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Una notte al museo della fauna selvaticacon “I giovedì del Cai” di Arezzo

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Una notte al museo della fauna selvatica della Provincia con il Cai di Arezzo alla scoperta della biodiversità e del patrimonio faunistico del nostro territorio. Una serata aperta a tutti nell’ambito della serie di incontri divulgativi e scientifici “I giovedì del Cai” che si terrà giovedì 12 giugno alle 21 al Museo di via dell’Orto 7, nel palazzo della Provincia di Arezzo. A fare da guida tra i seicento esemplari impagliati di uccelli e mammiferi, in gran parte recuperati nelle nostre zone, saranno Enrico Gusmeroli, dottore in scienze naturali, e Caterina Blasi, dottoressa in scienze faunistiche, i quali spiegheranno l’evoluzione e l’adattamento di ogni singola specie, le problematiche ambientali e gestionali della fauna selvatica dall’area umida al bosco.

Al museo non c’è solo la fauna autoctona, ma ci sono anche numerosi esemplari di uccelli esotici, provenienti dalla collezione privata del tassidermista Vinicio Grandini, che sarà ospite della serata, tra i quali spicca la ricca raccolta di pappagalli dai colori e dai piumaggi sgargianti.
“Gran parte di questi animali proviene da collezioni private o donazioni o da sequestri della polizia provinciale che da sempre ha voluto e gestito il museo. Alcuni erano infatti vere e proprie prove di reato, perché detenute illegalmente, o vittime di bracconaggio – spiega Gusmeroli – fra questi oltre a un esemplare di lupo anche un’aquila reale rinvenuta sul Monte Carpegna. Animali che l’Ispra e l’Istituto di zooprofilassi hanno affidato alla nostra polizia provinciale.

Questo spiega anche come nasce il museo, dalla collaborazione tra le varie istituzioni con lo scopo di far conoscere il lavoro che c’è dietro alla tutela della biodiversità e delle aree protette e dietro alla gestione faunistica”.
Oltre alla serata eccezionale di giovedì prossimo, con apertura serale organizzata dal Cai di Arezzo, si ricorda che l’ingresso alla mostra permanente è gratuito, con accesso in Via dell’Orto 7 e via Ricasoli 52, ogni prima domenica del mese, e sabato precedente, in concomitanza con la Fiera Antiquaria, dalle 9,30 alle 18,30, con visite guidate prenotabili alla Polizia Provinciale che si avvale dell’aiuto dei ragazzi dell’associazione Crescere per accompagnare alla visita del museo durante tutto l’anno.

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Stracittadina porta Romana – Porta Fiorentina, sugli spalti anche Marco Pancrazi

Ci sarà anche quest’anno Marco Pancrazi, accompagnato dai familiari e dagli addetti dell’associazione “Le Fenice” che si occupa di lui, ad assistere alla stracittadina calcistica di Sansepolcro fra Porta Romana e Porta Fiorentina, che va in scena sabato 7 giugno allo stadio comunale Buitoni con inizio alle ore 21. A Pancrazi, costretto a sottoporsi a costanti cure riabilitative dopo il grave incidente subito nel maggio 2022, andrà il ricavato delle offerte spontanee del pubblico.

L’ingresso è infatti gratuito, ma accanto al bar dello stadio verrà posizionata una cassetta nella quale chiunque potrà versare una quota libera in favore di Marco, il quale – come già ricordato – sarà gradito ospite della 23esima edizione di una sfida che celebra i 90 anni dalla prima della serie e dalla stesura di un regolamento che la rende unica. Una importante scaletta è stata preparata per l’occasione, con apertura dell’evento affidata ai musici e ai figuranti della Società Balestrieri cittadina, che sfileranno sul terreno di gioco e si inseriranno nel cerimoniale della partita; il baritono Andrea Sari, anche lui di Sansepolcro, eseguirà gli inni legati alle due squadre poco prima della lettura delle formazioni. Un momento della serata sicuramente emozionante si svolgerà al centro del campo nell’intervallo fra il primo e il secondo tempo, quando il patron storico della stracittadina calcistica, Fabio Chimenti, premierà con una medaglia i 18 ex giocatori, ancora in vita, che dal 1935 al 1988 hanno lasciato la loro firma nella gara, segnando almeno una rete e scrivendo così il loro nome nella classifica marcatori dell’ archivio storico: quelli che il patron dell’evento ama definire “i miei ragazzi” e che ha voluto avere accanto a sé in occasione del 90esimo anniversario di Porta Romana vs Porta Fiorentina.

Il bilancio complessivo dei 22 incontri finora disputati vede in vantaggio i giallorossi della “lupa” con 13 vittorie, contro le 9 ottenute dai viola gigliati e la differenza sta nei quattro match andati in scena dalla ripresa del 2019, tutti ad appannaggio della squadra che rappresenta la parte più antica di Sansepolcro. I due allenatori, Davide Mezzanotti per Porta Romana e Paolo Valori per Porta Fiorentina, decideranno all’ultimo istante chi saranno gli 11 a scendere in campo e i 9 ad accomodarsi in panchina, poi è chiaro che appuntamenti del genere siano aperti a qualsiasi risultato.

Al termine della sfida, che prevede tempi supplementari ed eventuali calci di rigore in caso di parità al 90’, il sindaco Fabrizio Innocenti e il patron storico Fabio Chimenti consegneranno la coppa dell’edizione 2025 (quella del 90esimo) e poi il drappo del Palio originale del 1935, del quale la squadra vincente resta la simbolica custode fino alla partita successiva.

Il resto è nelle mani degli spettatori, del loro calore ed entusiasmo e delle coreografie che coloreranno la stracittadina, non dimenticando che – da regolamento – i sostenitori della compagine campione in carica, quindi quelli di Porta Romana, hanno diritto alla tribuna, mentre agli sconfitti spetta la gradinata

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Ciclopista Sansepolcro–Anghiari–Monterchi: completato il primo tratto, i lavori proseguono lungo la provinciale

L’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana informa che sono stati completati i lavori del primo tratto della ciclopista Sansepolcro–Anghiari–Monterchi, una delle opere strategiche per la mobilità sostenibile del nostro territorio.

Il tratto appena concluso arriva fino allo svincolo con la SP43, permettendo così la riapertura completa della SS 73 Senese Aretina, che nei mesi scorsi aveva subìto limitazioni alla circolazione per garantire la sicurezza del cantiere.

Con un investimento complessivo di circa 600 mila euro – cofinanziato dalla Regione Toscana, dall’Unione dei Comuni e dai Comuni di Sansepolcro, Anghiari e Monterchi – la ciclopista è destinata a diventare un’infrastruttura di riferimento per la mobilità lenta, favorendo l’uso della bicicletta e valorizzando al contempo il paesaggio, la storia e le eccellenze locali.

Ora i lavori proseguono lungo la strada provinciale in direzione di Anghiari, secondo il cronoprogramma stabilito, per estendere progressivamente il tracciato fino a Le Ville di Monterchi. Il percorso è pensato per essere accessibile, sicuro e integrato con l’ambiente, valorizzando i punti di interesse culturale e naturalistico dell’area.

L’Unione dei Comuni continuerà a informare i cittadini sull’avanzamento dei lavori e sulle eventuali modifiche temporanee alla viabilità necessarie per consentire la prosecuzione dell’opera.

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Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per i referendum popolari abrogativi: a Città di Castello 29.501 elettori chiamati alle urne. Tutte le informazioni utili

Saranno 29.501 gli elettori tifernati chiamati alle urne domenica 8 e lunedì 9 giugno per i referendum popolari abrogativi. Sui cinque quesiti proposti potranno pronunciarsi 14.255 maschi e 15.246 femmine, tra i quali ci saranno 178 cittadini per la prima volta al voto che hanno compiuto 18 anni nel 2025 (88 maschi e 90 femmine, delle quali la più giovane diventerà maggiorenne proprio domenica 8 giugno). Gli ultracentenari saranno in tutto 29, di cui tre maschi e 26 femmine.

E’ donna anche l’elettrice più anziana, con 104 anni. Alle urne sono attesi pure sei elettori residenti in altri comuni che hanno fatto domanda per votare a Città di Castello (due maschi e quattro femmine), mentre saranno 45 i tifernati che parteciperanno alla tornata referendaria in altre città (16 maschi e 29 femmine). A Città di Castello saranno a disposizione 54 seggi ordinari e due speciali (ospedale e Asp Muzi Betti): il più piccolo sarà il numero 43 a Petrelle, con 208 elettori, e il più grande sarà il numero 5 alla scuola primaria di Pieve delle Rose, con 818 elettori. L’Ufficio Elettorale del Comune, con la responsabile Daniela Salacchi, ricorda che anche per i referendum ci saranno spostamenti di sedi di seggi dovute ai lavori in corso in alcuni edifici. Gli elettori delle sezioni 4 – 7 – 8 – 25 – 34 – 41 della scuola Dante Alighieri voteranno alla scuola Giovanni Pascoli, mentre per quelli della sezione 39 della scuola di Badia Petroia sarà a disposizione la scuola secondaria di secondo grado di Trestina, dove dovranno recarsi anche i cittadini iscritti nella sezione 44 dell’ex scuola dell’infanzia – Pro-Loco di Lugnano.

In presenza di particolari condizioni fisiche e di salute, sarà possibile entrare in cabina anche con un accompagnatore oppure votare a domicilio: per gli elettori che non disponessero già l’apposito timbro sulla tessera, l’USL Umbria 1 ha predisposto un servizio di certificazione che permetterà di esercitare questi diritti. Come di consueto, l’Ufficio Elettorale del Comune ha previsto un servizio di trasporto pubblico ai seggi per anziani e disabili con un mezzo appositamente attrezzato, che sarà a disposizione domenica 8 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00, e lunedì 9 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Per prenotare la corsa è possibile telefonare al numero 339.7383277.

Da venerdì 6 giugno, l’Ufficio Elettorale del Comune di Città di Castello, in via XI Settembre 41, osserverà un orario di apertura continuato per rilasciare a tutti i cittadini che ne faranno richiesta i duplicati della tessera elettorale necessari a partecipare alla consultazione referendaria. Venerdì 6 giugno il personale dell’ente sarà a disposizione degli utenti dalle ore 8.30 alle ore 18.00, sabato 7 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.00, domenica 8 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e lunedì 9 giugno dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

I duplicati verranno consegnati solo previa esibizione di un documento di identità valido e potranno essere ritirati anche per i propri familiari. Si ricorda che la tessera elettorale viene rilasciata in caso di deterioramento o smarrimento (con il duplicato che sarà consegnato previa apposita dichiarazione dell’interessato ed eventuale restituzione della tessera danneggiata); in caso di furto (con la domanda di duplicato che dovrà essere corredata dalla denuncia presentata ai competenti uffici di pubblica sicurezza); in caso trasferimento della residenza a Città di Castello da un altro comune (presentandosi muniti della tessera elettorale del comune di precedente residenza); in caso di esaurimento degli spazi (presentandosi con la tessera esaurita).

La tessera elettorale verrà consegnata all’interessato che esibisca un valido documento d’identità e sarà possibile ritirarla anche per i propri familiari. Tutte le informazioni utili per partecipare al voto sono disponibili sul sito del Comune, nella sezione speciale dedicata al Referendum 2025 (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/pagina964_referendum-abrogativi-2025.html).

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Al via da lunedi 9 giugno al 14 agosto i “centri estivi sportivi” Polisport

Al via da lunedi 9 giugno al 14 Agosto i “Centri estivi sportivi” Polisport con il marchio di qualità del Coni, all’insegna di tante discipline e attività a portata di tutti i giovani dai 6 ai 13 anni con costi per le famiglie ben al di sotto della media nazionale. A tariffe invariate da cinque anni, nonostante i continui balzi dell’inflazione, infatti, i centri estivi sportivi si consolidano come uno dei fiori all’occhiello della programmazione sportiva gestita dall’amministrazione comunale insieme alla propria società partecipata.

Un recente sondaggio Adoc/Federconsumatori sul costo medio nazionale settimanale per una famiglia che decide di portare il proprio figlio a un centro estivo per una settimana ad orario pieno, conferma che i Centri Sportivi Estivi organizzati da Polisport-Comune sono assolutamente ben al di sotto la media nazionale per quanto riguarda le tariffe applicate. I centri estivi sportivi Polisport 2025, (direttore tecnico-organizzativo, Daniele Giambi, responsabili dei gruppi, Matteo Mordaci, Cinzia Romanelli e Marco Bragagni) sono un progetto City Camp Coni. Dal 2018, primo comune della regione, sono centri sportivi multidisciplinari rivolti a giovani che, nel periodo estivo hanno la possibilità di sperimentare diverse attività motorie, pre-sportive e sportive, con metodologie e strategie di formazione innovative, adeguate alle diverse fasce d’età.

Il marchio di qualità della massima istituzione sportiva nazionale garantisce che i giovani siano seguiti da educatori laureati in scienze motorie o diplomati ISEF con qualifiche federali specifiche e che sia tutelata anche la sana alimentazione. Grazie alla collaborazione con l’Istituto di Scienza dello Sport del CONI e con la Federazione Medico Sportiva Italiana, i partecipanti hanno, infatti, la possibilità di scoprire le semplici regole per una corretta alimentazione attraverso i menu proposti.

Il servizio, dal lunedi al venerdi, si svolgerà presso la “cittadella sportiva Belvedere” all’interno degli impianti sportivi di Via Engels, gestiti da Polisport con il seguente orario: dalle 7.30 alle 8,45, accoglienza; 8,45-9,00 appello gruppi, spostamento stazioni sportive per le attività; 9.00-12,15 attività centri sportivi estivi part time; 12,15/12,30 uscita part time; 9.00-14,15 attività centri sportivi estivi part time+pranzo; 14,15/14,30 uscita part time+pranzo. Istituito punto accoglienza all’ingresso campi Tennis/Calcetto Polisport. Il servizio pranzo (per chi aderisce al servizio part time+pranzo) verrà erogato dalle 13,00 circa presso la “Caffetteria Sportiva by D.E.C.” situata di lato ingresso piscine comunali Polisport Città di Castello. In collaborazione con 8 società sportive cittadine (Tiferno Pallacanestro, Città di Castello Rugby, Atletica Libertas, Mdl Madonna del Latte Calcio, Junior Castello Calcio, Scherma Altotevere, Tifernum Pallavolo, StarVolley Trestina Volley), come avviene ormai da molti anni, i Centri Sportivi Estivi 2025 Polisport si avvalgono di tecnici specializzati nel proprio settore di competenza, formati presso le federazioni sportive di riferimento e/o atleti di provata esperienza delle suddette società sportive. Le attività sportive saranno svolte quotidianamente a rotazione programmata tra, 5 sport di squadra (calcio, basket, pallavolo, rugby, beach volley) 4 sport individuali (tennis, scherma, padel, atletica leggera).

L’iscrizione e il pagamento si possono effettuare presso la segreteria front office situata all’interno del Palazzetto dello Sport “Andrea Joan” e che con l’inizio dei Centri (lunedi 9 giugno) resterà aperta dal Lunedi al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00 (tel 075.8550785). Sconti famiglia: il primo familiare quota intera; sconto 10% sulla quota del 2° familiare iscritto; 20% sulla quota del 3° familiare; 30% sulla quota del 4° familiare e successivi. Pagamento una tantum di una quota Iscrizione/Assicurazione di € 20,00 valida per tutto il periodo centri sportivi estivi (dal 9 Giugno al 14 Agosto 2025).

“Da anni i Centri Estivi Sportivi con il marchio di qualità Educamp del Coni, promossi dal Comune di Città di Castello con Polisport confermano di essere i preferiti dai tifernati. Sono i numeri a dirci quanto la qualità dell’offerta valorizzata dal riconoscimento del marchio del Coni, la professionalità e la capacità organizzativa dei professionisti di Polisport, ma anche l’alto livello dell’impiantistica sportiva della cittadella del Centro Belvedere, siano apprezzati dalle famiglie tifernati, nel contesto di una programmazione delle attività che promuove a 360 gradi lo sport nella massima sicurezza”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi, l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, il Presidente Polisport, Stefano Nardoni, la dirigente comunale di settore, Giuliana Zerbato, questa mattina nel corso della presentazione del programma dei Centri Estivi alla presenza del Presidente regionale del Coni, Aurelio Forcignanò che ha tra l’altro effettuato una visita presso gli impianti sportivi gestiti da Polisport, promuovendoli a pieni voti come l’attività che annualmente si svolge a Città di Castello all’insegna di numeri e presenze record.

“Da tempo il comune di Città di Castello è esempio a livello nazionale per le buone pratiche di gestione dello sport ed impianti a vari livelli – ha precisato Forcignanò – e la stretta collaborazione con il Coni attivata con successo dal mio predecessore il generale, Domenico Ignozza, anche in questi centri estivi di primissima qualità di proposta a prezzi contenuti per le famiglie, ci spinge a proseguire in futuro su questa strada tracciata. “Dal gioco ai giochi, centri sportivi multidisciplinari”, su questo tema si è sviluppato il collegamento fra più regioni, coordinato dal Coni nazionale che rappresenta un punto di riferimento serio e affidabile”, ha concluso Forcignanò.

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Trestina, Riccardo D’Angelo resta in bianconero

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Riccardo D’Angelo continua la sua avventura con il Trestina, un annuncio che conferma la fiducia del club nella sua qualità e dedizione. Dopo sei mesi di buone prestazioni, il centrocampista ha conquistato il cuore della dirigenza e, in particolare, quello del direttore sportivo.

D’Angelo ha dichiarato: “Abbiamo concluso l’anno con una salvezza stupenda, quando mi ha chiamato il direttore non ho avuto alcun dubbio o altre tentazioni. Il prossimo anno spero di fare ancora meglio, sia a livello personale che di squadra.” Le sue parole evidenziano non solo la soddisfazione per il traguardo raggiunto, ma anche la voglia di affrontare nuove sfide.

L’exploit nella scorsa stagione ha dimostrato quanto D’Angelo sia diventato fondamentale per il Trestina. I suoi contributi in campo, sia in termini di quantità che di qualità, hanno permesso alla squadra di rimanere in serie e guardare al futuro con ottimismo.

Il prossimo anno, il suo obiettivo iniziale è chiaro: “L’obiettivo di partenza è conquistare il prima possibile la salvezza, poi il resto vien da sé.” Questa ambizione parla di determinazione e di un approccio pragmatico, elementi chiave per affrontare una nuova stagione che si preannuncia competitiva.

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“Pannelli multisensoriali per ipovedenti e sordi” ib alcune chiese della città grazie all’Associazione Chiese Storiche in collaborazione con la diocesi di Cittàdi Castello martedì 10 giugno la presentazione nella chiesa di San Domenico

Martedì 10 giugno alle ore 11 nella chiesa di San Domenico a Città di Castello l’Associazione Chiese
Storiche presenterà i “Pannelli multisensoriali per ipovedenti e sordi”, installati alcune chiese della
città. Il programma è stato ideato dalla nostra associazione in collaborazione con la diocesi di Città
di Castello, e si è potuto realizzare grazie alla CEI, con i fondi dell’8xmille.
L’obiettivo del progetto è quello di permettere al maggior numero di persone di ottenere le
informazioni essenziali per fruire del luogo di culto, della sua architettura e delle sue principali opere.
Tutto questo attraverso la realizzazione di un pannello multisensoriale, con informazioni di tipo
visivo, tattile e audio, per comunicare, in modo semplice e accessibile a tutti, le caratteristiche
architettoniche salienti dell’edificio.
Le rappresentazioni riportate sul pannello sono realizzate con stampa in adduzione in quadricromia
con rilievo trasparente. Grazie alla speciale tecnica di stampa, i contenuti di ciascun pannello (sia
grafici che testuali), sono contemporaneamente sia visivi che tattili, con testi in Braille e disegni in
inchiostro trasparente a rilievo (appositamente studiati e adattati per rispondere alle esigenze e
specificità della lettura tattile), sovrapposti a disegni e testi visibili a colori. In questo modo le
informazioni visive e tattili si combinano per poter essere lette indifferentemente da ipovedenti e non
vedenti, ma anche da un pubblico più ampio, costituendo un esempio di soluzione che garantisce una
completa integrazione dei vari pubblici. Anche l’aspetto grafico della parte visiva è studiato con
attenzione alla leggibilità, per fare in modo che anche le persone con una lieve minorazione visiva, le
persone anziane o dislessiche, e in generale tutte le categorie di fruitori, possano leggere facilmente i
pannelli.
Mediante QR Code e NFC (Near Field Communication) è inoltre fornita una guida audio-video con
sottotitoli. Quest’ultima può essere tradotta in LIS ( linguaggio dei segni).
Con questi nuovi strumenti la comunità tifernate si arricchisce di dispositivi che rendono accessibili a
tutti luoghi di fede, ma anche importanti per la storia e l’identità della città. Nell’anno del Giubileo un
contributo all’inclusione, migliorando l’accessibilità e quindi dando pari opportunità alle persone per
la piena partecipazione sociale e culturale.
Le chiese interessate sono:
➢ La Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio;
➢ San Domenico;
➢ San Francesco;
➢ Madonna delle Grazie.

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San Giacomo Summer Edizione 2025: sabato 7 giugno allo Stadio Bernicchi la terza edizione del veglione estivo

Un viaggio emozionante che affonda le sue radici nel passato,
tra i vicoli vivi di un rione storico di Città di Castello.

Dalla Sagra della Cozza al mitico Veglione di Carnevale,
attraverso mille iniziative sociali,
si arriva a questo evento unico,
capace di unire nonni e nipoti, genitori e figli,
in un’atmosfera incantevole e magica,
dove la felicità diventa il tesoro più grande.

Nasce con l’idea di creare una festa straordinaria,
dove chi partecipa non è spettatore,
ma il vero protagonista della serata.

Un convivio che comincia con l’aperitivo,
prosegue con la cena
e culmina con la musica,
regalando a tutti un momento indimenticabile.

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“Tandem – Mostre fotografiche in città”: tutto pronto per la rassegna fotografica a Città di Castello in occasione del 45º anniversario dell’Associazione, il Centro Fotografico Tifernate


In occasione del 45° anniversario dell’Associazione, il Centro Fotografico Tifernate presenta con
orgoglio la nuova edizione della rassegna fotografica “Tandem – Mostre fotografiche in città”.
Questo evento, soCo la guida della presidente Chiara BurzigoH, si terrà dal 12 giugno al 3 agosto
2025 presso il suggesMvo Palazzo del Podestà di CiCà di Castello, inserito nel cartellone di Estate in
CiCà e con il patrocinio del Comune Mfernate.
Il 2025 segna un traguardo importante per il Centro Fotografico Tifernate, che celebra 45 anni di
aHvità. Fondato nel 1980, il CFT è divenuto negli anni un punto di riferimento per gli appassionaM
di fotografia del territorio, promuovendo cultura visiva, formazione e aggregazione. Un percorso
faCo di mostre, incontri, corsi e iniziaMve che hanno contribuito a valorizzare il linguaggio
fotografico come strumento di espressione e condivisione. La rassegna “Tandem” rappresenta, in
questo contesto, un’occasione speciale per raccontare e rinnovare l’impegno dell’associazione
verso la comunità.
Il programma prevede 8 appuntamenM, con esposizioni di opere di 24 fotografi dell’associazione,
tre arMsM ogni seHmana, con inaugurazione il giovedì e con l’esposizione aperta fino alla
domenica, con possibilità di visite serali fino alle 23:00.
La mostra si aprirà il 12 giugno con Alessio AcquisM, Julian Biagini e Paolo PeHnari, che
presenteranno la loro collezione inMtolata “La via di F3rro”. Seguiranno altri seCe appuntamenM,
con le esposizioni in tandem di Andrea Moni, Chiara Galvani e Anna Bruni (dal 19 al 22 giugno),
Enrico Milanesi, Valter Scappini, Enzo Marcucci (dal 26 al 29 giugno), Elia Bondi, Salvatore di
Silvestro e Marco Carini (dal 3 al 6 luglio), Chiara BurzigoH, Yanez Baldelli e Gregorio Renghi (dal 10
al 13 luglio), Luca BaHstelli, Dino AlberM e Stefania ConM (dal 17 al 20 luglio), Andrea Maggini,
Beatrice Castellani e Davide Ciambelli (dal 24 al 27 luglio) e infine Nicola MaCeucci, Gessica Bondi
e Elena BellaviM (dal 31 luglio al 3 agosto).
Questa rassegna rappresenta per il CFT un’opportunità unica di condividere con la ciCà e i
numerosi visitatori la creaMvità dei suoi membri, esplorando le diverse personalità, sensibilità ed
emozioni di chi ama l’arte fotografica.

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Brochure, nuova segnaletica e app: a Pieve Santo Stefano presentati gli strumenti per gli operatori delle strutture ricettive del territorio, ragionando in un’ottica di Valtiberina

Comune di Pieve Santo Stefano e locale ufficio turistico (aperto nel giugno del 2024) insieme per fornire i giusti strumenti agli operatori delle strutture ricettive del territorio. Un’altra operazione che rientra nel progetto “La Repubblica delle Foreste – Custodi dell’Alpe della Luna”, finanziato con fondi del Pnrr per un ammontare di 2 milioni e 80mila euro, che vede il Comune pievano insieme a quello di Badia Tedalda. La presentazione si è tenuta nella mattinata di mercoledì 4 giugno al teatro “Giovanni Papini” di Pieve Santo Stefano. Quali sono allora questi strumenti? Una brochure informativa e una nuova importante segnaletica di definizione di tutti i percorsi, ma soprattutto una app da utilizzare per i percorsi in bike e in bicicletta, creata in forma alquanto moderna da un’azienda che ha già lavorato per i più grandi comprensori del Trentino-Alto Adige. “Da anni, oramai – ha affermato l’assessore allo sviluppo turistico del Comune di Pieve Santo Stefano, Luca Gradisia per i Cammini di Francesco, sia per la bellezza del contesto naturale che ci circonda e dei nostri luoghi anche dal punto di vista escursionistico, si rendeva necessaria una impostazione migliore dei servizi offerti: questa app darà pertanto una giusta caratterizzazione al nostro territorio perché, a detta anche dei turisti che vengono qui, la Valtiberina non ha nulla da invidiare ad altre zone. La stessa società trentina che ha collaborato con noi per la realizzazione della app è rimasta molto colpita dalla suggestione dei percorsi in bici e a piedi. Cercheremo poi di implementare la app con gli altri Comuni vicini (pensiamo a quanto di significativo possono vantare Sansepolcro, Anghiari e Caprese Michelangelo), per cui questi strumenti diventano di fatto obbligati se vogliamo fare turismo di qualità”. La app, denominata “Mowi Bike”, è già attiva: si può scaricare in qualsiasi piattaforma, scegliendo poi il comprensorio della Valtiberina Toscana, che ben figura al cospetto di altre vallate italiane assai conosciute. “E’ il primo step di una serie di progetti che ci siamo prefissati di attuare – ha aggiunto Luigi Locci, responsabile dell’ufficio turistico di Pieve Santo Stefano – e da oggi le nostre strutture ricettive hanno un qualcosa in più, anche se ciò costituisce l’abc del turismo. Sono strumenti pensati e tradotti in pratica seguendo una chiave decisamente contemporanea. Anche la guida del Comune di Pieve ha le prerogative di un diario di viaggio in questo territorio; in fondo, Pieve è proprio “la città del Diario”. L’aspetto saliente è la volontà precisa, più volte manifestata, di parlare in termini di Valtiberina Toscana e vogliamo lavorare su cultura e appartenenza a una realtà che vanta potenzialità enormi. Il messaggio che deve passare è quello di un insieme di proposte e di particolarità che ogni Comune possiede per completare un’offerta turistica molto più ampia e per puntare a mantenere più a lungo il turista in questa zona, quindi per favorire la stanzialità. Ho raccolto i pareri di molti ospiti venuti qui, cogliendo da parte loro una forte motivazione rispetto all’ambiente. E il bello è che vi sono persone provenienti da altri comprensori italiani molto frequentati per la loro bellezza, le quali scappano dalla massa per cercare la tranquillità e in un ambiente ideale: su questi versanti, la Valtiberina può primeggiare in assoluto”. La brochure, tradotta anche in lingua inglese, è infatti concepita per il comprensorio: parte con la storia e con i luoghi di Pieve, prosegue con le attività da provare, con gli eventi e con i posti nei quali assaggiare le tipicità e alloggiare; la seconda parte è dedicata ai dintorni, quindi ai centri vicini e si chiude con i consigli pratici e con lo spazio per note e appunti, quindi con il diario.      

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La Fondazione Villa Montesca e l’Università Link celebrano il Professor Lanfranco Rosati con un convegno a Città di Castello

Si è svolto questa mattina, nella sede dell’Università Link di Città di Castello, intitolata al Professor Lanfranco Rosati, un convegno in sua memoria, promosso dalla Fondazione Villa Montesca in collaborazione con l’Università degli Studi Link. L’evento ha celebrato la straordinaria figura di Rosati, ricordandone il contributo fondamentale nel campo della pedagogia, dell’educazione e del giornalismo. Lanfranco Rosati, originario di Gubbio e trasferitosi a Città di Castello per motivi familiari, ha avviato il suo percorso di ricerca alla fine degli anni ’60 presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Siena. Dal 1995 ha ricoperto il ruolo di Professore ordinario di Didattica Generale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia. Successivamente, è stato nominato Rettore Magnifico dell’Università eCampus sin dalla sua fondazione e ha ricevuto il titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tra le sue numerose pubblicazioni, spicca il volume Metodologia della cultura e didattica, pubblicato nel 1988, considerato un punto di riferimento essenziale per la formazione di un’intera generazione di insegnanti. Oltre alla carriera accademica, Rosati ha lasciato un segno anche nel giornalismo umbro, collaborando con La Nazione di Firenze dal 1965 al 1980 e successivamente con Il Messaggero e Il Corriere della Sera, distinguendosi sempre come commentatore e opinionista di grande spessore. L’evento ha registrato una grande partecipazione e la sala era gremita, a testimonianza dell’affetto e della stima che il mondo accademico e culturale nutre per il Professore.

I saluti di apertura sono stati affidati a Francesco Polidori, Fondatore del Gruppo CEPU e Presidente della Fondazione eCampus, seguiti dagli interventi di Carlo Alberto Giusti, Rettore dell’Università degli Studi Link Campus University, Alfonso Lovito, Direttore Generale dell’Università eCampus, e Riccardo Mancini, Presidente della Fondazione Centro Studi Villa Montesca. Nel suo ricordo di ex allievo della Scuola di pedagogia creata dal Professor Rosati, il Presidente Mancini ha messo in evidenza gli elementi di connessione fra le varie tendenze pedagogiche italiane ed internazionali e la grande capacità che ha avuto il Professore di sintetizzarle in una serie di studi e di prospettive che hanno un carattere senz’altro anticipatorio rispetto a quello che poi è stato lo sviluppo dell’educazione contemporanea e della forte vocazione tecnologica che il professor Rosati intuì in un momento in cui gli esiti attuali e ormai consueti sarebbero stati non immaginabili. Tra le istituzioni presenti, Luca Secondi, Sindaco di Città di Castello, e Vittorio Fiorucci, Sindaco di Gubbio e amico di Rosati. Nel corso della giornata, Riccardo Sebastiani, Professore e ricercatore dell’Università Link, ha curato la sessione Le parole di un Maestro, presentando due video in ricordo del Professore, mentre Angelo Capecci, già Direttore del Dipartimento FISUFF dell’Università degli Studi di Perugia, ha moderato la sessione Didattica e cultura umana, che ha visto la partecipazione di numerosi pedagogisti di spicco, tra cui Fabio Bocci, Sergio Angori, Piero Crispiani e Maurizio Pattoia, oltre all’imprenditore eugubino Giuseppe Colaiacovo e al direttore editoriale della casa editrice Anicia di Roma, Mauro Bellisomo. La sessione Ricordi in amicizia ha dato spazio agli interventi di alcuni dei più cari amici e colleghi di Rosati, tra cui Bruno Rossi, Giuseppe Serafini, Sante Bucci, Roberto Leoni e Gianluca Galli. L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sull’eredità della scuola perugina di pedagogia, grazie ai contributi di docenti universitari e collaboratori che hanno portato avanti il percorso avviato da Rosati, dalle sue ricerche umanistiche fino alle esperienze accademiche di Città di Castello. La giornata si è conclusa con un emozionante intervento di Agnese Rosati, Professoressa all’Università degli Studi di Perugia, che ha chiuso i lavori con grande commozione, esprimendo un sentito ringraziamento alla Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca, da sempre impegnata nella ricerca e sperimentazione educativa.

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Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per i referendum popolari abrogativi: a Città di Castello 29.501 elettori chiamati alle urne. Tutte le informazioni utili

Saranno 29.501 gli elettori tifernati chiamati alle urne domenica 8 e lunedì 9 giugno per i referendum popolari abrogativi. Sui cinque quesiti proposti potranno pronunciarsi 14.255 maschi e 15.246 femmine, tra i quali ci saranno 178 cittadini per la prima volta al voto che hanno compiuto 18 anni nel 2025 (88 maschi e 90 femmine, delle quali la più giovane diventerà maggiorenne proprio domenica 8 giugno). Gli ultracentenari saranno in tutto 29, di cui tre maschi e 26 femmine. E’ donna anche l’elettrice più anziana, con 104 anni. Alle urne sono attesi pure sei elettori residenti in altri comuni che hanno fatto domanda per votare a Città di Castello (due maschi e quattro femmine), mentre saranno 45 i tifernati che parteciperanno alla tornata referendaria in altre città (16 maschi e 29 femmine). A Città di Castello saranno a disposizione 54 seggi ordinari e due speciali (ospedale e Asp Muzi Betti): il più piccolo sarà il numero 43 a Petrelle, con 208 elettori, e il più grande sarà il numero 5 alla scuola primaria di Pieve delle Rose, con 818 elettori. L’Ufficio Elettorale del Comune, con la responsabile Daniela Salacchi, ricorda che anche per i referendum ci saranno spostamenti di sedi di seggi dovute ai lavori in corso in alcuni edifici. Gli elettori delle sezioni 4 – 7 – 8 – 25 – 34 – 41 della scuola Dante Alighieri voteranno alla scuola Giovanni Pascoli, mentre per quelli della sezione 39 della scuola di Badia Petroia sarà a disposizione la scuola secondaria di secondo grado di Trestina, dove dovranno recarsi anche i cittadini iscritti nella sezione 44 dell’ex scuola dell’infanzia – Pro-Loco di Lugnano. In presenza di particolari condizioni fisiche e di salute, sarà possibile entrare in cabina anche con un accompagnatore oppure votare a domicilio: per gli elettori che non disponessero già l’apposito timbro sulla tessera, l’USL Umbria 1 ha predisposto un servizio di certificazione che permetterà di esercitare questi diritti. Come di consueto, l’Ufficio Elettorale del Comune ha previsto un servizio di trasporto pubblico ai seggi per anziani e disabili con un mezzo appositamente attrezzato, che sarà a disposizione domenica 8 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00, e lunedì 9 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Per prenotare la corsa è possibile telefonare al numero 339.7383277. Da venerdì 6 giugno, l’Ufficio Elettorale del Comune di Città di Castello, in via XI Settembre 41, osserverà un orario di apertura continuato per rilasciare a tutti i cittadini che ne faranno richiesta i duplicati della tessera elettorale necessari a partecipare alla consultazione referendaria. Venerdì 6 giugno il personale dell’ente sarà a disposizione degli utenti dalle ore 8.30 alle ore 18.00, sabato 7 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.00, domenica 8 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e lunedì 9 giugno dalle ore 7.00 alle ore 15.00. I duplicati verranno consegnati solo previa esibizione di un documento di identità valido e potranno essere ritirati anche per i propri familiari. Si ricorda che la tessera elettorale viene rilasciata in caso di deterioramento o smarrimento (con il duplicato che sarà consegnato previa apposita dichiarazione dell’interessato ed eventuale restituzione della tessera danneggiata); in caso di furto (con la domanda di duplicato che dovrà essere corredata dalla denuncia presentata ai competenti uffici di pubblica sicurezza); in caso trasferimento della residenza a Città di Castello da un altro comune (presentandosi muniti della tessera elettorale del comune di precedente residenza); in caso di esaurimento degli spazi (presentandosi con la tessera esaurita). La tessera elettorale verrà consegnata all’interessato che esibisca un valido documento d’identità e sarà possibile ritirarla anche per i propri familiari. Tutte le informazioni utili per partecipare al voto sono disponibili sul sito del Comune, nella sezione speciale dedicata al Referendum 2025 (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/pagina964_referendum-abrogativi-2025.html).

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Centri Sportivi Estivi Polisport 2025: questa mattina presso gli impianti Tennis Polisport di Città di Castello la presentazione

Questa mattina Venerdi 6 Giugno 2025 alle ore 11,45 presso gli impianti Tennis Polisport di Città di Castello, cittadella sportiva Belvedere, si terrà la conferenza stampa di presentazione dei Centri Sportivi Estivi Polisport 2025.
Essendo i Centri Sportivi Estivi Polisport un progetto certificato Educamp CONI saranno presenti il neo Presidente Coni Umbria Aurelio Forcignanò e l’ex Presidente Domenico Ignozza, artefice del progetto fra i primi in Italia.
A fare gli onori di casa ci saranno il Sindaco Luca Secondi, l’Assessore allo Sport, Riccardo Carletti e l’Amministratore Polisport Stefano Nardoni che assieme al responsabile dei Centri Sportivi Estivi Polisport Daniele Giambi illustrerà il progetto sportivo 2025.
Presenti anche l’Ufficio Sport del Comune di Città di Castello ed i rappresentanti delle 8 società sportive del territorio che collaborano alla realizzazione dei centri sportivi estivi.
Le iscrizioni ai Centri Sportivi Estivi ’25 sono aperte presso il palazzetto dello Sport Andrea Joan, sede provvisoria d’iscrizione data la chiusura della Piscina per lavori di ristrutturazione impianti natatori. Sono state programmate ben 10 settimane di servizio Centri Sportivi Estivi da Lunedi 9 Giugno a Giovedi 14 Agosto, con le formule sia part time sia part time + pranzo. Due settimane in più rispetto agli scorsi anni. Ovviamente se ci saranno numerose richieste anche per dopo Ferragosto, Polisport aumenterà il periodo di attività di altre una o due settimane.

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Calcio: Jacopo Giuliani continua la sua avventura al Trestina

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Jacopo Giuliani, uno dei protagonisti indiscussi della scorsa stagione, ha deciso di proseguire la sua avventura al Trestina. Dopo aver giocato il 90% dei minuti nello scorso torneo, le aspettative per il suo rendimento sono altissime in vista del nuovo campionato. La sua presenza in campo si è dimostrata fondamentale, contribuendo in modo significativo al raggiungimento dell’obiettivo salvezza, che ha rappresentato un traguardo cruciale per la squadra bianconeri. esprimendo la sua gioia per il proseguimento della sua esperienza a Trestina:

“Sono super contento di continuare l’avventura in questa piazza che mi ha accolto l’anno scorso facendomi sentire a casa sin dai primi giorni. Il finale di stagione è stato poi qualcosa di incredibile che porterò dentro per tutta la vita. L’aver raggiunto l’obiettivo della salvezza è stata la ciliegina sulla torta di un percorso bellissimo fatto di alti e bassi, ma che sono sicuro darà lo slancio giusto per iniziare al meglio la prossima stagione.”

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Il ponte sul tevere si colora e profuma di bianco e rosso

Il ponte sul tevere si colora e profuma di bianco e rosso grazie ai petali di 320 gerani che fanno bella mostra di sé sui parapetti di uno dei luoghi più cari ai tifernati. “Un ponte con te”, è il nome di una straordinaria iniziativa che ha per protagonisti i bambini e le bambine delle scuole primarie della città (del primo e secondo circolo e “paritarie” del Sacro Cuore e San Francesco di Sales) reso possibile grazie alla disponibilità dei titolari una nota azienda florovivaistica, Valentina Mariottini e Gianluca Gentiletti e la collaborazione della Società Rionale Prato che attraverso volontari del quartiere si occuperanno ogni giorno di accudire ed innaffiare i fiori.

Per una volta i piccoli studenti sono stati invitati a lasciare da parte la tecnologia ed il mondo digitale per immergersi nella bellezza della natura. Il progetto, finanziato dall’azienda tifernate, ha offerto loro l’opportunità di “sporcarsi le mani con la terra”, creando un legame con l’ambiente che li circonda. Attraverso la cura e realizzazione dei vasi con fiori di geranio, i piccoli “fiorai” hanno contribuito ad abbellire il ponte sul tevere, vero e proprio biglietto da visita della città, lasciando un segno tangibile del loro impegno. Ed ora passando da quelle parti potranno dire con orgoglio, “questo l’ho fatto io, insieme ai miei amici”. Ogni classe ha avuto modo di compiere una buona azione, contribuendo al benessere della comunità locale.

“Nasceranno in questo modo – hanno precisato questa mattina gli assessori, Letizia Guerri, Mauro Mariangeli e Benedetta Calagreti, intervenuti alla inaugurazione – tanti piccoli ponti che avvicineranno ogni bambino e bambina alla natura. Ponti sorretti dal calore dello stare insieme e che saranno il cuore della propria città. Grande merito a chi ha finanziato questo progetto, le famiglie Mariottini-Gentiletti e alla Società Rionale Prato che attraverso propri volontari accudirà ogni giorno i fiori”. Piena adesione da parte dei dirigenti scolastici ed insegnanti dei due circoli didattici delle scuole primarie.

“Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto “Un Ponte con te”, proposto da Mariottini alle scuole – hanno dichiarato Silvia Ghigi e Simone Casucci, rispettivamente dirigenti scolastici del Primo e Secondo Circolo didattico – perché crediamo profondamente nell’importanza di avvicinare i bambini, fin dai primi anni, al rispetto per la natura e per i beni comuni, attraverso attività concrete e coinvolgenti. “Un Ponte con te” incarna pienamente questa visione: grazie alla guida esperta di Mariottini, i bambini sono stati protagonisti della piantumazione di gerani bianchi e rossi nei vasi che adornano il ponte sul Tevere.


Un gesto semplice, ma ricco di significato: i piccoli si sono presi cura delle piante come fossero loro, imparando così il valore dell’attenzione, del rispetto e della responsabilità. L’idea è che, sentendole proprie, si impegnino anche nei mesi estivi a proteggerle dall’arsura e a curarle con affetto. Valorizzare il nostro ambiente, abbellire strade e monumenti, rendere più vive le nostre città attraverso progetti partecipativi – hanno concluso – significa formare cittadini consapevoli, attenti al bene comune e al decoro urbano, perché, non ci stancheremo mai di trasmettere questa certezza: “la Terra non ci è stata data in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli” e saranno loro con i semplici gesti di tutti i giorni che ci insegneranno a prendercene cura.”

Si tratta di genari zonali, di colorazione intensa bianchi e rossi, resistenti al sole ma bisognosi di acqua ogni giorno. “Sono circa 320 piante collocate in ottanta vasche sopra i parapetti laterali del ponte sul tevere che danno una bella immagine colorata e profumata della città con l’idea del ponte che unisce tutti idealmente proprio in un momento in cui c’è tanto bisogno di unità e condivisione fra i popoli. Ed i bambini questo lo hanno rappresentato al meglio”, hanno sottolineato Valentina Mariottini e Gianluca Gentiletti, nell’esprimere orgoglio e soddisfazione per questo bellissimo progetto, ringraziando il comune, le scuole e la Società Rionale Prato con il suo presidente, Domenico Duchi e i consiglieri e volontari. Presenti questa mattina anche i dirigenti del Canoa Club Città di Castello, i consiglieri, Giulio Ventanni e Pietro Pierangeli.

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211° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri: Secondi “una presenza indispensabile” in ogni città”

211° Annuale di Fondazione dell’Arma: gratitudine del sindaco, Luca Secondi Profonda gratitudine a tutti i rappresentanti ad ogni livello dell’Arma dei Carabinieri, presidio storico e indispensabile delle comunità locali ovunque per il bene dei cittadini e della loro sicurezza e convivenza democratica.”

Nel giorno in cui si celebra il 211° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, istituita con le Regie Patenti del 13 luglio 1814,
Il sindaco Luca Secondi manifesta la propria vicinanza ai Carabinieri, una “presenza indispensabile” in ogni città. Le istituzioni saranno sempre al loro fianco per garantire legalità, sicurezza e convivenza civile”, conclude il sindaco

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Pietralunga, AFoR cerca gestori per “Camping Pineta”. Bando aperto fino al 7 luglio

Rnnovata sinergia tra Comune e AFoR, alla quale è stata affidata la gestione della procedura. L’avviso di concessione è un’opportunità di valorizzazione sostenibile per il territorio
 
L’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria (AFoR) ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione in uso pluriennale della struttura ricettiva “Camping Pineta” in località Candeleto, nel Comune di Pietralunga. L’obiettivo è affidare a soggetti qualificati la gestione del compendio turistico-ambientale immerso nella natura della valle del Carpina, nel pieno rispetto della sua vocazione naturalistica e sostenibile.


La concessione riguarda un’unica area comprensiva di fabbricati e terreni per un’estensione complessiva di circa 41.270 mq, comprendente aree boschive e seminativi. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione e sinergia tra istituzioni: parte della proprietà è della Regione Umbria, parte del Comune di Pietralunga, il quale – a seguito di un importante intervento di ristrutturazione finanziato con risorse PNRR – ha affidato la gestione dell’intera procedura ad AFoR tramite apposita convenzione.
La concessione – che avverrà tramite asta pubblica – avrà durata di 9 anni a decorrere dalla firma del contratto. Il canone annuo a base d’asta è di 8.010 euro. Per incentivare l’attività, nei primi due anni il canone sarà ridotto al 20% dell’offerta aggiudicata.


Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del 7 luglio 2025, in busta chiusa, recante la dicitura dell’Avviso (consultabile interamente sul sito di AFoR, sezione Bandi e Avvisi). È obbligatorio un sopralluogo, da concordare entro il 30 giugno, contattando i referenti tecnici AFoR: Dott. Andrea Ruta (aruta@afor.umbria.it) e Dott.ssa Maura Proietti (mproietti@afor.umbria.it).
Possono partecipare persone fisiche, imprese, cooperative, consorzi e associazioni in possesso dei requisiti di legge, in forma singola o associata. Il concessionario dovrà garantire il rispetto delle finalità ambientali e della destinazione d’uso, assicurare la custodia dei beni, stipulare adeguate polizze assicurative e versare una cauzione pari a un’annualità del canone.


Il “Camping Pineta” rappresenta un’opportunità concreta di rilancio turistico per un’area di pregio ambientale. L’iniziativa rientra nell’impegno di AFoR per la valorizzazione sostenibile del patrimonio agro-forestale regionale, a favore di un turismo lento e consapevole. Contatti per informazioni: Dott.ssa Sabrina Fiorucci – Tel. 075.51457280; Dott. Agr. Andrea Ruta – Tel. 075.51457304.
Info: www.afor.umbria.it – PEC: agenziaregionaleforestaleumbra@legalmail.it

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Sansepolcro inaugura il nuovo tratto della Via di Francesco: un investimento per la sicurezza e la valorizzazione del cammino

Domenica 15 giugno, alle ore 10:00, da Piazza San Francesco a Sansepolcro, partirà il corteo che inaugurerà, percorrendolo, il nuovo tratto della Via di Francesco nel territorio valtiberino.

L’intervento di messa in sicurezza dell’intero itinerario nel territorio della Valtiberina è stato possibile grazie a un finanziamento di 270.000 euro, concesso dal Ministero della Cultura tramite la Regione Toscana. Un investimento importante che ha permesso di migliorare la fruibilità e l’accessibilità del cammino, rendendolo più sicuro per tutti i pellegrini, escursionisti e camminatori. Già nei mesi scorsi sono stati resi noti gli importanti interventi apportati nella zona dell’eremo di Montecasale, tappa importante di questo percorso calcato ogni giorno da decine di pellegrini e appassionati.

L’evento è promosso dal Comune di Sansepolcro, in collaborazione con l’Associazione I Cammini di Francesco, AVIS Sansepolcro, CAI, WalkTiberina on Tour e la Pro Loco di Gricignano. Il tratto di strada che verrà percorso è quello compreso fra il cuore della città e la frazione di Gricignano, dove, al momento dell’arrivo sarà possibile brindare con un piccolo momento conviviale offerto proprio dalla pro loco del paese, che durante tutto il corso dell’anno si impegna a dare ristoro e supporto alle tante persone che attraversano il percorso, in maniera generosa e incondizionata, proprio come San Francesco insegnava. Durante la camminata, sarà possibile, non solo ammirare la natura della nostra terra, ma anche arricchirsi culturalmente grazie al prezioso intervento della storica dell’arte locale Donatella Zanchi che intratterrà i presenti con alcuni aneddoti legati soprattutto all’edicola delle Santucce, ma anche a tutte le realtà che gli occhi potranno ammirare durante il tragitto in città.

La Via di Francesco è un cammino di grande valore spirituale, culturale e ambientale. La sua valorizzazione rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo del turismo lento e sostenibile in tutto il territorio.

L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, agli amanti del trekking, delle camminate all’aria aperta e a chi desidera scoprire (o riscoprire) le bellezze naturali e storiche della Valtiberina.

Camminare è un gesto semplice, ma può diventare un atto potente di connessione con il territorio e la sua storia.

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