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Christian Biagini (Sinistra Civica Progressista) “Buon lavoro al nuovo segretario PD Ceccagnoli”

Si lavori ad una coalizione progressista aperta e plurale anche a Città di Castello come nel resto della Regione

I migliori auguri di buon lavoro al nuovo segretario del PD di Città di Castello Michele Ceccagnoli. L’auspicio è che anche a livello locale si lavori fin da subito – con coraggio e responsabilità – per aprire una nuova stagione politica e costruire una coalizione progressista, aperta e plurale – come avvenuto in tutta la Regione.

Le recenti elezioni regionali hanno visto anche a Città di Castello la prevalenza della coalizione unitaria guidata da Stefania Proietti con il 52%: questi numeri evidenziano come tutte le forze progressiste senza distinzioni siano indispensabili per sconfiggere le destre.

Il PD, anche a Città di Castello ha la responsabilità fondamentale di contribuire alla costruzione di una nuova alleanza fondata sulla preminenza degli interessi collettivi rispetto a quelli privati, sulla difesa dei servizi pubblici a partire da quelli sanitari, sociali ed ambientali, sulla promozione dello sviluppo locale e del lavoro.

Si raccolga pertanto la proposta di quanti nel centrosinistra, sia nella maggioranza che nell’opposizione consiliare, hanno chiesto l’avvio di un percorso aperto e condiviso tra tutte le forze che contrastano la destra in Umbria e nel paese, separando il normale confronto tra forze politiche da quello amministrativo in consiglio comunale.

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Montone, sabato 5 luglio inaugurazione scultura in bronzo dedicata al soldato Yeshwant Ghadge

Alle 10 inizio cerimonia. Alle 12 inaugurazione opera in bronzo in piazza San Francesco

Finanziata dal Governo indiano e realizzata dall’artista Emanuele Ventanni in onore del militare che morì nelle campagne montonesi compiendo un gesto valoroso nel luglio del 1944

Si rafforza il legame tra la comunità di Montone e l’India, con la presentazione, sabato 5 luglio nel borgo umbro, della scultura in bronzo in memoria di Yeshwant Ghadge, finanziata dal Governo indiano e realizzata dall’artista Emanuele Ventanni.
L’opera è dedicata al soldato che nel luglio 1944 combattè tra le file dell’esercito inglese nelle campagne montonesi e cadde da eroe assaltando all’arma bianca una postazione di mitragliatrice tedesca, un gesto eroico per il quale venne insignito della Victoria Cross, la più alta onorificenza militare inglese. Già nel luglio 2023 era stato inaugurato il ‘Memoriale di guerra nell’Alta valle del Tevere’, una meridiana collocata in piazza San Francesco dedicata al sacrificio del soldato indiano ma anche in memoria di tutti gli uomini che persero la propria vita per la liberazione.
La cerimonia avrà inizio dunque sabato alle 10.30 con la parata della Banda dei trasporti e materiali dell’esercito Italiano. Seguiranno, alle 11 nella Chiesa di san Francesco, i saluti istituzionali e la presentazione dell’opera scultorea posta in piazza san Francesco. Alle 12 è prevista l’inaugurazione ufficiale con la deposizione della corona di fiori.
Saranno presenti, l’ambasciatrice dell’India in Italia, Vani Rao, accompagnata dall’addetto militare dell’Ambasciata indiana in Italia, Rohan Farnikar; inoltre, per il Comune di Montone, il sindaco Mirco Rinaldi, il vicesindaco e assessore alla Cultura David Gonfia e l’assessore al Turismo Sara Volpi; la consigliera regionale dell’Umbria Letizia Michelini; il presidente della provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti; il vicario della questura di Perugia, Marco Scarpa e per l’Esercito italiano, il tenente colonnello Leonardo Pazzaglia e il maresciallo ordinario Pietro Schillaci.
A precedere l’evento, venerdì 4 luglio, è in programma alle 21 alla Rocca di Braccio, il concerto della Banda dei trasporti e materiali dell’Esercito Italiano e la rassegna delle Bande musicali di Montone.

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Scuola dell’Infanzia di Piosina: mani piccole per grandi memorie

 
PIOSINA – Si è concluso con grande entusiasmo il progetto di Educazione alle Tradizioni promosso dalla Scuola dell’Infanzia di Piosina, in collaborazione con la Pro Loco locale, che ha coinvolto per tutto l’anno scolastico 2024/2025 i bambini dai 3 ai 6 anni in un intenso percorso di scoperta e valorizzazione delle radici culturali del territorio.
Giovedi 3 luglio alle ore 11 presso il suggestivo Mulino Medievale dei Renzetti, si terrà la conferenza stampa di presentazione della 42ª edizione della Festa della Battitura di Piosina. In questa occasione saranno documentati, attraverso fotografie, disegni e materiali realizzati dai bambini, i risultati del progetto, testimonianza concreta di un anno di lavoro, creatività e partecipazione.
Dopo il successo della precedente iniziativa, dedicata al ciclo del grano e della panificazione, il nuovo percorso,intitolato “C’era una volta… il contadino, la tessitrice, i giochi in piazza, i giocattoli di legno…”, ha condotto i piccoli alunni in un viaggio affascinante tra antichi mestieri, tradizioni popolari e momenti di vita contadina.
Attraverso letture, laboratori manuali, visione di documentari e incontri con esperti, genitori e nonni, i bambini hanno potuto conoscere da vicino usanze e saperi del passato, rafforzando così il legame con la propria comunità e il senso di appartenenza al territorio. Il fiume Tevere, filo conduttore del progetto, è stato protagonista di racconti e leggende che hanno introdotto i più piccoli al mondo dei personaggi storici locali, alle loro attività quotidiane e al loro modo di vivere, lavorare e fare festa insieme.
Il progetto ha previsto anche numerose uscite didattiche nel paese, durante le quali i bambini hanno incontrato artigiani, agricoltori e “testimoni del passato” che hanno condiviso con loro i giochi dell’infanzia, le tecniche di coltivazione dell’orto, la costruzione di giocattoli in legno e strumenti tradizionali.
Figura chiave dell’intero percorso è stato il sig. Luigi Perugini, punto di riferimento per la comunità di Piosina, che ha accompagnato i bambini in tutte le uscite, fino alla visita conclusiva al Museo delle Tradizioni Popolari di Garavelle, svoltasi nel mese di aprile.
Un progetto che ha saputo unire scuola e territorio, creando legami tra generazioni diverse e promuovendo nei bambini il rispetto e la cura per il patrimonio culturale. Un cammino educativo autentico, che ha reso i più piccoli protagonisti attivi nella trasmissione della memoria e delle tradizioni locali.

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Prenderà il via a luglio, “Alzheimer Caffè”, il progetto ideato dalla Cooperativa La Rondine, reso possibile grazie alla disponibilità dell’A.S.P. Muzi Betti. Questa sera la presentazione

Prenderà il via a luglio, “Alzheimer Caffè”, il progetto ideato dalla Cooperativa La Rondine, reso possibile grazie alla disponibilità dell’A.S.P. Muzi Betti, che ha dato la disponibilità del terreno, e soprattutto alla Cooperativa La Rondine la quale ha totalmente finanziato la costruzione di una casa in legno che sarà appunto il contenitore del luogo di incontro di particolare significato socio-sanitario.

Con questo progetto, e ne seguiranno altri tutti all’interno della Residenza Muzi Betti, la Cooperativa La Rondine vuole dare alla struttura geriatrica, già ricca di molte attività e iniziative, un supporto ulteriore per un sostegno specifico ai familiari e agli utenti malati di Alzheimer, con il proprio personale di Psicologi e Psicoterapeuti coordinati dalla Dott.ssa Valentina Tellini in stretta collaborazione con la USL 1 e con l’importante supporto scientifico del Dott. Alberto Trequattrini.

Questo servizio sarà completamente gratuito a disposizione dell’Ente Muzi Betti e di tutta la Comunità che ne voglia fare richiesta.

La presentazione del Servizio Alzheimer Caffè avrà luogo, mercoledi 2 luglio alle ore 18, presso il parco dell’Asp Muzi Betti: interverranno per il Comune di Città di Castello il Sindaco Luca Secondi e l’Assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti; per la USL Umbria 1 la Dott.ssa Daniela Felicioni, il Dott. Alberto Trequattrini e la Dott.ssa Anna Maria Angeli, per l’A.S.P. Muzi Betti la Presidente Annalisa Lelli; per l’Associazione AMA, la presidente Goretta Morini e per la Cooperativa La Rondine il Presidente Luciano Veschi e la Coordinatrice delle Attività, Valentina Tellini.

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Pinacoteca comunale: Verna, Garbellotto, Bruschetti, Canevari e un’anticipazione di Nuvolo alla vigilia del Centenario, nel piano mostre approvato dalla Giunta

Botteghi: “Sviluppiamo l’anima contemporanea della nostra identità culturale”

Dopo la donazione di due opere di Novello Bruscoli, da parte della famiglia, prosegue il percorso di valorizzazione dell’anima contemporanea della Pinacoteca comunale di Città di Castello con il piano di mostre, approvato dalla Giunta, che arriva fino al 2026, coinvolgendo nomi di grandi artisti viventi, tra cui Claudio Verna, la cui inaugurazione è prevista il prossimo venerdì 4 luglio 2025 alle 18.00, in concomitanza con l’antologica Segni di Confine di Giulia Napoleone, allestita negli spazi dell’Ala Nuova. Nel darne notizia, l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi anticipa gli autori scelti per il 2025, “secondo un filone che fa dialogare critica d’arte ed artisti, aperta da Vittorio Brandi Rubiu nella Event Room. Ci prepariamo ad accogliere Claudio Verna con la mostra Costruire un’emozione, poi sarà la volta di Ferdinando Garbellotto con Monochrome, un omaggio a Alessandro Bruschetti a fine anno, e un progetto pensato per la Pinacoteca da Paolo Canevari, che presenterà un allestimento dal titolo God year”. Contemporaneità ed attualità convivono nella Pinacoteca come nel binomio che descrive la nostra identità culturale, Rinascimento e Contemporaneità, e grazie al lavoro di Lorenzo Fiorucci, che ci affianca nell’allestimento e la curatela delle mostre, stiamo sviluppando questo tema, che nel 2026 si arricchirà di un importante capitolo: il Centenario di Nuvolo, a cui stiamo lavorando su molti fronti con Archivio Nuvolo ed altri soggetti. Lo dobbiamo ad Alberto Burri, fondatore della nostra anima contemporanea: è, per così dire, arrivato il momento di dare un contributo e scrivere la nostra pagina di arte contemporanea locale”. Nel 2024 il Comune di Città di Castello ha avviato un progetto di valorizzazione delle collezioni contemporanee ospitate nella Pinacoteca comunale, procedendo al riallestimento della Sala Nuvolo, all’allestimento della Galleria Bartoccini e al nuovo allestimento della sala Event Room, dedicata alle mostre temporanee di artisti del Primo e Secondo Novecento. Inoltre nel primo anno di attività la nuova Sala Event Room ha ospitato quattro eventi tematici incentrati sul Lascito Pillitu-Meroni, Centenario di Gerardo Dottori, Centenario di Novello Bruscoli e sulla figura del critico d’arte Vittorio Brandi Rubiu, che hanno contribuito ad incrementare l’attrattività del museo e del percorso di visita. Le mostre nella Event Room del museo proseguono, venerdì 4 Giugno alle 18:00 ci sarà l’inaugurazione della mostra “Claudio Verna. Costruire un’emozione” a cura di Lorenzo Fiorucci e Giorgio Bonomi, esperto di pittura analitica. Verna, classe 1937 è annoverato tra i maestri riconosciuti della pittura analitica contemporanea in Italia. Nella Event Room proseguirà un ricco calendario fino a Febbraio 2026 che vedrà ospitare da Settembre 2025 a Dicembre 2025 le opere di Ferdinando Garbellotto con “Monochrome” a cura di Lorenzo Fiorucci. Pittore monocromo contemporaneo insieme a Claudio Verna, rappresenta uno dei principali esponenti dell’arte contemporanea italiana. Il monocromo è una forma pittorica che è fiorita soprattutto dalla seconda metà del 900. La Pinacoteca comunale non ha mai ospitato un approfondimento su questa corrente che ad oggi persegue un filone nodale per l’arte attuale. Da dicembre 2025 a Febbraio 2026 “Remember” di Alessandro Bruschetti a cura di Eleonora Reali. La mostra è un approfondimento sulla pittura figurativa di questo poliedrico artista tifernate prendendo in esame la pittura murale realizzata presso l’Istituto agrario nel 1956 assieme ad una vasta produzione di ritorno alla figura e alla ritrattistica che ha caratterizzato la produzione di Bruschetti dall’immediato dopoguerra fino ai primi anni 60. Infine nelle sale espositive della collezione permanente in occasione dell’anno giubilare, inoltre, Paolo Canevari esporrà “God year” a cura di Lorenzo Fiorucci; una mostra di pura spiritualità, che attraverso simboli e l’uso incessante dell’oro e del nero dialoga con le opere del percorso storico della pinacoteca costruendo una mostra nella mostra attraverso cui riflettere sul passato e ancor più sull’attualità.

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“E78 Sostenibile”: giovedì 3 luglio l’iniziativa pubblica al Cinema Lux di Lama

Giovedì 3 luglio alle ore 21:00, presso il Cinema Lux di Lama, l’Amministrazione Comunale promuoverà l’iniziativa pubblica “E78 Sostenibile”, un incontro aperto alla cittadinanza per discutere dello stato attuale dei lavori e delle prospettive future dell’infrastruttura.

Durante l’incontro, saranno illustrate le principali tappe progettuali dell’E78, lo stato dei lavori nella Galleria della Guinza e le azioni in corso per la progettazione del nuovo tracciato di collegamento tra la E45 e la galleria stessa.

Particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti legati alla sostenibilità ambientale, economica e territoriale dell’opera, con un confronto aperto con la cittadinanza.

L’evento è un’opportunità per la comunità di essere aggiornata sullo stato dei lavori e di esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni sulla realizzazione dell’infrastruttura.

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Ciclismo “Short Track al Chiaro di Luna” sabato 5 luglio appuntamento al Bike Park di Selci

Sabato 5 luglio, il Bike Park di Selci sarà teatro di “Short Track al Chiaro di Luna” un evento dedicato ai piccoli appassionati di MTB.

La giornata inizierà in mattinata, dalle 9:30 alle 12:30, con una promozione del Park aperta a tutti i ragazzi fino ai 14 anni, che potranno cimentarsi in un’esperienza di fuoristrada all’insegna della scoperta e del divertimento.

La sera, alle 19:30, sarà la volta della categoria Giovanissimi, che si sfiderà in una gara di Short Track serale, pronta a offrire emozioni a tutti i presenti.

L’evento è organizzato dall’Altotevere Bike ASD e dalle sue strutture, e rappresenta un’opportunità unica per i giovani appassionati di ciclismo di vivere un’esperienza indimenticabile.

Vi aspettiamo!

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La Pinacoteca Comunale di Città di Castello ospita la mostra “La Commedia Umana. Un dialogo a due voci” che riunisce oltre sessanta opere di Armando Fettolini e Lorenzo Pacini

La Commedia umana Un dialogo a due voci Mostra a cura di Simona Bartolena e Francesca Barberotti con opere di Armando Fettolini e Lorenzo Pacini Pinacoteca Comunale Città di Castello (Pg) 24 luglio – 30 agosto 2025Ingresso libero

Inaugurazione Giovedì 24 luglio ore 18
Orari di apertura da giovedì a domenica dalle 15.30 alle 18.30

Le sale della Pinacoteca Comunale di Città di Castello ospitano, dal 24 luglio al 30 agosto 2025, la mostra “La Commedia Umana. Un dialogo a due voci”, che riunisce oltre sessanta opere fra dipinti, sculture e installazioni realizzate da Armando Fettolini e Lorenzo Pacini.

Realizzata da Spazio Heart con il patrocinio del Comune di Città di Castello, curata da Simona Bartolena e Francesca Barberotti, l’esposizione propone un confronto ravvicinato tra i linguaggi apparentemente opposti ma complementari di due artisti che, pur partendo da visioni profondamente diverse dell’essere umano, convergono su uno stesso tema centrale: l’Umanità, con i suoi vizi e le sue virtù.

Lorenzo Pacini, classe 1970 da Firenze dove tutt’oggi vive e lavora, offre uno sguardo cinico e implacabile sulle bassezze della società, indagando con lucidità i lati più oscuri della condizione umana e avvalendosi anche dei titoli delle opere perché nulla sia lasciato al caso.

Le sue sculture e installazioni colpiscono per la molteplicità dei linguaggi, la varietà stilistica e una libertà espressiva assoluta nella scelta dei soggetti e nell’approccio, accompagnate da una cura estrema, particolare per particolare.

Il risultato è una poetica complessa e affascinante, aperta a così tanti sentieri espressivi che, a un primo sguardo, possono sembrare persino eccessivi, frammentari, ma in realtà fanno parte di un disegno più ampio, in cui ogni deviazione è una tappa di un’esplorazione instancabile.

Armando Fettolini, nato a Milano nel 1960, difende le frangibilità umane come beni preziosi da preservare e porta in primo piano coloro che la società tende a non guardare. La sua poetica si concentra sulla diversità come valore e come interrogativo esistenziale, e le sue figure, magre, flessuose, dai corpi deformi e dalle schiene ingobbite, raccontano di un’umanità ai margini, fragile, anonima, quasi svuotata.

In queste sagome delicate e isolate, l’artista esplora la difficile convivenza con chi è considerato “altro”, che non parla la nostra lingua emotiva o sociale e che, per questo, ci spaventa. Le sue opere diventano così un invito a superare la paura del diverso, a ritrovare l’ascolto reciproco e a resistere alla massificazione del pensiero, riaffermando l’importanza dell’empatia e della consapevolezza individuale.

Dal punto di vista delle tecniche espressive, seguono percorsi distinti ma altrettanto innovativi. Pacini esplora la scultura in bronzo, l’assemblaggio e il readymade, mescolando le discipline. Fettolini preferisce invece la forza emotiva della pittura, ma non si limita a un unico stile: dalle sue opere più tradizionali in gesso e tavola fino alle sue recenti composizioni in carta, il suo lavoro si distingue per una costante ricerca della materia e per un’attenzione particolare alla bellezza delle imperfezioni. Opere fortemente simboliche, vissute dal di dentro, che divengono quasi tattili e che rimandano sempre a qualcosa che nasce dal profondo del suo animo.

Scrive Simona Bartolena: “I loro due linguaggi, entrambi potenti pur se con toni e sonorità assai distanti, dialogano e si intrecciano, dando voce a una riflessione potente e necessaria sulla condizione umana, sui vizi della nostra società, sull’importanza della libertà di opinione e di azione, sulla bellezza delle diversità e della fragilità, sul superamento dei luoghi comuni, sempre forieri di errori, fraintendimenti, ingiustizie.”

La loro è un’arte che non si accontenta di essere fine a sé stessa, ma vuole provocare, scuotere le coscienze e stimolare la riflessione, a difendere l’inespugnabile cervello affinché non venga anch’esso prima “taggato” e poi spento. Le opere di Fettolini e Pacini non solo riflettono sulla nostra società, ma spingono l’osservatore a mettere in discussione le proprie convenzioni, a superare i luoghi comuni, a temere l’infodemia permanente e la dittatura dell’algoritmo, a tornare ad apprezzare la bellezza della sospensione del tempo e del pensiero, a rientrare in empatia con le proprie emozioni.

“La Commedia Umana. Un dialogo a due voci” è un percorso di scoperta reciproca, una riflessione comune a due voci che sboccia attraverso linguaggi diversi sì, ma con tanti punti di tangenza: il frutto di una lunga conoscenza tra i due artisti, che in un cammino lento e delicato si sono scoperti e rivelati attraverso il loro lavoro. Il risultato è un “passo a due” che, come un contrappunto musicale, alterna momenti di critica e di speranza, rivelando una riflessione sulla vita, sull’essere e sull’arte che è al tempo stesso disturbante e illuminante, passe-partout fondamentale per risvegliare le coscienze e aprire gli occhi della mente.

La stessa scelta curatoriale di mescolare continuamente le opere di Fettolini e Pacini lungo le cinque sale espositive nasce dalla volontà di sottolineare che il cuore pulsante della mostra, la sua unicità, sta proprio in quel prezioso e continuo dialogo fra due artisti che, “Entrambi affacciati sulla Commedia umana” – come scrive Francesca Barberotti – “ci aiutano a capire da dove veniamo, chi siamo e, chissà, dove stiamo andando”.

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“Notte Fucsia” a Città di Castello: sabato 5 luglio una serata di spettacoli e divertimento

Sabato 5 luglio appuntamento nel centro storico di Città di Castello con la “Notte Fucsia”: dalle ore 17.00 un programma ricco di attrazioni e spettacoli, musica, divertimenti e iniziative a tema, per una serata dedicata a grandi e piccini, con i negozi aperti nel primo giorno di saldi

Sabato 5 luglio a Città di Castello torna dalle ore 17.00 la “Notte Fucsia”. Una serata all’insegna dello spettacolo, della musica, delle esibizioni live, dell’intrattenimento, del divertimento per grandi e piccini, in un centro storico che Comune e Consorzio Pro Centro renderanno vivace e accogliente, con i negozi aperti fino a tardi che saranno l’attrazione in più, nel primo giorno di saldi estivi, e la possibilità di aperitivi e cene a tema nei locali e nei food truck. “Divertirsi e trascorrere piacevoli momenti in compagnia, con la famiglia e gli amici, è la proposta che con la ‘Notte Fucsia’ rivolgiamo a tutti coloro che amano il nostro centro storico e le arene naturali che sa mettere a disposizione per l’intrattenimento rivolto a tutte le età”, spiega l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, presentando l’iniziativa insieme al presidente del Consorzio Pro Centro Flavio Benni e ai soci del sodalizio. “Grazie al grande sforzo organizzativo dei commercianti del centro storico, consorziati e non, sarà possibile vivere una notte magica e spensierata, dove ogni piazza, ogni corso e ogni angolo della città dentro le mura offriranno attrazioni su misura per i gusti e le aspettative di un pubblico di adulti, giovani e bambini, con novità che sicuramente sapranno interessare e coinvolgere chi parteciperà alla serata”, sottolinea Guerri, che ringrazia tutti i componenti del Consorzio Pro Centro e tutti gli esercenti che daranno il proprio contributo, insieme al personale del Servizio Commercio che ha curato la regia dell’evento. “La Notte Fucsia – puntualizza l’assessore – è una tappa fissa e importante del percorso che l’amministrazione comunale porta avanti in sinergia con i commercianti per valorizzare e rendere piacevole l’incontro nel centro storico durante tutto l’anno, specialmente d’estate, quando l’appuntamento nelle sue piazze e nelle sue vie, a contatto con i suoi monumenti e i suo palazzi, diventa una gradevole opportunità di stare insieme e godersi i periodi più liberi da impegni di lavoro e studio”. Con il dresscode fucsia ovviamente consigliato a tutti coloro che vorranno sintonizzarsi con lo spirito dell’evento, indossando un accessorio, un dettaglio o un outfit completo, il cuore della città inizierà ad animarsi nel tardo pomeriggio con numerosi hobbisti che in corso Vittorio Emanuele esporranno le loro creazioni. Lungo la passeggiata tra le piazze principali, gli esercizi commerciali con le vetrine colorate e tema creeranno un itinerario cromatico suggestivo, dando subito l’opportunità a tutti i partecipanti di approfittare di sconti sugli acquisti e offerte speciali. Dalle ore 18.30 l’atmosfera inizierà a farsi frizzante, tra musica e spettacoli pensati per intrattenere persone di tutte le età. Ci saranno oltre 12 “isole sonore” dislocate in tutte le zone del centro storico, dove con dj-set, esibizioni live e karaoke sarà possibile ascoltare, ballare e cantare brani di tutti i generi, dalla dance, al latinoamericano, fino agli anni ’90.

Piazza Matteotti sarà il fulcro della “Notte Fucsia” con una delle novità del programma 2025: la diretta live di Max Radio Classic ed Energy, con la bellissima voce della conduttrice tv Silvia Santarelli, che sarà la presentatrice ufficiale della serata, scalderà il pubblico, che potrà assistere allo spettacolo acrobatico della Palestra Clinique e di Danza Nov’Art Funkastyle Dance Project. In corso Vittorio Emanuele si potrà passare dalle curiosità del mercatino degli hobbisti alle delizie dello street-food, dalle risate sui gonfiabili ai balli latinoamericani, dai giochi di ruolo all’animazione per bambini. In piazza Fanti saranno protagonisti i gonfiabili con il truccabimbi, ma anche l’emozionante spettacolo di fuoco a led, la musica live con deejay e il karaoke. Cantastorie e arte di dipingere su strada saranno di scena in corso Cavour, con la colonna sonora della musica dei dj-set. Piazza Gabriotti sarà lo spazio esclusivo ritagliato per il divertimento dei bambini, con il Bimbobel show, il face painting e il body paiting, ma anche le risate con il ventriloquo Andrea Radicchi, una mostra fotografica e i giochi di una volta. Il salotto della “Notte Fucsia” sarà in via Angeloni, con cene all’aperto accompagnate da musica e dj-set, mentre piazza Andrea Costa ospiterà gonfiabili e street-food. Musica live e dj-set faranno da colonna sonora alla passeggiata in via Sant’Antonio e ai momenti in compagnia che potranno essere vissuti in piazza del Garigliano, con aperitivi e cocktail a tema, piazza Gioberti e piazza Santa Maria Maggiore.

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Città di Castello sospesa attività di esercizio pubblico per 15 giorni

Con ordinanza numero 206 del 1 luglio 2025, il dirigente del servizio commercio e polizia amministrativa ha disposto la sospensione dell’attività di un esercizio pubblico della città per 15 giorni a far data dal 1 luglio 2025.

L’ordinanza è stata emessa a seguito di accertamenti effettuati dal servizio commercio e polizia amministrativa.

Il Comune di Città di Castello informa che la sospensione dell’attività è stata disposta per garantire il rispetto delle norme vigenti e la tutela della salute e della sicurezza pubblica.

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare l’ufficio commercio e polizia amministrativa del Comune di Città di Castello.

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AACC restituisce la sede di Regnano al Cav. Lucio Ciarabelli

Dopo 13 anni, l’Associazione Altotevere Contro il Cancro (AACC) ha restituito la sede di Regnano al Cavalier Lucio Ciarabelli, che l’aveva messa a disposizione dell’associazione.

Dopo 13 anni l’AACC restituisce la Sede di Regnano al cavalier Lucio Ciarabelli manifestandogli gratitudine e riconoscenza. “I tempi che corrono, uniti alla doverosa restituzione dei locali di Regnano messi generosamente a disposizione da molti anni dal Cav. Lucio Ciarabelli – dichiara il presidente di AACC, Italo Cesarotti – ci hanno consigliato di valutare una “sistemazione” importante della nostra antica sede del Centro “Le Grazie”: l’abbiamo fatto con risultati che crediamo soddisfacenti”. In segno di riconoscenza presidente e consiglieri dell’AACC (Associazione Altotevere Contro il Cancro”), hanno consegnato al Cavalier Ciarabelli una targa per manifestare profonda gratitudine.
La storica sede dell’associazione di volontariato, situata al centro del rione San Giacomo, “Centro Le Grazie” è stata oggetto di un intervento di restyling che ne ha migliorato estetica e funzionalità.

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Ex ospedale: ci sono 3 milioni di euro a disposizione per lavori sul tetto da appaltare. Secondi risponde a Lignani Marchesani (Castello Civica)

“Per l’ex ospedale di Città di Castello sono a disposizione risorse reperite dalla passata giunta regionale. Si tratta di 3 milioni di euro, assegnati con ordinanza del Commissario alla Ricostruzione del dicembre 2022 alla Regione Umbria come soggetto attuatore, che saranno utilizzati per la ricostruzione della copertura in legno dell’immobile. Le opere devono ancora essere appaltate e questo, per lo stato attuale dell’iter, non potrà che richiedere almeno 3-4 mesi, poi dovranno essere affidate per l’esecuzione. L’erogazione degli altri 12 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, nell’ambito dell’Accordo per la Coesione 2021-2027 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Umbria sottoscritto il 9 marzo 2024, è subordinata alla presentazione da parte della Regione del progetto di recupero di circa 2.000 metri quadrati dell’immobile a cui sono destinati, dei 10.500 metri quadrati totali. A settembre, sulla rifunzionalizzazione di questi 2.000 metri quadrati, che sono già stati oggetto di sopralluoghi tecnici, è nostra intenzione aprire un confronto con l’attuale giunta regionale. E’ importante, infatti, stabilire a cosa sarà destinata la riqualificazione di questa porzione dell’edificio e, quindi, quali scelte progettuali adottare, considerando la nostra aspettativa di investire per finalità socio-sanitarie. Sarà, inoltre, necessario capire quali altre fonti di finanziamento potrebbero essere disponibili per completare l’intervento sul resto dell’immobile”.

E’ quanto ha dichiarato in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi per rispondere all’interrogazione del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani sui lavori di ristrutturazione dell’ex ospedale tifernate. L’esponente della minoranza aveva chiesto aggiornamenti sull’“inizio dei lavori sul tetto previsti per fine 2024” e sulla “disponibilità e modalità di utilizzo dei 12 milioni previsti dal Fondo di Sviluppo e Coesione, concessi dal Governo Meloni all’interno di un pacchetto più ampio in cui figurano fondi anche per Villa Montesca”. “C’è la volontà della giunta regionale di mettere a disposizione gli ulteriori fondi per completare il restauro del vecchio ospedale?”, aveva aggiunto Lignani Marchesani, evidenziando che “i costi per ristrutturare l’intero immobile sono lievitati con il passare degli anni e oggi richiedono più di 40 milioni di euro, a fronte dei 15 disponibili”.

Nonostante le perplessità su un intervento di restauro del tetto, disancorato dal resto della ristrutturazione, “perché c’è un fatto estetico nel lavorare a stralci nel corso di diversi anni come possiamo vedere nel caso delle nostre mura urbiche, ma c’è anche un fatto strutturale, perché se non procedi con tutte le opere, quelle recuperate si deterioreranno come quelle non risanate”, il consigliere Lignani aveva domandato quale fine avessero fatto risorse per 3 milioni disponibili, ma che ancora non sono state utilizzate. “Il sindaco deve chiedere alla Regione di trovare le risorse che mancano per completare la ristrutturazione – aveva detto il consigliere – ma valutare anche se non sia il caso di salvaguardare solo la parte monumentale dello stabile e demolire l’altra, con un costo che sarebbe sicuramente inferiore alla ristrutturazione. Si potrebbe magari pensare di realizzare un giardino rinascimentale, rinunciando alla maggior parte della cubatura, pur di non avviare i 2.000 metri quadrati che saranno ristrutturati al degrado per mancanza dei fondi necessari a sistemare i restanti 8.000. Non ci possiamo permettere di vanificare questo recupero, rappresenta l’immagine della città”.

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Calcio mercato: Pietralunghese, ufficiale il portiere Cascianini

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Primo colpo ufficiale della Pietralunghese in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Il club del patron Giuliano Martinelli rende noto di aver concluso la trattativa col prestito dal Gubbio per portare in maglia rossoblù il portiere Edoardo Casciani, classe 2008, alto 1,82, di piede destro, reduce da una stagione a ottimi livelli con gli Allievi nazionali under 17 della formazione eugubina.

Un’operazione portata a termine grazie anche alla collaborazione tra i due club e, in particolar modo, tra il responsabile dell’area tecnica Giordano Gnagni e il presidente del Gubbio, Notari. La Pietralunghese crede molto in questo ragazzo che ha già dimostrato di avere le qualità per essere pronto a scendere in campo nel principale torneo umbro. Nei prossimi giorni saranno resi noti altri ingaggi in casa Pietralunghese.

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Vivi Altotevere Sansepolcro, ufficiale lo staff tecnico della prima squadra per la prossima stagione

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Il Vivi Altotevere Sansepolcro è lieto di comunicare la composizione ufficiale dello staff tecnico della prima squadra che accompagnerà i bianconeri nella stagione sportiva 2025/2026.

Questo il gruppo di lavoro al completo:

𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐂𝐢𝐚𝐦𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢 – Allenatore
𝐑𝐢𝐜𝐜𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐁𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢 – Vice allenatore
𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐂𝐚𝐠𝐧𝐢𝐧𝐢 – Preparatore atletico
𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐏𝐫𝐞𝐭𝐞 – Preparatore dei portieri

Per mister Ciampelli e il vice Bogliari si tratta della prima esperienza in bianconero, mentre per Cagnini e Prete si tratta di un gradito ritorno, avendo già collaborato con il club in precedenti stagioni.

Nella giornata di lunedì, il team ha svolto un primo sopralluogo presso le strutture e gli impianti della società, cogliendo l’occasione per un incontro conoscitivo con alcuni collaboratori e membri dell’organizzazione bianconera.

La società rivolge al nuovo staff un caloroso benvenuto e un sincero in bocca al lupo per il lavoro che li attende, con la convinzione che professionalità e spirito di gruppo saranno le basi per affrontare al meglio la nuova stagione.

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La ErmGroup Altotevere rinnova la fiducia a Biffi: “Che soddisfazione!”, ha dichiarato

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Il palleggiatore lombardo alla terza stagione in biancazzurro: “Ci sono tutti i presupposti per un’altra bella annata”

Fiducia confermata dalla ErmGroup Altotevere a Jacopo Biffi nel ruolo a suo modo fondamentale della pallavolo: quello di regista o di palleggiatore che dir si voglia. Per il 25enne lombardo cresciuto nella Diavoli Rosa Brugherio (nato nel 2000 e alto un metro e 88 centimetri) è la terza stagione consecutiva in biancazzurro, dove nel biennio trascorso ha maturato indubbia esperienza – giocando peraltro in entrambi i gironi della Serie A3 Credem Banca – in un contesto nel quale gli obiettivi sono stati sempre superiori a quello della salvezza, nonostante il periodo delicato della prima metà del campionato passato. Si è impegnato molto per crescere a livello sia tecnico che mentale e la società lo ha premiato, volendolo all’interno di un organico con il quale spera di poter effettuare il grande salto. “Quando porti avanti un programma per tre anni – sottolinea Biffi – vuol dire che c’è una società, che c’è un progetto e che tu hai lavorato bene. Cosa posso aggiungere di altro, se non rinnovare la mia soddisfazione?”. Con un blocco consolidato e con qualche attaccante nuovo che dovrai conoscere. “Quello fa parte del percorso di preparazione: abbiamo a disposizione sette-otto settimane per arrivate rodati al campionato e per trovarci in sintonia, non dimenticando che assieme a Compagnoni ho già giocato a Brugherio. Dico soprattutto che i presupposti per un’altra bella annata ci sono tutti, anche se poi a decidere sarà il campo”.

Un percorso iniziato e proseguito con la Diavoli Rosa Brugherio per Jacopo Biffi: dalle giovanili all’esordio in Serie B nella stagione 2018/’19, prima che il Covid bloccasse tutto l’anno successivo, il primo per lui in A3. Sempre con Brugherio in A3, è rimasto anche nel 2020/’21, dove è tornato nel 2022/’23 dopo la nuova parentesi in B con il Saronno. Nell’estate del 2023 è arrivato a San Giustino e con la ErmGroup ha conquistato da titolare due quinti posti in regular season, arrivando nell’aprile di quest’anno alla semifinale dei play-off. Nelle cinque stagioni complessive di A3, Biffi ha disputato 122 incontri e i suoi numeri evidenziano 237 punti, dei quali 99 a muro, 62 in battuta e 76 messi a segno da… attaccante. Con la ErmGroup, il bilancio totale è di 41 gare, 113 punti, 20 ace, 45 muri e 48 attacchi vincenti.

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Riapre il bar all’ospedale di Sansepolcro. La visita dell’assessore Menichella

Con l’inizio del mese di luglio ha ripreso il servizio bar all’interno dell’ospedale di Sansepolcro. Dopo oltre un anno di chiusura, la struttura si dota nuovamente del punto somministrazione alimentari e vivande a beneficio di degenti e dei loro amici e parenti in visita e dell’intero personale ospedaliero. Il servizio è ora affidato, per i prossimi sei anni, alla ditta “Family Bar di Grassi Luca & co. s.n.c.” risultata vincitrice di apposita procedura negoziata. Un marchio conosciuto ed apprezzato nell’intera Toscana. Originario di Barberino, vanta già esperienze similari a Firenze, Siena e, per quanto riguarda l’area aretina, alla Fratta in territorio cortonese.

Dopo un lungo periodo di chiusura e dopo le vicissitudini che hanno contraddistinto le ultime fasi della precedente gestione, tutto è tornato alla normalità. Il bar sarà aperto, per tutti i giorni dell’anno, dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 16; il sabato e i prefestivi dalle 7 alle 13; sarà invece chiuso la domenica e i giorni festivi.

Nel primo giorno di attività, presente anche l’amministrazione comunale con l’assessore a sanità e sociale, Mario Menichella, che ha incontrato i nuovi gestori portando il saluto di Palazzo delle Laudi. “Siamo particolarmente soddisfatti di questa riapertura” sottolinea l’assessore Menichella “che in un momento contrassegnato da diverse problematiche inerenti il nosocomio, segna comunque un piccolo ma significativo ritorno alla normalità quotidiana della struttura. Come Amministrazione abbiamo seguito da vicino le diverse fasi relative alla chiusura del bar e alle procedure che hanno portato alla realtà attuale. Ai nuovi gestori formuliamo i migliori auguri di buon lavoro, certi che sapranno rispondere al meglio alle esigenze dei pazienti ricoverati, del personale sanitario e di tutti coloro che usufruiscono quotidianamente di un servizio che non è poca cosa in un luogo sensibile come questo”.

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Contenimento piccioni e derattizzazione. Andrea Lignani Marchesani (Fd’I) interroga la Giunta

Al Signor Sindaco di Città di Castello

Il sottoscritto Consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani, rappresentante di Fratelli d’Italia, desidera portare all’attenzione dell’Amministrazione comunale una questione di fondamentale importanza per la salute pubblica e il decoro urbano.

PREMESSO CHE:

  • Negli ultimi decenni, la carenza di risorse e normative inadeguate hanno favorito l’aumento della popolazione di piccioni urbani e il ritorno di ratti nel centro storico e nelle aree perimurali del Comune.
  • Le azioni adottate negli anni dall’Amministrazione sono state, per lo più, temporanee, non risolvendo in modo strutturale il problema.
  • I dati recenti indicano un’accresciuta presenza di ratti, soprattutto lungo il percorso ciclo-pedonale del fiume Tevere.
  • È emersa la difficoltà per i privati di intervenire contro i piccioni, la cui gestione è regolata dalla legge 157/92, che ne tutela la specie.
  • Il Comune stesso è stato parte soccombente in un ricorso al TAR dell’Umbria riguardante l’abbattimento dei piccioni, evidenziando l’ambiguità delle normative vigenti.

INTERROGA LA S.V. SULLA SEGUENTE TEMATICA:


a) Quali azioni saranno intraprese dal Comune per la derattizzazione durante il periodo estivo?


b) Quali sono i risultati del protocollo di censimento e selezione dei piccioni attuato nel 2023, in particolare riguardo alla popolazione di piccioni urbani e al suo eventuale decremento?


c) È prevista una nuova iniziativa per ridurre la popolazione di piccioni urbani, considerati i rilevanti danni causati agli immobili, al decoro urbano e alla salute della cittadinanza?

Ci aspettiamo risposte chiare e tempestive da parte dell’Amministrazione per affrontare efficacemente queste problematiche.

Andrea Lignani Marchesani
Consigliere Comunale
Fratelli d’Italia

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Circolo del Libro II Edizione: Giovedì 3 luglio Marina Marcucci presenta “La linea rossa”

Nell’ambito dell’iniziativa Circolo del Libro II Edizione 2025 promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello -Assessorato alle Politiche culturali si terrà nelle Sale del Circolo il ottavo appuntamento:

Giovedì 3 luglio ore 21.00
Marina Marcucci
“La linea rossa”
LuoghInteriori Editore, 2023
Dialoga con l’autore Roberto Alunno Violini
Co-fondatore Club lettura Umbertide

Marina Marcucci nasce a Umbertide nel 1976. Dopo una prima Laurea in Lettere, ne consegue una seconda, Magistrale, in Italianistica e Storia Europea. Coltiva da sempre la passione per la
Letteratura e per la scrittura; a eccezione di qualche poesia e di alcuni racconti giovanili,
La linea rossa è il suo romanzo d’esordio. Attualmente insegna discipline letterarie e
latino presso l’Istituto di Istruzione Superiore Campus Leonardo da Vinci di Umbertide
e vive nella piccola frazione di Pierantonio.
Saranno presenti il Presidente del Circolo Tifernate Avv. Gregorio Anastasi, la curatrice dell’iniziativa dott.ssa Catia Cecchetti e la casa editrice LuoghInteriori di Antonio Vella.

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