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A Sansepolcro un monumento per i bersaglieri

Sarà inaugurato domenica 16 aprile il monumento dedicato a tutti i bersaglieri che avrà sede in Largo Martiri della Foibe.

In occasione del V Raduno Provinciale dei Bersaglieri si svolgerà la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità.

Alle 9,00 di domenica 16 aprile il corteo della Fanfara dei Bersaglieri di Siena partirà dal Piazzale del Centro Commerciale Valtiberino fino al Palazzo Comunale dove ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto all’interno della Sala del Consiglio Comunale.

Si proseguirà poi alla volta di Porta Fiorentina lungo via XX Settembre per l’inaugurazione del Monumento al Bersagliere.

Al termine della cerimonia di inaugurazione il Corteo proseguirà fino piazza Torre di Berta dove la Fanfara si esibirà in concerto.

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Verso la stesura del Peba, il Mosaico 2.0 “obbiettivo raggiunto grazie all’amministrazione comunale e all’associazione Amici in Carrozzina”

“A fronte del percorso avviato, che ci accompagnerà alla stesura del Peba, ci è sembrato opportuno un incontro con le associazioni di riferimento è con i portatori di interesse. Sarà un importante lavoro di condivisione e collaborazione che ci auguriamo riuscirà a stimolare la sensibilità e la coscienza civica di tutti.”


Queste la dichiarazione congiunta del Vice sindaco Bernicchi e deII’Assessore Calagreti a margine dell’incontro organizzato daIl’Amministrazione Comunale, che si è tenuto martedì 4 marzo 2023 presso il municipio di Città di Castello. Al tavolo di confronto sono state invitate le Associazioni”AMICI IN CARROZZINA” e “ IL MOSAICO”, contraddistintesi per aver portato all’attenzione della comunità regionale il problema dell’accessibilità dei centri urbani.


Le due Associazioni ritengono importante il percorso avviato daIl’Amministrazione comunale con la pubblicazione del bando di affidamento per la stesura del PEBA a Città di Castello e vogliono sottolineare l’importanza del riconoscimento del percorso collaborativo con il Sindaco e la Giunta.


Questa sinergia permetterà di attuare un percorso condiviso che avrà come protagonisti i diretti interessati. L’occasione dell’incontro ha permesso alle due Associazioni di promuovere l’iniziativa con il Comune di Padova(leader in campo di accessibilità nelle aree urbane, che si terrà a Città di Castello il 21 aprile 2023 presso la sala multimediale della scuoia operaia Bufalini. Tale iniziativa ha già registrato il patrocinio del Comune di Padova, di Città di Castello, dell’ANCI regionale Umbria e di Wikimedia Italia, associazione leader di promozione sociale.


L’intento di questa giornata è mettere l’esperienza di Padova a disposizione dei soggetti protagonisti del PEBA con un’attenzione mirata sulle singole realtà comunali umbre, promuovendo un nuovo modo di concepire l’accessibilità ai centri urbani.
Il PEBA dovrà essere visto come una opportunità per la nostra città e non come “UN OSTACOLO!”

Le parti hanno stabilito incontri calendarizzati.

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Pallavolo serie C: Federico Rossi (NVBS Sansepolcro) “ora conta la testa, per i play off ci proveremo”

“Stagione in linea con le aspettative, parlo della regular season, che abbiamo affrontato bene, a parte qualche battuta di arresto, che ci può stare in un torneo così lungo. Ora serve la testa, i play off devono essere affrontati con lo spirito giusto, non sarà semplice, visto il tasso di competitività delle altre formazioni, ma ci proveremo, vincerli sarebbe il coronamento di un sogno, e di un percorso lungo qualche anno”

https://www.facebook.com/watch/?v=626940828770037
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Calcio Eccellenza: Lacrimini (Sansepolcro) “auspico massimo equilibrio e fermezza da parte degli arbitri, in questo finale di stagione”

In vista delle ultime tre giornate di campionato di Eccellenza Umbra, il presidente della società Vivi Altotevere Sansepolcro, Giorgio Lacrimini, esprime il suo auspicio “per un massimo equilibrio e fermezza da parte degli arbitri, così da tutelare il regolare svolgimento del torneo nell’ottica di un’equa competizione sportiva”.

In particolare, il presidente bianconero sottolinea l’importanza di “coinvolgere direttori di gara esterni alla federazione regionale nelle partite decisive per l’assegnazione del campionato, al fine di garantire la massima imparzialità”.

Lacrimini invita inoltre gli addetti ai lavori ad analizzare le partite e i relativi episodi “con maggiore raziocinio e lucidità, senza farsi sopraffare dall’istinto”. Prendendo da esempio le dichiarazioni diffuse dal tecnico della C4 Foligno a margine della partita di sabato scorso, il presidente sottolinea “l’importanza di mantenere un approccio razionale e obiettivo, al fine di evitare inutili polemiche e controversie”.

“La Vivi Altotevere Sansepolcro è impegnata nella lotta per la promozione in Serie D e, in vista della fase conclusiva del torneo, rinnova il suo impegno per una competizione leale e corretta, nella quale prevalga il valore sportivo” conclude il presidente.

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Città di Castello modello nazionale per la progettazione di spazi educativi innovativi nelle scuole grazie al protocollo d’intesa firmato stamattina da Comune e INDIRE

Grazie al protocollo d’intesa firmato stamattina con l’Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), Città di Castello sarà un modello nazionale per la progettazione di spazi educativi innovativi nelle scuole. L’intesa formalizzata dall’amministrazione comunale con la presidente dell’ente Cristina Grieco è infatti una delle prime in Italia e aprirà la strada alla prossima stipula di un accordo tra ANCI Umbria e INDIRE per la formazione di tecnici specializzati nella creazione di luoghi per l’apprendimento. Il protocollo d’intesa avvierà una collaborazione per tre anni a titolo gratuito, senza oneri finanziari a carico delle parti, che vedrà Comune e INDIRE collaborare in tutti i prossimi interventi di costruzione o ristrutturazione delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di Città di Castello. Sindaco e assessori competenti hanno espresso la volontà di contraddistinguere il proprio mandato amministrativo per il miglioramento dell’edilizia e dei servizi scolastici, come investimento sulle nuove generazioni capace di garantire pari opportunità nel diritto allo studio e la costruzione di una società civile e coesa, che guardi al futuro con un forte senso di comunità. Un impegno sottolineato favorevolmente dalla presidente Grieco, che ha rimarcato l’obiettivo di contribuire a promuovere l’innovazione degli spazi educativi, ottimizzando dal punto di vista della sicurezza e della funzionalità gli interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici che saranno attuati dal Comune.

Presenti alla firma anche il dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Mezzanotte, che ha riconosciuto la qualità del lavoro condotto dal Comune e ha evidenziato l’interesse a estendere in altre realtà della regione il protocollo d’intesa, e il dirigente del 1° e 2° Circolo Didattico di Città di Castello Simone Casucci, che ha rinnovato la volontà di collaborare con l’amministrazione comunale per offrire soluzioni ottimali per l’attività didattica. Grande soddisfazione per il coronamento di un percorso costruito negli anni con una costante collaborazione tra Comune, INDIRE e istituzioni scolastiche del territorio, è venuta da Massimo Belardinelli. L’ex dirigente scolastico, oggi tra i 14 Ambassador di Avanguardie Educative INDIRE in Italia, ha accompagnato la delegazione dell’istituto presente alla firma, composta tra gli altri dal direttore della Ricerca sulle architetture scolastiche Samuele Borri, dalla direttrice di ricerca di Avanguardie Educative Elisabetta Mughini e dal Primo Ricercatore Leonardo Tosi. L’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione della scuola primaria di Promano, dopo la firma del protocollo d’intesa, ha fatto comprendere le potenzialità della sinergia tra Comune e INDIRE nella progettazione dei nuovi ambienti educativi. Nell’istituto della frazione tifernate, riqualificato con un investimento da 497.082,04 euro cofinanziato dallo Stato, dalla Regione e dal Comune (che ha sostenuto l’intervento con 52.628,86 euro attraverso un mutuo e risorse del bilancio dell’ente) la progettazione degli spazi ha infatti già recepito il modello “1+4” sviluppato da INDIRE, che sarà la base del lavoro dei prossimi anni per l’innovazione delle scuole di Città di Castello. Circondati dai circa 80 alunni dell’istituto, che davanti ai genitori hanno intonato canti ed espresso il proprio ringraziamento per i nuovi ambienti realizzati con i lavori, dopo l’inno nazionale il sindaco e gli assessori della giunta hanno tagliato il nastro a suggello della cerimonia, alla presenza della presidente di INDIRE Grieco, del dirigente dell’USR Mezzanotte, del dirigente scolastico Casucci, dei rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, delle forze dell’ordine, della Pro Loco e dell’associazionismo locale. Gli amministratori tifernati hanno ribadito nell’occasione l’attenzione per le esigenze degli studenti e delle loro famiglie che ha caratterizzato l’intervento di adeguamento sismico ed efficientamento energetico eseguito sull’edificio.

Il protocollo d’intesa Comune-Indire. Con il protocollo d’intesa, Comune di Città di Castello e INDIRE si impegnano ad attivare la più ampia e proficua collaborazione per sostenere il processo di ristrutturazione e/o realizzazione dei plessi scolastici delle scuole del comune di Città di Castello. Tale processo riguarderà in particolare l’attività di progettazione e realizzazione di spazi educativi coerenti con le innovazioni determinate dalle tecnologie digitali e dalle evoluzioni della didattica, anche rispetto ad un nuovo rapporto con il territorio, improntato ad una maggiore apertura degli spazi scolastici e a processi di progettazione partecipata. Il Comune recepirà le indicazioni fornite da INDIRE riguardanti l’ottimizzazione dell’utilizzo degli spazi interni della scuola, il ripensamento degli ambienti per l’apprendimento, la possibile relazione della scuola stessa con il contesto territoriale di riferimento. In particolare, verranno prese in considerazione le proposte relative a interventi architettonici qualificati e progetti volti al miglioramento della qualità ambientale degli spazi scolastici, che siano allineati all’evoluzione degli approcci didattici nella realizzazione delle opere di edilizia scolastica di competenza. In questa percorso, la bussola sarà rappresentata dal modello “1+4” sviluppato da INDIRE e dai 4 toolkit operativi da esso derivati.

Il contributo di INDIRE sarà orientato a promuovere l’innovazione degli spazi educativi, indirizzando e rendendo ottimali gli interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici. Si porrà specifica attenzione agli aspetti legati al rapporto tra architettura, pedagogia e didattica, anche nel superamento del modello organizzativo e distributivo tradizionale degli ambienti scolastici, con l’obiettivo di far emergere, attraverso specifiche iniziative, nuovi modelli di spazi educativi in grado di fungere da traino per future iniziative di progettazione o ristrutturazione di ambienti scolastici. In particolare, si porrà grande attenzione all’ottimizzazione dell’utilizzo degli spazi interni della scuola, al ripensamento degli ambienti per l’apprendimento e alla possibile relazione della scuola stessa con il contesto territoriale con cui si opera. Il contributo dell’Istituto potrà prevedere momenti di supporto al Comune nelle varie attività progettuali relative agli edifici scolastici, da espletarsi sia mediante incontri che attraverso l’utilizzo di strumenti informatici da remoto ed un’eventuale attività di divulgazione scientifica, relativa anche al processo messo in atto, da sviluppare tramite contributi scientifici ed eventi di disseminazione. A tal fine INDIRE impiegherà le opportune risorse umane qualificate, per la consulenza, la ricerca e la documentazione.


I lavori di ristrutturazione sulla scuola Primaria di Promano.


I lavori che hanno riguardato la scuola primaria di Promano sono stati effettuati con 497.082,04 euro, finanziati dal POR FESR 2014-2020 della Regione Umbria per 397.871,14 euro, dallo Stato per 46.582,04 euro con il Decreto direttoriale 363/18/07/2018 riguardante la progettazione, con un Mutuo della Cassa Depositi e Prestiti acceso dal Comune per 42.628,86 euro e con fondi di bilancio da 10.000 euro per le Opere Pubbliche investiti dall’ente. L’intervento ha riguardato l’adeguamento sismico del corpo di fabbrica in cemento armato (la restante parte del complesso era già stata interessato da lavori di adeguamento sismico negli anni passati), con la realizzazione di un “cappotto sismico” che ha coniugato le esigenze strutturali con quelle energetiche, realizzando una controfodera esterna coibentata. La realizzazione del cappotto termico ha interessato anche tutta la restante parte dell’edificio. All’interno sono stati sostituiti i generatori di calore con nuovi radiatori ad elevate prestazioni, che hanno permesso il miglioramento del microclima locale mediante l’applicazione di valvole termostatiche. Nelle aule e negli altri ambienti sono state migliorate le condizioni di illuminazione mediante l’installazione di nuovi corpi a LED nel rispetto della normativa specifica degli ambienti di lavoro scolastici. I servizi igienici della porzione dell’edificio a nord sono stati adeguati per l’utilizzo da parte dei bambini diversamente abili. Nella stessa ala, è stato sostituito ed impermeabilizzato il manto di copertura del tetto e sono stati sostituiti i vecchi termoconvettori. I serramenti sono stati cambiati con nuovi infissi a taglio termico e vetrate termoacustiche, dotate di ante a doppio meccanismo (anta-ribalta). Al fine di evitare il surriscaldamento estivo degli ambienti esposti, sono stati installati sistemi schermanti sui serramenti dall’esterno. Gli spazi interni sono stati redistribuiti al fine di renderli più adeguati ai principi delle architetture per l’apprendimento. L’appalto dei lavori è stato aggiudicato all’impresa E.MI.COS. DEL GEOM. SQUILLANTE MICHELE & C. – S.A.S. con sede in Sarno (SA). La progettazione e Direzione Lavori è stata seguit

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Olbia rende omaggio al “nostro” Bruno Nespoli

Bruno Nespoli. Un nome conosciuto a Sansepolcro, adorato in Sardegna, segnatamente a Olbia. Calciatore, di ruolo portiere, nativo del Borgo nel lontano 1937, esordì con la maglia bianconera nel campionato di quarta serie del 1955-1956, militando poi nel Montevarchi e nell’Arezzo. Nel 1959 fu chiamato a svolgere il servizio militare nella “Brigata Sassari”, assegnato al reparto di stanza ad Olbia. Notato dai dirigenti calcistici locali per le sue doti acrobatiche, fu tesserato ed esordì con l’Olbia il 20 settembre 1959. Con una curiosità oggi impensabile: sprovvisto di permesso da parte dell’autorità militare, nel listino consegnato all’arbitro comparve con il nome falso di Bardelli. Si fece apprezzare e fu confermato portiere titolare dell’Olbia, fino al tragico destino che l’attendeva. Il 24 gennaio del 1960, durante la partita di serie D Olbia-Carrarese, a seguito di uno scontro di gioco rimediò un forte calcio alla testa, con frattura della base cranica e commozione cerebrale, che purtroppo causarono la sua morte 12 ore dopo il fatto. Il 20 giugno dello stesso anno a Bruno Nespoli fu intitolato lo stadio di Olbia, compagine che oggi milita in serie C. Nella località sarda Bruno resta un autentico idolo.

Soprattutto fra gli sportivi più anziani c’è ancora memoria delle sue qualità umane e delle sue doti agonistiche, contrassegnate da quel coraggio che gli costò la vita sul campo di calcio. Questa mattina allo stadio di Olbia un nuovo omaggio alla sua figura: una lastra commemorativa in suo ricordo, posizionata nell’accesso centrale dell’impianto, alla presenza del sindaco, dei dirigenti calcistici del club, di alunni delle scuole. “Bruno Nespoli appartiene alla nostra storia sportiva e umana” commenta il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti “e del resto pure allo stadio Buitoni del Borgo c’è una lapide commemorativa che lo ricorda. Ho intenzione di scrivere una lettera al Comune di Olbia e alla locale società calcistica per ringraziarli di questo gesto che ci onora e che apprezziamo molto. Orgogliosi che Bruno Nespoli sia un nostro figlio che tanto si è fatto voler bene anche in Sardegna”.

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A Sansepolcro arriva la nuova illuminazione green: con Hera Luce un risparmio energetico del 67%

E’ stato siglato il contratto tra Comune di Sansepolcro e Hera Luce per la gestione e riqualificazione dell’illuminazione pubblica. Prevista la sostituzione di oltre 2.700 punti luce obsoleti con nuovi apparecchi a led, che porterà a un risparmio energetico corrispondente a 494 tonnellate di CO₂ non emesse nell’atmosfera all’anno.

In arrivo a Sansepolcro un’illuminazione pubblica nuova, efficiente e sostenibile

Verranno riqualificati oltre 2.700 corpi illuminanti con tecnologia a led, che garantiranno un risparmio energetico pari al 67% ovvero 1.224.396 Kwh all’anno, pari a 494 tonnellate di CO₂ che non saranno emesse nell’atmosfera ogni anno. Un grandissimo taglio ai consumi per l’illuminazione pubblica di Sansepolcro, che corrisponde al consumo medio annuo di circa 454 famiglie. Inoltre, l’energia elettrica fornita sarà certificata verde al 100%. Sono questi alcuni dati del progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica offerta da Hera Luce per il Comune di Sansepolcro, attivato tramite la convenzione Consip – servizio luce 4, valido per tutto il territorio dell’Umbria e della Toscana: un completo restyling che coinvolgerà tutto il sistema di illuminazione pubblica del territorio comunale, per illuminare in modo più “green” e più efficace le strade e i monumenti della città.

Oltre alla sostituzione dei punti luce si procederà con la riqualificazione e sostituzione di 283 sostegni, con l’adeguamento di 18 quadri elettrici, con l’installazione di 83 sistemi di telecontrollo e monitoraggio dell’illuminazione. Saranno infine sostituiti oltre 5 km di linea elettrica.

I vantaggi della nuova illuminazione

Grazie all’accordo stretto tra Hera Luce e il Comune di Sansepolcro, oltre 2.700 corpi illuminanti esistenti saranno ottimizzati con tecnologia led di ultima generazione, opportunamente dimensionati per soddisfare le diverse esigenze illuminotecniche imposte dalle normative vigenti. Saranno inoltre installati 83 sistemi di telecontrollo da quadro per permettere la gestione remotizzata degli impianti, e quindi un uso più efficace ed efficiente dell’energia in base alle reali necessità del territorio e le fasce orarie, e saranno sostituiti e riqualificati oltre 283 sostegni dei corpi illuminanti.

Le nuove luci permetteranno ogni anno di risparmiare il 67% di energia. La riqualificazione dell’illuminazione non è però solo positiva per l’ambiente: la diminuzione delle emissioni, infatti, non preclude l’efficienza luminosa degli impianti, anzi, la migliora nettamente. I corpi illuminanti a led permettono un miglioramento dell’illuminazione stradale sia in termini di uniformità che di confort visivo, incrementando la percezione dei colori: queste caratteristiche contribuiranno a garantire maggior sicurezza e il corretto livello d’illuminamento, diminuendo l’inquinamento luminoso prodotto.

Il progetto rappresenta un’applicazione concreta dell’economia circolare e un contributo rilevante al raggiungimento degli obiettivi per il 2030 dell’agenda sostenibile delle Nazioni Unite, in piena armonia con le politiche europee del Green Deal e le politiche di carbon neutrality.

“Giungiamo al termine di un percorso che ci ha permesso di individuare in Hera Luce, uno dei più affidabili player in questo settore, il partner che ci accompagnerà nel rinnovamento totale della pubblica illuminazione a Sansepolcro.” – queste le parole dell’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi – “Ogni punto luce verrà sostituito con una moderna tecnologia Led e verrà inoltre messo a norma tutto l’impianto della città. Un risultato questo atteso da anni, l’Amministrazione infatti era da tempo impegnata nello studio di fattibilità tecnico/economica del progetto che vede finalmente la sua realizzazione.

Un risultato importantissimo che darà ai nostri cittadini la sicurezza di una corretta illuminazione che contribuirà a rendere l’intero territorio non solo più bello, ma anche più sicuro, potendo contare su apparecchi che permetteranno di avere un efficientamento energetico grazie alla tecnologia dell’impianto che verrà installato.”

Servizio Consip: un’opportunità per i Comuni di Umbria e Toscana

La convenzione Consip Servizio Luce 4 è riferita alla gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici. Il servizio include le seguenti attività: fornitura di energia elettrica, gestione e conduzione degli impianti, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, interventi di riqualificazione energetica, innovazione tecnologica e adeguamento normativo. Si tratta di un’opportunità per i Comuni di Umbria e Toscana, che possono richiedere l’attivazione del servizio con un semplice click: gli enti interessati possono convenzionarsi accedendo alla piattaforma AcquistiinRetePA messa a disposizione da Consip e seguendo le semplici istruzioni della “guida alla convenzione”. Link: www.acquistinretepa.it

Per ulteriori informazioni o supporto nell’attivazione della convenzione, l’RTI ha messo a disposizione delle Amministrazioni Pubbliche un’apposita casella di posta elettronica: consipHL@gruppohera.it.

Hera Luce

Hera Luce è la società di illuminazione pubblica del Gruppo Hera. Gestisce gli impianti di illuminazione di oltre 180 comuni in 11 regioni italiane, per un totale di circa 530mila punti luce: una dimensione che la colloca ai primi posti fra gli operatori nazionali del settore. Hera Luce declina l’orientamento all’economia circolare e alla sostenibilità del Gruppo Hera nei servizi di city lightning attraverso soluzioni improntate alla più alta efficienza energetica e alla recuperabilità di tutti i componenti del sistema di illuminazione pubblica. È inoltre attiva nello sviluppo di soluzioni a servizio delle smart city, come la gestione intelligente del traffico, lo sviluppo e gestione di reti WiFi e videosorveglianza, l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Canali di contatto Hera Luce

Si ricorda che, per effettuare segnalazioni di malfunzionamenti o guasti agli impianti di illuminazione pubblica o semaforici gestiti da Hera Luce, è previsto uno specifico contact center, dotato di numero verde e mail dedicata. Il numero verde è l’800.904.133: gratuito da rete fissa e mobile, è attivo tutto l’anno 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

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Pallavolo serie A3: Valdemaro Gustinelli (ErmGroup San Giustino) “stagione positiva, già al lavoro per il prossimo campionato”

“Al netto della sconfitta con Mirandola e del mancato accetto ai play off, siamo soddisfatti di quanto prodotto in questa stagione. Stiamo già lavorando per il prossimo campionato, l’obbiettivo è quello di anticipare le altre società e di allestire una formazione competitiva detto ciò, San Giustino ripartirà dalla conferma dello staff tecnico. Il lavoro di Bartolini e del suo staff è stato eccellente e apprezzato dai vertici societari quindi, non vedo per quale motivo le strade si debbano dividere, poi passeremo alla fase successiva. Di concerto con il coach, lavoreremo per allestire il nuovo roster, partendo dalla conferma degli atleti che decideranno di rimanere con noi anche per la prossima stagione”

https://www.facebook.com/watch/?v=1622379168226487
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“Ristrutturazione del Centro socio culturale di San Francesco, approvato dalla Giunta il progetto definitivo. Pronti 990 mila euro per i lavori”

Il 5 aprile scorso la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di ristrutturazione del Centro socio culturale di San Francesco, per un importo pari a 990.000 euro.
Il contributo è stato assegnato al comune di Umbertide nell’ambito degli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, confluiti poi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Principalmente i lavori riguarderanno:

  • il risanamento delle facciate esterne ed interne del chiostro;
  • il rifacimento degli infissi del piano primo;
  • il rimaneggiamento del manto di copertura comprensiva di posa in opera di guaina impermeabilizzante;
  • un intervento di “alleggerimento” della copertura del salone del piano primo;
  • la ripavimentazione del piano primo e un nuovo impianto di climatizzazione.
    Un intervento di ristrutturazione e riqualificazione sul quale l’amministrazione ha fortemente puntato vista la rilevanza della struttura per la comunità umbertidese.
    Il Chiostro e i locali dell’ex convento, infatti, rappresentano un complesso architettonico che è sede oramai consolidata delle principali attività e iniziative culturali e sociali del paese, un luogo di aggregazione e promozione utile a favorire la relazione tra le persone e rafforzare il loro senso di appartenenza alla comunità.
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I prossimi appuntamenti della rassegna METAMORFOSI – la letteratura si fa teatro al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano. Variazione del calendario delle repliche

Prosegue la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro presso il Teatro Comunale Giovanni Papini a Pieve Santo Stefano, organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale
La rassegna, pensata in armonia con l’attitudine della città insignita come Città che legge, propone spettacoli che hanno come fulcro i libri, le grandi storie, la grande letteratura trasposta a teatro.

Il prossimo appuntamento previsto è il 21 aprile con replica in matinée alle ore 10.30 e in serale alle ore 21.00 con GIANNINO STOPPANI IN ARTE BURRASCA della compagnia Settimo Cielo.
Lo spettacolo racconta le vicende di Giannino Stoppani in Arte Burrasca, un bambino di dieci anni nella Toscana di fine ‘800, ispirato alla figura di Gian Burrasca. Una storia di riscatto, di crescita e formazione. Un viaggio rap, comico e poetico nella mente di un bambino felice e coraggioso. Uno spettacolo adatto a tutte le età e a tutte le epoche!

Per gli appuntamenti successivi la rassegna Metamorfosi cambia il suo calendario precedentemente comunicato
«Il Comune di Pieve Santo Stefano, avendo ottenuto fondi dal PNRR per un progetto di riqualificazione energetica -ci spiega l’assessore Luca Gradi – deve effettuare dei lavori di sistemazione del tetto del Palazzo Pretorio sul lato dove insiste il Teatro. È chiaramente un’occasione da non perdere. Per questo siamo costretti a modificare la programmazione degli eventi in quanto, all’incirca dal 10 maggio, il Teatro Papini non sarà fruibile per le sue normali attività fino a fine lavori. Tali lavori miglioreranno la resa energetica e la fruibilità del Teatro e giungono al termine di una serie di grossi investimenti che hanno riguardato la struttura e che stanno rendendo il teatro sempre più accogliente e fruibile (infissi, impianto di riscaldamento, sicurezza, porte antifiamma, impianto antincendio, impianti audio/luci, camerini ecc…)».

Di conseguenza i successivi appuntamenti della rassegna saranno così riprogrammati

27 APRILE ore 21.00
LETTERA A UNA PROFESSORESSA
Chille de la balanza
di e con Claudio Ascoli
con la partecipazione di Sissi Abbondanza e Monica Fabbri
luci e audio Teresa Palminiello e Francesco Lascialfari
montaggio video Francesco Ritondale
musiche di Alessio Rinaldi

Da molti anni i Chille de la balanza si occupano di don Lorenzo Milani e di Lettera a una professoressa, libro simbolo della rivoluzione nella Scuola italiana negli anni ‘60.
La “Lettera” dei Chille è nata in collaborazione con gli allievi della Scuola di Barbiana e il coinvolgimento dimolte persone che collaborarono con Don Milani o ne studiarono l’opera.
La messinscena è coinvolgente, con tre diversi momenti, a partire dalla storica Lettera, con la partecipazione attiva degli spettatori.
Claudio Ascoli narra la vita di don Lorenzo (parole e avvenimenti). L’Imparar facendo è opera di Sissi Abbondanza che costruisce con gli spettatori una scultura assemblando materiali ed elementi dei luoghi milaniani, la SignoraB (Monica Fabbri) invita il pubblico a disegnare quanto accade nella serata-spettacolo.

4 MAGGIO ore 21.00
IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO
Coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni
testi di Federico García Lorca a cura di Caterina Casini e Camilla Zapponi
musiche di Stefano Garau prima esecuzione assoluta
con Caterina Casini, Massimiliano Auci
Catherine Bruni violoncello

Un recital dedicato a Federico Garcia Lorca. Un materiale incandescente, surreale e pieno di tradizione. Parola dopo parola va in scena il suo universo sfaccettato di poeta, cantore, uomo intelligente, spavaldo nello scrivere, capace di utilizzare la lezione del surrealismo senza perdere di vista il valore della parola, di usare la disarmonia come possibilità di modulazione. Passo dopo passo, accompagnano le musiche composte per l’occasione dal Maestro Stefano Garau, che consegnano una partitura sfaccettata e intima.

5 NOVEMBRE ore 17.30
6 NOVEMBRE ore 10.30
MOBY DICK – IL RITO
dal Moby Dick di H. Melville
produzione Seven Cults
riduzione e adattamento di Roberto Negri
regia / impianto scenico / disegno luci Federico Vigorito
voce narrante e corpo presente Roberto Negri
assistente alla regia Carolina Vecchia
costumi e attrezzeria Rossella Ramunni | realizzazione scene Area 5 Lab |organizzazione Flavia Ferranti
si ringrazia il Teatro della Visitazione

La scelta di un grande classico nasce dalle emozioni che generano le parole al di là del tempo. Melville ha proposto una formula letteraria di ricerca e sperimentazione, esplorando tutti i generi del suo secolo. Nel rispetto di questa scelta, lo spettacolo spazia dal teatro di narrazione alla commedia, dal teatro di figura alla pantomima e ancora oltre, verso le radici arcaiche del rito teatrale. Segni semplici, per un coinvolgimento profondo e diretto dello spettatore, naturalmente partecipe ditemi universali.

Per le sue rassegne teatrali Laboratori Permanenti ha pensato a una formula di abbonamento a prezzi agevolati, a consumo, che consente di poter scegliere le diverse rappresentazioni presenti in Vallata.

BIGLIETTERIA
Intero € 10,00
Ridotto under25 e over65€ 7,00
Ridotto studenti € 6,00

Abbonamento 5 spettacoli
Intero € 35,00
per chi ha diritto al biglietto ridotto€ 25,00

BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/

INFO E PRENOTAZIONI:
cell. 379 125 3567
(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
info@laboratoripermanenti.com

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In arrivo fondi per la riqualificazione dei parchi delle frazioni di Santa Fiora e il Trebbio

Il comune di Sansepolcro ha ottenuto un importante finanziamento che coprirà i costi dei progetti di riqualificazione degli spazi pubblici e arredo urbano nelle località di Santa Fiora e Trebbio tramite il Gal Aretino.

L’Amministrazione Comunale di Sansepolcro ha infatti partecipato al bando “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi” presentando domanda di contributo per interventi riguardanti la riqualificazione degli spazi pubblici e l’arredo urbano nelle due frazioni cittadine, precisamente delle aree a verde pubblico situate in via Ottolenghi Marri in frazione santa Fiora di fronte alla chiesa in Frazione Trebbio, nell’area adiacente alla ex scuola.

L’importo complessivo del progetto definitivo è pari ad € 168.100,00 suddiviso in € 148.921,75 derivanti da Fondi Regionali di cui al bando GAL e € 19.178,25 provenienti da fondi propri dell’amministrazione.

Il progetto, redatto dall’Arch. Stefano Tanci del Servizio Lavori Pubblici in collaborazione con l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi, riguarda l’intero recupero e la sistemazione delle due aree con lo scopo di riqualificare queste località mediante la riorganizzazione delle aree verdi, l’inserimento di percorsi accessibili a tutti, il miglioramento della pubblica illuminazione e

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Ritorno in aula a Pierantonio dei bambini della scuola primaria

Questa mattina, mercoledì 12 aprile, le cinque classi della scuola primaria di Pierantonio hanno ripreso le lezioni presso la scuola dell’infanzia della loro frazione, dopo l’ospitalità provvisoria nella sede centrale della scuola Garibaldi di Umbertide.
Questo è stato possibile grazie alla ristrutturazione e risistemazione in tempi rapidi dei locali che accoglieranno quasi 100 bambini suddivisi in cinque aule differenti, dopo la dichiarazione di inagibilità della scuola di via Matteotti a causa del sisma che ha colpito il territorio umbertidese lo scorso 9 marzo.
E’ stato indubbiamente un momento di grande emozione e coinvolgimento vedere tanti bambini riprendere un po’ di sana quotidianità dopo un momento terribile come quello del sisma.
Era presente tutta l’Amministrazione comunale che ha ringraziato l’Assessore regionale al bilancio, all’istruzione e al diritto allo studio per la vicinanza e per l’attiva partecipazione mostrata, avendo fatto fin dai primi giorni post – sisma dei sopralluoghi per trovare una soluzione molto veloce e idonea. L’Assessore ha partecipato in rappresentanza della Regione Umbria la quale non ha esitato ad intervenire con un importante contributo di 100 mila euro in aiuto dei bambini usciti dalle loro sedi scolastiche a causa del sisma.


Ormai da tempo vi erano degli spazi inutilizzati all’interno di questa scuola; in poche settimane è stato però possibile apportare un intervento di adattamento grazie al grande lavoro svolto da molti volontari, dagli operai del cantiere comunale guidati dagli ingegneri Bonucci, Scurria e Agricola, che hanno lavorato incessantemente durante tutti i 28 giorni di cantiere.
Grazie agli elettricisti che si sono occupati della sistemazione di tutto l’impianto elettrico, agli uffici comunali, alla Dirigente Scolastica, Silvia Reali, che ha preso parte ai lavori di ridimensionamento insieme alle maestre e alle collaboratrici scolastiche.
L’Amministrazione comunale ringrazia anche la Pro Loco di Pierantonio e le aziende locali Seas, Gesenu, Itt Impianti, Decor Casa, Elettro Scatt e il colorificio ferramenta Dini che hanno apportato il loro sostegno e si sono messe a disposizione con tutte le loro forze, risorse economiche e personali.
L’inaugurazione si è conclusa con la benedizione di Don Anton (parroco dell’Unità pastorale di Pierantonio) alla struttura scolastica e ai presenti.
E’ stato possibile raggiungere questo traguardo grazie ad un ottimo lavoro di squadra e ad una sentita collaborazione da parte della comunità che si è data da fare fin dal momento in cui è stato deciso di far restare i piccoli alunni a Pierantonio, che si son visti felici ed entusiasti per il rientro in aula nella loro frazione.

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Vendevano MDMA fuori dalla discoteca, scatta l’arresto

Durante questi giorni di festa i Carabinieri della Compagnia di Perugia hanno svolto numerosi servizi di controllo soprattutto incentrati a reprimere il fenomeno dei furti in abitazione e lo spaccio di sostanze stupefacente.

I Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni hanno così arrestato un uomo ed una donna, il primo di Perugia, classe 1996, già noto alle Forze dell’Ordine e la ragazza, classe 2001, incensurata, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari durante un controllo nei pressi di una nota discoteca perugina hanno notato un via vai dal locale alla macchina dei due, pertanto hanno proceduto al controllo trovando all’interno altri due ragazzi, che stavano acquistando dello stupefacente.

Sostanzialmente uno dei due arrestati entrava nel locale proponendo la vendita di stupefacente e invitando gli interessati a raggiungere l’autovettura nel piazzale antistante il locale per lo scambio.


I militari hanno così proceduto alla perquisizione dei due spacciatori, dell’autovettura e del loro domicilio, ritrovando in totale106 pasticche di MDMA, alcune in macchina all’interno del classico contenitore in plastica degli ovetti di cioccolato, altre a casa, 140 euro in contanti nelle tasche dei vestiti, 12 grammi di cocaina suddivisa in 10 dosi a casa, dove sono stati rinvenuti anche 600 euro in banconote di piccolo taglio a testimonianza dell’attività di spaccio e un bilancino di precisione.


I due sono stati dichiarati in arresto e come disposto dall’AG perugina sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo questa mattina.

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Ci ha lasciato Francesco Tizzi, il cordoglio dell’Amministrazione comunale

Profondo cordoglio anche a Palazzo delle Laudi per la scomparsa di Francesco Tizzi, fondatore a Sansepolcro dell’omonima azienda di impianti e forniture elettriche, elettrodomestici e telefonia. “A nome mio personale, della giunta e dell’intera amministrazione comunale” dichiara il sindaco Fabrizio Innocenti “un saluto e un abbraccio ai suoi familiari.

E anche un ringraziamento, perché Francesco Tizzi è stato una bravissima persona e un imprenditore di spessore, punto di riferimento per la nostra comunità. Il suo esempio è ben vivo al Borgo, testimoniato dalle tante manifestazioni di affetto ricevute dalla gente, e continuerà a protrarsi grazie alla passione e alla professionalità tramandate ai figli Tiziana e Ferledo, a cui mi sento particolarmente vicino in questi giorni di dolore”.

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Compleanno della Polizia di Stato, gli auguri dell’Amministrazione comunale

Si celebrano oggi i festeggiamenti per il 171esimo compleanno della Polizia di Stato. Una delegazione rappresentativa del Comune di Sansepolcro sarà presente ad Arezzo per la cerimonia di ambito provinciale. Da Palazzo delle Laudi arrivano intanto i migliori auguri da parte di Sindaco, Giunta e Amministrazione Comunale. “Dal lontano 1852” dichiara il sindaco Fabrizio Innocenti “una meritoria istituzione al servizio del Paese, con professionalità e abnegazione.

Buon compleanno alla Polizia e un sentito ringraziamento a chi ogni giorno opera per garantire la nostra sicurezza. Donne e uomini a tutela della comunità, ben rappresentato dal motto ‘Esserci Sempre’. Anche nel territorio di Sansepolcro apprezziamo il loro lavoro e come Amministrazione Comunale siamo particolarmente impegnati nel ricercare le migliori soluzioni capaci di garantire lo svolgimento delle loro mansioni, con massimo spirito di collaborazione”.  

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Sabato 15 aprile alla Carducci di Città di Castello la presentazione di due libri, la politica dell’inciviltà e Lì dentro: gli italiani nei social”

Sabato 15 aprile alle ore 16.00 si terrà presso la Sala Paolo Rossi Monti della Biblioteca Carducci di Città di Castello un evento dedicato alla presentazione di due libri: “La politica dell’inciviltà” di Sara Bentivegna e Rossella Rega e “Lì dentro: gli italiani nei social” di Filippo Ceccarelli. L’evento è stato organizzato da Marco Mazzoni dell’Università degli Studi di Perugia e vedrà la partecipazione di autorevoli personalità del mondo accademico e della cultura. Sara Bentivegna e Rossella Rega sono docenti universitari, la prima insegna “Comunicazione politica” all’Università la Sapienza di Roma, la seconda “Giornalismo e Nuovi Media” all’Università di Siena.

Nel loro libro “La politica dell’inciviltà” analizzano il fenomeno dell’inciviltà nella politica contemporanea, caratterizzata dalla tendenza dei politici a demonizzare e screditare gli avversari, piuttosto che a trovare mediazioni e risolvere conflitti. Filippo Ceccarelli, invece, è un giornalista e opinionista televisivo, noto al grande pubblico per la sua lunga carriera a La Repubblica per le sue apparizioni in programmi come “Propaganda Live” su LA7.

Nel suo libro “Lì dentro: gli italiani nei social” esplora il mondo dei social network e le sue dinamiche, analizzando il comportamento degli italiani sui vari social media. Ad arricchire la discussione ci saranno Paolo Mancini, docente all’Università degli Studi di Perugia, Paolo Bellucci, docente all’Università di Siena, e Rita Marchetti, docente all’Università degli Studi Perugia, i quali commenteranno i libri e ne approfondiranno le tematiche.
L’evento è stato organizzato con il Patrocinio del Comune di Città di Castello, e all’iniziativa sarà presente il Sindaco.

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Oltre mille visitatori al Museo Civico di Sansepolcro nelle vacanze di Pasqua

Boom di turisti nei 4 giorni dal 7 al 10 aprile nella Città di Piero, sono stati ben 1178 gli accessi al Museo Civico per la prima volta aperto a orario continuato.

Dunque arte e cultura hanno ammaliato i tanti visitatori, soprattutto italiani, che hanno potuto godere per la prima volta di un orario esteso, dalle 10 alle 18, dal venerdì Santo al lunedì di Pasquetta, prendendosi tutto il tempo necessario per poter ammirare le sale del Museo in cui sono custodite tantissime opere fra cui anche quelle del maestro Piero della Francesca.

Un’idea, quella di estendere l’orario in questi giorni di festa, che ha dato i suoi frutti. A dare ancor più valore ai numeri degli accessi il fatto che a giungere in città sono state famiglie e piccoli gruppi di amici, non erano infatti state prenotate visite di gruppi. Dopo la visita al museo molte persone hanno approfittato dei gadget e dei ricordi in vendita al bookshop portando con se un pezzetto di Sansepolcro e delle sue meraviglie.

Buoni anche i numeri della Casa di Piero che ha contato oltre 150 visitatori per le visite guidate nell’antica dimora del maestro del rinascimento.

Sansepolcro, la sua storia e la sua arte sono sempre più di richiamo per i turisti che la città attende numerosi soprattutto in vista della bella stagione.

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Nuovo allestimento al Museo Diocesano a Cortona per valorizzare le undici opere di Luca Signorelli

La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro ha presentato al Museo Diocesano di Cortona il nuovo allestimento e la nuova illuminazione della Sala Signorelli, interamente dedicata al pittore. La collezione consta di ben undici opere, capolavori del Signorelli che da cento anni sono conservati in questa sala. Tra l’altro la nascita del Museo è da riferirsi proprio alle celebrazioni che, nel 1923, furono organizzate per ricordare il quarto centenario della morte di Luca Signorelli. In tale occasione il Capitolo acconsentì che le migliori opere del pittore cortonese fossero riunite nella chiesa superiore del Gesù, ormai adibita a battistero della Cattedrale. Con questa raccolta, inaugurata l’11 ottobre del 1925, oltre a illustrare un periodo della grandezza italiana nell’arte, la città di Cortona poté far tributo al suo figlio più illustre.

La sala con le opere del Signorelli, conservando l’ordinamento museografico precedente, è stata allestita sostituendo i punti luce esistenti con moderni corpi illuminanti collocati in basso, nascosti all’interno di strutture che fungono anche da distanziatori protettivi, e che sono provvisti di una finestra retro illuminata dove è stata inserita una didascalia ragionata per ogni dipinto esposto, così da esaltare la leggibilità delle tavole dipinte.

Il progetto di valorizzazione, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, per custodire e rendere fruibile al visitatore questo patrimonio pittorico di rilevante importanza, avviato lo scorso anno e guidato dalla dottoressa Serena Nocentini, direttrice dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, è stato possibile grazie al contributo dei fondi dell’8xmille e di Opera Laboratori.

“Custodire opere d’arte è patrimonio e responsabilità della Chiesa e delle nostre comunità ecclesiali – spiega il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Andrea Migliavacca -. In questo orizzonte Cortona ha la fortuna di conservare undici capolavori di Luca Signorelli e della sua bottega, del quale ricorrono quest’anno i 500 anni dalla morte (1523-2023). Non mi resta che farmi pellegrino con i pellegrini e turista con i turisti per conoscere e ammirare questo importante patrimonio d’arte”.

Per l’occasione è stato anche realizzato un catalogo in italiano e inglese intitolato “Luca Signorelli e ‘la grazia della invenzione’”, edito da Sillabe, che accoglie i contributi di Antonio Natali, Serena Nocentini, Simone Allegria, Patrizia Rocchini, e che si offre come guida per la scoperta delle opere del Signorelli presenti in Museo. Grazie alla collaborazione del Centro Studi Frate Elia di Cortona sono presenti alcuni approfondimenti sulla chiesa di San Francesco, dalla quale provengono alcune opere, e dove il pittore fu, come da sua volontà, sepolto.

Il Museo Diocesano di Cortona è aperto tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 18.30 (con chiusura dalle 13.30 alle 14). Con il biglietto d’ingresso sarà consegnata un’audioguida gratuita che accompagnerà il visitatore nel percorso museale. Per info e prenotazioni booking@operalaboratori.com – tel. 0577 286300.

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