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Ad Arezzo nasce “Ferramenta Art Gallery” un nuovo spazio di condivisione per artisti e aperto a tutti

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Inaugurazione sabato 13 settembre alle 18 in via Madonna del Prato 44 ad Arezzo con le curatrici Mirella Balasco e Teresa D’Arienzo e la mostra dell’artista Dalila Chessa 

Arezzo – Teste di donna, piccoli uccelli dorati, vasi dalle forme innovative e dai colori del mare, quadri in ceramica dalle grandi volute, nessuna insegna, solo arte esposta in un colloquio silenzioso col visitatore. C’è una nuova vetrina su cui soffermarsi in via Madonna del Prato 44 A ad Arezzo. Non solo da vedere ma anche per entrare, perché la nuova Ferramenta Art Gallery  nasce come luogo espositivo aperto a tutti, per mostre, reading, presentazioni, storie, uno spazio di passaggio dove artisti e appassionati si incontrano per condividere passioni e ispirazioni. 

Una galleria che verrà inaugurata sabato 13 settembre dalle 18 per iniziativa delle curatrici Mirella Balasco  e Teresa D’Arienzo e che partirà con un evento dedicato alla ceramica contemporanea, con la mostra “Frammento” di Dalila Chessa. 

“Nella nostra tradizione – dicono le curatrici dello spazio Ferramenta –  la ceramica è storicamente associata ad un utilizzo funzionale e quotidiano. Noi ricerchiamo e presentiamo il potenziale artistico e comunicativo di questo materiale semplice capace di esprimere contenuti estetici e concettuali che superano il mero ambito dell’utilità”.

Il nome “Ferramenta” è stato scelto in modo volutamente provocatorio “per  richiamare quei posti in cui è possibile trovare ogni tipo di oggetto – spiegano  – dal più funzionale al più apparentemente superfluo, con l’intento di superare il confine tra ciò che comunemente definiamo utile e ciò che, invece, viene proposto come bello, aprendo una riflessione sul valore estetico e simbolico di un materiale e di una tecnica antichissima”.

Mirella Balasco  sposa il progetto di Ferramenta art gallery portando la sua esperienza professionale e una grande curiosità per l’arte soprattutto se proiettata verso una diversa forma di comunicazione ed esposizione degli oggetti d’arte.

Teresa D’Arienzo, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze ed in Costume al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, lavora a progetti internazionali portando avanti anche la sua attività di ceramista realizzando vasi, pannelli e sculture nei quali texture e forma si fondono.

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“Acquisto macchina RM utilizzando Lascito Mariani in contrasto con lo spirito delle donatrici”: interrogazione della consigliera comunale Luciana Bassini (Misto-Azione)

Acquisto di una macchina per effettuare la RM utilizzando parte consistente del Lascito Mariani in apparente contrasto con lo spirito delle donatrici: interrogazione della consigliera comunale, Luciana Bassini (Misto-Azione). “Il Lascito Mariani – precisa Bassini – rappresenta un patrimonio straordinario, donato con spirito civico e generoso da due cittadine tifernati per, così come è scritto dalle medesime, «alleviare le sofferenze dei malati». Dopo 40 anni di immobilismo, polemiche ed inchieste giudiziarie è stata destinata una parte consistente del Lascito ad un singolo intervento tecnico sanitario: l’acquisto di una macchina per la Risonanza Magnetica (RM). Considerato che – prosegue – l‘acquisto di una RM (che nel tempo poi verrà superata e dismessa mandando nel dimenticatoio lo spirito del lascito), pur importante, non rappresenta un’idonea destinazione dei fondi del lascito, considerato che l’ASL avrebbe potuto e dovuto acquistare il macchinario imputandone il costo al bilancio aziendale. Esistono esigenze più urgenti e coerenti con lo spirito del lascito come: La Realizzazione di un Centro Alzheimer, Il Rafforzamento dell’assistenza domiciliare, il potenziamento delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), ovvero strutture residenziali non ospedaliere che accolgono persone anziane non autosufficienti o adulti con disabilità”. Per queste motivazioni Luciana Bassini interroga il sindaco e la giunta per sapere: “se ritengono condivisibile la decisione della Asl n° 1 di destinare parte consistente del Lascito all’acquisto del suddetto macchinario; se tale utilizzo dei fondi riveste carattere di anticipo con impegno al reintegro del Lascito; quali eventuali azioni concrete intende intraprendere per garantire che il Lascito venga utilizzato in maniera idonea e rispondente non solo alle priorità Sanitarie e Sociali del territorio, ma anche alla volontà delle sorelle Mariani.

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Al via il 2° corso per volontari soccorritori organizzato da S.O.G.IT: iscrizioni aperte

S.O.G.IT – Opera di Soccorso dell’Opera di San Giovanni in Italia – I Giovanniti – Sezione Alta Valle del Tevere Odv organizza il 2° corso per volontari soccorritori (BLSD+PBLSD Sanitario IRC, PGCT Sanitario ISC, Primo Soccorso).

L’iniziativa formativa prevede 140 ore di lezione, articolate in 15 incontri da 2 ore ciascuno ed un tirocinio.

Il corso inizierà lunedì 15 settembre e prevede due appuntamenti settimanali (il lunedì ed il venerdì dalle ore 20,30 alle ore 22,30) che si terranno nella sede dell’associazione, ubicata in Via Beccari 12/B, a Città di Castello.

Le iscrizioni (già una quarantina quelle pervenute) sono ancora aperte: sarà possibile aderire all’iniziativa anche la sera dell’incontro inaugurale.

La partecipazione – spiega il presidente Giampiero Calagreti è completamente gratuita: è previsto solo il pagamento dell’attestazione di brevetto IRC, perché così stabilisce la normativa. Invitiamo gli interessati a partecipare, vista anche la presenza di docenti di notevole spessore. Ricordo che il corso abilita a partecipare come primo soccorritore a Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, Circuito di Magione ed attività sul territorio”.

Per info ed iscrizioni:
tel. 331/8625129 – 375/9534049 – 075/9118121
sogitcittadicastello@gmail.com

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Pirati al Museo: spettacolo di danza per bambini al Museo Malakos di Città di Caastello

Venerdì 12 settembre alle ore 17,00 la scuola Diamante Danza

Venerdì 12 settembre alle ore 17,00 la scuola Diamante Danza sarà nuovamente ospite del Museo malacologico Malakos con lo spettacolo dal titolo “Pirati al Museo”. Nello splendido scenario di Villa Cappelletti, gli allievi più piccoli della scuola saranno interpreti di un racconto in danza che condurrà il pubblico a scoprire i tesori del Museo insieme a due curiosi Pirati con al loro seguito una simpatica ciurma! Approdati a riva, seguendo le indicazioni di una mappa sbiadita, scopriranno che il tesoro del Museo Malakos non riempirà le loro tasche bensì i loro occhi, attraverso la meravigiosa esperienza di cui saranno inaspettatamente protagonisti. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito e rivolto a tutti, sarà anche un modo per inaugurare il nuovo anno accademico appena iniziato in un contesto di bellezza naturale e di grande pregio culturale. La storia a lieto fine coronerà l’appuntamento che si concluderà con una piccola donazione che la Scuola Diamante Danza farà al Museo come segno di riconoscimento per la collaborazione e la stima ormai consolidata nel tempo.

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Tutto fa Brodway Golfen Theatre Academy: a Lama aperte le iscrizioni per il nuovo anno accademico alla Scuola di Teatro per Ragazzi

Tutto fa Brodway Golfen Theatre Academy, riapre le porte.

Dove?

📍 In Umbria, a Lama (San Giustino – PG) presso ASD Scuola Danza Lama in Via degli Artigiani.

Quando?

🗓️ Martedì 16 settembre | ore 17:00 – 20:30

🗓️ Martedì 23 settembre | ore 17:00 –20:30

I ragazzi della TFB sono super carichi per il nuovo anno accademico e non vedono l’ora di conoscere i nuovi allievi e rivedere i vecchi.
Tutti gli allievi potranno partecipare alle due Open Class previste nel mese di settembre (martedi 16 dalle ore 17:00 alle ore 20:30 e martedi 23 dalle ore 17:00 alle ore 20:30) per conoscere il regista MIC Mirabucci e scoprire il programma dell’anno. La scuola offre un percorso di formazione teatrale completo e divertente, per ragazzi di tutte le età.

Per informazioni
contattare il numero 3311820925
oppure inviare una mail a: tuttofabrodway@gmail.com

Vi aspettiamo numerosi!

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Droga e coltello in macchina: tre giovani fermati a Giano dell’Umbria

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I Carabinieri della Stazione di Giano dell’Umbria, nel corso di un servizio di controllo del territorio predisposto per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno denunciato in stato di libertà un 18 enne del posto e un 23enne, di origini macedoni, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi, il primo, e di guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti il secondo.

Nel medesimo contesto operativo è stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti alla Prefettura di Perugia un terzo giovane, 19enne, di origini libanesi, che viaggiava a bordo dello stesso veicolo.

Nel dettaglio, gli stessi sono stati fermati a bordo di un’autovettura e il loro atteggiamento sospetto ha indotto i militari a procedere ad una perquisizione a loro carico.

Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti e sequestrati 56 g di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, 2 g di “cocaina” e un coltello a serramanico con lama di 7 cm. 

La droga e l’arma bianca sono state sottoposte a sequestro. L’autoveicolo utilizzato dai tre giovani è stato anch’esso sequestrato ai fini della successiva confisca, come previsto dalla normativa vigente, in quanto il citato 23enne, risultato essere positivo, si è inizialmente rifiutato di sottoporsi ad accertamenti per verificare l’eventuale assunzione di stupefacente mentre si trovava alla guida. 

L’attività s’inserisce nell’ambito dell’intensificazione dei controlli dell’Arma dei Carabinieri finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alla fascia di età giovanile.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Presentato 1° Torneo di Tennis della Pubblica Amministrazione: Sport, comunità e beneficenza a Chiugiana il 20 settembre, Afor Umbria patrocina l’evento

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Questa mattina (9 settembre) si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Primo
Torneo della Pubblica Amministrazione, in programma sabato 20 settembre 2025,
dalle ore 14, presso il Tennis Club Chiugiana (Perugia).
L’iniziativa è aperta a dipendenti e amministratori della Pubblica Amministrazione e ha
finalità interamente benefiche: l’intero ricavato sarà devoluto ad un ente di beneficenza
scelto direttamente dal primo (60% del ricavato) e dal secondo classificato (40% del
ricavato) del torneo.
Il torneo nasce con due obiettivi chiari: fare del tennis un momento di incontro solidale
e rafforzare il legame tra istituzioni e comunità. Il comitato organizzatore rappresentato, da
Riccardo Migliosi e Nicola Masiello ha dichiarato: “Vogliamo unire sport e servizio
pubblico in un gesto concreto di solidarietà. Il messaggio è semplice: la vittoria non si
misura solo in campo, ma nella possibilità di restituire valore al territorio, permettendo al
vincitore di scegliere a chi destinare i fondi raccolti.”
Michele Bazzani, dirigente di AFoR Umbria – che patrocina l’evento -, ha portato i saluti
dell’Amministratore Unico Oriano Anastasi, sottolineando la rilevanza della natura
benefica, il rilievo sociale e simbolico dell’iniziativa, volta ad unire spirito di servizio
pubblico, sport e solidarietà.
Alla conferenza stampa hanno preso parte diverse autorità istituzionali: i consiglieri
regionali Cristian Betti e Andrea Romizi, il dirigente al bilancio di AFoR Michele
Bazzani, Andrea Vignaroli in rappresentanza di Minimetrò S.p.A., il consigliere
provinciale con delega allo Sport Andrea Bacelli e, per il Comune di Corciano, l’assessore
allo Sport Francesco Cocilovo. Presenti anche l’ideatore dell’evento Riccardo Migliosi e
Nicola Masiello in qualità di rappresentante dell’associazione organizzatrice Asd
FUNKY1996, che hanno illustrato le finalità solidali e la valenza sociale dell’iniziativa,
auspicando che questa sarà solo la prima edizione di un appuntamento che punta a
ripetersi anno per anno.
La location scelta per la presentazione ha reso l’appuntamento ancora più speciale:
per la prima volta, infatti, un evento di questo tipo è stato ospitato all’interno di una
carrozza del Minimetrò di Perugia, un gesto simbolico che richiama la mobilità sostenibile
non come fine a sé stessa, ma come servizio concreto alla comunità a tutto tondo.
Le iscrizioni sono già aperte. Per informazioni e adesioni è possibile scrivere a:
nicola.masiello89@libero.it

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Solidarietà a teatro: serata di musica per l’Asp ‘Muzi Betti’

Venerdì 10 ottobre, al Teatro degli Illuminati, la band ‘Creuza De Ma’ eseguirà brani di Fabrizio De Andrè per sostenere l’acquisto di presidi sanitari

Solidarietà a teatro sulle note e celebri canzoni di De Andrè: il ricavato della serata verrà interamente devoluto all’Asp “Muzi Betti” per l’acquisto di presidi sanitari. Lodevole iniziativa dell’associazione “Elisa 83” che ha organizzato per Venerdi 10 ottobre ore 21 al Teatro degli Illuminati una serata davvero speciale con la band “Creuza De Ma”

Solidarietà a teatro sulle note e celebri canzoni di De Andrè: il ricavato della serata verrà interamente devoluto all’Asp “Muzi Betti” per l’acquisto di presidi sanitari. Davvero originale e lodevole l’iniziativa che, l’associazione “Elisa 83” (intitolata ad Elisa Orsini, una giovane professionista tifernate scomparsa cinque anni fa che svolgeva la propria attività di assistente sociale alla Usl 1 dell’Umbria) ha organizzato per Venerdi 10 ottobre, con il patrocinio del comune, quando alle ore 21 salirà sul palco del Teatro degli Illuminati, una band davvero speciale, il gruppo musicale, “Creuza De Ma”, che proporrà celebri brani di Fabrizio de Andrè: da “la canzone di Marinella” a “bocca di rose” e tante altre. La band è formata da cinque musicisti provenienti da esperienze musicali diverse e cioè: Gianni Cresta alla batteria, Fabio Ricci alla chitarra, Sergio Pasquandrea alle tastiere, Eleonora Antolini, canto, violino e chitarra, Maurizio Liberati al basso. Audio e video, Sergio Coltrioli e Omar Bani, Riprese Tv, Tommaso Bigi, organizzazione generale, Eugenio Buschi. “È la prima volta che “Elisa 83” – dichiarano Adolfo Orsini e la moglie Piera Cesarini, fondatori dell’associazione – pone il suo impegno per trasformare la musica in un gesto concreto di solidarietà: il ricavato della serata sarà interamente devoluto a favore dell’A.S.P. Muzi Betti per l’acquisto di ausili e materiale sanitario. Con questa iniziativa l’associazione si rivolge ad una fascia, quella dell’età avanzata non autosufficiente, dopo aver sostenuto iniziative volte al contrasto del disagio giovanile ed adolescenziale attraverso attività educative ricreative e di ricerca. In un mondo che spesso non dà il giusto valore a chi ha vissuto tanto, la musica diventa un modo per ricordare, unire generazioni ma anche per offrire ascolto e presenza”, concludono i promotori dell’iniziativa che è stata presentata ufficialmente alla presidente del consiglio di amministrazione di Asp “Muzi Betti”, Annalisa Lelli che ha ringraziato i promotori di questa bellissima iniziativa “che coniuga impegno sociale e passione per la musica nel ricordo di una giovane prematuramente scomparsa protagonista proprio nel settore del sociale dove operava con grande professionalità”. Vendita al botteghino: dalle ore 20 alle ore 21 del 10 Ottobre 2025.

LA SCHEDA

L’Associazione Elisa83 ODV, a carattere non profit, si impegna a promuovere finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, focalizzandosi principalmente sull’offerta di servizi a vantaggio di terzi. Questi servizi sono resi principalmente attraverso l’opera volontaria dei propri membri o delle persone affiliate agli enti associati. In particolare, l’obiettivo principale dell’Associazione è fornire supporto a individui affetti da disabilità fisiche e mentali, nonché a soggetti svantaggiati a causa delle loro circostanze personali, familiari ed economiche. L’associazione, “ELISA83ODV”, è intitolata ad Elisa Orsini, una giovane professionista scomparsa nel 2020 che svolgeva la propria attività di assistente sociale alla Usl 1 dell’Umbria.

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A Cronache dal Palazzo Alessandro Rivi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore a Bilancio e Personale del Comune di Sansepolcro, Alessandro Rivi

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Il PD di Sansepolcro replica alle dichiarazioni dell’eurodeputato Vannacci

Dopo la premiazione in piazza, il generale e i suoi sostenitori continuano a stupirci. Stavolta si fanno foto nella sala consiliare di Sansepolcro, città insignita della Medaglia d’argento al valor militare per la sua lotta contro nazisti e fascisti.

Eppure, proprio lì, si scherza con richiami alla Xª MAS, una formazione che la storia ricorda soprattutto per la collaborazione con i nazisti e per le stragi contro civili e partigiani. Un gesto che è un insulto alla memoria e alla nostra comunità.

Colpisce anche un altro aspetto: alle nostre osservazioni non risponde il Comune, non il sindaco, non la giunta. Risponde il generale al loro posto. Evidentemente preferiscono nascondersi dietro di lui, incapaci di entrare nel merito della questione.

E come sempre, di fronte a critiche serie e documentate, la risposta dei seguaci del generale non cambia mai: “rosicate”, “prurito”, “pomatine”… Una profondità di pensiero che si commenta da sola.

Noi continueremo a parlare di valori, memoria e rispetto.

Loro, evidentemente, continueranno a giocare con la storia.

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Domani 10 settembre Allerta arancione in Umbria per forti piogge

Documento di Allerta n. 254/2025, emesso dal Centro Funzionale della Protezione civile in data 09/09/2025 con allerta ARANCIONE per rischio idrogeologico per temporali su tutte le zone di allerta regionali dalle ore 00:00 di mercoledì 10/09/2025 alle ore 11/09/2025 00:00. Oggi, 9 SETTEMBRE, attese precipitazioni isolate che, nel corso della sera e successiva nottata, potranno assumere carattere di isolato rovescio o temporale.

Domani, 10 SETTEMBRE, previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, già dalle prime ore della notte. I fenomeni potranno essere localmente intensi ed organizzati. Venti forti dai quadranti meridionali con locali rinforzi in Appennino; temperature massime in marcata diminuzione.
Si raccomanda di porre la massima attenzione ai suddetti fenomeni e a seguirne l’evoluzione. Per approfondimenti sul contenuto del presente documento e la consultazione dei dati in tempo reale:
https://cfumbria.regione.umbria.it
Per ulteriori informazioni di carattere meteorologico:
Centro Funzionale Regione Umbria
https://cfumbria.regione.umbria.it
fax: 0742 329301
email: centrofunzionale@regione.umbria.it
Per ulteriori informazioni di protezione civile:
Protezione Civile Regione Umbria
https://www.regione.umbria.it/protezione-civile
Sala Operativa Unica Regionale 0742 630 777

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Festa in città per i 100 anni di Annita Bartolini, la “cuoca dei ragazzi”, esempio di resilienza dal sorriso buono

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Cento anni per Annita Bartolini, la “cuoca dei ragazzi”, per i tantissimi anni di lavoro trascorsi ai fornelli presso l’istituto Agrario di Città di Castello con parentesi a Pietralunga e Assisi, che è anche straordinario simbolo di resilienza, per l’infinità di traversie affrontate nella vita che ha sempre superato con grande forza d’animo e il sorriso benevolo dipinto sul viso. Donna buona, affabile, allegra e generosa, apprezzata da tutti, Annita è sfuggita alla morte tante volte: in due occasioni da bambina, per una malattia e una caduta, poi sotto i bombardamenti dei tedeschi durante il passaggio del fronte nella Seconda Guerra Mondiale, quando fu ferita al volto e al petto e venne letteralmente recuperata tra le persone rimaste uccise, e, infine, a 25 anni, quando restò in coma per una settimana. Sotto i ferri per ben 12 volte, l’ultima delle quali lo scorso luglio dopo aver rischiato una volta anche la paralisi, Annita ha saputo riprendersi da ogni operazione ed è stata capace di sopportare anche i profondi dolori delle perdite premature di uno dei figli, Urbano, e di una nipote, Chiara, oltre che dell’amato marito Alfredo Serpolini e del genero Sauro. Nel giorno del suo compleanno, giovedì 4 settembre, il sindaco Luca Secondi e il vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi le hanno fatto visita a casa, nel quartiere Graticole, per festeggiarla e testimoniarle l’ammirazione e la vicinanza della comunità di Città di Castello per l’importante traguardo raggiunto.

“La storia di Annita è una di quelle che meritano di essere raccontate, perché ci offrono l’esempio di una vita vissuta in semplicità, ma con la tenacia e la forza d’animo, veramente d’altri tempi, che le hanno permesso di superare momenti difficili, nei quali è stata anche vicina alla morte, e, purtroppo, anche dolori profondi, che l’hanno colpita negli affetti più cari”, affermano Secondi e Bernicchi. Sindaco e vice sindaco le hanno consegnato una targa a nome dell’amministrazione comunale per sottolineare, insieme all’importanza del traguardo raggiunto, la riconoscenza per “i valori e gli ideali che rappresenta in famiglia e nella comunità tifernate”. “Quando siamo stati insieme per spegnere le candeline – evidenziano Secondi e Bernicchi – Annita ci ha donato il sorriso sincero e sereno degli occhi e delle labbra: un biglietto da visita raro e prezioso che parla dell’animo gentile, buono e affettuoso con cui si è sempre fatta benvolere da tutti. Tra i suoi familiari riuniti per festeggiarla, abbiamo percepito la serenità e l’amore che ha saputo trasmettere e che sono il prezioso insegnamento di una persona che ha trovato la chiave giusta per vivere nella propria famiglia e in accordo con il prossimo”.

Nella casa del quartiere Graticole dove ha festeggiato il centesimo compleanno, Annita risiede da oltre 60 anni, circondata dall’affetto della figlia Emanuela, dei nipoti Raffaele, Sonia, Simone e dei parenti. Nel capoluogo tifernate è arrivata nel 1961 da Userna, dove si era trasferita nel 1949 dopo il matrimonio con il suo Alfredo. Nata a Città di Castello il 4 settembre 1925, Annita ha vissuto la gioventù tra Marchigliano, vicino a Promano, e vocabolo Goffara, sulla collina nei pressi di Fontecchio.

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Il sindaco Secondi risponde in consiglio comunale a Lignani Marchesani (Castello Civica) sull’ex scuola Garibaldi

“Rispettiamo l’impegno assunto con la comunità tifernate di risanare e rifunzionalizzare l’area dell’ex scuola Garibaldi: stamattina sono stati consegnati i lavori per la demolizione dell’edificio, che inizierà nei primi giorni di ottobre, presumibilmente il primo ottobre, per concludersi entro la fine dell’anno. Al posto dello stabile allestiremo un parcheggio a disposizione della cittadinanza, che sarà completamente gratuito. Una soluzione temporanea, in attesa che la Fondazione Palazzo Albizzini presenti una proposta concreta, con un nuovo cronoprogramma, per la realizzazione di piazza Burri. Un obiettivo per il quale resta la volontà condivisa sia dell’amministrazione comunale che della stessa Fondazione Albizzini”. E’ la risposta che il sindaco Luca Secondi ha dato in consiglio comunale all’interrogazione con cui il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani chiedeva un aggiornamento sul progetto di demolizione dell’ex scuola Garibaldi e sulle prospettive di piazza Burri.

Il sindaco Secondi ha anche colto l’occasione per rendere noto che nel pomeriggio di giovedì 11 settembre, alle ore 18.00, l’area dell’ex scuola Garibaldi sarà aperta per una visita organizzata in collaborazione con il consigliere Lignani Marchesani, che offrirà l’opportunità agli ex alunni dell’istituto di dare un ultimo saluto al luogo dove hanno studiato da bambini. Citando “la deliberazione con cui la giunta comunale ha recentemente approvato il progetto esecutivo per la demolizione della ex scuola elementare Garibaldi per un importo di 315.000 euro da reperire con apposito mutuo a carico dell’ente”, in aula il consigliere Lignani Marchesani aveva giudicato l’abbattimento dell’edificio “assolutamente opportuno per motivi estetici e soprattutto di sicurezza”. Nel ricordare come lo smantellamento dello stabile “avrebbe dovuto rappresentare il primo passo verso la creazione di piazza Burri, attraverso una partnership con l’omonima Fondazione e con non meglio precisati soggetti privati oggetto di un accordo di programma tra Fondazione e Comune del giugno 2018”, l’esponente della minoranza aveva chiesto di sapere “se sia ancora intenzione dell’amministrazione comunale e della Fondazione Burri di perseguire il progetto e quali siano le motivazioni degli evidenti ritardi rispetto alle dichiarazioni originarie, al netto dell’emergenza Covid”.

“La creazione di nuovi stalli di sosta rappresenta uno stop temporaneo alla creazione della piazza e quindi è necessario ridefinire una road-map cronologica per la realizzazione delle opere e la riqualificazione dell’area adiacente?”, aveva domandato Lignani Marchesani, avanzando l’esigenza di conoscere le intenzioni dell’amministrazione comunale sul nuovo parcheggio. “Sarà gratuito o meno e, nella denegata ipotesi di creazione di nuove strisce blu, verrà affidato all’Edarco con un adeguamento del canone a favore del Comune?”, aveva chiesto il consigliere. Il sindaco Secondi ha spiegato che i lavori di demolizione dell’ex scuola Garibaldi sono stati affidati a un’azienda di Perugia, che nei prossimi giorni preparerà il cantiere per l’inizio dell’intervento. “La demolizione permetterà di sanare la situazione di degrado dell’area, che era ormai inaccettabile e rischiava di accentuarsi per via dell’allungamento dei tempi del progetto di piazza Burri”, ha chiarito Secondi. “Come amministrazione comunale abbiamo preso atto della necessità della Fondazione Albizzini di redigere un nuovo business plan per piazza Burri, dopo che il Covid aveva cambiato la situazione iniziale e le intenzioni dei finanziatori”, ha chiarito il primo cittadino. “Con la Fondazione ci siamo riproposti, quindi, di valutare come modificare l’accordo di programma firmato”, ha aggiunto Secondi, che ha puntualizzato: “quello che abbiamo chiesto come Comune è che l’eventuale modifica del cronoprogramma avvenga con la presentazione di una proposta progettuale concreta”. Il consigliere Lignani Marchesani si è detto soddisfatto della risposta del sindaco per quanto riguarda l’azione dell’amministrazione comunale. “L’intervento del Comune conferma, anche se tardivamente, un impegno previsto alla firma dell’accordo di programma nel 2018 – ha detto l’esponente di Castello Civica – e mi soddisfa che i parcheggi saranno gratuiti, perché è un’esigenza del centro storico quella di disporne”. “Ringrazio il sindaco per la disponibilità a fare questo farewell meeting di giovedì, al quale colgo l’occasione di invitare chi in questa aula o all’interno dell’amministrazione comunale abbia frequentato la scuola elementare Garibaldi”, ha detto Lignani Marchesani. Il consigliere ha ricordato gli anni trascorsi sui banchi dell’istituto e alcune figure, come le maestre Fabi, Milleri, Tirimagni e Bistoni, “che – ha osservato – hanno dato veramente un contributo enorme alla formazione della di una comunità”.

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Oggi in Provincia di Perugia la riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione

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Nella mattinata odierna il Prefetto di Perugia Francesco Zito ha presieduto il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. La riunione si è tenuta presso la sala del Consiglio della Provincia di Perugia, con la partecipazione di istituzioni ed enti del Terzo settore ed, in particolare, di rappresentanti della Regione, della Provincia e dell’Anci.

La composizione del citato organismo, previsto dal testo unico sull’immigrazione, è stata oggetto di recente aggiornamento, anche al fine di implementare ulteriormente l’azione consultiva e propositiva prevista dalla normativa vigente. Nel corso dell’incontro, che ha visto un’attiva partecipazione da parte di tutti i componenti, è stata esaminata la situazione dell’accoglienza dei migranti richiedenti protezione internazionale sul territorio provinciale, delineando il quadro del sistema di accoglienza cui sovraintende la prefettura attraverso enti gestori che vantano una lunga esperienza nel settore.

Successivamente, sono stati esaminati alcuni dei temi di maggiore rilievo connessi all’accoglienza e all’integrazione, con particolare attenzione alle questioni legate dell’apprendimento della lingua, dell’emergenza abitativa, del rischio di sfruttamento lavorativo e della presa in carico dei soggetti portatori di vulnerabilità.

La partecipazione al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione è stata inoltre l’occasione per rafforzare e sviluppare le interlocuzioni tra i vari soggetti istituzionali, nonché per fare emergere ulteriori aspetti di interesse da parte degli enti e delle associazioni del terzo settore, che rappresentano un importante punto di contatto con i cittadini stranieri. In chiusura il Prefetto, nell’esprimere il proprio apprezzamento per i risultati ad oggi conseguiti, ha evidenziato l’importanza di un approccio sinergico e coordinato nella gestione del fenomeno migratorio.

Ha infine preannunciato che seguiranno, quanto prima, altri incontri del citato organismo, nell’ottica di una continuità di azione che consentirà di consolidare e valorizzare i pregevoli traguardi già raggiunti.

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Presentato a Fighille il “San Francesco” di Franco Alessandrini. Domenica 7 settembre un folto pubblico ha riempito il Piccolomuseo per vedere da vicino il modello in gesso del maestro di Sansepolcro, da cui nacque la scultura dell’Eremo di Montecasale

Pubblico delle grandi occasioni a Fighille di Citerna, domenica 7 settembre, per il primo appuntamento di “Settembre musei in festa”, calendario di iniziative di avvicinamento alla 42° edizione del premio nazionale di pittura “Fighille Arte”, che si svolgerà nei giorni 4 e 5 ottobre 2025.

La ex Dogana Pontificia, una delle sedi del Piccolomuseo di Fighille, centro diffuso per l’arte contemporanea, ha ospitato la presentazione del “San Francesco” di Franco Alessandrini, modello in gesso della celebre scultura in marmo grigio collocata nel 2000 all’esterno dell’Eremo di Montecasale, lungo un’antica strada che da Sansepolcro saliva verso l’Alpe della Luna.

Dopo i saluti e le riflessioni di Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Città di Castello, Enea Paladino, sindaco di Citerna, e Loris Mirabucci Casperchi, presidente della Pro Loco Fighille, il giornalista d’arte e curatore Marco Botti ha raccontato le principali tappe della carriera internazionale nel maestro biturgense, che da quasi sessant’anni divide la sua attività artistica di successo tra Sansepolcro e New Orleans.

“Non capita spesso che un’opera raccolga apprezzamenti così unanimi – osserva la Pro Loco di Fighille, curatrice del Piccolomuseo. – Dalle autorità presenti ai tanti visitatori arrivati da vicino e da lontano, tutti hanno riconosciuto in quel volto e in quella posa un riverbero che arriva al cuore e l’anima. Alessandrini non ha semplicemente modellato il gesso. Ha dato corpo a un pensiero antico: quello di Francesco, che contemplava il creato come un fratello, che sapeva sedersi davanti al mondo e ascoltarlo. Il suo santo non sembra solo una scultura, ma un uomo vivo: fragile e forte insieme”.

Quando Franco Alessandrini ha preso la parola, i presenti hanno potuto ascoltare dalla sua voce la genesi dell’opera, la tecnica per realizzarla e tante altre piccole curiosità legate al suo “San Francesco”, che seduto su un muretto rimira intensamente la natura.

“La scultura ha commosso il pubblico per la forza espressiva – commenta ancora il direttivo della Pro Loco Fighille. – Molti hanno scattato foto, altri si sono fermati in silenzio a osservarla. L’arte, quando ha la A maiuscola, fa proprio questo: stimola la parte migliore dell’essere umano, quella che sa ancora meravigliarsi. Al Piccolomuseo, il respiro del gesso ha saputo trasformarsi in respiro collettivo”.

La cerimonia si è conclusa con un brindisi offerto a tutti i presenti nel vicino Palazzo Tani. Adesso il modello in gesso di Alessandrini, inserito lungo il cammino francescano che da La Verna conduce ad Assisi, accoglierà pellegrini e turisti con l’illuminazione e la valorizzazione che merita, creando così un ponte ideale tra Fighille e Montecasale, tra l’Umbria e la Toscana, nel segno del patrono d’Italia e dell’arte di un grande maestro contemporaneo.

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Distretto di Economia Civile, il 13 settembre a Sansepolcro l’evento di lancio ufficiale

Un appuntamento che segna una tappa fondamentale per l’Alta Valle del Tevere umbra e toscana: sabato 13 settembre alle ore 10:00, nella sala consiliare del Comune di Sansepolcro, si terrà l’evento ufficiale di presentazione del Distretto Interregionale di Economia Civile, promosso dalla Fondazione Progetto Valtiberina insieme al Comitato promotore.

A impreziosire l’iniziativa sarà la presenza del prof. Luigino Bruni, docente di Economia alla LUMSA di Roma e presidente della Scuola di Economia Civile, una delle voci più autorevoli a livello nazionale e internazionale sul tema. Accanto alla lectio di Bruni, il programma prevede inoltre la presentazione della governance del Distretto a cura di Marta Pasqualini, Direttrice Generale della Fondazione Progetto Valtiberina, che illustrerà la struttura di coordinamento chiamata a guidare le attività nei prossimi mesi.

Il Distretto si fonda sul Manifesto degli Obiettivi Comuni, elaborato nel 2023 da una rete di cittadini e realtà associative del territorio e presentato pubblicamente lo scorso anno a Città di Castello. Il documento individua cinque assi tematici di intervento – società, cultura, ambiente, economia e organizzazione civica – come cornice condivisa per lo sviluppo sostenibile e inclusivo dell’Alta Valle del Tevere umbra e toscana.

Nel corso dell’iniziativa sarà dato spazio anche al percorso istituzionale che sta portando avanti la costruzione del Distretto. Dopo le prime adesioni da parte di Monte Santa Maria TiberinaCittà di CastelloSansepolcroSan Giustino Citerna, si annuncia ufficialmente anche quella del Comune di Anghiari, che tempo addietro aveva approvato con voto unanime della Giunta la propria adesione. Con il borgo valtiberino salgono così a sei le amministrazioni comunali che hanno già aderito al Manifesto.

Il 13 settembre non sarà solo un momento celebrativo, ma il punto di partenza di un percorso operativo: da questa data prenderanno ufficialmente il via le attività del Distretto e i tavoli di lavoro tematici dedicati ai cinque assi individuati nel Manifesto. Questi tavoli – che coinvolgeranno società civile, mondo economico, istituzioni e associazionismo – costituiranno il cuore del lavoro del Distretto e definiranno le progettualità concrete per il futuro del territorio.

L’evento di Sansepolcro sarà dunque l’occasione per presentare al territorio il percorso compiuto fin qui, condividere le prospettive future e rafforzare la rete di soggetti che stanno contribuendo a costruire un modello di sviluppo etico, inclusivo e rigenerativo.

Appuntamento: sabato 13 settembre, ore 10:00, sala consiliare del Comune di Sansepolcro. Ingresso libero.

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“Lascito Mariani: non riduciamo un’opportunità di giustizia sociale a un macchinario”

Abbiamo appreso a mezzo stampa che il 16 settembre arriverà all’ospedale di Città di Castello la nuova risonanza magnetica 1,5 Tesla, con pacchetto software cardiologico e cerebrale avanzato, destinata a sostituire quella vecchia, ferma dal 2019. La nuova apparecchiatura, che sarà operativa entro la metà di ottobre, rappresenta un investimento di circa 1 milione di euro, finanziato con il lascito Mariani.

Ricordiamo che il lascito costituisce un patrimonio di straordinario valore morale e civile per la nostra comunità, è il nobile gesto di profonda generosità di chi ha scelto di destinare i propri beni ai più bisognosi, per “alleviare sofferenze e bisogno di cure” non con una formula generica, ma con una precisa indicazione di giustizia sociale e di vicinanza alle persone.

Per questo motivo guardiamo con preoccupazione la scelta di utilizzare una parte così rilevante del fondo per la sostituzione della risonanza magnetica, certamente un investimento utile, ma è bene ricordare che macchinari di questo tipo rientrano nella programmazione sanitaria ordinaria e dovrebbero essere finanziati con fondi regionali o nazionali. Le risorse straordinarie del lascito, invece, dovrebbero essere impiegate in ciò che davvero non può attendere e che difficilmente trova copertura nei bilanci pubblici: la vicinanza al paziente, l’assistenza domiciliare, la presa in carico delle persone croniche e fragili, i servizi che riducono le disuguaglianze nell’accesso alla salute.

Il rischio concreto è di ridurre un gesto di amore verso la comunità a un semplice atto di manutenzione tecnologica, tradendo la parte più profonda della volontà Mariani ovvero quello di garantire cure, vicinanza e assistenza ai cittadini, soprattutto a chi vive situazioni di maggiore vulnerabilità.

Chiediamo dunque alla Regione e all’USL Umbria 1 in futuro di orientare l’impiego del lascito soprattutto verso la medicina territoriale e i servizi di prossimità. È in questi ambiti che davvero si alleviano le sofferenze quotidiane, si costruisce equità nell’accesso alla salute e si lascia un segno duraturo.

Crediamo che il lascito Mariani non può essere trattato come un semplice capitolo di spesa ospedaliera. Secondo noi, riaffermando un principio caro alla tradizione del riformismo, il lascito deve rappresentare, un’occasione per sottolineare la salute come diritto universale, da garantire soprattutto a chi rischia di rimanere indietro, ecco perché siamo riluttanti all’utilizzo di fondi speciali come questo per la gestione di quello che normalmente dovrebbe essere già garantito dalla normale gestione e programmazione dei fondi pubblici.

Tommaso Massimilla

Segretario PSI Città di Castello

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Incidente mortale sulla E45: tragico scontro tra tir e camper, morta bambina di 8 anni

Un grave incidente si è verificato sulla superstrada E45, tra Resina e Pierantonio, e ha coinvolto un camper con a bordo una famiglia di stranieri e un furgone dell’Anas. Il sinistro, ha avuto esiti drammatici: un tir ha travolto il camper, provocando la morte di una bambina di appena 8 anni.

All’arrivo dei soccorsi, la situazione si è presentata subito critica. Il padre della piccola è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Perugia con l’elicottero del Nibbio, mentre la madre e la sorella sono state portate all’ospedale di Città di Castello per ricevere le cure necessarie. Le loro condizioni, al momento, non sono state rese note.

Sul posto sono intervenuti rapidamente i personale dell’Anas e le Forze dell’Ordine che hanno gestito la viabilità, ripristinando la circolazione nel più breve tempo possibile. Le cause esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagini.

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