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Yuri Salis non è più un giocatore della Vivi Altotevere Sansepolcro

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La società Vivi Altotevere Sansepolcro comunica l’interruzione del rapporto con il calciatore della Prima Squadra Yuri Salis.

A Yuri, che in questi mesi ha dimostrato serietà e grande impegno, va il più sentito ringraziamento da parte di tutto l’ambiente bianconero.

Il club gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera, con l’auspicio che sia ricco di soddisfazioni sportive e personali.

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Umbertide entra ufficialmente nello ZES

L’ingresso dell’Umbria nella ZES Unica (Zona Economica Speciale) segna un passaggio storico per il futuro economico e lavorativo di Umbertide. Il 12 novembre 2025, infatti, è arrivato il via libera definitivo all’estensione della misura anche al territorio umbro, e quindi al nostro territorio comunale.
Una decisione attesa da tempo, che riconosce il valore strategico delle aree produttive umbre – comprese quelle di Umbertide e dell’Alta Valle del Tevere – e apre le porte a un ventaglio di strumenti fiscali e amministrativi mai sperimentati prima nel nostro territorio.
Con l’inclusione nella ZES Unica, Umbertide potrà beneficiare di due leve fondamentali per attrarre nuovi investimenti: agevolazioni fiscali tramite il credito d’imposta; profonda semplificazione burocratica per tutte le imprese che operano o intendono operare nel nostro territorio.


Le misure diventeranno operative dal giorno successivo alla pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale, prevista entro metà dicembre. Per sostenere questa prima fase sono stati stanziati 110 milioni di euro, una cifra superiore rispetto alla programmazione precedente che si fermava a 80 milioni.
 

Gli incentivi fiscali saranno riservati alle aree riconosciute dall’Unione Europea come zone 107.3.c, ammissibili agli aiuti a finalità regionale. In Umbria si tratta di 37 comuni: 34 in provincia di Perugia (fra cui Umbertide) e 3 in provincia di Terni.
Per la nostra città si tratta di un passaggio particolarmente significativo, che apre nuove opportunità di lavoro e di sviluppo anche per il comparto manifatturiero e produttivo locale.
Il credito d’imposta sarà così articolato: 35% per le piccole imprese, 25% per le medie imprese, 15% per le grandi imprese, limitatamente a nuovi stabilimenti e ad attività con nuovo codice Ateco (codice Attività economiche, che è una classificazione alfanumerica che identifica l’attività economica di un’azienda).
Gli investimenti dovranno rispettare un costo minimo di 200 mila euro e non potranno superare i 50 milioni. Saranno ammissibili: macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica; immobili strumentali, entro il 50% del valore complessivo dell’investimento; terreni strettamente legati all’attività produttiva.
Tutti gli interventi dovranno essere finalizzati alla creazione di nuovi stabilimenti, all’ampliamento della capacità produttiva, alla diversificazione con nuovi prodotti o alla trasformazione radicale del processo produttivo.

Accanto alle agevolazioni fiscali, la ZES porta con sé un’altra importante riforma: la semplificazione amministrativa. Un altro elemento centrale dell’ingresso dell’Umbria nella ZES Unica riguarda infatti proprio questo processo, pensato per accompagnare e sostenere gli investimenti privati. L’intero impianto punta a rendere più rapidi e lineari i rapporti tra imprese e pubblica amministrazione, mettendo a disposizione strumenti finalmente in grado di ridurre tempi, passaggi e documentazione.

In primo luogo, viene garantita una procedura autorizzatoria molto più veloce, con tempi significativamente ridotti per l’ottenimento di permessi, nulla osta e autorizzazioni legati sia all’apertura di nuove attività sia all’ampliamento di siti produttivi già esistenti.
Accanto a questo, è previsto l’avvio di uno sportello unico dedicato alle imprese, un referente centrale che coordinerà l’azione di tutte le amministrazioni coinvolte, evitando sovrapposizioni, duplicazioni o iter paralleli.
Un ruolo chiave è affidato anche alla conferenza dei servizi in forma accelerata, che permetterà agli enti pubblici di lavorare in modo coordinato e con scadenze certe, così da evitare rallentamenti durante la valutazione dei progetti.
Un ulteriore elemento innovativo riguarda l’introduzione del silenzio-assenso rafforzato, applicabile nei casi consentiti: se l’amministrazione non si esprimerà entro i tempi stabiliti, l’autorizzazione verrà considerata concessa.
A completare il quadro interviene la digitalizzazione delle pratiche, con la possibilità di trasmettere tutte le domande in formato telematico, garantendo maggiore trasparenza, tracciabilità e una drastica riduzione dell’uso della carta.
Infine, è prevista una semplificazione degli oneri istruttori, con una documentazione tecnica più snella e facilmente gestibile sia per l’avvio di nuove attività sia per gli ampliamenti produttivi.
Per i progetti industriali, produttivi e logistici localizzati nelle aree ZES verranno introdotti: un procedimento unico e un’autorizzazione unica con iter molto più rapido.


L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente i tempi autorizzativi, superare ostacoli burocratici e rendere l’Umbria più attrattiva per le imprese italiane ed estere, con anche effetti diretti sull’occupazione.

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Sualzo e Silvia Vecchini a Umbertide. Venerdì 21 e sabato 22 novembre due giorni di incontri, musica e presentazioni per inaugurare ufficialmente la nuova vita della Piattaforma

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Grande successo dei volontari pievani del Banco Alimentare, impegnati sabato scorso nel locale negozio Gala per la giornata della Colletta alimentare 2025

Il Banco Alimentare, insieme ai volontari pievigiani che hanno organizzato sabato 15 scorso la raccolta davanti al supermercato Gala, ringrazia per la generosa partecipazione la popolazione della Pieve, che ci ha permesso di raggiungere lo straordinario risultato di ben 729 kg di prodotti alimentari raccolti, 86 kg in più dell’anno scorso. Questo risultato è la dimostrazione che, malgrado le difficoltà economiche che toccano molti, la popolazione non si risparmia nell’assistere chi sta in fondo alla scala sociale. Un sentito grazie di collaborazione al supermercato Gala di Pieve Santo Stefano.

L’amministrazione Comunale di Pieve ringrazia calorosamente i tanti volontari che si sono prodigati sabato scorso per raggiungere questo importante obiettivo.

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Settimana nazionale di Nati per Leggere: tutti gli appuntamenti

In occasione della Settimana nazionale di Nati per Leggere (15-23 novembre) riprendono gli appuntamenti di lettura ad alta voce dedicati ai più piccoli. Domani, martedì 18 novembre, alle 17, letture per i piccolissimi per Non è mai troppo presto! in collaborazione con Chiara Lausi, lettrice volontaria del Circolo La V di Città di Castello.


Mercoledì 19 novembre, ore 17, appuntamento con L’ora delle storie, per i bambini a partire da quattro anni, a cura del Circolo L.aV. di Città di Città di Castello.
Le iniziative sono gratuite, per info: 075/8523171

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Giovedi 20 novembre dalle ore 17,30 alle ore 18,30 presso il nodo d’Infanzia comunale, “Il Delfino”, Nati per leggere

“Nati per leggere”: giovedi 20 novembre dalle ore 17,30 alle ore 18,30 presso il nodo d’Infanzia comunale, “Il Delfino”, “Il nido racconta”, aperto a tutti, grandi e piccoli, per un pomeriggio insieme dedicato ai libri, alla voce

Nell’ambito della settimana, “Nati per leggere”, assessorato alle politiche educative e scolastiche ha caratterizzato l’evento con il progetto, “Il nido racconta”, ed ha aperto le porte a tutti, grandi e piccoli, per un pomeriggio insieme dedicato ai libri, alla voce, all’ascolto, per riscoprire la magia delle storie.

L’incontro si svolgerà, giovedi 20 novembre dalle ore 17,30 alle ore 18,30 presso il nodo d’Infanzia comunale, “Il Delfino”, in via Don Milani. Sarà possibile iscriversi alla biblioteca comunale per beneficiare del prestito libri.

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Successo per il fine settimana delle fiere San Florido: tanti visitatori nel centro storico di Città di Castello, arricchito domenica anche da Retrò e dall’apertura straordinaria dei negozi

Forza della tradizione e un’offerta commerciale ampia e diversificata, capace di soddisfare aspettative e interessi di un pubblico di tutte le età, hanno decretato il successo del fine settimana delle fiere di San Florido. Complici temperature stagionali sopra la media, nel centro storico di Città di Castello specialmente sabato e domenica si sono ritrovati tanti tifernati e molti visitatori provenienti dai comuni vicini, ma anche turisti. “Per i tifernati le fiere di San Florido sono un appuntamento sentito e vissuto intensamente – osserva l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri – nel solco di una tradizione che unisce le generazioni ed è veramente identitaria: ce lo hanno confermato presenze dei visitatori, che, nonostante la concomitanza di eventi di grande richiamo in città vicine, sono state davvero numerose e continue nell’arco delle giornate di svolgimento dell’evento, con una domenica da tutto esaurito, grazie anche a una bella edizione di Retrò e ai negozi aperti all’interno delle mura urbiche.

Ce lo ha confermato, però, anche la risposta degli ambulanti, che, seppur in una contingenza non facile per il settore, con la partecipazione importante di circa 230 operatori hanno confermato l’attrattività delle fiere di novembre, alle quali abbiamo garantito una disponibilità di spazi dentro e fuori il centro storico molto ampia. Questo è il centro storico vivo e pulsante per cui lavoriamo con gli eventi che promuoviamo durante l’anno, un luogo dove incontrarsi e trovare molteplici opportunità e interessi per trascorrere il tempo libero con la famiglia e gli amici”. Partite in sordina nella giornata di venerdì, con il passare delle ore le fiere hanno calamitato un afflusso di visitatori crescente, che si è distribuito su un’area urbana molto ampia. Come consuetudine degli ultimi anni, nei quali le fiere hanno recuperato luoghi e spazi tradizionalmente occupati come corso Vittorio Emanuele, alle piazze e alle vie principali del centro storico si è aggiunta la viabilità a nord delle mura urbiche, dove chi ha passeggiato tra i banchi si è intrattenuto anche all’ora di cena. I viali solcati da comitive di famiglie, spesso con borse sotto braccio riempite dagli acquisti, le auto parcheggiate lungo i viali, hanno offerto specialmente domenica l’immagine di un appuntamento che ha saputo suscitare interesse e partecipazione.

L’abbinamento con l’edizione di novembre di Retrò, che ha visto arrivare a Città di Castello oltre 100 antiquari, rigattieri, collezionisti e hobbisti provenienti in gran parte dal centro Italia, ma anche l’apertura straordinaria dei negozi del centro storico, con il pieno di articoli per il Natale, hanno esercitato un richiamo in più per molti visitatori, che hanno avuto l’opportunità di spaziare tra una grande varietà di scelta, che andava dalle rarità alle ultime novità sul mercato. “Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato agli eventi del fine settimana e a quanti ne hanno assicurato il corretto svolgimento con il proprio lavoro – conclude Guerri – con un pensiero particolare al Consorzio Pro Centro e al personale comunale del Servizio Commercio e della Polizia Locale”.

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Al teatro degli Illuminati Sabato 13 Dicembre Aldo Cazzullo per presentare il libro che ha dedicato a ‘Francesco’

 Aldo Cazzullo, giornalista, scrittore e volto noto della televisione, torna a Città di Castello, per presentare il libro che ha dedicato a ‘Francesco. Il Primo Italiano’ per Harper Collins, in occasione dell’ottavo centenario della morte del santo. Il tour nazionale, di successo, farà tappa al Teatro degli Illuminati con un “monologo” in programma, Sabato 13 Dicembre alle ore 21 per iniziativa della Caritas diocesana e del Comune di Città di Castello, assessorati alla cultura e politiche sociali. L’incasso della serata andrà interamente alla Caritas. “Di uomini così, ne nasce uno ogni mille anni. Duemila anni fa, Gesù. Nel millennio precedente, Buddha. Nel millennio successivo abbiamo avuto san Francesco” dice Cazzullo, scrittore di saggistica più venduto in Italia negli ultimi anni. Cazzullo ha rilasciato questa intervista all’Ufficio Stampa del Comune di Città di Castello.
 
Lei, torna a Città di Castello nel teatro e città che lo ha visto protagonista in questi ultimi anni con i suoi libri e spettacoli di grande successo. Che significato ha?
 
“A Città di Castello dove farò un monologo, sono felicissimo di tornare in un teatro che ho sempre trovato pieno, accogliente, attento e caloroso. Se c’è una regione dove portare il libro e la storia di Francesco è l’Umbria, perché San Francesco è più che umbro: nasce, passa la maggior parte della sua vita e riposa in Umbria. Appartiene prima di tutto agli umbri, agli Italiani e all’umanità, anche se poi viaggiò moltissimo però il cuore della sua vita è incastonato in umbria che è l’ombelico d’Italia. Anche questo è uno dei motivi per cui Francesco è il primo italiano, che scrive la prima poesia in Italiano, il cantico delle creature, perché inventa il presepe, reinventa il teatro, la pittura, ispira gli artisti, è il vero precursore dell’umanesimo con l’uomo al centro dell’universo ed è profondamente umbro legato a questa terra meravigliosa che io amo molto”.
 
Nei suoi libri attraverso la storia e i personaggi che l’hanno scolpita in maniera indelebile come Francesco lei riesce sempre a trovare connotazioni e riscontri di attualità, trasposizioni utili per riflessioni e dibattiti attuali. E’ stato così anche per questo gigante del passato. Quali i messaggi  più concreti e attuali oggi ci lascia in eredità Francesco?
 
“La lezione di Francesco è più attuale che mai tanto più perché non viene ascoltata. Lui era un uomo di pace e noi facciamo le guerre. Lui ci ha insegnato ad amare tutte le creature, il sole, la luna, le stelle, i quattro elementi, acqua, aria, terra e fuoco, le piante gli alberi, gli animali, e noi la creazione stiamo distruggendo. Lui ci ha insegnato a rispettare la dignità di ogni uomo e ogni donna perché trattava le donne da pari a pari, un fatto rivoluzionario al suo tempo: e noi la dignità umana molto spesso la calpestiamo. Dovremo assolutamente riscoprire il messaggio di Francesco a otto secoli dalla sua morte”.
 
Il 2026 segna le celebrazioni dell’800enario e il 4 ottobre quale festa nazionale di San Francesco patrono d’Italia. Una coincidenza straordinaria che carica ancora di significati il suo libro: non crede?
 
“Ho scritto libri sulla identità italiana, sul risorgimento, sul fascismo, sulla resistenza, sulla ricostruzione, poi sono andato indietro nel tempo, Dante, l’impero romano, la Bibbia ed adesso su San Francesco. L’identità italiana è molto ricca, molto complessa. Noi, non siamo un paese qualsiasi, siamo un paese che non nasce dalla politica e dalla guerra, ma dall’arte, dalla letteratura, dalla bellezza, dalla cultura. Ogni paese ha un santo protettore. L’Inghilterra ha San Giorgio che uccide il drago, un santo guerriero, la Spagna ha santa Giovanna d’Arco, una santa guerriera: noi abbiamo Francesco un santo di pace nato e cresciuto nell’Umbria, una terra dolce. E non dimentichiamoci di Santa Chiara.
 
C’è attesa a Città di Castello per il suo ritorno. Una città che le ha sempre dimostrato affetto, stima ed ammirazione. Il libro su Francesco e la presentazione a teatro possono senza dubbio rafforzare questo legame? Tra l’altro la presentazione e’ organizzata dal comune in collaborazione con la Caritas diocesana a cui andrà tutto il ricavato dell’incasso della serata. Un bellissimo segnale di solidarietà 
 
“Il lavoro che fa la Caritas è straordinario. Quelli che dicono che la chiesa quando si prende cura dei poveri dimentica il vangelo, diventa una Ong non conoscono gli insegnamenti di Francesco. Quando la chiesa si prende cura dei poveri, è il vangelo, incarna il vangelo, avvera il vangelo. Francesco è il vangelo calato nella storia e nella vita. Questa cosa ovviamente la dirò ai tifernati.”
 
Raffaello, Burri, rinascimento e arte contemporanea, ambiente, eccellenze agroalimentari tartufo in testa, personaggi simbolo come Monica Bellucci che ha intervistato. A Città di castello ci sono tutti gli elementi per proseguire ancora con queste iniziative culturali ed occasioni di riflessioni come quella in programma Sabato 13 dicembre. Non crede?
 
“La bellezza, nelle sue varie forme, dai quadri di Raffaello alle opere di Burri e alla bellezza in carne ed ossa di Monica Bellucci è fondamentale nel definire l’identità italiana. Noi siamo uno stato molto giovane, ma siamo una nazione antica, proprio perché siamo nati dalla bellezza, dall’arte, dalla cultura. L’Italia è sempre stata il posto dove nascevano gli stili, il gotico giottesco, il rinascimento di Raffaello, il barocco, il rococò, il neoclassicismo, il futurismo fino alla lezione di Burri. L’Italia è sempre stato il posto in cui si pensava al mondo ed alla maniera di raffigurarlo. In Italia da Francesco in poi si è pensato a mettere, l’uomo al centro della storia, al centro del mondo. Ogni uomo ha un rapporto diretto con Dio, tutti gli uomini sono uguali davanti a Dio, il volto di una donna, come la tifernate Monica Bellucci è il volto di Dio. Tutti siamo creati ad immagine e somiglianza di Dio e possiamo riconoscere il volto di Dio nella persona che ci è seduta accanto”.
 
 
I dettagli e le informazioni sulla prenotazione biglietti di ingresso e apertura botteghino del teatro verranno resi noti nei prossimi giorni

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Sansepolcro entra nella rete PRISMA, un meteorite porta il nome della nostra città

Il Comune di Sansepolcro ha aderito ufficialmente al Progetto PRISMA (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera), promosso dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) diventando così un osservatorio scientifico. Questo importante passo verso la ricerca e la divulgazione scientifica ha fatto sì che il Dot. Mario Di Martino, Astronomo dell’Osservatorio di Torino, che segue il progetto, intitolasse un meteorite scoperto nel 1997 alla nostra città.

Nei mesi scorsi l’ufficio CED del comune di Sansepolcro ha coordinato, assieme ai responsabili del progetto, l’installazione di una postazione di osservazione automatica presso una struttura comunale, entrando così a far parte della rete nazionale che studia il fenomeno delle meteore e dei bolidi che attraversano il cielo terrestre. L’apparecchio è stato installato presso il Centro Servizi Foro Boario.

PRISMA è un progetto di ricerca scientifica che si occupa di monitorare e analizzare il fenomeno dei meteoriti, con l’obiettivo di ricostruirne la traiettoria, rintracciare eventuali frammenti caduti al suolo e approfondire le conoscenze sui corpi celesti e sull’atmosfera terrestre.

La rete è composta da oltre 80 telecamere dislocate su tutto il territorio nazionale, collegate in tempo reale con i centri di raccolta e analisi dati dell’INAF, e rappresenta oggi un importante strumento per la divulgazione e la sensibilizzazione scientifica.

L’adesione di Sansepolcro al progetto nasce dalla collaborazione con l’INAF e con i referenti locali della rete PRISMA, e rientra nella volontà dell’Amministrazione comunale di valorizzare la cultura scientifica e tecnologica, favorendo progetti educativi e di ricerca in sinergia con scuole, enti e associazioni del territorio.

Questa mattina nella Sala della Giunta di Palazzo delle Laudi, alla presenza dell’assessore Francesca Mercati e del personale CED, di Libero Alberti e Mariangela Betti, il Dott. Di Martino ha consegnato l’attestato della NASA che riporta l’assegnazione del nome di Sansepolcro ad un meteorite in orbita attorno al sole. 

“Siamo orgogliosi di essere entrati a far parte di un progetto di così alto valore scientifico e divulgativo – commenta l’assessore Francesca mercati. – Sansepolcro, città di grandi innovatori e pensatori come Piero della Francesca e Luca Pacioli, guarda anche al cielo come luogo di conoscenza e scoperta. L’adesione a PRISMA rappresenta un’opportunità per coinvolgere i giovani e le scuole in percorsi di educazione scientifica e per contribuire, con i nostri mezzi, a una rete di ricerca nazionale di eccellenza.”

Il Comune sta collaborando attivamente con l’INAF e con i partner tecnici del progetto per garantire l’operatività della nuova postazione di osservazione, che permetterà di raccogliere e condividere dati scientifici preziosi a livello nazionale e internazionale.

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Legge di bilancio e tagli ai Comuni: i sindaci dell’Alto Tevere chiedano al governo di cambiare rotta

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Esprimiamo forte preoccupazione per i tagli ai Comuni previsti dalla legge di bilancio del governo Meloni. La riduzione delle risorse mette in crisi la gestione quotidiana dei territori e, in Alto Tevere, rischia di tradursi in maggiori difficoltà nella manutenzione ordinaria, nella diminuzione delle attività di prevenzione del dissesto idrogeologico e in un peggioramento complessivo della qualità della vita, soprattutto nelle frazioni e nelle aree più fragili.

A tutto ciò si aggiunge il costante ritardo dello Stato nei rimborsi dovuti ai Comuni, costretti ad anticipare spese obbligatorie senza ricevere le risorse nei tempi necessari. È una situazione che soffoca i bilanci locali e colpisce in modo particolare i piccoli Comuni, già in difficoltà nel sostenere i costi della gestione ordinaria.

In queste condizioni i Comuni rischiano di essere ridotti a semplici esecutori, privati dell’autonomia finanziaria e della possibilità di pianificare il futuro.

Per questi motivi, Rifondazione comunista Alto Tevere si rivolge ai sindaci del territorio affinché sostengano la mobilitazione nazionale e chiedano con forza al governo di cambiare rotta.

Rifondazione comunista Alto Tevere – Federazione di Perugia

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Studio Danza Giubilei presenta la seconda edizione del Workshop Intensive dal 21 al 23 novembre e lo spettacolo “Geniale Follia”

Lo Studio Danza Giubilei, sotto la direzione artistica di Rita e Roberta Giubilei, presenta la seconda edizione del Workshop Intensive, un appuntamento di alta formazione coreutica che riunisce grandi professionisti della danza nazionale e internazionale.
L’evento si svolgerà dal 21 al 23 novembre nelle sedi di Città di Castello, Trestina ed anche presso il Teatro degli Illuminati, luogo simbolo della cultura cittadina.
Il programma prenderà il via venerdì 21 novembre alle ore 14.00, con l’apertura degli stage e una Masterclass di livello intermedio/avanzato condotta da Manuela Giulietti al Teatro degli Illuminati (ore 18.30). Alle 21.15, sempre al Teatro degli Illuminati, sarà messo in scena lo spettacolo “Geniale Follia”, prodotto dallo Studio Danza Giubilei in collaborazione con la Cooperativa La Rondine e con il patrocinio della USL Umbria 1, nell’ambito del progetto inclusivo “DANZO ANCH’IO”.


Le giornate di sabato 22 e domenica 23 novembre saranno interamente dedicate alle lezioni e agli approfondimenti tecnici con i maestri ospiti: Kristina Grigorova —Danza Classica— già solista del corpo di ballo del Maggiodanza di Firenze, ha danzato nei principali teatri italiani tra cui la Scala di Milano, l’Opera di Roma, Arteballetto e Arena di Verona ed attualmente è insegnante e giudice in concorsi e commissioni d’esame in Italia e in diversi paesi nel mondo; Bernard Shehu – Modern/Contemporaneo— ballerino professionista e insegnante, è direttore artistico di Intensive Dance Senigallia, del Dance Immersion Festival e del concorso La Trama dei Corpi; Francesco Gammino – Contemporaneo – attivo sulla scena italiana e internazionale, ha collaborato con Monica Casadei, Artemis Danza, con l’Arena di Verona ed è stato in tournée mondiale con Notre Dame de Paris, ha inoltre ricevuto importanti premi come coreografo; Manuela Giulietti – Masterclass Contemporaneo— già direttrice di Undercover Dance Company, ha firmato regie e coreografie per stagioni teatrali in Italia e Francia.


Lo Studio Danza Giubilei, fondato nel 1979, è riconosciuto come una delle realtà di riferimento per la formazione alla danza in Umbria. Con sedi a Trestina e Città di Castello, offre percorsi professionali e amatoriali basati su un’attenta valutazione delle attitudini e delle aspirazioni individuali degli allievi. La scuola è anche centro d’esame ufficiale della Royal Academy of Dance, con un’offerta formativa che abbraccia classico, moderno, contemporaneo e danza di carattere.
Il Workshop Intensive rappresenta un momento di incontro, crescita e confronto artistico, confermando la vocazione dello Studio Danza Giubilei a promuovere la cultura della danza come linguaggio universale, inclusivo e accessibile a tutti.

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Ad In Primo Piano Tommaso Campagni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il segretario e consigliere comunale di Forza Italia Città di Castello, Tommaso Campagni

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Pallacanestro Serie C Toscana, La Dukes Sansepolcro si sblocca in trasferta

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Finalmente la Romolini Immobiliare Dukes Sansepolcro conquista la sua prima vittoria in trasferta, superando il Bottegone Basket 2001 con un punteggio di 79 a 71. La gara, disputata lontano dalle mura amiche, è stata condotta sin dall’inizio dai ragazzi di coach Bini, che hanno mantenuto il controllo del punteggio per gran parte del match.

Tuttavia, nei minuti finali, la Dukes ha complicato la propria vita con alcune scelte poco lucide ed errori che hanno permesso agli avversari di avvicinarsi pericolosamente. A chiudere i conti ci ha pensato Hassan, che ha segnato una tripla da distanza siderale a pochi secondi dalla sirena. I due tiri liberi finali di Della Mora hanno poi sancito il risultato conclusivo.

Nonostante i momenti di poca lucidità, evidenti contro avversari di spessore, la Dukes ha dimostrato di avere molti punti nelle mani e si porta a casa due punti fondamentali per la classifica. Con ottimismo, la squadra si prepara al prossimo impegno casalingo contro Basket Sei Rose, in programma sabato prossimo.

Tabellini
De Angelis 8, Spillantini, Radchenko 15, Bazani 18, Menichetti 8, Hassan 14, Della Mora 4, Casini, Terrosi, Zacchigna 12.

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Arrestato un 32enne albanese dopo un pericoloso inseguimento lungo la E45, trovato con cocaina e 8500 euro in contanti

Nella notte scorsa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, insieme ai colleghi della Stazione di Ponte San Giovanni e dell’Aliquota Radiomobile di Città di Castello, hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne albanese, senza fissa dimora e con precedenti penali, ritenuto responsabile di diversi crimini, tra cui detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

L’operazione è iniziata poco dopo la mezzanotte, quando l’individuo è stato notato transitare a bordo di un’autovettura sulla SS “3 bis”, nei pressi dello svincolo di Città di Castello. Nonostante l’alt imposto dai Carabinieri, il 32enne ha tentato di fuggire verso Perugia, dando vita ad un pericoloso inseguimento. Nel tentativo di sfuggire all’arresto, ha urtato due veicoli dei Carabinieri, mettendo a rischio l’incolumità di altri automobilisti, prima di uscire di strada.

Bloccato dai militari mentre cercava di allontanarsi, ha opposto resistenza, ma è stato infine neutralizzato. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno trovato 21 grammi di cocaina nascosta addosso all’uomo, nonché 8.500 euro in contante, verosimilmente provento dell’attività illecita. È inoltre emerso che il 32enne guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Approfondimenti sui suoi precedenti hanno rivelato che era già ricercato dalla Procura della Repubblica di Forlì per analoghe condotte criminali, compresi gravi incidenti stradali avvenuti il ​​7 novembre scorso. L’arrestato è ora detenuto presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne, in attesa di ulteriori sviluppi legali.

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Lo scorso 15 novembre, la Settima Edizione del Premio “Medici Davvero”


Si è svolta nella Sala Consiliare del Comune di Città di Castello la Settima Edizione del Premio “Medici Davvero”, l’iniziativa dedicata alla memoria della Dott.ssa Silvia Nanni, medico stimato e profondamente amato per la sua umanità, la dedizione ai pazienti e la passione per la professione.
L’evento, promosso dall’Associazione AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) con il contributo della famiglia Nanni, delle Farmacie Tifernati e del Vicesindaco di Arezzo, Lucia Tanti – che anche quest’anno ha offerto le targhe di merito ai vincitori – e realizzato in collaborazione con il Comune di Città di Castello con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Perugia, ha voluto ancora una volta celebrare i valori più autentici della professione medica: competenza, ascolto e umanità.
Durante la serata sono stati premiati tre giovani medici che si sono distinti nel loro percorso di studi per impegno, passione e risultati accademici eccellenti:

  • Dott. Alberto Renghi, laureato in Medicina e Chirurgia con 110 e lode il 18 dicembre 2024 presso l’Università degli Studi di Perugia con la tesi “Trombolisi sistemica in pazienti con ictus ischemico acuto e cancro attivo”;

    Dott.ssa Alice Capriani, laureata in Medicina e Chirurgia con 110 e lode il 23 aprile 2024 presso l’Università degli Studi di Perugia con la tesi “Ipoacusie preverbali: studio eziologico di ipoacusie neurosensoriali profonde e non profonde” ;

    Dott.ssa Maria Francesca Barafani, laureata in Medicina e Chirurgia con 110 e lode il 23 aprile 2024 presso l’Università degli Studi di Perugia con la tesi “Valore prognostico di diverse definizioni di deficienza marziale nel paziente con scompenso cardiaco”.
    Ai tre giovani medici è stato consegnato un riconoscimento simbolico e un contributo economico, come incoraggiamento a proseguire il proprio percorso professionale nel segno dei valori che hanno contraddistinto la figura di Silvia Nanni: scienza e cuore.
    Un momento particolarmente significativo della cerimonia è stato quello in cui i tre premiati sono saliti sul palco per raccontare la propria esperienza: le ragioni che li hanno portati a scegliere la medicina, la loro visione del percorso universitario, i futuri obiettivi professionali e le aree di interesse, nonché un consiglio ai giovani che desiderano intraprendere la stessa strada. Le loro parole, sincere e appassionate, hanno offerto al pubblico un toccante ritratto delle nuove generazioni di medici.
    Durante la cerimonia sono intervenuti la Presidente della Sezione AMMI di Città di Castello Francesca Nardi, il Sindaco di Città di Castello, il Dott. Graziano Conti in rappresentanza dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Perugia, e la Dott.ssa Valchiria Do, Amministratore unico della Società Farmacie Tifernati.
    Nel suo intervento introduttivo, la Presidente Francesca Nardi ha ricordato come il Premio “Medici Davvero” nasca dal desiderio di mantenere viva la testimonianza umana e professionale di Silvia Nanni,
    «una donna e una professionista che ha saputo unire competenza e profonda empatia, mostrando ogni giorno cosa significhi davvero prendersi cura dell’altro».
    L’edizione 2025 ha voluto inoltre porre l’attenzione sulla medicina narrativa e sul valore dell’ascolto nella relazione medico-paziente, temi che saranno approfonditi nel convegno organizzato dall’Associazione AMMI “Rapporto Medico–Paziente: Ascoltare e comprendere – la chiave dell’efficacia terapeutica nell’era digitale”, in programma il 29 novembre, sempre nella Sala Consiliare del Comune di Città di Castello.
    La cerimonia si è conclusa con un caloroso applauso ai tre giovani medici e con l’augurio che possano portare nel loro cammino professionale la stessa passione e umanità che hanno reso il Premio “Medici Davvero” un riconoscimento unico nel suo genere.
    “Curare non significa solo guarire, ma anche ascoltare, capire e accompagnare” – è questa la lezione che, anno dopo anno, il Premio “Medici Davvero” rinnova e trasmette alle nuove generazioni.
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Pallavolo Città di Castello, netto 3-0 al palaJoan contro la CLT Terni

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Torna alla vittoria fra le mura amiche del Pala Andrea Joan il Città di Castello Pallavolo che supera 3/0  25/19  25/17   25/13    il CLT Terni . Una gara a senso unico per i tifernati, privi del proprio coach Enzo Sideri, assente per squalifica e sostituito per l’occasione dal tandem Raffaella Ranieri e Federico Rossi. Tifernati in campo nella formazione tipo del periodo il palleggiatore Casella opposto a Panizzi Lorenzo, gli schiacciatori Conti e Valenti, i centrali Landini e Merlino con Lensi libero.  Partenza contratta dei biancorossi e  Terni con alcune difese incredibili scappa 2/5 , gli ospiti prendono fiducia ma nonostante  i pochi errori nel set devono arrendersi alla forza dei tifernati 25/19. Secondo parziale Città di Castello in campo con Cioffi per Lensi,  prova a scappare via 8/2.Bovari , il tecnico dei ternani, ferma tutto e alla ripartenza  8/5, ma gli errori saranno 12 nel set pesano troppo ed i padroni di casa  ringraziano 25/17. Terzo set  cambiano i protagonisti in campo con Panizzi Giovanni al palleggio in diagonale con l’opposto Rumori, schiacciatori Cesari Francesco e Marconi, mentre sono confermati i centrali Merlino e Landini ed il libero Cioffi.

Equilibrio fino al primo terzo di set 8/8 poi Città di Castello non sbaglia più e chiude la gara 25/13. Una vittoria salutare per il morale della squadra biancorossa che deve ancora trovare i migliori equilibri  e un’intesa che dia fluidità al gioco, ma intanto si gode l’abbraccio festoso del pubblico per tornare in palestra con ancora maggiore determinazione. Una settimana, quella passata,  di festeggiamenti con  i compleanni di Matteo Casella 20 anni e David Lensi 30  e si è chiusa con una vittoria che deve essere di buon auspicio per il futuro. Prossima gara per il Città di Castello Pallavolo sabato 22 Novembre 2025 ore 21.00  atteso al Palasport di San Giustino dal Volley Borgo Altotevere. 

CAMPIONATO SERIE C/M

CITTÀ DI CASTELLO – CLT TERNI                                         3-0                                                                                                                                                                                                   
25/19   25/17  25/13 

Conti 7, Valenti 9, Casella 1, Panizzi L. 2,  Landini 5, Merlino 7, Cioffi (L2), Lensi (L1), Rumor 8, Cesari F.(K) 4, Marconi 4, Panizzi G., Cesari L., Banelli. 

Allenatore: Enzo Sideri  

Assistente Federico Rossi

Assistente : Matteo Mancini                                                                                                                                                                                                                                       Assistente : Laura Boncompagni                                                                                                                                                                                                                                 Assistente : Simone Marini                                                                                                                                                                                                                                         Team Manager : Massimo Cioffi

Errori :  19 Errori servizio :  7 Aces :  4  Muri :  3

Malatesta , Cavalletti, Gioacchini, Grimani ( L), Santini, Faba, Di luca, Ottaviani, Troisi , Lupi ( L1),                                                                                                                                                                                                        

Allenatore  : Bovari Fabio :                                                                                                                                             
Errori :  17  Errori servizio : 11  Aces : 2 Muri :  3 

Addetto arbitro : Stoppelli Francesco.  

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Pierotti: “Voglio una pietralunghese più determinata e arrabbiata”

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Luca Pierotti (nella foto) guarda avanti e lo fa con la consueta lucidità. Il tecnico della Pietralunghese ha già archiviato la prima sconfitta stagionale, quella maturata sul campo dell’Ellera, un episodio che nello spogliatoio è stato analizzato e metabolizzato. Adesso, però, l’orizzonte è già puntato al prossimo impegno: la sfida di domani al “Martinelli” contro lo Spoleto, un match che il mister considera fondamentale per riprendere immediatamente il cammino. «Voglio vedere tanta rabbia da parte dei ragazzi – afferma Pierotti – perché è nei momenti di difficoltà che si percepisce la vera identità di un gruppo.

Anche questa settimana la squadra ha lavorato bene, con attenzione e concentrazione, lasciandosi alle spalle quello che considero un semplice incidente di percorso. La reazione l’ho vista già negli allenamenti: intensità, determinazione e voglia di dimostrare che quella contro l’Ellera non è l’immagine reale della nostra squadra». Il tecnico sottolinea come l’ambiente sia vicino alla squadra e come questo rappresenti un ulteriore stimolo: «Sappiamo di avere un pubblico e una società sempre al nostro fianco. Questo ci dà la spinta per ripartire subito. La classifica? Come ho già detto, non la guardiamo. Siamo a un punto dalla vetta, è vero, ma il campionato è lungo e ciò che conta è la continuità, non la posizione di oggi».

Poi l’attenzione si sposta sul prossimo avversario, lo Spoleto, formazione in difficoltà ma tutt’altro che da sottovalutare. «Lo Spoleto viene da qualche sconfitta, ma vi assicuro che è una squadra di qualità, con giocatori che possono cambiare la partita in qualsiasi momento. Non dobbiamo farci ingannare dai risultati recenti: loro hanno bisogno di punti e verranno qui con grande motivazione. Noi dovremo essere bravi a imporre il nostro gioco e a mantenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti». Pierotti conclude con un messaggio chiaro: «Serve cattiveria sportiva, quella giusta. Se scendiamo in campo con la mentalità che abbiamo mostrato finora, possiamo fare una grande partita e tornare subito a muovere la classifica».

A dirigere l’incontro sarà Giacomo Vendramin della sezione di Terni, coadiuvato dagli assistenti Spena e Cicalini di Perugia.

Come di consueto la gara di domani dalle 14,30 sarà in diretta sui nostri canali social

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Scuola comunale di teatro di Sansepolcro, “argento vivo”. il corso di teatro per chi ha più o meno 60 anni o anche di più

Lezione di prova, martedì 25 novembre al teatro alla misericordia di Sansepolcro

Al via il nuovo corso per adulti della Scuola comunale di Teatro di Sansepolcro, negli spazi del Teatro alla Misericordia gestiti dall’Associazione culturale CapoTrave/Kilowatt: Argento vivo si rivolge alle persone di 60 anni, più o meno, o molto di più, che hanno voglia di mettersi in gioco e scoprire nuove parti di sé. Non sono richieste pregresse esperienze teatrali ma solo curiosità, la voglia di condividere, di stare insieme e di raccontarsi.

Il corso è condotto da Chiara Ramanzini, formatrice dell’Associazione culturale CapoTrave/Kilowatt, già insegnante del gruppo di teatro per bambine/i e ragazze/i.

Durante i sei mesi di percorso, i partecipanti vivranno un viaggio tra gioco teatrale, memoria e creatività, riscoprendo ricordi, emozioni e piccoli momenti di vita che diventeranno materiale per scene, racconti e improvvisazioni. Ogni incontro sarà uno spazio di accoglienza, ascolto e divertimento, dove il teatro diventa occasione per conoscersi, muoversi, divertirsi e condividere. Il laboratorio si concluderà con una piccola restituzione pubblica — una performance, una lettura o un momento conviviale — costruita insieme, per mostrare il percorso fatto.

La prima lezione di prova è in programma martedì 25 novembre; il corso si terrà ogni martedì dalle 19:00 alle 21:00

Per saperne di più:
+39 3534834498
giulia.randellini@kilowattfestival.it
www.kilowattfestival.it

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