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Grande successo per il torneo Special Olympics di Sansepolcro organizzato dalla Dukes Basket

Grande successo per il torneo Special Olympics di Sansepolcro organizzato dalla Dukes Basket. 

Oltre alla squadra di casa, all’evento hanno partecipato altre quattro compagini italiane e i tedeschi della Pestalozzi Pirates di Rastatt. 

Una due giorni di sport e unione in Valtiberina, che ha coinvolto anche tutti i ragazzi del minibasket della Pallacanestro Sansepolcro.

Il prossimo fine settimana la Dukes Special Olympics sarà poi impegnata a Roseto degli Abruzzi per le finali nazionali del Centro Italia.

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La Molini Popolari Riuniti “esempio di resilienza cooperativa”: approvato il bilancio 2024

Oltre 91 milioni di euro fatturato, cash flow di oltre 2,7 milioni di euro, 3000 soci e 207 dipendenti

Si è tenuta a Umbertide l’assemblea dei soci. Matteo Baldelli, presidente di Mpr: “Nel futuro dell’azienda una politica industriale che guarda alla sostenibilità produttiva ed ambientale”. Ospiti della giornata anche il presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, di Legacoop Umbria, Danilo Valenti, e di Legacoop agroalimentare Cristian Maretti

Si è svolta a Umbertide, nella sede della cooperativa, l’annuale assemblea dei soci della Molini Popolari Riuniti, per l’approvazione del bilancio 2024, che chiude in positivo andando a consolidare ulteriormente l’azienda guidata dal presidente Matteo Baldelli. Ospiti della giornata anche il presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, di Legacoop Umbria, Danilo Valenti, e di Legacoop agroalimentare Cristian Maretti.
“Con un’attenta politica di gestione e di contenimento dei costi – ha spiegato Baldelli – abbiamo concretizzato un EBIT di circa 2 milioni di euro e prodotto un cash flow di oltre 2,7 milioni di euro. Tutto questo ci ha consentito di affrontare con tranquillità gli importanti impegni economici e finanziari del piano industriale. Proprio il raggiungimento ed il rispetto del piano è motivo di soddisfazione perché non è mai banale traguardare gli obiettivi prefissati specie in periodo turbolento. Tutto ciò è quello che noi chiamiamo ‘resilienza cooperativa’, ovvero la capacità che hanno in particolare strutture cooperative come la nostra di adattarsi ed evolversi in un contesto difficile, continuando a perseguire gli obiettivi sociali ed economici. In questi ultimi anni abbiamo vissuto e subìto una serie di shock esogeni molto rilevanti e impattanti. La Cooperativa ha saputo non solo reagire, ma anche trovare un nuovo posizionamento cogliendo le opportunità che si sono presentate”.
“Nonostante le incertezze di mercato – ha proseguito Baldelli –, nel corso dell’ultimo triennio, in particolare, siamo riusciti a creare le basi per l’evoluzione della Cooperativa con un rafforzamento del controllo interno e gestionale, con la nuova organizzazione aziendale che dovrà dare continuità e sviluppo all’azienda nei prossimi anni, con l’avvio di una politica industriale che guarda alla sostenibilità produttiva ed ambientale. Nell’ultimo triennio abbiamo investito sulla valorizzazione della Cooperativa e su quello che rappresenta per il mondo agricolo umbro e non solo, puntando con forza sulla nostra identità e sul rafforzamento delle filiere”.
Molini Popolari Riuniti è oggi una cooperativa da oltre 91 milioni di euro fatturato, 3.000 soci e 207 dipendenti, che valorizza le produzioni agricole in particolare attraverso la trasformazione. “Nel comparto mangimistico – ha ricordato Baldelli – rappresentiamo un player rilevante in ambito di allevamenti e rivendite e nel 2024 abbiamo riportato le produzioni ai livelli massimi, nel settore della panificazione continua la nostra crescita e ci confermiamo leader per la fornitura della GDO con consegne giornaliere per 2.200 punti vendita con pane fresco; nel catering forniamo pane per mense scolastiche, ospedali ed altri istituti pubblici. In ambito agricolo siamo un punto di riferimento con la capillarità dei nostri centri stoccaggio, con l’assistenza tecnica per tutto il ciclo produttivo e prodotti all’avanguardia”.
Altro elemento da sottolineare, in questa gestione, è stato il lancio dei prodotti a ‘residuo Zero’ (senza residui di agrofarmaci), ovvero l’ultima evoluzione delle filiere Mpr.
“Abbiamo deciso di puntare su questo claim – ha detto Baldelli – che è assolutamente coerente con i nostri valori e la nostra mission aziendale. Grazie a questo progetto siamo riusciti a remunerare maggiormente i nostri soci, che aderendo al nostro disciplinare produttivo hanno conferito grano certificato sostenibile alla Cooperativa la quale, attraverso la trasformazione in farina e poi in pane, ha saputo unire gli anelli di questa filiera di grano esclusivamente umbro. La crescente domanda è fonte di stimolo per la MPR e segno che dobbiamo sempre più puntare su queste filiere, vero elemento distintivo e nel nostro dna”. Per il prossimo futuro l’impegno di Mpr è continuare verso un’attenta politica di investimenti per rafforzare e rinnovare l’ambito produttivo ed i centri di stoccaggio.
“Ci sono importanti progetti di crescita in cantiere – ha affermato Baldelli –. Sono state presentate dal CDA le linee guida del nuovo piano industriale alzando ulteriormente l’asticella di una Cooperativa che guarda all’aggiornamento tecnologico, alla digitalizzazione, alla sostenibilità produttiva, senza mai perdere di vista che la mission sta nella politica di valorizzazione delle filiere, puntando sempre più alla qualità e alla ricerca delle migliori produzioni agricole necessarie per i nostri prodotti. Vogliamo essere un punto di riferimento per i nostri soci che continuano a darci fiducia. L’obiettivo è quello di fornire la migliore assistenza tecnica possibile coniugata ad una valorizzazione equa del prodotto ma soprattutto del lavoro dei produttori”.

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Prosieguo le iniziative promosse a Città di Castello in occasione della mostra “Metallica – Scultura in Italia 1947-2025” mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 17,30 incontro con il Maestro Emilio Isgrò che interverrà sul tema “Nel segno della scultura” a cura di Bruno Corà

Nel prosieguo delle iniziative promosse in occasione della mostra “Metallica – Scultura in Italia 1947-2025” presso gli ambienti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello, mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 17,30 si terrà un incontro con il Maestro Emilio Isgrò che interverrà sul tema “Nel segno della scultura”, a cura di Bruno Corà.

Isgrò è artista, poeta, romanziere, drammaturgo, nonché autore indiscusso della “Cancellatura” – una delle innovazioni linguistiche più originali introdotte nella scena artistica nei primi anni Sessanta del XX secolo, ma che ancora oggi mantiene una vivacità e un’estensione creatrice rilevante tanto da presentarsi come filosofia alternativa alla visione del mondo, esprimendo più cose di quanto non dica.

Della “Cancellatura” l’artista ha dichiarato: «Alle origini, probabilmente, essa non fu che un gesto (…) in seguito essa mi si è di fatto trasformata tra le mani, anno per anno, minuto per minuto, piegandosi meglio di quanto volessi o sperassi al mio desiderio di artista». Nel tempo infatti quel gesto si è applicato dalle righe di testo di quotidiani ai libri, alle carte geografiche, ai telex, al cinema, agli spartiti musicai, producendo poesia visiva, proposizioni di arte concettuale, declinandosi in installazioni, giungendo infine a risultati pittorici e plastici. Il “cancellare” per Isgrò è un gesto dialettico tra distruzione e ricostruzione. Le parole e le immagini non sono mai oltraggiate dalla “cancellatura” ma, attraverso questa, restituiscono nuova linfa a un significante portatore di più significati: l’essenza primaria di ogni opera d’arte.

La presenza nella mostra “Metallica” dell’opera Seme d’arancia, (2007-2015) di Isgrò consentirà ai presenti all’incontro di visitare gratuitamente l’intero percorso della rassegna.

Per eventuali informazioni e prenotazioni rivolgersi a info@atlanteserviziculturali.com tel. 376 2829962

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La Mille Miglia 2025 fa tappa a Sansepolcro. Il 19 giugno il fascino senza tempo delle auto storiche attraversa il cuore della Valtiberina

Sansepolcro si prepara ad accogliere una delle manifestazioni automobilistiche più affascinanti e iconiche del panorama internazionale: la Mille Miglia. Giovedì 19 giugno 2025, la celebre corsa di regolarità per auto d’epoca farà tappa nella città di Piero della Francesca, inserendo Sansepolcro tra le mete selezionate per l’edizione di quest’anno.

Una scelta che riempie d’orgoglio l’Amministrazione comunale e tutta la cittadinanza, perché premia la bellezza del centro storico, la qualità dell’accoglienza e il valore culturale del territorio valtiberino. Il passaggio della Mille Miglia rappresenta non solo un momento di grande visibilità per la città, ma anche un’occasione unica per vivere da vicino il fascino della storia automobilistica internazionale.

La tappa prevede due momenti distinti:

il passaggio e timbro delle auto storiche nel centro cittadino, che accoglierà piloti e mezzi d’epoca con il suo suggestivo scenario rinascimentale;

una sosta dedicata alle Ferrari partecipanti al corteo ufficiale, che saranno esposte al pubblico in Viale Diaz, regalando agli appassionati uno spettacolo di eleganza e potenza. Seguirà nei prossimi giorni la pubblicazione del programma dettagliato con gli orari.

Il Comune di Sansepolcro invita cittadini, visitatori e appassionati a prepararsi per un evento di grande prestigio, che unisce sport, tradizione e bellezza nel segno di un patrimonio motoristico senza eguali.

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Tornano gli “Incontri con la musica – Guida all’ascolto” a cura di Michele Casini

Dopo il positivo esito della prima edizione, Laboratori Permanenti propone il secondo ciclo di Incontri con la musica – Guida all’ascolto volti alla divulgazione dell’ascolto della musica classica e operistica, condotti dal giornalista Michele Casini

La finalità del progetto è avvicinare il pubblico con un linguaggio semplice e chiaro oltre che il più possibile esatto all’ascolto della grande musica immersi nella splendida cornice dello spazio Campaccio a Sansepolcro (Ar).

Ogni appuntamento consisterà nella narrazione del conduttore sull’argomento in programma inframmezzata da ascolti di brani musicali legati al tema stesso, illustrati e commentati dal conduttore, inserendo le musiche ascoltate nel contesto storico e culturale in cui sono state create, in relazione anche alla vita dell’autore e/o dell’interprete di cui si parla e ai commenti critici dell’epoca. 

Questo secondo si articola in quattro incontri:

  • 30 Maggio ore 17.30: Luciano Pavarotti

Il fenomeno vocale più eclatante a livello popolare del secondo Novecento dopo Maria Callas, la gestione dell’immagine del tenore che riportò agli antichi fasti di Enrico Caruso e Beniamino Gigli, la sua vita privata e pubblica così esposta mediaticamente etc.

  • 27 giugno ore 18.30: Ludwig van Beethoven

Un excursus sulla vita e l’opera del genio di Bonn con l’ascolto e il commento di estratti dalla sua produzione sinfonica, cameristica e operistica. E poi il mito napoleonico e la seguente grande disillusione di Beethoven, la nascita dei concerti a pagamento non più legati alla benevolenza dei potenti e altro ancora

  • 10 ottobre ore 18.30: Herbert von Karajan

Lo straordinario percorso creativo di uno dei più grandi direttori d’orchestra della storia, anche in relazione all’esplosione industriale della discografia, della quale Karajan fu uno dei massimi protagonisti

  • 21 novembre ore 18.30: George Gershwin

La nascita della musica colta statunitense, la commistione fra classica e jazz, la breve e intensa vita di un compositore alla sua epoca sottovalutato come musicista “serio” anche se popolarissimo per il repertorio leggero, l’eredità lasciata ai suoi successori, primo fra tutti Leonard Bernstei

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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Domani alla pista di Atletica di Città di Castello il Trofeo “Silvestro Silvestri”

Domani, 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟬 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟵.𝟬𝟬, presso la pista di Atletica di Città di Castello sia svolgerà il 𝗧𝗿𝗼𝗳𝗲𝗼 “𝗦𝗶𝗹𝘃𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗲𝘀𝘁𝗿𝗶” organizzato dall’Atletica Libertas in collaborazione con la scuola “Alighieri Pascoli”. La gara è riservata agli studenti delle classi prime degli istituti secondari di primo grado del Distretto scolastico n.1. Le gare inizieranno alle ore 9.00, mentre alle ore 12.00 ci saranno le premiazioni.

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La Giornata Internazionale della Celiachia conclude la settimana formativa alla Scuola G.O. Bufalini per gli studenti che hanno sperimentato tecniche di lavorazione a fianco di figure di prestigio della cucina e della pasticceria italiana

La Giornata Internazionale della Celiachia, ha segnato la conclusione di una settimana formativa, quella appena trascorsa e di sensibilizzazione presso la Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini, con gli studenti dell’istituto professionale che hanno avuto l’opportunità di sperimentare tecniche di lavorazione a fianco di figure di prestigio della cucina e della pasticceria italiana.
Il programma della settimana è stato ricco e variegato. Gli studenti hanno infatti lavorato con lo chef Andrea Palmieri, che ha condiviso le sue conoscenze sulla gestione della cucina senza glutine e ha insegnato tecniche per la realizzazione di primi piatti. Martedì 13 maggio, e’ stata la volta della cuoca e imprenditrice Alessandra Benassi che ha svelato i segreti della pasta fresca e della preparazione di quella ripiena.
Giovedì 15 maggio, un giorno particolarmente intenso, con un doppio appuntamento: al mattino, il pastry chef Fabio Nazzari ha dedicato l’attività agli studenti, realizzando varie tipologie di pane, focacce e grissini gluten-free, la sera, sempre nelle cucine della scuola Bufalini, si è svolto il corso serale dedicato ai professionisti e agli adulti appassionati di cucina, sui lievitati salati. Il corso serale è stato accompagnato da una sessione di cocktail e drink preparati con maestria dal barman Nicola Robellini, che ha aggiunto un tocco di creatività e divertimento alla serata.
La scuola ha anche ospitato gli alunni dell’istituto Sacro Cuore per un laboratorio e la realizzazione di frolla e biscotti. “È importante sottolineare che la Scuola Bufalini – precisa Anna Rita Morini, esperta, nota divulgatrice molto attiva sui social con un proprio e seguito profilo su instagram, “@io_speriamo_che_celiacavo”, oltre 193mila follower, che ha promosso la serie di incontri – ha aperto le porte alla celiachia, in quanto questo progetto si ispira al DDL 623, che prevede, appunto, la formazione del personale scolastico e l’informazione degli studenti di ogni ordine sulla celiachia!
Il nostro è stato perciò il primo progetto nel suo genere rivolto a tutti, un occasione per promuovere una maggior consapevolezza e conoscenza della celiachia. 
Il successo della settimana formativa è stato tale che abbiamo già pianificato nuovi corsi per il futuro. Presto saranno organizzati per gli adulti un corso dedicato alla pasta fresca e uno ai dolci, per offrire anche questa l’opportunità.”
La conferenza conclusiva, a cui hanno partecipato il sindaco Luca Secondi, la Senatrice Elena Murelli e la dottoressa Elena Cavargini, ha sottolineato l’importanza delle diagnosi e della dieta aglutinata. Marcello Novelli, Presidente dell’AVIS Città di Castello, ha invece sottolineato l’importanza della donazione di sangue, che oggi è possibile anche per le persone celiache.
La dottoressa Paola Baldicchi ha tenuto a sottolineare l’impegno della scuola Bufalini nel promuovere attività formative orientate a preparare gli studenti al meglio e il valore di questo progetto.
“La celiachia non è una moda o un capriccio, ma una malattia sociale che richiede una maggiore consapevolezza e comprensione. È per questo motivo che riteniamo fondamentale partire dalle scuole per formare e informare i futuri cittadini e professionisti di domani. La Giornata Internazionale della Celiachia – conclude Morini – non deve essere solo una giornata commemorativa, ma un’occasione per lavorare su un futuro più inclusivo.”

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Sport equestri, a Città di Castello International endurance event al Caldese Horse Academy il 31 maggio e 1° giugno

L’evento sportivo si svolgerà al Caldese Horse Academy il 31 maggio e primo giugno
Sport equestri, a Città di Castello International endurance event
La presentazione martedì 20 maggio alle 11 nella sala consiliare comunale

Sarà presentato martedì 20 maggio alle 11 nella sala consiliare del Comune di Città di Castello l’International endurance event.
L’evento sportivo internazionale di endurance, con gare del circuito Masaf e nazionali, si svolgerà al Caldese horse academy di Città di Castello, sabato 31 maggio e domenica primo giugno, ed è tappa del Circuito Fise e Coppa Italia.
Alla conferenza stampa saranno presenti Mirella Bianconi, presidente di Fise Umbria, Luca Secondi, sindaco di Città di Castello, e Riccardo Carletti, assessore allo sport del Comune di Città di Castello, insieme agli organizzatori della manifestazione.

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Veneti protagonisti nella gara nazionale di kart a San Giustino, mentre ai piloti della parte storica è stato consegnato il trofeo intitolato a Plinio Polidori

Oltre 2mila spettatori lungo il circuito cittadino e 69 gli iscritti

Nemmeno il maltempo, che già ci aveva provato in mattinata, è riuscito a sciupare la festa della gara nazionale di kart, disputata domenica 18 maggio a San Giustino. La 38esima edizione di sempre, sui circa 700 metri del circuito cittadino a nord del centro urbano, ha registrato la partecipazione di 69 piloti, provenienti da più parti d’Italia e con anche nomi di rilievo: un numero niente male, visti i tempi attuali, che ha premiato gli sforzi organizzativi della Sgs Eventi. Il resto lo ha fatto il pubblico, con oltre 2mila spettatori presenti, specie nel pomeriggio – quando si sono disputate le finali – con la pioggia caduta soltanto all’inizio prima del definitivo ritorno del sole, una volta che la nuvola scura si era definitivamente allontanata. Veneti grandi protagonisti della situazione, con tre vittorie nelle sei avvincenti categorie, a cominciare da Daniele e Giovanni Zarpellon, rispettivamente padre e figlio, ai quali si è aggiunto Mattia Geron, anch’egli di Bassano Del Grappa, ma procediamo con ordine. Dopo l’esibizione senza cronometraggi delle classi 100 e 125 storiche, con 10 giri riservati, è cominciata la serie delle finali, tutte sulla distanza dei 22 giri, ad eccezione della 125 Kz2 + Kz2 Master, per la quale ne erano previsti 27. Nella 125 Kzn Rookie, la parte iniziale vive sul duello fra Thomas Fornari e Daniele Scaramuzza con alle loro spalle Fabrizio Morotti. A un certo punto, contatto fra i due battistrada che costa il ritiro a Scaramuzza, mentre Fornari sembrare rallentare con Morotti che riduce le distanze. Quando Fornari riallunga, viene squalificato a tre giri dal termine per il problema al paraurti posteriore subito nella collisione con Scaramuzza e allora la vittoria va al lucchese Fabrizio Morotti davanti ad Agostino Ippolito e a Emanuele Di Battista. Nella 125 Kzn Under, acuto iniziale di Leonardo Antonini, anche se pian piano Giovanni Zarpellon recupera terreno e alla fine, nella parte altra del circuito, lo passa, mentre Claudio Mariani – lontano dalla lotta per il primato, chiude al terzo posto. Bella e combattuta la 125 Kzn Over: l’urbinate Francesco Basili è bruciato al via da Marco Babbini, con Nicola Socali di Sansepolcro in terza posizione. Nel tentativo di sorpasso, Basili tocca Babbini e subisce inizialmente le conseguenze peggiori, poi dà il via a una sensazionale rimonta (se si pensa che era arrivato ad accusare 7” di ritardo) coronata a 4 giri dall’epilogo in staccata alla curva Barafani: Basili trionfa precedendo Babbini e Socali. Colpi di scena a ripetizione nella 125 Kzn Over 50: già alla prima curva, si crea una bagarre che mette fuori gioco tre piloti, fra i quali l’altotiberino Marco Piccinelli (giornata storta per i piloti locali) e Daniele Zarpellon è abile nel sopravanzare in partenza l’ex campione europeo e italiano Paolo Gagliardini, che di lì a poco esce di scena mentre stava cercando di superare il veneto, che precede Simone Simonti (ben presto out anche lui) e Giancarlo Cesaroni. Si gira sul piede dei 37”, poi si arriverà a poco più di 36” e mezzo; alle spalle di Zarpellon e Cesaroni, che nel frattempo si è riavvicinato, spunta il ternano Ernesto Galli (più volte primo di categoria in passato a San Giustino), che soffia il terzo posto a Maurizio Giberti e si prende il secondo quando Cesaroni si gira all’uscita della chicane “Oscar”, finendo qui la sua gara. Via libera per Daniele Zarpellon, che taglia il traguardo davanti a Ernesto Galli e a Renato Bianchini, che precede Federico Marconi, il quale compromette la terza posizione alla chicane. Ed eccoci a un’altra finale alquanto vivace, la più lunga, quella della 125 Kz1 + Kz2 Master, che parte con in testa il riminese Gabriele Nepa, seguito da Iacopo Ficini e da Leonardo Poggi. Nepa prende il largo e gira veloce appena sopra i 36”, Poggi stacca Ficini e quest’ultimo lotta per la terza piazza con il veneto Mattia Geron, che guadagna una posizione, anche se Ficini gli torna davanti; nel frattempo, Nepa tocca con il kart e il contatto alla curva Barafani è fatale a Ficini, spianando la strada a Geron, che regola Poggi e Moreno Lucarini. E infine la 125 Gilera, che ha avuto un solo protagonista: l’aretino Lorenzo Vestri, subito in fuga solitaria e con i due più vicini avversari saliti sul podio, Stefano Doretti ed Enrico Formisano, tenuti a distanza di sicurezza. Non certo fortunati i beniamini di casa: fuori Roberto Battistelli e Michel Sensi, l’unico sangiustinese in classifica è Massimo Cerboni, ottavo. La sala del Museo del Tabacco ha ospitato la cerimonia di premiazione, con il trofeo intitolato alla memoria di Plinio Polidori che è stato consegnato ai piloti dei kart storici; un riconoscimento di alto significato morale. “Il maltempo non ha sciupato nulla; anzi, ha reso più spettacolari le prime finali, dal momento che il fondo stradale era scivoloso – ha detto al termine Mario Pieracci, presidente di Sgs Eventi – e per il resto direi che il bilancio sia da considerare più che positivo, sia per il numero degli iscritti, sia per il numeroso pubblico e di tutte le età che ho incontrato in ogni angolo del circuito”.

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La casa editrice tifernate LuoghInteriori protagonista al Salone del Libro di Torino

Grande successo ha riscosso in questi giorni la casa editrice LuoghInteriori in occasione della partecipazione all’edizione 2025 del Salone del Libro di Torino. Oltre ad aver ricevuto dalla Regione Umbria l’incarico della gestione dello stand degli oltre 40 editori umbri che è stato coordinato con professionalità da Andrea Vella, la casa editrice tifernate si è distinta per la presentazione di opere di grande interesse con autori prestigiosi di livello nazionale. Ma il momento clou si è registrato nello stand dei Paesi Bassi, ospite quest’anno della kermesse torinese, quando Antonio Vella, insieme ai curatori Marco Prandoni dell’Università di Bologna e Franco Paris dell’Università di Napoli, ha consegnato la pubblicazione “L’Olanda riscoperta – Esplorazioni letterarie” all’Ambasciatore olandese in Italia, alla Presidente della Fondazione Olandese per la promozione della Letteratura e al Presidente del Salone di Torino. «L’opera da noi edita» ha commentato il direttore editoriale Antonio Vella «promuove la letteratura olandese tradotta e mediata con un’ampiezza e una molteplicità fino a pochi anni fa impensabili. I lettori italiani possono così andare oltre il ristretto numero di stereotipi – positivi e negativi – in cui la cultura dei Paesi Bassi risulta ancora spesso ingabbiata. La raccolta di brevi saggi esplora la letteratura olandese in tutta la sua ricchezza, anche dalla prospettiva di chi la diffonde in Italia: traduttori e traduttrici. Da Anne Frank e Etty Hillesum al graphic novel su Vincent van Gogh; dai libri per bambini e ragazzi ai romanzi per adulti. La nostra casa editrice» ha concluso Vella «ha pubblicato recentemente due raccolte di due importanti scrittrici olandesi contemporanee, Lieke Marsmann e Fleur Bourgonjie, e questo libro prosegue il progetto di cooperazione internazionale a cui LuoghInteriori guarda con grande interesse».

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Venerdì 16 maggio centro storico a Città di Castello animato di bambini per la “Caccia ai tesori nella Città” organizzata da Architetti nell’Altotevere libera associazione a conclusione dell’evento culturale “Forma Urbis

Venerdì 16 maggio, il centro storico di Città di Castello si è animato di bambini che, pieni di entusiasmo e curiosità, hanno partecipato alla “Caccia ai tesori nella Città” organizzata da Architetti nell’Altotevere libera associazione a conclusione dell’evento culturale “Forma Urbis. La città che Siamo”, iniziativa avviatasi nel mese di aprile con lezioni didattiche tenute nelle scuole dagli Architetti. Un progetto ideato dall’Associazione a misura dei più piccoli e che ha visto collaborare con entusiasmo Dirigenti e Docenti dei circoli didattici tifernati “San Filippo” e “Pieve delle Rose”, con il Patrocinio del Comune di Città di Castello e il sostegno dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.
Protagonisti dell’intera mattinata circa 200 bambini delle scuole primarie che, suddivisi in sei gruppi, si sono districati nelle vie del centro storico alla ricerca di sei tesori: il Duomo con il Campanile Rotondo, la Torre Civica, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Palazzo Vitelli alla Cannoniera e Porta Santa Maria Maggiore.
I bambini, con mappa del centro storico alla mano, hanno dimostrato di aver acquisito perfettamente quanto illustrato dagli Architetti nel ciclo di lezioni tenutosi nei singoli plessi ad aprile, e si sono mossi tra vie e piazze con senso di orientamento, dimostrando di saper trovare e riconoscere nel tessuto storico quelle emergenze architettoniche che da secoli rendono questa città fortemente riconoscibile.
Grande divertimento durante il percorso, tra un tesoro e l’altro, ha suscitato in loro il dover superare prove di abilità dove la città si è trasformata in una sorta di tavolo da gioco: trovare dettagli architettonici, individuare la vista dell’acropoli da particolari punti, cercare vie di santi, farsi accompagnare da qualche gentile passante e, non da ultimo, imparare uno stornello insieme a Matteo (Mignolini, storico Pedibus del centro storico, amato subito da tutti i bambini).
Arrivata all’ultimo dei tesori, ogni squadra ha ricevuto una scatola misteriosa: al suo interno una miniatura in legno a fedele riproduzione dell’emergenza architettonica assegnata.
Ogni squadra ha poi raggiunto Piazza Matteotti posizionando, in una grande planimetria del centro storico appositamente allestita, la miniatura del Tesoro nella sua giusta posizione.
Entusiasmo di bambini e insegnanti ha premiato l’impegno della Libera Associazione Architetti nell’Altotevere riportando il risultato cercato: offrire ai più piccoli l’occasione di conoscere, a partire dall’evolversi della sua forma, la storia della parte più antica della città, appropriarsi della sua memoria e apprezzarne la bellezza attraversandola e guardandola anche nei suoi dettagli più nascosti. La manifestazione ha avuto modo di ricordare che nulla ha più valore dell’osservazione diretta delle cose che ogni giorno ci circondano perché solo così si imparano a distinguere valori e
unicità…anche divertendosi!

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Ad In Primo Piano Alessandro del Bene

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il segretario del Pd di Sansepolcro, Alessandro del Bene

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Il Promano vince lo spareggio play off e torna in prima categoria, i complimenti di Sindaco e Assessore allo sport

Il Promano calcio vince lo spareggio con la Tiberis e sale in prima categoria: il plauso del sindaco Luca Secondi e dell’assessore allo Sport, Riccardo Carletti.

“Un grande risultato per la società del presidente Giorgio Mancini e del patron Rodrigo Bei, che corona con la conquista della prima categoria un lavoro serio e tenace portato avanti con passione da tutto lo staff tecnico e dai giocatori veri protagonisti di questa impresa sportiva.

Al presidente Mancini, al patron, Bei, ai dirigenti e i tifosi del Promano giungano le più sentite felicitazioni e augurio per ulteriori successi futuri”, hanno concluso Secondi e Carletti.

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I Venerdì dei ragazzi: un incontro di talenti e tradizione nel cuore di Sansepolcro

È partita qualche settimana fa e ha già riscosso un notevole successo l’iniziativa dedicata alle giovani realtà produttive del nostro territorio, che si uniscono per presentare i loro prodotti in collaborazione con gli aperitivi della Casa del Caffè a Sansepolcro. Questo progetto rappresenta un esempio brillante di sinergia tra diverse generazioni imprenditoriali, tutte unite dall’obiettivo di valorizzare la qualità e l’autenticità delle produzioni locali.

Ogni sabato, la Casa del Caffè, insieme a David Creofini “oste in cucina” offre ai propri clienti un percorso gustativo che attraversa cultura e tradizioni attraverso cicchetti, vini e cocktail. Quest’iniziativa diventa così un ulteriore passo verso la promozione di un turismo gastronomico sostenibile e attento alla qualità locale.

Ma il vero protagonista è il venerdì, giorno dedicato alle degustazioni di prodotti locali. Ogni settimana, in una piacevole cornice nel cuore del corso di Sansepolcro, i visitatori hanno l’opportunità di scoprire le delizie del nostro giovane mondo imprenditoriale e artigiano. Già hanno fatto capolino le prelibatezze dell’azienda agricola Il Faggeto, mentre per il prossimo venerdì sarà la volta della Fattoria di Germagnano. Queste occasioni non sono solo un modo per assorbire cibo e bevande locali, ma anche per creare una connessione tra produttori e consumatori, rafforzando il senso di comunità e appartenenza.

L’iniziativa rappresenta un’opportunità straordinaria di far vivere il centro storico di Sansepolcro, portando nuova linfa vitale in un contesto sempre più alla ricerca di identità e autenticità. I ragazzi del territorio, lavorando insieme con ottimismo e fiducia, dimostrano quanto possa essere poderoso il lavoro di squadra. Così, ogni venerdì, non si celebra solo il gusto, ma si scrive una pagina importante della storia economica e culturale della nostra comunità.

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Week end in altotevere per Monica Bellucci

Week end in altotevere per Monica Bellucci. Fra i mille impegni in giro per il mondo e le recenti rassegne del cinema a Venezia, Roma con il “David” e Cannes, la bellissima attrice e artista di Città di Castello trova però sempre il tempo per un meritato momento di relax in famiglia nei luoghi del “cuore” fra cui il Castello di Sorci ad Anghiari dove ieri ha fatto tappa per un irresistibile “pit stop” culinario.

Accolta da Veronica Barelli e dalla cognata, Simona Nunzi e da tutto lo staff dell’antico maniero (patria del condottiero Baldaccio di Anghiari e della leggenda del suo fantasma) la “divina” Monica, in splendida forma, sempre elegante, con una lunga gonna primaverile e bellissimi capelli lunghi avvolta in un elegante abito scuro, ha trascorso alcune ore insieme alla sua famiglia fra ricordi e aneddoti legati alla presenza di amici indimenticabili come Primetto e Gabriella Barelli che l’hanno vista crescere come donna e artista di livello mondiale. Il legame di Monica Bellucci e il Castello di Sorci è infatti quasi ancestrale, quasi si fossero riconosciuti e attratti, un luogo arcaico e un anima magica in veste non di principessa, come la sua bellezza indurrebbe a pensare, bensì di guerriera”, sottolinea con orgoglio Veronica Barelli nel ringraziare Monica Bellucci della presenza e dell’affetto che ha sempre avuto nei confronti della sua famiglia.

A tavola Monica ha trovato i piatti della tradizione, quelli che da sempre predilige: le tagliatelle fatte a mano dalla Beppy , gli gnocchetti ai funghi, arrosto misto e alla fine il torcolo con il Vinsanto. Lo scorso anno a Monica Bellucci, il comune di Città di Castello, la mostra del tartufo e i tartufai avevano dedicato l’edizione del rinnovato salone Nazionale del Bianco Pregiato e lei aveva ringraziato tutti con un breve ma sentito video messaggio da Los Angeles, particolarmente apprezzato.

Nella foto (di Veronica Barelli) , Monica Bellucci e Simona Nunzi nella sala del camino, vicino l’armatura del condottiero Baldaccio d ‘Anghiari

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Sanità, Rifondazione comunista Alto Tevere: “La Presidente Proietti venga sul territorio. Aprire una vertenza umbra contro il governo Meloni”

Il ddl sulle liste d’attesa e sulle prestazioni sanitarie del governo Meloni continua a favorire la sanità privata. Nonostante le recenti dichiarazioni della presidente Meloni e di qualche megafono locale, il punto vero è che il Fondo sanitario nazionale risulta ancora una volta sotto finanziato. La spesa sanitaria affidata ai privati, come riferiscono i sindacati, invece aumenta, più 1% dal 2026.

Come abbiamo già detto, inoltre, siamo in assenza di un piano straordinario di assunzioni e di misure per migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti sanitari che, come sappiamo bene, rischiamo di perdere a tutti i livelli.

Questa situazione ha una ricaduta pesante sul nostro sistema sanitario regionale e locale. Il provvedimento sulle liste d’attesa è debole, inefficace e privo di concretezza. Troppo facile scaricare tutto sulle Regioni 

Noi pensiamo che dal nostro territorio, a iniziare dai consigli comunali, debba però partire una richiesta al nuovo governo regionale per passare dalle parole ai fatti. L’ospedale di Città di Castello e i servizi territoriali devono essere potenziati. La manovra fiscale è stata fatta, il nuovo Piano regionale sanitario è stato annunciato. Ora la Presidente venga sul territorio a discutere e a prendere visione della situazione. Di tempo ne è già passato troppo.

Dopodiché pensiamo che occorra aprire una vertenza umbra sulla sanità per chiedere al governo nazionale di aumentare il Fondo sanitario nazionale fino ad almeno il 7,5% del PIL a decorrere dal 2027 e varare un piano straordinario di assunzioni. Non solo, occorre valorizzare economicamente e professionalmente il personale del SSN a partire dal rinnovo dei CCNL e realizzare la piena e omogenea attuazione della riforma dell’assistenza territoriale.  

Rifondazione comunista Alto Tevere, Federazione di Perugia 

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Il “sogno” dei ragazzi “speciali” dello Junior Castello calcio: verso la finale nazionale con il sorriso e la passione per lo sport

Il “sogno” dei ragazzi “speciali” dello Junior Castello calcio: verso la finale nazionale con il sorriso e la passione per lo sport ed il desiderio di stare insieme. Tutta la città fa il tifo per loro. Allo stadio Baldinelli, nel frattempo si è svolto il “triangolare” (Junior Castello Calcio – Ellera A ed Ellera B ) dei ragazzi della DCPS, un allenamento in vista delle finali nazionali che si svolgeranno dal 23 al 25 maggio a Tirrenia.

Lo Junior Città di Castello si è infatti qualificato da imbattuto per le finali nazionali di terzo livello della Quarta categoria (24 e 25 maggio a Tirrenia), il campionato di calcio a 7 dedicato ad atleti con disabilità intellettivo-relazionali e patologie psichiatriche organizzato dalla Divisione calcio paralimpico e sperimentale. Nel girone 3 affronteranno il Bulè Bellinzago Novara), il Consorzio Terzo Settore (Napoli) e Totà For Special Ones (Cosenza).

In caso di passaggio del turno (passano solo le vincenti dei rispettivi gironi) le gare si disputeranno nella mattinata di domenica 25 maggio. La finalissima che decreterà la squadra campione del Livello 3, è in programma alle ore 11. I tifernati si sono qualificati per aver vinto il campionato regionale di terzo livello. Grande soddisfazione e orgoglio dunque a Città di Castello nella società del presidente Giuseppe Falconi e del responsabile di settore Lorenzo Pieracci che sottolineano “lo straordinario risultato raggiunto dai ragazzi sempre con il sorriso e il desiderio di divertirsi e condividere la passione per lo sport con inclusione e senza barriere di nessun genere”.

Ad incitare e sostenere gli straordinari ragazzi ieri la gradita presenza del primo cittadino tifernate, Luca Secondi che nell’augurare “un in bocca al lupo” ha manifestato “grande emozione nel vedere i ragazzi divertirsi in campo. Veder giocare questi ragazzi mi dà una grande forza e un grande coraggio. Il calcio è di tutti, e da loro abbiamo molto da imparare… forza ragazzi vi aspetto al ritorno magari da vincitori.” Dopo il debutto lo scorso anno questa e’ la seconda partecipazione al campionato di categoria della formazione biancorossa che annovera anche giocatori della Associazione “Beata Margherita” e del Centro “Peter Pan” di Umbertide, una bella sinergia fra società sportive diverse.


 ROSA GIOCATORI
 
Salvatore Ascione
Marco Bini
Federico Tenca
Luca Varzi
Alessio Vauthier
 
Gianluca Angeletti
Cristian Cacchiata
Domenico Fatale
Enrico Leonardi
Lorenzo Mari
Guillermo Ever Zambelli
Marco Posti
Riccardo Fiorucci
 
Allenatori:
Roberto Petricci
Andrea Bettucci
Accompagnatori
Luca De Vecchi
Simone Stinchi
Responsabile D.C.P.S. JUNIOR CASTELLO CALCIO
Lorenzo Avv. Pieracci

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Commemorazione dei Partigiani fucilati dai nazifascisti a Cai Zingari e Castelguelfo. Presente anche il comune di Città di Castello

Il comune di Città di Castello, con la presenza del consigliere comunale Gionata Gatticchi, ha partecipato ieri mattina assieme al sindaco di Pietralunga Francesco Rizzuti, alla commemorazione dei Partigiani fucilati dai nazifascisti a Cai Zingari e Castelguelfo.


“Nel celebrare l’ottantesimo anniversario della liberazione siamo ancora una volta con orgoglio uniti alla comunità di Pietralunga per ricordare i valori della resistenza da cui è nata la nostra costituzione in un territorio simbolo dell’affermazione della dignità dell’uomo contro l’oppressione e la barbarie nazifascista, che ancora oggi ci rende fieri del contributo eroico di chi diede la vita per la nostra libertà”.


E’ quanto dichiarato dal Capogruppo Gionata Gatticchi, che oggi ha rappresentato il Comune di Città di Castello nella commemorazione dei Partigiani fucilati dai nazifascisti a Cai Zingari e Castelguelfo.
Gatticchi nel ribadire che “è in territori come questo, dove giovani ragazzi hanno dato la vita per la libertà, che è nata la costituzione italiana”, ha definito la giornata di oggi come un momento significativo in questi tempi difficili per la Pace e la democrazia nel mondo.

Alle istituzioni non spetta solo il compito della memoria storica, ma l’impegno costante nella difesa dei diritti e delle libertà sanciti nella Costituzione, conquistati con il sacrificio della vita dei valorosi partigiani in tutti i luoghi della Resistenza Italiana”.
Oltre alle due amministrazioni comunali, alla commemorazione hanno partecipato anche le sezioni ANPI di Città di Castello e Pietralunga e l’Istituto di storia politica e sociale “Venanzio Gabriotti” con il Presidente Alvaro Tacchini assieme ad alcuni rappresentanti del direttivo

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