Home Blog Page 42

Il Festival dei Cammini di Francesco a Città di Castello tra eventi, parole e musica all’Anfiteatro Verde: tutti gli eventi

Assieme ai tradizionali appuntamenti diurni, quattro serate da non perdere al main stage nel parco Ansa del Tevere.


Anche a Città di Castello torna il Festival dei Cammini di Francesco, manifestazione itinerante giunta quest’anno alla nona edizione. Il titolo scelto per il 2025 è “Gioia, Armonia, Fraternità”, un invito a riflettere sugli insegnamenti del Santo Patrono d’Italia in occasione degli 800 anni dalla scrittura del Cantico delle Creature.

Il Festival è promosso dalla Fondazione Progetto Valtiberina e dal 29 maggio all’8 giugno attraverserà l’intera Alta Valle del Tevere e alcuni luoghi simbolo del Francescanesimo come Firenze e Assisi con un programma che unisce camminate, incontri, arte e spiritualità.

A Città di Castello, il festival si articolerà in quattro giornate di appuntamenti che ruoteranno attorno all’Anfiteatro Verde del Parco Ansa del Tevere, un luogo simbolico e suggestivo che si trasformerà in main stage serale della manifestazione, accogliendo talk, concerti e spoken word immersi nel verde del parco urbano. Nella giornata del 6 giugno, inoltre, il programma prevede una camminata lungo i sentieri che conducono a Pieve de’ Saddi e un incontro pomeridiano dedicato all’attualità e alla letteratura con Davide Lerner.

Tutti gli eventi a Città di Castello


Mercoledì 4 giugno
Ore 21.30 – Anfiteatro Verde, Parco Ansa del Tevere
Talk serale con Benedetta Colombo, in arte Benedetta Artefacile
Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria su: https://festivaldeicamminidifrancesco.it/eventi/talk-serale-3/

Giovedì 5 giugno
Ore 21.30 – Anfiteatro Verde, Parco Ansa del Tevere
Il cantico tra lode e poesia – Intervista a Edoardo Prati
Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria su: https://festivaldeicamminidifrancesco.it/eventi/il-cantico-tra-lode-e-poesia/


Venerdì 6 giugno
Ore 9.00 – Camminata “Anello di Pieve de’ Saddi”. Partenza: Caseificio Candeggio
Lunghezza: 13 km – Dislivello: +347 m
Partecipazione gratuita su prenotazione. Per info e prenotazioni: Circolo degli Esploratori Tel. 0575/750000 – Cell. 334/3554894 – Email: info@circoloesploratori.it

Ore 18.00 – Sala del Consiglio
Presentazione del libro “Il sentiero dei dieci. Una storia fra Israele e Gaza”
Interviene Davide Lerner
Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria su: https://festivaldeicamminidifrancesco.it/eventi/il-sentiero-dei-dieci-una-storia-fra-israele-e-gaza/


Ore 21.30 – Anfiteatro Verde, Parco Ansa del Tevere
Concerto spettacolo con DJ Gruff e Gavino Murgia
Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria su: https://festivaldeicamminidifrancesco.it/eventi/concerto-spettacolo/


Sabato 7 giugno
Ore 21.30 – Anfiteatro Verde, Parco Ansa del Tevere
Altissimo, ringraziare desidero – Concerto/spoken word
A cura di effetto~K e C.A.R.A.
Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria su: https://festivaldeicamminidifrancesco.it/eventi/altissimo-ringraziare-desidero/

Per prenotazioni e info sugli altri eventi in programma nei vari Comuni coinvolti: www.festivaldeicamminidifrancesco.it

Commenti

Sabato 24 maggio torna a Pieve Santo Stefano la gara podistica “Corridonando” organizzata dal gruppo donatori di sangue Fratres

Sabato 24 maggio torna a Pieve la gara podistica “Corridonando”, organizzata dal gruppo donatori di sangue Fratres di Pieve Santo Stefano.

La manifestazione sportiva, giunta all’ottava edizione, si svolgerà nel tardo pomeriggio di Sabato, partendo dalla Piazza Fanfani con un percorso di 8.2 km ( per la gara principale)  che si snoderà per le vie del paese e nelle immediate vicinanze.

La partenza della gara è prevista alle ore 19 e la gara avrà validità come terza prova del Grand Prix Altotevere oltre che terzo memorial dedicato alla memoria di Francesco Veri, il giovanissimo ragazzo di Pieve purtroppo prematuramente scomparso nel 2022.

L’evento principale sarà preceduto alle 17 dalle gare giovanili per tutte le scolaresche di PIeve Santo Stefano e, da quest’anno, anche dei comuni limitrofi di Badia Tedalda e Caprese Michelangelo.

Al termine delle gare, intorno alle ore 20, il consueto “Pasta Party” offerto dagli organizzatori e le premiazioni dei vincitori, sempre in piazza Fanfani.

Con questa gara, ormai divenuta un appuntamento fisso del settore nell’alta valle del Tevere, prosegue – da parte di Fratres Pieve Santo Stefano, che infatti può contare centinaia di iscritti.- l’opera meritoria di informazione sull’importanza delle donazioni di sangue per la nostra Società.

Commenti

Unitre Città di Castello Aps assemblea ordinaria per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo

CITTÀ DI CASTELLO – L’assemblea ordinaria dei soci dell’Unitre di Città di Castello Aps è convocata per venerdì 23 maggio alle ore 24 in prima convocazione e sabato 24 maggio alle ore 9,30 in seconda convocazione, nella sede sociale (Via Martiri della Libertà 20) per discutere del seguente ordine del giorno:

1 – Presentazione lista candidati per il Consiglio direttivo

2 – Votazioni (dalle ore 10 alle ore 16)

3 – Proclamazione degli eletti

Commenti

Pioggia di successi per gli alunni del Liceo Artistico Giovagnoli – “IISS Città di Sansepolcro”

Continuano a dare prova del loro talento creativo gli alunni del Liceo Artistico Giovagnoli – “IISS CITTA’ DI SANSEPOLCRO”, che si sono distinti in prestigiose competizioni a livello regionale e nazionale, aggiudicandosi i maggiori riconoscimenti e menzioni speciali.

Geovanina Florina Vargas, della classe 3LB, Indirizzo Architettura e Ambiente, ha ricevuto il Premio “Leonardo da Vinci”, collegato alla 50° Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina toscana con sede ad Anghiari, nella categoria “nuove generazioni”, grazie al progetto “Harmony Seat”. La sua idea propone la progettazione di una panchina ispirata all’Organo del mare di Zara, in Croazia, una gradinata composta da canne d’organo che, con il moto ondoso, riproducono il suono del mare. 

La premiazione è avvenuta durante il convegno dedicato al tema del “Ricambio generazionale nel settore dell’artigianato artistico toscano”, i cui relatori (oltre al sindaco di Anghiari, nomi eminenti nel campo della formazione universitaria e delle professioni legate all’artigianato artistico), hanno ribadito l’importanza di avvicinare i giovani al settore dell’artigianato artistico, grazie al supporto delle scuole, delle botteghe artigiane e a laboratori esperienziali e didattici.

Gledonia Bazelli, Tommaso Gnoni, Emanuele Raspini, Al Riosello e Antoni Zhou della classe 5LB, indirizzo Grafica, sono invece i vincitori della 23° edizione del Premio Catarsini, ricevuto presso lo spazio espositivo Ciampi di palazzo del Pegaso a Firenze. Il premio è stato istituito, insieme alla Fondazione, nel 2020, su iniziativa della nipote del Maestro e di suo marito, in memoria della madre Mity Catarsini, a ricordo dell’opera intellettuale e artistica del Maestro, con lo scopo di valorizzare la divulgazione, l’istruzione, la ricerca di tutte le attività inerenti le discipline artistiche.

Le opere degli studenti sono tattilmente esplorabili e accessibili a persone cieche e ipovedenti.

Viola Polcri, della classe 3LB, indirizzo Grafica, ha ricevuto una menzione speciale in occasione del Premio Eleonor Worthington Edizione 2025, grazie alla sua opera “Respingere le barriere….e Vincere! – Push back barriers…and Win!”. Il premio è stato istituito nel 2009 in ricordo di Eleanor Worthington, alunna disabile che dal 1998 al 2003 frequentò l’allora Istituto d’Arte di Urbino, esprimendo in pieno le sua abilità artistiche; La famiglia, gli amici e la Scuola hanno voluto trasformare la storia individuale di Eleanor in esperienza collettiva, con lo l’obiettivo di sensibilizzare soprattutto i più giovani al tema della disabilità e alla necessità dell’abbassamento delle barriere.

Marianna Maddaluna, della classe 3LA, indirizzo Design del gioiello,  infine, ha ottenuto il primo premio riservato alla categoria “Talents“nella kermesse Oroarezzo, che, per l’edizione n. 34 del 2025, prevedeva il tema “ lo specchio del tempo“.

Marianna vedrà il suo bozzetto diventare un gioiello, grazie alla collaborazione con una delle aziende aretine partner dell’evento e che sarà svelato in occasione del prossimo Summit del Gioiello italiano che IEG (Italian Exhibition Group) organizza ad Arezzo.

Congratulazioni vivissime a tutti loro, con l’augurio di intraprendere una carriera futura ricca di soddisfazioni, sostenuta sempre dall’impegno e dalla passione di ora. 

Commenti

Sansepolcro: Concorso pianistico Maria Giubilei, presentata la fase finale

Si è tenuta presso la Sala della Giunta Comunale di Sansepolcro, la conferenza stampa di aggiornamento e presentazione delle fasi finali in presenza del 23° Concorso Internazionale Pianistico Maria Giubilei che si terranno sabato 31 maggio e domenica 1° giugno presso l’Auditorium di Santa Chiara.

Sono intervenuti in ordine l’Assessore alla cultura del Comune di Sansepolcro Francesca Mercati, la Presidente dell’Associazione FIDAPA Alta Valle del Tevere, il Direttore Artistico Mauro Nadir Matteucci, la responsabile organizzativa Giovanna Miconi, l’Assessore alla Cultura del Comune di Anghiari Alberica Barbolani da Montauto ed infine il Sindaco biturgense Fabrizio Innocenti.

Il Direttore Artistico Mauro Nadir Matteucci ha dapprima ricordato il ruolo importante che ha avuto per il nostro territorio la Dott.ssa Paola Baschetti, prematuramente scomparsa nel 2016, che non solo è stata ideatrice e fondatrice del concorso, ma ha dato vita a numerose attività culturali prevalentemente legate all’ambito musicale ancora attive ed operative come lo stesso Centro Studi Musicali della Valtiberina che assieme alla FIDAPA Alta Valle del Tevere organizza il concorso.

Nadir Matteucci ha poi sottolineato che dal suo subentro alla direzione artistica avvenuta nel 2016, il concorso è stato sottoposto nel corso delle edizioni a numerose revisioni sia della struttura che dei regolamenti, per dotare la competizione di quegli elementi oggettivi che ne legittimassero in primo luogo le aspirazioni di internazionalità e che rispondessero ad alcune esigenze di piena trasparenza, irrinunciabili per un concorso che negli ultimi anni ha assunto un ruolo importante nel panorama musicale internazionale. Tutto questo è stato fatto con la necessaria prudenza e gradualità per evitare possibili rotture e passi azzardati e mantenere di fatto fede agli intenti iniziali di sostenere i percorsi di studio avanzati e altamente qualificati di giovani pianisti.

La presente edizione prevede così 3 sezioni:

– la Sezione Marco Gennaioli per pianoforte, con limite di 25 anni di età.

– la Sezione Paola Baschetti per pianoforte, con limite di 35 anni di età.

– la Sezione Autore Contemporaneo per pianoforte o formazioni con pianoforte fino al quartetto, con limite di 40 anni di età.

Elementi importanti del crescente successo sono in particolare:

– il notevole incremento dell’entità dei premi in palio con un monte-premi quest’anno di circa 16.000€ e i singoli premi che arrivano fino a 5000€, come per il 1° premio della Sezione Baschetti.

– i 4 Bonus Masterclass attribuiti nella sezione Gennaioli per la frequenza di Masterclass a scelta dei vincitori purché con requisiti ben definiti che ne garantiscano l’alto livello e le caratteristiche di internazionalità.

– la collaborazione con la Sinfonia Smith Square Orchestra di Londra che consente di attribuire al vincitore della Sezione Gennaioli, 2 concerti premio con questa orchestra, da tenersi uno nell’ambito del Festival Anghiarese e uno a Londra nell’estate 2026.

– la prestigiosa sponsorizzazione di Bechstein Pianoforti e della Ditta Fabbrini Pianoforti di Pescara che fornisce tra l’altro il pianoforte Gran Coda per le audizioni.

– infine un premio aggiuntivo al femminile, offerto da FIDAPA Alta Valle del Tevere, da attribuire ad una concorrente donna premiata, selezionata con criteri di merito dalla giuria che motiverà le ragioni della scelta.

Tutto questo ha comportato una maggiore esposizione economica con un budget complessivo di spesa di ben oltre 22.000€ sostenuto grazie al contributo della Fondazione Marco Gennaioli, della stessa FIDAPA AltaValle del Tevere, dei Comuni di Sansepolcro e di Anghiari e soprattutto grazie alla generosità di sponsor privati, fondazioni, club e associazioni, famiglie, attività commerciali o di ambito assicurativo e bancario, che si sono impegnati non tanto per una promozione delle proprie attività o della propria immagine, ma per lo più mossi da un desiderio di arricchimento culturale e di immagine (anche a livello internazionale) del nostro territorio, cosa che sicuramente ha come conseguenza il miglioramento della qualità della nostra esistenza e potrà fare da deterrente alle tendenze degradanti che purtroppo sempre più frequentemente caratterizzano i nostri tempi. Tutti gli sponsor sono stati citati dalla responsabile organizzativa Giovanna Miconi.

Il Direttore Artistico ha poi evidenziato l’alto numero di partecipanti al concorso: quest’anno è stato raggiunto il numero di 60 iscritti di cui molti di origine e/o provenienza straniera, anche al di fuori dei confini europei come per i concorrenti australiani, giapponesi, cinesi… Molti di loro si presentano con curriculum impressionanti a dispetto della giovane età: hanno vinto altri concorsi prestigiosi, tra i tanti concerti hanno più volte suonato con orchestre importanti, si sono perfezionati con docenti di grande notorietà…

È stata poi presentata la Giuria composta quest’anno da:

Manuel Araujo (Potogallo), Michele Bianchini, Monaldo Braconi, Fabrizio De Rossi Re, Ada Gentile, Agathe Leimoni (Grecia), Stefania Santangelo.

L’appuntamento è quindi per sabato 31 maggio (a partire dalle ore 9) e domenica 1° giugno presso l’Auditorium di Santa Chiara dove si terranno le audizioni in presenza dei candidati finalisti selezionati dalla giuria attraverso un’impegnativa e prolungata preselezione online dei video inviati dai concorrenti, ma soprattutto non mancate all’avvincente Cerimonia di Premiazione e Concerto dei Vincitori, sempre presso lo stesso Auditorium, domenica 1° giugno alle ore 17,30. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Commenti

Anche quest’anno la biblioteca Carducci di Città di Castello partecipa al Maggio dei libri: primo appuntamento giovedì 22 maggio con un incontro “fuori sede” presso il giardino del Circolo Acli di Piosina

Anche quest’anno la biblioteca Carducci partecipa al Maggio dei libri, l’appuntamento annuale promosso dal Centro per il libro e la lettura e finalizzato a promuovere la lettura attraverso molteplici iniziative distribuite in tutto il territorio nazionale.


Sono previsti tre appuntamenti, in modo da coinvolgere un pubblico il più possibile diversificato. Cominceremo giovedì 22 maggio con un incontro “fuori sede”, presso il giardino del Circolo Acli di Piosina, per una sessione di lettura ad alta voce destinata ai bambini.

Proseguiremo venerdì 23 maggio con la presentazione, in sala Rossi Monti, del libro di Lorenzo Alunni “Le cicatrici di Ulisse: corpi e frontiere nel Mediterraneo”, edito da Meltemi, una analisi approfondita del fenomeno migratorio, analizzato da un punto di vista antropologico, frutto di un lungo periodo di ricerca a Lampedusa. L’autore ne parlerà assieme a Daniele Piccini, docente presso l’Università per stranieri di Perugia. 

Concluderemo infine, in collaborazione con l’ass.ne Amici della Biblioteca Carducci, giovedì 29 maggio dandoci un appuntamento alle 18 nel cortile della biblioteca per una sessione di lettura silenziosa: ci ritroveremo per leggere ognuno il proprio libro (o uno scelto tra quelli proposti dalla Biblioteca), ma lo faremo insieme, in uno spazio condiviso.


“Nel corso di tutto il mese, naturalmente, l’attività della biblioteca continua a pieno regime, con le visite delle scuole, l’incontro periodico con le gestanti per sensibilizzare i futuri genitori all’importanza della lettura precoce in famiglia, gli incontri del gruppo di lettura”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.
 
Tutte le attività sono naturalmente gratuite.

Per la lettura silenziosa è preferibile prenotarsi al n. 075/8523171.

Commenti

Interrogazione del Consigliere Andrea Lignani Marchesani al Sindaco di Città di Castello in merito ai lavori di ristrutturazione del vecchio ospedale San Florido. Il testo integrale

Il Consigliere Comunale Andrea Lignani Marchesani interroga il Sindaco di Città di Castello in merito ai lavori di ristrutturazione del vecchio ospedale San Florido su: inizio dei lavori al tetto previsti per fine 2024, su disponibilità e sulla modalità di utilizzo dei 12 milioni previsti dal Fondo di Sviluppo e Coesione concessi dal Governo Meloni all’interno di un pacchetto più ampio in cui figurano fondi anche per Villa Montesca e sulla volontà della Giunta regionale di mettere a disposizione gli ulteriori fondi per completare il restauro del vecchio ospedale San Florido. Il testo integrale dell’interrogazione.

Al Signor Sindaco di Città di Castello

Oggetto: interrogazione (lavori ristrutturazione vecchio ospedale San Florido)

Il sottoscritto Consigliere comunale,

                                                  PREMESSO

che il cambio di Giunta regionale risalente ormai a sette mesi fa sembra aver fermato i lavori previsti presso il vecchio ospedale San Florido in pieno centro storico

che come noto, l’edificio dismesso dall’anno 2000, ha subito un progressivo e costante stato di degrado

che numerosi tentativi di dismettere l’edificio attraverso aste sono stati posti in essere dalla Regione dell’Umbria dal 2005 ad oggi ma nessuna manifestazione d’interesse si è poi concretizzata

che dopo anni d’inerzia sia la Struttura Commissariale sisma2016  sia il Governo nazionale hanno messo a disposizione cifre, rispettivamente di 3 e 12 milioni, per iniziare i lavori o quanto meno tamponare lo stato di degrado

che a metà 2024 la Dirigenza e l’Assessorato regionale al patrimonio, dal sottoscritto interpellati dopo un sopralluogo autorizzato all’interno dell’edificio, avevano previsto l’inizio dei lavori a riparazione del tetto per la fine del 2024 utilizzando i tre milioni messi a disposizione dalla Struttura Commissariale Sisma 2016

                                               INTERROGA LA S.V.

su una sollecita convocazione dell’Assessore e del Dirigente al Patrimonio regionale da parte della Giunta e del Consiglio comunale tifernate riguardo 

a) l’inizio dei lavori sul tetto previsti per fine 2024

b) sulla disponibilità e sulla modalità di utilizzo dei 12 milioni previsti dal Fondo di Sviluppo e Coesione concessi dal Governo Meloni all’interno di un pacchetto più ampio in cui figurano fondi anche per Villa Montesca

c) sulla volontà della Giunta regionale di mettere a disposizione gli ulteriori fondi per completare il restauro del vecchio ospedale San Florido

Città di Castello, 21 maggio 2025

Il Consigliere interrogante

Andrea Lignani Marchesani

Commenti

“Nel corso del (terzo) tempo, storia e passione della pallacanestro a Sansepolcro” a Palazzo Alberti di Sansepolcro l’omaggio al legame fra la pallacanestro e la città

La passione per il basket e lo storico legame fra città e palla a spicchi. E’ quello che il Borgo si prepara a celebrare con la mostra “Nel corso del (terzo) tempo, storia e passione della pallacanestro a Sansepolcro”, ospitata negli eleganti saloni di Palazzo Alberti dal 31 maggio al 7 giugno prossimi.

“Abbiamo voluto raccontare” sottolineano gli organizzatori ed il Panathlon Valtiberina, promotore dell’evento “una storia che appartiene a tutti, fatta di passione, sacrificio e amicizia. L’’iniziativa vuole anche essere un omaggio a chi ha reso il basket patrimonio della comunità e parte viva della nostra identità cittadina”.

La mostra, promossa con il patrocinio del Comune di Sansepolcro in collaborazione con associazioni sportive e culturali del territorio, offre molteplici occasioni di conoscenza. E’ composta da una ricca documentazione fotografica che ripercorre decenni di sport, passione e memoria collettiva, incontri con protagonisti del passato e del presente, dibattiti, filmati d’archivio, divise storiche e memorabilia. Un autentico viaggio nel tempo tutto da vedere e ammirare, che racconta non solo le sfide sul parquet ma soprattutto il legame profondo fra la pallacanestro e la città.

Commenti

A Sansepolcro nuovo appuntamento per “Musica al Centro” domenica 25 maggio Sala Concerti Centro Studi Musicali della Valtiberina

Viaggio nel Romanticismo tra Mendelssohn e Chopin

Il duo formato da Carmen Dami al violoncello e Lorenzo Del Cucina al pianoforte nasce nel 2024 all’interno del Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo. Carmen frequenta attualmente il quarto anno, mentre Lorenzo è iscritto al quinto anno.

Entrambi condividono una forte passione per la musica da camera, che coltivano all’interno del corso di Musica da Camera del Liceo Petrarca sotto la guida del Maestro Sebastian Maccarini.

Il duo è stato selezionato per partecipare alla stagione concertistica organizzata dal Liceo Musicale, occasione che offre visibilità ai giovani talenti dell’istituto e promuove l’eccellenza artistica tra gli studenti.

Il programma proposto per il ciclo “Musica al Centro” del Centro Studi Musicali della Valtiberina, comprende due brani di grande spessore espressivo:

– la Sonata in si bemolle maggiore op. 45 di Felix Mendelssohn, prima delle due sonate che il compositore dedicò al violoncello, caratterizzata da un dialogo serrato tra i due strumenti, melodie cantabili e brillante scrittura pianistica;

– la Fantasia in fa minore op. 49 di Fryderyk Chopin per pianoforte solo, capolavoro tra i più intensi del repertorio chopiniano, caratterizzato da una struttura libera e visionaria ricca di contrasti emotivi e momenti di grande pathos.

Un concerto che rappresenta non solo un momento di crescita per i giovani interpreti, ma anche un’occasione per il pubblico di scoprire la freschezza e l’energia della nuova generazione di musicisti.

Farà da apertura al concerto una breve esibizione del giovanissimo pianista Gregorio Casagrande, studente del Conservatorio di Perugia di soli 12 anni.

Domenica 25 maggio ore 17,30

Saletta Concerti del Centro Studi Musicali della Valtiberina

Sansepolcro Piazza Garibaldi 1 – Palazzo Pretorio (2° piano)

Ingresso libero

Commenti

“Vado a scuola con Matteo” – Dieci anni di “Pedibus” a Città di Castello

“Vado a scuola con Matteo”: andata e ritorno con il Pedibus, il modo più sano, sicuro, divertente, ecologico ed inclusivo per essere puntuali ogni giorno con il suono della campanella. Si parte, zaino in spalla, alle 7,40 da Via della Pendinella, angolo con via San Florido e Via dei Casceri e poi fermata dopo fermata, tutte contraddistinte da sette cartelli con indicazione di via, luogo e orari, l’allegra comitiva di 23 fra bambine e bambini che hanno aderito al servizio, alle 8 in punto arriva a destinazione presso la scuola primaria di San Filippo pronti ad iniziare la giornata. Al termine delle lezioni tutti in fila dietro Matteo Mignolini, 50 anni, “storico” volontario Auser, per far ritorno a casa. E’ cosi da dieci anni, Citta’ di Castello, fra i primi comuni, ha avviato un progetto innovativo, ecologico ed inclusivo, che vede in prima linea la Scuola Primaria di San Filippo, il comune, l’Auser ed il Lions Club Città di Castello Tiferno. Oggi sono 23 (erano sette nel 2015) i piccoli studenti che ogni anno prendono parte al pedibus seguendo una mappa dove ci sono nel dettaglio le linee, le fermate e gli orari: un servizio che circola a prescindere dalle condizioni metereologiche. Cappello in testa se c’è il sole, ombrello quando piove e sciarpa nei giorni freddi. “A distanza di dieci anni è sempre un emozione accompagnare i bambini a scuola, vederli felici e consapevoli di condividere momenti della loro vita che li accompagneranno sempre nel ricordo” – ha dichiarato soddisfatto Matteo Mignolini, mentre scandisce con il suo inseparabile megafono a chiare note il ritornello mattutino che annuncia il passaggio del Pedibus ad ogni fermata. “Ogni giorno l’impegno e attenzione che devo mettere per garantire sicurezza e rispetto delle regole ai piccoli fruitori di questo servizio è massima”. “In questi dieci anni di camminate, andata e ritorno da scuola, di storie e ricordi da raccontare ne avrei tanti, ma forse quella che porterò sempre nel cuore si riferisce ad un gruppo di studenti che al termine del loro percorso alla scuola elementare e successiva iscrizione alle medie si sono messi a piangere e mi hanno commosso per la spontanea dimostrazione di affetto che si è concretizzata poi con la volontà di andare a piedi a scuola anche in futuro. Un risultato straordinario di come il progetto può andare oltre la scuola primaria e riguardare tutte le tappe della vita dei bambini”, ha concluso Matteo Mignolini, con orgoglio e gratitudine verso tutti coloro che in questi dieci anni gli hanno dato fiducia e opportunità di vivere un’esperienza di vita unica a partire da chi ha avviato il progetto, l’allora dirigente scolastico, Massimo Belardinelli, il presidente della Comunità Educante Alto Tevere, Luigi Marinelli e l’indimenticata assessore alle politiche scolastiche di allora, Rossella Cestini che assieme al marito, Claudio Tomassucci, lo hanno sempre sostenuto e portato ad esempio. Oggi è davvero una giornata speciale per Città di Castello ed anche il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, l’hanno voluta vivere di prima mattina accompagnando nel tragitto fino a scuola i bambini e Matteo esperto “capo-comitiva”. “Matteo è una persona straordinaria un trascinatore, appassionato e responsabile protagonista di un progetto, il Pedibus, fra i primi in Umbria per sperimentare buone pratiche scolastiche, gestione dei servizi, rispetto per l’ambiente e tanta inclusione. Sentire oggi i commenti entusiasti dei genitori dei piccoli fruitori di questo servizio ci rende orgogliosi e grazie a Matteo e a coloro, Auser, Lions ed altri che lo sostengono ci spinge ad andare avanti. Un servizio destinato a fare scuola in ogni ambito”, hanno concluso Secondi ed Calagreti a nome della giunta e della città. “In occasione della realizzazione della nuova segnaletica per la linea Pedibus, desidero esprimere, a nome di tutto l’Istituto, la nostra più sentita gratitudine per un servizio che da ben dieci anni accompagna in sicurezza e allegria i nostri alunni nel tragitto casa-scuola”, ha precisato la dirigente Scolastica del Primo Circolo Didattico, Silvia Ghigi, sottolineando che “il pedibus rappresenta molto più di un semplice mezzo di trasporto: è un progetto educativo, civico e ambientale che promuove l’autonomia dei bambini, la socializzazione, il rispetto delle regole e la sostenibilità. Ringrazio le famiglie, l’Auser, l’amministrazione comunale e tutte le persone che in questi anni hanno creduto e contribuito alla continuità di questa bella iniziativa. Grazie al Lions che con la nuova segnaletica ci permette di fare ulteriore passo per valorizzare e rendere sempre più visibile e sicuro questo percorso quotidiano che unisce scuola, territorio e comunità. Ma un ringraziamento particolarmente sentito va a Matteo, l’«autista» che ogni giorno da 10 anni, con il suo entusiasmo e la sua passione accompagna questa carovana colorata di piccoli «passeggeri». Ci auguriamo che il Pedibus continui a crescere e coinvolgere sempre più bambini”, ha concluso, Silvia Ghigi. “Questa meravigliosa attività, consolidatasi nel tempo – hanno dichiarato Manlio Mariotti e Maria Assunta Mariannelli, rispettivamente, presidente regionale e di Alta Umbria di Auser contribuisce alla riduzione del traffico e dell’inquinamento, aiutando i bambini a diventare più autonomi e consapevoli del territorio, ad abbracciare uno stile di vita più sano e attivo e a socializzare tra loro con gioia e serenità. E da oggi, grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e il Lions Club Tiferno, tutti i punti del percorso in cui i bambini sono soliti attendere il loro speciale bus saranno arricchiti da una simpatica segnaletica che renderà più visibile il progetto, rafforzando il senso di appartenenza al gruppo”. Parole di apprezzamento e gratitudine anche da parte del Lions Club Città di Castello Tiferno: “vedendo con quanta passione Matteo Mignolini svolge da anni il suo servizio di «Pedibus», rallegrando le mattinate con le voci di tanti bambini che ravvivano il nostro meraviglioso centro storico, come Lions Club Città di Castello Tiferno abbiamo voluto segnalare con una cartellonistica apposita i punti di raccolta di questo servizio alle famiglie della nostra città. Finalmente il nostro «service» è giunto alla concretizzazione e questo grazie soprattutto: alla nostra socia Anna Picozzi, che caparbiamente ha creduto e portato avanti questo progetto, a Margherita Landi e Sergio Sberna, che hanno seguito la progettazione e la coordinato la realizzazione con le istituzioni, a Eta Beta che ha provveduto alla realizzazione materiale della cartellonistica, all’amministrazione comunale di Città di Castello, in particolare modo l’assessore Rodolfo Braccalenti che ha sostenuto questa idea rendendola fattiva, l’architetto Lucia Bonucci del comune di Città di Castello per l’assistenza fornitaci e ai vigili urbani diretti dal comandante Emanuele Mattei. Con questo il club si avvia alla conclusione di questa annata, che ci ha visti svolgere diverse attività nel segno del nostro motto «We Serve»”, ha concluso Marco Grosso, cerimoniere del Lions.
 
 
LA SCHEDA
 
Il progetto Pedibus ha previsto l’installazione di 7 pannelli per segnaletica di servizio posizionati in altrettanti diversi punti del centro storico a partire dalla Scuola Elementare San Filippo,  piazzetta di incrocio tra Via del Popolo e Piazza del Buonconsiglio,  Piazza Raffaello Sanzio,  Piazza Matteotti, Via del Soccorso, incrocio tra Via Luca Signorelli e Piazza San Giovanni in Campo ed incrocio tra Via San Florido e Via della Pendinella. I pannelli sono tutti con la stessa tipologia cromatica della dimensione 40 x 60. Ogni cartello riporta l’indicazione dell’ubicazione della stazione di fermata e l’orario di arrivo e partenza.

Commenti

Sicurezza a Città di Castello: basta silenzi, è ora di agire. Depositato Ordine del Giorno urgente in Consiglio Comunale dai gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega

Un’aggressione brutale nel cuore del centro storico, dieci contro tre, calci e pugni sotto gli occhi dei passanti. Una ragazza picchiata in strada. Un ragazzo finito in ospedale. È questa l’immagine inaccettabile di una città che non può più chiudere gli occhi.

I gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega hanno depositato un Ordine del Giorno urgente per chiedere interventi immediati in materia di sicurezza e ordine pubblico nel territorio comunale, con particolare attenzione al centro storico, ormai teatro ricorrente di violenze, risse, atti vandalici e spaccio.

“Non possiamo più tollerare che il nostro centro diventi zona franca per bande violente e atti di inciviltà – dichiarano i firmatari. – I cittadini hanno il diritto di sentirsi sicuri, di passeggiare senza paura, di vivere la città senza rischiare di finire coinvolti in episodi drammatici come quello accaduto nella notte tra il 17 e il 18 maggio.”

L’Ordine del Giorno chiede:

  • Il potenziamento delle forze di Polizia Locale nelle ore serali e notturne;
  • l’attuazione di un Piano straordinario per la sicurezza urbana, con più videosorveglianza, illuminazione, controlli coordinati e iniziative di prevenzione rivolte ai giovani.

“Servono controlli capillari, tolleranza zero verso chi semina violenza e disordine. Il silenzio istituzionale degli ultimi mesi è ingiustificabile. La città ha bisogno di segnali forti, concreti e immediati.”

I promotori della mozione annunciano che seguiranno con la massima attenzione ogni fase dell’iter, chiedendo al Sindaco di riferire in aula entro 30 giorni sulle azioni avviate. La sicurezza non è un tema da campagna elettorale: è un diritto. Ed è oggi.

I Consiglieri comunali

Elda Rossi – Fratelli d’Italia
Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia
Tommaso Campagni – Forza Italia
Valerio Mancini – Lega Città di Castello

Commenti

Nocera Umbra: Carabinieri scoprono discarica abusiva e denunciano imprenditore locale

0

Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Nocera Umbra, coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Gubbio ed in collaborazione con i Nuclei Carabinieri Forestali, nell’ambito di specifici servizi tesi a contrastare i reati ambientali e a difendere la salute pubblica, hanno scoperto una discarica abusiva in località Nocera Scalo, nelle immediate vicinanze delle sponde del fiume Topino. 

Le rapide verifiche effettuate dai Carabinieri hanno permesso di accertare che il deposito in questione era stato realizzato in assenza di autorizzazione ed era composto da rifiuti sia non pericolosi che pericolosi.

Il responsabile, un 40enne titolare di un’omonima impresa individuale esercente il commercio all’ingrosso di rottami e sottoprodotti derivanti dalla lavorazione industriale di metalli, è stato denunciato e l’intera area è stata sequestrata.

L’autore della discarica, sebbene iscritto all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, non era autorizzato ad effettuare lo stoccaggio dei rifiuti raccolti nel giardino della propria abitazione. Per lui è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Spoleto. 

Nell’ambito del medesimo intervento, i Carabinieri hanno comminato al trasgressore una sanzione amministrativa di circa 3000 euro, per avere effettuato un trasporto di rifiuti ferrosi omettendo di compilare correttamente il prescritto formulario dei rifiuti. 

I Carabinieri ricordano alla cittadinanza di segnalare sempre comportamenti sospetti o potenzialmente lesivi per l’ecosistema.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

Commenti

A Spoleto tornano i Bikers for Oncology. Manifestazione di piazza con raccolta fondi domenica 25 maggio

0

Domenica prossima 25 maggio piazza Garibaldi, a Spoleto, si riempirà di moto e motociclisti per la IV edizione di “Bikers for Oncology 2025”, manifestazione a carattere ludico/benefico organizzato in collaborazione con le associazioni di volontariato ALI BIANCHE odv, AUCC odv, Spoleto nel cuore, GILLO odv associazione per la lotta alla Leucemia e promossa con il patrocinio del Comune di Spoleto e dell’Azienda Usl Umbria 2.


Anche per questa edizione si conferma la formula che prevede la partecipazione di generosi bikers, sensibili alla problematica oncologica, che interagiranno con i pazienti per regalare loro una giornata un po’ fuori dagli schemi.


L’evento si inserisce nell’ambito dei progetti relativi alla “umanizzazione delle cure” per la promozione del benessere del paziente oncoematologico e nasce da un’intuizione della dr.ssa Maura Betti, medico oncologo dell’ospedale “S. Matteo degli Infermi” di Spoleto, che ha voluto che i suoi pazienti apprezzassero l’energia e la vitalità che scaturisce dal rombo di una moto e, potessero alleggerire, almeno per qualche ora, il pesante fardello della malattia.


“Trascorrere una giornata a contatto con un mondo diverso da quello consueto – spiega la dott.ssa Maura Betti – mettersi in gioco fidandosi dell’altro, in questo caso un biker sconosciuto, e salire in sella alla moto, mettersi in gioco sfidando se stessi e affrontare l’emozione del giro in moto, attiva stimoli e feedback positivi per l’individuo che può sperimentare nuove potenzialità, acquisire consapevolezza emotiva, capacità di autocontrollo e relazionali, ridurre la sensazione di smarrimento e paura e ripartire nel quotidiano con una marcia in più”.


IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE – Alle ore 10 circa è previsto l’arrivo, in piazza Garibaldi, dei bikers in sella alle loro meravigliose moto: le moto, per lo più Harley-Davidson, saranno esposte in piazza per tutta la durata dell’evento.

Chi lo desidera potrà prenotare un tour della durata di 15-20 minuti per le strade del comune, su percorsi predefiniti e concordati con le istituzioni.

È prevista anche una raccolta fondi in favore dell’Oncoematologia dell’Ospedale di Spoleto.
Il ricavato sarà devoluto per sostenere il reparto ed in particolare per potenziare il servizio di psiconcologia.

L’appuntamento è domenica 25 maggio 2025 a Spoleto, in piazza Garibaldi a partire dalle ore 10,00. Si invita la cittadinanza a partecipare.

Commenti

Con la regia mondiale del comitato di Sidney, si è svolto con grande successo a Città di Castello il “DistinguishedGentleman’s Ride” manifestazione organizzata dall’Associazione FERRO E Motus

0

Con la regia mondiale del comitato di Sidney, si è svolto a Città di Castello il “DistinguishedGentleman’s Ride” manifestazione organizzata dall’Associazione FERRO E Motus che riunisce motociclisti in stile classico e vintage per la raccolta di fondi destinati alla ricerca su test e trattamenti per il cancro alla prostata, a iniziative che migliorano la qualità della vita degli uomini che convivono con la malattia e a progetti innovativi per la salute mentale degli uomini.
Sebbene l’incertezza delle condizioni meteo non abbia favorito una più ampia partecipazione, domenica 18, presso Piazza Garibaldi, si sono dati appuntamento 193 equipaggi di moto iscritti alla manifestazione che hanno permesso di raccogliere una somma di 2100 euro confluita nelle casse della Fondazione Movember (partner ufficiale) che gestisce i fondi di tutte le città dei paesi partecipanti all’evento investendo il ricavato per le finalità benefiche sopra riportate.
“Oltre questa, dichiara Matteo Barbagli Presidente dell’Associazione FERRO E Motus, è stata raccolta anche una ulteriore somma derivante dalle donazioni fatte direttamente sul posto dagli iscritti della mattina del 18 maggio che contribuirà a finanziare il progetto benefico “Hold Fast”, nato dall’iniziativa della FERRO E Motus, rivolto alle persone affette da cancro presenti nel bacino dell’Alta Valle del Tevere che prevede, attraverso una partnership già intrapresa con l’Associazione Alto Tevere contro il Cancro, un sostegno economico a favore di questa per l’acquisto di un’apparecchiatura chirurgica per interventi di laparoscopia per il trattamento prostatico.”
“Con 193 equipaggi, dichiara inoltre il Presidente, Città di Castello si è piazzata, come numero di iscritti alla manifestazione, al 13° posto tra le 55 città d’Italia partecipanti superando, per presenze, anche città capoluoghi di Regione e di Provincia.
Questo, per l’associazione, è un risultato gratificante che rafforza maggiormente lo spirito di coesione del gruppo e la consapevolezza del potenziale che siamo in grado di esprimere anche in situazioni non del tutto favorevoli sotto l’aspetto logistico come quelle di quest’ultima edizione non avendo avuto la disponibilità, nel nostro Comune, di un luogo adatto all’intrattenimento pomeridiano dei partecipanti.”
Infatti, rispetto le precedenti edizioni, quest’anno l’intrattenimento pomeridiano previsto al termine del tradizionale giro motociclistico che da Città di Castello si è diretto verso i Comuni di Citerna, Monterchi, Anghiari, Sansepolcro e San Giustino si è tenuto presso Villa Magherini Graziani in Celalba in un contesto del tutto inedito avendo a disposizione oltre agli spazi verdi del giardino anche quelli dei locali della Villa particolarmente apprezzati dai visitatori.
A cornice alla manifestazione, animata da musica selezionata da un nostro “DJ set”, erano presenti dei folcloristici “Food Truck” che hanno somministrato alimenti tipici del territorio umbro oltre un nutrito gruppo di “barbershop” provenienti da Senigallia e Corropoli (Teramo) che si sono presi cura delle acconciature e barbe dei partecipanti.
Ferro e Motus ringrazia tutti i motociclisti, e non, partecipanti all’evento che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione ed in particolare agli sponsor che hanno sostenuto l’organizzazione in questa iniziativa.
Un ringraziamento va anche all’Amministrazione Comunale di Città di Castello che ha concesso Piazza Garibaldi per il ritrovo motociclistico ed uno particolare al Comune di San Giustino  ha messo a disposizione la bellissima Villa Magherini Graziani per l’intrattenimento pomeridiano degli ospiti presenti alla manifestazione.
In ultimo, ma non per merito, un “grazie” a tutto lo staff di Ferro e Motus che da mesi si è impegnato per organizzare al meglio l’evento di cui quest’anno ricorreva l’undicesima edizione e a tutti gli affiliati: fotografi, Associazione Auto Moto Storiche Altotevere che hanno contribuito a rendere unica la manifestazione.
Guardando avanti il Presidente Matteo Barbagli ricorda il prossimo appuntamento di rilievo organizzato da FERRO E Motus per il 21 settembre p.v., l’Apecchiese tranquilla e “sicura”, manifestazione giunta anch’essa all’undicesimaedizione con la quale, attraverso una raccolta di firme si intende sensibilizzare le istituzioni competenti alla messa in sicurezza della S.S. 257 e i motociclisti a percorrerla nel rispetto del codice della strada.”

Commenti

“Il contributo dei Volontari della Cremona per la nostra libertà” a Città di Castello un convegno sul tema

La sezione ANPI di Città di Castello, assieme all’Istituto Venanzio Gabriotti, con il patrocinio del Comune di Città di Castello, hanno organizzato per il prossimo 24 maggio 2025, presso la Sala del Consiglio Comunale di Città di Castello, un convegno per ricordare i tifernati che agli inizi del 1945 si arruolarono volontari nel Gruppo di Combattimento Cremona per sconfiggere i nazi fascisti nella parte d’ Italia non ancora liberata.

Parteciperanno come relatori:
Alvaro Tacchini, Presidente dell’Istituto Gabriotti
Riccardo Graziano, Sindaco di Alfonsine
On.Virginio Merola, Presidente dell’Istituto Parri di Bologna.

Coordinerà e introdurrà Anna Maria Pacciarini, Presidente dell’Anpi di Città di Castello. Saluti istituzionali del sindaco Luca Secondi e del Presidente del Consiglio Comunale Luciano Bacchetta.

Al termine, verrà consegnata una pergamena ricordo ai familiari dei Volontari della Cremona.

Commenti

San Giustino: Corrado Belloni (San Giustino nel Cuore – Lega) “dodici mesi di promesse non mantenute da parte del sindaco Stefano Veschi”

E’ passato un anno dall’insediamento di Stefano Veschi alla carica di sindaco, e il bilancio tracciato da Corrado Belloni, capogruppo del gruppo consiliare “San Giustino nel cuore” ed esponente della Lega, è impietoso. Durante la campagna elettorale, Veschi aveva delineato una serie di obiettivi ambiziosi, ma finora, i risultati concreti sono stati pressoché nulli.

La sanità territoriale, uno degli argomenti chiave del programma elettorale, continua a rappresentare una vera e propria emergenza, senza che l’amministrazione abbia intrapreso azioni significative per risolvere questa problematica. Belloni ha messo in evidenza come il sistema sanitario locale si trova in difficoltà, e come le promesse fatte da Veschi in fase di campagna elettorale, sulla casa della salute, si siano tradotte in un nulla di fatto.  Un altro punto critico sollevato da Belloni è quello relativo al piano regolatore. Veschi aveva assicurato una nuova visione per lo sviluppo urbanistico del comune, ma a un anno di distanza, sembra che ci siano soltanto giochi di rimessa e nessuna iniziativa concreta. La mancanza di un piano adottato non solo frena lo sviluppo economico della zona, ma crea anche confusione tra gli investitori, scoraggiati dalla mancanza di certezze e di prospettive.  La questione dei rifiuti regionali è un’altra area in cui Veschi ha mostrato una preoccupante assenza. Negli scorsi mesi, la giunta di sinistra che governa la regione Umbria ha bocciato il progetto del termovalorizzatore, una decisione che ha suscitato molte polemiche e preoccupazioni tra i cittadini. Nonostante le evidenti conseguenze di tale scelta sulla gestione dei rifiuti, il silenzio del sindaco è stato assordante.  In merito alla E78, un’arteria stradale vitale per il nostro territorio, Veschi non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione significativa. Le notizie sul tracciato non sono affatto positive, e l’assenza di una posizione chiara da parte del sindaco dimostra una scarsa proattività nella difesa degli interessi locali. Belloni critica questa mancanza di comunicazione, evidenziando che i cittadini meritano di sapere quali siano le intenzioni del primo cittadino riguardo a questioni così cruciali.

La situazione politica locale sembra quindi essere caratterizzata da una grande confusione e da un evidente disallineamento tra le promesse elettorali e la realtà. Belloni non risparmia critiche a Veschi: “Noi speravamo di vedere un’amministrazione attiva, capace di lavorare per il bene della comunità. Invece, assistiamo a un immobilismo preoccupante”. Questo clima di incertezza non fa che alimentare il malcontento tra i cittadini, che si sentono sempre più disillusi rispetto alle prospettive di sviluppo e miglioramento della loro qualità di vita.

Commenti

Tennis: tutto pronto ai campi del circolo tennis di Città di Castello per la 40esima edizione del torneo terza e quarta categoria maschile e femminile

Siamo quasi arrivati, dal 4 al 15 giugno 2025 presso i campi del circolo tennis di Castello si svolgerà il torneo terza e quarta categoria maschile e femminile! La presidente Gioia Calagreti e tutto il consiglio direttivo stanno definendo i dettagli organizzativi di un evento simbolo
della stagione sportiva.
Sarà la 40ª edizione del torneo che fino allo scorso anno si svolgeva nel mese di agosto!
“Speriamo che tutti i nostri tesserati – precisa Calagretipossano fare ottimi risultati in questa edizione del torneo, visto che l’anno scorso abbiamo sfiorato la vittoria nel maschile con Alfredo Cenciarini: speriamo poi vivamente che quest’anno anche le ragazze possano fare ottimi risultati!
Ringraziamo vivamente l’amministrazione comunale, la Polisport e tutti i nostri sponsor che ci permettono di realizzare questo splendido evento!”

Commenti

Borsellino “La mafia si combatte col sapere”: le parole Fiammetta Borsellino ieri mattina ai quasi 300 studenti delle principali scuole di Città di Castello

“La mafia si combatte col sapere, con la cultura e con tutto ciò che rende capaci di pensare con la propria testa. Ma la mafia si combatte soprattutto contrapponendo la bellezza delle passioni all’asfissia dell’ignoranza”. Con queste parole Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino ucciso dalla mafia – insieme alla sua scorta – il 19 luglio del 1992, si è rivolta, ieri mattina, ai quasi 300 studenti (scuole: media Alighieri -Pascoli, Polo tecnico Franchetti Salviani, Campus Patrizi -Baldelli-Cavallotti, liceo  Plinio  il Giovane, liceo San Francesco di Sales,  Scuola Arti e mestieri Bufalini, Universitàdegli Studi di Perugia, allievi  dell’indirizzo  musicale  della scuola Alighieri Pascoli) intervenuti all’incontro “Parliamo di  legalità”  organizzato dall’associazione “Il Mosaico 2.0” svoltosi presso la chiesa di San Francesco. Da anni impegnata in una serie di incontri nelle scuole e nelle università italiane per promuovere “l’esercizio della legalità come pratica quotidiana e di cittadinanza attiva” Fiammetta Borsellino ha sottolineato l’importanza di “condividere la memoria”.  “Quella di mio padre – ha detto – non è una storia passata, ma appartiene alla collettività intera. Paolo Borsellino e i suoi colleghi magistrati hanno lavorato per noi, per cambiare la nostra terra in meglio con amore e cura guardando in faccia la morte col sorriso affinchè la paura non diventasse un ostacolo. Ci hanno creduto talmente tanto in una magistratura sana che hanno concepito il loro lavoro come una missione di responsabilità”.
Borsellino ha  ricordato il ruolo fondamentale delle famiglie nella “promozione di una crescita sana assieme a tutti gli altri attori della società civile”. “Tutto quello che mio padre ha fatto, lo ha fatto  assieme ad una famiglia che lo ha sostenuto. Un pool familiare che ne ha condiviso il  lavoro, ma anche i dubbi e le incertezze,  sia perché la strada intrapresa era l’unica possibile, sia perché ci ha saputo coinvolgere”.  Paolo Borsellino  è stato “un uomo dello Stato che si definiva ottimista- specie nei confronti dei giovani – e capace di vedere la luce anche nel peggiore dei criminali”. “Non si nasce mai mafiosi” – ha detto Fiammetta Borsellino rivolgendosi ai ragazzi. “Purtroppo, quando  si è giovani si è maggiormente esposti alle lusinghe della mafia ed è proprio in questo frangente  che la scuola gioca un ruolo fondamentale. A scuola si impara a fare scelte differenti attraverso la dimensione della collettività”.   “Ricordatevi – ha sottolineato – che la mafia  si combatte  con le idee  e le idee camminano  sullegambe di altri  uomini.  Si può  essere uccisi  fisicamente ma ciòche non si possono eliminare sono le idee, gli esempi positivi vi vita. E questi esempi ma anche la loro memoria, rende ciascuno di noi, esseri immortali”.  
L’incontro con la figlia del magistrato, ha aperto il ciclo di incontri organizzato dall’associazione “Il  mosaico 2.0”presieduta da Carlo Reali, a seguito di un primo contatto tra la  Borsellino e Carlo Reali avvenuto l’anno scorso proprio a Palermo. “Questa  giornata – ha detto Carlo Reali –   segna l’inizio di una stagione che vedrà impegnata la nostra associazione nel diffondere la  cultura della legalità attraverso le esperienze di chi ha fatto dell’impegno contro ogni tipo di mafia e malaffare, la propria ragione di vita”. “La scelta di aprire questo nostro ciclo di incontri celebrando il giudice Paolo Borsellino, nasce proprio dalla riconoscenza  non solo per quello che il magistrato ha fatto in tema di lotta alla mafia, ma anche per l’ammirazione nei confronti dell’uomo, del padre di famiglia, del marito devoto, e del suo profondo legame con la città di Palermo e la sua terra. Legame a cui non ha mai rinunciato e che personalmente sento   mio”. Con voce rotta dalla commozione – Reali  ha  ribadito  lavicinanza e l’affetto dei tifernati al giudice. “Fiammetta – ha detto –  anche noi siamo con te nella ricerca della verità.  Anche noi condividiamo quello che tuo padre Paolo ha fatto per questo Paese e siamo certi che il suo sacrificio non sarà vanificato e che anzi farà da apripista per la crescita e la maturazione di una nuova coscienza collettiva”. Reali ha inoltre evidenziato “come la risposta straordinaria  del mondo della scuola  e dei singoli cittadini è la miglior dimostrazione di vicinanza che possiamo dare a Fiammetta e alla sua famiglia, ai fratelli Lucia e Manfredi”.  
Luca Secondi, sindaco di Città di Castello: “La presenza oggi nella nostra città della dottoressa Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo, protagonista di una lunga battaglia contro mafia omertà ci rende orgogliosi e fortemente partecipi  di questo bellissimo confronto con gli studenti delle scuole tifernati, occasione preziosa per far crescere ed alimentare la cultura della legalità. Riteniamo meritoria e concreta questa iniziativa che “Il Mosaico 2.0” ha organizzato per avviare un  percorso virtuoso con la celebrazione della figura del giudice Paolo Borsellino, magistrato che ha dedicato la propria vita alla lotta alla mafia, culminata con la sua morte nell’attentato di via d’Amelio, a Palermo nel 1992. Grazie alla presenza di Fiammetta Borsellino anche oggi da Città di viene lanciato un messaggio forte e chiaro di difesa della legalità e di lotta a tutte le mafie  nel solco dell’impegno di radicare nella nostra comunità una cultura consapevole della legalità e di responsabilizzare le nuove generazioni in una comune azione di contrasto della criminalità organizzata che come amministrazione abbiamo assunto spesso insieme al mondo della scuola”, ha dichiarato il sindaco, Luca Secondi, nel ricordare, 13 anni fa, l’intitolazione della sala giunta alla figura di Peppino Impastato simbolo della resistenza contro il potere e contro la mafia.
Il  vescovo di Città di Castello –  monsignor  Luciano Bedini – nel suo saluto ha rimarcato il significato  simbolico sotteso allascelta del luogo. “Questa chiesa  – ha detto -celebra  il nostro santo patrono – San Francesco – e con esso i valori  di pace, fratellanza e condivisione. Valori che rendono questa  giornata non un mero incontro sulla teoria, ma sul valore della memoria  condivisa come spinta per il cambiamento”. “Voi ragazzi – ha detto monsignor Bedini – ne siete i portatori”.  
All’incontro hanno preso parte  accanto al sindaco Luca  Secondi, gli assessori  Michela Botteghi, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti,   diversi dirigenti comunali, i rappresentanti delle  società, le forze dell’ordine (comandante provinciale Carabinieri Umbria Sergio Molinari, il comandante di compagnia Massimiliano Croce, il comandante di stazione  Fabrizio Capalti,  il  generale della guardia di Finanza Carlo Tommassini,  il comandante di compagnia, capitano  Claudia Mossali,  il comandante dei Vigili Urbani Emanuele Mattei,  il comandante dei vigili del fuoco  Walter Cirillo,  Giampaolo Ciuchi e Marisa Cesario dei vigili del fuoco,  il questore  Dario Sallustio, l’ispettore Adriano  Politano,   rappresentanti della Prefettura, della Provincia di Perugia, il consigliere Gianluca Moscioni e della Diocesi tifernate.
La presidente della regione Stefani Proietti, impegnata in una seduta dell’assemblea regionale, ha inviato un video per congratularsi con i ragazzi, salutare Fiammetta Borsellino evidenziandone il coraggio e il rigore morale.

Commenti