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A Città’ di Castello torna “La musica torna al “centro”

La musica torna al “centro”. Da lunedi 24 a Mercoledi 26 luglio si svolgerà, infatti, la sesta edizione de “La Musica al Centro” la rassegna musicale curata e ideata da Mauro Giorgeschi in collaborazione con il Comune di Città di Castello e l’assessorato al Commercio e Turismo. La splendida cornice di Piazza Fanti vedrà protagoniste tre interessanti formazioni del panorama umbro e non solo.

La proposta musicale è intenzionalmente diversificata spaziando dal Jazz al Blues e alla musica Pop. I concerti inizieranno alle 21.30 con ingresso libero. Lunedì 24 luglio primo appuntamento con la fortunata rassegna alle 21.30 in Piazza Fanti. A esibirsi sul palco saranno i “The Winters” un quartetto di musicisti tifernati che ha esordito nella scorsa edizione di Umbria Jazz 2022. Il repertorio è costituito da brani di grandi protagonisti del jazz internazionale come J. Scofield, K. Garrett, L. Goldings. Un approccio meno tradizionale, quindi, con uno sguardo rivolto alla contemporaneità̀ senza trascurare la godibilità̀ dei temi dei brani proposti. The Winters: Fulvio Falleri – Sax, Nico Pruscini – Chitarra elettrica, Matteo Chimenti – Contrabbasso, Mauro Giorgeschi – Batteria. Martedì 25 luglio secondo appuntamento alle 21.30 sempre in Piazza Fanti con Rico Migliarini, ormai un’icona del Blues Italiano.

Rico ha alle spalle un’intensa attività musicale. Ha partecipato con la sua band (Rico Blues Combo) a molti e importanti festival nazionali e internazionali. Un artista di grande esperienza che ha collezionato nella sua carriera molti consensi di pubblico e di critica. A Città di Castello presenterà il suo nuovo CD pubblicato nel maggio 2023 dal titolo “Suono i blues a Casa Mia”. Un lavoro interessante da ascoltare con attenzione perché questa volta Rico si cimenta con il Blues ma cantando testi in italiano, cosa molto inusuale per il genere musicale. Ci aspetta quindi un concerto di grande musica suonata, scritta e interpretata da Rico Migliarini un Bluesman di grande esperienza e carisma. Riccardo “Rico” Migliarini – Voce e Armonica, Edoardo Commodi – Chitarra Elettrica, Lorenzo Cannelli – Pianoforte e Organo, Mirco Capecci – Basso Elettrico e Giuliano Bei – Batteria. Mercoledì 26 luglio terzo ed ultimo appuntamento con la rassegna “La Musica al Centro” alle 21.30 in Piazza Fanti.

La splendida cornice del salotto buono della città ospita un concerto all’insegna della musica Smooth/Pop, ovvero un mix di brani tratti dal repertorio Pop internazionale “rivisitati” e “riarrangiati” in chiave assolutamente originale. Un concerto molto godibile e divertente suonato da una band composta da musicisti professionisti di grande esperienza. Carla Pucci – Voce e Gianluca Paradisi – Chitarra Elettrica. “Torna un appuntamento importante, che per tre giorni porterà grande musica in città, in quel piccolo palcoscenico naturale che è piazza Fanti, dove arte e bellezza saranno protagonisti delle serate nella cornice del nostro centro storico”, l’assessore comunale al Commercio e al Turismo Letizia Guerri presenta così la sesta edizione della rassegna “La musica al centro”, ideata e curata da Mauro Giorgeschi con il patrocinio del Comune, nell’ambito del cartellone di eventi di “Estate in città”.

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La cooperativa è nostra inaugura la seconda pala eolica a Gubbio. Fornirà energia pulita a circa 900 tra famiglie e imprese, risparmiando circa 1000 tonnellate all’anno di CO2 nell’atmosfera

Inaugurazione e contestuale partenza, per la turbina eolica “Il Castiglione” a Gubbio, della cooperativa Ènostra. Dopo Il Cerrone, già in funzione da un paio d’anni, anche il nuovo impianto è realtà. Questa nuova pala sarà quella collettiva più grande in Italia con una potenza di 1 MWe fornirà energia rinnovabile etica e sostenibile a circa 900 tra famiglie e imprese, evitando così l’emissione di oltre 1000 tonnellate di CO2 circa nell’atmosfera all’anno.


“Oggi è nostra – dice la Presidente Sara Capuzzo – festeggia tre cose: la connessione alla rete della turbina di questo secondo progetto di eolico collettivo a Gubbio, realizzato grazie alla partecipazione dei soci che decidono di investire del capitale, e così facendo possono accedere a una tariffa a prezzo fisso sganciata dal mercato delle fossili; il lancio della campagna di raccolta di nuovo capitale “Mettiamoci l’energia giusta” per realizzare nuovi progetti e che avrà capienza di 4 milioni di euro; ed infine altro aspetto molto importante per il territorio, è il fatto di poter mettere a disposizione della cittadinanza l’energia del “Castiglione” per una comunità energetica rinnovabile”.


Le caratteristiche di questa turbina sono un’altezza al mozzo di 69 metri con un diametro rotore di 61 metri e il generatore da un megawatt. L’energia che è attesa da questo impianto è di 2.300.000 chilowattora all’anno per i prossimi 25 anni. Per i prossimi 5 lustri circa 900 famiglie e imprese potranno usufruire dell’energia di questa installazione, per un totale di 50-60 milioni di kWh.
“Noi – afferma il Presidente di Legacop Umbria Danilo Valenti – anche in Umbria, stiamo spingendo molte iniziative con le nostre imprese verso l’efficientamento energetico e anche verso la realizzazione delle comunità energetiche. Stiamo sensibilizzando gli enti pubblici, stiamo sensibilizzando le nostre cooperative verso la costruzione di queste società utilizzando il modello cooperativo, che è un modello di trasparenza e un modello democratico.

È un modello di impresa non scalabile, quindi a tutela degli utenti, a tutela dei cittadini che vogliono dare un contributo attraverso questa forma alle CER, all’efficientamento e risparmio energetico, che oggi, ma anche per i prossimi decenni, sarà il problema principale del nostro Paese e che l’Europa dovrà porsi”.
Presentato il progetto, nella sala consiliare del Comune di Gubbio, che ha patrocinato l’iniziativa di è nostra, dove sono stati illustrati gli elementi di valore che lo contraddistinguono. Il significato e gli impatti determinati dall’iniziativa collettiva; i benefici che la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile crea a vantaggio di Comune, famiglie, imprese, enti del terzo settore e territorio; l’importanza di promuovere lo sviluppo di nuova capacità rinnovabile partecipata per una transizione energetica equa e democratica.


“Siamo in presenza – dichiara Filippo Stirati Sindaco di Gubbio – di grandi cambiamenti climatici che nessun negazionismo può negare e riteniamo che il processo di decarbonizzazione che l’Europa sta sollecitando debba vedere l’Italia assolutamente al passo. Le pale eoliche rappresentano una risposta molto importante sotto questo profilo, una risposta di sostenibilità, di qualità dell’ambiente e della vita. Al tempo stesso, noi riteniamo, che debbano essere coniugate anche con una grande sfida di carattere sociale e finalizzata al contrasto delle povertà energetiche. Già interveniamo sul piano sociale per abbattere il problema delle bollette delle famiglie meno abbienti, più fragili, più povere.

E riteniamo che la Costituzione di una comunità energetica nel nostro territorio abbia questa finalità, rappresenti uno dei nostri traguardi programmatici di maggiore rilievo”.
Significherà che i benefici di questa iniziativa saranno condivisi dalle famiglie, dalle imprese, dall’amministrazione stessa che potrà partecipare alla comunità energetica e che quindi rimarranno radicati nel territorio.
“ È un bel passo – ha chiosato il Vicepresidente della Giunta regionale Roberto Morroni presente alla conferenza – non solo per questo territorio, ma è un bel passo per l’intera regione. Una prova concreta che si può percorrere una strada utile in una direzione che è quella dello sviluppo delle forme di produzione di energia rinnovabile. Ed è un ulteriore tassello che io credo qualifica la politica che si sta portando avanti nel nostro territorio, che guarda ad uno sviluppo armonico delle energie rinnovabili.

Quando dico sviluppo armonico intendo dire che occorre andare in una direzione molto chiara, che è quella di un incremento sensibile della produzione di energia da fonti rinnovabili, ma necessita con altrettanta determinazione coniugare questo aspetto con altre esigenze, anch’esse fondamentali per dare corpo ad uno sviluppo sostenibile che è l’attenzione al nostro paesaggio e quindi la necessità di innestare in maniera armonica le forme di produzione”.
Presenti alla conferenza anche Nazzareno Gabrielli Direttore Banca Etica finanziatore del progetto e partner di è nostra, Gianmarco Papi sviluppatore dell’impianto eolico, Giorgio Nanni Responsabile nazionale per l’energia di Legacoop, Maurizio Zara Presidente Legambiente Umbria ed Attilio Piattelli Presidente del coordinamento Free

Nazzareno Gabrielli Direttore Banca Etica
“Uno dei primissimi prodotti operativi è stato il conto energia. Con è nostra c’è una partnership consolidata da anni. Questa dimensione cooperativa applicata anche alla produzione e utilizzo dell’energia, credo sia una chiave di lettura molto interessante, innovativa e che ci proietta ad un futuro, quello a cui dobbiamo tendere. E Banca Etica si mette al servizio di questo tipo di situazioni con tutti i servizi finanziari, di finanziamento dei servizi di incasso, pagamento di supporto per grandi realtà, come alcune organizzazioni o persone giuridiche, ma anche le persone fisiche, le famiglie e qualsiasi tipo di esigenza, sia di installazione di strumenti di produzione, di energie rinnovabili sia di efficienza energetica. Adesso attendiamo con trepidazione questi decreti attuativi per le CER.

Giorgio Nanni Responsabile Energia e Ambiente Legacoop
“Questa inaugurazione si inserisce in un percorso di Legacoop sulla sostenibilità e sulla transizione energetica. Noi, ormai da diversi anni, abbiamo puntato sulle energie rinnovabili. Lo abbiamo fatto nel 2008 con Jeremy Rifkin. e lo stiamo portando avanti. Tutto ciò ha consentito alle nostre cooperative di realizzare 132 megawatt di impianti fotovoltaici e rinnovabili.

Oggi aggiungiamo a questi numeri anche la pala eolica con un senso diverso: la proprietà è di una cooperativa e quindi la proprietà è collettiva. È un sistema diverso di gestire fonti rinnovabili democraticamente strutturate su tutto il territorio e quindi un’opportunità per il Paese, ma anche per i cittadini, per i consumatori e per le imprese che investono in questi progetti.

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L’assessore alla Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti, risponde al consigliere Ugo Tanzi (Gruppo Socialisti) sulla pericolosità dell’ incrocio tra viale Europa e via Bartali

“Innanzi tutto, ringrazio il consigliere Tanzi perché con questa interrogazione consente di portare a conoscenza quali sono gli intendimenti di questa amministrazione sulla problematica di viabilità in viale Europa che giustamente, come indicato dal consigliere interrogante, necessità di una forte attenzione e di adottare una soluzione efficace. Come assessorato è da un po’ di tempo che, nei tavoli tecnici di viabilità, la questione del semaforo di Viale Europa è un argomento discusso per le opportune valutazioni.”

E’ quanto dichiarato dall’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Urbana, Rodolfo Braccalenti in risposta ad una interrogazione presentata dal consigliere del gruppo Socialista, Ugo Tanzi, sulla pericolosità dell’ incrocio tra viale Europa e via Bartali. Nel dispositivo presentato Tanzi ha dichiarato “di aver constatato di persona che l’incrocio di viale Europa e via Bartali è pericoloso e che la criticità dipende dal fatto che il semaforo lampeggiando continuamente, favorisce le auto che procedono nei due sensi di marcia di viale Europa, mentre l’attraversamento da parte delle auto, delle biciclette, ecc., presenta grandi difficoltà in riferimento alla direzione che devono prendere.

Per questo motivo è necessario far funzionare il semaforo per gran parte della giornata oppure predisporre sensori che attivino il semaforo in presenza di mezzi posizionati per l’attraversamento, come succede per i mezzi dei vigili del fuoco, dei carabinieri forestali e dei pedoni che possono usufruire del semaforo che a richiesta ferma la circolazione. Inoltre sarebbe necessario ed indispensabile. Inoltre Tanzi ha invitato i servizi di competenza a provvedere al taglio delle siepi, dell’erba e alberi quando si presenta la necessità e non solo in base alla programmazione; controllore che la posizione dei segnali stradali non impedisca la giusta visibilità; mettere dei segnale lungo viale Europa che invitino gli automobilisti,ecc. a procedere ad una giusta velocita.

“Al fine di procedere con tempestività, ricordo che detto incrocio è stato teatro in passato di gravi incidenti”, ha concluso Tanzi nell’esposizione della interrogazione. Per quanto riguarda la manutenzione del verde, taglio siepe, erba, potature, con nota da parte del responsabile del servizio aree verdi l’assessore Braccalenti ha precisato che, “l’altezza della siepe presente lungo il percorso pedonale/ciclabile di Viale Europa è stata già uniformemente ridotta ad una altezza di circa 60 cm oltre che essere periodicamente sagomata sui tre lati, in modo da rendere visibile e distinguibile la sagoma di eventuali pedoni (anche di bambini) in prossimità dell’attraversamento”. “La rimozione integrale della siepe che attualmente funge da barriera fisica tra la carreggiata ed il marciapiede/pista ciclabile non si reputa tecnicamente opportuna sia perché la mancanza di qualsiasi barriera interposta espone l’utenza della pista a maggiori rischi d’interferenza con la carreggiata estradale inoltre verrebbe meno anche la funzione di “filtro” delle polveri (e rumore) che la stessa siepe svolge nei confronti delle aree attrezzate limitrofe al quartiere.”

Braccalenti ha inoltre definito sufficientemente adeguata la frequenza degli interventi di potatura previsti dal capitolato di manutenzione del servizio, pur nei margini economici stabiliti, comunque soddisfacenti al mantenimento delle condizioni di sicurezza e visibilità dei pedoni che si apprestano all’attraversamento pedonale. La banchina stradale sul lato opposto del viale che comprende il filare di Tigli nostrani è contrattualmente sottoposta a 4 tagli annuali che comprendono anche la spollonatura alla base delle piante. Sulle stesse, in quanto specie particolarmente pollante, si è proceduto in primavera ad effettuare la potatura dei ricacci lungo al tronco fino a 3 mt di altezza, nonché effettuare la sfrondatura delle chiome in tutte quelle piante a maggiore interferenza con le lanterne semaforiche.

Il prossimo taglio verrà effettuato entro il mese di luglio e comprenderà anche le operazioni di spollonatura al piede (mi sembra di aver visto che è stato avviato). Per l’aspetto funzionale dell’impianto semaforico, le posso dire – ha proseguito Braccalenti – che i tecnici dell’ufficio viabilità, dell’ufficio gestione illuminazione pubblica e del comando di PL, stanno procedendo a delle verifiche tecniche funzionali dell’attuale sistema che regola l’impianto semaforico, perché in passato è stato origine di qualche anomalia di funzionalità. Questo è uno dei motivi principali, per cui a quel tempo è stata adottata la soluzione del giallo lampeggiante continuo.

Al momento, l’attivazione del verde e rosso su viale Europa e poco dopo tornare al giallo lampeggiante continuo, avviene solamente su chiamata del pedone o con l’attivazione a distanza da parte dei VV.FF. per la loro uscita in emergenza da via della barca. Con la direzione del Comandante di PL e dei vari tecnici comunali, è in fase di avvio un programma di prove anche sul posto, con modifiche tecniche e di programmazione dell’impianto semaforico, al fine di verificare il corretto funzionamento nel momento in cui, viene attivata la chiamata pedonale o nelle varie situazioni di svolta o immissione nel viale anche con mezzi a due ruote. Nel frattempo, il comando di PL ha chiesto alla ditta di gestione degli impianti semaforici una valutazione tecnica ed economica per nuovo sistema con tecnologia moderna basata sull’intelligenza artificiale.

Soluzione che verrà presa in considerazione qualora, se dalle prove menzionate con l’attuale tecnologia, rimane qualche dubbio sul corretto funzionamento del semaforo arrecando disagi alla viabilità o problemi di sicurezza. L’attuale segnaletica stradale è posizionata correttamente. La velocità è quella prevista in centro abitato (di 50 km/h). Da parte della Polizia Locale vengono programmati continui controlli stradali in viale Europa, tra i quali della velocità anche con sistema di telelaser. C’è la volontà di ripristinare il funzionamento del semaforo a verde fisso in viale Europa – ha concluso Braccalenti – con l’attivazione delle varie fasi su chiamata o in presenza stabile dei veicoli o mezzi a due ruote che hanno necessità di attraversare o immettersi dà e in viale Europa, il tutto con l’avvallo della PL per l’aspetto normativo del codice della strada.

” Nel dichiararsi “soddisfatto in parte”, il consigliere Ugo Tanzi, ha auspicato interventi adeguati sui temi proposti anche da parte di altri enti come la Provincia che hanno competenza sulla viabilità”.

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Premiati nel giardino della Pinacoteca Comunale gli studenti diplomati con il massimo dei voti

Premiati nel giardino della Pinacoteca Comunale gli studenti diplomati con il massimo dei voti. “Abbiamo voluto dire ai nostri giovani che il merito conta e viene riconosciuto e premiato e che l’amministrazione comunale apprezza l’impegno e la passione con cui hanno studiato in anni difficili successivi al periodo della pandemia e li incoraggia a continuare a mettere a frutto le proprie capacità, le proprie conoscenze ed il sapere”.

E’ il messaggio congiunto del sindaco Luca Secondi e dell’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri nel corso della cerimonia, che si è svolta in uno scenario di grande suggestione come il giardino della Pinacoteca Comunale, nella quale sono stati consegnati attestati di merito agli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio di Città di Castello e ai coetanei tifernati che hanno fatto altrettanto negli istituti degli altri comuni del comprensorio altotiberino. “Una bella giornata insieme ai dirigenti scolastici degli istituti coinvolti che ringraziamo per la partecipazione. Toccare con mano e condividere la soddisfazione e la speranza che caratterizzano momenti della vita così importanti per i ragazzi e per le famiglie: abbiamo avuto onore e piacere di incontrare e conoscere”, precisano sindaco e assessore, nell’augurare buone vacanze estive a tutti.

Gli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti sono stati: per la Scuola Secondaria di Primo Grado “Alighieri – Pascoli”: Pietro Badini, Giulio Baldicchi, Aiden Alessandro Bernardini, Matilde Biagioni, Marta Biancarelli Martinelli, Gaia Calabresi, Leonardo Donalai, Cordelia Rose Greenwood, Giada Lauri, Alexia Denisa Zanfiroiu, Nadia Zanga, Davide Zangarelli, Anna Buttarini, Andrea Calzolari, Veronica Campanelli, Leila Khouss, Davide Marconi, Eleonora Pascucci, Leonardo Squartini, Lorenzo Angelini, Pietro Bacchi, Margherita Calestrini, Anna Marinelli, Paola Pinzaglia, Pietro Alcherigi, Marco Grilli, Lisa Zanchi, Augusto Cancellieri, Sofia Santi, Sofia Savini, Greta Sisi, Francesco Beccafichi, Diletta Calafiori, Davide Conti, Chiara Ilari, Linda Mariotti, Miriam Panizzi, Cosmin Oleinic, Chiara Pescari, Giovanni Pierini, Giulia Ciribilli, Martina Giacchi, Sofia Pisciolini, Alessia Rillo, Federica Valori, Giada Boriosi.


Per l’Istituto Comprensivo Statale “Alberto Burri” di Trestina: Asia Domenichini, Anna Massai, Vittoria Robellini, Gabriele Crispino, Flavio Fratini, Alice Domenichini, Riccardo Laurenzi, Carolina Ramaccioni, Achille Ceccarini.
Per la Scuola Secondaria di Primo Grado “San Francesco di Sales”: Maria Stella Setti.
Per l’Istituto Comprensivo Statale “Leonardo Da Vinci” di San Giustino: Sofia Balducci, Elena Cecconi, Pietro Casacci, Adele Perugini, Daniele Valentini.


Per l’Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”: Eugenio Marino, Elisa Occhineri, Nicolo’ Spadoni, Diego Birettoni, Francesca Cecchini, Tommaso Maccarelli, Fadoua Semmoudi, Sofia Simoncini, Laura Coletti, Luca Buttarini, Denise Noemy Ferro, Ayoub Benichou, Nicola Bonelli.


Per il Polo Tecnico “Franchetti – Salviani”: Francesco Martini, Melissa Chiappini, Matilde Cozzari, Carlo de Martinis, Matteo Dini, Martina Mossa, Celeste Saltanocchi, Michael Cecchini, Arianna Gustinicchi, Giorgia Coltrioli, Andrea Carbonari, Lorenzo Occhineri, Filippo Comanducci.
Per il Liceo Statale “Plinio Il Giovane”: Francesca Beccafichi, Cristina Bernini, Stella Cardellini, Anna Clara Castellani, Gabriele Giovanni Guerri, Jada Leandri, Giulia Lucaccioni, Davide Marconi, Gregorio Masi, Elisa Pecorari, Filippo Pecorelli, Alice Pellegrini, Giorgia Perioli, Livia Polenzani, Francesco Rosi, Matilde Savelli, Luca Volpi.

Per il Liceo Economico Sociale “San Francesco di Sales”: Valentina Bastianoni, Helen Zhang.
Per Istituto di Istruzione Superiore “Campus Leonardo da Vinci” di Umbertide: Elisa Corliani, Margherita Bacchi, Lucrezia Domenichini, Elisa Splendorini, Isabella Alice Giombini, Giorgia Signorelli.

Per l ‘Istituto di Istruzione Superiore “G. Giovagnoli” di Sansepolcro: Marika Di Caterino. Per l’Istituto di Istruzione Superiore “Città di Piero” di Sansepolcro: Elisa Mannarelli, Rachele Bartolini, Agnese Gai, Giuseppe Lucaccioni, Celeste Pettinari.
Le foto delle singole premiazioni sono pubbicate sul profilo ufficiale Facebook del comune di Citta’ di Castello.

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Da Sabato 22 Luglio nuovo orario per le Piscine Comunali Polisport

Nuovo orario Piscine Comunali Polisport da Sabato 22 Luglio.
Dato il gran caldo di questi giorni e le richieste pervenute Polisport da domani Sabato 22 Luglio 2023, provvisoriamente fino a data da destinarsi, amplia orari di apertura/chiusura impianto esterno. La vasca esterna da 50 metri aprirà tutti i giorni, anche Sabato e Domenica, alle ore 9,00 e chiuderà alle ore 20,00. Quindi 1 ora in più al giorno di apertura vasca. E’ quanto comunicato oggi da assessore allo sport Riccardo Carletti e presidente POLISPORT, Stefano Nardoni.

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Francesco Panfili, 41 anni, tifernate “doc”, con un passato “biancorosso” da calciatore nel Citta’ di Castello ora è un affermato “Scouting and Video Scouting” Internazionale

Globetrotter del calcio, sempre con il trolley in mano ed un volo prenotato con destinazione Francia, Inghilterra Turchia. Una vita a dir poco movimentata, ricca di successi e soddisfazioni personali, quella di Francesco Panfili, 41 anni, tifernate “doc”, con un passato “biancorosso” da calciatore nel Citta’ di Castello culminato nel 2006 con la vittoria del campionato, ora affermato “Scouting and Video Scouting” Internazionale (le nuove professioni del calcio 4.0.) in Inghilterra, Francia e Turchia. “Sarò di supporto con la video scouting e lo scouting per i Club del gruppo, occupandomi della visione e analisi tecnica dei vari calciatori nei campionati di tutto il mondo”, precisa Panfili con un pizzico di orgoglio consapevole di fare un lavoro senza dubbio originale e di guardare al futuro con desiderio e voglia di conoscere ed andare sempre avanti.

Una carriera alle spalle (documentata sul proprio profilo Instagram con tanto di foto su diversi stadi simbolo a livello internazionale) già ricca di collaborazioni professionali prestigiose con una esperienza ultra decennale nel campo dello Scouting, con un terzo posto sfiorando la serie B a San Benedetto del Tronto da Direttore Sportivo. Poi Gubbio, Lucchese (Responsabile Scouting) così ad Arezzo prima squadra e coordinatore tecnico settore giovanile , Salernitana, Sambenedettese (Direttore Sportivo), Perugia (Responsabile Scouting). Ha firmato per due anni su “Tuttosport” la rubrica, “alla ricerca dei giovani talenti INTERNAZIONALI”. “Mi sono occupato di raccontare, scrivere e descrivere l’analisi dei migliori giovani under 20 Europei e Internazionali”, ha precisato Panfili.

Avvocato iscritto presso Ordine degli Avvocati Perugia, ex calciatore di Città di Castello, dove nel 2006, ho contribuito alla vittoria del campionato (in uno scontro acceso contro il Gualdo appena retrocesso dai professionisti). Cresciuto nel settore giovanile del Città di Castello (Tiferno 90), con Francesco Magnanelli, tra gli altri e Luciano Cavargini (due “cavalli di razza”) ha esordito a 17 anni contro il Rieti nell’allora serie D (alla guida della squadra un monumento del calcio cittadino Lucio Bernardini). Ora in giro per il mondo, qualche volta in giacca e cravatta a scrutare “frame” dopo “frame” i talenti emergenti del calcio internazionale.

A Francesco Panfili sono giunte le congratulazioni dell’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, amico fraterno, del sindaco, Luca Secondi della giunta e dell’ex assessore, Massimo Massetti, da sempre suo grande estimatore: “un grande professionista in un settore quello del calcio a livello internazionale che ormai guarda sempre più al futuro con nuovi ruoli “hi-tech” che utilizzano la tecnologia ma hanno bisogno di tanta conoscenza ed esperienza che Francesco dimostra di avere ai massimi livelli.

Un tifernate “doc” che ad ogni circostanza ricorda con orgoglio la sua appartenenza e la maglia che per tani anni ha indossato da calciatore. Un altro testimonial della nostra bellissima città nel mondo. Bravo Francesco, tanti auguri per la tua brillante carriera”.

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Lega Umbria, “Partito non è un porto dove entrare o uscire a piacimento. Troppo facile scappare dopo aver beneficiato dei voti della Lega”

“Troppo facile entrare in un partito con consensi in forte crescita e lasciarlo in vista di porti più sicuri, posto che questi lo siano”. Così i consiglieri regionali della Lega Umbria Manuela Puletti, Marco Castellari e Valerio Mancini commentano la notizia dell’addio al Carroccio da parte del consigliere regionale Daniele Nicchi e del militante, capo segreteria ed ex coordinatore provinciale di Terni Nico Nunzi. 

“Alla fine tutti i nodi tornano al pettine – sentenziano i leghisti – un segnale chiaro anche agli occhi di chi non vuol vedere.Evidentemente nemmeno la scelta di non rinnovare la militanza è stata sufficiente per porsi domande sulla reale intenzione politica di alcuni consiglieri e dei loro fedelissimi. Anzi, a qualche ora dall’annuncio dell’uscita dal partito, è stata persino sottoscritta una proposta di legge condivisa proprio con due colleghi della Lega. In questi anni, – proseguono – grazie al sostegno popolare dato alla Lega, alle tante battaglie politiche condotte in ogni luogo di questa regione da Matteo Salvini, loro hanno ottenuto riconoscimenti importanti come la Presidenza di una Commissione e il ruolo di Capo Segreteria. Eppure, senza colpo ferire, hanno deciso di voltare le spalle al partito che gli ha offerto preziose occasioni, senza un reale motivo politico”.

I tre consiglieri regionali sottolineano come “la Lega deve essere uno stile di vita, non un porto in cui entrare o uscire a piacimento. Del resto noi abbiamo aderito ad una Lega le cui percentuali oscillavano tra il 2 e il 6% ed è qui che continueremo a stare, rivendicando le diverse sensibilità che un partito popolare e di massa deve avere, manifestandole nelle aule istituzionali e altrove come chiedono gli elettori. Troppo facile scappare dopo aver beneficiato dei voti della Lega”. 

“Forse la scelta di guardarsi intorno è conseguente al ‘no’ ricevuto a fronte di un’improbabile e rocambolesca candidatura autoreferenziale alle elezioni suppletive del Senato e dopo che il partito non ha assecondato l’ambizione immotivata di occupare un posto in giunta a danno di chi sta ricoprendo quel ruolo con impegno e soprattutto competenze”. 

“La Lega e i suoi militanti non sono questo – concludono Puletti, Castellari e Mancini – e crediamo che, alla luce di quanto emerso in questi giorni, non abbiamo perso nulla, anzi, se fossimo statiascoltati questa situazione si sarebbe risolta oltre un anno e mezzo fa, almeno per quanto riguarda il Capo Segreteria, ruolo assegnato senza che vi fosse unanime condivisione da parte del Gruppo, come del resto accade per tante altre nomine e incarichi sull’assegnazione dei quali i consiglieri non vengono interpellati. Viste le recenti defezioni chiediamo al Capogruppo di rivedere anche le cariche assegnate in quota Lega per quanto riguarda le presidenze di commissione”.

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Incidente stradale tra moto e trattore, sul posto Vigili del Fuoco, Carabinieri e 118

Questa mattina alle 8 ad Umbertide in via Gabriotti (SS 3bis km104) i Vigili del fuoco di Città di Castello sono intervenuti per un incidente stradale tra una moto e un trattore. Il conducente della moto, dopo essere stato soccorso e stabilizzato, è stato trasportato all’ospedale di Perugia in condizioni non gravi. Sul posto Carabinieri e personale 118 di Umbertide.

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L’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, risponde all’interrogazione del consigliere Emanuela Arcaleni (capogruppo “Castello Cambia”) su Illuminazione Pubblica

L’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, risponde all’interrogazione del consigliere Emanuela Arcaleni (capogruppo “Castello Cambia”) su Illuminazione Pubblica: “Il ripristino dei punti luce parzialmente non funzionanti relativi all’illuminazione monumentale sono stati inseriti all’interno del perimetro di gestione della Convenzione CONISP Servizio Luce 4 aggiudicata a Hera Luce srl, nuovo gestore della pubblica illuminazione dalla data del 01/06/2022“

“Il ripristino dei punti luce parzialmente non funzionanti relativi all’illuminazione monumentale sono stati inseriti all’interno del perimetro di gestione della Convenzione CONISP Servizio Luce 4 aggiudicata a Hera Luce srl, nuovo gestore della pubblica illuminazione dalla data del 01/06/2022. Il parziale malfunzionamento dell’illuminazione monumentale non è risolvibile con interventi di manutenzione ordinaria bensì in interventi di manutenzione straordinaria a canone. La scelta delle modalità di intervento è al vaglio degli uffici tecnici i quali stanno cercando la soluzione più economica per i ripristini, cercando altresì di far coincidere i lavori, nell’ottica della sostenibilità economica degli interventi e di minor impatto sulla spesa pubblica, con i più generali lavori di riqualificazione energetica del centro storico, in capo al nuovo gestore. Il ripristino dei punti luce parzialmente non funzionanti relativi all’illuminazione monumentale sono stati inseriti all’interno del perimetro di gestione della Convenzione CONISP Servizio Luce 4 aggiudicata a Hera Luce srl, nuovo gestore della pubblica illuminazione dalla data del 01/06/2022. Il parziale malfunzionamento dell’illuminazione monumentale non è risolvibile con interventi di manutenzione ordinaria bensì in interventi di manutenzione straordinaria a canone.

La scelta delle modalità di intervento è al vaglio degli uffici tecnici i quali stanno cercando la soluzione più economica per i ripristini, cercando altresì di far coincidere i lavori, nell’ottica della sostenibilità economica degli interventi e di minor impatto sulla spesa pubblica, con i più generali lavori di riqualificazione energetica del centro storico, in capo al nuovo gestore”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, ha risposto così in consiglio comunale all’interrogazione del capogruppo di Castello Cambia, Emanuela Arcaleni, sull’illuminazione pubblica che chiedeva “di comprendere i motivi di una situazione che presenta criticità e problematiche (circostanziandole) e della mancata sostituzione fino ad ora dei punti luce inattivi, nonchè per sapere chi si deve occupare dell’illuminazione monumentale suddetta e della sua implementazione, sostituendo immediatamente quanto non funzionante. L’esponente della minoranza chiedeva di sapere lo stato di avanzamento del Progetto “Smart public lighting” , dopo 4 anni dall’annuncio della sua realizzazione; se i punti luce compresi in questo progetto sono stati inseriti anche nel Contratto per la Convenzione con Hera Luce, che impegna il nostro Comune ad un esborso complessivo deliberato di € 11.302.932,74 in 9 anni; di conoscere quale sia il cronoprogramma e lo stato di avanzamento del contratto con Hera Luce, relativamente alle azioni concrete di riqualificazione presenti nel Piano tecnico: i dati del risparmio realizzato, a fronte degli impegni assunti (dimezzamento dei consumi) con il contratto di Convenzione e se la manutenzione, e il relativo costo, dei lampioni del centro su cui sta intervenendo in questi giorni una ditta locale, sono ricompresi nella Convenzione con Hera Luce”. L’assessore Carletti ha sottolineato in aula come “I lavori relativi ai progetti di Smart Public Lighting si sono conclusi nel 2020.


Il progetto iniziale, approvato nel 2017 e denominato “Completamento del sistema di tele- gestione pubblica illuminazione ed efficientamento illuminazione monumentale esistente”, facente parte di Agenda Urbana intervento OT4 Azione 6.2.1 Intervento 2.1._6.2.1 Azione integrata 2 prevedeva lavori per circa 1 milione di euro, finanziati per € 800.000 circa dalla Regione e per € 200.000 con risorse comunali, lavori conclusi nel 2019. Dalla chiusura del quadro economico a stato finale di tale primo progetto risultavano economie per circa € 185.000, che, previo nulla osta della Regione, sono state impiegate per i lavori del completamento del sistema di Telegestione degli impianti di pubblica illuminazione di Via Morandi e traverse e incroci vari. Tali ultimi lavori sono stati completati nel novembre 2020. Anche tali impianti di pubblica illuminazione sono stati ricompresi all’interno del perimetro di gestione della nuova convenzione CONISP Servizio Luce 4 che prevede la fornitura del vettore energetico per la pubblica illuminazione e servizi opzionali (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria a canone per il 9% massimo, eventuale attivazione dell’extracanone per ulteriore 10% per manutenzione straordinaria e sevizi di Energy Management)”. Carletti ha inoltre evidenziato come “l’illuminazione monumentale esistente con sorgenti diverse dal LED rientrerà nel progetto di efficientamento in capo al gestore Hera Luce Hera Luce ha presentato il progetto per l’efficientamento, il miglioramento tecnologico e l’adeguamento normativo degli impianti di pubblica illuminazione del territorio comunale, ad eccezione del centro storico e del ring, sul quale ci sta ancora lavorando, stralciato volutamente per la particolarità del contesto. Il progetto presentato prevede un intervento di “lighting” con la sostituzione di tutte le sorgenti attualmente non a Led con sorgenti LED e l’introduzione di sistemi di telecontrollo sui principali quadri elettrici.

Oltre a ciò, il progetto annovera l’adeguamento tecnico e normativo degli impianti. L’importo complessivo di questo stralcio ammonta a circa € 2.200.000 di investimenti. Il 15 giugno scorso il Comune ha dato avvio ai lavori di “lighting” di tutto il territorio , partendo dal quartiere Madonna del Latte, zona Ospedale, le frazioni di Titta, Badiali e Cerbara. I risparmi generati dall’efficientamento saranno rilevati da sistemi di rilevazione dei consumi che Hera Luce installerà nel corso degli interventi di efficientamento e miglioramento tecnologico summenzionati. Al termine dei lavori saremo in grado di fornire il dato rilevato dei consumi energetici e paragonarlo al consumo storico attuale, determinando così la percentuale esatta di risparmio realizzato. L’assessore ai lavori Pubblici ha concluso come “Hera Luce abbia in capo e remunerata a canone la manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici. La convenzione Consip prevede inoltre una quota di manutenzione straordinaria, sempre a canone, pari al 9% del canone stesso. I recenti interventi di manutenzione sui punti luce del centro, effettuati dalla ditta locale (che è stata subappaltatrice di Hera Luce fino al 01 aprile scorso) rientrano nel canone corrisposto a Hera Luce”. Nel dirsi “non soddisfatta” della risposta, il consigliere Emanuela Arcaleni ha auspicato che “ci sia un crono programma veloce per verificare un riscontro sull’efficacia degli interventi attraverso un monitoraggio”. L’assessore Carletti ha garantito di fornire il crono programma al consigliere confermando di verificare, nel rispetto delle convenzioni con il nuovo gestore, le segnalazioni contenute nella interrogazione.

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Sospensione estiva attività Sportello del Consumatore

Lo Sportello del consumatore, attivo presso lo Sportello del Cittadino URP in corso Cavour 5, va in ferie. L’’appuntamento del lunedi pomeriggio dalle 15 alle 17 con l’Associazione ADIC è sospeso da lunedi 31 luglio al 28 agosto, quando riprenderà l’attività. Gli appuntamenti invece del giovedi pomeriggio dalle 15 alle 17,30 con l’associazione MDC si fermano per pausa estiva dal 10 agosto al 7 settembre, quando riprenderanno regolarmente.

Le associazioni dei consumatori presso lo Sportello del consumatore in Corso Cavour da anni si occupano di fornire informazioni e documentazione ai consumatori, raccogliere segnalazioni su problematiche e disservizi da parte di Enti, Istituzioni, servizi pubblici e privati, produttori di beni e servizi Operatori economici, associazioni di categoria e altri soggetti interessati orientando i consumatori e dando una prima consulenza in materia normativa e giuridica. Le associazioni ricevono solo su appuntamento: si prega di telefonare allo Sportello del cittadino al numero 075 8529232 oppure recarsi personalmente presso l’Ufficio di Corso cavour 5 dal lunedi al sabato orario ufficio.

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Palazzo Albizzini chiude dal 24 luglio al 7 agosto per lavori

Lavori di restyling alla sede espositiva di Palazzo Albizzini.
La Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri comunica che dal 24 luglio al 7 agosto 2023 la sede espositiva dedicata al Maestro Alberto Burri a Palazzo Albizzini rimarrà chiusa per permettere di effettuare alcuni lavori di ammodernamento. Dall’8 agosto sarà nuovamente possibile tornare a visitare il museo.


Rimane aperta al pubblico la sede degli Ex Seccatoi del Tabacco rispettando i soliti orari: dal martedì al venerdì 10 – 13 e 15 – 18, sabato e domenica orario continuato dalle 10 alle 18.
Dopo la riapertura di Palazzo Albizzini, dal 12 al 20 agosto entrambe le sedi espositive seguiranno l’orario continuato dalle 10 alle 18.

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Il “mare” dei tifernati: gli impianti Polisport, il parco e le piscine rifugio preferito per sfuggire a “Caronte”. Boom di presenze anche ai Centri Estivi

Il “mare” dei tifernati: gli impianti Polisport, il parco e le piscine rifugio preferito per sfuggire a “Caronte”. Ingressi e presenze in aumento del 25 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Il bilancio di mezza estate del “nuoto libero” e dei corsi estivi è senza dubbio positivo. “Giugno, causa maltempo, come tutti, praticamente non lo abbiamo percepito in termini di presenze se non pochissime giornate verso la fine.

Quello che sta andando bene – precisano l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti e il presidente Polisport, Stefano Nardoni – è il mese di Luglio fino ad ora. Registriamo un miglioramento del 25-30% rispetto allo scorso anno che era già ottimo. Ecco se il tempo si mantenesse così almeno per altre 3 settimane riusciremmo probabilmente a compensare il pessimo Giugno”. Nel frattempo prosegue fino al l’11 Agosto l’attività di Acquafitness che è in evidente ascesa. Molte nuove iscritte hanno affiancato un cospicuo “zoccolo duro” che abbiamo ormai fidelizzato da qualche anno. “Siamo arrivati inoltre a metà percorso con i Centri Sportivi Estivi 2023 – proseguono – che si chiuderanno, come da programma, Venerdì 11 Agosto dopo 8 settimane di attività. A luglio sono 170 i bambini a settimana, quindi 30 bambini a settimana in più mediamente rispetto lo scorso anno.

I Centri Sportivi estivi non solo si confermano su altissimi numeri ma addirittura incrementano ogni anno: tutto questo ci da enorme soddisfazione e ripaga dei tanti sforzi compiuti grazie a tutto lo staff, numeroso e qualificato che sta svolgendo un grandissimo lavoro con i bambini. Un grande grazie ovviamente va alle società sportive che anche quest’anno partecipano fattivamente al nostro progetto, il primo a livello regionale qualche anno fa ad avere il patrocinio e sostegno del Coni regionale sempre vicino e presente con il suo presidente, Domenico Ignozza”, hanno concluso Carletti e Nardoni

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Solidarietà: al via a Monte Santa Maria “Arnie solidali”

La solidarietà è un fiume che si alimenta attraverso tanti piccoli affluenti: a volte a portarle acqua sono piccoli ruscelli, poco più che rivoli. Spesso provengono da fonti diverse ed è proprio il loro convergere che ne esalta il ruolo e l’importanza. Arnie colorate realizzate da un ente del terzo settore del nord Italia, un’organizzazione di volontariato altotiberina che riesce a coinvolgere nell’operazione altre realtà no profit e, come beneficiarie, sia lavoratori alle prese con le conseguenze di una spaventosa calamità naturale sia un sodalizio impegnato ad aiutare persone meno fortunate. “Con quest’operazione abbiamo creato una sorta di cerchio dell’amore”: a coniare la definizione è Iris Valorosi, presidente della Palestra delle Emozioni Odv, uno dei tasselli di questo mosaico.

“Tramite una persona di fiducia con la quale abbiamo collaborato vari anni fa sia per il terremoto che per l’alluvione che avevano colpito la Bassa Padana e dalla quale abbiamo poi ricevuto tanta collaborazione nella fase del post-terremoto in Umbria – spiega – siamo entrati in contatto con realtà emiliane colpite dalla recente alluvione. Abbiamo saputo delle difficoltà degli apicoltori del posto, enormi se si pensa che si parla di oltre 4 miliardi di api morte a seguito dei noti fatti, ed allora abbiamo pensato che aiutarli sarebbe stato utile anche a “I sogni”, una cooperativa sociale di Gandino, in provincia di Bergamo, che tra le sue attività gestisce un centro diurno per disabili che frequentano laboratori di falegnameria, pittura, apicoltura e altre attività ergoterapiche e, tra l’altro, realizza arnie, che vengono poi dipinte dai ragazzi. Acquistarle, per poi donarle agli apicoltori emiliani, ha quindi l’ulteriore scopo di supportare la cooperativa.

La Palestra delle Emozioni Odv ha già acquistato un consistente quantitativo di queste arnie ed altre due associazioni con cui sono in contatto lo faranno prossimamente, per cui effettueremo un’unica consegna”. Per finire, un insegnamento che arriva dai più piccoli: “Un bambino di circa 9 anni – racconta Iris Valorosi – dopo aver ascoltato la conversazione tra me e sua mamma, che è una nostra volontaria, ha subito detto che voleva comprare un’arnia con i suoi risparmi: questa recherà dunque il suo nome”

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Grande successo a Pistrino per l’incontro, organizzato da One For Eleven, con l’ex allenatore del Milan e della Nazionale Italiana

Quando Arrigo Sacchi parla di calcio c’è sempre qualcosa da imparare. A Pistrino è stato un successo l’incontro della serie ‘Il calcio racconta’ organizzato dal centro di formazione calcistica One For Eleven (che in soli 5 mesi ha portato nel nostro territorio personaggi del calibro di Fabrizio Castori, Francesco Magnanelli, Fabrizio Ravanelli, Alessandro Calori, Davide Ciampelli e Alberto Zaccheroni) che ha visto come assoluto protagonista l’ex allenatore, tre le altre, di Parma, Milan e della Nazionale Italiana. Sono stati tanti i temi toccati da Sacchi, intervistato da Enzo Bucchioni: dalle storie legate al Milan degli immortali a quei maledetti rigori di Pasadena.

‘La mia storia può essere quella di tutti – ha esordito Sacchi – sono partito dalla seconda categoria per poi scalarle tutte fino alla Serie A e alla Nazionale’. La carriera del Profeta di Fusignano, così è stato rinominato negli anni, rispetta infatti perfettamente quei valori che One For Eleven ha voluto trasmettere fin dall’inizio della sua avventura, quelli della passione e del sacrificio di chi è riuscito a farsi da solo, di chi ha ottenuto successi nella vita e nello sport soltanto con le proprie forze e le proprie idee. Idee che nel caso di Sacchi hanno cambiato il calcio italiano e non solo.

‘Fin da piccolo mi piacevano quelle squadre che trasmettevano emozioni – ha raccontato Sacchi – all’età di 8 anni ero al mare e i miei genitori ad un certo punto persero le mie tracce… ero andato a vedere una partita in tv! Ho sempre messo l’etica del gruppo davanti all’individualismo, perché a calcio si gioca in 11. Van Basten il primo anno giocò solo tre partite intere ed era forse il giocatore di maggiore qualità. Ma noi eravamo come un trattore e andavamo avanti ugualmente, se lui non c’era giocava qualcun altro’. Ennesima dimostrazione di questo concetto Sacchi l’ha sottolineata ricordando la vigilia della sfida al Napoli di Maradona: ‘Vedevo i miei giocatori intimoriti da Diego e allora dissi loro che se la palla la avevamo noi non ce l’aveva lui e che, se stavamo in 15/20 metri, anche quando avrebbe avuto la palla potevamo raddoppiarlo e triplicarlo facilmente’.

Non sono poi mancato gli aneddoti su Silvio Berlusconi, colui che portò Sacchi al Milan dal Parma: ‘È stato un genio per me e la sua morte mi ha addolorato tantissimo. Ad un certo punto, dopo due sconfitte consecutive contro Espanyol e Fiorentina, mi disse se avevo bisogno di lui e dissi di sì. Allora venne a parlare alla squadra e il suo intervento durò soltanto 27 secondi: ‘Buongiorno, io ho totale fiducia in Arrigo. Chi lo seguirà rimarrà, chi non lo seguirà andrà via’. Vincemmo tutte le partite successive’.

Sul Mondiale del 1994 Sacchi ha detto di non avere nessun rammarico perché quel gruppo di giocatori ‘era andato anche oltre le proprie forze. In tutte quelle partite abbiamo dato la vita, giocando in situazioni climatiche impossibili. Inoltre contro la Nigeria eravamo sotto di uomo perché fu espulso Zola, in più sia Mussi che Baggio stavano giocando infortunati, in 8 contro 11 vincemmo quella partita. I rigori? Si sbagliano, ma devo dire una cosa: se questo paese fosse secondo in tutte le cose che fa potremmo leccarci i baffi. Quel secondo posto non è stata una sconfitta’.

Con Arrigo Sacchi si sono chiusi i primi 5 mesi di attività di One For Eleven che riprenderà gli appuntamenti con il ciclo di convegni ‘Il calcio racconta’ e con i corsi di formazione per gli allenatori dopo l’estate. Per rimanere sempre aggiornate sulle iniziative dell’associazione potete mettere ‘mi piace’ alla pagina Facebook ‘One For Eleven’ dove troverete inoltre tutte le foto e i video dei vari eventi.

Foto di Marco Bigozzi

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Bando da 30 milioni di € per le imprese toscane

Il Comune di Sansepolcro informa che la Regione Toscana a patire da oggi, giovedì 20 luglio, ha aperto il bando rivolto alle micro, piccole e medie imprese della Toscana per favorire processi di internazionalizzazione con 30 milioni di euro di dotazione finanziaria. Il bando per dare sostegno alle imprese toscane, è promosso dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì.

La domanda di agevolazione potrà essere presentata esclusivamente per via telematica all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ a partire dal 20 luglio e fino al 10 agosto 2023, a questo indirizzo maggiori informazioni https://www.sviluppo.toscana.it/internazionalizzazione_2023.

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Sanità in Valtiberina Toscana: Prevenzione, arrivano i nuovi servizi 

Un altro tassello importante per la sanità della Valtiberina si è aggiunto in questi giorni all’insegna della riconquistata autonomia della Zona. Sono state, infatti, costituite dalla ASL le Unità Funzionali del Dipartimento della Prevenzione: i servizi che a breve saranno riattivati localmente sono quelli dell’Igiene pubblica e della nutrizione, della Prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, della Sanità pubblica veterinaria e della Sicurezza alimentare.

Essi potranno finalmente tornare ad essere organizzati e gestiti direttamente dalla Valtiberina, con grande beneficio per la popolazione, in termini di lettura dei bisogni e di efficacia delle risposte.

A differenza dei servizi territoriali di competenza del Distretto, riorganizzati autonomamente nella nostra Zona da oltre un anno, quelli sopra citati, che dipendono dal Dipartimento della Prevenzione, erano rimasti accorpati, come per il Casentino, ad Arezzo. 

Tale ritardo, che ha comportato dipendenza da Arezzo e forte decurtazione del personale operante in Valtiberina, aveva dato luogo nel recente passato a malumori e a una ferma presa di posizione del Comune di Sansepolcro. L’assessore Menichella aveva pubblicamente espresso il proprio disappunto affermando: “La prevenzione in Valtiberina è figlia di un Dio minore?”. Lo stesso sindaco Innocenti, come Presidente della Conferenza dei sindaci della Valtiberina, in occasione dell’incontro del Giugno scorso con la Commissione Sanità del Consiglio regionale, in visita all’Ospedale di Sansepolcro, ha rivolto direttamente al Direttore Generale dell’Azienda USL la ferma e specifica richiesta di ripristinare l’autonomia organizzativa dei Servizi della Prevenzione nella nostra vallata. 

Ad essa il dottor D’Urso ha prontamente risposto rimuovendo questo vulnus organizzativo. 

L’Amministrazione comunale esprime, a nome di tutta la Valtiberina, piena soddisfazione per questo risultato e ringrazia D’Urso per aver raccolto quanto opportunamente segnalato. 

“Naturalmente – osserva l’assessore Menichella – dopo lo ristabilimento in loco delle Unità Funzionali della Prevenzione dovranno arrivare anche le risorse necessarie a ripristinare effettivamente quei servizi, in particolare quelle professionali, visto che in alcuni ambiti esse si sono notevolmente assottigliate, a causa dei pensionamenti e dei conferimenti di incarichi in altre Zone”.

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A Città di Castello torna lo “Sbaracco in centro”

“Come ogni anno – commenta in presidente dell’associazione Pro Centro, Christian Braganti- torna l’appuntamento con i 3 giorni di acquisti a prezzi super scontati. Lo Sbaracco identifica una modalità di acquisto con super offerte su prodotti specifici e selezionati della stagione in corso o delle stagioni passate. Una possibilità per fare ottimi acquisti (il centro storico è garanzia di prodotti di qualità) a dei prezzi vantaggiosissimi.

Ogni attività aderente avrà la possibilità di esporre la propria merce anche al di fuori del negozio così da ampliare l’offerta commerciale. Da oggi giovedì 20 a sabato 22 sarà il momento delle gradi occasioni in centro storico. Oggi anche apertura serale dei negozi”, conclude Braganti. “E’ una formula ormai collaudata che si inserisce nel cartellone di Estate in città”, precisa l’assessore al Commercio, Letizia Guerri nel ringraziare i commercianti e il consorzio Pro Centro.

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Ondate di calore, Thomas De Luca (M5S Umbria): “Piano ministeriale e circolari totalmente inattuati”

Le ondate di calore che stiamo vivendo sono una delle manifestazioni della crisi climatica. Ignorare o negare quello che è comprovato a livello scientifico equivale a un atto di grave irresponsabilità politica. Mentre illustri esponenti del negazionismo climatico dicono che in fondo d’estate fa sempre caldo e non c’è alcun motivo di creare allarmismo, la verità è che ignorare questi fenomeni vuol dire mettere a rischio la salute pubblica e in particolar modo le persone più fragili.  

L’Umbria, in tal senso, è una regione totalmente impreparata. Abbiamo ancora oggi strutture sanitarie, come l’ospedale di Terni, dotate di sistemi di raffrescamento estremamente obsoleti che rendono disagevole la vita dei pazienti e degli operatori sanitari. Come se non bastasse, il Piano nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute del 2019 è totalmente disatteso. Non solo non esiste alcuna facilitazione delle prestazioni e della continuità dei servizi territoriali, ma nel caso del Primo soccorso di Amelia chiuso per i weekend abbiamo assistito addirittura ad una vera e propria contrazione della continuità assistenziale. Nel frattempo, però, assistiamo anche alla campagna di propaganda sull’abbattimento delle liste d’attesa che è la diretta negazione della realtà.

Fino a due giorni fa sulla mappa presente nel sito del Ministero della Salute relativa ai numeri utili erano presenti solo i contatti del Comune e dei Vigili urbani di Perugia. Il piano prevede un prolungamento e un potenziamento dei centri anziani climatizzati, ma ad oggi questo compito è completamente delegato ai centri commerciali. La circolare Ministeriale del 17 luglio prevede l’istituzione di un codice calore nei Pronti soccorso, la riattivazione delle USCAR, il potenziamento delle guardie mediche e l’attivazione degli ambulatori 7 giorni su 7. Nell’interrogazione che stiamo depositando in queste ore vogliamo capire che cosa sta facendo la Regione Umbria e quando pensa di attivare queste misure. Ricordiamo che da poche settimane l’Umbria ha inserito, prima regione in Europa, nel proprio Statuto un articolo specificamente dedicato alla crisi climatica e alla necessità di adottare precise azioni di contrasto e di adattamento in ogni settore, compreso quello della sanità. Nel 2022 abbiamo avuto 18.000 morti in Italia causate dal caldo. Questa situazione può essere definita in ogni modo fuorché un’emergenza.

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