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Sansepolcro: Giornata Mondiale per l’educazione alla nonviolenza, da oggi attivo il bando per la  Borsa di Studio “Angiolino e Giovanni Acquisti”

L’Associazione Cultura della Pace, il Comune di Sansepolcro, Assessorato alla Cultura e le ACLI di SansepolcroCircolo “Adriano Olivetti”, comunicano che da oggi, 30 Gennaio, Giornata Mondiale per l’educazione alla Nonviolenza e anniversario della morte di Gandhi, è attivo il bando di concorso per la Borsa di Studio “Angiolino e Giovanni Acquisti”. Tale bando è visibile nel sito dell’Associazione Cultura della Pace, sezione Borsa di Studio “Angiolino e Giovanni Acquisti”.

Le tesi specialistiche dovranno arrivare alla Commissione entro e non oltre il 10 Dicembre 2024 e andranno ad aggiungersi alle 73 tesi già stampate e presenti nella Biblioteca Comunale di Sansepolcro. La giuria, presieduta dal Prof. Antonino Drago, massimo esperto di difesa popolare nonviolenta e già vincitore del Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” nel 2000, comunicherà la tesi  vincitrice, il 28 Febbraio 2025. Nella Commissione Esaminatrice entra il Prof. Sergio Tanzarella, Ordinario di Storia della Chiesa presso l’Università Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, grande studioso della costruzione della cultura della pace, oltre, come di diritto, all’ultima vincitrice della Borsa di Studio, Dott. ssa Martina Caslini.

Sansepolcro, Città della Cultura della Pace, può vantare, con la presenza del Prof. Drago, della Prof.ssa Camino del Centro Studi Sereno Regis di Torino, del Prof. Gonsalves della Pontificia Università Salesiana, la collaborazione di studiosi di primo livello nella ricerca della nonviolenza, confermando di essere centro di studio significativo riguardo l’applicazione nel quotidiano delle modalità di risoluzione del conflitto.

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Arezzo: violenza sessuale a danno di più ragazze minorenni, scattano i domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Arezzo hanno eseguito un ordine di custodia cautelare, con la misura degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di uno straniero, residente in un comune di questa provincia, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale commesso da dicembre 2023 a gennaio 2024 nei confronti di 6 giovani studentesse, residenti in diversi comuni di questa provinciaall’interno di autobus di linea extraurbana. Le indagini che hanno portato all’emissione della misura cautelare sono partite dalle dichiarazioni di una ragazza che era stata molestata e che, confrontandosi con altre coetanee, vittime degli stessi abusi mai denunciati, aveva realizzato che l’autore era lo stesso. I Carabinieri, presa la denuncia, avviavano le indagini sulle dichiarazioni della ragazza, alle quali, nel frattempo, si erano aggiunte le testimonianze delle altre cinque, individuando l’uomo che, a seguito di un predisposto servizio, anche in abiti simulati, veniva bloccato ed identificato al capolinea della linea extraurbana di autobus utilizzata quotidianamente per recarsi in Arezzo. L’uomo, incensurato e residente in questa provincia, che vive in Italia da diversi anni, è stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari presso l’attuale residenza in attesa dell’udienza di convalida da parte del GIP del Tribunale di Arezzo.

Le persone indagate sono da ritenersi presunte innocenti fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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Città di Castello: Caso Dogre Campagni (F.I)“tante domande, nessuna risposta”

Tante domande, nessuna riposta, un continuo ed altalenante rimbalzo di responsabilità volto a danneggiare esclusivamente ed inevitabilmente i cittadini.

È così che può essere sintetizzata la “vicenda Dogre”, che si si sta protraendo oramai da troppo tempo, nonostante le tre (!) commissioni congiunte convocate e la presenza, in alcune di queste, anche dei rappresentanti della stessa società.

Da molti mesi oramai si sono riscontrate forti criticità sul servizio stesso; la società Dogre, infatti, non ha mai fatto chiarezza sul sistema di accertamento per il pagamento del Canone Unico Patrimoniale, su quello sanzionatorio nonché sull’operatività dell’ufficio locale, quest’ultimo pesantemente ridimensionato a seguito del nuovo bando di gara occorso nell’anno 2023 con il quale è stato decurtato l’orario di lavoro dei dipendenti nella misura di 1/3; in tale frangente v’è anche da ricordare la circostanza per la quale il Comune ha applicato il decimo d’obbligo sul capitolato, impegnandosi per circa 60 mila euro.

L’aver vinto tale bando fa sorgere una automatica – sebbene doverosa – riflessione: perchè nel primo bando fu presentata un’offerta al rialzo mentre nell’ultimo Dogre ha, testuali parole dette in commissione, sfruttato la clausola sociale grazie al dettato sul capitolato del Comune?

In questo discutibile contesto gli attuali impiegati tifernati di Dogre sono stati obbligati a lavorare senza supporto e senza poter usufruire di una adeguata formazione considerando anche gli aggiornamenti sulla materia, dovendo ritrovarsi a fornire un servizio di front e back office con un orario limitato e dovendo, di conseguenza, gestire il malcontento e le moltissime contestazioni pervenute dai cittadini sulle sanzioni accertate da Dogre tramite personale terzo.

Dogre ha poi scaricato tutte le responsabilità sui due dipendenti degli uffici di Città di Castello, sia tramite nota pervenuta agli uffici comunali sia direttamente durante l’ultima commissione congiunta tenutasi lo scorso 25 gennaio.

Mi chiedo, giunti a questo punto, come si possa parlare di inefficienza dei propri dipendenti solo ora se dal 2018, con la presa in carico del servizio, la società vantava un evidente cambio di marcia in termini di riscossioni rispetto al precedente gestore.

Anche gli uffici comunali controllori del servizio, in questa situazione non sono stati chiari ed esaustivi; basti pensare che nell’ultima commissione è stata citata una relazione pervenuta da Dogre di cui i consiglieri addetti non erano nemmeno a conoscenza.

Servono risposte politiche – oltre che tecniche – su questa vicenda che sta assumendo contorni sempre più grigi e sfumati; un lassismo da parte del comune di cui si chiede e ci si aspetta una chiara presa di responsabilità.

Nel frattempo rimangono aleggianti molte domande e, d’altro canto, la certezza di molte sanzioni pervenute ai cittadini con le pedisseque contestazioni.

È giusto che i contribuenti paghino, ma solo quanto effettivamente da loro dovuto e che possano farlo essendo debitamente informati su quanto a loro richiesto.

Quanto detto dovrà valere anche per Dogre che non dovrà interpretare il regolamento secondo una sua soggettiva – e più favorevole – lettura ma limitarsi ad applicare le norme ivi contenute così come statuite.

Un modo di agire, questo, poco corretto che scontenta gli utenti e che mette in cattiva luce il Comune.

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Calcio Femminile: Il Sansepolcro batte l’Orvieto e si aggiudica la Coppa Italia di Eccellenza Umbra

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Orvieto-Sansepolcro 1-2

In una partita emozionante disputata a Tavernelle di Panicale, la squadra femminile di calcio a 11 del Vivialtotevere Sansepolcro è emersa vittoriosa nella finale di Coppa Italia Eccellenza Umbra sconfiggendo l’Orvieto 2-1. Dopo la delusione dell’anno scorso in finale contro il Perugia, le bianconere sono scese in campo con calma e determinazione, decise a conquistare il trofeo per la stagione 2023-24.

Fin dalle prime battute la formazione guidata da Silvia Municchi e Maria Pia Sammarco ha dimostrato la propria superiorità sul campo controllando il centrocampo avversario e mettendo in pratica precise tattiche di gioco, senza riuscire tuttavia a convertire le occasioni in gol. È stato solo nella seconda metà della partita che Laura Verdi è riuscita a sbloccare il risultato siglando la rete del vantaggio bianconero. La reazione delle avversarie è stata timida, alimentando però pericolosi contropiedi da parte delle ragazze del Sansepolcro.

Da qui il secondo gol del Borgo, arrivato grazie ad un preciso assist di Valentina Coltrioli per la “Boba” Debora Mattiacci, autrice di una nuova prestazione di alto livello che ha ancor più legittimato l’assegnazione del titolo di miglior giocatrice del torneo. Con l’Orvieto in calo, anche il Sansepolcro ha abbassato il ritmo ma continuando occasionalmente a premere sull’acceleratore, come nel caso della traversa colpita da Ginevra Costantino con un potente tiro. Solo nei minuti di recupero l’Orvieto è riuscito a segnare il gol della bandiera per il definitivo 1-2.

Al fischio finale, le giocatrici del Sansepolcro hanno esultato di gioia, riportando a casa il secondo trofeo per il calcio femminile della città, dopo la vittoria del 2017. Claudio Cherubini, responsabile del settore femminile, ha sottolineato i sacrifici e l’impegno di queste ragazze, che sono stati premiati con questo trionfo. “Questa vittoria rappresenta per noi un punto di partenza per un progetto più ampio e strutturato, che include lo sviluppo del settore giovanile femminile già operativo all’interno del club”.

La squadra ha festeggiato la straordinaria vittoria al Bar Gerasmo, ricevendo i complimenti da tutta la famiglia del Vivialtotevere e, in particolare, dall’ex presidente Giorgio Lacrimini e dall’attuale presidente Marcello Brizzi. Il club ha espresso “il proprio orgoglio per il risultato raggiunto dalla squadra, con l’impegno di continuare a sostenere la crescita del calcio femminile a Sansepolcro”.

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“Amore e libertà” data alle stampe l’opera prima di Ever Guillermo Zambelli

Una raccolta di poesie sincere e appassionate. E’ stata data alle stampe in questi giorni “Amore e libertà”, opera prima di Ever Guillermo Zambelli. La presentazione del libro, avrà luogo domenica 4 febbraio, a partire dalle 16.30, presso la biblioteca Carducci di Città di Castello. Oltre all’autore, l’evento vedrà la presenza di Marina De Angelis come relatrice, di Posy Abbott e di Ettore Spatoloni. 

Nato nel 1985 a Tepecoyo, nello stato centramericano di El Salvador, l’autore si è trasferito giovanissimo in Altotevere, più precisamente nella frazione tifernate di San Leo Bastia e attualmente risiede a Umbertide. 

L’amore per la poesia di Zambelli nasce da bambino e gli è stato trasmesso dalla madre grazie ad alcune letture dei componimenti di Pablo Neruda. Da adolescente ha frequentato l’istituto alberghiero di Città di Castello e ha partecipato ad alcuni concorsi di poesia. Ora, ha deciso di pubblicare i suoi lavori, spinto dall’incoraggiamento del professore Giorgio Bonomi, critico d’arte e che da anni collabora alla realizzazione di mostre presso la Rocca-Centro per l’arte contemporanea di Umbertide. 

L’autore coglie l’occasione per dire grazie gli sponsor che hanno contribuito a stampare il libro: bar Mary, bar caffè Centrale, Microgallery di Ettore Spatoloni (l’artista umbertidese è anche l’autore del disegno presente in copertina), falegnameria Nicoletti e il bar “Al grattacielo”. Un ringraziamento particolare va anche a Digital Editor, all’artista Posy Abbott, ad Anna Beatini e al comitato della Croce Rossa Italiana di Città di Castello. 

“Amore e libertà” sarà presentato anche a maggio 2024, in occasione della nuova edizione della collettiva “Umbertid’Arte” alla Rocca di Umbertide, alla quale Zambelli ha preso parte anno scorso.

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Domenica 11 febbraio torna il “Carnevale in piazza” a Città di Castello

Il “Carnevale in piazza” torna a Città di Castello domenica 11 febbraio. “Dalle ore 15.00 piazza Matteotti accoglierà i bambini nella più colorata e allegra festa dell’anno, un pomeriggio intero da passare con familiari e amici con l’unico pensiero di divertirsi, ballare e giocare, rigorosamente in maschera”, annuncia l’assessore al Commercio e Turismo Letizia Guerri, che conferma la formula di successo dell’evento promosso dal Comune: “animazione con musica, truccabimbi, sorprese per i più piccoli e gastronomia, grazie alla fondamentale collaborazione con le società rionali e le pro loco del territorio, che ringraziamo per la voglia di condividere con l’amministrazione comunale i momenti dell’anno pensati e organizzati per riunire tutta la comunità tifernate”. Coriandoli, musica e allegria, sotto lo sguardo benevolo e divertito dell’immancabile Re Dodone, la maschera per eccellenza del Carnevale tifernate, accoglieranno tutti i partecipanti in quella che è una tradizione tra le più belle e attese di Città di Castello. Ci sarà spazio per ridere e ballare in compagnia, ma anche per gustare insieme i dolci tipici del periodo di Carnevale, tra divertenti costumi a tema, scherzi e originali trovate. “Una festa della creatività, della fantasia e anche dell’ironia tifernate, uno spettacolo garantito per tutti coloro che vivono a Città di Castello, al quale aspettiamo anche gli altotiberini e i turisti in città”, conclude Guerri.

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Amarcord, correva l’anno 1970 quando a Città di Castello nacque la prima squadra sportiva della storia dell’arte “Galleria delle Arti”

Era la fine degli anni ‘70 del XX secolo, quando al fine di divulgare l’arte moderna e contemporanea in Umbria la “Galleria delle Arti” di Città di Castello Luigi Amadei, iscrive una squadra di calcio dilettantistica della città tifernate al Campionato Regionale Umbro.

La squadra, che vediamo in foto, formata da giovani e conosciutissimi allora giovani tifernati amici del Gallerista Amadei si chiamava “Galleria delle Arti” e fu, per anni, la prima squadra  sportiva della storia dell‘arte anticipatrice dei cambiamenti sociologici – comunicativi del mondo dell’arte.

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Pieve Santo Stefano: nuova stagione di Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro

Nell’ambito del lavoro intrapreso sul territorio della Valtiberina Toscana, Laboratori Permanenti prosegue anche nel 2024 la collaborazione con il Comune di Pieve Santo Stefano dove, per il terzo anno consecutivo, propone al Teatro Comunale Giovanni Papini la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro. La rassegna teatrale, organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano, è pensata in armonia con l’attitudine della città e dei suoi abitanti. Gli spettacoli offerti hanno tutti come fulcro il libro, le grandi storie, la letteratura trasposta a teatro, perché è la letteratura che ci consegna la mappa dei sentimenti, che ce li fa riconoscere e nominare, e dunque ancor più forte il teatro che a essa si ispira. La rassegna si rivolge a un pubblico eterogeneo, trasversale per età, provenienza e interessi, e dedica alcune matinée agli studenti di Pieve Santo Stefano.
7 febbraio matinée ore 10.30
GEPPETTO produzione Fondazione Sipario Toscana
da Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
di e con Debora Mattiello
con il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi Questo Geppetto estrae dal ciocco di legno la fiaba di Pinocchio e ce la racconta. È un vecchietto-bambino che, nella sua bottega-cameretta, si esprime giocando. Forgiato da un ciocco di legno di recupero, questo burattino, spinto da una curiosa fame di conoscenza e animato da una creativa disobbedienza, compie il viaggio della vita tra inciampi, cadute e ravvedimenti.
Una storia antica, un’epoca di botteghe artigiane e maestri di un mestiere nobile che rianima una materia prima, preziosa e vitale, come il legno, perché́ niente vada perso a questo mondo. Lo spettacolo propone un adattamento drammaturgico originale, che vuole evocare la genuinità̀ e la purezza del legno vivo. In un ambiente bottega, come in un teatrino, partecipano alla costruzione artigianale della fiaba una marionetta di legno, una maschera di cartone e altri elementi semplici del lavoro quotidiano del falegname, espedienti volutamente poveri, che come i giochi di un tempo, siano evocazione più̀ che rappresentazione e invitino a immaginare in libertà.
9 marzo ore 21.00
LA QUARTA PARETE di Luigi Bonelli
con Mario Ghisalberti, Francesco Minucci, Serena Caselli, Federica Olla, Marco Bonucci, Lucia Donati, Valentina Bruchi
regia di Francesco Flamini Atto unico di Luigi Bonelli messo in scena la prima volta a Roma nel 1938; nel 2022 ha visto nuovamente le luci della ribalta al Teatro del Costone di Siena, città natale dell’autore, grazie alla regia di Francesco Flamini e agli attori della Compagnia teatrale “il Grappolo” Una commedia in cui vengono indagate le contorte stranezze della mente umana, il modo di essere “umani”, naturali o innaturali a seconda delle situazioni; dove il pubblico diventa parte integrante, e inconsapevole, della rappresentazione stessa. Sarà il gioco dell’equivoco “di luogo” a portare i protagonisti della storia e lo stesso pubblico al centro della scena rompendo, appunto, la “quarta parete” che separa il palcoscenico dalla platea. La trama si sviluppa intorno alla geniale intuizione di un fidanzato pronto a tutto pur di soddisfare l’esigenza di trovare una casa alla famiglia della sua amata. Infatti, affitta un teatro, nello specifico, il praticabile e i suoi camerini… ma non è detto che la platea sia vuota e sprovvista di pubblico. Ecco che la commedia ha inizio. La “quarta parete” diviene personaggio e “presenza” fino ad assumere il ruolo di protagonista principale. Spezzati i sogni, il fidanzato “rompe” la quarta parte e, magicamente, il pubblico si ritrova in scena, parte integrante del seguito della storiaACQUISTA ONLINE

19 marzo ore 10.30
LEGOMAGIC – Viaggio nel magico mondo di Harry Potter produzione Diesis Teatrango
di e con Filippo Mugnai Come da un piccolo mattoncino colorato si possono raggiungere luoghi fantastici? Con i mattoncini LEGO. LEGOMAGIC è una performance che parte dal mondo magico di Harry Potter per viaggiare, utilizzando l’immaginazione, tra i vari luoghi della storia del mago. L’attore e autore dello spettacolo “monta e smonta” i mattoncini (giganti)-scene per attraversare mondi possibili, accompagnato dalle musiche del film, creando un racconto sorprendente e suggestivo. Lo spettacolo offre momenti di interattività con i bambini presenti.ACQUISTA ONLINE

24 marzo ore 17.30
APERITIVO VIRTUALE produzione Laboratori Permanenti
testo di Rosanna Besi
con Emma Barbagli, Vittorio Augusto Cesarini, Marcella Fiorucci, Tina Milanesi
supervisione di Caterina Casini Interpretata da 4 attori provenienti dai corsi di recitazione di Laboratori Permanenti, nata dal corso di scrittura scenica e drammaturgia 2022, è una commedia all’insegna del divertimento e dell’ironia, che, con leggerezza ma senza evitare la memoria delle paure incontrate da noi tutti, ci parla degli ultimi nostri anni in pandemia, le abitudini prese, i comportamenti, le incognite, attraverso le storie di 4 amici e il loro ritrovarsi. Una produzione agile e divertente nella quale il pubblico si rispecchia, a cui ci piace dare spazio e cammino, assumendo quel rischio culturale necessario per far procedere nuove forze e nuove visioni del teatro.ACQUISTA ONLINE

6-7 aprile
dalle ore 15.30 alle 19.00

IL CORPO LA VOCE IL RACCONTO Laboratorio teatrale tenuto da Caterina Casini Il laboratorio è aperto a chiunque voglia partecipare ed è nato dall’idea di avvicinare quel nuovo pubblico che ancora non ha deciso di fruire con costanza dell’attività teatrale messa in campo. Attraverso la pratica dell’arte e della creatività, che fa comprendere quale occasione di crescita sia la frequentazione del teatro, i due giorni di lavoro serviranno a imparare a mettersi in gioco, facendo esperienza diretta delle possibilità di apertura e conoscenza che offre il palcoscenico.

14 aprile ore 17.30
MESSICO E NUVOLE di e con Caterina Casini Questo è il racconto di un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto, narrato dopo aver conosciuto i suoi artisti seguendo il filo costruito dai meravigliosi scatti fotografici realizzati negli anni ‘30 e ‘60 da Henri Cartier Bresson. Diceva Cartier Bresson: “Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà”. Seguendo questa metodologia, e attraversando il realismo magico degli scrittori sudamericani ma anche la crudezza del racconto “Las Muertas” di Jorge Ibargüengoitia (da cui nasce la parte più dura dello spettacolo, la storia di una prostituta che vive tra Messico e Texas) si costruisce questo puzzle, che è immagine d’insieme e nel contempo particolare storia, particolare emozione, per dare al pubblico una sensazione profonda di una terra altra e così immaginifica. La forza che il Messico esprime, la libertà dei suoi artisti, di vivere in pieno la propria umanità nell’ironia nello splendore e nel dolore – in primo piano Frida Khalo e Tina Modotti – la creatività che sa innalzarsi a grandissima arte senza perdere la sua radice fantastica e popolare, sono i segni fondamentali del dipinto che Caterina Casini realizza evocando per il pubblico memorie e fantasie.ACQUISTA ONLINE

28 aprile ore 17.30
INTORNO AL MONDO IN 72 GIORNI. IL VIAGGIO DI NELLIE BLY regia e interprete Diana Forlani
autori e traduzione Diana Forlani e Paola Sarcina
musiche di scena Massimo Fedeli vincitore premio SIAE “Per chi crea” Lo spettacolo racconta l’avventura della ventiquattrenne Elisabeth Cochran, in arte Nellie Bly, giovane giornalista statunitense che nel 1888 convinse Joseph Pulitzer, il suo capo al New York World, ad affidarle il compito di battere il record di Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni. Fu la prima donna a compiere il giro del mondo senza alcun accompagnamento maschile e divenne un simbolo di emancipazione femminile. I suoi resoconti di viaggio furono raccolti nel libro “Around the world in seventy-two days”, tradotto e adattato da Paola Sarcina e Diana Forlani in una sceneggiatura originale in cui Nellie Bly si abbandona al ricordo della sua avventurosa impresa. Una sedia a dondolo pieghevole in bambù, accompagna il ricordo e il viaggio, divenendo di volta in volta nave o treno… in un gioco fra attrice e spazio scenico inteso quale luogo dell’accadere, a cui si unisce la proiezione di foto d’epoca dall’archivio storico della Società Geografica Italiana e della Library of Congress di Whashington. L’avventura non è ripercorsa in modo lineare, ma segue l’atmosfera e il modo di vivere il viaggio tipici di ciascun mezzo di trasporto da lei utilizzato (treno, nave, calesse, ecc.). L’impresa di Nellie Bly è restituita al pubblico attraverso un racconto divertente e appassionato, adatto a tutte le età e che alterna ritmi e situazioni diversissime, facendoci riflettere sul nostro presente in cui il modo di viaggiare e conoscere è molto più rapido, le distanze si sono accorciate, le culture si incontrano – scontrano più facilmente e le donne viaggiano da sole senza scalpore…ACQUISTA ONLINE

BIGLIETTERIA Intero € 10,00 Ridotto under25 e over65 € 7,00 Ridotto studenti € 6,00   Abbonamento 4 spettacoli
Intero € 30,00
per chi ha diritto al biglietto ridotto € 25,00   Laboratorio Teatrale: iscrizione € 10,00   BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/   INFO E PRENOTAZIONI Tel. 379 125356 Tramite WhatsApp o chiamando dal lun. al ven. dalle ore 9.00 alle 13.00    info@laboratoripermanenti.com


Tra le altre attività di Laboratori Permanenti…
ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI!!
  In partenza il LABORATORIO DI SCRITTURA SCENICA E DRAMMATURGIA e il CORSO DI LETTURA AD ALTA VOCE
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Successo del Trio Fabio Battistelli, Laureta Cuku Hodaj e Valentina Antonelli a Valona in Albania

Grande successo del Trio Fabio Battistelli, Laureta Cuku Hodaj e Valentina Antonelli a Valona in Albania. Alla presenza delle massime autorità albanesi e italiane di stanza in Albania, il Trio ha eseguito un programma particolarmente interessante che ha spaziato dal repertorio classico fino a Morricone e alcuni brani della tradizione classica albanese. Il concerto è terminato con un lunghissimo applauso ed una standing ovation di grande apprezzamento anche da parte dei tanti musicisti presenti in sala che era sold out da tempo.

Erano presenti il Console italiano il vice Console, il Vescovo di Valona, il Presidente del consiglio regionale di Valona e molte altre autorità locali. Erano presenti anche il Corpo della Guardia di Finanza Italina al completo di stanza in Albania. Grande soddisfazione dei musicisti che sono stati invitati di nuovo ad esibirsi in Albania e al termine del concerto sono stati premiati come Trio eccellenze della musica italiana e Fabio Battistelli per il contributo all’avvicinamento culturale ed artistico tra l’Italia e l’Albania.

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Città di Castello: controlli dei Carabinieri con l’ausilio di unità cinofile

I controlli hanno interessato punti strategici presenti sul territorio, con controlli a persone e mezzi in transito, ma anche in aree notoriamente ritenute zone di spaccio.

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, nel fine settimana appena trascorso, hanno effettuato una serie di controlli finalizzati al contrasto dello spaccio e dell’uso degli stupefacenti.

L’attività è stata eseguita dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Firenze intervenuti con il loro cane, un pastore tedesco, di nome Tami.

I controlli hanno interessato punti strategici presenti sul territorio, con controlli a persone e mezzi in transito, ma anche in aree notoriamente ritenute zone di spaccio.

Nell’ambito di tali attività sono state controllate 87 autovetture e 55 persone.

Oltre alle numerose infrazioni al Codice della Strada elevate, sono state segnalate alla Prefettura di Perugia quattro persone ritenute assuntori di sostanze stupefacenti, un:

  • 23enne italiano di San Giustino, controllato nella serata di sabato in Città di Castello e trovato in possesso di modica quantità di stupefacente tipo hashish;
  • 25enne italiano di Città di Castello, controllato nella tarda serata di sabato in nota area di spaccio, sorpreso con modica quantità di cocaina;
  • 27enne tifernate, nella tarda serata di sabato colto nell’immediata periferia della città, in un parcheggio, intento a fumare una sigaretta artigianale contenente stupefacente e di ulteriore modica quantità di hashish nascosta in un pacchetto di sigarette;
  • 18enne di Città di Castello, controllato nella notte di domenica nei pressi di una nota discoteca del capoluogo valtiberino, intento a fumare uno spinello contenente stupefacente e di ulteriore modica quantità di Marijuana occultata in un calzino.

Per i segnalati verrà adesso avviato il prescritto programma di monitoraggio a cura delle preposte autorità amministrative e sanitarie.

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Città di Castello: Una mattinata alla pista di atletica Angiolo Monti con Giovanni Faloci

Una mattinata alla pista di atletica Angiolo Monti con Giovanni Faloci, sognando le Olimpiadi Parigi: il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti hanno premiato il plurimedagliato discobolo tifernate e i giovani campioni del settore lanci forgiati dall’Atletica Libertas

Sognando Parigi, Giovanni Faloci riparte dalla sua Città di Castello. Dopo Tokyo 2021, il discobolo tifernate, 13 volte campione italiano, proverà ad esserci anche alle Olimpiadi del 2024 in terra francese, evento clou di una stagione dell’atletica che vivrà un’altra tappa importante con la disputa a Roma dei Campionati Europei. Due appuntamenti immancabili per chi, come Faloci, ha scritto una pagina di storia importante nel lancio del disco in Italia e alla soglia dei 40 anni è ancora uno degli atleti di punta della nazionale. Due appuntamenti che preparerà ancora una volta nell’impianto del cuore, una vera e propria “scuola del lancio” che è stata la culla di tutti i suoi successi: la pista di atletica Angiolo Monti realizzata dalla Provincia di Perugia e concessa in uso al Comune di Città di Castello, che la gestisce con Polisport.

Con l’allenatore che lo ha accompagnato dall’inizio, Lorenzo Campanelli, tecnico che vanta otto anni in nazionale giovanile e 30 titoli italiani nel settore lanci, ieri mattina si è presentato puntuale nell’impianto, che ospitava il meeting a invito “Un lancio per Parigi 2024”, organizzato dall’Asd Atletica Libertas, la società con cui ha cominciato la carriera. L’occasione giusta per allenarsi nella nuova gabbia per il lancio dell’impianto, omologata anche per gare internazionali di qualificazione ai campionati mondiali e alle Olimpiadi, in una delle tappe di avvicinamento fondamentali della preparazione in vista delle manifestazioni che lo attendono. A incoraggiarlo, facendogli sentire la vicinanza e il sostegno di una intera comunità, sono stati il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, che, alla presenza dell’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, hanno approfittato dell’opportunità per tributare a lui e ai giovani campioni cresciuti con l’Atletica Libertas, Gabriele Bondi, Gregorio Giorgis e Mattia Pasquetti, ma anche al presidente della società sportiva Ugo Tanzi e ai tecnici Lorenzo Campanelli e Paolo Tanzi, il riconoscimento dell’amministrazione comunale per i prestigiosi risultati sportivi che fanno ben figurare Città di Castelle nelle più importanti manifestazioni di atletica.

“Una parata di stelle di cui siamo orgogliosi e che abbiamo voluto abbracciare – spiegano Secondi e Carletti – perché sono tutti figli della nostra città e dell’offerta sportiva che l’amministrazione comunale ha fatto sempre di tutto di per garantire e potenziare, credendo fortemente nello sport e nei suoi valori, ma anche nei giovani di grande talento che hanno avuto la possibilità di emergere e imporsi accanto a straordinari maestri”. Sindaco e assessore hanno approfittato dell’incontro per rivolgere a Faloci e agli altri i migliori auspici per gli impegni sportivi ai quali saranno chiamati. “Fateci sognare ancora!” è stato l’incoraggiamento rivolto a tutti dagli amministratori, che a bordo pista hanno ammirato dal vivo la bravura e il livello di perfezionamento raggiunto dai portacolori tifernati, ricordando insieme al presidente Tanzi il contributo fondamentale alla crescita del movimento dell’atletica locale dell’indimenticato Sergio Signorelli.

“Passione e preparazione tecnica sono alla base dei successi che Faloci e l’eccezionale generazione di giovani cresciuta con lui continuano a conseguire con impressionante continuità, ma – osservano Secondi e Carletti – la pista di atletica Angiolo Monti, che è uno degli impianti migliori nel centro Italia, è davvero il segreto delle gesta sportive di questi straordinari atleti, un patrimonio della collettività al quale come amministrazione comunale, insieme a Polisport, non faremo mai mancare l’attenzione che merita”.

(foto allegata)

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Città di Castello: L’arca di Noe’ in piazza. tante persone con animali al seguito alla manifestazione “Benedizione per Sant’Antonio Abate

L’arca di Noe’ in piazza: tante persone con animali al seguito alla manifestazione “Benedizione per Sant’Antonio Abate” organizzata dal gruppo attacchi Umbria patrocinata dal comune di Città di Castello ed in collaborazione con la curia vescovile (Don Alberto Gildoni e Don Fabio Radicchi) con Swrt Umbria “Soccorso Alluvionale” odv e La Rosa dell’Umbria odv. Presente l’automedica della Pat di città di Castello. Dopo la partenza cavalli dalla ex Scuola Garibaldi la carovana ha raggiunto piazza Gabriotti dove davanti al Duomo si e’ svolta la Benedizione. Poi i cavalli sono ripartiti per un tour cittadino fino a Santa Maria Maggiore per far ritorno alla scuola ex scuola Garibaldi.

E’ stato un successo – ha esclamato Giampiero Calagreti del comitato organizzatore – hanno partecipato circa 35/40 cavalli a sella – 3 carrozze e un attacco tipico con carro e somaro per il trasporto del latte del grano. Grande partecipazione di pubblico con oltre 350 persone assieme a cani e gatti. Abbiamo distribuito 300 panini benedetti”. “Fin da subito al lavoro per organizzare una seconda edizione il prossimo anno con la collaborazione delle associazioni presenti”, ha concluso Calagreti.

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Citerna: Trofeo Gruppo Alimentare Valtiberino organizzato dalla Bocciofila di Pistrino, risultati e classifiche

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Citerna – Trofeo Gruppo Alimentare Valtiberino organizzato dalla Bocciofila di Pistrino: nella gara categoria Serie A con 39 formazioni gareggianti si è classificata come Prima coppia Antonini Marco e Stia Alessandro (Fontenera MC) 2° classificata la coppia Ricci Michele e Carloni Michelangelo (S. Erminio) 3° classificata Barbabietola Luca e Comodi Lorenzo (Gualdese) 4° classificata Conigli Gianluca e Marchegiani Alessandro (Bar Cardelli AN) premiati dal Presidente della bocciofila Pistrino Acquisti Bruno, dal Direttore di Gara Edoardi Edoardo, dall’assessore allo sport Samuel Fedele, dai consiglieri Nunzio Romano e Valentina Cirignoni La gara delle categorie BCD con 130 formazioni partecipanti si è classificata come Prima la coppia Pescari Walter e Lucarini Domenico (Cerbara) 2° classificata la coppia Cardellini Domenico e Ciabucchi Antonio (Città di Castello) 3° classificata la coppia Muratori Michele e Bergamotti Enzo (Cagliese PU) 4° classificata la coppia Manuali Fernando e Castellani Luciano (Pontefelcino) premiati dal Sindaco di Citerna Enea Paladino, dal vicesindaco Paolo Carlini, dal Presidente della bocciofila Pistrino Acquisti Bruno, dal Direttore di Gara Edoardi Edoardo.

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Ad In Primo Piano Letizia Scanzi del Walking Tour Valtiberina

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Letizia Scanzi del Walking Tour Valtiberina

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Ad In Primo Piano, il Movimento per la Vita di Città di Castello

Torna In Primo Piano. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Francesco Marconi e Renzo Tettamanti, del Movimento per la vita di Città di Castello

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Commissione congiunta Dogre: Rossi/Leveque (Fd’I) “emergono troppe criticità e contraddizioni”

“Il malcontento e le contestazioni pervenute a noi Consiglieri sulla vicenda delle numerose cartelle inviate nei mesi scorsi a molti cittadini dalla società DOGRE, per il pagamento del Canone Unico Patrimoniale, ha avuto un passaggio importante in ben 3 Commissioni consiliari congiunte, richieste sia dall’opposizione sia dalla maggioranza, lo scorso 25 gennaio.

Nei mesi precedenti già avevamo sottolineato le forti criticità conseguenti in prima istanza ad un nuovo bando di gara del 2023 che vedeva decurtato in modo significativo, ovvero di 1/3, il servizio offerto dalla società, attraverso la riduzione di orario di lavoro dei dipendenti e poi dell’applicazione del decimo d’obbligo sul capitolato a spese del Comune, con un impegno di circa 60 mila euro. Dal momento esecutivo del nuovo bando iniziano considerevoli problemi e forti criticità.

Abbiamo ritenuto molto grave il fatto che durante la Commissione, la società DOGRE abbia scaricato tutte le responsabilità sui due dipendenti di quinto livello degli uffici di Città di Castello, quando gli stessi avevano operato il censimento nel 2018 e ottenuto eccellenti risultati d’incasso negli anni successivi, trovando il favore dei contribuenti i quali non avevano mai effettuato un numero elevatissimo di contestazioni, come invece recentemente accaduto nel mese di novembre 2023. Su questo sono stati incalzati i titolari dell’azienda suddetta da noi Consiglieri di Fratelli d’Italia, ma anche dagli altri consiglieri intervenuti.

Sono emerse molte contraddizioni, citiamo solo le seguenti:

come mai la società DOGRE, se riteneva inefficienti i suoi dipendenti di Città di Castello, al momento del nuovo bando, non ha ritenuto opportuno sospenderli dal servizio e sostituirli con altri dipendenti, anziché presentare un’offerta di gara con un servizio al pubblico ridotto a 20 ore rispetto alle 30 ore offerte nel bando precedente?

Se è vero che a partire dal 2021, come dichiarato in seduta dai titolari di DOGRE, i due dipendenti non hanno svolto le loro funzioni di controllo del territorio (tra l’altro in pieno periodo pandemico) allora come mai il Comune di Città di Castello nello stesso periodo ha incassato più di 3 milioni di euro, e al contrario tutte le problematiche sono emerse 9 mesi fa dopo che alla società DOGRE, unica partecipante,ha vinto il nuovo bando di gara?

Come mai la società DOGRE afferma che non sono pervenute loro contestazioni, se non tre o quattro ricorsi, su oltre mille rilevazioni, mentre invece i contribuenti lamentano l’arrivo di centinaia di cartelle sanzionatorie e che in rapporto a queste ci sia stato un numero altissimo di contestazioni?

A tale riguardo noi consiglieri di Fratelli d’Italia, Rossi e Leveque, abbiamo chiesto esplicitamente ai titolari DOGRE se avessero replicato alle contestazioni dei cittadini, ma in corso di seduta non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Neanche gli uffici comunali, preposti al controllo del servizio, hanno espresso informazioni sicure e chiare al fine di dissipare dubbi e incongruità rispetto alle segnalazioni fatte pervenire ai consiglieri di tutte le parti politiche. Durante la seduta è stata citato da parte dei dirigenti del Comune una relazione pervenuta da DOGRE di cui i consiglieri, seppur richiedenti la Commissione stessa, non erano stati posti a conoscenza e non ne hanno ricevuto lettura o copia neanche durante la seduta.

Chiediamo risposte politiche oltre che tecniche sulla vicenda all’assessore competente, che durante la Commissione ha mantenuto il totale silenzio su un servizio pubblico esternalizzato e dato in concessione all’azienda vincitrice il bando, il quale oltre l’onore di governare la città è chiamato a prendersi le responsabilità politiche del caso. Sembra strano uscire da una Commissione con più domande e perplessità di quante già non fossero presenti prima del suo svolgersi?!

Per tutto questo chiediamo che si ponga in essere un’azione del servizio legale volta a valutare giuridicamente la veridicità delle affermazioni espresse durante la commissione e lo stato del servizio e verificare se DOGRE abbia assolto a tutti gli obblighi contrattuali come da capitolato d’appalto.

Su questo ci riserveremo di proseguire il nostro sindacato ispettivo e presenteremo atti al fine di tutelare il servizio pubblico e garantire che i contribuenti paghino ciò che è giusto e corrispondente al dovuto”.

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Calcio: Virtus San Giustino passa 3-1 nel derby con il Montone

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Bel tris vincente della Virtus San Giustino che riscatta subito il ko di Sigillo e guadagna altri tre punti fondamentali nella corsa salvezza. I giallorossi, pur privi di Capanni, Martini, Santini e Fancelli, hanno disputato una gara accorta, rischiando pochissimo in difesa e colpendo al momento giusto in attacco. Gli inserimenti a centrocampo degli uomini di Valori hanno spesso messo in difficoltà l’undici di Missaglia che al 24′ deve capitolare dopo una percussione appunto centrale di Carbonaro capace poi di superare anche Tassi per l’1-0 Virtus.

Al 26′ ci prova po Bigarelli con la sua conclusione che tocca la traversa per poi finire fuori. Al 33′ un tiro debole di Dini non mette a disagio Tassi mentre al 37′ gli ospiti protestano per un gol annullato sul filo del fuorigioco. Nella ripresa il Montone ci prova ma la Virtus è sempre attenta; al 21′ gran colpo di testa di Gorini con Tassi superlativo mentre al 35′ Bigarelli con un diagonale preciso super l’estremo difensore avversario per il raddoppio. Il Montone riapre il match nel finale con una conclusione velenosa di Volpi ma in pieno recupero Meozzi scappa sulla destra e conclude con potenza alla destra di Tassi che capitola per la terza volta. E’ così la festa Virtus può iniziare.

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Levane: spaccio di droga in piazza Falcone e Borsellino, arrestato un ragazzo di 18 anni

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LEVANE – Nella serata di venerdì i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, a Montevarchi – frazione Levane, hanno tratto in arresto in flagranza un 18enne di San Giovanni Valdarno, con precedenti di polizia, accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina e del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Bucine, all’esito di un mirato controllo finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno accertato che il ragazzo aveva fatto di Piazza Falcone e Borsellino la sua base per l’attività di spaccio, un oltraggio al ricordo dei due Magistrati-Eroi.


Alla vista dei militari il giovane ha inoltre tentato di fuggire, ma è stato rintracciato prontamente dagli carabinieri e trovato in possesso di circa 175 gr. tra cocaina e hashish, nonché di banconote in piccolo taglio, ritenute provento dell’illecita attività di spaccio. Il ragazzo è stato quindi tratto in arresto in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Si precisa che l’indagato è da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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