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San Giustino piange la scomparsa di Gino Pigolotti

Gino non ce l’ha fatta, ci ha lasciato questa notte, nel suo letto all’ospedale di Città di Castello. Ricoverato nei giorni scorsi, a seguito di una grave ischemia, ha lottato come era suo solito fare, ma questa volta non è riuscito a vincere la battaglia più dura e importante. Se ne va in silenzio, come nel suo stile. Persona discreta, dotato di una sensibilità fuori dal comune, artista apprezzato anche fuori dai confini nazionali, aveva iniziato a dipingere fin da piccolo, sui sassi come amava ricordare, nei tanti incontri insieme. “Vedi Michele il mio babbo non capiva per lui, uomo di altri tempi concreto e tutto di un pezzo, contavano altre cose, mia mamma invece, mi sosteneva con lo sguardo, con il sorriso, credo lo vedesse come un trastullo, ma io mi aggrappavo a quegli occhi dolci, convinto che un giorno, chissà, i miei quadri potessero essere esposti nei musei più importanti del mondo”.

Sogni di un piccolo bambino, che diventato uomo, si è costruito una famiglia meravigliosa, lasciando da parte quel sogno di diventare un’artista, un pittore. Ad onor del vero, non avevi mai smesso di dipingere, lo facevi di notte, perché di giorno si lavora e si sta vicini ai propri cari dicevi. Sogno ripreso più avanti e coltivato fino all’ultimo giorno della tua esistenza terrena, grazie alla spinta di tua moglie, che consideravi la tua musa ispiratrice. Le tue opere sono state esposte in Russia, Inghilterra, Francia e in gallerie prestigiose del nostro paese.

Nell’ultima intervista realizzata nei nostri studi televisivi pochi giorni fa hai commentato, con l’umiltà dei grandi, di quanto fossi orgoglioso della chiamata ricevuta da una nota organizzatrice di mostre internazionali, nella quale ti si chiedeva di esporre un’opera, al Louvre di Parigi. Il destino ha voluto, caro Gino, che il tuo sogno di bambino si avverasse pochi giorni prima della tua scomparsa, sei riuscito nel tuo obbiettivo, esporre una tua opera in uno dei musei più prestigiosi del mondo. Ora voli in cielo, sei parte dell’universo che hai impresso nei tuoi quadri sereno, sicuro di aver svolto nel miglior modo possibile il tuo ruolo di babbo, di marito e di artista visionario. Lasci un vuoto difficile da colmare, ma le tue opere sono lì, a certificare l’artista che eri. Lo so, me lo hai detto più volte, volevi con forza organizzare una tua personale a San Giustino, non ci sei riuscito, ma stai sicuro che qualcuno lo farà per te. Fai

buon viaggio amico mio, che la terra di sia lieve.

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Alla Rocca di Umbertide arriva la mostra di arte visuale “Attraversa-Menti”  

Sarà inaugurata a Umbertide sabato 8 ottobre 2022 alle ore 17.00 presso la Rocca-Centro per l’Arte Contemporanea” la rassegna “Attraversa-Menti”, mostra di arte visuale di pittura, scultura e installazioni.

“Attraversa-Menti” ha l’obiettivo di far vivere l’arte come un incessante viaggio in luoghi e ambiti disparati e in direzioni plurime, come ha suggerito e sollecitato il postmoderno a partire dagli anni ’80.

La mostra vuole testimoniare la necessità di una comunicazione non basata su un unico modello ma sulla esigenza di peregrinare liberamente nei vari linguaggi artistici alla continua ricerca di sé, senza l’esigenza di raggiungere un traguardo o una destinazione se non approdi magari imprevedibili da cui ripartire con maggiore consapevolezza.

L’evento curato da Pippo Cosenza e presentato da Andrea Baffoni, con il supporto dell’Associazione culturale “Spazio 121 Arte”, vedrà l’esposizione collettiva delle opere degli artisti: Elia Alunni, Romeo Battisti, Angelisa Bertoloni, Antonia Leonardi, Emilio Leonardi, Teresa Chiaraluce, Pippo Cosenza, Antonio Persichini, Cecilia Piersigilli, Francesco Pujia, Salvo Seria e Roberto Sportellini.

Con “Attraversa-Menti”, l’associazione “Spazio 121” Arte si propone come collante capace di promuovere l’arte come fatto sociale, collettivo e condivisibile per la costruzione di una visione artistica diffusa pronta ad entrare nel mondo plurale e variegato dell’immaginario comune.

Da qui il valore didattico nel processo di integrazione fra l’arte e la comunità del pubblico, di un fare che nella creatività integra la partecipazione sensibile di coloro che stanno dentro e fanno arte con coloro che fuori dal mondo artistico ne sono i fruitori.

La collettiva “Attraversa-Menti” sarà visitabile alla Rocca di Umbertide fino al 6 novembre 2022 dal martedì al giovedì ore 10.30-12-30 e 16.30-17.30, da venerdì a domenica ore 10.30-12-30 e 16.30-18.30, chiuso il lunedì. Per informazioni è disponibile il numero 075 9413691.

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Il Piano regionale di efficientamento della sanità prevede il mantenimento del Pronto Soccorso di Umbertide. Plauso della Lega: “Punto di riferimento del territorio. PD e opposizioni smentite”

Plauso della Lega: “Punto di riferimento del territorio. PD e opposizioni smentite””Come in più di un’occasione abbiamo detto e ripetuto ai cittadini, il Pronto Soccorso di Umbertide non chiuderà. Il mantenimento del presidio sanitario è stato confermato, nero su bianco, nel Piano di efficientemento e riqualificazione del sistema sanitario regionale deliberato dalla Giunta Regionale”. Sul tema interviene il consigliere regionale Lega Umbria, Manuela Puletti assieme al sindaco Luca Carizia e al collega Valerio Mancini: “Il Pronto Soccorso di Umbertide rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il territorio dell’Altotevere e non c’è mai stata intenzione di smantellarlo, come abbiamo più volte sottolineato – spiegano –

L’impegno congiunto del Comune di Umbertide e della Regione Umbria è stato sempre indirizzato al mantenimento del presidio, al contrario di quanto il Partito Democratico e l’opposizione locale hanno sbandierato negli ultimi due anni solo per alimentare paure tra i cittadini e ottenere consenso elettorale. Il Piano di efficientamento della sanità deliberato dalla Giunta Regionale individua, infatti, l’ospedale di Umbertide, parte integrante del presidio ospedaliero unico di Città di Castello, come ospedale di base con sede di pronto soccorso e allineamento dei posti letto agli standard del DM 70/2015 e ‘potrebbe essere rimodulato – prevede il documento – con vocazione monospecialistica a carattere ortopedico con sede pronto soccorso per tutta l’attività programmata in sinergia con l’attività riabilitativa erogata dall’istituto Prosperius, il quale a breve passerà a partecipazione di maggioranza pubblica.

L’ospedale di Umbertide, con funzione specifica nella rete ospedaliera – si aggiunge nella delibera – è in integrazione funzionale con l’Ospedale di Città di Castello a sostegno dei percorsi di cura per diversi livelli di intensità, ed è a disposizione dell’intera rete ortopedica regionale per lo svolgimento dell’attività ortopedica programmata protesica, ed in particolare con l’Azienda Ospedaliera di Perugia’. Un ringraziamento all’assessore regionale Luca Coletto e alla Governatrice Donatella Tesei con i quali abbiamo avviato fin da subito un confronto improntato al raggiungimento di obiettivi condivisi e basato sull’attenzione al territorio dell’Altotevere e alle istanze dei cittadini. Il nostro impegno per valorizzare i servizi sanitari sul territorio e renderli sempre più capillari, efficienti e alla portata dei cittadini non finisce qui – concludono – nel prossimo Consiglio regionale discuteremo un’interrogazione sul presidio di Umbertide”.

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Cultura e arte per l’inclusione delle persone con disturbi mentali: presentato il progetto “APassodArte-Piedibus di socialità e d’arte a Città di Castello”

La cultura e l’arte fanno inclusione e fanno stare bene il corpo e la mente. Da questa idea nasce il progetto “APassodArte-Piedibus di socialità e d’arte a Città di Castello” che mette in rete Comune, USL Umbria 1 con il Dipartimento Salute Mentale, le associazioni ParteCivile A.P.S. e Le fatiche di Ercole ODV, la Croce Rossa Italiana e la Cooperativa La Rondine. Per quattro sabati, 15,22,29 ottobre e 5 novembre, il patrimonio artistico, culturale e naturalistico di Città di Castello farà da cornice ad altrettante passeggiate gratuite aperte a tutta la comunità, studiate per favorire la socialità e valorizzare la cittadinanza delle persone con problemi di salute mentale. Il Tevere, il Centro delle Tradizioni Popolari, il Museo Malakos, i palazzi Vitelli e la mostra di Crepax, le mura urbiche, la cattedrale e il campanile cilindrico, i musei Burri, saranno i luoghi di incontro nei quali superare le barriere della diffidenza e l’isolamento che circondano chi si trova a vivere la difficile esperienza della malattia mentale, una condizione a cui chiunque può essere esposto, ma che ancora oggi traccia troppe volte un solco sociale invalicabile con il resto della comunità. “Dall’incontro tra le persone, dalla condivisione di luoghi ed esperienze, dalla reciproca conoscenza può venire un contributo importantissimo all’abbattimento dello stigma sociale di cui sono ingiustamente vittime le persone con problemi di salute mentale ed  è per questo che abbiamo condiviso e sostenuto con grande convinzione un progetto che fa vera inclusione e cammina nella giusta direzione dell’affermazione del diritto di cittadinanza di tutti coloro che fanno parte di una comunità”, ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti nella conferenza stampa di stamattina nella residenza municipale tifernate, nella quale è stato presentato il progetto. “Siamo orgogliosamente in prima linea per fare in modo che la malattia psichiatrica e il disagio mentale siano finalmente accettati e considerati alla stregua di qualsiasi altra patologia fisica, un balzo di civiltà a cui siamo chiamati tutti con responsabilità e rispetto della dignità di chi si trova in difficoltà”, ha puntualizzato Calagreti, ringraziando tutti i soggetti pubblici e privati protagonisti dell’iniziativa. “Il piedibus del bello” è lo slogan del progetto, di cui sono stati promotori direttamente gli utenti del Centro di Salute Mentale dell’Usl Umbria 1 di Città di Castello e che è stato concepito grazie al concorso delle istituzioni e del mondo del volontariato, pensando a una rivisitazione dell’“autobus umano” per muoversi in città che trova prevalente applicazione nel mondo della scuola. “Promuovere una cultura della salute mentale lontana dal pregiudizio, spostando la centralità degli interventi dalla patologia alla persona, con le sue capacità e potenzialità di cambiamento, è l’obiettivo della nostra associazione e con questo progetto sposiamo il principio che la salute sia uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”, ha detto il presidente de Le Fatiche di Ercole Errico Landi, sottolineando come “passeggiare in città, muoversi per visitare i luoghi custodi del nostro patrimonio culturale, artistico e ambientale serva a nutrire il corpo e la mente, favorendo naturalmente i processi di socializzazione e integrazione fondamentali nei percorso terapeutici”. A sottolineare come il progetto di Città di Castello si collochi nel solco dell’esperienza de “I SabatodArte”, le visite nelle principali città umbre nate in collaborazione con l’Accademia di Belle arti di Perugia “Pietro Vannucci” e con la Croce Rossa Italiana a cui hanno preso parte alcuni degli utenti dei servizi di salute mentale promotori dell’iniziativa, è stato Danilo Bellavita dell’associazione ParteCivile A.P.S., che ha espresso la propria soddisfazione per la possibilità di estendere l’esperienza, ringraziando l’amministrazione comunale di Città di Castello “per la sensibilità e il sostegno che ha saputo garantire”. “Socialità e benessere fisico convivranno in pomeriggi nei quali ci aspettiamo che le persone con disagio mentale abbiano l’opportunità di condividere luoghi ed esperienze con i propri concittadini e trarre benefici dalla reciproca conoscenza”, ha affermato Bellavita, che ha evidenziato “la necessità comune di coltivare e recuperare socialità, anche dopo un lungo periodo di limitazioni dovuto alla pandemia, che può unire individui con storie personali diverse”.

Nel portare il saluto della direttrice del Dipartimento Salute Mentale dell’Usl Umbria 1 Maria Patrizia Lorenzetti, la psichiatra del Centro di Salute Mentale di Città di Castello Sara Mattioli ha sottolineato il carattere innovativo del progetto, che “nasce dall’importante premessa che la promozione della salute, comprese la salute mentale e la salute fisica, passi attraverso l’inclusione sociale e la fruizione del patrimonio artistico di una città”. “L’iniziativa – ha detto – è aperta a tutti, perché non si tratta di un progetto rivolto esclusivamente a pazienti psichiatrici, ma di una esperienza che permette l’integrazione tra le persone, indipendentemente dal proprio stato di salute, attraverso percorsi che favoriscono il benessere fisico in modo piacevole e conviviale  ”.

“Per noi – ha spiegato Ever Zambelli, utente dei servizi dell’Usl Umbria 1  – si tratta di rompere i confini imposti dalle problematiche di salute mentale per coinvolgere la cittadinanza in un’occasione di incontro e conoscenza reciproca”. Insieme al presidente della Cooperativa La Rondine Luciano Veschi, la responsabile dell’area psichiatrica Valentina Rossi ha evidenziato come “il sostegno al progetto rispecchi l’impegno di cui siamo protagonisti da anni in collaborazione con l’Usl Umbria 1 per favorire l’empowerment in salute mentale con percorsi finalizzati a favorire l’autonomia dei pazienti e la loro inclusione sociale come risorse per la comunità”. “Insieme ad altri comitati umbri siamo stati coinvolti in attività finalizzate all’integrazione delle persone con disagio mentale nelle quali abbiamo svolto un ruolo di supporto che è andato oltre i nostri compiti istituzionali e ci ha permesso di stabilire vere e proprie amicizie, che rinnoveremo mettendoci a disposizione anche di questa iniziativa”, ha testimoniato il presidente del comitato della Croce Rossa Italiana di Città di Castello Francesco Serafini, rimarcando “l’impronta sociale, e non più solo sanitaria, dell’impegno dei volontari della Cri a supporto di tutte le situazioni di bisogno che emergono dalla comunità”.

Il progetto “APassodArte-Piedibus di socialità e d’arte a Città di Castello” inizierà il 15 ottobre con i primi quattro appuntamenti in programma: 1° itinerario, lungo Tevere e Museo delle tradizioni popolari con Malakos; 2° itinerario, alla scoperta dei Palazzi Vitelli e della Mostra di Crepax (22 ottobre); 3° itinerario, giro delle mura urbiche, visita al Duomo e al campanile cilindrico (29 ottobre); 4° itinerario, museo Burri (5 novembre). Per tutti i partecipanti il ritrovo sarà in piazza Gabriotti, nei pressi dei giardini del Cassero, alle ore 15.00. Le passeggiate, adatte a ogni età, sono gratuite e aperte a tutti. Gli organizzatori raccomandano di indossare un gilet ad alta visibilità, abbigliamento comodo e scarponcini a buona tenuta. Per prenotare la visita ai musei e alla mostra di Crepax sarà necessario scansionare il QRCODE presente sul materiale informativo e compilare l’apposito modulo. In caso di maltempo le date verranno riprogrammate.

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Assessore Mariangeli: “da oggi aperti al pubblico sia il canile che l’oasi felina di Mezzavia di Lerchi”

“Da oggi sono aperti al pubblico sia il canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi che l’oasi felina realizzata grazie alla donazione del nostro concittadino Luigi Mario Maggiolini Pescari”. Ad annunciarlo è l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli, che nel primo pomeriggio ha visitato la struttura e ha incontrato la commissaria dell’Enpa Paola Tintori, tesoriera nazionale dell’associazione animalista che ha assunto la responsabilità del servizio dopo le dimissioni della presidente della sezione locale. Il complesso che ha sede nella frazione tifernate ospita attualmente circa 200 cani e accoglie già una prima colonia di gatti, dei quali si occupano sei dipendenti dell’Enpa, con il supporto economico di tutti gli otto comuni del comprensorio altotiberino. “I cittadini potranno tornare finalmente a far visita agli animali e potranno riprendere le adozioni”, sottolinea Mariangeli, che ha visionato i lavori effettuati nel periodo di chiusura al pubblico nel quale sono stati controllati tutti i microchip degli animali in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Usl Umbria 1, sono stati realizzati tre nuovi recinti per cani e sono state sottoposte a manutenzione straordinaria le aree verdi circostanti i box.

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A Time Out Brizzi e Stoppelli

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Enrico Brizzi (School Volley Perugia) e Davide Stoppelli (ErmGroup San Giustino).

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Geo in visita al museo Civico, il servizio in onda su rea 3 nelle prossime settimane

La 𝘁𝗿𝗼𝘂𝗽𝗲 𝗱𝗶 𝗚𝗲𝗼 ha visitato, oggi 6 ottobre, il Museo civico di Sansepolcro e realizzato un servizio che andrà in onda sul programma di Rai 3 nelle prossime settimane.
A condurre il percorso è 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗮 𝗦𝗲𝗿𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝗹𝗶 che ha creato nel 2004 il primo cammino francescano che passa da Sansepolcro: ❞𝗗𝗶 𝗾𝘂𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼̀ 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼❞ http://www.diquipassofrancesco.it
La puntata che ci riguarda, della quale vi daremo indicazioni su data e ora della messa in onda, è dedicata alla Bellezza: 𝑭𝒓𝒂𝒏𝒄𝒆𝒔𝒄𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒐𝒅𝒂𝒗𝒂 𝑫𝒊𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝑩𝒆𝒍𝒍𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒆 𝒍❜𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝑷𝒊𝒆𝒓𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒆̀ 𝒑𝒖𝒓𝒂 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒆𝒛𝒛𝒂

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Laboratori Permanenti è Residenza Artistica al Teatro Comunale, Monterchi – Fossick Project al lavoro dal 10 al 16 ottobre

Laboratori Permanenti è Residenza artistica e culturale, ai sensi dell’art. 39, comma 2 lettera e, della legge regionale 21/2010, per il triennio 2022/2024 presso il Teatro Comunale di Monterchi e opera sul territorio della Valtiberina nel Comune di Monterchi, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Sestino e Caprese Michelangelo.


Lo scopo delle Residenze artistiche è favorire lo sviluppo di un modello di sistema che persegua gli obiettivi di stabilire un rapporto creativo e attivo tra gli artisti e il territorio di riferimento, valorizzare le funzioni dei luoghi dello spettacolo quali spazi aperti alle comunità locali e di aggregazione sociale.

Dal 10 al 16 ottobre la compagnia Fossick Project sarà ospite in residenza al teatro di Monterchi; il duo composto da Cecilia Valagussa e Marta del Grandi, è risultato tra i vincitori della seconda edizione del Bando Portraits on Stage rivolto a progetti di spettacolo dal vivo dedicati al tema dell’arte figurativa ed elaborati da artisti e gruppi under 35.

Il duo sarà al lavoro sul progetto “ColoreInferno, Artisti spezzati dalla Grande Guerra 1914-1918” scelto, come affermato dagli stessi promotori del Bando, per l’originalità della proposta, per la ricerca messa in campo, per le risonanze del tema nel contemporaneo, per la particolare tecnica indicata per la realizzazione dello storytelling, di cui si intuisce la capacità evocativa.

“ColoreInferno” è un libro che raccoglie nove storie a fumetti ispirate ad artisti europei che hanno perso la vita durante la Prima Guerra mondiale. Le storie sono scritte da Ariel Macchi e illustrate da Cecilia Valagussa attraverso nove tecniche grafico-pittoriche, le rappresentazioni sono ispirate al lavoro e alla ricerca degli artisti trattati. L’idea del duo Fossick Project è quella di partire da questo libro per la creazione di uno spettacolo di musica e animazione analogica, scegliendo tre storie tra le nove presenti, con l’obiettivo di trasporle nel loro linguaggio pre-cinema dal vivo. 

Il 16 ottobre alle ore 19.00 presso il Teatro Comunale di Monterchi il duo Fossick Project avrà il piacere di presentare il risultato di questa prima tappa del lavoro, per un primo riscontrocon il pubblico.

Fossick Project è un duo formato dall’illustratrice Cecilia Valagussa e dalla musicista Marta Del Grandi. La loro collaborazione è iniziata nel 2016, quando le due artiste vivevano in Belgio e le ha portate a esibirsi in Italia, Belgio, Francia, India, Nepal e Thailandia. Inizialmente concepito come un setup per spettacoli di improvvisazione, la performance si è evoluta con lo storytelling come elemento centrale: ispirate dalla natura e dal mondo animale, hanno deciso di concentrarsi sul tema degli animali in pericolo di estinzione e di scrivere narrazioni visive e musicali che evocano le loro caratteristiche e fragilità. I loro spettacoli dal vivo consistono nell’animazione analogica di Cecilia sulla lavagna luminosa, sulla quale sposta i personaggi disegnati su ritagli di pellicola colorata e altri materiali come sabbia, acqua e piccoli oggetti. Marta scrive canzoni e brani strumentali in cui la voce si combina a synth, chitarre, beats e fieldrecordings dei luoghi in cui vengono prodotti gli spettacoli.

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Celebrazioni del 530° anniversario della morte di Piero della Francesca

L’incanto dell’arte di Piero della Francesca viene esaltato e celebrato mercoledì 12 ottobre nel giorno del 530° anniversario della sua morte.

La giornata di celebrazioni prevede alcuni appuntamenti che saranno la giusta occasione per approfondire temi riguardanti l’arte del maestro della prospettiva, e non solo.

La mattina di mercoledì 12 ottobre si aprirà con la cerimonia dell’ormai tradizionale Premio Dionisio Roberti che viene consegnato agli studenti più meritevoli delle scuole di Sansepolcro. La cerimonia di consegna dei premi torna a svolgersi nell’elegante Sala Del Consiglio di Palazzo delle Laudi a partire dalle 10 del mattino.

Il programma proseguirà alle 16 con l’apertura alle visite della casa natale del grande artista, sede della Fondazione Piero della Francesca, accompagnata dall’esibizione del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro e con la Società Balestrieri di Sansepolcro che ricreeranno le atmosfere del Rinascimento.

Alle 17:30 poi, il Professor Frank Dabell, storico dell’arte e grande appassionato del maestro del Rinascimento, terrà un’importante conferenza dal titolo “Piero, perché ci piace?”. Teatro dell’evento sarà la suggestiva sala della Resurrezione del Museo Civico di Sansepolcro. L’occasione consentirà di conoscere meglio il genio di Piero della Francesca attraverso l’analisi di uno dei suoi maggiori studiosi e di godere, al contempo, delle opere che lo stesso ha realizzato nella sua Città natale, dove sono tutt’oggi conservate. Coordinatore del progetto sarà lo storico d’arte HENRY Thomas Fitzgerald Kennedy.

L’incanto di Piero della Francesca continua a vivere nelle sue opere e nelle emozioni che ancora oggi trasmettono ammirandole.

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Mercoledì 12 ottobre la Città di Sansepolcro rende omaggio a Piero della Francesca nel 530esimo anniversario dalla sua morte

“Piero, perché ci piace?” è il titolo della conferenza che terrà il Professor Frank Dabell, storico dell’arte e appassionato del grande maestro del Rinascimento, nella suggestiva sala della Resurrezione del Museo Civico di Sansepolcro alle ore 17.30.

L’occasione consentirà di conoscere meglio il genio di Piero della Francesca attraverso l’analisi di uno dei suoi maggiori studiosi e di godere, al contempo, delle opere che lo stesso ha realizzato nella sua Città natale, dove sono tutt’oggi conservate.

Coordinatore del progetto è il Prof. HENRY Thomas Fitzgerald Kennedy, noto storico dell’arte.

Il programma delle celebrazioni prevede, inoltre, l’apertura alle visite della Casa di Piero a partire dalle ore 16.00, con la Società Balestrieri di Sansepolcro e l’esibizione del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro.

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Musica elettronica a Città di Castello con il Flow

Appuntamento con la grande musica elettronica a Città di Castello. Sabato 8 ottobre sarà la prima serata targata Flow, il party elettronico che colorerà la sala 3 (dove si svolgeva lo storico Mojito) del Formula Village. L’ingresso sarà separato da quello del Formula e sarà rigorosamente vietato ai minori di 18 anni.
La direzione artistica è affidata a Master Enjoy in collaborazione con gli staff di Switch e Umbria Dance Event. I dj resident saranno lo stesso Master, e i dj locali Jas.on, Psk e Mattia Barcellona.


Tanti gli ospiti che si alterneranno durante la stagione nell’esclusiva consolle.
Per il secondo appuntamento, fissato per il 22 ottobre è già confermata la presenza dello staff del Red Zone, storico e noto locale perugino attualmente chiuso ma ancora forte dei suoi artisti e di serate a lui dedicate. Inoltre sono già programmate le serate con gli artisti Metempsicosi e con altri internazionali.
Oltre alla musica anche l’animazione sarà curata nei minimi dettagli, per l’apertura è previsto uno spettacolo con acrobati e trampolieri.

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Incontro sulla sanità a Sansepolcro organizzato dal gruppo consiliare ADESSO 

Evento di rilievo sulla Sanità organizzato a Sansepolcro dal gruppo consiliare Adesso – Riformisti per Sansepolcro.

Sabato prossimo, 8 ottobre, dalle ore 10.00 presso la sala consiliare del palazzo delle Laudi, si alterneranno i relatori su tematiche legate al contesto sociosanitario, alle fragilità, soprattutto dei giovani e degli anziani, che sono le categorie più colpite in un’epoca molto complessa come quella che stiamo vivendo.

“Mettersi in ascolto dei bisogni dei cittadini e delle cittadine della nostra vallata, per coordinare e promuovere il benessere e il bene comune, è tra gli obiettivi del Gruppo Adesso, che sta lavorando in modo propositivo e proattivo, mantenendo un’attenzione vigile alle priorità del nostro territorio. La sanità è un tema essenziale al quale è stato dedicato il primo degli incontri riservati al tema della cura delle persone fragili e, al contempo, preziose.” – queste le parole degli organizzatori dell’incontro, Donatella Pagliacci e Filippo Raccosta

L’incontro sarà aperto alla cittadinanza che potrà intervenire liberamente e partecipare con domande e libero confronto con i relatori.

Questo il programma completo dell’incontro:

Ore 10.00 — Saluti e Introduzione

Michele Gentili, Donatella Pagliacci, Filippo Raccosta

Ore 10.15 — Stare bene e aver cura di sé

Dott. Marcello Caremani, già Direttore della U.O. Malattie infettive e SA di ematologia, Ospedale San Donato – Arezzo

Ore 10.45 —Sanità territoriale e bisogni delle comunità

Dott. Michele De Angelis, Direttore U.O. Urologia, Ospedale San Donato – Arezzo

Ore 11.15 — Conoscere e riconoscere le fragilità

Dott.ssa Caterina Mercati, Psicologa del lavoro

Ore 11.30 — I giovani, disagi, servizi e opportunità per affrontare le situazioni emergenziali

Dott. Marco Baldi, Responsabile del Sert — ASL 8, Sansepolcro

Ore 12.00 — Ascolto e Sostegno della persona fragile

Caritas Sansepolcro

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Il PD riscopra il senso profondo dell’essere un partito di Sinistra e Riformista. E si proceda ad un cambio radicale del gruppo dirigente nazionale. Ora opposizione seria e rigorosa

UMBERTIDE – Il Partito Democratico di Umbertide ha tenuto la sua prima Assemblea Comunale dopo le elezioni dello scorso 25 settembre per una prima discussione sull’esito delle elezioni.

“Da questa tornata elettorale – si commenta – esce sconfitto il centro sinistra e il PD. Siamo la seconda forza del Paese e di gran lunga la prima forza di opposizione. Ma questo non edulcora la sconfitta perché non possiamo di certo essere soddisfatti della nostra percentuale e perché le elezioni amministrative dello scorso anno avevano fatto sperare a un trend a noi più favorevole”.

“Guardando i numeri delle forze alternative alla destra – continua la nota – appare evidente quello che già tra di noi in molte occasioni ci siamo detti, e cioè che con questo sistema elettorale si vince solo unendosi prima delle elezioni. Un campo largo delle forze progressiste sarebbe stato competitivo e avrebbe potuto fermare la destra. Ciò che ci era riuscito nelle elezioni amministrative a Bologna, a Napoli, a Verona non ci è riuscito in questo appuntamento fondamentale. È vero che la fulminea e sgangherata conclusione della legislatura ci ha precipitato in uno scenario inaspettato, ma con onestà intellettuale dobbiamo domandarci se anche noi abbiamo valutato sino in fondo le conseguenze di presentarci agli elettori senza una coalizione unitaria ampia.”

“Ancora oggi – rimarcano – c’è bisogno di un partito della sinistra riformista: per combattere le diseguaglianze sociali, per dare dignità e valore al lavoro, per salvare l’ambiente e ridisegnare il paradigma dello sviluppo nel segno della sostenibilità, per costruire un’Europa che sappia essere portatrice di Pace e per difendere i diritti sociali e civili.

Dobbiamo discutere su cosa vogliamo essere, su chi vogliamo rappresentare, sul perché siamo percepiti e forse siamo davvero così distanti dalle persone che hanno meno opportunità. Dobbiamo rompere rendite di posizione e dare vita ad un nuovo inizio partendo dai territori e dal sociale.

Non basta cambiare il segretario nazionale, dobbiamo riscoprire il senso del nostro esistere come partito democratico, di sinistra e riformista ecambiare tutto un gruppo dirigente nazionale che negli ultimi anni ne ha azzeccate davvero poche. Abbiamo perso le elezioni e dobbiamo fare opposizione, un’opposizione seria e rigorosa. Pensiamo al congresso nazionale come occasione di una profonda discussione per ripartire anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

In Umbria il PD ha avuto circa due punti in più del dato nazionale, e ad Umbertide il PD con la Lista Italia Democratica e Progressista ha avuto circa 9 punti in più del dato nazionale. Il centro sinistra, nel suo complesso, ha confermato ad Umbertide il dato del 2018. 

Siamo tornati ad essere il primo partito cittadino, con la lega che dimezza la percentuale rispetto al 2018 e addirittura si riduce ad un quarto rispetto alle elezioni europee e regionali. Fratelli d’Italia arriva al 24% ma a differenza di altri comuni Umbri e dell’Alto Tevere non riesce a recuperare tutti i voti in uscita dalla Lega.

Questo di certo non può farci essere soddisfatti.  Dobbiamo andare oltre il muro dei 2300 voti (che non sono pochi) ma dobbiamo allargare il nostro sguardo e il nostro orizzonte.

Il Centro destra ad Umbertide perde circa 10 punti rispetto alle regionali ed europee e la somma di tutte le forze del centro sinistra (ampiamente inteso) va ben oltre il 50%.  La politica ovviamente non è una somma matematica ma dobbiamo costruire le condizioni per una coalizione larga che condivida un progetto di crescita e di sviluppo della nostra città.

Dobbiamo utilizzare la discussione che il PD sta facendo, e che avremo più chiara dopo la direzione nazionale del prossimo 6 ottobre, per definire alcune schede programmatiche allargando il confronto con pezzi della società locale e per dare un contributo fattivo alla costruzione di un’ampia coalizione.

Il lavoro fatto sino ad oggi nella costruzione della coalizione di centro sinistra – si conclude – va continuato con maggior forza e maggior lena. Una coalizione si costruisce condividendo un’idea di società locale relativamente ai servizi, ai diritti sociali, alla scuola, al lavoro, alla sanità, al decoro pubblico, all’ambiente, alla sicurezza. In questi anni nelle sedi istituzionali sono stati fatti percorsi importanti e dobbiamo saper guardare a tutto tondo a quanto si muove ad Umbertide, senza preclusioni ma con il giusto orgoglio di appartenere alla nostra comunità politica.”

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Politica San Giustino: Daniele Guerrieri (PD) “i risultati del voto impongono una riflessione, anche in vista delle amministrative 24”

“Non credo sia stato il centro destra, a vincere le elezioni, ma che sia il centro sinistra che abbia fatto tutto quanto possibile per uscire sconfitto da questa tornata elettorale. Dati alla mano, abbiamo perso consensi, San Giustino non è un’isola felice, il trend nazionale si è riversato anche sul voto nel nostro comune. Dobbiamo lavorare per favorire, prima di tutto, il ritorno al voto di quanti hanno deciso di non partecipare alla consultazione detto ciò, dovremo come già detto a questi microfoni, vigilare sull’attuazione del programma della nostra maggioranza. Ci sono cose positive, inutile negarlo, ma anche alcune negative che devono essere corrette. Per la scelta del candidato a Sindaco al momento siamo alle fasi iniziali, personalmente sono favorevole alle primarie, allargate anche ad altri partiti che faranno riferimento alla nostra area, ma già vi anticipo che la vera novità di questo mesi, sarà la nascita di un’associazione politico culturale, al cui interno non saranno presenti partiti politici. Un gruppo di lavoro, aperto, che avrà il compito, in questi mesi che ci separano dal voto, di raccogliere le istanze della cittadinanza, al fine di favorire la nascita di un programma elettorale, scelto dai cittadini e non dai partiti”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/834279661075848
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La trasmissione “felicità di Rai 2” a Città di Castello per girare l’ultima puntata della stagione

Nei giorni scorsi il giornalista Pascal Vicedomini assieme alla troupe della trasmissione “Felicità” ha fatto visita a Città di Castello per girare l’ultima puntata della stagione che sarà in onda sabato 8 ottobre alle 11:15 su Raidue. “Felicità” è stato un importante appuntamento estivo del palinsesto della Rai, un magazine che ha saputo raccontare in modo originale, da diverse località di richiamo turistico e culturale, le più interessanti pagine dello spettacolo e del jet set dell’estate. Non poteva quindi mancare una puntata dedicata al capoluogo altotiberino e a tutti gli illustri personaggi ai quali ha dato i natali, da Monica Bellucci passando per Carlo Fuscagni fino ad arrivare all’imprenditore Francesco Polidori, fondatore di Cepu e dell’Università eCampus.

Durante la puntata il conduttore ha avuto il piacere di visitare la nuova sede principale di Cepu nella zona industriale di Cerbara, considerato ormai leader nel campo dell’istruzione e della formazione scolastica, professionale, universitaria da oltre 50 anni, con oltre 20 brand, e una presenza capillare nel territorio italiano e straniero. Roberta Burini, direttrice marketing del network Cepu, ha raccontato i traguardi raggiunti dall’azienda e gli obiettivi futuri, tra i quali, il sogno dell’imprenditore Polidori di portare anche a Città di Castello una sede universitaria in presenza.

Durante la giornata le telecamere di Raidue hanno fatto un giro in città, tra la gente e il mercato, riprendendo gli scorci e le bellezze del centro storico, dove ha anche incontrato il Sindaco Luca Secondi. Vicedomini ha poi incontrato la storica guida Dino Marinelli in Pinacoteca per poi proseguire il suo tour verso i musei Burri dove ha intervistato il Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Bruno Corà, passando poi per Villa Montesca dove ha conversato con il Direttore della Fondazione Fabrizio Boldrini, fino ad arrivare a Fraccano nella cucina dell’enogastronoma Silvana Cagnoni.

Tra le altre partecipazioni significative della puntata troveremo anche gli attori umbri Laura Chiatti e Marco Bocci, l’attrice premio Oscar Mira Sorvino e l’attore italoamericano Frenk Grillo co-protagonisti del film Lamborghini atteso al festival cinematografico “Alice nella città” di Roma. Con loro anche il leggendario produttore musicale Tony Renis, gli attori Giovanni Antonacci e Francesca Tizzano e i produttori Andrea Iervolino e Lady Monica Bacardi e la cantante Gaia.

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Tutela dell’ambiente: Mariangeli “indispensabile costruire con i giovani un ponte generazionale”

“E’ indispensabile costruire con i giovani un ponte generazionale che ci permetta di guardare alla tutela dell’ambiente come una responsabilità civile da portare avanti nel presente e nel futuro, sapendo che la qualità della vita e il decoro della nostra città dipendono dalle scelte quotidiane di ognuno di noi”.

E’ così che l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli presenta l’appuntamento di venerdì 7 ottobre con “Puliamo il mondo”, l’edizione italiana di “Clean up the World” che compie quest’anno 30 anni e si svolge in tutta la Penisola grazie all’impegno di Legambiente e la collaborazione di associazioni, scuole, aziende, comitati e amministrazioni locali. Della tradizionale mattinata dedicata alla pulizia del verde pubblico, che per il maltempo è slittata di una settimana, saranno protagonisti quest’anno gli studenti del Liceo Statale Plinio il Giovane e dell’istituto di Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti. Con il supporto di Sogepu, sarà affidata a loro la bonifica dai rifiuti dell’area verde comunale Salaiolo-Graticole, uno dei parchi più frequentati della periferia cittadina.

I partecipanti all’iniziativa, aperta anche al contributo dei cittadini che vorranno unirsi nella pulizia dello spazio pubblico, si ritroveranno alle ore 9.30 in viale Moncenisio. Indossando i kit messi a disposizione da Legambiente per rimuovere i rifiuti abbandonati, gli “operatori ecologici per un giorno” attraverseranno il parco fino a via Cadibona per poi proseguire lungo il torrente Cavaglione fino a viale Alfonsine e viale Moncenisio. “Sarà una bella occasione per sensibilizzare la cittadinanza e ricordare a tutti, attraverso l’esempio dei ragazzi che saranno impegnati nell’iniziativa, che deturpare l’ambiente è un malcostume da condannare ed estirpare”, sottolinea l’assessore Mariangeli, che ringrazia Legambiente e Sogepu insieme ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e agli studenti che hanno accettato l’invito dell’amministrazione comunale e a tutti i soggetti che hanno sostenuto l’iniziativa.

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Al crossodromo Ceccarini di Citta di Castello ultima prova Uisp motocross trofeo Italia

Il Motoclub “Baglioni” presso il crossodromo Ceccarini a La Trogna di Citta di Castello ospita ultima prova Uisp motocross trofeo Italia. Saranno presenti piu di 250 piloti da tutte le regioni. Tra i piloti di “casa” scenderanno in pista i figli di due noti crossisti del motuclub tifernate, Jacopo Bassini e Pietro Mariotti. I vari piloti di casa che corrono nelle categorie sono Zanelli, Garizia, Guasticchi e Bassini. Per gli Amatori, Nuti, Bernardini e Masini, epoca fino 1985 Mariotti e Morvidoni fino 1978.

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Politica San Giustino: Corrado Belloni (Lega) “calo di consensi previsto, fa parte di una precisa strategia. Ultimi 20 mesi di consiliatura? solo atti per catturare consenso elettorale, nulla più”

“Quello che conta è che il centro destra è ampia maggioranza a San Giustino, questo ci dicono i dati delle ultime politiche, sta a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia mantenere questo trend, anche in vista delle amministrative che si svolgeranno nella primavera 2024. Consiliatura, quella guidata da Paolo Fratini, che non ha prodotto nulla di qualificante, ma che ha portato a compimento solo progetti pianificati dalle precedenti amministrazioni. Le promesse roboanti della maggioranza sono risultate prive di ogni fondamento, siamo carenti sotto molti punti di vista, soprattutto per quanto riguarda la macchina comunale, che è in chiara ed evidente difficoltà nel dare risposte alle istanze dei nostri concittadini, per non parlare del piano strutturale, obbiettivo totalmente fallito da Fratini e dalla sua maggioranza. Cosa mi aspetto negli ultimi 20 mesi di consiliatura? solo atti che serviranno a catturare consenso elettorale, come i lavori che interesseranno gli stadi di Selci e Lama, ma nulla più questo”.

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