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Al parco Vasari inaugurata la seconda “Casetta dei Libri”

Presso il parco Vasari della Madonna del Latte, è stata inaugurata la seconda “Casetta dei Libri”. La prima istallazione è avvenuta il 6 giugno scorso a Trestina, presso il “Vecchio Ponte”. L’iniziativa, questa volta è stata promossa dalla “Società Rionale MdL”, dal “Centro Sociale Culturale MdL”, dallla “ASD MdL Gioco Calcio” e dalla Parrocchia MdL, e ha coinvolto sempre, come è nello spirito, un artigiano della zona che ha utilizzato per la realizzazione materiale di riuso.


L’obiettivo del progetto “Insieme Si Può Fare” è di riuscire nel tempo, con le medesime modalità di condivisione e coinvolgimento della comunità locale, a dotare ogni rione del Comune di una “Casetta dei Libri”. Lo scopo è lo scambio reciproco. Attraverso la lettura, condividere un’emozione, una consapevolezza, una crescita personale.
Chiunque può prendere un libro, leggerlo sul posto o portarlo a casa ed in cambio lasciarne un altro
Visto la prossimità del sito dell’esecuzione, la teca è stata dedicata a Venanzio Gabriotti, l’eroe cittadino che ha dato la propria vita combattendo per affermare ideali mai scontati, di libertà, equità e giustizia, sicuramente sbocciati, nell’animo del giovane Venanzio, anche attraverso la lettura.


Per l’occasione erano presenti per il Comune, l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, per l’ANPI, il vicepresidente Giovanna Mariucci, per l’Istituto di Storia e Politica Sociale “Venanzio Gabriotti”, il presidente Alvaro Tacchini.

Al termine dell’evento, le persone presenti hanno potuto ascoltare “Letture ad Alta Voce” da parte delle volontarie del “Circolo LaAV” di Città di Castello.

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Il 12 ottobre riapre la casa di Piero della Francesca

Si avvicina l’appuntamento con la data del 12 ottobre, nel giorno del 530esimo anniversario della morte di Piero della Francesca. L’intera giornata di mercoledi prossimo sarà dedicata al grande Maestro del Rinascimento con una serie di iniziative di spessore. Fra queste, una fra le più attese: la riapertura della casa natale dell’artista, voluta fortemente dalla neopresidente della Fondazione.

“Lo annunciai al momento della mia nomina” dichiara la dottoressa Francesca Chieli “e sono orgogliosa di poter riaprire alla città e ai visitatori la grande porta che conduce nelle sale della casa, restituendo fruibilità ad una struttura rimasta troppo a lungo chiusa”. Il programma prevede diversi momenti dedicati al pubblico. Mercoledi 12, come detto, la riapertura ufficiale della casa, con ingresso gratuito a partire dalle 16 del pomeriggio. Sarà la stessa dottoressa Chieli a condurre i visitatori alla scoperta della struttura e del patrimonio in essa conservato “In particolare” spiega la presidente della Fondazione “ritengo sarà interessante la sala dedicata a volumi e scritti d’epoca che documentano fasi della vita di Piero e della realizzazione di alcune sue opere, compresi alcuni inediti che provengono dagli archivi del Museo Civico.

Un allestimento realizzato anche grazie al contributo di Banca Intesa Sanpaolo”. Nei giorni seguenti altre iniziative. Dal 16 ottobre, su prenotazione da effettuarsi presso il Museo Civico, sarà poi possibile per i cittadini di Sansepolcro effettuare visite guidate sempre dalla dottoressa Chieli alla casa, con orario 11.30 – 12.30 e 16.30 – 17.30. Infine, a partire dalla data del 22 ottobre, la struttura aprirà le sue porte indistintamente a tutti, con biglietti di ingresso acquistabili al Museo Civico. Nelle mattinate di sabato 22 e domenica 23, dalle 10 alle 13 del mattino, i visitatori saranno accompagnati da guide specializzate in lingua alla scoperta delle sale che hanno contrassegnato l’esistenza di Piero della Francesca al Borgo, suo paese natale.

“Quello che ci accingiamo a proporre” conclude la dottoressa Francesca Chieli “ritengo sia un segnale importante nell’obiettivo di ricreare un solido legame fra Piero, la sua comunità e i tanti estimatori della sua arte sparsi in Italia e nel Mondo intero. La casa è da sempre Centro Studi e dovrà conservare anche in futuro questa sua vocazione. Ma accanto a questo aspetto è fondamentale che ognuno possa conoscere di persona l’edificio, i documenti, gli oggetti, le testimonianze che legano Piero al suo Borgo”. 

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A Valtiberina 7 per la politica Belloni, Guerrieri e per il Dukes basket Cirignoni

Torna Valtiberina 7. In questa puntata parliamo di politica, con le interviste a Corrado Belloni (Lega San Giustino) e Daniele Guerrieri (Pd San Giustino) e di Pallacanestro con Marco Cirignoni dei Dukes Sansepolcro

https://youtu.be/QpxQf3i5–I
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Calcio serie D: verso Ostia Mare Città di Castello nelle parole di Domenico Brunetti

Nella sesta giornata di campionato di serie D gir. E domenica 9 ottobre l’AC Città di Castello incontra in trasferta l’Ostia Mare. I tifernati sono reduci dalla vittoria di domenica scorsa contro la Mobilieri Ponsacco, partita terminata 1 a 0 per i biancorossi che finalmente hanno potuto regalare ai tifosi la gioia della prima vittoria in casa. Anche i romani di mister Galluzzo si lasciano alle spalle la vittoria contro i toscani del Terranuova Traiana. Soltanto un punto separa le due squadre in classifica generale: l’Ostia Mare, ad oggi, ha collezionato 7 punti (2 vittorie, 2 sconfitte, 1 pareggio), mentre il Città di Castello si trova in settima posizione con 8 punti (2 pareggi, 2 vittorie, 1 sconfitta). Si preannuncia una partita molto equilibrata e combattuta da entrambe le compagini che cercheranno, in tutti i modi, di riportare a casa punti pieni. La partita, per problemi legati all’impianto sportivo, non si disputerà allo stadio “Anco Marzio” di Ostia, ma allo stadio “Le Muracciole” di Aranova (Fiumicino).

La dichiarazione di Domenico Brunetti: “domenica incontreremo una squadra ostica che subisce molto poco, sarà una partita molto dura. L’ultima vittoria ci ha tirato su di morale, ci siamo allenati bene in settimana: ora cercheremo di dare continuità ai risultati positivi anche in trasferta nella partita contro l’Ostia Mare. Qua a Città di Castello mi trovo molto bene: la società mi ha stupito, nonostante sia nuova è molto organizzata, tutti hanno cercato fin da subito di farci stare bene, questo è molto importante. Il gruppo è fondamentale in campo, conta più di tutto oltre alle qualità dei singoli: in campo mi faccio sentire molto, cerco di aiutare anche con la voce dando alcune indicazioni durante la partita, questa è una mia caratteristica”.

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Elisabetta Piccolotti eletta alla Camera: una buona notizia per la sinistra e per l’Umbria

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Dopo un nuovo conteggio, per l’Alleanza Verdi Sinistra scatta il seggio a Lecce e non a Bari e così alla Camera entra Elisabetta Piccolotti.
Elisabetta Piccolotti, già portavoce dei Giovani comunisti di Rifondazione comunista e oggi coordinatrice della segreteria nazionale di Sinistra Italiana, è da sempre impegnata politicamente a sinistra sia in Umbria che a livello nazionale. Per la sinistra e per l’Umbria è davvero una buona notizia. L’associazione SINISTRAumbra augura buon lavoro ad Elisabetta.

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Da Parigi alla Valtiberina il Gruppo degli Amici del Marmottan Monet Museum alla scoperta di Piero della Francesca

Sono in visita proprio in questi giorni i 20 componenti dell’associazione Amici del Museo Marmottan Monet di Parigi che, grandi estimatori e appassionati d’arte, hanno intrapreso un tour alla scoperta delle opere e la vita di Piero della Francesca, guidati dall’esperta dell’arte Silvia Fornacini. Dopo una prima tappa a Firenze, mercoledì 5 ottobre, dove hanno visitato il Museo degli Uffizi che ospita l’opera di Piero “I Duchi D’Urbino”, si sono spostati ad Arezzo fino ad arrivare nella giornata di oggi, venerdì 7 ottobre, nella città natale di Piero, Sansepolcro. Qui hanno ammirato le opere del Museo Civico dove, fra le altre hanno potuto apprezzare il Polittico della Misericordia e la più rappresentativa opera del grande maestro del Rinascimento, La Resurrezione.

Dopo una sosta enogastronomica nella città di Piero, dove hanno potuto assaggiare le prelibatezze locali cucinate dal ristorante Il Coccio, il tour è proseguito nel borgo di Monterchi per la visita del Museo della Madonna del Parto dove li ha accolti, oltre all’opera di Piero della Francesca, anche la musica del maestro Valter Ligi, presente anche in questa occasione con il progetto il “Piano di Piero”. Gli ospiti, nel giardino del museo, hanno poi degusto i prodotti de “La Rete d’Appennino” (rete di produttori del comparto agro alimentare dei territori del Casentino e della Valtiberina). Il loro Tour si concluderà ad Urbino nel fine settimana.

Per la Valtiberina è stato un onore aver avuto, fra i tanti visitatori, gli Amici del Museo Marmottan Monet, museo dedicato all’impressionismo che fu fondato dallo storico dell’arte Paul Marmottan nel 1932 e che contiene al suo interno la più grande collezione del grande artista Monet. Lo scopo dell’associazione è quello di contribuire allo sviluppo e all’influenza del museo nel mondo, sostenere l’organizzazione di mostre ed eventi culturali e promuovere l’arricchimento delle collezioni. E’ dunque importante la loro visita nelle terre di Piero della Francesca, per poter creare scambi culturali che possano far tramandare l’arte del nostro grande artista, stimato in tutto il mondo, con la speranza che ci sia modo in futuro di poter intrecciare collaborazioni interessanti.

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Giornate Fai autunno 2022, quello che si può vedere in provincia di Arezzo

In occasione delle 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗙𝗔𝗜 𝗱𝗶 𝗔𝘂𝘁𝘂𝗻𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮, manifestazione nazionale giunta alla XI edizione, la 𝗗𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗙𝗔𝗜 𝗱𝗶 𝗔𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗲 𝗣𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 propone un percorso inedito ideato in collaborazione con la 𝗖𝗮𝗺𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗼 𝗜𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮 𝗔𝗿𝘁𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗔𝗴𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗔𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼-𝗦𝗶𝗲𝗻𝗮.
Il percorso indaga i Musei d’Impresa del territorio di Arezzo e Provincia e ci conduce alla scoperta di tre eccellenze del settore: 𝗔𝗯𝗼𝗰𝗮 𝗠𝘂𝘀𝗲𝘂𝗺 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼, 𝗠𝘂𝘀𝗲𝗼 𝗕𝘂𝘀𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗱 𝗔𝗻𝗴𝗵𝗶𝗮𝗿𝗶 𝗲 𝗠𝘂𝘀𝗲𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗟𝗮𝗻𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗼 𝗯𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗶𝗮. Tema di grande successo, come riscontrato lo scorso Marzo in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando abbiamo registrato il tutto esaurito per le visite guidate presso Museo UNOAERRE, FAB LAB Alterini e Palazzo Lambardi di SUGAR.
Nei giorni di 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟭𝟱 𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟭𝟲 𝗢𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲, i visitatori saranno accompagnati dagli studenti del Liceo Città di Piero di Sansepolcro e dell’IISS Galileo Galilei di Poppi, “Apprendisti Ciceroni” preparati dai Professori e accreditati dal FAI per mostrare al meglio le realtà aretine capaci di coniugare valore aziendale e interesse storico-culturale.


𝗠𝗨𝗦𝗘𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗘𝗥𝗕𝗘 – 𝗔𝗕𝗢𝗖𝗔 𝗠𝗨𝗦𝗘𝗨𝗠, Sansepolcro (AR) In un prestigioso palazzo rinascimentale, Aboca racchiude i segreti delle piante medicinali e racconta la sua realtà aziendale attraverso due percorsi complementari: uno storico fatto di antichi cimeli, l’altro interattivo e multimediale. Il percorso storico, Erbe e salute nei secoli, espone collezioni di antichi cimeli dal pregiato valore storico, scientifico e artistico: mortai, ceramiche da farmacia, purissime vetrerie, preziosi erbari e sorprendenti attrezzature da spezieria. La suggestiva ricostruzione dei laboratori di lavorazione affascina il visitatore e lo accompagna in un emozionante viaggio nei secoli attraverso le evoluzioni tecniche, le scoperte scientifiche e le innovative strumentazioni di precisione, con curiosità, aneddoti e con l’inebriante profumo delle piante officinali. Di seguito, grazie ad Aboca Experience, Aboca si racconta con un percorso interattivo alla scoperta del lavoro di ogni giorno: dall’agricoltura biologica alla ricerca scientifica delle più moderne biotecnologie, dagli stabilimenti di produzione fino alle pubblicazioni della casa editrice. Le visite, curate dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Città di Piero di Sansepolcro, guideranno gli iscritti prima attraverso il percorso storico Erbe e salute nei secoli e poi in interattivo Aboca Experience.


𝗠𝗨𝗦𝗘𝗢 𝗕𝗨𝗦𝗔𝗧𝗧𝗜, Anghiari (AR) Busatti, azienda familiare che ha attraversato i secoli, attraverso la memoria storica del proprio Museo ribadisce il ruolo cruciale che il sapere artigiano ha avuto nello sviluppo del suo territorio. È la fine del Settecento quando, a seguito dell’invasione francese, le truppe napoleoniche istallano ad Anghiari una produzione di divise per la Grande Armée: è l’origine del sodalizio indissolubile tra la famiglia Busatti e i tessuti, grazie all’intuizione di Giovan Battista Busatti di introdurre nelle cantine del Palazzo Morgalanti la lavorazione della lana al fine di consegnare coperte, uniformi e indumenti ai soldati napoleonici. Il Palazzo, ancora oggi sede dell’azienda, era stato acquistato pochi anni prima per ospitare una bottega dove vendere un po’ di tutto, alimentari, filati, pane. Nel 1815 i Busatti si trasformano, con avvallo granducale da commercianti a artigiani filatori, iscritti dal 1820 nell’Atlante Generale del Granducato di Toscana quale fabbrica di filati grossolani. Nel 1842 Mario Busatti introduce otto telai di legno più un’orditura e mette al lavoro una decina di tessitrici: è la data ufficiale d’inizio della tessitura Busatti. Durante le Giornate d’Autunno, gli studenti Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Città di Piero di Sansepolcro accompagneranno i visitatori in un percorso che ripercorre tre secoli di storia: non solo le cantine ma tutti i 5 piani del palazzo sono diventati la sede di una produzione tessile ancora oggi sinonimo di artigianalità e qualità.


𝗠𝗨𝗦𝗘𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗔𝗥𝗧𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗟𝗔𝗡𝗔 𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗙𝗘𝗥𝗥𝗢 𝗕𝗔𝗧𝗧𝗨𝗧𝗢, Stia (AR) Gioiello di archeologia industriale, il vecchio complesso del Lanificio di Stia ha fatto la storia dell’economia del Casentino. Voluto dalla Fondazione Luigi Lombard, ultimi proprietari del lanificio, il Museo è suggestivamente immerso nei colori cangianti dei boschi casentinesi e ripercorre tutte le fasi di lavorazione artigianale e industriale della lana e del celeberrimo panno casentinese, di cui ospita gli storici imponenti macchinari. Il Lanificio fu il primo stabilimento in Toscana ad impiegare macchinari importati dall’estero e alla fine del primo conflitto mondiale contava ben 500 operai, 136 telai e produceva oltre 700.000 metri di stoffa, tanto da diventare, dalla fine dell’Ottocento sotto la direzione della famiglia Lombard, il lanificio fornitore ufficiale della Reale Casa Savoia. Con queste macchine veniva prodotto il celeberrimo panno casentinese, il cui tipico colore arancio “becco d’oca” pare sia dovuto a un errore nel cambio delle tinture da quelle naturali a quelle chimiche. Grandi estimatori del panno casentinese furono il barone Bettino Ricasoli, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Gabriele d’Annunzio che, durante la sua permanenza in Casentino, si fece preparare un taglio nel suo colore preferito, il Blue Avio.

E chi non conosce il famoso cappotto disegnato da Givenchy e indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany? Durante le Giornate d’Autunno, gli studenti dell’IISS “Galileo Galilei” di Poppi accompagneranno i visitatori in un percorso espositivo che include anche una novità: nell’ottica della creazione di un polo culturale unico nel suo genere, il Lanificio di Stia è stato arricchito dalla presenza del neonato Museo del Ferro Battuto, frutto dei progetti creativi di centinaia di artisti internazionali che da più di 40 anni animano la Biennale Europea d’Arte Fabbrile di Stia.
Modalità di partecipazione: Per partecipare, è necessario prenotare la visita attraverso l’apposito sito internet del FAI www.giornatefai.it con una donazione minima a partire da 5 euro. La donazione online consentirà di prenotare la propria visita, assicurandosi la partecipazione alla manifestazione dal momento che i posti saranno limitati. Il punto di ritrovo per l’accreditamento alla visita è la postazione FAI presso ciascuno dei 3 siti aderenti all’iniziativa. Non è richiesto il possesso della Certificazione Verde COVID-19: dal 1° maggio 2022, l’accesso ai musei, istituti e luoghi della cultura e mostre, non prevede più il possesso del cosiddetto “Green pass” (né base, né rafforzato). Per partecipare permane comunque la raccomandazione di indossare la mascherina per tutta la durata della visita.


Le visite si terranno sabato 15 pomeriggio e domenica 16 mattina e pomeriggio: per gli orari in dettaglio si invita a visitare il sito del FAI www.giornatefai.it Ringraziamo per la preziosa collaborazione: Liceo “Città di Piero” di Sansepolcro IISS “Galileo Galilei” di Poppi MUSEO DELL’ARTE DELLA LANA E DEL FERRO BATTUTO di Stia MUSEO BUSATTI di Anghiari MUSEO DELLE ERBE – ABOCA MUSEUM di Sansepolcro Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Arezzo – Siena

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Con “Puliamo il Mondo” parte la campagna nelle scuole di Città di Castello per migliorare la raccolta differenziata e diffondere la cultura del riuso dei rifiuti

“Con ‘Puliamo il mondo’ parte la campagna di sensibilizzazione che nell’anno scolastico 2022-2023 sarà rivolta agli studenti degli istituti di Città di Castello per coinvolgerli nel comune obiettivo di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti e per diffondere la cultura del riutilizzo dei materiali”. Lo hanno annunciato stamattina gli assessori all’Ambiente Mauro Mariangeli e ai Servizi Educativi Letizia Guerri, insieme all’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, in occasione dell’edizione 2022 della manifestazione promossa da Legambiente con il patrocinio del Comune. Proprio gli studenti sono stati i protagonisti della pulizia straordinaria dell’area verde pubblica comunale Salaiolo-Graticole a cui è stata dedicata l’iniziativa.

Accompagnati dai docenti e coordinati dal personale di Sogepu, che ha installato contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti e ha fornito i sacchi per la separazione dei materiali, i ragazzi dell’indirizzo scientifico del Liceo Statale Plinio il Giovane e dell’indirizzo agrario dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti hanno indossato i kit per la raccolta di Legambiente messi a disposizione grazie al supporto di Mc Donald’s, che ha sostenuto l’iniziativa insieme al Leo Club Città di Castello. Passeggiando dall’ingresso del parco in viale Moncenisio, gli “operatori ecologici per un giorno” hanno perlustrato l’intera area verde fino a via Cadibona, per poi proseguire in direzione di via Alfonsine, lungo il torrente Cavaglione, e tornare al punto di partenza. Tra giochi, panchine e zone alberate i ragazzi hanno potuto constatare gli effetti dell’incuria e della maleducazione, comprendendo dal bilancio finale dell’operazione quanto ci sia ancora da fare per estirpare il malcostume dell’abbandono dei rifiuti e responsabilizzare la comunità nella tutela del decoro urbano. In tutto sono stati infatti raccolti oltre 20 chilogrammi di rifiuti, di cui 9 di vetro e lattine, 6 di carta, 4 di materiale non recuperabile e 2 di plastica.

“Ci dobbiamo sentire tutti responsabilizzati nella tutela dell’ambiente e dei luoghi pubblici della nostra città, per cui iniziative come questa, che chiamano in causa direttamente i giovani, rappresentano l’investimento migliore per il futuro”, ha osservato Mariangeli, che insieme a Goracci ha preannunciato l’intenzione di aprire gli impianti di Belladanza alle visite degli studenti, “per mostrare qual è l’impegno per il riutilizzo a beneficio della comunità di ciò che proviene dalla raccolta differenziata”. “In questi anni sono stati più di tutti i giovani a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi della tutela dell’ambiente e del clima e anche a Città di Castello vogliamo fare il possibile perché siano proprio loro ad essere protagonisti delle azioni che come amministrazione comunale svilupperemo su questi versanti”, ha sottolineato l’assessore Guerri, che ha anticipato come “gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado saranno destinatari di un progetto didattico che sarà attuato in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente e con Sogepu e sarà finalizzato a diffondere le buone abitudini nella gestione dei rifiuti”.

“Saremo al fianco del Comune per dare nuovo impulso a tutte le iniziative che facciano comprendere ai giovani quanto è importante fare raccolta differenziata e contribuire agli obiettivi del riuso dei materiali a beneficio della collettività, sui quali come azienda investiamo molto con la nostra impiantistica”, ha affermato Goracci, che a margine dell’iniziativa ha aggiornato sulla situazione della gara d’ambito per la gestione dei rifiuti in Alta Umbria. “La buona notizia – ha detto – è che l’aggiudicazione definitiva della gara da parte di Auri si è consolidata, per cui siamo al lavoro per essere pronti a partire con la gestione dei servizi all’inizio dell’anno prossimo”, ha spiegato l’amministratore unico di Sogepu.

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I cittadini in prima linea per il decoro urbano e la tutela dell’ambiente: domani il secondo appuntamento con “Puliamo”, organizzato nel quartiere La Tina da “Il Mosaico 2.0” con il patrocinio del Comune 

“Quando i cittadini si organizzano per curare il decoro urbano e proteggere l’ambiente è sempre una buona notizia, per cui ringraziamo l’associazione ‘Il Mosaico 2.0’ per essere tornata a promuovere un’iniziativa di sensibilizzazione che è molto importante per richiamare l’attenzione dei tifernati sull’importanza di custodire i nostri beni comuni”. E’ quanto dichiara l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli presentando il secondo appuntamento con “Puliamo”, l’evento organizzato per sabato 8 ottobre alle ore 15.00 dall’associazione “Il Mosaico 2.0”, che avrà per cornice il quartiere La Tina. Patrocinata dal Comune e sostenuta da Sogepu, che fornirà i materiali necessari per la pulizia, l’iniziativa coinvolgerà i cittadini in una passeggiata lungo le vie del rione per rimuovere i rifiuti abbandonati nelle aree verdi pubbliche. “L’obiettivo è quello di sensibilizzare tutti sul tema del ‘non sporcare’, che è altrettanto importante quanto ‘pulire’”, spiega la presidente dell’associazione promotrice Rita Cuccarini, che ha incontrato in Comune l’assessore Mariangeli per presentare l’evento insieme a uno dei fondatori del sodalizio, Francesco Iacono. “Chiediamo quindi a chi lo vorrà – puntualizza Cuccarini – di dedicare qualche ora a ripulire i luoghi che ci stanno a cuore, ma soprattutto di essere testimoni quotidiani, tramite i propri comportamenti, del rispetto e dell’attenzione per le aree verdi della città”. Il punto di ritrovo del giro nel quartiere La Tina sarà presso il parco davanti alla scuola primaria, dove tutti i partecipanti sono invitati a presentarsi puntuali alle ore 15.00. Ai cittadini saranno consegnati guanti, sacchetti e rastrelli da parte di Sogepu e un addetto dell’azienda sarà a disposizione della comitiva durante il pomeriggio. Saranno formati gruppi che, avendo a disposizione una piantina dettagliata, raggiungeranno le varie aree verdi del rione per rimuovere i rifiuti abbandonati. La conclusione dell’iniziativa sarà nell’area verde della piazzetta in via del Polacchino. “Ringraziamo il Comune, con l’assessore Mariangeli, per il patrocinio e Sogepu, in particolare l’ingegner Ennio Spazzoli, per i materiali che ci metterà a disposizione”, conclude Cuccarini.



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In forma sino a 100 anni (!?) istruzioni per l’uso…

Nemo propheta in patria, si dice: ma stavolta non è andata così… Già, dato che all’iniziativa meritoriamente promossa da Corrado Chieli presso la sala del palazzo del Podestà, in concomitanza con l’apprezzata mostra di pittura del maestro Van Ozner, si son presentati in parecchi: e tutti entusiasti alla fine, per la profondità ma al tempo stesso la chiarezza e la leggerezza dell’esposizione da parte del dr. Pietro Mascheri, tifernate doc per quanto attivo ormai da decenni sul territorio aretino. Era sul tavolo l’affascinante argomento “Per sempre giovani e magri fino a 100 anni: consigli e terapie naturali”, al quale di certo siamo un po’ tutti interessati in un modo o nell’altro: e l’esperto di Fitoterapia e medicina naturale – con un curriculum lungo così quanto a docenze universitarie, collaborazioni con enti ed associazioni varie, presenze anche su palcoscenici di gran risonanza come la Rai (Uno Mattina) -, si è dimostrato certo la persona più idonea ad intrattenere piacevolmente l’uditorio.

Da affabulatore di vaglia, il concittadino ha fornito tutta una serie di indicazioni per perseguire l’obiettivo di alzare sensibilmente la qualità della vita di ciascuno; così come si è premurato di mettere in guardia sugli effetti negativi a lungo termine di certi comportamenti, pure diffusi se non addirittura comuni. In particolare ha evidenziato i tre… comandamenti che è obbligatorio seguire per restare a lungo in salute: l’attività fisica anzitutto, da svolgere a seconda della predisposizione e dell’età, ma in maniera costante e continuativa (“non faccio più le maratone come una volta, dato che ormai le mie ginocchia mi chiederebbero il conto: ma anche mezz’ora al giorno di camminata a passo celere può far miracoli”…). E poi una alimentazione controllata, nel senso che è giusto mangiare di tutto ma –per esempio- senza esagerare su alcuni aspetti tipo zuccheri e carni rosse, che alla lunga esigerebbero un conto salato da pagare.

Quindi lo stress, figlio dei nostri tempi pertanto difficilmente controllabile, che occorrerebbe tuttavia sforzarsi di ridurre tramite comportamenti come ritrovare il gusto della lentezza, o dedicarsi maggiormente ad attività che gratifichino il nostro spirito (“anche fare l’amore, per dire, è una attività dai benefici effetti, a tutte le età…”). Un altro aspetto fondamentale è il curarsi, in caso di necessità, in maniera assolutamente naturale: “I farmaci aggrediscono il sintomo, ma non risolvono il problema: è nella natura che ci circonda, ove si possono trovare tutti i rimedi alle malattie che ci affliggono”, e così affermando ha aperto…un mondo inaspettato, praticamente in ciascuno dei presenti. I quali poi, sollecitati dal moderatore Renato Borrelli (un altro che al pari di Chieli da sempre cerca di mettere in pratica le direttive espresse dall’illustre oratore) hanno dato vita con Mascheri ad un articolato ed interessantissimo dibattito: chiedendo consigli, fornendo esperienze, in definitiva arricchendo la piacevole serata con la propria attivissima partecipazione. E’ arrivata presto l’ora di cena, ma potendo l’incontro si sarebbe protratto ancora a lungo: vuol dire che il tifernate dr. Pietro, immaginiamo di buon grado, si presterà a tornare ancora nella sua città d’origine…

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Aumenti bollette, fondi ai pensionati: per le domande c’è tempo fino al 13 ottobre

C’è tempo fino alle ore 17.30 del 13 ottobre per partecipare all’avviso pubblico relativo ai fondi per sostenere i cittadini con pensioni basse per far fronte al caro bollette.

Il Comune di Umbertide ha recentemente messo a disposizione 92mila euro destinati a nuclei familiari, composti da soli pensionati, per il pagamento delle utenze relative a luce e gas.

Per quanto riguarda i nuclei familiari composti da un singolo pensionato i requisiti sono: reddito complessivo annuo 2021 inferiore a 13mila euro risultante dalla dichiarazione dei redditi 2022 o dalla Certificazione Unica 2022; giacenza media del contocorrente o del libretto deposito riferita al 31 dicembre 2021 non superiore a 10mila euro.

Per i nuclei familiari composti unicamente da due o più pensionati i requisiti invece sono: reddito complessivo annuo 2021 inferiore a 16mila euro risultante dalla dichiarazione dei redditi 2022 o da Certificazione Unica 2022; giacenza media da conto corrente e/o libretto di deposito riferita al 31 dicembre 2021 non superiore a 15mila euro.

I contributi erogati saranno pari a 300 euro per i nuclei familiari composti da un pensionato e 500 euro per i nuclei familiari composti da due o più pensionati.

Per accedere al contributo, gli interessati dovranno presentare la domanda mediante compilazione del modulo reso disponibile sul sito del Comune di Umbertide www.comune.umbertide.pg.it. La domanda potrà presentata entro e non oltre le ore 17.30 del 13 ottobre all’Ufficio protocollo del Comune di Umbertide negli orari di apertura di quest’ultimo e precisamente dalle ore 08,30 alle ore 13,00 nei giorni dal lunedì al venerdì e dalle ore 15.30 alle 17.30 dei giorni martedì e giovedì o tramite PEC all’indirizzo comune.umbertide@postacert.umbria.it.

Per ricevere chiarimenti è possibile contattare i numeri telefonici dell’Ufficio Servizi Sociali 0759419276, 0759419245 oppure 0759419228. Inoltre, al fine di snellire le procedure di compilazione della domanda, gli uffici saranno a disposizione previo appuntamento.

Tutte le info sono pubblicate anche nel bando pubblicato sia all’Albo Pretorio del Comune di Umbertide che nel sito istituzionale dell’Ente.

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Ricevuto in Comune il neopresidente dell’Accademia dei Riuniti Michele Magrini Alunno

Nei giorni scorsi il sindaco Luca Carizia e l’assessore alla Cultura Sara Pierucci hanno ricevuto in Comune il neo presidente dell’Accademia dei Riuniti, Michele Magrini Alunno. Al presidente Magini Alunno sono arrivate le congratulazioni di sindaco e assessore unitamente all’augurio di buon lavoro al fine di instaurare una proficua collaborazione. Da sindaco e assessore sono stati espressi i ringraziamenti al presidente uscente dell’Accademia, Vittorio Betti, per il lavoro svolto in questi quattro anni di mandato.

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Ricevuto in Municipio il Maestro Massimo Coco

Il sindaco Luca Carizia ha ricevuto questa mattina (venerdì 7 ottobre) in Comune il violinista di fama internazionale Massimo Coco. Il maestro Coco, docente presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e con all’attivo prestigiose collaborazioni con orchestre a il livello nazionale e internazionale, si trova in città da alcuni giorni per partecipare al masterclass organizzato dalla scuola di musica “I Concertisti” e domani sera (sabato 8 ottobre) alle ore 21.00 si esibirà insieme agli allievi della scuola diretta dal maestro Gianfranco Contadini presso la chiesa di Cristo Risorto.


Violinista, violista e compositore, il maestro Massimo Coco (nato nel 1960) ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di Renato De Barbieri al Conservatorio “Paganini” di Genova e al “Mozarteum” di Salisburgo. Svolge un’intensa attività concertistica a cui alterna spesso il ruolo di violino di spalla o capofila presso importanti istituzioni lirico sinfoniche, tra cui l’ Orchestra Nazionale della Rai di Milano, l’Arena di Verona, “i Pomeriggi Musicali” di Milano, l’Orchestra da Camera “Milano Classica”, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini”, il Teatro Lirico Sperimentale” di Spoleto, la Fondazione del Festival Pucciniano, il Carlo Felice di Genova, l’Ente “Luglio Musicale Trapanese”, l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Tunisi, il Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra da Camera Fiorentina. Dal 2000 al 2004 è stato assistente nella classe di Lewis Kaplan presso l’Internationale Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo, è stato docente presso i Conservatori “Canepa” di Sassari, “Ghedini” di Cuneo e “Paganini” di Genova, e dal 2018 è titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze. Suona un violino risalente al 1750 attribuito alla scuola di Mathias Klotz.


“La visita del maestro Coco nella nostra città è motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità – dice il sindaco Luca Carizia – A lui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per aver scelto Umbertide per questo importante momento di condivisione culturale”.

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Volontari per l’europeo Special Olympics, risposta boom dei nostri giovani

Si avvicina il momento dell’atteso evento sportivo denominato “European Unified Youth Basketball Tournament” che si terrà a Sansepolcro nei giorni del 13, 14 e 15 ottobre prossimi. Un appuntamento di primissimo livello dato che per la prima volta viene organizzato un Europeo Special Olympics cui parteciperanno 24 squadre in arrivo da 16 nazioni diverse. Una tre giorni di basket dal sapore internazionale, con gare che si disputeranno nei palasport del Borgo, di Anghiari e di Città di Castello. Manifestazione di qualità, che richiede anche una complessa e articolata cura dei minimi dettagli. Per questo nei giorni scorsi gli organizzatori avevano richiesto la collaborazione di giovani del posto, rivolgendosi in particolare agli istituti scolastici cittadini. E a pochi giorni dal via delle gare, una importante vittoria è già arrivata.

Straordinaria infatti la mobilitazione dei giovani del posto: su circa una sessantina di collaborazioni richieste, gli studenti in particolare del liceo “Città di Piero” e dell’ITE “Luca Pacioli” hanno fornito oltre 100 adesioni, mettendosi in fila per poter dare il loro volontario contributo alla riuscita della manifestazione. Testimonianza di generosità e di sensibilità, come di consueto proprie dei nostri ragazzi, che quando sono coinvolti direttamente non si tirano mai indietro.

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A Tempi supplementari Pasqualini, Serini, Gatticchi e Vergni

Torna Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Manuel Pasqualini e Francesco Serini (Artiglio Pistrino) Luciano Gatticchi e Valerio Vergni

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Sindaco Secondi: “il processo di riorganizzazione della Sanità regionale sia l’occasione per valorizzare l’ospedale di Città di Castello e potenziare la medicina del territorio in Altotevere”

“L’annunciata fase riorganizzativa della Sanità regionale sia l’occasione per valorizzare i centri ospedalieri di primo livello DEA come Città di Castello e per rafforzare l’offerta dei servizi della medicina territoriale dell’Altotevere”. E’ la presa di posizione del sindaco Luca Secondi sul processo di razionalizzazione della spesa e di riqualificazione del servizio sanitario illustrato in questi giorni dalla Regione Umbria. Per il primo cittadino “sarà fondamentale che la riorganizzazione del sistema sanitario regionale non abbia il crisma di un mero ridimensionamento dell’offerta della Sanità pubblica ai cittadini, sulla quale c’è un gap evidente da recuperare”.

“Non deve infatti sfuggire il fatto che per quanto riguarda l’ospedale di Città di Castello – prosegue Secondi – sia necessario recuperare terreno in termini di efficienza ed efficacia dei servizi, sia sul versante della diagnostica, dove le liste di attesta sono infinite, che dal punto di vista delle risorse umane e delle attrezzature tecnologiche”. “Nel nostro presidio ospedaliero ci sono eccellenze, come la Breast Unit, che devono essere mantenute – puntualizza il sindaco – ma ci sono altri settori che sono in sofferenza e devono essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio per erogare le prestazioni a cui hanno diritto i cittadini”. Nell’auspicare che “attraverso gli opportuni incontri istituzionali venga presentato quanto prima dalla Regione un piano che metta al centro le questioni impellenti che riguardano l’ospedale tifernate e la medicina del territorio”, Secondi ribadisce che “come amministrazione comunale saremo sempre dalla parte della tutela e del rafforzamento della Sanità pubblica e ci opporremo in maniera ferma a qualunque riduzione dei servizi a Città di Castello e nel nostro comprensorio”.

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Diritti: fatti, non parole. Giornata delle Persone con Sindrome di Down

“La crisi, anzi le crisi che stiamo vivendo e che sono sotto i riflettori non spengano l’attenzione sui diritti delle persone con sindrome di Down”: è l’appello che l’AIPD lancia e diffonde in vista della Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down del 9 ottobre. Attraverso una campagna di comunicazione, avviata sui social nei giorni scorsi e che accompagnerà questa e la prossima settimana, l’associazione ricorda il proprio impegno per la difesa e l’affermazione dei diritti. Chiede dunque al nuovo governo di “non interrompere questo cammino verso la piena inclusione e la cittadinanza attiva delle persone con sindrome di Down: un cammino solo in parte compiuto, ma che richiede ogni giorno un nuovo passo avanti, perché non si torni indietro”, afferma il presidente dell’associazione, Gianfranco Salbini. E aggiunge: “Leggo con sconcerto la notizia della violentissima aggressione nei confronti di un ragazzo con sindrome di Down, a Roma, nel quartiere Garbatella. Questo episodio, per fortuna isolato, a pochi giorni dalla Giornata nazionale, evidenzia uno stato sociale fortemente compromesso e mette in luce come l’attenzione per il diritto fondamentale all’inclusione debba restare alta. Noi, come associazione, non intendiamo abbassare la guardia: continueremo a promuovere percorsi di autonomia per garantire una vita indipendente e ricca, tramite gli strumenti dell’inclusione scolastica e lavorativa, capaci di gratificare ‘la persona’ e non ‘il disabile’”.
Per questo, AIPD ha scelto di porre proprio il tema dei diritti al centro della Giornata Nazionale. E lo ha fatto attraverso un’illustrazione donata dal vignettista Mauro Biani: un bambino che soffia su un fiore, come a voler diffondere l’idea espressa nella didascalia: “I diritti, se vuoi, sono una cosa semplice e bella, da condividere con tutti”.
Ma di quali diritti parliamo? AIPD ne ha scelti alcuni, che l’associazione ha scelto di declinare, giorno dopo giorno, attraverso fotografie e brevi testi che raccontano piccole grandi storie, piccoli grandi progetti.
LAVORO
Il lavoro, innanzitutto: tra le persone con la sindrome di Down nella rete AIPD, solo il 13% circa dei maggiorenni lavora con regolare contratto, ma sono molti di più quelli che potrebbero farlo. Ed è dimostrato, anche grazie alla rete europea Valueable, quanto i lavoratori con sindrome di Down facciano bene all’azienda che li assume e ai colleghi che incontrano. L’associazione si impegna ogni giorno per promuovere e offrire percorsi di inserimento professionale, che partono dalla formazione, passano per il tirocinio e a volte sfociano in un contratto a tempo indeterminato.
CITTADINANZA
Strettamente legato al diritto al lavoro, c’è il diritto alla piena e attiva cittadinanza: tante sono le persone con sindrome di Down che, anche in occasione delle ultime elezioni, sono state formate e accompagnate da AIPD verso l’esercizio del proprio diritto di voto, attraverso l’illustrazione dei programmi e delle modalità di voto in linguaggio altamente comprensibile.
AFFETTIVITA’
Le persone con sindrome di Down ambiscono e hanno quindi diritto a una vita pubblica, ma anche a una vita privata piena: il diritto all’affettività è quindi un altro tema su cui AIPD riporta l’attenzione in occasione della Giornata. La possibilità e il diritto delle persone con la sindrome di Down a una vita affettiva e di coppia è stata recentemente raccontata e testimoniata dal docufilm “Come una vera coppia”, girato da Christian Angeli per AIPD. Ma già molti anni fa, con “A proposito di sentimenti”, AIPD aveva parlato di sindrome di Down e affettività, quando ancora il tema era tabù.
DENTRO CASA
Affinché tutto questo sia possibile, non solo a parole, occorre che sia riconosciuto il diritto delle persone con sindrome di Down ad avere una propria casa: tramite le numerose esperienze di sperimentazione della vita autonoma, questo diritto viene costruito ogni giorno all’interno delle sezioni di AIPD. Anche questo diritto, come quello al lavoro, seppur teoricamente riconosciuto, si scontra ancora con pregiudizi e resistenze: lo dimostrano storie come quella recente di Paolo Sesana e Carlotta Sganga, fidanzati da 4 anni, che non riescono a trovare una casa in affitto per loro.
FUORI CASA
Autonomia significa non solo avere una casa, ma anche sapersi muovere da casa. La mobilità è questo un altro dei diritti declinati da AIPD in questa Giornata Nazionale: proprio per garantire alle persone con sindrome di Down la possibilità e la capacità di muoversi con competenza nella propria città e nel mondo, AIPD porta avanti i corsi di Educazione all’autonomia e progetti come “La mia casa è il mondo” in cui, anche attraverso la sinergia con associazioni ed enti, i soci di AIPD entrano e imparano ad abitare con competenza il proprio territorio.
SCUOLA
A monte di tutti questi diritti e della possibilità di esercitarli, c’è il diritto alla scuola e a un’istruzione inclusiva. Dai dati raccolti da AIPD e dal Censis attraverso un recente questionario, per quanto la scuola italiana sia tra le più inclusive, non mancano le difficoltà, indicate dalle famiglie soprattutto nella scarsa preparazione degli insegnanti curricolari (è questa la risposta prevalente, soprattutto quando si parla della fascia 15-24 anni), ma anche degli insegnanti di sostegno. E’ nelle scuole superiori, evidentemente, che la scuola inizia a mostrare maggiori carenze nell’offerta formativa e inclusiva per gli studenti con disabilità.
“Le condizioni delle persone con sindrome di Down sono decisamente migliorate negli ultimi 40 anni – afferma Gianfranco Salbini, presidente nazionale di AIPD – grazie soprattutto all’impegno di associazioni e famiglie. Ora, in questo contesto di grave crisi economica e sociale, all’avvio di una nuova legislatura nel nostro Paese, chiediamo che i diritti restino una priorità e che il cammino percorso fin qui non si arresti, ma possa continuare spedito verso il traguardo della piena inclusione. Chiediamo quindi al nuovo governo di ascoltare con attenzione le richieste che arrivano dalle nostre famiglie e i bisogni che anche l’indagine condotta con il Censis hanno evidenziato: occorre continuare a costruire progetti, percorsi e contesti per le persone con sindrome di Down, specialmente per gli adulti, che attualmente trovano, in Italia e non solo, poche e insufficienti opportunità per essere cittadini attivi, come potrebbero, dovrebbero e vorrebbero essere”.
IN PIAZZA
Sabato 8 e domenica 9 le sezioni AIPD saranno in oltre 33 città d’Italia per proporre la loro tradizionale tavoletta di cioccolato. Scopri dove e quando su https://www.aipd.it/site/giornata-nazionale-2022/
Da quest’anno, tutti gli eventi AIPD avranno inoltre maggiore copertura mediatica grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con la Direzione Rai Pubblica Utilità

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“Premio Dionisio Roberti”, l’elenco completo dei premiati

Dopo due anni in cui la cerimonia si era svolta in location che permettevano il giusto distanziamento fra i presenti, nel rispetto delle norme anti Covid, quest’anno ad ospitare il Premio sarà la Sala consiliare di Palazzo delle Laudi, sede ufficiale e storica pre-covid. Per questi giovani studenti è importante infatti essere premiati all’interno del palazzo comunale e in particolare nella sala in cui vengono prese le più importanti decisioni per la città a livello amministrativo.

Sono 56 gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (Scuole medie) che riceveranno il premio in denaro che consiste in un riconoscimento economico di € 105 e che sarà assegnato a quanti, di età inferiore a 15 anni, abbiano conseguito la licenza media con la votazione di 9 o 10 – oltre all’attestato di merito. 22 invece, è il numero di studenti delle scuole secondarie di secondo grado ai quali verrà consegnato un assegno di € 260 che, come da regolamento, viene assegnato a quanti, di età inferiore a 20 anni, abbiano conseguito il diploma di maturità con la votazione di 100 o 100 e lode –  oltre all’attestato.

Si conferma anche in questa edizione il supporto della Banca Credito Cooperativo di Anghiari e Stia che economicamente contribuisce al sostegno dell’iniziativa assieme alla Fondazione Marco Gennaioli Onlus che da anni ha a cuore l’istruzione degli studenti di Sansepolcro.

Per permettere anche alle famiglie (un rappresentante per ciascuno studente) di assistere alla consegna dei premi, la cerimonia sarà divisa in due parti, alle 10 saranno protagonisti gli studenti delle scuole medie e alle 11 quelli delle scuole superiori.

Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco Fabrizio Innocenti, l’assessore alle Politiche Scolastiche Mario Menichella, l’assessore alla cultura Francesca Mercati, oltre alla Presidente della Fondazione Marco Gennaioli Onlus Dott.ssa Carla Massetti Gennaioli e il Dott. Fabio Pecorari direttore della Banca Credito Cooperativo di Anghiari e Stia.

Di seguito i nomi degli studenti premiati:

SEZIONE MEDIE:

1ANTONELLI EMMA
2BARNA MATILDE
3BARNI LUDOVICA
4BATTISTONI MARTINA
5BINI DAVIDE
6BONCOMPAGNI RICCARDO
7BRAGAGNI GRETA
8BRAGAGNI LUCIA MARIA
9BRANDINELLI ANTONIO
10BRUSCHETTI  AURORA
11CALDERINI GIORGIA
12CANGINI LISA
13CASINI LORENZO
14CASTAGNOLI CATERINA
15CHECCAGLINI VITTORIA
16COMANDUCCI FRANCESCO
17CONTUCCI AGNESE
18CREOFINI GIORGIA
19DEL TOGNO NICOLO’
20DINI ALICE
21GALLORINI FRANCESCA
22GENNAIOLI DAVIDE
23GERMANI DAMIANO
24GHERARDI GIACOMO
25GIANNINI CATERINA
26GIORGI NICCOLO’
27GIORNI SARA
28GJETHINAJ DENNIS
29GORI ALICE
30GREGORI RICCARDO
31GUERRA GIULIO
32KOLA STIVI
33KONIECZNA  MARTYNA
34LEGA SOFIA
35MARI RACHELE
36MARTINELLI MIRCO
37MARTUSCIELLO EMANUELE
38MAZZI MARTINA
39MENICHETTI AURORA
40NERI DANIELE
41OLIVEIRA TAVARES THEO
42ORTOLANI PLINIO
43PALUMBO GABRIELE EGIDIO
44PAVAN ELENA SOFIA
45PECORARI GIOVANNI
46PICCINI ELIA
47POGGINI MATILDE
48SANTUCCI GRETA
49SAVINI ASIA
50SPINI LEONARDO
51TABOADA TADDEO
52THIELLA FRANCESCO
53TORRIOLI ANNA
54TRICCA EMMA
55UBALDI GEREMIA
56ZAHRA EMAN

Come da tradizione, nel giorno dell’anniversario della morte di Piero della Francesca, l’amministrazione comunale di Sansepolcro consegna il “Premio Dionisio Roberti” a tutti gli studenti più meritevoli delle scuole del territorio.

Dopo due anni in cui la cerimonia si era svolta in location che permettevano il giusto distanziamento fra i presenti, nel rispetto delle norme anti Covid, quest’anno ad ospitare il Premio sarà la Sala consiliare di Palazzo delle Laudi, sede ufficiale e storica pre-covid. Per questi giovani studenti è importante infatti essere premiati all’interno del palazzo comunale e in particolare nella sala in cui vengono prese le più importanti decisioni per la città a livello amministrativo.

Sono 56 gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (Scuole medie) che riceveranno il premio in denaro che consiste in un riconoscimento economico di € 105 e che sarà assegnato a quanti, di età inferiore a 15 anni, abbiano conseguito la licenza media con la votazione di 9 o 10 – oltre all’attestato di merito. 22 invece, è il numero di studenti delle scuole secondarie di secondo grado ai quali verrà consegnato un assegno di € 260 che, come da regolamento, viene assegnato a quanti, di età inferiore a 20 anni, abbiano conseguito il diploma di maturità con la votazione di 100 o 100 e lode – oltre all’attestato.

Si conferma anche in questa edizione il supporto della Banca Credito Cooperativo di Anghiari e Stia che economicamente contribuisce al sostegno dell’iniziativa assieme alla Fondazione Marco Gennaioli Onlus che da anni ha a cuore l’istruzione degli studenti di Sansepolcro.

Per permettere anche alle famiglie (un rappresentante per ciascuno studente) di assistere alla consegna dei premi, la cerimonia sarà divisa in due parti, alle 10 saranno protagonisti gli studenti delle scuole medie e alle 11 quelli delle scuole superiori.

Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco Fabrizio Innocenti, l’assessore alle Politiche Scolastiche Mario Menichella, l’assessore alla cultura Francesca Mercati, oltre alla Presidente della Fondazione Marco Gennaioli Onlus Dott.ssa Carla Massetti Gennaioli e il Dott. Fabio Pecorari direttore della Banca Credito Cooperativo di Anghiari e Stia.

Di seguito i nomi degli studenti premiati:

SEZIONE MEDIE:

1 ANTONELLI EMMA

2 BARNA MATILDE

3 BARNI LUDOVICA

4 BATTISTONI MARTINA

5 BINI DAVIDE

6 BONCOMPAGNI RICCARDO

7 BRAGAGNI GRETA

8 BRAGAGNI LUCIA MARIA

9 BRANDINELLI ANTONIO

10 BRUSCHETTI AURORA

11 CALDERINI GIORGIA

12 CANGINI LISA

13 CASINI LORENZO

14 CASTAGNOLI CATERINA

15 CHECCAGLINI VITTORIA

16 COMANDUCCI FRANCESCO

17 CONTUCCI AGNESE

18 CREOFINI GIORGIA

19 DEL TOGNO NICOLO’

20 DINI ALICE

21 GALLORINI FRANCESCA

22 GENNAIOLI DAVIDE

23 GERMANI DAMIANO

24 GHERARDI GIACOMO

25 GIANNINI CATERINA

26 GIORGI NICCOLO’

27 GIORNI SARA

28 GJETHINAJ DENNIS

29 GORI ALICE

30 GREGORI RICCARDO

31 GUERRA GIULIO

32 KOLA STIVI

33 KONIECZNA MARTYNA

34 LEGA SOFIA

35 MARI RACHELE

36 MARTINELLI MIRCO

37 MARTUSCIELLO EMANUELE

38 MAZZI MARTINA

39 MENICHETTI AURORA

40 NERI DANIELE

41 OLIVEIRA TAVARES THEO

42 ORTOLANI PLINIO

43 PALUMBO GABRIELE EGIDIO

44 PAVAN ELENA SOFIA

45 PECORARI GIOVANNI

46 PICCINI ELIA

47 POGGINI MATILDE

48 SANTUCCI GRETA

49 SAVINI ASIA

50 SPINI LEONARDO

51 TABOADA TADDEO

52 THIELLA FRANCESCO

53 TORRIOLI ANNA

54 TRICCA EMMA

55 UBALDI GEREMIA

56 ZAHRA EMAN

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