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Per la Giornata della Memoria il sindaco Secondi e gli assessori Guerri e Botteghi in diretta streaming con i 5 mila studenti delle scuole tifernati per una riflessione sulle leggi razziste che nel 1938 cancellarono la presenza degli ebrei

“In occasione della celebrazione della Giornata della giornata della Memoria ci collegheremo in diretta streaming con tutti i 5 mila studenti delle scuole pubbliche e paritarie di Città di Castello per una riflessione collettiva sul clima sociale che generò i tragici presupposti della Shoah nel nostro Paese, proprio a partire dal mondo della scuola, con l’abominio del regio decreto-legge che il 5 settembre 1938 cancellò dalle aule degli istituti pubblici di ogni ordine e grado italiani la presenza degli ebrei dall’insegnamento e dalla frequenza scolastica in classe”.

Lo annunciano il sindaco Luca Secondi, l’assessore ai Servizi Educativi Le-tizia Guerri e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che venerdì 27 gennaio alle ore 12.00 saranno protagonisti in rappresentanza del Comune di Città di Castello dell’incontro online con tutte le scuole tifernati nella ricorrenza annuale del Giorno della Memoria, in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto. Nell’ambito dell’iniziativa sarà trasmessa un’intervista con gli autori del libro “Foto di classe senza ebrei” Patrizia Baldi, Enrico Palumbo, Gianguido Piazza, curata dal direttore della Fondazione Hallgarten-Franchetti Fabrizio Boldrini.

Il volume, realizzato grazie al contributo della Fondazione CDEC e dell’Anpi di Milano, prende in esame gli effetti del regio decreto-legge intitolato “Provvedi-menti per la difesa della razza nella scuola italiana” su diciassette istituti scolastici milanesi, studiando registri, circolari, pagelle e verbali contenuti nei diversi archivi. “Insieme agli au-tori – spiegano Secondi, Guerri e Botteghi – sarà possibile ricostruire il drammatico susseguirsi degli eventi che condussero moltissimi ebrei italiani verso i campi di concentramento, dopo la sconcertante pagina storica delle discriminazioni che furono perpetrate nelle aule delle scuole, un ambiente educativo che tutti noi siamo abituati a considerare come il luogo per eccellenza dell’incontro e dell’integrazione sociale e culturale”.

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Neve: le Squadre Operative e la Polizia Locale al lavoro dal mattino per garantire la percorribilità delle strade comunali. Riaperto il valico di Bocca Serriola

“Le Squadra Operative e la Polizia Locale sono in azione dalle prime ore di stamattina per fronteggiare le precipitazioni nevose in atto e garantire la percorribilità delle strade comunali a tutela della sicurezza degli utenti”. Lo rendono noto l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e l’assessore con delega alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti nel riferire dell’attività nella quale sono impegnati dieci dipendenti comunali addetti alle Squadre Operative dell’ente, coordinate dal responsabile della Viabilità Maurizio Melini e dal responsabile Nicola Crocioni, e gli agenti della Polizia Locale guidata dal comandante Emanuele Mattei. Stamattina le operazioni hanno riguardato la zona di Bocca Serriola, dove la Polizia Locale è intervenuta per dare supporto ai conducenti dei veicoli pesanti in transito lungo la strada Apecchiese, che erano rimasti bloccati dalla fitta nevicata in atto e avevano necessità di manovrare per montare le catene.

A seguito del peggioramento delle condizioni meteorologiche, con circa 20 centimetri di neve sull’asfalto, la Polizia Locale ha bloccato l’accesso al valico di Bocca Serriola, analogamente a quanto disposto sul versante marchigiano. A metà pomeriggio l’itinerario che collega Umbria e Marche è stato riaperto al traffico. Le Squadre Operative sono intervenute con l’ausilio dell’Unimog in dotazione per raggiungere le abitazioni in alcune località come Caifirenze, La Croce, San Giovanni di Vignolle, liberando le strade comunali da una coltre nevosa che ha raggiunto in certi punti anche i 60 centimetri. Nel pomeriggio le Squadre Operative saranno impegnate nelle zone di Candeggio e dell’Antirata. In serata, infine, percorreranno con i mezzi spargisale alcuni punti sensibili della città, come l’area dell’ospedale, i sottopassaggi e i ponti. Nel primo pomeriggio il personale comunale è anche intervenuto per la rimozione di una pianta caduta nella zona di Fontecchio. Per eventuali segnalazioni da parte dei cittadini è a disposizione il numero di telefono delle Squadre Operative 075.8520784.

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Giornata della Memoria, il 27 gennaio a San Francesco parole e musica per non dimenticare

Umbertide celebra la Giornata della Memoria, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano il 20 luglio 2000 per commemorare le vittime dell’Olocausto nel giorno dell’abbattimento dei cancelli del campo di Auschwitz, avvenuto il 27 gennaio 1945.

A partire alle ore 17, presso il salone d’onore del Centro socio-culturale San Francesco, venerdì 27 gennaio si svolgerà l’iniziativa “La Memoria rende liberi” promossa dal Comune di Umbertide. Nel corso della manifestazione, la professoressa Giuseppina Bisogni coadiuvata da Teo Roselletti leggerà dei brani allo scopo di conservare la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia e affinché simili eventi non accadano più. L’evento vedrà esibirsi i musicisti Salvatore Zampini e Fabrizio Bagiacchi.

L’Amministrazione Comunale ringrazia la professoressa ed i suoi collaboratori per la disponibilità e per l’impegno mostrato anche in questa occasione. Un particolare ringraziamento a Giada Sonaglia per la grafica realizzata.

I cittadini sono invitati a partecipare.

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Al Teatro dei Riuniti il 28 gennaio va in scena il “Cyrano de Bergerac” della Compagnia Teatrale Archibugio

Torna la “Mezza Stagione” del Teatro dei Riuniti con il secondo appuntamento. Sabato 28 gennaio alle 21.00 andrà in scena “Cyrano de Bergerac” nella versione della Compagnia Teatrale Archibugio di Longo (Vicenza).

Commedia e dramma convivono sapientemente nel capolavoro di Edmond Rostand e la compagnia vicentina, con una sapiente regia e una brillante prova corale degli attori, restituisce al pubblico uno spettacolo che sa emozionare.

Poeta e spadaccino, Cyrano affronta la vita come fosse un duello. La sua penna e la sua spada si scagliano contro il mondo intero, facendosi beffe delle sue ipocrisie. Ride e ci fa ridere, Cyrano, del potere e delle sue bassezze. Ma nemmeno la più fragorosa delle risate può nascondere l’enorme naso che deturpa il volto di Cyrano. Né tanto meno quell’insicurezza che gli impedisce di dichiarare il suo amore per Rossana.

Un amore sincero e disperato che Cyrano accetterà di vivere per interposta persona, prestando le sue parole e il suo spirito a Cristiano, l’amante della sua amata l’Archibugio, con il suo Cyrano de Bergerac, ha vinto numerosi premi in ambito nazionale, su tutti lo strepitoso successo al prestigioso Festival GAD 2022 di Pesaro, dove si è visto riconoscere il premio come miglior spettacolo, miglior regia, miglior interprete, miglior scenografia.

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Neve in Valtiberina, al lavoro i mezzi del comune di Sansepolcro

Mezzi e operatori del comune impegnati su tutto il territorio di riferimento per mettere in sicurezza le strade della Valtiberina dopo l’intensa nevicata dalla mattinata. 

Gli operatori del comune di Sansepolcro erano stati allertati già nei giorni scorsi quando la regione Toscana aveva emesso il codice arancione per neve in tutto il territorio valtiberino. Dopo i fiocchi caduti nella notte fra sabato e domenica, questa mattina la neve si è ripresentata copiosa in vallata. I mezzi spargisale del comune hanno battuto tutte le arterie di competenza rendendo percorribili anche quelle più impervie.

La Montagna e Aiole le frazioni più colpite, ma che sono state rese raggiungibili nella tarda mattinata. Chiusa per alcune ore la Strada Provinciale Marecchia e via Scopetone verso Arezzo. 

Codice nero per la E45 chiusa da Pieve Santa Stefano in direzione Nord: gli agenti della Polizia Municipale di Sansepolcro hanno coadiuvato Carabinieri e agenti della Polizia Stradale per filtrare i mezzi pesanti che venivano deviati già dall’uscita di Sansepolcro in direzione Arezzo.

Non si sono registrati particolari disagi al traffico anche grazie alle precipitazioni che sono diminuite nel pomeriggio. Tutte le strade sono state messe in sicurezza in vista del calare della notte. L’Amministrazione comunale si riserva però di consigliare la massima prudenza a chi si trova al volante.

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Il 28 gennaio torna a riunirsi il Consiglio comunale di Sansepolcro

Il Consiglio Comunale è convocato per sabato 28 gennaio 2023 alle ore 09:30 nella Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi per discutere gli argomenti di cui al seguente: 

ORDINE DEL GIORNO 

1) Approvazione del verbale della seduta precedente (29 dicembre 2022); 

2) Comunicazioni del Presidente del Consiglio; 

3) Comunicazioni del Sindaco; 

4) Interrogazione presentata dal gruppo consiliare PD-InComune inerente i servizi di comunicazione; 

5) Interrogazione presentata dai gruppi consiliari PD-InComune e Adesso inerente la Ferrovia Sansepolcro; 

6) Annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino a mille euro risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Esercizio dell’opzione di non applicazione della misura di stralcio ai sensi dell’Art. 1, comma 229, della L. 29 dicembre 2022, n. 197; 

7) Conferimento Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto; 

8) Ordine del giorno presentato dal Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia Sansepolcro Futura per incentivare l’accettazione del ruolo da parte dei nuovi medici che la Asl Toscana Sud-Est che intende assegnare all’Ospedale Valtiberino; 

9) Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Adesso Riformisti inerente il trasporto pubblico locale.

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Trasporto pubblico locale: grandi disagi per gli studenti di Sansepolcro che vanno a scuola a Città di Castello. Mozione del gruppo consiliare ADESSO.

Trasporto pubblico locale – Grandi disagi per gli studenti di Sansepolcro che vanno a scuola. Lo scorso anno scolastico uno studente che da Santa Fiora doveva recarsi all’Itis di Città di Castello pagava 398 euro per l’abbonamento annuale. Quest’anno lo stesso studente, per la stessa tratta, deve pagare 684 euro. Da cosa dipende questo aumento del 70%, che riguarda tanti utenti che viaggiano da Anghiari, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Badia Tedalda con destinazione Città di Castello?

La risposta è semplice: dall’inadempienza degli amministratori locali.
Facciamo un passo indietro.

Dal Novembre 2021 il trasporto pubblico locale della regione Toscana è gestito dall’azienda Autolinee Toscane. facente parte della multinazionale francese RATP. Il servizio svolto nel nostro territorio della Valtiberina, dunque, è diviso tra due aziende: quella Toscana (Autolinee Toscane, appunto) e quella Umbra (Busitalia Umbria). Per il mancato accordo tra le due aziende di trasporto, da quest’anno scolastico gli studenti, soprattutto se partono dalla periferia cittadina (Santa Fiora, Melello, Gricignano, etc.) sono costretti a fare due abbonamenti (o due biglietti), uno per ogni azienda di trasporto. E da qui viene il considerevole aumento del costo.

Ma un utente che percorre la stessa fascia chilometrica in Toscana, per esempio tra Castiglion Fiorentino ed Arezzo, non ha subito alcun aumento nei due anni. Quindi, no, non è un problema di inflazione o di ritocco dei prezzi dell’Autolinee Toscane. E, soprattutto, nemmeno un utente che vive e studia tra le province di Siena e Perugia e frequenta le scuole di Città della Pieve, dei Comuni della Val di Chiana Senese, Cortona e Fabro ha subito alcun aumento del costo del viaggio tra le stesse due regioni, Toscana e Umbria, semplicemente perché gli amministratori locali della Valdichiana hanno lavorato, riuscendoci, per far rinnovare la proroga alla convenzione tra le stesse due aziende, valevole quindi anche per l’anno in corso.

Per questo motivo ottenere una convenzione tra le due aziende valida anche per la nostra Valtiberina, che avrebbe fatto risparmiare davvero tanti soldi nelle tasche delle nostre famiglie, si può e si doveva già aver fatto molti mesi fa.
Per questo motivo, con la mozione che presenteremo nel prossimo consiglio comunale del 28 Gennaio prossimo, chiediamo all’amministrazione del Comune di Sansepolcro che si faccia promotrice della creazione, entro il 31 Maggio 2023, di un tavolo partecipato con gli assessori regionali di Umbria e Toscana, i sindaci dei paesi dell’alta valle del Tevere e i delegati delle due aziende di trasporti Autolinee Toscane e Busitalia Umbria, per determinare le modalità di una convenzione tra gli enti
pubblici e privati coinvolti per il trasporto interregionale nella nostra valle per l’anno scolastico 2023- 2024, di cui beneficerebbero molte famiglie della nostra valle, seguendo l’esempio di quanto successo in Valdichiana.

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Casa di Piero, un successo l’iniziativa con i Professori Cardini e Franceschi

Grande successo per l’iniziativa di sabato 21 gennaio all’interno della Casa di Piero, una conferenza inserita nel ciclo di eventi della Fondazione Piero della Francesca organizzata impeccabilmente dalla Presidente, Prof.sa Francesca Chieli.

Un’occasione straordinaria di elevata cultura con relatori d’eccezione: il Professor Franco Cardini, storico e saggista di fama nazionale che ha dialogato con Franco Franceschi, Prof. del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali.

L’amministrazione comunale ringrazia la Prof.sa Chieli per aver reso possibile un incontro di così alto livello, seguito da tanti appassionati che hanno riempito la sala conferenze della Fondazione. 

Anche il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti e il vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana, Marco Casucci, oltre agli assessori Francesca Mercati e Alessandro Rivi hanno presenziato e apprezzato un appuntamento che ha portato nella Città di Piero ancor più conoscenza storica trattata sapientemente da due professori che hanno incantato i presenti con il loro sapere e il loro modo di trasmetterlo.

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Calcio prima categoria: Pica fa il suo dovere, regala la prima vittoria a mister Della Monica e la Virtus torna prima

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1-0
VIRTUS SAN GIUSTINO: Matteaggi C., Matteaggi L., Tomassini, Nocentini, Martini, Osmani, Capanni, Bianchi, Pica (48’st. Shabani), Ceccarini (21’st. Milani L.), Boncompagni. All. Della Monica.
PONTE PATTOLI: Reis Ciaccarini, Furiani (15’st. Arcaleni), Bragetti, Bamba, Barry, Monsignori, Lucaroni (9’st. Vraja), Jimez (30’st. Cenciarelli), Gennari, Ghemari, Nottoli (40’st. Ercoli). All. Arcaleni.
Arbitro: Traversini di Gubbio.
Marcatore: 11’pt. Pica
Torna al successo la Virtus San Giustino e sono tre punti, quelli conquistati col Ponte Pattoli, di vitale importanza nell’economia del torneo. Infatti, le sconfitte di Ponte Felcino e Cerbara con Parlesca e Montecastelli consentono ai ragazzi di Della Monica (al suo primo successo da quando è alla guida dei giallorossi) di tornare in vetta alla classifica agganciando proprio i perugini e superando i biancorossi di Borgo.

Insomma, una giornata assolutamente positiva, vista nel complesso anche la prestazione della Virtus contro un avversario non di qualità ma di significativa prestanza fisica, aspetto che, soprattutto nel secondo tempo, ha creato qualche difficoltà ai padroni di casa. Ma la qualità di Pica (nella foto) e compagni ha fatto la differenza ai margini di una sfida emozionante pur se diretta da un ragazzino sicuramente non all’altezza della categoria. In un campo molto allentato che di sicuro non ha favorito gli uomini del presidente Fabbri, all’11 i locali sbloccano la situazione per quello che sarà poi il gol decisivo. Lancio sul filo del fuorigioco per Pica che, davanti al portiere avversario, non sbaglia e torna alla rete dopo quattro gare di digiuno.

Al 27′ molto bene Matteaggi Christian che devia una conclusione dal limite; al 38′ dopo una bellissima azione di prima della Virtus, clamoroso doppio fallo di mano in area che l’arbitro non punisce con la massima punizione. Qualche minuto prima lo stesso Traversini aveva estratto solo il giallo per un brutto fallo a centrocampo su Nocentini. Al 43′ opportunità per Capanni che tira alto appena entrato in area. Lo stesso Nocentini è pericolosissimo a inizio ripresa (10′) ma la sua conclusione dal limite si stampa sulla traversa. Al 24′ Ponte Pattoli in crescita e pericoloso con una conclusione alta di poco da parte di Nottoli.

Boncompagni (34′) si libera bene a centrocampo, si presenta a tu per tu col portiere perugino ma anticipa la conclusione che finisce sul fondo; due minuti più tardi capitan Matteaggi è superlativo su Ghemari che sfiora il pari-beffa. Il finale vede i ragazzi della Virtus esultare per il successo e per la ritrovata vetta dalla graduatoria, un messaggo significativo a tutte le antagoniste del girone.

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Calcio eccellenza: il Sansepolcro che non ti aspetti. L’Olympia Thyrus passa al Buitoni e fa un favore all’Ellera

VA SANSEPOLCRO-OLYMPIA THYRUS 2-3
2′ Agostini (O), 27′ Federici (O), 31′ Arcaleni (S), 39’st Angeli (O), 48’st Quadroni (S)

VA SANSEPOLCRO – Patata; Del Siena, Pedrelli, Nuti, Gorini; Arcaleni, Priorelli, Braccini, Mariotti; Valori, Essoussi. A disp: Mariangioli, Burzigotti, Gennaioli, Beers, Brizzi, Carbonaro, Croce, Locchi, Quadroni.
All. Armillei

OL. THYRUS – Quaranta; Kola, Dita, Bordoni, Mencarino; Federici A., Poggi, Corassi, Agostini; Fabri, Paoletti. A disp: Federici S., De Vito, Giubilei, Cruciani, Sugoni, Angeli, Mengoni.
All. Sugoni

ARBITRO – Sig. Fanelli di Perugia; ass. Amici (Foligno), Baroni (Foligno).

NOTE – Ammonizioni: Locchi (S), Essoussi (S), Burzigotti (S), Del Siena (S). Espulsioni: Nuti (S). Recupero 3’+4’. Angoli: 7-8

Domenica amara per il Sansepolcro, sconfitto tra le mura amiche del Buitoni da un’ottima Olympia Thyrus. La formazione biancoverde, oggi ben messa in campo dal tecnico Marco Sugoni, blocca la capolista del campionato di Eccellenza con un 3-2 che conferma l’ottimo momento di forma della formazione ternana e interrompe l’importante striscia di risultati utili consecutivi collezionata dai ragazzi di Armillei.
La squadra ospite passa subito al primo affondo con una bella punizione dal limite di Agostini: la conclusione del fantasista ternano scavalca la barriera e si insacca all’angolo alto alla destra di Patata per l’1-0. Dopo un avvio in sordina, i bianconeri cominciano a prendere campo e dal 20’ collezionano una serie di occasioni per riportare il match in equilibrio. La prima con Essoussi, che riceve palla da Valori dopo un bel lancio di Braccini: il tiro del numero 9 trova la fondamentale deviazione di Quaranta che mette in corner; quattro minuti dopo Braccini defilato prova a piazzare la sfera di piatto destro sul secondo palo, ma la retroguardia ospite riesce a intercettare; ancora l’esterno bianconero al 25’ si libera di un avversario e calcia di collo destro: la conclusione è potente ma non inquadra lo specchio. Nel momento migliore del Borgo ecco la doccia fredda, con il raddoppio della Thyrus su calcio d’angolo grazie al colpo di testa di Federici che riesce a indirizzare la palla sul secondo palo spiazzando Patata per il 2-0. Il Borgo non si disunisce e al 31’ riesce ad accorciare le distanze con Arcaleni, che dopo un’azione insistita in area ternana riesce di destro a infilare la palla alle spalle di Quaranta. Prima del riposo ancora un’azione pericolosa dei bianconeri con Pedrelli che mette al centro una bella palla per Essoussi che colpisce di testa ma non trova il bersaglio.


Nella ripresa i padroni di casa ripartono forte con Braccini che mette un cross dalla destra per Valori, sponda di testa del numero 10 per Mariotti che con una gran sforbiciata sfiora il gol del pari. La situazione per i biturgensi si complica al 20’st, quando Nuti contesta una decisione arbitrale e viene mandato anzitempo negli spogliatoi da Fanelli che estrae il rosso diretto. Anche con l’uomo in meno, il Borgo cerca il colpo del pari sfruttando le palle inattive, e in particolare con il solito Essoussi che incorna bene su un cross dalla bandierina mancando di poco il bersaglio. Ma a sfruttare nel migliore dei modi le situazioni da fermo, oggi, è la Thyrus che al 39’st sigla la terza marcatura ancora con un colpo di testa sul secondo palo, stavolta di Angeli, sempre sugli sviluppi di un corner. Nei minuti finali i ternani potrebbero addirittura centrare la quarta rete con un contropiede di Angeli che porta palla e tenta di infilare Patata col sinistro, ma la risposta dell’estremo bianconero in uscita è ottima. A tempo scaduto ecco l’ultimo sussulto del Borgo con il neo entrato Quadroni che riceve palla in area e al 48’st firma il gol del definitivo 2-3.


Un ko che permette all’Ellera di recuperare lo svantaggio in classifica e di riportarsi in vetta al campionato di Eccellenza Umbra in coabitazione proprio con i biturgensi a quota 41 punti. Testa ora al prossimo impegno in programma tra sette giorni in casa della Narnese.

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Sansepolcro, tanti spunti e grande partecipazione al convegno su quella che sarà la futura gestione dell’acqua e dei rifiuti

“Acqua, rifiuti, lavoro: focus prospettico sui beni comuni”, questo il titolo dell’iniziativa organizzata da “Insieme Possiamo”, “Movimento Cinque Stelle”, “Articolo Uno”, “Verdi e Sinistra” sabato scorso nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi.

Di fronte ad una nutrita platea di partecipanti i relatori hanno condiviso un’analisi puntuale e circostanziata sui modelli attraverso i quali vengono gestite risorse come l’acqua e i rifiuti, concludendo i lavori con un focus sul comparto della panificazione e sulle dinamiche economiche e occupazionali che da qualche anno stanno agendo drasticamente su alcuni assi portanti del nostro tessuto produttivo.

Dopo un’introduzione dell’ex assessore ai Beni Comuni Gabriele Marconcini, il quale ha brevemente ricordato gli indirizzi in favore della ripubblicizzazione dell’acqua approvati dall’Autorità Idrica Toscana, il vicepresidente della Camera dei Deputati, l’onorevole Sergio Costa, già Ministro dell’Ambiente, ha sottolineato che i Comuni, qualora non lo facesse la Regione, hanno facoltà di orientarsi concretamente verso una gestione pubblica dell’acqua.

A seguire il tema dell’acqua è stato ripreso sia da Rossella Michelotti, coordinatrice del Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua, che dall’avvocato Donella Bonciani, le quali hanno illustrato il percorso che a livello regionale sta portando alla costruzione di una multiutility che in futuro gestirà acqua, rifiuti e gas: dalle due relazioni è emerso che tale progetto si colloca in una direzione piuttosto lontana da quella dell’indirizzo di ripubblicizzazione espresso dall’Assemblea dall’AIT nel 2018 e nel 2020.

Sul tema dei rifiuti ha poi preso la parola Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, il quale ha puntato il dito contro l’insostenibilità del modello economico lineare che troviamo ancora alla base della gestione e dello smaltimento dei rifiuti: Ercolini ha dunque ribadito, attraverso esempi concreti, che l’unica strada perseguibile è la strategia Rifiuti Zero. 

Infine l’incontro si è concluso con l’intervento di Luca Ciardi, presidente provinciale dei panificatori aretini e membro del direttivo nazionale di Assipan-Confcommercio: la relazione di Ciardi si è soffermata su un comparto, quello della panificazione, che come tanti altri è stato ormai pervaso da un modello economico globale liberista che da anni sta cambiando anche il profilo economico e lavorativo delle nostre realtà locali.

“Siamo molto soddisfatti dell’iniziativa – commentano gli organizzatori – sia per i numerosi spunti che ha fornito, che per l’ottimo riscontro in termini di partecipazione. Sui temi dell’acqua, dei rifiuti e del lavoro c’è ancora tanto da fare, dato che dai vertici regionali toscani si continuano ad intraprendere strade, come quella della multiutiliy, che di fatto spoglieranno ulteriormente i Comuni di qualsiasi margine decisionale, continuando a produrre ricadute negative per i cittadini e per il tessuto economico.

Per questo ci sentiamo di fare nostro lo spunto dell’onorevole Sergio Costa, appellandoci ai nostri amministratori affinché con questi possa esserci un solido rapporto di collaborazione nell’approcciare percorsi e modelli che possano aderire compiutamente ad un’evidente volontà popolare. A  prescindere da ciò, per ora siamo indubbiamente soddisfatti del fatto che a Sansepolcro si sia compiuto un importante passo in questa direzione, quindi in maniera doverosa e sentita ringraziamo tutti coloro che gli hanno dato forza partecipando al convegno.”

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Ospedale della Valtiberina: sabato 21 gennaio incontro confronto, non istituzionale, con il senatore di Fratelli d’Italia Francesco Zaffini (presidente commissione sanità)

Un interessante confronto quello che si è tenuto Sabato 21 Gennaio presso l’Ospedale della Valtiberina: da un lato il sen. Francesco Zaffini, Presidente della Commissione Sanità del Senato, dall’altro la dottoressa Barbara Innocenti, Direttrice dei presidi ospedalieri della provincia d’Arezzo. All’ordine del giorno l’esame della situazione del nostro nosocomio. Si è trattato di un’iniziativa non istituzionale, essendo stata concepita esclusivamente dal partito Fratelli d’Italia, al quale appartiene il senatore Zaffini. L’Amministrazione comunale, presente con lo stesso sindaco Innocenti e l’assessore alla sanità Menichella, e l’Azienda USL Toscana sud – est hanno voluto partecipare per il rilievo istituzionale dell’ospite.
Alla riunione erano presenti, il consigliere regionale Veneri e quello comunale Chieli, oltre agli esponenti locali di Fratelli d’Italia. 

Dal confronto è chiaramente emerso che la drammatica carenza di personale medico, di cui soffre l’intero territorio nazionale, e in particolare quella degli specialisti dell’emergenza-urgenza, spiega le gravi difficoltà che devono affrontare la Medicina interna e il Pronto soccorso del nostro ospedale. Secondo l’Amministrazione comunale la collaborazione del rappresentante parlamentare potrà risultare utile se favorirà una riforma radicale, se non l’eliminazione, del “numero chiuso” per l’accesso alla Facoltà di Medicina.

Le Regioni, a loro volta, dovranno adottare provvedimenti e finanziamenti a favore del potenziamento delle scuole di specializzazione. Ma nei tempi brevi sarà necessario ricorrere ai medici di altre specializzazioni. In tal senso si sta orientando anche la Regione Toscana.

Per la Medicina interna la dottoressa ha confermato al senatore l’impegno che il direttore generale Antonio D’Urso e il responsabile aziendale del Dipartimento di Medicina interna, Massimo Alessandri, hanno assunto con il Sindaco e con l’assessore Menichella di attingere dalla graduatoria del recente concorso regionale due medici da destinare a Sansepolcro. Per garantire il risultato hanno limitato la scelta dei dottori ad un ristretto numero di sedi, tra le quali c’è Sansepolcro.

Dal quadro descritto dalla dottoressa Innocenti emergono anche dati positivi e incoraggianti, come quello relativo al forte sviluppo dell’attività chirurgica: nel 2022 risulta che il nostro ospedale ha effettuato più di 1.300 interventi, circa 200 in più rispetto al 2019.                                                                                                                                                               

L’Amministrazione comunale prende atto dell’interessamento del sen. Zaffini e del suo impegno a favorire futuri progetti che possano migliorare il fondamentale servizio del nostro ospedale e rinnova la sua volontà di collaborare con l’Azienda sanitaria, ottemperando ai suoi obblighi di controllo e ferma denuncia di carenze e di eventuali disparità di trattamento rispetto alle altre zone: l’Ausl non è controparte, ma soggetto con cui operare esclusivamente per la salute della popolazione.

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Sabato 21 gennaio 2023 Biblioteca alla “Carducci” di Città di Castello presentate le raccolte poetiche di Antonella Radicchi (Non siamo di passaggio) e Veris Valentini, Lo scoglio giusto)

In una sala gremita di pubblico, l’assessore Botteghi ha sottolineato l’importanza “di far vivere con continuità spazi come la Sala della Biblioteca recentemente intitolata al prof. Paolo Rossi Monti, con iniziative di qualità come quelle proposte da Antonio Vella”, responsabile editoriale della casa editrice tifernate Luoghinteriori.

“Lavoriamo da anni con passione e determinazione nella promozione della poesia” ha proseguito Vella nel suo intervento “perché crediamo profondamente che ascoltare la voce dei poeti è come seguire una scia di un percorso che può farci vivere meglio il nostro presente e al tempo stesso fornirci le chiavi per preparare responsabilmente il futuro per noi e per le generazioni che verranno. Da questa convinzione nasce il forte impegno anche nel coinvolgere gli studenti nelle attività di lettura e scrittura, affinché siano testimoni consapevoli del proprio tempo e attori loro stessi nel costruire un futuro migliore”.

Le coinvolgenti letture di Silvia Bardascini hanno reso ancora più coinvolgente il pomeriggio letterario che di fatto ha inaugurato le attività culturali dell’edizione 2023 del Premio Letterario Città di Castello.

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Arcaleni “Le cause degli allagamenti delle strade e delle abitazioni a San Secondo sono anche pubbliche e  devono essere affrontate e rimosse”

Ho presentato un’interrogazione che chiede  a Sindaco e Assessore cosa intendano fare in merito alle cause degli allagamenti che si sono verificati ripetutamente in questi mesi a San Secondo, il cui ennesimo episodio è del 17 gennaio. Le parole di sindaco e assessore che proprio in questi giorni scaricano tutte le responsabilità sui privati che non puliscono i fossi, appare eccessivamente facile e assolutorio: se il problema della pulitura esiste, non basta un generico avvertimento di sanzioni per affrontarlo. Serve dire cosa si intende fare e dove, avendo puntualmente rilevato le cause e le inadempienze, che non sembrano essere solo dei privati, perchè gli allagamenti sono molti: San Secondo, Lerchi, Piosina Riosecco, Graticole ecc. 

A San Secondo, l’acqua, scendendo dalla collina sovrastante la zona artigianale, ha invaso le strade comunali ( via Curiel e limitrofe) e, non raccolta adeguatamente dalla canalizzazione,  si è riversata all’interno di fondi e garage, con evidente disagio dei proprietari che hanno dovuto ripulire ogni volta i loro locali con mezzi propri. 

E così, la strada provinciale all’altezza del rettilineo di San Secondo, è stata investita da un’ondata di acqua e fango che ha sommerso la carreggiata in entrambi i sensi di marcia. Bastava un sopralluogo per verificare che il fosso della strada provinciale era invaso da ramaglie e smottamenti e che il tombino comunale era semiotturato e insufficiente a gestire il flusso d’acqua. Di fronte a tutto questo, non bastano generici annunci,  ma un’attenzione precisa e azioni concrete che spieghino anche come e con quali lavori programmati verranno impiegati i contributi richiesti alla regione.

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“Musica al Centro”: sabato 28 gennaio, nella splendida cornice dell’auditorium di santa Chiara, l’undicesimo appuntamento

La stagione di concerti “Musica al Centro” organizzata dal Centro Studi Musicali della Valtiberina, inaugura il 2023 con il concerto del Trio Contro Tempo formato da Gaia Matteini soprano, Elisa Pieschi violoncello e Leonora Baldelli pianoforte. Le tre artiste che svolgono singolarmente attività concertistica di rilievo internazionale, si propongono in una formazione inusuale con un programma assolutamente accattivante. Musicisti come Marco Pontini, Nicola Menci, Ivan Dobrinescu e Stefano Falleri, si sono lasciati attrarre dalle possibilità timbriche ed espressive di questa combinazione di strumenti e voce, accogliendo con piacere l’invito a trascrivere e rielaborare melodie più o meno note.

Il programma infatti accosta canzoni che tutti conoscono ad arie di rarissima esecuzione appartenenti al repertorio francese di fine ‘800, che verranno proposte in una veste eclettica, creativa, a tratti brillante. Brani di Gershwin, Montsalvatge, Weill, Arlen, Sherman, ma anche melodie celtiche, si vestono di nuovi colori e sonorità, coinvolgendo il pubblico in modo giocoso ed appassionato allo stesso tempo. 

Il concerto si terrà sabato 28 gennaio alle ore 17,30 presso il bellissimo Auditorium di Santa Chiara a Sansepolcro. 

L’ingresso è gratuito.

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Neve in Valtiberina, codice ARANCIONE per domani, domenica 22 gennaio

Allerta Meteo cod. ARANCIONE per neve dalle ore 7:00 fino alle 24 di domenica 22 gennaio.

Nel bollettino Meteo del Centro Funzionale della Regione Toscana è specificato che, sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, per Valtiberina e Casentino è stata attivata Allerta arancione

Queste le specifiche:

NEVE, Criticità Arancione: Sono previsti fenomeni pericolosi per l’incolumità delle persone, in grado di causare disagi anche prolungati e danni consistenti su aree anche estese.

Sono probabili consistenti problemi alla circolazione stradale, con interruzioni anche prolungate della viabilità, ritardi o cancellazioni dei trasporti terrestri, ferroviarie ed aerei.

Sono possibili problemi alle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) con blackout elettrici e telefonici.

Sono possibili occasionali cadute di rami e rotture di alberi, danneggiamenti delle strutture.

L’Amministrazione comunale invita a prestare massima attenzione e ad evitare gli spostamenti se non strettamente necessari.

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Ruba monili d’oro: collaboratrice domestica scoperta e denunciata dai Carabinieri di Cavriglia

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Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno. I furti in appartamento, è risaputo, prendono molto spesso il là da un comportamento fraudolento dei malfattori, che, individuata la vittima – spesso uomini e donne soli, di mezza età se non di età avanzata – con artifizi e raggiri ne carpiscono la fiducia tanto quanto basta per farli accedere alla loro abitazione. Una volta dentro, arraffano quanto possono, per poi scomparire per sempre. O per tornare a colpire, come in questo caso

Stavolta è andata male. Ad entrare in azione, con una vera e propria indagine lampo, sono stati i Carabinieri della Stazione diCavriglia. I militari sono riusciti a fare luce su una vicenda a dir poco incresciosa, al centro della quale è emerso l’abietto comportamento di una 60enne incensurata, da tempo in servizio quale collaboratrice domestica alle dipendenze di una coppia di anziani abitanti a Montevarchi.

Tutto è iniziato con una denuncia sporta, poche settimane fa, dai due anziani, entrambi ultra 90enni, che si sono presentata presso gli uffici del Comando Stazione di Cavriglia per riferire circa quello che, in quel momento, era un semplice sospetto. La vicenda riferita dai denuncianti, aveva preso avvio nel 2021, quando nella loro casa erano iniziate a verificarsi misteriose sparizioni. Monili d’oro e banconote, infatti, scomparivano ormai a cadenza quasi settimanale. 

All’ennesimo episodio, gli anziani coniugi si sono finalmente rivolti al Comando Stazione Carabinieri di Cavriglia, riferendo nei dettagli la vicenda e fornendo anche degli accurati disegni dei monili trafugati, per un valore complessivo ammontante ad oltre diecimila Euro. Fin da subito i Carabinieri hanno mirato ad effettuare uno screening delle persone che, nel tempo, avevano avuto accesso all’abitazione delle vittime, concentrando praticamente subito i sospetti su una delle collaboratrici domestiche a servizio presso l’abitazione teatro dei misteriosi furti.

Immediati sono scattati ulteriori approfondimenti investigativi dei Carabinieri, increduli di fronte ad un episodio che – sebbene da accertare – pareva sin da subito denotare spregiudicatezza e irriconoscenza assolute. Con certosina tenacia, lavorando ininterrottamente, i militari hanno passato in rassegna tutti ifilmati dei circuiti di videosorveglianza interna dell’abitazione e delle aree limitrofe, addivenendo alla quasi certezza che effettivamente la donna potesse essere l’autrice di tali odiosi delitti. Non restava che cercare un riscontro, motivo per cui, in occasione della sparizione di una banconota da 10 €, immediatamente denunciata dalle parti offese, è scattato l’immediato controllo su strada. La donna sospettata è stata effettivamente trovata in possesso della banconota rubata, e, a quel punto, messa alle strette, è crollata, ammettendo le proprie responsabilità. L’immediata perquisizione eseguita nella flagranza del reato ha consentito di rinvenire, presso l’abitazione della medesima, la maggior parte dei monili d’oro scomparsi negli anni da quella casa. In particolare, i Carabinieri recuperavano e restituivano agli aventi diritto monili in oro di pregevole fattura, per un valore quantificato in circa € 10.000 (diecimila):

– nr. 1 bracciale d’oro, a marchio BUCCCELLATI;

– nr. 1 collana d’oro, a doppio giro;

– nr. 1 paio di orecchini d’oro, con perle e brillanti;

– nr. 2 spille a motivo floreale d’oro, con incastonatura di zaffiri.

Il quadro indiziario, a quel punto, non lasciava più dubbi, e la donna è stata deferita alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto in abitazione aggravato e continuato. Sono in corso gli accertamenti per verificare se sia possibile recuperare la refurtivamancante.

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Consiglio comunale, approvata a maggioranza la mozione del PD sul caro energia e sulla necessità di sostenere gli enti locali

Il Consiglio comunale ha impegnato il sindaco Luca Secondi e la giunta a “intervenire presso il Governo affinché metta in campo azioni utili a fermare la speculazione che distorce il mercato, favorendo l’innalzamento del prezzo di acquisto delle fonti energetiche” e a “farsi portatore presso il Governo centrale e la giunta regionale dell’Umbria affinché si attivino a favore di famiglie, imprese ed enti locali, come richiesto dall’Anci a tutti i livelli, ulteriori strumenti, urgenti ed efficaci, di contenimento degli aumenti”.

Con i 15 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia e Civici X Città di Castello, i 3 voti contrari di Fratelli d’Italia e Castello Civica e l’astensione della Lega, la massima assise cittadina ha infatti approvato la mozione sul caro energia e sul sostegno agli enti locali firmata dai consiglieri del PD Gionata Gatticchi, Federico Bevignani, Roberto Brunelli, Domenico Duranti, Alessandra Forini, Maria Grazia Giorgi, Massimo Minciotti e Monia Paradisi. Il capogruppo del PD Gatticchi ha presentato l’atto evidenziando come “il caro energia stia impattando sugli enti locali al punto da imporre a tutti, in modo particolare i Comuni che si trovano a gestire il livello di servizio più prossimo al cittadino, di trovare dei momenti di interlocuzione con le istituzioni superiori, perché le difficoltà attuali rischiano di compromettere i servizi che noi effettuiamo, dalle scuole alle palestre, fino allo stesso funzionamento della macchina amministrativa”.

“Se non ci saranno interventi da Governo e Regione, le difficoltà che tutti noi ci troviamo a vivere, non solo a Città di Castello, non solo in Umbria, coinvolgeranno in maniera travolgente tutti gli enti locali”, ha ammonito il consigliere della maggioranza, sottolineando: “noi, che siamo abituati ad un regime di virtuosismo maggiore rispetto ad altre esperienze, ci poniamo già per tempo quello che può essere un problema e quindi si chiede di dare mandato al sindaco e alla giunta perché le nostre istanze vengano rappresentate nelle sedi opportune”. Preannunciando il proprio voto favorevole, la capogruppo dei Civici X Città di Castello Luciana Bassini ha condiviso la necessità di chiedere interventi a supporto degli enti locali, “perché la situazione attuale è sempre più difficile da sostenere e non possiamo esimerci, come Comune, dal richiamare l’attenzione su quanto sta accadendo”.

A dirsi contrario alla mozione, invece, è stato il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani, che ha parlato di un atto “strumentale e prettamente politico, che a governi invertiti non sarebbe stata scritto”.

“Ci troviamo in un momento estremamente difficile in cui non è istituzionalmente serio dire solo ‘trovate i soldi’, perché in una fase complicata come questa i soldi non ci sono”, ha osservato il rappresentante della minoranza, che ha aggiunto: “questo non dipende dal Governo Meloni, ma da una situazione che è cominciata da dieci anni a questa parte e si è acuita con il Governo dei migliori guidato da Draghi, quindi non farei partigianerie strumentali”. “Proviamo tutti insieme a fare in modo che i Comuni possano essere fonte di progettualità e trovare a monte le risorse finanziarie, anziché continuare con il sistema dei bandi, che sono come delle bancarelle a cui servirsi senza avere idea di come utilizzare le risorse”, ha proposto Lignani Marchesani.

Nel sostenere che “stiamo pagando scelte scellerate sia di politica estera, che economica, del Governo Draghi”, il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha osservato che “nonostante il calo delle quotazioni energetiche, le bollette continuano a salire”. “Bisognerebbe aggiungere un altro punto al dispositivo della mozione per dire che i governi non ci devono prendere in giro, perché c’è una vergognosa speculazione che attanaglia le amministrazioni, le imprese e i cittadini”, ha concluso Mancini. A prendere la parola è stato quindi il consigliere Domenico Duranti (PD), che ha sottolineato: “sarebbe bastato che il Governo avesse fatto scelte di bilancio diverse nella Finanziaria, come a proposito del sostegno al calcio”. “Io spero solo che all’Anci si possa mettere in campo un’azione di protesta, perché ci sono i Comuni di destra, sinistra centro, che stanno comunque vivendo periodi difficili”, ha sostenuto il consigliere del Centrosinistra, condividendo che sia “incomprensibile perché le bollette stiano aumentando mentre i costi energetici stanno diminuendo”. Nel far presente che “le ragioni della mozione ricalcano le posizioni dell’Anci Umbria, che ha un presidente di appartenenza politica diversa da questa amministrazione e sono condivise anche da Comuni di Centrodestra”, il sindaco Luca Secondi ha fatto presenti che “le difficoltà degli enti locali sono state lasciate dal Governo agli enti locali”. “C’è la necessità di affrontare questo tema, perché ci sono delle soluzioni che possono essere attivate nei confronti degli enti locali, che sono erogatori di servizi e che, se vengono messi in difficoltà, rischiano di non essere più in grado di esercitare la propria funzione rispetto a tre servizi rilevanti come la scuola, l’illuminazione pubblica e lo sport”.

“L’Anci rivendica di agire su leve che non sono state prese in considerazione”, ha sostenuto il primo cittadino, che ha fatto riferimento a soluzioni come “lo sdoppiamento della bolletta, che avrebbe permesso di risparmiare a un Comune come il nostro, che usufruisce di energia completamente green e invece paga come se utilizzasse quella convenzionale, o l’incremento del gettito dell’Imu a favore dell’ente, che incamera oggi solo il 50 per cento dell’imposta”. “Il problema degli enti locali è un problema per i cittadini”, ha concluso Secondi, che ha invitato a considerare la mozione per il tema che pone. A sottoscrivere i contenuti dell’atto è stata la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, che ha sostenuto: “io vorrei addirittura qualcosa in più di quello che chiede Anci”.

“La volontà politica attuale non riesce a tutelare gli interessi dei cittadini, dei comuni e delle imprese, come purtroppo è successo già con il governo precedente”, ha osservato la consigliera di minoranza, facendo riferimento alle azioni sull’extragettito delle aziende energetiche. “Se potessi aggiungere qualcosa alla mozione dire di dire di andare anche in direzione delle authority come l’Arera, che gestisce le tariffe, perché facciano il loro mestiere a tutela dei cittadini”, ha affermato Arcaleni, che ha condiviso la necessità di valorizzare chi fa la scelta delle energie rinnovabili come il Comune tifernate. “Sarebbe possibile fare una relazione dettagliata degli aumenti a carico del nostro ente per poterla inviare a corredo della mozione, facendo richieste più specifiche?”, ha proposto la consigliera di Castello Cambia, che ha aggiunto: “anche il Comune, comunque, potrebbe reperire maggiori fondi per fronteggiare questa situazione”.

Al termine del dibattito, il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha preso di nuovo la parola per presentare un emendamento: “proporre ad Anci di intervenire il governo per stornare adeguate risorse per gli enti locali dai capitoli di bilancio che finanziano l’invio di armi in Ucraina”. Nel respingere la proposta del consigliere Mancini e nel ribadire che la mozione ricalchi “le prese di posizione di Anci a nome di comuni di tutti i colori politici”, il capogruppo del PD Gatticchi ha rimarcato l’importanza di prendere posizione, perché “nel territorio ci sono ricadute molto pesanti per la crisi energetica che stiamo vivendo, anche per il nostro ente locale”. “Dati alla mano la situazione in cui versano milioni di Italiani chiamerà la politica a fare i conti con quello che sta succedendo”, ha rilevato il consigliere di maggioranza, condividendo le perplessità sull’operato delle authority.

A concludere il dibattito è stata la dichiarazione di voto del consigliere Mancini (Lega): “se l’intento è quello di un puro appello, senza individuare le fonti delle risorse necessarie, allora mi asterrò”.

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