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Otto artiste espongono alla Rocca di Umbertide per la prevenzione e la lotta ai tumori, inaugurata la mostra “In seno alla pittura”

Le opere di otto ariste esposte alla Rocca per porre l’attenzione sull’importanza della prevenzione contro i tumori. E’ stata inaugurata nel pomeriggio di ieri (domenica 5 febbraio) la mostra “In seno alla pittura”, fortemente voluta dal Comune di Umbertide e che ospita i quadri di Posy Abbott, Laura Alunni, Lucia Bonucci, Barbara Cavallini, Paola Panzarola, Vera Tamburini, Barbara Fratoni, Giulietta Mastroianni.
L’obiettivo dell’esposizione, fortemente voluta e sostenuta dal Comune di Umbertide, è quello di promuovere stili di vita corretti e di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione oncologica attraverso controlli regolari.
Notevole è stato anche l’afflusso di visitatori: nelle prime ore dalla mostra, visto il grande messaggio che essa trasmette, sono state circa 120 le persone presenti.


Alla cerimonia di inaugurazione di questa importante esposizione hanno preso parte il sindaco Luca Carizia, il vicesindaco Annalisa Mierla, l’assessore alla Cultura, Sara Pierucci e l’assessore Alessandro Villarini.
Gli interventi, coordinati dal giornalista Paolo Ippoliti, hanno visto prendere la parola il sindaco Luca Carizia, l’assessore Sara Pierucci, la professoressa Cynthia Aristei, direttrice della struttura complessa di radioterapia oncologica dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia, la dottoressa Paola Panzarola, dirigente medico presso il reparto di radiologia 2 del Santa Maria della Misericordia e il professor Massimo Billi, presidente dell’Associazione Umbra Contro il Cancro (Aucc) di Umbertide.


“Come Amministrazione – ha detto il sindaco Luca Carizia – siamo lieti di aver voluto una mostra così importante che punta alla tutela della salute delle donne. La nostra Rocca, uno dei centri per eccellenza dell’arte contemporanea, in questi anni che ci hanno visto al governo del Comune di Umbertide, ha ospitato numerose esposizioni e tanti eventi. Questa mostra ha un grande valore sia artistico che sociale”.
“Coniugare l’arte con la salute è veramente un messaggio forte – ha affermato l’assessore alla Cultura, Sara Pierucci – Questo evento è una grande soddisfazione ed è la realizzazione di qualcosa di concreto. Un sentito ringraziamento va a tutte le otto artiste che prendono parte alla mostra e tutti coloro che hanno contributo alla sua realizzazione”. Nel suo intervento l’assessore ha ricordato anche il grande lavoro del reparto di senologia e di radioterapia oncologica di Città di Castello della Usl Umbria 1.
Successivamente la dottoressa Paola Panzarola ha fatto un excursus della senologia nella storia dell’arte, partendo dalla preistoria fino ai giorni nostri. La parola è quindi passata alla professoressa Cynthia Aristei che ha messo in primo piano l’importanza della prevenzione, sia quella primaria che quella secondaria e il rispetto di stili di vita sani, riducendo l’abitudine al fumo, facendo attività fisica e rispettando una dieta equilibrata. In Italia, è stato ricordato, si trattano circa 850mila donne operate che hanno combattuto la malattia con la diagnosi precoce che ha ridotto del 30% la mortalità. Le società scientifiche e la Lega Italiana Tumori consigliano una mammografia ogni anno dopo i 40 anni.


Il professor Massimo Billi, presidente del comitato umbertidese dell’Associazione Umbra Contro il Cancro, ha ricordato come la realtà da lui presieduta opera su Umbertide e comuni limitrofi da 37 anni. Fin dall’inizio l’Aucc si è orientata verso l’assistenza domiciliare ampia e non solo limitata ai pazienti terminali. Come ha ricordato il presidente Billi, ogni anno nei territori di Umbertide, Montone, Pietralunga e Lisciano Niccone, a essere assistite sono all’incirca 210/215 persone in diagnosi precoce e 55 malati terminali. Come ha detto il presidente Billi viene quindi dato un sostegno a pazienti in via precoce, per gestirli attraverso il servizio di assistenza domiciliare attraverso gli infermieri.
Al termine degli interventi le otto artiste sono state omaggiate con un un lungo e caloroso applauso per aver reso possibile questo bellissimo momento di divulgazione.


La mostra “In seno alla pittura” sarà visibile fino a domenica 26 febbraio nei giorni di martedì (dalle 16.30 alle 18.30), mercoledì e il giovedì (la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30), venerdì sabato e domenica (la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30). Chiusa il lunedì. Per informazioni è disponibile il numero 075 9413691.

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Stato di avanzamento progetti PNRR: interrogazione del consigliere comunale “Castello Civica”, Andrea Lignani Marchesani

Stato di avanzamento progetti PNRR: interrogazione del consigliere comunale di “Castello Civica”, Andrea Lignani Marchesani. “Premesso che il PNRR è una grande occasione per la Nazione ma anche per ogni singolo Comune per veder finanziati progetti su vari ambiti della vita sociale, economica e infrastrutturale; che le procedure prevedono bandi e assegnazioni complessi attraverso i quali il Governo eroga risorse a Regioni ed Enti locali con i Comuni principali soggetti attuatori dei progetti sopra ricordati: che l’Unione Europea ha messo paletti estremamente rigidi non solo riguardo la tempistica ma anche per quanto concerne parametri da rispettare nel contesto di realizzazione dei progetti stessi come ad esempio quote di genere e classi anagrafiche; che dette rigidità mettono a rischio l’attuazione dei progetti e le successive erogazioni da parte dell’Unione Europea; che per far fronte a queste esigenze è in via di definizione un decreto che dimezza la tempistica sui poteri sostitutivi (da trenta a quindi giorni) superata la quale subentrano commissari ad acta governativi”.

A fronte di queste considerazioni, Lignani Marchesani, interroga sindaco e giunta sul numero di progetti determinati da bandi ed assegnazioni in cui il Comune di Città di Castello è soggetto attuatore; sulla quantificazione economica complessiva di detti progetti; sullo stato di attuazione dei progetti e sul rispetto della tempistica; sull’opportunità di fornire ai Consiglieri comunali un elenco dettagliato dei progetti in essere e sulla valutazione dei medesimi in apposita Commissione consiliare e sull’opportunità di rendere la Commissione consiliare competente soggetto istituzionale di interfaccia con la Comunità riguardo le volontà e le possibilità future di cogliere nuove possibilità con il PNRR da parte dell’Amministrazione comunale”.

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Edizione 2023 dei campionati regionali nuoto master: ha vinto Bastia, al secondo posto Polisport

 
I Campionati Regionali Nuoto Master Umbri quest’anno si sono svolti senza restrizioni dovute al covid e con le premiazioni che sono ritornate per gli atleti vincitori dopo due anni di magra. Ha vinto Bastia 95879 davanti a Polisport di Citta’ di Castello 86365, Assisi Nuoto 19768, che l’ha spuntata di poco davanti all’Amatori Nuoto Perugia 18038 e Ternana Nuoto 13090. 18 le società che hanno partecipato all’evento.

Per il Centro Nuoto Bastia i migliori punteggi sono stati ottenuti da: Edoardo Gatti, Gianluca Imperiali, Davide Albrigo, Andrea Garghella, Gianluca Grignani, Crivella Serafino, Elena Tarpani, Giovanni Filippelli, Roberto Giaimo, Tosca Monacchia, Andrea Orazi, Giovanni Gigliarelli, Corrado Cozzari, Karin Soederman, Giovanni Fagotti, Alessia Lisetti, Lorenzo Merli, Emiliano Guerranti, Massimiliano Termite, Marco Braccalente, Massimo Mariani, Ioannis Kousis, Massimo Donati, Giuseppe Bilotta, Alessia Lisetti, Fabrizio Paradiso. Per Polisport di Città di Castello, i migliori punteggi tabellari sono risultati: Luca e Michele Masciarri, Ivan Giovagnini, Sara Pierini, Lisa Cristini, Alex Ulivi, Matteo Boninsegni, Michele Regini, Anna Curina, Valentina Cucchiarini, Valentino Cerrotti, Sandro Belletti, Sara Giolivi, Nicola Serafini, Luca Balducci, Nerio Neri.

“Il nuovo anno inizia sotto i migliori auspici per i nuotatori tifernati che ormai da anni portano avanti con passione l’attività sportiva che fa parte della storia e tradizione tifernate. Complimenti a tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione umbra”, hanno dichiarato l’assessore allo sport Riccardo Carletti e il Presidente Polisport, Stefano Nardoni. Il dettaglio di tutti i risultati è disponibile sul sito della Federazione Cronometristi www.ficr.it nella sezione nuoto e Campionati Regionali Master Umbri 23.

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Le rassegne teatrali di Laboratori Permanenti a Monterchi e Pieve Santo Stefano

A ottobre scorso ha preso il via al Teatro Comunale di Monterchi la rassegna di teatro contemporaneo Nuovi Orizzonti.Dopo un lungo percorso che in questi mesi ha visto avvicendarsi sul palcoscenico diverse compagnie nazionali, che hanno proposto nuovi sguardi sul mondo e sulla drammaturgia contemporanea, il 12 febbraio alle ore 18.00 la rassegna arriva alla sua chiusura. Per l’occasione andrà in scena Ti scrivo dalle nuvole, una coproduzione Laboratori Permanenti, Settimo Cielo, Teatri d’Imbarco, conCaterina Casini, Gloria Sapio e Beatrice Visibelli e la drammaturgia e regia di Nicola Zavagli. Lo spettacolo è un omaggio a Pier Paolo Pasolini.

Per una rassegna che si chiude un’altra prende il via. Proseguendo il rapporto con il Comune di Pieve Santo Stefano è stata presentata la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro,  che prende il via il 19 febbraio alle ore 21.00 con lo spettacolo Il mio bacio era un melograno una coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni, una pièce di teatro musicale basata su testi di Federico García Lorca curati da Caterina Casini e Camilla Zapponi, con musiche originali composte dal Maestro Stefano Garau che saranno eseguite in prima esecuzione assoluta da Catherine Bruni alvioloncello; I testi del poeta saranno recitati da Caterina Casini insieme con Massimiliano Auci.

In allegato invio il comunicato stampa dettagliato e alcune immagini.

Resto a disposizione per ulteriori richieste e informazioni.

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Dalla Serbia a Sansepolcro, un dipinto della nota artista serba Jovanka Stanojevic viene donato al Comune

Il Sindaco Innocenti e l’Assessore Mercati hanno ricevuto il dipinto della pittrice serba Jovanka Stanojevic che nel settembre del 2014 era stata protagonista di una mostra ospitata dalla città di Piero della Francesca, organizzata dalla Associazione Culturale Torino-Pechino, dalla Compagnia degli Artisti di Sansepolcro e patrocinata dal Comune biturgense e dalla Ambasciata della Repubblica di Serbia. 

A distanza di otto anni da questo felice evento, l’artista serba ha deciso di donare una sua opera alla città che l’accolse con “gentilezza e calore” come lei stessa ricorda quell’esperienza attraverso una lettera indirizzata all’Amministrazione comunale. 

Nella missiva si ricorda come l’amicizia tra Sansepolcro, la Jugoslavia e le repubbliche nate dopo la dissoluzione dello stato balcanico sia proseguita attraverso più generazioni di cittadini. Ai legami nati tra gli anni ’70 e ’80 del XX secolo sono seguiti quelli più recenti figli di quelli consolidati in decenni di amicizia. Jovanka Stanojevic oltre che ricordare il sostegno degli artisti della Valtiberina ha ricordato con affetto l’incontro con Mario Baragli che nei giorni di permanenza della pittrice originaria di Belgrado a Sansepolcro dipinse un ritratto della ospite della nostra città.

Il dipinto è stato consegnato da Guido Guerrini, uno dei tanti cittadini di Sansepolcro che tiene, anno dopo anno, vivo il legame con gli amici serbi e che ha fatto da ambasciatore per questo lieto momento dal significato profondo.

“Siamo lieti di ricevere quest’opera perché oltre al valore intrinseco dell’opera stessa c’è anche il significato che lega queste culture diverse ma vicine, un modo anche per tenere aperto il dialogo fra le due realtà.” Questa la dichiarazione dell’assessore Mercati che ha fatto eco al primo cittadino Fabrizio Innocenti che ha a sua volta ringraziato l’artista per il dono ricevuto promettendo di collocare opera nel futuro museo di arte contemporanea che potrebbe nascere nei prossimi anni.

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Zanetto Innocenti è il tesserato Viola più longevo di Sansepolcro, e la Fiorentina lo premia

Il Viola Club Sansepolcro non è solo il Viola club più numeroso al mondo di tutti i tempi, ma vanta anche un altro record, il socio più longevo: Zanetto Innocenti che proprio il 1 gennaio scorso ha spento 100 candeline. Tifoso della Fiorentina, Zanetto è da moltissimi anni iscritto al Viola Club e sostiene con passione la sua squadra. Per questo il presidente del club biturgense Fabio Chimenti, ha contattato la ACF Fiorentina, facendo presente il record di questo nostro tifoso Viola centenario.

La Società ha quindi realizzato e inviato una loro maglia ufficiale, che riporta sul retro “ZANETTO 100” ed è firmata dal capitano Viola Cristiano Biraghi, da Nikola Milenkovic e da Sofyan Amrabat.

La società inoltre ha espressamente chiesto una foto del festeggiato con la maglia, per esporla nella loro sede, così Zanetto è diventato il simbolo della sua squadra del cuore.

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Martedì 7 febbraio : giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo  in memoria di Willy Monteiro Duarte

Martedì 7 Febbraio 2023, alle ore 10.00,  presso Sala delle Colonne a Palazzo Graziani, Corso Vannucci nr. 47 – in occasione “Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo  in memoria di Willy Monteiro Duarte” il  Sindacato del SIULP ( Sindacato Unitario Lavoratori Polizia ) unitamente al Comune di Perugia, con il patrocinio della Regione Umbria e di Umbria Acque ha organizzato un incontro con i ragazzi degli Istituti superiori, istruttori, atleti di palestre e in particolare quelle in cui si praticano arti marziali, tra le quali anche la Mixed Martial Arts, M.M.A.

“ Prendendo spunto dalla drammatica vicenda di Willy Monteiro Duarte, per enfatizzare ancora di più l’importanza del gruppo per contrastare il bullismo e visto che i fratelli Bianchi erano frequentatori (il termine atleti non si addice a loro) di una palestra di M.M.A.  – dichiara Massimo Pici del Siulp -abbiamo pensato di coinvolgere anche istruttori di arti marziali, che tanto fascino esercitano tra i ragazzi, per cercare di responsabilizzarli e invitarli a collaborare in un progetto educativo comune.”

Nell’occasione verrà utilizzato, come attivatore emozionale il filmato ideato da alcuni consiglieri comunali della città di Perugia (Luca Valigi, Francesco Vignaroli e Massimo Pici), dal titolo “Insieme”, realizzato dal regista Pasquale Rossi, che ha ottenuto il patrocinio della Polizia di Stato e che servirà ad introdurre l’importanza del gruppo per contrastare tutti i fenomeni di tipo abusivo, come il bullismo.

Durante l’evento verrà distribuita una “Carta di Responsabilità”, scritta dalla Dott.ssa Lucia Magionami, psicoterapeuta, nella speranza che possa diventare un vero e proprio codice etico e deontologico per le palestre, a cui istruttori e allievi possano ispirarsi nel loro quotidiano.

L’evento sarà anche l’occasione per presentare il progetto ad alcuni Istituti di Perugia per cercare di arginare e contrastare la formazione di baby gang e le risse tra giovani e giovanissimi, esaminando tutte le cause che legano l’aggressività dei giovani alle aggressioni, con l’auspicio che la conoscenza di tali dinamiche possa diventare ulteriore strumento di responsabilizzazione e di coscienza con l’obiettivo di limitare o ridicolizzare tutti i comportamenti di tipo abusivo spesso eseguiti con pretesti o scuse risibili

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Atletica Avis Sansepolcro: week end ricco di impegni per i giovani atleti del Borgo

Ci siamo, in questo fine settimana è iniziata la parte “calda della stagione invernale” per i giovani gli atleti “biturgensi”. Francesco Capriani (Cat. Junior Maschile 2004-2005) è stato impegnato ad Ancona (AN) ai Campionati Italiani Individuali Indoor su pista, nei Mt. 400 piani; già aver ottenuto il risultato tecnico necessario per poter partecipare alla manifestazione è un “privilegio” riservato a pochi atleti (Nr. 26 in tutta Italia), ma guadagnato e “sudato” con la continua e costante “cultura del lavoro quotidiano”. Partito in 3° batteria si è classificato 5°, nella propria serie con il tempo di 51”04; una piccola indecisione all’inizio del secondo giro gli ha impedito di migliorare ancora il proprio primato personale indoor di 51”00. 

Domenica 05 Febbraio 2023, altri atleti biturgensi sono stati impegnati a Fucecchio (FI), nei Campionati Regionali di Società di Corsa Campestre di Cross a Staffetta Mt. 1000 x 3; la squadra della Cat. Ragazze (2011-2010) era composta da: Giulia Mercati – Camilla Ricciarelli – Amanda Pathiranage, si è classificata al 13° posto su Nr. 48 squadre di tutta la Regione Toscana. La squadra della Cat. Cadette (2008 – 2009) composta da Sara Giorni e dalle gemelle senesi di Colle Val d’Elsa, Gaia e Diletta Ballerini, con una prova autoritaria, condotta in testa fin dalle battute iniziali, si è classificata al 1° posto, vincendo il titolo di Campione Toscano. Prossimi eventi a cui parteciperemo del calendario “invernale”: Sabato 11 e Domenica 12 Febbraio 2023, Ancona (AN), Campionati Italiani Individuali Indoor su Pista Cat. Allievi M/F (2006-2007); Domenica 12 Febbraio 2023, Lucca (LU), I° Prova Campionato di Società Settore Promozionale e Giovanile di Corsa Campestre; Domenica 19 Febbraio 2023, Sansepolcro (AR), Settore Promozionale e Giovanile, II° Prova “PROMO – CROSS AREZZO 2023”; Domenica 26 Febbraio 2023, Arezzo (AR), II° Prova Campionato di Società Settore Promozionale – Giovanile e Campionato Regionale Individuale di Corsa Campestre e III° Prova “PROMO – CROSS AREZZO 2023”; Sabato 11 e Domenica 12 Marzo 2023, Gubbio (PG), Campionati Italiani Individuali e di Società di Corsa Campestre.

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Umbertide: Il sindaco Luca Carizia a Fabriano per il convegno “Fonte Avellana-Tra passato e presente” per la promozione e lo sviluppo del Cammino Camaldolese di San Benedetto

Il sindaco Luca Carizia ha partecipato questa mattina al convegno “Fonte Avellana-Tra passato e presente” che è si è svolto al Teatro San Giovanni Bosco di Fabriano (AN) e organizzato dall’associazione EticaMente. L’evento è stato patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Fabriano, ha avuto il sostegno della Fondazione Perugia e la collaborazione del Comune di Umbertide, del Comune di Serra Sant’Abbondio e della Chiesa di Fabriano-Matelica.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di unire le forze di rafforzare i rapporti per far accrescere l’importanza del Cammino Camaldolese di San Benedetto. Il Cammino, suddiviso in quattro tappe e tracciato da un gruppo di volontari, è stato inaugurato lo scorso mese di agosto e parte dall’Abbazia di Montecorona nel territorio comunale di Umbertide e arriva all’eremo di Fonte Avellana, situato nel Comune di Serra Sant’Abbondonio (Pesaro-Urbino).


La scelta di Fabriano come sede del convegno non è stata un caso, visto che nella città marchigiana si trova la tomba di San Romualdo, monaco camaldolese che secondo la tradizione fu il fondatore dell’Abbazia di Montecorona, luogo religioso che vide anche la presenza come abate di San Pier Damiani.
All’incontro, coordinato dal presidente dell’associazione EticaMente, Vincenzo Silvestrelli, hanno preso parte il sindaco Luca Carizia, il sindaco di Fabriano Daniela Ghergo, il sindaco di Serra Sant’Abbondio Ludovico Caverni, l’assessore allo Sviluppo Economico e all’Agricoltura della Regione Marche Andrea Antonini, l’assessore alla Cultura della Regione Marche, Chiara Biondi, il priore dell’eremo di Fonte Avellana, Padre Gianni Giacomelli e il consigliere d’amministrazione della Fondazione Perugia, Lucio Lupini.


“Il Cammino Camaldolese di San Benedetto è un cammino giovane – ha detto il sindaco Carizia – che si sta facendo conoscere e che già guarda verso nuovi orizzonti. Lo abbiamo fortemente voluto come Amministrazione e abbiamo dato fin da subito tutto il nostro sostegno a questa iniziativa che parte da uno dei gioielli del nostro territorio come l’Abbazia di Montecorona con arrivo a Fonte Avellana. Siamo aperti a tutte le collaborazioni per rendere ancor più competitivi e conosciuti i nostri territori, attraverso la forma del Cammino che può unire la spiritualità con quella più turistica. E’ un modo questo per riscoprire le nostre bellezze, tutti i siti religiosi che si trovano lungo il percorso e soprattutto per creare un veicolo di conoscenza lente dei territori dell’Umbria e delle Marche, due regioni importanti che possono dare ancora qualcosa di più dal punto di vista del turismo sostenibile”.
Nel corso degli interventi che si sono susseguiti nel corso della mattinata è stata espressa la volontà di operare in maniera unitaria per incrementare ancora di più lo sviluppo del turismo sostenibile, aprendo nuovi orizzonti per il Cammino Camaldolese di San Benedetto con l’obiettivo di farlo partire da Camaldoli e per farlo giungere fino a Fabriano.

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Presentato il 3° rally terra valle del Tevere e Arezzo: grande attesa per la gara che guarda alla promozione del territorio

E’ stato l’elegante contesto di Villa Gennaioli, antica struttura risalente alla seconda metà dell’Ottocento, luogo di riferimento culturale del comprensorio della Valle del Tevere, la location che stamane ha rivelato i caratteri del il 3° Rally Terra Valle del Tevere e Arezzo.

La presentazione alla stampa ed alle Autorità ha sancito una tappa significativa del percorso di avvicinamento alla competizione, in programma per l’11 e 12 febbraio, con l’organizzazione di Valtiberina Motorsport ha visto ampia partecipazione dei media locali e di tutte le Amministrazioni del territorio.

Erano presenti tra gli altri il Presidente della Provincia di Arezzo e Sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, il Sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti e Assessori dei Comuni di Monterchi, Anghiari, Pieve Santo Stefano, insieme al Fiduciario provinciale Aci Sport Paolo Volpi.

Tutti i convenuti, nei loro interventi, hanno sottolineato la grande valenza che ha il Rally per il territorio, del quale è ideale ambasciatore mediante il dinamico mondo del motorsport. Un ambasciatore che dallo scorso anno va oltre i confini nazionali, essendo la competizione coinvolta nel Tour European Rally Series, del quale è la gara di apertura stagionale.

Con le iscrizioni aperte sino a lunedì 6 febbraio, Valtiberina Motorsport ha annunciato il forte interesse di equipaggi di livello sia esteri che nazionali, avendo quindi tutte le premesse di poter assistere ad una competizione di alto livello tecnico e sportivo.

PROVE SPECIALI DAL “PROFUMO” MONDIALE
Forte di un percorso “mondiale”, il Rally Valle del Tevere e Arezzo conta quattro diverse prove speciali previste, che saranno, in rigoroso ordine alfabetico: “Alpe di Poti”, “Battaglia di Anghiari”, “Cerbaiolo” e “San Salvatore”, le quali andranno a punteggiare il percorso complessivo fatto di 9 sfide, una da disputare una volta, una per due volte, due per tre volte. Un piatto decisamente forte, per la “prima” sterrata italiana, pronta ad illuminare questa prima parte di stagione nel modo più esaltante, appunto con strade che hanno fatto la storia mondiale dei rallies. Strade che da tempo sono state consegnate alla storia del motorsport, al mito.
Sono 59,690, i chilometri competitivi, sui 269,600 dell’intero tracciato.

TRE TITOLAZIONI UFFICIALI
Ad avvalorare l’evento vi sono importanti altre validità ufficiali: quelle conferite dall’essere il primo atto del prestigioso Campionato Italiano Rally Terra Storico, il respiro internazionale, come già detto è assicurato dal Tour European Rally Series (TER) e vi sarà la riconfermata validità del Challenge Raceday Rally Terra, il celebre campionato su terra promosso ed ideato da Alberto Pirelli che si diluisce a cavallo delle due stagioni e che arriverà sul territorio aretino per quello che sarà il secondo appuntamento, dopo quello in dicembre del “Prealpi Master Show

LA NOVITA’: SI RAGGIUNGE AREZZO MA AMPIA PARTE DEL TERRITORIO E’ GRANDE PROTAGONISTA
Il grande interesse è dato anche dalla novità che il rally andrà a coinvolgere il territorio della città di Arezzo, dove avrà luogo la partenza (sabato 11 febbraio ore 15,00) e dove si avrà una prova speciale decisamente ricca di storia.
Anghiari, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano alle quali si aggiunge quest’anno anche Monterchi, luoghi che sono ampia parte della storia italiana, hanno confermato il loro ampio e convinto sostegno all’evento, visto come incentivo all’immagine del territorio. Proprio questo sarà lo stimolo maggiore per coinvolgere ancora di più tutti gli Enti e i Partner, avendo accolto il format TER EUROPEAN RALLY SERIES, per l’allestimento di un Villaggio Rally che sarà un motore ricco di iniziative. Tra le varie ricordiamo la presenza in esposizione degli Organizzatori delle altre gare della Serie Continentale (Azzorre Portogallo, Sierra Morena Spagna, Regione Piemonte Alba, Chablais Svizzera, Antibes Francia, Ceredigion Gran Bretagna, Regione Sardegna Terra Sarda) che presenteranno i loro Eventi ma che soprattutto faranno conoscere ai cittadini ed ai presenti i loro splendidi territori.

IL PROGRAMMA
Il ventaglio temporale della gara sarà tra il sabato e la domenica: già il venerdì 10 febbraio sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, che si svolgeranno a Sansepolcro (previste anche al sabato mattina), le ricognizioni saranno il 10 e 11 febbraio, lo Shakedown sarà ad Anghiari (sabato 11 febbraio ore 08,00-11,00) e la partenza sarà da Arezzo – Via Spallanzani, come già sopra accennato, dalle ore 15,00. Si svolgerà un Riordino di metà pomeriggio nella splendida cornice di Monterchi e dopo lo svolgimento di tre prove speciali complessivamente nel sabato pomeriggio, avverrà il riordinamento notturno tra le due giornate di gara sotto le mura medioevali di Anghiari.
L’arrivo avrà luogo a nel “salotto della Valtiberina “, a Porta Fiorentina di Sansepolcro dalle ore 16,30 di domenica 12 febbraio, dopo lo svolgimento di altre 6 Prove Speciali.

La seconda edizione della gara, lo scorso anno, vide il successo del giovane veneto di Vicenza Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia R5. La gara tricolore delle auto storiche fu invece appannaggio dei reggiani Tonelli-Debbi, su una Ford Escort RS.

FOTO AMICORALLY

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Benedezione di cellulari e computer alla parrocchia di Nuvole in occasione di San Biagio protettore della gola

Basta con le “Fake news” ed un uso distorto dei mezzi di comunicazione e della rete preziosi strumenti per veicolare le “buone notizie”. Come gli anni passati la festa di san Biagio a Nuvole è stata celebrata sabato 4 febbraio alle ore 16 con la santa Messa. Al termine sono stati benedetti i molti devoti presenti con la benedizione della gola e con la benedizione dei mezzi di comunicazione, in particolare i cellulari. “E’ stata chiesta questa benedizione al Signore per mezzo di san Biagio – ha precisato don Giorgio Mariotti, il parroco “hi-tech” ideatore da oltre cinque anni di questa iniziativa unica in Italia – perché sappiamo quanto sono importanti le nostre parole e i messaggi che escono da questi mezzi tante volte senza riflessione.

Una benedizione perché anche possiamo essere preservati da tante “ fake news”, false notizie che in questi tempi circolano e che forse troppe volte qualcuno le rilancia e alimenta facendo dello strumento prezioso dell’informazione un uso scorretto”. Don Giorgio Mariotti poi ha citato il Papa che ha scelto per la 57.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà nel 2023 questo titolo:
PARLARE CON IL CUORE . “ Parlare con il cuore significa farlo con mitezza, utilizzando il dono della comunicazione come un ponte e non come un muro.”


Anche il vescovo di Gerace Locri, Francesco Oliva, li ha benedetti. Lo stesso Papa Francesco poi anche lui ha benedetto la foto di un bambino dal cellulare del babbo”. “Da questo – ha concluso don Giorgio spargendo acqua benedetta sui cellulari dei fedeli in chiesa – capiamo quanto sono importanti questi mezzi oggi per portare il Vangelo nel mondo”. Prima della funzione religiosa si è svolta la premiazione del concorso, “cellulari e Buone notizie” 2023 che proviene dell’oratorio di Lerchi in cui bambini di diversi paesi e continenti con culture e religioni diverse , si aiutano tra loro nei vari impegni scolastici. La vincitrice è Michela Santi (nella foto)

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“ La scuola di San Secondo non avrà un parcheggio”. Arcaleni “ La risposta decisamente negativa dell’assessore è uno schiaffo alla comunità di San Secondo”

Il problema della sosta nei pressi delle due scuole di San Secondo, vecchio quanto la loro costruzione, non è stato affrontato e per altri tre anni di sicuro non lo sarà. Questo è quanto emerge dalla risposta decisamente contraria e contrariata che l’assessore ai Lavori pubblici ha dato in Consiglio alla mia interrogazione.
Dopo una serie di note tecniche che hanno ricordato e confermato le varie possibilità di affrontare il problema, sia cercando un accordo con il privato proprietario dell’area prossima agli edifici, sia della possibilità di utilizzare l’area pubblica di proprietà regionale, l’assessore ha recisamente negato la volontà politica di perseguire una di queste possibilità, almeno nei prossimi tre anni , che poi sono quelli che, in pratica, vedranno ancora in carica questa giunta. Affermare che il progetto in questione “non è tra le opere triennali previste e non lo sarà” significa rinunciare a pensare qualunque progetto di soluzione del problema, senza aggiungere alcuna argomentazione concreta a sostegno della mancata volontà politica di pensare una possibile soluzione e verificare la bontà e fattibilità delle varie procedure tecniche.

Di fatto le due scuole, i genitori, i bambini e gli insegnanti continueranno a vivere i disagi e gli ingorghi per mancanza di spazio utile, e la frazione di San Secondo ad essere considerata di serie inferiore, a fronte di altre che vedono numerosi investimenti anche in opere pubbliche che richiedono centinaia di migliaia di euro e continui nuovi aumenti di spesa a causa dell’aumento del costo dei lavori.
Probabilmente la comunità di San Secondo tornerà ad essere considerata al momento della ricerca del consenso, mentre le reali necessità vengono snobbate con scuse risibili quali quella della sua “particolare conformazione”: frasi incomprensibili in bocca ad un assessore, di cui chiediamo conto al sindaco.

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Città di Castello: Lunedì 6 febbraio si riunisce il consiglio comunale con un question time e una seduta ordinaria

Il consiglio comunale tornerà a riunirsi lunedì’ 6 febbraio con un question time alle ore 16.30 e una seduta ordinaria alle ore 18.00. Nella prima parte, all’ordine del giorno dei lavori dell’assemblea convocata dal presidente Luciano Bacchetta ci saranno le interrogazioni del consigliere del PD Roberto Brunelli sulla mobilità giovanile cittadina (con risposta dell’assessore ai Trasporti Rodolfo Braccalenti); della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni sugli allagamenti e sulla situazione del quartiere di Riosecco (con intervento dell’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti); del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani sulla dotazione della Polizia Locale (con replica dell’assessore competente Rodolfo Braccalenti); dei consiglieri del PD Massimo Minciotti e Monia Paradisi circa le autorizzazioni per il fotovoltaico nei centri storici (con intervento dell’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli); del consigliere del PD Massimo Minciotti circa la pulizia degli argini e degli alvei dei fossi, dei torrenti, delle forazze e delle caditoie (con risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti); della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni circa gli allagamenti e la situazione della frazione di San Secondo (con intervento dell’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti).

La seduta ordinaria inizierà con le comunicazioni dell’assessore competente Rodolfo Braccalenti riguardanti il Protocollo d’intesa tra enti territoriali per la regolazione delle attività inerenti i servizi di trasporto pubblico locale nel bacino di mobilità della regione Umbria. Seguiranno l’interpellanza dei consiglieri Riccardo Leveque ed Elda Rossi (FDI) sulle urgenti problematiche del centro storico, con replica dell’assessore competente Rodolfo Braccalenti e l’interpellanza del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani circa il Paesc e le conseguenze per gli edifici privati, sulla quale interverrà l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli.

L’assemblea sarà poi chiamata a dibattere e votare la mozione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni per l’allestimento di un percorso di accoglienza e di valorizzazione del cammino di San Francesco; la mozione dei consiglieri Tommaso Campagni (FI), Riccardo Leveque ed Elda Rossi (FDI), Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), Valerio Mancini (Lega), Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco), Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno) sul tema dei minori in stato di disagio; la mozione del consigliere Valerio Mancini (Lega) sulla stipula di un protocollo operativo d’intesa per il contrasto al lavoro nero e all’esercizio abusivo nell’ambito della professione di estetista; la mozione del consigliere Tommaso Campagni (FI) per promuovere la partecipazione attiva di persone anziane e in pensione a supporto della sicurezza degli alunni all’ingresso e all’uscita delle scuole e del mantenimento del decoro urbano. Come di consueto la seduta potrà essere seguita in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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Cordoglio di sindaco e giunta per la scomparsa di Lidia Boriosi, madre del vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi

Cordoglio e vicinanza del sindaco Luca Secondi e della giunta comunale al vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, per la scomparsa nella giornata odierna della madre, Lidia Boriosi, all’età di 90 anni. “Caro Giuseppe ti siamo vicini in questo momento di profondo dolore per te e la tua famiglia: vi giungano le più sentite e sincere condoglianze”.

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La sede del Servizio di Riabilitazione funzionale territoriale rimarrà presso l’Ospedale della Valtiberina

Ad annunciarlo, con soddisfazione, sono il Sindaco Fabrizio Innocenti, anche nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, e l’Azienda Usl nelle persone del dottor Giampiero Luatti, responsabile del nostro Distretto sociosanitario, dal quale dipende il servizio, e della dott. essa Barbara Innocenti, responsabile dell’Ospedale.

La decisione, condivisa dalla Direzione sanitaria dell’Ausl Toscana sud est, dottor D’Urso, è stato accolta con favore dagli operatori, che hanno sempre considerato negativamente l’ipotesi dalla dislocazione della “Fisioterapia” all’esterno del nostro ospedale.

L’importante risultato è stato raggiunto grazie alla proposta dei tecnici dell’Azienda sanitaria che hanno elaborato un progetto che colloca il servizio di Riabilitazione funzionale al primo piano dell’Ospedale, nell’ex reparto di ginecologia, che verrà completamente ristrutturato. Il progetto, finanziato completamente dall’Ausl, prevede anche la collocazione degli ambulatori specialistici al piano terreno, nei locali che ospitavano il servizio pediatrico. Anch’essi saranno oggetto di un’importante ristrutturazione.

Tutto ciò consentirà di proseguire l’iter previsto dal PNRR per la costruzione della “Casa di Comunità”, finanziata dal PNRR e collocata nei locali dell’attuale Poliambulatorio.

Il sindaco Innocenti e l’assessore Menichella si sono dichiarati molto soddisfatti per la soluzione di una vicenda vissuta dalla popolazione con preoccupazione, che si è espressa anche politicamente: c’era il timore che lo spostamento fuori dall’Ospedale dei locali della Riabilitazione, avrebbe potuto compromettere l’efficacia del servizio, importante riferimento soprattutto per gli anziani. “Questo obiettivo”, osservano gli amministratori, “ non sarebbe stato conseguito senza la continua e stretta collaborazione della nostra Amministrazione con la Direzione sanitaria locale, ospedaliera e territoriale. La soluzione prospettata consente, oltretutto, di completare quasi per intero la ristrutturazione dell’Ospedale e dimostra la volontà della Ausl di investire risorse finanziarie sul presidio ospedaliero valtiberino. Del resto altri finanziamenti, ancor più rilevanti, sono già stati destinati alle opere di prevenzione antisismica e antincendio.”

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“I Camaldolesi a Fratta e nell’Alta Valle del Tevere”, successo per la lezione tenuta da Padre Giustino Farnedi su San Romualdo

Continua con successo il ciclo di incontri dell’Università della Terza Età di Umbertide per approfondire la storia della abbazia di Montecorona e dei personaggi ad essa collegati. Il corso è sostenuto dalla Fondazione Perugia e dal Comune di Umbertide.
Il 31 gennaio 2023 Don Giustino Farnedi, abate di San Pietro a Perugia, ha parlato di San Romualdo (951- 1027), santo ravennate, eremita e riformatore che ebbe una grande importanza come fondatore dei monaci camaldolesi. Lo ha definito un “nomade di Dio” per la sua vita caratterizzata dalle esperienze in varie luoghi dove fu eremita, fondatore di eremi, riformatore di comunità monastiche già esistenti. San Romualdo fu a Venezia, in Catalogna, a san Michele di Cuxa, in Istria a Parenzo. Terminò la sua vita nell’appennino andando Sitria, dove fondò una abbazia, poi a Camaldoli e infine presso Fabriano nella abbazia di San Salvatore in Valdicastro dove morì.

Peculiare fu il suo rapporto con il giovane imperatore Ottone III (980-1002), con cui collaborò per la riforma della Chiesa. San Romualdo è legato, per una tradizione tarda, alla fondazione dell’abbazia di Montecorona. Se questo oggi è messo in dubbio da recenti studi, è evidente però il legame del suo esempio di santità descritto da San Pier Damiani che fu abate a Montecorona. All’incontro era presente anche il parroco di Montecorona Don Renzo Piccioni Pignani.
San Romualdo è sepolto a Fabriano in una cripta nella Chiesa di San Biagio e Romualdo fatta realizzare dal papa camaldolese Gregorio XVI. La vita del santo è caratterizzata da un grande influsso sui contemporanei. Un doge di Venezia, Pietro Orseolo, lo seguì nell’eremo catalano rinunciando alla carica. Il Santo proponeva un modello di vita che teneva conto anche della necessità di vivere in comunità e di testimoniare al mondo la fede, attraverso il servizio alle persone. Si trattava perciò di un eremitismo che non scansava i problemi della società e voleva offrire soluzioni per risolverli in primo luogo guardando agli insegnamenti evangelici attraverso il miglioramento personale.


Il 4 febbraio 2023 a Fabriano l’eredità di San Romualdo e del suo biografo San Pier Damiani sarà ricordata presso il teatro San Giovanni Bosco in un convegno organizzato nell’anniversario della traslazione del corpo da Valdicastro a Fabriano.
Gli incontri UNITRE continueranno con Mons. Piero Vispi, cancelliere della Diocesi di Gubbio e parroco della Collegiata, che affronterà il 14 febbraio 2023 la biografia di un santo di Umbertide, San Savino, monaco coronese. La tradizione romualdina e camaldolese continuò infatti a Montecorona attraverso la fondazione dell’eremo (XVI secolo) e il riconoscimento di una nuova congregazione, i monaci coronesi, ancora esistenti, che ebbero giurisdizione su molte chiese nell’Italia centrale e che furono allontanati definitivamente da Montecorona nel 1861.


Il 28 febbraio Mirko Santanicchia, della Università di Perugia, parlerà dei pregevoli affreschi di Montecorona che sono fortemente legati con quelli del Monastero di Santa Giuliana a Perugia, perché realizzati in un contesto unico.
Un gruppo di volontari ha tracciato un percorso da Camaldoli a Norcia che nel tratto da Montecorona a Fonte Avellana si presta per ricordare i grandi santi che furono in particolare relazione con Umbertide: San Romualdo, San Pier Damiani, il Beato Paolo Giustiniani, fondatore dei coronesi.
Gli incontri si svolgono presso il Centro socio culturale S. Francesco di Umbertide alle ore 17.00.

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Rifondazione comunista di Perugia contro l’autonomia differenziata: “Le destre leghiste dividono il paese, manomettono la Costituzione, penalizzano l’Umbria”

Il Consiglio dei Ministri ha approvato l’autonomia differenziata. Non è questione di poco conto, anzi, è una vicenda politica enorme. Dopo il disastro delle riforma del titolo V della Costituzione, le cui storture abbiamo conosciuto bene durante la pandemia con venti sistemi sanitari regionali diversi, prosegue il percorso, iniziato e anche oggi guidato dalle destre leghiste, verso uno Stato federale, un percorso che rinnega lo Stato unitario e indivisibile sancito nella Costituzione. Peggio. Si potrebbe credere che l’autonomia differenziata significhi che ogni regione può godere di una maggiore autonomia economica, riguardante strutture e fondi. Non è così.

Intanto l’autonomia differenziata segna il passaggio dai Lea (livelli essenziali di assistenza), che garantivano pari diritti di assistenza al servizio di tutti i cittadini, ai Lep (livello essenziale di prestazioni), che prendono in considerazione solo le prestazioni. Inoltre afferma il principio per il quale i fondi vengono destinati a quei territori che già hanno strutture, scuole ed ospedali, e per questo sono considerati meritevoli. Sei una regione senza strutture e povera? Se va bene resti povera. Sei una regione ricca? Lo sarai sempre di più. Ecco servita “la secessione dei ricchi”.
L’autonomia differenziata va bloccata. Ad oggi riteniamo molto importante l’impegno capillare sui territori dei Comitati nazionali, delle associazioni, dei cittadini, di alcune forze politiche progressiste e di sinistra per contrastare questo provvedimento. In Umbria serve però un cambio di passo non solo per evitare un’ulteriore penalizzazione per la nostra regione già ampiamente colpita da tagli e privatizzazioni del sistema sanitario, ma anche per difendere il diritto di uguaglianza previsto dalla nostra carta costituzionale. Il nostro impegno andrà in questa direzione.

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Fra i 30 “Alfieri della Repubblica” conferiti oggi dal Presidente, Sergio Mattarella c’è il tifernate Alexander Bani, 10 anni, protagonista di un bellissimo gesto di solidarietà e fratellanza con Sasha un bambino ucraino compagno di classe

“Un prestigioso riconoscimento nel segno della solidarietà, dell’amicizia e della fratellanza. Un messaggio spontaneo, sincero e concreto che hanno lanciato due bambini direttamente dai banchi di scuola e dalla vita quotidiana vissuta insieme, ha poi assunto un signigficato straordinario per essere rivolto simbolicamente ai potenti della terra e cioè la forza della fratellanza che supera ogni divisione e confine geografico, religioso, culturale e sociale. Il gesto di solidarietà dirompente che è stato giustamente premiato e riconosciuto ai massimi livelli attraverso Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sempre vicino ai nostri giovani, è un chiaro segnale che una comunità rivive a distanza di tempo da quando si è verificato ed è stato reso noto per la prima volta. Un gesto, un messaggio di speranza che con questo prestigioso riconoscimento spero possa contribuire a rafforzare il legame di fratellanza e solidarietà fra i popoli partendo proprio dai più piccoli e dalle loro famiglie, in un momento difficile a livello mondiale per i noti eventi della guerra che si trascina da troppo tempo”.

E’ quanto dichiarato oggi dal sindaco Luca Secondi, dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri e dalla giunta municipale in riferimento alla notizia del conferimento da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella di 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”. La selezione tra tanti meritevoli, orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere, ha premiato anche un ragazzo tifernate Alexander Bani, 10 anni, residente a Città di Castello, che frequenta la scuola primaria di La Tina, “Per la solidarietà e l’amicizia dimostrata nei confronti del piccolo Sasha, bambino ucraino scappato dal conflitto, ospite di una famiglia italiana per alcuni mesi”. “Alexander – si legge nella motivazione racchiusa nella nota del Qurinale – ha la mamma russa e frequenta la scuola primaria.

Il suo Istituto, come tante scuole italiane, ha spalancato le proprie porte a bambini e ragazzi in fuga dalla guerra scoppiata in Ucraina. Tra i bambini accolti dalla scuola frequentata da Alexander vi è anche Sasha, arrivato in Italia con la mamma e il fratellino di due anni, dopo aver abbandonato in fretta la cittadina ucraina in cui viveva, bombardata dai missili russi. Sasha il primo giorno di scuola in Italia ha trovato ad accoglierlo, insieme ad altri bambini, Alexander, che si è improvvisato mediatore culturale per favorire l’inserimento del nuovo amico e compagno di banco. I due bambini sono subito diventati inseparabili, condividendo molti interessi. L’accoglienza – conclude la nota del Quirinale – così spontanea di Alexander ha permesso a Sasha di ritrovare in breve tempo quel senso di normalità che le difficoltà e i traumi conseguenti alla fuga dal suo Paese avevano compromesso”.

“E’ ancora vivo in tutti noi il ricordo di quella bella giornata allo stadio comunale “Bernicchi”, l’11 Marzo dello scorso anno, con oltre 200 bambini di tutte le scuole cittadine che insieme mano nella mano hanno formato la parola pace e si sono stretti in un abbraccio ad Alexander e Sasha, ai loro compagni, agli insegnanti e alle famiglie”, ha concluso il sindaco Luca Secondi nel rinnovare ai genitori di Alexander Bani , il babbo Ulisse e la mamma Elena “le più sentite congratulazioni e confermare la vicinanza e orgoglio di tutta la comunità tifernate e gratutudine nei confronti del Presidente Mattarella”.

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