmosfera festosa.

Sabato 26 luglio

Tra manoscritti, giochi e sapori. Il secondo giorno si aprirà alle 11:00 presso la Biblioteca Flora Volpini, con una tavola rotonda sulla storia della Guerra Barberina, a cura dello storico Giovanni Tomassini e dei ricercatori Costante Donati Sarti, Fabio Fratini e Gilberto Presenti. Alle 17:00, sempre in biblioteca, spazio al patrimonio culturale con il convegno sul restauro del manoscritto “Citerna Liberata” e dello “Statuto Comunale”, con gli interventi del restauratore Stefano Mastroforti e del Prof. Gabriele Marconcini. Nel pomeriggio, prenderà il via un percorso enogastronomico con degustazioni di vini, formaggi e prodotti tipici locali, in collaborazione con realtà del territorio come Vineria i Discoli, La Soffitta di Eugenio Bistarelli, Il Cacio com’era e Le Rocche. Dalle 18:00, il centro storico si animerà con i “Giochi Storici”, coinvolgendo i paesi limitrofi in prove di staffetta, rubabandiera e tiro al bersaglio. La giornata si concluderà con la “Cena della Vittoria” alla Rocca, organizzata dalla Pro Loco di Citerna (prenotazioni: 368 432577 – 333 2260240).

Domenica 27 luglio

Corteo storico e spettacolo finale. La domenica inizierà alle 14:30 con il torneo di scacchi, per poi entrare nel vivo dalle 17:00, quando le strade di Citerna ospiteranno un ricco programma di esibizioni storiche. Sono attesi gli sbandieratori di Sansepolcro, gli arcieri di Anghiari “Sagittari Angliariensis”, i cavalieri di Caspignano e la Sala d’Arme Achille Marozzo – Umbria. A seguire, avrà luogo il grande corteo storico, in collaborazione con l’associazione “La Corte de’ Medici” di Sansepolcro, culminando con la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ai coniugi Loïc Malle e Michelle Gautier Lacroix. Anche domenica, lungo le vie del borgo, sarà possibile partecipare al percorso enogastronomico e concludere la serata con una gustosa cena presso gli stand gastronomici.

“L’Invitta 1643” si preannuncia come un evento imperdibile, capace di valorizzare la memoria storica, promuovere l’identità territoriale e offrire momenti di intrattenimento autentico e coinvolgente. Un fine settimana tra passato e presente, dove la storia si fa spettacolo e il borgo torna protagonista. 

Per il programma completo e ulteriori informazioni:  “http://www.citernaturismo.it” www.citernaturismo.it.

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A Pietralunga si rievocano le tradizioni contadine: domenica 27 luglio torna la Festa della battitura

Sfilata di trattori, rievocazione trebbiatura con mezzi storici, cena tradizionale, musica e giochi
A Pietralunga si rievocano le tradizioni contadine: torna la Festa della battitura
Nella giornata di domenica 27 luglio tra il borgo e località Casa del fattore

Nella società contadina umbra della prima metà del Novecento la trebbiatura del grano era considerata uno dei momenti più importanti dell’anno e per questo meritevole di grandi pranzi che riunivano più famiglie, giochi di gruppo, musica e balli in compagnia. Questa radicata e sentita tradizione viene ora riproposta a Pietralunga con la Festa della battitura in programma domenica 27 luglio in località Casa del Fattore. La giornata si aprirà alle 9.30, nella zona industriale sud della città, con il ritrovo dei trattori in vista della successiva sfilata. Alle 11, il corteo dei mezzi sfilerà per le vie del borgo e i trattori riceveranno la benedizione in piazza Fiorucci. Seguirà un pranzo al ristorante ‘Il Triangolo’ (gradita prenotazione). Poi, nel pomeriggio, alle 17, nei pressi di Casa del Fattore, si terrà la rievocazione verra e propria della battitura con mezzi storici. Dalle 19, infine, sarà il momento della cena (costo 15 euro, gradita prenotazione) a base di quelle pietanze tipiche che veninvano consumate proprio in questa occasione: tagliatelle al sugo d’oca, arrosto misto e patate al forno. Durante la festa il pubblico sarà intrattenuto con i ‘giochi di una volta’ e dalla musica di Urban Dj.
Per informazioni e prenotazioni si possono contattare: Alvise al 339.4628290 e Diego al 340.7233281.

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Città della Pieve: violenza sessuale, eseguito dai Carabinieri un ordine di carcerazione

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I Carabinieri della Stazione di Città della Pieve, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica di Perugia, hanno rintracciato e tratto in arresto un 56enne del luogo, condannato dalla Corte d’Appello del capoluogo alla pena di 4 anni e 14 giorni di reclusione in carcere per il reato di violenza sessuale aggravata, in ordine a fatti commessi in Città della Pieve nell’anno 2022.

L’uomo, infatti, nel mese di ottobre 2022, era stato tratto in arresto dai Carabinieri in ottemperanza al provvedimento della misura cautelare della custodia in carcere emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Perugia, su richiesta della Procura della Repubblica sede, poiché ritenuto presunto responsabile di violenza sessuale, aggravata dall’utilizzo di sostanze alcoliche, nei confronti di una donna, consumata all’interno di un locale notturno.

Nell’occasione i militari erano intervenuti presso una discoteca nel comune di Città della Pieve, a seguito della richiesta di intervento effettuata dagli amici di una ragazza poco più che ventenne, la quale aveva loro riferito di essere stata vittima di una violenza sessuale all’interno del locale, asseritamente perpetrata da un soggetto che svolgeva mansioni di gestione/collaborazione nell’attività commerciale.

La vittima, trasportata a mezzo ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Perugia, era rimasta ricoverata per qualche giorno. I militari, in quella circostanza, avevano potuto raccogliere la denuncia della donna, la quale ha riferito di essere stata vittima di violenza sessuale all’interno della discoteca, dopo che il presunto autore le aveva offerto da bere.

Le indagini svolte dai Carabinieri, coordinati sin dal primo momento dalla Procura della Repubblica perugina, si erano allora concentrate sull’escussione testimoniale di conoscenti e amici della ragazza, nonché di altri avventori dell’esercizio pubblico.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Perugia Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ove sconterà la pena definitiva della reclusione di anni 4 e giorni 14.

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Italian Party 2025, tre giorni di musica indipendente tra Umbertide e Montone

Ventitreesima edizione del festival promosso dall’etichetta umbertidese To Lose La Track.

Confermata la formula itinerante tra Umbertide (venerdì 25 in Piattaforma e domenica 27 in piazza Matteotti) e Montone (sabato 26, alla Rocca di Braccio)

Parte da un compleanno importante – i 20 anni dell’etichetta discografica To Lose La Track – l’edizione 2025 dell’Italian Party 2025, lo storico festival a ingresso gratuito promosso proprio dalla label umbertidese, in collaborazione con Anonima Impresa Sociale e con il supporto del Centro Onda d’Urto di Arezzo e con il patrocinio dei Comuni di Montone e Umbertide, che torna dal 25 al 27 luglio tra Umbertide e Montone.

Ad aprire la manifestazione, venerdì 25 luglio dalle 18 in Piattaforma, a Umbertide, sarà la presentazione del vinile che celebra due decadi di attività dell’etichetta. A seguire, i concerti di Liquami, Disquieted By, Suvari, Dieabete e Milo, prima del dj set di chiusura di Bart dei Cosmetic. L’appuntamento si inserisce nell’ambito di PIATTAFORMA CULT HUB, progetto di rivitalizzazione e riattivazione dello spazio umbertidese con cui Anonima Impresa Sociale, che gestisce il cinema Metropolis, ha vinto la terza edizione del concorso “InvestiAMOsociale”, promossa da Fondazione Perugia e UniCredit, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture ETS.

Sabato 26 luglio la ventitreesima edizione dell’Italian Party – nel cartellone della rassegna multidisciplinare Lanterna Magica Vol. 2, progetto dell’associazione Effetto Cinema realizzato con il sostegno dei Fondi PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – anno 2024 – si sposta a Montone, confermando la fortunata formula itinerante che ha esordito nel 2024.

La mattina, alle 11, al parco della Rimembranza laboratorio di fumetto per bambini (5-12 anni) con Holdenaccio (celebre fumettista, autore Bao Publishing e da sempre al fianco del festival altotiberino): Crea il tuo succhetto disgustoso con Holdenaccio! Durante il laboratorio – gratuito su prenotazione – colazione per tutti i bimbi partecipanti.

Alle 16, nell’area campetto, presentazione del libro Il Lato Oscuro dei Social Network (Rizzoli editore), di Serena Mazzini che, con Enrica Berta, parlerà di spazi fisici e digitali, lavoro, diritti e tanto altro. E dalle 16.30 laboratorio di serigrafia su maglietta con i PocoSeriGrafici. Alla stessa ora, alla Rocca di Braccio, al via la maratona musicale che, fino a tarda sera, vedrà sul palco i live di La Quiete, Gazebo Penguins, Caso, Only dalla Germania, il debutto in esclusiva di Devin Yuiceil (cantante e chitarrista dei Delta Sleep) insieme a Luca Galizia (Generic Animal); e poi ancora Asino, Tacobellas, Valerianswing, Tiger! Shit! Tiger! Tiger!, Scumma Do Mar, Bulgarelli, Anna OX e Chivàla.

Infine, domenica 27 luglio, si torna a Umbertide, in via Cibo, per l’aftershow: alle 12 concerto di Caso e, a seguire, pranzo della domenica.

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“Dal mare a Palazzo Tani”. Ecco i Riministi”. Fino al 23 agosto l’Adriatico bagna la Valtiberina grazie alla mostra collettiva di undici artisti romagnoli nel Piccolomuseo di Fighille

CITERNA – Quando il profumo salmastro dell’Adriatico incontra la pietra antica di un borgo umbro, accadono le cose più incredibili. Può succedere persino che le onde del mare giungano a Fighille, piccola località del Comune di Citerna dove l’arte è pulsante grazie allo storico premio nazionale di pittura “Fighille Arte” giunto quest’anno alla sua 42° edizione.

È qui che si trova il Piccolomuseo, centro diffuso per l’arte contemporanea connotato dalla sua collezione permanente, suddivisa tra le sedi della Dogana Pontificia e di Palazzo Tani, e da eventi espositivi temporanei che rendono il Piccolomuseo una realtà dinamica e sempre in evoluzione.

Fino al 23 agosto 2025 il piano terra di Palazzo Tani, la cosiddetta “casa dei contrabbandieri”, ospita “Dal mare a Palazzo Tani. Ecco i Riministi”, una mostra organizzata dal Piccolomuseo in collaborazione con Marco Botti e patrocinata dalla Pro Lo Fighille, che è insieme omaggio, riscoperta e racconto: una collettiva dedicata a un gruppo di undici artisti che ha lasciato un segno nella pittura del secondo Novecento romagnolo.

I “Riministi” – così definiti per il loro legame, diretto o spirituale, con Rimini e la sua cultura visiva – non rappresentano un movimento formale, ma un’affinità di sensibilità.

Sono Guido AcquavivaGermano CeschiLuciano FilippiEnzo ManegliaAgostino MarchettiGiuliano MaroncelliMario MassoloMaurizio MinariniAurora PandolfiniGiorgio Rinaldini e Secondo Vannini, pittori diversi per cifra stilistica e percorso artistico, ma accomunati da uno sguardo poetico sul mondo e, soprattutto, da una relazione viscerale con il mare: non come semplice paesaggio, ma come metafora, emozione e spazio sconfinato dell’anima.

Nelle opere in mostra dallo scorso 21 giugno, il tema dell’estate si declina in molteplici registri: c’è la riviera romagnola entrata di diritto nell’immaginario collettivo del secondo Novecento, popolata da bagnanti e ombrelloni come frammenti di memoria, spensieratezza e divertimento. C’è il mare fatto di luce, orizzonti indefiniti, cromatismi che virano verso la dimensione onirica. C’è il mare interiore, quello che abita l’immaginazione e nutre una pittura nostalgica. Ci sono infine gli echi della Rimini felliniana, quel luogo fantastico dove il limite tra sogno e realtà viene annullato.

A Fighille in questo periodo tira una brezza nuova, che porta al confine tra Umbria e Toscana quel “sapore di sale” di una vecchia canzone che conosciamo tutti. La collettiva “Il mare a Fighille” sarà visitabile fino a sabato 23 agosto e l’Adriatico, per l’estate 2025, bagnerà anche la Valtiberina.

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Vivi Altotevere Sansepolcro, oggi il primo giorno di preparazione

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Ha preso ufficialmente il via la stagione sportiva 2025-2026 del Vivi Altotevere Sansepolcro, che si appresta ad affrontare il campionato di Serie D con rinnovata energia e grande entusiasmo. Nel pomeriggio di mercoledì 23 luglio, allo Stadio Buitoni prima e al campo sportivo di Gragnano poi, si è svolto il raduno bianconero, con i tradizionali saluti della società e dell’amministrazione comunale che hanno preceduto la prima seduta di allenamento diretta dal nuovo tecnico Davide Ciampelli e dal suo staff.

L’inizio dei lavori inaugura ufficialmente un nuovo corso, figlio di una profonda riorganizzazione a livello tecnico, sportivo e dirigenziale. Nei giorni scorsi, l’Assemblea dei Soci ha infatti deliberato il passaggio di consegne alla guida del club: Elisa Boncompagni è stata nominata nuova presidente del club, subentrando a Marcello Brizzi, che ha lasciato l’incarico per motivi professionali, pur mantenendo un ruolo attivo nella gestione della prima squadra. Una scelta nel segno della piena continuità, con la conferma del progetto e della struttura societaria.

“Ringrazio Marcello per il lavoro svolto e per il contributo umano e professionale che ha dato alla crescita del Sansepolcro – ha dichiarato la nuova presidente, che sarà affiancata dai due vice Giuliano Testerini e Mirko Amadori – Il mio impegno sarà quello di proseguire con serietà, determinazione e spirito di squadra lungo la strada già tracciata, con l’obiettivo di consolidare quanto fatto e affrontare al meglio le sfide che ci attendono”.

Nel frattempo la dirigenza bianconera, a partire dal direttore generale Marco Farinelli, ha coordinato le fasi di un processo di rinnovamento necessario e coerente con le nuove sfide che attendono il club sui diversi fronti. Per quanto riguarda la prima squadra, accanto alla nuova guida tecnica è stato avviato un ambizioso progetto, curato dal direttore sportivo Emanuele Monni, con l’obiettivo di costruire una rosa giovane ma competitiva, che unisca talento, freschezza e non ultimo il legame con la piazza e il territorio. In quest’ottica, è stato riorganizzato anche l’intero comparto del Settore Giovanile e della Scuola Calcio, riportando all’interno del club figure strategiche per la valorizzazione dei giovani e per la creazione di un collegamento strutturale tra vivaio e prima squadra.

E a proposito di “linea verde”, la rosa che ha iniziato la preparazione comprende numerosi under di valore, tra conferme e nuovi arrivi, compresi diversi ragazzi classe 2008 e 2009 protagonisti di un percorso brillante nelle categorie giovanili. Un mix interessante di talenti cresciuti nel vivaio bianconero – alcuni dei quali reduci da esperienze importanti fuori regione – e profili in ascesa pronti a mettersi in mostra in una categoria impegnativa come la Serie D.

In un clima di fiducia e compattezza, mister Ciampelli ha espresso grande motivazione nell’intraprendere questa sfida: al netto delle qualità della rosa, sarà indispensabile “costruire un gruppo coeso, ambizioso e consapevole del valore che rappresenta”. L’obiettivo dichiarato sarà ottenere la salvezza, possibilmente dando spazio e continuità a un progetto basato sulla crescita e sulla responsabilizzazione dei ragazzi.

La preparazione proseguirà con allenamenti quotidiani al campo sportivo di Gragnano, sede confermata anche per questa stagione. Nei prossimi giorni sarà annunciato il calendario delle amichevoli precampionato, mentre l’esordio ufficiale è fissato per il 20 agosto, con la sfida di Supercoppa di Eccellenza Umbra contro il Cannara.

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Elisa Boncompagni è la nuova presidente del Vivi Altotevere Sansepolcro

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Lo scorso venerdì 18 luglio si è riunito il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea dei Soci del Vivi Altotevere Sansepolcro per deliberare un importante avvicendamento alla guida del club bianconero.

Nel corso della seduta, il presidente 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐁𝐫𝐢𝐳𝐳𝐢 ha formalizzato le proprie dimissioni dalla carica, una decisione maturata per motivazioni strettamente professionali e lavorative che, con grande senso di responsabilità, lo hanno portato a fare un passo indietro rispetto al ruolo ricoperto in questi anni.

A Brizzi va il più sentito ringraziamento da parte di tutta la società per l’impegno e la dedizione profusi alla guida del Sansepolcro, in un periodo ricco di soddisfazioni e risultati sportivi. La sua presenza all’interno del club resterà comunque centrale, con un ruolo dirigenziale di primo piano nell’area organizzativa legata alla gestione della prima squadra.

Nel segno della continuità del progetto societario, l’Assemblea ha nominato 𝐄𝐥𝐢𝐬𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐢 nuova Presidente del Vivi Altotevere Sansepolcro. Già Vicepresidente nelle ultime stagioni al fianco dello stesso Brizzi, Elisa Boncompagni assume ora la guida della società per portare avanti con coerenza il percorso avviato.

A supporto della nuova Presidente ci saranno i due Vice 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢 e 𝐌𝐢𝐫𝐤𝐨 𝐀𝐦𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢, mentre completano la composizione del Consiglio di Amministrazione i consiglieri 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 e 𝐒𝐞𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐁𝐨𝐧𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐢. Nel corso della stessa riunione è stata inoltre formalizzata l’uscita dal CdA di 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐋𝐚𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢, che resta titolare delle quote societarie, al quale va il ringraziamento della società per il contributo dato nel corso del suo incarico. Il gruppo dei soci conferma e consolida il proprio impegno a supporto della società, condividendo con compattezza le linee di sviluppo e gli obiettivi tracciati in vista della nuova stagione sportiva e non solo.

Alla neopresidente Boncompagni i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto il Vivi Altotevere Sansepolcro, alla vigilia di una stagione che si apre oggi con il raduno della prima squadra e che vedrà il club protagonista nel campionato di Serie D.

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L’orologio a due quadranti sulla facciata del palazzo del Podestà è uno dei monumenti più fotografati della città

L’orologio a due quadranti sulla facciata del palazzo del Podestà è uno dei monumenti più fotografati della città, sfondo “mozzafiato” in particolare per scatti da ricordare e selfie di turisti italiani e stranieri e foto di gruppo anche di tifernati. Sempre più spesso, come accade per i luoghi “cartolina” simbolo di una città, capita in piazza Matteotti di imbattersi su coloro che puntano l’obiettivo di una macchina fotografica o la fotocamera di uno smartphone sul palazzo e su quei due quadranti di un orologio fra i pochi dell’orologeria astronomico-monumentale presente in poche città italiane, come la Torre di Tolentino, il Palazzo di Alessandria, ecc.

Dalla fine del 1800 nella facciata del Palazzo del Podestà sono presenti due quadranti: quello di sinistra è diviso in dodici settori mentre quello di destra è diviso in sei. In alto, al centro dei due trova posto un piccolo quadrante, che, regolato da una banderuola, segna la direzione del vento. Tutti i tre quadranti sono dotati di un’unica freccia indicatrice. Nel corso degli anni la configurazione degli orologi su questo palazzo ha subito numerose modifiche rilevabili da stampe e foto d’epoca. In una stampa del 1892 la situazione è identica a quella attuale; in una foto del 1920 dell’archivio Storico Tacchini il quadrante a sinistra è a dodici ore mentre quello a destra è a ventiquattro (ore italiche); negli anni 30 era presente un solo quadrante centrale con due lancette per le ore e i minuti e si è ritornati all’attuale configurazione solo negli anni settanta. Dallo scorso anno, grazie al buon cuore dell’Associazione Cardiopatici alta valle del tevere, che si è fatta promotrice dell’intervento di ripristino assieme al comune di Città di Castello, l’orologio è tornato a “battere” e scandire il tempo. L’orologio è completamente automatico, dotato di cambio ora legale e solare: ha un’autonomia di 365 giorni in mancanza di corrente con recupero automatico. L’orologio pilota ogni 60 secondi invia un impulso della durata di 5 secondi ai due orologi ricevitori che azionano i due quadranti esterni.

Questi due meccanismi interni sono stati progettati appositamente tramite una serie di ingranaggi in bronzo per il comando delle lancette esterne: la lancetta o sfera del quadrante delle ore compie un giro in dodici ore, la lancetta o sfera del quadrante dei minuti compie un giro in un’ora. E’ stata riattivata la suoneria delle ore applicando alla campana un telebattente: la suoneria è gestita ed azionata dall’orologio madre-pilota con possibilità di regolarla a piacimento. “Proprio a distanza di un anno dal ritorno alla normalità – precisa il presidente dell’associazione cardiopatici alta valle del tevere, Francesco Grilli – ci sembra giunto il momento, o più opportunamente l’ora, in questo caso, di far sapere quale sia, a parere di molti, il monumento più fotografato della nostra città; attenzione: si tratta di un dato incontrovertibile che scaturisce dall’osservazione diretta, il metodo scientifico più seguito dal genio di Leonardo. L’oggettiva constatazione, dunque, non dovrebbe essere produttiva di meraviglia alcuna. Chi sovente sosta in Piazza, conservando e perpetuando un’abitudine antica e degnissima, lo sa; lo sa semplicemente perché vede e misura coi propri occhi. E non si potrebbe sbagliare.

L’orologio del Palazzo del Podestà in piazza Matteotti – prosegue Grilli – questo è il monumento, l’attrazione fatale per castellani e forestieri. Siamo felici, pertanto, noi “Amici del Cuore – Cardiopatici”, di averlo restituito ben funzionante alla città, in sinergica collaborazione (operativa e finanziaria) con l’Amministrazione comunale. Non per caso, l’affetto per la città è un istinto del cuore. E il concetto, com’è ovvio, a noi preme tanto. All’orologio abbiamo anche restituito la voce (il suono d’una campana gentile) che aveva perso da anni ormai non misurabili. La Città ci dice grazie, anche con un silenzio compiaciuto. Lo abbiamo rigenerato e rimesso in cammino, senz’altro per il decoro della città, ma, più che altro, perché è una presenza attiva e benefica di sentimento nella successione dei ritmi d’ogni giorno della gente “de Castèlo”: dall’alto ne scandisce sorveglia i tempi, certo, e s’insinua discreto nel dialogo, facendo sobbalzare per un’ora che mette in allarme la memoria: un appuntamento, una scadenza, una commissione, un richiamo d’ordine e il ritorno a casa.

La famiglia a una certa ora ha i suoi obblighi. L’orologio va bene (da quasi un anno ormai) ed è sincero e preciso nelle sue funzioni. Il turista, poi, si sorprende al cospetto dei due quadranti (tre con la misteriosa rosa dei venti), sebbene a volte si smarrisca un po’ e, con rispetto pretenda lumi dal primo che capita. E la sorpresa – conclude Grilli – si coglie nei loro atteggiamenti, nel sorriso curioso, nell’aura a di simpatia quando fotografano, non di rado in gruppo, lo storico, caratteristico e imponente oriolo della Tiferno vecchia. Ma qui non ci sono spazio e tempo per il cinismo.”

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Oggi la celebrazione dell’81° anniversario della liberazione di Città di Castello

Celebrato ieri nell’ambito di una solenne cerimonia l’81° anniversario della liberazione di Città di Castello dall’occupazione nazifascista avvenuta il 22 luglio 1944 proprio dall’ingresso di porta Santa Maria Maggiore, ( dove entrò il contingente militare britannico e indiano) luogo simbolo della libertà e rinascita dove è stata collocata una targa a ricordo.
Celebrato ieri nell’ambito di una solenne cerimonia l’81° anniversario della liberazione di Città di Castello dall’occupazione nazifascista avvenuta il 22 luglio 1944 proprio dall’ingresso di porta Santa Maria Maggiore, ( dove entrò il contingente militare britannico e indiano) luogo simbolo della libertà e rinascita dove è stata collocata una targa a ricordo. “Per la comunità tifernate il 22 luglio è data che rimarrà per sempre scolpita nella pietra in un luogo simbolo per la storia democratica del nostro paese e della nostra città che ha dato tanto in termini di lotta e vite umane per la conquista ed affermazione di ideali e valori di libertà e civile convivenza fra i popoli.

Ed oggi dopo 80 anni da allora siamo qui a ricordarlo in segno di immensa gratitudine e per trasmettere questi ideali e valori alle giovani generazioni”. E’ quanto dichiarato ieri pomeriggio dal sindaco, Luca Secondi, all’ingresso di Porta Santa Maria Maggiore (ora Largo 22 Luglio 1944) nel corso della cerimonia di celebrazione, assieme ad Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia), Istituto di Storia Politica e Sociale, “Venanzio Gabriotti”, associazioni combattentistiche, rappresentanti istituzionali, il vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, i consiglieri comunali, Monia Paradisi e regionali, Letizia Michelini, autorità civili e militari, dell’81esimo anniversario della liberazione della città. Nel 2014 a porta Santa Maria Maggiore, ingresso dell’esercito liberatore, fu apposta una targa e venne intitolato proprio a quella data il largo antistante affinché non venisse dispersa una memoria importantissima. “Ogni anno– ha dichiarato Secondi – l’Anpi e il comune, assieme alla cittadinanza, tornano in questo luogo per ricordare la liberazione della nostra città dal nazi-fascismo e, nel contempo, il sacrificio di tanti giovani altotiberini per la libertà di tutti combattendo nelle bande partigiane che operarono nella nostra zona e poi partendo come volontari con la Divisione Cremona.

La Liberazione di Città di Castello aprì una pagina importante per la nostra democrazia che occorre tenere sempre viva affinché non si disperdano i valori fondanti del nostro vivere civile. Oggi in questo luogo c’è la sintesi di quello che la Resistenza ha fatto per la democrazia e libertà: un luogo simbolo, una data storica da consegnare con orgoglio e infinita gratitudine alle giovani generazioni”, ha concluso Secondi. “Il 22 luglio – ha ricordato la presidente Anpi Citta’ di Castello, Anna Maria Pacciarini – ricorre l’anniversario della liberazione di Città di Castello, avvenuta nel 1944, dopo un periodo connotato da battaglie e stragi di civili. L’Anpi di Città di Castello, intende celebrare con profondo trasporto questa ricorrenza affinché non si perda la memoria di quel periodo connotato da grandi sacrifici della popolazione e, nel contempo, dalla volontà di resistere e combattere il dominio nazi-fascista. Pertanto, oltre agli orrori della guerra, occorre ricordare il valore di tanti giovani che scelsero di combattere apertamente chi aveva condotto il Paese al disastro inenarrabile della guerra e quello della popolazione che aiutò e sostenne le bande partigiane”, ha concluso Pacciarini al termine del partecipato evento scandito dalle note dell’Inno di Mameli eseguito come sempre in maniera impeccabile dalla banda comunale diretta dal maestro Nolito Bambini.

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Sansepolcro protagonista su Retequattro con “Freedom – Oltre il Confine” di Roberto Giacobbo. Domenica 27 luglio in prima serata

Sansepolcro torna protagonista sul piccolo schermo grazie alla trasmissione di successo “Freedom – Oltre il Confine”, condotta da Roberto Giacobbo, in onda domenica 27 luglio in prima serata su Retequattro.

Durante la puntata, il celebre divulgatore scientifico e storico porterà il pubblico a scoprire un episodio straordinario legato alla Seconda Guerra Mondiale, quando la nostra città rischiò la distruzione totale da parte delle forze alleate.

A salvare Sansepolcro fu Anthony Clarke, un giovane soldato britannico di appena 21 anni. Clarke, appassionato d’arte e colpito dal valore culturale della città natale di Piero della Francesca, si oppose al bombardamento risparmiando così la città e consentendo di preservare la “Resurrezione”, definita da Aldous Huxley “la pittura più bella del mondo”.

La troupe di “Freedom” ha visitato il Museo Civico di Sansepolcro per raccontare questa pagina di storia unica, in cui la cultura e la bellezza dell’arte sono riuscite a prevalere sulla guerra e sulla distruzione. Un tributo che sottolinea ancora una volta il valore universale del patrimonio storico-artistico della nostra città.

Il Comune di Sansepolcro invita tutta la cittadinanza a seguire con orgoglio la puntata, per rivivere questo momento toccante e riscoprire, grazie alla narrazione coinvolgente di Giacobbo, il ruolo fondamentale che Sansepolcro ha avuto in uno dei periodi più drammatici della storia contemporanea.

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Marzi “l’impianto di conglomerati bituminosi a Ciapanella non si fa“

La popolazione di Gricignano e delle aree limitrofe può stare tranquilla, la nostra posizione sull’argomento è chiara e quanto già deciso in passato è oggi confermato in pieno”. Così l’assessore Riccardo Marzi in merito alla “Questione Ciapanella” e alla ventilata possibilità di realizzare in loco un impianto impattante per l’ambiente circostante.


Martedi scorso una nuova convocazione della commissione urbanistica comunale, che aveva sollevato timori da parte degli aderenti al comitato “Salviamo la campagna di Gricignano”, ha ribadito quanto già annunciato a suo tempo dall’amministrazione comunale.


“La nostra parola è una sola” commenta l’assessore Marzi “e cioè che l’impianto di conglomerati bituminosi a Ciapanella non si farà. La riunione della commissione urbanistica lo ha confermato. La variante oggetto della convocazione è infatti meramente relativa all’insediamento di capannoni nella superficie che, ricordo ancora una volta, è di proprietà dell’azienda privata. Con essa c’è stata nel tempo una serrata serie di confronti e una trattativa per fare in modo che trasferisse in altra sede la propria attività.

L’accordo per una soluzione logistica diversa da Ciapanella è stato trovato, usando buon senso da parte di tutti gli attori coinvolti, sia noi che l’azienda. Auspico adesso che identico buon senso sia adottato dal comitato e che non vi siano osservazioni sui capannoni”.

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Gass Racing all’Ecorally di Scozia. Per Guerrini e Prusak giro di boa della stagione iridata con la certezza di rimanere primi anche dopo la gara britannica

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Campioni d’estate! Matematica è la certezza di essere in testa alla Bridgestone FIA Ecorally Cup anche dopo la settima delle tredici gare in programma. I 16 punti di vantaggio del team italo-sammarinese, frutto di tre vittorie, un secondo e due terzi posti in sei gare, assicurano già adesso questa piccola soddisfazione. Allo stesso tempo, sarà necessario continuare la cavalcata positiva anche nelle gare restanti per fare tutto il possibile per portare all’ombra del Titano un alloro mondiale.

La gara scozzese, programmata per sabato e domenica, debutta nel calendario FIA e vedrà la partecipazione di numerosi team internazionali. Oltre a Gass Racing ci saranno i campioni cechi ŽďárskýNábělek, i bulgari recenti vincitori in Islanda Dedikov-Dedikova, la galiziana Shirley Fernández Bellas con Cubi Fernández Basanta e la coppia svizzera Ott-Ott. In palio punti pesanti sia per la lotta iridata che per i piazzamenti che permetteranno ai migliori dieci team di partecipare alla gara in programma in Cina a fine settembre.

Un ospite d’eccezione seguirà l’evento scozzese da vicino in quel di Dundee. Il console di San Marino nel Regno Unito Maurizio Bragagni sarà infatti padrino del team sammarinese. “Dovremo fare tutto il possibile per onorare il nostro primo tifoso in terra britannica. Mi auguro di poter regalare almeno uno storico podio all’amico Maurizio”, ha detto Guido Guerrini durante il viaggio che ha portato la Kia E-Niro di Gass Racing fino alla Scozia percorrendo in elettrico la bellezza di 2500 chilometri. Ancora una volta il percorso verso il luogo di gara si è rivelato un’appassionante sfida attraverso le strade di mezza Europa.

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