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Assemblea annuale elettiva dell’AVIS Comunale tifernate: eletto il nuovo Consiglio Direttivo per il quadriennio 2025/2028. Presidente Marcello Novelli, vice Michele Bianchi, segretario Marco Tasegian, tesoriere Otello Capacci.

Direttore Sanitario sarà sempre il Dott. Pietro Tasegian e l’addetto contabile e di bilancio sarà il Dott. Alberto Biccheri.

Sabato 22 febbraio 2025 si è svolta l’assemblea annuale elettiva dell’AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO presso la sede di via Gregorio Tifernate n. 9 a CITTA’ DI CASTELLO, con una grande partecipazione di donatori che, oltre a partecipare all’assemblea hanno anche esercitato il loro voto eleggendo il nuovo Consiglio Direttivo per il quadriennio 2025/2028.
Durante l’Assemblea, il presidente Marcello Novelli ha evidenziato come nel 2024 i 1586 soci donatori dell’AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO hanno effettuato ben 2441 donazioni di cui 2275 donazioni di sangue intero e 166 donazioni di plasma contribuendo in maniera fattiva a soddisfare le necessità di sangue degli ospedali della nostra regione.
La grande partecipazione alle elezioni ha determinato il rinnovamento del consiglio direttivo con l’ingresso di nuovi consiglieri in gran parte giovani, che porteranno il loro impegno nella mission AVISINA “PROMUOVERE LA DONAZIONE DEL SANGUE” con iniziative che facciano conoscere l’impegno dell’AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO in tutto il territorio Comunale ed oltre; durante la riunione, sono stati approvati il bilancio consuntivo del 2024 ed il bilancio preventivo per il 2025; sono state inoltre tracciate le linee guida delle attività promozionali che l’AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO svolgerà nel corrente anno. Nello specifico, l’AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO continuerà il progetto “auguri ai diciottenni” svolto insieme al Comune di Città di Castello che invia a tutti i giovani neodiciottenni una lettera con gli auguri del sindaco, una copia della Costituzione della Repubblica Italiana e una lettera del Presidente dell’Avis Comunale con l’invito a prendere coscienza dei propri doveri sociali diventando donatore periodico di sangue. Continuerà anche il “Progetto Scuola” in collaborazione con le scuole superiori del nostro territorio, che dopo un percorso formativo svolto in classe con i professori di riferimento, si organizzano in gruppi di tre studenti, che con l’ausilio di una navetta fornita dal CARAT accedono al SIT ed effettuano la visita di idoneità per diventare Donatori Periodici. Continuerà anche il progetto “BORSA DI STUDIO ANTONIO GASPERINI” nato per volontà della famiglia GASPERINI che intende così onorare il nostro indimenticato presidente di sempre, il progetto prevede l’erogazione di 4 borse di studio agli studenti che, partecipando al progetto Scuola, sono diventati donatori periodici iscritti all’ AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO ed hanno superato con profitto gli esami di maturità nell’anno in corso; con cerimonia che si svolgerà nel mese di ottobre nella sala del Consiglio Comunale di CITTA’ DI CASTELLO verranno consegnate le borse di studio ai vincitori e, un Attestato di partecipazione a tutti i ragazzi che hanno partecipato al progetto.
Continueranno inoltre le iniziative per il 14 giugno “Giornata Mondiale della Donazione di Sangue”, la festa Sociale con consegna delle BENEMERENZE ai donatori che si svolgerà come tutti gli anni nell’ultima domenica del mese di settembre presso la sala del Consiglio Comunale.
Il nuovo consiglio Direttivo è così composto: Marcello Novelli, Michele Bianchi, Marco Tasegian, Otello Capacci, Alessandra Gasperini, Federico Alberti, Francesco Bucci, Rodolfo Celestini, Marco Grosso, Luciana Ranieri, Alessandro Sabini, Ughetta Saturnini, Paolo Tognelli.
Il nuovo Consiglio Direttivo si è poi riunito in data 5 marzo 2025 presso la sede Associativa per la definizione delle cariche sociali, eleggendo come presidente Marcello Novelli che guiderà l’AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO per altri 4 anni, vice presedente Michele Bianchi, segretario Marco Tasegian, tesoriere Otello Capacci; il Direttore Sanitario sarà sempre il Dott. Pietro Tasegian e l’addetto contabile e di bilancio sarà il Dott. Alberto Biccheri.
Il presidente e tutto il Consiglio Direttivo dell’AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO ringraziano tutti i donatori per la grande partecipazione alla nostra ultima assemblea ma soprattutto per il costante impegno nella donazione di sangue e di plasma che ci ha permesso di soddisfare la richiesta di sangue dei nostri ospedali negli ultimi anni salvando la vita di tante persone.

                                                                                                                                           Il presidente                                                                                                                                        Marcello Novelli
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Il sindaco Secondi risponde ad Arcaleni (Castello Cambia) sul Pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello: “per la direzione sanitaria di presidio il personale in servizio soddisfa gli standard. L’amministrazione comunale continuerà a chiedere il rafforzamento della sanità pubblica nel territorio e saremo molto esigenti con la Regione”

Il sindaco Secondi risponde ad Arcaleni (Castello Cambia) sul Pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello: “per la direzione sanitaria di presidio il personale in servizio soddisfa gli standard. L’amministrazione comunale di Città di Castello continuerà a chiedere il rafforzamento della sanità pubblica nel territorio e saremo molto esigenti con la Regione”.

“La direzione sanitaria di presidio dell’ospedale di Città di Castello ci fa sapere che attualmente la dotazione infermieristica del Pronto Soccorso è di 30 unità, con sei persone in presenza la mattina, sei il pomeriggio e quattro per il turno notturno. Una dotazione che è ritenuta sufficiente a rispettare gli standard di personale previsti dalla normativa. Il turno dei medici prevede, invece, due unità H24 per il pronto soccorso e l’Unità di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e una unità per il 118, che durante lo stazionamento in sede collabora per lo smaltimento dei codici bianchi e verdi. Questa dotazione si ottiene con il ricorso a turni aggiuntivi da parte di personale dipendente esperto afferente ad altre unità operative. Viene quindi ritenuto che non esistano rischi per la sicurezza delle cure erogate”. E’ quanto ha riferito in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, leggendo la comunicazione pervenuta dal direttore sanitario di presidio facente funzioni dell’ospedale di Città di Castello Silvio Pasqui per rispondere all’interrogazione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni sullo stato del servizio di pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello. Il primo cittadino ha fatto presente anche che “al pronto soccorso dell’ospedale tifernate, nel frattempo, è partita una serie di lavori per l’implementazione della risonanza magnetica e quando si implementa un servizio è ovvio che venga di conseguenza un necessario implemento delle risorse umane”. “L’amministrazione comunale di Città di Castello – ha puntualizzato Secondi – continuerà a chiedere il rafforzamento della sanità pubblica nel territorio, sia sotto il profilo della dotazione di personale, sia sotto il profilo della dotazione di strumenti tecnologici. Con la passata giunta regionale non è stato facile ottenere il confronto che abbiamo sempre chiesto, per cui rispetto alla nuova guida politica della Regione, che ha posto il tema della sanità pubblica come priorità, le aspettative di ricevere risposte concrete sono molto alte. Saremo molto esigenti e come sindaco sarò un po’ rompiscatole”. A questo proposito, Secondi ha comunicato che l’incontro promosso insieme alla consigliera regionale Letizia Michelini tra i sindaci dell’Alta Umbria e i vertici dell’Usl Umbria 1 inizialmente previsto per il 10 marzo è slittato al prossimo 20 marzo, “in modo che oltre al nuovo direttore generale dell’Usl Umbria 1 Emanuele Ciotti possano partecipare il direttore regionale di Salute e Welfare Daniela Donetti e la presidente regionale Stefania Proietti”.

La consigliera Arcaleni aveva chiesto con la propria interrogazione, presentata il 30 dicembre scorso, se il sindaco non ritenesse “doveroso chiedere con forza un incontro con i vertici sanitari della ASL1 e con il direttore regionale del Servizio Sanitario al fine di affrontare con determinazione ed efficacia le carenze di personale e organizzative del Pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello”. Nel rimarcare le problematiche accumulate negli ultimi anni dal Pronto soccorso tifernate, segnalate più recentemente anche dal sindacato Nursing Up, la rappresentante della minoranza aveva parlato di “un calo del personale in servizio, addirittura fino a 22 infermieri, mentre l’organico dovrebbe essere almeno di 28 addetti, con sei figure infermieristiche che sarebbero necessarie nei turni di mattina e pomeriggio e cinque nella notte”. “Non sono io, sono gli operatori stessi a dire che il Pronto soccorso di Città di Castello ha necessità di personale adeguato, in modo tale che qualunque emergenza possa essere affrontata”, aveva sostenuto Arcaleni, evidenziando: “in questo momento qualcosa si è mosso, con la stabilizzazione dal primo gennaio 2025 della figura del coordinatore unico”. “Un cambio di passo – aveva osservato la rappresentante di Castello Cambia – anche se viene ancora rappresentata una difficoltà di organizzazione, che pure in questi ultimi mesi si è leggermente modificata in positivo”. “Il Pronto soccorso del nostro nosocomio – aveva fatto presente Arcaleni – risponde a un territorio estremamente vasto con dieci posti di OBI e deve assicurare anche il servizio di 118, il cui personale è inserito nella sommatoria dell’organico a disposizione: vuol dire che se per ogni chiamata di emergenza devono uscire contemporaneamente due infermieri, il servizio di sguarnisce. Viene, quindi, meno anche la possibilità di rispondere ai cittadini e c’è il rischio di non garantire la piena sicurezza, cosa che nessuno naturalmente desidera o vuole”.

Per completare la risposta alla consigliera, il sindaco Secondi ha letto in aula anche la relazione del direttore di Struttura Complessa di Pronto soccorso Mario Gildoni sul percorso dedicato riservato ai pazienti in codici di bassa intensità che è stato implementato da alcuni mesi nel servizio. “La novità principale apportata dall’attivazione di un percorso dedicato ai pazienti con bassa complessità assistenziale – ha riferito il primo cittadino citando la comunicazione del responsabile del servizio – è stata quella di aver istituito il cosiddetto ‘doppio canale’, ovvero due percorsi distinti anche sul piano degli spazi e degli itinerari fisici. Questo permette di ridurre i tempi di attesa e di permanenza all’interno del Pronto soccorso e di ridurre la pressione sul Triage, dove, oltre alla prima registrazione dei pazienti, deve essere effettuata, a intervalli stabiliti, anche la fase di rivalutazione dei pazienti”. Secondi ha informato che l’ambulatorio per la gestione dei pazienti in codice bianco e verde è aperto tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e vede impegnati medico ed infermiere del Servizio di Emergenza Territoriale, quando presenti in sede. Tenendo conto della variabilità del servizio di Emergenza Territoriale, in media l’attività effettiva è di circa 8 ore al giorno. Quando non sono presenti il medico e l’infermiere dell’Emergenza Territoriale, l’accesso dei pazienti a bassa complessità assistenziale segue il normale flusso di Pronto soccorso. Come ha specificato Gildoni, “il personale medico ed infermieristico nella fase antecedente l’attivazione del ‘doppio canale’, cosi come negli orari di non apertura dello stesso, partecipa all’attività di Pronto soccorso seguendo i criteri di ingresso a visita del Triage”. “E’ evidente – ha puntualizzato il responsabile medico – che la visita può improvvisamente interrompersi per la chiamata sul territorio del personale dedicato all’Emergenza Territoriale riguardante la gestione di un codice maggiore. Per questo l’attività del personale 118 da sempre è prevalentemente dedicata all’interno del Pronto soccorso ai codici minori”. La relazione letta dal sindaco ha permesso di fare il punto anche sull’andamento dei tempi di attesa dei pazienti al Triage, che indicano una sostanziale stabilità, con un’attesa media totale intorno ai 60 minuti e una durata media degli interventi intorno alle 6 ore. “E’ evidente – ha osservato Gildoni – che più personale, specie infermieristico, garantirebbe una maggiore copertura del servizio: il nostro impegno quotidiano è quello di ottimizzare l’impiego delle risorse al momento disponibili”. Una chiosa sottolineata dal sindaco Secondi come auspicio di un rafforzamento del personale del servizio. In sede di replica, la consigliera Arcaleni ha parlato di “una risposta non del tutto soddisfacente in questo momento”. “Queste 30 unità di personale infermieristico non mi risultano, come, in base a quanto mi viene sottolineato dagli operatori, non mi risulta che con quattro infermieri in turno notturno sia agevole rispettare i parametri di servizio”. “Faccio notare – ha aggiunto la consigliera – che nell’ospedale di Città di Castello non c’è un infermiere H24 dedicato solo al Triage, quindi c’è una continua richiesta di spostamento per urgenze o per necessità di cura delle persone. Faccio notare che nel computo totale del personale ci sono anche gli infermieri adibiti alle urgenze, cioè alle circa 13-14 chiamate nelle 24 ore, che quindi devono continuamente spostarsi”. “Non si parla per niente poi delle necessità dell’assistenza in OBI, un servizio importante che assorbe energie e personale”, ha aggiunto Arcaleni, chiarendo: “il fatto che ci si rivolga per i turni aggiuntivi a personale medico di altri reparti rende evidente che il personale è sottodimensionato”. “Mi auguro pertanto che già nell’incontro del 20 marzo queste problematiche vengano prese in considerazione, perché vanno affrontate e risolte”, ha concluso la rappresentante di Castello Cambia.

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Magione: carabinieri arrestano 25enne di origini albanesi sorpreso con 6 dosi di cocaina

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I carabinieri della Stazione di Magione, nei giorni scorsi, hanno tratto in arresto un 25enne di origini albanesi, trovato in possesso di 6 dosi di cocaina nonché 160 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.

L’uomo, che si trovava alla guida di un’autovettura a noleggio in località Torricella di Magione (PG), alla vista della pattuglia dei Carabinieri ha effettuato delle manovre azzardate per eludere un eventuale controllo. I militari, avvedutisi del comportamento del giovane, gli hanno imposto l’ALT, che è stato ignorato. Ne è scaturito un breve inseguimento, con manovre repentine che hanno messo a rischio anche l’incolumità degli altri utenti della strada, conclusosi in località San Feliciano di Magione. Durante la fuga in macchina, il conducente si è disfatto – gettandola dal finestrino – di una busta contenente n. 6 dosi di cocaina, recuperata dai Carabinieri.

Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 160 euro e un cellulare, il tutto sequestrato.

Concluse le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale di Perugia e, all’esito del giudizio “direttissimo” svoltosi presso il Tribunale di Perugia, è stato condannato alla pena di otto mesi di reclusione e 800 euro di multa per i reati di detenzione ai fini di spaccio.

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Rete dei servizi per la salute mentale e dipendenze: un tavolo istituzionale-sanitario, all’interno della zona sociale, per monitorare e co-progettare interventi mirati sul territorio

Rete dei servizi per la salute mentale e dipendenze: un tavolo istituzionale-sanitario, all’interno della zona sociale, per monitorare e co-progettare interventi mirati sul territorio. E’ questa la proposta emersa da un recente incontro in comune per rendicontare gli interventi e i progetti messi in campo dal Centro Salute Mentale Alto Tevere.

Rete dei servizi per la salute mentale e dipendenze: un tavolo istituzionale-sanitario, all’interno della zona sociale, per monitorare e co-progettare interventi mirati sul territorio. E’ questa la proposta emersa da un recente incontro per rendicontare gli interventi e i progetti messi in campo dal Centro Salute Mentale Alto Tevere, al fine di promuove il recupero e la piena integrazione nella comunità e una migliore qualità della vita degli utenti seguiti dal servizio, in particolare anche dei più giovani. Quello che si è svolto in comune, promosso dal sindaco Luca Secondi e dalla consigliera regionale, Letizia Michelini, è stato un importante momento di confronto e ascolto con tutti i soggetti professionali del settore per aprire una riflessione sulla necessità di una programmazione delle progettualità che parta dalle esigenze del territorio, con il coinvolgimento delle comunità locali e delle amministrazioni pubbliche, e che possa essere in grado di intercettare il disagio psicologico o emotivo, in maniera preventiva, grazie anche a progetti integrati e ad una efficace comunicazione e collaborazione tra i servizi medesimi. Il Sindaco Luca Secondi, dopo aver sottolineato “l’importanza dei progetti già realizzati a Città di Castello ed il prezioso e professionale servizio svolto da tutti gli operatori ad ogni livello da quelli dirigenziali a quelli territoriali, ha proposto la costituzione di un tavolo all’interno della zona sociale, per monitorare e co-progettare interventi mirati sul contesto locale”, mentre la Consigliera Regionale Letizia Michelini, prima firmataria di una mozione sul disagio psicologico dei giovani approvata nei giorni scorsi dall’Assemblea Legislativa, ha sottolineato “la necessità e l’urgenza di riorganizzare i servizi socio-sanitari per l’infanzia e l’adolescenza, utilizzando un nuovo approccio alla prevenzione e alla cura, che sia maggiormente al passo coi tempi”. Erano presenti all’incontro Luca Natalicchi, responsabile dell’ Area Nord del Dipartimento Salute Mentale, Patrizio Cotichelli, Responsabile CSM Alto Tevere, Francesco Valentini, responsabile SERD Alto Tevere, Mirko Tacchini infermiere CSM Alto Tevere, Francesco Valentini, Psicologo del SERD Alto Tevere – referente collaborazione con CSM Alto Tevere, Carlo Pierotti, Responsabile Medico CSM Alto Chiascio e Loredana Corasaniti, Coordinatrice Infermieristica CSM Alto Tevere. Il comune di Città di Castello collabora da sempre con risorse e progettualità proprie a sostegno delle fragilità e di tutti quei settori socio-sanitari e dunque ci aspettiamo dal sistema sanitario la capacità di poter sviluppare tutte quelle risposte di cui i nostri cittadini hanno bisogno”.

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A Cronache dal Palazzo Valeria Noferi, tra pari opportunità, politiche giovanile, e l’inizio del percorso del Consiglio Comunale dei ragazzi

Assessore Noferi, tanto entusiasmo per l’inizio dei lavori del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Sansepolcro. Potete raccontarci come è nata questa iniziativa?

“Il Consiglio Comunale dei Ragazzi a Sansepolcro è finalmente realtà e rappresenta un passo importante per coinvolgere i giovani nella vita politica della nostra città. Abbiamo voluto creare uno spazio in cui i ragazzi possano dare voce alle loro idee e necessità, un modo per farli sentire parte attiva della comunità”.

Quali sono i compiti principali che avete affidato a questo parlamentino giovanile?

“Il loro compito principale è quello di proporre all’amministrazione e all’intero consiglio comunale progetti, idee e indirizzi che riguardano non solo i giovani, ma l’intera comunità. Nella prima seduta, abbiamo avuto incontri per spiegare come si redige un atto, una mozione o un’interrogazione. È importante che comprendano i meccanismi della politica, anche se per loro la velocità di azione è fondamentale”.

Ha detto che inizialmente i giovani avevano difficoltà a comprendere questi meccanismi. Come hai affrontato questa situazione?

“Sì, all’inizio c’è stata una piccola empasse, del tutto comprensibile. Tuttavia, ora stiamo procedendo alla spedizione. Ho spiegato la grande opportunità che offre la nostra amministrazione: è fondamentale che i giovani imparino ad esprimere le loro esigenze ea dialogare con chi guida la città. È una lezione di democrazia e responsabilità”.

Qual è la composizione del Consiglio? E perché avete scelto di includere ragazzi di diverse età?

“Abbiamo optato per un mix equilibrato di studenti di varie età e ragazzi che hanno già deciso di intraprendere una professione. Questa diversità permette di raccogliere una gamma più ampia di punti di vista e esperienze. Vogliamo assicurarci che tutti i ragazzi possano contribuire in modo significativo”.

Quale messaggio vorrebbe trasmettere ai giovani che parteciperanno a questa esperienza?

“Vorrei dire loro che siamo in un momento di grande trasformazione sociale. La politica ha il dovere di accogliere le criticità che i nostri giovani dovranno affrontare in futuro. Questa esperienza nel Consiglio Comunale dei Ragazzi è una straordinaria opportunità per far sentire la loro voce e anche per noi, come amministratori, è un’occasione preziosa per capire le loro necessità. Abbiamo l’obbligo di stargli vicino e supportarli nelle loro sfide”.

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La Classe 4LB dell’IISS Città di Sansepolcro – Liceo Artistico, vincitrice del Leone d’Argento per la creatività 2024/2025 alla Biennale di Venezia

Grande successo per la classe 4LB dell’IISS Città di Sansepolcro – Liceo Artistico “G.Giovagnoli”, indirizzo Architettura, risultata vincitrice del Leone d’Argento per la creatività 2024/2025, nell’ambito delle iniziative rivolte alle scuole della Biennale di Venezia.

Gli studenti, coordinati dal loro docente, Prof. Antonio Caputo, hanno partecipato al concorso nazionale online indetto dalla Biennale, che ha, come finalità, “lo sviluppo nelle scuole della creatività applicata nel campo delle arti“ e proponeva, come ispirazione per la realizzazione di un progetto, la tematica Esplorando le ineguaglianze attraverso le Arti.

Gli studenti hanno proposto il lavoro “In Good Hands”, progetto per la realizzazione di una panca-pensilina pensata per il centro storico cittadino, con l’idea di  dare una mano agli altri, ai più deboli, all’ambiente, alla collettività, in linea, anche, con gli obiettivi della sostenibilità ambientale proposti dall’Agenda 2030. La forma studiata richiama la mano e la sua capacità di movimento.

Il premio, che riconosce ai ragazzi un primato a livello nazionale per la categoria Licei Artistici, consentirà loro di partecipare a un’attività didattica dedicata durante la Biennale Architettura 2025.

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A San Giustino Venerdì 14 e Sabato 15 marzo due giorni ricchi di eventi con il patrocinio del Comune. Gli appuntamenti

Due giorni ricchi di eventi quelli di Venerdì 14 e Sabato 15 marzo prossimi, patrocinati dallo stesso Comune San Giustino. Tutti gli appuntamenti previsti.

Nella giornata di Venerdì 14 marzo alle ore 17,00, presso le Sale del Museo del Tabacco l’inaugurazione della Mostra Personale di Giuseppe Boriosi, che rimarrà poi aperta al pubblico dal Giovedì alla domenica fino a domenica 23 marzo in orario 15:00 / 19:00. Alle ore 17.00 nella stessa giornata ci sarà un riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Stefano Veschi ad Arianna Gasperini come ringraziamento per l’opera d’arte “La Tabacchina” donata al Museo del Tabacco e che sarà collocata all’ingresso dell’edificio.

Sempre Venerdì 14 marzo alle ore 21.00 Rappresentazione Teatrale all’interno del Palazzo Comunale con lo spettacolo “Edizione Straordinaria – Le grandi donne italiane”  uno spettacolo celebrativo delle grandi donne italiane del 900 e del nostro secolo. Lo spettacolo è formato da attori delle compagnie teatrali amatoriali del territorio, dalle scuole di danza e dalle filarmoniche e viene proposto in occasione degli eventi legati all’8 marzo, festa della donna.  La rappresentazione si svolgerà all’interno del palazzo del Comune di San Giustino, trasformato per l’occasione nella redazione di un giornale a tiratura mondiale che accoglierà il pubblico in uno spettacolo alla scoperta di queste grandi donne. Lo spettacolo sarà itinerante, a turni di pubblico di 15/20 persone a partite dalle ore 20.45. Spettacolo gratuito a prenotazione whatsapp obbligatoria al numero 333 4296787. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di San Giustino e con grande onore viene inserito nel contenitore LIBEREDESSERE promosso dall’Assessorato per le Pari Opportunità

Sabato 15 marzo dalle ore 9.00 il Museo del Tabacco ospiterà il convegno Artigianato “Tra passato, presente e futuro”, organizzato dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina e dalla Cooperativa Sangiustinese. Le due realtà, impegnate nella valorizzazione del territorio, collaboreranno con il Comune anche in altre iniziative previste nel 2025. Con questo convegno il Comune di San Giustino prosegue il percorso di approfondimento sulle dinamiche economiche del territorio, un’opportunità per approfondire temi strategici per la crescita locale. L’appuntamento si articolerà in due momenti distinti. La prima parte sarà dedicata a un’analisi del comparto artigiano, con interventi di esperti che approfondiranno criticità e potenzialità del settore. Successivamente, una tavola rotonda vedrà confrontarsi i sindaci dei tre principali comuni della Valtiberina Tosco-Umbra per discutere il ruolo dell’artigianato nell’economia locale e le strategie di sviluppo.

Sabato 15 marzo alle ore 14.30 a Villa Graziani “Liberi di… correre, camminare, pedalare!” Insieme, contro la Violenza sulle Donne, ritrovo alle ore 14,30 e partenza ore 15,00 da Villa Magherini Graziani, a piedi, di corsa o in bici fino a San Giustino. Il ricavato delle offerte raccolta da questa bellissima iniziativa sarà devoluto al CAV Medusa, gestito dall’Associazione Libera… mente Donna.
Il percorso è adatto a tutti con graziosi gadget per tutti i partecipanti e ristoro finale offerto da Coop Centro Italia.

L’iniziativa organizzata in collaborazione con il Comune di San Giustino e sempre inserita nel contenitore LIBEREDESSERE promosso dall’Assessorato per le Pari Opportunità, vede per la prima volta diverse associazioni sportive scendere in campo per veicolare questo importante messaggio nella lotta contro la Violenza sulle Donne.

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“Città di Castello: il mio futuro è qui!” aperte le iscrizioni al concorso di idee per iniziativa di Inner Wheel Club di Città di Castello

Sono aperte le iscrizioni al concorso di idee “Città di Castello: il mio futuro è qui!”, rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni. L’iniziativa, voluta dall’Inner Wheel Club di Città di Castello e con il patrocinio del Comune di Città di Castello, nasce con l’intento di stimolare la creatività e il coinvolgimento attivo dei ragazzi nel futuro della nostra città, offrendo loro uno spazio per esprimere idee innovative e proposte concrete per il miglioramento della comunità locale.
Il concorso invita i partecipanti a presentare idee, progetti o soluzioni che possano contribuire a rendere Città di Castello una città più vivibile, moderna e attrattiva.
Il progetto vincitore riceverà un premio in denaro di 1.000 euro e avrà l’opportunità di essere vagliato dall’Amministrazione Comunale di Città di Castello per una possibile realizzazione. Un’occasione unica per contribuire concretamente alla crescita e al miglioramento della città, avendo la possibilità di vedere la propria idea trasformata in realtà.
Gli elaborati possono riguardare i più diversi ambiti, ad esempio:

  • Arte, cultura e tempo libero;
  • Sport;
  • Mobilità e trasporti;
  • Ambiente;
  • Formazione e lavoro;
  • Partecipazione giovanile;
  • Inclusione e disabilità;
  • Rapporti internazionali.

I progetti possono riguardare anche altri aspetti, non presenti in elenco, ma che abbiano comunque come obiettivo il miglioramento dei servizi e della vivibilità della città, con particolare riferimento alle esigenze dei giovani.
Le proposte possono essere presentate da singoli o da gruppi, fino ad un massimo di 30 persone, utilizzando il Modulo di presentazione allegato al Regolamento.
Il regolamento completo è disponibile nel sito Informagiovani del Comune: https://informagiovanicastello.it/come-migliorare-la-citta/
Come partecipare:
I giovani interessati a partecipare dovranno inviare le loro idee entro le ore 13,00 del 24 aprile 2025 alla mail iiw.it.clubcittadicastello@gmail.com.
Le idee devono essere presentate utilizzando il Modulo di presentazione allegato al Regolamento.
L’idea progettuale vincitrice sarà premiata durante una manifestazione pubblica, che si terrà nel mese di maggio 2025.
Il concorso rappresenta una straordinaria opportunità per i giovani di diventare protagonisti del cambiamento e di dare il loro contributo per costruire un futuro migliore per Città di Castello. Non perdere questa occasione per far sentire la tua voce!

Per ulteriori informazioni contattare Inner Wheel Club di Città di Castello alla mail iiw.it.clubcittadicastello@gmail.com

Dove trovare il regolamento, la scheda di iscrizione e il modulo di presentazione del progetto:

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Bocce in primo piano. Appuntamento di rilievo interregionale domenica 16 Marzo presso il bocciodromo di Città di Castello con il trofeo “Chiccomatic” con formazioni di varie categorie

Bocce in primo piano. Appuntamento di rilievo interregionale quello in programma domenica 16 Marzo presso il bocciodromo di Città di Castello con il trofeo “Chiccomatic” che prevede la presenza di formazioni di varie categorie.
Il Trofeo Ciccomatic da diversi anni è un appuntamento fisso per la regione Umbria con la partecipazione di altre realtà limitrofe come Toscana,Marche , e alto Lazio.
La bocciofila Città di Castello guidata dal presidente Paolo Bettacchioli, insieme al consiglio sta mettendo a punto la macchina organizzativa. È certa la presenza del presidente regionale FIB Umbro Brutti, dei sindaco Luca Secondi e dell’assessore allo sport Riccardo Carletti.. Quindi appuntamento domenica 16 / Marzo…dalle ore 9.00 presso il Bocciodromo di Città di Castello e nel pomeriggio dalle 18.00 premiazione dei vincitori. “Sarà sicuramente una bella giornata di sport all’ insegna della competizione ma anche di amicizia e condivisione della passione del gioco delle bocce”, ha dichiarato il presidente Paolo Bettacchioli.

Iscrizioni gara Città di Castello
25 coppie A
43 coppie B
84 coppie C
per un totale di 152 coppie

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Teatro comunale degli Illuminati gemito per il Processo Storico nella Giornata Internazionale della Donna

Teatro comunale degli Illuminati sold out per la 4a edizione del Processo Storico, lo spettacolo di beneficenza organizzato dal Comune di Città di Castello, dal Distretto Umbria dell’AMI (Avvocati Matrimonialisti Italiani), e dal Comitato tifernate della Croce Rossa Italiana, con il patrocinio dall’Ordine degli Avvocati di Perugia, che sabato 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ha portato sul palcoscenico “Il caso Lidia Poët”. La rappresentazione della vicenda processuale della prima avvocata italiana, iscritta e poi cancellata dall’ordine professionale della categoria, per la sceneggiatura della presidente di AMI Umbria avvocato Nada Lucaccioni e la regia di Alessandra Carmignani, è stata molto apprezzata dagli spettatori in platea e nei palchi.

Il pubblico ha sottolineato con applausi scroscianti l’esibizione dei protagonisti: magistrati, avvocati, tutori della legge, volontari della Croce Rossa Italiana, docenti, studenti e artisti, che per una sera hanno indossato le vesti degli attori nella finzione scenica di un’ipotetica revisione processuale da parte degli allora giudici cassazionisti partita dal diario biografico scritto dal fratello della Poët. La Corte, impersonata dal presidente della Corte d’appello penale di Perugia Paolo Micheli, dal presidente di Sezione penale della Corte d’appello di Firenze Daniele Cenci e dal magistrato del Tribunale di Perugia Francesco Loschi, attraverso il racconto del fratello di Lidia, Cristian Braganti, già presidente del Consorzio Pro Centro, ha rievocato i momenti salienti della storia.

L’acceso dibattito tra consiglieri dell’Ordine dell’epoca è stato interpretato dall’avvocato Vittorio Betti, presidente di Sogepu e dall’avvocato Francesco Maria Falcinelli, vice presidente della Camera Penale di Perugia. Il ricorso per l’annullamento dell’iscrizione da parte del procuratore del Regno è stato riproposto dal luogotenente Fabrizio Capalti, comandante della stazione carabinieri di Città di Castello. L’amore di Lidia per il diritto, la lotta per il suo esercizio fino alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana durante la prima guerra mondiale sono state ricostruite dagli allievi della scuola Diamante danza, Adelaide Braganti e Davide Manenti; dai ballerini Olimpia Lorenzini e Stefano Capitani; dai volontari del Comitato di Città di Castello della CRI, tra i quali il vice presidente luogotenente Francesco Serafini nei panni di un medico chiamato a curare un soldato durante la prima guerra mondiale, ruolo ricoperto dal tenente Marco Pierini, comandante della Polizia Locale di Citerna; dagli studenti e le studentesse del Liceo Plinio il Giovane e dell’Istituto San Francesco di Sales, il cui preside professor Simone Polchi ha impersonato il rettore. “Una magnifica serata, che ancora una volta è stata caratterizzata dal grande coinvolgimento di tutta la nostra comunità, nelle sue diverse sfaccettature, sul tema dei diritti della donna e dell’affermazione della parità di genere”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e gli assessori Letizia Guerri e Michela Botteghi, che hanno partecipato all’evento insieme al presidente del consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Perugia, avvocato Carlo Orlando, e alla vice presidente, avvocato Silvia Egidi.

“Ringraziamo AMI Umbria, con la sua presidente Nada Lucaccioni per averci offerto, insieme al Comitato tifernate della Croce Rossa Italiana, ai tanti interpreti che si sono messi generosamente a disposizione dello spettacolo, una opportunità unica e davvero senza eguali di riflettere sulla condizione della donna e sul tema dei diritti di genere, sul riconoscimento e l’affermazione dei quali si calcola la vera cifra di civiltà di una comunità”, evidenziano gli amministratori, ricordando i tanti eventi dedicati ai diritti delle donne che si sono susseguiti nella settimana dell’8 marzo, patrocinati dall’amministrazione e frutto dello spirito di iniziativa del mondo dell’associazionismo della città. “Fin d’ora diamo appuntamento all’edizione 2026 del Processo Storico – evidenzia Secondi con Guerri e Botteghi – lanciando un appello ai nostri concittadini, che dev’essere anche un impegno per i prossimi mesi: quello di non separare mai la trattazione del tema dell’affermazione dei diritti della donna dal tema della lotta alla violenza sulle donne”. L’intero ricavato dalle offerte generosamente lasciate dal pubblico all’ingresso a teatro è stato devoluto al termine della serata al Comitato di Città di Castello della Croce Rossa Italiana. L’evento è stato inserito dall’Ordine degli Avvocati di Perugia tra gli appuntamenti del programma della formazione professionale con il riconoscimento ai legali presenti di crediti in materia deontologica.

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Pallacanestro: Vittoria interna, nella sfida Salvezza, per la Romolini Immobiliare Dukes Sansepolcro contro Pontedera

La delicata sfida salvezza tra Dukes e Juve Pontedera vede la Romolini Immobiliare protagonista di un grande primo tempo difensivo. Già nel quarto d’apertura, Sansepolcro riesce a limitare fortemente le offensive degli ospiti, chiudendo in vantaggio 16-10.

Nel secondo periodo poi le maglie della retroguardia bianconera si chiudono ancora di più, lasciando appena 6 punti a Pontedera. In attacco invece la Dukes beneficia degli sforzi difensivi per trovare punti facili in contropiede e, muovendo bene la palla sul perimetro, trova spesso anche la penetrazione verso il ferro anche a difesa schierata. In questo modo il primo tempo si conclude con la Romolini Immobiliare saldamente al comando per 38-16.

Nel secondo tempo però la Dukes risente evidentemente delle tante energie spese nei venti minuti precedenti e questo porta a un parziale di 19-7 in favore di Pontedera, che prova a rientrare in partita. Radchenko e Hassan mettono però a segno canestri pesanti nel momento del bisogno, impedendo agli ospiti di avvicinarsi troppo. Alla fine del terzo quarto il vantaggio della Romolini Immobiliare resta quindi consistente, sul 50-35.

Anche il quarto è un periodo di resistenza per la Dukes, che prova ad amministrare il vantaggio a fronte degli ultimi tentativi di rimonta di Pontedera. Nel finale gli ospiti, spingendo sotto canestro, riescono a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio, ma ormai non c’è più tempo. La Romolini Immobiliare vince 64-57 e si prende due punti chiave in ottica salvezza, salendo a quota 114 e staccando proprio Pontedera.

Tabellino: Radchenko 24, Hassan 11, Spillantini 11, Mutombo 6, Santiago 5, Della Mora 3, Calzini 2, Dachi 2, Beccafichi, Menichetti ne.  

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Claudio Pistolesi ad Anghiari per un incontro con gli studenti sulla Carta Etica dello Sport

Al Teatro dei Ricomposti un nuovo appuntamento dedicato ai valori della lealtà, del rispetto e dell’inclusione nell’attività sportiva

Il Teatro di Anghiari ospiterà un appuntamento speciale dedicato ai giovani e ai valori dello sport. Nell’ambito del progetto “Carta Etica dello Sport”, promosso da Regione Toscana, gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi avranno l’opportunità di incontrare Claudio Pistolesi, ex tennista professionista e allenatore di livello internazionale.

L’evento, dal titolo “C’era una volta il (mio) tennis”, si svolgerà mercoledì 12 marzo dalle ore 9:30 alle 12:00 e sarà un’occasione unica per approfondire il legame tra sport, etica e crescita personale attraverso l’esperienza di un campione che ha vissuto il tennis ai massimi livelli.

L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione tra diverse realtà del territorio: il Tennis Club Anghiari, la Fondazione Progetto Valtiberina, il Comune di Anghiari, l’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi, L’Intrepida, l’Asd Fratres Dynamis Bike, la Confraternita Misericordia Anghiari ODV e il Teatro di Anghiari.

La Carta Etica dello Sport è un progetto che promuove i valori della lealtà, del rispetto e dell’inclusione nel mondo sportivo, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni a un approccio sano e consapevole alla competizione. L’incontro con Claudio Pistolesi costituirà una bella opportunità di confronto per gli studenti, che potranno ascoltare testimonianze dirette su come lo sport possa essere una scuola di vita.

L’evento è riservato agli studenti.

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Sansepolcro sensibilizza sulla sicurezza dei professionisti sanitari

Il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro in collaborazione con l’Assessorato alla Sanità del comune, aderiscono alla Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, istituita dalla Legge 14 agosto 2020, n. 113.

Questa ricorrenza, che coincide con la Giornata europea promossa dal Consiglio degli Ordini dei Medici europei, è un’occasione fondamentale per sensibilizzare cittadini e visitatori sull’importanza di garantire sicurezza e rispetto a chi ogni giorno opera per la nostra salute.

Per l’occasione, saranno affissi manifesti informativi in diversi punti della città, con l’obiettivo di diffondere consapevolezza su questo tema e promuovere un messaggio di rispetto e tutela verso il personale sanitario.

Sansepolcro ribadisce così il proprio impegno per una cultura del rispetto e della sicurezza nei confronti di medici, infermieri e operatori socio-sanitari.

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Una “palestra” verde per i cani da caccia campioni da ferma: inaugurata nei giorni scorsi ed intitolata alla memoria di Rudi Bei

Una “palestra” verde per i cani da caccia campioni da ferma. E’ stata inaugurata nei giorni scorsi ed intitolata alla memoria di Rudi Bei, compianto presidente della sezione Federcaccia di Città di Castello e appassionato cinofilo e cacciatore, la nuova Zac (zona addestramento cani) di tipo C in località Croce di Ferro in una vasta area di oltre sei ettari che costeggia la strada che conduce alle terme di Fontecchio.

Una “palestra” verde per i cani da caccia e da ferma. E’ stata inaugurata nei giorni scorsi ed intitolata alla memoria di Rudi Bei, compianto presidente della sezione Federcaccia di Città di Castello e appassionato cinofilo e cacciatore, la nuova Zac (zona addestramento cani) di tipo C in località Croce di Ferro in una vasta area di oltre sei ettari che costeggia la strada che conduce alle terme di Fontecchio. Una zona temporanea per l’addestramento, l’allenamento, le prove e le gare cinofile dove sarà possibile svolgere attività dal 1 febbraio al 31 agosto di ogni anno. Un intervento significativo che va ad arricchire l’offerta di aree finalizzate all’attività dei cani, reso possibile grazie alla disponibilità ed entusiasmo di numerosi appassionati cinofili con in testa il Presidente della Federcaccia tifernate, Massimo Meozzi, assieme ai due vice-presidenti, Rodrigo Bei ed Alessandro Squartini e tutto il consiglio. La struttura, un vero e proprio nuovo impianto sportivo, sarà a disposizione di tutti coloro che muniti di apposito tesserino ne faranno richiesta: un punto di ritrovo in più per gli appassionati della attività venatoria e cinofilia. Al taglio del nastro dell’impianto e successiva intitolazione a Rudi Bei, è seguita una gara di cani di diverse categorie che ha registrato la presenza di circa settanta iscritti e tante altre persone che hanno seguito la manifestazione. Alla presenza del Presidente provinciale di Federcaccia, Luca Coletti, il presidente della sezione di Città di Castello(fra le più importanti a livello nazionale, per numero di iscritti, oltre 1.100 e tradizione), Massimo Meozzi, noto allevatore di cani da “ferma”, ha sottolineato l’importanza della nuova struttura che è stata inaugurata grazie alla disponibilità di tante persone accomunate dalla passione per la caccia, per la cinofilia e le attività all’aria aperta anche con finalità sociali. “Il nostro auspicio – ha detto Meozzi – è quello di lavorare sulla gestione di una caccia sostenibile sul modello europeo, garantendo come facciamo da sempre un ottimo e continuo servizio agli iscritti attraverso anche iniziative e progetti sul territorio con la sinergia delle istituzioni, il mondo agricolo e il mondo della scuola al quale vogliamo rivolgerci per una azione di sensibilizzazione e conoscenza delle nostre tematiche e di tutto quello che ci circonda”, ha concluso Meozzi ricordando la figura dell’ex presidente Rudi Bei a cui la nuova Zac è dedicata. Plauso dalle istituzioni per questa iniziativa da parte del sindaco, Luca Secondi e dell’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, che ne hanno sottolineato il valore sportivo, associativo e sociale nel ricordo di un grande presidente.

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Ad Alessandra Gasperini Premio Speciale denominato “Il Futuro delle Donne”, riservato ad un’impresa femminile: plauso di sindaco e giunta per il prestigioso riconoscimento

Plauso del sindaco Luca Secondi e della giunta per il prestigioso riconoscimento che la Camera di Commercio dell’Umbria, ha conferito oggi ad Alessandra Gasperini, imprenditrice e manager, nell’ambito della sezione del Lavoro e dell’Impresa. Il presidente dell’ente Camerale Giorgio Mencaroni ha attribuito ad Alessandra Gasperini il
Premio Speciale denominato “Il Futuro delle Donne”, riservato ad un’impresa femminile.
Nell’esprime le più sentite congratulazioni il sindaco e la giunta hanno definito il premio un giusto tributo ad una donna che negli anni al fianco del padre, il compianto commendator Antonio Gasperini, ed ora in prima persona ha saputo portare avanti con successo il saper fare e la creatività da sempre elementi essenziali della grande storia dell’imprenditoria Tifernate.

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“Il sig. Rossi, un caso italiano” bene l’evento inserito nel Format Giornate di Studio – Associazione “Scegliamoci il Futuro” che si è svolto il 7 marzo all’Hotel Le Mura di Città di Castello

L’evento “Il sig. Rossi, un caso italiano” si è aperto con il saluto di Franco Campagni, quale presidente dell’associazione, e l’introduzione ai lavori da parte di Marco Sensi che ha sintetizzato:  il Sig. Rossi siamo ognuno di noi,  ha la necessità di risolvere i suoi problemi quotidiani senza avere tutte quelle informazioni che potrebbero aiutarlo a risolverli.

Il primo relatore è stato il commercialista dr. Alessandro Bartoli che nel suo intervento ha fatto un preciso e dettagliato excursus sulle normative che regolano il TFR dipendenti oltre al trattamento per gli Amministratori.

Ha messo in evidenza le difficoltà che imprese e amministratori devono affrontare per non cadere in errori fiscali dovuti alla complessità delle norme.

Ha poi affrontato il tema del nuovo obbligo di legge, inserito nella Legge di Bilancio 2024, relativo alla stipula di polizze assicurative contro i grandi eventi, i cosiddetti Catastrofari.

L’obbligo nasce con l’obiettivo di garantire un ristoro economico alle Imprese in caso di calamità naturali al fine di porre tale rischio e relativi costi non solo a carico dello Stato ma anche in capo ai soggetti privati.

Matteo Tortelli, responsabile di Alleanza Assicurazioni per l’Alto Tevere ha illustrato la situazione in cui si trovano Imprese e dipendenti in relazione ai possibili eventi di aumento o diminuzione dell’inflazione rispetto alla gestione del trattamento di fine rapporto (TFR).

Ha messo in evidenza la necessità per i lavoratori, specialmente per quelli oggi giovani, di costruirsi una previdenza integrativa poiché le statistiche e proiezioni dicono che in futuro la sola pensione pubblica non basterà.

Lo Stato ci sarà sempre però l’importo delle pensioni andranno a diminuire: ad esempio nel 2030 la pensione per i dipendenti oscillerà tra il 55 e il 68% dell’ultimo reddito lavorativo, nel 2040 la percentuale scenderà di altri punti percentuali.

Per gli autonomi la situazione sarà ancora peggiore perchè le loro pensioni pubbliche oscilleranno tra il 37 e il 47% del loro ultimo reddito.

Il dr. Fabio Pecorari, direttore generale della Banca di Anghiari e Stia (BCC), ha enunciato i principi ispiratori cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata che sono propri delle Banche cooperative.

Ha inoltre affermato che per il Credito Cooperativo l’attività è quella dell’attenzione e promozione della persona poiché investe sul capitale umano rappresentato dai propri soci, clienti e collaboratori.

Ha ribadito che il fenomeno della digitalizzazione, pur necessario, ha avuto come conseguenza la chiusura, nel decennio 2010 > 2020 di oltre 10.000 sportelli bancari con una riduzione del 34% e dal 2020 ad oggi tali chiusure continuano ad essere realizzate, specialmente dalle grandi banche.

Questo porta ad una esclusione finanziaria di anziani e persone meno digitalizzate, difficoltà per piccole e medie imprese, un aumento della distanza dagli sportelli che è fonte di disagi per i clienti e rischi per la sicurezza.

Gli interventi dal pubblico presente sono stati quella della commercialista Dr.sa Fratini e dell’imprenditore Franco Frusi.

Il presidente Campagni ponendo fine ai lavori che si sono potratti fino alle 20,30 ha ringraziato i relatori per la loro puntuale rappresentazione dei temi affidati,nonchè per le dettagliate informazioni avute poiché queste erano l’obiettivo che l’Associazione si prefiggeva di raggiungere e mettere a disposizione di cittadini e imprese; in un mondo in continua evoluzione avere le giuste informazioni danno quella conoscenza che permette poi ad ognuno di  pianificare e quindi scegliersi il proprio futuro.

Campagni ha poi informato i convegnisti che l’Associazione ha già programmato la terza edizione del format “Profeti in Patria” che quest’anno sarà dedicato al mondo dello sport e dovrebbe svolgersi tra Maggio e Giugno,  in Autunno invece ci sarà la terza edizione delle Giornate di Studio che sarà incentrata sul rapporto tra i cittadini utenti ed i gestori dei servizi essenziali alla persona quali Energia elettrica, Gas e Acqua.

Associazione Scegliamoci il Futuro

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Agli Ex Seccatoi del Tabacco – Museo Burri il cortometraggio “Il Grande Cretto di Gibellina di Alberto Burri” in occasione del 110° anniversario della nascita del Maestro. Mercoledì 12 marzo 2025 a partire dalle ore 17.30

Nell’ambito delle attività in programma presso i Musei della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, mercoledì 12 marzo 2025 a partire dalle ore 17.30 presso gli ambienti degli Ex Seccatoi del Tabacco – Museo Burri avrà luogo la proiezione del nuovo cortometraggio “Il Grande Cretto di Gibellina di Alberto Burri” prodotto dalla Fondazione Burri a cura del prof. Stefano Valeri, in occasione del 110° anniversario della nascita del Maestro.

L’evento prevede la visione della pellicola e la visita delle Collezioni presenti nel Museo in due distinti momenti: alle ore 17.30 su invito; alle 19.00 su prenotazione fino ad esaurimento posti.

Per l’occasione saranno presenti Salvatore Sutera, sindaco di Gibellina, Maria Francesca Corrao, presidente Fondazione Orestiadi e una delegazione siciliana.

Sarà inoltre possibile assistere gratuitamente alla proiezione nel fine settimana del 15 e 16 marzo alle ore 12.00, alle ore 15.00 e alle ore 16.00, sempre su prenotazione

Spazio alle scuole: la mattina di giovedì 13 marzo spettatori del cortometraggio saranno gli alunni delle scuole superiori di Città di Castello.

Per informazioni e prenotazioni 075 8554649 prenotazioni@fondazioneburri.org

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“Only Wine” XII edizione: a Città di Castello torna il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine sabato 26 e domenica 27 aprile 2025

Conferenza stampa di presentazione si terrà il 31 marzo 2025 alle ore 11 presso la Sala Cavour del Ministero delle Politiche Agricole, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Dopo un lungo percorso di degustazioni iniziato ad ottobre 2024 la selezione si è finalmente conclusa e la XII edizione di Only Wine è pronta a svelare gli oltre 100 vignaioli che animeranno la tre giorni umbra. Come sempre, al fianco della manifestazione ci sono il Comune di Città di Castello, che la ospita e sostiene fin dalla sua nascita e la Regione Umbria insieme al GAL Alta Umbria.

Il 26 e 27 aprile 2025 Only Wine Festival aprirà le sue porte al pubblico per un’esperienza enologica unica, mentre il 28 aprile sarà una giornata esclusivamente dedicata agli operatori del settore Ho.Re.Ca., buyer, distributori e giornalisti enogastronomici, che avranno comunque accesso gratuito a tutte le giornate della fiera.

L’evento, giunto alla sua XII edizione, rappresenta un punto di riferimento per i giovani produttori di vino, offrendo una vetrina di prestigio per piccole realtà che puntano su qualità, innovazione e tradizione. Only Wine non è, però, solo una fiera, ma un vero e proprio laboratorio di idee e tendenze, un luogo di incontro tra giovani vignaioli e appassionati, che persegue l’obiettivo di far conoscere il valore autentico del vino e della viticoltura contemporanea e che offre la possibilità di poter acquistare il vino direttamente dal produttore in fiera.

Una manifestazione unica nel suo genere Only Wine è il primo salone in Italia dedicato ai giovani produttori under 40, alle cantine con meno di 15 anni di storia e alle aziende con superfici vitate fino a 10 ettari. Grazie all’entusiasmo e alla voglia di sperimentare delle nuove generazioni, Only Wine riesce a coniugare tradizione e innovazione, offrendo un format che mette in primo piano il Made in Italy vitivinicolo e il suo dinamismo. L’Italia è fatta di tanti piccoli produttori, di piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura del nostro sistema produttivo, ed eventi come Only Wine diventano una piattaforma essenziale per la loro crescita e visibilità.

Internazionalizzazione: il 2025 segna un grande debutto!

Negli ultimi anni, Only Wine ha aperto le sue porte a un’offerta sempre più internazionale come proposta di scambio culturale tra i nostri produttori e giovani produttori internazionali. L’edizione 2025 segna un’importante novità: per la prima volta verranno ospitate etichette di vini giapponesi, in un’anteprima assoluta che promette di affascinare professionisti e appassionati. Questa apertura al panorama enologico mondiale conferma il ruolo di Only Wine come palcoscenico di innovazione e confronto tra culture vitivinicole diverse.

Presenti anche importanti Consorzi e Associazioni, come quello del Gavi e delle Vigne Urbane, realtà che uniscono storicità e visione contemporanea del vino oltre alla conferma di 4 vignaioli provenienti dalla Regione dello Champagne.

Un’esperienza immersiva tra degustazioni e masterclass

Only Wine non è solo un salone espositivo, ma un luogo dove il vino si scopre attraverso percorsi di degustazione coinvolgenti e formativi. Il programma 2025 prevede:

• Banchi d’assaggio con degustazioni libere

• Masterclass guidate da esperti del settore

• Aree tematiche dedicate ai diversi territori e tipologie di vino

• Momenti di incontro con produttori, giornalisti e influencer

• L’Extra Wine, con eventi esclusivi che verranno svelati progressivamente sul sito ufficiale www.onlywine.it

I nostri selezionatori Francesco Saverio Russo di Wine Blog Roll, Pietro Marchi, Presidente di A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier) Umbria e Chiara Giorleo, DipWset critica enogastronomica saranno presenti in fiera per tutte le giornate della mostra mercato.

📌 I sommelier appartenenti a tutte le associazioni di categoria potranno accedere con scontistiche riservate, mentre gli operatori Ho.Re.Ca. avranno accesso gratuito per tutte le giornate della fiera.

Un successo consolidato: i numeri delle edizioni passate e le proiezioni per il 2025

Con 12 anni di storia alle spalle, Only Wine ha saputo crescere e imporsi nel panorama fieristico italiano ed europeo. I numeri parlano chiaro:

📊 Edizione 2024

✅ Oltre 5.000 ingressi

✅ 100 giovani produttori da 20 regioni italiane

✅ Oltre 200 operatori Ho.Re.Ca. presenti

✅ 100 giornalisti e influencer accreditati

✅ 4 consorzi di prestigio

✅ Sezione dedicata ai vini internazionali in continua crescita

📈 Proiezioni per il 2025

🔹 Si prevede un ulteriore incremento degli accessi, con oltre 6.000 visitatori attesi

🔹 La presenza degli operatori del settore è destinata a crescere, consolidando il ruolo di Only Wine

come evento di riferimento per il trade

🔹 L’internazionalizzazione porterà nuove collaborazioni e un pubblico sempre più ampio e

specializzato

Questi dati confermano come Only Wine sia un evento in costante evoluzione, capace di attrarre sempre più interesse grazie alla sua formula innovativa e alla qualità della selezione.

Un’organizzazione impeccabile con il supporto dell’Associazione Italiana Sommelier che quest’anno compie 60 anni.

La manifestazione si avvale del prezioso contributo dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS), che con la delegata di Città di Castello Tiziana Croci e la sua squadra ha sempre garantito un servizio sommelier di altissimo livello.

Chi ci sostiene da sempre non ci abbandona mai …

Al nostro fianco come Main Sponsor la Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, da sempre accanto alle imprese agroalimentari italiane per sostenerle nel percorso di crescita economica.

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Non perdere nessun aggiornamento, scopri le novità in anteprima e vivi con noi l’attesa per Only Wine 2025.

🌍 www.onlywine.it

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📅 Save the date!

In conferenza stampa verrà presentato il programma completo dell’evento e la lista delle cantine presenti oltre alle novità di quest’anno …

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