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Presentato in Consiglio Regionale il calendario degli eventi dell’associazione “I Citti del Fare”

Arriva a Sansepolcro il Berta Music Festival, quattro giorni di musica nella meravigliosa cornice di Piazza Torre di Berta. Dopo il successo dello scorso anno, l’associazione giovanile I Citti del Fare torna a riproporre concerti, eventi e spettacoli che possano coinvolgere la popolazione locale e non, includendo trasversalmente tutte le fasce d’età. 

A ridosso del Settembre biturgense, da venerdì 25 a lunedì 28 Agosto, San Sepolcro ospiterà artisti come Dj Matrix, dove la piazza si trasformerà in una vera e propria discoteca a cielo aperto all’insegna dei classici della musica dance italiana. Durante la seconda serata salirà sul palco la storica band della PFM Premiata Forneria Marconi  con un concerto dedicato in parte a Fabrizio De Andrè. Spazio anche ai giovani artisti emergenti e locali domenica 27 quando, in collaborazione con Canzonissima diretta dai Sesto senso, avranno la possibilità di esibirsi su un palco professionale e di fronte a un nutrito pubblico. Il Festival si concluderà nella serata di lunedì 28 con le parole e i consigli dello psicoterapeuta Paolo Crepet. 

La manifestazione è stata presentata nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso. Erano presenti  il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Marco Casucci, la Consigliera della Provincia di Arezzo Laura Chieli, il Presidente del Consiglio del Comune di Sansepolcro Antonello Antonelli, Giuseppe Carbonaro, Francesco Caroscioli e Chiara Martini dell’associazione I Citti del Fare.

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Ottimo esordio del Festival di Musica Contemporanea ilSUONO2023

Ieri, domenica 16 luglio alle ore 20,30 presso l’Auditorium di Santa Chiara a Sansepolcro, si è tenuto il primo concerto del Festival di Musica Contemporanea organizzato da Ensemble Suono Giallo in collaborazione con il Centro Studi Musicali della Valtiberina e il supporto di Siemens Foundation.

Nel corso del concerto che ha visto una notevole affluenza di pubblico, sono stati presentati brani in prima esecuzione assoluta, composti dagli allievi partecipanti alla masterclass tenuta dai docenti Sivan Eldar, Carmine Emanuele Cella, Ann Cleare, Maurizio Azzan, Daniela Terranova e i membri dell’Ensemble Suono Giallo Michele Bianchini, Andrea Biagini, Simone Nocchi, Laura mancini, Giacomo Piermatti, Chiara Franceschini, Theocharis Papatrechas, nella veste per l’occasione anche di esecutori assieme agli allievi Fernado dos Santo e Denise Tamburi.

Calorosi e prolungati gli applausi del pubblico che ha seguito con attenzione un programma estremamente interessante e vario diviso tra esecuzioni integralmente in acustico e esecuzioni con supporto elettronico.

Prossimo appuntamento mercoledì 19 sempre alle 20,30 presso l’Auditorium di Santa Chiara, protagonista il WADI Ensemble.

L’ingresso è libero

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Il colonnello Lovito lascia la provincia di Arezzo, il saluto al sindaco Innocenti

Una visita di cortesia prima del suo saluto alla città di Arezzo. Il Colonnello delle fiamme gialle Adriano Lovito, dal 2019 al comando della Guardia di Finanza di Arezzo, verrà trasferito in un’altra sede, lasciando così la guida della provincia aretina. Prima della sua partenza per Roma però, ha voluto salutare il primo cittadino di Sansepolcro Fabrizio Innocenti, con il quale si era instaurato un felice rapporto di collaborazione.

Un incontro piacevole che si è concluso con la visita del Colonnello e dei colleghi della sezione di Sansepolcro che lo accompagnavano, il Comandante LGT.C.S. Gaetano Roberto Lella ed il vice comandante LGT.C.S. Mario Bordonaro, al Museo Civico di Sansepolcro, in particolare alla mostra di Simon Berger, attualmente visibile nella sala delle Pietre del Museo che ha li ha particolarmente colpiti per il suo fascino.

Naturalmente un semplice arrivederci quello del Colonnello Lovito che ha promesso di tornare al più presto con la famiglia nella città di Sansepolcro che ha personalmente a cuore.

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Il consiglio comunale ha approvato il regolamento sul gioco lecito: è il primo in Altotevere

Il consiglio comunale ha approvato il regolamento per l’esercizio del gioco lecito nel territorio di Città di Castello con gli 11 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, il voto contrario della Lega e l’astensione di FDI e del consigliere Massimo Minciotti (PD).
Il regolamento. Composto da 16 articoli il regolamento per l’esercizio del gioco lecito risponde alla volontà dell’amministrazione comunale di Città di Castello di contrastare il fenomeno della diffusione del gioco d’azzardo, che negli ultimi anni ha assunto anche nel territorio tifernate una dimensione di assoluto rilievo.

Attraverso la disciplina, vengono previste misure di controllo e monitoraggio per garantire un gioco equo e responsabile, anche con lo scopo prevenire frodi, manipolazioni o comportamenti illegali. Il regolamento stabilisce che è vietata l’apertura di sale da gioco, di sale scommesse e la nuova collocazione di apparecchi per il gioco lecito in locali che si trovino a una distanza inferiore a 500 metri, misurata in base al percorso pedonale più breve, da luoghi sensibili quali istituti scolastici di ogni ordine e grado, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, luoghi di culto, centri socio ricreativi e sportivi, centri di aggregazione giovanile e strutture frequentate principalmente da giovani.

Nell’elaborato sono indicati i requisiti strutturali dei locali dedicati al gioco lecito, le attività richieste per l’apertura, l’ampliamento, la variazione e il trasferimento di sede degli spazi per il gioco con vincita in denaro, le modalità di collocazione degli apparecchi per il gioco con vincita in denaro in altri esercizi rispetto a quelli autorizzati dalla Questura, quali bar, ristoranti ed esercizi assimilabili; strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere; edicole, con esclusione dei chioschi ubicati su suolo pubblico; circoli o associazioni private e aree aperte al pubblico dove sia delimitato con precisione il luogo di installazione degli apparecchi e ne sia garantita la sorveglianza ai sensi della normativa vigente. La disciplina degli orari, con la facoltà per il sindaco di stabilire fasce di apertura delle sale da gioco e di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro mediante specifica ordinanza, completano le disposizioni del regolamento, insieme ai divieti e alle prescrizioni per lo svolgimento delle attività di gioco lecito, alle indicazioni sulla vigilanza e alla previsione di sanzioni.

Un articolo a parte è riservato alle sovvenzioni economiche a beneficio dei cittadini residenti le cui finanze siano state gravemente dissestate dal gioco patologico, che il Comune si riserva di concedere dietro richiesta, subordinatamente all’accettazione da parte del soggetto interessato di un percorso terapeutico di sostegno e cura da effettuarsi presso il competente Servizio Dipendenze dell’Usl Umbria 1.
Dibattito. L’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti ha illustrato il regolamento per l’esercizio del gioco lecito, evidenziando “l’intento dell’amministrazione comunale di dare ulteriore impulso all’importante lavoro che stiamo facendo anche come ente capofila della Zona Sociale 1 dell’Alta Valle del Tevere per contrastare il gioco d’azzardo”. “Un fenomeno – ha osservato l’assessore – che oramai appare profondamente radicato nel nostro tessuto economico nazionale e le cui dimensioni hanno assunto dei connotati assolutamente preoccupanti anche in Umbria e nel territorio comunale tifernate, dove si sta registrando un aumento delle richieste di apertura di sale gioco e di locali aperti al pubblico che fra i vari servizi offrono anche la possibilità del gioco d’azzardo”.

Nel far presente come “la diffusione della dipendenza dal gioco d’azzardo comporti anche delle conseguenze che sono molto pregiudizievoli, sia per il soggetto che ne è vittima, che per le famiglie, determinando anche maggiori costi a carico dei Servizi Sociali dei Comuni e del Servizio Sanitario Nazionale”, Calagreti ha spiegato: “ci è sembrato doveroso regolamentare la materia con una disciplina frutto di un confronto con le associazioni di categoria, che devo dire si sono dimostrate molto collaborative, allargato anche a Federsanità, che ci ha supportato durante questi mesi di lavoro dandoci anche una panoramica di quello che è avvenuto negli altri comuni che si sono già dotati di questo strumento, tra i quali sono ancora pochi quelli dell’Umbria”. “L’auspicio – ha detto l’assessore – è che questo regolamento, che è stato presentato agli altri Comuni della Zona Sociale 1, venga adottato anche nelle altre città del nostro comprensorio, alle quali come capofila ci proponiamo di dare l’esempio con l’approvazione di stasera in consiglio comunale”. “Questa diffusione territoriale – ha chiarito – ci permetterebbe anche di definire fasce orarie nelle quali è consentito il gioco lecito uniformi, impedendo il pellegrinaggio dei giocatori che avviene in altre realtà da un comune all’altro a causa delle difformità nell’individuazione di orari limite”.

La capogruppo di FDI Elda Rossi ha sostenuto: “vogliamo far passare per gioco quello che gioco non è, perché il suo peso economico lo rende una fonte stabile di entrate erariali per lo Stato, che crea per giunta anche dipendenza, la ludopatia”. Nel rimarcare la “determinazione a non incentivare la diffusione dell’abitudine al gioco”, l’esponente della minoranza ha dato una dimensione al fenomeno, citando i dati 2019 secondo i quali “il 25,3 per cento degli umbri tra i 15 e i 74 anni hanno praticato il gioco d’azzardo negli ultimi anni, per il quale nel 2019 sono stati spesi più di un miliardo di euro nella nostra regione, e tra questi il 5,6 per cento presenta addirittura una situazione problematica, con una stima di circa 10 mila cittadini della nostra regione che dovrebbero essere raggiunti da intervento di prevenzione e di cura”. L’esponente della minoranza ha pertanto manifestato perplessità sulla reale efficacia di alcune misure contenute nel regolamento come la distanza minima di 500 metri da luoghi sensibili, segnalando che soprattutto quella dei giovani è la parte di popolazione potenzialmente più a rischio, considerando che “il 44 per cento della popolazione studentesca tra i 15 e i 19 anni ha avuto esperienze con il gioco nei bar e nei tabacchi, a casa con gli amici e nelle sale scommesse”.

“Esiste una mappatura dei luoghi del nostro territorio dove si trovano sale per le scommesse?”, ha chiesto Rossi. “Sarebbe necessario porre dei limiti di concentrazione nel nostro territorio, senza ledere la libertà di scelta imprenditoriale ed economica di chi vuol aprire questi esercizi, ma per tutelare i cittadini da un punto di vista sociale e sanitario, evitando che molte famiglie possano avere gravi problemi economici”, ha sostenuto la rappresentante di FDI preannunciando il proprio voto di astensione. Il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha invece preannunciato il proprio voto contrario, segnalando che il regolamento “lasci dei buchi che non permettono di dare incisività all’intervento”. “Questa disciplina dovrebbe essere più stringente”, ha fatto presente il consigliere, che ha condiviso l’esigenza di “una ricognizione della situazione nel nostro territorio, che possa essere divulgata e offrire una percezione più chiara e netta alla popolazione della realtà di un fenomeno, dei cui contorni ci si può rendere conto facilmente semplicemente frequentando i locali pubblici che ospitano slot machine o altri dispositivi per il gioco”. “Noi qui ci stiamo proponendo di combattere una battaglia che spetterebbe ad altri, prima di tutto allo Stato”, ha eccepito Mancini.

Nel condividere le posizioni espresse dall’assessore Calagreti, il capogruppo del PD Gionata Gatticchi ha riconosciuto i limiti di un consiglio comunale che non ha gli strumenti legislativi del Parlamento, evidenziando comunque “l’importanza di intervenire nei modi che sono possibili a un Comune, ovvero con una regolamentazione che possa ridurre al minimo l’impatto del fenomeno per arginare la confusione legislativa e normativa che forse è voluta, se pensiamo alla scissione di personalità di uno Stato che fa cassa con il gioco d’azzardo, da un lato, e, dall’altro, investe nella lotta alla ludopatia”. “Voteremo a favore – ha detto – perché questa è la direzione giusta per cercare di limitare le conseguenze dannose di questa piaga che coinvolge anche la nostra comunità”.

A dare atto all’assessore Calagreti della validità del tentativo di “affrontare la situazione del gioco d’azzardo nel nostro territorio, cercando di attenuarne gli effetti, che si ripercuotono troppo spesso sulla condizione economica delle famiglie” è stato il consigliere del PSI Luigi Gennari, che però ha osservato: “purtroppo risolvere questa problematica è impossibile, perché non abbiamo gli strumenti per impedire che vengano create tutte queste opportunità di giocare che lo Stato permette”. Evidenziando i gradi aspetti patologici della situazione, Gennari ha preannunciato il voto favorevole e ha sostenuto: “possiamo solo fare opera di sensibilizzazione per far capire alle persone che il gioco d’azzardo è un male, per sé e per le famiglie, provare a contenere il fenomeno”. Il consigliere Massimo Minciotti (PD) ha anticipato il proprio voto di astensione motivandolo per i vincoli di amicizia con gestori di locali che ospitano dispositivi per il gioco. Facendo riferimento alla parentela con una persona che soffre di ludopatia, l’esponente della maggioranza ha però richiamato gli aspetti patologici legati al gioco e ha segnalato la diffusione della ludopatia anche tra i giovani in età scolare.

“I Servizi Sociali e l’Usl Umbria 1 fanno tutto il possibile per contrastare il fenomeno e aiutare chi si trova in difficoltà”, ha testimoniato Minciotti, che ha riconosciuto la complessità del fenomeno e la difficoltà di intervenire per arginarlo. In sede di replica, l’assessore Calagreti ha rimarcato che “il Comune interviene responsabilmente per regolamentare quello che è nelle sue possibilità”, segnalando come restino diversi aspetti che sfuggono a ogni potenzialità di controllo, come il gioco on-line. L’assessore ha ribadito “l’impossibilità di stabilire orari al di fuori di un contesto di applicazione generalizzata da parte dei comuni della vallata di una regolamentazione in materia” e ha preannunciato che metterà a disposizione dei consiglieri comunali i dati nella disponibilità del Comune, “che hanno un aggiornamento praticamente quotidiano”.

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Ancora risultati positivi per la Bocciofila Cerbara


La bocc. Cerbara continua ad allungare in questo 2023 la striscia di brillanti risultati agonistici, iniziati con la compagine dei giocatori di cat. A con la vittoria del girone Centro del Campionato Nazionale di serie B che gli ha garantito la promozione per il prossimo anno nella serie A2 ; raggiungendo le semifinali del Campionato Nazionale di Promozione, sia con la formazione di 2° che con quella di 3° categoria, unica squadra Umbra ad ottenere tale risultato.


Semifinali girone Umbria -Marche
2° cat.
Spello (PG) vs Città di Bastia (PG)
Elpidiense (AP) vs Cerbara (PG)


3° cat
Aper (PG) vs Cerbara (PG)
Ternana (TR) vs Città di Ascoli (AP).


Ora dopo 10 incontri arriva il meritato riposo per la pausa estiva, gli incontri riprenderanno a settembre. L’assessore allo Sport Riccardo Carletti ha salutato con orgoglio e soddisfazione questo ulteriore e prestigioso risultato raggiunto dalla Bocciofila nel corso di un anno di grazia a livello agonistico. Bravi ai dirigenti, agli atleti e tutto il team della bocciofila”, ha concluso Carletti.

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Oggi la commemorazione del 14esimo anniversario dell’uccisione del colonnello dei Carabinieri Valerio Gildoni

Nella mattinata odierna, in occasione del 14° anniversario dalla scomparsa, si è svolta una toccante cerimonia a ricordo del Col. Valerio Gildoni, tragicamente caduto in servizio, a seguito di un colpo di fucile esploso da un uomo barricato nella propria abitazione il 17 luglio del 2009 a Nanto (VI), mentre tentava di convincerlo ad arrendersi.


Il sacrificio dell’Ufficiale, originario di Città di Castello, dove vivono i familiari, è stato ricordato presso il cimitero monumentale di Città di Castello, ove il Col. Valerio Gildoni è sepolto.
Oltre la mamma Paola ed il fratello Don Alberto, era presente il Vescovo di Città di Castello S.E. Mons. Luciano Paolucci Bedini che ha tenuto un breve momento di preghiera davanti alla tomba dell’Eroe ed il Cappellano Militare Interforze Don Giuseppe Balducci.


Presenti inoltre il Comandante della Legione Carabinieri Umbria Gen. B. Gerardo Iorio, il Comandante Provinciale di Perugia Col. Stefano Romano, il Comandante della Compagnia di Città di Castello Magg. Giovanni Palermo, l’Assessore Rodolfo Braccalenti in rappresentanza del Comune di Città di Castello, l’Associazione Nazionale Carabinieri di Città di Castello ed una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Vicenza, che hanno deposto un omaggio floreale in ricordo.

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Il custode della memoria:proiezione a Ischia Global Festivalcon parata di star del cinema

Ischia. “Il Custode della Memoria”, documentario indipendente interamente girato a Città di Castello da Elena Giogli, ha avuto l’onore di essere selezionato e presentato all’interno della sezione“Docu is beautiful” dell’Ischia Global Festival 2023. L’evento, che si è svolto a Ischia dal 9 al 16 luglio è stato ideato dal giornalista e produttore Pascal Vicedomini e da 21 anni rappresenta un momento di trionfo per l’industria cinematografica, artistica, musicale e dello spettacolo, attirando illustri professionisti provenienti da tutto il mondo.

Un appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi cinematografici internazionali, che quest’anno ha superato tutte le aspettative: la kermesse ha ospitato una parata di talenti di fama mondiale, tra cui il vincitore dell’ultimo premio Oscar come miglior attore Brendan Fraser, l’acclamato regista Rob Marshall, la compositrice Diane Warren, l’attrice Toni Collette e la regista Catherine Hardwicke, che ha da poco diretto Monica Bellucci nel suo nuovo film “Mafia Mamma”. Grandi star che, con la loro presenza, hanno contribuito a rendere il festival di quest’anno ancora più speciale e memorabile. Un’edizione sicuramente da ricordare anche per Elena Giogli, l’autrice tifernate, che dopo anni di lavoro in Rai e Mediaset, nella sua opera prima come regista ha raccontato la storia del novantenne Dino Marinelli e del suo simbiotico rapporto con Città di Castello e con la Pinacoteca, il luogo che ha custodito per più di 25 anni. Il film è stato presentato nella meravigliosa cornice di Ischia, l’isola verde, alla presenza di personaggi che hanno fatto la storia del cinema e della musica italiana come lo sceneggiatore e regista Enrico Vanzina, l’attrice Eleonora Giorgi, il cantante Tony Renis è molto altri divi, affascinando sia il pubblico italiano che quello internazionale e riscuotendo ancora una volta un grande successo.


La regista ha dichiarato: “Per me è stata un’esperienza indimenticabile essere qui insieme a straordinari protagonisti del cinema, che si sono dimostrati così attenti e coinvolti anche da un’opera indipendente e non realizzata con budget hollywoodiani, come la mia. Sono molto soddisfatta del percorso fatto dal documentario: pur raccontando una storia locale è stato in grado di arrivare al cuore di un vastissimo pubblico, che ora conosce e ammira sia la storia di Dino Marinelli che quella della nostra città. Qui a Ischia, ad esempio, mi hanno avvicinato due cineasti danesi, Brigitte Lorentzen e Henrik Kristensten, per complimentarsi e dirmi che dopo aver visto il mio documentario desiderano venire a girare un film a Città di Castello; anche una gloria nazionale come Enrico Vanzina mi ha detto di essere rimasto colpito da Dino Marinelli e dai racconti legati alla Pinacoteca, in particolare alla storia della Sora Laura, che non conosceva. Vedere che tante persone, dopo aver visto il film, si interessano alla mia città è un grande riconoscimento, perché significa favorire la cultura e naturalmente anche il turismo, ma soprattutto per me vuol dire portare avanti il grande lavoro che Dino Marinelli ha sempre fatto: far amare la città grazie ai suoi racconti.”


“Il custode della memoria”, in effetti, grazie al suo impareggiabile protagonista, al tocco sensibile e della regista e alla professionalità della troupe (direttore della fotografia Cristian Doti, fonico Michele Fiorucci, produttore esecutivo Luca Rubini, fotografo di scena Marco Milanesi, direttore di produzione Alessandro Simoncini, montatori Marco Rizzari e Giampiero Civico, con la collaborazione di Jovica Nonkovich) ha saputo catturare l’anima e la storia di un’intera città con la sua comunità, raggiungendo molti traguardi in un anno esatto dalla sua anteprima. Dal 16 luglio 2022 infatti, quando la pellicola è stata proiettata per la prima volta a Città di Castello quest’opera ha portato l’Alta Valle del Tevere e la storia di Dino Marinelli nel mondo, arrivando persino a Hollywood lo scorso marzo. L’opera è stata già selezionata da 18 festival di cinema e ha vinto 5 premi internazionali: dall’India, Berlino, Nizza, Palermo e recentemente da Roma, dove ha trionfato su 400 documentari in gara, aggiudicandosi il premio Rai Cinema Channel 2023.


Per chi non fosse ancora riuscito a vedere il documentario o per chi volesse vederlo di nuovo, è prevista una proiezione speciale, con sottotitoli in inglese, alla presenza di Elena Giogli e Dino Marinelli, giovedì 27 luglio a Petrelle, presso la chiesa di San Zeno, nell’ambito della sezione “Fuori Cortile” della rassegna CdCinema 2023.

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CDCinema: svelato il film vincitore “concorso opere prime” intitolato al tifernate Claudio Bellanti

LA XIV edizione della rassegna cinematografica CdCinema di Città di Castello, sera dopo sera, sta riscontrando sempre più un crescendo di pubblico affezionato. L’evento, guidato dal Presidente Paolo Montanucci e dai suoi volontari, realizzato anche grazie al contributo e patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Assemblea Regionale dell’Umbria, nella serata di ieri ha visto una grande partecipazione per l’attesissima premiazione del “Concorso Opere Prime e Seconde”, da quest’anno intitolato all’amico attore e regista tifernate, prematuramente scomparso,Claudio Bellanti. Il film più votato dal pubblico, tra i cinque proposti in gara nelle ormai note “Serate di Gala” offerte da Gala Supermercati, è stato svelato prima della proiezione del film“Grazie Ragazzi”, alla presenza dei volontari dell’associazione e dell’assessore alla cultura del Comune tifernate Michele Botteghi. L’edizione 2023 è stata vinta dal film “Ghiaccio” dei registiFabrizio Moro e Alessio De Leonardis, quest’ultimo ospite di CdCinema. Gli attori protagonisti, Giacomo Ferrara e Vinicio Marchioni, hanno salutato il pubblico con un caloroso videomessaggio di gruppo.

La proposta di CdCinema prosegue questa settima e la prossima con le serate “Fuori dal Cortile” e con molte conferme e molte novità.

Si riparte martedì 18 luglio presso gli impianti sportivi di Trestina in collaborazione con la Pro-Loco locale e associazione TreCalcicon il film “Il mio vicono Adolf”, per proseguire venerdì 21 luglio nella suggestiva cornice del Giardino della Badia a Badia Petroia (anche con possibilità di visitare gratuitamente l’Abbazia prenotandosi al 338.6982433 entro il 20 luglio): grazie alla famiglia Rossi, alla locale Pro-Loco e al Comitato RipristinoBadia Petroia si potrà vedere la pellicola “La Signora Harris va aParigi”.

Martedì 25 luglio sarà la magnifica cornice di Villa Graziani di San Giustino ad ospitare Cdcinema, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con ingresso gratuito. Sarà presente anche il Direttore Artistico della kermesse, Alessandro Borghi, noto giornalista rai e conduttore di “Hollywood Party” su Radio Tre. Verrà proiettato l’attesissimo “Le Otto Montagne”.

Infine giovedì 27 luglio in località San Zeno di Petrelle, sarà l’omonima Associazione APS ad ospitare la proiezione del documentario della tifernate Elena Giogli “Il Custode della Memoria” in versione sottotitolata in inglese, con protagonista Dino Marinelli.

Cdcinema tornerà al Cortile Santa Cecilia per altre due serate con doppie proiezioni: sabato 22 luglio sarà la volta di “Who is Zieger” documentario realizzato dal tifernate Fabio Galeotti sulla straordinaria figura dell’artista Bruno Zieger, e a seguire “IlNostro Raffaello – Dialoghi nell’eternità” del tifernate Marco Fiorucci con le musiche della Corale Marietta Alboni; lunedì 31 luglio, nell’ambito della decima edizioni di Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana, saranno proiettati due cortometraggi muti musicati dal vivo da Paolo Fiorucci, “Il Vagabondo” di Charlie Chaplin e “La Barca” di Buster Keaton.

PROGRAMMAZIONE PROSSIME SETTIMANE

Martedì 18 luglio – Trestina (Impianti Sportivi) 

In collaborazione con Pro-Loco Trestina e Associazione Trecalci

Scelti da noi

IL MIO VICINO ADOLF (ISRAELE, POLONIA 2022)

Regia: Leonid Prudovsky Attori: David HaymanUdo KierKineret PeledDanharry Colorado.

Trama: Il Signor Polsky, un solitario e scontroso sopravvissuto all’Olocausto, vive nella sua remota abitazione nella campagna colombiana e trascorre le sue giornate giocando a scacchi e curando le sue amate rose.Un giorno, quando un misterioso anziano di origine tedesca si trasferisce nella casa accanto alla sua, inizierà a sospettare che il suo nuovo vicino sia Adolf Hitler. Dato che nessuno gli crederà, sarà lui ad imbarcarsi in prima persona in una missione investigativa per trovare le prove. Durata: 100 min.

Venerdì 21 luglio – Badia Petroia (Il Giardino della Badia)

In Collaborazione con Pro-Loco Badia Petroia e Associazione Comitato Ripristino Badia Petroia odv

Ore 19:30 – Visita Guidata gratuita all’Abbazia di Santa Maria e Sant’Egidio e al borgo di Badia Petroia

(prenotazione obbligatoria al numero 338.6982433 entro il 20 luglio) – Punto ristoro per cena

A seguire 

Scelti da noi

LA SIGNORA HARRIS VA A PARIGI (GRAN BRETAGNA 2022)

Regia: Anthony Fabian Attori: Lesley ManvilleJason IsaacsIsabelle HuppertAlba Baptista.

Trama: Nella Londra degli anni Cinquanta, una donna vedova si innamora perdutamente di un abito di alta moda di Dior. Sebbene non abbia i mezzi finanziari per acquistarlo, decide che deve assolutamente averlo. 

Durata: 115 min.

Si Ringrazia famiglia Rossi per la location.

Sabato 22 luglio – Città di Castello (Cortile Santa Cecilia)

Documentario

WHO IS ZIEGER (ITALIA 2023)

Regia: Fabio Galeotti Assistente al montaggio Genella Falleri Musiche Angelo Benedetti

Immagini di repertorio Stefano Giogli Con le mani diGiordano Falleri Attori Giuliano Serafini, Luca Baldelli, Elio Mariucci, Alvaro Tacchini, Giampaolo Tomassetti, Brunella Tacchini, Andrea Lensi, Marco Baldicchi, Fabio Mariacci, Gianni Ottaviani, Angelo Zigrino, Jos Hachmang, Ivan Teobaldelli.

Trama: L’artista tifernate Bruno Zieger, scomparso nel 2012, raccontato attraverso le voci, i ricordi e i pensieri di chi ha seguito il suo lavoro. Un percorso visivo e dinamico, attuale, delicato e vivo, che riesce a proiettare lo spettatore dentro al lavoro dell’artista restituendo il senso più profondo della sua ricerca.

Durata: 20 min.

A seguire

In collaborazione con Corale Marietta Alboni 

Documentario

IL NOSTRO RAFFAELLO – DIALOGHI NELL’ETERNITÀ (ITALIA 2020)

Regia: Marco Fiorucci Aiuto Regia: Giordano Falleri Direttore Artistico: Marcello Marini Post Produzione:Tiziano Minciotti Musiche: Corale Marietta Alboni.

Per omaggiare Raffaello, la Corale Marietta Alboni, con le sue magiche voci, cammina in punta di piedi nei luoghi simbolo di Città di Castello dove il Maestro ha realizzato le sue opere principali cittadine. Proprio a Città di Castello, e nell’Altotevere, Raffaello si forma alla scuola dei colori, dei profumi, della luce così sublime e metafisica, degli scorci delicatissimi. Introiettati, rimangono

intatti come elementi consustanziali alla sua esistenza che ritroviamo in tutta la sua produzione pittorica e non solo. 

Durata: 55 min.

Martedì 25 luglio – San Giustino (Villa Magherini Graziani)

In collaborazione con Comune di San Giustino – ingresso gratuito

The winner is

OTTO MONTAGNE (ITALIA, FRANCIA; BELGIO 2022)

Regia: Felix van GroeningenCharlotte VandermeerschAttori: Luca MarinelliAlessandro BorghiFilippo TimiElena LiettiElisabetta Mazzullo.

Trama: Pietro e Bruno, amici d’infanzia e ora uomini, cercano di cancellare le impronte dei loro padri. Attraverso le difficoltà della vita, i due finiscono sempre per ritornare a casa, sulle montagne.

Durata: 147 min.

Giovedì 27 luglio – Petrelle (San Zeno) 

In collaborazione con San Zeno APS

Documentario
IL CUSTODE DELLA MEMORIA – Sottotitolato in inglese (ITALIA 2022)

Regia: Elena Giogli con Dino Marinelli, Valeria Ciangottini, Mauro Silvestrini, Michelangelo Pulci, Vittorio Sgarbi.

La storia di Dino Marinelli, classe ‘33, un uomo di umili origini che per 25 anni è stato custode della Pinacoteca di Citta di Castello; studiando da solo negli anni è divenuto giornalista, scrittore, poeta e anima popolare della memoria e della cultura della sua città. Dino Marinelli è stato ed è ancora un personaggio incredibile, di una intelligenza e simpatia più uniche che rare. Il documentario partendo dagli anni ’40 fino ai giorni nostri, racconta aneddoti curiosi e divertenti anche su personaggi noti come Dario Fo, Massimo Troisi e Roberto Benigni e il maestro Alberto Burri. Storie d’altri tempi si uniscono a testimonianze emozionanti e il tutto è arricchito da rari materiali d’archivio. La pellicola ha come fulcro il racconto a tutto tondo di questo straordinario personaggio, ma allo stesso tempo comprende al suo interno anche tante altre piccole e grandi storie.

Durata: 66 min.

Lunedì 31 luglio – Città di Castello (Cortile Santa Cecilia)

Nell’ambito di Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana – X Edizione

Cinema Muto Musicato

Proiezione cortometraggi muti americani musicati dal vivo

IL VAGABONDO (USA 1916)

Regia: Charlie Chaplin Attori: Lloyd BaconAlbert AustinEric CampbellFrank J. Coleman.

Charlot è un suonatore di violino. Inseguito dai suoi rivali, si imbatte in una ragazza che, dopo una serie di strane avventure, ritrova la madre che non conosceva e torna alla vita agiata portando con sé Charlot.

Durata: 26 min.

Musicato dal vivo da Paolo Fiorucci, fisarmonica.

A seguire

LA BARCA (USA 1921)

Regia: Buster KeatonEddie Cline Attori: Buster KeatonEddie ClineSybil Seely.

Un giovane padre costruisce una barca, la Damfino, all’interno del suo garage senza tenere conto delle dimensioni della porta della sua autorimessa rispetto a quelle dell’imbarcazione. Dopo varie peripezie, una volta messa a galla, decide di trasferirsi nella barca con moglie e due figli piccoli. Il peggio arriva quando, di notte, la barca e il suo capitano devono affrontare una tempesta. 

Durata: 26 min.

Musicato dal vivo da Paolo Fiorucci, pianoforte digitale.

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Domenica 23 ai Badiali torna il tradizionale appuntamento con la Pastasciutta antifascista

Torna anche questo anno in Alto Tevere il tradizionale appuntamento con la Pastasciutta antifascista.
L’inziativa, promossa dalla sezione di Città di Castello dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi), si terrà
DOMENICA 23 LUGLIO 2023 ALLE ORE 20,00
presso il campo sportivo di Badiali.


L’appuntamento, riproposto in tutta Italia, è un omaggio ai fratelli Cervi, che nel 1943 vollero festeggiare la caduta del fascismo offrendo la pasta ai vicini. Il loro impegno per la lotta per la libertà fu pagato con la vita: i sette fratelli Cervi vennero arrestati e fucilati dai fascisti. Il loro sacrificio ha rappresentato una delle pagine più dolorose della Resistenza, che l’Anpi continua a ricordare con numerosi appuntamenti e manifestazioni. Solo lo scorso anno la sezione di Città di Castello ha ospitato Adelmo Cervi, il figlio di uno dei martiri, curando la presentazione del suo volume I miei sette padri, nel quale viene ricostruita la storia della famiglia e il loro impegno contro la dittatura e per la liberazione.

Tanti i cittadini e le associazioni tifernate che hanno già aderito alla Pastasciutta antifascista, con numerosi tifernati che hanno voluto esprimere l’invito a partecipare attraverso dei propri video realizzati con letture di poesie o passi di testimonianze della Resistenza, che stanno circolando da giorni sui social.
Parte del ricavato (costo della cena 25 euro) sarà devoluto alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna.
Per l’alto numero di adesioni le prenotazioni dovranno pervenire entro giovedì 20 luglio.
È possibile aderire inviando un messaggio nella pagina Facebook dell’Anpi tifernate, oppure telefonando ai numeri 338 4216184 – 353 4584100.

In allegato foto Adelmo Cervi in Alto Tevere

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Anche il Sindaco Luca Secondi lascia la sua impronta fucsia nella live painting ” Respect” di Moira Lena Tassi

Durante la ” Notte fucsia” nella suggestiva Piazza Matteotti una folla entusiasta si è radunata per assistere alla performance ” Respect” ideata da Moira Lena Tassi: una live painting durante la quale l’ Artista ha dipinto una donna incinta: – perché – afferma lei stessa – voglio sottolineare l’ importanza del rispetto verso la vita e verso le donne, un messaggio attuale che merita di essere diffuso in ogni angolo del mondo -.


Per rendere la performance ancora più significativa, ha coinvolto le talentuose ballerine del Consorzio Castello Danza. Ognuna di loro indossando una maglietta fucsia riportante l’ immagine del dipinto della Donna farfalla realizzato dall’ Artista stessa, ha interpretato liberamente il ruolo assegnato, dimostrando una peculiarità condivisa da molte donne: l’espressione della propria individualità attraverso la danza.
Un gesto simbolico e toccante è stato lasciare l’impronta della loro mano sulla tela, creando così un’opera d’arte collettiva che rappresenta la forza dell’unità e della solidarietà femminile.
Ma a dare il tocco finale alla performance è stato il Sindaco Luca Secondi: anche il Primo Cittadino ha voluto lasciare la sua impronta indelebile sul quadro per rafforzare ulteriormente il potente messaggio di rispetto verso la vita, le donne e tutti gli esseri viventi.


L’ opera d’arte sarà donata al Comune di Città di Castello come simbolo tangibile del messaggio condiviso di rispetto e valorizzazione della vita. Indossando un abito artistico da lei ideato, armoniosamente in linea con una stravagante acconciatura creata dalla nota hair stylist Lorena per Stylist Vogue, l’ eclettica Artista è stata la personificazione di una scintillante farfalla fucsia, come simbolo di libertà della donna.
Con grande carisma e passione, Moira Lena Tassi ha in seguito presentato tutti i partecipanti della serata, dando il via a una serie di esibizioni indimenticabili
cominciando dalla giovanissima e già bravissima Morgana che ha cantato uno dei brani più famosi di Giorgia e un altro di Alessandra Amoroso.


È stata poi la volta della cantautrice lecosedigiuli ( Giulia Maggesi) che oltre a cantare la famosissima ” happier than ever” ( Billie Eilish) ha presentato in anteprima il suo ultimo pezzo scritto da lei stessa dal titolo ” Non fa più male”, dimostrando grande energia e padronanza del palco e regalando emozioni a tutti i presenti.
In seguito il Consorzio Castello Danza rappresentato in quest’ occasione da Diamante Danza, Studio Danza Giubilei, Zona 10 Danza hanno proposto sorprendenti coreografie grazie alla bravura dei loro allievi che hanno letteralmente incantato tutti i presenti.
Ad ultimare la serata i preparatissimi ginnasti di Clinique Sport Academy che con le loro acrobazie mozzafiato, hanno catturato nuovamente l’ attenzione di un pubblico sempre più entusiasta.
Moira Lena Tassi durante la presentazione della serata ha più volte ribadito l’ importanza di sostenere i giovani nelle loro passioni sane come la danza, la pittura, gli sport in generale, la musica e qualsiasi altro hobby e l’ importanza di diffondere la cultura del rispetto e della responsabilità verso il prossimo nell’ uso dei social media.


La performance “Respect” e l’intera serata hanno lasciato un’ impronta indelebile nel cuore di tutti i partecipanti, diffondendo un messaggio di riflessione sulla vita sulle donne e sull’importanza di rispettare e valorizzare ogni essere umano. Un evento indimenticabile che ha unito l’arte, la cultura e la passione in un’ esperienza straordinaria di condivisione per la comunità di Città di Castello.

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Compravendita auto sul web: deferite all’autorità giudiziaria due persone, per truffa, ai danni di una 28enne Tifernate

I Carabinieri della Stazione di Città di Castello, a conclusione di un’attività di indagine svolta nelle scorse settimane, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica duepersone che si sarebbero rese responsabili di truffa aggravata in concorso.

I due uomini, un 45enne ed un 46enne, entrambi italiani e da anniresidenti in Veneto, secondo le risultanze investigative avrebbero contattato attraverso un sito di vendite online una 28enne di Città di Castello, che tramite il portale aveva messo in vendita la propria autovettura. 

Stabilito il prezzo, i due convincevano la 28enne ad effettuare due bonifici bancari in due distinte carte Postepay per un totale di € 900, importo che a dire dei due truffatori sarebbe servito per dare loro la possibilità di accedere ad una somma di denaro, per poi saldare la compravendita restituendo anche il denaro versato dall’ignara vittima.

I due uomini, una volta ricevuto il denaro, hanno però fatto perdere le proprie tracce senza concludere l’affare e alla 28enne non è rimasto che rivolgersi ai Carabinieri per denunciare quando l’accaduto.

I militari dell’Arma, in poco tempo sono riusciti ad individuare i due presunti truffatori, pluripregiudicati con precedenti specifici, deferendoli in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato di truffa aggravata in concorso

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Scomparsa Jacopo Baldi, il cordoglio dell’amministrazione

Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi ha espresso il più sentito cordoglio personale, della giunta e della comunità tifernate alla famiglia del giovane Jacopo Baldi, 22 enne che ieri pomeriggio ha perso la vita lungo la strada Apecchiese. “Non trovo le parole per manifestare la totale vicinanza e solidarietà alla famiglia, agli amici e alla comunità locale dove Jacopo viveva serenamente benvoluto da tutti. Un dolore troppo grande da descrivere”, ha concluso il sindaco Secondi nel formulare le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia.

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La notte “fucsia” ha fatto centro: tanta gente nelle piazze e vie del salotto buono della città nonostante il gran caldo

La notte “fucsia” ha fatto centro: tanta gente nelle piazze e vie del salotto buono della città nonostante il gran caldo. La formula ormai collaudata nel cartellone di “Estate in città” e la sinergia fra il comune ed il Consorzio Pro Centro si è rivelata vincente. Il centro storico si è colorato di fucsia e trasformato in una vera e propria arena a cielo aperto all’insegna degli spettacoli, musica, teatro, concerti, cinema, proiezioni, animazione e shopping per tutte le età. I negozi aperti fino a tarda a sera con le vetrine e i commercianti rigorosamente in tinta, hanno accolto i partecipanti tra i palazzi griffati a tema lungo un itinerario che coinvolgerà piazza Matteotti, piazza Andrea Costa, piazza Fanti, piazza Gabriotti, piazza Raffaello Sanzio, piazza Garibaldi, corso Vittorio Emanuele, corso Cavour, via Mario Angeloni, via Mazzini.

“Dopo Dj Ralf e la musica diffusa, il bis con Tozzi, Max Casacci e Sciarrino ancora in musica con riflessioni sull’ambiente, ieri la notte che ha proposto l’intrattenimento, la musica, l’arte, lo sport, la danza, attrazioni per giovani e famiglie in uno dei luoghi più suggestivi della città, il centro storico, che si è animato di tanta gente e turisti, trascinato da un’onda fucsia che ha colorato l’estate tifernate”. Grande soddisfazione nelle parole dell’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, nel tracciare un primo bilancio della seconda edizione della Notte Fucsia, una notte all’insegna degli eventi che hanno animato il centro storico di Città di Castello, realizzata dal Consorzio Pro Centro in collaborazione con il Comune di Città di Castello, nell’ambito del calendario di eventi di Estate in Città.

“Un ringraziamento particolare va al Consorzio Pro Centro e a tutti i commercianti del centro storico che hanno lavorato per questa bellissima serata – ha concluso Letizia Guerri – e poi ai rappresentanti delle forze dell’ordine e di Polizia, alla polizia Locale, per la presenza al Cav (Centro Antiviolenza) di Città di Castello che ha tenuto attivo un punto dedicato alla sensibilizzazione per tutta la serata con le sue referenti di grande professionalità: un ringraziamento anche agli uffici del settore commercio e al Comando della Polizia Locale e alla Protezione Civile”. Dopo questa bellissima serata gli eventi estivi non sono certo conclusi, il nostro centro vivrà ancora momenti di festa e socialità per i cittadini e i turisti presenti nella nostra vallata”, hanno concluso il Presidente del Consorzio Pro Centro, Christian Braganti ed il vice, Flavio Benni.

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Oggi il via al 17esimo “Raduno Nazionale Vespa Club

E’ stata l’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri assieme al Presidente del Vespa Club Città di Castello, “Lilo” Lazzaro Gaudenzi Fiorucci a dare il via al 17esimo “Raduno Nazionale Vespa Club”, dalla splendida piazza Matteotti questo pomeriggio. Fino a domani Città di Castello sarà la capitale delle “vespe”: dal nord al sud dell’Italia dal nord al sud dell’Italia le migliori due ruote che per decenni hanno segnato la storia e i costumi del paese.

Sarà un raduno ancora di più di carattere Nazionale in quanto valevole quale Terza Tappa del “Campionato Gran Turismo 2023” organizzato dal Vespa Club D’Italia con vespisti provenienti da tutta Italia che, (obbligatoriamente) a bordo delle loro vespe, hanno raggiunto la città. Milano, Mantova, Rossano Veneto, Venezia, Delta del Po’, Modena, Bologna, Giulianova, Macerata, Pesaro, Fano, Napoli e poi Paestum, Reggio Calabria ed ovviamente Umbertide, Gubbio, Montone ed altre città umbre, tutte le “targhe” italiane sono presenti. Il weekend sarà ricco di impegni e i vespisti verranno accompagnati in un tour cittadino che toccherà tre delle più significative Chiese della citta: San Domenico, La Cattedrale di San Florido e Amanzio e la Chiesa di San Francesco, con la preziosa guida del Presidente dell’associazione Chiese Storiche di Città di Castello, con il Presidente, Paolo Bocci ed i suoi collaboratori.

Dopo il tour turistico i vespisti faranno tappa presso il prestigioso Scooter Vintage Museum che vanta più di 70 mezzi storici dal 1948 ad oggi e da quest’anno inserito nel circuito dei musei certificati ASI. domenica 16 luglio, Piazza Garibaldi farà da cornice al ‘’Vespa Village’’ che accoglierà le centinaia di vespisti che con le loro vespe coloreranno la città. I partecipanti al raduno, dopo la ricca colazione di benvenuto saranno accompagnati per un giro turistico collinare diretto nel Borgo del Monte Santa Maria Tiberina e guidati dai ragazzi della Pro loco locale all’interno del Palazzo Marchesi Bourbon del Monte, per farne scoprire la sua storia e le sue leggende. A seguire presso il Ristorante Boschetto si svolgerà la consegna delle premiazioni ed i riconoscimenti secondo il regolamento stabilito dal Vespa Club Italia sia relativi al Campionato Nazionale che Umbro con saluti a tutti i partecipanti.

“Un ottimo modo per ripartire dopo il riposo ‘’forzato’’ dettato dal Covid e il gran successo riscontrato con l’ultimo raduno nazionale organizzato nel 2019, dove ormai l’immagine di Città di Castello lascia ai più un meraviglioso ricordo, e spinge i numerosi vespisti a non mancare mai all’appuntamento. Per tutti noi l’idea di “esportare” l’immagine della nostra città un po’ su tutto il territorio nazionale e oltre, è sempre stata una linea guida, e molto abbiamo lavorato su questo ambizioso obbiettivo.., ottenendo dei buoni risultati in termine di risposta e partecipazione”, ha dichiarato il Presidente Vespa Club Città di Castello, “Lilo” Lazzaro Gaudenzi Fiorucci. “Città di Castello sarà per due giorni la capitale della passione per la Vespa, con tanti iscritti provenienti da tutta Italia che prenderanno parte all’evento organizzato dal Vespa Club tifernate, una bella promozione turistica per il territorio che richiama nel nostro centro storico tanti cultori dello scooter più amato dagli italiani”, ha dichiarato l’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri, nel ringraziare il Presidente del Vespa Club Città di Castello e tutti i soci e dirigenti del sodalizio per l’ottima organizzazione.

Il comandante della Polizia Locale ha emesso una ordinanza che prevede per Domenica 16 Luglio dalle ore 06,00 fino alle ore 12,00, DIVIETO DI TRANSITO E SOSTA, CON RIMOZIONE FORZATA E DIVIETO DI TRANSITO (tranne mezzi in urgenza ed emergenza), su tutta Piazza Garibaldi e Via Gramsci nel tratto ricompreso tra Via S. Antonio e Piazza Garibaldi.

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Incidente con feriti a Città di Castello, Carabinieri ritirano patente di guida a due donne

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, a seguito di un sinistro stradale, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria una 28enne del posto in quanto trovata alla guida sotto effetti di stupefacenti e sanzionato amministrativamente una 30enne straniera. 

Nella circostanza la 30enne, alla guida di un’utilitaria, non avrebbe rispettato il segnale di stop ad un incrocio, andando ad urtare l’autovettura condotta dalla 28enne che percorreva la strada con diritto di precedenza.

Dopo l’urto la 28enne ha riportato lievi lesioni ed è stata quinditrasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Città di Castello dove è stata medicata e giudicata guaribile con prognosi di pochi giorni.

I rilievi dell’incidente sono stati effettuati dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Castello i quali hanno richiesto al personale del nosocomio gli accertamenti sanitari finalizzati a verificare un’eventuale alterazione psicofisica.

La donna, dalle risultanze degli accertamenti sanitari, è risultata positiva ai cannabinoidi.

La 30enne straniera invece, accompagnata presso gli uffici della Compagnia di Città di Castello e sottoposta a verifica con apparato etilometrico, è risultata positiva all’abuso di alcool conun tasso alcolemico di poco oltre il massimo consentito. 

I militari hanno quindi deferito all’Autorità Giudiziaria la 28enne per guida sotto l’influenza di stupefacenti e sanzionatoamministrativamente la 30enne.

Nei confronti di entrambe si è inoltre proceduto all’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida.

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Calciomercato: Karim Sangare e’ un nuovo giocatore del Sansepolcro

Il Vivi Altotevere Sansepolcro è lieto di annunciare l’ingaggio del giovane difensore Karim Sangare, classe 2005, cresciuto nel Settore Giovanile del Perugia e reduce da un campionato Primavera con la maglia della Salernitana.

Sangare è un calciatore versatile, dotato di importanti qualità fisiche e tattiche che gli permettono di ricoprire diversi ruoli nel reparto arretrato. Un elemento che andrà dunque ad impreziosire la rosa a disposizione di mister Bricca.

A Karim va il benvenuto del presidente Giorgio Lacrimini e di tutta la famiglia del Vivi Altotevere Sansepolcro.

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Inaugurata al museo Tela Umbra la mostra su Aldo Riguccini, in arte De Rigu’ su iniziativa del Club 8.3 a trenta anni dalla scomparsa

Il Club 8.3 ha reso omaggio con una riuscita serata in piazza Gabriotti e oggi con il taglio del nastro di una originale mostra al museo della Tela Umbra, alla creatività del maestro Aldo Riguccini “De Rigù”, in occasione dei trent’anni della morte. Alla tela umbra, mostra sul maestro aperta fino al 31 Luglio propone abiti e creazioni che il pubblico ha visto sfilare nella serata del 14 luglio ma anche le altre opere dell’estro e creatività che non erano presenti sfilata. “Ricordo – ha detto la presidente del Club 8.3, Giuliana Veschi Cesarotti – che il maestro ha creato di tutto, e’ stato stilista, designer, ha progettato interni delle case, realizzato borse, scarpe, ombrelli, di tutto e di è stato un genio “ Domani Domenica 16 luglio avrebbe festeggiato i 110 anni – hanno precisato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi – dunque l’iniziativa doppia della sfilata in piazza e di questa mostra stupenda organizzata in maniera impeccabile dal Club 8.3, e’ senza dubbio meritoria di grande successo per tenere viva la memoria del genio del bello che ha lasciato un segno indelebile nella storia della città”.

Nato nel luglio del 1913 nella sua casa in via Cerboni, dove morì nel 1992, Aldo Riguccini si diplomò alla Scuola Operaia Bufalini e poi si iscrisse nel Reale istituto d’Arte di Perugia dove si concluse gli studi nel 1930 nella classe di decorazione murale. Grazie al lascito Cassarotti e all’Opera Laica Privata Segapeli, ebbe l’opportunità di frequentare l’accademia di Belle Arti di Firenze concludendo gli studi tra il 1936 e il 1937. “Subito – ricordano le socie del Club 8.3 – iniziò ad estrinsecare la sua molteplice personalità d’artista con opere ad affresco, mostre collettive e personali, con illustrazioni litografiche e incisioni in linoleum e, come disegner, nel mondo della moda, della ceramica, del tessuto, dell’arredo. Ebbe animo e sentimenti d’artista sensibilissimo e umanissimo con i suoi slanci, le sue passioni, le sue rabbie, le sue estrosità”. La Mostra sarà aperta fino al 31 luglio con gli orari del museo della tela umbra.

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Pnrr: Un milione e 500mila euro per la realizzazione di intervento di “messa in sicurezza tratti torrente Scatorbia, quasi 32 milioni di euro il totale degli investimenti dell’Unione Europea destinati a Città di Castello

Un milione e 500mila euro per la realizzazione di intervento di “messa in sicurezza tratti torrente Scatorbia e altri corsi d’acqua demaniali in corrispondenza dei centri abitati”. Con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, del 19 maggio 2023, registrato alla Corte dei Conti il 19 giugno 2023, il cui avviso è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, il Comune di Città di Castello è stato individuato quale beneficiario del contributo. Tale finanziamento è confluito nel PNRR Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 4 – Tutela del territorio e della risorsa idrica – investimento 2.2 – Interventi per la resilienza. La candidatura dell’opera al finanziamento – prevista dall’articolo 1, commi 130 e seguenti della Legge 145/2018 – era stata inoltrata dal Comune al Ministero dell’interno il 15 settembre 2022 unitamente ad altre 4 opere ed a fronte di 6.800 progetti candidati da tutti i comuni italiani, attualmente ne sono stati ammessi e finanziati 1981, tutti compresi nella categoria “investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico”.

La “milestone” europea dell’opera finanziata prevede l’affidamento dei lavori entro 15 mesi dalla pubblicazione dell’avviso in G.U.R.I. e il termine finale entro il quale collaudare l’opera il 31 marzo 2026. “Un’altra sfida che abbiamo saputo affrontare bene grazie alle competenze professionali, alla disponibilità e al senso di appartenenza alla città degli uomini e delle donne della nostra amministrazione comunale. Una buona notizia che ci spinge ad andare avanti su questa strada che fino ad ora ha garantito al comune di intercettare oltre 30 milioni di euro: ai progetti del PNRR presentati direttamente dall’ente per quasi 20 milioni di euro già appaltati o in fase di affidamento, si aggiungono infatti ulteriori interventi che fanno capo ad altre amministrazioni regionali e nazionali, portando il totale degli investimenti dell’Unione Europea destinati a Città di Castello a oltre 30 milioni di euro”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi. Qualche giorno fa era stata diffusa la notizia relativa ad una statistica nazionale che evidenziava come “con 19 milioni 973.640,83 euro, per una media di 500 euro a cittadino residente, Città di Castello è il primo Comune in Umbria dopo i capoluoghi di regione Perugia e Terni per volume di lavori del PNRR già appaltati o in fase di affidamento.”

“Essere tra i top player dell’Umbria è una grande soddisfazione, che testimonia il protagonismo di Città di Castello nella difficile e complessa partita del PNRR, una sfida nella quale ci siamo misurati con i comuni di tutta Italia e che abbiamo saputo giocare bene”, ha concluso il sindaco Luca Secondi commentando il dato emerso qualche giorno fa dal convegno “Umbria 2026”, organizzato dalla CNA Umbria a Santa Maria degli Angeli per fare il punto sui progetti legati alla rigenerazione urbana, al PNRR e alla ricostruzione post sisma che interessano la regione. Lo studio presentato nell’occasione colloca Città di Castello al settimo posto nella regione per le risorse finanziarie del PNRR i cui lavori sono stati già appaltati o sono in fasi di affidamento, dietro rispettivamente al Comune di Perugia, alla Regione Umbria, al Comune di Terni, alla Provincia di Perugia, a Umbra Acque e all’Ente Acque Umbre Toscane. “I progetti che abbiamo presentato per realizzare scuole moderne e sicure, riqualificare il tessuto urbano, promuovere la mobilità alternativa, valorizzare i contenitori culturali e migliorare i servizi della città sono risultati tra i migliori della Penisola e per questo sono stati finanziati dall’Europa, un traguardo di cui tutta la comunità di Città di Castello può andare orgogliosa”.

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