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Cristina Santinon, suora della comunità monastica di Marengo a Città di Castello per parlare di dialogo e di incontri tra persone con diversità religiose

Il 20 settembre alle ore 17 presso la biblioteca comunale

Cristina Santinon, suora della comunità monastica di Marengo, porterà la sua testimonianza di operatrice di dialogo e di pace in contatto con cristiani e mussulmani in Iraq.Sorella Cristina ,così ama farsi chiamare ,sarà a Città di Castello il 20 settembre alle ore17 presso la biblioteca comunale per parlarci di dialogo ,di incontri tra persone con diversità religiose, di impegno per la pace costruita dal basso .Questa conferenza è il terzo appuntamento del ciclo di iniziative “”Vie di Pac””promosso da Diocesi ,Caritas,Associazione Ospedale da Campo.,Scuola di Teologia ,che si concluderà il 4 ottobre con una marcia per la Pace che si snoderà nelle vie della città. Una marcia aperta a tutti i cittadini.

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Diamante Danza: “Una Sirena al Museo”Donazione a Museo Malakos e Spettacolo dedicato

Complice un assolato pomeriggio di settembre e lo splendido scenario di Villa Cappelletti, per garantire la riuscita dello straordinario evento realizzato dalla Scuola Diamante Danza in collaborazione con il Museo Malakos dal titolo, “Una Sirena al Museo”. Uno spettacolo dedicato alla bellezza del mare ma anche al tema delicatissimo e quanto mai attuale, dell’inquinamento legato all’ambiente marino.
Un pubblico numeroso ha accolto questo invito lanciato dalla scuola Diamante Danza che ha così inaugurato il nuovo anno accademico, a pochi giorni dalla riapertura di tutti i corsi presso la sede di via Collodi, regalando un momento di aggregazione e spettacolo a tutta la città.
L’evento aperto a tutti, con ingresso libero, si è poi concluso con una bellissima caccia al tesoro organizzata da Museo Malakos che ha visto partecipare grandi e piccoli culminato poi con il ritrovamento di cinque volumi dedicati alla figura della Sirena che la scuola ha voluto donare al museo come segno di riconoscimento per l’ospitalità da sempre ricevuta all’interno dei suoi spazi, in numerose iniziative.
I libri donati potranno essere consultati, letti ed apprezzati da tutti nel meraviglioso angolo lettura inaugurato recentemente presso il Museo.
“Ci sembrava doveroso contribuire con un piccolo gesto a tanta generosità e spirito di collaborazione ricevuti da Museo Malakos. Il potere divulgativo e conoscitivo di una buona narrativa, non potrà che accrescere e stimolare curiosità nei bambini e nei ragazzi, quella stessa curiosità che accogliamo e sperimentiamo nelle nostre sale di danza cercando di assecondare il più possibile estro e creatività dei nostri allievi.” afferma la Direzione della scuola Diamante Danza.
“Un onore ospitare un evento di tale bellezza, vedere ballerine e ballerini in museo a proprio agio per le sale, è per noi motivo di grande gioia. Il Museo è di tutti ma soprattutto dei giovani, per questo l’invito di Diamante Danza a creare qualcosa di unico ci ha positivamente coinvolto. Abbiamo progettato insieme una fusione fra danza e scienze naturali, il risultato è stato meraviglioso. Complimenti ad allievi ed insegnanti, Malakos per voi avrà sempre le porte aperte!”questo il pensiero della direttrice del Museo.
Presenti all’iniziativa il Vice Sindaco Giuseppe Bernicchi e l’Assessore alla Cultura Michela Botteghi i quali non hanno potuto non apprezzare l’impegno e la qualità profusi dalla Scuola Diamante Danza nel realizzare questo significativo evento.

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Maratona di Médoc in Francia: 5 Umbri rispondono presente e festeggiano un originale 40° di compleanno 

“Ditemi di sì” _ un wp nel gruppo di amici dell’Umbria, con la proposta allettante della Maratona nei Castelli di Médoc, nell’Ovest della Francia, per provare un’esperienza tutta nuova che unisce cultura, sport, storia ed enogastronomia.

Francesco Cerolini (Sangiustinese attualmente residente ad Assisi), Sara Brunori (torchiagina di Assisi), Giulio Magnoni (Perugia), Giulio Vescovi (Petrignano di Assisi) e Annalisa Stoppini (torchiagina di Assisi) che nell’occasione festeggia anche i suoi 40 anni, sono i 5 umbri  che hanno gareggiato sabato 7 settembre ad  uno degli eventi sportivi più unici di tutto il pianeta, la Marathon des Chateaux du Medoc, giunta alla sua 38ª edizione.

 Hanno corso ben 42,195 km, attraverso le grandi tenute vinicole (Mouton-Rothschild, Latour, Lafite-Rothschild, Beychevelle, Pichon, Lynch-Bages, Cos d’Estournel) con delle maglie simpaticissime a tema, così come vuole il cerimoniale della competizione dei 4 ragazzi che la idearono nel lontano 1985. E’ una corsa “crazy”: si corre, si mangia e si beve, ma nonostante l’apparenza è una competizione molto seria, all’insegna del buonumore, della convivialità e della celebrazione.  

Si parte e si arriva a Pauillac. 

Le città di Pauillac, Saint Estephe e Saint Julien culla di alcuni dei migliori vini del mondo e situate sulle rive sinistre dell’estuario della Gironda a nord di Bordeaux (Francia), ospitano questa miscela di sport, divertimento, intrattenimento e cultura del vino. 

Il vincitore sicuramente non fa le soste ai rinfreschi, ma la maggior parte dei partecipanti mette in secondo piano l’agonismo e si tuffano in quello che è il vero spirito della competizione ossia danno un buon resoconto dei vini e di tutti i tipi di piatti offerti: dalle ostriche alle carni arrostite, così come formaggi, gelati, patatine fritte e salsicce, tutte animate da gruppi musicali e fanfare.

I 5 Umbri, oltre che amici affiatati nel nome delle sorprese, hanno dimostrato di essere validi atleti “sul campo”, conquistando posizioni importanti. 

Uno su tutti FRANCESCO CEROLINI che si piazza 1.100° su 9.418 corridori, provenienti da 75 paesi e manifesta tutta la sua volontà e capacità per una rapida ripetizione. È un’impresa per pochi veri sportivi che Cerolini dimostra di sentire come disciplina prima ancora che come divertimento.

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Concluso con successo il 39esimo torneo di tennis femminile e maschile organizzato dal Circolo Tennis e patrocinato dal Comune di Città di Castello

Si è concluso ieri il 39esimo torneo di tennis femminile e maschile organizzato dal Circolo Tennis e patrocinato dal Comune di Città di Castello. Il torneo si è svolto presso gli impianti Polisport dal 29 agosto all’ 8 settembre. 50 gli iscritti alle competizioni di terza e 4 categoria maschile e 11 per le categorie femminili. Tra le donne Ginevra Ciocchetti ha prevalso in finale su Valeria Santinacci. Per la terza categoria maschile in finale il Tifernate consigliere e socio del Circolo tennis Citta’ di Castello Alfredo Cenciarini e Saverio Billiotti che ha vinto al terzo set dopo un match combattuto. Nel torneo maschile di quarta categoria il Tifernate e socio del circolo tennis Citta’ di Castello Riccardo Baldinelli ha superato Marco Tafini.
Presenti alla cerimonia di premiazione la Presidente Gioia Calagreti, il sindaco, Luca Secondi, ll presidente Fitp Roberto Carraresi e alcuni sponsor.
La Presidente Gioia Calagreti si e’ dichiarata soddisfatta “delle iscrizioni considerato il periodo in cui si susseguono numerosi tornei sia del circuito umbro che extra ma soprattutto soddisfatta per la partecipazione al torneo del pubblico che testimonia l’affetto che i Tifernati hanno nei confronti dello sport cittadino.”
La Presidente ha ringraziato il Comune, polisport, gli sponsor, la Pat Croce Bianca, la Fitp per la partecipazione alle premiazioni e tutti i giudici arbitri,il direttore di gara e consigliere Lorenzo Masi, i maestri Ettore Caselli e Clemente Monaco,i consiglieri e soci che hanno reso possibile l’evento. “Un grazie speciale a tutto il pubblico che nei 10 giorni e’ stato sempre presente a tifare per i giocatori.”

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Feste del Palio, un anno da ricordare: concluso il calendario degli eventi, un successo per la città e per i cittadini

Con grande successo si è svolto ieri il Palio della Balestra 2024, uno degli eventi più iconici e attesi dell’anno, che ha visto protagonisti ben 102 balestrieri, il numero maggiore di sempre, sfidarsi in un’atmosfera carica di storia e tradizione. La sfida, svoltasi nella splendida cornice di Piazza Torre di Berta, ha incoronato vincitore il veterano Messer Alessandro Goretti di Sansepolcro, che con un tiro magistrale ha conquistato il primo posto. Al secondo posto, sempre per Sansepolcro, si è piazzato Messer Andrea Cestelli, dimostrando la grande competitività della Compagnia locale. A completare il podio, in terza posizione, Messer Marcello Cerbella di Gubbio, un nome ben noto nella sfida tra le due città.

L’edizione di quest’anno è stata segnata non solo dalla competizione, ma anche da un’esaltante atmosfera festiva che ha accompagnato le due settimane di celebrazioni. Le Feste del Palio, che hanno animato la città per quindici giorni, sono state un vero trionfo. Tra rievocazioni storiche, eventi culturali, spettacoli e convivi, Sansepolcro ha saputo far rivivere il suo passato glorioso, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero e coinvolgendo tutta la cittadinanza.

Il grande successo del Palio e delle Feste del Palio è il risultato dell’impegno di tutta la comunità, delle associazioni organizzatrici e di quelle che collateralmente hanno saputo dare un valore aggiunto ad ogni giornata e che, in piena collaborazione, con passione e dedizione hanno contribuito a preservare e tramandare le antiche tradizioni, trasformando ogni momento in una celebrazione della nostra identità storica.

Preziosa la visita dei rappresentanti di Neuchâtel, città svizzera gemellata con Sansepolcro e il contributo degli amici di Visè che dal Belgio sono venuti a prendere parte ai festeggiamenti delle feste del Palio con la banda al completo che ha intrattenuto il pubblico nel fine settimana appena trascorso.

L’Amministrazione comunale esprime profonda soddisfazione per l’esito di questa edizione e ringrazia la Società Balestrieri e il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro, oltre a tutte le realtà coinvolte e tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla riuscita degli eventi, dando appuntamento all’anno prossimo per una nuova ed emozionante edizione delle Feste del Palio.

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Sulle orme di Giorgio Vasari. In tanti, fra tifernati e turisti, hanno partecipato all’iniziativa, “I libri e la città. Giorgio Vasari e la famiglia Vitelli”

Sulle orme di Giorgio Vasari. In tanti, fra tifernati e turisti, hanno partecipato all’iniziativa, “I libri e la città. Giorgio Vasari e la famiglia Vitelli”, un itinerario realizzato dalla Biblioteca Comunale sotto la guida accurata di Silvia Palazzi, l’ultima delle iniziative organizzate per il programma culturale di “Estate in città”. In occasione dei 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari la Biblioteca, attingendo al patrimonio archivistico e bibliografico custodito nei depositi, ha voluto infatti ricordare il passaggio a Città di Castello del poliedrico artista aretino e i suoi legami con la committenza Vitelli. La passeggiata ha preso il via dal rione San Giacomo dalla Biblioteca, dove delineata la figura di Vasari e il suo importantissimo contributo alla storia dell’arte, si è passati poi nella chiesa di San Francesco presso la cappella Vitelli, attribuita dalla critica all’artista e voluta da Gentilina della Staffa per onorare la memoria del marito Niccolò II Vitelli. Nella cappella è custodito un dipinto raffigurante un’Incoronazione della Vergine realizzato da Vasari per la stessa committente nel 1563. L’itinerario è proseguito lungo il centro cittadino verso via dei Casceri dove tra nobili dimore figura anche quella di Gentilina e della sua famiglia per terminare nel giardino di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, sul quale domina la facciata graffita dell’edificio, da ricondursi all’ideazione dell’artista aretino. “Ancora una volta gli itinerari guidati alla scoperta delle eccellenze artistico-culturali della città hanno fatto centro con grande partecipazione di pubblico grazie alla giuda esperta di Silvia Palazzi e della responsabile della biblioteca, Patrizia Montani. Un modo davvero interessante di ripercorrere la storia sui luoghi cittadini che i protagonisti, maestri come Giorgio Vasari e la famiglia Vitelli, hanno caratterizzato lasciando segni indelebili attraverso opere ed edifici storici”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.

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Presentato ufficialmente il progetto Altotevere Volley

Presentato nei giorni scorsi, in un noto locale di San Giustino, il nuovo progetto portato avanti dalla società di pallavolo Altotevere Volley. Tante le novità, dall’ingresso di nuovi soci ed importanti sponsor, alla collaborazione con la NVBS Sansepolcro. Nel corso della serata, anche la presentazione del nuovo roster, che parteciperà al campionato nazionale di serie A3.

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Politiche sociali e servizi: incontro tra Sindacati pensionati dell’Alto Tevere e i Comuni del Territorio


CGIL CISL UIL e i relativi Sindacati pensionati dell’Alto Tevere si sono incontrati per predisporre una proposta unitaria per avviare un confronto con i Comuni del Territorio sulle politiche sociali e servizi, le tariffe e le tasse locali, le attività socio sanitarie dell’ambito Alto Tevere e le politiche a carattere ambientale, trasporti locali ed azioni incentivanti il risparmio e l’implementazione delle energie rinnovabili.
Nell’occasione si sono anche focalizzate le attività di Contrattazione Sociale svolta nei mesi scorsi in relazione alla Sanità sia con il Direttore del Direttrice Sanitario Alto Tevere Dott.ssa Daniela Felicioni che con Il Direttore dell’Ospedale di Città di Castello Dott. Silvio Pasqui.


In relazione al Distretto le OO.SS hanno ribadito che la scelta di realizzare la Casa di Comunità nella struttura di via Vasari a Città di Castello è sbagliata in quanto i locali pur parzialmente ampliati sono insufficienti a contenere tutti i servizi e le specializzazioni indispensabili per una reale efficacia ed efficienza della struttura come prevista dalla legislazione.


In relazione alle RSA è stato sottolineato l’esigenza di un incremento dei posti letto, tenendo conto anche della situazione di criticità che si riscontra ad Umbertide a causa del trasferimento della RSA e dell’attuale mancato avvio dei lavori dell’Ospedale di Comunità e del trasferimento di tutti servizi nel territorio e a Città di Castello. La presenza di un incremento di malattie croniche e di anziani ultraottantenni e non autosufficienti, richiede l’implementazione dei servizi di assistenza e di accoglienza ad essi dedicati ed interventi di calmieramento dei costi per le famiglie che sono costrette ad usufruirne ed anche pieno rispetto del CCNL dei dipendenti.


Anche dal punto di vista del personale vi sono carenze: al Centro antidiabetico che segue circa 4.000 pazienti, manca un medico e 3 infermieri rispetto al fabbisogno; al SERT lo psicologo, professionista essenziale, ha il rapporto di lavoro a contratto a tempo determinato, il Consultorio Familiare non ha l’ecografo, strumento essenziale per le attività, il servizio odontoiatrico che si svolge nei locali dell’ospedale di Città di Castello per tutto il territorio, non ha una sala d’aspetto adeguata.

Quindi registriamo una situazione di difficoltà della medicina territoriale aggravata dalla riduzione dei medici di base che ormai sono rimasti 49 con un numero di pazienti ciascuno sempre più elevato fino a 1.500 con evidenti inefficienze complessive che possono essere sanate soltanto con un solido coordinamento territoriale.


Nell’incontro all’Ospedale di Città di Castello Le OO.SS. hanno evidenziato la mancanza, nei reparti, di personale sia medico che infermieristico e la necessità di definire i primariati attualmente vacanti. Il Dott.Pasqui ha dichiarato che per il reparto di medicina è stato incaricato Lui stesso come facente funzioni e che sono stati banditi i concorsi per primariato di ginecologia, diabetologia, cardiologia, e bando di concorso per anestesisti, e infermieri.


Le OO.SS. esprimono preoccupazione per la mancanza di personale a partire dai pronto soccorso dove, oltre alla carenza, di personale si aggiungono criticità logistiche e funzionali, come ad Umbertide che non c’è una adeguata sala di attesa e spesso i pazienti devono attendere fuori, e di quello di Città di Castello dove la macchina della TAC è da due anni in magazzino in attesa di essere istallata.


Le inefficienze sanitarie sono particolarmente rilevanti in relazione alle liste di attesa con particolare riferimento ai reparti gastroenterologia e oculistica. Le OO.SS. non ritengono risolutiva la decisione della Regione Umbria di intervenire attraverso l’implementazione delle convenzioni con i privati, ma necessario intervenire nell’adeguamento e nell’efficientamento del sistema pubblico.
L’incontro tra OO.SS. Territoriali e S.O.G.E. PU. È stato chiesto sia in relazione all’andamento aziendale a seguito della definizione della gara d’Ambito, sia per avere informazioni sui programmi aziendali.

In rappresentanza dell’Azienda hanno partecipato il Presidente Avv. Vittorio Betti ed il Dirigente Ing. Luca Giannini che nel merito hanno comunicato l’andamento positivo dell’ultimo bilancio aziendale approvato, l’aumento percentuale della raccolta differenziata e del suo miglioramento in qualità e dei progetti di sviluppo del servizio. Le OO.SS. si sono soffermate particolarmente sulla necessità di intervenire sul sistema tariffario per ridurne il peso soprattutto nei confronti delle fasce sociali meno abbienti.

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Il cuore di Città di Castello batte forte per il cavallo: successo di pubblico per la sfilata in centro storico e per il gala “Notti magiche per sognare e viaggiare”

Il cuore di Città di Castello batte forte per il cavallo. Lo si è visto ieri pomeriggio, nella sfilata in centro storico che è stata abbracciata da un pubblico entusiasta, con tanti bambini accompagnati dai genitori e dai nonni che hanno ammirato da vicino i cavalli, ma anche i grandi artisti dello show internazionale guidati da Nico Belloni e Bartolo Messina.


Lo si è visto e lo si è sentito ancor di più ieri sera, per il debutto del gala “Notti magiche per sognare e viaggiare” firmato da Nico Belloni, che ha registrato il tutto esaurito, con un pubblico straripante che a fatica ha trovato posto in un anfiteatro del parco Langer mai così gremito.
La giornata inaugurale della manifestazione ha regalato davvero una bellissima cartolina con l’immagine chiara di cosa sia la passione per il cavallo, l’amore per questo meraviglioso animale di chi si avvicina da bambino e di chi da grande ne fa una professione o una carriera sportiva.


In questo contesto, la sorpresa che ha aperto il gala di ieri sera è stata veramente esemplare: grazie al comitato regionale della Fise Umbria guidato da Mirella Bianconi, sull’arena dello show equestre è entrata Vittoria Volpi, giovanissima azzurra proveniente dall’Umbria, dalla vicina San Giustino, che con la squadra di dressage children della nazionale italiana ha recentemente conquistato una storica medaglia di bronzo al Campionato Europeo di Opglabbeek, in Belgio.


Davanti a spettatori che l’hanno a lungo applaudita, apprezzando il giovane talento di un’amazzone che con passione e sacrificio sta emergendo dal territorio dell’Alta Valle del Tevere, la presidente Bianconi l’ha premiata con una targa sotto gli occhi del padre Riccardo Volpi, imprenditore leader nel settore con Umbria Equitazione, e dell’istruttrice Asia Goetzke, sottolineando il valore sportivo dell’impresa in terra belga e la soddisfazione del comitato regionale della Fise per il successo ottenuto dall’atleta umbra.
Sull’onda di un’impresa sportiva così importante per l’Italia, il gala “Notti magiche per sognare e viaggiare” è partito con il piede giusto, con un Nico Belloni in gran forma, che in sella a uno splendo cavallo ha salutato il pubblico, portandolo poi in un emozionate viaggio nel tempo e nello spazio insieme ad artisti che sono soliti esibirsi nelle più importanti manifestazioni a livello europeo.


Con i suoi sei mini horse, prima, e, poi, con altri sei cavalli in rigorosa libertà, Barolo Messina è stato ancora una volta la stella di prima grandezza dello show e ha stupito per la maestria e la meravigliosa delicatezza con cui ha guidato gli animali in scena, dimostrando perché è tra gli artisti più acclamati a livello internazionale. Serie questioni personali hanno purtroppo impedito di prendere parte allo spettacolo al mitico Sasà, il funambolico enfant prodige dell’arte equestre.


A catturare il pubblico, che ha sottolineato con tanti applausi i momenti migliori dello show, sono stati i volteggi spericolati degli Aragonas, con un Andrea Galuppi davvero in forma che ha eseguito anche un’applauditissima posta ungherese a quattro cavalli; la danza in dressage resa ipnotica ed eccitante sulle note dei Maneskin da Nicolò Da Col; l’apprezzatissimo numero western che ha trascinato il pubblico in un poetico e coinvolgente racconto dell’epopea dei pionieri in America e l’omaggio a New York, con Gianluca Galuppi e le ballerine di Pole Dance di Città di Castello coreografate da Layla Rossini.
Il gala equestre verrà riproposto anche stasera, ma con orario anticipato alle ore 20.30 per motivi organizzativi. Gli appassionati avranno un’altra imperdibile occasione di divertirsi ed emozionarsi per i numeri che infiammano le platee internazionali più grandi.


Per tutta la prima giornata e anche stamattina, la trepidazione dell’incontro con il cavallo dei più piccoli, ma anche degli adulti, è stata percepibile nel flusso incessante che ha caratterizzato la sede della manifestazione del parco Langer. Il pubblico si è divertito con le spettacolari esibizioni degli atleti della nazionale italiana di monta da lavoro organizzate dalla Working Equitation Italy; i numeri dei centri ippici del territorio; la vetrina delle migliori razze italiane curata dall’Associazione Allevatori dell’Umbria e delle Marche; le dimostrazioni dei maniscalchi, un’antica arte oggi non più solo degli uomini ma anche delle donne, simbolo dei mestieri equestri che non devono scomparire.


Nel pomeriggio, con il “paradriving” ci sarà ancora spazio per il tema dell’inclusione delle persone con disabilità: sulle carrozze guidate dai tecnici esperti capitanati dal tecnico FISE Andrea Schulz saliranno anche giovani altotiberini, grazie alla collaborazione con le cooperative Asad e La Rondine, all’Associazione Italiana Persone Down, al Dipartimento Salute Mentale e al Servizio Disabili Adulti dell’Usl Umbria 1 e all’associazione Il Mosaico.

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Mostra nazionale del cavallo 24, il nostro speciale

Torna, al parco Langer di Città di Castello, la mostra nazionale del cavallo. Il nostro speciale con le interviste a Marcello Cavargini (Ente Mostra), Sandro Busatti (Protezione Civile Città di Castello), Luca Secondi (Sindaco Città di Castello), Mirella Bianconi (FISE Umbria), Nico Belloni (Regista e presentatore), Bartolo Messina (artista equestre e addestratore)

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Tiferno Comics 2024: Inaugurata la Mostra dedicata a Vanna Vinci

Con grande successo, è stata inaugurata oggi la mostra retrospettiva dedicata a Vanna Vinci in esposizione a Palazzo Facchinetti, nel cuore di Città di Castello. L’evento ha aperto ufficialmente l’edizione 2024 di Tiferno Comics, confermandosi come uno dei principali appuntamenti culturali dedicati al fumetto in Italia.


L’inaugurazione, svoltasi nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale, ha visto la partecipazione delle autorità locali, dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, e dei componenti dell’Associazione Amici del Fumetto di fronte agli occhi di numerosi appassionati che hanno accolto con entusiasmo l’apertura della mostra. A fare gli onori di casa è stato il Presidente dell’associazione Giulio Pasqui che ha aperto la presentazione con un momento toccante, ovvero la consegna della “Presidenza Eterna” all’ex presidente Gianfranco Bellini.

Al Presidente Eterno è stata consegnata una targa con raffigurata una bellissima immagine di Città di Castello e una spilla in oro con lo stemma dell’Associazione Amici del Fumetto. Bellini si è intrattenuto nel racconto di preziosi aneddoti legati alla storia di questa manifestazione ed ha sottolineato l’importanza del sostegno dei suoi collaboratori e della sua famiglia, presente alla presentazione, così come del contributo materiale e affettivo del giornalista Vincenzo Mollica. E proprio lui, amico e sostenitore della manifestazione, non potendo essere presente in questa occasione è stato comunque protagonista con un suo prezioso contributo, ha dedicato infatti a Gianfranco Bellini un videomessaggio in cui ha espresso e confermato il profondo affetto che lo lega a questa città e alle persone, che nel tempo sono diventate, come Gianfranco, come fratelli.


Gli Amministratori comunali, il sindaco Luca Secondi e l’assessore Michela Botteghi, hanno dimostrato tutto l’orgoglio di avere in una città come quella tifernate una manifestazione che da oltre 20 anni dà un grande valore aggiunto all’aspetto culturale del territorio e crea un indotto turistico molto importante. Presente anche l’assessore Letizia Guerri, il Consigliere regionale Michele Bettarelli e rappresentanti delle Forze dell’ordine.
Vanna Vinci, artista di fama internazionale, è stata presente per raccontare in prima persona il percorso espositivo che ripercorre la sua carriera attraverso oltre 300 opere, tra tavole originali, bozzetti e memorabilia. L’artista si è poi intrattenuta con i presenti durante il percorso espositivo alla mostra, felice di aver realizzato quella che per ora è la mostra più ampia che a lei sia stata dedicata.
Il direttore scientifico Riccardo Corbò ha elargito profonde parole di stima nei confronti di un’artista che è un importante punto di riferimento per il fumetto italiano e non solo, e si è complimentato con gli Amici del Fumetto che, con questa esposizione, hanno saputo enfatizzare ancora di più il talento di Vanna Vinci.


La mostra, Vanna Vinci, Passaggi, sarà aperta al pubblico a partire da oggi dal giovedì alla domenica con orari 10.00/12.00 – 16.00/19.30 fino al 20 di ottobre.
In occasione dell’apertura della mostra, domenica 8 settembre sarà possibile incontrare Vanna Vinci in un’esclusiva sessione di firma copie. L’autrice sarà infatti presente per autografare le sue opere durante due momenti della giornata: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00.

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Inaugurata la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello

Nell’Umbria che si prepara a ospitare il primo G7 sul tema dell’inclusione e della disabilità, a Città di Castello la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo ha fatto vedere quanto gli sport equestri siano un potente strumento di integrazione, che abbatte le barriere culturali e fisiche in cui, ancora troppo spesso, le persone con disabilità “inciampano” nella società moderna. Lo ha fatto con il “paradriving, la disciplina sportiva che accomuna normodotati e disabili, grazie alla quale per tre giorni una comitiva di carrozze guidate dalle mani di tecnici esperti e giovani appassionati di cavalli ha viaggiato tra Toscana e Umbria, dal santuario francescano della Verna fino a Città di Castello, realizzando il miglior spot promozionale possibile per i benefici dell’ippoterapia.

L’arrivo degli equipaggi partecipanti al viaggio alla Mostra del Cavallo, proprio in concomitanza della cerimonia di inaugurazione della manifestazione di stamattina, ha ricordato a tutti che c’è una realtà della disabilità che chiede pari dignità e reclama di essere pienamente inclusa, perché a cavallo sa abbattere ogni barriera.

“La Mostra Nazionale del Cavallo parla a tutti i protagonisti del mondo equestre, ma ama calarsi nella società, nella comunità del nostro territorio. Ecco perché, dopo il messaggio contro la violenza sulle donne dell’anno scorso, quest’anno abbiamo scelto di dare voce e visibilità all’universo della disabilità e alla meravigliosa fusione con il cavallo che ogni giorno, nei centri ippici dell’Umbria e in tante piccole grandi esperienze, dà vita a veri e propri miracoli di amore”, ha spiegato durante l’inaugurazione il presidente Marcello Euro Cavargini, presente alla cerimonia moderata da Nico Belloni insieme alla vice presidente Mirella Bianconi, ai consiglieri Daniela Brodi, Beatrice Cardinali e Camillo Massetti, ai soci Sandro Busatti, Mauro Cucchiarini e Mirko Tacchini, al collaboratore tecnico Michele Tavanti.


“Tutti noi abbiamo tanto da imparare dalle persone con disabilità: ce lo hanno dimostrato una volta in più in questa magnifica esperienza vissuta in occasione della Mostra Nazionale del Cavallo e ce lo dimostrano ogni giorno praticando l’equitazione, uno sport che davvero trasforma queste persone e fa capire quanto siano sbagliate, e assolutamente da abbattere, tutte le barriere che li circondano nella società”, ha aggiunto Bianconi, nella vesti anche di presidente del Comitato umbro della FISE, che ha promosso il viaggio Verna-Città di Castello con la responsabile tecnica per lo sport integrato e il paradriving Andrea Schulz, insieme al Comitato Italiano Paralimpico Umbria, all’Associazione Allevatori Umbria e Marche, all’USL Umbria 1, in collaborazione con la Scuderia Valmarino di Corciano, il Laboratorio Terrarte, la Comunità Capodarco di Perugia Onlus, l’Opera Don Guanella Centro Sereni.

A condividere e sostenere l’impronta sociale della 54^ Mostra Nazionale del Cavallo è stato anche il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, intervenuto al taglio del nastro insieme ad alcuni componenti della giunta e del consiglio comunale tifernati, al senatore Walter Verini, al vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, al sindaco di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, consigliere della Provincia di Perugia delegata dalla presidente Stefania Proietti, al sindaco di Lisciano Niccone Gianluca Moscioni e alle autorità civili e militari della città. “E’ molto significativo che una manifestazione importante della nostra città si faccia interprete di un tema come l’inclusione sociale che è una grande sfida della società moderna”, ha sottolineato Secondi, evidenziando come “gli sport equestri, in cui le persone con disabilità mostrano grandi attitudini e capacità, siano non solo uno strumento fondamentale dell’integrazione, ma offrano l’immagine concreta dei benefici reciproci che persone normodotate e persone con disabilità ricevano dalla condivisione di esperienze e dal rapporto con il cavallo”.


Alla giornata di apertura, alla quale hanno preso parte uno dei più importanti allevatori in Italia, Sergio Carfagna, una rappresentanza dell’Associazione degli Allevatori dell’Umbria e delle Marche con il tecnico Marco Corbucci e il direttore dell’Associazione Nazionale Razze Equine e Asinine Italiane Matteo Vasini, che hanno apprezzato l’attenzione della manifestazione per il mondo allevatoriale, non è voluta mancare nemmeno la presidente della Regione Donatella Tesei, che, impossibilitata a presenziare all’inaugurazione, ha comunque raggiunto parco Langer per incontrare i protagonisti dell’evento.

“Qui troviamo davvero il fondamento dell’impegno per una società giusta e senza barriere, l’obiettivo che ci proponiamo di sostenere con l’appuntamento del G7 sull’inclusione e la disabilità in Umbria” ha osservato la presidente dell’Umbria.

“Negli sport equestri – ha evidenziato Tesei – le persone con disabilità hanno le stesse opportunità delle altre e questo è un messaggio molto importante, che viene da un settore come quello dell’allevamento del cavallo e dell’equitazione che ha grandi eccellenze nella nostra regione e che siamo impegnati a sostenere e valorizzare”.
Le carrozze del paradriving hanno accolto i primi visitatori della Mostra Nazionale del Cavallo, che ha attirato da subito tante famiglie con i bambini, insieme ad addetti ai lavori e appassionati.

Nell’anfiteatro del parco Langer i Cavalieri Maremmani e i giovanissimi cavalieri e amazzoni dei centri ippici hanno strappato i primi applausi della giornata, in attesa degli artisti del gala equestre, che nel pomeriggio proveranno per il pubblico. Bartolo Messina e le altre stelle dello show parteciperanno insieme agli altri cavalieri e alle amazzoni della manifestazione alla sfilata che tra le 17.30 e le 19.30 attraverserà il centro storico e farà tappa alle ore 18.00 in piazza Matteotti. La giornata si concluderà all’anfiteatro del parco Langer, dove dalle ore 21.00 andrà in scena il gala equestre ‘Notti magiche per sognare e viaggiare” firmato da Nico Belloni, con Bartolo Messina, Sasà i fratelli Galuppi e tanti cavalieri e artisti equestri che daranno spettacolo per il pubblico di appassionati.

Lo show sarà replicato anche domenica sera alle ore 21.00, al termine di una giornata nella quale l’anfiteatro Langer ospiterà le esibizioni di allevatori e centri ippici, insieme a dimostrazioni di monta da lavoro con la Working Equitation Italy e alla vetrina delle razze italiane che sarà presentata dall’Associazione Allevatori dell’Umbria e delle Marche. Grazie alla collaborazione con le cooperative Asad e La Rondine, con l’Associazione Italiana Persone Down, il Dipartimento Salute Mentale e al Servizio Disabili Adulti dell’Usl Umbria 1 e l’associazione Il Mosaico, anche le persone con disabilità del territorio avranno la possibilità di cimentarsi con il “paradriving” e salire in carrozza. Adulti e bambini potranno condividere l’emozione del battesimo della sella e divertirsi insieme nel villaggio western, che già oggi è stato gettonatissimo e offrirà animazione e musica in rigoroso stile americano. Al termine della giornata allevatori e responsabili dei centri ippici saranno premiati dall’associazione Mostra Nazionale del Cavallo per la partecipazione alla manifestazione.

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Ieri la presentazione della Volley Altotevere

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Clima di festa e di coinvolgimento pieno, nella serata di venerdì 6 settembre, al Birrificio Altotevere di San Giustino, sede scelta per la presentazione ufficiale della neonata società Volley Altotevere (che comunque conserva la solida struttura della Pallavolo San Giustino) e della squadra che per la terza stagione consecutiva parteciperà al campionato di Serie A3 Credem Banca. Gabrio Possenti, da sempre dinamico conduttore degli eventi organizzati dal sodalizio biancazzurro, è stato affiancato nella circostanza da Moira Lena Tassi, artista che ha fatto dono al Volley Altotevere di una sua significativa opera, nella quale ha riprodotto il gesto atletico di un pallavolista con al centro il logo della società e che è stata completata con le firme dei giocatori e dello staff tecnico.

“Abbiamo cambiato la denominazione della società perché la permanenza ad alti livelli poggia su una concezione di vallata unita, senza distinzione fra parte umbra e parte toscana – hanno ribadito la presidente Elena Gragnoli e l’amministratore delegato Claudio Bigie la bontà del progetto che abbiamo messo in piedi e che ci vede punto di riferimento principale di questa disciplina nel nostro territorio è già stata sottolineata dall’arrivo di nuovi soci anche dai centri vicini, Sansepolcro e Città di Castello e da sponsor locali che hanno sposato in pieno la nostra linea. Ci sono insomma persone che vogliono avvicinarsi a noi e questo è il miglior presupposto per garantire continuità alla pallavolo che conta”. Un occhio di riguardo al settore giovanile, altra linfa vitale per il futuro: in questa ottica si inserisce l’accordo di collaborazione tecnica con la New Volley Borgo Sansepolcro, che prevede la partecipazione con codice unico di affiliazione al campionato regionale umbro di Serie C e a quello giovanile Under 19.

Un accordo che consentirà agli atleti nati dal 2006 al 2010 di poter disputare i campionati di pertinenza e soprattutto di poter monitorare costantemente la loro crescita tecnica e fisica. Alla manifestazione era presente al completo la New Volley Borgo Sansepolcro con le rappresentative maschili e femminili e con il presidente Alessandro Celli, soddisfatto dell’operazione e fresco socio del Volley Altotevere. “Soltanto ragionando in questa ottica – ha rimarcato l’ad Bigi – potremo pensare di reclutare ragazzi vogliosi di fare pallavolo e di diventare un domani pedine della formazione maggiore, non dimenticando che anche qui da noi il richiamo del calcio è senza dubbio forte”. E dopo la presentazione di tre nuovi importanti sponsor – la L&TC Logistics, l’Oleificio Ranieri di Città di Castello e la Tratos Cavi di Pieve Santo Stefano – spazio nella parte finale ai tutti i componenti della squadra di Serie A3 che sta portando avanti la fase di preparazione al campionato dallo scorso 26 agosto. A salire per primo sul palco Niccolò Cappelletti, lo schiacciatore al quale sono stati assegnati i gradi di capitano, poi di seguito hanno sfilato gli altri giocatori del roster con la sola eccezione di Daniele Carpita, l’attaccante alla banda attualmente impegnato con la Nazionale italiana nell’Europeo Under 20.

Le parole di Cappelletti sono state ribadite anche dai tecnici Marco Bartolini, Mirko Monaldi e Davide Marra (il cui lavoro si estende anche alla preparazione atletica e al settore giovanile) e dal direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: una ErmGroup ringiovanita nell’età media e capace di recitare un ruolo da protagonista e di divertire i propri sostenitori al ritorno nel girone Bianco della A3.

La presentazione degli staff medico, sanitario e marketing&comunicazione è stato l’atto finale di un evento comprensivo anche della parentesi conviviale e che ha dimostrato come la pallavolo, già identificativa della realtà di San Giustino, abbia già iniziato la sua opera di comune denominatore per un comprensorio che dimostra di voler superare anche il confine politico-amministrativo fra due regioni. 

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Città di Castello piange la scomparsa di Luigi Bistarelli

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Il sindaco Luca Secondi e la giunta si uniscono al cordoglio espresso dall’associazione Amici del Presepe di Città di Castello e da diversi settori della comunità Tifernate per la scomparsa di Luigi Bistarelli, storico collaboratore dell’associazione, personaggio conosciuto ed apprezzato in città per le sue doti umane e per il suo impegno nel lavoro, nello sport e nel rione Prato di cui era fiero rappresentante.

Vecchia gloria biancorossa nel calcio, dopo un lungo periodo lavorativo in una azienda metalmeccanica, Bistarelli si e’ dedicato alle attività di valorizzazione delle tradizioni cittadine del proprio rione Prato e poi dalla sua costituzione nell’allestimento della Mostra Internazionale di Arte Presepiale diventando uno dei più stetti collaboratori del presidente il cavaliere Lucio Ciarabelli e il Vice presidente Claudio Conti che lo ricordano con tanto affetto e gratitudine. “Luigi – precisa il cavalier Ciarabelli – era una presenza fissa e rassicurante alla mostra e con il suo sorriso accoglieva tutti all’ingresso con grande garbo e simpatia. Non lo dimenticheremo”.

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Rinnovato questa mattina a Perugia il Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura e il comune di Città di Castello

Rinnovato il Protocollo per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura di Perugia e il comune di Città di Castello: la sigla dell’importante documento questa mattina a Perugia, alla presenza del Prefetto, Armando Gradone e del sindaco, Luca Secondi. Stipulato il 27 Giugno 2016 e successivamente rinnovato una prima volta il 3 luglio 2018, poi il 19 Giugno 2020 e da ultimo il 17 giugno 2022, questo protocollo definisce una serie di azioni, controlli e monitoraggi a tutela della legalità degli appalti pubblici, nonché delle attività nel campo dell’edilizia, dell’urbanistica, sicurezza sul lavoro, del commercio e del contrasto all’immigrazione irregolare.

Ed è proprio la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata il principale obiettivo delle misure che sono state introdotte e delle quali il Comune di Città di Castello si fa carico con il supporto e coordinamento della Prefettura. Tra le misure indicate c’è l’estensione delle più rigorose cautele antimafia. “Nel corso degli anni l’esperienza dei Protocolli di legalità fra Prefetture ed Enti Locali ha affermato e consolidato l’utilità ed incisività di tali strumenti pattizi quale mezzo in grado di innalzare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione generale amministrativa a fini antimafia, implementando, in via convenzionale, ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo volte a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali”, ha dichiarato il Prefetto di Perugia, Armando Gradone.

“Il rinnovo del protocollo che abbiamo sottoscritto oggi rafforza e consolida sempre di più la rete istituzionale, coordinata dal Prefetto di Perugia, con l’apporto delle Forze di Polizia, tesa a potenziare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità ed attivare una vera e propria cultura della legalità largamente diffusa ad ogni livello nel tessuto sociale a partire dalle scuole, punto di riferimento fondamentale assieme alla famiglia per le giovani generazioni”, ha sottolineato il sindaco, Luca Secondi, nel ricordare i diversi progetti e gli interventi realizzati e messi in atto dal comune sul versante del controllo del territorio, per esempio, con la video-sorveglianza, strumento che si è spesso rivelato utile ed efficace, anche in collegamento fra comuni diversi dell’altotevere umbro e toscano attraversati dalla superstrada E45.

“Il ruolo della Prefettura di Perugia, delle forze di polizia e della polizia locale è fondamentale per creare una squadra coesa che punta ad un’unica direzione, al rispetto della legalità, alla prevenzione e al controllo del territorio”, ha concluso il sindaco Secondi nel ringraziare ancora una volta a nome dell’istituzione e della comunità tifernate il Prefetto Gradone per la presenza continua e concreta accanto alle istituzioni sempre per il bene dei cittadini e delle realtà territoriali di riferimento. La guida del Prefetto è e sarà per tutti noi un prezioso punto di riferimento nel corso del mandato amministrativo che i cittadini ci hanno assegnato per il buon funzionamento della macchina pubblica”

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Michele Gentili (Adesso) “campo largo in vista delle prossime amministrative? Siamo civici, serve capire con chi stare”

”Siamo a metà consiliatura è giusto iniziare a capire come muoversi in vista del 26. Detto che sarà molto importante capire quali saranno le regole d’ingaggio per le regionali, che si terranno in Toscana nel prossimo anno, quello che posso dire in questa fase è che dopo un primo incontro con gli esponenti del campo largo, promosso dal PD, come Adesso Riformisti per Sansepolcro abbiamo deciso di attendere e di valutare a 360 gradi, tutte le proposte che ci stanno arrivando. Abbiamo un gruppo coeso, che piace sia a destra che a sinistra e che potrebbe diventare determinante per i futuri assetti politici. Decideremo in basa al progetto e al nome del candidato a Sindaco, senza nessuna preclusione politica”

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Rinnovato questa mattina a Perugia il Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura e il comune di Città di Castello


Rinnovato il Protocollo per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura di Perugia e il comune di Città di Castello: la sigla dell’importante documento questa mattina a Perugia, alla presenza del Prefetto, Armando Gradone e del sindaco, Luca Secondi. Stipulato il 27 Giugno 2016 e successivamente rinnovato una prima volta il 3 luglio 2018, poi il 19 Giugno 2020 e da ultimo il 17 giugno 2022, questo protocollo definisce una serie di azioni, controlli e monitoraggi a tutela della legalità degli appalti pubblici, nonché delle attività nel campo dell’edilizia, dell’urbanistica, sicurezza sul lavoro, del commercio e del contrasto all’immigrazione irregolare. Ed è proprio  la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata  il principale obiettivo delle misure che sono state introdotte e delle quali il Comune di Città di Castello si fa carico con il supporto e coordinamento della Prefettura.  Tra le misure indicate c’è l’estensione delle più rigorose cautele antimafia. “Nel corso degli anni l’esperienza dei Protocolli di legalità fra Prefetture ed Enti Locali ha affermato e consolidato l’utilità ed incisività di tali strumenti pattizi quale mezzo in grado di innalzare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione generale amministrativa a fini antimafia, implementando, in via convenzionale, ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo volte a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali”, ha dichiarato il Prefetto di Perugia, Armando Gradone. “Il rinnovo del protocollo che abbiamo sottoscritto oggi rafforza e consolida sempre di più la rete istituzionale, coordinata dal Prefetto di Perugia, con l’apporto delle Forze di Polizia, tesa a potenziare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità ed attivare una vera e propria cultura della legalità largamente diffusa ad ogni livello nel tessuto sociale a partire dalle scuole, punto di riferimento fondamentale assieme alla famiglia per le giovani generazioni”, ha sottolineato il sindaco, Luca Secondi, nel ricordare i diversi progetti e gli interventi realizzati e messi in atto dal comune sul versante del controllo del territorio, per esempio, con la video-sorveglianza, strumento che si è spesso rivelato utile ed efficace, anche in collegamento fra comuni diversi dell’altotevere umbro e toscano attraversati dalla superstrada E45. “Il ruolo della Prefettura di Perugia, delle forze di polizia e della polizia locale è fondamentale per creare una squadra coesa che punta ad un’unica direzione, al rispetto della legalità, alla prevenzione e al controllo del territorio”, ha concluso il sindaco Secondi nel ringraziare ancora una volta a nome dell’istituzione e della comunità tifernate il Prefetto Gradone per la presenza continua e concreta accanto alle istituzioni sempre per il bene dei cittadini e delle realtà territoriali di riferimento. La guida del Prefetto è e sarà per tutti noi un prezioso punto di riferimento nel corso del mandato amministrativo che i cittadini ci hanno assegnato per il buon funzionamento della macchina pubblica”.

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Sabato 7 e domenica 8 settembre la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo al parco comunale Langer

Sfilata nel centro storico nel pomeriggio di domani: le disposizioni per transito e sosta veicolari

La 54^ Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello si terrà sabato 7 e domenica 8 settembre al parco comunale Alexander Langer e nel pomeriggio di domani artisti, cavalieri e amazzoni, carrozze saranno protagonisti di una sfilata nel centro storico tifernate, con tappa alle ore 18.00 in piazza Matteotti. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che vieterà transito e sosta a tutti i veicoli (con eccezione per i mezzi in urgenza ed emergenza), su tutta l’area del parcheggio di piazzale Ferri fino alle ore 08.00 di lunedì 9 settembre. Fino alle ore 10.00 di lunedì 9 settembre la sosta sarà vietata sull’intera area di parcheggio riservata ai camper e sull’ area adibita a plateatico. Sul lato destro di piazzale Ferri, adiacente a viale Sauro, sarà istituita fino alle ore 24.00 di domenica 8 settembre un’area riservata alla sosta dei veicoli delle persone con disabilità minuti dell’apposito contrassegno. Dalle ore 7.00 di sabato 7 settembre alle ore 24 di domenica 8 settembre lungo viale Sauro sarà istituito il senso unico di marcia con direzione sud, verso Porta San Florido, a partire dall’intersezione con la rotatoria di viale Europa. Direzioni obbligatorie saranno istituite sulle strade e su gli accessi laterali che si immettono su viale Sauro. In viale Sauro la sosta sarà vietata sul lato destro rispetto al senso di marcia. Durante lo svolgimento della manifestazione l’accesso al parcheggio di piazzale Ferri sarà consentito ai mezzi delle forze dell’ordine, del soccorso, della protezione civile, dell’organizzazione, degli espositori, ai veicoli con a bordo persone con disabilità munite dell’apposito contrassegno. Nella mattinata di domenica 8 settembre, dalle ore 7.30 fino al passaggio dell’ultimo atleta in corsa nella gara podistica “Corri Castello”, sarà vietata la sosta veicolare lungo viale Sauro sul lato sinistro, rispetto al senso di marcia, dall’intersezione con la rotatoria di viale Europa fino all’intersezione con via Marchesani. Per consentire lo svolgimento della sfilata in programma nel pomeriggio di sabato 7 settembre, a partire dalle ore 17.00 fino alle ore 20.00, al momento del passaggio dei partecipanti (carrozze, cavalieri e figuranti) sarà vietata la circolazione di tutti i veicoli sulle vie e nelle piazze cittadine interessate dal corteo, con divieto d’immissione dalle traverse laterali. La sfilata partirà da piazzale Ferri e si snoderà attraverso via Sauro, via Diaz, viale Veneto, piazza Garibaldi, via Mazzini (in senso opposto alla direzione di marcia), piazza Costa, piazza Matteotti, dove i partecipanti al corteo faranno tappa, prima di ripartire lungo corso Emanuele, viale Franchetti, via Sauro, con arrivo di nuovo a piazzale Ferri.

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