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Neve in Valtiberina, codice ARANCIONE per domani, domenica 22 gennaio

Allerta Meteo cod. ARANCIONE per neve dalle ore 7:00 fino alle 24 di domenica 22 gennaio.

Nel bollettino Meteo del Centro Funzionale della Regione Toscana è specificato che, sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, per Valtiberina e Casentino è stata attivata Allerta arancione

Queste le specifiche:

NEVE, Criticità Arancione: Sono previsti fenomeni pericolosi per l’incolumità delle persone, in grado di causare disagi anche prolungati e danni consistenti su aree anche estese.

Sono probabili consistenti problemi alla circolazione stradale, con interruzioni anche prolungate della viabilità, ritardi o cancellazioni dei trasporti terrestri, ferroviarie ed aerei.

Sono possibili problemi alle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) con blackout elettrici e telefonici.

Sono possibili occasionali cadute di rami e rotture di alberi, danneggiamenti delle strutture.

L’Amministrazione comunale invita a prestare massima attenzione e ad evitare gli spostamenti se non strettamente necessari.

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Ruba monili d’oro: collaboratrice domestica scoperta e denunciata dai Carabinieri di Cavriglia

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Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno. I furti in appartamento, è risaputo, prendono molto spesso il là da un comportamento fraudolento dei malfattori, che, individuata la vittima – spesso uomini e donne soli, di mezza età se non di età avanzata – con artifizi e raggiri ne carpiscono la fiducia tanto quanto basta per farli accedere alla loro abitazione. Una volta dentro, arraffano quanto possono, per poi scomparire per sempre. O per tornare a colpire, come in questo caso

Stavolta è andata male. Ad entrare in azione, con una vera e propria indagine lampo, sono stati i Carabinieri della Stazione diCavriglia. I militari sono riusciti a fare luce su una vicenda a dir poco incresciosa, al centro della quale è emerso l’abietto comportamento di una 60enne incensurata, da tempo in servizio quale collaboratrice domestica alle dipendenze di una coppia di anziani abitanti a Montevarchi.

Tutto è iniziato con una denuncia sporta, poche settimane fa, dai due anziani, entrambi ultra 90enni, che si sono presentata presso gli uffici del Comando Stazione di Cavriglia per riferire circa quello che, in quel momento, era un semplice sospetto. La vicenda riferita dai denuncianti, aveva preso avvio nel 2021, quando nella loro casa erano iniziate a verificarsi misteriose sparizioni. Monili d’oro e banconote, infatti, scomparivano ormai a cadenza quasi settimanale. 

All’ennesimo episodio, gli anziani coniugi si sono finalmente rivolti al Comando Stazione Carabinieri di Cavriglia, riferendo nei dettagli la vicenda e fornendo anche degli accurati disegni dei monili trafugati, per un valore complessivo ammontante ad oltre diecimila Euro. Fin da subito i Carabinieri hanno mirato ad effettuare uno screening delle persone che, nel tempo, avevano avuto accesso all’abitazione delle vittime, concentrando praticamente subito i sospetti su una delle collaboratrici domestiche a servizio presso l’abitazione teatro dei misteriosi furti.

Immediati sono scattati ulteriori approfondimenti investigativi dei Carabinieri, increduli di fronte ad un episodio che – sebbene da accertare – pareva sin da subito denotare spregiudicatezza e irriconoscenza assolute. Con certosina tenacia, lavorando ininterrottamente, i militari hanno passato in rassegna tutti ifilmati dei circuiti di videosorveglianza interna dell’abitazione e delle aree limitrofe, addivenendo alla quasi certezza che effettivamente la donna potesse essere l’autrice di tali odiosi delitti. Non restava che cercare un riscontro, motivo per cui, in occasione della sparizione di una banconota da 10 €, immediatamente denunciata dalle parti offese, è scattato l’immediato controllo su strada. La donna sospettata è stata effettivamente trovata in possesso della banconota rubata, e, a quel punto, messa alle strette, è crollata, ammettendo le proprie responsabilità. L’immediata perquisizione eseguita nella flagranza del reato ha consentito di rinvenire, presso l’abitazione della medesima, la maggior parte dei monili d’oro scomparsi negli anni da quella casa. In particolare, i Carabinieri recuperavano e restituivano agli aventi diritto monili in oro di pregevole fattura, per un valore quantificato in circa € 10.000 (diecimila):

– nr. 1 bracciale d’oro, a marchio BUCCCELLATI;

– nr. 1 collana d’oro, a doppio giro;

– nr. 1 paio di orecchini d’oro, con perle e brillanti;

– nr. 2 spille a motivo floreale d’oro, con incastonatura di zaffiri.

Il quadro indiziario, a quel punto, non lasciava più dubbi, e la donna è stata deferita alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto in abitazione aggravato e continuato. Sono in corso gli accertamenti per verificare se sia possibile recuperare la refurtivamancante.

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Consiglio comunale, approvata a maggioranza la mozione del PD sul caro energia e sulla necessità di sostenere gli enti locali

Il Consiglio comunale ha impegnato il sindaco Luca Secondi e la giunta a “intervenire presso il Governo affinché metta in campo azioni utili a fermare la speculazione che distorce il mercato, favorendo l’innalzamento del prezzo di acquisto delle fonti energetiche” e a “farsi portatore presso il Governo centrale e la giunta regionale dell’Umbria affinché si attivino a favore di famiglie, imprese ed enti locali, come richiesto dall’Anci a tutti i livelli, ulteriori strumenti, urgenti ed efficaci, di contenimento degli aumenti”.

Con i 15 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia e Civici X Città di Castello, i 3 voti contrari di Fratelli d’Italia e Castello Civica e l’astensione della Lega, la massima assise cittadina ha infatti approvato la mozione sul caro energia e sul sostegno agli enti locali firmata dai consiglieri del PD Gionata Gatticchi, Federico Bevignani, Roberto Brunelli, Domenico Duranti, Alessandra Forini, Maria Grazia Giorgi, Massimo Minciotti e Monia Paradisi. Il capogruppo del PD Gatticchi ha presentato l’atto evidenziando come “il caro energia stia impattando sugli enti locali al punto da imporre a tutti, in modo particolare i Comuni che si trovano a gestire il livello di servizio più prossimo al cittadino, di trovare dei momenti di interlocuzione con le istituzioni superiori, perché le difficoltà attuali rischiano di compromettere i servizi che noi effettuiamo, dalle scuole alle palestre, fino allo stesso funzionamento della macchina amministrativa”.

“Se non ci saranno interventi da Governo e Regione, le difficoltà che tutti noi ci troviamo a vivere, non solo a Città di Castello, non solo in Umbria, coinvolgeranno in maniera travolgente tutti gli enti locali”, ha ammonito il consigliere della maggioranza, sottolineando: “noi, che siamo abituati ad un regime di virtuosismo maggiore rispetto ad altre esperienze, ci poniamo già per tempo quello che può essere un problema e quindi si chiede di dare mandato al sindaco e alla giunta perché le nostre istanze vengano rappresentate nelle sedi opportune”. Preannunciando il proprio voto favorevole, la capogruppo dei Civici X Città di Castello Luciana Bassini ha condiviso la necessità di chiedere interventi a supporto degli enti locali, “perché la situazione attuale è sempre più difficile da sostenere e non possiamo esimerci, come Comune, dal richiamare l’attenzione su quanto sta accadendo”.

A dirsi contrario alla mozione, invece, è stato il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani, che ha parlato di un atto “strumentale e prettamente politico, che a governi invertiti non sarebbe stata scritto”.

“Ci troviamo in un momento estremamente difficile in cui non è istituzionalmente serio dire solo ‘trovate i soldi’, perché in una fase complicata come questa i soldi non ci sono”, ha osservato il rappresentante della minoranza, che ha aggiunto: “questo non dipende dal Governo Meloni, ma da una situazione che è cominciata da dieci anni a questa parte e si è acuita con il Governo dei migliori guidato da Draghi, quindi non farei partigianerie strumentali”. “Proviamo tutti insieme a fare in modo che i Comuni possano essere fonte di progettualità e trovare a monte le risorse finanziarie, anziché continuare con il sistema dei bandi, che sono come delle bancarelle a cui servirsi senza avere idea di come utilizzare le risorse”, ha proposto Lignani Marchesani.

Nel sostenere che “stiamo pagando scelte scellerate sia di politica estera, che economica, del Governo Draghi”, il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha osservato che “nonostante il calo delle quotazioni energetiche, le bollette continuano a salire”. “Bisognerebbe aggiungere un altro punto al dispositivo della mozione per dire che i governi non ci devono prendere in giro, perché c’è una vergognosa speculazione che attanaglia le amministrazioni, le imprese e i cittadini”, ha concluso Mancini. A prendere la parola è stato quindi il consigliere Domenico Duranti (PD), che ha sottolineato: “sarebbe bastato che il Governo avesse fatto scelte di bilancio diverse nella Finanziaria, come a proposito del sostegno al calcio”. “Io spero solo che all’Anci si possa mettere in campo un’azione di protesta, perché ci sono i Comuni di destra, sinistra centro, che stanno comunque vivendo periodi difficili”, ha sostenuto il consigliere del Centrosinistra, condividendo che sia “incomprensibile perché le bollette stiano aumentando mentre i costi energetici stanno diminuendo”. Nel far presente che “le ragioni della mozione ricalcano le posizioni dell’Anci Umbria, che ha un presidente di appartenenza politica diversa da questa amministrazione e sono condivise anche da Comuni di Centrodestra”, il sindaco Luca Secondi ha fatto presenti che “le difficoltà degli enti locali sono state lasciate dal Governo agli enti locali”. “C’è la necessità di affrontare questo tema, perché ci sono delle soluzioni che possono essere attivate nei confronti degli enti locali, che sono erogatori di servizi e che, se vengono messi in difficoltà, rischiano di non essere più in grado di esercitare la propria funzione rispetto a tre servizi rilevanti come la scuola, l’illuminazione pubblica e lo sport”.

“L’Anci rivendica di agire su leve che non sono state prese in considerazione”, ha sostenuto il primo cittadino, che ha fatto riferimento a soluzioni come “lo sdoppiamento della bolletta, che avrebbe permesso di risparmiare a un Comune come il nostro, che usufruisce di energia completamente green e invece paga come se utilizzasse quella convenzionale, o l’incremento del gettito dell’Imu a favore dell’ente, che incamera oggi solo il 50 per cento dell’imposta”. “Il problema degli enti locali è un problema per i cittadini”, ha concluso Secondi, che ha invitato a considerare la mozione per il tema che pone. A sottoscrivere i contenuti dell’atto è stata la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, che ha sostenuto: “io vorrei addirittura qualcosa in più di quello che chiede Anci”.

“La volontà politica attuale non riesce a tutelare gli interessi dei cittadini, dei comuni e delle imprese, come purtroppo è successo già con il governo precedente”, ha osservato la consigliera di minoranza, facendo riferimento alle azioni sull’extragettito delle aziende energetiche. “Se potessi aggiungere qualcosa alla mozione dire di dire di andare anche in direzione delle authority come l’Arera, che gestisce le tariffe, perché facciano il loro mestiere a tutela dei cittadini”, ha affermato Arcaleni, che ha condiviso la necessità di valorizzare chi fa la scelta delle energie rinnovabili come il Comune tifernate. “Sarebbe possibile fare una relazione dettagliata degli aumenti a carico del nostro ente per poterla inviare a corredo della mozione, facendo richieste più specifiche?”, ha proposto la consigliera di Castello Cambia, che ha aggiunto: “anche il Comune, comunque, potrebbe reperire maggiori fondi per fronteggiare questa situazione”.

Al termine del dibattito, il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha preso di nuovo la parola per presentare un emendamento: “proporre ad Anci di intervenire il governo per stornare adeguate risorse per gli enti locali dai capitoli di bilancio che finanziano l’invio di armi in Ucraina”. Nel respingere la proposta del consigliere Mancini e nel ribadire che la mozione ricalchi “le prese di posizione di Anci a nome di comuni di tutti i colori politici”, il capogruppo del PD Gatticchi ha rimarcato l’importanza di prendere posizione, perché “nel territorio ci sono ricadute molto pesanti per la crisi energetica che stiamo vivendo, anche per il nostro ente locale”. “Dati alla mano la situazione in cui versano milioni di Italiani chiamerà la politica a fare i conti con quello che sta succedendo”, ha rilevato il consigliere di maggioranza, condividendo le perplessità sull’operato delle authority.

A concludere il dibattito è stata la dichiarazione di voto del consigliere Mancini (Lega): “se l’intento è quello di un puro appello, senza individuare le fonti delle risorse necessarie, allora mi asterrò”.

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Servizio straordinario di controllo del territorio. Diverse denunce per guida in stato di ebrezza alcolica

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Arezzo – Nel corso delle ore serali e notturne del 20 e 21 gennaio u.s., i Carabinieri della Compagnia di Arezzo hanno effettuato un capillare controllo del territorio con lo scopo di prevenire reati predatori e finalizzato anche al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Il servizio, nel quale sono stati impiegate un numero rafforzato di pattuglie automontate, ha permesso il deferimento di un cittadino di nazionalità ghanese per il reato di danneggiamento aggravato poiché ritenuto responsabile della rottura del meccanismo elettrico di una sbarra automatizzata di passaggio e della rottura del lunotto posteriore di un veicolo a mezzo di grosse pietre scagliate violentemente. In corso accertamenti finalizzati a verificare le motivazioni che hanno portato a tale azione delittuosa.

La ricerca dello stupefacente ha consentito ai militari di individuare un nascondiglio utilizzato da spacciatori, al momento ignoti, nel quale sono stati rinvenuti e sequestrati mezzo chilo di hashish diviso in 5 panetti, 5 grammi di marijuana e 7 grammi di cocaina, nonché materiale idoneo al confezionamento delle dosi delle varie tipologie di sostanza psicotropa. All’analisi degli inquirenti ora le varie ipotesi investigative per individuare il proprietario o i proprietari di quanto sottoposto a sequestro in città.

Inoltre il servizio ha avuto lo scopo di controllare la circolazione stradale per garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada e per prevenire l’uso smodato di sostanze alcoliche.

Infatti, l’esito dei controlli alla circolazione stradale ha permesso di sorprendere 4 persone, alla guida dei rispettivi veicoli, con elevato tasso alcolemico e quindi di deferirle alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo per “guida in stato di ebbrezza”. Si tratta di tutti soggetti italiani, tra i 29 ed i 46 anni, provenienti da altre province. Solo in un caso, la persona fermata, controllata e deferita è della provincia aretina.

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San Sebastiano, patrono della Polizia Locale, anche una delegazione del Comune Tifernate, presente alla cerimonia che si è svolta a Terni

L’assessore alla Polizia Locale e sicurezza, Rodolfo Braccalenti e il comandante del Corpo di Polizia Municipale, Emanuele Mattei hanno preso parte questa mattina nella chiesa di S. Maria Assunta a Terni alla Santa Messa di S. Sebastiano Martire, patrono della polizia locale. Presente il gonfalone con due agenti della “municipale” accanto agli altri comuni della regione e le due provincie.

A margine della cerimonia religiosa e’ stata ribadita la volontà comune di “lavorare in sinergia per una polizia locale sempre più integrata ed in sinergia con le altre.forze di polizia, e allo stesso tempo più coesa e omogenea superando le differenze tra i numerosi comuni”.

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Il rilancio dell’aeroporto di Perugia, la riapertura e l’ammodernamento della FCU. Il palazzo comunale, sede di un incontro organizzato dall’Associazione Il Mosaico 2.0

All’indomani dell’arrivo a Città di Castello, dietro nostro invito, della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, prof. Maurizio Oliviero
l’Associazione IL MOSAICO, giovedì’ 19 gennaio, in collaborazione con il patrocinio del Comune ,ha organizzato una importante conferenza sul tema dei trasporti dal titolo” : Il rilancio dell’aeroporto di Perugia, la riapertura e l’ammodernamento della FCU possono essere da volano ad un nuovo tipo di trasporto che veda Comuni e Regione protagonisti di una nuova fase che metta il trasporto pubblico locale come priorità nell’agenda dei lavori regionali?
A questa iniziativa erano invitati tutti i sindaci dell’Alto Tevere, i consiglieri regionali e i parlamentari del territorio.
Pensiamo che questo evento abbia avuto il pregio di fotografare la situazione attuale del trasporto umbro e gli interventi che in questo momento sono in essere.


La presenza dell’Assessore regionale, ai trasporti e alle infrastrutture Enrico Melasecche, ha permesso di conoscere l’andamento dei lavori e presumibilmente la riapertura di alcune infrastrutture,sia viarie che ferroviarie.
Così come eravamo stati critici all’indomani della chiusura della ferrovia,oggi siamo soddisfatti e riconosciamo che l’impegno della regione e in particolar modo dell’Assessore, testimonia la volontà di creare un sistema di trasporti integrato che possa permettere a tutti i cittadini e ai tanti turisti che scelgono l’Umbria ,di poter viaggiare in minor tempo e con una migliore organizzazione dei servizi.
Inoltre si è parlato del rilancio dell’aeroporto, dei grandi passi in avanti per il completamento e riapertura dell’intera tratta della FCU, della risistemazione dei “minuetti”.
L’assessore ha portato a conoscenza dei presenti anche le ultime novità circa l’inizio dei lavori sulla “GALLERIA DELLA GUINZA”, che permetterà lo sbocco verso le Marche agognato da decenni.
Il collegamento all’alta velocità che oggi sembra un miraggio, potrà temporaneamente trovare soluzioni solo dopo accordi con la regione Toscana. E’ stata questa la risposta che Melasecche ha dato all’Assessore alla cultura e al turismo Mercati, intervenuta in rappresentanza del comune di S. Sepolcro.


Il dibattito, coordinato dal dott. Carlo Reali, ha visto l’intervento dei rappresentanti delle Amministrazioni comunali di San Sepolcro, San Giustino, Citerna, Umbertide.
Siamo grati al Sindaco di Città di Castello Luca Secondi che ha recepito l’esigenza di un primo confronto pubblico su un tema così strategico per la nostra vallata, storicamente isolata, mettendo a disposizione tempo e risorse umane.
Tuttavia l’assenza dei parlamentari invitati, e di qualche sindaco dei piccoli comuni limitrofi, speriamo dovuta ad impegni improrogabili, non ci impedisce di immaginare altri momenti di confronto.


La nostra Associazione vive in questo periodo un momento di tristezza per la scomparsa di Nico Dolfi, membro del nostro sodalizio, a LUI abbiamo dedicato questa giornata ,invitando anche il padre Andrea e il nonno paterno che al termine dell’incontro hanno avuto un momento privato di riflessione e di vicinanza dimostrata dall’Assessore Melasecche.
Infine la presidente Cuccarini, così come fatto nei giorni precedenti, ha fatto conoscere all’assessore Melasecche una realtà storica tifernate come la tipografia Grifani-Donati.

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“I Camaldolesi a Fratta e nell’alta valle del Tevere: luoghi, uomini e spiritualità”: partecipato anche il secondo incontro dedicato alla storia dell’Abbazia di Montecorona

Grande partecipazione anche per la seconda tappa della serie di incontri “I Camaldolesi a Fratta e nell’alta valle del Tevere: luoghi, uomini e spiritualità”. Si tratta di cinque approfondimenti organizzati dall’Università della Terza Età di Umbertide, in collaborazione con il Comune e l’associazione “Eticamente”, aperti a tutta la cittadinanza ha promosso un corso di cinque per conoscere più da vicino di questa realtà secolare, la storia dell’Abbazia di Montecorona e dei luoghi del cammino Camaldolese di San Benedetto portato avanti da un gruppo di volontari.


Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Perugia.
Nell’incontro di questa settimana che si è svolto nel pomeriggio di martedì 17 gennaio, la professoressa Stefania Zucchini della Università di Perugia ha tracciato la storia di Montecorona dalla nascita, fino all’arrivo dei monaci riformati dal beato Paolo Giustiniani (1476-1528), segnalando , fra l’altro, la presenza a Montecorona come abate di San Pier Damiani, fine teologo, dottore della Chiesa citato da Dante nel Paradiso e biografo principale di San Romualdo di cui imitò la santità eremitica. A introdurre la lezione sono stati il presidente di UniTre Umbertide Corrado Baldoni, il consigliere comunale Tania Turchi e il presidente dell’associazione Eticamente, Vincenzo Silvestrelli che ha portato il saluto del parroco di Montecorona, Don Renzo Piccioni Pignani che non ha potuto prendere parte all’evento.


Un nuovo incontro si svolgerà il 31 gennaio. Sarà Don Giustino Farnedi, abate di San Pietro a Perugia, a parlare della figura di San Romualdo (951-1027), il santo ravennate, eremita e riformatore che ebbe una grande importanza come fondatore dei monaci camaldolesi. Peculiare fu il suo rapporto con il giovane imperatore Ottone III (980-1002), con cui collaborò per la riforma della Chiesa. San Romualdo è legato, per una tradizione tarda, alla fondazione dell’Abbazia di Montecorona.
Gli incontri continueranno il 14 febbraio con Monsignor Piero Vispi, cancelliere della Diocesi di Gubbio e parroco della Collegiata, che affronterà la biografia di un santo di Umbertide, San Savino.


Il 28 febbraio Mirko Santanicchia, della Università di Perugia, parlerà dei pregevoli affreschi di Montecorona che sono fortemente legati con quelli del Monastero di S. Giuliana a Perugia, perché realizzati in un contesto unico.
Gli incontri hanno preso il via nel mese di dicembre 2022 con Don Andrea Czortek, che ha parlato degli inizi della presenza del monachesimo camaldolese fra Toscana e Umbria.


Le tappe del percorso camaldolese di San Benedetto si snodano da Montecorona a San Benedetto Vecchio; da San Benedetto Vecchio a Santa Maria di Burano; da Santa Maria di Burano a Chiaserna e da Chiaserna a Fonte Avellana.
Gli incontri si svolgono presso il Centro socio culturale San Francesco di Umbertide alle ore 17.00.

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Incontro al Ministero per la nuova sede del Commissariato di Polizia di Stato

Risolvere le esigenze allocative del Commissariato della Polizia di Stato di Sansepolcro, che si trascinano ormai da anni senza soluzione. Con questo obiettivo il sindaco Fabrizio Innocenti e l’assessore Alessandro Rivi si sono recati a Roma, nella sede del Ministero degli Interni, per incontrare il Sottosegretario Nicola Molteni. “Un incontro cordiale e proficuo” commenta il primo cittadino del Borgo “che ci ha permesso di esprimere la nostra posizione e la precisa volontà di trovare risposte positive alle nostre istanze”.

Al sottosegretario Molteni sono state esposte le criticità della struttura che attualmente ospita la Polizia di Stato, i vani tentativi del passato in merito ad ipotesi di nuova sede, le problematiche della Valtiberina legate alla sicurezza dell’intera area e la necessità di un investimento sul territorio. Da rimarcare che sull’argomento si era registrato anche un intenso carteggio nel recente passato tra la Prefettura di Arezzo e lo stesso Ministero dell’Interno.

“La nostra amministrazione” spiega il sindaco Innocenti “ha avviato da tempo un percorso assieme alla Prefettura e all’Agenzia del Demanio che abbiamo esposto al Sottosegretario. Abbiamo messo sul piatto l’eventuale possibilità di realizzare un immobile demaniale previa acquisizione della disponibilità di un terreno di proprietà comunale in una zona idonea da un punto di vista logistico e funzionale alle esigenze della Polizia di Stato. Dato che siamo interessati all’acquisizione in proprietà della sede municipale, potrebbe essere avviato il percorso di permuta tra il bene demaniale (Palazzo delle Laudi) ed il terreno comunale, soddisfacendo sia le nostre necessità che quelle della Polizia di Stato, che potrebbe contare sull’edificazione di una nuova ed efficiente struttura operativa.

Il Sottosegretario Molteni ha espresso disponibilità a vagliare questa ipotesi, e l’impegno ad attivarsi presso gli Enti Statali di vario genere coinvolti nella questione”. “Ringraziamo il Sottosegretario per il sincero interessamento alla risoluzione della vicenda” commenta l’assessore Alessandro Rivi “così come l’on. Tiziana Nisini che ha organizzato l’incontro facilitando l’interlocuzione fra noi e il Ministero competente. E infine un grazie anche al Prefetto Maddalena De Luca, che ci supporta e si è attivata da subito in maniera convinta sul felice esito della problematica, per la quale il nostro Comune garantisce massima collaborazione per quanto di sua competenza”.

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Un arresto nel Valdarno. Sequestrati due chilogrammi di hashish e denaro contante

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I militari della Guardia di Finanza, nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto un soggetto, per l’illecita detenzione di 2 chilogrammi di hashish.
L’operazione è originata dall’attività investigativa condotta, nel territorio valdarnese, dai militari del Nucleo Mobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno, i quali, grazie agli accertamenti compiuti, sono rapidamente risaliti all’identità di un uomo di 48 anni, di nazionalità marocchina, residente nel Comune di Terranuova Bracciolini, che non svolge alcuna occupazione.
Individuata l’abitazione, è stato pianificato l’intervento, che è stato effettuato con il supporto delle unità cinofile antidroga del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Firenze.
Le ricerche si sono svolte in tutti i locali dell’appartamento dove la persona “monitorata” vive con la propria famiglia.
Il prezioso “fiuto” dei cani antidroga ha “guidato” i Finanzieri alla scoperta dell’importante quantitativo di sostanza stupefacente, che si trovava ben custodito all’interno di alcune borse, nascoste in un armadio.


Alla vista dei militari, l’hashish si presentava confezionato in 4 grossi involucri, rivestiti di cellophane e di nastro “da pacchi”, al cui interno, complessivamente, erano conservati 19 “panetti” del peso di 100 grammi ciascuno, che recavano applicata l’immagine di un “avocado”, evidentemente, come segno di distinzione della specifica “partita” immessa in circolazione.
Oltre allo stupefacente, nella disponibilità dell’uomo, è stata rinvenuta la somma di 9.000 euro in contanti, in banconote di vario taglio, anch’essa sottoposta a sequestro, poiché presumibile provento della fiorente attività di spaccio.
Pertanto, gli operanti hanno proceduto all’arresto del soggetto, per la consumazione del reato di illecita detenzione di droghe, per finalità di spaccio.


L’attività di servizio appena conclusa s’inserisce nel più vasto ambito delle iniziative promosse dalla Guardia di Finanza, a contrasto del fenomeno criminale dello spaccio di stupefacenti, che, da un lato, genera flussi finanziari illeciti da riciclare, dall’altro, desta particolare allarme tra i cittadini, per ragioni legate all’ordine ed alla sicurezza pubblica.
Al riguardo, si precisa che le iniziative investigative assunte si basano sulle evidenze probatorie sinora raccolte e che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari; pertanto, in attesa del giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza.

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San Giustino: maltratta i familiari, portato in carcere dai Carabinieri

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di San Giustino hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio di sorveglianza di Perugia a carico di un 64enne di origini campane ma da lungo tempo residente in Valtiberina.
L’uomo, che stava scontando un cumulo di pene in regime di detenzione domiciliare presso l’abitazione della sorella, si è reso responsabile di numerose violazioni delle prescrizioni a lui imposte ed, in primis, con il suo comportamento arrogante ed autoritario, aveva completamente terrorizzato i familiari costretti a subire giornalmente maltrattamenti psicologici.

La situazione è stata puntualmente riferita all’Autorità Giudiziaria che ha ritenuto pericoloso il 64enne e revocato nei suoi confronti il beneficio della detenzione domiciliare disponendone la carcerazione.
L’uomo è stato così tradotto presso la casa circondariale di Perugia-Capanne.

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Lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani. Mattinata di controlli per i Carabinieri di Città di Castello

Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, hanno organizzato un controllo finalizzato al contrasto dello spaccio e dell’uso degli stupefacenti incentrato soprattutto tra i giovani studenti.
Con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze, i controlli si sono concentrati nella piazza Garibaldi di Città di Castello all’orario di arrivo dei pullman che trasportano quotidianamente gli studenti nelle prime ore del mattino.


Il cane antidroga è stato fatto anche salire all’interno dei mezzi di trasporto prima che i ragazzi scendessero, senza che lo stesso rilevasse la presenza di sostanze stupefacenti. Anche i luoghi esterni e la vicina piazzetta sono stati scandagliati con il medesimo esito.
Incoraggiante e significativo questo controllo che ha permesso di escludere la presenza di sostanze stupefacenti all’arrivo degli studenti e per questo sarà ripetuto periodicamente.

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Lezione di sicurezza all’Unitre – Partecipato incontro alla sala “Paolo Rossi Monti” della biblioteca “Carducci”

Lezione di sicurezza all’Unitre – Partecipato incontro alla sala “Paolo Rossi Monti” della biblioteca “Carducci” nell’ambito della “lezione del giovedi”- Relatore il Luogotenente, Fabrizio Capalti (Comandante della Compagnia e della Stazione Carabinieri di Città di Castello), che ha parlato “dell’attività di contrasto al fenomeno criminale delle truffe e dei furti, nelle varie tipologie”
Forze dell’ordine in “cattedra” per una interessante lezione sul tema del contrasto a truffe e furti. Partecipato incontro ieri presso la sala “Paolo Rossi Monti” della biblioteca “Carducci” nell’ambito della “lezione del giovedi”, inserita nel programma del secondo quadrimestre dell’Anno Accademico 2022-2023 dell’Università della Terza Età di Città di Castello Aps. Accanto al Presidente Flavio Bravi, che ha sottolineato “importanza ed utilità concreta di questa apprezzata iniziativa che riguarda fenomeni sociali di scottante attualità”, la presenza in veste di relatore del Luogotenente, Fabrizio Capalti (Comandante della Compagnia e della Stazione Carabinieri di Città di Castello), che ha parlato “dell’attività di contrasto al fenomeno criminale delle truffe e dei furti, nelle varie tipologie”. Presente anche l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti

. Il Luogetenente Capalti ha fornito alcuni utili consigli ai cittadini, da osservare per non rimanere vittime di spiacevoli episodi, come furti, truffe e raggiri. Numerose sono state le persone che hanno preso parte all’iniziativa, chiedendo informazioni, a riprova dell’interesse per la tematica affrontata. Durante l’incontro ci sono state, inoltre, alcune testimonianze da parte di coloro che hanno apprezzato l’iniziativa dell’Unitre in collaborazione con i Carabinieri dimostrando un alto sentimento di fiducia nelle forze dell’ordine e di Polizia che ogni giorno sono presenti tra la gente nel territorio. L’assessore Calagreti ha definito l’iniziativa, “utile e significativa sotto ogni profilo prima di tutto quello della sicurezza e messa in atto di accorgimenti e consigli pratici atti a prevenire spiacevoli sorprese”, ringraziando l’Unitre per averla organizzata e l’Arma dei Carabinieri per aver partecipato “attraverso il Comandante della Compagnia e della Stazione, Fabrizio Capalti, impeccabile relatore che ha coinvolto in maniera diretta l’attenta e folta platea”.

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Caso scuola primaria Rignaldello – La Tina. Il dirigente scolastico Casucci “sottoscrivo in pieno quanto dichiarato dal corpo docente”

Il Dirigente Scolastico del 1° e del 2° Circolo di Città di Castello, Simone Casucci, sottoscrive quanto condiviso, a mezzo stampa, a firma dei docenti delle Scuole Primarie di La Tina e di Rignaldello, in relazione alla rimodulazione oraria del tempo scuola dei due plessi. Confida, inoltre, come loro, che il dialogo con tutte le componenti dell’Istituzione Scolastica e con il Consiglio Comunale possa proseguire in un’ottica costruttiva, basata sui valori della collaborazione e del rispetto reciproci.

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Autorizzazioni fotovoltaico nei centri storici: interrogazione dei consiglieri, Monia Paradisi e Massimo Minciotti (Pd)

Autorizzazioni fotovoltaico nei centri storici: interrogazione dei consiglieri, Monia Paradisi e Massimo Minciotti (Pd). “Premesso che il 29 aprile 2022 è entrata in vigore la Legge 27 aprile 2022 n.34, di conversione con modificazioni del decreto-legge 1° marzo 2022 n.17, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali. (GU Serie Generale n.98 del 28-04-2022); nel decreto, convertito in legge, sono state approvate molte proposte del PD che consentiranno di accelerare la realizzazione di impianti di energia rinnovabile e di aumentare la nostra indipendenza energetica;

con l’accoglimento degli emendamenti proposti dal PD ed approvati, sono state semplificate le procedure per il repowering (potenziamento impianti esistenti) e la realizzazione delle infrastrutture elettriche, estendendo la procedura semplificata a modifiche e interventi finalizzati a aumentare la produzione di energia; attraverso questa legge si amplia la possibilità di realizzare con procedura libera, il fotovoltaico nelle zone A nei centri storici per favorire la generazione distribuita di energia pulita, salvaguardando le aree di alto pregio architettonico e paesaggistico, permettendo di installare pannelli con modalità semplificate, nelle coperture non visibili dagli spazi pubblici esterni e dai punti di vista panoramici;

Considerato che, con questa norma contestualmente si tutelano i luoghi di pregio e si punta a favorire la produzione di energia pulita a basso costo, contribuendo concretamente ad alimentare politiche virtuose volte allo sviluppo sostenibile; tale legislazione che permetterà anche ai comuni Umbri, si recuperare quel deficit normativo/tecnologico, che pone la nostra regione tra le sei peggiori regioni d’Italia per autoconsumo di energia, come da ‘Rapporto solare fotovoltaico in Italia’ della Direzione studi e monitoraggio di sistema del GSE, secondo cui in Umbria tra il 2019 e il 2020 la potenza installata è aumentata solo del 2,2% contro il 3,7% della media nazionale.

Preso atto che, con questa legislazione si va finalmente al superamento del parere delle Soprintendenze che nella quasi totalità dei casi, in assenza di parametri obiettivi ritenevano «gli interventi non compatibili con i valori di tutela paesaggistica in quanto l’installazione di elementi tecnologici in copertura, andava in contrasto con i caratteri tipologici e formali propri dell’architettura dei centri storici, alterando in modo significativo un ambito storicamente consolidato e determinando un inaccettabile pregiudizio alla tutela a esso dovuto», determinando numerosi ricorsi amministrativi, le cui sentenze hanno di fatto sollecitato questa legge, evidenziando l’erroneità ed illegittimità dei pareri della Soprintendenza, in quanto la presenza di pannelli fotovoltaici sulla sommità degli edifici, anche nei centri storici, «non deve più essere percepita soltanto come un fattore di disturbo visivo, si introduce il principio dell’evoluzione dello stile costruttivo accettata dall’ordinamento e dalla sensibilità collettiva» (TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, sentenza n. 296 del 29 marzo 2021);

attualmente, esistono materiali appositamente progettati per i centri storici (quali coppi fotovoltaici, pannelli integrati nella copertura, vernice fotovoltaica per pareti esterne o altre superfici, ecc.) i quali riescono a garantire un impatto visivo minimo; certo che il Comune sarà pronto a: recepire le semplificazioni sui procedimenti relativi ad interventi di efficientamento energetico edilizio, per gli immobili ricadenti nelle zone Classificate “A”, soggette a vincolo paesaggistico, ma non archeologico o artistico, promuovere il ricorso al fotovoltaico, prevedendo, specifiche prescrizioni della autorità paesaggistiche in merito all’utilizzo di particolari tecniche non impattanti, preventivamente alla realizzazione del progetto”.

Per queste motivazioni i consiglieri comunali Minciotti e Paradisi, interrogano la giunta e il sindaco, “sulle modalità operative per perseguire l’obiettivo di garantire la possibilità di realizzare interventi di efficientamento energetico attraverso cappotti termici, anche nei centri storici; per conoscere se è intenzione di questa amministrazione provvedere alla modifica, alla luce degli ultimi provvedimenti legislativi, sia le norme contenute nel PRG P.O, che le NTA in esso contenute; al fine di sollecitare la Regione dell’Umbria sul superamento del regolamento regionale 2/2015 che prevede il divieto a priori di installazione del fotovoltaico nei centri storici; per promuovere un impegno che possa permettere,a tutta la nostra comunità di contribuire, alla transizione energetica, per raggiungere gli obiettivi di invarianza climatica che l’Europa si prefigge per le nostre città al 2050. L’emergenza climatica chiede a tutti di guardare avanti con coraggio, ma la crisi energetica ci sollecita ad agire già ora”.

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Giovanni Guerri (Sansepolcro calcio) “il settore giovanile resta priorità del nostro progetto sportivo”

“Bene i risultati della prima squadra, ma altrettanto bene il lavoro svolto dai tecnici del settore giovanile. vale la pena ricordare che Sansepolcro, da sempre, ha come priorità del proprio progetto sportivo, la crescita dei ragazzi delle giovanile, ci crediamo e continueremo a farlo. Per noi è fondamentale aiutarli in un percorso di crescita, consigliarli e guidarli, se serve. La prima squadra ha la necessità di inserire elementi che abbiamo maturato, nel corso degli anni, la consapevolezza di quanto sia importante indossare questa maglia”

https://www.facebook.com/watch/?v=725073698962796
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A Tempi supplementari Angelini e Guerri

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, il direttore generale del Sansepolcro, Giovanni Guerri e il responsabile dell’area tecnica della Virtus San Giustino, Lorenzo Angelini

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Calcio prima categoria: Angelini (Virtus San Giustino) “sostituzione mister non per mancanza di risultati, ma per valutazioni interne”

“cambiare allenatore quando si è in testa alla classifica può sembrare paradossale, ma la decisione è avvenuta dopo un’attenta analisi che ha coinvolto lo staff tecnico e dirigenziale. Abbiamo scelto di percorre una strada diversa per dare maggior continuità al nostro progetto tecnico, il tempo ci dirà se la scelta è stata giusta o meno”

https://www.facebook.com/watch/?v=733098654706281
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Liceo Città di Piero: Nota della Lega Valtiberina in merito alla interrogazione al Ministro Valditara

“Con spirito di reciproca stima vogliamo condividere appieno l’azione che sta portando avanti il circolo di Fratelli d’Italia di Sansepolcro insieme all’Onorevole Chiara La Porta – afferma il segretario del Carroccio Luca Ciavattini. 

La Lega si batte da sempre contro l’abuso politico che certi insegnanti portano avanti nelle scuole, mischiato anche alle varie ideologie Gender, che sempre più prepotentemente vengono inculcate nella mente dei giovani studenti.

La scuola dovrebbe essere il posto adibito a far emergere il pensiero critico degli studenti, lontano da ogni principio politico, purtroppo però oramai da decenni la stessa è vittima e ostaggio di professori apertamente di sinistra che,senza porsi il minimo scrupolo, condizionano il pensiero politico degli studenti, e, ciò che è accaduto di recente al Liceo Città di Piero, né è l’esatta conferma.

L’accostamento tra la Premier Giorgia Meloni e Benito Mussolini ci sembra quanto mai fuori luogo e inappropriato. Si sta cercando di creare un forte clima di odio nei confronti della Premier, con paragoni inadeguati atti solo a voler colpevolizzare una parte della politica italiana, inserita  appieno all’interno dei principi democratici della nostra Repubblica, che ha anche riscosso una larga maggioranza alle ultime elezioni. 

Conclude così il segretario – “Come forza politica di Governo e vitali alleati di Fratelli d’Italia non possiamo che condannare con forza ogni azione atta a screditare il Premier  o qualsiasi altro partito afferente alla coalizione di centrodestra”.

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