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Vigilia di ferragosto di lavoro, come sempre da 63 anni, per Fiorella Flavi, 81 anni, “Denise”, la regina indiscussa del mercato coperto

Vigilia di ferragosto di lavoro, come sempre da 63 anni, per Fiorella Flavi, 81 anni, “Denise”, la regina indiscussa del mercato coperto, la “pescheria” per i tifernati, storico “collegamento” tra via Cavour e via del Popolo, autentica galleria del gusto e vetrina di prelibatezze gastronomiche, pesce e primizie di frutta e verdura. Mai un giorno di ferie, solo quelle imposte per legge dal calendario che dal 1960, appena diciottenne, “Denise” ha onorato ogni mattina con la sveglia all’alba, indossando grembiule e cappellino d’ordinanza dietro al bancone del punto vendita di prelibatezze della norcineria, formaggi e cose buone della tradizione locale prima accanto al marito Gabrio Guerrucci e poi da qualche anno con la figlia Alessandra, sempre sorridenti e gentili con la numerosa clientela.

Anche oggi la tradizione è stata rispettata, la vigilia di ferragosto, simbolo dell’esodo estivo, delle vacanze anche di un giorno solo da onorare con tanto di pic-nic nei prati di montagna o sulla sabbia della spiaggia al mare o al lago. “Il menù della tradizione è sempre quello degli anni sessanta a base di salumi, prosciutto a chilometro zero, formaggio fresco o stagionato, pane umbro, ortaggi e verdure di stagione, pomodori, fiori di zucca e l’immancabile cocomero, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino”, sentenzia Denise, dispensando consigli agli abituali clienti e numerosi turisti, fra cui vip e personaggi famosi, che proprio anche oggi si affidano a lei per organizzare al meglio la tradizionale gita fuori porta di ferragosto. Fra loro numerosi clienti che proprio negli anni sessanta e settanta si recavano davanti al bancone del mercato coperto per fare la spesa per ferragosto per mano assieme ai genitori, ed oggi, genitori a loro volta con i figli al seguito sono ancora li a proseguire una tradizione che appartiene gelosamente alla storia dei costumi cittadini. Denise ha alzato per la prima volta la saracinesca dell’attività commerciale a soli di 18 anni nel 1960 e da allora non si è mai concessa un giorno di ferie. Un vero e proprio primato di attaccamento al lavoro, alla comunità locale e alla clientela sempre nello stesso luogo, in fondo al mercato coperto accanto alla pescheria che gli è valso numerosi riconoscimenti ufficiali fra cui quelli del comune di Citta’ di Castello e Citerna (comune dove risiede da qualche anno) e della Camera di Commercio di Perugia.

Pur restando sempre al proprio posto ha praticamente fatto il giro del mondo, servendo ed intrattenendo con aneddoti e dovizia di particolari sui prodotti in vendita, clienti provenienti da ogni continente e regione d’Italia. Non conoscendo le svariate lingue si è sempre fatta capire con trucchi e stratagemmi che tuttora utilizza per prendere i clienti per la gola. Prima di tutto ai tifernati ma poi anche a personaggi noti, da Alberto Burri a Monica Bellucci, Carlo Fuscagni, passando per Marcello Tusco e Gwyneth Paltrow, tutti attirati dai suoi prodotti tipici e dal suo “sorriso”. “Buon ferragosto – esclama Denise in posa per la tradizionale foto con la figlia Alessandra – mi raccomando sempre all’insegna dei prodotti italiani, umbri e della tradizione altotiberina che non temono confronti e rappresentano una garanzia per il palato e la salute”. Un augurio che il sindaco, Luca Secondi e l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, condividono ed estendono a tutti i tifernati e ai numerosi turisti presenti in città: “i nostri albergatori, commercianti e titolari di esercizi pubblici di ogni genere del centro storico e della periferia sono i principali attori dell’accoglienza turistica anche mordi e fuggi e a loro va tutta la nostra gratitudine per l’impegno e la dedizione che mettono nel lavoro quotidiano”.

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“Nozze di Diamante”, per Emilio Ubaldi ed Emilia Grasselli, hanno celebrato e festeggiato insieme a familiari, parenti.

60 anni di vita insieme in amore e rispetto reciproco fra famiglia, tanto lavoro e solidarietà verso gli altri. “Nozze di Diamante”, una ricorrenza preziosa, un ambito traguardo che oggi Emilio Ubaldi ed Emilia Grasselli, hanno celebrato e festeggiato insieme a familiari, parenti.


Sempre insieme Emilia ed Emilio (nei nomi di battesimo “comuni” era già scritta la loro storia) nella gioia e purtroppo anche nel dolore per la perdita del figlio Roberto che il destino ha strappato alla vita soli 25 anni.
Una vita intera dedicata alla famiglia e al lavoro come gestori dello storico distributore di benzina ERG, di Viale Vittorio Emanuele Orlando.


Persone semplici, ma speciali , generose, vere, che può constatare chi ha avuto la fortuna di conoscerli nella vita.
Sempre sorridenti e solari in prima linea in tante iniziative benefiche a favore degli altri tra le quali l’Associazione Gli Amici dei Bambini di Chernobyl, La Croce Bianca e da lungo tempo con le varie attività presso il Centro Sociale della Madonna del Latte.


Se c’è una parola che esprime la loro unione sancita dal fatidico “si” e dalle fedi nuziali sessanta anni fa, questa è proprio “insieme”, parola che riescono ad onorare ancora oggi come allora.


Oggi dopo il rinnovo della promessa presso il Santuario di Canoscio, grande festa nella frazione di
Santa Lucia con la figlia Nadia, i nipoti, parenti ed amici. Tanti auguri ad Emilia e Emilio, splendida coppia esempio di vita, amore e condivisione di valori e sentimenti solidali.

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Tentano di far saltare bancomat all’interno del centro commerciale di Collestrada, caccia agli autori

Un boato nella notte all’interno del centro commerciale di Collestrada. In pochi minuti sul posto militari della Sezione Operativa e della Radiomobile della Compagnia di Perugia, che hanno accertato che ignoti avevano tentato di far saltare, dall’interno, l’ATM della filiale di poste italiane.

Gli autori del tentato furto non sono riusciti a portare a termine il colpo, ma l’esplosione ha provocato il danneggiamento della vetrata della piccola filiale e dei mobili all’interno. Sul posto anche personale del Nucleo Investigativo del Provinciale di Perugia per i rilievi del caso. È caccia agli autori. 

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Andrea Lignani Marchesani (Fd’I) “Becera risposta del Sindaco Secondi a un’interrogazione di puro stile istituzionale: mancanza di stile e di conoscenza delle dinamiche parlamentari”

Una risposta becera priva di spirito costruttivo ad un’interrogazione di mero carattere istituzionale che lungi dal puntare indici accusatori esortava a lavorare insieme su differenti sponde politiche e diversi ruoli istituzionali. Una reazione scomposta che evidentemente ha punto nel vivo. Basta leggere l’atto per rendersene conto. Evidentemente poi il Sindaco Secondi non conosce le dinamiche politiche in simili vicende, basta infatti studiare un pò di storia delle istituzioni per rendersi conto che  questi casi di mantenimento, soppressione e ripristino di servizi fondamentali sono tra le poche situazioni in cui i Parlamentari, supportati da una mobilitazione territoriale e non da semplici missive, possono giocare un forte ruolo e la presenza di tre Deputati, un Senatore  e di quattro Consiglieri regionali può essere di valido e decisivo supporto. 

I comunisti un tempo applicavano la logica d quello che è mio è mio e quello che è tuo è di tutti, da degno erede il buon Secondi afferma che i successi sono merito suo e le sconfitte sono frutto di colpe altrui ma questa volta è stato avventato. Ha affermato imprudentemente che il mancato ripristino della Sezione distaccata sarebbe esclusiva colpa del mio partito che non ha Parlamentari e Consiglieri regionali locali abdicando inconsapevolmente al suo ruolo, accettiamo la sfida ma in caso di successo non rivendichi nulla ed abbia il buon gusto di non presentarsi all’inaugurazione

Andrea Lignani Marchesani

Direzione nazionale FdI

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In tenda sotto le stelle aspettando ferragosto. Oltre 40 persone con “canadesi” al seguito hanno partecipato ieri sera all’originale iniziativa “A rimirar le stelle”

In tenda sotto le stelle aspettando ferragosto. Oltre 40 persone con “canadesi” al seguito hanno partecipato ieri sera all’originale iniziativa “A rimirar le stelle”, organizzata dalla cooperativa “Poliedro” con il patrocinio del comune di Città di Castello. Famiglie con bambini e qualche turista accampati con 15 tende all’interno del suggestivo e secolare parco del Centro delle Tradizioni Popolari a Garavelle. Prima tutti con il naso all’insù a scrutare il cielo stellato, poi ad ascoltare i racconti sulla storia e le tradizioni di una volta con tanto di lavoratori per i bambini.

Poi una gradita sorpresa.. a mezzanotte con il fuoco acceso sono spuntate bruschette al tartufo nero per uno spuntino fuori programma apprezzato da tutti. Il meritato riposo in tenda e questa mattina al risveglio con la colazione della tradizione “contadina” a base di caffè rigorosamente con la caffettiera moka, totcoli, crostate, pane e pomodoro, salami e formaggi.
Le operatrici della Cooperativa “Poliedro” hanno condotto i partecipanti più adulti alla visita guidata del Centro delle tradizioni popolari, mentre ai più piccoli e’ stato riservato un angolo denominato, “Letture in valigia” con annesso laboratorio dove i bambini hanno dato sfoggio della loro fantasia e abilità manuale.

“Per chi resta in città e per i numerosi turisti e’ stato un modo davvero originale di trascorrere il week-end che precede il ferragosto immersi nella natura di un parco bellissimo all’interno del Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle che da anni è il punto di riferimento delle famiglie, delle scuole e di tutti coloro che desiderano vivere momenti semplici ma intensi nella storia e nelle tradizioni che rendono la nostra città unica”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, nel ringraziare la Cooperativa “Poliedro” per l’organizzazione dell’iniziativa. Il Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione” si trova nella periferia sud di Città di Castello, in località Garavelle, e costituisce uno dei primi esempi realizzati in Italia di raccolta dedicata alla tradizione contadina.

Gli ambienti originali rispecchiano quelli abitati una volta dalle famiglie contadine altotiberine e sono ricchi di oggetti utilizzati nella quotidianità. All’esterno della casa si trova un seccatoio per il tabacco, la cui coltivazione è stata fino al secolo scorso tra le principali fonti economiche dell’Alta Valle del Tevere. Il Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione” ha sede nella casa colonica di pertinenza della cinquecentesca villa Capelletti. L’ultimo proprietario, il marchese Gioacchino (1876-1969), alla sua morte decise di lasciare in eredità alla Cassa di Risparmio di Città di Castello sia la villa che gli annessi, allo scopo di essere destinati ad un utilizzo pubblico.

Il museo è stato istituito nel 1974 ed è stato ideato e curato da Livio Dalla Ragione (1922-2007), studioso di cultura popolare e appassionato ricercatore di documenti della civiltà contadina, a cui si deve un importante lavoro di ricerca e recupero delle specie arboree originarie dell’Alta Valle del Tevere, concretizzatosi nella Fondazione a San Lorenzo di Lerchi, ora gestita dalla figlia Isabella. Il Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione” fa parte, con il Museo Malakos, del Polo museale Garavelle. Il Centro delle Tradizioni Popolari è aperto tutte le domeniche e in occasioni speciali per esempio resterà aperto anche luned’ 14 e martedì 15 agosto con orario 10-12:30 e 15-18:30. Tutti gli altri giorni puoi essere aperto su prenotazione.

Attività per famiglie
Costo € 15,00 adulti; € 5,00 bambini

Per informazioni e prenotazioni:

PoliedroCultura

☎️0758554202 / 0758520656

(dal martedì alla domenica 10:00 -13:00 e 14:30-18:30)

📬 cultura@ilpoliedro.org .

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Martedì 15 agosto la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria nella basilica di Canoscio


“La solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria appartiene al vissuto dei tifernati, è parte dell’identità stessa della nostra comunità, che ogni anno testimonia con una grande partecipazione spirituale la profenda fede che anima tantissimi concittadini. Ci uniamo idealmente a coloro che saliranno sul colle di Canoscio da tutto il nostro territorio comunale e ai pellegrini che arriveranno dal resto dell’Umbria e dalle regioni vicine con l’auspicio che possa essere ancora una volta una bella occasione di preghiera, condivisa e sentita. L’amministrazione comunale farà la sua parte per assicurare che la giornata possa svolgersi regolarmente e sappia rispettare la tradizione anche attraverso l’appuntamento con la fiera commerciale che accoglierà, come ogni anno, tutti i partecipanti alla celebrazione religiosa”.

E’ il messaggio con cui il sindaco Luca Secondi sottolinea, insieme agli assessori al Commercio e Turismo Letizia Guerri e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, la vicinanza dell’amministrazione alla comunità religiosa che martedì 15 agosto si riunirà nella basilica di Canoscio per la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. L’assessore alla Cultura Michela Botteghi rappresenterà l’amministrazione comunale in segno di vicinanza ai fedeli presenti e al personale comunale che sarà impegnato per tutta la giornata, insieme alle forze dell’ordine e del soccorso, ai volontari della Protezione Civile, per garantire lo svolgimento della manifestazione. In contemporanea alle messe, in programma alle ore 7.00, 8.00, 9.30, 11.00 (presieduta dal vescovo di Città di Castello monsignor Luciano Paolucci Bedini), 16.30 e 18.00, si svolgerà la tradizionale fiera delle merci, con 11 stand che porteranno in vetrina soprattutto prodotti alimentari. La fiera aprirà alle ore 7.30 e si protrarrà fino alle 20.00. Per consentire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, gli agenti della Polizia Locale agli ordini del comandante Emanuele Mattei presidieranno per tutta la giornata l’area della basilica.

L’ordinanza emessa dal comando del corpo, istituirà dalle ore 06.00 alle ore 20.00 il senso unico di marcia sulla strada che dalla pieve di Canoscio conduce alla basilica, con direzione di marcia pieve-basilica, e sulla strada che dalla basilica conduce a Fabbrecce, con direzione di marcia basilica-Fabbrecce. I veicoli che scenderanno dalla basilica verso la pieve di Canoscio dovranno rispettare l’obbligo di svolta a destra all’intersezione in prossimità del locale cimitero. Per tutti vigerà il divieto di sosta entrambi i lati nei tratti regolati da senso unico.

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Luca Secondi sulla riapertura della sede distaccata del Tribunale a Città di Castello: “ci siamo già mossi con una missiva insieme alle altre città dell’Umbria interessate, esterrefatti dalla presa di posizione del consigliere Lignani Marchesani”

“L’amministrazione comunale di Città di Castello si è già mossa in maniera unitaria insieme alle altre città dell’Umbria interessate per chiedere attraverso una missiva la riapertura delle sedi distaccate di Tribunale, ma la decisione spetterà al Governo nazionale e alla Regione Umbria, che sono entrambi guidati dallo schieramento politico del consigliere Andrea Lignani Marchesani.

Lascia quindi davvero esterrefatti la sua presa di posizione sulla riapertura del Tribunale nella nostra città: non capiamo infatti se l’esponente locale di Fratelli d’Italia non sappia o faccia finta di non sapere che tutto dipenderà dalla parte politica a cui appartiene. Sarebbe quindi il caso che come rappresentante istituzionale non parlasse erroneamente di una inerzia del Comune palesemente smentita dai fatti, ma si attivasse per sostenere in prima persona la causa della riapertura della sede distaccata del Tribunale a Città di Castello, perché se le istanze del nostro territorio non verranno ascoltate sarà per responsabilità politica del suo partito”.

E’ quanto dichiara il sindaco Luca Secondi in merito all’interrogazione presentata dal consigliere Andrea Lignani Marchesani sulla riapertura della sede distaccata del Tribunale di Città di Castello.

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Week end di controlli della Polizia Locale Polizia sulla SR 257 “Apecchiese”

Oggi e domani, su disposizione del Comandante, Emanuele Mattei, gli agenti e le pattuglie effettueranno controlli per il rispetto della velocità e limiti imposti lungo il tratto di arteria stradale umbro-marchigiana particolarmente trafficata in estate e punto di riferimento specie di motociclisti.

“I controlli rientrano nell’ambito della sinergia fra le forze dell’ordine e di polizia attraverso il coordinamento delle Prefetture di Perugia e Pesaro e delle rispettive questure, in collaborazione con i comuni di Apecchio, Piobbico e Fossombrone”, ha dichiarato l’assessore alla polizia locale Rodolfo Braccalenti, nel ringraziare il corpo di polizia locale per l’attività svolta in questi giorni di intenso traffico.

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Riapertura della sezione distaccata del Tribunale a Città di Castello: Andrea Lignani Marchesani (Fd’I) “un’occasione da cogliere, un dovere di impegno per i rappresentanti istituzionali tifernati e l’Amministrazione”

Si prospetta la possibilità di riapertura della sezione distaccata tifernate del Tribunale di Perugia per le modifiche della norma soppressiva allo studio della Commissione giustizia del Senato. Una possibilità, non una certezza giacché non tutte le sezioni distaccate esistenti nel 2012 potrebbero essere riaperte. A tal fine si stanno mobilitando tre città umbre facendo valere il peso demografico (Foligno) e la distanza o il disagio per raggiungere la sede tribunalizia (Orvieto e Todi) mentre Città di Castello sembra sia in attesa degli eventi.

Non è questa la sede per ricordare quanto una giustizia di prossimità sia fonte di economicità e celerità oltre che di prestigio per la Comunità che la possiede: è invece opportuno un’urgente mobilitazione da parte dell’Amministrazione comunale soprattutto nei confronti dei numerosi Parlamentari e Consiglieri regionali tifernati (il costo della sede distaccata è a carico della Regione). E’ un occasione ed un dovere morale che potrebbe anche ridare slancio al primato della politica, basti ricordare come un solo Parlamentare, il Senatore Benedetti Valentini, con le sue battaglie riuscì a dispetto della volontà del Guardasigilli di allora a preservare il Tribunale di Spoleto e la Corte di Appello a Perugia. Allo scopo di detta auspicata mobilitazione ho presentato un’interrogazione odierna al Sindaco di Città di Castello qui sotto riportata

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27nne perde controllo della moto e fuoriesce dalla sede stradale, necessario l’intervento dell’elisoccorso

Alle ore 17 circa di ieri un motociclista percorrendo la S.R. 257 Apecchiese con direzione Città di Castello all’altezza del km 12+900 circa, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del proprio mezzo, cadendo a terra finendo per urtare la parete rocciosa posta a margine della sede stradale.


Sul posto un ambulanza del 118 che ha provveduto ad attivare l’elisoccorso per il trasporto del motociclista presso l’Ospedale di Perugia per accertamenti sanitari. Su disposizione del comandante Emanuele Mattei la polizia locale ha effettuato i rilievi legge e regolato il traffico durante gli stessi.


Attivato anche il Servizio Gestione Viabilità della Provincia di Perugia, ente gestore della strada, che ha provveduto alla bonifica della sede stradale dai liquidi sversati dal motociclo incidentato

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E45: Avaria all’impianto frenante di un rimorchio, necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco

Questa notte i Vigili del Fuoco di Città di Castello sono intervenuti per un incendio all’impianto frenante di un rimorchio. Sulla E45 prima dell’uscita di Promano, al km 110 e 100 direzione nord.

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A Ferragosto Sogepu posticiperà tutti i servizi di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta programmati a Città di Castello, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga e San Giustino

Per Ferragosto, nei comuni di Città di Castello, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga e San Giustino, Sogepu posticiperà tutti i servizi di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti calendarizzati per la giornata di martedì 15 agosto.
A Città di Castello, nel centro storico il ritiro del rifiuto organico sarà rinviato a sabato 19 agosto, mentre nella Zona Sud (Trestina, San Secondo, Promano, Cinquemiglia, Santa Lucia, Cornetto, Fabbrecce, Garavelle, San Maiano) e nella Zona Area Vasta 2 (Breccione, Lugnano, Petrelle, Bonsciano, San Pietro a Monte e San Leo Bastia) il rifiuto organico sarà prelevato a domicilio venerdì 18 agosto. Nella Zona Rossa (Quartiere Ecologico, Riosecco, Zona “Polizia Stradale”, Graticole e Salaiolo), nella Zona Nord (Titta, Badiali, Cerbara, Giove, Piosina e Lerchi) e nelle Zone Industriali (per le utenze domestiche e non domestiche) il rifiuto indifferenziato sarà raccolto martedì 22 agosto.


Nel territorio di San Giustino il rifiuto indifferenziato sarà ritirato martedì 22 agosto e sarà comunque garantito il servizio di raccolta differenziata dei pannolini e dei pannoloni.
A Monte Santa Maria Tiberina il rifiuto organico sarà raccolto venerdì 18 agosto, mentre a Citerna e Pietralunga il rifiuto indifferenziato sarà ritirato martedì 22 agosto.
Per qualsiasi chiarimento l’azienda sarà a disposizione degli utenti al numero verde 800.132152.

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Protocollo d’intesa con l’Associazione Nazionale Carabinieriper le attività di vigilanza e gestione degli accessi negli uffici della Prefettura siti in corso Cavour

Il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, ed il Ten. (ris.) Fabrizio Casini, legale rappresentante della “Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo Regionale Volontariato Protezione Civile Umbria – OdV”, hanno sottoscritto stamane un protocollo d’intesa per l’avvio di una collaborazione che ha lo scopo di potenziare la vigilanza e la regolazione degli accessi del pubblico presso la sede di Via Cavour della Prefettura, in considerazione del notevole afflusso determinato dalla presenza degli utenti dello Sportello unico per l’immigrazione.


L’iniziativa, tenuto conto della carenza di personale in servizio presso la Prefettura da adibire a tale servizio con la necessaria continuità, consentirà il recupero di risorse professionali che potranno garantire una maggiore funzionalità in altri non meno rilevanti ambiti di interesse istituzionale. Si potrà così realizzare una maggiore efficienza dell’attività della Prefettura con conseguente beneficio per i cittadini.
Il Prefetto ha ringraziato il Presidente Casini per la disponibilità manifestata dall’Associazione Nazionale Carabinieri e per l’impegno assunto a titolo gratuito, che mette ancora una volta in evidenza il ruolo svolto dal terzo settore nell’interesse della comunità.

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Il sindaco Luca Secondi al funerale di Rossella Cestini. “Un’amica cara che ricorderemo sempre per il suo sorriso e generosità”. Cordoglio anche del presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta


 
“Nel giorno dell’ultimo saluto voglio ricordare Rossella con il sorriso, la generosità e passione che l’hanno sempre contraddistinta in ogni cosa che faceva. Una donna delle istituzioni, con un innato senso dello Stato e servizio verso la comunità che si e’ trovata ad amministrare che ha sempre anteposto le legittime ambizioni politiche alla necessità di adoperarsi per gli altri senza mai risparmiarsi. Personalmente perdo, perdiamo un’amica cara, a cui abbiamo voluto molto bene, una presenza costante da quando ho iniziato a fare politica, in un percorso da amministratore nel quale non mi ha mai fatto mancare i suoi consigli e la sua esperienza, frutti preziosi di un rapporto umano bello e sincero, a cui ho sempre tenuto tantissimo.

La cattedrale gremita di persone oggi a rendere omaggio e pregare per lei e’ la testimonianza concreta di quando Rossella e la sua famiglia, il
marito Claudio Tomassucci, il figlio Alessio sono amati e considerati dalla comunita’ locale e non solo parte integrante ed attiva di essa, nelle istituzioni, nel sociale, nello sport, nel lavoro, fra la gente”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi questo pomeriggio nel corso di un sentito ricordo dall’altare della cattedrale al termine dei funerali celebrati dal Vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini e dai sacerdoti Don Alberto Gildoni e don Andrea Zkortek.

“I momenti passati insieme, nella comune militanza politica, nell’esperienza amministrativa condivisa in consiglio comunale e nella giunta guidata dal sindaco Luciano Bacchetta, nelle giornate e nelle serate trascorse in amicizia, riaffiorano in un tumulto di emozioni: li ricordo tutti con il sorriso, nonostante la commozione e le lacrime di queste ore, perché il sorriso era un tratto distintivo di Rossella che porterò sempre nel cuore ed è ciò con cui la voglio salutare in questa giornata così triste e dolorosa per tutti coloro che le hanno voluto bene”, ha concluso Secondi. Anche l’ex sindaco Luciano Bacchetta, attuale presidente del consiglio comunale ha sottolineato la “straordinaria passione e impegno con cui l’amica Rossella ha portato avanti ogni attività che la vedeva sempre protagonista con grande senso di appartenenza e amore per la famiglia, la città, la sua gente, le tradizioni, la storia. In questi casi si dice, “tifernate doc”, e’ lei lo era e rimarrà così per sempre nei ricordi di tutti noi che abbiamo avuto l’onore di conoscerla. Ciao Rossella”, ha concluso Bacchetta.

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Incidente tra San Giustino e Selci Lama, coinvolte due auto. Necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e del 118

Questa mattina i Vigili del Fuoco di Città di Castello sono intervenuti per un incidente stradale tra due autovetture in via Umbra tra San Giustino e Selci Lama. Entrambe le conducenti sono state trasportate all’ospedale da personale del 118. Una delle due, in condizioni più gravi, è stata estratta dalle lamiere dell’auto dai Vigili del Fuoco, ha riportato ferite al ginocchio e al gomito. Sul posto i CC e la Polizia Locale di San Giustino.

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Sopralluogo dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia sulle mura urbiche deturpate dai vandali a seguito della denuncia sporta dal Comune: avviate le indagini

Stamattina i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia hanno svolto insieme ai colleghi della Compagnia Carabinieri tifernate un sopralluogo lungo il tratto di circa 400 metri delle mura urbiche di Città di Castello deturpato da due scritte con vernice spray. L’ispezione è servita a verificare con l’osservazione diretta il tipo di danno provocato dagli autori dell’atto vandalico e ad acquisire ulteriori elementi di valutazione ai fini investigativi.

I militari che fanno capo al Ministero della Cultura hanno prontamente raggiunto il centro storico tifernate a seguito della denuncia contro ignoti formalizzata nella mattinata di oggi dall’amministrazione comunale presso il comando dei Carabinieri per il reato di danneggiamento di bene culturale. Il sopralluogo ha sottolineato la particolare cura che viene assicurata dalle forze dell’ordine alla salvaguardia del patrimonio storico artistico, nell’ambito della quale il i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia si contraddistinguono costantemente per un’azione di monitoraggio e pronto intervento condotta con perizia e puntualità.

“Un segnale davvero importante di vicinanza e attenzione da parte dell’Arma dei Carabinieri, che ringraziamo per aver affiancato ai militari della Compagnia tifernate il personale specializzato nell’attività di investigazione sui danneggiamenti del patrimonio culturale in forza al corpo, che opera con professionalità esperte e tecnologie moderne”, afferma il sindaco Luca Secondi nel ringraziare i Carabinieri per “una risposta tempestiva e qualificata alla denuncia che abbiamo sporto con l’obiettivo di fare in modo che i responsabili del vergognoso gesto che ha deturpato uno dei monumenti più importanti della città vengano messi di fronte alle proprie responsabilità”. Disciplinato dall’art. 518 duodecis del Codice Penale, il reato di danneggiamento di bene culturale prevede la reclusione da 2 a 5 anni e la multa da 2.500 a 15.000 euro per “chiunque distrugge, disperde, deteriora o imbratta beni culturali o paesaggistici”.

Il sopralluogo di stamattina, al quale hanno preso parte anche gli agenti della Polizia Locale di Città di Castello, ha permesso di raccogliere elementi utili alla formulazione di ipotesi di indagine per l’individuazione degli autori dell’atto vandalico, che hanno imbrattato anche un tratto del rivestimento del cantiere in corso di rimozione nel parcheggio di viale Armando Diaz. I Carabinieri verificheranno l’eventuale disponibilità di immagini del sistema di videosorveglianza comunale in grado di supportare l’attività investigativa, che è già partita sulla base dei primi riscontri diretti compiuti sulle mura urbiche. La gravità dell’episodio, oltre a risiedere nell’offesa a un bene di pregio culturale e storico della città, sta anche nel fatto che la vernice spray utilizzata per imbrattare la cinta muraria potrebbe penetrare a fondo nella pietra e macchiarla irreversibilmente. Anche per questo, nei prossimi giorni i tecnici del Servizio Patrimonio Comunale dell’amministrazione tifernate verificheranno lo stato delle porzioni lapidee deturpate insieme all’impresa edile che ha curato il restauro conservativo del tratto delle mura urbiche interessato dall’atto vandalico.

La porzione di cinta muraria compresa tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Palazzina Vitelli è stata aggiunta nel XVI secolo alla cinta muraria presente fin dall’epoca medievale, andando ad inglobare le aree occupate dalle due residenze rinascimentali, comprese le zone di pertinenza a parco interne. La struttura è costituita da muratura di laterizio sui fronti esterni con riempimento in pietrame sbozzato.

L’intervento di restauro conservativo appena concluso, finanziato con 1 milione e 500 mila euro con contributo regionale a valere sulle risorse POR-FESR 2014-2020, è consistito in opere di consolidamento, messa in sicurezza e recupero statico delle porzioni pericolanti, che hanno riguardato anche il parco interno di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, dove la collinetta è stata interessata dall’installazione di micropali per contenere la spinta del terreno e scaricare dal punto di vista statico la pressione sulla scalinata e sono stati realizzati nuovi servizi igienici a disposizione degli utenti nei locali dell’ex caldaia della residenza. A completare il restauro sono state la sistemazione del percorso pedonale esistente e la realizzazione di un impianto di illuminazione monumentale a led alla base delle mura per valorizzare angoli e porzioni del manufatto storico.

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Cercasi direttore per la Scuola di musica Puccini di Città di Castello, l’unica scuola comunale in Umbria: pubblicato il bando per il nuovo direttore didattico-artistico. C’è tempo fino al 23 agosto per candidarsi

Cercasi direttore per l’unica scuola di musica comunale in Umbria. Allo stato attuale soltanto la scuola comunale di musica G. Puccini di Città di Castello è l’unico istituto di questo tipo gestito direttamente dall’ente locale, fino a maggio con un dipendente-direttore ed ora con un direttore che sarà scelto tramite il bando, in scadenza il 23 agosto, sulla base dei titoli e del progetto di valorizzazione della scuola, che forma musicisti fin dalla fine dell’Ottocento, quando nacque in collegamento con la Banda Puccini. Molte delle scuole di musica comunale hanno questa genesi: nascono e crescono all’ombra delle bande comunali, che specialmente nell’ottocento, sono un punto fermo della vita pubblica e culturale. La Filarmonica Puccini di Città di Castello fu fondata nel 1800 ed ancora oggi rappresenta una realtà viva e vitale.

Per sostenere l’organico della banda, il Comune istituì i primi corsi, che a mano a mano divennero stabili, trasformando la scuola in un organismo autonomo con molteplici insegnamenti. Dalla musica elettronica al canto lirico. Fino a mercoledì 23 agosto 2023 sarà possibile candidarsi come direttore della Scuola comunale di musica G. Puccini di Città di Castello. Sul sito del comune di Città di Castello del comune, https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/archivio11_bandi-gare-e-contratti_0_1071471_0_1.html, è stato pubblicato “l’Avviso pubblico di selezione comparativa per la formazione di una graduatoria per il conferimento di un incarico professionale di direttore didattico artistico della Scuola comunale di musica G.Puccini” richiederà, oltre al possesso dei requisiti generali, i titoli d’accesso del Diploma accademico di 1° e 2° livello o V.O. (Vecchio ordinamento) conseguito presso Conservatorio di Musica o Istituto musicale parificato ai sensi della normativa vigente o Diploma di laurea magistrale in materie ed ambito musicale.

I titoli conseguiti all’estero sono ammissibili qualora riconosciuti equipollenti rispetto a quelli italiani e un’esperienza comprovata di almeno 12 mesi continuativi in qualità di docente nella formazione musicale presso Conservatori di Musica, Istituti superiori di studi musicali e coreutici, scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, scuole di musica comunali, scuole di musica riconosciute ed operanti. Ne danno notizia il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, spiegando come “con il pensionamento del direttore Mario Cecchetti, che ringraziamo in questa occasione per il lavoro pluridecennale profuso al servizio della scuola, l’Amministrazione ha deciso non solo di dare continuità alle attività formative della scuola di musica ma anche di rinforzare il suo ruolo nel panorama culturale cittadino, chiedendo ai candidati di proporre un’ipotesi di valorizzazione, su base triennale, di questo istituto, con particolare attenzione ai giovani, alle scuole e al legame storico con la Filarmonica Puccini”.

L’Avviso è finalizzato alla formazione di una graduatoria per il conferimento di un incarico professionale che avrà durata di un anno a partire dal 1/09/2023 fino al 1/09/2024 e potrà essere rinnovabile nei successivi due anni. Compiti del direttore didattico artistico nel sovraintendere le attività artistiche e didattiche, nel rispetto delle finalità stabilite dal Comune di Città di Castello, avere una funzione propulsiva e attuativa dal punto di vista della programmazione artistica di saggi, eventi e spettacoli organizzati dalla Scuola Comunale di Musica G. Puccini (S.C.M. G. Puccini) del Comune di Città di Castello, formulare e dare seguito alla proposta dell’offerta formativa individuando i corsi, i livelli formativi e gli obiettivi didattici previa analisi delle esigenze dell’utenza, coerentemente con le risorse finanziare previste dal Comune nel Bilancio di previsione.

La documentazione dovrà pervenire entro le ore 12.00 del 23.8.2023 con trasmissione telematica unicamente da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comune.cittadicastello@postacert.umbria.it, con indicazione nell’oggetto della mail recante “Domanda di partecipazione Direttore artistico Scuola Comunale di Musica G. Puccini del Comune di Città di Castello”.

“La scuola di musica” proseguono sindaco ed assessore “rappresenta una consolidata istituzionale culturale del comune di Città di Castello, che fin dal secolo scorso la Scuola comunale di Musica ha svolto un ruolo formativo dei bandisti dell’omonima Filarmonica e nel tempo si è affermata come riferimento autorevole nell’educazione musicale dei cittadini e nell’avviamento allo studio delle discipline connesse. E’ un patrimonio da non disperdere grazie anche alla qualità dei docenti, il cui elenco è stato di recente aggiornato con l’ingresso di nuove professionalità”.

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Cinghiali in città, al via le operazioni di contenimento

La presenza di ungulati in città ha portato l’Amministrazione comunale ad attivarsi per il contenimento degli stessi a tutela della popolazione.

Da tempo ormai, un certo numero di cinghiali gravita quotidianamente nelle vie del centro creando notevoli disagi per la popolazione, con rischi per la viabilità cittadina e la sicurezza di abitanti e visitatori.

Sono molte le segnalazioni giunte nelle ultime settimane, sia agli uffici comunali che alle forze dell’ordine del territorio valtiberino. Data la gravità della situazione l’Amministrazione comunale, ha richiesto alla Regione Toscana un intervento utile alla risoluzione di questo annoso problema. 

E’ stato quindi autorizzato un intervento di contenimento che sarà gestito, come previsto da apposito Decreto regionale, dalla Polizia Provinciale in collaborazione con ATC e Polizia Municipale di Sansepolcro. 

Giovedì 17 agosto verrà effettuato un primo intervento di monitoraggio nelle zone segnalate: Porta del Ponte, Piazza Beccari e San Paolo.

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