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Sansepolcro: dalla Lega un impegno concreto per il centro storico. Taglio della tari e agevolazioni per le nuove attività

Il centro storico rappresenta il cuore identitario e commerciale di Sansepolcro, ma è anche l’area che più di altre sta subendo l’impatto dei cambiamenti economici e sociali degli ultimi anni. di fronte a questa sfida, la lega e l’amministrazione comunale hanno scelto di non restare immobili, ma di intervenire con misure concrete a sostegno delle attività all’interno delle mura cittadine.

“Con questa manovra abbiamo voluto destinare risorse di bilancio appositamente ritagliate per l’abbattimento della tari, con l’obiettivo di incentivare l’insediamento di nuove attività nel centro storico”, dichiara Alessandro Rivi, assessore al bilancio del comune di Sansepolcro

“Tra le misure approvate, spicca un taglio lineare del 15% sulla tari per tutte le attività commerciali già presenti nel centro storico, a conferma dell’attenzione riservata a chi da anni tiene viva questa parte preziosa della città.”

“A ciò si aggiunge l’esenzione dal pagamento della tari per due anni per tutte le nuove attività che sceglieranno di aprire nel territorio comunale. per chi deciderà di investire nel centro storico, l’esenzione sarà estesa a tre anni – un segnale politico e di vicinanza chiaro a chi scegli di investire e tenere vivo il nostro centro cittadino”. conclude l’assessore Rivi.

“Abbiamo voluto dare un segnale chiaro: chi investe nel centro storico trova un’amministrazione che crede nella rinascita del cuore della città,” dichiara Luca Ciavattini, segretario zonale lega e consigliere comunale.

“Queste misure rappresentano un aiuto tangibile a chi tiene viva Sansepolcro ogni giorno, anche nei momenti più difficili.” – conclude il consigliere.

con questi provvedimenti, la lega conferma il proprio impegno per un centro storico più vitale, attrattivo e sostenuto da politiche fiscali concrete e mirate.

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Lift e Meltina’s Studio & Services, presentano il nuovo videoclip de “Il Cerbiatto” palcoscenico dell’esibizione Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini a Città di Castello

LIFT + Sara Peli feat. Roberto G. Pellegrino LIFT, il primo videoclip del reload 

A distanza di un mese dalla pubblicazione de Il Cerbiatto ovvero del brano che ha sancito il ritorno nella scena della musica emergente italiana della horse-pop band Lift, che si è presentata forte delle performances della giovane cantante Sara Peli, anche lei umbra, e con una collaborazione d’eccellenza, quella del M° Roberto G. Pellegrino, compositore pluristrumentista marsalese e giovane stella del firmamento della film music italiana, arriva il primo videoclip originale, dopo quello in modalità “lyric”, con testo in italiano e sottotitolato in altre cinque lingue (inglese, spagnolo, giapponese, cinese e russo), uscito contestualmente la prima diffusione del pezzo.
Il brano, che ha visto parte del recording e tutta la fase di mixing e mastering gestita da Leo “Fresco” Beccafichi (sound engineer di enorme esperienza, dj e produttore musicale, noto anche essere elemento essenziale della squadra musicale di Jovanotti) e che tratta la triste vicenda di un giovane cervo finito tra le grinfie di un famelico lupo, ha ottenuto diverse recensioni positive da alcune webzine specializzate e fungerà quindi da colonna sonora per le scene girate dal talentuoso Yassine Riahi e dirette dall’abile fotografo/videomaker perugino Samuele Ercolanelli, entrambi all’ennesima esperienza in videoclip musicali.
Location d’eccezione è quella di Palazzo Bufalini a Città di Castello che ha prestato la sua più celebre stanza, la Sala degli Specchi (nonché principale spazio di rappresentanza del “Circolo degli Illuminati”), quale palcoscenico per l’esibizione della coppia di ballerini di danza moderna Penelope Galmacci e Luca Sebastiani che hanno eseguito una coreografia creata proprio dalla ballerina e insegnante di danza moderna perugina.
Il video, in malinconico bianco e nero, descrive, attraverso una miscela di danza e recitazione, l’esperienza di due persone in attesa di un figlio impensierite dal mondo che questi dovrà conoscere e nel quale dovrà crescere. Un tema quindi che si sposa molto bene con la seria tematica già trattata nel testo della canzone e che la giovane Galmacci ha sublimemente rappresentato, insieme col Sebastiani, in una prestazione ricca di intensità e tecnica.
Il video, in uscita prevista per il 27 aprile 2025, sarà disponibile su VEVO Video a questo collegamento, iTunes video, Boomplay, Tidal Video e Spotify video.
Il brano (eseguito da Sara Peli alla voce, Baz alla chitarra, Sara Ciabucchi al basso, Francesco Cecconi alla batteria con Roberto G. Pellegrino autore degli orchestrali), già disponibile nelle migliori piattaforme digitali, è stato pubblicato nel mese di marzo accompagnato da lyric video su YouTube, con il testo tradotto in inglese, spagnolo, russo, giapponese e cinese, in attesa della videoclip ufficiale prossimamente disponibile.

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Importante traguardo del danzatore tifernate Nicolò Mandrelli che ha conseguito presso l’Accademia Nazionale di Danza in Roma, il Diploma Accademico di secondo livello in didattica delle discipline coreutiche con specializzazione in danza contemporanea

Importante traguardo raggiunto dal danzatore tifernate Nicolò Mandrelli, già allievo di Alessandra Carmignani ed ora collaboratore della Scuola Diamante Danza, che ha conseguito presso l’Accademia Nazionale di Danza in Roma, il Diploma Accademico di secondo livello in didattica delle discipline coreutiche con specializzazione in danza contemporanea.
Nicolò Mandrelli ha discusso presso l’Ateneo di Alta Formazione Coreutica, la tesi dal titolo “Tra Azione e Intenzione, il Metodo Grotowski per il Danzatore”, ottenendo la votazione di 110/110 con lode e menzione della Commissione.
L’argomento della tesi ha consentito a Nicolò di presentare una serie di laboratori realizzati con gli allievi del corso accademico avanzato della Scuola Diamante Danza ispirati al Metodo Grotowski ed incentrati sull’esplorazione del movimento libero ed improvvisato, mirato a sviluppare l’estro artistico e la consapevolezza del danzatore.
Si è così concluso il brillante percorso formativo, durato cinque anni, presso quello che è ancora oggi l’unico Istituto Superiore di livello universitario dedicato esclusivamente alla formazione di ballerini, insegnanti e coreografi.

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“Principio” di Arkè. La creativa cortonese espone al Circolo Artistico di Arezzo con la sua prima personale di ceramica e arte del riciclo. Appuntamento giovedì 1° maggio, alle ore 18, per il vernissage

AREZZO – Dal 1° al 4 maggio 2025 il Circolo Artistico di Corso Italia 108, ad Arezzo, ospita “Principio”, mostra personale di ceramica di Arkè a cura di Marco Botti.

Giovedì 1° maggio, alle ore 18.00, l’inaugurazione ufficiale, alla presenza dell’artista.

Per l’occasione sarà offerto un aperitivo ai presenti e verrà presentato il catalogo che accompagna la mostra, con testi di Marco Botti, foto di Lorenzo Pagliai e impaginazione grafica di Nicoletta Pagano.

“Principio” sarà visitabile tutti i giorni, a ingresso libero, con orario 16-19.

LA MOSTRA

Nel suo diario uscito postumo nel 1952, lo scrittore e poeta Cesare Pavese scriveva che “L’unica gioia al mondo è cominciare. Ѐ bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante”. Di fronte al principio ognuno di noi riesce a trovare il coraggio di affrontare qualcosa di sconosciuto, di accettare il giudizio degli altri sul nostro nuovo percorso. Un inizio è la possibilità di ripartire, di guardare avanti con una nuova predisposizione. Ogni momento è buono per un nuovo avvio, al di là dell’età, dello stato d’animo, degli eventi e delle persone che ci hanno influenzato l’esistenza o ce la stanno condizionando. 

Dietro ad Arké e alla sua prima mostra personale c’è la voglia di scavare nel proprio intimo, di prendere le distanze dalla superficialità che permea la società contemporanea, di non lasciarsi intimorire dalle incertezze che questa epoca ci rovescia addosso quotidianamente, per vivere la vita in base alle proprie aspirazioni e guardare al futuro come una pagina bianca ancora tutta da scrivere, ma che vale la pena di provare a riempire.

Nell’antica Grecia, pensiamo al filosofo Anassimandro del VI secolo a.C., la parola “archè” faceva riferimento al principio di tutte le cose e alla sostanza primordiale da cui esse derivano. Dietro a quel breve lemma c’erano la forza che guida il mondo e i quattro elementi – acqua, aria, fuoco e terra – dai quali parte oggi anche la ricerca di un’eclettica creativa toscana, desiderosa di liberarsi da orpelli e sovrastrutture per far emergere l’essenziale.

La mostra “Principio” allestita nelle sale del Circolo Artistico, luogo espositivo per eccellenza di Arezzo da oltre cent’anni, è anche, e forse soprattutto, amore per la natura silenziosa, quel nido sempre accogliente dove rifugiarsi e ritrovarsi, per liberare le negatività e respirare una nuova aria. Ѐ proprio in un contesto ambientale quasi inviolato dalla presenza umana, nel cuore della montagna cortonese, che Arkè dà vita a opere uniche e agli oggetti di design esposti per l’occasione. 

Ceramiche eseguite con tecnica a lastra, assemblages polimaterici che includono materiale ceramico, legno, argento e oggetti di recupero, tele con tecnica mista, mostrano all’osservatore una creatività senza limiti e il desiderio di sperimentare forme, colori e materia, con i quali sintetizzare un linguaggio personale e manifestare una sensibilità troppo a lungo celata, ma adesso pronta a svelarsi. 

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Ad In Primo Piano Ursula Masciarri

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Ursula Masciarri di Risorsa Umbria – PSI

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Città di Castello, “capitale” dei giochi da tavolo, di ruolo, miniature e carte collezionabili – Sabato 3 e domenica 4 Maggio, al via “LudiKastello”. Il programma

Città di Castello, “capitale” dei giochi da tavolo, di ruolo, miniature e carte collezionabili – Sabato 3 e domenica 4 Maggio, al via “LudiKastello”, 11esima edizione uno degli eventi ludici più importanti del settore nelle splendide sale della biblioteca “Carducci”. Il programma

Città di Castello, “capitale” dei giochi da tavolo, di ruolo, miniature e carte collezionabili. Si gioca nel fine settimana, sabato 3 e domenica 4 Maggio con “LudiKastello”, uno degli eventi ludici più importanti dell’Umbria, giunto alla 11esima edizione, che si svolge nelle splendide sale della biblioteca comunale “G.Carducci” su iniziativa e progetto dell’Associazione ludica “Peter Pan”. La proposta appare solida, innovativa e ben calibrata rispetto al contesto urbano e culturale in cui si inserisce – hanno precisato il presidente dell’associazione, Tommaso Radicchi, il segretario, Marco Milanesi ed il grafico Leonardo Arcipreti – questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione nel chiostro della biblioteca “Carducci”, alla presenza dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi – consolidando il legame con la Biblioteca che ospita l’evento già da quattro anni e che resta il fulcro della manifestazione. Quest’anno Ludikastello si espande ulteriormente, andando ad animare anche la rinnovata Piazza Marchese Paolo, recentemente riqualificata. Una scelta strategica e simbolica, capace di portare nuova vitalità e colore al centro storico. Molto interessante il rafforzamento dell’offerta culturale attraverso i talk tematici con ospiti di rilievo del settore ludico e culturale, organizzati in collaborazione con Framework: un segnale di maturazione e di apertura verso un pubblico sempre più ampio e qualificato. La presenza dei laboratori scientifici del Museo Malakos – ha proseguito Radicchi – pensati appositamente per Ludikastello, insieme ai corsi di pittura di miniature e ad altre attività creative, arricchisce la proposta formativa ed esperienziale, rendendo l’evento attrattivo per tutte le fasce d’età.” Dal punto di vista ludico, da segnalare per i numerosi appassionati l’innovativo torneo a squadre di BladeRunner RPG che rappresenta un elemento di grande originalità: la dimensione competitiva applicata a un gioco di ruolo è ancora rara e potrà attrarre sia appassionati sia curiosi. L’area retrogame, arricchita dalla presenza del Commodore 64 collegato a ChatGPT, offrirà poi un’esperienza unica, capace di dialogare tra nostalgia e futuro. Particolarmente rilevante anche la cura dell’area ristoro, affidata ai ragazzi di Just Bunz, che porteranno una proposta gastronomica fresca e di qualità, contribuendo a creare un’atmosfera giovane e accogliente. Il ritorno di “Forza il Forziere” (una sorta di caccia al tesoro che coinvolge oltre 20 negozi del centro storico in collaborazione con il Consorzio Pro Centro), con quattro aperture disseminate nella manifestazione, aggiungerà un elemento di gioco attivo e di mistero, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza dinamica e partecipativa. Infine, la partecipazione del Polo Franchetti-Salviani con due tavoli di prototipi di giochi frutto del lavoro degli studenti, rappresenta un valore aggiunto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra scuola, associazioni e mondo ludico. In sintesi, Ludikastello XI edizione – ha concluso Radicchi – si configura come un evento maturo, ricco di contenuti e capace di coniugare gioco, cultura e territorio in una formula innovativa, coinvolgente e di qualità.” Parole di apprezzamento per il nutrito e qualificato programma da parte dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi: “LudiKastellocoinvolge tanti appassionati di tutte le età, e rappresenta un punto di riferimento per un settore in crescita e diffusione, per le proposte originali e i messaggi postivi che racchiude. I luoghi poi davvero suggestivi e ricchi di fascino dove si svolge, le sale della biblioteca “Carducci”, e il centro storico, rendono questa manifestazione davvero unica: grazie agli organizzatori e all’associazione Peter Pan che hanno allestito un programma di eventi di grande richiamo nel prossimo fine settimana”.

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San Giustino: il 1° maggio c’è la Festa dei Lavoratori al Parco Roccolo

Torna la “Passeggiata del Lavoratore” per una giornata tra natura e socialità

Il Comune di San Giustino in collaborazione con le associazioni del territorio invitano cittadini a celebrare insieme la Festa dei Lavoratori, con una giornata all’insegna della natura, della storia e della convivialità in programma al Parco Roccolo.
Le iniziative di giovedì 1° maggio prenderanno il via alle ore 8.40 con il ritrovo nel Parco, seguito alle ore 9.00 dalla tradizionale “Passeggiata del Lavoratore”. Il percorso, lungo 5,7 km con un dislivello positivo di 185 metri, sarà arricchito da interventi storici a cura di Nadia Burzigotti, che guiderà i partecipanti alla scoperta delle radici del territorio.
Alle ore 11.30 si terrà il saluto ufficiale dell’Amministrazione comunale, seguito dagli interventi di alcuni cittadini che porteranno la loro testimonianza sui temi del lavoro, della scuola e della sanità. A concludere il momento istituzionale, l’esibizione della Filarmonica di Lama che offrirà un suggestivo accompagnamento musicale.
A partire dalle ore 12.30 sarà possibile fermarsi per un pic-nic libero nel parco: ciascuno potrà portare il proprio pranzo, mentre un panino e una bottiglietta d’acqua saranno offerti gratuitamente grazie alla collaborazione con il Centro Socio-Educativo Altomare.
“Una giornata aperta a tutti – riferisce l’amministrazione – per celebrare il valore del lavoro e il senso di comunità in uno dei luoghi più belli del nostro territorio”.

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Un successo di partecipazione e risultati per il campionato regionale di atletica leggera alla pista A. Monti di Città di Castello il 29 aprile

Senza dubbio un successo di partecipazione e di risultati il campionato regionale di atletica leggera svolto presso la pista A.Monti di Città di Castello il 29 aprile
Una bella giornata di sole che ha favorito le belle prestazioni dei ragazzi, nelle corse (50;80; e100metri piani) nella marcia e nei lanci( peso vortex e disco)
Unione fra la scuola e la BM, Paola Montacci, non vedente, che ha partecipato con successo, accompagnata da un compagno di Classe, Francesco, nella corsa ed nella marcia.
Le gare si sono concluse con la vittoria della staffetta (3×150.100.50) della scuola superiore Cavallotti(Marcello,Gabrielli,Batazzi) sulle 2 staffette presentate dalla ASD Beata Margherita( Pietosi, Varzi , Melelli) (Bini, Vauthier, Ascione)
Organizzatrice della manifestazione la BM con la Presidente prof Gabriella Piaggesi ed il direttivo tutto.
Conferma sulle prestazioni dei ragazzi della BM preparati dalla prof Daniela Bambini e piacevole sorpresa i numerosi talenti emersi dalla scuola, soprattutto nella corsa, che i docenti di sostegno , con i l coordinamento dei prof.Marianna Gustinelli e Massimo Bistarelli, hanno saputo valorizzare.
Lo scopo di questa manifestazione aperta ai ragazzi della scuola è stato quello di invogliare e promuovere la pratica sportiva dell’atletica e dello sport in genere per migliorare la qualità della vita dei ragazzi portatori di disabilità , come lo sport favorisce per tutti
Per la prima volta una gara di velocità 50 metri, con le Carrozzine ( non professionali, ma da passeggio) con i bravissimi Nicol, Tofik e Nizar.
Premiazioni a cura del delegato regionale FISDIR Michele Barilari .
I ringraziamenti agli operatori della Cooperativa La Rondine ed a
tutti i collaboratori volontari; ai medici Renzo Tettamanti e Franco Biagioni ; agli operatori della Croce Rossa ed all’assessore ai servizi sociali Benedetta Calagreti

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Tutto pronto a Città di Castello per il Concerto del Primo Maggio

Concerto del Primo Maggio 2025 a Città di Castello

Il PSI di Città di Castello, in collaborazione con la locale FGS, presenta il Concerto del Primo Maggio. Progetto che nasce dalla tradizionale festa socialista che come sempre sarà l’occasione per celebrare insieme la cultura e la dignità del lavoro.

La musica, vera protagonista dell’evento, spazierà dal più fresco cantautorato al folk-rock, in questa giornata speciale, sarà simbolo di pace, strumento di unione, capace di abbattere muri e rinnovare il senso di comunità. L’arte, in tutte le sue forme, è il linguaggio universale attraverso cui riscoprire il valore della condivisione, del rispetto e della partecipazione attiva

Sul palco di largo Gildoni (piazza de sopra) si alterneranno:


SAELE, BONACRIANZA, Saltamartino, THE MILLERS, Iluvia! x Aidos, PROVVEDI

Il progetto che non è solo di condivisione culturale, è il frutto di una più ampia visione politica e programmatica, nato dall’unione dell’energia e la passione dei giovani della FGS, con l’esperienza politica e l’identità storica del PSI. La sinistra socialista a Città di Castello, continua a lavorare e a essere presente nei territori, con i giovani, per costruire nuovi spazi di libertà, solidarietà e condivisione sociale.

Vi aspettiamo numerosi per vivere insieme un Primo Maggio fatto di impegno, allegria e visione:
perché la festa del lavoro è anche la festa della speranza, della possibilità e soprattutto della dignità. Ricordandoci che questa è la festa di tutti i lavoratori!!!

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San Giustino – Piano di Protezione civile, il Comune fissa il primo incontro per la presentazione ai cittadini della proposta

Appuntamento il 3 maggio al Museo del Tabacco

È in programma sabato 3 maggio alle
ore 10, nella sala conferenze del Museo del Tabacco in Via Toscana, la prima assemblea
pubblica con cui l’amministrazione comunale, i tecnici e la Protezione civile presenteranno la
“Proposta del nuovo Piano di Protezione Civile” del Comune di San Giustino.
L’incontro sarà l’occasione per illustrare nel dettaglio i contenuti del piano, uno strumento
importante per garantire la sicurezza della popolazione in caso di emergenza. L’aggiornamento
del Piano di Protezione Civile, realizzato con la competenza e l’entusiasmo del Gruppo di
Protezione Civile di San Giustino e da ANCI Umbria PROCIV, si è reso necessario in
considerazione degli adempimenti normativi elaborati dall’agenzia regionale di Protezione Civile
e costituisce un’occasione importante per diffondere e aumentare la coscienza di protezione
civile, fornire ai cittadini informazioni sugli scenari di rischio e sui comportamenti da seguire in
caso di allerta e sull’organizzazione dei servizi di protezione civile del territorio.
Nel Piano di Protezione Civile sono rappresentate l’insieme delle procedure, risorse e strutture
operative e le sinergie attive attraverso cui il Comune si prepara a fronteggiare situazioni di
rischio naturale, come terremoti, alluvioni o incendi, al fine di gestire il rischio e proteggere le
persone.
Durante l’incontro saranno presentate anche le modalità di comunicazione previste in caso di
allerta, con particolare attenzione agli strumenti di informazione tempestiva alla cittadinanza,
nonché le aree di attesa e di accoglienza della popolazione, individuate nel territorio comunale,
dove i cittadini potranno recarsi in sicurezza in caso di emergenza.
Alla presentazione interverranno il sindaco del Comune di San Giustino, Stefano Veschi, l’ing.
Marco Giorgis in qualità di responsabile comunale del Servizio di Protezione Civile, Francesca
Procacci e Emanuele Volpe per ANCI Umbria PROCIV e Letizia Coltellini per la Protezione Civile
di San Giustino.
La partecipazione è aperta a tutti i cittadini, associazioni e operatori del territorio.

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1 Maggio concerto/letture con gli artisti: Sara Peli, Nico Pruscini, Mauro Silvestrini ed alcuni allievi dell’I.I.S. “Franchetti Salviani” alle Logge Gildoni organizzato da CGIL CISL UIL Alto Tevere


CGIL CISL UIL Alto Tevere, nella ricorrenza del 1 Maggio Festa dei Lavoratori, hanno programmato presso le Logge Gildoni di Piazza Matteotti di Città di Castello, un concerto/letture con gli artisti: Sara Peli, Nico Pruscini, Mauro Silvestrini ed alcuni allievi dell’I.I.S. “ Franchetti Salviani” di città di Castello.
La manifestazione, alla quale le OO.SS. invitano tutta la cittadinanza a partecipare, ha come tema “Uniti per un lavoro sicuro” una questione aperta pesantemente nel nostro Paese e nella Regione a causa dell’incremento delle inaccettabili morti sul lavoro che sono divenute una vera e propria strage quotidiana, alle quali si debbono aggiungere le migliaia di infortuni e malattie professionali anche queste in consistente aumento negli ultimi anni. Per questo le oo.ss. rivendicano rapporti di lavoro stabili e forte ridimensionamento dei rapporti di lavoro precari, maggiore formazione ed informazione dei lavoratori, incremento di attività ispettiva e repressiva rispetto alla conformità e sicurezza dei posti di lavoro.
Il tema del Lavoro Sicuro nella manifestazione di Città di Castello verrà sviluppato attraverso un repertorio di canzoni e letture che ripropongono le questioni inerenti la sicurezza sul lavoro oltre al tema della Pace e di un Mondo pacificato dalle guerre e dalle stragi che vengono perpetrate tra popolazioni inermi oltre al’anniversario dell’80esimo della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Quest’anno l’iniziativa sindacale sarà straordinariamente dedicata ad una giovane cantante Sofia Addoni, che per molti anni ha preso parte, con passione, al concerto del 1 Maggio di Città di Castello e che è deceduta improvvisamente l’anno scorso nel pieno della sua giovinezza.
​​

CGIL ​ CISL ​UIL
​B. Mischianti​ A. Paccavia​S. Belletti

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Un “Arcipelago Esperienziale” che Respira NaturaIl Rotary di Città di Castello dona una serra alla scuola dell’infanzia le Matite di Cornetto

L’evento, che si svolgerà mercoledì 30 aprile 2025 alle 15 alla scuola dell’infanzia di Cornetto, è l’ultima di una serie di realizzazioni di orti didattici, strutture idroponiche e arcipelaghi esperienziali verdi collocati in tutti i plessi del Circolo, per sviluppare gli assi educativi della cura e della sostenibilità ambientale.
Il Primo Circolo Didattico San Filippo è stato peraltro promotore di un Curricolo Verticale green 3-19 anni sviluppato in collaborazione con La Libera Università di Bolzano e con le Scuole secondarie di primo e Secondo grado di Città di Castello. L’ambizione è anche quella di realizzare un Patto educativo di comunità che partendo da questo “filo verde” che già lega le scuole porti anche opportunità di impegno civile extrascolastico per i ragazzi nell’ambito della tutela ambientale. Si questo asse sono già coinvolti la Comunità educante Altotevere aps ed alcuni Comuni della vallata.
Molto importante è dunque la donazione del Rotary di Città di Castello, ultimo di una serie di interventi già fatti per l’Istituto, che promuove lo sviluppo di questo asse formativo di individui capaci di interagire con il mondo in modo empatico e rispettoso. In questo contesto, l’introduzione di una serra didattica rappresenta un’opportunità pedagogica di grande valore, un vero e proprio laboratorio vivente dove i bambini anche di soli 3 anni di età. possono coltivare non solo piante, ma anche i semi del rispetto e della cura per la diversità, a partire dalla comprensione della ricchezza intrinseca del mondo naturale.
La serra è infatti, un microcosmo che riflette la complessità e la bellezza della diversità presente nel mondo. I bambini, attraverso l’esperienza diretta della semina, della crescita e della cura di diverse forme di vita vegetale, imparano in modo concreto che ogni organismo vivente è unico e ha un proprio valore intrinseco.
La cura delle piante diventa, quindi, un esercizio continuo di responsabilità e di attenzione verso il bisogno dell’altro, anche se “altro” in questo caso è una pianta. I bambini imparano a osservare attentamente, a comprendere i segnali che le diverse piante inviano (una foglia appassita, un terreno troppo secco), e ad agire di conseguenza per garantirne il benessere. Questo processo sviluppa un senso di empatia e la capacità di mettersi nei panni – o meglio, nelle “radici” – di un essere diverso da sé, comprendendone le necessità specifiche.
In questo piccolo universo verde, i bambini imparano che la diversità è ricchezza, che ogni forma di vita merita attenzione e cura, e che solo attraverso la comprensione e l’accettazione delle differenze è possibile costruire un mondo più inclusivo e armonioso. La serra diventa così un prezioso alleato nell’educazione di cittadini consapevoli e rispettosi della complessità del mondo che li circonda, a partire dalla meraviglia di un seme che germoglia. La Proloco del Cornetto, da sempre sensibile alle tematiche educative ed attenta ai bisogni delle scuole, ha donato al plesso piantine e bulbi vari, impegnandosi direttamente in questa azione educativa di comunità.

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Lascito Mariani, Andrea Lignani Marchesani: “un rischio enorme che i soldi vadano dispersi e che i tifernati rimangano con un pugno di mosche”

Il Sindaco faccia sentire la voce della Città

Il dibattito sul Lascito Mariani in Consiglio comunale non ha fatto emergere il grave rischio di come  la somma generosamente lasciata dalle sorelle Mariani per “lenire le sofferenze dei tifernati” possa disperdersi nei rivoli del bilancio della sanità regionale. In primis i soldi sono nella disponibilità della Regione senza alcun vincolo giuridico a parte il protocollo d’intesa, di esclusiva valenza politica, siglato dagli allora Governatore e Sindaco nel 2020 in Aula consiliare. A questo aggiungiamo le criticità generali del bilancio regionale in tema di sanità e le difficoltà di natura contabile e giuridica sul destinare in via esclusiva e speciale dei fondi a un territorio e a un nosocomio. Infine è bene ricordare le recenti sentenze della Corte dei Conti che hanno sancito il vincolo dell’investimento e non della spesa corrente sul lascito. In pratica non ci si può pagare personale ad hoc che pure con una popolazione invecchiata e con sempre più criticità di natura economica, sociale e di salute in età avanzata ben avrebbe interpretato lo spirito delle sorelle Mariani, si possono impiegare i fondi in un contesto immobiliare dove però le sofferenze dei tifernati non vengono lenite e in cui il confine tra investimento straordinario ed ordinario non è dimostrabile, si possono acquistare macchinari dove il primo parametro è soddisfatto ma è necessario vigilare sull’effettivo plus che viene dato al territorio grazie alla presenza dei tre milioni e settecentomila euro di Clara e Olga. Ce ne è abbastanza perché la Commissione ad hoc costituita dal Sindaco di cui fanno parte l’Assessore ai Servizi sociali e due Consiglieri di maggioranza con l’opposizione lasciata fuori dalla porta in maniera irrituale visto che il Lascito è alla Città e non a una maggioranza politica abbia il suo bel da fare. Non tranquillizzano a tal proposito le parole del Sindaco che ha parlato di un’informativa al Consiglio comunale successiva all’incontro con ASL e Regione dove verranno dati (da loro e non dal Comune) input operativi in tal senso. Le sensazioni di una presa in giro e di un Comune di Centrosinistra che aveva un interlocutore più disponibile nella vecchia Giunta regionale di Centrodestra rispetto all’attuale che ha dimostrato la sua voracità nel mettere le mani in tasca ai cittadini sono forti. Il Sindaco dimostri indipendenza a tutela della Comunità tifernate e batta i pugni sul tavolo.

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Anche questo anno molte le esperienze dei progetti PCTO “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” al Museo diocesano di Città di Castello

“Con il nostro Vescovo diocesano Luciano Paolucci Bedini – precisa Catia Cecchetti, tutor dei percorsi – siamo contenti di accogliere studenti provenienti da istituti del territorio umbro e toscano e allargare così la nostra esperienza ad diversi ambiti educativi. Entusiasmante è l’attività della scuola calata nella gestione museale. E’ una esperienza già portata avanti negli anni precedenti ma che abbiamo accolto di nuovo favorevolmente e rinnovato in questo anno scolastico 2024-2025. “I giovani sono così in grado di stare a  contatto con il pubblico, italiano e straniero ed anche di approfondire le conoscenze del patrimonio museale del proprio territorio con nozioni d’arte ed informazioni turistiche. Inoltre maturano la consapevolezza che la gestione museale richiede una molteplicità di capacità e stimoli continui”.

Partecipano gli alunni del Liceo Statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello, grazie ad una convenzione siglata da Sua Eccellenza e dal dirigente scolastico prof. Marta Boriosi.  Sempre grande l’entusiasmo dei liceali che ormai da anni ormai aderiscono al progetto. Soddisfazione anche da parte del tutor prof. Luca Fortuni per l’interesse che gli alunni dimostrano per questo tipo di esperienza lavorativa, gratificante anche per la struttura museale che ha modo così di interagire con il mondo della scuola. Siamo pronti per iniziare questo nuovo anno scolastico con l’entusiasmo e l’impegno di sempre – precisa Cecchetti – per la conoscenza delle opere conservate al Museo e per accogliere ed informare al meglio i turisti nel segno della più proficua collaborazione tra istituzione museale e istituzione scolastica. Un modo anche per promuovere in modo più incisivo il biglietto unico con la Pinacoteca comunale.

Ma anche altre scuole ed istituti del territorio aderiscono al progetto in modo particolare l’Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti” di Città di Castello il cui tutor prof. Marco Arrabito ha confermato la partecipazione dell’indirizzo turistico. Un particolare ringraziamento alla dirigente prof. Valeria Vaccari per il sostegno al progetto. 

Molto interessati i ragazzi e partecipi dell’attività al Museo pronti a fare accoglienza, a dare informazioni turistiche e storico-artistiche e nell’orientamento dei numerosi turisti in visita al Museo diocesano e al Campanile cilindrico.

 “Mondo della scuola e del lavoro – conclude Cecchetti – diventano pertanto un tutt’uno, formando un valido orientamento per la futura formazione accademica e per l’acquisizione di certezze e punti di riferimento per il futuro lavorativo. E’ certamente uno scambio reciproco perché anche l’attività museale si arricchisce con le capacità dei giovani. Competenze, entusiasmo, voglia di sapere si fondono assieme per un proficuo arricchimento culturale e didattico”.

Anche questo anno molte le esperienze dei progetti PCTO “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” al Museo diocesano di Città di Castello. 

“Con il nostro Vescovo diocesano Luciano Paolucci Bedini – precisa Catia Cecchetti, tutor dei percorsi – siamo contenti di accogliere studenti provenienti da istituti del territorio umbro e toscano e allargare così la nostra esperienza ad diversi ambiti educativi. Entusiasmante è l’attività della scuola calata nella gestione museale. E’ una esperienza già portata avanti negli anni precedenti ma che abbiamo accolto di nuovo favorevolmente e rinnovato in questo anno scolastico 2024-2025. “I giovani sono così in grado di stare a  contatto con il pubblico, italiano e straniero ed anche di approfondire le conoscenze del patrimonio museale del proprio territorio con nozioni d’arte ed informazioni turistiche. Inoltre maturano la consapevolezza che la gestione museale richiede una molteplicità di capacità e stimoli continui”.

Partecipano gli alunni del Liceo Statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello, grazie ad una convenzione siglata da Sua Eccellenza e dal dirigente scolastico prof. Marta Boriosi.  Sempre grande l’entusiasmo dei liceali che ormai da anni ormai aderiscono al progetto. Soddisfazione anche da parte del tutor prof. Luca Fortuni per l’interesse che gli alunni dimostrano per questo tipo di esperienza lavorativa, gratificante anche per la struttura museale che ha modo così di interagire con il mondo della scuola. Siamo pronti per iniziare questo nuovo anno scolastico con l’entusiasmo e l’impegno di sempre – precisa Cecchetti – per la conoscenza delle opere conservate al Museo e per accogliere ed informare al meglio i turisti nel segno della più proficua collaborazione tra istituzione museale e istituzione scolastica. Un modo anche per promuovere in modo più incisivo il biglietto unico con la Pinacoteca comunale.

Ma anche altre scuole ed istituti del territorio aderiscono al progetto in modo particolare l’Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti” di Città di Castello il cui tutor prof. Marco Arrabito ha confermato la partecipazione dell’indirizzo turistico. Un particolare ringraziamento alla dirigente prof. Valeria Vaccari per il sostegno al progetto. 

Molto interessati i ragazzi e partecipi dell’attività al Museo pronti a fare accoglienza, a dare informazioni turistiche e storico-artistiche e nell’orientamento dei numerosi turisti in visita al Museo diocesano e al Campanile cilindrico.

 “Mondo della scuola e del lavoro – conclude Cecchetti – diventano pertanto un tutt’uno, formando un valido orientamento per la futura formazione accademica e per l’acquisizione di certezze e punti di riferimento per il futuro lavorativo. E’ certamente uno scambio reciproco perché anche l’attività museale si arricchisce con le capacità dei giovani. Competenze, entusiasmo, voglia di sapere si fondono assieme per un proficuo arricchimento culturale e didattico”.

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Ripartono con Filippo Galli gli eventi di One For Eleven: l’ex difensore del Milan al Nuovo Cinema Smeraldo di Pistrino il 5 maggio con il suo libro “Il mio calcio eretico. Dai trionfi con il Milan al lavoro con i giovani”

Ripartono con Filippo Galli, allenatore, dirigente ed ex difensore, gli eventi di One For Eleven (Centro di Formazione Calcistica) che, anche durante il periodo primavera/estate 2025, porterà in Valtiberina alcuni grandi personaggi del mondo del calcio. Dopo aver ospitato Fabrizio Castori, Francesco Magnanelli, Fabrizio Ravanelli, Alberto Zaccheroni, Davide Ciampelli e Arrigo Sacchi nel 2023, Alessandro Calori, Alessandro Zauli, Gianluca Ripani, Francesco Cesari e Pasquale Casà nel 2024, l’associazione presieduta da Maurizio Falcinelli si prepara ad accogliere un altro personaggio di grande rilievo che ha scritto pagine importanti di storia del calcio italiano e internazionale.

L’appuntamento con Galli, che presenterà il suo libro “Il mio calcio eretico. Dai trionfi con il Milan al lavoro con i giovani”, è fissato per lunedì 5 maggio alle ore 21 presso il Nuovo Cinema Smeraldo di Pistrino (Citerna, Perugia), con ingresso gratuito. A moderare l’incontro ci sarà il giornalista Stefano Ravaglia. Il volume sarà acquistabile durante l’evento.

IL LIBRO

“Mi hanno dato dell’eretico, per aver fatto mie e portato nel contesto di lavoro teorie sull’apprendimento tenute finora lontane dal calcio, per il mio desiderio continuo di andare sempre avanti, di provare a educare i giovani sin dal principio a un’idea di calcio propositivo, di considerare il calciatore una persona nella sua interezza, curando e coltivando non solo le sue doti fisiche, tecniche e tattiche, ma anche le sue relazioni con gli altri, le sue attitudini mentali, il suo benessere psicologico, con la ferma consapevolezza che queste componenti non possano essere separate l’una dalle altre”.

Ha marcato i più grandi giocatori avversari, da Platini a Maradona. Ha giocato insieme ai più grandi giocatori dell’epoca, da Baresi a Maldini, da Van Basten a Gullit ed è stato responsabile giovanile della primavera del Milan, una volta smesso di giocare. Filippo Galli, storica bandiera del Milan di Sacchi e Capello, tra aneddoti personali e lezioni di calcio, ci racconta la sua storia di protagonista in una delle squadre più gloriose di tutti i tempi e di come si mettono bambini e ragazzi nelle condizioni di apprendere a “giocare” a calcio.

Dalla sua esperienza di scout e allenatore è riuscito a trarre una serie di riflessioni utili per educare i più giovani al complesso mondo dello sport e del calcio. Prima l’uomo e poi il pallone, prima un’idea nobile di come si deve giocare e si deve vivere il professionismo, e poi tutto il resto. Un maestro di calcio, un po’ controcorrente, che si apre ai ricordi “leggendari” del suo Milan e si fa portatore di una pedagogia attenta allo sviluppo della persona e del talento.

LA BIOGRAFIA DI FILIPPO GALLI

È stato una delle colonne del grande Milan di Sacchi e Capello. Difensore, ha militato per 14 stagioni consecutive, dal 1983 al 1996, nella società rossonera.

Dopo il ritiro dall’attività, Filippo ha iniziato la carriera di allenatore nella primavera del Milan. In seguito ha fatto parte dello staff di Carlo Ancelotti nella prima squadra. È stato commentatore e opinionista per Sky e lo è tuttora per le reti Mediaset. Dal 2009 al 2018 è stato responsabile tecnico del Settore Giovanile del Milan. Dal 2019 al 2021 ha ricoperto il ruolo di coordinatore del corso per responsabile di settore giovanile al Settore Tecnico della FIGC facendo anche parte della commissione per lo sviluppo del calcio giovanile in Italia. Oggi è titolare del blog www.filippogalli.com La complessità del calcio (e si occupa di formazione in ambito calcistico).

LA BIOGRAFIA DI STEFANO RAVAGLIA

Stefano Ravaglia è giornalista sportivo, scrittore e conduttore. Lavora per Icaro Tv, per Ravenna24Ore, per il Comitato romagnolo della federazione di pallavolo e si è occupato anche di Formula Uno. “Milanologo” come ama definirsi, segue da anni i rossoneri in Italia e in Europa ed è un grande appassionato di calcio inglese. Pubblica i suoi contenuti rossoneri sul network “Tradizione Rossonera”, che trovate su Facebook, Tik Tok, Instagram e Youtube.

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Perugia: fermato a San Sisto con 100 g di cocaina, i Carabinieri lo arrestano

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno arrestato in flagranza, per l’ipotesi del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 26enne albanese, senza fissa dimora ed incensurato.

I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno notato in via Pizzetti un’autovettura sospetta in sosta con il motore acceso ed hanno deciso di procedere ad un controllo. Alla vista dei militari, l’occupante del mezzo, nel tentativo di sottrarsi all’accertamento è scappato a piedi nei campi lanciando, durante la fuga, un involucro di cellophane.

Inseguito a piedi dagli operanti per quasi un chilometro, l’uomo è stato bloccato in via Dottori e la confezione di cui l’extracomunitario aveva tentato di disfarsi è stata recuperata. 

Al momento della verifica al suo interno vi erano 100 g di cocaina, con elevato principio attivo, da cui si sarebbero potute ricavare oltre 450 dosi.

A seguito della perquisizione sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro la somma contante di Euro 100 e un telefono cellulare, verosimilmente utilizzato per la compravendita dello stupefacente.

In ragioni degli elementi raccolti, il fermato è stato condotto in caserma ove è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto presso le camere di sicurezza per il successivo giudizio direttissimo.

Il Giudice del Tribunale di Perugia, al termine dell’udienza, ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliero presso la Stazione Carabinieri.

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Perugia: rapinatori seriali arrestati dai Carabinieri in Piazza Grimana

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I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, unitamente ai colleghi della Stazione capoluogo, hanno arrestato in flagranza del reato di rapina e deferito in stato di libertà per tentata rapina, un 25enne con precedenti di polizia e un 17enne.

I Carabinieri sono intervenuti nel corso della notte in Piazza Grimana a seguito di una segnalazione giunta al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, da parte di un 20enne italiano che, mentre era fermo in macchina nei pressi della fermata dell’autobus, era stato avvicinato da tre individui che, con il pretesto di chiedergli una sigaretta, avevano cercato di immobilizzarlo e strappargli l’orologio dal polso. La vittima è però riuscita ad opporsi alla violenza e ad allontanarsi con l’auto.

Giunti sul posto, dopo pochi minuti dalla chiamata, i militari hanno immediatamente iniziato le ricerche degli autori e, nel corso di tale attività, si sono imbattuti in un 19enne italiano che era stato appena rapinato, in via Pinturicchio, da tre persone che avevano attuato il medesimo modus operandi

Il giovane, che a seguito della violenza subita era stato costretto a consegnare tutto il denaro che aveva nel portafogli, ha indicato ai militari il vicoletto ove i tre ancora sostavano, ma questi, alla vista dei Carabinieri, si sono dati a precipitosa fuga. Inseguiti dagli operanti, due dei tre uomini, di cui uno minorenne, sono stati bloccati e condotti in caserma, ove sono stati riconosciuti, da entrambe le vittime, quali autori dei reati commessi. 

I due sono stati dichiarati in arresto per la rapina commessa e si procederà “a piede libero” per quella tentata.

Al termine delle formalità di rito, il maggiorenne è stato tradotto nel carcere di Perugia – Capanne, mentre il minore è stato accompagnato presso il Centro Prima Accoglienza di Firenze, entrambi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

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Lo Chef tifernate Matteo Mariangeli vince la sfida della trasmissione televisiva “Little Big Italy” sul “Nove” con irresistibili piatti della tradizione

E’ andata in onda ieri sera la puntata, condotta da Francesco Panella dedicata a tre chef italiani titolari o gestori di ristoranti a Tallin in Estonia, che ha decretato la vittoria di Matteo Mariangeli, 45 anni, diplomato alla Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini chef del locale estone

Chef tifernate vince la sfida della trasmissione televisiva “Little Big Italy” sul “Nove” con irresistibili piatti della tradizione. E’ andata in onda ieri sera la puntata, condotta da Francesco Panella dedicata a tre chef italiani titolari o gestori di ristoranti a Tallin in Estonia, che ha decretato la vittoria del ristorante dove lavora, Matteo Mariangeli, 45 anni, diplomato al corso di cucina della alla Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini”, con un curriculum di tutto rispetto in giro per il mondo da New York a Perth, dal Kazakistan a Creta e Malta fino all’attuale conduzione del ristorante “Castello” di proprietà di un imprenditore pesarese, meta di buongustai e turisti. La seguita trasmissione è un itinerario per le città del mondo in cui vivono grandi comunità di immigrati italiani. In ognuna di esse, si visitano 3 ristoranti che propongono cucina del Bel Paese per stabilire quale sia il migliore. Davvero una bella soddisfazione per il maestro di cucina di Città di Castello che ieri sera ha acceso i riflettori sulle sue origini e i motivi che l’hanno portato a lavorare all’estero fra fornelli e cucine. Il sindaco, Luca Secondi ed il Presidente della Scuola di Arti e Mestieri, “Bufalini”, Giovanni Granci, hanno espresso le più sentite felicitazioni unitamente al direttore del centro di formazione, Marco Menichetti, per il prestigioso riconoscimento che premia un “talento della scuola tifernate in giro per il mondo, cresciuto professionalmente a Città di Castello ed orgoglioso delle sue origini”. “Aspettiamo Matteo in città appena possibile per incontrarlo e tributargli anche la nostra stima ed apprezzamento per quanto sta facendo in ambito internazionale”, hanno concluso Secondi, Granci e Menichetti.

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