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“Brevi interviste con uomini schifosi” chiude la stagione teatrale di Sansepolcro

Ultimo appuntamento con la Stagione Teatrale, per una rassegna di qualità che ha fatto riscontrare ottime presenze e un cartellone di spessore. A chiudere questo viaggio cominciato nel novembre scorso e allestito dal Comune di Sansepolcro e dalla Fondazione Toscana Spettacolo, sarà “Brevi interviste con uomini schifosi” di David Foster Wallace per la regia di Daniel Veronese, che andrà in scena sul palco del Dante mercoledì 22 marzo a partire come sempre dalle ore 21.

Il drammaturgo e regista Daniel Veronese, maestro indiscusso del teatro argentino, propone un testo che dà vita, con sguardo feroce e molto humor, a uno zibaldone di perversioni e meschinità che ritraggono il maschio contemporaneo come un essere debole. Che ricorre al cinismo se non alla violenza come modalità relazionale con l’altro sesso. Il risultato è comico e disturbante allo stesso tempo, anche molto attuale.

“A chiusura della rassegna” commenta l’assessore alla cultura Francesca Mercati “l’amministrazione comunale ringrazia la Fondazione Toscana Spettacolo per la sempre preziosa collaborazione, e il pubblico, che ancora una volta ha dimostrato quanto simile forma d’arte sia apprezzata e partecipata al Borgo.”

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Adesso Riformisti per Sansepolcro, la capogruppo Rosalba Alberti si dimette

Il gruppo Adesso Riformisti per Sansepolcro, annuncia le dimissioni del consigliere Rosalba Alberti
dal consiglio comunale e dal ruolo di capo gruppo della nostra lista civica, con decorrenza 20 marzo
2023.
Ci teniamo a sottolineare che Rosalba si è spesa tanto cercando sempre di ottenere il meglio per la
nostra città e per il benessere di tutta la comunità.
La sua presenza e il suo impegno sono indiscutibili, ma rispettiamo la sua decisione e le auguriamo
tutto il meglio per il futuro.


In questo momento stiamo lavorando per gestire nel migliore dei modi la surroga in Consiglio
Comunale, in modo da poter continuare il lavoro del nostro gruppo con rinnovato entusiasmo e
immutata dedizione alla città di Sansepolcro.

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Calcio serie D: Città di Castello, ufficiale l’esonero di Gualtiero Machi

Il presidente Paolo Cangi comunica che Gualtiero Machi é stato, nel pomeriggio odierno, sollevato dall’incarico di allenatore dell’ AC CITTA di CASTELLO. La crisi di risultati costringe la Società (sebbene a malincuore stante la serietà, le capacità e l’impegno profuso dal mister ed il proprio staff) a praticare altre strade, nel tentativo di salvare una stagione che ha preso una piega decisamente inattesa negli ultimi tempi.

Non si lascerà nulla di intentato per guadagnare la permanenza nella categoria, ed il doloroso provvedimento teste’ assunto va per l’appunto in tale direzione. Nel ringraziare Machi ed il suo vice Simone Migliorati del loro indefesso, per quanto non fortunato, apporto alla causa biancorossa, e nell’augurare ad entrambi le migliori fortune per il prosieguo della propria carriera, il presidente rende noto che entro la giornata di domani verrà comunicato il nominativo del nuovo responsabile alla guida tecnica dell’AC CITTA di CASTELLO.

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Sant’Agostino: tra fede e arte”. Se ne parla in un convegno venerdì 24 marzo

L’Associazione Chiese Storiche organizzerà, per il 24 marzo alle ore 17,00, il convegno “La chiesa di Sant’Agostino: tra fede e arte”. L’evento si terrà presso l’auditorium di San Giovanni Decollato in via Pomerio San Girolamo, a Città di Castello. L’incontro prosegue il percorso “fede e arte” portato avanti dall’associazione.

Per secoli gli artisti hanno realizzato lavori ispirandosi alla fede: con l’arte che invita a contemplare quanto le Sacre Scritture annunciano. In un interscambio virtuoso che ha segnato la cultura e la tradizione in ogni angolo d’Europa e d’Italia. Con questa iniziativa, in particolare, si punta a “riscoprire” un importante luogo, che per secoli è stato un punto di riferimento per la città.

La chiesa fu consacrata nel 1388. Accanto a questa sorse un grande convento, che il canonico Alessandro Certini nel libro “Origini delle chiese e monasteri di Città di Castello” definì” il più bel convento”. Il complesso andò distrutto con il terremoto del 1789. La facciata principale della chiesa era in via Borgo Inferiore, davanti all’attuale scuola di San Filippo, come si evince dalla pianta della città redatta da Filippo Titi, abate e storico dell’arte italiano. Importanti famiglie della nobiltà e della politica cittadina, qui ebbero il proprio altare e molti insigni artisti vi lavorarono. L’edificio ospitava numerose e importanti opere, di cui a seguito si citano autori, titolo e collocazione attuale:

  • Luca Signorelli:” Adorazione dei Magi”, ora al Museo del Louvre; “Natività Feriani “, ora la museo di Capodimonte a Napoli;
  • Raffaello Sanzio: “Incoronazione di San Nicola da Tolentino”, la pala subì molti danni in seguito al terremoto del 1789, fu smembrata e le parti salvate si trovano nei musei di Capodimonte, di Brescia e al Louvre;
  • Andrea della Robbia “Ascensione di Cristo con i dodici Apostoli” ora al Museo del Louvre;
  • Parmigianino “Visione di San Girolamo”, ora alla National Gallery di Londra;
  • Pomarancio “La strage degli Innocenti”, ora alla Galleria Nazionale di Palazzo Barberini.

Con il convegno l’associazione intende porre all’attenzione della comunità tifernate questa pagina di storia, la cui memoria si è offuscata nel tempo. Ci guideranno in questo percorso tre relazioni, tenute da esperti, che inquadreranno il contesto storico, l’architettura dei luoghi e l’arte:

  • I frati Agostiniani a Città di Castello (don Andrea Czortek);
  • La chiesa di Sant’Agostino (ing. Giovanni Cangi);
  • L’allestimento della chiesa nel cinquecento: gli altari e le cappelle (dott.ssa Francesca Mavilla).

Associazione Chiese Storiche- piazza Gabriotti 10, Città di Castello- email: beniculturali@diocesidicastello.it

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La sala Edicola della Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello intitolata a Eliana Pirazzoli

E’ stata intitolata alla memoria di Eliana Pirazzoli la sala Edicola della Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello. Grande partecipazione nella Sala Paolo Rossi Monti, dove sono intervenuti il sindaco del comune di Città di Castello Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Culturali Michela Botteghi, a sottolineare “il ruolo precursore svolto da Eliana Pirazzoli su tanti campi”.

“Dalla professione di insegnante al volontariato come Crocerossina, fino alle cronache mondane da inviata al Festival Dei Due Mondi o a quelle amministrative, come attenta osservatrice delle vicende politiche locali”, ha detto il giornalista Massimo Zangarelli, introducendo la cerimonia. Per la famiglia era presente il nipote Giacomo Pirazzoli insieme al fratello Michele e alla cognata Anna Polidori Pirazzoli. Dalle parole di Giacomo Pirazzoli è emerso un ritratto privato di Eliana che non risulta diverso da quello pubblico, segno di una forte personalità e coerenza, mentre sullo sfondo scorrevano alcune immagini d’epoca della sua partecipazione a manifestazioni ed eventi di primo piano nella storia locale e regionale.

Molti gli interventi: per l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, la vicepresidente Donatella Binaglia; Italo Carmignani, caporedattore responsabile dell’edizione umbra de Il Messaggero; Alessio Tommasucci, presidente del Rotary Club Città di Castello; Luigi Chieli, presidente del Circolo “Luigi Angelini”, l’onorevole Walter Verini, l’ispettrice della Croce Rossa Italiana Goretta Morini, in rappreentanza delle “crocerossine”.

Un fuori programma è stato l’intervento di Dino Marinelli, che ha ricordato la provenienza dal quartiere San Giacomo e la familiarità che ebbe con Eliana. Quindi la scopertura della targa nella Sala Edicola della Biblioteca e la visita all’Archivio diocesano e Biblioteca diocesana Storti-Guerri, a cui la famiglia ha donato i libri di Eliana, costituendo un vero e proprio Fondo, che, è stato auspicato nel corso dell’intititolazione, potrebbe rappresentare l’interessante argomento di tesi di laurea in giornalismo.

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Graces di Silvia Gribaudi in promozione per gli aspiranti ballerine e ballerini al Teatro degli Illuminati.

La danza non è solo una questione di tecnica e la bellezza del movimento non è solo una questione estetica. Graces dimostra che il corpo è un concetto emozionale non fisico e nella società dell’immagine come possa diventare arte è uno spettacolo da non perdere. Penultimo appuntamento della Stagione di prosa e danza del Teatro degli Illuminati con il balletto Graces di Silvia Gribaudi, in programma venerdì 24 marzo 2023 alle 20.45, un’occasione unica per conoscere uno spettacolo che arriva a Città di Castello nel corso della fortunata ed applaudita tournée italiana.

L’Amministrazione comunale per questo ha attivato una promozione dedicata agli aspiranti ballerine e ballerini che potranno assistere alla serata al prezzo ridotto di 9 euro. Ne dà notizia l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, sottolineando come “il movimento della danza è molto attivo e coinvolge tantissimi giovani talenti, ai quali di certo interesserà questa produzione così innovativa”. “Graces” è un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. In scena tre corpi maschili, tre danzatori dentro un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura.

In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. Biglietti on line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria, a Città di Castello il botteghino rimarrà aperto dalla 17.30 del giorno della rappresentazione. Info: teatro@comune.cittadicastello.pg.it; tel. 075 8529323 (dalle 10.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì).

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Il re del “glutenfree”, Marco Scaglione, esperto di celiachia, sabato 1 Aprile a San Giustino sarà docente del corso di panificazione senza glutine, unica data esclusiva in Umbria e nel Centroitalia

Il re del “glutenfree”, Marco Scaglione, esperto di celiachia a San Giustino sarà docente del corso di panificazione senza glutine, unica data esclusiva in Umbria e nel Centroitalia. . L’evento è organizzato dalla foodblogger tifernate Anna Morini conosciuta sui social come @io_speriamo_che_celiacavo. Sabato 1 aprile si svolgerà a Sangiustino il corso di panificazione “SENZA GLUTINE” con la presenza del celebre chef, Marco Scaglione.

Sarà una data esclusiva per l’Umbria e tutto il centro Italia. “Un’occasione imperdibile – precisa Anna Morini, vera e propria regina del “glutenfree” con un seguitissimo profilo instagram, – per apprendere le tecniche ed i segreti delle farine prive di glutine con un professionista conosciuto e riconosciusto nel mondo della pasticceria glutenfree a livello internazionale. L’iscrizione al corso è aperta a tutti, persone comuni (celiache e NON) e professionisti della ristorazione che vogliono invece formarsi. Il corso si terrà in presenza dalle 9 di mattina a mezzogiorno e la location che accoglierà l’evento sarà il ristorante “Il covo del contrabbandiere”.

Non è richiesto nulla quali ingredienti e materiale, se non la propria presenza e tanto entusiasmo.” Durante la mattinata saranno spiegate le varie tipologie di farine e il loro utilizzo, in modo da dare a ciascun partecipante strumenti e conoscenze approfondite per utilizzarle anche a casa in autonomia. Ma soprattutto sarà un corso pratico di “mani in pasta”, dove ognuno avrà modo di realizzare le ricette dei più importanti panificati come pizza, pane e focaccia, sotto la guida dello chef Marco Scaglione.

L’evento è organizzato dalla foodblogger tifernate Anna Morini conosciuta sui social come @io_speriamo_che_celiacavo. Un doveroso ringraziamento per la collaborazione va alle attività del senza glutine locali; Sglù Corciano, Farmacia Bolli Ponte Felcino, Farmacia di Porta Fiorentina Sansepolcro, Con & Senza Città di Castello, Bar Nuova Autostazione Sansepolcro.


Per info e iscrizioni; corsionline@marcoscaglione.it oppure
WhatsApp 3534039385

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53° GARA NAZIONALE CANOA KAJAK: una grande manifestazione di sport

E’ andata in archivio, con un’importante presenza di società partecipanti provenienti dal Nord quanto dal Sud Italia, oltre ad una delegazione proveniente addirittura dalla Svizzera, la 53° edizione della Gara Nazionale Canoa Kayak organizzata dal Canoa Club di Città di Castello il week end compreso tra sabato 18 e domenica 19 marzo. 25 le società partecipanti e circa 170 gli atleti che, a colpi di pagaia , si sono sfidati lungo le acque del fiume Tevere, nel tratto compreso tra la frazione di Piosina e Rione Prato che ospita la sede del Club tifernate dove, come da tradizione, è previsto l’arrivo degli atleti: atleti di età diverse, a partire da quelli più piccoli di 8 anni, a quelli più grandi (gli Assoluti 35 ed i Master Over 36), che hanno messo in mostra le loro capacità sfidandosi nelle due competizioni, la Gara Sprint e la Classica che comprende anche la 22° edizione della Coppa Italia Primavera e la 31° edizione del Trofeo “Maurizio Bianconi”.
“Un traguardo importante che inorgoglisce tutta la Società che ogni anno, con rinnovato entusiasmo, si adopera per organizzare al meglio questa che è la manifestazione dedicata alle giovani promesse di questo bellissimo sport”.


Con queste parole Nicola Landi, Presidente del Canoa Club di Città di Castello, ha commentato l’evento che apre ufficialmente la stagione agonistica del calendario della Federazione e che per due giorni, in una cornice che almeno nella giornata di sabato è stata anche baciata da un caldo sole primaverile, ha riacceso sulla cittadina tifernate, come ormai succede da oltre 50 anni, i riflettori e l’interesse dei massimi vertici della Federazione Italiana Canoa Kajak che nel corso delle varie edizioni non hanno mancato di sottolineare l’importante livello qualitativo degli atleti che partecipano all’evento cittadino e che in questa edizione ha registrato la presenza di Vladi Carlo Panato, Direttore Tecnico federale delle Nazionali, pluricampione mondiale nella specialità canadese, e di Robert Pontarollo, responsabile della specialità Kajak.


Per quanto concerne la Categoria Senior Maschile, primo classificato è stato Andrea Bernardi del CUS Pavia (che ha partecipato ai Mondiali del 2022 e che farà parte della squadra che preparerà la Coppa del Mondo del 2023, secondo posto per Nicolò Razeto dello Shock Wave Sport, al terzo posto invece Roberto Lonardi del Canoa Club Pescantina.


Ottimi risultati anche per gli atleti di casa con Leonardo Pierangeli secondo classificato nella specialità Canadese C1 e terzo classificato nella specialità Cadetti K1, Federico Pellegrini, primo classificato nella specialità Allievi K1, Davide Loschi e Gabriele Tribbioli, secondi classificati nella specialità Canadese C2 Ragazzi, mentre nella specialità Canadese C2 Senior, terzo posto per Edoardo Collesi e Damiano Mariotti.

Nella Discesa Classica, primo posto per Federico Pellegrini nella categoria Allievi K1 e terzo posto per Josè Mercati, nella Canadese C1 primo posto per Leonardo Pierangeli, nella K1 Master secondo posto per Roberto Rossi mentre nella Canadese C2 primo posto per Davide Loschi e Gabriele Tribbioli.


“Voglio esprimere, a nome di tutto il nuovo Consiglio Direttivo un sentito ringraziamento a tutti quelli che hanno permesso la perfetta riuscita della manifestazione” conclude Nicola Landi. “In primis alla Federazione Italiana Canoa Kajak che ci supporta costantemente dimostrandoci vicinanza e interesse, in secondo luogo all’amministrazione comunale tifernate nella persona del Sindaco Luca Secondi e degli Assessori allo Sport e al Turismo, Riccardo Carletti e Letizia Guerri che sono stati presenti alla gara, quindi alle Società partecipanti che ogni anno accolgono l’invito della nostra associazione e partecipano numerosi all’evento, infine a tutta la comunità locale che oggi come nelle passate edizioni, affolla numerosa le sponde del fiume Tevere per assistere all’evento, dimostrando un senso di integrazione importante con i nostri atleti e con quelli delle altre società”.

Sindaco Secondi ed assessori Carletti e Guerri hanno definito la “due giorni” canoistica come il più importante evento a livello nazionale di questo sport che ha segnato la ripresa di un settore storico dello sport tifernate che ha dato in passato campioni mondiali a ripetizione: bravi a tutti coloro che hanno organizzato nei minimi dettagli la manifestazione”.

TECNICI
Massimo Spelli – Alberto Cavargini – Giulio Ventanni
DIRETTORE SPORTIVO
Carlo Mercati
ATLETI SQUADRA 2023
Josè Mercati – Leonardo Pierangeli – Fedrico Pellegrini – Riccardo Marcangeli – Davide Loschi – Gabriele Tribbioli – Edoardo Collesi – Damiano Mariottti – Vittorio Guerri – Raffaele Ronti – Luca Biagini – Roberto Rossi

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La tifernate Francesca Zampini nella storia della cinofilia italiana e mondiale: ancora un prestigioso premio per l’allevamento “Azamour” di Cerbara

La capitale dei levrieri da primato. Successi a ripetizione per l’allevatrice tifernate Francesca Zampini che assieme a Patrizio Palliani gestisce a Cerbara uno dei più importanti allevamenti di cani Azawak (i cosiddetti “levrieri del deserto”) a livello mondiale che ha regalato all’Italia, grazie ai campioni Made in città di castello, titoli europei e internazionali. Dopo essere stata insignita lo scorso mese di dicembre dal Rotary Club del titolo di tifernate dell’anno, Francesca Zampini ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento. In occasione dell’ assemblea annuale dei soci, il Gruppo cinofilo Perugino ha dato il via ai festeggiamenti per il 75’ anno del gruppo .

Alla sala dei Notari di Perugia alla presenza del Presidente dell’ Enci Dino Muto , dell assessore regionale alle politiche agricole Roberto Morroni , il presidente del Gruppo Cinofilo Perugino, Vitaliano Gaggi ha assegnato vari riconoscimenti , tra questi non poteva mancare il premio a Francesca Zampini , che insieme a Patrizio Palliani è nella storia della cinofilia , con i risultati ineguagliabili conseguiti dai loro bellissimi Azawak . “Allevare cani è un arte sapiente,servono anni di studio conoscenze , etica , passione , amore, Francesca e Patrizio mettono tutto questo in ogni cucciolo che viene alla luce a Citta’ di Castello”, e’ scritto nella motivazione del premio. Sono proprio Levrieri Azawakh da primato quelli di Città di Castello: lo scorso febbraio un altro sigillo d’oro per l’allevamento “Azamour” di Francesca Zampini.

In Russia, Bis Ch Azamour GV Don Carlos, nato a Cerbara, ha ottenuto il titolo di cane dell’anno 2022. Vale a dire ha vinto più “best in show” e raggruppamenti rispetto ai cani di tutte le razze, sesso e classi che hanno partecipato alle mostre canine internazionali nell’anno appena trascorso in Russia.
    Azamour GV Don Carlos è nato e allevato a Cerbara da Francesca Zampini e Patrizio Palliani ed e’ ora di proprietà di un importante personaggio pubblico internazionale.

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Calcio Eccellenza: Sansepolcro sconfitta pesante con l’Ellera, ora serve mantenere la calma

ELLERA-VA SANSEPOLCRO 3-2
4′ e 46’st Colombi (E), 20′ Valori (S), 1’st Peluso rig. (E), 26’st Essoussi rig. (S)

ELLERA – Battistelli; Marconi, Virgillito, Ubaldi, Zanchi; Gaggiotti, Mattei (37’st Piccioli), Fondi; Peluso, Colombi, Polidori. A disp: Cosimetti, Conti, Trentini, Pettinelli, Mottola, Piccioli, Ricci, Lavano, Luparini.
All. Ciucarelli

VA SANSEPOLCRO – Patata; Del Siena, Pedrelli, Burzigotti, Nuti; Croce, Locchi, Brizzi (16’st Mariotti); Braccini (22’st Quadroni), Valori (40’st Arcaleni), Essoussi. A disp: Mariangioli, Gorini, Gennaioli, Priorelli, Arcaleni, Beers, Quadroni, Mariotti, Passeri.
All. Armillei

ARBITRO – Sig. Gianluca Toselli sez. Isonzo. Ass: Brizioli (Perugia), Spena (Perugia)

NOTE – Ammoniti: Fondi (E), Zanchi (E), Valori (S), Burzigotti (S). Recupero 2’+4’

Alla fine sono sempre i dettagli a fare la differenza, e oggi il Sansepolcro paga a caro prezzo alcune disattenzioni che hanno permesso all’Ellera di ottenere tre punti pesantissimi in una partita certamente ricca di emozioni, ma terminata 3-2 per il team perugino. Tanta amarezza in casa Borgo per una sconfitta arrivata nelle battute finali nonostante l’ennesima grande prova di carattere dei bianconeri, capaci di recuperare due volte lo svantaggio sugli umbri e supportati oggi da una magnifica cornice di tifosi arrivati in massa al Comunale “Gianfranco Fioroni”.

La partita dei biturgensi comincia nel peggiore dei modi, e dopo neanche cinque minuti la squadra di casa approfitta di un’ingenuità della retroguardia ospite per passare in vantaggio con Colombi, che insacca la sfera a porta vuota dopo un malinteso tra il portiere Patata e i suoi compagni di reparto. Nonostante l’avvio shock, i ragazzi di Armillei cominciano a prendere fiducia e al 10’ arriva la prima occasione ospite con Burzigotti che sugli sviluppi di un corner svetta di testa e incrocia sul secondo palo: l’incornata del capitano impatta la traversa. Tre minuti dopo arriva un altro legno: dalla sinistra Pedrelli mette una palla col contagiri in area per l’accorrente Essoussi che supera il marcatore e di piatto al volo colpisce il palo. Il Sansepolcro sembra essere padrone del campo, e al 20’ arriva il meritato pari con bomber Valori: Croce su punizione dal limite mette la palla in area e il numero 10 è il più lesto di tutti ad agganciare la sfera e ad insaccare per l’1-1. Quattro minuti dopo il Borgo potrebbe addirittura firmare il sorpasso con Braccini, autore di una gran botta di collo destro che trova la risposta super dell’estremo Battistelli. Le iniziative bianconere proseguono con due tiri da fuori, prima con Del Siena al 29’ e poi con Valori al 35’, ma entrambe le conclusioni non trovano fortuna. Le squadre vanno così a riposo sull’1-1, risultato che sta stretto ai bianconeri per quanto visto sul rettangolo di gioco.

Ad inizio ripresa la musica cambia, o meglio, torna la stessa dell’avvio di gara: dopo 30 secondi dal fischio dell’arbitro l’Ellera si porta in avanti con Polidori che cade in area dopo un contrasto con Nuti: il signor Toselli di Isonzo assegna senza esitazioni il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Peluso, tra i migliori in campo per gli umbri, che con freddezza mette la sfera alle spalle di Patata per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Questa volta la reazione bianconera non è immediata come nel primo tempo, complice la stanchezza, e allora Armillei getta nella mischia Mariotti e Quadroni per dare freschezza e maggiore peso offensivo. A favorire il gol del pari è però il solito Valori, che al 25’st si procura un calcio rigore dopo uno scontro in area ospite. Dagli undici metri Essoussi supera Battistelli e riporta il match in parità. Pochi minuti dopo i bianconeri hanno un’altra occasione per portarsi avanti con Mariotti, che di sinistro da buona posizione non inquadra lo specchio. Al 38’st gli umbri ci provano con un bel tiro di Ubaldi da fuori che trova l’altrettanto bella risposta di Patata in tuffo. Dopo novanta minuti di battaglia il match sembra indirizzarsi verso il pareggio, ma in pieno recupero arriva la doccia gelata per i biturgensi che concedono un corner all’Ellera: dalla bandierina Peluso cerca direttamente la porta, trovando Colombi che appostato sul secondo palo riesce ad intervenire insaccando la sfera per il definitivo 3-2. Risultato che proietta nuovamente i biancazzurri in vetta alla classifica a 55 punti in coabitazione proprio con il Borgo (che però dovrà riposare nella penultima di campionato).

A margine della partita è arrivato il commento del presidente Giorgio Lacrimini: “Siamo ovviamente molto dispiaciuti per questo risultato, e da domani dovremo metterci al lavoro per affrontare i prossimi impegni con la giusta concentrazione. Vogliamo comunque rivolgere un sincero ringraziamento ai tantissimi tifosi e concittadini che oggi, da Sansepolcro, hanno raggiunto in gran numero lo stadio dell’Ellera regalando un vero e proprio spettacolo. Il loro supporto potrà davvero giocare un ruolo fondamentale nelle nostre ultime cinque partite di campionato, per questo cercheremo di riportare in alto entusiasmo già dal prossimo impegno al Buitoni contro il Branca. Forza Borghesi, forza Borgo”.

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19 Marzo, ricordata l’insurrezione di Sansepolcro

Celebrata anche quest’anno la ricorrenza del 19 Marzo, la data in cui nel lontano 1944 la popolazione del Borgo si ribellò al nazifascismo e sollevò una sommossa per la propria libertà e i propri diritti prima dell’arrivo degli Alleati in riva al Tevere. Nella lapide che ricorda quel giorno, situato proprio nell’arteria cittadina intitolata al XIX Marzo, una semplice ma partecipata cerimonia ha voluto ricordare quell’evento. In prima fila, a rappresentare le istituzioni, l’assessore alla cultura di Palazzo delle Laudi, Francesca Mercati, accompagnata dal collega Mario Menichella, assieme ai massimi rappresentanti dell’Anpi locale, e alle Forze dell’Ordine.

Una corona è stata deposta sulla lapide e poi spazio ai due toccanti interventi. “Lo scorso anno” ha detto l’assessore Mercati “celebrammo questo giorno mentre scoppiava la guerra in Ucraina. A distanza di un anno purtroppo siamo ancora alle prese con la follia umana di ricorrere alle armi. Per questo la cerimonia odierna assume un significato profondo, per rivendicare con ancora più forza il ricorso alla pace e per condannare i soprusi di allora che troviamo anche ai giorni nostri”. “La memoria storica è fondamentale” ha precisato la presidente Anpi Patrizia Fabbroni “soprattutto per le giovani generazioni.

Ricordare gli eventi che portarono alla sommossa spontanea della popolazione per liberarsi dal nazifascismo significa sottolineare la valenza perenne di valori immutabili per aiutarci a costruire percorsi di democrazia, libertà, diritti, in Italia e in ogni parte del Mondo”. L’iniziativa, organizzata da Comune e Anpi, vivrà lunedì 27 marzo, una seconda fase. Alle 9.30 del mattino un’altra corona sarà depositata presso il Sacrario dei partigiani nel cimitero di Sansepolcro. A seguire il corteo partirà alla volta di Villa Santinelli per la cerimonia di commemorazione.

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Inedita “Festa del papà” alla Pinacoteca fra le opere di Raffaello e Signorelli grazie alla iniziativa realizzata da Poliedro Cultura e comune di Città di Castello

Festà del Papà in Pinacoteca ad ammirare insieme le opere di Raffaello, Signorelli e degli altri maestri del Rinascimento. Successo per l’originale iniziativa “Al museo con papà”, che Poliedro Cultura, in collaborazione con il Comune di Città di Castello ha messo a punto per celebrare all’insegna della cultura e dell’arte la giornata a loro dedicata. Questa volta sono stati i bambini, dall’apertura della Pinacoteca e di altre strutture museali ad accompagnare i loro papà.

Di solito, infatti, sono i bambini che hanno diritto al biglietto d’ingresso ridotto quando vengono accompagnati dai loro genitori nei musei, questa volta, e solo per la giornata odierna, domenica 19 marzo, la riduzione è riservata ai loro papà. I bambini infatti hanno la possibilità di scegliere di visitare il magnifico Palazzo Vitelli alla Cannoniera di Città di Castello, secondo museo dell’Umbria per importanza artistica, dove sono esposte opere di importanti artisti come Luca Signorelli, Raffaello, Ghirlandaio, Della Robbia ma anche di artisti del Novecento come Giorgio De Chirico, Mario Mafai o Nuvolo.

Ad accogliere gli ospiti le sale rinascimentali del Palazzo meravigliosamente affrescate con episodi mitologici e richiami alla famiglia Vitelli che ne fu proprietaria. Ma i bambini possono anche decidere di accompagnare i propri genitori alla scoperta del Museo delle Tradizioni Popolari di Garavelle, sempre a Città di Castello, per andare a conoscere un passato ricco di curiosità che probabilmente potrebbero aver sentito solo nei racconti dei propri nonni. “E’ stata una bella sorpresa vedere di prima mattina all’apertura della Pinacoteca, alcuni papà con i bambini al seguito percorrere per mano la strada che dall’ingresso della biglietteria conduce dal giardino alle sale della Pinacoteca dove sempre insieme hanno potuto ammirare le bellezze artistiche di Raffaello e Signorelli, nell’anno in cui ci apprestiamo a celebrare anche a Citta’ di Castello il 500enario del maestro del Rinascimento”, ha precisato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, nel ringraziare i papà e le famiglie con i loro figli che hanno aderito all’iniziativa: “grazie alle responsabili della Poliedro cultura, come sempre professionali e preparate nel fare da guida, i piccoli visitatori e i loro papà oggi potranno dire di aver trascorso una festa davvero originale che, ne sono sicura, ricorderanno per sempre e magari il prossimo anno vorranno ripetere”.

Un nuovo percorso da qualche mese arricchisce nella visita della Pinacoteca comunale di Città di Castello, dedicato ai due artisti che con le loro opere rendono il museo tifernate la seconda galleria dell’Umbria: Signorelli e Raffaello giovane. La Pinacoteca infatti conserva la Pala di san Sebastiano di Luca Signorelli e lo Stendardo processionale di Raffaello, unica opera mobile rimasta in Umbria. Sulla scorta della mostra di Raffaello del Cinquecentenario e guardando all’Anno Signorelliano, il 2023, l’Amministrazione comunale in accordo con la Regione dell’Umbria ha sviluppato il nuovo allestimento del piano nobile con un percorso che racconta vita ed opere di Signorelli e di Raffello giovane, proponendo un incontro ideale, che in vita non avvenne, nella Sala che ospita vìs a vìs lo Stendardo e la Pala di San Sebastiano. “Abbiamo messo a valore l’eredità della grande mostra del Cinquecentenario di Raffaello, che si è conclusa appena un anno fa, con l’altro imminente cinquecentenario dedicato a Signorelli.

Il percorso bilingue racconta il rapporto impossibile tra Signorelli e Raffaello, che pur lavorando intensamente a Città di Castello non si incontrano mai se non attraverso lo studio reciproco e a distanza delle loro opere. Come quella di Raffaello, che purtroppo si è scontrato con la pandemia, anche la ricorrenza di Signorelli è una grande occasione di promozione del territorio attraverso i beni artistici e l’esperienza culturale” ha concluso l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. Il percorso “Signorelli e Raffaello giovane” è accompagnato da una nuova segnaletica interna ed esterna della Pinacoteca, finanziata con il bando ministeriale “Piccoli musei” 2021 e si sviluppa al piano nobile della Pinacoteca: la sala Baronci presenta una ricostruzione virtuale della prima opera che fu commissionata a Raffaello come “magister”, realizzata per la mostra del Cinquecentenario dal Museo Galilei, e che, distrutta da un terremoto, continuò ad essere riprodotta fino al tardo Ottocento per la sua bellezza.

Nella Sala anche la riproduzione della pagina del codice Baronci con la famosa definizione “Magister Rafael”, realizzata dalla Tipografia Grifani Donati; la sala dove attualmente convivono lo Stendardo di Raffaello e la Pala di San Sebastiano è la Sala della Contemplazione con una seduta che permette al visitatore di fermarsi ad ammirare due tra le opere più significative del Rinascimento umbro e italiano. A seguire la crocifissione Gavari con la sua storia che ha condotto la pala alla National Gallery di Londra e la sala dell’Ottagono dove viene riprodotto in scala il tempietto dello Sposalizio della Vergine, che conclude il percorso di Raffaello a Città di Castello e i suoi studi sulle opere del Signorelli, attestati su un disegno

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Ieri a palazzo delle Laudi ospite il Vescovo Andrea Migliavacca

Una data da segnare in rosso sul calendario. E’ quella di sabato scorso 18 marzo. Per la prima volta nella storia repubblicana cittadina un consiglio comunale ha visto come gradito ospite il Vescovo della Diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro. L’amministrazione comunale di Palazzo delle Laudi, con in testa il sindaco Fabrizio Innocenti, ha voluto fortemente questo appuntamento straordinario “teso a rinsaldare il rapporto tra le istituzioni e la massima autorità ecclesiastica provinciale” e monsignor Andrea Migliavacca, che già nel recente passato si era recato al Borgo, ha accolto con gioia l’invito.

Assise al completo, presenti anche rappresentanze di altri comuni tiberini – segnatamente il sindaco di Caprese Michelangelo e il vicesindaco di Anghiari – autorità militari e religiose (c’erano don Giancarlo Rapaccini, parroco della Cattedrale e don Andrea Czortek, vicario della Diocesi di Città di Castello). Dopo i saluti di rito formulati dal sindaco Innocenti e dal presidente del parlamentino Antonello Antonelli, e la “carta d’identità” della città ben descritta dall’assessore Francesca Mercati, i messaggi da parte dei rappresentanti di tutti i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione, prima dell’intervento intenso e ricco di contenuti di monsignor Andrea Migliavacca, che ha messo in evidenza “la fierezza e nobiltà di questa terra”. In tutti i passaggi, rimarcata la forte volontà di collaborare fra Istituzione e Chiesa, per la crescita civile e spirituale dell’intera comunità. Con lo sguardo rivolto soprattutto alle giovani generazioni.

Al termine dei lavori, gli omaggi che il Comune di Sansepolcro ha donato al Vescovo: la guida sui Cammini di Francesco, la carta sui sentieri della Valtiberina “molto gradita” ha dichiarato monsignor Andrea Migliavacca “dato che sono un appassionato camminatore” , una riproduzione della Resurrezione di Piero della Francesca, una “verretta”, simbolo della secolare tradizione dell’arte di balestrare che è storicamente propria del Borgo.  

Successivamente il Vescovo è stato condotto ad un tour di carattere artistico, visitando prima il Museo Civico che custodisce alcuni dei capolavori di Piero della Francesca e poi la Casa di Piero, accolto dalla presidente della Fondazione, Francesca Chieli. Una giornata intensa e ricca di significati, foriera di future occasioni in cui Comune e Chiesa si preparano a cementare un rapporto mai così stretto e cordiale come stavolta.

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Nascondeva in casa oltre un kg di hashish, arrestato uomo di 37 anni

La scorsa domenica i Carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno arrestato in flagranza di reato un uomo 37enne per reati inerenti gli stupefacenti. Nel corso di mirato servizio preventivo atto al controllo dei luoghi della movida nell’ambito della giurisdizione, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno notato un’autovettura con tre persone a bordo ferma all’interno del parcheggio di una discoteca della zona. Ai militari sono bastate poche domande al conducente per capire che nascondeva qualcosa, quindi è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare con esito positivo; è stata rinvenuta, abilmente occultata, una confezione in carta con all’interno una modica quantità di hashish.
Il nervosismo del soggetto e l’atteggiamento evasivo rispetto alle domande postegli circa il luogo di residenza, ha indotto i militari ad estendere l’attività anche presso l’abitazione.


Anche la perquisizione domiciliare ha dato esito positivo in quanto – nascosti all’interno di un armadio della camera da letto – gli operanti hanno trovato 1,137 kg. di hashish suddivisi in panetti, 9 gr. di marijuana, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione nonché la somma di 310 euro in banconote di vario taglio. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.


Il soggetto – ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio – è stato tratto in arresto in flagranza di reato.
Nella mattinata successiva il Giudice del Tribunale di Perugia, dopo aver convalidato l’arresto ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria.

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Il giornalismo tra privacy, diritto all’oblio e dovere di informazione”, questo è il titolo del corso organizzato dall’Ordine regionale giornalisti dell’Umbria presso la Sala “Rossi Monti” della Biblioteca “Carducci”, lunedi 20 Marzo con inizio ore 9,30

“Il giornalismo tra privacy, diritto all’oblio e dovere di informazione”, questo è il titolo del corso organizzato dall’Ordine regionale giornalisti dell’Umbria presso la Sala “Rossi Monti” della Biblioteca “Carducci”, Lunedi 20 Marzo con inizio ore 9,30. Il corso che affronta argomenti interessanti di scottante attualità non solo per la professione, ma la vita di tutti i giorni, rientra nell’obbligo di formazione previsto per la categoria dei giornalisti.

Coordinato dal giornalista, Paolo Puletti, il corso registra la presenza di autorevoli relatori: il professor Enrico Carloni, docente di diritto amministrativo Dipartimento di Scienze Politiche e direttore del Centro Studi Legalità e Partecipazione (Lepa) dell’Unipg, il professor, Matteo Falcone, docente di diritto dell’informazione nel corso di Laurea di Scienze della Comunicazione Unipg ed il Professor, Benedetto Ponti, docente di Comunicazione Pubblica e Digitale e d’impresa Dipartimento di Scienze Politiche Unipg e docente di diritto dell’informazione alla Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia.

L’incontro di formazione dei giornalisti mira ad analizzare le regole relative alla protezione dei dati personali ed il loro rilievo nella professione giornalistica, sia in un’ottica generale, sia ponendo attenzione a questioni specifiche come la garanzia del diritto all’oblio, sia riflettendo sull’applicazione dei principi relativi alla tutela della privacy nei diversi contesti dell’attività del giornalista, sia on line che off line. Nell’analisi verrà prestata specifica attenzione ai più recenti orientamenti della giurisprudenza e del garante della privacy.

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Lunedì 20 marzo si riunisce il consiglio comunale: tra gli argomenti all’ordine del giorno, sanità, gestione urbana e dell’impiantistica sportiva, investimenti del PNRR, Festival delle Nazioni, politiche giovanili e sociali, servizi scolastici e sicurezza

Sanità, gestione urbana e dell’impiantistica sportiva, investimenti del PNRR, Festival delle Nazioni, politiche giovanili e sociali, servizi scolastici e sicurezza, saranno tra gli argomenti al centro del consiglio comunale che il presidente Luciano Bacchetta ha convocato per lunedì 20 marzo per un question time alle ore 16.00 e una seduta ordinaria alle ore 18.00. La sessione dedicata alle interrogazioni sarà aperta dalla risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti al capogruppo della Lega Valerio Mancini sullo stato di degrado del parcheggio antistante la Coop di Città di Castello. I lavori proseguiranno con le relazioni del sindaco Luca Secondi sullo stato di avanzamento dei progetti del PNRR, in replica all’istanza del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani, e sulla situazione dell’Associazione Festival delle Nazioni e sul rilancio delle manifestazioni, in risposta alla capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni.

L’assessore Riccardo Carletti interverrà di nuovo per replicare all’interrogazione del capogruppo della Lega Valerio Mancini circa la manutenzione e la ristrutturazione della pista di atletica “Angiolo Monti”, mentre l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti risponderà al capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani circa le politiche per l’incremento demografico. Il sindaco Luca Secondi fornirà ai capigruppo di maggioranza Gionata Gatticchi (PD), Loriana Grasselli (PSI) e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) i chiarimenti richiesti sullo stato del reparto di Ginecologia dell’ospedale di Città di Castello e l’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti replicherà al capogruppo di FI Tommaso Campagni sul superamento dei limiti di velocità e dei cosiddetti “decibel killer” nel centro abitato della località Fraccano. La seduta ordinaria inizierà con L’interpellanza del capogruppo di FI Tommaso Campagni e dei consiglieri di FDI Elda Rossi e Riccardo Leveque circa l’attuazione del baratto amministrativo per il Comune di Città di Castello, a cui risponderà l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli. L’assemblea discuterà e voterà, poi, due mozioni: quella del gruppo consiliare del PSI per il rafforzamento delle misure di contrasto al bullismo e al cyberbullismo e quella del capogruppo del PD Gionata Gatticchi sulla collocazione di panchine di colore giallo sul territorio comunale per sostenere la campagna verità e giustizia per Giulio Regeni.

Del controllo di farine e componenti di insetti nei cibi delle mense scolastiche si parlerà con l’interpellanza dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), a cui risponderà l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri. La seduta si chiuderà con due mozioni, quella capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni per l’adozione di un regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni e quella dei consiglieri di FDI Elda Rossi e Riccardo Leveque con il capogruppo di FI Tommaso Campagni sulle azioni di prevenzione, controllo e sicurezza nella zona sud del comune di Città di Castello, e un ordine del giorno firmato dal capogruppo della Lega Valerio Mancini sulle iniziative del Comune in occasione della Giornata regionale per la lotta alla droga. Come di consueto la riunione potrà essere seguita in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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Domani oltre 350 partecipanti alla gara regionale di bocce promossa dalla Bocciofila di Città di Castello

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Gara di bocce di alto livello domani, domenica 19 marzo, a Città di Castello con 352 giocatori suddivisi in 176 coppie provenienti da tutto il centro Italia che si contenderanno al bocciodromo di via Aldo Bologni i premi in palio nella gara regionale per le categorie A-B-C-D valevole come Trofeo Chiccomatic.

Organizzata dalla Bocciofila di Città di Castello del presidente Paolo Bettacchioli con il patrocinio della Federazione Italiana Bocce, del Comitato Italiano Paralimpico e del Comune tifernate, la manifestazione si svolgerà a partire dalle ore 9.00 sotto la direzione di Enzo Cesarini.

Dopo le fasi eliminatorie del mattino, la competizione, alla quale prenderanno parte atleti con disabilità, si concluderà nel pomeriggio con la disputa delle fasi finali per la proclamazione dei vincitori. Le premiazioni si terranno alle ore 18.30 alla presenza delle autorità civili e sportive rappresentative della città e del movimento bocciofilo regionale.

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Festa per i 100 anni dell’angelo della posta Concetta Veschi, tra le prime donne direttrici di ufficio postale in Italia

Cent’anni con la freschezza di una ragazzina per l’angelo della posta Concetta Veschi, tra le prime donne direttrici di ufficio postale in Italia, che ha festeggiato l’ambito traguardo del secolo di vita dopo una carriera lavorativa trascorsa tra timbri, francobolli, lettere, raccomandate e pacchi, convintamente in prima fila nelle battaglie per i diritti delle donne.

“Sempre in movimento per tutta la vita, sulle ruote, della bicicletta, della Vespa e poi dell’auto, Concetta è una figura di donna esemplare, che ha saputo essere mamma, casalinga e lavoratrice con grande tenacia, intraprendenza e sacrificio, prendendosi la responsabilità in prima persona di garantire una vita migliore ai propri figli e difendendo la propria autonomia in decenni nei quali la condizione femminile era difficile da affermare in tutti gli ambiti della società”, sottolinea il sindaco Luca Secondi, che le ha fatto visita stamattina nell’abitazione di Promano per festeggiare il compleanno e portare i rallegramenti dell’amministrazione comunale alla nuova arrivata nella “città dei centenari”.

Con felpa rossa, camicia a quadri, pantaloni mimetici e sneaker bianche alla moda, Concetta ha accolto il primo cittadino offrendo un’immagine di sé moderna, davvero social, sempre un passo avanti, come ha saputo essere nei suoi primi 100 anni di vita. “Una vitalità contagiosa quella di Concetta, che invita a vivere intensamente, senza fermarsi”, osserva Secondi, che si è intrattenuto con la festeggiata e i familiari per sfogliare idealmente le pagine di una storia che a Città di Castello e in Altotevere si può definire antesignana delle conquiste sociali e lavorative delle donne.

Nata ai Ranchi, nel comune di Umbertide, l’11 marzo 1923, Concetta ha vissuto la propria giovinezza negli anni della Seconda Guerra Mondiale, un periodo difficilissimo nel quale ha subito mostrato di voler prendere la vita di petto. Dopo essersi sposata il 23 aprile del 1945, Concetta ha dato alla luce prima Giorgio e poi Patrizia. Mamma e casalinga, ha esercitato per alcuni anni la professione della maglierista per poi intraprende una bella e lunga carriera lavorativa nelle Poste e Telecomunicazioni. Dopo gli inizi come “procaccia” per garantire il servizio postale dalla sede di Promano fino alla stazione ferroviaria di Trestina, Concetta ha scalato tutta la gerarchia dell’ufficio. Divenuta impiegata a tempo pieno, al lavoro di mattina e di pomeriggio nell’agenzia di Promano, ha avuto la forza e la costanza di abbinare anche lo studio a un impegno familiare e lavorativo che le impegnava tutta la giornata.

Dopo essersi iscritta alla scuola serale, ha così conseguito il diploma del III avviamento professionale che le ha spalancato le porte della carriera professionale nell’amministrazione di Poste e Telecomunicazioni. Sempre disponibile e professionale, Concetta è quindi arrivata a ottenere la qualifica di direttore dell’ufficio postale di Promano, coronando un percorso lavorativo iniziato dal basso e portato avanti con grande dedizione e impegno.

Nella sua carriera, conclusa con il pensionamento nel 1988, ha lavorato negli uffici postali di Città di Castello, Umbertide, Trestina, San Secondo, Morra, Niccone, Montecastelli, San Maiano, Lugnano e Montone. In un’epoca in cui la conquista di certi spazi sociali non era scontata, né facile, Concetta ha sempre tenuto alla propria autonomia. In nome di questa ha conseguito orgogliosamente anche la patente di guida nel 1963, mettendosi al volante di una Fiat 500 dopo anni di spostamenti tra casa e lavoro in bicicletta e Vespa 125.

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