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Mercoledì 29 novembre un momento di prghiera fra le comunità cattolica e ortodossa rumena di Città di Castello in occasione della festa di sant’Andrea Apostolo, patrono della Chiesa Ortodossa e della Romania

Mercoledì 29 novembre le comunità cattolica e ortodossa rumena di Città di Castello vivranno insieme un momento di preghiera in occasione della festa di sant’Andrea Apostolo, patrono della Chiesa Ortodossa e della Romania. Alle ore 20,45 le due comunità si ritroveranno nella chiesa di San Francesco, dove si conserva l’insigne reliquia del braccio dell’Apostolo che la tradizione vuole, essere stato donato da papa Celestino II (1143-1144) a un monastero di Città di Castello nel quale era monaca una sua sorella. Dopo la celebrazione dei primi vespri, la reliquia verrà consegnata alla comunità ortodossa rumena e, processionalmente, sarà condotta nella chiesa di San Ventura, dove sarà cantato l’inno Akatistos in onore di sant’Andrea. Tutti i fedeli sono invitati a partecipare a questo momento di preghiera ecumenica, che rafforza i legami fra le comunità cristiane presenti in città.

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Forza Italia per Città di Castello, evento venerdì 1 dicembre dalle ore 16.30 presso l’hotel le Mura di Città di Castello con Andrea Romizi, Roberto Morroni, Fiammetta Modena, Francesca Peppucci, Catia Polidori e Raffele Nevi

Forza Italia per Città di Castello, l’evento si terrà venerdì 1 dicembre dalle ore 16.30 presso l’hotel le Mura di Città di Castello.

Interverranno al convegno il coordinatore regionale FI Andrea Romizi, il vice presidente della giunta regionale dell’Umbria Roberto Morroni, il coordinatore provinciale FI Fiammetta Modena, l’onorevole europarlamentare Francesca Peppucci, l’onorevole responsabile Azzurro Donna Catia Polidori e l’onorevole Portavoce nazionale FI Raffaele Nevi.

A seguire una cena conviviale per lo scambio di auguri.

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Sansepolcro, al via i lavori di riqualificazione urbana iniziate ieri le fasi di cantierizzazione lungo via Piero della Francesca

Sono iniziate le fasi di cantierizzazione lungo via Piero della Francesca, da ieri chiusa al traffico, che daranno il via ai lavori di Riqualificazione urbana. Il maxi progetto da 5 milioni di euro provenienti da fondi del PNRR, riguarderà diverse aree della città fuori e dentro le mura. Questo primo stralcio dei lavori riguarderà Via Piero della Francesca a partire da oggi e fino al 30 aprile 2024.

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A Bologna Moira Lena Tassi celebra la forza dell’ arte e del coraggio delle Donne

Grande successo di pubblico e critica per l’ artista tifernate Moira Lena Tassi che ha inaugurato sabato 25 novembre la mostra collettiva d’ arte contemporanea ” Voci Silenziose, rivendicazione e rinascita nell ‘ espressione artistica ” con la performance “Voci che risuonano oltre I secoli: Artemisia Gentileschi e Beatrice Cenci, la forza dell ‘ arte e del coraggio ” di cui è stata ideatrice e protagonista, presso la rinomata galleria d’ arte ArteBo, nel pieno centro storico di Bologna.
Il gallerista e fondatore di ArteBo Roberto Lacentra, in collaborazione con Moira Lena Tassi, ha proposto questo evento come occasione di denuncia e riflessione su un tema tanto doloroso, attuale e che richiede attenzione e interesse costanti in una prospettiva di cambiamento e speranza.
L’ artista tifernate, durante la reading performance,
accompagnata dalle coinvolgenti note di Michael Brusha al sax e di Daniele Brusha al piano, ha indossato un abito di sua creazione realizzato utilizzando un abito vintage, tessuto broccato e taffetà rosso, il tutto con richiami al periodo barocco di Artemisia Gentileschi.Questo ensemble ha suscitato stupore e ammirazione tra gli spettatori, creando un connubio perfetto tra l’estetica visiva e l’espressione artistica.
La performer ha recitato letture accuratamente scelte, iniziando da un prologo in cui ha narrato la travagliata storia del processo per stupro di cui fu vittima e protagonista suo malgrado, la celebre pittrice barocca. Ha poi interpretato le parole della stessa Artemisia Gentileschi trascritte durante il suo interrogatorio risalente al 28 marzo 1612, che descrivevano dettagliatamente la violenza subita dal collega e ” amico fidato ” del padre pittore, dando voce alla sua dolorosa esperienza. Sottolinea l’ artista : ” Il processo per stupro del pittore Agostino Tassi nei confronti di Artemisia Gentileschi, durato circa sette mesi, è il primo che è stato documentato nella storia. Un processo durante il quale Artemisia fu sottoposta a una tortura chiamata Sibilla che consisteva nel stringerle le dita in modo da farla indurre a dire la verità, metodo che avrebbe potuto impedirle di usare le dita per sempre, per non parlare delle diffamazioni ed umiliazioni che subì “.
La performer ha continuato leggendo un racconto scritto da lei stessa in cui ha immaginato un incontro straordinario tra due donne che avrebbero condiviso ” non solo il loro presente ma anche la forza della loro resilienza”: la straordinaria pittrice Artemisia Gentileschi, vittima di violenza di genere e Beatrice Cenci, giovane nobildonna vittima delle atroci crudeltà del padre per il cui presunto omicidio fu giustiziata con la decapitazione.
Afferma l’ artista:” nella realtà, un ” incontro” c’ è stato, poiché quando Beatrice Cenci fu giustiziata per parricidio sulla pubblica piazza di Castel sant’Angelo, fra gli spettatori della sua decapitazione c’era Artemisia che allora aveva appena sei anni, accompagnata dal padre ( la tradizione vuole che fosse presente anche Caravaggio). Era l’11 settembre del 1599 e quel momento è stato rivissuto nei secoli a venire, in cronache appassionate, romanzi, pièce teatrali, film. Della sua immagine rimane il famoso ritratto dell’ eroina romana eseguito dalla pittrice bolognese Ginevra Cantofoli, esposto a Palazzo Barberini, a Roma e al quale mi sono ispirata per realizzare il mio ritratto di Beatrice Cenci e per raccontare una storia in cui ho immaginato che fosse Artemisia Gentileschi ” armata di di pennelli” , l’ autrice del ritratto: un’ Artemisia che ha trasformato ” il dolore in un linguaggio universale che parlava di forza, un linguaggio che superava il tempo: ogni tratto, ogni colore era un grido contro l’ ingiustizia”.
Moira Lena Tassi ha voluto concludere la sua performance leggendo una delle poesie più belle di Alda Merini, dedicata a tutte le donne. ” La rivoluzionaria poetessa dei Navigli “, dice l’ artista , ” mi è rimasta da sempre nel cuore , con il suo lessico, a tratti dolce, a tratti pungente. È riuscita a comporre la rappresentazione più variegata e complessa della donna e delle sue battaglie nei secoli. La poesia che ho scelto è un inno che celebra tutte le donne e le sprona a vivere e ad essere se stesse.
Il mio intento è stato quello di portare le persone a riflettere su una giornata così significativa come il 25 novembre con un messaggio molto chiaro: rispettare le donne e il loro colorato universo per cercare di combattere quella piaga che esiste da millenni ma ancora attuale nella nostra società quale la violenza di genere.
Il filo conduttore che collega le vite di Artemisia e Beatrice alle sfide attuali è l’urgenza di ascoltare e credere alle voci delle donne. Nel XXI secolo, nonostante i progressi nella promozione dei diritti delle donne, la violenza di genere persiste in varie forme, spesso anche subdole.”
E l’ ho fatto non solo con la mia performance , ma anche attraverso quattro opere pittoriche che rimarranno esposte durante tutta la durata della mostra. Sono opere pittoriche che spaziano nel tempo nelle quali ho raffigurato storie di donne che abbracciano il passato ma anche il presente. Il mio è stato un racconto artistico emozionale in cui ho voluto esprimere la forza e la resilienza intrinseche delle donne”
Un pubblico attento e coinvolto che ha mantenuto un silenzio assoluto di fronte alle parole recitate dall’ artista con grande pathos. Il Momento culminante è stato raggiunto nella parte finale della performance in cui l’ artista ha invitato gli spettatori a dipingere una simbolica goccia di sangue con un pennello intinto di colore rosso sulle tela che ritrae Beatrice Cenci, in memoria di tutte le donne vittime di violenza, con un pensiero dedicato all’ ultima, Giulia. La Consigliera del Comune di Bologna Loretta Bittini è stata la prima ad aderire a questo gesto, sottolineando l’ importanza del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne e menzionando anche le numerose associazioni presenti sul territorio bolognese che sostengono in modo concreto le donne vittime di violenza.
Il vernissage è proseguito con l’ esibizione di brani musicali del repertorio jazz interpretati dalla straordinaria voce di Valeria Passarello accompagnata sempre dal duo Brusha, il tutto tra le significative opere dei sedici artisti partecipanti.
Altri importanti appuntamenti sono previsti nel corso della mostra come quello, sempre negli spazi di ArteBo, di giovedì 30 novembre ore 19.00, in cui il Tenente Colonnello dei CC Fabrizio Fratoni, in qualità di docente della materia di “Sicurezza informatica” della Facoltà di Scienze Giuridiche L-14 dell’ Università Unimercatorum di Roma, sarà relatore dell’ incontro focalizzato sulle “Vittime di Violenza di Genere”.
In risposta alla grande richiesta, Moira Lena Tassi replicherà la sua coinvolgente performance sempre giovedì 30 novembre alle 18:00.
La mostra, con ingresso libero, sarà aperta al pubblico fino a domenica 3 dicembre tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 19.00 (con orario prolungato giovedì 30) negli spazi di ArteBo, in Via San Petronio Vecchio 8/A, a Bologna.

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Generosità in Azione: Partner in Pet Food Europe (PPF) e Landini Giuntini S.p.a. donano ad ENPA Sezione diArezzo e associazione GAIA 18 tonnellate di mangime per cani e gatti

In un gesto di generosità che riflette l’impegno concreto di Partner in Pet Food Europe (PPF) – di cui Landini
Giuntini S.p.a. fa parte – verso la sostenibilità e il benessere della comunità, sono stati donati 32 interi
bancali per un totale di circa 18.000 kg di cibo per animali domestici alla Sezione di Arezzo dell’Ente
Nazionale Protezione Animali (ENPA) il 24 novembre 2023.

PPF Europe insieme a Landini Giuntini S.p.a., hanno dedicato uno specifico pilastro alla Società come parte
integrante della loro strategia chiamata “PETS” (Performance, Environment, Team, and Society). Questa
scelta mette in evidenza l’importanza che l’azienda attribuisce alla responsabilità sociale e al supporto delle
comunità circostanti. Collaborando attivamente con governi e organizzazioni sociali, impegnandosi a
prendersi cura delle persone e degli animali domestici bisognosi nelle aree in cui operano.

“Il programma di donazioni a livello di gruppo, lanciato nel 2023, è una dimostrazione tangibile del nostro
impegno a trasformare le parole in azioni. Questo programma mira a sostenere rifugi per animali in tutta
Europa, riducendo contemporaneamente lo spreco di cibo di alta qualità. La donazione alla Sezione di
Arezzo dell’ENPA è solo uno dei passi che intendiamo compiere per contribuire al benessere delle comunità
locali”.

L’ENPA, fondata nel 1871 da Giuseppe Garibaldi, è la più antica e autorevole associazione protezionistica in
Italia. La Sezione di Arezzo, operante dal 1962, si dedica instancabilmente alla tutela di cani e gatti,
contribuendo a contrastare il randagismo e sensibilizzando la comunità locale sulla causa degli animali.
Ma non è finita qui, destinataria della donazione è stata anche l’Associazione GAIA, (Gruppo di Aiuto
Interdisciplinare con Ausilio di Animali), un’associazione di promozione sociale che opera dal 2004 nel
territorio aretino con lo scopo di effettuare interventi di Pet Therapy e divulgare la conoscenza di questa
co-terapia.

Questa collaborazione tra PPF Europe – Landini Giuntini S.p.a. e l’ENPA Sezione di Arezzo testimonia
l’importanza di un impegno concreto verso la sostenibilità, il benessere degli animali e il supporto alle
comunità locali.
“Continueremo a lavorare attivamente per trasformare le nostre intenzioni in azioni significative, rendendo
il mondo di domani un luogo migliore dove vivere, per le persone e per gli animali domestici” è il messaggio
che vogliono lanciare Partner in Pet Food e Landini Giuntini S.p.a.

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Sansepolcro, Scuole Maestre Pie: “English for life” un nuovo progetto didattico di potenziamento della lingua Inglese

La Scuola Paritaria Primaria Maestre Pie di Sansepolcro presenta un nuovo progetto didattico che andrà ad
arricchire la sua offerta didattica ed educativa. Dall’anno scolastico 2024-2025 la didattica della lingua
inglese verrà ulteriormente potenziata, attraverso il progetto English for Life della rete Liberi di Educare,
perché si tratta di una competenza fondamentale per la crescita di ogni bambino e bambina.
Oltre all’insegnamento della lingua inglese per tre ore a settimana a partire dalla classe prima, il progetto
offre un metodo che pone particolare attenzione ai Life Skills che condurranno gli alunni a realizzare
esperienze internazionali da vivere insieme e li prepareranno per le prime certificazioni linguistiche. In
quarta e quinta alle tre ore mattutine si aggiungeranno due ore pomeridiane di approfondimento della
lingua in maniera esperienziale per accrescere le opportunità di dialogo e comprensione. Il percorso di
studio si conclude l’ultimo anno con un viaggio di una settimana a Londra ospiti della St. Joseph
Foundation UK, un college appartenente alla rete liberi di Educare. Gli alunni saranno accompagnati dai loro
docenti e potranno vivere una esperienza immersiva che li aiuterà anche nel loro percorso di autonomia.
Un’occasione unica di crescita che coniuga la conoscenza della lingua all’esperienza del viaggio vissuto
insieme ai compagni.
Alla scuola Maestre Pie, la docente tutor viene affiancata da insegnanti specialisti per l’educazione motoria
(2 ore a settimana a partire dalla prima classe), la lingua inglese, la musica e la religione. Accanto alla
didattica c’è la possibilità di frequentare il dopo-scuola e di imparare in autonomia a fare i compiti guidati
dalle docenti, di pranzare nella cucina interna della scuola e usufruire dei servizi di anticipo (la scuola è
aperta dalle 7,30) e di posticipo fino alle 18,00.
Venite a trovarci a Sansepolcro in via Piero della Francesca, n°58: sabato 2 dicembre dalle 10 alle 12;
mercoledì 6 dicembre dalle 17 alle 19, sabato 16 dicembre dalle 10 alle 12, giovedì 11 gennaio e 18 gennaio
dalle 17 alle 19. Per prenotarsi: scuolamaestrepie@yahoo.it o telefonando al numero: 331 786 5065/0575-736839. Siamo a disposizione per incontri individuali anche al di fuori delle date e degli orari indicati.

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Sansepolcro, riscaldamento della scuola Buonarroti, l’Assessore Marzi precisa

“Il problema più importante si è verificato nella giornata di ieri, con il blocco dell’impianto. Come Amministrazione comunale ci siamo attivati subito, acquistando stufette e mettendole in dotazione alla scuola, in modo da alleviare temporaneamente il disagio”. Così l’assessore Riccardo Marzi in merito ai problemi al sistema di riscaldamento locali della scuola “Buonarroti”. “Un sistema che evidenzia deficit di completo funzionamento da giorni e che aveva già visto intervenire i tecnici incaricati ma che, sino a venerdi scorso, non ha fatto riscontrare problematiche insuperabili” precisa l’assessore Marzi “Mentre purtroppo oggi si è verificato il blocco, in coincidenza peraltro con l’abbassamento delle temperature esterne. Ci siamo attivati, come detto, con l’acquisto di stufette da posizionare nelle aule e nei locali in modo da arginare l’emergenza. Siamo rammaricati per il disagio arrecato a studenti e docenti e la soluzione adottata è temporanea, in attesa che i tecnici individuino in maniera corretta il guasto e procedano alla riparazione”. “Resta confermato” conclude Riccardo Marzi “l’intervento già programmato all’impianto per la pausa didattica delle vacanze natalizie, che è slegato dalle problematiche evidenziatesi in questi giorni”.

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Rappresentanti dei genitori: “I nostri bambini e i docenti al freddo nella scuola secondaria di primo grado Buonarroti di Sansepolcro”

Sono più di dieci giorni che l’impianto di riscaldamento della scuola non funziona come dovrebbe, impedendo, in sette aule, il raggiungimento di una temperatura accettabile e lasciando quindi studenti e docenti al freddo.

Nonostante i ripetuti interventi dei tecnici, a causa delle condizioni vetuste dell’impianto, quello che ci è stato detto, è che meglio di così non si può fare. 

Nel frattempo, è stato previsto dall’amministrazione Comunale, in accordo con i tecnici, un intervento più specifico, ma che sarà effettuato soltanto durante le vacanze di Natale. L’intervento potrebbe, ma non è garantito, migliorare leggermente la situazione, ma comunque non risolverla. Così una gran parte degli alunni e docenti sarà costretta a stare al freddo fino al 22 dicembre. Il Comune, dal canto suo, ha fornito ieri alla scuola sei stufe elettriche, come soluzione tampone, mentre dalla scuola non sono ancora arrivate risposte o comunicazioni di nessuno tipo ai genitori; dunque, non si sa nemmeno se verranno messe in funzione.

Questa assurda e inaccettabile situazione è l’ennesima che le famiglie devono subire, figlia di lavori strutturali bloccati da mesi e per i quali, ad oggi, non ci sono previsioni di nessun tipo, con una probabile rescissione di contratto con la ditta che ha vinto l’appalto e con un futuro che diventa sempre più incerto e per questo alunni e docenti sono completamente in balia delle istituzioni. Riteniamo che nel 2023 sia inammissibile aspettare i tempi biblici della burocrazia per mandare avanti progetti che riguardano la fruibilità e la sicurezza nelle scuole. Sono anni che la struttura della Buonarroti è completamente “sventrata” in attesa che qualcosa si smuova, mentre tutti i giorni i ragazzi vanno a studiare in un ambiente che non garantisce i minimi livelli di servizio, dove fa freddo, dove non ci sono gli adeguamenti sismici, dove ancora esistono i bagni alla turca, dove non c’è una palestra (almeno lì per fortuna i lavori stanno avanzando).

“Non è accettabile che la scuola dei nostri figli non offra un adeguato livello di sicurezza e di decoro. Purtroppo, per la “nostra” scuola, queste parole non sono proprio all’ordine del giorno. Nella tarda serata di ieri, noi tutti rappresentanti dei genitori abbiamo chiesto, in via ufficiale, un incontro urgente con la dirigenza scolastica e siamo fiduciosi di poter essere ricevuti.” – dichiarano i Rappresentanti dei genitori.

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“OMNICRAZIA”: Presentato il calendario 2024 dell’Associazione Cultura della Pace

L’Associazione Cultura della Paceha presentato il proprio calendario durante una partecipata cena di beneficenza, presso il Ristorante “Il Covo del Contrabbandiere” di San Giustino (Pg). 

Il calendario, con foto di Riccardo Lorenzi, quest’anno dedicato al grande filosofo della nonviolenza Aldo Capitini, ha per titolo “OMNICRAZIA” – Aldo Capitini 2024

Omnicrazia è un concetto di partecipazione pubblica e di riconoscimento del valore dell’Uomo che sono alla base e conseguenza del più ampio concetto di nonviolenza. Gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Liceo Città di Piero” hanno prestato la loro immagine per percorrere insieme i luoghi capitiniani di Perugia, città natale del grande filosofo. I calendari saranno inoltre, distribuiti gratuitamente, in tutte le classi di tutte le scuole di ogni ordine e gradi di Sansepolcro, quale possibile e utile strumento didattico.

Come sempre, la raccolta fondi derivante dalla distribuzione del calendario andrà in beneficenza. Quest’anno saranno devoluti alla Compagnia Teatrale 2diNoi che si occupa, attraverso il proprio impegno artistico, di aiutare situazioni di particolare difficoltà.

Si ringrazia la Fondazione Centro Studi Aldo Capitini che ci ha onorato per la piena a attiva collaborazione al nostro progetto. E’ necessario inoltre ringraziare Stefania Lucioliper il lavoro grafico e, in particolare, Unicoop Firenze – Sezione Soci Valtiberina, Ligi srl, S.I.CART. Spa, Tecnothermo, Altotevere Gomme, Lasi Glass srl, Biturgia Traverl srl Agenzia di Viaggio, Fattoria di Grignano, Max Gestioni Grafiche srl, REPRO Soluzioni e prodotti per l’Ufficio Sansepolcro e le ACLI “Adriano Olivetti” di Sansepolcro, per il contributo essenziale alla realizzazione del lavoro.

I calendari saranno distribuiti presso la Cartolibreria “Marisella Chieli” in Via XX Settembre, la Cartolibreria “La Colonna” di Francesca Valentini, in Piazza Torre di Berta e presso la Libreria del Frattempo, in Viale A. Diaz a Sansepolcro, oltre ovviamente presso la nostra associazione. 

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Sansepolcro ricorda le vittime di violenza

“Un amore malato non è amore! L’amore è un sentimento buono, generoso e la violenza non è concepita se c’è amore. La violenza è solo frutto di una mente deviata di persone che vogliono prevalere su altre persone, di uomini che hanno bisogno di prevalere sulle donne. E quello non è amore!” 

Così l’assessore alle pari opportunità Valeria Noferi ha aperto l’incontro pubblico svoltosi nel Giardino di San Puccio per ricordare Alexandra, Silvia e Katia, ma anche tutte le donne vittime di violenza. 

Istituzioni, associazioni e studenti erano presenti di fronte alle tre panchine rosse, simbolo di questo angolo della città. E proprio sopra quelle panchine gli studenti del Liceo San Bartolomeo di Sansepolcro hanno posato 20 rose bianche, simbolo di pace e purezza. E’ seguito un momento di riflessione impreziosito dalle letture di Aliana Baldicchi, a cura di Caterina Casini, e dall’emozionante musica dei violini del M°Laureta Cuku Hodaj e la sua allieva Valentina Antonelli.

Il silenzio del pubblico presente era forte come un grido per urlare BASTA ALLA VIOLENZA SULLE DONNE.

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Generosità in Azione: Partner in Pet Food Europe (PPF) e Landini Giuntini S.p.a. donano ad ENPA Sezione di Arezzo e associazione GAIA 18 tonnellate di mangime per cani e gatti

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In un gesto di generosità che riflette l’impegno concreto di Partner in Pet Food Europe (PPF) – di cui Landini Giuntini S.p.a. fa parte – verso la sostenibilità e il benessere della comunità, sono stati donati 32 interi bancali per un totale di circa 18.000 kg di cibo per animali domestici alla Sezione di Arezzo dell’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) il 24 novembre 2023.

PPF Europe insieme a Landini Giuntini S.p.a., hanno dedicato uno specifico pilastro alla Società come parte integrante della loro strategia chiamata “PETS” (Performance, Environment, Team, and Society). Questa scelta mette in evidenza l’importanza che l’azienda attribuisce alla responsabilità sociale e al supporto delle comunità circostanti. Collaborando attivamente con governi e organizzazioni sociali, impegnandosi a prendersi cura delle persone e degli animali domestici bisognosi nelle aree in cui operano.

“Il programma di donazioni a livello di gruppo, lanciato nel 2023, è una dimostrazione tangibile del nostro impegno a trasformare le parole in azioni. Questo programma mira a sostenere rifugi per animali in tutta Europa, riducendo contemporaneamente lo spreco di cibo di alta qualità. La donazione alla Sezione di Arezzo dell’ENPA è solo uno dei passi che intendiamo compiere per contribuire al benessere delle comunità locali”.

L’ENPA, fondata nel 1871 da Giuseppe Garibaldi, è la più antica e autorevole associazione protezionistica in Italia. La Sezione di Arezzo, operante dal 1962, si dedica instancabilmente alla tutela di cani e gatti, contribuendo a contrastare il randagismo e sensibilizzando la comunità locale sulla causa degli animali.

Ma non è finita qui, destinataria della donazione è stata anche l’Associazione GAIA, (Gruppo di Aiuto Interdisciplinare con Ausilio di Animali), un’associazione di promozione sociale che opera dal 2004 nel territorio aretino con lo scopo di effettuare interventi di Pet Therapy e divulgare la conoscenza di questa co-terapia.

Questa collaborazione tra PPF Europe – Landini Giuntini S.p.a. e l’ENPA Sezione di Arezzo testimonia l’importanza di un impegno concreto verso la sostenibilità, il benessere degli animali e il supporto alle comunità locali. 

“Continueremo a lavorare attivamente per trasformare le nostre intenzioni in azioni significative, rendendo il mondo di domani un luogo migliore dove vivere, per le persone e per gli animali domestici” è il messaggio che vogliono lanciare Partner in Pet Food e Landini Giuntini S.p.a.

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Scuola Maestre Pie: English For Life, al via un nuovo progetto didattico di potenziamento della Lingua Inglese

La Scuola Paritaria Primaria Maestre Pie di Sansepolcro presenta un nuovo progetto didattico che andrà ad arricchire la sua offerta didattica ed educativa. Dall’anno scolastico 2024-2025 la didattica della lingua inglese verrà ulteriormente potenziata, attraverso il progetto English for Life della rete Liberi di Educare,perché si tratta di una competenza fondamentale per la crescita di ogni bambino e bambina. 

Oltre all’insegnamento della lingua inglese per tre ore a settimana a partire dalla classe prima, il progetto offre un metodo che pone particolare attenzione ai Life Skills che condurranno gli alunni a realizzare esperienze internazionali da vivere insieme e li prepareranno per le prime certificazioni linguistiche. In quarta e quinta alle tre ore mattutine si aggiungeranno due ore pomeridiane di approfondimento della lingua in maniera esperienziale per accrescere le opportunità di dialogo e comprensione. Il percorso di studio si conclude l’ultimo anno con un viaggio di una settimana a Londra ospiti della St. Joseph Foundation UK, un college appartenente alla rete liberi di Educare. Gli alunni saranno accompagnati dai loro docenti e potranno vivere una esperienza immersiva che li aiuterà anche nel loro percorso di autonomia.Un’occasione unica di crescita che coniuga la conoscenza della lingua all’esperienza del viaggio vissuto insieme ai compagni. 

Alla scuola Maestre Pie, la docente tutor viene affiancata da insegnanti specialisti per l’educazione motoria (2 ore a settimana a partire dalla prima classe), la lingua inglese, la musica e la religione. Accanto alla didattica c’è la possibilità di frequentare il dopo-scuola e di imparare in autonomia a fare i compiti guidati dalle docenti, di pranzare nella cucina interna della scuola e usufruire dei servizi di anticipo (la scuola è aperta dalle 7,30) e di posticipo fino alle 18,00. 

Venite a trovarci a Sansepolcro in via Piero della Francesca, n°58: sabato 2 dicembre dalle 10 alle 12; mercoledì 6 dicembre dalle 17 alle 19, sabato 16 dicembre dalle 10 alle 12, giovedì 11 gennaio e 18 gennaio dalle 17 alle 19. Per prenotarsi: scuolamaestrepie@yahoo.it o telefonando al numero: 331 786 5065/0575-736839. Siamo a disposizione per incontri individuali anche al di fuori delle date e degli orari indicati. 

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Problemi di riscaldamento alla Buonarroti, la precisazione dell’Assessore Marzi

“Il problema più importante si è verificato in data odierna, con il blocco dell’impianto. Come Amministrazione comunale ci siamo attivati subito, acquistando stufette e mettendole in dotazione alla scuola, in modo da alleviare temporaneamente il disagio”. Così l’assessore Riccardo Marzi in merito ai problemi al sistema di riscaldamento locali della scuola “Buonarroti”. “Un sistema che evidenzia deficit di completo funzionamento da giorni e che aveva già visto intervenire i tecnici incaricati ma che, sino a venerdi scorso, non ha fatto riscontrare problematiche insuperabili” precisa l’assessore Marzi “Mentre purtroppo oggi si è verificato il blocco, in coincidenza peraltro con l’abbassamento delle temperature esterne.

Ci siamo attivati, come detto, con l’acquisto di stufette da posizionare nelle aule e nei locali in modo da arginare l’emergenza. Siamo rammaricati per il disagio arrecato a studenti e docenti e la soluzione adottata è temporanea, in attesa che i tecnici individuino in maniera corretta il guasto e procedano alla riparazione”. “Resta confermato” conclude Riccardo Marzi “l’intervento già programmato all’impianto per la pausa didattica delle vacanze natalizie, che è slegato dalle problematiche evidenziatesi in questi giorni”.

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Nuovo sistema radio per le comunicazioni in servizio degli agenti della Polizia Locale: progetto da 45 mila euro del Comune, cofinanziato dalla Regione per 20 mila euro, per passare da analogico a digitale

Braccalenti e Calagreti: “traguardo importante nel percorso di modernizzazione della nostra Polizia Locale: con la nuova tecnologia radio maggiore efficienza e collegamento diretto con il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile in caso di calamità”.

Gli agenti della Polizia Locale di Città di Castello potranno operare con maggiore efficacia e sicurezza in tutto il territorio comunale grazie al nuovo sistema radio digitale di cui sarà dotato il corpo entro il 2024. Una tecnologia che “manderà in pensione” i dispositivi analogici attualmente in uso e offrirà il vantaggio di garantire la comunicazione con la centrale operativa del comando anche in zone non coperte dal segnale telefonico mobile. A beneficiarne sarà pure il pronto intervento in caso di calamità naturali, perché il sistema assicurerà il collegamento diretto con il Centro Operativo Comunale che coordina le operazioni di Protezione Civile in tutte le situazioni di emergenza. La Polizia Locale tifernate sarà dotata di apparecchiature radio digitali portatili e veicolari in sostituzione di quelle esistenti grazie al progetto da 45 mila euro presentato dal Comune a valere sul bando 2023-2024 per il miglioramento della sicurezza delle comunità locali, che è stato cofinanziato dalla Regione con 20 mila euro, il contributo più alto in Umbria dopo i Comuni di Perugia e Terni. “Si tratta di un traguardo importante nel percorso di modernizzazione della nostra Polizia Locale, che con la nuova tecnologia radio digitale sarà in grado di conseguire una maggiore efficienza nei servizi sul territorio e di interagire direttamente con il presidio di Protezione Civile nell’eventualità del verificarsi di eventi calamitosi, un valore aggiunto fondamentale in caso di emergenze, quando le comunicazioni sono determinanti e a volte possono essere difficili”, dichiarano l’assessore alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, con il comandante Emanuele Mattei, e l’assessore alla Protezione Civile Benedetta Calagreti, con il responsabile comunale di settore Francesco Nocchi, nel sottolineare la soddisfazione per l’ammissione a finanziamento del progetto. I nuovi dispositivi consentiranno un’efficace e sicura comunicazione tra la centrale radio operativa della Polizia Locale e gli operatori esterni in servizio di pattugliamento nel territorio comunale, con la possibilità anche di mappare gli interventi. Questo garantirà anche la sicurezza delle pattuglie esterne che operano quotidianamente su un territorio comunale di competenza vastissimo, il 20esimo in Italia per superficie complessiva con i suoi 387,32 chilometri quadrati di estensione. La possibilità di servirsi di apparecchiature radio più performanti ridurrà infatti il rischio di operare in zone non coperte dalla rete mobile e permetterà un’ottimale interazione con la struttura operativa della Protezione Civile. Tra i benefici ci sarà anche quello di abbattere i costi telefonici a carico del Comune. L’installazione della nuova tecnologia digitale si accompagnerà allo spostamento dell’apparato radio ripetitore in un sito più idoneo e più performante, sia a livello di segnale radio che a livello di interferenze, in quanto privo di emissioni radio private. Il miglior posizionamento e l’installazione di un’antenna idonea renderanno la diffusione del segnale radio molto più ampia e capillare.

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Successo per il Concerto di Autunno del Circolo Culturale “Luigi Angelini” all’Auditorium San Giovanni Decollato

È ormai diventata un simpatica consuetudine culturale per il circolo “Angelini” quella di scandire l’avvicendarsi delle stagioni con un concerto di assoluta qualità. L’ avvincente rito si è ripetuto questa volta nella suggestiva cornice di S. Giovanni Decollato, recentemente e appropriatamente   ristrutturata e adibita ad auditorium: protagonista il sempre valido quartetto d’archi Umbria Ensemble, un’autentica certezza nel settore. Angelo Cicillini e Cecilia Rossi violini, Luca Ranieri viola e M. Cecilia Berioli violoncello hanno dato vita a un’avvincente esecuzione di due famosi quartetti mozartiani che il genio salisburghese dedicò (con una lettera rimasta famosa scritta in italiano) ad Haydn considerato il caposcuola di questo genere quartettistico. il K458 noto come “La Caccia” per l’effetto fanfara iniziale capace di evocare immagini venatorie con il suo Adagio vero cuore poetico dell’intera composizione; e il K465 detto “delle Dissonanze” per le arditezze armoniche all’ epoca insolite e quindi considerate azzardate, con il suo finale Allegro molto di rara bellezza.    L’ ensemble ha reso al meglio la straordinaria finezza estetica dei brani e la proverbiale festosità espressiva. Ieri successo dell’iniziativa e appuntamento al nuovo anno con una serie di concerti de “gli Arnesi della musica” come annunciato dal presidente Luigi Chieli a chiusura del concerto d ‘Autunno.

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Montone – Arriva l’agenda 2024 dedicata alle bellezze del borgo. La presentazione domenica 3 dicembre al Museo San Francesco

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L’utilità di uno strumento quotidiano abbinata alla piacevole visita degli angoli più caratteristici di Montone. Domenica 3 dicembre, alle ore 11, al Museo San Francesco sarà presentata l’agenda 2024 dedicata al suggestivo borgo.

Il prodotto editoriale, realizzato da LuoghInteriori, contiene al suo interno gli scatti fotografici di Enrico Mezzasoma, immagini che giorno dopo giorno porteranno alla scoperta del  borgo, offrendo ai visitatori (italiani e stranieri) lo spettacolo di uno scenario rimasto immutato nel tempo che consente di spaziare tra i vicoli e le piazze con stupore e ammirazione. Il paesaggio di Montone è infatti dominato dalle splendide architetture medievali e circondato da una vegetazione rigogliosa che fa apparire la città come un’isola al centro di una natura ancora incontaminata.

Da sempre i musei, le chiese, le opere d’arte e il paesaggio sono elementi di grande attrattività a cui si aggiungono gli inconfondibili sapori dei prodotti enogastronomici offerti dal territorio, espressioni di una cultura antica che è riuscita ad approdare ai nostri giorni con immutato senso di richiamo.

“L’Amministrazione – spiega il sindaco Mirco Rinaldi – ha rivolto da sempre una particolare attenzione alla promozione culturale del borgo: la memoria e la custodia della preziosa eredità del passato costituiscono infatti elementi essenziali per la comprensione del nostro presente, ma soprattutto per la progettazione del futuro. L’almanacco 2024 dedicato a Montone è quindi al tempo stesso agenda e guida, e invita chi ancora non ne conosce le meraviglie a uscire dai tracciati canonici delle principali direttrici di viaggio per immergersi in un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio”.

All’iniziativa, oltre al sindaco Rinaldi e all’assessora al turismo Roberta Rosini, interverranno il consigliere della Presidenza della Repubblica Pietro Alberto Lucchetti, il presidente dell’associazione StoricaMente A.R.I.eS., Adriano Bei, il direttore editoriale Antonio Vella e il fotografo Enrico Mezzasoma.

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L’eclettica Gipsy Fiorucci in un viaggio esistenziale tra i meandri dell’anima: il nuovo singolo della cantautrice dal titolo “Il Pianto Che Trattengo” dal 28 novembre su tutti stores digitali e nelle radio

Il Pianto Che Trattengo” è il nuovo singolo della poliedrica artista Gipsy Fiorucci distribuito da Artist First, dal 28 novembre su tutti gli stores digitali e nelle radio italiane e internazionali. La cantautrice, reduce da molteplici premi e riconoscimenti, applaudita da pubblico e critica, ci regala un momento raro di bellezza intima e incisiva. La musica si rende stilista dinanzi ad un’anima tormentata, cucendo un abito per un lungo viaggio esistenziale in cui nulla accade per un semplice caso. Una strepitosa forma di redenzione in cui il dolore diventa uno strumento divino di rinascita, in cui il pianto si immola sull’altare della vita donandoci la piena consapevolezza della propria luce, della propria bellezza: ed è subito meraviglia. L’interpretazione vocale, sentita, profonda e viscerale di Gipsy Fiorucci ci accompagna tra i meandri del disagio umano, arrivando ad un’autentica catarsi dell’anima che purifica l’essere nel risanamento di ogni angoscia e turbamento. Note come lacrime sensibili che scivolano tra versi grondanti “frammenti di vita” dirette da una impeccabile produzione artistica, che con eleganza volteggia tra indie, pop e sfumature rock, firmata dalla stessa artista con la preziosa collaborazione di Renato Droghetti.

Un sound struggente, in cui si ha la sensazione di essere in un labirinto di grida in cui ci si perde, ma allo stesso tempo ci si ritrova nel vero ricordo di sé; un sentiero, apparentemente buio, ma che ci accompagna verso la riscoperta di noi stessi, che ci attraversa dentro lasciandoci completamente trasformati. Il tutto immerso in un grido che si trasforma in un pianto liberatorio dalle mille sfumature! “Il Pianto Che Trattengo” è un turbinio di emozioni trepidanti che esplodono una dopo l’altra dando vita ad un’atmosfera introspettiva, viscerale e tutt’altro che superficiale. Una canzone in cui la cantautrice umbra vuole sottolineare con forza un concetto fondamentale: se si ha il coraggio di entrare dentro le ferite emozionali che ci appartengono nel profondo e che attraversano la nostra anima, accettandole in tutta la loro verità e autenticità, abbiamo il potere di trasformarle nei nostri più grandi talenti e risorse interiori.

Ascolta il brano

https://gipsyfiorucci.lnk.to/IlPiantoCheTrattengo

Vi accompagno con delicatezza in questo universo intimistico che ripercorre una sofferenza animica che non può che essere attraversata in tutta la sua pienezza; un brano in cui l’intimità e l’introspezione vengono accarezzate da una grande speranza e voglia di rinascita, dove si percepiscono stati d’animo che si incarnano nelle viscere e che con coraggio vengono abbracciati, accolti e infine trasmutati contribuendo così al raggiungimento della vera ricchezza interiore: la nostra evoluzione.” Gipsy Fiorucci

Storia dell’artista

https://direzione816.wixsite.com/servicepromo/gipsyfiorucci

YouTube: https://youtube.com/user/martafiorucci

Facebook: https://www.facebook.com/Gipsyofficial/

Instagram: https://www.instagram.com/gipsyfiorucci_official/

TikTok: https://www.tiktok.com/@gipsyfiorucciofficial?_t=8hMSPpdYSxd&_r=1

Web Site: www.gipsyfiorucci.com

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Da sei anni senza agibilità, sequestrata una sala del Matrioska

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Guai per la discoteca Matrioska di Deruta. I carabinieri della compagnia Carabinieri di Todi hanno infatti notificato il sequestro preventivo della “Sala Follia” del locale da ballo per mancanza dell’agibilità prevista derivandone il concreto pericolo per l’incolumità pubblica. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Spoleto.

Il Questore di Perugia, a seguito delle diverse violazioni riscontrate negli ultimi mesi, aveva fatto apporre i sigilli al locale costringendolo a rimanere chiuso per 30 giorni.

Il provvedimento, prescritto dall’art.100 del TULPS, era stato infatti emesso a causa di numerosi episodi di tumulti e disordini, particolarmente gravi, avvenuti all’interno della discoteca.

Dopo la chiusura, dai controlli della documentazione fornita dal Matrioska che ne sono derivati, è emerso, però, qualcosa tanto grave e penalmente rilevante, da far protendere il Tribunale di Spoleto ad emettere un provvedimento di sequestro preventivo prima dello scadere dei 30 giorni di stop degli eventi.

Le forze di polizia, infatti, hanno riscontrato che la sala principale, la più grande, spesso utilizzata per i maggiori eventi organizzati dal Matrioska, veniva utilizzata da più di 6 anni senza agibilità, in violazione delle prescrizioni impartite dal Comune di Deruta a tutela dell’incolumità pubblica.

La persona sottoposta a indagini si presume innocente

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