Home Blog Page 586

Inaugurata a Gradara la mostra dedicata a Raffaello Schiaminossi

La mostra del maestro incisore Raffaello Schiaminossi, dopo il successo dell’esposizione all’interno del Museo Civico di Sansepolcro, spicca ora sotto le luci del Marv, il Museo D’arte Rubini Vesin di Gradara. A cura di Luca Baroni, già curatore della mostra a Sansepolcro, questa seconda tappa sarà visibile fino al 21 maggio prossimo.

Al taglio erano presenti anche l’assessore alla cultura del comune di Sansepolcro Francesca Mercati, la direttrice del Museo Civico che ha ospitato la precedente mostra Maria Cristina Giambagli, e Luca Valbonetti, collezionista e prestatore delle opere assiema al fratello Andrea.

Un prodotto che partito dal nostro territorio valtiberino trova seguito ora in un’altra cittadina illustre come Gradara, spunto questo anche per creare un rapporto di collaborazione importante con una realtà come quella del comune pesarese che per i prossimi mesi parlerà un po’ di borghese.

150 incisioni che raccontano l’arte di Raffaello Schiaminossi, tra i maggiori acquafortisti e illustratori tra Cinque e Seicento, una mostra che punta i riflettori anche sulla città di Sansepolcro, dove l’artista è nato, ha vissuto e lavorato.

“Un lustro per il nostro territorio – ha sottolineato l’assessore Mercati – sapere che l’arte di un nostro grande artista viene esaltata e ammirata anche fuori dal nostro contesto museale e che continua ad essere spunto per importanti progetti di studio scientifico e culturale. Siamo felici di aver potuto esportare questo nostro patrimonio culturale e ringraziamo i prestatori delle opere che si sono resi disponibili per poter parlare di questa tecnica artistica che necessita ancora di una maggiore divulgazione. Torniamo nella nostra Valtiberina ancor più ricchi di orgoglio nei confronti di un artista, Raffaello Schiaminossi, che ha fortemente amato la sua arte senza mai abbandonare la sua città natale, Sansepolcro, e portandolo come esempio soprattutto per le nuove generazioni, spiegando loro quanto sia importante essere legati alle proprie radici e quanto i propri talenti possano apportare beneficio non solo a se stessi, ma a tutta la società in cui cresciamo, viviamo e ci evolviamo.”

Commenti

Città di Castello: Sempre ubriaco nello stesso bar, scatta il “Daspo Urbano” per un cittadino di origine straniera

I Militari della Stazione Carabinieri di Trestina hanno proceduto alla notifica di un decreto di “Daspo Urbano”, a carico di uno straniero classe 71, residente nel Tifernate.
Il provvedimento è scaturito dalle segnalazioni dei militari della Stazione Carabinieri di Trestina, in quanto lo straniero, continuamente in stato di ubriachezza, si è reso responsabile in più occasioni di comportamenti molesti e aggressivi nei confronti degli avventori di un locale pubblico della frazione di Cinquemiglia.

La pattuglia dei Carabinieri, più volte intervenuta a seguito delle varie richieste avanzate sia da parte del titolare dell’esercizio pubblico che anche dagli avventori, disturbati e spaventati dal comportamento dell’uomo, ha posto fine a questa situazione notificando allo straniero il divieto di accedere per un anno, sia all’interno che nelle immediate vicinanze dell’esercizio pubblico.

Commenti

Domenica 12 febbraio in viale Unità d’Italia arriva la seconda edizione della Mostra Mercato di San Valentino: 40 gli espositori presenti

Domenica 12 febbraio, l’associazione “L’Arte e la Terra”, con il patrocinio del Comune di Umbertide, organizza per tutta la giornata in Viale Unità d’Italia la Mostra Mercato di San Valentino con i più apprezzati espositori, selezionati per professionalità e qualità delle merce.


All’evento, giunto alla seconda edizione, parteciperanno circa 40 operatori su area pubblica, con prodotti della tradizione locale e una selezione delle migliori offerte merceologiche. Occasione per trascorrere una piacevole giornata, curiosando tra i banchi alla ricerca di qualche acquisto particolare. Una vera e propria scoperta di prodotti esclusivi che non si trovano nei normali circuiti commerciali e di merce, magari più convenzionale, proposta a costi particolarmente convenienti.
Varie le merceologie proposte. Artigianato di qualità, hobbismo, gastronomia locale, biancheria per la casa, abbigliamento, pelletteria, dolciumi artigianali, articoli per la casa e la persona.


La location della Mostra Mercato di San Valentino si trova a pochi passi dal centro storico da visitare. Dunque non solo fiera, ma opportunità di vivere e scoprire luoghi meravigliosi, in una giornata all’insegna dello shopping e divertimento.
“La prima edizione della Mostra Mercato di San Valentino è stata un successo, quindi abbiamo fatto di tutto per riproporla anche quest’anno nella location di viale Unità d’Italia, che ha visto d’accordo i commercianti della zona che sono contenti di ospitarla – afferma il vicesindaco con delega al Commercio, Annalisa Mierla – Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con l’associazione ‘L’Arte e la Terra’ e il suo presidente Mario Lillocci, con i quali si è instaurata una bella sinergia. Non ci resta che augurare agli umbertidesi e a tutti i visitatori una domenica all’insegna del commercio ambulante e del divertimento nella nostra città”.

Commenti

Consegnati i lavori da 1 milione e 400 mila euro per la realizzazione della Variante del Cassero: la porta d’accesso principale al centro storico di Città di Castello cambia volto nel segno della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e della valorizzazione del patrimonio culturale e artistico

0

La porta d’accesso principale al centro storico di Città di Castello cambierà volto nel segno della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e della valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della città. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha consegnato alla ditta Moscariello Costruzioni di Melfi (PZ) i lavori per la realizzazione della Variante del Cassero, un investimento con fondi europei da 1 milione e 400 mila euro, cofinanziato dalla municipalità tifernate per 400 mila euro nell’ambito della programmazione di Agenda Urbana. “Un traguardo importante per iniziare a costruire la città nuova che vogliamo”, affermano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, nell’anticipare che “la partenza dei lavori della Variante del Cassero inaugurerà una lunga stagione di opere pubbliche che interesserà tutto il centro storico, con l’apertura di numerosi cantieri tra il 2023 e il 2024 che riqualificheranno luoghi principali racchiusi dalle mura urbiche”. “L’obiettivo – spiegano gli amministratori – sarà di riqualificare lo spazio urbano del centro storico per renderlo accessibile a tutti e più funzionale alle esigenze della comunità, dei servizi, delle attività commerciali e professionali che ospita, puntando sulla mobilità dolce a piedi e in bicicletta come chiave per promuovere la qualità della vita e la fruibilità dei monumenti, dei musei e delle testimonianze artistiche e culturali”.

Il progetto stilato dalla società Eutecne, per il quale nei prossimi giorni verrà aperto il cantiere sotto il coordinamento del dirigente comunale dei Lavori Pubblici Andrea Moretti e del responsabile unico del procedimento Federico Cecconi, con la direzione di esecuzione del contratto di progetto di Marcella Mariani, prevede la realizzazione di una rotatoria tra la discesa di via Antimo Marchesani e il parcheggio di piazzale Ferri, da cui partirà un tratto stradale alternativo che by-passerà l’attuale strettoia sotto il bastione, aggirerà le abitazioni collocate nell’area e si ricongiungerà alla viabilità esistente all’altezza del parcheggio Raniero Collesi. A ridosso delle mura urbiche, nel tratto di accesso alle scale mobili, si aprirà così una piazza urbana di collegamento al centro storico, snodo di un percorso ciclopedonale allestito sull’attuale carreggiata di via Nazario Sauro, che verrà parzialmente smantellata per fare spazio al verde pubblico attrezzato e valorizzare anche lo scorcio delle mura urbiche che si trova nell’area. “La realizzazione della Variante del Cassero – puntualizzano Secondi e Carletti – permetterà di ottenere obiettivi molto importanti: il superamento delle criticità legate alla sicurezza stradale dovute alla presenza della chicane sulla strettoia in corrispondenza del bastione Cassero, dove il passaggio delle auto non è agevole ed è impossibile collocare un marciapiede a protezione dei pedoni; il conseguimento di una maggiore fluidità del traffico veicolare, mediante la sostituzione dell’attuale semaforo con una rotatoria; l’incentivazione dell’utilizzo della modalità ciclopedonale per gli spostamenti all’interno della città, attraverso il nuovo percorso che permetterà di completare il ring perimetrale delle mura urbiche; la valorizzazione del patrimonio culturale rappresentato dalla cinta muraria monumentale”.

La variante stradale di via Nazario Sauro allontanerà il traffico veicolare dalle mura urbiche per un tratto di circa 400 metri. Il nuovo itinerario, che comporterà una modifica della configurazione dell’attuale parcheggio a servizio del parco Langer e ospiterà due piazzole di sosta per gli autobus, sarà caratterizzato da due tratti curvilinei a curvatura invertita, su cui si innesteranno gli accessi alle tre abitazioni private che si trovano tra il nuovo e il vecchio tracciato di via Nazario Sauro, a piazzale Ferri e al posteggio Collesi. L’attuale sede stradale che verrà by-passata sarà riconvertita in itinerario destinato alla mobilità lenta, secondo le previsioni del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), con la realizzazione di una pista ciclopedonale con corsie distinte per i due tipi di utenza (corsia pedonale e pista ciclopedonale a doppio senso di marcia), l’ampliamento dello spazio verde perimurale e la realizzazione di due sistemi di attraversamento della variante stradale (in corrispondenza dei parcheggi Ferri e Collesi), che riqualificheranno il paesaggio e offriranno opportunità di sosta per i cittadini.

“Nell’ambito dei lavori della Variante del Cassero saranno completamente riqualificati i bagni pubblici di piazzale Ferri, attraverso la demolizione e la ricostruzione dell’attuale fabbricato dismesso e l’allestimento di servizi utilizzabili anche dai portatori di handicap”, evidenziano Secondi e Carletti, che ricordano come all’intervento “sarà collegato anche un altro importante investimento da 600 mila euro con fondi della Regione Umbria, cofinanziato per 250 mila euro dal Comune, con il quale amplieremo il parcheggio Raniero Collesi, aggiungendo 75 posti auto agli attuali 118, e installeremo un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero, abbattendo definitivamente ogni barriera architettonica per l’accesso a piazza Gabriotti a beneficio delle persone con disabilità motoria, ma anche delle famiglie con passeggini e carrozzine”. “Uno sforzo imponente – concludono sindaco e assessore – al quale ci apprestiamo con grande entusiasmo e per il quale dobbiamo ringraziare la professionalità e l’impegno degli uffici comunali competenti, che hanno garantito sia una progettazione rispondente agli obiettivi dell’amministrazione comunale, che il reperimento dei finanziamenti necessari”.

Commenti

Compleanno con il lavoro dietro il “bancone” della gastronomia del mercato coperto – Da 63 anni Fiorella Flavi, “Denise”, sveglia alle 5 e poi sempre pronta a servire i clienti: “e’ la mia vita”

0

Dalla casa al bancone della “boutique” delle eccellenze e prelibatezze gastronomiche: da 63 anni sempre così senza ferie ed assenze ingiustificate. Fiorella Flavi, per tutti “Denise”, ormai conosciuta come la “regina” del mercato coperto, (uno scorcio di storia e tradizione tifernate che collega via Cavour con Via del Popolo) da 63,anni compiuti oggi sempre dietro il bancone della pizzicheria di prelibatezze gastronomiche, salumi e formaggi, con il sorriso sulle labbra, garbo e disponibilità verso il cliente. Denise ha alzato per per la prima volta la saracinesca dell’attività commerciale a soli di 18 anni nel 1960 e da allora ad oggi non ha mai “marcato visita” e non si è concessa un giorno di ferie.

Un vero e proprio primato di attaccamento al lavoro, alla comunità locale, alla clientela sempre nello stesso luogo, in fondo al mercato coperto accanto alla pescheria, luogo simbolo della storia locale, meta di generazioni di tifernati e turisti, cultori del buon mangiare, che ha condiviso a lungo con il marito Gabrio Guerrucci e da qualche anno con la figlia Alessandra, consacrato da riconoscimenti delle istituzioni, ultima la Camera di Commercio nell’ambito di uno specifico concorso di fedeltà al lavoro. Dagli anni sessanta ad oggi “Denise”, pur restando sempre al proprio posto con grembiule e cappello d’ordinanza ha praticamente fatto il giro del mondo, servendo ed intrattenendo con aneddoti e dovizia di particolari sui prodotti in vendita, clienti provenienti da ogni continente: America, Australia, Giappone, Cina, Olanda, Russia ed ovviamente tutte le regioni d’Italia. Pur non conoscendo le svariate lingue si è sempre fatta capire con trucchi e stratagemmi che tutt’ora utilizza per prendere i clienti per la gola.

Prima di tutto ai tifernati ma poi anche a personaggi noti, attori , registi , politici, artisti, Denise ha sempre strappato una risata , magari recitando frasi famose a loro appartenute: dall’ex presidente Rai, Carlo Fuscagni, ad Alberto Burri, Marcello Tusco, Giordano Petri, Paolo Granci ed in questa estate la bellissima attrice Gwyneth Paltrow. “La mia vita e’ qui. Il lavoro, la famiglia sono sempre state qui in questo luogo straordinario della città con i clienti di sempre che ringrazio per la fedeltà e apprezzamento che hanno dimostrato nel corso di oltre 63 anni”, ha dichiarato anche oggi al compimento del compleanno con il “bancone” al termine della solita giornata iniziata con la sveglia alle 5 con il sorriso ed il desiderio di andare avanti senza guardarsi indietro.

Commenti

Dichiarazione del sindaco, Luca Secondi, su “Il Giorno del ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata”


“La giornata del ricordo rappresenta un momento significativo per il paese e le comunità locali che le istituzioni devono celebrare per testimoniare i valori che ci rappresentano e deprecare quelli che hanno caratterizzato in senso negativo la storia dell’Italia. Anche l’amministrazione comunale attraverso patrocini e sostegno ad iniziative sul territorio ed eventi legati a questa ricorrenza intende testimoniare la propria vicinanza a tutti coloro che sono state vittime di pagine di storia tragiche che non devono essere dimenticate”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi, in occasione de “Il Giorno del ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata”.

Commenti

Sub Tuum praesidium
La Corale “Marietta Alboni” in concerto in occasione del restauro della Cappella della Madonna delle Grazie

0

“Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio”.
Il Sub Tuum praesidium è tra le più antiche preghiere devozionali cristiane a Maria, Madre di Gesù, risalente al III secolo e ancora oggi usata in tutti i principali riti liturgici cristiani ad invocare la Vergine Maria quale protettrice e mediatrice presso il Figlio. In questo spirito la Corale Marietta Alboni si appresta, domenica 12 febbraio alle ore 17,00 a celebrare la restituzione della Cappella della Madonna delle Grazie ai fedeli e alla città tutta dopo un restauro durato tre anni. Si alla città intera, sia quella dei credenti, sia quella più laica, perché tutti si sono affidati alla Vergine delle Grazie nel corso dei secoli. Chissà se Giovanni da Piamonte, discepolo di Piero della Francesca, nel 1456 avrebbe immaginato che quella splendida pala su cui stava raffigurando la Vergine con ai piedi Tiferno, mentre sostiene il Figlio e nell’atto di ricevere le suppliche di San Florido e di Filippo Benizi sarebbe stata portata in processione per le vie della città per ottenere la fine di pestilenze, la protezione da terremoti, la cessazione di calamità, la fine delle guerre, che autorità religiose e laiche si sarebbero trovate ripetutamente insieme, l’ultima volta in occasione della pandemia di covid 19, difronte all’immagine della Vergine per chiedere la protezione della città. Per questo la Cappella della Madonna delle Grazie non è solo un luogo storico e turistico, ma è il luogo della devozione profonda, dove è vivo il senso di appartenenza ad una comunità.
La Corale “Marietta Alboni, che apre con questo concerto le celebrazioni per i suoi 40 anni di attività, offre alla città una meditazione in musica sulla figura di Maria Mater Gratiae dal titolo “Sub Tuum praesidium”, proponendo un percorso musicale che parte dal gregoriano per arrivare ai giorni nostri, una lettura nella storia della preghiera a Maria: Arcadelt, Pachelbell, Borroni, Sisask, Betta, Marini.
Il coro sarà affiancato dall’orchestra della Corale Alboni e numerosi saranno gli interventi solistici sia vocali che strumentali. Ascolteremo la voce di Veronica Marinelli, Cristina Tirigalli, Maria Farioli, Veronica De Angelis, Caterina Manoni, Brunella Tacchini, Anna Marini, il sax di Fulvio Falleri, Roberto Mercati al pianoforte e Federico Savini al flauto, il violino di Sayako Obori e all’organo Giuseppe Lucaccioni.
Appuntamento dunque domenica 12 febbraio alle ore 17,00, nel Santuario della Madonna delle Grazie.

Commenti

Attuazione del Baratto amministrativo per il Comune: interrogazione del consigliere comunale, Tommaso Campagni (Forza Italia)

Attuazione del Baratto amministrativo per il Comune: interrogazione del consigliere comunale, Tommaso Campagni (Forza Italia). “Premesso che l’articolo 118 della Costituzione ha introdotto nel nostro ordinamento il principio di sussidiarietà orizzontale, in base al quale il cittadino, sia come singolo sia in forma associata, deve avere la possibilità di cooperare con le istituzioni nel definire gli interventi che incidano sulle realtà sociali a lui più vicine; l’art. 24 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, recante Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio, riconosce ai Comuni la possibilità di “definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”; l’art. 190 (“Baratto amministrativo”) del D. Lgs. n. 50 del 18/4/16 conferma e rafforza la potestà degli Enti territoriali attribuendo agli stessi il potere di deliberare criteri e condizioni per la conclusione di contratti di partenariato sociale, indicandone i presupposti necessari, il possibile oggetto, la disciplina agevolativa prevedendo che: “Gli enti territoriali possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di contratti di partenariato sociale, sulla base di progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione ad un preciso ambito territoriale. I contratti possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ovvero la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati. In relazione alla tipologia degli interventi, gli enti territoriali individuano riduzioni o esenzioni di tributi corrispondenti al tipo di attività svolta dal privato o dalla associazione ovvero comunque utili alla comunità di riferimento in un’ottica di recupero del valore sociale della partecipazione dei cittadini alla stessa”; attraverso tale disposizione si introduce una procedura snella e non onerosa, denominata “baratto amministrativo”, in base alla quale i cittadini possono realizzare specifiche attività qualificate come “di pubblico interesse” in cambio di agevolazioni tributarie, sotto forma di esoneri o riduzioni, per un periodo limitato e definito e per specifici tributi di competenza comunale.” “Considerato che nel 2015 è stata approvata nel Comune di Città di Castello la mozione inerente l’istituzione di tale “Baratto amministrativo”, concedendo di conseguenza mandato alla Giunta Comunale al fine di elaborare, unitamente alle commissioni consiliari Programmazione, Servizi e Affari Istituzionali, un regolamento che lo disciplinasse e permettesse ai cittadini di proporre progetti di pubblica utilità al Comune, alla cui attuazione sia connessa l’applicazione di agevolazioni tributarie”. Per queste motivazioni Campagni interroga la Giunta per sapere “se, a seguito della mozione sopra citata, sia stato emanato il regolamento inerente la disciplina del baratto amministrativo; – se, qualora emanato, il regolamento sia stato attuato e reso operativo; se, a fronte della decisione della Giunta Comunale di esercitare l’opzione di non applicazione della misura di stralcio dei debiti dei cittadini di importo residuo fino a mille euro, tale strumento del baratto amministrativo introdotto possa essere impiegato come soluzione alternativa da parte dell’Amministrazione comunale per finalità di pubblica utilità.”. l focus del dispositivo si basa anche sull’ultima decisione presa dalla Giunta Comunale in sede dell’ultimo consiglio comunale di esercitare l’opzione di non applicazione della misura di stralcio dei debiti dei cittadini di importo residuo fino a mille euro.Con questa interrogazione – conclue Tommaso Campagni – chiediamo se l’amministrazione comunale intende valutare a questo punto uno strumento come il Baratto amministrativo, tra l’altro già approvato nel 2015, come nuova occasione e soluzione alternativa per andare incontro ai cittadini privati.”

Commenti

Citerna nel Giorno del ricordo omaggia Norma Cossetto

In occasione del Giorno del Ricordo 2023, l’Amministrazione Comunale di Citerna venerdì 10 febbraio alle ore 11.00 in via Norma Cossetto, zona industriale di Pistrino, deporrà una corona di rose in onore di Norma Cossetto.

Commenti

A Time Out Bartolini e Cardellini

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, l’allenatore della ErmGroup San Giustino, Marco Bartolini e Antonello Cardellini

Commenti

Il consiglio comunale approva lo schema di protocollo d’intesa sul Trasporto Pubblico Locale in funzione della gara per l’affidamento dei servizi in Umbria

All’unanimità dei presenti, con l’eccezione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni che si è astenuta, il consiglio comunale ha preso atto che la società Umbria TPL e Mobilità Spa è stata individuata come Agenzia Unica dell’Umbria per la mobilità e il trasporto pubblico locale e ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra enti territoriali per la regolazione delle attività inerenti il trasporto pubblico locale nel bacino di mobilità della regione Umbria, frutto della collaborazione tecnica tra Regione, enti locali e società Umbria TPL e Mobilità Spa e della concertazione tra enti.

Con la deliberazione, la massima assise cittadina ha preso anche atto che la Regione Umbria provvederà al trasferimento diretto all’Agenzia Unica delle risorse economiche provenienti dal Fondo Nazionale Trasporti e ha preso atto altresì delle competenze che restano in carico al Comune, di quelle che saranno delegate all’Agenzia Unica e dei trasferimenti di risorse per tutti i servizi aggiuntivi. Il sindaco Luca Secondi è stato delegato alla designazione del rappresentante del Comune in seno al comitato di controllo e monitoraggio previsto dal protocollo. Presentando l’atto, l’assessore ai Trasporti Rodolfo Braccalenti ha parlato di un adempimento dovuto in vista della gara regionale per l’affidamento del servizio del TPL Umbro.

“Se non aderissimo al protocollo d’intesa – ha chiarito l’amministratore – per il 2023 ci troveremmo a pagare la differenza dovuta all’inflazione e dopo l’espletamento della gara regionale sul TPL non rientreremmo più tra gli enti che potranno usufruire delle quote regionali per i servizi minimi del TPL”. Braccalenti ha riferito infatti che “la revisione dei piani d’esercizio che si renderebbe necessaria per coprire il maggiore fabbisogno finanziario di oltre 2 milioni per il 2023, in base al tasso di inflazione, non riguarderà gli enti locali che trasferiranno i contratti vigenti all’Agenzia Unica, in quanto tale operazione garantisce un risparmio fiscale che sostanzialmente annulla gli effetti inflattivi, a meno di una quota residuale, che potrà essere assicurata dalla Regione”.

“Gli enti locali che sottoscriveranno il protocollo potranno svolgere attività di controllo e monitoraggio circa la corretta gestione dell’Agenzia Unica e dei contratti di servizio che verranno stipulati con i gestori aggiudicatari, attraverso un comitato”, ha evidenziato ulteriormente Braccalenti. Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha preso atto della sostanziale necessità di approvare la delibera, pur constatando come sia “indiscutibile la presunta sottrazione di quota di sovranità ai Comuni, perché la gestione dei fondi va direttamente a una centrale unica regionale”. “E’ anche vero però che non è una questione vessatoria – ha osservato il consigliere – la Regione non vuol mettere tutti gli enti locali sotto controllo, ma dal punto di vista operativo interverrà sui servizi minimi, magari nei momenti dell’anno più sensibili, quando vengono meno alcune situazioni”.

“Poter usufruire dei fondi supplementari – ha detto Lignani Marchesani – darà la possibilità di prevedere magari corse sensibili particolari nel momento dell’anno in cui non ce ne sono e di poter dare un input, più che politico, sociologico territoriale, alla gestione del trasporto”. A parlare di “un atto che dobbiamo ratificare obtorto collo, pena dover gestire da soli il trasporto pubblico locale” è stata la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, che ha richiamato l’attenzione sulla criticità di “un mero impegno di massima dell’Agenzia Unica, senza trascrizione nero su bianco nel protocollo, su una questione rilevante per un territorio di confine come il nostro come quella dei rapporti con i gestori dei trasporti delle regioni limitrofe, viste le problematiche da risolvere con la Toscana”.

La consigliera di minoranza ha indicato altri motivi di perplessità nella “gestione della quota del 20 per cento per i servizi minimi, che dovrebbe essere coperta dal Comune qualora non venisse assicurata da abbonamenti e biglietti” e nell’attività di controllo che potrà essere garantita dal Comune all’interno del comitato che verrà costituito per vigilare sull’operato dell’Agenzia Unica. Nel ricordare che “Città di Castello è uno dei pochissimi comuni che di fatto integrano i costi del TPL attraverso il proprio bilancio con circa 300.000 euro”, il consigliere Domenico Duranti (PD) ha riconosciuto: “bisognerà capire se con l’adesione a questo protocollo d’intesa potrà cambiare qualcosa dal punto di vista dei rapporti, dell’incidenza nelle scelte, nelle decisioni”.

“Il piano organizzativo che sarà messo a gara dovrà essere comunque concordato con l’amministrazione comunale, non potrà essere calato dall’alto, quindi – ha puntualizzato l’esponente della maggioranza – l’auspicio è che nel periodo che ci si separerà dalla gara stessa si possano avere delle garanzie, perché siamo consapevoli delle difficoltà per un territorio vasto come il comune Città di Castello e con una interconnessione tra varie regioni confinanti, che se non tenute nella dovuta considerazione potrebbero non consentire di garantire gli attuali servizi, prima di tutto per le scuole”. Prendendo la parola, il sindaco Luca Secondi non ha nascosto le perplessità (“c’è una scelta politica che non convince, perché ha guardato solo a determinate esigenze di alcune realtà e non a quelle che possiamo avere noi, con un’estensione territoriale molto vasta e indici demografici molto bassi”) e ha espresso “l’aspettativa che il piano di gestione del TPL venga esaminato da parte dei convenzionati, non solo per ricalcare uno storico, ma anche per poter guardare agli obiettivi dei diversi territori”. Il primo cittadino ha tenuto a precisare che nella futura gara dovrà essere preso in considerazione che “Città di Castello è un Comune che storicamente ha dimostrato di voler investire, non solo perché mette risorse per circa 300.000 euro sulla partita del TPL, ma anche perché mette in campo un servizio di trasporto scolastico addizionale rispetto al TPL, laddove in altri comuni è il TPL a intercettare le esigenze del trasporto scolastico”. “La futura pianificazione – ha detto Secondi – dovrà avere la capacità di fotografare le necessità del nostro ente locale ed ecco perché abbiamo fatto delle proposte, che auspichiamo possano essere recepite, come l’attivazione del trasporto a chiamata, che anni fa attuammo in via sperimentale nel nostro territorio, e la definizione di determinate tratte verso Assisi e verso l’aeroporto”. Concludendo il dibattito, l’assessore Braccalenti ha fatto presente che “sulle questioni riguardanti i servizi in territori di confine come il nostro dovranno essere le rispettive Regioni a confrontarsi per trovare gli accordi necessari” e ha chiarito che nei confronti avuti finora il Comune abbia riproposto i piani di esercizio attuali proprio per evitare di essere penalizzato. “Quello che rimarrà in capo agli enti locali – ha spiegato l’assessore – sarà la gestione dei servizi e dei piani di esercizio, quindi su questi aspetti potremo avere sempre voce in capitolo”. In sede di dichiarazioni di voto, la capogruppo di Azione Renew Europe Terzo Polo Luciana Bassini ha preannunciato il proprio voto favorevole, auspicando che “quanto sostenuto nel dibattito venga preso in considerazione, perché ci sono situazioni che potrebbero penalizzare il nostro territorio”. Perplesso, ma favorevole al protocollo, anche il capogruppo della Lega Valerio Mancini, che ha evidenziato come ci siano “tante cose che non vanno nel TPL, a cominciare dagli autobus che viaggiano vuoti, nonostante costino molto alla collettività”. “Serve un cambio di cultura – ha aggiunto il consigliere – che non può essere dettato dall’emergenza gasolio, ma da una nuova idea del trasporto pubblico locale che faccia pensare di prendere l’autobus per andare al lavoro, per andare a scuola, per andare nei centri commerciali, a spasso, e spero che questo possa avvenire con il nuovo servizio”. Ad auspicare che “possano essere tenute in adeguata considerazione le esigenze di Città di Castello, a cominciare da una valutazione attenta in quelli che sono i servizi minimi, perché non diventino poi servizi aggiuntivi” è stato il consigliere di FDI Riccardo Leveque, che ha espresso “la necessità che l’amministrazione comunale possa monitorare, controllare e garantire che l’utenza abbia la possibilità di usufruire dei collegamenti necessari all’interno del nostro territorio, ma anche con i territori limitrofi”.

Commenti

Sabato febbraio secondo appuntamento con pieve classica e con il grande jazz

Dopo l’apertura di sabato scorso con il concerto “incanti” dove la lirica l’ha fatta da padrone con la splendida voce del soprano Noemi Umani accompagnata da due grandi musicisti, Leonora Baldelli al pianoforte e fabio Angelo Colajanni al flauto e ottavino, è il turno del jazz, anzi del grande jazz.
Sabato prossimo 11 febbraio alle ore 21.15 al Teatro Papini di Pieve santo stefano si riunisce infatti un quartetto di eccezionali interpreti del genere, che per questa particolare occasione prende il nome di Jazz collective 4et, composto da Marco Marconi al pianoforte, Claudio Cuseri alla batteria, Maurizio Bozzi “Bozorius” al contrabbasso e Nico Gori al clarinetto e sax.
Ognuno dei quattro eccezionali strumentisti vanta un curriculum di assoluto rilievo.


Marco Marconi, originario della Valtiberina, da oltre dieci anni vive e lavora artisticamente a Londra dove è ormai ritenuto un affermato “jazz piano player”, si diploma giovanissimo in pianoforte sotto la guida del maestro Nadir Matteucci e da subito partecipa e si impone in numerosi concorsi nazionali ed internazionali di musica jazz. Conoscitore ed appassionato di questo tipo di musica, ne consegue il diploma nel 2005 con il massimo dei voti ed approfondisce parallelamente le proprie conoscenze con Ramberto Ciammarughi noto pianista e compositore del panorama jazzistico europeo. Collabora con artisti del calibro di Massimo Moriconi, Fabio Zeppetella, Umberto Fiorentino e John Arnold. Studia composizione ed arrangiamento jazz con Giovanni Tommaso e Roberto Spadoni. Nel 2007 fonda “Marco Marconi Trio” formazione nata dall’esigenza di eseguire composizioni originali scritte ed arrangiate in origine per piano solo. Da anni svolge una intensa e proficua attività musicale a Londra e ritorna dopo anni in quella Valtiberina che lo ha visto nascere e crescere musicalmente.


Claudio Cuseri, di Castiglion fiorentino, già allievo di Tullio De Piscopo è un vero genio della batteria e vanta collaborazioni di assoluto livello con il gotha della musica Jazz nazionale ed internazionale. Svolge una intensa attività concertistica e di insegnamento musicale presso molte scuole italiane. ha collaborato spesso in svariate formazioni anche con gli stessi sui tre compagni di serata in una interminabile e proficua serie di eventi.
Maurizio Bozzi, in arte “Bozorius” è contrabbassista sin dagli anni ’70, con uno stile alla “jaco Pastorius” collabora in quegli anni come session man con svariati artisti fra i quali Pupo, MAsini, raf, fiordaliso, Baldi, Zucchero, Ramazzotti ed altri ancora.
Jazzisticamente parlando la sua formazione si accresce collaborando attivamente con il famoso pianista e compositore Angel “Pocho Gatti” con il quale fonda un gruppo jazz denominato “Festa group” che parteciperà ai più grandi festival ed eventi jazz nel mondo.


Negli anni 90 scrive addirittura due famosi metodi per basso elettrico, anche ora testi di studio indispensabili per ogni bassista. Tutt’ora suona e collabora attivamente con tutti i più grandi artisti nazionali ed internazionali del genere.
Ed infine Nico Gori, affermato clarinettista che si diploma giovanissimo al conservatorio Cherubini di Firenze. Ha collaborato e collabora con musicisti di grande fama quali tra cui Fred Hersch, Tom Harrell, Lee Konitz, Chicago Underground, Enrico Rava, Stefano Bollani, Renato Sellani, Antonello Salis, Bruno Tommaso, Paolino Dalla Porta, Gianluca Petrella, Roberto Gatto, Ellade Bandini, Ares Tavolazzi, Sandro Gibellini, Massimo Moriconi e con cantanti pop quali Anna Oxa, I Dirotta su Cuba, Fabio Concato e Gino Paoli.
Pubblica numerosi album in “solo” e in collaborazione e tuttora svolge una intensissima attività concertistica assieme a quella dell’insegnamento musicale in numerose prestigiose scuole italiane e straniere.
Sabato sera quindi al teatro Papini potremo ascoltare una sorta di vera e propria “nazionale italiana” del jazz in questa nona stagione denominata PIEVE CLASSICA che sempre più si sta affermando come luogo di grande musica e di incontro di tanti artisti.
E’ possibile acquistare i biglietti sia la sera stessa dalle 20.45 al botteghino del teatro, oppure in prevendita sul sito www.discoverarezzo.com/biglietteria, per un evento imperdibile per tutti gli appassionati di vera musica.

Commenti

La frazione di Montecastelli avrà una scuola dell’infanzia completamente rinnovata, partiti i lavori di ristrutturazione

0

La frazione di Montecastelli avrà presto una scuola dell’infanzia completamente rinnovata. Sono partiti in questi giorni i lavori che stanno interessando il plesso scolastico che sorge nella frazione. Gli interventi riguardano la ristrutturazione, il consolidamento e l’adeguamento impiantistico della scuola e hanno un importo complessivo di 330mila euro provenienti da un finanziamento statale a beneficio del Comune di Umbertide, confluito successivamente all’interno della misura M2C4 Investimenti 2.2-Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficientamento dei Comuni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
“Ogni volta che si mette mano a uno scuola per rinnovarla è un messaggio positivo nei confronti di tanti bambini, delle loro famiglie e del mondo della scuola – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore all’Istruzione e ai Lavori pubblici, Alessandro Villarini – Sono lavori importantissimi per quanto riguarda il futuro di una frazione e che vanno a cambiare per i prossimi decenni il volto di una comunità”.


Va avanti così l’ingente piano dell’Amministrazione Comunale sulle scuole del territorio che ha portato alla realizzazione della nuova scuola dell’infanzia “Marcella Monini” e all’inizio dei lavori per la nuova scuola di Niccone.
A breve prenderanno il via gli interventi per la ristrutturazione della scuola dell’infanzia di Calzolaro che hanno un importo di 540mila euro.


Sono in programma anche il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico della scuola primaria “Anna Frank” di Verna per i quali il Comune di Umbertide ha ottenuto un finanziamento di 1,2 milioni di euro e il primo stralcio dell’efficientamento energetico della scuola primaria “Giuseppe Garibaldi” del capoluogo (124mila euro).
Una attenzione particolare viene data da parte dell’Amministrazione anche alla costruzione del nuovo asilo nido comunale in via Morandi, che andrà a costituire insieme alla nuova scuola dell’infanzia “Marcella Monini” un polo didattico ed educativo da 0 a 6 anni. Per questa importantissima opera il Comune di Umbertide è riuscito a ottenere un finanziamento pari a 2,5 milioni di euro.

Commenti

Umbertide commemora il Giorno del Ricordo

Umbertide torna a commemorare il Giorno del Ricordo. Tale ricorrenza che si celebra ogni anno il 10 febbraio, è stata istituita con la legge n.92 del 30 marzo 2004, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.


L’Amministrazione Comunale di Umbertide ha organizzato un incontro con Franco Papetti, presidente dell’associazione Fiumani italiani nel mondo e vicepresidente vicario della Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati. L’iniziativa è fissata per sabato 18 febbraio alle ore 10.00 presso il Cinema Metropolis e vedrà la partecipazione degli studenti di alcune classi Scuola secondaria di primo grado di primo grado “Mavarelli-Pascoli” e del Campus “Leonardo Da Vinci”. Lo spostamento dell’incontro, inizialmente previsto per il 10 febbraio, è stato dettato dagli impegni del presidente Papetti alle cerimonie per la Giornata del Ricordo in programma al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.


In occasione della Giorno del Ricordo, il 10 febbraio le bandiere dell’Italia e dell’Unione Europea all’esterno del Municipio come da disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, saranno esposte a mezz’asta in memoria delle vittime delle Foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

Commenti

FI: i giovani toscani in visita a Camera e Senato

0

Roma, 8 feb. – Una giornata nel cuore delle Istituzioni per i giovani azzurri. Il movimento giovanile toscano di Forza Italia ha visitato i luoghi dove vive la democrazia: Camera e Senato. Accolti dalla deputata toscana Erica Mazzetti, i giovani, guidati dal coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Matteo Scannerini, hanno visto le sale più rilevanti, una su tutte la Sala delle donne, inaugurata nel 2016 in omaggio alle prime donne che hanno ricoperto le cariche maggiori della Repubblica. Immancabili l’Emiciclo e il Transatlantico, dove l’architetto Ernesto Basile ha voluto ricreare l’arredo tipico delle grandi navi di inizio ‘900, anticamera delle sedute e luogo di scambio informale di idee fra Parlamentari. Al Senato ad accogliere la delegazione toscana è stato il Sen. Maurizio Gasparri. A Palazzo Madama i ragazzi sono potuti scendere direttamente nell’Aula e sedersi al posto dei Senatori. “Contiamo, con l’appoggio dei nostri rappresentanti, di creare in futuro nuove opportunità di formazione come queste, per i nostri ragazzi”: è il commento di Scannerini, che aggiunge: “L’adesione al movimento è totalmente libera e volontaria. Se siete interessate o interessati, invitiamo i ragazzi e ragazze della Toscana a rivolgersi al coordinatore provinciale del movimento giovanile FI della loro provincia di appartenenza, che provvederà immediatamente ad integrarli nella nostra realtà”. Tra i presenti, Alessia Salvi, consigliere comunale a Montevarchi, e Giovanni Ricci, consigliere a Lucca.

Commenti

ANBI conferma il ritorno dei castori in Valtiberina, mancavano dal 1500


I segni sono inequivocabili: legno e corteccia divorati dal “castor fiber”, il roditore più grande d’Europa, che sembra aver riconquistato alcuni ambienti fluviali italiani ed essersi ormai insediato nella provincia aretina lungo il fiume Tevere, dove mancava dal 1500.


A distanza di un anno dal primo avvistamento nell’area di Sansepolcro, arriva ora l’ulteriore conferma della stabilizzazione di nuclei dell’animale, intercettati con le fototrappole dopo avvistamenti negli anni scorsi in Friuli ed Alto Adige.


Ad individuarli sono stati i tecnici del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno, impegnati nell’attività di monitoraggio dei corsi d’acqua per la prevenzione del rischio idraulico.
ll castoro europeo è un mammifero semiacquatico, quasi scomparso in Europa, a causa di una caccia indiscriminata soprattutto per le pellicce ed è inserito tra le specie protette, indicate dalla Direttiva comunitaria Habitat.


“Questo animale viene considerato dagli esperti un ‘ingegnere ecosistemico’, perché può modificare sensibilmente l’ambiente, in cui vive” commenta Massimo Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).
Confermando le nuove sensibilità presenti nei Consorzi di bonifica, in Valtiberina si è alla ricerca di una pacifica convivenza con i nuovi ospiti, mantenendo un giusto equilibrio tra sicurezza idraulica e conservazione della biodiversità.


“E’ una scommessa, che giochiamo tutti i giorni, riassunta nell’accezione di manutenzione gentile: riuscire a coniugare le esigenze della sicurezza idrogeologica con la salvaguardia dell’habitat ad iniziare dal rispetto dei periodi riproduttivi per la fauna locale – rende noto Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI – Altrettanto determinato è, però, il nostro impegno nel contrastare le specie invasive, che proprio in Toscana stanno registrando una preoccupante propagazione.”


“La presenza di animali come i castori, che interagiscono in modo tanto importante con l’habitat fluviale, può essere gestita, solo attenzionando in modo scrupoloso il territorio – afferma Serena Stefani, Presidente del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno – Per questo, attraverso sopralluoghi mirati, stiamo tenendo sotto controllo le eventuali criticità idrauliche, che possono essere amplificate dalle abitudini di vita del vorace roditore.”


“Proprio grazie a questa attività sono state individuate le piante più pesantemente danneggiate, che provvederemo a rimuovere per evitare eventuali conseguenze sia per il regolare scorrimento delle acque, sia per l’integrità delle opere” aggiunge Enrico Righeschi, referente della Unità Idrografica Omogenea Valtiberina.
A breve partirà l’intervento di manutenzione ordinaria a valle della diga di Montedoglio, tra le località I Bagnanti e Gorgabuia.

Commenti

“La corsa dietro il vento”: Gioele Dix e Valentina Cardinali protagonisti del sesto appuntamento della stagione teatrale al Dante

Sesto appuntamento con la Stagione Teatrale, organizzata dal Comune di Sansepolcro e da Fondazione Toscana Spettacolo. Martedì 14 febbraio il palcoscenico del Dante avrà per protagonisti Gioele Dix e Valentina Cardinali, che portano in scena “La corsa dietro il vento”, commedia dedicata al celebre scrittore Dino Buzzati.

Lo spettacolo nasce infatti dal desiderio di dare forma teatrale alla prosa immaginifica di Buzzati, attingendo dal ricco forziere dei suoi racconti. Gioele Dix compone così un variegato e affettuoso mosaico di personaggi e vicende umane, strabilianti e comuni al tempo stesso, nelle quali ogni spettatrice e spettatore potrà ritrovare tracce di sé: relazioni, esperienze, sentimenti, sogni e fantasie, anche le più segrete e inconfessabili. “La corsa dietro il vento” celebra così l’incanto del mondo. Lo spettacolo, come sempre, avrà inizio alle ore 21.

Commenti

Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo: i Carabinieri di Gubbio incontrano gli studenti e i familiari

0

Dire ‘‘basta’’ è un diritto di tutti: questo l’argomento dell’incontro organizzato presso la palestra di Padule di Gubbio, dal dirigente scolastico del 3° Circolo Gubbio, che si è tenuto nel pomeriggio di martedì 7 febbraio in occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. I Carabinieri di Gubbio, intervenuti, hanno preso la parola per sensibilizzare studenti, familiari e personale docente sulle tematiche di interesse giovanili quali: bullismo e cyberbullismo, evidenziando sia gli aspetti di legge, che riguardano gli autori di azioni spesso sottovalutate dai più giovani, sia i danni che questi atteggiamenti prevaricatori causano nelle vittime sotto il profilo psicologico.

Particolare l’attenzione rivolta dai Carabinieri sulla sempre più crescente problematica del Cyberbullismo, dove gli atteggiamenti prevaricatori mischiati all’uso dei Social Network e di tutti gli strumenti di comunicazione moderna, creano un mix che aggrava ulteriormente le conseguenze delle condotte del bullo. Con internet infatti ogni insulto può diventare potenzialmente di dominio pubblico con il rischio di una diffusione incontrollata. Proprio per questo, dopo aver descritto le principali condotte di bulli e cyberbulli, i Carabinieri di Gubbio hanno proposto una serie di interrogativi agli studenti per far sì che loro, per primi, prendano coscienza di queste tematiche. L’intervento è proseguito con una serie di consigli per chi è vittima di violenza sensibilizzando a chiedere aiuto, al 112 in caso di emergenza, ma anche al 114, emergenza infanzia, numero di pubblica utilità rivolto a tutti coloro vogliono segnalare una situazione di pericolo e di emergenza in cui sono coinvolti bambini e adolescenti o ancora al telefono azzurro o ai servizi sociali.

L’intervento dei Carabinieri si è concluso con una serie di consigli rivolti a genitori, ragazzi e docenti. Per aiutare i figli i genitori devono spronarli a esprimere le emozioni senza paura, manifestando comprensione ed empatia, non tralasciando di affrontare in casa il tema del bullismo e del cyberbullismo. Ai ragazzi invece i Carabinieri consigliano di non vergognarsi per ciò che gli accade, in quanto chiedere aiuto non significa essere un debole ma è il primo passo per risolvere la situazione. Infine ai docenti consigliano di organizzare attività di gruppo dove gli alunni  possono apprendere ad esprimere, riconoscere e gestire le emozioni, ricordando che l’atto di bullismo non si esprime con la singola condotta di prepotenza, ma si costruisce nel tempo confermando i ruoli di vittima, bullo e spettatore.

Commenti