“Ci siamo, la prossima sarà l’ultima della regular season, la nostra prima stagione in A3 e devo dire, siamo soddisfatti di quanto prodotto fino ad ora, Ora ci aspetta l’ultima gara, forse la più importante di questi 4 anni vissuti a San Giustino, se si vince siamo nei play off, un risultato forse insperato, vista la qualità delle formazioni che abbiamo incontrato, ci proveremo, daremo tutto quello che abbiamo, poi tireremo la linea”
Pallavolo serie C: Filippo Polcri (NVBS) “momento delicato, serve ritrovarsi in vista dei play off”
“Non stiamo attraversando un buon momento, non credo sia un problema fisico, forse psicologico. Partire con i favori del pronostico non ci aiuta, ma siamo una squadra competitiva, dobbiamo dimostrarlo sul campo. Ora contano i dettagli e non ci sono più margini di errore”
Museo della vetrata Sansepolcro, al via i progetti per le famiglie
Il 2023 dello Spazio Bernardini Fatti di Sansepolcro è partito alla grande con numerosi laboratori e tanti progetti per il prossimo futuro.
Studenti protagonisti in questi laboratori che permettono di far conoscere il Museo della Vetrata e l’antica arte della lavorazione del vetro fino ad arrivare a mettere le “mani in pasta “.
Dalla scuola dell’infanzia agli studenti del liceo, dai bambini della Valtiberina ai ragazzo di Milano, la sede dello spazio Bernardini Fatti ha permesso loro di immergersi in un mondo affascinante: con la scuola d’infanzia viene fatto uno storytelling in più incontri partendo dalla storia di un “Pezzettino” di vetro fino alla scoperta di se stessi affrontando il tema dell’autoritratto.
Con gli istituti superiori vengono insegnate le tecniche di lavorazione del vetro partendo dalla prima fase: progetto e taglio.
Oltre ai progetti didattici con le scuole importanti sono gli appuntamenti dedicati alle famiglie. Dalla prossima settimana infatti iniziano anche i laboratori per bambini accompagnati da un genitore.
Laboratori in cui viene lavorato il vetro artistico di Murano, opere che vengono fuse da Antonella Farsetti nel proprio studio per realizzare manufatti che ognuno potrà portare con sé.
Per info e prenotazioni 3382718244
L’Avio superficie di Palazzolo ha un nuovo proprietario che ha importanti progetti per il futuro
Thomas Gostner chairman del gruppo FRI-EL Green Power S.p.A., leader europeo della produzione di energia da fonti rinnovabili, socio fondatore di Sky Alps, compagnia aerea regionale italiana con sede a Bolzano, grande appassionato di volo e innamorato della Toscana, ha deciso di investire su Sansepolcro rilevando l’avio superficie Palazzolo con l’intenzione di fare importanti investimenti.
L’amministrazione comunale, che ha seguito con attenzione e da vicino il passaggio di proprietà, ha accolto ieri 29 marzo il dott. Gostner nel palazzo comunale, alla presenza del Sindaco Fabrizio Innocenti, del Vice Sindaco Riccardo Marzi e del Consigliere Delegato Alessandro Bandini.
L’ aviosuperficie di Sansepolcro è una infrastruttura strategica per lo sviluppo turistico di Sansepolcro e grazie alla nuova proprietà si prospettano investimenti importanti in questo settore.
Consiglio comunale: rinviata alla prossima seduta l’approvazione del regolamento sul sistema dei controlli sulle società partecipate dal Comune
Accogliendo le istanze sottoposte da alcuni consiglieri in apertura dei lavori, l’amministrazione comunale ha rinviato alla prossima seduta dell’assemblea l’approvazione del regolamento sul sistema dei controlli sulle società partecipate dal Comune, in modo da consentire ai gruppi consiliari le necessarie valutazioni sui pareri degli uffici comunali relativi agli emendamenti presentati e salvaguardare il valore politico della discussione in aula.
Il consiglio comunale approva a maggioranza la variazione al bilancio 2023 per l’attivazione della Piattaforma delle Notifiche Digitali finanziata dal PNRR
Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza la variazione al bilancio 2023 in esercizio provvisorio di competenza consiliare, che è stata proposta dalla giunta per dare seguito al decreto di finanziamento da 59.966 euro del PNRR finalizzato all’attivazione della Piattaforma delle Notifiche Digitali. La variazione di bilancio si è resa necessaria al fine di aggiudicare la realizzazione dell’intervento, individuando e contrattualizzando il fornitore più idoneo secondo le tempistiche imposte dall’avviso pubblico.
La Piattaforma delle Notifiche Digitali permetterà al Comune di inviare ai cittadini notifiche a valore legale relative agli atti amministrativi attraverso i canali di comunicazione digitale (PEC) o analogica (Raccomandata AR o 890). La piattaforma inoltre si appoggerà a ulteriori canali di comunicazione (come e-mail, Sms, messaggi sull’app IO) per aumentare la possibilità di contattare il destinatario della notifica e realizzare così il cosiddetto cassetto digitale del cittadino. L’attivazione della procedura digitale consentirà anche di pagare eventuali somme dovute mediante la piattaforma PagoPA.
Pallavolo serie C/M: Giovanni Giunti (NVBS) “dobbiamo ritrovarci, play off da vivere da protagonisti”
“Stagione difficile da decifrare, sapevamo di partire con i favori del pronostico, questo può incidere in determinati momenti ma serve consapevolezza, siamo un squadra di livello assoluto per questo campionato, dobbiamo aumentare il livello di ogni singola prestazione, in caso contrario ci troveremo in difficoltà”.
Giuseppe Fanfani e l’inferno di Dante in una mostra al Museo Civico
“Aere sanza stelle” è la mostra di Giuseppe Fanfani dedicata all’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, allestita nella Sala delle Volte del Museo Civico di Sansepolcro.
Nato a Sansepolcro il pittore, dal 2013 ha intrapreso nei vari gironi del Primo Regno dell’oltretomba il suo personale ‘viaggio’, esemplificato dalle opere in mostra e dal catalogo a corredo dell’esposizione.
La mostra curata dal Museo, è introdotta dal nocchiero dell’oltretomba Caronte, con la grande tela collocata all’inizio, che ci traghetta alla scoperta del coinvolgente percorso pittorico, in un turbine di emozioni violente e contrastanti. Le opere immettono il visitatore nelle atmosfere infernali dell’Ade dantesca, proprio come fece il poeta Virgilio con Dante.
Il rosso, il nero e il giallo sono i colori che predominano nelle scene dipinte da Fanfani, nel continuo susseguirsi di tenebre e fuoco, di dolore e terrore, di disperazione e rassegnazione, di movimento e di quiete.
Suggestioni cromatiche che fanno immergere il visitatore in un contesto che rimanda anima e mente al vero inferno, o all’idea che di esso si ha. Corpi aggrovigliati, volti demoniaci, fiamme incandescenti dipinte su tele che raccontano i capitoli descritti da Dante e lo fanno con una potenza d’immagine così forte da creare un turbinio di emozioni fortissime.
L’inaugurazione della mostra che sarà visibile fino al 31 maggio prossimo, sarà venerdì 31 marzo alle 17.
Uilca in Piazza a Sansepolcro contro la chiusura delle filiali bancarie
La terza tappa della campagna itinerante “Chiusura filiali? No, grazie.”, promossa da Uilca contro la desertificazione bancaria si è svolta questa mattina a Sansepolcro.
Anche il sindaco Fabrizio Innocenti ha voluto presenziare all’iniziativa in cui erano presenti i rappresentanti locali e nazionali di Uilca apputo, il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nel settore del credito, finanziario, delle concessionarie esattoriali, delle assicurazioni e Autorità, che fa capo alla Unione Italiana del Lavoro, facendosi testimone di una realtà che coinvolge anche la Valtiberina, sia umbra che toscana.
Sono molti infanti gli sportelli bancari che hanno chiuso i battenti a fronte di una digitalizzazione del settore (dal 2015 al 2021 in Toscana sono stati chiusi 640 sportelli) “ma ci sono tante persone” ha dichiarato il sindaco Fabrizio Innocenti – che non hanno ancora dimestichezza con i dispositivi tecnologici e che necessitano di un rapporto umano per poter sbrigare alcune pratiche amministrative. Per non parlare di quel rapporto di fiducia che si spera possa crearsi fra cliente e banca e che, con uno schermo digitale, viene indubbiamente a mancare.”
La presenza del primo cittadino è stata molto apprezzata dagli esponenti Uilca giunti in piazza Torre di Berta e provenienti da varie parti d’Italia. Dopo le soste in Emilia-Romagna e Veneto, il tour Uilca tra i comuni italiani più colpiti dal taglio degli sportelli bancari proseguirà domani in Umbria.
“Le prime due tappe hanno confermato quanto la desertificazione degli sportelli bancari sia un problema sentito dalla popolazione”, ha affermato il segretario generale Uilca Fulvio Furlan. “Le testimonianze delle persone incontrate fin qui ci confermano la portata sociale e non solo occupazionale del problema. Il nostro obiettivo è coinvolgere tutte le comunità, cittadini e istituzioni politiche. Lo abbiamo fatto nei primi due appuntamenti e lo faremo anche nei prossimi appuntamenti, grazie al supporto dell’Anci e dell’Unione province italiane, continuando a dare voce ai piccoli centri”.
Demolizione del cavalcavia danneggiato sulla E45 a Promano. Il Sindaco Luca Secondi ricorda a tutti di verificare e rispettare le informazioni fornite da Anas
Come precisato in una nota di Anas – dichiara il sindaco Luca Secondi – nella notte di sabato 1° aprile saranno eseguite le operazioni di demolizione del cavalcavia recentemente danneggiato da un mezzo pesante fuori sagoma sulla E45 a Promano (PG).
Per consentire lo svolgimento delle attività è necessaria la chiusura della E45 in entrambe le direzioni. Al fine di contenere i disagi al traffico, Anas ha programmato la chiusura in orario notturno dalle 21:00 di sabato 1° aprile alle 7:00 di domenica 2 aprile.
Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria con indicazioni sul posto.
Nel dettaglio, per i veicoli in direzione Cesena sarà istituita l’uscita allo svincolo di Umbertide/Gubbio (km 99) con rientro allo svincolo di Promano (km 111,300).
Per i veicoli in direzione Terni sarà istituita l’uscita obbligatoria allo svincolo di Promano (km 111,300) con rientro allo svincolo di Montone/Pietralunga (105,400).” Il sindaco, nel ringraziare Anas e tutti coloro , forze dell’ordine e di polizia ed altri soggetti a vari livelli coinvolti in questo intervento, invita tutti alla osservanza di queste disposizioni che il comune pubblicherà sui propri canali informativi ufficiali.
Incendio in una falegnameria in località Lugnano, in atto intervento dei vigili del fuoco




I vigili del fuoco di Città di Castello sono attualmente impegnati per domare un incendio divampato in una falegnameria in Loc. Bivio Lugnano Vigili del fuoco di Città di Castello. Nessuna persona coinvolta, intervento in corso.
Il consiglio comunale approva la mozione della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) per l’amministrazione condivisa dei beni comuni
Con i 17 voti favorevoli di PD, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, Lega, FDI e le astensioni di Ugo Tanzi (PSI) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), il consiglio comunale ha approvato la mozione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, emendata su proposta del sindaco Luca Secondi e del capogruppo del PD Gionata Gatticchi, per l’amministrazione condivisa dei beni comuni.
La deliberazione impegna l’amministrazione comunale “a valutare l’adozione di un regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni”; “a prendere in considerazione la bozza di regolamento allegata, già adottata da decine di Comuni italiani, e portarla in discussione nelle commissioni competenti, al fine di avviare un percorso di elaborazione della stesura finale, da approvare in consiglio comunale”. La consigliera Arcaleni ha illustrato la mozione sottolineando come “un simile regolamento sia già stato adottato da un Comune come Bologna e da circa altri 270 enti locali con l’obiettivo di favorire la gestione condivisa degli spazi pubblici, delle aree verdi, dei marciapiedi e delle piazze, prevedendo una collaborazione tra amministrazione e cittadini”.
“Incentivare la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e responsabilizzarli” sono due degli obiettivi principali della bozza di regolamento che ha presentato l’esponente della minoranza, segnalando come “attraverso questo strumento si potrebbero rivitalizzare e valorizzare spazi comuni soggetti a degrado, incuria, vandalismo e abbandono, attraverso l’apporto volontario di cittadini e cittadine singoli, gruppi anche spontanei e associati, in collaborazione con l’amministrazione pubblica”. Per Arcaleni “l’adozione di un regolamento permetterebbe ai cittadini e all’amministrazione di poter collaborare e di poterlo fare su un piano di piena trasparenza e piena legalità”.
Il sindaco Luca Secondi ha preso la parola per esprimere la piena condivisione dello spirito della mozione e segnalare come l’amministrazione comunale “si muova da tempo nella direzione della collaborazione con i cittadini su vari aspetti attraverso la stipula di convenzioni che permettono di regolamentare il rapporto con il mondo dell’associazionismo”. In questo contesto, il sindaco ha ricordato anche il progetto finalizzato alla promozione del decoro urbano nel centro storico sul quale l’amministrazione comunale ha deciso di investire risorse pubbliche per favorire la collaborazione fattiva dei residenti. “Alla luce di questo – ha puntualizzato il primo cittadino – a mio giudizio sarebbe importante valutare in commissione l’opportunità o meno di adottare un regolamento specifico per le finalità condivisibili della mozione, andando a verificare quali rispondenze abbia effettivamente avuto nei comuni dove è stato applicato”.
Nel dirsi d’accordo con lo spirito della mozione, anche il consigliere Riccardo Leveque (FDI) ha condiviso l’esigenza rappresentata dal sindaco di valutare in commissione l’eventuale adozione del regolamento. “Siamo anche noi molto interessati a implementare la partecipazione da parte dei nostri concittadini alla gestione dei beni pubblici”, ha chiarito l’esponente della minoranza, che ha evidenziato come alcuni aspetti della bozza di regolamento proposta dalla consigliera Arcaleni, come la partecipazione dei bambini, meritino una riflessione. A esplicitare ulteriormente le esigenze di modifica del dispositivo della mozione è stato il capogruppo del PD Gionata Gatticchi. “Non possiamo che condividere un’impostazione di cui il nostro partito a livello nazionale si è fatto promotore come modello pilota – ha spiegato l’esponente della maggioranza – ma credo che sia da valutare l’opportunità di fare un regolamento che poi possa essere una pura sovrastruttura, magari anche di difficile applicazione, mentre l’interesse primario è quello di favorire le forme di partecipazione necessarie per il bene comune”.
Gatticchi ha chiesto pertanto di “modificare il dispositivo della mozione per invitare l’amministrazione a fare una valutazione sull’adozione o meno del regolamento, piuttosto che impegnarla a farlo, e a rimuovere l’ultimo punto dove viene messa in capo all’assessorato alla Partecipazione una responsabilità di attuazione che non è definibile ancor prima di aver stabilito se affidarsi a un regolamento”. La consigliera Arcaleni ha accolto le proposte di emendamento della mozione e ha auspicato che “quanto prima l’argomento possa essere incardinato nella commissione consiliare competente per la sua discussione”.
In sede di dichiarazione di voto, il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha espresso l’esigenza che “si tengano nella dovuta considerazione le pro loco e le associazioni dalle quali già oggi viene un contributo importante nella cura dei beni pubblici, coinvolgendo anche tutto il mondo dello sport”.
Viabilità, verde pubblico, assetto idrogeologico e tutela delle attività commerciali al centro dell’assemblea pubblica di ieri sera nel quartiere Graticole con il sindaco e la giunta comunale
Tappa nel quartiere Graticole per il sindaco Luca Secondi e gli assessori della giunta comunale, che proseguono nel ciclo assemblee pubbliche con la cittadinanza per illustrare le scelte amministrative e confrontarsi sulle esigenze che emergono dai diversi territori. Nell’incontro di ieri sera nella sala parrocchiale del rione alla periferia del capoluogo, al quale ha preso parte anche il comandante della Polizia Locale Emanuele Mattei, gli amministratori hanno fatto il punto dell’azione di governo, soffermandosi sugli obiettivi politici strategici che caratterizzano l’operato dell’esecutivo: salvaguardare i servizi pubblici, investire nella riqualificazione funzionale del tessuto urbano e nella crescita sociale ed economica della città.
Interventi del PNRR, edilizia scolastica, ambiente, sviluppo economico e sanità sono stati tra i temi più importanti di una discussione con i residenti che ha toccato anche alcune delle questioni principali che riguardano il quartiere, dalla viabilità al verde pubblico, dall’assetto idrogeologico alla tutela delle attività commerciali presenti. “Anche questa assemblea, come le precedenti, ha dimostrato una voglia di partecipazione dei cittadini alle scelte di governo che è un valore aggiunto prezioso per chi amministra una città”, commenta Secondi.
“Il contributo dei cittadini, sia per numero degli interventi che per l’approccio costruttivo con il quale sono state rappresentate esigenze ed aspettative – evidenzia il sindaco – è stato davvero utile a rafforzare quell’unità di intenti di cui abbiamo bisogno per pensare ed agire come comunità, condividendo una visione comune delle priorità e la disponibilità a fare la propria parte, con il senso di appartenenza che è fondamentale per ottenere buoni risultati nell’interesse della collettività”.
Manutenzione dei parchi pubblici: Roberto Brunelli (PD) interroga la Giunta
Il consigliere del PD Roberto Brunelli ha presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco Luca Secondi se l’amministrazione comunale abbia previsto, e con quali eventuali tempistiche, la manutenzione ordinaria dell’arredo urbano e delle attrezzature dei parchi che si trovano nel territorio comunale. L’esponente della maggioranza intende comprendere se l’amministrazione sia interessata a “coinvolgere su progetti mirati alla manutenzione, pro loco, scuole od associazioni, percettori di reddito di cittadinanza, soggetti destinati ai lavori socialmente utili e chiunque possa essere interessato, per responsabilizzare tutti alla cura del patrimonio pubblico”.
Vista “la normale usura del patrimonio di arredo urbano dislocato su tutto il territorio comunale, delle attrezzature per il gioco nei parchi pubblici, di tutte le steccate in legno e dei cancelletti, dei camminamenti sospesi sui percorsi verdi”, per il consigliere Brunelli è necessario “manutenere tali strutture per prolungarne la vita e le funzionalità, metterle in sicurezza per il normale utilizzo da parte di tutti, compresi i bambini, e renderli decorosi”.
Il risveglio delle lumache “giganti”. La primavera esplode a Malakos
Il risveglio delle lumache “giganti”. La primavera esplode al museo Malakos come i fiori sui prati di marzo. Il museo, infatti, (la collezione privata di conchiglie più grande d’Europa, con circa 600mila esemplari catalogati), annovera anche una folta schiera di viventi nelle sue sale, ultime arrivate le tartarughe d’acqua dolce che con l’innalzamento delle temperature e le giornate allungate, mostrano molto più appetito! Negli acquari, i pesci e le chiocciole d’acqua depongono sempre più uova e le “Achatine”, lumache di terra decisamente extra large si sono risvegliate.
Dopo una breve svernamento infatti, sono uscite dal guscio ed hanno iniziato ad esplorare il terrario in lungo e in largo. Le piccole nuove nate hanno iniziato a divorare la frutta e la verdura fresca e gli ossi di seppia per produrre nuovo guscio forte e resistente. Infine, nuovi arrivi al museo, gli insetti foglia, piccoli insetti mimetici che si fingono foglie nel comportamento e nell’aspetto.
Difficilissimi da distinguere nel fitto fogliame del terrario individuabili solo da un occhio attento. “Vi aspettiamo tutti dunque per meravigliarvi con i nostri esemplari di conchiglia in vetrina e con gli animali vivi da ammirare con i loro comportamenti curiosi e bizzarri”, hanno dichiarato Debora Nucci, Biologa, responsabile della direzione operativa del museo e di tutte le iniziative didattiche, e Beatrice Santucci (Naturalista e Biologa dell’Evoluzione) che da circa oltre un anno si occupa della ricerca, accanto al Professor Gianluigi Bini, fondatore del museo e punto di riferimento a livello mondiale dei più prestigiosi musei di biologia e malacologia fra cui quello di Parigi con cui Malakos ha stretto un patto di collaborazione scientifica di altissimo livello.
Simbolo del risveglio primaverile, vera e propria mascotte della mostra, sicuramente al centro dell’attenzione dei visitatori, è “Acha”, uno splendido esemplare vivo di Achatina spp., le chiocciole giganti africane, presente per mostrare la morfologia e l’ecologia delle chiocciole terrestri ai bambini. “Acha” è una grande esploratrice ed ha già manifestato il desiderio di curiosare in giro per il museo.
Due nuove aree giochi nei parchi della città. Parola d’ordine, inclusività

Nei prossimi giorni potrà essere consegnata alla comunità la nuova area giochi inclusiva realizzata all’interno del Parco del Millenario, (il parco situato in via XXV Aprile). L’intervento che ha raggiunto la fase conclusiva è stato realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità.
L’importo inizialmente previsto dell’intervento pari ad € 28.550,00, finanziato per € 550,00 con fondi dell’Amministrazione è stato successivamente integrato da una risorsa aggiuntiva afferente il “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità ” di cui al DPCM 29/11/2021, pari alla somma di € 2.789,48, con la quale che è stata prevista la fornitura di due nuove panchine e due nuovi tavoli pic- nic per una migliore fruizione del Parco, che saranno consegnati nei prossimi giorni. Protagonisti di questa area sono alcuni animali come il Cinghiale (Otto Cinghialotto), il Lupo (Ugo) e il Gatto (Gino)
L’obiettivo di questo intervento è permettere ai bambini con disabilità di avere uno spazio all’aria aperta, accessibile e con giochi privi di barriere architettoniche, dove poter vivere momenti di svago dopo le attività scolastiche e riabilitative oltre ché consentire ai genitori con una disabilità motoria di poter portare i loro bambini al parco e giocare insieme.
All’interno del Giardino Pubblico della Rimembranza è inoltre stato fatto un importante intervento di valorizzazione dell’area a verde pubblico con la realizzazione di uno spazio gioco già fruibile da alcuni giorni da tutti i bambini.
E’ stata effettuata una manutenzione su una parte dei percorsi interni del parco in ghiaino oltre al rifacimento del tratto di ingresso al parco in asfalto che presentava degli avvallamenti dovuti dalla presenza di buche e radici interrate che avevano sollevato il manto. Questo intervento ha avuto un costo di € 15.170,00, finanziato per € 11.174,71 con fondi provenienti dal contributo riconosciuto dalla Regione Toscana e per € 3.995,29 con fondi del Comune.
Sansepolcro: danni al locale “La Piazza”, Rivi “solidarietà e fatti concreti”
“Desidero esprimere solidarietà al gestore del locale La Piazza, per l’aggressione e per i danneggiamenti subiti la scorsa domenica. Ho contattato direttamente il titolare, esprimendo la mia vicinanza per la vile aggressione subita, che mi ha toccato anche umanamente. Personalmente, e ovviamente a nome dell’intera Amministrazione Comunale, condanno fermamente fenomeni di violenza e qualsiasi atto di criminalità che vada a ledere la tranquillità e il lavoro dei nostri esercenti. Voglio esprimere sostegno a tutti loro, esercenti e commercianti del territorio, conoscendo l’impegno che mettono nel lavoro e consapevole che possono purtroppo accadere anche episodi come quello di domenica scorsa”.
Così Alessandro Rivi, assessore alla sicurezza di Palazzo delle Laudi a pochi giorni dall’inquietante episodio avvenuto lo scorso fine settimana e che ha colpito l’intera opinione pubblica. “Sensibili a queste tematiche” continua l’amministratore “abbiamo sempre cercato di lavorare nella prevenzione, con il coinvolgimento delle forze dell’ordine che in ogni occasione, questa compresa, ringrazio per l’opera svolta. Purtroppo risulta difficile poter prevenire tutto, e nel contempo ci rendiamo conto che la semplice solidarietà non basta quando avvengono simili fatti. Proprio per questo motivo stiamo lavorando sul lato della deterrenza quanto più possibile, come ad esempio tramite l’ampliamento del sistema di videosorveglianza nel Centro Storico, che ci auguriamo possa essere di aiuto alle fasi di indagine anche per questo triste episodio.
Nel contempo ho già preso i primi contatti con Confcommercio in merito a quanto accaduto, e incontrerò i suoi rappresentanti in settimana. Ho provveduto poi a scrivere ai vertici locali delle Forze dell’Ordine. Ovviamente l’episodio avvenuto ci mette in allerta, e ci impegneremo con il confronto e la collaborazione di tutti per prevenire quanto più possibile altri tristi eventi di questo tipo”.
La Stagione del Teatro degli Illuminati di Città di Castello termina con Hybris, il nuovo spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastrella
La Stagione 22/23 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello – realizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in sinergia con l’amministrazione comunale – termina lunedì 3 aprile alle 20.45 con Hybris, la nuova dirompente creazione dei due artisti Antonio Rezza e Flavia Mastrella, massimi esponenti del teatro di ricerca, autori di rappresentazioni dissacratorie e innovative, artisti unici «per folle e lucida genialità» come recita la motivazione del Leone d’Oro alla Carriera ricevuto nel 2018.
Come si possono riempire le cose vuote? È possibile che il vuoto sia solo un punto di vista? La porta perché solo così ci si allontana. Ognuno perde l’orientamento, la certezza di essere in un luogo, perde il suo regno così in terra e non in cielo. L’uomo fa il verso alla belva. Che lui stesso rappresenta. Senza rancore. La porta ha perso la stanza e il suo significato, apre sul nulla e chiude sul nulla. Divide quello che non c’è… intorno un ambiente asettico fatto di bagliori. L’essere è prigioniero del corpo, fascinato dall’onnipotenza della sua immagine trasforma il suo aspetto per raggiungere la bellezza immobile e silente che tanto gli è cara. Le gabbie naturali imposte dal mondo legiferano della nascita, della crescita e della cultura, ma la morte è come al solito insabbiata; ai bambolotti queste cose sembrano inutili sofferenze, anche volgarità.
La porta attraversata dal corpo, che è di cervello e profondamente pigro, si trasforma in un portale nel vuoto; al bordo del precipizio si può immaginare un mondo alternativo ma il bambolotto si lascia abitare da chiunque, di ognuno prende un pezzo, uno spunto, sicuro e consapevole di dare una direzione sua alle cose. La spina dorsale si allunga e si anima: finalmente si divide. Aprire la porta sulle altrui incertezze, sull’ambiguità, sull’insicurezza dell’essere e la meschinità dello stare. Chiunque sta in un punto, detta legge in quel punto.
Ci si conosce sotto i piedi, nulla può durare a lungo quando due persone si incontrano esattamente dove sono: e dove stanno non si vede bene perché ci sono i piedi sopra. I rapporti finiscono perché nascono sotto i calcagni, senza rispetto. Piccoli dittatori che fanno della posizione la loro roccaforte. Ma poi barcollano con una porta davanti gestita da un carnefice inesatto che stabilisce dove gli altri vivono. Non cambia molto essere un metro oltre o un metro prima, ma muta lo stato d’animo di chi sapeva dove era e adesso ignora dove andrà perché non sa da dove parte. Chi bussa sta dentro, chi bussa cerca disperatamente che qualcuno da fuori chieda “chi è?”. Bussiamo troppo spesso da fuori per tutelare le poche persone che vivono all’interno, si tratta di famiglie di due o tre elementi, piccoli centri di potere chiusi a chiave.
Dovremmo imparare a bussare ogni volta che usciamo, perché fuori ci sono tutti, l’esterno è proprietà riservata, condominio esistenziale, casa aperta. L’educazione va sfoggiata in mezzo agli altri e non pretesa quando ci si spranga insieme al parentato. La famiglia la sera chiude fuori tutta l’umanità, che senso ha accogliere il diverso quando ogni notte ci barrichiamo dichiarando l’invalicabilità della nostra dimora? Infimi governanti delle pareti domestiche, come le bestie. L’uomo diventa circense, domatore della proprietà privata.
Spettacolo sold out.