Home Blog Page 46

81 anni fa gli eccidi di Serra Partucci e Penetola: Umbertide rende omaggio

Nella mattinata di domenica 29 giugno, la comunità di Umbertide ha commemorato con profonda emozione le vittime degli eccidi di Serra Partucci e Penetola, avvenuti 81 anni fa. Le cerimonie, dedicate alla memoria dei 17 cittadini umbertidesi barbaramente uccisi dai nazisti, hanno visto la partecipazione dell’Amministrazione Comunale per la quale erano presenti: il sindaco Luca Carizia, la vicesindaco Annalisa Mierla, gli assessori Alessandro Villarini, Francesco Cenciarini e Lara Goracci, i consiglieri comunali Giulia Medici, Alessio Silvestrelli, Filippo Corbucci, Sauro Anniboletti, Spartaco Montanucci e Federico Rondoni.

Presente anche il comandante Gabriele Tacchia e gli agenti della Polizia Locale con il gonfalone del Comune di Umbertide.
Il tragico ricordo del 24 giugno 1944, quando cinque giovani furono trucidati dai tedeschi a Serra Partucci, e quello di quattro giorni dopo, il 28 giugno, quando dodici persone furono uccise nel casolare di Penetola incendiato, è stato al centro delle commemorazioni.
La mattina del 24 giugno 1944, in seguito al ferimento di un militare tedesco, un reparto germanico rastrellò la zona di Serra Partucci e fucilò sul posto cinque uomini. Erano tre contadini, un sarto e uno studente, di età da 17 a 30 anni. Una lapide e cinque cipressi, sul luogo dell’esecuzione, ora ricordano la morte di Natale Centovalli, Domenico Cernic, Bruno Ciribilli, Giuseppe e Mario Radicchi.

Pochi giorni dopo, il 28 giugno 1944 nel casolare di Penetola le famiglie Forni (Canzio, Ezio, Edoardo) e Nencioni (Erminia, Ferruccio, Conforto, Eufemia, Milena) qui sfollate dal vicino abitato di Niccone, vennero barbaramente sterminate dai soldati di un battaglione della Wehrmacht, ivi condotti da ignote delazioni. Nell’eccidio persero la vita anche quattro figli delle famiglie ospitanti, Avorio (Renato, Carlo, Antonio) e Luchetti (Guido), che conducevano a mezzadria il podere.

Le celebrazioni sono iniziate a Serra Partucci con la Santa Messa officiata da Don Gaetano Bonomi Boseggia. Al termine della funzione religiosa, sono state deposte due corone di alloro ai piedi del cippo e della stele che ricordano il sacrificio.

Il sindaco Luca Carizia ha voluto sottolineare l’importanza di mantenere viva la memoria di questi tragici eventi, promuovendo un messaggio di pace e fratellanza: “Ricordare è un dovere di tutti noi. Solo attraverso la memoria possiamo costruire un futuro fondato sulla pace e sulla giustizia, evitando di ricadere negli stessi errori del passato. Oggi, più che mai, in un periodo segnato da tante guerre e conflitti nel mondo, abbiamo il compito morale di promuovere un messaggio di pace, fratellanza, dialogo e rispetto reciproco.”

Un momento molto toccante è stato quello che ha visto protagonista Giuseppe Avorio, testimone della strage che ha voluto ricordare in prima persona quanto di terribile accaduto. Presente anche l’Anpi Umbertide (Associazione nazionale partigiani d’Italia).
Successivamente, la cerimonia si è spostata al monumento di Penetola, dov’è stata deposta un’altra corona di alloro e sono stati resi i dovuti omaggi in ricordo delle vittime. Un’altra corona è stata deposta presso il casolare dove avvenne l’eccidio di Penetola.

La comunità di Umbertide si è stretta in un abbraccio simbolico, rinnovando il proprio impegno a non dimenticare e a trasmettere alle future generazioni il valore della memoria storica.
Le celebrazioni sono state un momento di riflessione e raccoglimento, un tributo doveroso a chi ha perso la vita e un monito per tutti noi a non dimenticare mai le atrocità del passato.

Commenti

Vasi e campanili” di Luca Baldelli: una scultura per il Genius loci di Città di Castello

“Vasi e campanili” di Luca Baldelli: una scultura per il Genius loci di Città di Castello. “Dopo i murales realizzati sul cordolo della rotonda in definitivo allestimento – sottolinea la giunta comunale – è stata collocata in questi giorni l’opera in ceramica del noto artista, Luca Baldelli, che l’ha realizzata e donata al comune. L’ente ha sostenuto dunque solo i costi relativi al materiale e le spese di produzione. L’opera di arte contemporanea è stata completata con la cottura nei forni della cooperativa Ceramiche Noi.”

Collocata nella nuova rotonda di accesso alla città a ridosso del parco ansa del tevere, nell’ambito della “variante del Cassero”, l’opera “Vasi e campanili” dell’artista tifernate Luca Baldelli si presenta come una sintesi plastica e simbolica delle due anime storiche e culturali della città: la tradizione ceramica e l’identità formale delle sua antiche architetture. “Vasi e campanili” – precisa Luca Baldelli – plasmata dal foggiatore eugubino Daniele Minelli, non è dunque solo una scultura pubblica, ma un’opera capace di accogliere e raccontare. Racconta la città ai suoi visitatori attraverso simboli immediatamente riconoscibili, e accoglie chi arriva con un messaggio di continuità fra passato e presente, fra radici e innovazione.

È un omaggio al Genius loci di Città di Castello, e al tempo stesso una dichiarazione di fiducia nell’arte come forma viva della contemporaneità.”

Commenti

“Castello Cambia e M5S salutano il nuovo segretario PD augurandogli coraggio, umiltà e saggezza”

“Dopo la tornata congressuale in cui anche il PD locale è stato chiamato a rinnovare i propri vertici, vanno a Michele Ceccagnoli, candidato unitario alla segreteria comunale,  le nostre congratulazioni per il risultato e l’augurio di buon lavoro.
 
Molte sono le sfide che attendono il principale partito del centrosinistra per rimettere al centro della vita cittadina il dibattito politico e il bene della comunità tifernate, con il coraggio di uscire dai vecchi schemi, l’umiltà di riconoscere il pericolo dell’autosufficienza e la saggezza di rimuovere gli ostacoli ad un progetto più ampio.
 
Dal canto nostro, ci auguriamo che il nuovo Segretario sappia comporre il dibattito interno per aprire una stagione nuova, in cui il  dialogo franco e aperto con tutte le forze del campo progressista, possa portare ad un progetto che superi il vecchio duopolio del governo cittadino, ormai asfittico, che rischia la sconfitta di fronte alle destre unite.
 
Noi ci siamo, ma senza alcun cedimento rispetto ai principi e valori che hanno sempre animato la nostra presenza politica attenta, puntuale e propositiva”.
 

Roberto Colombo, Coordinatore Castello Cambia

Emanuela Arcaleni, Consigliera comunale
Lorenzo Accardi, Vicecoordinatore M5S Altotevere

Commenti

Arrestato giovane peruviano per spaccio di sostanze stupefacenti a Città di Castello

Un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello ha portato all’arresto di un 22enne di origini peruviane, residente nella zona, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di reato specifici. Il giovane è stato ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione è scaturita da indagini preliminari condotte dai militari, che hanno richiesto alla Procura della Repubblica di Perugia una perquisizione domiciliare. Gli accertamenti hanno avuto esito positivo, portando al rinvenimento di un consistente quantitativo di droga: ben 88 grammi di cocaina, insieme a strumenti per la pesatura e il confezionamento delle dosi.

In aggiunta alla sostanza stupefacente, i Carabinieri hanno sequestrato anche circa 800 euro in contante, ritenuti provento dell’attività di spaccio del giovane. È emerso che, al momento della perquisizione, il 22enne era sottoposto alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di Città di Castello.

Alla luce di questi elementi di prova, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto del giovane, che è stato successivamente associato alla Casa Circondariale di Perugia-Capanne.

Commenti

Casa Democratica: “Grande soddisfazione per il risultato ottenuto nel congresso regionale e provinciale, buon lavoro al nuovo segretario locale dem Michele Ceccagnoli”

“Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per il risultato che Casa Democratica, la mozione che sostiene Carlo Emanuele Trappolino candidato alla segreteria regionale del partito democratico e Matteo Burico per la segreteria provinciale, ha ottenuto a Città di Castello: in due settimane di congressi in tutti e dodici i circoli tifernati, la mozione Casa Democratica si è imposta nettamente registrando il 65% dei votanti a sostegno di Trappolino e il 72% per la candidatura di Burico – Così commentano i rappresentanti tifernati della mozione casa Democratica a margine dell’ultimo congresso di circolo svoltosi ieri sera sul territorio comunale- “Il congresso è sempre una straordinaria opportunità per la comunità del partito democratico per tornare ad interrogarsi mettendo al centro il dibattito e contestualmente la capacita di fare sintesi, nell’ambito di un partito che è perno indiscusso del centro sinistra e che sempre più vuole e deve aprirsi alla città. Momenti di ascolto e dibattito fra i nostri tesserati e i nostri candidati alle segreterie che ringraziamo per aver voluto essere presenti in alcuni appuntamenti congressuali sul nostro territorio dimostrando in modo concreto e fattivo una reale volontà di confronto sui temi e con le persone”

Una tornata congressuale questa in cui anche il PD locale è stato chiamato a rinnovare i propri vertici, a Michele Ceccagnoli individuato candidato unitario alla segreteria comunale vanno i nostri complimenti e il nostro rinnovato sostegno con la disponibilità a lavorare insieme per un PD che sappia tornare a rimettere al centro della vita cittadina il dibattito politico oltre che il dialogo necessario con tutte le forze nell’alveo del centrosinistra locale nel solo ed esclusivo interesse del bene della comunità Tifernate.”

Commenti

Circolo del Libro. Giovedì 3 luglio Marina Marcucci presenta “La linea rossa”

Nell’ambito dell’iniziativa Circolo del Libro II Edizione 2025 promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello -Assessorato alle Politiche culturali si terrà nelle Sale del Circolo il ottavo appuntamento:

Giovedì 3 luglio ore 21.00
Marina Marcucci
“La linea rossa”
LuoghInteriori Editore, 2023
Dialoga con l’autore Roberto Alunno Violini
Co-fondatore Club lettura Umbertide

Marina Marcucci nasce a Umbertide nel 1976. Dopo una prima Laurea in Lettere, ne consegue una seconda, Magistrale, in Italianistica e Storia Europea. Coltiva da sempre la passione per la
Letteratura e per la scrittura; a eccezione di qualche poesia e di alcuni racconti giovanili,
La linea rossa è il suo romanzo d’esordio. Attualmente insegna discipline letterarie e
latino presso l’Istituto di Istruzione Superiore Campus Leonardo da Vinci di Umbertide
e vive nella piccola frazione di Pierantonio.
Saranno presenti il Presidente del Circolo Tifernate Avv. Gregorio Anastasi, la curatrice dell’iniziativa dott.ssa Catia Cecchetti e la casa editrice LuoghInteriori di Antonio Vella.

Commenti

“Diva” una giovane femmina allevata a Citta’ di Castello diventa campionessa del mondo juniores al Wubox 2025 di Maribor in Slovenia

Antonello Maestri è da trent’anni un appassionato allevatore amatoriale di cani boxer aCittà di Castello.
Nel tempo molti dei suoi boxer hanno partecipato ai maggiori campionati italiani e mondiali piazzandosi
sempre ai primi posti con eccellenti giudizi.
La passione verso questa razza di cani lo ha spinto sempre a dare il meglio nei loro confronti prima di
tutto per il loro benessere e poi per permettergli la partecipazione ai raduni italiani boxer così da essere
apprezzati.


Ora la soddisfazione più grande Antonello la sta ottenendo con uno degli ultimi esemplari del suo
piccolo allevamento, un bellissimo boxer femmina tigrata di 17 mesi dal nome “DIVA”.
DIVA, infatti, sta letteralmente sbaragliando i suoi concorrenti in tutto il mondo tanto da essere
proclamata l’8 giugno scorso Campionessa del Mondo, Classe Giovani femmine tigrate, al prestigioso
campionato WUBOX (World Union Boxer) 2025 che si è tenuto a Maribor in Slovenia.


Ma oltre questo DIVA è anche Campionessa italiana ENCI Juniores, Giovane campionessa della
Repubblica di San Marino, ha conseguito un eccezionale secondo posto al Belgian Boxer Club
Championship 2025 sempre nella categoria Junior female brindle, e, l’ultima gara disputata il 22 giugno,
dove è stata nominata campionessa dell’anno nel campionato organizzato dal Nederlandse Boxer Club
in Olanda.


Antonello Maestri è stato supportato come handler da Manlio Nonis che ha presentato DIVA nel migliore
dei modi.

Commenti

Associazione Cultura della Pace. Fermo alle politiche di guerra messe in atto dai vari attori internazionali

L’Associazione Cultura della Pace esprime, con questo manifesto (progetto grafico di Vittorio Peluzzi), la propria ferma e risoluta contrarietà alle politiche di guerra messe in atto dai vari attori internazionali. Quando la politica decide di abdicare alla propria funzione, la guerra e la cultura della violenza fanno il resto.

È tutta l’Umanità che è chiamata a ripudiare tale modalità di azione: nel 2025 non è più accettabile, se mai lo è stato, pensare di risolvere i conflitti con la violenza. Diventare renitenti all’uso della violenza è l’unica strada per evitare derive catastrofiche.
C’è bisogno di istituzioni di pace, di azioni nonviolente, di cultura di pace che depotenzino le strategie violente e che possano portare alla risoluzione dei conflitti senza l’uso barbaro delle armi.

Non dobbiamo dimenticare le istituzioni volte a preservare la pace come diritto, c’è bisogno di dare forza a istituzioni sovranazionali che impediscano l’escalation militare di ogni singola Nazione o parte in causa.

Dare forza anche a politiche di polizia internazionale che facciano da elemento di interposizione e di ristabilimento dell’ordine che aiuti le mediazioni nei conflitti in essere.

È necessario rafforzare le istituzioni e i corpi civili di pace che ridiano alla Politica la primazia che tutto il pensiero filosofico e politico ha promosso nei secoli scorsi.

Commenti

Per il Centro studi Villa Montesca un investimento da 2 milioni di euro per la riqualificazione dell’immobile

La Regione Umbria investirà 2 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il recupero e la valorizzazione del Centro studi Villa Montesca, nell’ambito dell’Accordo per la Coesione 2021-2027 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’ente sottoscritto il 9 marzo 2024. L’intervento sarà finalizzato al risanamento dei locali adibiti a cucina e mensa presenti al piano seminterrato; al rifacimento dei bagni; alla revisione dell’impianto elettrico; alla riattivazione dell’ascensore interno; al potenziamento dell’impianto anti-intrusione e di quello della fonia; alla riparazione dei danni causati dagli atti vandalici che si sono verificati negli anni; alla sostituzione della vecchia centrale termica alimentata a gasolio con una a condensazione di nuova generazione. E’ quanto ha confermato in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, che ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Loriana Grasselli, Ugo Mauro Tanzi e Luigi Gennari (PSI) sullo stato dei finanziamenti destinati a Villa Montesca riferendo i contenuti della comunicazione in merito dell’assessore regionale competente Tommaso Bori. Il primo cittadino ha osservato che “la Regione ha dato conto delle risorse che saranno destinate alla riqualificazione architettonica e strutturale della villa, che è prioritaria per pensare poi di intervenire sullo stato di conservazione degli affreschi”.

“A seguito dei lavori, spetterà alla Regione stessa quantificare l’investimento necessario per il recupero artistico delle opere d’arte presenti all’interno di villa Montesca”, ha detto Secondi, che ha ricordato come gli interventi finora eseguiti da Afor abbiano riguardato la sistemazione del parco, soprattutto da un punto di vista della salubrità del delle piante presenti, e della fontana, mentre i lavori attualmente in corso interessano il villino che ospitava la sede della Fondazione Villa Montesca, che è stata trasferita per consentire l’apertura del cantiere. La consigliera Loriana Grasselli, che ha illustrato l’interrogazione in aula, si è detta soddisfatta della risposta del sindaco, ma non di quanto comunicato dall’assessore Bori, “che non ci ha dato la risposta che volevamo, cioè se abbia o meno intenzione di trovare anche dei fondi per la riqualificazione degli affreschi interni”. Nell’interrogazione del gruppo consiliare del PSI, oltre alla richiesta di “conoscere lo stato attuale dell’iter relativo ai finanziamenti per Villa Montesca”, si sottolineava la necessità di “sapere se il progetto finanziato contempli interventi specifici per la tutela del patrimonio artistico culturale all’interno della villa”.

“La Regione- aveva domandato Grasselli – ha valutato la possibilità di attivarsi per richiedere ulteriori fondi destinati esclusivamente alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico, anche attraverso canali di finanziamento nazionali o europei, e la possibilità di coinvolgere enti e fondazioni specializzate nella conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico, al fine di cofinanziare eventuali interventi aggiuntivi?”. Ricostruendo la storia recente dei finanziamenti previsti dalla Regione, la consigliera Grasselli aveva ricordato come, oltre all’accordo tra Governo e Regione Umbria che ha previsto i 2.000.000 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, nell’agosto 2024 l’assessore regionale Paola Agabiti avesse annunciato “interventi da circa 4 milioni di euro per la riqualificazione di Villa Montesca e degli edifici adiacenti, tra cui l’ex Foresteria e l’ex Montessori, finanziati attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione (F.S.C.) e il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA) ‘Alta Umbria 2030 Strategie di rigenerazione’”. “Nel Programma Triennale Lavori Pubblici 2020-2022 – aveva continuato l’esponente del PSI – è stato approvato dalla giunta regionale un intervento di manutenzione straordinaria per Villa Montesca di 1 milione di euro e la stessa somma è stata riconfermata nei piani 2021-20, 2022-2024”.

“Nel piano 2023-2025 i finanziamenti ammontano a 3,2 milioni di euro per il 2024 e 4,1 milioni di euro per il 2025”, aveva aggiunto Grasselli, ricordando anche che “nell’ambito del programma PINQUA, è previsto un intervento specifico di restauro e risanamento conservativo dell’edificio denominato Ex Foresteria di Villa Montesca, con un finanziamento totale di circa 173.220,00 euro, di cui 138.770,00 euro provenienti da fondi del P.N.R.R.”.

Commenti

Biblioteca in “piazza”: postazione piena di libri fra le bancarelle del mercato nel centro storico

Biblioteca in “piazza”: postazione piena di libri fra le bancarelle del mercato nel centro storico della città. Con l’estate è tornata, “Una bancarella di libri. La biblioteca va al mercato”, l’appuntamento mensile che da tre anni consecutivi la biblioteca intrattiene con coloro, cittadini e turisti, che frequentano il mercato del sabato mattina. Anche sabato 26 luglio e sabato 23 agosto la biblioteca “G.Carducci” avrà una piccola ma significativa “succursale” in piazza Gabriotti, davanti a palazzo comunale, in occasione del mercato settimanale, con una ricca selezione di libri per tutti i gusti e per tutte le età. Si tratta di un appuntamento collegato al calendario dell’Estate in Città e si propone come un ulteriore passo per avvicinare la cittadinanza al piacere della lettura. La consuetudine di un giro al mercato, appuntamento irrinunciabile per moltissimi concittadini che restano in città per i fine settimana estivi, sarà quindi arricchita dalla possibilità di scegliere e di portarsi a casa per un periodo di trenta giorni uno o più libri tra quelli proposti, selezionati in modo da poter soddisfare le varie esigenze: ci saranno opere di narrativa, gialli, biografie, manualistica, alcuni saggi e un settore dedicato ai più piccoli.

Per chi non è ancora iscritto alla biblioteca ci sarà la possibilità di farlo, in modo da poter essere periodicamente informato sulle varie attività in calendario. Tante persone, fra cui turisti e molti giovani, hanno tenuto a battesimo e promosso a pieni voti questo primo appuntamento di questa originale iniziativa che punta a diffondere sempre di più in ogni luogo la lettura attraverso una postazione, la classica bancarella, come le altre presenti al mercato settimanale, di frutta e verdura, abbigliamento, utensileria, alimentari, punto di riferimento di acquisti e rilassanti passeggiate fra le bellezze e monumenti della città.

L’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, nel ringraziare la responsabile della Biblioteca, Patrizia Montani e la bibliotecaria, Silvia Palazzi, prodighe e puntuali nel rispondere alle numerose domande delle persone che in qualche caso hanno preso proprio lì in piazza la decisione di iscriversi e prenotare un libro da leggere a casa o in vacanza, ha sottolineato che “questa iniziativa rientra in una vasta programmazione che l’Ufficio Cultura e la Biblioteca Comunale da qualche anno, dopo l’inaugurazione della sede ricca di fascino e suggestione a Palazzo Vitelli a San Giacomo, ha predisposto per promuovere la lettura con eventi e manifestazioni in grado di raggiungere un numero sempre più elevato di persone. Oggi essere qui in questa splendida piazza, fra la Torre Civica, palazzo comunale, la cattedrale con i libri accanto alle bancarelle del mercato settimanale è davvero un segnale straordinario di vita vera con al centro la voglia di leggere, di conoscere”, ha concluso l’assessore.

Prossimo appuntamento sabato 26 luglio dalle ore 9,30 alle 13 sempre davanti a palazzo comunale.

Commenti

Impianti sportivi comunali di Città di Castello a disposizione per la stagione 2025-2026: domande fino al prossimo 25 luglio

Fino al prossimo 25 luglio sarà possibile richiedere la disponibilità degli impianti sportivi comunali di Città di Castello per la stagione 2025-2026. L’amministrazione tifernate ha pubblicato sull’albo pretorio online e nella sezione “bandi e avvisi” del portale istituzionale dell’ente l’avviso pubblico per l’uso annuale e occasionale delle strutture e delle palestre in orario extrascolastico. Gli impianti sono a disposizione di associazioni, scuole, gruppi e singoli cittadini. In base a quanto stabilito dal regolamento per l’affidamento dei contratti di gestione, potranno presentare la domanda i sodalizi che svolgano un’attività finalizzata alla pratica sportiva e alla diffusione dello sport e dell’educazione motoria, nell’ambito dei settori giovanili e amatoriali.

L’avviso si rivolge, inoltre, alle associazioni e alle società di Città di Castello regolarmente affiliate alle federazioni e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, competenti per la disciplina sportiva svolta. Potranno richiedere la disponibilità di un impianto anche le associazioni iscritte a campionati di più elevata categoria e le associazioni, comprese quelle amatoriali, radicate sul territorio, nonché gli organismi che perseguono finalità formative, ricreative, sociali e di volontariato nell’ambito dello sport e gli enti pubblici. Le strutture saranno assegnate agli aventi diritto a partire dal primo settembre 2025 e potranno essere utilizzate fino al 31 maggio 2026. La procedura di richiesta è interamente ed esclusivamente informatizzata e dovrà essere espletata tramite la piattaforma web del Comune di Città di Castello. L’istanza potrà essere presentata accedendo dal link pubblicato sull’avviso (https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=RSUISC_2025_2026), oppure direttamente dalla homepage del portale del Comune, nella sezione “servizi online”. Dopo l’autenticazione, sarà possibile compilare la domanda, che verrà automaticamente trasmessa al Protocollo generale del Comune di Città di Castello.

L’Ufficio Sport sarà a disposizione per fornire qualsiasi informazione o chiarimento necessario per la corretta presentazione della richiesta. Il personale potrà essere contattato telefonicamente (075.8529433) dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, il lunedì e il giovedì dalle ore 15.00 alle o

Commenti

Grandi numeri ai Centri estivi sportivi organizzati da Polisport e Comune di Città di Castello con il marchio di qualità del CONI

Ben 160 bambini e ragazzi iscritti per ognuna delle prime tre settimane di luglio, 11 attività sportive a rotazione guidate singolarmente da un tecnico specializzato, tre sport a turno per mattinata. Da lunedì 30 giugno entra nel clou nel segno dei grandi numeri la stagione 2025 dei Centri estivi sportivi targati Polisport e Comune di Città di Castello, con il marchio di qualità Educamp del CONI. La cittadella di Belvedere registrerà il picco di presenze e di attività, con uno sforzo organizzativo spinto al massimo sotto la regia dell’assessorato allo Sport tifernate guidato da Riccardo Carletti e il coordinamento dell’amministratore unico Stefano Nardoni, del direttore tecnico-organizzativo Daniele Giambi, dei responsabili dei gruppi, Matteo Mordaci, Cinzia Romanelli e Marco Bragagni.

Anche se importante, la mancanza della piscina olimpica non si sente tra i bambini che stanno trascorrendo l’estate negli impianti comunali di via Engels, in compagnia degli istruttori di Polisport e dei tecnici di otto società sportive del comprensorio: Tiferno Pallacanestro, Città di Castello Rugby, Atletica Libertas, Mdl Madonna del Latte Calcio, Junior Castello Calcio, Scherma Altotevere, Tifernum Pallavolo, StarVolley Trestina Volley. Allegria e divertimento hanno caratterizzato tutte e tre le settimane vissute finora, che hanno visto un sensibile crescendo di iscrizioni, grazie anche alle tariffe “anti-inlfazione”, invariate da cinque anni. Dal 9 al 13 Giugno, settimana sperimentale mai programmata da Polisport nelle precedenti stagioni, c’è stata una buona partecipazione, con oltre 60 bambini che hanno avuto la possibilità di praticare sei sport a rotazione, due sport per mattina, come basket, pallavolo, calcio, tennis, beach volley e atletica leggera.

Nelle successive due settimane, dal 16 al 27 giugno, il numero degli iscritti è raddoppiato: oltre 120 bambini a settimana hanno occupato il parco della cittadella, la pista di atletica, gli impianti del tennis e del padel, i palazzetti, con la possibilità di dividersi tra nove discipline, tre in più della settimana di avvio, con l’aggiunta di padel, scherma e rugby. Dal mese di luglio i bambini avranno la possibilità di praticare basket, pallavolo, calcio, tennis, beach volley, atletica leggera, con l’aggiunta di corsa-ostacoli, lanci e salti, padel, scherma e rugby. L’alternanza tra attività indoor (all’interno di palazzetti e campi tennis coperti) e outdoor garantirà ai piccoli di svolgere nella stessa mattinata sia attività all’aria aperta in zone ombrose o al sole, sull’erba o sulla sabbia, sia al chiuso su parquet che sul sintetico. Nel prossimo mese i gruppi da 50-55 giovanissimi, suddivisi in quattro squadre da 12-14 componenti a seconda dell’età, faranno attività con tre responsabili ciascuno che seguiranno tutto il percorso mattutino dei propri allievi: l’accoglienza delle ore 7.30-8.30, i diversi momenti dedicati alle attività programmate, merenda o pranzo compresi, le fasi di riconsegna dei bambini con formula part-time alle 12.30 o con formula part time più pranzo alle ore 14.30. Per le prossime settimane di luglio restano pochissimi posti a disposizione.

Chi volesse iscrivere i figli può recarsi al front-office Polisport presso il palazzetto Andrea Joan dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 14.00 (telefono 075.8550785). I Centri estivi sportivi Polisport sono riservati a bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni. Con una tassa iscrizione e assicurazione una tantum di 20.00 euro, le famiglie potranno scegliere tra la formula con tariffa di 65 euro a settimana per il servizio part-time e di 100 euro a settimana per il servizio part time più pranzo. Previsti sconti di 10 euro a settimana sul servizio per i residenti fuori città, oltre al 10 per cento di riduzione tariffaria per il secondo figlio iscritto, del 20 per il terzo figlio e del 30 per cento per il quarto figlio.

Commenti

Buon Compleanno Pinacoteca! la chiusura della “quattro giorni” con i Tiferno Blues Project

Buon Compleanno Pinacoteca! Per i 113 anni della Pinacoteca comunale. Si chiude domani domenica 29 giugno in musica con il concerto in giardino dei Tiferno Blues Project, la “quattro giorni” di eventi a Palazzo Vitelli alla Cannoniera. I festeggiamenti hanno avuto inizio giovedi scorso con la Donazione Bruscoli e si sono articolati in iniziative culturali e visite guidate durante tutto il fine settimana per culminare con il concerto live dei Tiferno Blues Project in programma Domenica 29 Giugno alle ore 21,30 nel suggestivo giardino rinascimentale della Pinacoteca.

“Abbiamo proposto iniziative di natura diversa per condividere con i cittadini i molti fronti su cui stiamo lavorando per valorizzare il museo. Quest’anno in particolare siamo stati onorati della donazione alla città delle opere di Novello Bruscoli da parte della famiglia. Le visite guidate inoltre, sia in notturna sia in pomeridiana, sono state un’ottima oppurtunità per cittadini e turisti per visitare il museo.

A conclusione di queste giornate siamo veramente entusiasti di poter rivedere un giardino così bello animato dalla splendida e vivace musica dei Tiferno Blues Project” – hanno spiegato sindaco Luca Secondi ed assessore alla cultura, Michela Botteghi.

Commenti

San Giustino R1PUD1A la guerra

Questa mattina, presso la Sala Giunta, l’Amministrazione Comunale ha incontrato una delegazione di Emergency per sancire l’adesione alla campagna #R1PUD1A, già approvata in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale.

L’iniziativa richiama il valore dell’Articolo 11 della Costituzione Italiana e l’impegno del nostro Paese nella promozione della pace, del dialogo e della difesa dei principi costituzionali.

Per sottolineare il nostro sostegno, è stato affisso uno striscione simbolico sul balcone del Municipio: un gesto concreto per ribadire l’impegno del Comune di San Giustino contro ogni forma di guerra.

Commenti

La Eco – Bandiera collettiva della Pace più lunga del mondo arriva a Bali: l’artista Moira Lena Tassi porta il messaggio di pace in Indonesia

La Eco-Bandiera collettiva della Pace più lunga del mondo è un progetto artistico e umano ideato dall’artista Moira Lena Tassi, nato nel suggestivo Open Air Museum Italo Bolano di Portoferraio, sull’Isola d’Elba.
Dopo la sua nascita, l’iniziativa ha preso forma e forza a Città di Castello, coinvolgendo quasi mille giovani studenti, tra cui anche alunni delle scuole di Varsavia e di Laredo (Spagna) nell’ambito di progetti Erasmus, in un percorso di condivisione, creatività e consapevolezza collettiva.
A circa due mesi dalla giornata in cui la bandiera è stata celebrata ufficialmente, questo potente simbolo di pace e unione arriva in Indonesia, nella mistica isola di Bali, conosciuta anche come “l’isola degli dèi”, grazie alla determinazione e alla visione della sua ideatrice.
Nel corso del suo viaggio artistico e spirituale nel mese di giugno, Moira Lena Tassi ha avuto l’occasione di presentare il progetto alla scuola media pubblica SMP Negeri 1 Ubud, dove ha incontrato personalmente il professor Dewa Adyana, responsabile delle attività didattiche, e un gruppo di studenti.
Per rispetto e omaggio alla cultura locale, durante l’incontro l’artista ha indossato il tradizionale abito balinese, gesto che ha contribuito a creare un’atmosfera di profonda connessione e reciproco rispetto.
“È stato un incontro prezioso – racconta l’artista – accolto con entusiasmo e sincera partecipazione. Il progetto ‘Visioni senza tempo: tra umanità e sogni di speranza’ con la Eco Bandiera della Pace più lunga del mondo” verrà presto abbracciato anche da questa scuola. All rientro dalle vacanze scolastiche, a fine luglio, gli studenti realizzeranno un nuovo segmento della Eco- bandiera della pace.”
Per Moira Lena Tassi, si tratta di un traguardo significativo nel cammino del progetto, che continua ad espandersi nel mondo:
“Il mio sogno è che la bandiera tocchi ogni angolo del pianeta. Vederla prendere forma anche a Ubud, cuore pulsante di Bali, è simbolicamente potentissimo: qui l’arte, la cultura, la spiritualità e la natura si fondono in un’armonia che rispecchia profondamente il senso della bandiera stessa.”
L’ artista sottolinea anche il valore simbolico dell’Indonesia nel suo insieme: un arcipelago di oltre 17.000 isole, con centinaia di gruppi etnici e oltre 700 lingue e dialetti, che vive e promuove il principio dell’unità nella diversità, racchiuso nel motto nazionale “Bhinneka Tunggal Ika”.
“Questo progetto è perfettamente in sintonia con l’anima dell’Indonesia – spiega Tassi – un luogo che riesce a tenere insieme differenze profondissime, proprio come la nostra bandiera vuole unire popoli e visioni, pur nelle loro diversità.”
L’ artista richiama anche la visione dello scienziato Alfred Russel Wallace, che tracciò idealmente la cosiddetta “Linea di Wallace” per distinguere l’Asia dall’Oceania: una linea che passa proprio per Bali, rendendola punto d’incontro tra due mondi.
“Bali è un ponte tra Oriente e Occidente, tra l’India e la Polinesia, tra i profumi intensi dell’Asia e l’estetica del nostro immaginario coloniale europeo. Realizzare qui una parte della Eco- Bandiera della pace è come cucire insieme due emisferi. E oggi, in un mondo lacerato da conflitti sempre più diffusi, questo gesto assume un valore ancora più profondo.”

Commenti

Vasi e campanili” di Luca Baldelli: una scultura per il Genius loci di Città di Castello

“Vasi e campanili” di Luca Baldelli: una scultura per il Genius loci di Città di Castello. “Dopo i murales realizzati sul cordolo della rotonda in definitivo allestimento – sottolinea la giunta comunale – è stata collocata in questi giorni l’opera in ceramica del noto artista, Luca Baldelli, che l’ha realizzata e donata al comune. L’ente ha sostenuto dunque solo i costi relativi al materiale e le spese di produzione. L’opera di arte contemporanea è stata completata con la cottura nei forni della cooperativa Ceramiche Noi.” Collocata nella nuova rotonda di accesso alla città a ridosso del parco ansa del tevere, nell’ambito della “variante del Cassero”, l’opera “Vasi e campanili” dell’artista tifernate Luca Baldelli si presenta come una sintesi plastica e simbolica delle due anime storiche e culturali della città: la tradizione ceramica e l’identità formale delle sua antiche architetture. “Le forme essenziali, quasi arcane – precisa il critico d’arte, Lorenzo Fiorucci – evocano archetipi universali: contenitori e torri, vasi e campanili.

Da un lato, i vasi richiamano la secolare vocazione ceramica della città, testimoniata già nel Cinquecento da Cipriano Piccolpasso e rifiorita nel Novecento grazie a Dante Baldelli, padre dell’artista, che seppe rinnovare il gusto italiano per l’oggetto d’arte, superando la tradizione per aprirsi a linguaggi della modernità. Dall’altro, i campanili rappresentano l’anima urbana di Città di Castello, con le sue verticalità medievali: il campanile cilindrico, la torre civica, la cupola del duomo e la torre dell’orologio, che insieme disegnano un profilo unico nel panorama dell’Italia centrale ormai riconosciuto e riconoscibile come vero e proprio paesaggio urbano. Luca Baldelli riunisce questi due poli — materiale e formale, terragno e spirituale — in una scultura che si fa icona contemporanea del territorio.

“I vasi, metafora del ventre femminile e del grembo generativo – prosegue Fiorucci – diventano simboli di una creatività che nasce dalla terra: la stessa terra dell’antica cava etrusca di Citerna, ancora attiva, con cui l’artista plasma le sue forme. Su di esse interviene con tocchi di colore monocromi, macchie sedimentate che ricordano il tachismo informale, restituendo all’opera una vibrazione pittorica e gestuale tipiche della grammatica artistica del dopoguerra. Grammatica che ebbe parte della sua genesi grazie ad un altro tifernate: Alberto Burri. “Vasi e campanili”, plasmata dal foggiatore eugubino Daniele Minelli, non è dunque solo una scultura pubblica, ma un’opera capace di accogliere e raccontare. Racconta la città ai suoi visitatori attraverso simboli immediatamente riconoscibili, e accoglie chi arriva con un messaggio di continuità fra passato e presente, fra radici e innovazione. È un omaggio – conclude Lorenzo Fiorucci – al Genius loci di Città di Castello, e al tempo stesso una dichiarazione di fiducia nell’arte come forma viva della contemporaneità.”

Commenti

Deliberata all’unanimità dal Collegio dei Docenti del 2° Circolo Didattico “Pieve delle Rose” di Città di Castello la Mozione per la promozione della pace, della convivenza e del rifiuto della guerra

Deliberata all’unanimità dal Collegio dei Docenti del 2° Circolo Didattico “Pieve delle Rose” di Città di Castello la Mozione per la promozione della pace, della convivenza e del rifiuto della guerra.
Nella seduta del 26 giugno 2025, il Collegio ha votato e approvato all’unanimità il seguente testo, riaffermando il ruolo educativo della scuola nella costruzione di una cultura della pace, del dialogo e della solidarietà.


Ecco il testo integrale della mozione:


“ Il Collegio dei Docenti del 2° Circolo Didattico “Pieve delle Rose” di Città di Castello, consapevole del proprio ruolo educativo e formativo, ritiene fondamentale affermare e promuovere una cultura della pace, del rispetto reciproco e della solidarietà tra i popoli.
Considerato che:
•⁠ ⁠ogni guerra, in qualunque parte del mondo essa si svolga, rappresenta un fallimento della convivenza civile e comporta sofferenze inaccettabili per le popolazioni, in particolare per i civili e i bambini;
•⁠ ⁠il diritto internazionale riconosce la pace, la sicurezza e la dignità come diritti fondamentali di ogni essere umano;
•⁠ ⁠la violenza, in qualsiasi sua forma, ostacola la costruzione di un mondo equo, solidale e giusto;
•⁠ ⁠la scuola è chiamata a educare alla cittadinanza attiva, alla convivenza pacifica e alla gestione nonviolenta dei conflitti;
Il Collegio dei Docenti si impegna a:
•⁠ ⁠condannare ogni forma di guerra, violenza armata e sopraffazione come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, nazionali o locali;
•⁠ ⁠ribadire con forza il valore della pace, del dialogo e della mediazione come unici percorsi sostenibili e giusti per la gestione dei conflitti;
•⁠ ⁠promuovere e rafforzare percorsi didattici trasversali e laboratori dedicati all’educazione alla pace, ai diritti umani, alla solidarietà e alla nonviolenza, integrandoli nella progettazione educativa del Circolo;
•⁠ ⁠coinvolgere attivamente gli alunni in attività e progetti che favoriscano l’empatia, la cooperazione e la comprensione delle diversità, in collaborazione con le famiglie, le istituzioni locali e il territorio;
•⁠ ⁠sostenere ogni iniziativa che, a livello locale, nazionale e internazionale, promuova il dialogo tra i popoli, la cooperazione culturale e il rispetto dei diritti di tutti.
Con questa mozione, i docenti del 2° Circolo Didattico “Pieve delle Rose” ribadiscono la volontà di educare le nuove generazioni a diventare cittadini consapevoli, critici e portatori di valori di giustizia, solidarietà e pace.
Il Collegio auspica che le istituzioni scolastiche, culturali e civili si facciano promotrici di una riflessione continua e condivisa sul rifiuto della guerra in tutte le sue forme, sostenendo con determinazione la costruzione di un futuro in cui il rispetto della dignità umana sia il fondamento di ogni relazione, personale e internazionale.
Un vero processo di pace richiede equilibrio, imparzialità e un impegno concreto verso il rispetto dei diritti umani di tutti. Si auspica che le scelte politiche e istituzionali siano orientate verso iniziative di mediazione e cooperazione umanitaria, affinché il diritto alla sicurezza e alla vita sia garantito per tutti, senza distinzioni di nazionalità o appartenenza politica”.
Un documento importante, che vuole essere al tempo stesso un impegno concreto e un invito alla riflessione, rivolto al mondo della scuola e alla società tutta.

Commenti

Un talento della Sir Perugia approda alla ErmGroup Altotevere. Vitale Tesone, palleggiatore classe 2007, dalla prossima stagione vestirà la maglia biancazzurra

0

Un giovane quanto promettente palleggiatore nell’organico della ErmGroup Altotevere che per il quarto anno di fila prende parte al campionato di Serie A3 Credem Banca. Si chiama Vitale Tesone, umbro di Tavernelle (nel Comune di Panicale) ed è nato nel 2007. Ingaggiato a suo tempo dalla Sir Perugia, arriva con alle spalle una fresca esperienza nel campionato di Serie B ed è la prima operazione che il Volley Altotevere riesce a concretizzare con la prestigiosa società del presidente Gino Sirci, la quale crede molto in questo ragazzo, peraltro già aggregato in preparazione nel 2024 con la formazione maggiore di coach Angelo Lorenzetti. “Vengo qui per migliorare e per aumentare il mio bagaglio di esperienza – ha dichiarato Tesone -. È il mio primo anno in Serie A e in una piazza di assoluto rilievo come questa, per cui non posso che dichiararmi contento. Sono inoltre cresciuto, grazie al lavoro sostenuto con Lorenzetti, che mi ha dato una grande mano dal punto di vista tecnico, per cui spero di proseguire questo percorso. Le prospettive? Apprendere il più possibile dai miei compagni per cercare di crescere ancora e di farlo magari con il Volley Altotevere, perché di essa si dice un gran bene”.

LE PAROLE DEL DS GUSTINELLI“Conosco Tesone da oramai quattro anni, da quando cioè sono rientrato nell’ambiente della pallavolo e mi occupavo allora di settore giovanile. La prima volta che l’ho visto all’opera è stata nella palestra di Selci Lama in una partita di Under 17 e posso dire che Tesone rappresenta l’emblema di quella che è la pallavolo moderna: non c’è più il mito dei palleggiatori altissimi. Spesso e volentieri, in A3 si trovano profili diversi e quindi credo che Tesone abbia tutte le caratteristiche per poter emergere nel nostro contesto: è quello che vogliamo e soprattutto si tratta di un passaggio fondamentale, perché – essendo il primo giocatore proveniente dalla Sir – potrebbe iniziare grazie a lui un rapporto importante con quella che è nettamente la migliore società d’Italia”.

Commenti