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Ciclismo e rivalità leggendarie: a San Giustino la presentazione del libro “Odiarsi un po’” di Luca Gregorio e Pietro Pisaneschi

Un viaggio appassionante lungo sessant’anni di ciclismo, raccontato attraverso le più iconiche rivalità che hanno infiammato le strade e il cuore degli appassionati: da Anquetil-Poulidor a Moser-Saronni, da Bugno-Chiappucci fino ai duelli contemporanei di Pantani e quelli tra Pogacar e Vingegaard, Van der Poel e Van Aert.

“Odiarsi un po’”, scritto da Luca Gregorio e Pietro Pisaneschi, noti volti del commento ciclistico su Eurosport, verrà presentato venerdì 6 giugno alle ore 21 presso il Centro CONI di Altotevere (spazio Ginnico Buddy – sopra la piscina), in Via degli Alfieri a San Giustino.

L’incontro, organizzato dal Team Bike, rientra all’interno di Esportazione, spazio promosso dall’amministrazione comunale e dalla Consulta dello Sport di San Giustino per parlare di sport e promozione sportiva. A moderare la serata sarà Gabrio Possenti, con la partecipazione di Alessio Mischianti.

In apertura è previsto il saluto dell’amministrazione comunale con l’intervento del Sindaco Stefano Veschi.

Un’occasione da non perdere per tutti gli amanti delle due ruote e delle grandi storie di sport.

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La Scuola di formazione teologica “Pagani” compie 50 anni: pomeriggio di memoria e di festa fissato per domani, 6 giugno

Cinquant’anni di impegno formativo, di dialogo con la cultura, di servizio alla Chiesa e alla comunità. È questo il traguardo che la Scuola diocesana di formazione teologica “Cesare Pagani – 1975” si appresta a celebrare con una festa aperta a tutti, in programma per domani, venerdì 6 giugno, alle ore 17.30, nella sala della Cera e giardino annesso delle Piccole ancelle del Sacro Cuore a Città di Castello.
L’anniversario arriva al termine dell’itinerario formativo 2024-2025 della Scuola, intitolato “Il giubileo della speranza e della giustizia sociale nel processo sinodale della Chiesa”, che si è concluso nell’aprile scorso.

Le testimonianze di chi ha guidato la Scuola

La serata del 6 giugno inizierà con la preghiera del Vespro, per poi dare spazio alle testimonianze dei quattro direttori che nel tempo hanno guidato l’istituzione: don Giovanni Cappelli, don Antonio Ferrini, il vescovo Nazzareno Marconi e don Romano Piccinelli, attuale coordinatore. Sarà inoltre ricordato don Giovanni Andreani, primo direttore della Scuola, scomparso nel 1995. Non mancheranno momenti di condivisione libera, in cui i presenti potranno portare il proprio contributo attraverso ricordi e valutazioni personali. A chiudere l’incontro sarà l’intervento del vescovo Luciano Paolucci Bedini, che proporrà alcune riflessioni sul futuro della formazione teologica nella Diocesi tifernate, ispirandosi al cammino fatto e alle sfide del presente.

L’appello di don Romano Piccinelli

Un opuscolo commemorativo, che raccoglie episodi e tratti significativi dei 50 anni di attività della Scuola, sarà distribuito a tutti i partecipanti. Don Romano Piccinelli, coordinatore della Scuola, lancia un appello a tutta la comunità: «Desideriamo che la festa riesca nel migliore dei modi, invitando e facendo in modo che ci siano tutti coloro che, ancora viventi, hanno partecipato, negli anni, ai nostri incontri. Anche se avessimo un archivio zeppo di dati – e non l’abbiamo! – esso non potrebbe sostituire la conoscenza capillare delle singole persone che ciascuno di voi porta nella testa e nel cuore. Ci affidiamo ai vostri ricordi, al vostro spirito di osservazione, ai vostri inviti, in una parola, alla vostra collaborazione».
L’invito è rivolto in modo particolare a presbiteri, diaconi e operatori pastorali, affinché coinvolgano chi, negli anni, ha camminato insieme alla Scuola in questo importante servizio alla fede e alla riflessione teologica. Una tappa significativa nel cammino della Chiesa diocesana, che guarda con gratitudine al passato e con fiducia rinnovata al futuro.

INFORMAZIONI: 3356789939 – comunicazione@diocesidicastello.it

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Balestrieri e vecchie glorie per rendere ancora più solenne la stracittadina calcistica di Sansepolcro fra Porta Romana e Porta Fiorentina, in programma sabato 7 giugno allo stadio comunale Buitoni

Balestrieri e vecchie glorie per rendere ancora più solenne la stracittadina calcistica di Sansepolcro fra Porta Romana e Porta Fiorentina, in programma sabato 7 giugno allo stadio comunale Buitoni con inizio alle 21. D’altronde, l’edizione numero 23 di sempre coincide con il 90esimo anniversario dalla prima sfida e dalla redazione dello speciale regolamento. Ad aprire l’evento sarà una delegazione del corteo storico della Società Balestrieri con in testa il presidente Stefano Tarducci e con musici, madonne e messeri in costume che, oltre a sfilare sul terreno di gioco, avranno una parte attiva nella scaletta della partita, mentre l’annuncio delle formazioni sarà accompagnato anche in questa circostanza dalla presenza del baritono Andrea Sari, che eseguirà gli inni legati ai colori giallorosso e viola. Uno dei momenti clou sarà quello dell’intervallo fra i due tempi: il patron storico Fabio Chimenti consegnerà infatti una medaglia agli ex giocatori che dal 1975 al 1988 hanno firmato in calce la stracittadina, entrando nel tabellino dei marcatori. Sono in totale 18, equamente divisi: Porta Romana ha il bomber in assoluto, Mario Barculli con 9 reti, seguito da Daniele Gennaioli con 5, Renato Barboni e Ivano Dini con 2 ciascuno e poi una rete a testa per Alessandro Bruni, Giorgio Lacrimini, Renato Nocentini, Marco Rossi e Alessandro Tellini. Relativamente a Porta Fiorentina, guidano Claudio Facchin e Aldo Giovagnini con 4 reti ciascuno, poi ci sono Marcello Bruschi con 2 e altri sei giocatori con una segnatura: Gianni Allegrini, Moreno Bassani, Fernando Chiasserini, Alberto Emanuelli, Franco Testerini e Carlo Zampieri. Ricordiamo che l’ingresso al Buitoni sarà gratuito, ma che il ricavato delle offerte spontanee del pubblico andrà a beneficio anche stavolta di Marco Pancrazi, il giovane di Sansepolcro costretto a sostenere cure riabilitative dopo il grave incidente subito nel maggio del 2022. Accanto al bar, verrà posizionata una cassetta nella quale ognuno potrà versare il suo contributo. Sale nel frattempo l’attesa in città con le cene propiziatorie su entrambi i rioni e nel frattempo i due allenatori, Davide Mezzanotti e Paolo Valori, hanno comunicato i giocatori convocati, dai quali usciranno poi i 20 che entreranno nella distinta della partita.

Porta Romana

Portieri: Tommaso BECCI, Marco FARAGLIA.

Difensori: Matteo BARDELLI, Yuri BEERS, Stefano BRUNI, Lorenzo BURZIGOTTI, Filippo COMANDUCCI, Marco DEL SIENA, Daniele MARTINI, Marco PICCINELLI.

Centrocampisti: Rocco BARTOLO, Riccardo BRIZZI, Niccolò FALCONI, Alessandro GENNAIOLI, Alberto GIOVAGNINI, Giacomo GORINI, Luca RIVI, Leonardo SPINI.

Attaccanti: Mattia ALAGIA, Daniele FERRI MARINI, Diego MATTEAGI, Lorenzo PANICHI, Rei PRIFTI, Gabriele VALENTINI. 

Allenatore: Davide MEZZANOTTI

Porta Fiorentina

Portieri: Nicola LIGI, Matteo VACCARECCI.

Difensori: Tommaso BERRETTI, Bernardo BUCCI, Giuseppe CARBONARO, Mattia FABBRI, Duccio FRANCESCHINI, Lorenzo INNOCENTINI, Andrea IOZZIA, Luca TONTINI.

Centrocampisti: Roberto ANTONELLI, Martino CARBONARO, Leonardo CORSINI, Alessio D’AGOSTINO, Tommaso RICCI, Kevin SANCHEZ, Matteo TESTERINI.

Attaccanti: Leonardo FOTI, Michael QUADRONI, Riccardo VALORI. 

Allenatore: Paolo VALORI

Ufficio stampa

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“Inquieto vivere” Venerdì 6 giugno la nuova presentazione del libro di poesie del vigile del fuoco e poeta aretino Andrea Bindi alla Sala soci Centro*Arezzo Coop.fi

Venerdì 6 giugno 2025, alle ore 17.30, la Sala soci Centro*Arezzo Coop.fi di viale Amendola, ad Arezzo, ospita la presentazione di “Inquieto vivere” (Edizioni Helicon) di Andrea Bindi. L’autore dialogherà con il giornalista culturale Marco Botti sui contenuti del volume e su altri argomenti, incluse alcune anticipazioni sulle prossime uscite editoriali che lo vedranno protagonista.

L’iniziativa, promossa da Unicoop Firenze sezione Soci Arezzo, è inserita nel calendario di “Pomeriggi in BiblioCoop”, incontri dedicati all’editoria toscana. L’evento, a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.

IL LIBRO

Andrea Bindi, vigile del fuoco e poeta aretino, ha pubblicato nel luglio 2024 il suo primo libro di poesie, “Inquieto vivere”, diventato in breve tempo un caso editoriale grazie alla cassa di risonanza dei social, dei media, e alle migliaia di copie vendute durante gli eventi dal vivo, molto spesso sold out.

La raccolta poetica, già arrivata alla quarta ristampa, unisce storie di vita quotidiana, esperienze vissute in caserma e profonde riflessioni personali.

Intorno al volume si è creata una piccola tempesta mediatica, tutt’ora in corso, che amplifica e supporta il valore artistico dell’opera, introdotta da Simona Viciani, traduttrice ufficiale in Italia di Charles Bukowski.

L’AUTORE

Andrea Bindi, classe 1983, è vigile del fuoco da oltre dieci anni. Ha vinto numerosi concorsi e premi letterari di narrativa e poesia. In “Inquieto vivere”, il suo primo libro, i due linguaggi si fondono e danno vita a una forma di poesia “paratattica”, come è stata definita da qualcuno, una meta-narrativa che ha come oggetto la vita di ogni giorno.

Il mondo del soccorso che l’autore conosce benissimo. Il disagio sociale e l’abbandono. Gli omaggi alla musica rock e ai personaggi unici di una provincia italiana che non c’è più. Un linguaggio nuovo. Che riempie un vuoto. Facile da comprendere. Impossibile da dimenticare.

Nel 2024 Andrea Bindi è stato eletto “aretino dell’anno” dai lettori del Corriere di Arezzo. A fine giugno 2025 tre suoi brani inediti saranno pubblicati nella raccolta “Barrio”, mentre nel mese di luglio è prevista l’uscita del nuovo e attesissimo libro.

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Frate Indovino presenta il Calendario 2026: un viaggio tra poesia, spiritualità etradizione nel segno di San Francesco in stampa presso lo stabilimento Petruzzi a Città di Castello


Ieri mattina mercoledi 4 giugno si è’ svolta presso lo stabilimento Petruzzi Srl in Via Venturelli 7/b la messa in stampa del Calendario di Frate Indovino 2026 alla presenza dei promotori del noto almanacco religioso fondato da padre Mariangelo da Cerqueto e curato dall’omonima casa editrice: presenti anche i titolari delle aziende Petruzzi e Cartoedit e dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.

Un’idea nata nel cuore dell’Italia nel 1946, all’indomani della guerra, con l’intento di res tuire speranza e serenità a raverso la semplicità del tempo che scorre. Oggi, a o ant’anni dalla sua prima edizione, il Calendario di Frate Indovino si rinnova e si prepara a entrare nelle case degli italiani con la sua edizione straordinaria del 2026, interamente dedicata all’VIII Centenario della morte di San Francescano.
A distanza di 80 anni si conferma una delle pubblicazioni più amate e longeve del panorama
editoriale italiano, che ha saputo unire nel tempo spiritualità, saggezza popolare e cultura.
A raverso le pagine del Calendario di Frate Indovino 2026 si rinnova la gioia di condividere
un’avventura umana e spirituale straordinaria, grazie anche ai preziosi contribu di p.
Raniero Cantalamessa, fr. Dino Dozzi, Rosa Giorgi, Marco Guzzi, fr. Gianpaolo Maso, card.
Pierba sta Pizzaballa, Davide Rondoni e di mons. Domenico Sorren no, che arricchiscono
quest’anno il lavoro dei fra della redazione. Tu o per accompagnarci alla (ri)scoperta dei
valori francescani e della le zia che da sempre animano l’almanacco cappuccino. Un
percorso tra rubriche storiche e ama ssime come Il Grillo Sparlante, i consigli per l’orto e la
buona cucina, gli aforismi, le curiosità e la sapienza delle Scri ure.
Prodo o in milioni di esemplari, ne vengono spedite più di 2.000.000 copie ogni anno.
L’Almanacco viene spedito in tu a Italia, c’è una versione speciale per la Svizzera, in 15.000
copie, e una per la Sardegna che riporta le fes vità proprie dell’isola. Circa 2500 copie vanno
all’estero, in tu o il mondo, e vengono realizzate anche 50 copie in linguaggio Braille per i
non veden . Ne esistono due versioni, la classica da parete, e una più recente da tavolo,
senza dimen care il tanto a eso calendario dell’avvento. Le immagini di questa edizione
sono state affidate all’illustratore e pi ore ligure Stefano Pachì.
Dal 2013 la Fondazione Assisi Missio, grazie alle donazioni raccolte con il Calendario,
promuove e supporta le opere dei fra minori cappuccini, nelle terre di missioni a noi più
prossime nel nostro territorio e quelle più lontane come in Amazzonia.
Il Calendario di Frate Indovino 2026 non è solo un ogge o da parete, ma un compagno
quo diano che con nua a parlare al cuore delle persone, con semplicità e profondità, nel
segno di San Francesco.
Per informazioni stampa
www.frateindovino.eu
ida.casciani@frateindovino.eu
328.715368

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Sabato 7 e domenica 8 giugno appuntaento con il 1° Trofeo “Baronia di Monte Ruperto” organizzato dal Club Auto Moto Storiche Altotevere. Il programma

𝘛𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭’𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘶𝘵𝘰 𝘥’𝘦𝘱𝘰𝘤𝘢: 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘴𝘪 𝘰𝘭𝘵𝘳𝘦 25 𝘦𝘲𝘶𝘪𝘱𝘢𝘨𝘨𝘪 𝘥𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢 𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘓𝘰𝘮𝘣𝘢𝘳𝘥𝘪𝘢
 
Si avvicina il giorno del debutto del 𝟭° 𝗧𝗿𝗼𝗳𝗲𝗼 “𝗕𝗮𝗿𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗥𝘂𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼” organizzato dal 𝘾𝙡𝙪𝙗 𝘼𝙪𝙩𝙤 𝙈𝙤𝙩𝙤 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙘𝙝𝙚 𝘼𝙡𝙩𝙤𝙩𝙚𝙫𝙚𝙧𝙚. Sabato 7 e domenica 8 giugno appuntamento con l’imperdibile evento dedicato alle auto d’epoca: attesi 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟮𝟱 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗽𝗮𝗴𝗴𝗶 da tutto il centro Italia e dalla Lombardia, con la presenza di vetture storiche d’eccezione.
 
Il Trofeo rappresenta una novità in ambito automobilistico: per la prima volta, infatti, la strada panoramica che da Apecchio conduce a Monte Ruperto sarà palcoscenico di splendide auto che si sfideranno in prove di abilità in quel territorio carico di storia e cultura.
 
“Siamo felici di poter organizzare questo bell’evento, una novità nel nostro calendario di appuntamenti” dichiara 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 del 𝗖𝗹𝘂𝗯 𝗔𝘂𝘁𝗼 𝗠𝗼𝘁𝗼 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲. “Teniamo molto alla buona riuscita di questa manifestazione che rappresenta la giusta unione fra la cultura dei motori, la storia del territori, l’ambiente e il paesaggio. Faremo tappa in bellissime zone della nostra vallata e nelle Marche e, per questo, tengo particolarmente a ringraziare le amministrazioni comunale che ci hanno permesso di realizzare tutto ciò”.
 
“Una bellissima iniziativa che coniuga, storia, tradizione e turismo all’insegna della amicizia e vicinanza di territorio come Umbria e Marche ed in particolare Città di Castello e i comuni dell’entroterra Apecchio e San Angelo in Vado che della “leggenda” della baronia di Monte Ruperto ne fanno parte. Grazie all’associazione Auto Moto Storiche Altotevere per aver organizzato un e evento unico”, è quanto dichiarato dal 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗟𝘂𝗰𝗮 𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶.
 
𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔:
 
La giornata di 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟳 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 prenderà il via alle ore 15.00 con il raduno dei partecipanti presso il bellissimo Parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello; dopo una breve visita al Museo di Tela Umbra e la 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙚 𝙙𝙞 𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ (ore 16.00 Piazza Matteotti- Corso Vittorio Emanuele) le auto si sposteranno presso il borgo di Citerna per una visita guidata e successivo aperitivo, prima di dirigersi verso la Montesca dove si svolgerà la 𝙨𝙚𝙘𝙤𝙣𝙙𝙖 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙚 𝙙𝙞 𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ (ore 19.00 Strada Montesca). A conclusione della giornata è prevista la cena presso “La Limonaia” in zona Montesca; la cena sarà anticipata da un aperitivo di benvenuto intervallato dall’intervento del Prof. Ing. Giovanni Cangi che si concentrerà sulle peculiarità e le principali caratteristiche ambientali del territorio dell’Altotevere.
 
𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟴 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 il raduno dei partecipanti è previsto alle ore 9.00 presso il parcheggio dell’Hotel Garden a Città di Castello con partenza in direzione Apecchio per una visita al Museo dei Fossili; alle ore 10.30 è prevista una 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙚 𝙙𝙞 𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ nella meravigliosa strada panoramica che collega Apecchio a Monte Ruperto; al termine delle prove è prevista una visita al sito archeologico “Domus del Mito” di Sant’Angelo in Vado con successivo pranzo e premiazioni.

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Torna anche quest’anno “pompieropoli” la manifestazione che richiama tantissimi bambini e le loro famiglie

La società Rionale Madonna del latte organizza anche quest’anno “pompieropoli” la manifestazione che richiama tantissimi bambini e le loro famiglie. L’appuntamento è per domenica 8 giugno presso dalle ore 10 sino al tardo pomeriggio, presso l’area verde della Madonna del latte, una location ideale per questo tipo di eventi. Anche quest’anno i bambini potranno provare l’emozione di diventare pompieri per un giorno di lavoro, ricevendo l’attestato dopo aver portato a termine un percorso con prove divertenti e al tempo stesso in grado di mettere alla prova l’abilità dei giovani partecipanti, allestite dalla associazione nazionale dei vigili del fuoco. L’area interessata inoltre diventerà domenica un vero e proprio parco giochi. Ci sarà infatti la possibilità di effettuare un percorso su biciclette anche per i più piccoli, di cavalcare i pony o di giocare a minivolley e minibasket. Esibizioni di danze aeree, truccabimbi e gonfiabili completeranno il ricco programma della giornata. Sul piazzale antistante il parco inoltre sarà possibile visitare gli spazi allestiti dalle forze dell’ordine, polizia, carabinieri e guardia di finanza presenti con i loro mezzi che faranno conoscere il loro modo di operare a grandi e piccini. Presenti logicamente anche i vigili del fuoco con i loro mezzi, da sempre nei sogni e nelle fantasie dei bambini. Altri spazi saranno a disposizione di Pat croce bianca, AVIS e di AIPD. Durante tutta la giornata funzionerà un fornitissimo stand gastronomico e il bar, sarà quindi possibile anche pranzare e vivere così tutta la giornata all’insegna del divertimento in un contesto diverso dal solito e ricco di curiosità.
La manifestazione da sempre supportata dal comune di città di Castello gode anche quest’anno del contributo di Rotary club e Lions club di città di Castello e del gruppo Gala che da sempre hanno sostenuto questa iniziativa. “Grazie alla società Rionale Madonna del Latte, al Lions e Rotary e ai Vigili del Fuoco, protagonisti assieme ai bambini di un evento ormai consolidato nel programma di aspettando Estate in Citta’”, ha dichiarato l’assessore Letizia Guerri.

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Oggi giovedì 5 giugno si riunisce di nuovo il consiglio comunale: si parlerà di illuminazione pubblica, viabilità, verde, lavori nel territorio, ambiente, riqualificazione della città, società partecipate, agricoltura, elezioni

Ancora un “doppio” appuntamento per il consiglio comunale di Città di Castello, che il presidente Luciano Bacchetta ha convocato per giovedì 5 giugno, nella residenza municipale di piazza Gabriotti, per un question time alle ore 17.00 e una seduta ordinaria alle ore 18.00. All’ordine del giorno ci saranno illuminazione pubblica, viabilità, verde, lavori nel territorio, ambiente, riqualificazione della città, agricoltura, elezioni. L’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti catalizzerà la riunione dedicata a interrogazioni e interpellanze con quattro risposte: al consigliere Valerio Mancini (Lega) sulla mancanza di pubblica illuminazione nel tratto stradale di viale Alcide De Gasperi, all’intersezione con via Giovanni Spadolini; ai consiglieri Tommaso Campagni (FI), Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sul piano di manutenzione delle strade; ai consiglieri Rossi e Leveque sulla tempistica e sull’estensione dei lavori di riqualificazione dell’illuminazione del parco di Rignaldello – Lago dei cigni e sulla proposta di intervento sulle attrezzature ludiche dell’area verde; al consigliere Roberto Brunelli (PD) sullo stato dei lavori di ammodernamento dell’asilo nido “Fiocco di neve” di Trestina e sulla riassegnazione del Centro di Vita Associata di Cornetto-Cinquemiglia alla comunità locale. All’assessore con delega alle Società Partecipate Mauro Mariangeli spetterà la replica alla capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni sulle decisioni relative ai bilanci Sogepu-Sogeco e sulla nomina del nuovo amministratore unico. Il sindaco Luca Secondi interverrà, prima, sull’interrogazione dei consiglieri Loriana Grasselli, Mauro Tanzi, Luigi Gennari (PSI) sullo stato dei finanziamenti destinati a Villa Montesca e, poi, sull’interrogazione del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani sui lavori di ristrutturazione del vecchio ospedale San Florido. I lavori della seduta ordinaria si apriranno con la discussione e il voto sulla mozione sulla riconversione del settore zootecnico per la progressiva transizione agro-ecologica degli allevamenti intensivi presentata dal capogruppo del PD Gionata Gatticchi e con la mozione del consigliere Lignani Marchesani sui seggi elettorali in siti alternativi alle scuole. L’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli risponderà al consigliere Domenico Duranti (PD) sull’adduzione delle acque della diga di Montedoglio nel Lago Trasimeno e il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi prenderà la parola sulla richiesta di segnaletica e di adeguamento alla normativa per l’individuazione delle località nelle zone periferiche e rurali, anche ai fini della geolocalizzazione. L’assemblea sarà quindi chiamata al dibattito e alla votazione sulla mozione della consigliera Arcaleni per favorire la diffusione di punti e stazioni di ricarica di veicoli elettrici nelle aree del territorio comunale. L’assessore competente Carletti darà le informazioni richieste dai consiglieri Leveque e Rossi sul ritardo sull’inizio dei lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico alla piscina comunale. Si parlerà quindi di interventi per la mitigazione dell’impatto acustico derivante dal traffico veicolare nel tratto della E45 adiacente alle zone di Pesci d’oro, Boschetto, Montesca, Casalsole e Popolo. A concludere la seduta sarà l’interrogazione del consigliere Campagni sul controllo e il contenimento dei piccioni in città, alla quale risponderà l’assessore all’Ambiente Mariangeli. Come di consueto, il consiglio comunale potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina istituzionale del Comune al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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“Giornata mondiale della donazione del sangue” sabato 14 giugno Città di Castello Torre Civica illuminata di rosso per celebrare tutti i donatori di sangue della nostra città

Sabato 14 giugno in occasione della GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE, come da diversi anni, grazie alla concessione del Comune di Città di Castello, faremo illuminare di rosso la Torre Civica per celebrare tutti i donatori di sangue della nostra città.

Per aumentare la consapevolezza delle persone sull’ importanza della donazione di sangue, abbiamo voluto coinvolgere le pro-loco e le società rionali in una raccolta di sangue straordinaria presso il SIT di Città di Castello, come gesto civico di partecipazione attiva e sociale, chi è già donatore potrà effettuare la seduta regolarmente, se qualcuno volesse iniziare a donare potrà eventualmente effettuare gli esami per verificare l’idoneità.

Grazie al sostegno e alla partecipazione di queste associazioni da sempre molto attive nel nostro territorio, vogliamo richiamare l’attenzione su quanto le donazioni volontarie rafforzino la solidarietà all’interno di ogni comunità e per evidenziare la necessità di una donazione di sangue impegnata tutto l’anno, per mantenere scorte adeguate ai nostri ospedali e raggiungere l’universalità e la tempestività di trasfusioni di sangue sicure.

                                                                                               AVIS Città di Castello
                                                                                                      Il presidente
                                                                                                   Marcello Novelli
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La Lunga Notte delle Chiese a Città di Castello: un’esperienza di spiritualità, arte e inclusione per “Abbracciare la Speranza”

L’Associazione Chiese Storiche partecipa alla decima edizione della Lunga Notte delle Chiese, che si terrà a Città di Castello oggi giovedi 5 giugno alle ore 21, nella chiesa di San Francesco. L’evento è realizzato in collaborazione con la diocesi di Città di Castello e la parrocchia di San Francesco.
Il tema scelto per quest’anno è «Abbracciare la Speranza», un invito a vivere una serata di riflessione e condivisione attraverso un percorso che unisce spiritualità, arte, musica e inclusione.

Musica sacra e contemporanea

La serata sarà impreziosita dall’esibizione della Corale Braccio Fortebraccio di Montone, diretta dal maestro Francesco Fulvi. Il repertorio comprenderà brani di musica sacra e contemporanea, con arrangiamenti di A City Called Haven, Agua de Beber di Jobim e il celebre Cantico delle Creature di Angelo Branduardi.

Riflessioni e letture sulla Speranza

Momenti di approfondimento accompagneranno la serata, con la partecipazione della dott.ssa Denise Vincenti dell’Università di Perugia, che guiderà una riflessione sul tema «Abbracciare la Speranza», e del prof. Pierluigi Licciardello dell’Università di Bologna, che proporrà un’analisi del Cantico delle Creature di san Francesco.

Arte: Raffaello e Perugino a confronto

La storica dell’arte Silvia Palazzi proporrà un confronto tra due celebri capolavori: Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello e di Perugino. Un’interpretazione che metterà in luce come la speranza possa generare incontro e come l’arte sia in grado di renderlo universale.

Inclusività e accoglienza con la beata Margherita

Un momento speciale sarà dedicato alla presentazione dei pannelli multisensoriali per ipovedenti, iniziativa curata dall’Associazione Beata Margherita di Città di Castello. Un segno concreto di come la speranza possa tradursi in accoglienza reale.

Visite guidate con i volontari

I volontari dell’Associazione Chiese Storiche accompagneranno i partecipanti in percorsi artistici alla scoperta del patrimonio religioso e culturale della città. Il progetto è stato ideato dall’associazione in collaborazione con la diocesi di Città di Castello, grazie al sostegno della Cei con i fondi dell’8xmille.
Con questa iniziativa, l’Associazione Chiese Storiche intende offrire un’occasione per riscoprire il valore della speranza attraverso il linguaggio universale dell’arte, della musica e della spiritualità. In un tempo segnato dall’incertezza, questo evento vuole essere uno spazio di incontro e bellezza, un abbraccio collettivo alla speranza, aperto a tutti coloro che desiderano condividerlo.

INFORMAZIONI: 3356789939 – comunicazione@diocesidicastello.it

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Mozione dei consiglieri di FI, FDI, Lista Civica Marinelli Sindaco, Lega e Castello Civica per chiedere al consiglio comunale di impegnare sindaco e giunta a predisporre un piano triennale per l’acquisto di defibrillatori, l’organizzazione di corsi e la mappatura dei dispositivi salvavita presenti nel territorio

Con una mozione, i consiglieri comunali Tommaso Campagni (FI), Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco), Valerio Mancini (Lega) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) chiedono all’assemblea elettiva di Città di Castello di impegnare il sindaco Luca Secondi e la giunta a “predisporre un piano triennale per l’acquisto dei defibrillatori semiautomatici esterni (Dae), manichini per esercitazioni (Mini Anne), corsi formazione e di aggiornamento nel rispetto della legge 116/2023, per coprire il fabbisogno di tutti gli edifici pubblici, delle scuole primarie, delle palestre, delle stazioni ad alto movimento di persone”. Gli esponenti della minoranza chiedono, inoltre, che l’esecutivo comunale comunichi al Centro operativo regionale del 118 “la dislocazione dei presunti 60 dispositivi Dae per la pubblicazione sul sito http/www.118 perugia.it” e promuova “corsi a dipendenti, personale sanitario, civili, indirizzati all’uso dei dispositivi Dae per la rianimazione, arresto cardiaco, fibrillazione ventricolare, aritmia, tachicardia ventricolare o altre alterazioni della frequenza cardiaca”. La mozione punta inoltre a fare in modo che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta ad “attivare corsi di aggiornamento biennali, così come previsto dalla legge, per coloro che hanno l’attestato per l’utilizzo dei dispositivi in scadenza” e a “dare incarico a al personale dipendente qualificato o, in alternativa, a soggetti terzi come associazioni e operatori del settore, di provvedere al controllo dell’efficienza dei dispositivi Dae, verificando il corretto funzionamento, ma gestendo anche la mappatura dei dispositivi e monitorando le scadenze del personale formato”. Richiamando i contenuti della legge 116/2023 e gli obblighi per le pubbliche amministrazioni, i consiglieri firmatari del documento ricordano come l’amministrazione comunale tifernate abbia risposto a una precedente interrogazione segnalando la presenza di circa 100 Dae nel territorio e preannunciando la predisposizione di un link sul sito istituzionale per mappare tutti i dispositivi Dae. “Nella sezione della trasparenza del portale web del Comune non si trova facile accesso al link per gli eventuali dati e aggiornamenti dei defibrillatori acquistati e dei luoghi di installazione”, rilevano i rappresentanti di FI, FDI, Lista Civica Marinelli Sindaco, Lega e Castello Civica, che parlano di “inadempienza nell’applicazione delle normative in materia dei dispositivi Dae nella maggior parte degli edifici pubblici, scolastici, dei luoghi ricreativi e delle palestre, in quelli di sosta di trasporti e ferrovie”. “Manca anche la formazione del personale pubblico e privato per l’utilizzo dei Dae, proseguono gli autori della mozione, evidenziando che “dall’entrata in vigore della legge 116 i bilanci dal 2019 al 2025 e il bilancio 2025-2027 non riportino l’acquisto di materiale sanitario Dae, spese per i corsi di formazione e corsi di aggiornamento”. “Nel portale di Federsanità Umbria, citato in consiglio comunale, non vi sono segnalazioni da parte di questa amministrazione della mappatura dei dispositivi Dae, ma troviamo riscontro sul portale regionale 118, evidenziando la carenza di questa amministrazione nel comunicare dati e luoghi”, aggiungono i consiglieri di minoranza. In considerazione del fatto che le informazioni disponibili non permettono di ricostruire l’effettiva consistenza della presenza dei defibrillatori presenti nel territorio, per Campagni, Rossi, Leveque, Marinelli, Mancini e Lignani Marchesani è necessario che l’amministrazione comunale faccia chiarezza, sia sull’effettivo numero di dispositivi, sia sulle azioni che intende intraprendere.

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Quattro tifernati protagonisti nel football nazionale chiamati a convegno sabato 14, giugno dall’ associazione “Scegliamoci il futuro”.

Il calcio a Città di Castello: un argomento che di questi tempi non si può dire esser particolarmente popolare, per vicende ormai note che non è qui il caso di rammentare… Eppure, guardando indietro nel tempo (e anche in periodi non troppo lontani), il pallone ed il maggior centro dell’Altotevere andavano, per così dire, piuttosto d’accordo: prova ne è che diversi esponenti della zona trovarono un proprio spazio nel panorama del football nazionale. E sabato 14 Giugno dalle 10 al Nuovo Cinema Castello di piazza Gioberti, quattro di essi (notissimi, tanto da non aver bisogno di particolari presentazioni) parleranno delle loro esperienze, sollecitati da un ‘esperto’ del settore quale il giornalista Renato Borrelli. Il tutto a cura dell’ associazione “Scegliamoci il futuro”, attiva già da qualche tempo sotto la presidenza di Franco Campagni: e l’edizione 2025 della propria sezione ‘Profeti in patria’ è dedicata per l’appunto allo sport, ed alla sfera (una volta) di cuoio nel dettaglio.
Fuori i nomi allora: dal…meno giovane in avanti, Adriano Banelli, Lucio Bernardini, Federico Giunti, Francesco Magnanelli. Poker d’assi insomma, che sarà bellissimo ritrovare, ed ascoltare in racconti e aneddoti i quali manderanno letteralmente in sollucchero gli appassionati. L’iniziativa è stata presentata a palazzo Comunale dagli organizzatori, Franco Campagni, Ivano Rampi e Marco Sensi, assieme al primo cittadino Luca Secondi che da sportivo vero ha plaudito in maniera convinta alla medesima, e non solo per una questione istituzionale… Annunciata pure una presenza eccellente quale quella del consigliere nazionale del Coni, nonché presidente della Federazione Italiana Penthatlon Moderno, Fabrizio Brittner: a lui sarà demandata la conclusione dei lavori.
I quali saranno di certo, più che un lavoro, un piacere: per chi vorrà partecipare (l’incontro è aperto alla cittadinanza), e probabilmente pure per i protagonisti, ai quali è fornita l’occasione per rivivere felicissimi momenti del proprio percorso…

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Ufficiale, Elio Fiorucci non è più il presidente del Lama, al suo posto Danilo Sgoluppi

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Dopo più di 20 anni di Presidenza, Elio Fiorucci lascia il timone della società bianconera. Il G.S. Lama Calcio non può far altro se non ringraziare tantissimo Elio, grande uomo e persona pluri stimata, per tutto il lavoro svolto con grande impegno e serietà in questi lunghi anni, ma soprattutto per la dedizione e la passione con cui ha sostenuto il suo amato “Lama”.

Elio Fiorucci ha così passato il testimone al neo Presidente eletto dal Consiglio Direttivo del G.S. Lama
Danilo è un noto e stimato imprenditore locale, persona umile e da sempre a disposizione della comunità. Inoltre, ha vestito i colori bianconeri fin da giovane giocatore, per poi intraprendere la decisione di continuare a sostenere la società del G.S. Lama di cui da anni riveste la carica di Consigliere e Dirigente.

Il G.S. Lama Calcio ringrazia ancora Elio Fiorucci per tutto il suo operato e ci tiene ad augurare un grande in bocca al lupo al Presidente Sgoluppi per questa nuova avventura.

Fonte: Ufficio Stampa GS Lama Calcio

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“Vivi e lavora meglio” sabato 7 giugno incontro organizzato da Azione Arezzo

Sabato 7 giugno alle ore 17:30, presso URBAN green, in via Giuseppe Pietri 41/B, si terrà un
evento incentrato sull’equilibrio vita-lavoro “Vivi e lavora meglio”.

Gli ospiti di spicco saranno l’On. Giulia Pastorella, Deputata della Repubblica italiana e
Vicepresidente di Azione, che interverrà illustrando le sfide e la visione di Azione, e Laura Marradi,
Head of production SARTORIA ROSSI, che esporrà l’esperienza di una realtà locale.

L’incontro sarà articolato in quattro interventi che uniranno analisi, esperienze sul campo e
proposte progettuali. Un ruolo centrale sarà attribuito anche al pubblico, chiamato a partecipare
direttamente ad attività volte a far emergere le proprie percezioni e priorità.

L’appuntamento rappresenta un momento per rilanciare il tema della qualità del lavoro e i possibili
benefici offerti dai nuovi tipi di impiego, in un mondo del lavoro flessibile e in continua evoluzione,
che nei prossimi anni vivrà cambiamenti profondi a cui bisognerà far fronte.

L’evento è promosso e organizzato da Azione – Arezzo, che invitata la cittadinanza a partecipare.

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Referendum 8/9 giugno: Castello Cambia invita a rompere il silenzio e ad andare a votare

L’8 e il 9 giugno, come non tutti sanno, si terranno i referendum con 5 quesiti che riguardano temi di importanza non solo simbolica: lavoro e cittadinanza.
Trattano diritti che incidono nella carne viva delle persone. Decidere sui licenziamenti illegittimi e sulle indennità per licenziamenti nelle piccole imprese così come sui contratti a termine, significa recuperare un po’ di quel terreno perso negli ultimi decenni, anche a causa di un PD a quel tempo ubriacato di neoliberismo, quando ci si illuse che togliere regole e tutele avrebbe portato sviluppo non solo alle imprese ma anche ai lavoratori.


Non è stato così.
Tutti gli indicatori ci dicono che la classe lavoratrice e produttrice sta peggio che nel secolo scorso e che dietro la parola flessibilità non si celava la parola competitività, ma precarietà.
Precarietà che è strettamente collegata alla mancata sicurezza sul lavoro: ecco perchè rimettere la responsabilità solidale in capo al committente  per gli infortuni sul lavoro derivanti dall’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici va nella direzione giusta di costruire maggiori tutele e contrastare gli incidenti e le morti sul lavoro, piaga ancora enorme in Italia.
Ma di forte potere simbolico è intriso anche il quinto referendum: favorire la cittadinanza a chi studia, a chi lavora, a chi produce e che già di fatto fa parte della nostra società contribuirebbe ad un principio che a parole tutti riconoscono utile, il principio di integrazione.


Quanta ipocrisia in chi strilla che gli stranieri non vogliono integrarsi e poi vuole e struttura un percorso ad ostacoli per coloro la cui integrazione è un obiettivo.
Per questo Castello Cambia fa un appello a ridare senso al nostro modello democratico che si basa sul prendere parte alle elezioni, giudicando gravissimo l’esempio di alcune massime cariche istituzionali che ne banalizzano il significato e invitano all’astensione.
Si diano 5 Si per fare giustizia ed equità sociale.


Emanuela Arcaleni, Capogruppo
Roberto Colombo, Coordinatore
Lista Civica Castello Cambia

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Trestina: Lorenzo Biagioni e il nuovo responsabile del settore giovanile e Gregorio Gori nuovo responsabile tecnico

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Lorenzo Biagioni e Gregorio Gori cambiano scrivania, diventando il nuovo responsabile del settore giovanile e il nuovo responsabile tecnico.

Lorenzo Biagioni: Per me è un mondo nuovo. L’idea di base, condivisa con la società, è di creare un percorso di lavoro e crescita uniforme dagli allievi ai più piccoli, pur rispettando le necessità di ogni età. Partiremo dalla nomina delle persone giuste nei posti giusti”.

Gregorio Gori: “Sono onorato del fatto che il Trestina abbia pensato a me per questo ruolo, dopo gli anni da calciatore prima e allenatore poi, sono entusiasta di continuare la mia avventura qui. Non vedo l’ora di iniziare,porterò la mia passione e la mia professionalità per crescere ragazzi a tutto tondo, sportivamente ed umanamente , sognando che qualcuno un giorno possa vestire la maglia della prima squadra”.

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Verso le amministrative: la nostra proposta per unire la sinistra a Città di Castello

In vista delle prossime elezioni amministrative, crediamo che esistano oggi le condizioni per costruire anche a Città di Castello un percorso unitario della sinistra: una sinistra plurale, popolare, civica, radicata nei territori e capace di avanzare proposte concrete di governo.

Per questo, come La Sinistra per Castello, mettiamo a disposizione il nostro patrimonio politico, costruito in oltre dieci anni di impegno coerente e riconoscibile, all’interno di un processo comune che punti a dare forza e voce a tutte le realtà che, in forme diverse, portano avanti idee e pratiche di sinistra in città.

La nostra proposta è chiara: avviare un percorso condiviso, fondato su un progetto programmatico forte, centrato sul lavoro, sulla giustizia sociale, sull’equità fiscale e sulla difesa dell’ambiente. Un percorso che coinvolga partiti, comitati, associazioni, esperienze civiche e singole persone che riconoscono nella sinistra un riferimento di valori e di azione.

Ciò di cui non c’è bisogno sono divisioni strumentali, tatticismi, veti, personalismi o peggio ancora logiche imposte da dinamiche esterne al nostro territorio. Siamo consapevoli del rischio rappresentato da certe manovre politiciste, che puntano a destabilizzare l’equilibrio politico cittadino e a ridurre l’azione amministrativa a terreno di scontro interno o regionale.

Rivendichiamo con forza il contributo che la sinistra ha dato in questi anni all’attuale amministrazione di centro-sinistra, contribuendo in modo decisivo a politiche coraggiose e in controtendenza: dal mantenimento dei servizi pubblici e dello stato sociale, fino alle scelte in tema di giustizia fiscale.

Ma oggi serve fare un passo avanti. Serve costruire un fronte largo e credibile, capace di incidere nella realtà e di affrontare le sfide future. Per questo non solo rilanciamo La Sinistra per Castello, ma la mettiamo a disposizione di un progetto comune, inclusivo e trasparente, con l’ambizione di rafforzare la presenza della sinistra dentro e fuori dalle istituzioni, insieme a chi vorrà condividere questo cammino. Noi ci siamo e ci saremo

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Gubbio: furto al circolo del tennis, i Carabinieri arrestano il ladro e denunciano il complice

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gubbio, coadiuvati dai militari della Stazione di Scheggia, hanno arrestato in flagranza di reato un 21enne di Fabriano (AN), ritenuto responsabile di furto aggravato all’interno del Circolo del tennis eugubino, e hanno denunciato in stato di libertà all’A.G., per la medesima ipotesi delittuosa ed in concorso, un 23enne del luogo. 

Il risultato operativo è maturato a seguito di una telefonata, giunta nell’arco notturno al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, che segnalava delle persone che si aggiravano all’interno del Circolo.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, intervenuti tempestivamente, hanno sorpreso uno dei due malfattori mentre usciva dall’area sportiva con la refurtiva occultata in due sacchi di plastica, mentre il complice riusciva a fuggire. 

Dal controllo effettuato sul posto, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità del 21enne oltre 500 euro di prodotti alcolici e alimentari, trafugati dal bar del circolo, tutti restituiti al legittimo proprietario.

Al termine degli accertamenti, alla luce di così rilevanti elementi probatori raccolti, il 21enne è stato dichiarato in stato di arresto, provvedimento successivamente convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia che ha disposto a carico dell’interessato l’obbligo di dimora nel comune di Fabriano.

A ben poco è servita la fuga del complice; il 23enne eugubino, infatti, pur essendo riuscito ad eludere le prime ricerche, è stato comunque individuato e identificato grazie all’analisi di filmati di videosorveglianza effettuata dagli uomini dell’Arma.

Per lui è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di furto aggravato in concorso.

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