TornaTempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, ò’allenatore del Poggibonsi, Federico Barontini e l’opinionista Roberto Pasqui
Città di Castello ospita il 1° Trofeo dell’Amicizia: in campo il calcio che unisce
Sport, inclusione e spirito di squadra saranno i protagonisti del 1° Trofeo dell’Amicizia, Torneo Interregionale di Calcio Unified, in programma sabato 31 maggio 2025 alle ore 10:00 presso il Palazzetto dello Sport di Città di Castello.
L’iniziativa rappresenta una grande festa dello sport integrato, dove atleti con e senza disabilità intellettive giocano insieme, nella stessa squadra, promuovendo valori di amicizia, rispetto e uguaglianza. Il calcio Unified, promosso a livello internazionale da Special Olympics, è oggi uno degli strumenti più efficaci per costruire una società davvero inclusiva.
Il torneo vedrà la partecipazione di squadre provenienti da diverse regioni italiane, in un clima di sano agonismo e condivisione. Un momento di crescita sportiva, ma soprattutto umana, che coinvolgerà giovani atleti, tecnici, famiglie, scuole e istituzioni.
L’evento è organizzato da Asd Beata Margherita.
Le squadre partecipanti sono:
• ASD Olmo Ponte di Arezzo
• ASD Lo Zucchero Filato di Viterbo
• ASD Beata Margherita di Città di Castello.
Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni,
dirigenti sportivi e volontari, testimoniando l’impegno corale della comunità tifernate per l’inclusione sociale attraverso lo sport.
“Il calcio Unified, è un esempio concreto di come lo sport possa abbattere ogni barriera,” ha dichiarato la presidente Asd Beata Margherita “Il Trofeo dell’Amicizia nasce per celebrare l’incontro tra le persone, oltre ogni differenza.”
Nel pomeriggio, i partecipanti avranno l’occasione di conoscere da vicino la storia e la cultura della città attraverso una visita guidata ai luoghi simbolo di Santa Margherita, alla chiesa di San Domenico e alla Pinacoteca comunale, dove alcune delle opere principali saranno raccontate con l’esperienza diretta di chi partecipa al progetto anche come guida turistica.
L’ingresso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. L’appuntamento è quindi per sabato 31 maggio, alle ore 10.00, al Palazzetto dello Sport di Città di Castello per vivere insieme una giornata all’insegna dell’amicizia, del fair play e dell’inclusione
Centro Destra Città di Castello: presentata mozione su mappatura Dispositivi DAE
Nel corso della seduta consiliare del 13 gennaio 2025, l’Assessore ha fornito un resoconto dettagliato in risposta all’interrogazione, riguardante la presenza di defibrillatori automatici esterni (DAE) sul territorio comunale. È stato riferito che attualmente sono situati circa 100 DAE, donati da associazioni e privati, con la prospettiva di una mappatura ufficiale attraverso un link appositamente predisposto dal Centro Elaborazione Dati (CED).
La necessità di un intervento strutturato si pone con urgenza, vista l’entrata in vigore delle recenti disposizioni legislative, in particolare la Legge 116 del 27 settembre 2023, che sancisce obblighi specifici per l’installazione e l’utilizzo dei DAE negli edifici pubblici, nelle scuole e in altri luoghi ad alta affluenza. La legge specifica inoltre l’obbligo di formare il personale sanitario e non, nella rianimazione cardiopolmonare e nell’utilizzo di tali dispositivi.
Il panorama normativo, partendo dal decreto del 16 marzo 2023 e passando per la Delibera di Giunta Regionale n. 1720 del 22 dicembre 2014, risulta complesso ma chiaramente orientato alla salvaguardia della vita umana attraverso l’adozione dei DAE come strumenti indispensabili per la gestione delle emergenze sanitarie.
Tuttavia, un’analisi approfondita rivela lacune significative nella mappatura e nella formazione attinente ai DAE sul territorio. Dalla consultazione del portale della trasparenza del Comune emerge un accesso difficoltoso ai dati riguardanti i DAE installazioni, con mancanze evidenti nel monitoraggio della loro dislocazione e nella formazione del personale preposto al loro utilizzo. La mozione precedente, presentata nel 2021 e bocciata dalla maggioranza, aveva già messo in luce l’urgenza di investire nella salute pubblica, utilizzando una quota dell’avanzo di bilancio.
Inoltre, è preoccupante notare che, nonostante le affermazioni circa l’esistenza di 100 DAE, i dati ufficiali parlano di appena 60 dispositivi effettivamente registrati. Le continue donazioni, come quelle delle farmacie e delle associazioni locali, evidenziano un sistema frammentario e una comunicazione insufficiente da parte dell’amministrazione comunale.
Alla luce di queste osservazioni, il gruppo Centro Destra di Città di Castello si impegna a chiedere al Sindaco e alla Giunta di:
- Predisporre un pianoforte triennale per l’acquisto e la distribuzione dei DAE, nonché per la formazione e l’aggiornamento del personale, in conformità con le disposizioni della Legge 116.
- Comunicare con il centro operativo Regionale 118 riguardo alla mappatura dei DAE, assicurandosi che le informazioni siano affidabili e facilmente accessibili al pubblico.
- Promuovere corsi di formazione per dipendenti pubblici e privati, rivolti all’uso dei DAE e alla gestione delle emergenze muscolari, garantendo così una preparazione adeguata per affrontare situazioni critiche.
- Attivare corsi di aggiornamento biennali per il personale che ha già ricevuto formazione, affinchè sia sempre pronto ad intervenire in caso di emergenza.
- Affidare l’incarico a personale qualificato oa soggetti terzi per il controllo dell’efficienza dei DAE, gestendo la mappatura e monitorando le cadenze di formazione del personale.
Il testo della mozione
Al Sindaco / Assessore del Comune di Città di Castello
OGGETTO: Mozione su dispositivi DAE e mappatura dei dispositivi presenti nel territorio comunale
PREMESSO CHE
In risposta all’interrogazione di FI del 13/01/2025, l’Assessore forniva una cronistoria ricognitiva dei 100 D.A.E situati nel territorio, “donati dalle associazioni e privati.” Con la predisposizione di un link supportato dal CED, affinchè tutti i dispositivi DAE risultino mappati;
PERTANTO
Udita la risposta dell’Assessore in seduta consiliare del 13-01-2025;
Vista la comunicazione dell’Assessore prot. 67469 del 2024;
Visto il decreto 16 marzo 2023, relativo alla L.4 agosto 2021 n,116;
Vista la L.29 luglio 2023 che definisce le disposizioni obbligatorie in materia di utilizzo dei defibrillatori;
Vista la pubblicazione del 19/11/2023 in G.U n 193 in riferimento alla L 4 /08/2021 n.116 entra in vigore la normativa sull’uso dei defibrillatori semiautomatici e automatici;
Vista una passata mozione bocciata del 02/08/2021 per la proposta di acquisto DAE usufruendo della quota disponibile di avanzo di 250.000€ bilancio 2021;
Consultati i bilanci dal 2019 come punto di riferimento al 2025/27;
Vista la normativa di riferimento progetto Umbria diffusione dei DAE semiautomatici DCR n 110 del 10-11-2011 e DM 18-03-2011;
Vista la delibera di Giunta Regionale n. 1720 del 22-12-2014 attuazione del decreto ministeriale punto 3 allegato b. del 18 -03-2011 criteri della modalità di diffusione dei dispositivi DAE semiautomatici esterni di cui art. 2 co 46 della L n.191/2009;
Consultato il portale del centro operativo 118 – 28-01-2025 deposito elenco dei DAE semiautomatici esterni invitando tutti i possessori dei DAE (Enti pubblici, privati, associazioni, cittadini) a iscriverli nel registro regionale on-line http/www.118perugia.it;
Visto il portale di Feder Sanità Regione Umbria riportato in sede consiliare del 13/01/2025;
Visto lo statuto R.U del 8-05-2007 e modificato il g.11.12-2023 assemblea legislativa straordinaria;
Vista la delibera R.U. n.735del 19-07-2022 relazionata in Consiglio Regionale;
VISTO CHE
La L.116 del 27 sett. 2023 sancisce l’obbligatorietà dei defibrillatori per le pubbliche amministrazioni, intesa sia con enti pubblici anche locali, che scuole primarie, scuole secondarie, scuole di infanzia, scuole superiori, università, luoghi di almeno 15 persone e in ogni caso se aperti al pubblico. Tale obbligo si estende negli stadi, centri sportivi, altre strutture ricreative, e che tale disposizione deve essere applicata anche in luoghi con la presenza di flussi elevati e continui di persone o attività a rischio, come stazione treno, scali per mezzi di trasporto (14 aprile 2024) con l’obbligo di estensione in tutti gli uffici dell’amministrazione che abbia più di 15 dipendenti (GU n 193 ,13 agosto 2021) 30 nov 2023. Tale normativa prevede anche la creazione dei corsi per l’utilizzo dei defibrillatori al personale sanitario e al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nella attività di rianimazione cardiopolmonare come indicato dalla legge del 4 agosto 2022 e con cadenza biennale l’obbligo dei corsi di aggiornamento;
CONSIDERATO CHE
– Dal portale trasparenza del comune non si trova facile accesso del link per gli eventuali dati e aggiornamenti dei defibrillatori acquistati P.A./associazioni/privati /farmacie e dei luoghi di installazione;
– Appare l’inadempienza dell’applicazione delle normative in materia dei dispositivi DAE nella maggior parte degli edifici pubblici, scolastici di varia natura e grado, dei luoghi ricreativi/palestre, quelli di sosta trasporti e ferrovie;
– Appare la mancanza di formazione del personale pubblico e privato per l’utilizzo DAE;
– Dall’entrata in vigore della legge 116 a bilancio dal 2019 al 2025 e quello programmato il 19/12/2024 per gli anni 2025/2027 non riportano l’acquisto di materiale sanitario DAE, spese per i corsi di formazione e corsi di aggiornamento;
– Dal portale di Feder Sanità Regionale Umbria, citato in consiglio, non vi sono segnalazioni da parte di questa amministrazione, della mappatura dei dispositivi DAE, ma troviamo riscontro sul portale Regionale 118 evidenziando la carenza di questa amministrazione nel comunicare dati e luoghi;
PRESO ATTO CHE
– La bocciatura della mozione presentata nel 2021 da parte della maggioranza per l’acquisto dei defibrillatori così come richiesto prelevandoli dalla quota disponibile di 250.000€ bilancio 2021;
– Da una ricerca non si trova riscontro dei 100 DAE riferitoci in consiglio ma, nel notiziario ufficiale del Comune, si legge di n. 60 DAE ma all’atto dell’ultima donazione del 08/02/2025 ne riporta n.25 farmacie e 10 donati dalla associazione Amici del Cuore, riportandone la loro destinazione;
– L’atto chiesto all’Assessore è stato ricevuto il 10/04/2025 portando come riferimento nostra interrogazione prot. 67469 ma con data 2024, senza indicazione della data e firma protocollo della risposta;
– A Dicembre 2016 l’associazione Amici del Cuore donava in sede del consiglio n.10 Dae da introdurre in 10 scuole superiori del territorio e distribuiti kit, cosiddetti Mini-Anne, per la simulazione delle manovre di respirazione e cardiaca;
– Le farmacie comunali donano 1 DAE all’oratorio Cerbara, 3 alla Croce rossa 22 feb.2024 per equipaggiare le ambulanze, 1 alla proloco Morra 27 ott.2022, altri 3 nuovo tipo alla croce rossa, 1 alla pro loco Croce di Castiglione 9 feb.2025, 1 alla pro loco Lerchi 8 sett.21, “altri” per un totale di 26;
– Come riportato dall’Assessore la Delibera R.U. 735 del 19/7/2022 non ne troviamo riscontro;
SI IMPEGNA SINDACO E GIUNTA
- L’ amministrazione predisponga un piano triennale per l’acquisto dei DAE, mini-anne, corsi formazione e corsi di aggiornamento, nel rispetto della L.116, per coprire il fabbisogno di tutti gli edifici pubblici, scuole primarie, palestre, stazioni ad alto movimento di persone così come previsto dalla obbligatorietà di legge;
- Di comunicare al centro operativo Regionale 118 della dislocazione dei presunti 60 dispositivi DAE al sito http/www.118 perugia.it;
- Di promuovere corsi a dipendenti, personale sanitario, civili, indirizzati all’uso dei dispositivi DAE per la rianimazione, arresto cardiaco, fibrillazione ventricolare, aritmia, tachicardia ventricolare o altre alterazioni della frequenza cardiaca;
- Di attivare corsi di aggiornamento biennali cosi come previsto per legge per coloro che hanno attestato in scadenza;
- Di dare incarico a personale dipendente qualificato o in alternativa a soggetti terzi come associazioni o operatori del settore per il controllo dell’efficienza dei dispositivi DAE verificando il corretto funzionamento, gestendo la mappatura dei dispositivi e monitorando le scadenze del personale formato.
I Consiglieri Comunali
Tommaso Campagni
Elda Rossi
Riccardo Leveque
Roberto Marinelli
Valerio Mancini
Andrea Lignani Marchesani
Sabato a Perugia il Congresso Regionale del Partito Socialista
Sabato 31/5 alle ore 9,30 presso Sala Congressi Hotel Deco’ si terrà il Congresso Regionale del Partito Socialista. L’Assemblea che completa il percorso riorganizzativo del PSI a livello Regionale, è’ aperta a tutti gli iscritti in Umbria (oltre 600) e partecipano con diritto di voto i 50 Delegati Regionali eletti durante le 2 Assemblee Congressuali Provinciali svolte recentemente.
Il Congresso oltre all’elezione del nuovo Segretario e della Direzione Regionale , sarà l occasione per una discussione sui principali temi che riguardano la situazione politica e l’attività amministrativa in Umbria .
Martedì 3 giugno il torneo di calcio a 5 valevole per il campionato di calcio a 5 FISDIR
Organizzato da La Pantera Asd Odv, martedì 3 giugno nel campo sportivo U.S.U. in Via Lazio si svolgerà un torneo di calcio a 5 valevole per il campionato di calcio a 5 FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivi relazionali) Umbria – CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Umbria.
Alla manifestazione saranno presenti numerose squadre tra cui “Peter Pan” Umbertide, Asd “Beata Margherita” di Città di Castello, K/T Gubbio, Atletica “La Tarsina” di Gualdo Tadino ed i padroni di casa de “La Pantera” di Umbertide.
Oltre 30 atleti saranno impegnati in quella che si preannuncia come una bella mattinata di sport.
Programma:
Ore 9,30 – Ritrovo
Ore 10 – Inizio gare
Ore 12,30 – Conclusione gare
La FISD è la Federazione Sportiva Paralimpica cui il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ha demandato la gestione, l’organizzazione e lo sviluppo dell’attività sportiva per gli atleti con disabilità intellettiva e relazionale.
L’associazione La Pantera è nata nel 2001 ed è diventata nel corso degli anni un importante punto di riferimento sportivo e sociale: attualmente conta 16 atleti che svolgono varie discipline tra cui atletica leggera, bocce, tennis tavolo, nuoto e calcio a 5.
L’associazione rivolge un ringraziamento particolare alla società sportiva Agape, alla Misericordia Val di Pierle e al dott. Carlo Tramontana per la loro disponibilità.
Il Liceo Statale “Plinio il Giovane” in visita al Museo Diocesano
Come è consuetudine le classi del Liceo statale “Plinio il Giovane ogni anno completano il loro programma curricolare con la visita al Museo diocesano: giovedì 29 maggio è stata la volta del 2 CS Classico accompagnato dal prof. Luca Fortuni. “E’ per noi un segnale importante – precisa Catia Cecchetti – dell’attenzione che la scuola ha verso il patrimonio culturale della nostra città. Una sensibilità che porta i ragazzi ad un loro personale arricchimento e ad una crescita nella loro processo di formazione e preparazione educativa”.
Un percorso guidato ad hoc nelle sale del Museo alla scoperta dei tesori di oreficeria, il Paliotto di Papa Celestino II capolavoro di oreficeria romanica e anche del Riccio di Pastorale esempio di oreficeria senese ma anche dei capolavori di pittura conservati nel Salone Gotico pinacoteca al primo piano come la grande tavola raffigurante Il Cristo Risorto in Gloria di Rosso Fiorentino e la Madonna col Bambino e San Giovannino di Pinturicchio. Il biglietto unico consentirà anche la possibilità di visita al Campanile, alla Pinacoteca comunale e all’Oratorio di San Crescentino a Morra.
Tanta l’attenzione dimostrata dai ragazzi, la cui visita ha entusiasmato i giovani che con tante domande e curiosità hanno ri-scoperto il Museo e se ne sono andati con la promessa di tornare presto con amici e genitori. Questa la finalità dei laboratori didattici: una risorsa importante la cui ricaduta si estende alla famiglia prima istituzione educativa fondamentale per la formazione dei giovani e per il loro futuro orientamento, insieme alla comunità educante di appartenenza.
Un particolare ringraziamento anche alla dirigente prof. Marta Boriosi che sostiene il binomio scuola-museo anche con il progetto del PCTO attualmente in corso.
Accessibilità terme di Fontecchio, il vice sindaco con delega all’Urbanistica Bernicchi risponde in consiglio comunale al capogruppo di FI Campagni


“La proprietà ci ha comunicato formalmente che le Terme di Fontecchio rimarranno accessibili a tutti, perché il progetto è inclusivo e non esclusivo. Le terme manterranno la loro impronta storica basata su fanghi, inalazioni, acque termali, cura delle dermatiti, cure fisioterapiche, benessere in generale. La proprietà ha puntualizzato, inoltre, che non c’è mai stato un progetto di trasformare le terme cittadine in una struttura di lusso riservata a pochi. I lavori, come è stato scritto nella comunicazione pervenuta, hanno richiesto più tempo del previsto per le difficoltà connesse al Covid, al reperimento di maestranze qualificate, per la dimensione crescente dell’intervento, nonché per una serie di adempimenti burocratici.
L’amministrazione comunale, da parte sua, segue la vicenda con l’auspicio che il cantiere possa terminare prima possibile, ma la cadenza degli interventi è in mano al privato. Al momento, nessuna delle oltre 20 pratiche che risultano agli atti, l’ultima delle quali risalente al febbraio scorso, è inevasa, cioè non c’è niente fermo negli uffici e tutto quello che è stato autorizzato può essere, dunque, realizzato”. E’ la risposta che il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi ha dato nell’ultima seduta del consiglio comunale all’interrogazione del capogruppo di FI Tommaso Campagni, che chiedeva un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori delle Terme di Fontecchio.
“L’intento dell’interrogazione – aveva spiegato in aula il consigliere proponente – è di capire quando si concluderà l’intervento, dato che nella risposta alla precedente interrogazione in merito si era parlato come data approssimativa dell’autunno del 2024 e, giunti all’estate 2025, non ci sono ancora tempi certi”. Facendo riferimento “alle voci e alle preoccupazioni che circolano in città”, Campagni aveva sottolineato la necessità di comprendere “se la nuova struttura ricettiva resterà disponibile e fruibile per tutti i cittadini, così come è sempre stato, o il progetto di un parco termale 5 stelle ne limiterà la fruibilità”. “Fontecchio manterrà la sua peculiarità di terme naturali o l’ammodernamento previsto dalla nuova società ne intaccherà la storia e le funzioni terapeutiche?”, aveva domandato il rappresentante di FI.
Ricordando come l’indicazione dell’autunno del 2024 riflettesse fedelmente quella che all’epoca della precedente interrogazione era l’indicazione della proprietà, il vice sindaco Bernicchi ha ribadito che “la riqualificazione e l’ampliamento della struttura termale e alberghiera di Fontecchio è un piano attuativo di iniziativa privata”. “Per cui – ha precisato – come Comune, con i nostri uffici, abbiamo l’obbligo di seguire l’iter di avanzamento del progetto, che è molto complesso, e di interloquire con la proprietà, ma la velocità del cantiere non dipende da noi, perché l’avanzamento degli interventi è completamente in mano al privato, avendo noi assicurato che nessuna pratica sia rimasta inevasa”.
In sede di replica, il consigliere Campagni ha rimarcato che l’interrogazione “non aveva lo scopo di puntare dito né sul Comune, considerando tutto l’impegno che c’è stato da parte degli uffici che hanno fatto un ottimo lavoro avendo evaso sempre tutte le pratiche, né tantomeno sul privato, che si trova a sostenere un investimento importante per riqualificare una zona nevralgica, da sempre un fiore all’occhiello della città”. “L’intento – ha chiarito – era di capire lo stato dell’arte, con l’auspicio che i lavori possano terminare prima possibile, e di comprendere se ci fossero le garanzie che Fontecchio sarebbe rimasta fruibile, a disposizione dei cittadini”.
Il Consiglio comunale di Città di Castello nomina il nuovo Collegio dei revisori dei Conti per il triennio 2025-2027
L’assemblea ha confermato come presidente Antonio Torrioli con voto a scrutinio segreto (20 preferenze su 22 votanti). Con voto separato a scrutinio palese, il Consiglio comunale ha, poi, deliberato a maggioranza (15 voti favorevoli di PD, PSI, Lisata Civica Luca Secondi Sindaco e 8 voto contrari dei consiglieri di Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, FDI, Castello Civica, Lega, FI, Lista Civica Marinelli Sindaco) la nuova composizione dell’organo, recependo in aggiunta al nominativo del presidente la designazione a sorteggio da parte della Prefettura di Perugia di Mirko Palicca e Andrea Nataletti, e i nuovi compensi annui, fissati in 15 mila euro per il presidente e in 10 mila euro per gli altri membri.
L’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli ha introdotto la votazione, spiegando che “il Consiglio comunale può scegliere unicamente il nominativo del presidente del Collegio dei revisori dei conti tra le 10 proposte pervenute all’ente nei termini previsti”. Mariangeli ha quindi segnalato l’adeguamento dei compensi proposto al Consiglio comunale nel rispetto delle normative vigenti e in linea con i Comuni umbri di dimensioni analoghe, ma comunque al di sotto del limite di 18.804,00 euro possibile per i singoli componenti (con maggiorazione del 50 per cento per il presidente in base alla legge), sulla base dei dati contabili del Comune di Città di Castello.
Il sindaco Luca Secondi ha proposto a nome della maggioranza consiliare la conferma del presidente uscente Antonio Torrioli, sottolineando la soddisfazione per il lavoro svolto dal Collegio, di cui ha ringraziato i membri che hanno terminato il proprio mandato, rivolgendo contestualmente i migliori auspici di buon lavoro ai professionisti designati dalla Prefettura di Perugia.
Nel preannunciare il proprio voto favorevole alla conferma di Torrioli, il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani non ha condiviso che sia stato il sindaco a proporre il nominativo del presidente, “perché – ha sostenuto – è una competenza del Consiglio comunale”, e si è detto contrario all’aumento del compenso dei membri dell’organo.
“Fare il revisore nel Comune di Città di Castello è un onore e per quanto mi riguarda questo aumento è assolutamente irrituale”, ha detto. Il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha preannunciato che non avrebbe preso parte al voto, “perché finisce per fare una scelta sulle persone”, e di non condividere l’aumento del compenso. “Ho sempre contestato questi aumenti, fatti da destra e da sinistra. Fare il revisore dei conti di questa città è un modo ulteriore di rafforzare un curriculum professionale, non c’è bisogno di aumenti, che non penso siano accettabili politicamente”, ha spiegato. Il capogruppo del PD Gionata Gatticchi si è detto in disaccordo con i consiglieri che lo hanno preceduto.
“E’ un onore fare il revisore dei conti qui, ma è anche una responsabilità ed è giusto che un professionista venga pagato adeguatamente per la propria prestazione”, ha sostenuto Gatticchi, che ha poi precisato: “il sindaco è il capo della maggioranza, fa pienamente parte del Consiglio comunale ed è legittimato a fare proposte a nome di tutti i gruppi che lo sostengono”. Il presidente del Consiglio comunale Luciano Bacchetta ha osservato: “un passo avanti c’è stato, perché un tempo, nell’epoca dell’antipolitica più assoluta, la decisione dei tre revisori dei conti era stata completamente sottratta al Consiglio comunale, che non decideva nulla, perché i nomi venivano indicati direttamente dalla Prefettura”.
Il sindaco Secondi ha preso di nuovo la parola per ribattere al consigliere Lignani Marchesani: “sono membro del Consiglio comunale e quindi le mie proposte sono legittime, appartengono a questa assise”. Il primo cittadino ha poi fatto presente che in altri Comuni dell’Umbria al presidente del Collegio dei revisori dei conti sono corrisposti compensi più alti. “Benché abbiamo cercato di adeguare i compensi, siamo a livelli più bassi anche di Comuni demograficamente molto inferiori al nostro e politicamente trasversali: se c’è un professionista e se c’è un compenso minimo che viene previsto per legge, almeno quel minimo va riconosciuto”.
A votazioni completate, il consigliere Lignani Marchesani ha sollevato il fatto che non ci sia alcuna donna del nuovo Collegio dei revisori dei conti, ma il presidente Bacchetta, citando il segretario generale Bruno Decenti, ha precisato: il Ministero ha chiarito che “non si applicano quote rosa in questo caso”.
Sabato 31 maggio a palazzo delle Laudi “Nel corso del (terzo) tempo. Storia e Passione della Pallacanestro a Sansepolcro”
Appuntamento alle ore 17 di sabato 31 maggio. La città di Sansepolcro, ma tutta la Valtiberina e l’Alto Tevere si preparano a vivere un evento speciale: una mostra interamente dedicata alla storia della pallacanestro nella città di Piero della Francesca e Luca Pacioli:
“Nel corso del (terzo) tempo – Storia e Passione della Pallacanestro a Sansepolcro”
L’evento si terrà nell’antico Palazzo Alberti nel cuore del centro storico cittadino, in Via XX Settembre, 46 da sabato 31 maggio a sabato 7 giugno.
Una esposizione fotografica, incontri con protagonisti del passato e del presente, dibattiti, filmati d’archivio, divise storiche, articoli e memorabilia. Un viaggio nel tempo, per uno sport iniziato nel 1957 in Valtiberina. INGRESSO LIBERO.
La mostra, con il Patrocinio del Comune di Sansepolcro è organizzata dal Panathlon Club della Valtiberina ed hanno assicurato la loro presenza il giornalista Rai Ugo Russo, l’arbitro olimpico Simone Santi, oltre ai grandi personaggi ricordati nella locandina.
Due atlete del Città di Castello Pallavolo convocate nel Club Italia 2025: Malcangi Celeste e Moriconi Giorgia
Dalla Federazione Italiana Pallavolo di Roma, il giorno 19 maggio 2025 sono uscite le convocazioni del CLUB ITALIA del CENTRO per un stage dal 16 giugno 2025 al 20 giugno 2025; il direttore tecnico delle attività giovanili Femminili, Prof. Marco Mencarelli, ha convocato le nostre atlete tifernati MALCANGI CELESTE e MORICONI GIORGIA SERENA, ruoli centrale e palleggiatore.
Il raduno è previsto in Abruzzo, a Pineto in provincia di Teramo e gli allenamenti si svolgeranno presso il Pala Volley Santa Maria.
Lo staff tecnico sarà composto da Minotto Michele (1° allenatore), Berrettoni Fabio (2° allenatore), Barazza Jenny (Assistente allenatore), Ciofini Viola (Fisioterapista), Guidotti Flavia (Preparatore atletico), Mencarelli Marco (Direttore tecnico) e Di Iorio Alessio (Team manager).
Un ottimo entusiasmo è nato all’interno della società tifernate presieduta dal Presidente Caselli per questa gratificazione dovuta ad una attenta programmazione annuale del lavoro su i gruppi giovanili con il conseguente lavoro svolto dai tecnici biancorossi impegnati nell’allenare costantemente le ragazze under; è doveroso quindi ringraziare gli allenatori di questa stagione che hanno sapientemente supportato la crescita delle nostre giovani atlete ma anche plaudire gli allenatori che si sono susseguiti negli anni passati ed hanno aiutato le atlete stesse a crescere sia a livello tecnico/atletico ma anche caratteriale ed aumentato la loro autostima sia individuale che nella correlazione con le compagne di squadra.
Non resta che augurare a Celeste e Giorgia un buon cammino pallavolistico e godersi al meglio questa avventura che speriamo sia foriera di ottimi risultati.
In campo per solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 24 Pro Loco e Società Rionali per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambino speciale
In campo per solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 24 Pro Loco e Società Rionali per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambino speciale. Il terzo torneo tra paesi di calcio a 5, organizzato dal comitato Pro San Maiano con il patrocinio del comune, in programma dal 2 al 20 giugno presso gli impianti sportivi della frazione, avrà ancora una volta la nobile finalità.
In campo per solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 24 Pro Loco e Società Rionali del territorio comunale per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambino speciale. Il terzo torneo tra paesi di calcio a 5, organizzato dal comitato Pro San Maiano con il patrocinio del comune, in programma dal 2 al 20 giugno presso gli impianti sportivi della frazione, avrà ancora una volta la nobile finalità: il ricavato della raccolta fondi, oltre tremila euro, sarà devoluto alla famiglia di una bambino, affetto da una malattia grave. Oltre al contributo economico senza dubbio importante, il presidente della Pro-Loco San Maiano, Fabio Fortuni e tutto lo staff della Pro Loco e collaboratori a vari livelli (davvero ammirevole il loro infaticabile impegno) hanno allestito un vero e proprio cartellone di eventi per rendere memorabile il torneo. “Anche questa volta come per la seconda edizione tutto è nato in maniera spontanea all’insegna della passione per lo sport, la voglia di stare insieme e di regalare un sorriso ad una bambina speciale”, ha dichiarato con un pizzico di commozione, Fabio Fortuni, che tiene a precisare di aver subito trovato nei colleghi presidenti di Pro-Loco e Società Rionali immediata adesione e solidarietà al progetto che poi si è tramutato in una concreta raccolta fondi con tanto di assegno personalizzato”. Tutto è pronto dunque per dare il via ad una bella iniziativa di sport e solidarietà. Anche quest’anno le pro loco si uniscono per la solidarietà. Ben 24 ai nastri di partenza :
San Maiano, Promano, Cornetto Cinquemiglia, Trestina, San Secondo, Monte Santa Maria Tiberina, Prato, Madonna del Latte, Casella-Garavelle, Astucci, Calzolaro, Morra, San Pio, Riosecco, San Leo Bastia, Cerbara, Piosina, Quelli de la del Ponte, Lerchi, San Giacomo, Salaiolo, Lama, Montone e Pietralunga.
Sabato 31 maggio alle ore 11 l’Auditorium San Fedele di Montone ospiterà la presentazione del romanzo di Elena Cucchiarini, Perché sì! E’ sempre possibile superare i nostri limiti, edito da LuoghInteriori
Sabato 31 maggio alle ore 11 l’Auditorium San Fedele di Montone ospiterà la presentazione del romanzo di Elena Cucchiarini, Perché sì! E’ sempre possibile superare i nostri limiti, edito da LuoghInteriori.
L’evento apre un ciclo di presentazioni dal titolo “Montone Un borgo di libri” organizzato dal Comune di Montone in collaborazione con l’Associazione Culturale Tracciati Virtuali.
A fare gli onori di casa ci sarà l’Assessore alla Cultura del Comune di Montone David Gonfia e, con l’Autrice dialogherà Antonio Vella responsabile della casa editrice LuoghInteriori.
Ci sono parole che arrivano come sentenze, stravolgendo certezze e speranze. Ci sono diagnosi che aprono le porte di un mondo sconosciuto, fatto di domande senza risposte, di notti insonni e di un amore che si misura nella capacità di reinventarsi ogni giorno.
Cosa significa essere genitori di un bambino “diverso”? Significa imparare a guardare oltre gli schemi, oltre i paragoni, oltre le aspettative che la società impone. Significa accogliere la paura senza lasciarle il potere di fermare i sogni, significa trasformare l’incertezza in un nuovo modo di amare, di comprendere, di comunicare.
Questo libro non è solo un racconto, ma un viaggio nei sentimenti più profondi di una madre che ha dovuto riscrivere la propria idea di felicità. È un abbraccio a chi si sente solo, un invito a guardare la diversità con occhi nuovi, un inno alla forza invisibile che tiene unite le famiglie che affrontano questa sfida.
Perché le parole possono curare, se condivise. E perché ogni genitore che affronta questo cammino dovrebbe sapere di non essere mai solo.
Confidando nella più ampia partecipazione, porgiamo i più cordiali saluti.
L’autismo non è una condanna, ma un’altra strada. Una strada che può essere percorsa con coraggio e consapevolezza.
La storia di Gabriele è per chi cerca comprensione, per chi ha bisogno di forza, per chi crede che l’amore sia la risposta più potente di tutte.
Festa della Repubblica fra storia, tradizione e novità a Città di Castello con la torre civica fasciata di tricolore, musica ed esibizione artistica
Festa della Repubblica fra storia, tradizione e novità con la torre civica fasciata di tricolore, musica ed esibizione artistica. Tutti con il naso all’insù lunedi 2 Giugno per ammirare la maxi-bandiera di trenta metri che scenderà giù dal monumento simbolo della città, la torre civica. Musica e danza in piazza Gabriotti faranno da cornice alle evoluzioni dei Vigili del Fuoco che da oltre venti anni sono i protagonisti assoluti di una celebrazione unica nel suo genere fra le poche in Italia organizzata da comune e Rotary Club.
Festa della Repubblica fra storia, tradizione e novità con la torre civica fasciata di tricolore,musica ed esibizione artistica. Tutti con il naso all’insù lunedi 2 giugno per ammirare la maxi-bandiera di trenta metri che scenderà giù dal monumento simbolo della città, la torre civica. Musica e danza in piazza Gabriotti poi faranno da cornice alle evoluzioni dei Vigili del Fuoco che da oltre venti anni sono i protagonisti assoluti di una celebrazione unica nel suo genere fra le poche in Italia organizzata da Comune e Rotary Club. Saranno infatti di nuovo gli uomini del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Città di Castello a garantire l’emozionante omaggio che Città di Castello tributa alla Repubblica Italiana, nel giorno del 79° anniversario della sua istituzione, attraverso il plebiscito del 2 giugno 1946, in cui gli italiani scelsero per sé e per il loro paese un regime democratico. In Piazza Gabriotti il tricolore tornerà ad avvolgere dunque la torre civica con dieci professionisti delle tecniche SAF del distaccamento dei Vigili del Fuoco tifernati (grazie al Capo Distaccamento di Città di Castello, Gianpaolo Ciuchi) che si caleranno dalla cima della torre, srotolando il drappo di trenta metri lungo la facciata principale e sotto gli occhi dei tanti cittadini che ogni 2 giugno rispondono all’appello di Comune e Rotary Club. L’appuntamento è alle ore 21.30 quando la “Filarmonica G. Puccini”, diretta dal maestro, Nolito Bambini partirà da Piazza Andrea Costa percorrendo Piazza Matteotti, Corso Cavour per arrivare davanti al palazzo comunale, dove si svolgerà un breve momento celebrativo (presentato da Claudio Tomassucci) con il sindaco, Luca Secondi, il Presidente del Rotary Club, Andrea Gherardi e il vicario generale della diocesi, don Andrea Czortek, i rappresentanti delle forze dell’ordine, di polizia, guardia di finanza, autorità civili e le associazioni combattentistiche, prima del via libera alla discesa del tricolore dalla torre civica ed il tradizionale brindisi. Per la prima volta la bellissima piazza Gabriotti si trasformerà in un teatro a cielo aperto con Diamante Danza che
presenterà un contributo artistico in forma di memoria storica nel quale si intersecano danza, recitazione, musica e testimonianze documentarie.
Il quadro, di forte impatto e coinvolgimento emotivo, si concluderà con un momento di riflessione attualizzata circa l’importanza della “scelta” e della partecipazione attiva alla vita civile, sociale e politica. Di grande rilievo la partecipazione del danzatore, Nicolò Mandrelli che interpreterà un assolo da lui creato per l’occasione sulle note del brano “La Storia siamo noi” di Francesco De Gregori. La presenza dell’attore, Andrea Bucci arricchirà invece la parte interpretativa del momento dedicato alla memoria del voto femminile del ‘46 nel quale protagoniste saranno le giovani danzatrici della scuola diamante Danza coreografate dalla maestra Alessia Ferri.
Ideazione quadro e note registiche a cura di Maria Cristina Goracci. Occasione unica, infine, per tutti coloro che saranno presenti di poter assistere alla straordinaria interpretazione dell’Inno di Mameli da parte di
Gabriella Zanchi,
Soprano Primo dell’Opera di Parigi, che rientrerà per l’occasione in Italia: sarà accompagnata dalla Filarmonica “Puccini” diretta dal maestro, Nolito Bambini.
Matteo “star” del web con quasi 60mila visualizzazioni su Instagram con il progetto “Vado a scuola con Matteo”- Dieci anni di “Pedibus” a Città di Castello

Matteo “star” del web con quasi 60mila visualizzazioni su Instagram con il progetto “Vado a scuola con Matteo”- Dieci anni di “Pedibus” a Città di Castello, il modo più sano, sicuro, divertente, ecologico ed inclusivo per essere puntuali ogni giorno con il suono della campanella. Ed i genitori dei bambini che ogni mattina accompagna a scuola e poi li riporta a casa in segno di gratitudine gli hanno consegnato, proprio nel giorno del suo 51esimo compleanno, una targa ricordo celebrativa di questo servizio davvero importante che svolge senza sosta con entusiasmo e sempre con il sorriso e allegria. In dieci anni di attività, Matteo Mignolini, 51 anni da poco compiuti, storico volontario Auser, non e’ mai mancato all’appuntamento mattutino con i suoi piccoli “utenti” del bus “umano” e armato di megafono e pettorina arancione, ha timbrato sempre il cartellino senza fare assenze. Una vera e propria “star” sul web ora (quasi 60 mila visualizzazioni sul profilo Instagram dell’ufficio stampa del comune ed altri siti on Line) di buone pratiche socio-inclusive che stanno a cuore ai genitori dei bambini, 23 della scuola primaria di San Filippo che anche quest’anno ha servito nel migliore dei modi durante tutto il periodo scolastico. Tre sere fa al teatro comunale nel corso del saggio di fine anno della scuola I genitori a sorpresa gli hanno consegnato una targa ricordo per manifestargli affetto e gratitudine e lui si e’ commosso. “Non me lo aspettavo e’ stato un bellissimo regalo dei genitori e della scuola che ringrazio assieme ad Auser, Lions Club Città di Castello Tiferno, comune e tutti coloro che mi fermano per strada ogni giorno per farmi i complimenti e quelli mi dicono tantissimi sui social network con like e commenti positivi. Un motivo in più per andare avanti sempre con il sorriso”, ha concluso Matteo nel ringraziare la dirigente scolastica Silvia Ghigi e tutto il personale docente e non docente della scuola per la bella sorpresa.
“Matteo è una persona straordinaria un trascinatore, appassionato e responsabile protagonista di un progetto, il Pedibus, fra i primi in Umbria per sperimentare buone pratiche scolastiche, gestione dei servizi, rispetto per l’ambiente e tanta inclusione. Sentire oggi i commenti entusiasti dei genitori dei piccoli fruitori di questo servizio ci rende orgogliosi e grazie a Matteo e a coloro, scuola, Auser, Lions ed altri che lo sostengono ci spinge ad andare avanti. Un servizio destinato a fare scuola in ogni ambito”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi, l’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti a nome della giunta e della città e la dirigente scolastica del primo circolo didattico, Silvia Ghigi.
LA SCHEDA
Il progetto Pedibus ha previsto l’installazione di 7 pannelli per segnaletica di servizio posizionati in altrettanti diversi punti del centro storico a partire dalla Scuola Elementare San Filippo, piazzetta di incrocio tra Via del Popolo e Piazza del Buonconsiglio, Piazza Raffaello Sanzio, Piazza Matteotti, Via del Soccorso, incrocio tra Via Luca Signorelli e Piazza San Giovanni in Campo ed incrocio tra Via San Florido e Via della Pendinella. I pannelli sono tutti con la stessa tipologia cromatica della dimensione 40 x 60. Ogni cartello riporta l’indicazione dell’ubicazione della stazione di fermata e l’orario di arrivo e partenza.





L’arte in movimento: Moira Lena Tassi dal Louvre di Abu Dhabi al Museum of the Future di Dubai

Dopo la sua performance al MoMA di New York dello scorso febbraio, l’artista tifernate Moira Lena Tassi ha portato la sua arte in due dei luoghi più iconici del mondo arabo: il Louvre di Abu Dhabi e il Museum of the Future di Dubai, dove si è esibita in una performance estemporanea il 23 e 24 maggio con una nuova tappa del suo progetto di museo indossabile.
Non si tratta di un semplice vestito, ma di un’opera d’arte cucita addosso: un abito realizzato assemblando capi usati, tra cui spicca un antico abito tradizionale marocchino rivisitato. Sull’abito Tassi ha applicato dieci riproduzioni in miniatura di alcune sue opere pittoriche, trasformando il corpo in una galleria vivente, itinerante, interattiva.
«Indossare per la prima volta quest’opera al MoMA è stato un momento di grande emozione», racconta l’artista. «Ora, esibirne una nuova versione al Louvre di Abu Dhabi e al Museum of the Future di Dubai è altrettanto significativo. L’abito-galleria non è solo un oggetto artistico, ma una riflessione sull’arte come entità viva, in continuo movimento».

L’idea del museo indossabile si ispira a una delle menti più rivoluzionarie dell’arte del Novecento: Marcel Duchamp e la sua celebre Boîte-en-valise, una valigia contenente 69 miniature delle sue opere più importanti, realizzata tra il 1935 e il 1941. «Vedere quella valigia alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia è stata per me una rivelazione», ricorda Tassi. Ed è proprio da quell’opera concettuale che nasce il suo desiderio di creare un’arte portatile, accessibile, “democratica”. «L’”abito- galleria” non è solo un oggetto artistico, ma una riflessione sull’arte come entità viva, che si muove, evolve, si adatta».
Da questa suggestione nasce il concetto del suo “museo indossabile”, un’opera che rompe le barriere tra l’artista e lo spettatore.
Uno dei momenti più intensi della performance si è svolto al Louvre di Abu Dhabi, accanto all’opera “Presse pour oranges A+B” di Jean Tanguely. Questo dialogo simbolico tra l’abito-museo di Tassi e la scultura di Tanguely – artista svizzero “erede” di Duchamp, che tra gli anni ’50 e ’70 recuperava oggetti scartati dalla società dei consumi per trasformarli in installazioni meccaniche multisensoriali.
Moira Lena Tassi ha scelto di immortalare la sua esperienza proprio accanto a questa icona dell’arte concettuale, creando un ponte ideale tra passato e presente. Se Duchamp e Tanguely con le loro opere hanno ridefinito l’arte rendendola indipendente da quella tradizionale, Tassi ha compiuto un passo ulteriore, trasformando il concetto di museo in qualcosa di vivo e dinamico, che si muove nello spazio e dialoga direttamente con il pubblico.
L’esperienza al Museum of the Future di Dubai invece ha rappresentato per Moira Lena Tassi non solo un momento di intensa ispirazione artistica, ma anche una profonda riflessione sull’impatto ambientale e sociale del progresso urbano. All’interno di una stanza immersiva e suggestiva, buia e ricoperta di specchi, illuminata da colonne di vetro con illusioni di DNA di specie estinte, l’artista si è trovata faccia a faccia con l’immagine simbolica degli orsi polari, tra le specie più minacciate dal cambiamento climatico. Un’ esperienza che ha acuito la sua sensibilità verso i temi ambientali, da sempre centrali nella sua ricerca.
«Nel Museum of the Future ho avuto la possibilità di vedere con chiarezza ciò che spesso ignoriamo: un futuro “distorto” dalle nostre scelte presenti. Ma già Dubai stessa ci offre questo paradosso in piena luce: qui si costruiscono i grattacieli più alti del mondo, si crea un giardino lussureggiante nel cuore di una terra arida, si celebra l’eccesso con la cornice più grande del pianeta, il centro commerciale più vasto, una pista da sci nel deserto… Tutto straordinario, ma a quale prezzo?».
Queste strutture spettacolari, che da un lato affascinano e dall’altro disorientano, sono il volto lucente di un progresso che spesso ignora il costo ambientale ed umano: il consumo smisurato di risorse idriche in un territorio naturalmente povero d’acqua, le emissioni legate alla costruzione e al mantenimento di architetture colossali, lo sfruttamento delle energie fossili, l’inquinamento e le disuguaglianze sociali che si celano dietro a una modernità scintillante. «Si costruisce per stupire, per attirare, per dimostrare potere – afferma Tassi – ma spesso si dimentica la fragilità della Terra, la sua capacità finita di rigenerarsi. E anche le persone coinvolte in questi processi – lavoratori invisibili, cittadini marginalizzati – finiscono per diventare ingranaggi sacrificabili in un grande meccanismo di apparenze».
Il suo “museo indossabile”, fragile ma resistente, poetico e al tempo stesso concreto: attraverso di esso, l’artista lancia un messaggio urgente: l’arte deve tornare a toccare il reale, a porsi domande scomode, a essere veicolo di consapevolezza. «Abbiamo bisogno di meno cemento e più coscienza, di meno record architettonici e più rispetto per gli equilibri naturali. Se non cambiamo rotta, non ci sarà alcun futuro da immaginare».
Conclude l’artsta: «Sentirsi parte integrante dei musei più importanti del mondo, in dialogo con opere che hanno cambiato la storia dell’arte, è ogni volta un’ esperienza unica».
L’opera di Moira Lena Tassi non si è limitata ad essere osservata, ma è diventata un’esperienza interattiva. Numerosi visitatori, incuriositi dal suo “abito-museo”, si sono fermati per osservarla, porle domande, scattare fotografie e complimentarsi per l’originalità della sua idea.
Con questa performance, l’artista ha dimostrato di nuovo che l’arte non è un’entità statica, ma può trasformarsi, viaggiare.. Il suo “museo indossabile” rappresenta un modo innovativo di concepire la fruizione artistica: un’ opera che non è relegata a una parete o a una teca, ma che si muove con chi la crea, entrando in contatto diretto con il pubblico.
La sua esperienza non solo al Moma, ma anche al Louvre di Abu Dhabi e al Museum of the future di Dubai sono dichiarazioni di intenti: un’arte che si rinnova, che dialoga con il passato per proiettarsi verso il futuro, abbattendo le barriere tra artista, opera e spettatore.



Il Bike Park a Selci, fiore all’occhiello e punto di riferimento delle strutture sportive del territorio dove sport, rispetto delle regole ed educazione civica sono di casa
Il 18 ottobre 2021 segna una data importante per il ciclismo del nostro territorio con la nascita di Altotevere Bike ASD, un’associazione che ha già dimostrato di puntare in alto. Affiliata alla Federazione Ciclistica Italiana (FCI), ha scelto come sede il prestigioso Centro CONI Altotevere, situato in Via degli Alfieri n°6 a San Giustino. L’obiettivo principale è la promozione del ciclismo in tutte le sue forme, attraverso l’organizzazione di manifestazioni non agonistiche e collaborazioni con altre associazioni, anche nell’ambito di iniziative benefiche. Con queste premesse, Altotevere Bike si prospetta come un punto di riferimento crescente nel panorama ciclistico umbro. Il Bike Park a Selci rappresenta non solo un luogo per gli appassionati di mountain bike, ma anche un simbolo di eccellenza e impegno nella promozione di valori fondamentali come il rispetto, le regole e l’educazione civica, il parco offre un ambiente sicuro e stimolante per atleti di tutte le età e livelli di abilità. Dispone di una varietà di percorsi progettati per soddisfare le esigenze di tutti i ciclisti, dai principianti agli esperti. Ogni tracciato è stato attentamente studiato per garantire non solo il divertimento, ma anche la massima sicurezza.
Sansepolcro, maggio di eventi da record
Grande successo per “Primi dei Primi” e “Sansepolcro Food and Street”, due manifestazioni firmate Confcommercio che hanno animato il centro storico.
Sta per concludersi un maggio di grandi eventi per Sansepolcro, che conferma le sue ottime potenzialità di crescita per manifestazioni che spaziano in vari campi, dalla cultura all’enogastronomia. Come, ultime in ordine di tempo, “Primi dei Primi” e “Sansepolcro Food&Street”, che hanno visto la partecipazione attiva della Confcommercio di Firenze-Arezzo al fianco dell’Amministrazione Comunale.
Con “Primi dei Primi” Sansepolcro ha celebrato la propria identità legata alla pasta, valorizzando la storica vocazione produttiva del territorio. L’iniziativa, promossa dal Comune con la collaborazione di Confcommercio, Terretrusche Events, Regione Toscana, Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Estra e Coingas, ha visto nel corso dei tre giorni un ricco calendario di iniziative: showcooking con grandi chef, masterclass, laboratori, mostre e installazioni scenografiche, cene e pranzi che hanno coinvolto oltre 100 ospiti. Tre giorni dedicati al gusto, alla convivialità e all’orgoglio di una tradizione tutta biturgense.
A seguire, “Sansepolcro Food and Street” ha portato in viale Diaz – per il settimo anno – un vero e proprio “giro del mondo del gusto” con street food internazionale, specialità locali e spettacoli itineranti. L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Sansepolcro, il contributo della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e della Banca di Anghiari e Stia, oltre al supporto tecnico di Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) e Meet Valtiberina Toscana, ha animato la città con sapori esotici, colori vivaci e un’atmosfera inclusiva, coinvolgendo famiglie, giovani e turisti in una festa aperta a tutti.
“Il successo delle manifestazioni di maggio conferma la vocazione di Sansepolcro a essere punto di riferimento per eventi di qualità che sanno coniugare tradizione, identità e attrattività turistica — dichiara il Sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti – La risposta entusiasta del pubblico e l’impegno delle tante realtà coinvolte dimostrano che, quando si lavora in sinergia, la nostra città sa offrire esperienze autentiche e capaci di generare valore per il territorio. Ringrazio Confcommercio e tutti i partner per la professionalità e la passione con cui hanno contribuito a rendere possibile tutto questo”.
“Il linguaggio del cibo è di facile appeal e quindi di grande richiamo, ma se accompagnato dall’alta qualità e dall’originalità dell’offerta si presta bene ad operazioni di marketing territoriale di lungo termine”, sottolinea il direttore aggiunto della Confcommercio interprovinciale Catiuscia Fei. “Ci auguriamo che entrambe le manifestazioni abbiano lunga vita, da parte nostra siamo già al lavoro per trovare novità da proporre nelle prossime edizioni. Con un’attenzione particolare ai giovani, che sono alla ricerca di spazi e momenti di socialità”.
Intanto, gli imprenditori della città si preparano ad affrontare la stagione estiva: “da fine aprile abbiamo ricominciato a vedere nelle nostre strade diversi turisti, anche stranieri. Un movimento che ha vivacizzato anche gli affari di negozi, bar e ristoranti”, continua Anna Maria Cantucci.
Tra gli appuntamenti commerciali più attesi, si prepara quello con i saldi, che si apriranno il prossimo 5 luglio. E già i pubblici esercizi hanno rinnovato i dehors per accogliere al meglio turisti e visitatori. “Si tratta di investimenti che, piccoli o grandi che siano, dimostrano quanto teniamo a Sansepolcro e quanto crediamo fermamente nelle sue potenzialità. Il nostro territorio non manca mai di far innamorare chi cerca la bellezza e l’autenticità dell’esperienza in Toscana”.
Un tartufo per la ricerca, a Pietralunga torna la cena benefica a sostegno di Fondazione Airc per la ricerca sul cancro Ets
L’evento, promosso dall’imprenditore Giuliano Martinelli, si terrà mercoledì 3 luglio in piazza Fiorucci
Presentazione ufficiale venerdì 30 maggio alle 11.30 presso la sede dell’azienda Giuliano Tartufii
Dopo il successo della prima edizione, che aveva permesso di raccogliere e devolvere 5.500 euro a Fondazione Airc per la ricerca sul cancro Ets, torna a Pietralunga la cena-evento benefica ‘Un tartufo per la ricerca’, ideata e organizzata dall’imprenditore Giuliano Martinelli. Titolare dell’azienda Giuliano Tartufi, una delle realtà italiane più rilevanti nella trasformazione e commercializzazione del tartufo, Martinelli è noto per il suo impegno nel sociale e in iniziative di solidarietà.
L’evento si svolgerà mercoledì 3 luglio in piazza Fiorucci e, come nella precedente edizione, rappresenterà un’occasione per unire eccellenze gastronomiche e solidarietà. Per partecipare all’evento è previsto un contributo di 100 euro, che sarà devoluto interamente a Fondazione Airc per sostenere la ricerca sul cancro.
I dettagli, il programma e le finalità dell’iniziativa saranno illustrati nel corso della conferenza stampa in programma venerdì 30 maggio alle 11.30, presso la sede dell’azienda Giuliano Tartufi a Pietralunga. Interverranno l’organizzatore Giuliano Martinelli, soprannominato il ‘re del tartufo’. Invitata anche la presidente del Comitato Umbria di Fondazione Airc, Laura Radi. Al termine dell’incontro, per i giornalisti presenti sarà offerto un pranzo di anteprima nei locali dell’azienda.