Home Blog Page 35

San Giustino, scuola bus negato ad un bambino delle elementari, scatta la protesta del centrodestra

“Nel territorio comunale di San Giustino, al confine con le Marche, sorge la località montana di Valghisole, un autentico paradiso naturalistico che si affaccia sul Comune di Mercatello sul Metauro. Qui vive, insieme alla sua famiglia, un bambino, Pietro, che come tutti i suoi coetanei frequenta la scuola elementare. Tuttavia, non quella di San Giustino, bensì quella marchigiana di Mercatello sul Metauro, poiché è l’istituto più vicino e raggiungibile in circa venti minuti di scuolabus, mentre la scuola del nostro Comune dista quasi un’ora di viaggio a causa della viabilità difficoltosa e della maggiore distanza dei plessi scolastici.

Fino a giugno dello scorso anno, il Comune di San Giustino sosteneva le spese per garantire a Pietro il servizio di scuolabus verso Mercatello. Quest’anno, però, per ragioni non chiare, tale servizio è stato negato, costringendo i genitori ad accompagnare ogni giorno il figlio a scuola, con notevoli disagi e sacrifici lavorativi.

È vergognoso che a San Giustino non si riescano a trovare poche risorse in un bilancio più che solido per assicurare un diritto fondamentale a un bambino, mentre si spendono soldi per eventi fallimentari, si destinano fondi a pioggia agli extracomunitari che quotidianamente accedono al Palazzo Comunale e si finanziano in modo sproporzionato alcune associazioni a discapito di altre. Ma non si trovano risorse per un bambino che, probabilmente, ha solo la ‘colpa’ di chiamarsi Pietro e non Abdul”.

Corrado Belloni (Lega San Giustino),

Luciana Veschi (Fratelli d’Italia)

Giacomo Buitoni (San Giustino nel cuore)

Commenti

Inaugurata la sede Aucc, a Perugia, dopo i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico

E’ stata inaugurata questa mattina la sede dell’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro, dopo i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico. La sede era stata aperta in Strada La Torretta, a Perugia, nel 2010.

A tagliare il nastro, il presidente dell’Aucc, prof. avv. Giuseppe Caforio, insieme a due bambine, “le quali – ha detto il presidente – rappresentano il nostro futuro”.

Erano presenti Don Stefano Bazzucchi che ha benedetto i locali, i professori Agnese della Fazia e Giuseppe Servillo, responsabili del laboratorio di Patologia Generale del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, il professor Fausto Roila, altri membri del direttivo Aucc, i volontari dell’associazione e i rappresentanti delle aziende che hanno realizzato i lavori, contribuendo in maniera significativa ad abbattere i costi di ristrutturazione. “I lavori – ha spiegato il presidente – si sono resi necessari dopo aver riscontrato alcune problematiche. Oggi restituiamo una sede sicura, più funzionale e confortevole per i nostri pazienti e per chi ci lavora. Ma se siamo riusciti in questa impresa, e in tempi brevi, è solo grazie allo spirito di solidarietà dimostrato da imprenditori e imprenditrici, dallo spirito altruista. In questa giornata, che considero di rinascita, la vostra presenza è un segno tangibile di quel senso di comunità che promuoviamo con la nostra associazione, ancor prima dei servizi. Eravamo in difficoltà e in tanti hanno risposto in modo generoso. Grazie a tutti”. Il presidente ha quindi ripercorso la storia dell’Aucc e ringraziato i suoi più stretti collaboratori fra cui Enzo Severini, Maurizio Biondi e Cinzia Perugini, che hanno seguito e coordinato più da vicino i lavori, iniziati lo scorso luglio. Ha quindi sottolineato ancora una volta “l’importanza della sanità pubblica e del suo rafforzamento, perchè tutti possano avere accesso alle cure”. Il presidente ha quindi dato la parola a Don Stefano Bazzucchi: “Sono laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e so quanto sia importante la ricerca e la vostra attività”. E, riferendosi all’azione dei volontari e di quanti si prodigano per gli altri, ha sostenuto che “l’essenza dell’uomo sta nell’altro”. Ha quindi benedetto la rinnovata sede.

Biondi ha evidenziato come “il segreto di un’associazione risieda nella capacità di mettere a disposizione di tutti le proprie competenze”.

Queste le aziende e gli imprenditori/imprenditrici che hanno contribuito in modo generoso alla ristrutturazione:

Ingegner Luigi Luccioli, Toshiba Fornitrice – Agenzia di Perugia, La Saetta Perugia, Umbra Climatek, Flauto Magico, Tamagnini Sanificazione, Terenzi Ecologistica srl, Zampolini Impresa Edile, Antonio Milio, Real Green Group, Itec Manutenzioni. Il rinfresco dell’inaugurazione è stato offerto da Panificio Menchetti.

Commenti

L’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri risponde in consiglio comunale al capogruppo del PD Gionata Gatticchi sulla gestione dei pasti sociali nella ristorazione scolastica

“L’azione del Comune di Città di Castello si regge su tre i pilastri, che parlando di scuola sono particolarmente rilevanti: l’idea di non lasciare indietro nessuno per garantire l’eguaglianza formale e sostanziale che permette di rispondere pienamente al dettato dell’articolo 3 della Costituzione; il soddisfacimento di criteri di oggettività e trasparenza nella prassi amministrativa; l’attenzione alla mobilità della tenuta sociale e ai rapidi cambiamenti della comunità. Nel rispetto di questi principi, nella ristorazione scolastica abbiamo scelto di garantire una risposta alle esigenze delle famiglie corretta e a tutela di tutti, superando due vulnus che aveva evidenziato il progetto ‘Aggiungi un posto a tavola’: da un lato, la discrezionalità che veniva affidata al dirigente scolastico nella scelta dei casi a cui destinare i pasti gratuiti; dall’altro, il fatto che la disponibilità di questi pasti si basasse sulle eccedenze alimentari della mensa, quindi sul cibo che restava in più. Per noi il pasto è un elemento di dignità e di inclusione importante, da garantire a tutti indipendentemente dalle condizioni economiche, pertanto non può essere lasciato ad un concetto di eccedenza, pur in un’ottica di lotta allo spreco alimentare. A partire dal 2021-2022, pertanto, abbiamo implementato in pianta stabile una gestione dei pasti sociali che è stata agganciata alla gara per l’affidamento della mensa scolastica.

Nell’ambito delle offerte migliorative a cui è tenuto il gestore per contratto, rientra così oggi anche una percentuale di questa tipologia di pasti da assegnare alle famiglie che accedono al servizio tramite l’avviso pubblico emesso all’inizio di ogni anno scolastico nel rispetto di criteri oggettivi e di trasparenza. I pasti gratuiti sono completi per fare in modo che non venga percepita dai bambini alcuna differenza. Nei casi in cui le famiglie dei bambini iscritti alla mensa non riescano più a sostenere il costo del servizio per situazioni impreviste, grazie alla stretta collaborazione tra Servizi Sociali e Ufficio Scuola siamo così in grado di offrire una risposta immediata che salvaguarda il diritto dei bambini di usufruire della ristorazione, sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola primaria. A questo si aggiunge, poi, un ulteriore elemento di sostegno ai nuclei familiari: il fatto che, indipendentemente dall’Isee, dal terzo figlio iscritto in avanti non si paga il costo del servizio mensa”. E’ la risposta che l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri ha dato in consiglio comunale all’interrogazione del capogruppo del PD Gionata Gatticchi sul servizio denominato “Aggiungi un posto a tavola” e “sulle iniziative similari poste in essere dall’amministrazione comunale”.

Nel ricordare come il progetto citato nell’interrogazione fosse nato all’epoca del primo mandato del sindaco Luciano Bacchetta “per dare insieme ai dirigenti scolastici una risposta tempestiva alle difficoltà improvvise, legate alla perdita del lavoro o ad altri fattori, che potessero incontrare le famiglie utenti del servizio di ristorazione comunale”, Gatticchi aveva sottolineato come “la soluzione che era stata trovata avesse permesso di garantire i pasti dei bambini anche in momenti di bisogno”. “L’idea dieci anni fa era quella di non lasciare indietro nessuno e questa è una necessità che nel nostro territorio si propone anche oggi, perché ci sono famiglie che già evidenziano problemi all’inizio dell’anno scolastico”, aveva osservato il rappresentante del PD, nel chiedere di conoscere “le ragioni che hanno portato alla cessazione di un servizio innovativo, che dava risposte alle esigenze concrete dei cittadini in difficoltà nel nostro comune” e “quali iniziative vengano messe in campo dall’amministrazione per far fronte alle stesse esigenze che tutt’ora persistono nella nostra comunità cittadina”.

Nel suo intervento in aula, l’assessore Guerri ha riconosciuto che il progetto “Aggiungi un posto a tavola” aveva dato luogo a “una prassi amministrativa all’epoca innovativa, che ha fornito una risposta efficace alle esigenze delle famiglie”. “Nella sostanza – ha puntualizzato l’assessore – questo progetto non è cessato, ma ha avuto una evoluzione: si è cercato di declinarlo nella maniera più corretta, migliorando alcuni aspetti. La medesima risposta efficace alla mobilità sociale che deriva dai cambiamenti delle situazioni familiari è stata mantenuta, ma è stata resa più stabile nell’azione dell’amministrazione comunale e rispettosa dei principi di dignità e di inclusione, ma anche di trasparenza, che sono alla base della nostra azione di governo”. In sede di replica, il consigliere Gatticchi ha espresso soddisfazione e condivisione per l’impostazione data dall’amministrazione comunale alla gestione del servizio di ristorazione scolastica, invitando, comunque, ad assicurare “la presa in carico immediata di ogni situazione imprevista delle famiglie che possa essere ravvisata nel corso dell’anno scolastico”. “La tempestività, infatti – ha osservato l’esponente del PD – ci permetterà di rendere un servizio importante a tutte quelle famiglie che a volte possono andare in difficoltà. Situazioni che immaginiamo lontane, ma che in realtà anche nel nostro territorio sono molte più vicine di quello che si possa credere”.

Commenti

Il maestro Gianfranco Vissani sale in cattedra: Città di Castello ed il Salone Nazionale Bianco Pregiato celebrano il grande chef con una targa alla carriera ed una “lectio magistralis”

 
 
Il maestro Gianfranco Vissani sale in cattedra: Città di Castello ed il Salone Nazionale Bianco Pregiato celebrano il grande chef con una targa alla carriera ed una “lectio magistralis” dedicata agli studenti delle scuole secondarie superiori con indirizzo ristorazione e ospitalità alberghiera dell’IIS “Patrizi Baldelli e Cavallotti e la Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini”. Il pluristellato chef e maestro di cucina sarà infatti il protagonista di una originale lezione del “gusto” a base di prelibato tartufo bianco, venerdi 31 ottobre alle ore 11 nella suggestiva Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, teatro di iniziative di livello internazionale durante la 45esima edizione del Salone nazionale bianco pregiato in programma nel centro storico della città fino a domenica 2 Novembre.

Un ritorno in grande stile nel capoluogo altotiberino per Vissani, a distanza di 25 anni, proprio nello stesso luogo, dove fu il protagonista di un pranzo a base di tartufo ed eccellenze agroalimentari organizzato dalla Regione Umbria in collaborazione con il comune e la mostra. “Torno volentieri a Città di Castello e sono onorato di ricevere riconoscimenti e di partecipare ad un incontro con i giovani che si affacciano a questo mestiere con tanti sogni da realizzare”, spiega Vissani. “Città di Castello, come spesso dice il mio amico Vittorio Sgarbi è una città straordinaria, per l’arte, la cultura, il paesaggio, la storia ed io aggiungo le eccellenze ed i prodotti come il tartufo bianco e nero tutto l’anno che la rendono davvero un luogo magico e attrattiva anche per la cucina”.

“Ai ragazzi, ai giovani che aspirano a fare questo mestiere vorrei dire e dirò che devono avere sempre la testa sulle spalle, lavorare tanto in cucina ed essere presenti sul territorio ed apprezzare i prodotti che la nostra straordinaria terra l’Umbria ci offre a partire dal tartufo, dall’olio extravergine di oliva e dalle tante eccellenze. Piatti  – evidenzia ancora Vissani – con prodotti ed ingredienti straordinari che noi abbiamo la fortuna di avere: questo bisogna fare rispettando la tradizione perché come la storia non si cancella mentre le mode passano”, prosegue Vissani nel ringraziare il sindaco, l’assessore al turismo e commercio ed il presidente dell’Ente Fiera del Salone Nazionale Bianco Pregiato per questo gradito riconoscimento di fronte ad una platea di giovani.

“A proposito di tartufo, ieri sera ho gustato una tagliatella che era un velo di bontà con 20 grammi di trifola ed una piccola noce di burro, un quadro di gusto che è l’emblema della nostra terra”, ha concluso Vissani. Da venerdì 31 ottobre dunque a domenica 2 novembre gusto e passione, sperimentazione e innovazione, cultura e tradizione saranno i protagonisti del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, la manifestazione con cui il comune, con la regione ed il patrocinio della Camera di Commercio dell’Umbria, nel segno delle novità e delle sorprese, proietterà nel futuro la storia della mostra mercato che Città di Castello dedica da 45 anni al “tubero” più famoso e desiderato.

Per tre giorni, nel week-end del gusto, il centro storico sarà il regno della trifola, che, con il suo profumo inebriante e inconfondibile e guiderà e attirerà i visitatori nei luoghi della città più carichi di fascino e testimonianze artistiche. Piazze e giardini incorniciati dalle dimore custodi delle opere dei maestri del rinascimento e della contemporaneità, Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri, saranno i punti cardinali sulla bussola di buongustai e curiosi. I visitatori avranno l’opportunità di incontrare grandi chef, esperti di enogastronomia, aspiranti cuochi provenienti dal mondo della scuola, che saranno protagonisti di show cooking, laboratori e conversazioni.

Nei ristoranti si potranno degustare piatti al tartufo con menù speciali, poi presso il villaggio dei sapori e delle pro-loco con la cucina tipica italiana e umbra che popolerà vicoli e piazze insieme a una vasta scelta di prodotti agroalimentari a km zero. Eventi a tema e presentazioni di libri con grandi autori, giornalisti e personaggi famosi richiameranno l’attenzione del pubblico più interessato agli aspetti culturali e salutistici legati al cibo con proposte e novità a livello internazionale.  Un viaggio aperto a tutti, con attrazioni per adulti e bambini, perché stare in compagnia del tartufo bianco è un piacevole momento da condividere.

“Nessun luogo come Città di Castello parla del tartufo e qui, dove la trifola ed il tartufo tutto l’anno è un’eccellenza e non una rarità come altrove, perché è abbondante, la nostra ambizione è di raccontare ed esaltare il suo legame con la terra, il valore aggiunto inimitabile di una storia, di una tradizione, di esperienze che lo rendono unico e desiderato in tutto il mondo”, hanno spiegato il sindaco, Luca Secondi, l’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri, il Presidente dell’Ente Fiera Nazionale Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari, nel sottolineare come la presenza del maestro Vissani e della sua storia e carriera di successi, renderà ancora più prestigiosa e ricca la manifestazione.
 
Per tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione (https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/) e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento: tel. 075- 8529254 – 8554922.

Commenti

Francesco Milleri, top manager, presidente e delegato di Luxottica Group, è stato insignito ieri a Roma dell’onorificenza dell’Ordine dei cavalieri “Al Merito del Lavoro”. Le congratulazioni del sindaco, Luca Secondi

Francesco Milleri, top manager, presidente e delegato di Luxottica Group, è stato insignito ieri a Roma dell’onorificenza dell’Ordine dei cavalieri “Al Merito del Lavoro” . La cerimonia di consegna delle onorificenze si è svolta, al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Hanno preso la parola il vice presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Enrico Zobele e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il Presidente della Repubblica, dopo aver consegnato le insegne ai Cavalieri del Lavoro e gli attestati d’onore ai nuovi Alfieri del Lavoro, ha pronunciato un discorso.

Erano presenti il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, la Vice Presidente del Senato della Repubblica, Mariolina Castellone, il Presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso, rappresentanti del Governo, del Parlamento e del mondo dell’imprenditoria. Al neo-cavaliere del lavoro sono giunte le più sentite congratulazioni del sindaco Luca Secondi a nome della giunta e della comunità tifernate per il prestigioso riconoscimento, “che premia la capacità, competenza e dedizione di un grande manager e imprenditore alla guida di uno fra i più importanti gruppi e marchi a livello internazionale nella produzione di occhiali, che ha sempre manifestato orgoglio e senso di appartenenza per le proprie origini.

” Francesco Milleri, tifernate, classe 1959, è presidente e delegato di Luxottica Group, azienda italiana fondata da Leonardo Del Vecchio attiva a livello internazionale nella produzione di occhiali, e presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica Group, leader globale nella progettazione, produzione e distribuzione di lenti oftalmiche, occhiali e tecnologie medicali. Nel 2018, insieme a Del Vecchio, mette a punto la fusione tra Luxottica e la francese Essilor, produttrice di lenti oftalmiche e di apparecchiature ottiche, creando così EssilorLuxottica, un gruppo globale nel settore ottico con 150 marchi, 600 stabilimenti e 18.000 negozi. Realizza ogni anno 112 milioni di montature e 710 milioni di lenti. Oltre 200.000 i dipendenti.

Commenti

Il 33enne di origini albanesi ricercato come il responsabile di un tentato duplice omicidio ad Umbertide ai danni di due connazionali trovato morto dopo un conflitto a fuoco in Albania

Nella mattinata odierna, si è conclusa una drammatica vicenda che ha avuto inizio il 19 giugno a Umbertide (PG), dove un 33enne di origini albanesi era stato identificato come il responsabile di un tentato duplice omicidio ai danni di due connazionali, un 28enne e un 33enne. Il grave episodio si era verificato nella prima serata, intorno alle 19.45, nei pressi di un locale pubblico a Verna, dove l’imputato aveva aperto il fuoco con una pistola, ferendo pesantemente le vittime.

Dopo un’indagine condotta dai militari della Compagnia di Città di Castello e del Nucleo Investigativo di Perugia, supportata dalla Procura della Repubblica, era stata disposta la custodia cautelare in carcere per il 33enne, il quale però, pochi giorni dopo, aveva lasciato il territorio nazionale, rendendo necessarie ricerche internazionali.

Oggi, attraverso accertamenti del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione Interpol di Roma, è emersa la tragica notizia che il latitante è stato ucciso durante un conflitto a fuoco avvenuto a Manez, frazione del comune di Durazzo, in Albania. La lite che ha portato all’episodio mortale ha coinvolto anche un’altra persona, deceduta sul colpo.

Il caso ha sollevato preoccupazioni non solo per la violenza esplosiva che caratterizza la vicenda, ma anche per la rete di criminalità transnazionale che continua a minacciare la sicurezza delle comunità locali. Le autorità locali e internazionali stanno seguendo da vicino gli sviluppi di questo drammatico episodio, sottolineando l’importanza della cooperazione nella lotta contro il crimine.

Commenti

Il sindaco Luca Secondi si congratula con Vincenzo Tofanelli, insignito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella della Stella al Merito del Lavoro per l’anno 2025

Il sindaco Luca Secondi ha accolto nella residenza municipale di piazza Gabriotti Vincenzo Tofanelli, che è stato recentemente insignito della Stella al Merito del Lavoro per l’anno 2025 dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nell’incontro istituzionale, l’ex assessore comunale tifernate è stato accompagnato dal console regionale Stefano Maria Perelli e dal console provinciale di Perugia Serenella Chiabolotti, in rappresentanza della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, e dall’amministratore unico del Gruppo Nardi Paolo Guerriero Carloni. “Quella di Tofanelli è una storia di impegno professionale che merita di essere premiata e abbiamo accolto davvero con grande soddisfazione l’onorificenza che gli è stata tributata direttamente dal presidente Mattarella”, ha commentato Secondi, nel congratularsi con l’ospite.

“Siamo orgogliosi e felici – ha detto il sindaco – che la serietà, la competenza e la disponibilità che hanno contraddistinto una carriera lavorativa di oltre 40 anni, iniziata e terminata in una delle realtà produttive che hanno fatto la storia della meccanica nel nostro territorio come il Gruppo Nardi, abbiano avuto un così importante e prestigioso riconoscimento”. Nell’occasione è stata ricordata anche l’attività istituzionale svolta da Tofanelli, che dal 2011 al 2016 è stato consigliere comunale e presidente della commissione consiliare Affari Istituzionali, mentre dal 2016 al 2021 ha ricoperto l’incarico di presidente del consiglio comunale per tre anni e di assessore al Bilancio e alla Cultura per due anni. Oltre che l’opportunità della reciproca conoscenza, l’incontro ha offerto ai consoli Perelli e Chiabolotti la possibilità di illustrare al sindaco Secondi le caratteristiche dell’impegno della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, con particolare riferimento ai progetti rivolti al mondo della scuola. Nella cerimonia al Quirinale del 17 ottobre scorso, nella quale oltre al presidente Mattarella erano presenti anche il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana e il vice presidente del Senato della Repubblica Gian Marco Centinaio, Tofanelli è stato insignito della Stella al Merito del Lavoro insieme a un altro umbro, Mauro Patassini degli Acciai Speciali Terni Spa.

In pensione dal giugno del 2024, dopo 43 anni e un mese di lavoro, Tofanelli è entrato per la prima volta nello stabilimento del Gruppo Nardi di San Giustino a 16 anni, nel 1979, quando frequentava il terzo anno dell’Itis di Città di Castello. Da apprendista ha lavorato all’epoca per circa tre mesi, d’estate, nel reparto trapani per foratura, dove è tornato anche l’anno successivo nello stesso periodo di sospensione delle lezioni scolastiche. Diplomatosi nel 1981, a gennaio del 1982 è stato assunto come operaio ed è stato inserito nel reparto macchine utensili del reparto tornitura. Dal 1966 è passato all’ufficio tecnico in qualità di disegnatore particolarista e poi progettista. Negli ultimi otto anni di carriera, dal 2017-2024, ha infine ricoperto l’incarico di responsabile tecnico e dell’assistenza del Gruppo Nardi. Nel ripercorrere le tappe lavorative insieme all’amministratore unico Carloni, Tofanelli ha condiviso con il sindaco Secondi l’orgoglio per un progetto in particolare che ha seguito durante la propria attività: l’aratro delfino contro la desertificazione, realizzato con l’agronomo Venanzio Vallerani e la Nardi, che consentiva di rimboschire l’Africa vicino al deserto, nei paesi del Sahel. Un progetto iniziato nel 1988 per il quale ancora oggi vengono prodotte macchine.

Commenti

Si aprono le porte di Sansepolcro: la città si prepara a diventare la capitale del vino italiano con la prima edizione di B.E.V.I. – Borgo Eccellenze Vinicole Italiane

Un weekend tra degustazioni, cultura e grandi nomi dell’enologia nazionale: oltre 100 cantine selezionate da Luca Gardini, masterclass esclusive e la cucina stellata di Pipero Roma.

Sansepolcro (AR), 24 ottobre 2025 – Tutto pronto a Sansepolcro per la prima edizione di “B.E.V.I. – Borgo Eccellenze Vinicole Italiane”, un fine settimana nel quale il vino la fa da protagonista nella città di Piero della Francesca senza però dimenticare cultura, tradizione e artigianato locale. 

La giornata di sabato 25 ottobre inizierà alle 16 con la conferenza stampa di apertura a Palazzo delle Laudi, sede comunale, seguita alle 17 dal corteo e dall’esibizione del Gruppo Sbandieratori assieme alla Società Balestrieri di Sansepolcro in piazza Torre di Berta, dove per le 17.30 è in programma il brindisi inaugurale aperto al pubblico. 

Gli altri appuntamenti: alle 18, nella ex chiesa di Santa Chiara, la masterclass “Vini del cuore Sommelier Ais”, viaggio tra le etichette più amate raccontato dai professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier (su invito). Al contempo, dalle 12 alle 19 il loggiato di Palazzo delle Laudi diverrà l’Emporio alle Logge, mercato autunnale dedicato ai sapori e ai saperi del territorio. Qui si potranno trovare vino, olio, pane, formaggi, miele, salumi e specialità locali, tra cui le caldarroste di Marroni di Caprese Michelangelo Dop, preparate dal Gruppo Campanari Borgo Sansepolcro. Durante la giornata, aperture straordinarie permetteranno di scoprire due luoghi simbolo dell’identità cittadina: il campanile del duomo con la visita “DiVino Rintoccare” (ore 10–18) e lo Spazio del Merletto, con dimostrazioni dal vivo della tradizionale arte dell’intreccio (ore 10–18). A seguire, dalle 17.30, Inghirami Store inaugurerà il nuovo spazio con “Singersangio”, dj set e aperitivo; mentre dalle 18.30 l’Associazione Culturale Franco Alessandrini ospiterà il “Wine Talk” con Francesco Sorelli, autore del libro “La molecola della civiltà”. 

La serata continuerà con il “B.E.V.I. Cocktail Party” (ore 20) nel chiostro della Chiesa di San Francesco, una cena di benvenuto per espositori e ospiti, accompagnata da una Jazz Jam Session e vini locali, per concludersi con il vivace After Party “B.E.V.I. coi Citti” organizzato dall’associazione “I Citti del fare” (ore 22) nel cortile di Palazzo delle Laudi, tra dj set e cocktail.

Durante tutto il pomeriggio, numerose attività collaterali animeranno le vie del centro storico, tra cui “Porchetta & Vino” (al Caffè Le Logge), “Le Bollicine Umbre, mai assaggiate?” (al Piglia Bene) e “Il Vino in una Stanza” (al Caffè Gerasmo), per un’esperienza multisensoriale a misura di appassionati. 

La giornata di domenica 26 sarà incentrata sulle degustazioni ed eccellenze del vino italiano presso il Borgo Palace Hotel, che dalle 12 alle 20 diverrà il fulcro di “B.E.V.I. Grand Tasting”, percorso sensoriale tra territori e stili diversi con centinaia di etichette che racconteranno la propria storia attraverso la voce dei produttori. In questa circostanza scenderà in campo Luca Gardini, wine critic e campione del mondo dei sommelier, che condurrà due masterclass: alle 11.00, “Le Tre B: Barolo, Brunello e Barbaresco”, un confronto tra “tre grandi denominazioni” simbolo dell’eccellenza italiana e alle 20.00, “I Grandi Vini Supertuscan”, un’altra  masterclass esclusiva dedicata alle etichette che hanno riscritto il mito del vino toscano nel mondo. Durante la giornata, l’esperienza gastronomica sarà arricchita dalla presenza della brigata del ristorante stellato Pipero Roma, protagonista di uno show cooking dedicato alla celebre pasta alla carbonara e ad altri classici capitolini. Infine, per gli appassionati del fumo lento, spazio all’eleganza dei Sigari Tornabuoni, in un momento di degustazione guidata che unirà la cultura del vino a quella del sigaro toscano, con una selezione di abbinamenti curati da esperti della Cigar Club Association

LE  AZIENDE PROTAGONISTE 

Aliotti, Argiano, Badia di Morrona, Baldetti, Barollo, Bersi Serlini, Borgogno, Boroli, Broglia, Bulichella, Burlotto, Ca’ del Bosco, Ca’ Viola, Camigliano, Cantina St. Michael Eppan, Cantine Dei, Cantine Lunae, Capanna, Capannelle, Castellare di Castellina, Cava d’Onice, Civettaja, Col di Lamo, Colesel, Contratto, Cusumano, Davide Del Gaia, Elena Fucci, Elvio Cogno, Enzo Boglietti, Ettore Germano, Fattoria di Petrognano, Fattoria Nicolucci, Ferrari, Fontanavecchia, Franco Pacenti, Fuligni, Gagliardo, Giacomo Fenocchio, Giodo, Graci, Grignano, Il Colombaio di Santa Chiara, Il Pollenza, Ippolito, La Fornace, La Palerna, La Spinetta, Le Potazzine, Leone de Castris, Lodi Corazza, Lungarotti, Machiarano 1899, Marchesi Antinori, Marchesi di Gresy, Marisa Cuomo, Marzocco di Poppiano, Nals Margreid, Paitin, Palladino, Pelissero, Perlage, Petrolo, Piscinale, Podere Civettaja, Podere Forte, Podere Monastero, Poderi Parpinello, Revì, Riecine, Rocca delle Macìe, Ronco dei Pini, San Felice, San Luciano, Sandrone Luciano, Santa Barbara, Santadi, Socré, Sottimano, Specogna, Su’Entu, Tenuta Contessa, Tenuta La Pazzaglia, Tenuta Licinia, Tenuta Montione, Tenuta San Guido, Tenuta Sette Ponti, Tenuta Valdipiatta, Tenute Bonora, Tenute Martarosa, Terre Nere, Tornatore, Torre Mora, Tramin, Tre Monti, Vallepicciola, Venti Venti, Vigneti di Ettore, Vigneti Vumbaca, Villa Bucci, Vini Gagliardi.

Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile la prima edizione di B.E.V.I. – Borgo Eccellenze Vinicole Italiane.
Un evento che nasce dalla collaborazione tra istituzioni, associazioni, operatori economici e realtà imprenditoriali del territorio, capaci di condividere la stessa visione di valorizzazione e promozione del vino italiano.

Un sentito grazie ai partner e sponsor ufficiali:
Ingram, Ediltevere, Romolini Immobiliare – Christie’s International Real Estate, Oni Wines, Tratos, Vimer, Allianz, Allianz Trade, Tenuta Montano, Il Nastro – Finlogic Group, Gruppo Alimentare Valtiberino, Inplaf, Del Morino, Borgo Palace Hotel, Donati Legnami, Testerini Costruzioni, Consulente Enologica.

E un particolare ringraziamento ai partner tecnici, che con professionalità e passione contribuiscono al successo dell’evento:
Accessori da Vino, Fieramente, Amedei Toscana, AIS Toscana, Anima – Cerve Group, Bellumore Lab, Acqua di Toscana San Felice.

Grazie al loro sostegno, Sansepolcro si prepara ad accogliere il meglio dell’Italia del vino in un weekend che unisce eccellenza, cultura e territorio.

INFO E PRENOTAZIONI: I biglietti di ingresso di “B.E.V.I. – Borgo Eccellenze Vinicole Italiane” potranno essere acquistati nei giorni dell’evento e sul circuito TicketOne a questo link: www.ticketone.it/eventseries/

Commenti

Il procuratore minorile, Flaminio Monteleone a Città di Castello: “necessaria la rete fra istituzioni, forze sociali, forze dell’ordine e famiglie”.

Il procuratore minorile, Flaminio Monteleone ha partecipato all’ incontro sull’intervento in emergenza della pubblica autorità a favore dei minori, promosso da dall’assessorato alle Politiche sociali del comune in collaborazione con AIAE (Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori) e dall’ordine degli avvocati di Perugia : “necessaria la rete fra istituzioni, forze sociali, forze dell’ordine e famiglie”.

“Lo scopo di questo incontro è stato quello di riuscire a creare tra tutti gli operatori che intercettano le delicate problematiche minorili, una rete. Sono molti gli interventi che si sono verificati a seguito della riforma Cartabia e che rivedono la necessità di riunire più soggetti, forze dell’ordine, istituzioni, servizi sociali, forze sociali attorno ad un tavolo. Il modo migliore per venire incontro a queste esigenze è quello di creare una rete che devo fondarsi però su delle sinergie costanti che non possono prescindere da un approfondimento delle delicate tematiche minorili.

L’apporto che tutti noi abbiamo potuto dare attraverso questa riunione è fondamentale per creare delle buone prassi. Il ruolo delle famiglie in questo percorso è il primo su cui però bisognerebbe riuscire a soffermarsi anche con uno sguardo critico e con la presenza”. E’ quanto dichiarato dal Procuratore minorile, Flaminio Monteleone, ieri pomeriggio presso la sala consiliare (gremita di persone), nel corso dell’incontro, “Intervento in emergenza della Pubblica Autorità a favore dei minori.

Scenari post Riforma Cartabia”, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del comune in collaborazione con AIAE (Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori) e dall’ordine degli avvocati di Perugia. L’incontro moderato da Lorenza Scateni, coordinatrice tecnica Zona Sociale 1, ha registrato gli interventi dell’assessore alle politiche sociale, Benedetta Calagreti e della dirigente del servizio, Giuliana Zerbato, del presidente ordine degli avvocati di Perugia, Carlo Orlando, degli avvocati Fabiola Fiorucci ed Anna Maria Pacciarini, dell’assistente sociale, Lara Goracci, del Comandante della Compagnia Carabinieri, Massimiliano Croce e del dirigente di Pubblica Sicurezza di Città di Castello, Adriano Politano. In aula consiliare anche la comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Città di Castello, Claudia Mossali ed una nutrita rappresentanza della polizia locale dei comuni del comprensorio.

“Abbiamo voluto mettere ad uno stesso tavolo tutti i soggetti e le istituzioni che ruotano attorno alla figura del minore proprio perché la chiave essenziale di questo lavoro è il coordinamento fra tutti e la capacità di collaborare in rete ed unire le varie forze ed esperienze. Ringraziamo il procuratore minorile e i rappresentanti delle forze dell’ordine per la loro presenza e significativo apporto che hanno dato alla ottima riuscita dei lavori e tutti i giorni nell’affrontare una tematica delicata”, ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali, Benedetta Calagreti.

Commenti

Gli eventi culturali del fine settimana 24-26 ottobre 2025: teatro, arte e mostre nel centro storico di Città di Castello

Sabato 25 alle ore 15.30, presso la Scuola di Musica Comunale G. Puccini di Città di Castello, avrà luogo la premiazione dell’XI edizione del Concorso Giulio Pierangeli rivolto a giovani studiosi di storia. Saranno consegnate borse di ricerca ai due vincitori del concorso, che hanno prodotto i seguenti studi: Luca Falleri, “Note e documenti sulla storia della Filodrammatica di Città di Castello” e Francesco Orlandini, “Musica e Filarmoniche in Alta Valle del Tevere.

Io Un profilo storico e culturale del fenomeno bandistico in Alta Valle del Tevere tra XIX e XX secolo”. Si tratta di ricerche molto interessanti, che indagano la storia sociale e culturale contemporanea del nostro territorio e contribuiscono a ricostruire il contesto storico locale su argomenti popolarmente molto sentiti. Nel corso dell’evento, aperto alla cittadinanza, i due giovani studiosi illustreranno i loro lavori.

Venerdì 24 alle ore 17 presso Palazzo Facchinetti, nell’ambito della 23° Mostra Nazionale del Fumetto, si terrà un incontro sul tema l’importanza del fumetto e della satira nel tempo del pensiero unico. Interverranno Ulderico Sbarra e Luciano Neri. Coordina Alberto Barelli

Il Teatro degli Illuminati di Città di Castello venerdì 24 alle ore 21 ospiterà l’evento “OTTOBRE 25 anni dopo”, documentario interattivo dedicato a oltre un decennio di attività culturale dell’Associazione Culturale OTTOBRE diretta da Valeria Ciangottini. L’evento nasce dall’idea di uno dei primi allievi, Lorenzo Cozzari e dalla collaborazione di Mauro Silvestrini e di Luisella Chiribini, presidenti delle rispettive associazioni, MEDEM e CYBORG.

Con il Patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Città di Castello il progetto si avvale della collaborazione di tanti “facenti parte” dell’Associazione Culturale Ottobre. Ingresso libero

Domenica 26 prima apertura della mostra “La scuola come laboratorio: pedagogie al femminile” presso la Direzione Didattica San Filippo. Il percorso espositivo, curato dalla Fondazione Centro Studi Villa Montesca rende omaggio ad Alice Hallgarten Franchetti, figura visionaria e generosa, che ha intrecciato educazione, emancipazione e giustizia sociale, lasciando un’eredità pedagogica profonda e attualissima. La mostra ripropone anche il pannello presentato dai Baroni Franchetti all’Esposizione Universale e Internazionale di Bruxelles nel 1910″.

La mostra sarà aperta dalle 15:30 alle 18:30 in collaborazione con Auser e con gli studenti del Liceo Plinio il Giovane.

L’inaugurazione dell’edizione 2025 del Festival Altrocioccolato, organizzata dall’Associazione Umbria Equosolidale, è prevista per venerdì 24 alle ore 17:00 in Piazza Matteotti. Fino a domenica 26 si alterneranno tanti momenti: laboratori, teatro, degustazioni, letture e attività per i più piccoli.

Durante i tre giorni lungo la scala di ingresso del Comune di Città di Castello sarà allestita l’installazione di Valtiberina for Palestine, un’imponente trascrizione su un lungo rotolo di carta dove figurano, scritti a mano, i nomi degli oltre 20 mila bambini palestinesi morti dall’inizio del genocidio, un modo da parte della società civile dell’Alta Valle del Tevere per contribuire a ricordare e a tenere alta l’attenzione.

Mostre Pinacoteca

Ala Nuova: mostra ai cento anni di Leonardo Cremonini “L’enigma della quiete”, a cura di Lorenzo Fiorucci e Azalea Seratoni, Promossa in collaborazione con Archivio Leonardo Cremonini e Montrasio Arte – attraversa il lavoro, i luoghi e le amicizie di Cremonini, ripercorrendo i momenti fondamentali dagli esordi nel dopoguerra fino alla soglia del nuovo millennio.

Event Room ospita la nuova esposizione dedicata all’arte contemporanea “Attrazione Frattale” – Fernando Garbellotto. La mostra curata da Giorgio Bonomi e Sofia Codini visitabile all’interno del percorso del museo rimarrà aperta fino al 23 novembre.

L’installazione “Riverberi (2009)”, di Valdi Spagnulo, artista milanese tra i più significativi della scultura contemporanea italiana, è ospitata negli spazi esterni della Pinacoteca. L’installazione scultorea è composta da dieci elementi verticali, ciascuno alto quasi tre metri, realizzati in acciaio inox lucido, brunito e spazzolato, arricchito di inserti di plexiglass colorato e trattato.

Le mostre saranno visitabili negli stessi orari di apertura della Pinacoteca.

Altre Mostre

A Palazzo Facchinetti prosegue la mostra “La Realtà del Fumetto”, edizione di Tiferno Comics, che raccoglie opere di graphic journalism, biografie personali, inchieste, artivismo, per oltre 300 originali esposti. Curata dal giornalista Riccardo Corbò, l’esposizione si presenta come una mostra collettiva di tanti autori ed autrici che hanno avuto in mente l’obiettivo di mostrare l’esistenza umana in tutte le sue sfumature. Aperta da giovedì a domenica 10:00-12:00 e 16:00-19:30

Commenti

Lavori in piazza Mazzini: modifica della viabilità con riapertura a doppio senso della strada statale tiberina per avanzamento lavori in attesa della riapertura di via vittorio veneto all’altezza di via Roma

Si comunica che a partire da lunedì 27 ottobre 2025 verranno adottati i seguenti provvedimenti nell’area di piazza Mazzini:

  • ripristino del doppio senso di circolazione nel tratto di via Garibaldi dal Bar Giardino al passaggio a livello, con conseguente divieto di sosta sul tratto indicato e con la chiusura del tratto di strada che da via Garibaldi porta in piazza Matteotti;
  • i veicoli provenienti dalla stazione che vorranno recarsi in centro dovranno percorrere via Garibaldi in direzione Niccone e temporaneamente dovranno svoltare a destra e percorrere via Stella per poi svoltare a sinistra e percorrere la strada a senso unico alternato che conduce nella piazza del Comune;
  • i veicoli provenienti dal Niccone e diretti verso la piazza del Comune dovranno svoltare a sinistra all’altezza di via Stella dando la precedenza ai veicoli provenienti da via Garibaldi e diretti verso Niccone;
  • i veicoli che da piazza Matteotti dovranno riprendere la circolazione ordinaria, dovranno percorrere via Stella e poi svoltare a destra e fermarsi allo stop che verrà istituito all’altezza della Tiberina 3 Bis. Da tale intersezione i conducenti, dando la precedenza a tutti i veicoli marcianti, potranno scegliere di recarsi a Destra in direzione di Niccone oppure a Sinistra in direzione della stazione o andare dritti in direzione di via Spoletini.
Commenti

Rifondazione Comunista Altotevere “Tre anni di governo Meloni tra immobilismo e propaganda: i comuni del territorio si oppongano alla legge di bilancio”

0

A tre anni dall’inizio del governo Meloni, il bilancio è chiaro: secondo noi la propaganda ha prevalso sulle politiche concrete. La presidente del Consiglio ha costruito la propria immagine evitando il confronto diretto con cittadini e stampa, mentre il Paese affronta una crisi economica profonda, l’aumento delle disuguaglianze e il peggioramento delle condizioni sociali.

Sul piano interno, il governo non ha affrontato come più volte promesso i problemi reali del Paese: crisi sociale, disoccupazione giovanile, precarietà del lavoro e impoverimento diffuso. La recente legge di bilancio ne è la conferma: la sanità continua a essere sottofinanziata; la legge Fornero non è stata cancellata e, anzi, l’età pensionabile aumenta; le accise non vengono abolite, ma cresce quella sul gasolio; le spese militari lievitano, mentre gli extraprofitti delle banche sembrano restare intoccabili. Al contrario, le risorse destinate al welfare, al rinnovo dei contratti e al sostegno delle fasce più fragili della popolazione rimangono del tutto insufficienti.

Anche sul piano internazionale la linea del governo è stata più orientata all’immagine che ai risultati concreti. La premier ha coltivato alleanze che continuano a collocare l’Italia in una posizione subalterna rispetto agli interessi degli Stati Uniti di Trump, senza una visione autonoma e realmente europea della politica estera.

Tre anni di governo Meloni hanno significato immobilismo, slogan e propaganda.

Rifondazione comunista Alto Tevere ribadisce la necessità di costruire un’alternativa concreta, capace di riportare la politica dalla parte dei cittadini, difendere i diritti dei lavoratori e combattere disuguaglianze e ingiustizie.

Per questo ci rivolgiamo ai comuni del territorio affinché si esprimano con forza contro la legge di bilancio del governo Meloni.

Rifondazione comunista Alto Tevere – Federazione di Perugia

Commenti

Giovedì 23 ottobre  alle ore 18.30 il sesto appuntamento della terza edizione del CIRCOLO DELLA POESIA, ospite Germano Innocenti

Si è tenuto giovedì 23 ottobre  alle ore 18.30 il sesto appuntamento della terza edizione del CIRCOLO DELLA POESIA con il  reading poetico dal titolo Non è Poesia di Germano Innocenti   con suggestioni musicali a cura di  Enrico Guacci.

A portare i saluti il Vice Presidente del Circolo Avv. Pietro Paolieri presente anche il consiglierie  Marco Carbini e  numerosi soci. L’appuntamento è realizzato dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati  in collaborazione con il Comune di Città di CastelloAssessorato alle Politiche culturali.

 Il vice Presidente Paolieri ha ringraziato il poeta, già noto per aver partecipato ad una iniziativa al Circolo Tifernate dialogando con l’autore Veris Valentini presente in sala. Ha salutato tutti i presenti socie e amici dei soci  che seguono il programma che intende creare dei focus culturali  la cui attenzione va su tematiche diverse e di attualità.

La parola è passata alla curatrice Catia Cecchetti che ha presentato il poeta ringraziandolo per aver voluto portare un format nuovo ossia un reading poetico insieme  all’amico Enrico Guacci unendo insieme parole poetiche e suggestioni musicali.

Innocenti nasce a Magliano Sabina (1977) ma vive e lavora in Umbria da ormai molti anni. Laureato in Scienze Politiche con una tesi su Michel Foucault, ha insegnato Sociologia della Globalizzazione. Dal 2016 è giornalista pubblicista e si occupa di critica letteraria, enogastronomia, cinema. Dal 2020 collabora col mondo universitario e dal 2025 insegna sociologia generale presso la Link University di Città di Castello.

Più che decennale l’attività di reading poetici, spettacoli di contaminazione culturale e collaborazioni musicali. Da un paio d’anni, insieme al musicista e amico Guacci, porta in scena lo spettacolo “Non è poesia”, reading poetico con suggestioni musicali, che raccoglie e racconta il suo percorso lirico, sperimentato con successo nel 2024 a Perugia alla Biblioteca comunale “San Matteo degli Armeni”.

Estremamente interessante  è stato il dialogo poetico-musicale che ha unito le varie raccolte poetiche dell’autore. La sua produzione inizia nel 2001 con la silloge poetica “The Hollow” (Libroitaliano), prosegue sempre nel campo della poesia con “Allucinazioni” (Ensemble editore), “La Forma del Dolore” (Italic Pequod), “Genesi Postuma” (Bertoni), “Lo spazio necessario” (Oedipus), “L’istantesimo” (Giuliano Ladolfi editore), “Di Amanti” (Nulla die), “Le mie parole di domani” (Macabor), “Gli Haiku del corpo” (Luoghinteriori) e “La Malattia Immortale” (Daimon editore), con cui vince nel 2025 il XII premio editoria abruzzese. Innocenti ha al suo attivo anche produzioni in prosa le due raccolte di articoli “Overcooking” (satira enogastronomica) e “Overmovie” (critica cinematografica), entrambi con la Caosfera editore, e le raccolte di racconti “L’ineluttabile peso della libertà” (Luoghinteriori), “Autopsia di un corpo immaginario” (Ensemble editore) e “Notturno” (Ensemble editore).

Il reading  del duo in sala ha catturato l’attenzione dei presenti.  Le suggestioni musicali hanno completato le parole che con la loro liricità hanno raggiunto il pubblico presente rimasto positivamente colpito da questa formula innovativa completa e straordinariamente suggestiva.

Al termine la curatrice Cecchetti ha ringraziato i protagonisti e tutti i presenti  invitandoli al settimo appuntamento giovedì prossimo 30 ottobre sempre alle ore 18.30 con

Marta Cerù, “Ciano bifronte”, Abbecedario diverso, Ensemble, 2025

Dialoga con l’autrice Sara Scarabottini

Esposizione di cianotipie

Letture di  Maria Vittoria Lensi e Andrea Bucci

Musiche per violoncello a cura degli allievi di Maria Cecilia Berioli

Si  raccomanda la prenotazione visto il numero limitato di posti: il circolodellapoesia@circolotifernate.it – 3397203829

Commenti

Presentata la pubblicazione postuma in ricordo del prof. Venanzio Nocchi

Nel corso di un incontro assai partecipato dal titolo “In ricordo di Venanzio Nocchi”, tenutosi giovedì 23 ottobre nella sala “Rossi Monti” della Biblioteca “Carducci”, l’Unitre di Città di Castello Aps ha presentato la pubblicazione postuma di Venanzio Gabrio Nocchi che raccoglie le lezioni tenute dal professore nell’Anno Accademico 2024-2025.

All’iniziativa è intervenuto il sindaco Luca Secondi che, oltre a ricordare la figura istituzionale del professor Nocchi ed i prestigiosi incarichi che lo stesso ha rivestito nella sua carriera politica, ne ha evidenziato lo spessore culturale, umano e sociale.

La presidente dell’Unitre tifernate Nadia Marconi ha messo in luce “la personalità e la generosità del professor Nocchi, che – ha detto – si è messo a disposizione della nostra Università consentendo alla stessa di compiere un notevole salto di qualità ed apportando un apprezzabile arricchimento a quanti l’hanno seguito”.

Il prof. Giorgio Volpi (stimato amico e collega di Nocchi) ha relazionato sugli aspetti più prettamente filosofici e storici dell’opera presentata, dal titolo” Il rapporto tra cultura e potere nella riflessione filosofica e critico-storica”.

Il volume, secondo le volontà di Venanzio Nocchi, sarà distribuito gratuitamente agli allievi dell’Unitre che hanno seguito il corso da lui tenuto nell’Anno Accademico 2024-2025.

Alcuni dei presenti, che hanno condiviso momenti della loro vita con il professor Nocchi, hanno voluto dare la propria testimonianza con ricordi personali ed aneddoti.

L’Unitre di Città di Castello Aps rivolge un caloroso e affettuoso ringraziamento alla signora Ines (moglie di Venanzio Nocchi) ed a tutta la sua famiglia, che si è adoperata in tutti i modi possibili per realizzare questo progetto.

Commenti

Una famiglia con il vanghino e cane al guinzaglio pronta a mettere a segni i primi “colpi” della cerca di stagione del tartufo bianco

0

Una famiglia con il vanghino e cane al guinzaglio pronta a mettere a segni i primi “colpi” della cerca di stagione del tartufo bianco. Scovate nei boschi dell’altotevere, due trifole di oltre mezzo chilo, belle e profumate, da un tartufaio d’eccezione, Diego Cenci, 46 anni, marito di Elisa e babbo di quattro figli che crescono con la passione per la secolare attività di “cavatori”. Accanto a lui, capofamiglia con il tesserino in tasca da oltre 15 anni e relativa iscrizione all’associazione tartufai altotevere, il figlio Mattia, sedicenne e a breve Marco di tre anni più piccolo, hanno iniziato a muovere i primi passi e a destreggiarsi con il cane al guinzaglio e il vanghino, un piacevole hobby all’aria aperta in un ambiente incontaminato da prediligere alla navigazione virtuale sui social e piattaforme varie. Dovranno attendere ancora qualche anno, se vorranno anche loro unirsi alla squadra di tartufai-familiari, gli altri due fratelli, Manuel classe 2018 e l’ultima arrivata a marzo scorso, Matilde.

Se non è un record poco ci manca, senza dubbio, però, e lo è già, un concreto e straordinario esempio di rispetto delle tradizioni secolari che fanno di Città di Castello, la capitale del tartufo tutto l’anno, con il suo esercito di “cavatori”, circa 1500 nel comune e quasi 2000 nell’Alta Umbria, seconda solo a Forlì a livello nazionale in rapporto al numero di abitanti, così come la presenza di tremila cani di ogni razza e taglia, fra i migliori in circolazione, autentici protagonisti della “cerca e cavatura” dichiarata dall’Unesco, patrimonio dell’umanità. A proposito di cani, quello dal fiuto impareggiabile di casa Cenci che ha scovato due maxi-trifole si chiama Yago ed è un bracco pointer, un vero e proprio familiare aggiunto. “Si sono due trifole di oltre mezzo chilo – dice con orgoglio e tanta felicità, babbo Diego – trovate nella stessa giornata. E’ bellissimo andare a tartufi perché ti senti veramente bene a contatto con la natura e con i cani. Il tartufo è sempre una sorpresa e ti prendono i brividi quando li vedi affiorare dalla terra e senti già il profumo inebriante. Per quest’anno sono i più belli che ho trovato, speriamo di migliorare ancora”. Diego è il primo della famiglia che ha iniziato ad andare a tartufi nel 1998 accanto alla moglie che ha questa passione, trasmessa dallo zio tartufaio che viveva in casa con lei. Bella e per certi aspetti singolare anche la storia che li ha fatti conoscere fino all’altare.

“La storia ha inizio nel settembre 2008 – prosegue Cenci – quando un giorno mi trovai in un ristorante dove vidi in bacheca un volantino con scritto vendesi cuccioli di bracco pointer, presi il numero e chiamai ( il cane che aveva avuto i cuccioli era dello zio della mia futura moglie, tartufaio detto il “Barba” purtroppo defunto ). Il destino e la passione per il tartufo ha fatto nascere, crescere la nostra storia fino a formare la nostra famiglia. La gioia e soddisfazione più grande non è solo trovare il tartufo, ma sapere che tutta la mia famiglia mi segue con il cuore e ha la stessa passione per la ricerca del tartufo”, conclude il capofamiglia “tartufaio”. A pochi giorni dal taglio del nastro della 45esima edizione del Salone nazionale bianco pregiato in programma a Città di Castello nel centro storico da venerdi 31 ottobre a domenica 2 novembre, storie di vita, straordinarie e autentiche come quella della famiglia Cenci, colorano di valori e significati universali la manifestazione, fra le più importanti a livello nazionale.

“Nessun luogo come Città di Castello parla del tartufo e qui, dove la trifola, il tartufo tutto l’anno è un’eccellenza e non una rarità come altrove, perché è abbondante, la nostra ambizione è di raccontare ed esaltare il suo legame con la terra, il valore aggiunto inimitabile di una storia, di una tradizione, di esperienze che lo rendono unico e desiderato in tutto il mondo”, hanno spiegato l’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri, il Presidente dell’Ente Fiera Nazionale Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari ed il presidente dell’Associazione Tartufai Alto Tevere (fondata nel 1986), Andrea Canuti, nel sottolineare con orgoglio la bella storia della famiglia Cenci e del loro amore e passione per queste secolari tradizioni.

Per tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione (https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/) e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento: tel. 075- 8529254 – 8554922.

Commenti

“Il Suono del Silenzio”: terminate le riprese del Film girato tra Selci, Piosina e Magione.

Si sono concluse Domenica 12 Ottobre, a Piosina, le riprese del
cortometraggio “Il Suono del Silenzio”, scritto, diretto e interpretato da Gaspare Damanti e prodotto da 321Video. Un progetto nato con l’ambizioso obiettivo di dare vita, in
futuro, al lungometraggio omonimo, già premiato e riconosciuto in numerosi festival internazionali, tra cui Cannes e Hollywood.

Nonostante alcune difficoltà tecniche – come il danneggiamento del drone subacqueo, (usato dal regista per simulare uno squalo) e messo fuori uso dalla forte corrente marina al molo di
Sant’Arcangelo di Magione – la troupe ha dimostrato grande determinazione e spirito di squadra.


Particolarmente suggestiva la notte di riprese al campo sportivo di Selci, dove i fari del campo hanno illuminato una scena complessa realizzata in un unico e straordinario ciak: tre riprese
simultanee, tra cui una aerea con drone, una statica con obiettivo grandangolare, e una steadycam in soggettiva montata sul petto dell’attore che interpretava l’Ombra.


Un coordinamento tecnico e artistico che ha dato vita a un momento di cinema autentico, curato nei minimi dettagli. Ora il progetto è entrato nella fase di montaggio, a cura di Beatrice Mancini, seguita con la stessa passione che ha animato tutto il set. In seguito verrà realizzata la colonna sonora a cura di Riccardo Mazzoleni.


“Il Suono del Silenzio” continua così il suo viaggio: una produzione indipendente nata in Valtiberina, (composta da Gaspare Damanti, Jacopo Tonelli, Mehdi Talbi, Angelica Pettinari, Lorenzo Checcaglini, Federica Paladino, Giulia Giabbanelli, Giacomo Cagnoni, Claudio Varzi, William D’Elia, Emanuele Palladino, Riccardo Mazzoleni, Beatrice e Sarah Mancini), ma con lo sguardo
rivolto al mondo, pronta a emozionare con la forza delle immagini e della storia rappresentata.


Si vocifera che Il Suono del Silenzio potrebbe essere pronto per la fine Dicembre, e – forse – trovare la sua prima proiezione pubblica sul grande schermo del Cinema Astra di San Giustino.
Questo progetto nasce per dimostrare che anche da una piccola valle può nascere un grande sogno. Ogni scena racconta la forza di chi, non ha mai smesso di credere nel potere del cinema come linguaggio universale dell’anima. “Il Suono del Silenzio” è il coraggio di ascoltare ciò che non si vede, di accettare le proprie paure e trasformarle, in luce.

Commenti

A Tempi Supplementari Angelini e Pasqui

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Lorenzo Angelini (Virtus San Giustino) e l’opinionista Roberto Pasqui

Commenti

Da venerdì 24 a domenica 26 ottobre a Città di Castello la 20^ edizione di Altrocioccolato: le disposizioni per transito e sosta veicolari

Da venerdì 24 a domenica 26 ottobre a Città di Castello la 20^ edizione di Altrocioccolato: le disposizioni per transito e sosta veicolari. Il mercato settimanale di sabato 25 ottobre si svolgerà nel parcheggio dello stadio Bernicchi

Nell’ambito del cartellone di “Autunno a Città di Castello”, il centro storico tifernate accoglierà da venerdì 24 a domenica 26 ottobre la ventesima edizione di Altrocioccolato, la manifestazione culturale organizzata da Umbria EquoSolidale che unisce commercio equo e progetti di economia solidale.

Per consentire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che istituirà il divieto di transito e sosta per i veicoli a motore (compresi gli autorizzati, tranne i mezzi in urgenza ed emergenza) sull’intera superficie di piazza Gabriotti, di piazza Fanti e di piazza Matteotti per tutta la durata della manifestazione. In concomitanza con Altrocioccolato il mercato settimanale di sabato 25 ottobre traslocherà nel parcheggio dello stadio comunale Corrado Bernicchi.

Per permettere la sistemazione degli ambulanti, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 06.00 alle ore 14.00 vieterà la sosta nel parcheggio di via della Barca ai mezzi superiori a 3,5 tonnellate. Nella stessa fascia oraria, nel parcheggio antistante lo stadio saranno interdetti transito e sosta (tranne che ai mezzi in urgenza ed emergenza), con eccezione per l’ultimo tratto di parcheggio situato in direzione nord, fronte viale Europa. Il solo transito sarà consentito ai residenti al fine di poter accedere ed uscire dalle proprie abitazioni, i cui ingressi sono posti nel parcheggio che ospiterà il mercato.

Commenti