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“Tra bancarelle e passanti: la performance di Moira Lena Tassi che ha scosso la piazza” 

“Abbiate pietà di lei” è il titolo della performance estemporanea ideata dall’artista tifernate Moira Lena Tassi, nata a Losanna ma da tempo residente a Bologna.
A dare corpo alla performance è stata Angelica Pettinari , giovane attrice tifernate emergente, che, attraverso le parole della poetessa iraniana Forugh Farrokhzad, ha interpretato il dolore universale delle donne, in una piazza Matteotti affollata e caotica, in un giorno tutt’altro che casuale: l’8 marzo , giornata dedicata ai diritti delle donne.


Una scelta tutt’altro che casuale, pensata per stimolare la riflessione collettiva.
Così l’artista spiega la performance:
“Ogni anno, quando si avvicina l’8 marzo, abbiamo l’opportunità di riflettere sulle conquiste raggiunte, sulle sfide ancora aperte e sulle disparità che persistono nella nostra società in tema di diritti delle donne. Purtroppo, i numeri parlano chiaro: in Italia, come in molte altre parti del mondo, la violenza di genere ei femminicidi restano una tragica realtà. E non possiamo ignorare ciò che accade in Iran, in Afghanistan, in Somalia e in tanti altri paesi.


Forugh Farrokhzad , simbolo di libertà e della lotta delle donne iraniane contro l’oppressione: con la sua poesia audace e il suo spirito anticonformista, ha sfidato le rigide convenzioni della società iraniana, parlando apertamente di desiderio, indipendenza e dolore femminile. La sua voce, soffocata prematuramente da una morte tragica nel 1967, continua a risuonare tra le donne che ancora oggi combattono per la propria libertà.”
Angelica Pettinari ha indossato un abito riciclato, sul quale l’artista ha dipinto il corpo nudo di una donna martoriata da ferite, simbolo del dolore di tutte le donne che hanno sofferto e perso la vita per il solo desiderio di essere libere. Sulle spalle portava un velo nero, segno di lutto per le vittime di violenza, sul quale erano cucite le parole “Sii viva e libera” , un messaggio rivolto a tutte le donne.


Ispirandosi ad una sua opera pittorica, Moira Lena Tassi ha avvolto la parte superiore della testa di Angelica, coprendole anche gli occhi, e ha dipinto una lacrima d’oro sul suo viso. Sulle mani e sui piedi dell’attrice ha disegnato le stigmate, ulteriore simbolo di sofferenza e sacrificio.
La reazione del pubblico è stata intensa e variegata: stupore, shock, partecipazione. Numerosi i castellani che si sono fermati ad osservare con interesse e coinvolgimento la performance, lasciandosi toccare dalla sua potenza espressiva.


L’ attrice ha dato vita alla performance posizionandosi al centro di Piazza Matteotti, incrociando gli sguardi stupiti, quasi scioccati, dei passanti. Attorno a lei si è presto formata una folla, attratta dalla potenza della sua interpretazione.
Movimenti contratti, il corpo teso a esprimere il dolore di una donna. “Abbiate pietà” , un grido disperato, una supplica di aiuto.
“Un’esperienza intensa, toccante. Interpretare un dolore così profondo è stato anche estremamente faticoso, sia fisicamente che psicologicamente. Mi sono sentita attraversata da un’energia potente e dolorosa
Ringrazio Moira Lena Tassi per avermi dato questa incredibile opportunità.”


La grande abilità dell’attrice è stata quella di calarsi completamente nel ruolo, estraniandosi dal caos di una piazza gremita in un giorno di mercato. Il suo obiettivo non era solo recitare, ma trasmette un messaggio potente, capace di far riflettere: un richiamo alla coscienza collettiva, un invito a non restare indifferenti di fronte alla sofferenza e alla lotta delle donne nel mondo.

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Donna simbolo dello stile, accoglienza e solidarietà. La comunità tifernate celebra oggi, nella “Giornata Internazionale della Donna” Marcella Bonini Salcerini

Donna simbolo dello stile, accoglienza e solidarietà. La comunità tifernate celebra oggi, nella “Giornata Internazionale della Donna”, Marcella Bonini Salcerini che ha segnato per decenni in maniera indelebile pagine di vita quotidiana della città. “Donna di spiccata personalità, riferimento autorevole nei molteplici ruoli svolti da protagonista, nella moda, nel settore ricettivo, nel volontariato, sempre con un tocco di classe”. E’ questa la motivazione del riconoscimento ufficiale, impressa nella targa, che il sindaco Luca Secondi, affiancato dal vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e dall’assessore alle Pari Opportunità, Letizia Guerri, ha consegnato oggi a Marcella Bonini Salcerini, al termine della sentita cerimonia nella sala consiliare, alla presenza dei familiari, i figli Leonardo e Simone Salcerini e del giornalista, Massimo Zangarelli, che ha coordinato l’incontro.

Marcella Bonini, donna di spiccato temperamento ha rivestito diversi ruoli di prestigio apportandovi sempre un tratto di marcata peculiarità e di rilevo sociale cittadino. Come titolare di uno storico negozio nel cuore della città ha dato un’ impronta innovativa di fashion consulting ante-litteram. Alla guida dello storico hotel Tiferno ne ha fatto riferimento assoluto non solo di accoglienza delle personalità in visita o di passaggio nel capoluogo altotiberino ma pure quale cenacolo di intellettuali e di personaggi eminenti che qui spesso si ritrovavano per imbastire iniziative di rilievo culturale per il territorio. In qualità di presidente della sezione femminile della Croce Rossa ha portato con energia e capacità organizzativa una ventata di freschezza e di rinnovamento nelle prassi consolidate in virtù di una visione in anticipo sui tempi.

“Un doveroso riconoscimento ad una donna di grande personalità e talento raffinato che ha segnato con la sua presenza nelle attività che ha gestito nel centro storico, per quasi 40 anni, la storia, i costumi, il modo di vestire e di viaggiare di intere generazioni. Un esempio da seguire anche sul versante sociale e della solidarietà che proprio oggi trova la giusta esaltazione nella giornata internazionale della donna. Grazie Marcella e grazie a tutte le donne”, hanno dichiarato sindaco, vice-sindaco e assessore prima della tradizionale foto di rito che ha incorniciato una giornata memorabile, nel ricordo anche del compianto marito, il dottor Gianfranco Salcerini, primario per 25 anni del reparto di radiologia dell’ospedale, socio e animatore storico del Circolo degli Illuminati, scomparso nel maggio del 2021.

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Tagli del Governo, i capigruppo di maggioranza: “Preoccupazione per la tenuta dei conti della Regione. Attesa per l’esito della due diligence in corso sulla sanità”

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“La tutela dei servizi, a partire da quelli sanitari, è stata la nostra stella polare in campagna elettorale e sta muovendo le nostre azioni amministrative, in questi primi mesi di gestione della Regione Umbria. Alla luce di tutto ciò, non possiamo però che esprimere una profonda preoccupazione per i tagli che il Governo centrale, a trazione destra, sta perpetrando sugli enti locali sotto forma di contributi alla spesa pubblica ma che altro non sono che pesanti sforbiciate chiamate in maniera ironica ‘Contributi alla finanza pubblica’”. Così in una nota i capigruppo Cristian Betti (Pd), Luca Simonetti (M5S), Fabrizio Ricci (Avs) e Bianca Maria Tagliaferri (Umbria domani). 

“Il calo delle risorse, per l’Umbria, è di quasi 40 milioni di euro nei prossimi tre anni – spiegano i capigruppo – e questo rischia di mettere a repentaglio la stabilità della nostra Regione. Il tutto si accompagna alla necessaria chiarezza che stiamo cercando di ristabilire sui conti della sanità, attraverso l’operazione di ‘due diligence’ che la presidente Stefania Proietti, con il prezioso contributo di tutta la direzione Salute e Welfare e di tutta la Giunta regionale, sta mettendo in atto. Un’azione di approfondimento e di verifica fondamentali per disegnare il prossimo Piano sanitario, che la destra ha dimenticato di adottare per cinque anni”. 

“Di fronte a questo clima di incertezza complessivo – continuano i capigruppo – nel quale la congiuntura internazionale appare quantomai difficile, respingiamo al mittente qualsiasi tentativo di minimizzare la situazione, utile solo a nascondere le responsabilità di chi governa a Roma e di chi ha governato in Umbria. Lo abbiamo visto in consiglio regionale, dove abbiamo portato in Aula una mozione contro i tagli, approvata a maggioranza, ma con l’imbarazzo delle minoranze. Le umbre e gli umbri, comunque, possono stare tranquilli, nonostante la mannaia sui trasferimenti per la Regione e gli enti locali umbri, la presidente Proietti e la nostra giunta regionale difenderanno ogni servizio con tenacia e forza”.

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Lavori da 75.000 euro allo stadio comunale Lorenzo Casini di Trestina per migliorare l’area dell’ingresso del pubblico e abbattere tutte le barriere architettoniche

“L’ingresso e la biglietteria dello stadio comunale Lorenzo Casini saranno completamente riqualificati con un investimento da 75.000 euro che migliorerà l’aspetto e soprattutto la funzionalità dell’impianto, abbattendo tutte le barriere architettoniche per renderlo pienamente accessibile a tutti”. E’ quanto anticipa l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti insieme all’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli nel riferire che, a seguito della ratifica da parte del consiglio comunale della variazione di bilancio adottata dalla giunta per recepire il finanziamento della Regione Umbria dell’intera somma necessaria attraverso il bando per l’attuazione del programma annuale per l’impiantistica sportiva calcistica 2024, l’amministrazione comunale procederà all’affidamento dei lavori del complesso sportivo che l’ente ha concesso in gestione alla Società Sporting Club Trestina ASD.

L’intervento prevede la rimozione delle barriere architettoniche presenti nell’area dell’ingresso allo stadio attraverso la demolizione e la ricostruzione del locale adibito al controllo dell’accesso degli spettatori, a cui seguirà la realizzazione di una rampa a norma di legge per consentire il passaggio agevole di tutte le persone, in particolare a quelle con disabilità. La soluzione progettuale individuata consentirà, infatti, di garantire la fruibilità dell’impianto anche alle persone con ridotte capacità motorie, che non incontreranno alcun ostacolo nel percorso riservato all’entrata e all’uscita del pubblico.

L’intervento prevede anche la riqualificazione di una parte del muro perimetrale e del cancello carrabile adiacente. I lavori conferiranno all’ingresso un aspetto adeguato all’importanza che lo stadio Casini riveste per la comunità locale.

“Gli interventi in progetto consentiranno di valorizzare ed adeguare lo stadio comunale di Trestina, ponendo particolare attenzione all’inclusione sociale attraverso la garanzia della piena accessibilità dell’impianto da parte di tutti i membri della comunità”, spiega Carletti, che sottolinea con Mariangeli come “l’obiettivo sia anche quello di investire sul contesto sociale della frazione, offrendo spazi adeguati e accoglienti che possano favorire l’interazione e la partecipazione attiva di persone di tutte le età e abilità”.

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8 marzo a Città di Castello in lettura. “Nel nome della madre”

8 marzo in lettura. “Nel nome della madre. Storia del doppio cognome in Italia (e non solo)”, è il titolo di un recente saggio scritto da, Maria Dell’Anno Sevi (già vincitrice del Premio Letterario Città di Castello 2018 e di altri prestigiosi premi a livello nazionale) scrittrice, giurista e criminologa, pubblicato dalla casa editrice tifernate, LuoghInteriori, che è stato presentato ieri presso la sala del consiglio comunale su iniziativa della Associazione Culturale Tracciati Virtuali e dell’UDI (Unione Donne d’Italia) sezione di Città di Castello, inserito dalla Amministrazione Comunale fra le iniziative per le celebrazioni della Giornata Internazionale della Donna. Ha dialogato con la scrittrice, Sara Pasquino, presidente dell’UDI Perugia, e ha coordinato l’incontro, Alice Forasiepi, responsabile di redazione di LuoghInteriori.

L’evento, patrocinato dal Comune è stato possibile grazie anche alla importante collaborazione con altri club ed associazioni del territorio: il Lions Club di Città di Castello, il Coordinamento Donne SPI CGL Altotevere, l’ANPI di Città di Castello, gli “Amici della Biblioteca Carducci” e l’Associazione Controvento. L’8 marzo non è solo un giorno di celebrazione, ma di riflessione e di impegno. Jean-Paul Sartre diceva che l’essenza di un individuo è la somma delle sue scelte, ma cosa accade quando una scelta non ci è concessa? Quando l’identità di una madre viene considerata secondaria, sacrificabile, invisibile? “L’identità non è un dettaglio burocratico – ha dichiarato, Maria Dell’Anno Sevi – ma il fondamento di ciò che siamo.

Privare qualcuno del diritto di riconoscersi pienamente significa negargli un pezzo della sua esistenza. E questo non riguarda solo le donne, ma la società intera, perché l’uguaglianza non è una concessione: è un principio che ci rende tutti più liberi. La legge italiana, fino al 2016, prevedeva la possibilità di dare alle figlie e ai figli fino a tre nomi ma un solo cognome. O meglio questo non era ciò che la legge italiana prevedeva, bensì ciò che dava per scontato: da nessuna parte la legge italiana prevedeva esplicitamente che alla nascita dovesse essere imposto alle figlie e ai figli di persone coniugate il solo cognome del padre, lo considerava implicito, ovvio, talmente ovvio da non meritare una previsione di legge. Grazie alle sentenze della corte costituzionale, è prevista alla nascita l’attribuzione del cognome di entrambi i genitori. Quante persone lo sanno? E quante persone sanno quanto è stato difficile arrivare a questo risultato?.

“Questo libro è dedicato a tutte le donne e agli uomini che hanno lottato per il loro e per il nostro diritto alla piena identità, ai bambini e alle bambine, perché crescano in un mondo consapevole delle discriminazioni, anche di quelle che vengono date per scontate e che per questo si impegnino a cambiarlo”. La storia del doppio cognome in questo libro dunque si intreccia con tante altre storie, compresa quella dell’autrice, storie di donne e uomini, di figlie e figli, di genitori che hanno lottato per i propri diritti anche quando si sentivano dire che “c’è ben altro a cui pensare. “È una storia appassionante – ha puntualizzato Sara Pasquino – che ci riguarda tutte e tutti, e che ancora non è finita. Il libro, la storia che racconta ci aiuta a vivere questa giornata e non solo con una rinnovata coscienza su un tema quello dei diritti delle persone, della condizione femminile che è sempre attuale”.

Plauso anche dalle istituzioni a questa iniziativa letteraria. “Per celebrare la ricorrenza dell’8 marzo Città di Castello abbiamo allestito una settimana di eventi alla donna, aprendo un ventaglio di opportunità di confronto e riflessione con la cittadinanza sulla condizione femminile nella società attuale, sui diritti acquisiti e ancora da affermare pienamente, sul tema della parità di genere, sulla lotta alle diseguaglianze, ai pregiudizi e alle violenze, insieme a occasioni per approfondire la conoscenza di figure importanti della storia e dei giorni nostri.

Grazie anche al protagonismo del mondo dell’associazionismo della città, – ha dichiarato l’assessore alle Pari Opportunità Letizia Guerri, nell’indirizzo di saluto a nome dell’amministrazione comunale – attualità, cultura, arte e spettacolo saranno le chiavi di lettura attraverso le quali, in modi diversi e interessanti, la nostra comunità sarà sensibilizzata nei confronti delle donne, ma saranno celebrati anche il coraggio, l’intelligenza, la determinazione, la saggezza e il talento che, nel passato e nel presente, ne fanno dei simboli dell’affermazione dei diritti universali e delle libertà. La presentazione del libro di oggi che ha un titolo significativo e affronta tematiche di stretta attualità rientra in questo modo di affrontare a 360 gradi una giornata simbolo a livello mondiale riferimento per tutti i giorni dell’anno”, ha concluso l’assessore alle Pari Opportunità, elencando alcuni dati statistici effettuati sulla registrazione delle nascite con attribuzione del doppio cognome (paterno e materno) dal 2016 al 2024: sul totale di 2347 dichiarazioni di nascita, 80, circa il 3,40%, sono con doppio cognome di cui 47 maschi e 33 femmine. Il promotore dell’iniziativa Antonio Vella ha ricordato come “sia proprio un aspetto peculiare previsto dallo Statuto della Associazione Culturale Tracciati Virtuali quello di promuovere iniziative che abbiano un valore non soltanto culturale ma anche e soprattutto sociale.

L’impegno dell’Associazione va da sempre in questa direzione, promuovendo la salvaguardia dei diritti di ogni individuo con una profonda attenzione a garantire la dignità di ognuno. Il nostro impegno – ha concluso Vella – si lega da sempre alla promozione dei libri che, come in questo caso, non devono avere solo una valenza letteraria ma essere fonte di ispirazione per riflettere su molteplici aspetti della nostra società che spesso sono poco conosciuti”.

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Pallavolo: ErmGroup Altotevere, ultima di regular season con Brugherio. Maiocchi “serve massima concentrazione”

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Si chiude la stagione regolare nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca e al palasport di San Giustino(domenica 9 marzo con inizio alle 18, orario di tutte e cinque le partite) la ErmGroup Altotevere ospita la Diavoli Rosa Brugherio, già da tempo preparata alla disputa dei play-out e con un ultimo posto in classifica a quota 5 ma anche con una fresca vittoria per 3-2 sul Cagliari, che se non altro ha interrotto prima della fine il lungo digiuno dei lombardi, comunque intenzionati a presentarsi come si deve nel mini-girone a cinque che decreterà le tre retrocessioni in B. La formazione di Marco Bartolini, dal canto suo, vuole suggellare la propria rinascita (iniziata proprio a Brugherio lo scorso 15 dicembre) nella eccezionale fase di ritorno con la conquista del quinto posto solitario. E’ anche la partita degli ex; sono ben tre, oggi in casacca biancazzurra: Jacopo Biffi, Daniele Carpita e Matteo Maiocchi, schiacciatore posto 4 che a Valenza, contro la Negrini Cte Acqui Terme, ha giocato per la prima volta nel ruolo di libero ricevitore a causa dell’indisponibilità di Filippo Pochini. Con lui, milanese che già a dieci anni era un “diavoletto” e che lo è tornato poi in B dal 2014 al 2019, andiamo a presentare il match contro la formazione lombarda. Intanto, che è esperienza è stata quella nelle inedite mansioni affidategli domenica scorsa? “Dico subito che mi sono divertito molto – sottolinea Maiocchi – e che non è stata una decisione presa all’ultimo momento. Già da qualche giorno, infatti, ero preparato per questa eventualità e così è andata. Mi ha fatto molto piacere poter essere al servizio della squadra anche in mansioni diverse e la squadra mi ha aiutato molto. La nostra prestazione è stata di livello, seppure con il dispiacere di aver perso al tie-break, ma credo che l’amarezza sarebbe stata maggiore se questa fosse stata una gara dei play-off”. Sul piano del gioco, è stata comunque la ErmGroup della seconda parte di stagione? “Senza dubbio, abbiamo espresso una qualità di gioco importante”. Più volte lo abbiamo sottolineato: sei arrivato tre mesi fa e fin da subito hai portato il giusto equilibrio nel gruppo. Cosa hai notato di diverso dai primi giorni a oggi? “Ricordo che sono arrivato a metà della settimana di preparazione della sfida interna contro l’Acqui Terme e già in quella successiva mi ero accorto che stavamo lavorando bene, nonostante le condizioni fisiche di qualcuno non fossero delle migliori. Il 3-0 di Brugherio, che non era assolutamente scontato, ha rivestito in quel frangente un’importanza fondamentale: avevamo proprio bisogno di un risultato positivo, al quale ha fatto seguito il 3-0 all’Ancona. Vincere aiuta a vincere, anche quando ci sono problemi da risolvere. Una volta a posto i singoli anche sul piano fisico, abbiamo potuto alzare l’asticella degli obiettivi, a dimostrazione del fatto che questo è un organico di valore e ben costruito, altrimenti il solo mio innesto non sarebbe bastato”. Da un mese, in pratica, la ErmGroup si è garantita la qualificazione ai play-off; il quinto posto è vicinissimo ma ancora non matematico, quindi anche contro la Diavoli Rosa – che ha peraltro inviato un piccolo segnale battendo il Cus Cagliari – non cambierà il motivo di fondo? “Il Brugherio merita una considerazione maggiore rispetto a quanto dice la sua classifica: si sta già concentrando per i play-out ed è compostoda giovani che negli anni a venire diventeranno noti. Dovremo essere bravi nel sapere indirizzare il confronto dalla nostra parte e nel ripetere l’atteggiamento tenuto contro le altre avversarie”. Tornerà Pochini e quindi Maiocchi verrà restituito ai suoi compiti di sempre? “Penso di sì. Pochini sta meglio e comunque mi rivedrete in posto 4”. Fra le novità in casa biancazzurra, la convocazione di Francesco Elìa Masala, centrale classe 2005, che comunque anche in precedenza era rientrato nella lista dei 14. La partita fra ErmGroup Altotevere e Davoli Rosa Brugherio sarà diretta dal primo arbitro Alberto Dell’Orso di Pescara e dal secondo arbitro Riccardo Faia di Cagliari. 

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Tra memoria e futuro: grande partecipazione alle celebrazioni per i 550 anni dalla nascita di Michelangelo 

Dal francobollo commemorativo agli investimenti per il Museo Casa Natale: il tributo del Comune di Caprese al maestro del Rinascimento è iniziato

Il borgo di Caprese Michelangelo ha celebrato ieri, 6 marzo, l’inizio di un anno intero di eventi dedicati al 550esimo anniversario della nascita di Michelangelo Buonarroti. La cerimonia inaugurale della ricca rassegna si è svolta al Museo Casa Natale, accompagnata da una straordinaria cornice di pubblico e con la partecipazione di numerose istituzioni. Tra le autorità presenti, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, il vescovo Andrea Migliavacca, la presidente dell’Unione dei Comuni della Valtiberina Marida Broglialdi, il Prefetto di Arezzo Clemente Di Nuzzo, il colonnello dell’arma dei Carabinieri Claudio Rubertà, e molti altri tra sindaci, amministratori e personalità pubbliche del territorio.

Una cerimonia tra memoria e riconoscimenti

Nel corso della giornata, il Comune ha presentato un francobollo celebrativo dedicato ai 550 anni di Michelangelo, emesso da Poste Italiane, con l’annullo filatelico speciale. Contestualmente, è stata inaugurata una mostra curata dal professor Fabrizio Fabrini, che raccoglie francobolli da tutto il mondo dedicati all’artista.

Un momento significativo della cerimonia è stato anche il riconoscimento ufficiale ai sindaci di Caprese dal dopoguerra a oggi, alla presenza degli ex primi cittadini e dei loro diretti discendenti. Un gesto simbolico per sottolineare il contributo che ogni amministrazione ha dato alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio storico.

A fare da filo conduttore delle celebrazioni sarà il concetto di Topofilia, ovvero il legame tra una persona e il suo luogo natale. Nella sua relazione, la dottoressa Roberta Rio, studiosa del tema e autrice del libro Effetto Topofilia, ha sottolineato come Caprese Michelangelo abbia influito sulla formazione del genio rinascimentale, tanto da poter dire: “Caprese sta a Michelangelo come Michelangelo sta a Caprese”. La professoressa terrà una lectio magistralis dedicata sabato 8 marzo alle ore 15.

Un anno di eventi per celebrare Michelangelo

La sindaca Marida Brogialdi ha illustrato le iniziative che caratterizzeranno le celebrazioni nei prossimi mesi, con un obiettivo ambizioso: allestire una mostra con le lettere originali di Michelangelo, grazie alla collaborazione con Casa Buonarroti di Firenze. Inoltre, il Comune punta a portare a Caprese una riproduzione in bronzo della Madonna della Scala.

Un impegno concreto per il futuro del borgo

Oltre a celebrare la figura del maestro del Rinascimento, l’appuntamento è stato l’occasione per annunciare importanti interventi per migliorare l’accessibilità al Museo Casa Natale. Il presidente Giani ha infatti confermato lo stanziamento di quasi un milione di euro per la realizzazione di due ascensori, che consentiranno a tutti, compresi i visitatori con disabilità, di raggiungere agevolmente il sito. Un primo ascensore collegherà il centro del paese con il Castello, mentre un secondo verrà installato all’interno del complesso museale, rendendo accesibile anche il Palazzo Clusini Michelangelo. Sarà inoltre costruita una seconda via di accesso per giungere agevolmente alla Corte Alta, uno degli spazi più antichi del complesso.

Le prossime iniziative

Domani, 8 marzo, si terrà un altro momento significativo delle celebrazioni, con la Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista, in ricordo del battesimo di Michelangelo. A seguire, un appuntamento dedicato agli amanti della natura e della cultura: un tour in bicicletta tra i luoghi simbolo del borgo, in collaborazione con la Polisportiva Michelangelo.

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Altotevere modello per la tutela e la promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la presidente di Unicef Italia Carmela Pace a Città di Castello per sottolineare il valore delle esperienze in rete

Con la visita della presidente Carmela Pace, Unicef Italia ha voluto testimoniare ieri l’apprezzamento per il segnale unitario di attenzione e cura che Città di Castello e l’Altotevere sanno dare alla tutela e alla promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti, a cominciare da quello allo studio. Un impegno che emerge ogni giorno attraverso le istituzioni pubbliche, il mondo della scuola, il volontariato, l’attività dell’associazionismo, delle forze dell’ordine e che una volta all’anno, in occasione della mobilitazione di vallata che nel 2023 e nel 2024 è stata promossa dal Comitato Umbria dell’Unicef con la manifestazione “Una luce sui diritti”, viene portato all’attenzione generale con iniziative che si propongono di coinvolgere e sensibilizzare la comunità del comprensorio. “In questo territorio ho trovato scuole nuove, con ambienti educativi moderni, ma anche esperienze all’avanguardia, difficili da trovare altrove, che sono merito di un sistema nel quale istituzioni pubbliche e istituzioni scolastiche sanno fare rete tra loro e sanno fare rete con le proprie comunità”, ha dichiarato Pace nella sala del consiglio comunale di Città di Castello. La presidente nazionale di Unicef è intervenuta con la presidente del Comitato Umbria Iva Catarinelli (che ha portato il saluto del presidente provinciale Fausto Santeusanio) e la responsabile dell’Altotevere Angela Monaldi all’incontro organizzato con il sindaco Luca Secondi, gli assessori ai Servizi Educativi, Letizia Guerri, alla Cultura, Michela Botteghi, e alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, gli amministratori delle altre municipalità del comprensorio, i bambini, gli insegnanti, gli educatori, i rappresentanti delle associazioni e delle forze dell’ordine che sono stati protagonisti dell’ultima edizione di “Una luce sui diritti”. Nell’occasione, a testimoniare con la propria presenza l’attenzione e la vicinanza dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria è stata la consigliera Letizia Michelini. “Abbiamo visto – ha detto Pace – quanti sforzi vengono fatti per assicurare il diritto allo studio, per migliorare l’apprendimento e la qualità delle relazioni tra i bambini e tra gli adolescenti, per favorire l’inclusione sociale e abbiamo constatato quanti risultati sono stati ottenuti. Ecco perché oggi siamo qui per premiare le amministrazioni comunali e le scuole del territorio con gli attestati di merito per le iniziative che hanno dato concreta attuazione al progetto ‘Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti’, l’iniziativa che promuoviamo come Unicef in collaborazione con il MIUR per far conoscere la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989”. Oltre che ai Comuni dell’Altotevere, nell’occasione i riconoscimenti sono stati assegnati al Primo Circolo Didattico San Filippo, al Secondo Circolo Didattico Pieve delle Rose e all’Istituto comprensivo Alberto Burri di Trestina. “Una luce sui diritti ci ha resi davvero orgogliosi di essere amministratori di questo territorio, perché abbiamo toccato con mano, una volta di più, l’infaticabile impegno con cui ogni giorno si lavora nelle nostre scuole per l’educazione dei bambini e degli adolescenti, per la promozione dei loro diritti e per la costruzione del loro futuro”, hanno sottolineato il sindaco Secondi e l’assessore Guerri. “Quello che facciamo da amministratori, investendo sull’edilizia scolastica e sui servizi – hanno puntualizzato Secondi e Guerri – è ciò che meritano le straordinarie risorse che emergono dalla nostra comunità. Per noi è un grande privilegio ospitare la presidente di Unicef Carmela Pace e le sue rappresentanti locali, che ringraziamo per aver voluto tributare un riconoscimento così importante alla grande mobilitazione che ormai da due anni attraversa la nostra vallata nel segno della tutela e della promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Una mobilitazione – hanno evidenziato sindaco e assessore – che nasce dalla grande consapevolezza di quanto garantire pari opportunità a tutti nell’accesso al diritto allo studio sia ciò che permette di ridurre le disuguaglianze e di costruire nel nostro territorio comunità che non siano sommatorie di singoli individui, ma comunità educanti”. Nel corso dell’incontro è stato proiettato un video che ha ripercorso tutti i momenti vissuti nell’edizione 2024 di “Una luce sui diritti” e le dirigenti scolastiche degli istituti protagonisti hanno testimoniato, insieme alle docenti responsabili del progetto, l’entusiasmo con cui gli studenti hanno partecipato alle iniziative programmate e l’importanza educativa delle esperienze condivise. La manifestazione, promossa dal 20 novembre all’19 dicembre dal Comitato Unicef Umbria negli otto comuni dell’Altotevere (Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide), si è articolata su 31 eventi proposti da 16 istituzioni scolastiche, 14 associazioni culturali e sportive, da due tra centri studi e università, cinque centri infanzia, otto centri ricreativi e oratori, dalla Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello, da due scuole di musica e una parrocchia.

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Citta’ di Castello: incontro Comune-Enel, piano di potenziamento del sistema elettrico per un territorio smart

10 milioni di euro per resilienza e innovazione con restyling cabine, nuove dorsali elettriche e rifacimento di linee esistenti per un totale di 30 km, apparecchiature di ultima generazione che garantiscono potenza e qualità del servizio elettrico.

Città di Castello, 7 marzo 2025 – Prosegue il restyling del sistema elettrico di Città di Castello con gli investimenti di E-Distribuzione e i fondi PNRR: la società del Gruppo Enel, che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, dopo aver concluso il piano di potenziamento con i progetti “Resilienza” ed “E-Grids”, sta infatti portando avanti una serie di importanti interventi per ottimizzare il servizio e contribuire alla digitalizzazione del sistema elettrico.

Il piano, avviato tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 e adesso giunto alla sua più significativa fase di sviluppo, è stato presentato nel suo stato evolutivo al sindaco di Città di Castello Luca Secondi dal responsabile E-Distribuzione unità tecnici Umbria Enrico Bartoccini e dalla referente affari istituzionali di Enel per l’Umbria Fabiana Bruschi.

Nel dettaglio, si tratta di un piano di oltre 10 milioni di euro che prevede il restyling di oltre 70 cabine elettriche sul territorio, nonché della “cabina primaria”, porta di accesso dell’energia al territorio, e la realizzazione di tre nuovi impianti secondari di trasformazione, di tipo box compatto perfettamente inseriti nel contesto urbano, in viale Marconi, via Abetone e via delle Crocerossine, a cui si aggiungeranno nuove dorsali interrate per un totale di 21,5 km, oltre al rifacimento di linee aeree con cavo isolato elicord per ulteriori 8,5 km.

Il progetto sul territorio si inserisce in un contesto più ampio che vedrà la realizzazione di opere strutturali sul sistema elettrico a livello regionale e nazionale, grazie a cui sarà possibile ottenere, tra i numerosi benefici, anche nuove richiusure in anello, ovvero reti elettriche sempre più ‘magliate’ e automatizzate che, tramite le cabine e le direttrici elettriche interconnesse, congiungono più linee in un ‘sistema a ragnatela’ e, in caso di disservizio a una di esse, isolano automaticamente il tratto di rete danneggiato per erogare immediatamente elettricità dalle linee elettriche di riserva, cosiddette controalimentanti.

Nel primo anno i lavori hanno già interessato 35 cabine e diverse linee elettriche; a breve partiranno i lavori per nuove linee interrate e nuove cabine nel centro città e nella zona di Cerbara nonché nell’area di Lerchi, Badiali e Belvedere. In alcune circostanze le operazioni, che devono essere eseguite in orario giornaliero per ragioni di sicurezza, potranno richiedere interruzioni temporanee del servizio, che E-Distribuzione limiterà per quanto possibile grazie a bypass da linee di riserva. In tutte le situazioni i cittadini saranno informati attraverso affissioni nelle porzioni di territorio interessate.

“Il territorio di Città di Castello – ha detto il sindaco Luca Secondi – è interessato da notevoli investimenti finanziari tesi a potenziare e riqualificare la rete elettrica, sia all’interno del centro storico che in ambito più vasto in tutto il comune. Oltre 10 milioni di euro testimoniano la centralità del nostro comune nelle politiche di investimento del PNRR, anche sotto il profilo degli interventi infrastrutturali e di potenziamento delle varie reti. Cifre considerevoli che si vanno ad aggiungere alle tante risorse di PNRR che il Comune ha saputo intercettare: le altre arrivano da enti quali Umbra Acque, E-Distribuzione e tutte le tematiche di sottoservizi. Un’ulteriore buona notizia, quindi, per il territorio e per la comunità locale. Ovviamente tutto questo comporterà un periodo di cantieristica che è già avviato e che proseguirà determinando alcuni inevitabili disagi, migliorando però qualitativamente tutto il sistema infrastrutturale e dei sottoservizi a partire da quello elettrico grazie proprio a questo ultimo consistente investimento”.

Gli interventi rientrano nell’ampio piano di potenziamento del sistema elettrico con i fondi PNRR. Le attività consistono nella realizzazione di nuove linee di media tensione, le dorsali cittadine più estese che distribuiscono l’energia, nell’installazione di nuove cabine secondarie o nel potenziamento di quelle esistenti e nel miglioramento delle linee di bassa tensione, che portano elettricità nelle case, negli uffici, nelle aziende e negli esercizi commerciali. Queste progettualità di E-Distribuzione fanno parte di una più ampia programmazione a livello nazionale: l’Azienda sta investendo, infatti, i fondi PNRR per incrementare la cosiddetta “Hosting Capacity”, ovvero la capacità della rete di ospitare e integrare ulteriore generazione distribuita da fonti rinnovabili, aumentare la capacità e la potenza a disposizione delle utenze per favorire l’elettrificazione dei consumi energetici, potenziare la resilienza del sistema elettrico con riduzione della probabilità, della durata e dell’entità di interruzioni di corrente in caso di fenomeni climatici estremi. In particolar modo, a Città di Castello vengono effettuati i suddetti interventi di “smartizzazione” della rete con conseguente potenziamento degli impianti e beneficio per il servizio elettrico territoriale.

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Progetto “Lamby”. Una serata all’insegna della buona cucina, amicizia e solidarietà. In tanti hanno risposto presente all’appello ed hanno partecipato all’iniziativa

Progetto “Lamby”. Una serata all’insegna della buona cucina, amicizia e solidarietà. In tanti hanno risposto presente all’appello ed hanno partecipato all’iniziativa, la tradizionale cena che da cinque anni si svolge all’Accademia Hostaria su iniziativa di Donatella Pauselli e del marito Livio Lucaccioni, grazie al buon cuore del titolare, Giacomo Brunetti sempre in prima linea nel sostenere iniziative solidali.
Un bellissimo progetto spontaneo di beneficenza e aiuto, in particolare ai bambini di una missione in Ruanda a Kisibere, che ha raccolto sempre più adesioni tanto che la cena in programma ieri sera ben presto è andata “sold out”. “È prima di tutto un progetto d’amore che ha un nome, quello di nostro figlio Lamberto, un progetto di vita che continua oltre ogni confine”, ha dichiarato al termine della serata, Donatella Pauselli affiancata dal marito Livio e dal titolare e chef dell’Accademia, Giacomo Brunetti, da sempre in prima linea per le iniziative di solidarietà. “Kisibere in Ruanda – dice ancora – è una realtà che ho conosciuto nel 2019 e tutto ebbe inizio. Qualche evento per donare un po’ di amore e una vita meno difficile per questi bambini e famiglie. La cena all’Accademia Hostaria noto ristorante della città, è un evento speciale che dura da cinque anni, grazie alla disponibilità e generosità di Giacomo Brunetti proprietario del locale e a tutto il gruppo di amici che da sempre ci sostiene: insieme riusciamo a portare avanti questo meraviglioso progetto. Tutto il ricavato – prosegue Donatella Pauselli – è devoluto alla missione Kisibere, ai bambini, per il percorso scolastico, per acquistare tessere sanitarie e permettere loro le cure .per il centro nutrizionale e alla Caritas, insomma tutte quelle cose per rendergli una vita meno difficile. Io e mio marito Livio siamo grati a tutti coloro che hanno compreso il senso di questo progetto: “il nostro dolore grande che si trasforma in amore e Lamberto continua a vivere”…. Un progetto di amore che ha un nome..
“Lamberto”. Alla serata hanno partecipato anche Don Alberto Gildoni, parroco della cattedrale e
suor Assunta ( importanti per la missione Kisibere) e molto gradito il saluto del Sindaco Luca Secondi, che ha sottolineato il valore e significato di un evento in amicizia che ormai fa parte a pieno titolo delle iniziative di solidarietà più significative della nostra bella comunità locale: “Grazie a Donatella e Livio nel ricordo di Lamberto”.

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Truffe on line: i Carabinieri denunciano 8 persone all’Autorità Giudiziaria, per un ingiusto profitto complessivo di circa 4.200 euro

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia, oltre alle attività di controllo del territorio,
condotte in chiave preventiva dai reparti dipendenti insieme alle altre numerose attività d’istituto,
stanno rivolgendo sempre maggiore attenzione a coloro che, sovente, navigano nella rete, per le
più diverse esigenze, risultando, pertanto, esposti a possibili contatti con malintenzionati, di cui
potrebbero divenire vittime di reati informatici.
In tale ottica, per i casi di seguito descritti, i militari dei locali Comandi Stazione territoriali hanno
individuato e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia 8 persone, tutte
residenti in altre regioni, ritenute responsabili di truffa, consumata via web, ai danni di ignari
cittadini che vivono nelle sottonotate località del perugino.
Nel dettaglio, all’esito di distinte ed accurate indagini, è stato accertato che a:  Pietralunga: una 31enne e un 38enne, pubblicavano su una piattaforma on line un’inserzione
per la vendita di una “action-cam”, inducendo un 21enne del posto ad eseguire in loro favore
bonifici per complessivi 215 euro, sebbene il dispositivo non sia stato mai ricevuto;  Umbertide: un 22enne, dopo aver contattato telefonicamente la denunciante, una 57enne del
posto, spacciandosi per il figlio in difficoltà, la induceva con artifizi e raggiri ad effettuare un
bonifico in suo favore di 975 euro;  Piegaro: un 42enne, fingendosi operatore di una compagnia assicurativa, faceva stipulare al
denunciante, un 32enne del luogo, una polizza online, risultata successivamente falsa,
facendosi accreditare 339 euro su un conto corrente a lui intestato;  Sigillo: un 25enne, nel presentarsi alla vittima, un 18enne del posto, quale intermediario per
accedere al “bonus cultura”, si faceva dare dal querelante le sue credenziali di accesso al
sistema ai fini dell’emissione del citato bonus, pari a 500 euro, per poi scomparire;  Città di Castello: un 19enne, dopo avere inserito un annuncio sul web inerente alla vendita di
un volante simulatore, ha indotto una 25enne del posto ad effettuare un bonifico, per un
importo di 210 euro, senza però vedersi recapitare la merce;  Bastia Umbra: un 56enne e un 52enne, in concorso tra loro, inducevano la vittima, un 52enne
di altra regione, a versare la somma di 2000 euro per l’acquisto online di un drone su un conto
prepagato intestato a sua insaputa al denunciante, un 48enne del posto. L’oggetto non veniva
mai consegnato e l’intera somma veniva trasferita su conti correnti riconducibili ai truffatori.
Gli episodi descritti costituiscono un’utile occasione per informare i cittadini circa le insidie del
web e invitarli ancora una volta a rivolgersi immediatamente alle Stazioni dell’Arma distribuite
capillarmente nei 59 comuni della provincia o inviare segnalazioni al Numero Unico di
Emergenza – NUE – 112, così da consentire di poter attuare investigazioni tempestive e risolutive
in ordine a tali condotte subdole, utili per poter risalire ai responsabili di siffatti reati.

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Tante anche la prossima settimana le proposte inserite nell’ambito dell’anno Accademico 2024-2025 dell’Unitre di Città di Castello Aps

Tante anche la prossima settimana le proposte inserite nell’ambito dell’anno Accademico 2024-2025 dell’Unitre di Città di Castello Aps

Questo il dettaglio:

Lunedì 10 marzo

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)

Ore 15 – Club della lettura (docente Teresa Gambuli)

Martedì 11 marzo

Ore 9 – Disegno e pittura (docente Sergio Bianchini)

Ore 15 – Inglese 1° livello (docente Kerry Oldham)

Ore 16 – Inglese 2° livello (docente Kerry Oldham)

Mercoledì 12 marzo

Ore 9-10 e 10-11 – Avviamento al Pilates (docente Giorgio Galli)

Ore 14,45 – Yoga (docente Thea Benedetti)

Ore 16,30 – Storia e Filosofia (docente Venanzio Nocchi)

Giovedì 13 marzo

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)

Venerdì 14 marzo

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 10 – Digipass – 6° ed ultimo incontro (docente: facilitatore digitale)

Ore 15 – Cittadinanza digitale (docente: Romano Vibi)

Ore 15 – Laboratorio maglia e uncinetto (docente Roberta Lucarini)

La “Lezione del giovedì” in programma il 13 marzo alle ore 16 vedrà la presenza in veste di relatore di Piero Taverniti, che parlerà sul tema “Indicazioni sull’uscita in Ciociaria”

Nei giorni 10-11 marzo si raccolgono le iscrizioni per la gita “Cinque terre- Via dell’Amore – Genova – Euroflora” del 28-29 aprile.

Da sottolineare che un pubblico numeroso ed attento ha partecipato al primo appuntamento del ciclo di lezioni di psicologia aperto alla partecipazione di tutta la cittadinanza (ingresso libero).

L’iniziativa prevede 6 incontri tenuti dalla dott.ssa Francesca Cortesi (psicologa e psicoterapeuta): il prossimo è previsto per lunedì 17 marzo alle ore 17.

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Tournée a Parigi e in Spagna per il Maestro Fabio Battistelli

Dalla Francia alla Spagna. Nuovi e prestigiosi progetti per il maestro Fabio Battistelli, che il prossimo 16 marzo effettuerà un concerto come Solista nella suggestiva Cattedrale di Notre-Dame du Liban a Parigi con l’orchestra Giovani Armonie diretta da Laureta Cuku Hoday e il clarinettista Nadey Hakim, ed eseguirà tra gli altri il brano per clarinetto solo POEME di Naji Hakim. Poi insieme al chitarrista Andrea Vettoretti sarà al Festival Internazionale di Alicante in Spagna.
Dalla prossima primavera sarà inoltre in tournée nei festival italiani più importanti con grandi produzioni di teatro musica. In occasione degli 800 anni dalla sua scrittura, il Cantico delle Creature di San Francesco, sarà in palcoscenico come solista insieme alla straordinaria attrice cantante Lina Sastri e con musiche originali appositamente scritte da Ezio Monti e Francesco Darmanin. Dalla prossima stagione infine il noto clarinettista sarà impegnato nel nuovo spettacolo di Marina Massironi. “Una stagione che si preannuncia intensa e ricca di appuntamenti e progetti insieme a grandi artisti e musicisti con cui avrò onore e occasione di collaborare. Ogni volta e’ sempre la prima volta ed emozione e impegno mi accompagno in tutte le esibizioni e concerto”, ha dichiarato Fabio Battistelli.

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A Tempi Supplementari Pasqui e Podrini

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, l’opinionista Roberto Pasqui e il direttore sportivo del Trestina Sante Podrini

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Domenico Duranti (PD Città di Castello) “su Montedoglio no a decisioni verticistiche”

Le notizie di stampa di questi giorni relative a incontri per l’utilizzo dell’acqua della diga di Montedoglio, che fanno seguito alla delibera della Giunta Regionale del 12 febbraio scorso con la quale si dava informativa sulla crisi idrica del Lago Trasimeno, ci lasciano quantomeno perplessi.
 
Premettendo che l’acqua è un bene di tutti e che è anche interesse di tutti la tutela e la salvaguardia del Lago Trasimeno, come Alto Tevere vorremmo però comprendere appieno, oltre agli aspetti tecnici, se non sia opportuno aprire una discussione pubblica che coinvolga tutti i territori interessati e tutte le categorie sociali, economiche ed istituzionali.
 
Non si può non tenere in considerazione che la crisi idrica non riguarda solo il Trasimeno.
 
Occorre infatti valutare i notevoli disagi vissuti in Alto Tevere da numerose aziende agricole, ma anche da cittadini e famiglie della media collina, che in determinati periodi dell’anno si trovano a fare i conti con la carenza di acqua.
 
Nel ribadire l’importanza di salvaguardare il Lago Trasimeno, speriamo che, d’ora in avanti, per affrontare questa, come altre fondamentali tematiche che interessano i territori, non vengano prese decisioni verticistiche, ma ci sia il coinvolgimento di tutti.

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Grande partecipazione e idee innovative al laboratorio di idee “COLLETTIVA>MENTE”

GRANDE PARTECIPAZIONE E IDEE INNOVATIVE AL LABORATORIO DI IDEE “COLLETTIVA>MENTE”
Sansepolcro ha risposto con entusiasmo all’appello delle forze del Centrosinistra, con una partecipazione numerosa all’incontro “COLLETTIVA>MENTE: Intelligenza collettiva per cambiare la città”, svoltosi sabato 1° marzo 2025 presso l’Agriturismo Podere Violino. L’evento, promosso da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Insieme Possiamo e Alleanza Verdi e Sinistra, ha visto una straordinaria affluenza di cittadini, con oltre 70 partecipanti, che hanno dato vita a un confronto vivace e interattivo, dimostrando ancora una volta quanto sia forte il desiderio di essere parte attiva nel futuro della città.


La giornata si è aperta con un cerchio comune di condivisione, dove ogni partecipante ha potuto rispondere alla domanda “Sansepolcro oggi, domani e dopodomani: come la immaginiamo?”. Da questo momento iniziale sono emersi temi fondamentali per lo sviluppo della città e del territorio, sviluppati poi in sette gruppi di lavoro per ognuna delle due sessioni di discussione. I temi affrontati hanno spaziato dall’inclusione alla sicurezza e vicinanza ai cittadini, sanità e sociale, lavoro e giovani, scuola e politiche giovanili, attività produttive turismo e cultura, gestione del territorio, agricoltura turismo e ambiente, per citarne solo alcuni.
 
IL SUCCESSO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA


Il dibattito nei gruppi tematici è stato intenso, con analisi approfondite e proposte concrete di sviluppo. La partecipazione attiva e appassionata di tutti i presenti ha reso evidente quanto la cittadinanza sia pronta a contribuire con idee e soluzioni innovative. Pur auspicando una presenza ancora più ampia di giovani, il coinvolgimento intergenerazionale ha favorito un confronto ricco e stimolante.
Al termine dei lavori, la domanda “Torno a casa con…” ha raccolto risposte significative: ottimismo, energia, ricchezza di idee, partecipazione, speranza, senso civico. Parole che rappresentano il motore di un percorso che non si fermerà qui.


Le idee e le proposte scaturite dall’incontro saranno raccolte in un report, che verrà reso disponibile ai partecipanti e alla cittadinanza, per avviare una seconda fase di approfondimento. In questo nuovo step, il lavoro si concentrerà su progettualità concrete, coinvolgendo attivamente le realtà locali: associazioni di categoria, imprenditori, professionisti, operatori sanitari, rappresentanti del mondo della scuola e molti altri. Il processo di partecipazione verrà ulteriormente ampliato per garantire un confronto sempre più inclusivo.


IL CENTROSINISTRA UNITO PER UN PROGETTO DI SVILUPPO AMBIZIOSO


Gli organizzatori esprimono grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento: “COLLETTIVA>MENTE è solo l’inizio di un percorso innovativo di coinvolgimento della città su temi politici di sviluppo di Sansepolcro e della Valtiberina”.
Il successo dell’iniziativa dimostra che la politica partecipata è possibile e che la cittadinanza è pronta a mettersi in gioco per costruire un futuro migliore. Le forze politiche promotrici ribadiscono il loro impegno per trasformare le idee emerse in azioni concrete, con una visione di sviluppo che coniughi crescita economica, giustizia sociale e tutela ambientale.


“Non ci fermeremo qui. Questo è solo l’inizio di un cammino che vogliamo percorrere insieme a tutta la comunità. Continueremo a lavorare per rendere le idee realtà, ampliando il confronto e coinvolgendo sempre più giovani e cittadini in questo processo di cambiamento”.
Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti che hanno dedicato il loro tempo per contribuire con passione e competenza. Sansepolcro ha dimostrato di avere tutte le energie necessarie per immaginare e costruire il proprio futuro.

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L’8 marzo alla Bufalini la presentazione del libro “Gaber” di Sandro Neri

Il giorno 8 marzo alle ore ore 18.00 presso la scuola Bufalini i terrà un incontro organizzato dal Lions Club Città di castello Host, con il noto giornalista Dott. Sandro Neri il quale presenterà il suo ultimo libro dal titolo “ Gaber” già vincitore del premio selezione Bancarella 2023.
Sandro Neri, 56 anni, è giornalista professionista da più di 30, tifernate di nascita anche se vive e lavora a Milano. E’ stato direttore del quotidiano Il Giorno e Responsabile del Settimanale QN Economia e della redazione economica di Quotidiano Nazionale. E’ autore di libri, dedicati sia al mondo dell’eversione e dei misteri italiani degli anni Settanta che alla storia della musica pop e rock.

Nel 2006, con una delle sue pubblicazioni, ha vinto il Premio Lunezia. Nel 2017 è stato insignito del Premio Internazionale Cinque Stelle al Giornalismo. Nel 2018 ha tenuto in qualità di Docente un corso di lezioni al Master in Giornalismo alla Scuola superiore di comunicazioni sociali dell’Università Cattolica, dove da febbraio tiene, come docente, l’insegnamento di Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico. A novembre 2021 ha ricevuto il Premio Guidarello per il giornalismo d’Autore.


La sua ultima opera nasce a vent’anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber, l’autore con l’ironia e maestria ripercorre la vita dell’artista dal suo esordio come cantautore fino ai successi televisivi ed in hit parade. Sarà l’occasione per conoscere spaccati di vita di uno degli artisti più grandi del panorama italiano attraverso la testimonianza di amici e parenti che hanno vissuto accanto a Giorgio Gaber.
La partecipazione è aperta a tutti

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Rossi e Leveque di Fd’I: “fatta un’interrogazione nata da una constatazione di fatto. Non abbiamo espresso giudizi e non li accettiamo”

I consiglieri di Fdi Rossi e Leveque, sottolineano che l’interrogazione sugli interventi “di efficientamento energetico e di prevenzione del rischio sismico” nella piscina comunale di Città di Castello è nata dalla presa d’atto che a tutt’oggi i suddetti lavori non sono iniziati, quando invece la data di avvio era prevista per il 17 febbraio, come dichiarato sulla documentazione pubblicata nel Portale Trasparenza del Comune e che l’Amministrazione conosce benissimo.

Non abbiamo espresso un giudizio sull’operato delle aziende esecutrici dei lavori, bensì ci siamo rivolti all’Amministrazione per avere solo doverose risposte ad una situazione di fatto. Emerge, invece nella replica del Sindaco, una nota, che in qualità di rappresentanti dei cittadini, accogliamo con dispiacere: noi chiediamo chiarimenti e riceviamo attacchi personali. Forse con questa replica si vuole impedire che i consiglieri svolgano il loro ruolo ispettivo di opposizione? I cittadini non hanno diritto di sapere come procedono i lavori in strutture pubbliche che offrono servizi? Ed inoltre respingiamo assolutamente le accuse riguardo “all’attacco alle aziende del territorio che si sono aggiudicate i lavori e l’operato delle loro maestranze”.

Siamo sempre stati dalla parte dei lavoratori, come più volte dimostrato in Consiglio Comunale e apprezziamo assolutamente il lavoro delle aziende locali, e non accettiamo pertanto che si sposti l’attenzione su aspetti che non sono stati affatto menzionati. Ci aspettiamo che le dovute risposte vengano date nell’opportuna sede dell’Assise Comunale e non rispondiamo agli attacchi personali rivolti dal primo cittadino.

I Consiglieri comunali

Elda Rossi

Riccardo Leveque

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