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Due “cuori” ed un biglietto – Inedito San Valentino a Citta’ di Castello alla Pinacoteca comunale

Due “cuori” ed un biglietto. San Valentino originale a Città di Castello grazie ad una particolare iniziativa che alla giornata dedicata agli innamorati unisce anche cultura, arte e tradizione nel palazzo simbolo dell’identità tifernate, la Pinacoteca comunale. Poliedro Cultura con il patrocinio e sostegno del comune di Città di Castello ha organizzato una visita guidata tematica, “Amore e mito”, fra gli affreschi e le opere. Lo splendido Palazzo Vitelli alla Cannoniera fu fatto costruire proprio in occasione di un matrimonio, quello tra il condottiero Alessandro Vitelli e Angela Paola Rossi di San Secondo Parmense. Un luogo dunque ricco di fascino e suggestione che si presta bene ad essere accostato alla giornata simbolo dell’amore. Proprio in occasione di San Valentino, per tutta la giornata di martedì 14 Febbraio, le coppie che decideranno di visitare il museo, prima di un pranzo o una cena a lume di candela, pagheranno un solo biglietto intero invece di due. Inoltre alle ore 17 ci sarà appunto una visita guidata tematica, “Amore e mito” agli affreschi e alle opere del Palazzo.

“Concentreremo la nostra attenzione sugli amori e gli intrighi del Palazzo ma anche e soprattutto sull’amore rappresentato negli affreschi e nelle opere della collezione – spiegano gli organizzatori dell’inedito evento – ci accompagneranno le coppie celebri affrescate nel meraviglioso scalone monumentale, gli amori tra i miti negli affreschi di Cola dell’Amatrice e Cristoforo Gherardi fino a parlare di amori rappresentati nelle opere esposte come il meraviglioso quadro di Giorgio de Chirico “Ettore e Andromaca”. “Ricorrenze ormai entrate a far parte della nostra vita come San Valentino ed il significato universale che esprimono – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi – trovano spazio adeguato in un luogo di straordinaria bellezza come la Pinacoteca comunale, autentico scrigno di arte, cultura, tradizioni e leggende.

Trascorrere insieme qualche ora lì nel giorno di San Valentino usufruendo tra l’altro di una promozione sul biglietto di ingresso, credo possa rappresentare una occasione unica per ammirare il nuovo percorso realizzato all’interno del palazzo, in previsione dell’evento dedicato a Signorelli, subito dopo lo svolgimento del 500enario della morte di Raffaello che ha riscosso un successo straordinario”, ha concluso l’assessore alla cultura del comune tifernate. Per la visita guidata è necessaria la prenotazione: PoliedroCultura – 0758554202 / 0758520656 – cultura@ilpoliedro.org .

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Grande successo per la tournèe londinese dell’orchestra “Giovani Armonie” di Sansepolcro

Ha riscontrato grande successo la tournèe londinese dell’orchestra “Giovani Armonie”. Nel cuore della capitale inglese, proprio di fronte al maestoso Buckingham Palace, l’orchestra d’archi sotto la direzione del Maestro Laura Cuku Hoday, ha affascinato il pubblico convenuto prima alla “Eaton Square Mayfar School” e poi nella location della “In & out – Naval and Military Club” per assistere ad un evento di cultura e musica, dedicato a Piero della Francesca e impreziosito da melodie di stampo rinascimentale.

Tanta emozione per due serate che hanno visto Sansepolcro e la Valtiberina apprezzati testimonials del nostro patrimonio artistico. In prima fila anche il sindaco Fabrizio Innocenti, accompagnato dal presidente della Società Balestrietri, accolti con calore dalle tante autorità locali presenti.

L’evento è stato organizzato dal “borghese” Gianluca Polidori, ormai radicato da anni a Londra, con il supporto di Fondazione Progetto Valtiberina e Meet Valtiberina. Una vetrina di prestigio, foriera di ulteriori iniziative di spessore capaci di promuovere al meglio di là della Manica le nostre eccellenze.

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Progetto ztl, l’assessore Rivi e il comandante Guadagni fanno il punto

A seguito dell’istituzione della ZTL nel centro storico cittadino, l’assessore Alessandro Rivi e il Comandante della Polizia Municipale Antonello Guadagni approfittano per chiarire presente e futuro dello strumento, fornendo numeri certificati sulla sua funzionalità.
“Al 31 gennaio scorso i transiti totali rilevati furono 512, al 5 febbraio di quest’anno sono 312” dichiara il Comandante Guadagni “che evidenziano un minor abuso e transito dei veicoli in via XX Settembre e piazza Berta. Allo stato attuale il numero di permessi rilasciati per la ZTL è di 619 comprensivo dei residenti. Ad oggi, evase quasi tutte le richieste sia per residenti, centro storico, artigiani, carico per corrieri e operatori”.
“È sempre bene sottolineare che l’omologazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” chiarisce l’assessore Rivi “ci ha posto dei vincoli importanti, come l’inversione dei sensi di marcia dei veicoli che entrano e che escono da via XX Settembre, e la conformazione del nostro centro storico non ci ha permesso di far diversamente rispetto a quanto fatto. Ci sono alcuni punti sicuramente più critici o problematici, e proprio su quelli siamo al lavoro per portare dei miglioramenti. La cosa che ci tengo a rivendicare come assessorato è l’apertura che ha dato questa amministrazione verso le segnalazioni dei cittadini al fine di recepire le istanze, con l’impegno da parte nostra di migliorare le situazioni più particolari. Allo stesso modo, ritengo come sia importante che i cittadini sperimentino le modifiche che sono state apportate, per poi riaffrontare in un secondo momento l’argomento in questione”.


“Per quanto riguarda l’aumento del traffico provocato dalla nuova regolamentazione dei sensi unici” aggiunge il Comandante Guadagni “si precisa che con la zonizzazione dei varchi i veicoli intestati ai residenti prima uscivano in via XX Settembre anche percorrendola interamente mentre ora, entrando nel Corso escono dalla via di propria residenza, transitando nel varco più prossimo alla propria abitazione. Per le criticità di accesso rilevate da alcuni residenti, come quelli che insistono su via Cherubino Alberti, stiamo predisponendo una riduzione della ZTL nella specifica arteria, così da agevolarne l’ingresso”.
“Il traffico di via XX Settembre non ha subito e non subirà un aumento” specifica l’assessore Rivi “I dati forniti lo certificano già in questi primi giorni. Si può dire che se adesso dei residenti devono transitare per il Corso per accedere ai vicoli dove si trova la propria abitazione, prima per il Corso si doveva transitare per uscire dai vicoli stessi, salvo rare eccezioni. Con l’accesso dai varchi più vicini alla propria abitazione, poi, viene evitato il fenomeno del transito insensato per tutta la ZTL.

Con un sistema elettronico e automatico di rilevazione delle effrazioni, anche i corrieri non potranno più accedere al di fuori dell’orario regolamentato e per di più non potranno accedere con mezzi di massa superiore ai 35 quintali, pena la sanzione. Per ultimo, le citate soste selvagge in piazza Berta, specie nell’orario serale quando i vigili non ci sono, non possono che ridursi. Sono infatti diminuite le persone che hanno il permesso di accedere alla piazza, e chi lo fa sarà appositamente sanzionato, cosa che fino ad ora non poteva essere garantita”.
“Un motivo in più” concludono Rivi e Guadagni “per sottolineare che il lavoro in corso, certamente integrabile con modifiche migliorative, ci sta portando a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati”.

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Cultura della legalità, Carabinieri a lezione nelle scuole di Sansepolcro

Anche l‘assessore alle Politiche Scolastiche Mario Menichella era presente alla prima giornata del ciclo di incontri del progetto ministeriale “Cultura della legalità” che l’Arma dei Carabinieri sta svolgendo all’interno delle scuole del territorio comunale.

Il Capitano Carmine Feola, comandante della Compagnia di Carabinieri di Sansepolcro e il Maresciallo Giorgio Falasconi della stazione Carabinieri Forestali, hanno tenuto nell’Auditorium della Scuola Collodi la prima lezione con le classi terze delle scuole primarie del comune.

Si tratta di percorsi educativi per il pieno sviluppo della persona umana e dei diritti di cittadinanza, allo scopo di dare attuazione alle garanzie che la Costituzione della Repubblica italiana prevede.

Nel corso dell’anno scolastico il Miur propone, alle scuole di ogni ordine e grado, programmi educativi realizzabili nell’ambito dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Nelle prossime settimane i militari saranno impegnati in altri appuntamenti con le altre classi degli istituti scolastici di Sansepolcro.

L’insegnamento della legalità costituisce una delle frontiere educative più importanti e ha l’obiettivo principale di creare un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni per incentivare l’assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività.

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Pulizia delle forazze, nuova gestione per il comune di Sansepolcro.

Il servizio di manutenzione ordinaria delle forazze del territorio comunale è stato affidato nello scorso mese di dicembre 2022 a Sei Toscana, che ha a sua volta appaltato l’incarico ad una ditta esterna.

Nel periodo tra Dicembre e Gennaio sono state pulite circa 700 forazze, la maggior parte nelle strade ricadenti nella zona della collina che sono molto più soggette a riempirsi e per questo più pericolose per tutta la zona sottostante.

Sono già in programma interventi in tutta la città e nelle varie frazioni, nei vari mesi dell’anno, oltre ad interventi urgenti in caso di necessità.

“Abbiamo puntato l’attenzione su questo servizio indispensabile per il benessere della città – spiega il consigliere con delega all’ambiente Alessandro Bandini – da tempo infatti necessitavamo di una presenza costante degli operatori che ciclicamente sono chiamati a mantenere liberi i punti di scolo, spesso intasati a causa di foglie e detriti che non permettono un corretto deflusso dell’acqua piovana. Siamo soddisfatti di questi primi interventi. La ditta seguirà anche in futuro un calendario in cui, l’ufficio comunale responsabile, indicherà i punti di maggior bisogno in cui intervenire e cercherà di rendere ciclico il passaggio degli operatori in ogni zona del territorio.”

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Torna a Città di Castello “innamorati della solidarietà” con l’AACC presenti il 14 febbraio presso il centro commerciale castello

Anche quest’anno torna l’iniziativa “Innamorati della Solidarietà” promossa come sempre dall’AACC, Associazione Altotevere Contro il Cancro di Città di Castello.
Grazie alla straordinaria partnership creatasi in tutti questi anni con l’Istituto Franchetti-Salviani e lo scatolificio Gasperini, i nostri volontari torneranno nei giorni vicini al San Valentino a proporre in varie location della vallata le ormai famosissime scatoline di cioccolatini realizzate a mano. Molte sono le persone, le aziende e le associazioni sportive e musicali che ogni anno, a fronte di un piccolo contributo, richiedono le coloratissime scatole contenenti i gustosissimi cioccolatini.
Il ricavato dell’iniziativa contribuirà all’acquisto di un accessorio utile per ottimizzare il posizionamento del paziente durante i trattamenti di radioterapia.


I nostri volontari, che proprio in questi giorni stanno terminando il confezionamento a mano delle scatoline, torneranno, inoltre, ad essere presenti anche presso il Centro Commerciale Castello nell’intera giornata di martedì 14 febbraio.
Il Centro Commerciale Castello, da anni radicato in Altotevere, si è dimostrato sin da subito disponibile e ben lieto di collaborare con l’associazione a sostegno della comunità tifernate. Nella giornata del 14 febbraio saranno presenti anche i giovani del Rotaract di Città di Castello che si sono offerti di aiutare i volontari dell’AACC.

TORNA A CITTÀ DI CASTELLO “INNAMORATI DELLA SOLIDARIETÀ” CON L’AACC. PRESENTI IL 14 FEBBRAIO PRESSO IL CENTRO COMMERCIALED CASTELLO.

Anche quest’anno torna l’iniziativa “Innamorati della Solidarietà” promossa come sempre dall’AACC, Associazione Altotevere Contro il Cancro di Città di Castello.
Grazie alla straordinaria partnership creatasi in tutti questi anni con l’Istituto Franchetti-Salviani e lo scatolificio Gasperini, i nostri volontari torneranno nei giorni vicini al San Valentino a proporre in varie location della vallata le ormai famosissime scatoline di cioccolatini realizzate a mano. Molte sono le persone, le aziende e le associazioni sportive e musicali che ogni anno, a fronte di un piccolo contributo, richiedono le coloratissime scatole contenenti i gustosissimi cioccolatini.
Il ricavato dell’iniziativa contribuirà all’acquisto di un accessorio utile per ottimizzare il posizionamento del paziente durante i trattamenti di radioterapia.
I nostri volontari, che proprio in questi giorni stanno terminando il confezionamento a mano delle scatoline, torneranno, inoltre, ad essere presenti anche presso il Centro Commerciale Castello nell’intera giornata di martedì 14 febbraio.
Il Centro Commerciale Castello, da anni radicato in Altotevere, si è dimostrato sin da subito disponibile e ben lieto di collaborare con l’associazione a sostegno della comunità tifernate. Nella giornata del 14 febbraio saranno presenti anche i giovani del Rotaract di Città di Castello che si sono offerti di aiutare i volontari dell’AACC.

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La Lega Città di Castello ricorda i martiri delle Foibe: “La loro unica colpa era essere italiani. L’amministrazione comunale doveva fare di più per ricordarli”

“Questa mattina, insieme ad alcuni militanti della sezione, siamo stati a portare il nostro ricordo ai Martiri delle Foibe nella via della nostra città dedicata a loro – rendono noto l’onorevole tifernate Riccardo Augusto Marchetti e il Segretario comunale della Lega Città di Castello Giorgio Baglioni – per troppi anni le vittime dei partigiani comunisti di Tito sono state gettate nell’oblio della Storia e ricordarli oggi è un dovere di tutti, perché chi tenta di cancellare una pagina così tragica del passato, ne diventa complice. Migliaia di innocenti sono stati uccisi, lasciati morire dentro crateri profondi – proseguono Marchetti e Baglioni – bambini, donne e uomini innocenti, massacrati per la sola colpa di essere italiani.


Il Giorno del Ricordo è stato istituito nel 2004 e ognuno di noi deve fare la propria parte affinché le generazioni future conoscano la storia – vanno avanti i leghisti – non esistono morti di serie A e di serie B, tutti meritano la dignità del ricordo. Dall’amministrazione comunale di Città di Castello ci saremmo aspettati qualcosa più che un semplice comunicato stampa – sottolineano Marchetti e Baglioni – il Sindaco di Umbertide Luca Carizia ha organizzato un evento proprio per commemorare le vittime delle Foibe. Auspichiamo che la Giunta tifernate prenda esempio e il prossimo anno si faccia promotrice di appuntamenti per ricordare i martiri di Tito – concludo i leghisti – la follia partigiana ha negato alle vittime delle Foibe la dignità, alcuni di loro non hanno neppure un’identità, privarli di una celebrazione commemorativa è una ferita per la nostra comunità”.

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“I Camaldolesi a Fratta e nell’Alta Valle del Tevere”, il 14 febbraio lezione di Monsignor Pietro Vispi su San Savino

Prosegue il ciclo di incontri dell’Università della Terza Età di Umbertide per approfondire la storia della abbazia di Montecorona e dei personaggi ad essa collegati. Il corso è sostenuto dalla Fondazione Perugia e dal Comune di Umbertide.
Gli incontri UNITRE continueranno con Monsignor Pietro Vispi, cancelliere della Diocesi di Gubbio e parroco della Collegiata, che affronterà martedì 14 febbraio alle ore 17.00 presso il Centro socio-culturale San Francesco la biografia di San Savino, il santo di Umbertide. Monaco coronese, San Savino diede lustro alla propria patria con le sue virtù, raccogliendo in vita grande fama di santità. La lezione di Monsignor Vispi avrà come titolo “San Savino: le opere e la vita di un Santo camaldolese di Fratta”.


Gli appuntamenti si concluderanno il 28 febbraio, quando Mirko Santanicchia della Università di Perugia, parlerà dei pregevoli affreschi di Montecorona che sono fortemente legati con quelli del Monastero di Santa Giuliana a Perugia, perché realizzati in un contesto unico. L’incontro si svolgerà presso l’Abbazia di San Salvatore di Montecorona.
Un gruppo di volontari ha tracciato un percorso da Camaldoli a Norcia che nel tratto da Montecorona a Fonte Avellana si presta per ricordare i grandi santi che furono in particolare relazione con Umbertide: San Romualdo, San Pier Damiani, il Beato Paolo Giustiniani, fondatore dei coronesi.

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Giornata del Ricordo a Città di Castello: una delegazione di Fratelli d’Italia porta rose rosse a Via Martiri delle Foibe

di Parigi del 1947 che assegnò le terre italiane di Istria e Dalmazia alla Jugoslavia del dittatore sanguinario Tito. La pulizia etnica che ne seguì determinò un flusso di 270000 giuliano dalmati a riparare in Italia dove purtroppo non trovarono degna accoglienza. Anche qui noi Italiani dobbiamo fare i conti con la nostra coscienza ed è assai sbagliato circoscrivere ideologicamente questa ricorrenza. All’atto della deposizione sono state declamati i versi della canzone Magazzino 18 del cantautore Simone Cristicchi “ci chiamavano fascisti eravamo solo italiani, italiani dimenticati in qualche angolo della memoria come una pagina strappata nel grande libro della storia” .

Dispiace tantissimo che in particolar modo quest’anno le Istituzioni comunali si siano limitate a un comunicato di circostanza lasciando a un convegno indegnamente revisionista che sostanzialmente dà agli italiani la colpa delle foibe derubricando i crimini titini a eccessiva reazione il monopolio della comunicazione culturale .L’auspicio sincero è che l’anno prossimo questa piccola manifestazione possa essere fatta dall’Amministrazione comunale e non da un Movimento politico con la presenza modesta (dal punto di vista istituzionale) di semplici Consiglieri.

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“Pensiamo insieme al decoro urbano”: la proposta ai tifernati del Comune, che lancia un progetto pilota per trasformare le vie del centro storico in giardini colorati e profumati, distribuendo gratuitamente fiori, piante, contenitori e il fertilizzante ricavato dalla raccolta differenziata dei rifiuti

Vie del centro storico come giardini colorati e profumati dai fiori e dalle piante aromatiche con il progetto pilota lanciato dal Comune per rendere più bella la città insieme a chi ci abita e ci lavora. “Pensiamo insieme al decoro urbano: è questa la proposta che facciamo ai cittadini”, afferma il sindaco Luca Secondi, sottolineando che l’iniziativa è “frutto del lavoro di tutti gli assessori della giunta, che hanno condiviso ognuno con le proprie deleghe l’obiettivo di stringere con i tifernati un patto di corresponsabilità nella promozione del decoro urbano e dell’immagine della città”. Il sindaco spiega che “l’amministrazione comunale metterà gratuitamente a disposizione dei residenti e dei commercianti tutto il necessario, cassette e vasi in plastica, terriccio e ammendante per la coltivazione, piante stagionali e perennanti adatte alla crescita nei contenitori di piccole dimensioni, chiedendo ai cittadini di impegnarsi per una nuova idea di decoro urbano fondata sulla collaborazione e sulla condivisione, per tutelare un bene di tutti come l’aspetto dei luoghi pubblici, alla cui cura, con senso civico e responsabilità, chiunque è tenuto a dare il proprio contributo”. Il valore aggiunto del progetto sarà che i cittadini potranno utilizzare il fertilizzante prodotto da Sogepu a Belladanza attraverso il trattamento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata (organico e verde).

“Il risultato dell’impegno quotidiano dei cittadini nella separazione dei materiali che viene restituito in maniera tangibile alla comunità”, osserva il sindaco Secondi, nel ringraziare Sogepu per la collaborazione. Già in questi giorni nelle case e nelle attività commerciali in via San Florido, nel quartiere Prato, via della Mattonata, nell’omonimo rione, e via Dei Vitelli, a San Giacomo, stanno arrivando le lettere con le quali il Comune chiede ai cittadini di partecipare all’iniziativa. Le vie coinvolte in questa prima fase sperimentale del progetto sono state individuate insieme a tutte le società rionali del centro storico, che hanno condiviso gli intenti dell’amministrazione comunale. Saranno infatti proprio loro i punti di riferimento per la distribuzione dei materiali ai cittadini che accetteranno l’invito dell’ente ad abbellire case ed esercizi commerciali. Nella lettera recapitata agli interessati sono elencate tutte le specie erbacee e cespugliose idonee per l’utilizzo proposto dalla municipalità tifernate, insieme a una panoramica dei contenitori per finestre e balconi, ingressi delle vie e muri di facciata che saranno messi a disposizione.

I cittadini che accetteranno l’invito del Comune saranno tenuti a formalizzare la propria adesione presso le sedi delle società rionali del proprio quartiere e a prenotare contestualmente il numero esatto e la tipologia di contenitori che sono intenzionati a utilizzare nella propria abitazione o nella propria attività commerciale. Appena saranno disponibili, nelle stesse sedi potranno ritirare i materiali forniti gratuitamente dall’amministrazione comunale per poi procedere in autonomia, a proprie spese e garantendo fissaggi in sicurezza, all’installazione degli opportuni supporti per i contenitori ricevuti che vorranno esporre sulle finestre, su affacci e balconi o in prossimità dei portoni d’ingresso. Compito di ogni cittadino sarà di utilizzare al meglio i prodotti ricevuti per la coltivazione, in modo da favorire il rigoglioso sviluppo delle piante e contribuire a migliorare l’aspetto della propria facciata e, quindi, il decoro urbano. “L’attuazione di questo progetto pilota è un primo stimolo a promuovere un’adesione più diffusa in tutto il centro storico all’obiettivo importante di rendere più bella e accogliente la città”, conclude Secondi, auspicando che “i cittadini raccolgano l’invito e contribuiscano alla buona riuscita dell’iniziativa, anche per generare l’effetto domino che possa supportare un ulteriore sviluppo del progetto”.

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Citerna nel Giorno del ricordo omaggia Norma Cossetto

Nel Giorno del Ricordo, dedicato ai Martiri delle Foibe, l’Amministrazione Comunale di Citerna ha onorato questa giornata con una commemorazione presso la targa “Via Norma Cossetto” a Pistrino recentemente intitolata alla giovane studentessa vittima delle barbarie dei partigiani titini. Alla cerimonia presenti il Sindaco, Enea Paladino, il Vicesindaco, Paolo Carlini e i Consiglieri Comunali Valentina Cirignoni e Nunzio Romano.


Il Sindaco Paladino ha lanciato un appello al Presidente della Repubblica: “Ogni anno l’Amministrazione Comunale sarà presente per rende omaggio a Norma, vittima simbolo del dramma degli italiani d’Istria e Dalmazia. Una tragedia, quella delle Foibe, per troppo tempo non solo dolosamente dimenticata, ma addirittura nel corso degli anni si è cercato di esaltare o onorare i carnefici di quegli eventi. Mi riferisco in particolare alla medaglia che tuttora vanta il sanguinario dittatore comunista Maresciallo Tito.

Mi appello quindi alle più alte istituzioni della Repubblica affinché la medaglia di Cavaliere di Gran Croce, concessagli nel 1969, sia revocata per sempre. Non vi possono essere onorificenze per il responsabile di decine di migliaia di italiani infoibati e di 350.000 dalmati istriani che sono dovuti scappare esuli dalle proprie case”.

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Via ai lavori delle rotatorie di via Visconti e Tiberina sud

E’ arrivato l’ok per l’avvio dei lavori all’esecuzione delle due rotatorie di Via dei Visconti e via Tiberina Sud al confine con l’Umbria.

Il primo cantiere avviato in questi giorni è quello via dei Visconti, all’incrocio con Via Palmiro Togliatti, rotonda che avrà un diametro esterno di 40metri.

Al termine di questo primo intervento prenderà il via la realizzazione del progetto della Rotatoria di Via Tiberina Sud, che avrà un diametro esterno di 32 m.

I due cantieri saranno consequenziali. La Ditta Appaltatrice è la Super Asfalti s.r.l., con sede in Frazione Gualdo a Roncofreddo (FC).

L’importo complessivo è di € 260.000,00 di cui  € 200.000,00 finanziati con mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti S.P.A., oltre a € 90.000 destinati all’impianto di Pubblica illuminazione.

Stamane l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi assieme al tecnico responsabile del comune Geom. Pietro Santi, ha fatto un primo sopralluogo al cantiere: “esprimo grande soddisfazione per l’avvio di questo maxi intervento fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale – ha dichiarato Riccardo Marzi – la realizzazione di questi progetti permetterà di avere una viabilità più fluida e sicura in due punti nevralgici del territorio.”

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Giorno del Ricordo, dai consiglieri della Lega Dominici e Spatoloni un mazzo di rose rosse per ricordare le vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata

“In occasione del Giorno del Ricordo abbiamo deposto un mazzo di rose rosse avvolto dalla bandiera dell’Italia per ricordare tutte le vittime delle Foibe e di tutti quegli italiani che dovettero lasciare la loro terra”: ad affermarlo sono il consigliere provinciale e comunale della Lega, Giovanni Dominici e il capogruppo leghista in Consiglio Comunale, Ettore Spatoloni che nella mattinata di venerdì 10 febbraio si sono recati in via Martiri delle Foibe per rendere omaggio alle vittime.

“Il 10 febbraio serve per mantenere ancora sempre più forte il ricordo di tutti coloro che persero la vita barbaramente e che furono spinti all’esodo per colpa dell’odio e della furia sanguinaria dei partigiani di Tito in Istria e Dalmazia. A loro va il nostro omaggio, per mantenere viva la memoria di migliaia di italiani che troppo tardi hanno visto riconosciuto il loro sacrificio”.

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Pietro Patrizi, tifernate “doc”, oggi compie 103 anni: gli auguri del sindaco, Luca Secondi, della giunta e comunità locale

Ultracentenari da “primato”: 103 anni compiuti. Il traguardo di vita raggiunto oggi, 10 Febbraio, da Pietro Patrizi, tifernate “doc” residente nel rione Casella, entra a pieno titolo a far parte delle storie straordinarie degli ultracentenari della città, in prevalenza donne, vero e proprio orgoglio della comunità locale. Pietro Patrizi, 10 febbaio 1920, è nato a Monte Santa Maria Tiberina. Una storia di vita da incorniciare la sua.

La giovinezza l’ha trascorsa coltivando la terra assieme alla moglie Marietta Lucarini, che lo ha lasciato nel 2015. Reduce dalla seconda guerra mondiale, e sopravvissuto alla malaria, successivamente ha lavorato in alcune scuole della toscana ed umbria come bidello. Nel 1969 ha aperto insieme alla moglie un negozio di casalinghi presso Riosecco, attività che nel 1989 ha passato in mano a suo genero diventando una ferramenta molto popolare della città, “Il romano”. Fisarmonicista autodidatta, si diletta a suonare lo strumento nelle occasioni speciali. E’ padre di Franca Patrizi, nonno di 2 nipoti, e bisnonno di altrettanti due.

“Oggi festeggiamo in serenità e allegria il compleanno del babbo secondo tradizione ascoltando musica e assaggiando le castagnole il suo dolce preferito”, ha dichiarato la figlia Franca. “Queste ricorrenze davvero significative e straordinarie di ultracentenari della città ci rendono orgogliosi e ci spingono sempre di più a considerare i nostri anziani, tesoro unico di valori umani, di storie e di ricordi che dobbiamo gelosamente custodire e trasmettere alle giovani generazioni”. Auguri caro Pietro”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi a nome della giunta e della comunità tifernate.

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Ex Ospedale: Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) “l’edificio è pericolante, basta autoassoluzioni e scarica barile, i governanti comunali e regionali si incontrino velocemente per concordare un progetto serio e reale e lo presentino: di chiacchiere questa città ne ha sentite anche troppe”

Come i peggiori incubi che non se ne vogliono andare, ciclicamente torna sulla scena politica l’Ex ospedale di Città di Castello. Da 23 anni la cosa si ripete: da quando è stato chiuso senza alcun progetto concreto e realistico di riutilizzo e di ristrutturazione, l’edificio langue in un inarrestabile degrado, monumento dell’incapacità politica di chi si è succeduto al potere comunale e regionale dal 2000 ad ora.

Oggetto di mirabolanti promesse elettorali, buone solo ad acchiappare consensi, e svanite non appena ottenuta la rielezione, l’edificio sta cadendo a pezzi; oggi un consigliere ne denuncia il degrado e un altro annuncia una nuova Commissione, con una destra spaccata sulle proposte da perseguire: chi vuole il pugno duro con la regione, e chi invece mette in guardia il sindaco sulle
pessime ripercussioni. Peccato che nessuno abbia presentato un progetto o fatto concretamente qualcosa quando poteva, essendo in maggioranza.

Nel frattempo si è persa l’occasione delle occasioni, lasciando che i fondi del PNRR venissero impegnati senza che né l’amministrazione di Città di Castello, né i consiglieri e la Giunta regionale presentassero un progetto che potesse realmente recuperare e restituire alla città un luogo centralissimo e dalle grandi potenzialità. Quello che manca in città è, ad esempio, una “cittadella” dei giovani, degli studi e dell’incontro tra generazioni, con servizi molteplici rivolti a vari segmenti
della popolazione, con spazi di aggregazione ma anche di allenamento, di produzione multimediale, artistica e culturale, di fruizione musicale di livello, con aree da poter dare in gestione anche a soggetti privati e del terzo settore. Sarebbe un nuovo centro nevralgico, perfetto anche per rilanciare la vitalità del centro storico.

E invece, l’ex ospedale sta diventando ogni giorno di più un pericolo per i cittadini, perchè una qualunque parte potrebbe staccarsi e colpire qualcuno, o qualcosa, che si trovasse malauguratamente nei paraggi. Quindi, innanzitutto, dopo ventitré anni di chiacchiere, chi di dovere imponga un sopralluogo nella struttura di proprietà regionale, in parte pericolante, e provveda a prendere i necessari provvedimenti di chiusura dell’area circostante, se si dovesse prefigurare, come appare possibile, un pericolo reale per l’incolumità. Esistono leggi che impongono la messa in sicurezza di un bene, se pericoloso.


Nel frattempo, senza indulgere troppo con le autoassoluzioni e lo scaricabarile, ma anzi condividendo le responsabilità politiche e amministrative, i governanti comunali e regionali si incontrino velocemente per concordare un progetto serio e reale e lo presentino: di chiacchiere questa città ne ha sentite anche troppe.

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Venticinquenne sorpreso dai CC a spasso per il centro con 1,5 kg di hashish in una busta: arrestato

Nella serata di ieri 9 febbraio, i Carabinieri della Compagnia di Arezzo, nel quadro dei servizi di controllo del territorio svolti nel centro storico aretino, hanno sorpreso un giovane di 25 anni mentre, a piedi, percorreva le vie del centro trasportando della droga. L’atteggiamento teso e nervoso mostrato del ragazzo alla vista dei Carabinieri non sfuggiva alla pattuglia che stava perlustrando la zona che, quindi, decideva di sottoporlo ad un rapido controllo. Il riscontro presto fatto, all’interno di una busta di plastica per la spesa, trattenuta dall’uomo, venivano rinvenuti un chilo e mezzo di stupefacente del tipo hashish suddiviso in quindici panetti. Il controllo veniva ulteriormente esteso alla sua abitazione dove sono stati sequestrati oggetti utilizzati per la suddivisione ed il confezionamento dello stupefacente. Nel complesso si valuta che la droga in sequestro avrebbe fruttato, al dettaglio, non meno di 30 mila euro.

Attesi i gravi indizi raccolti, il ragazzo è stato tratto in arresto e tradotto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a disposizione della locale Procura della Repubblica che, in merito, ha disposto il procedersi con rito direttissimo.

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A Tempi supplementari Angelini e Fiorucci

Torna Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, il direttore dell’area tecnica della Virtus San Giustino, Lorenzo Angelini e il presidente del Lama, Elio Fiorucci.

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Problemi tecnici legati ai sistemi informatici di Poste italiane risolti, le bollette di Umbra Acque, emesse nei mesi di dicembre e gennaio, arriveranno nei prossimi giorni

Risolti i problemi tecnici legati ai propri sistemi informatici, Poste italiane sta recapitando in questi giorni a molti utenti del servizio idrico le bollette di Umbra Acque emesse nei mesi di dicembre e gennaio.
Scusandoci per il disservizio, avvisiamo i clienti che nell’attesa che Poste Italiane provveda alla consegna, la bolletta può essere scaricata direttamente anche accedendo allo sportello on-line MyUmbraAcque dal sito www.umbraacque.com, all’APP MyUmbraAcque.


Al fine di ridurre al minimo i disagi, Umbra Acque provvederà anche ad inviare un avviso ai clienti interessati dal ritardo, per i quali l’azienda è in possesso di e-mail e/o di telefono cellulare; l’avviso conterrà anche due link: uno per scaricare la bolletta, l’altro per l’eventuale pagamento on line.
Il pagamento di queste bollette potrà essere effettuato entro il 27 febbraio 2023, data entro la quale non verranno applicati gli interessi di mora.
Non potendo individuare con certezza i singoli casi di mancato recapito, Umbra Acque provvederà autonomamente a considerare nulli tutti i solleciti bonari di pagamento emessi ai clienti per le bollette di dicembre e gennaio, stornando le relative spese.
Anche per ragioni di tutela dell’ambiente, con risparmio di carta e riduzione dell’inquinamento per il trasporto e la consegna, Umbra Acque suggerisce di attivare la bolletta web: bolletta via mail, senza costi aggiuntivi, sempre consultabile da computer, tablet e smartphone e senza rischi di mancati recapiti.


La bolletta web può essere attivata autonomamente dallo sportello on-line MyUmbraAcque o dall’APP MyUmbraAcque, oppure chiamando il Call Center.
Per informazioni è disponibile anche il servizio di Call Center, chiamando al numero verde 800.00.55.43 da rete fissa e al numero 075.5014301 da rete mobile.

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