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“L’ampia e distesa Valle di Plinio” in onda il 18 e 19 marzo dalle ore 20,30, su Retesole (ch 11)

In un evocativo viaggio tra storia e natura, “In Primo Piano” dedica due puntate speciali al documentario di Marino Marini intitolato “L’ampia e distesa Valle di Plinio”. Presentato dal giornalista Massimo Zangarelli, questo lavoro offre uno sguardo unico e affascinante sulla figura di Plinio il Giovane, le straordinarie scoperte degli scavi di Colle Plinio e la meravigliosa bellezza di San Giustino, un comune incastonato tra Umbria e Toscana.

Plinio il Giovane, celebre per le sue lettere che offrono una testimonianza senza pari della vita nel primo secolo dC, trova nel paesaggio dell’Alta Valle del Tevere la sua dimensione ideale. Attraverso immagini suggestive e narrazioni avvincenti, il documentario di Marini porta gli spettatori in un percorso che unisce cultura e natura, invitandoli a scoprire i luoghi amati da Plinio, dove trascorreva gran parte del suo tempo.

Zangarelli, con la sua consueta maestria, guida il pubblico non solo nei luoghi fisici, ma anche nelle emozioni che la Valle suscita. Le riprese degli scavi archeologici di Colle Plinio rivelano un patrimonio storico immerso nella quiete della campagna, mentre il racconto di San Giustino, con i suoi panorami mozzafiato e le tradizioni locali, contribuisce a delineare un affresco completo di una terra che è tanto bella quanto ricca di storia.

Queste due puntate rappresentano un’opportunità preziosa per riscoprire il legame tra passato e presente, mettendo in luce l’importanza di tutelare e valorizzare i nostri patrimoni culturali. Un viaggio che, attraverso la lente di Plinio il Giovane, ci invita a riflettere sull’eredità lasciata dai nostri antenati e sul valore dei luoghi che ci circondano.

Non perdete quindi l’occasione di immergervi nella scoperta di “L’ampia e distesa Valle di Plinio”, un documentario che promette di affascinare e ispirare tutti coloro che desiderano esplorare le radici della nostra storia.

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A Città di Castello La eco-bandiera collettiva della pace “più lunga del mondo”

La eco-bandiera collettiva della pace più lunga del mondo: circa 80 metri di lunghezza e 2 metri e trenta di larghezza, realizzata da oltre 800 bambini e studenti delle scuole primarie e secondarie della città che hanno scritto e disegnato su lenzuola bianche “riciclate” per un mondo migliore.

“Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza”, è il titolo del progetto unico nel suo genere, ideato dalla poliedrica artista, Moira Lena Tassi, con i patrocini del Comune di Città di Castello, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace, della Diocesi di Città di Castello, della Fondazione Italo Bolano ed altre collaborazioni, reso possibile grazie al contributo di altri bambini non solo in Italia ma anche in Spagna e Polonia.

Coinvolti nella realizzazione e successiva performance pubblica della maxi-bandiera della pace, in programma domenica 23 marzo a partire dalle ore 16 da Piazza Matteotti, anche i bambini dell’Unità organica di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello della Usl Umbria1, il Consorzio Castello Danza, il Polo Scientifico Museale Malakos e i musicisti, i maestri Fabio Battistelli, Laureta Cuku ed Anthony Guerrini.

La bandiera dei primati verrà srotolata nel centro storico ed unirà piazza Matteotti, piazza Gabriotti e la cattedrale dove sarà posizionata all’interno della navata centrale. “Questa bandiera – spiega Moira Lena Tassi – nata all’Open Air Museum Italo Bolano ( fa parte del Sistema Museale dell’ Arcipelago Toscano) viaggerà poi non solo in Italia, ma in ogni angolo del nostro pianeta portando ovunque un messaggio di pace e fratellanza.

Realizzata inizialmente con un lenzuolo bianco riciclato al quale se ne sono aggiunti molti altri, è destinata a diventare una vera opera d’arte collettiva, sempre diversa e sempre più grande. Ogni tappa del viaggio dell’ eco-bandiera permetterà alle persone di aggiungere i loro pensieri e disegni per la pace, arricchendo il drappo con nuovi colori e parole di pace, amore e fratellanza”. Una parte della eco-bandiera sarà realizzata in collaborazione con studenti di diverse nazionalità, diventando un potente simbolo di unione tra i popoli: a Varsavia, nella “Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin” il progetto è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei docenti e degli alunni che insieme ad alcuni studenti della Alighieri- Pascoli hanno dato il loro importante sostegno. Un altro pezzo prenderà forma a Laredo, vicino a Bilbao, grazie ai bambini delle quinte elementari dell’Istituto “comprensivo Alberto Burri”. Insieme ai coetanei spagnoli, nella scuola elementare “CEIP Pablo Picasso” daranno il loro contributo artistico, intrecciando parole e immagini di pace e amore.

“La bandiera dei record frutto della creatività e dell’impegno di giovani di diversi Paesi – prosegue Moira Lena Tassi – diventerà un emblema internazionale di cooperazione, speranza e solidarietà.” Il progetto, meritorio con messaggi universali di stretta attualità, come è stato sottolineato in sede di presentazione alle istituzioni, dal sindaco Luca Secondi e dagli assessori, Letizia Guerri, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, “è stato inserito in un percorso educativo e formativo multidisciplinare in grado di coinvolgere vari ambiti fondamentali per la crescita di tutti e dei giovani in particolare. Una ottima occasione per esprimere pensieri e riflessioni, favorendo lo sviluppo dell’ educazione civica, dell’ educazione artistica, della capacità di elaborare messaggi profondi su un tema di grande e vitale importanza.

Ai promotori, ai dirigenti scolastici, docenti, artisti a vari livelli e soprattutto ai veri protagonisti di questa significativa iniziativa, i bambini e gli studenti, va tutta la nostra gratitudine e sostegno”.

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Inaugurata “Umbertid’Arte 6” alla rocca di Umbertide


Dal 16 marzo al 4 maggio 2025

La stagione espositiva 2025 della Rocca di Umbertide prosegue con un appuntamento atteso e ormai consolidato: ieri, domenica 16 marzo, è stata inaugurata la sesta edizione di Umbertid’Arte, la mostra collettiva che dà spazio agli artisti umbertidesi, di nascita o di adozione.

Come ogni anno, la splendida cornice della Rocca ospita una varietà di opere che spaziano tra diverse tecniche e stili, dalla pittura alla grafica, dal disegno alla ceramica, dalla scultura alla fotografia e molto altro ancora.

Un evento che cresce edizione dopo edizione. All’inaugurazione hanno preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il vicesindaco con delega alla Cultura Annalisa Mierla, l’assessore Francesco Cenciarini, il presidente del Consiglio comunale Giovanna Monni e il consigliere comunale Alessio Ferranti. Presente anche l’esperto e critico d’arte Giorgio Bonomi, oltre ai protagonisti della mostra, gli artisti che danno vita a questa sesta edizione di Umbertid’Arte.

Oltre a ospitare figure emergenti della scena artistica italiana contemporanea, l’evento si conferma un’importante vetrina per artisti non professionisti del territorio, offrendo loro l’opportunità di esporre le proprie opere e di confrontarsi con il pubblico e il panorama artistico attuale.

Espongono le loro opere: Moreno Piccioloni, Alessia Santinelli, Lorenzo Forti, Alice Romitelli, Antonio Renzini, Laura Rossi, Matteo Becchetti, Carlo Finocchi Arcipreti, Vittorio Picchio, Paola Suvieri, Jason Balducci, Luca Montanucci, Silvia Paradisi, Sandro Epi, Ettore Spatoloni, Paola Panzarola, Giacomo Pucci, Mir-ko, Marco Piccioloni, Bruno Anitori, Vera Tamburini, Giuseppina Palombi, Lucia Bonucci.

A rendere ancora più speciale questa edizione, la partecipazione dei ragazzi del centro di accoglienza diurno “La Ginestra” e del centro socio riabilitativo ed educativo diurno “Arcobaleno”, strutture gestite in collaborazione da Usl Umbria 1, Comune di Umbertide e Cooperativa Asad. Le loro opere offrono un contributo prezioso e carico di significato.

Il vicesindaco Annalisa Mierla, portando i saluti del sindaco Luca Carizia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di inaugurare questa sesta edizione di Umbertid’Arte, un evento in continua crescita. Quest’anno contiamo la presenza di ben 26 artisti, tra cui la giovanissima Alessia Santinelli, nata nel 2010, che si distingue come l’artista più giovane della mostra. Un ringraziamento speciale va ai ragazzi dei centri diurni ‘La Ginestra’ e ‘Arcobaleno’, che hanno dato un grande contributo alla mostra con le loro opere. Un’espressione artistica che arricchisce e impreziosisce ulteriormente questa edizione.”

Il presidente del Consiglio comunale, Giovanna Monni, è intervenuta durante la presentazione della mostra, sottolineando il valore culturale e sociale dell’iniziativa: “Come Amministrazione, lavoriamo per valorizzare il tessuto sociale che dimostra di essere sempre più forte e coeso. Cerchiamo di raccogliere e sviluppare le proposte artistiche sollecitate da sempre più numerosi cittadini e ogni volta la risposta della cittadinanza è sorprendente. Umbertid’Arte non è solo una vetrina espositiva, ma un punto di incontro che rafforza l’identità della nostra città. Intorno a queste opere d’arte, anno dopo anno, si sta sviluppando un crescente senso di appartenenza e collaborazione, un legame profondo tra artisti, cittadini e territorio.”

Il critico d’arte Giorgio Bonomi ha invece sottolineato: “La qualità delle opere esposte è notevole, sia dal punto di vista tecnico che espressivo. È sorprendente vedere come artisti che operano in contesti non metropolitani riescano comunque a essere perfettamente in sintonia con le tendenze artistiche più innovative a livello internazionale.”

L’inaugurazione ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico, confermando Umbertid’Arte come un appuntamento culturale ormai imprescindibile per la città. L’evento si è affermato negli anni come una vera e propria tradizione, capace di attrarre sempre più visitatori e artisti.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Giada Sonaglia per la realizzazione della locandina ufficiale della mostra e ad Ettore Spatoloni e Vittorio Dragoni per l’allestimento.

Umbertid’Arte 6 sarà visitabile fino al 4 maggio 2025, secondo i seguenti orari di apertura della Rocca:
• Lunedì: chiuso
• Martedì: 16.30 – 18.30
• Mercoledì e giovedì: 10.30 – 12.30 | 16.30 – 17.30
• Venerdì, sabato e domenica: 10.30 – 12.30 | 16.30 – 18.30

Un’opportunità imperdibile per scoprire e apprezzare l’arte locale nella splendida cornice della Rocca di Umbertide.

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Umbertide: sospensione erogazione acqua causa lavori urgenti di manutenzione straordinaria sulla rete idrica, le zone interessate


UMBRA ACQUE S.p.A., informa l’utenza interessata che a causa lavori urgenti di manutenzione straordinaria sulla rete idrica di distribuzione

dalle ore 14:00 alle 18:00 di lunedì 17 marzo 2025

verrà sospesa l’erogazione idrica nelle seguenti Vie nella Frazione di Pierantonio Comune di Umbertide:

Via dell’Innovazione Tecnologia

Via del Commercio

Strada della Macinaia

Strada Provinciale del Pantano

Via Matteotti

Via di Vittorio

Via Aldo Moro

Via Petrarca

Via Tevere

Via Da Vinci

Via Sturzo

Via Alighieri

Via Carducci

Via Verdi

Via Manzoni

Piazza XXV Aprile

Via della Barca

Le informazioni sono disponibili anche nel nostro portale www.umbraacque.com

Si ricorda inoltre che al momento del ripristino del servizio, l’acqua potrebbe essere caratterizzata da piccoli fenomeni di torbidità o di opalescenza. In tal caso sarà sufficiente farla scorrere per breve tempo per eliminare l’inconveniente. L’Azienda resta comunque a disposizione per le dovute informazioni o richiesta di interventi urgenti attraverso il proprio ufficio di pronto intervento 24 ore su 24 al seguente numero verde: 800250445

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“Non ho un piano” ha chiuso la terza edizione del “Le Domeniche del Circolo”

Si è tenuto domenica 16 marzo alle ore 18.00 l’ultimo appuntamento inserito nella programmazione della terza edizione de LE DOMENICHE DEL CIRCOLO promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati con il patrocinio del Comune di Città di Castello. Molta la partecipazione di pubblico al Concerto dal titolo “Non ho un piano” del pianista biturgense Valter Ligi che si è cimentato nella tecnica dell’improvvisazione. Ligi è un professionista noto non solo nel panorama locale, allievo del famoso musicista Ramberto Giammarughi, è studioso di musica del ‘900. Tra i suoi numerosi progetti musicali va ricordato quello portato avanti orami da otto anni nelle sale del Museo civico Piero della Francesca a Sansepolcro dove ogni venerdì e domenica i visitatori vengono accompagnanti dalla sua musica al pianoforte, alla scoperta dei capolavori del Maestro Piero della Francesca nella ricerca di integrazione tra musica e immagine.


Si chiude così alla presenza del Presidente Avv. Gregorio Anastasi, il Vice Presidente Avv. Pietro Paolieri e del consigliere Alessandro Bruschetti una fortunata e partecipata III edizione delle Domeniche del Circolo che ha visto un vasto consenso di pubblico di soci e amici che hanno preso parte a vari eventi nelle Sale del Circolo alla presenza del Presidente del Vice presidente, del Consiglio direttivo insieme alla curatrice dell’evento dott.ssa Catia Cecchetti. Un particolare ringraziamento va al Comune nella persona del Sindaco Luca Secondi e dell’Assessore alle Politiche culturali Michela Botteghi che hanno presenziare ad alcuni eventi in programma. Un altro sentito ringraziamento va alla consigliera regionale Letizia Michelini Presidente della seconda commissione dell’Assemblea legislativa che ha voluto esser presente per la prima volta dalla sua elezione, alle iniziative culturali promosse dal Circolo Tifernate.


Gli appuntamenti sono stati nove da dicembre 2024 a marzo 2025: iniziati l’8 dicembre con l’ Esposizione di presepi artistici della Collezione “Angelini-Antinori” iniziativa in collaborazione con la XXIII Mostra Internazionale di Arte presepiale e a ricordo del compianto Gualtiero Angelini, hanno visto poi un concerto dal titolo “Muy lejos de aquì” tenuto il 15 dicembre da Paolo Fiorucci alla fisarmonica con accompagnato vocale di Michela Leonardi. A gennaio due sono stati i successivi appuntamenti: il 19 gennaio la Presentazione del libro “Il vento di Vaclav, Assisi 1937” dell’assisano Maurizio Terzetti, LuoghInteriore Editore, 2024 con la presenza del direttore editoriale Antonio Vella e il 26 gennaio l’incontro con Stefano Lazzari de La Bottega Tifernate che ha parlato de “La tecnica della pictografia nella riproduzione delle opere d’arte” interloquendo con il pubblico in sala. A febbraio ancora altri due eventi una conferenza e un concerto hanno visto tanta presenza in sala di soci e cittadini tifernati: il 9 febbraio il relatore Arch. Francesco Rosi ha trattato del “Tempo, orologi e meridiane” mentre il 16 febbraio si è esibito Gianfranco Contadini al violino e Moreno Piccioni alla chitarra in un concerto con le coinvolgenti musiche di Paganini, Brahms e Monti.

Marzo ha visto la realizzazione di ben tre eventi: il 2 marzo si è tenuta la Presentazione del libro “La trascendenza della natura nel cinema” della giovane tifernate Lavinia Lazzaro, per LuoghInteriore Editore, 2025. A seguire il 9 marzo si è tenuto l’incontro dedicato alle donne quest’anno alla sua seconda edizione, dal titolo “8 marzo: donne e loro traguardi personali e professi0nali nel settore dell’imprenditoria, della cultura e del sociale condotto dal giornalista Massimo Zangarelli che ha visto protagoniste Elena Veschi, Francesca Mavilla e Maria Rita Bracchini. Tutta la rassegna si è conclusa con il Concerto del pianista Valter Ligi domenica 16 marzo che ha dato l’appuntamento alla futura edizione la IV de Le Domeniche che si terrà nel prossimo periodo invernale.

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Pieve classica 2025: arriva Nino Buonocore

La stagione di PIEVE CLASSICA 2025 entra nel vivo con il suo quinto appuntamento di venerdì prossimo 21 Marzo. Al teatro Papini sarà il turno di Nino Buonocore, uno dei cantautori più iconici ed apprezzati del panorama musicale italiano. L’artista si presenterà a Pieve Classica con il suo spettacolo dal titolo “Jazz” , accompagnato da un quartetto di straordinari musicisti che presentiamo: oltre a Nino Buonocore , voce e chitarra, potremo ammirare Antonio De Luise al pianoforte, Davide Costagliola al basso, Amedeo Ariano alla batteria ed infine come eccezionale ospite Flavio Boltro alla Tromba.

Vi è grande attesa per il concerto che, come il titolo fa capire, ripercorre tutta la carriera del cantautore rivisitata in una chiave diversa, senza però perdere la qualità e la dolcezza della sua interpretazione. Buonocore, oltre che per la sua iconica canzone “scrivimi” ha numerosi altri successi in carriera, che verranno presentati a Pieve Santo Stefano in questo suo concerto che sta raccogliendo consensi in tutta Italia.

E così Pieve Classica prosegue nella sua tradizione di ospitare famosi cantautori, che il piccolo palco del Papini aiuta ad esaltare nelle loro migliori caratteristiche. 

Nino Buonocore infatti è stato preceduto negli anni da Simone Cristicchi, Sergio Caputo e Fabio Concato, senza dimenticare, fra gli altri, voci del calibro di Karima e Silvia Mezzanotte.

Ricordiamo che è  possibile ancora acquistare biglietti in rete al link https://www.ticketsms.it/event/OO8Rh6Pn . 

Sarà possibile farlo anche venerdì stesso dalle ore 20.45, orario di apertura del botteghino del teatro.

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Furto sventato a Perugia: arrestato un ladro in flagranza di reato

Nella notte scorsa, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia sono intervenuti tempestivamente in un appartamento del centro storico, in seguito alla segnalazione di rumori sospetti da parte del proprietario al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112.

Arrivati sul posto e individuata la palazzina, i militari hanno immediatamente constatato che il portone d’ingresso presentava evidenti segni di forzatura. Una volta entrati nello stabile, i carabinieri hanno sorpreso un ladro in piena azione, identificato poi come un 28enne romeno, senza fissa dimora e con precedenti penali. L’uomo stava tentando di nascondersi su un pianerottolo e, durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di attrezzi da scasso, tra cui un martello, due lime e un coltello multiuso.

Il ladro è stato quindi accompagnato presso il Comando Provinciale dei Carabinieri, dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza. Nella mattinata di oggi, si è svolta la celebrazione del “rito direttissimo”, durante la quale l’arresto è stato convalidato e per l’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Questo intervento rappresenta un importante riscontro all’intensificata azione di prevenzione e repressione dei furti in abitazione condotta dai reparti del Comando Provinciale di Perugia, che in questo periodo prestano particolare attenzione alle aree sensibili del capoluogo. Un ruolo fondamentale in tale operazione è svolto dalle Squadre di Intervento Operativo, che affiancano l’Arma territoriale, garantendo così maggiore sicurezza ai cittadini.

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Ieri domenica 16 marzo si e’ svolto il primo servizio ufficiale della Sezione di Città di Castello della Croce di San Giovanni – Sogit Città di Castello

Ieri domenica 16 marzo si e’ svolto il primo servizio ufficiale della Sezione di Città di Castello della Croce di San Giovanni – Sogit Città di Castello (Associazione di volontariato che fa trasporti sanitari con ambulanza e automezzo trasporto disabili e con preparazione IRC sanitaria) presso l’autodromo di Magione con tre equipaggi (Certificati per il Soccorso in Autodromo) di cui uno al Medical Center, uno con il Team estricazioni e uno in postazione di Soccorso ricevendo attestazioni di fiducia e capacità dai responsabili medici dell’autodromo: “ora avanti per il prossimo appuntamento di Aprile presso l’autodromo di Misano Adriatico”, ha dichiarato il Presidente, Giampiero Calagreti. Ieri l’associazione di Protezione civile


“La Rosa dell’Umbria di Città di Castello con 11 Volontari con Formazione sanitaria IRC per il Soccorso Sanitario è stata infatti Formata e accreditata per la stagione 2025 presso l’autodromo di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli per svolgere servizio Sanitario di soccorso all’interno del circuito e fuori del circuito durante le varie giornate di Gare ed Eventi di Moto, Auto e Camion.

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Il prossimo 6 aprile a Città di Castello “Pedalando con Paolo”

Si svolgerà domenica 6 aprile la seconda edizione di “Pedalando con Paolo”, passeggiata in biciletta dal ciclorodromo di Città di Castello alla chiesa parrocchiale di Lama per ricordare il dottor Paolo Biagini, medico internista dell’ospedale tifernate, ampiamente conosciuto per le sue doti umane e professionali, prematuramente scomparso a causa di una grave malattia.


Anche quest’anno il gruppo di colleghi ed amici ha organizzato la manifestazione ritenendo che l’operato di Paolo, i suoi valori e la sua esperienza di vita, segnata anche dalla sofferenza, possano proseguire a ispirare e stimolare. Comune di Città di Castello ed Usl Umbra 1 hanno concesso il patrocinio.
Domenica 6 aprile il ritrovo dei partecipanti alla pedalata (obbligatorio l’uso del casco) è previsto alle ore 8.30 presso il Ciclodromo Comunale di Città di Castello. Di là la passeggiata lungo il Tevere, percorso pianeggiante adatto a tutte le età, fino alla parrocchia di Lama dove per tutti sarà preparato un semplice ristoro.


Le iscrizioni si ricevono a Città di Castello presso la Libreria “Sacro Cuore”, in piazza Gabriotti; presso “l’Officina dell’Ovunquista” in Via Angelo Zampini 32/b; presso il negozio “Bikeland” in via Rodolfo Morandi 16.
La pedalata sarà preceduta dal convegno “Essere prossimo: riflessioni sul rapporto di cura” che si svolgerà sabato 5 aprile dalle 9 alle 13 presso la sala Rossi-Monti della Biblioteca comunale di Città di Castello


L’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza per l’acquisto di presidi a favore dei malati del reparto di Medicina Interna dell’ospedale di Città di Castello.

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A Cronache dal Palazzo Luca Carizia

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il sindaco di Umbertide Luca Carizia

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Play off serie A3: ErmGroup Altotevere, buona la prima con Mantova. Domenica a San Giustino gara 2

 
GABBIANO FARMAMED MANTOVA – ERMGROUP ALTOTEVERE  0-3
(26-28, 18-25, 17-25)
GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Miselli 2, Parolari 2, Baldazzi 16, Tauletta 3, Scaltriti 5, Marini (L1) ricez. 53%, Pinali 5, Ferrari 8, Depalma, Zanini, Gola 2, Catellani 1. Non entrati: Bini (L2), Massafeli Iasi. All. Simone Serafini e Cristian Lorenzi.
ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani 1, Biffi 5, Maiocchi, Marzolla 15, Galiano 4, Battaglia, Cioffi (L2), Stoppelli, Pochini (L1) ricez. 71%, Cappelletti 10, Carpita 9, Quarta 9. Non entrato: Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Alberto Dell’Orso di Pescara e Piera Usai di Cagliari.
MANTOVA: battute sbagliate 14, ace 6, muri 5, ricezione 47% (perfetta 23%), attacco 35%, errori 31.
ALTOTEVERE: battute sbagliate 10, ace 6, muri 6, ricezione 57% (perfetta 27%), attacco 47%, errori 21.
 
Durata set: 37’, 28’ e 28’, per un totale di un’ora e 33’.
 
 
MANTOVA – Dopo essersi aggiudicata ai vantaggi e con carattere un combattuto primo set, la ErmGroup Altotevere ha letteralmente dominato la scena sul taraflex del palasport “Marco Sguaitzer” (dove già era passata al tie-break lo scorso 26 gennaio nella regular season), uscendo con un meritato 3-0 a spese della Gabbiano FarmaMed Mantova nella gara 1 dei quarti di finale dei play-off interni al girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Un bel regalo anche per la buona schiera di tifosi biancazzurri presenti sugli spalti. Il gran lavoro in difesa, la regolarità in attacco e poi anche l’efficacia in battuta sono stati i punti di forza della squadra di Bartolini e Monaldi al cospetto di una formazione virgiliana che ha avuto in Baldazzi l’uomo inizialmente più pericoloso, prima che anche lui calasse di rendimento nel prosieguo del match. Una vittoria che testimonia la maturità acquisita da un gruppo solido e dotato della giusta mentalità sul campo di gioco. Difficile indicare il migliore, perché tutti hanno fornito un contributo determinante: citiamo a livello di dati i 15 punti di Marzolla, i 10 di Cappelletti e i 4 muri vincenti di Quarta, mentre fra i locali i 16 di Baldazzi sono controbilanciati dal 35% di prolificità.


Simone Serafini, tecnico della Gabbiano, schiera la diagonale Depalma-Baldazzi, al centro Miselli e Ferrari, in posto 4 Pinali e Scaltriti e libero Marini. Marco Bartolini gli oppone una ErmGroup con Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Carpita a lato e il duo Pochini-Cioffi alternato nelle mansioni di libero. La ricezione stenta in avvio su entrambi i fronti e il punteggio diventa altalenante (ma sarà una costante fino al termine), con il primo vero break piazzato dai biancazzurri sul contrattacco di Carpita, sul palleggio spinto di Biffi e sulla pipe di Cappelletti, che con il suo turno in battuta porta l’Altotevere sull’8-5. Immediata la replica della Gabbiano, che colma il piccolo gap e all’ace di Galiano – che vale il 14-12 – replica Baldazzi, che ribalta la situazione con due punti di potenza al servizio e con un contrattacco a segno. La striscia di 5-0 trova poi un ulteriore consolidamento con il muro di Pinali e Ferrari su Marzolla per il 18-15, massimo vantaggio dei mantovani uguagliato più tardi sul 21-18, quando l’errore in attacco di Marzolla sembrava aver compromesso l’esito della frazione alla ErmGroup, che invece riduce le distanze e stringe i tempi sul 21-23: il muro di Quarta su Ferrari è quello del pareggio (23-23), anche se Baldazzi c’è e concretizza uno scambio lungo con prodezza in difesa del giovane Marini, anche se i padroni di casa non chiudono i giochi; anzi, vengono superati, neutralizzano lo svantaggio con due primi tempi di Ferrari, ma alla fine cedono per 26-28 sul tocco di seconda di Biffi e sulla conclusione lunga di Baldazzi.


Formazioni di partenza invariate all’inizio di un secondo set dal quale ci si attende la reazione della Gabbiano; invece, è la ErmGroup a prendere le distanze fino in pratica dal via, facendo leva sui contrattacchi di Cappelletti e Quarta, su un muro di Galiano e anche sugli errori in battuta degli avversari. I biancazzurri vanno sul 7-3 in loro favore e Carpita (buona la sua partita), che subisce il muro dell’8-6, si riscatta prontamente per il 9-6. Semmai, qualche errore di troppo della ErmGroup dai nove metri tiene ancora in gioco la compagine di Serafini, che si riavvicina a -1 (9-10) con Pinali, ma un diagonale out di quest’ultimo, che verrà murato da Marzolla nell’azione successiva e che commetterà per giunta anche un fallo di invasione, manderà definitivamente in fuga l’Altotevere. Entrano Gola e Catellani nella Gabbiano, che ha nella ricezione il suo punto debole e il muro di Quarta su Baldazzi aggiorna la situazione sul 15-9. L’opposto di Mantova va adesso a corrente alterna e un suo attacco sbagliato spegne le speranze di rimonta, anche perché Marzolla trova l’ace del 17-11. Tauletta avvicenda al centro Miselli fra i lombardi; dall’altra parte, Maiocchi rileva Cappelletti. Baldazzi non schiaccia sul campo al termine di un’azione prolungata e sul 17-22 Parolari prende il posto di Scaltriti. Un altro errore in battuta, l’attacco da posto 4 di Marzolla e il primo tempo perentorio di Quarta consegnano alla ErmGroup un netto 25-18 e il 2-0 nel conto dei set.

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Scomparsa Giancarlo Biagioni Fabio Calagreti (Città di Castello Calcio) società biancorossa vicina alla famiglia se ne va un caro amico “

Scomparsa Giancarlo Biagioni: continuano a giungere i messaggi di cordoglio da tutto l’alto Tevere e non solo, in particolare dal mondo dello sport e della scuola. Il presidente del Citta’ di Castello calcio, Fabio Calagreti, a nome della società in tutte le sue componenti e come “amico” di lunga data ha espresso le più sincere condoglianze alla famiglia e a coloro che con lui hanno condiviso valori, passioni e progetti che hanno lasciato il segno, sopratutto nel calcio giovanile dove “Biagio”, dice Calagreti – e’ stato fra i pionieri, vero e proprio maestro di tante iniziative che hanno fatto scuola. Con lui ne ho condivise tante e non dimenticherò mai i preziosi consigli ed esempi che c’ha lasciato tenendo sempre come riferimento la gioia e la passione dei più piccoli e dei giovani nell’avvicinarsi al calcio sempre con il sorriso. Ciao Biagio”.

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Rinascimento e Contemporaneità: al via una nuova stagione di mostre nella Event room della Pinacoteca comunale di Città di Castello

Rinascimento e Contemporaneità: al via una nuova stagione di mostre nella Event room della Pinacoteca comunale di Città di Castello. Sabato 22 marzo 2025 evento espositivo dedicato a Vittorio Rubiu Brandi tra arte e vita a cura di Lorenzo Fiorucci. Botteghi: “Prosegue la valorizzazione dell’anima contemporanea della città. Al centro la nostra Pinacoteca”

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La stagione espositiva della Event Room della Pinacoteca di Città di Castello inaugura il 2025, sabato 22 marzo 2025 alle ore 11.00, con un nuovo filone d’indagine: quello dedicato alla critica d’arte, che segue quelli già avviati nel 2024 su il collezionismo, le ricorrenze e i centenari di artisti come: Gerardo Dottori e Novello Bruscoli. Un filone quello della critica d’arte solitamente poco indagato nelle mostre, ma che completa se non addirittura talvolta rende pienamente fruibile, la lettura dell’opera al di là di ogni mera emozione visiva. Non si poteva dunque immaginare una personalità diversa da quella di Vittorio Brandi Rubiu per avviare questo nuovo spazio di approfondimento.
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“Prosegue la valorizzazione dell’anima contemporanea della città, con al centro la nostra Pinacoteca” dichiara l’assessore alla Cultura del comune tifernate Michela Botteghi, sottolineando come “la mostra su Vittorio Rubiu Brandi, curatore della monografia del 1975 e del primo Contributo al catalogo generale di Alberto Burri, che rappresenta il fondamento della nostra anima contemporanea e di cui sarà esposta un’opera. È solo il primo degli eventi che prevediamo nel 2025 e sarà da apripista ad altri interessanti approfondimenti in una Event room, completamente rinnovata”.
“La mostra rafforza ancora di più il legame della città al contemporaneo, in un contenitore che è custode della storia tifernate ma che in verità coinvolge in pieno la storia d’Italia. Avere un’apertura dal punto di vista disciplinare verso la critica d’arte come momento di riflessione per l’arte italiana e internazionale con una figura come quella di Vittorio Rubiu Brandi non fa altro che potenziare la ricchezza culturale e di pensiero che questa città offre agli abitanti e ai turisti. Per l’occasione anche la Event Room ha rinnovato la propria estetica con il colore guida del 2025 che invitiamo il pubblico a scoprire visitando la Pinacoteca”.

Come illustra Lorenzo Fiorucci, curatore della mostra, “Brandi Rubiu, classe 1928, è legato in modo indissolubile con Città di Castello per la lunga frequentazione con Alberto Burri di cui fondamentale rimane la monografia del 1975 e il primo Contributo al catalogo generale delle opere del maestro tifernate del 1963. L’attività del critico non si limita però a studiare l’innovativa pittura di Burri, ma si arricchisce di nomi di primo piano dell’arte italiana del dopoguerra da Renato Guttuso a Edgardo Mannucci, passando per Afro Basaldella e Giorgio Morandi. Una ricerca che lo porta ad essere un testimone del proprio tempo coniugando maestri già affermati con giovani artisti coevi fotografando, da vero critico militante, le evoluzioni e gli sviluppi linguistici dei maestri della nuova generazione. Tra questi ultimi Brandi Rubiu è tra i primi a recensire una mostra di Mario Schifano, e a dedicarsi con numerosi articoli a Mario Ceroli, Eliso Mattiacci, ma anche Gino De Dominicis e soprattutto Pino Pascali al quale lega indissolubilmente il suo nome firmando la prima monografia del giovane scultore scomparso nel settembre del 1969.”
La Event Room vuole più che altro testimoniare questa attività esponendo opere in parte provenienti dalla collezione del critico, ma soprattutto documenti, pubblicazioni, articoli e fotografie che raccontano anche del legame con un altro protagonista della scena critica italiana del dopoguerra: Cesare Brandi, una delle menti più brillanti che la critica e la storia dell’arte italiana abbia avuto, accanto a quelle di Roberto Longhi, Lionello Venturi e Giulio Carlo Argan, già noto ai più nel secondo dopo guerra per aver aperto una nuova visione teorica sul restauro delle opere antiche, mentre nella sua attività di critico ha seguito artisti come lo spoletino Leoncillo, il senese Piero Sadun ma anche Toti Scialoja, Picasso, Gauguin, Monet anche se i due più grandi punti di riferimento rimangono Giorgio Morandi e Alberto Burri. Due artisti che spesso ha affiancato nelle sue letture e che ha amato fino alla fine. Vittorio Brandi Rubiu, divenuto erede di Cesare Brandi, si farà portatore anche del lascito morale e custode della memoria intellettuale del pensiero brandiano.

La mostra è resa possibile grazie anche ai presiti di collezionisti privati tra cui la Galleria Delle Arti di Luigi Amadei, Galleria, Giampaolo Abbondio di Todi e alcuni prestatori privati di Roma, un particolare ringraziamento a Marco Tonelli, Fabio Mariacci. L’inaugurazione si terrà nella event room della Pinacoteca tifernate sabato 22 marzo 2025 alle ore 11.00

VITTORIO BRANDI RUBIU: TRA ARTE E VITA
Documenti e opere da Burri a Pascali
A cura di Lorenzo Fiorucci
Città di Castello Pinacoteca Event Room: 22 marzo – 2 giugno 2025

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Motori: Guerrini-Prusak secondi in Repubblica Ceca

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Gass Racing conserva la testa della Bridgestone FIA Ecorally Cup e Guerrini taglia il traguardo dei mille punti FIA.


Come da previsione, la tredicesima edizione del Czech New Energies Rallye è stata una gara altamente selettiva, caratterizzata dal maltempo che ha colpito l’Europa centrale. Solo tre equipaggi sono usciti indenni dalle trappole che la navigazione ogni anno tende a queste latitudini. Altri tre team, tutti belgi, sono rientrati in gioco grazie alla discutibile applicazione della regola “Joker”, che da quest’anno permette la cancellazione di alcuni dei peggiori tempi ottenuti nella prima giornata di gara.


Le venti “speciali” hanno visto l’ottimo risultato della coppia belga Dechamps-Verstraete, che nella graduatoria di regolarità ha preceduto i connazionali Heine-Piette, gli uni e gli altri su Volkswagen. Terzi e quarti rispettivamente Žďárský-Nábělek e Guerrini-Prusak, a bordo della Kia E-Niro di Gass Racing. La vittoria nella classifica dell’efficienza energetica, anche grazie all’ottima performance delle Bridgestone “All Season” scelte per l’occasione, ha permesso al pilota con licenza sammarinese e al copilota franco-polacco di recuperare due posizioni e salire sul secondo gradino del podio dietro ai campioni del mondo e padroni di casa Žďárský-Nábělek.

Gli alfieri di San Marino restano così in testa al campionato internazionale con 27 punti.
Nella conferenza stampa di fine gara, svoltasi presso l’antico birrificio Eggenberg di Český Krumlov, un soddisfatto Guido Guerrini, all’ottavo podio su nove partecipazioni nel Czech New Energies Rallye, ha dichiarato: “Arrivare secondi dietro gli idoli di casa è fantastico.

È stato difficile scegliere le gomme, e restare ancora primi nel mondiale dopo queste due gare è un risultato di assoluto valore. Un grazie a tutta la squadra”.
Gli fa eco Artur Prusak, che sottolinea come la stagione sia cominciata ottimamente, migliorando il risultato del 2024 sia qui in Repubblica Ceca che nella gara spagnola: “La doppietta nelle classifiche dell’efficienza energetica sia a Castellón de la Plana che a Český Krumlov è un altro ottimo segnale per il prosieguo della stagione”, ha poi aggiunto il copilota polacco.


Prossima tappa iridata tra dieci giorni in terra lusitana con l’Ecorally Portugal, caratterizzato da un percorso del tutto nuovo, con un’inedita partenza da Termas de Monfortinho e la classica conclusione a Oeiras, in riva all’Oceano Atlantico.

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Oggi a palazzo delle Laudi Libertà e voto: “Due facce della stessa medaglia”

Un’interessantissima conferenza sul tema Libertà e voto: Due facce della stessa medaglia è stata tenuta oggi in una gremitissima Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi di Sansepolcro.


La conferenza, organizzata in interclub da Lions Club Sansepolcro, Rotary Club Sansepolcro, Inner Wheel Club Sansepolcro, Fidapa Altavalle del Tevere e Soroptimist Club Sansepolcro, con il patrocinio gratuito del Comune di Sansepolcro, ha avuto come moderatrice la Prof.ssa Valeria Tani e come relatori il Dr. Francesco Loschi, il Prof. Andrea Franceschetti e la Dott.ssa Paola Vannini.


Il Prof. Andrea Franceschetti, con il suo stile proverbialmente appassionato e coinvolgente, ha raccontato ai presenti una storia fatta di parole (cultura, convivenza, costituzione, statuto, stato, nazione, patria, repubblica, democrazia, limite, eleggere, candidarsi, suffragio, voto). Rivolgendosi poi agli studenti delle quinte classi del Liceo Città di Sansepolcro e del Liceo San Bartolomeo che gremivano la sala ha così concluso:

“È il vostro momento per firmarvi le giustificazioni da soli; è il vostro momento per guidare un’auto; è il vostro momento per guidare la vostra esistenza, per dare una direzione alla vostra vita. La direzione della vostra vita dipende da un sistema a due incognite, a due variabili, x e y. La direzione della vostra vita dipende dai due vettori: “voi stessi” e “il contesto in cui vivete”. E il contesto in cui vivete dipende da chi vi rappresenta: andate a votare, quindi, e siate determinanti per voi stessi e per gli altri.

E non preoccupatevi di vincerle le elezioni, poiché, ve l’ho sempre ripetuto, i poeti sono sempre opposizione e minoranza. 
Il Dott. Francesco Locci ha rappresentato gli innumerevoli percorsi storici e contestuali che il suffragio ha dovuto affrontare, ricordando che fino alla seconda metà del XX secolo, in tutto il mondo, il diritto di voto era riservato a percentuali molto esigue della popolazione. Prima del raggiungimento del suffragio universale maschile e femminile, principio per cui tutti i cittadini possono esercitare il diritto di voto, i requisiti per l’accesso riguardavano il censo e l’istruzione.

Ancora oggi, in una fase storica dove il suffragio universale è un principio consolidato in quasi tutte le società, il diritto al voto necessita di alcune condizioni per poter essere attivato. Le principali, come le troviamo ad esempio nell’art. 48 della Costituzione italiana, riguardano il raggiungimento della maggiore età e la cittadinanza. Una conseguenza logica del percorso complicato che il diritto al voto ha dovuto compiere per essere riconosciuto come tale è che l’astensionismo, o “non partecipazione all’atto del voto”, è un fenomeno molto recente, considerato a partire da quando tutti i cittadini hanno la possibilità di recarsi alle urne.


Nel suo intervento la Dott.ssa Paola Vannini ha chiarito in modo conciso come partecipazione e democrazia siano due concetti molto legati. Nella fattispecie, in particolare, la partecipazione è considerata imprescindibile per la democrazia, nonostante la relazione non sia biunivoca, in quanto sebbene la democrazia non possa fare a meno della partecipazione, non si può dire lo stesso a parti inverse.


Ha chiuso i lavori il Prof. Andrea Franceschetti recitando la sua Devòto al vóto, composta in endecasillabi a rima baciata.


Applausi a scena aperta!

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Ci ha lasciato Morini Pierina , detta “Piera”

Morini Pierina , detta “Piera” , classe 1943 è ‘mancata questo pomeriggio all,ospedale di citta ‘di castello. Selciarina sposata con un lamarino doc (Nazzareno Fratini) con la sua gentilezza, il suo sorriso, e ‘,,stata un punto di riferimento nell,abitato e spesso considerata la mamma di tutti. Una grande donna forte e orgogliosa di appartenere ad una comunità locale che spesso la portava ad esempio per il messaggio di altruismo e che ogni giorno sapeva dare a familiari e paesani.

Spesso protagonista in avvenimenti e ricorrenze legate alle tradizioni della sua comunità locale. Appresa la notizia il sindaco di San Giustino, Stefano Veschi ha formulato al figlio Fabrizio Fratini e ai parenti le più sentite condoglianze nel ricordo di una “donna che lascerà il segno nelle realtà dove viveva ed in tutti coloro che ne hanno potuto apprezzare le doti umane, la bontà e senso di appartenenza alla sua comunità”. Cordoglio anche dal sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e vicinanza al figlio Fabrizio Fratini.


Nella foto con il figlio Fabrizio Fratini

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Oggi al Centro di Formazione Bufalini di Città di Castello l’Assemblea Congressuale Provinciale di Perugia del PSI

In previsione del Congresso Nazionale del PSI del 21/22/23 Marzo a Napoli, in una sala gremita, presso il Centro di Formazione Bufalini di Città di Castello si e’ tenuta questa mattina l’Assemblea Congressuale Provinciale di Perugia. Durante i lavori a cui ha partecipato una folta rappresentanza di compagni provenienti da tutta la Provincia , oltre alla discussione sulla MOZIONE che ricandida alla Segreteria Nazionale Enzo Maraio , sono stati affrontati molti argomenti riguardanti la situazione politico-amministrativa dell’Umbra in questa fase iniziale della Legislatura Regionale.

Politiche del lavoro e dello sviluppo con particolare riferimento alla situazione dell’Alta Umbria, Politiche Giovanili e della Formazione , Dotazione infrastrutturale e situazione della Sanità Ospedaliera e Territoriale i temi di maggior rilievo nel dibattito Congressuale. Un approfondimento particolare e’ stato fatto relativamente alle prossime Elezioni Comunali di Assisi che vedono il PSI impegnato alla presentazione di una Lista anche in collaborazione con le altre forze politiche e civiche dell’area riformista , a sostegno del Candidato di Centrosinistra.

Al termine del dibattito sono stati eletti all’unanimità : 20 DELEGATI NAZIONALI che insieme a quelli eletti a Terni rappresenteranno i Socialisti Umbri al Congresso Nazionale; 40 DELEGATI al Congresso Regionale che si terrà entro il mese di Aprile. Infine stante la vacanza degli Organi della Federazione Provinciale l’ Assemblea ha eletto all’unanimità il nuovo Segretario Provinciale nella persona di BILLI PASQUALE unitamente al Direttivo composto da 21 membri

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Il Canoa Club Città di Castello parte col botto in questo avvio di stagione 2025

Grande successo per la prima gara stagionale che ha aperto il calendario agonistico ad Acqualagna, dove gli atleti del sodalizio tifernate, tra cui alcuni alla primissima esperienza, si sono distinti per gli ottimi risultati. Il Club è stato anche premiato per il numero più alto di atleti partecipanti alla gara.


Grande soddisfazione per il Canoa Club Città di Castello, guidato dal presidente Nicola Landi, che rivolge ai propri atleti i complimenti e i migliori auguri per futuri successi grazie anche alla guida dei tecnici Giulio Ventanni, Carlo Bevicini, Raffaele Ronti e Alberto Cavargini.

Alle congratulazioni del Club si aggiungono quelle dell’amministrazione comunale con il Sindaco Luca Secondi e assessore allo sport Riccardo Carletti. Ecco i risultati:

  • Gara sprint:* C1 ragazzi
    🥈 Pierangeli Leonardo K1 Allieve B
    🥇 Mouhassabi Olaya K1 Allievi A
    🥈Bonucci Giovanni Emo
    🥉Mitrano Alessio K1 Cadetti A
    🥈Mercati Josè
    🥉Kryklia Danylo K1 Cadetti B
    🥇 Pellegrini Federico C2 Cadetti B
    🥇 equipaggio Giorni Pietro/Pellegrini Federico

Gara classica

C1 ragazzi
🥇Pierangeli Leonardo

K1 Allieve B
🥇 Mouhassabi Olaya

K1 Allievi A
🥈Bonucci Giovanni Emo
🥉Mitrano Alessio

K1 Cadetti A
🥈Mercati Josè
🥉Kryklia Danylo

K1 Cadetti B
🥇 Pellegrini Federico

Gara a squadre classica

K1 allievi B
🥈 squadra Mouhassabi/Bonucci/Mitrano

K1 cadetti B
🥇 squadra Kryklia/Mercati/Pellegrini

K1 senior
🥈squadra Collesi/Ronti/Pierangeli

Per un totale di 7🥇ori, 7🥈argenti e 4🥉 bronzi

Inoltre il Canoa Club è’ stato premiato anche per l’elevato numero di atleti nelle categorie giovanili!

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