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‘T’arcordi’: Umbertide rivive con successo il suo passato con una cena dei ricordi

Grande successo per la cena dei ricordi in via Cibo: 110 i partecipanti

Un tuffo nel passato, un viaggio nella memoria e, soprattutto, un’occasione per ritrovarsi e condividere insieme emozioni che non svaniscono mai. È stato questo lo spirito della serata “T’arcordi”, l’iniziativa ideata dalla dottoressa Linda Betti e organizzata dall’associazione dei commercianti del centro storico “Don Chisciotte”, con il patrocinio del Comune di Umbertide.

L’appuntamento si è svolto nella suggestiva cornice del centro storico sabato 13 settembre, a partire dalle ore 20.00, trasformando via Cibo in un luogo di incontro e di ricordi. Quella che inizialmente era stata pensata come una cena di circa trenta persone, grazie all’entusiasmo della comunità, si è trasformata in una vera e propria rimpatriata che ha visto la partecipazione di ben 110 commensali.

A ritrovarsi sono stati coloro che sono nati e cresciuti tra le vie e le piazzette del cuore di Umbertide, all’ombra della Rocca, dove da bambini correvano, giocavano e costruivano quei ricordi che ancora oggi rappresentano parte integrante della loro persona. Non sono mancati nemmeno gli umbertidesi che da tempo vivono lontano, ma che per l’occasione hanno deciso di tornare con immenso piacere nel loro centro storico, per riabbracciare amici di un tempo e condividere emozioni indelebili.

La riuscita della serata è stata possibile grazie a una preziosa collaborazione tra diverse realtà cittadine: il Bar Centrale e il Bar Mary, che hanno preparato pizze e bevande; il Forno La Rocca, che ha offerto pietanze salate e dolci; l’associazione I Briganti, che ha fornito i tavoli; e il Mercato della Terra, che ha messo a disposizione i gazebi.

Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera della cena è stata la presenza del parroco della Collegiata, don Pietro Vispi, che ha condiviso il momento insieme ai presenti, tra sorrisi, racconti e ricordi.

La serata “T’arcordi” ha rappresentato molto più di un semplice incontro: è stata una testimonianza viva del forte legame che unisce la comunità umbertidese al suo centro storico, confermando come i luoghi del cuore non smettano mai di custodire le radici e l’identità di chi li ha vissuti.

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Addio alla scuola Garibaldi: l’ultima foto prima della demolizione

L’ultima foto alla ex-scuola elementare prima del suo abbattimento. Fra sorrisi, racconti, aneddoti e qualche lacrima di commozione si è svolta in maniera spontanea una bella iniziativa che ha visto protagonisti alcuni ex-alunni, di età varie, che hanno frequentato la “mitica” scuola Garibaldi, destinata per un lungo periodo dopo la sua chiusura quale sede di diversi uffici e servizi comunali ed ora giunta al capolinea della storia

L’ultima foto alla ex-scuola elementare prima del suo abbattimento. Fra sorrisi, racconti, aneddoti e qualche lacrima di commozione si è svolta in maniera spontanea una bella iniziativa che ha visto protagonisti alcuni ex-alunni, di età varie, che hanno frequentato la “mitica” scuola Garibaldi, destinata per un lungo periodo dopo la sua chiusura quale sede di diversi uffici e servizi comunali ed ora giunta al capolinea definitivo con la recente decisione, annunciata in consiglio comunale dal sindaco Luca Secondi (in risposta ad una interrogazione del consigliere comunale di Castello Civica, Andrea Lignani Marchesani), della sua demolizione entro i primi giorni di ottobre per realizzare un parcheggio a disposizione della cittadinanza, che sarà completamente gratuito. In quella occasione Lignani Marchesani aveva lanciato la proposta di un ultimo sopralluogo “amarcord” alla vecchia scuola, aperto a tutti. Alcuni ex-alunni in particolare hanno risposto presente all’appello e si sono presentati davanti all’edificio di piazza Garibaldi accolti dal sindaco e vice-sindaco, Luca Secondi e Giuseppe Bernicchi, da consiglieri comunali e dal direttore dei lavori. “Ringrazio il sindaco per la disponibilità dimostrata, ai tecnici e a coloro che si sono presentati per condividere insieme un momento spontaneo di bei ricordi del passato collegato all’attività di tanti di noi svolta all’interno e nel parco della ex-scuola Garibaldi. Il consigliere ha ricordato inoltre alcune figure, come le maestre Fabi, Milleri, Tirimagni e Bistoni e tanti altri docenti che nei decenni di storia della scuola si sono alternati e “che – ha osservato – hanno dato veramente un contributo enorme alla formazione della di una comunità”.

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Mostra Nazionale del Cavallo: chiusa la 55esima edizione con successo

La 55esima edizione della Mostra Nazionale del Cavallo è andata in archivio all’insegna di antiche tradizioni equestri, meravigliose abilità di animali, cavalieri ed amazzoni, la passione degli allevatori: sul podio della giostra all’anello ex aequo per i rioni di San Pio e Madonna del Latte – Premiata l’artista eugubina, Chiara Cutugno per la decennale presenza alla mostra e i messaggi sociali dei suoi spettacolo equestri

La 55esima edizione della Mostra Nazionale del Cavallo è andata in archivio all’insegna di antiche tradizioni equestri, meravigliose abilità di animali, cavalieri ed amazzoni, la passione degli allevatori, il contagioso entusiasmo dei giovani in sella e l’inclusione sociale. Per due giorni il parco comunale Alexander Langer, si è trasformato in un’arena a cielo aperto con tante occasioni per stupirsi ed emozionarsi, con un programma che ha offerto una bella panoramica su un settore che in Alta Valle del Tevere e in Umbria continua a crescere, regalare soddisfazioni sportive ed esperienze d’eccellenza. Di particolare interesse nel pomeriggio di ieri la “disfida” rinascimentale a cavallo, la giostra all’anello organizzata dall’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo con la Fitetrec-Ante Umbria, i rioni e le pro loco tifernati. Una spettacolare rievocazione dei tornei cavallereschi, storicamente di casa a Città di Castello secoli fa in occasione delle Feste Floridiane in onore del patrono San Florido, che ha visto sfidarsi per la vittoria finale cavalieri in rappresentanza dei quartieri di Madonna del Latte, Mattonata, Prato, San Giacomo, San Pio X e della frazione di Piosina. Una stracittadina che ha creato grandi aspettative e per la quale sono in lista di attesa anche altri rioni, che contano di partecipare il prossimo anno. Il verdetto finale di questa edizione è stato carico di suspense ed ha decretato un “ex-aequo” fra i Rioni di San Pio e Madonna del Latte che si sono aggiudicati la contesa e sono stati premiati con il gonfalone della Giostra all’anello, che custodiranno in “comune” fra loro per 12 mesi fino alla prossima edizione, nel quale sarà rimesso in palio. Presente in rappresentanza del comune di città di Castello alla cerimonia di premiazione, il consigliere delegato, Roberto Brunelli. La sfida equestre con le lance è stata preceduta dalla sfilata del corteo storico della Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, che ha riproposto i rituali dell’epoca rinascimentale e guidato gli spettatori nel campo di gara all’esterno dell’anfiteatro. Da segnalare fra i momenti toccanti della rassegna con notevoli risvolti e messaggi sociali, l’esibizione di Chiara Cutugno, 35 anni, docente di zootecnia presso l’istituto agrario, artista eugubina specialista del lavoro in libertà con i cavalli da terra, senza briglie e di alta scuola, che ha portato in scena i numeri in libertà con i cavalli per i quali è acclamata nelle principali manifestazioni equestri nazionali, da Fiera Cavalli Verona a Travagliato. Nel 2023 fu protagonista di una spettacolare performance “anti-violenza” sulle donne. Al termine dell’esibizione di ieri è stata premiata dal Presidente Marcello Euro Cavargini e dai rappresentanti della rassegna anche per la sua ormai decennale presenza alla mostra nazionale del cavallo. “Questo premio – ha detto Chiara Cutugno – non è soltanto un traguardo personale, ma anche un segno di fiducia verso il messaggio che porto in scena ogni anno. I miei spettacoli non vogliono essere solo intrattenimento: sono pensati per trasmettere valori e stimolare riflessioni. Fra i temi che porto sul palco ci sono il rispetto per la natura e per gli animali, l’importanza dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità, la necessità di difendere la parità di genere, la sensibilizzazione contro ogni forma di violenza e bullismo, e il richiamo alla solidarietà e alla forza della comunità. Senza dimenticare il valore del benessere interiore, che ognuno dovrebbe coltivare per affrontare con coraggio le sfide quotidiane”, ha concluso la poliedrica artista.

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San Giustino – Inaugurata la nuova sede AVIS: uno spazio di solidarietà, orgoglio per tutta la comunità. In arrivo la “Giornata del Donatore”

Un luogo dove solidarietà, salute e cittadinanza attiva si intrecciano ogni giorno. Non solo uno spazio operativo, ma un punto di riferimento accogliente, aperto e accessibile. Così si presenta la nuova sede dell’AVIS Comunale di San Giustino, inaugurata ufficialmente sabato all’interno del Centro di Salute USL in Viale Fabbrini 2.
Un momento importante per la comunità, frutto di un percorso condiviso e lungimirante iniziato circa quattro anni fa, reso possibile dalla sinergia tra l’Amministrazione comunale, AVIS e USL Umbria 1. Un traguardo raggiunto anche grazie all’impegno costante dell’assessore alle Politiche sociali Enzo Franchi, che ha creduto fin dall’inizio nel progetto, sostenendolo con determinazione e visione.

L’inaugurazione
Alla cerimonia di apertura, a fianco dell’amministrazione sangiustinese e AVIS, hanno partecipato anche i rappresentanti delle istituzioni, tra cui per la Regione Umbria la consigliera Letizia Michelini e per la Provincia di Perugia il consigliere Gianluca Moscioni. Presente, inoltre, la responsabile del SIT dell’Ospedale di Città di Castello, la dottoressa Elisabetta Agea, a testimonianza del valore sanitario e sociale che l’iniziativa rappresenta.
Numerosi anche i cittadini, donatori e volontari: un segno tangibile dell’interesse della cittadinanza verso la cultura del dono e della solidarietà.
“Questa nuova sede rappresenta un passo avanti per tutta San Giustino – hanno detto il sindaco Stefano Veschi e la presidente AVIS Zuzana Cernekova –. È un simbolo di collaborazione, servizio e attenzione verso i cittadini. Questa inaugurazione è un momento di festa e di rinnovato impegno collettivo”.
Nel suo intervento, il consigliere provinciale Moscioni ha voluto sottolineare il valore di questa nuova sede, punto di riferimento non solo per San Giustino, ma anche per il Comune di Citerna e le sue frazioni: “Voglio congratularmi con l’amministrazione comunale, con la presidente Cernekova e con tutti i volontari AVIS per questo importante traguardo. Desidero ringraziare di cuore tutti i volontari, che con il loro impegno e dedizione rendono possibile questa grande rete di solidarietà. Il loro contributo è fondamentale per mantenere viva la cultura del dono, un gesto di generosità che salva vite e rafforza i legami sociali. Un ringraziamento speciale va anche a tutti i donatori di sangue, il cui gesto quotidiano rappresenta un esempio straordinario di altruismo e responsabilità civica”.
Con questa nuova sede e con una partecipazione sempre più attiva dei cittadini, San Giustino rafforza il proprio impegno nel promuovere la cultura del dono e nel sostenere i valori della solidarietà, dell’inclusione e della salute per tutti.
A rendere ancora più significativo il momento, anche la recente elezione di Kelly Belloni, ex consigliera di AVIS San Giustino, nel Consiglio Nazionale AVIS come rappresentante dell’AVIS Regionale Umbria, con delega al Terzo Settore. Un riconoscimento di grande prestigio che onora tutta la comunità sangiustinese.

In arrivo la “Giornata del Donatore”
Il prossimo appuntamento sarà sabato 11 ottobre in occasione della Giornata del Donatore.
L’Amministrazione Comunale e l’AVIS di San Giustino rinnovano l’invito a tutta la cittadinanza per partecipare alla tradizionale Giornata.
La serata si aprirà con la Cena del Donatore e sarà arricchita dalle consuete premiazioni dedicate ai donatori, per ringraziare chi contribuisce con generosità alla salute e al benessere collettivo.
Un’occasione per celebrare insieme il valore della solidarietà, condividere un momento di comunità e riconoscere l’impegno di chi sceglie ogni giorno di donare.
“Vi aspettiamo – hanno concluso Comune e AVIS – l’11 ottobre per festeggiare insieme chi fa del dono un gesto quotidiano di straordinaria umanità”.

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Estate in città: il sipario si chiude sulla rassegna dei concerti in Piazza Gabriotti a Città di Castello

Con gli ultimi due appuntamenti di settembre, che hanno visto protagonisti Novamusica e Tiferno Blues Project, si sono conclusi i concerti di Piazza Gabriotti, promossi da Estate in Città Settore Cultura.
Sogni di Note e Bolle che si è tenuto giovedì 4 settembre, curato da Novamusica, ha portato uno spettacolo che ha incantato grandi e piccoli, trasformando la serata in un’esperienza suggestiva, fatta di musica, bolle di sapone luminose, magia e melodie dal mondo della fantasia. Si sono esibiti Matteo Facchini con piccoli interventi di giocoleria con il fuoco, Katarina Polchi al pianoforte e all’artista di bolle di sapone Cristina Pieroni.
Poi è stata la volta di Tiferno Blues Project che ha portato sul palco sonorità intense e coinvolgenti con Strade di blues, un viaggio sonoro che ha attraversato le epoche del blues grazie agli artisti capaci di fondere tradizione e innovazione in un viaggio musicale dalle radici profonde. Anche con questo concerto è stata un’esplosione di energia, emozione ed ha coinvolto il pubblico offrendo un’esperienza musicale ricca di atmosfera e qualità artistica.
A fare da cornice ai vari concerti, che si sono susseguiti nel corso dell’estate, la bellezza di Piazza Gabriotti che, con i suoi monumenti e la musica dal vivo, è riuscita coinvolgere cittadini e turisti che hanno apprezzato questo particolare connubio.

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Perugia: Cultura della Legalità i Carabinieri in campo per l’inizio dell’anno Scolastico

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In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, i Carabinieri della Compagnia di Perugia hanno
intensificato la loro presenza sul territorio, al fine di garantire un ordinato e sereno inizio delle
attività didattiche per studenti, genitori e personale scolastico.
Le pattuglie dell’Arma sono state presenti nei pressi dei principali istituti scolastici del capoluogo
per vigilare sulla sicurezza della circolazione stradale, prevenire episodi di illegalità e offrire un
punto di riferimento costante alla cittadinanza.
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di diffusione della cultura della legalità, da sempre al
centro dell’impegno dell’Arma dei Carabinieri, e proseguirà nel corso dell’anno con incontri
formativi presso le scuole di ogni ordine e grado.
Un contributo prezioso è stato offerto dall’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di
Perugia, che, con la sua partecipazione attiva e numerosa, ha testimoniato l’importanza della
collaborazione tra le diverse componenti dell’Arma per il bene della comunità.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Perugia rinnova il proprio augurio di buon anno scolastico a
tutti gli studenti, ai docenti e alle famiglie, ribadendo il proprio costante impegno al fianco della
scuola e della società civile.

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Sansepolcro, il Palio della Balestra 2025 resta a casa: vince Marco Tontini

Un’edizione straordinaria delle Feste del Palio: tradizione, cultura e grande partecipazione

Sansepolcro ha vissuto giorni intensi e indimenticabili con le Feste del Palio 2025, precedute da un’avvincente edizione del Berta Musica Festival e culminate ieri, domenica 14 settembre, con il secolare Palio della Balestra tra Sansepolcro e Gubbio. Una sfida avvincente che ha visto trionfare il balestriere Messer Marco Tontini, autore del colpo perfetto che ha centrato il corniolo. Sul podio anche Lorenzo Dell’Omarino (secondo classificato) e Samuele Gherardi (terzo classificato).

Ben 102 balestrieri hanno preso parte alla competizione: 62 per Sansepolcro e 40 per Gubbio, regalando al numeroso pubblico presente uno spettacolo unico. Grande emozione anche per il bellissimo drappo realizzato dall’artista Maria Antonella Mercati, che resterà nella città di Piero della Francesca, suggellando questa importante vittoria.

Le Feste del Palio hanno rappresentato un’occasione di festa collettiva, con un calendario ricco di eventi: dalla feste del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro che hanno animato con i loro colori la città in più di una occasione al Mercato di Sant’Egidio che ha riportato indietro nel tempo il centro storico, dalle danze rinascimentali itineranti alle serate di musica, arte e teatro, passando anche dalle mostre fotografiche e artistiche gli appuntamenti legati alla tradizione e alla storia della nostra città quanto mai festosa in questo florido periodo settembrino. Le vie e le piazze della città si sono riempite di cittadini e visitatori, con una forte presenza di turisti stranieri che hanno scelto Sansepolcro per vivere l’autenticità di una tradizione che affonda le radici nel Rinascimento e che continua ad essere motore di identità e comunità.

“Questa edizione delle Feste del Palio ha dimostrato ancora una volta la vitalità e la forza delle nostre tradizioni – sottolinea l’Amministrazione comunale –. Un patrimonio che non solo unisce i cittadini ma sa attrarre anche tanti ospiti dall’Italia e dall’estero, rafforzando il legame tra la città, la sua storia e la sua proiezione futura”.

Un sentito ringraziamento va a tutte le forze fisiche e morali coinvolte nell’organizzazione e realizzazione delle Feste del palio, alle associazioni culturali, ai volontari, all’ufficio turistico e ai dipendenti comunali che con impegno e passione hanno reso possibile questa straordinaria edizione delle Feste del Palio, insieme ai commercianti, ai ristoratori e a tutte le realtà che hanno contribuito alla riuscita degli eventi.

Il Palio della Balestra 2025 resterà nella memoria della città come un’edizione di grande bellezza, partecipazione e orgoglio, con lo sguardo già rivolto al futuro e alle prossime sfide.

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Volley Altotevere ancora protagonista a Città di Castello

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La squadra di coach Bartolini presentata all’interno degli eventi organizzati dal rione Mattonata. Il 19 il primo allenamento congiunto in casa del Terni

Nuova passerella in terra tifernate per la ErmGroup Volley Altotevere, peraltro vicina logisticamente a quella del sabato precedente con il Festival delle Nazioni. Stavolta è stato infatti il rione Mattonata, storico quartiere di Città di Castello, a inserire nel “menu” della propria festa la presentazione della principale squadra di pallavolo del comprensorio tosco-umbro bagnato dal Tevere.

È avvenuto nella serata del 13 settembre, un tantino rovinata – per la verità – dalle condizioni atmosferiche non certo favorevoli, ma in piazza delle Tabacchine hanno comunque sfilato giocatori e tecnici della compagine biancazzurra, che dai tanti intervenuti hanno ricevuto l’applauso e il classico “in bocca al lupo” per il prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca che li attende fra poco più di un mese. Hanno di nuovo preso la parola il capitano Jacopo Biffi e il tecnico Marco Bartolini, indicando quelli che sono gli ambiziosi obiettivi di una stagione che si prospetta interessante ma anche impegnativa.

Intanto, la squadra tornerà ad allenarsi martedì 16 con una doppia seduta che è prevista anche per mercoledì 17; giovedì 18 lavoro soltanto il pomeriggio e venerdì pesi al mattino prima dell’allenamento congiunto delle ore 20 al PalaTerni contro l’altra umbra di pari categoria, il Terni Volley Academy dell’ex Tommaso Troiani e di coach Leondino Giombini. Come, dire, un assaggio di campionato e comunque un primo test destinato a fornire utili indicazioni.   

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Sansepolcro: Laboratori Permanenti presenta la sua offerta formativa per l’anno accademico 2025/26

Primo incontro: Presentazione Corsi 6 ottobre ore 18.30 sala di vetro Campaccio, Sansepolcro

Anche per questo nuovo anno accademico Laboratori Permanenti prosegue l’attività didattica in Valtiberina proponendo una serie di corsi per professionisti e principianti a Sansepolcro, con la Direzione Artistica e Didattica di Caterina Casini.

Un primo incontro esplicativo, per i già iscritti e gli interessati, si svolgerà lunedì 6 ottobre alle ore 18.30 presso la sala di vetro del nostro spazio a Campaccio, Sansepolcro: verranno presentati i corsi, saranno illustrati i programmi, le varie attività proposte e le metodologie.

Scopo dei corsi è formare persone in grado di comunicare dal palcoscenico con il pubblico, attraverso la propria capacità espressiva, riconosciuta e allenata, per raccontare le storie di cui tutti siamo parte, in cui ci rispecchiamo, comiche o tragiche che siano.

I corsi di Laboratori Permanenti intendono offrire una formazione continua, con la presenza di docenti che accompagnano gli studenti tutto l’anno, a cui si aggiungono master di approfondimento diretti da altri artisti. I corsi sono diversificati, in grado di accogliere professionisti, principianti e cittadini curiosi al loro primo approccio col Teatro.

LA DIDATTICA

RECITAZIONE:

Il lavoro che gli allievi svolgono è tecnico e creativo: inizialmente si incentra sulla costruzione dei propri strumenti d’espressione, tramite esercizi messi a punto ed elaborati continuamente. In parallelo all’approfondimento della preparazione tecnica si lavora alla costruzione della capacità compositiva attraverso la scoperta della propria creatività.

La metodologia proviene dallo studio delle tecniche di interpretazione di Konstantin Sergeevič Stanislavskij, ma non tralascia la tradizione italiana della Commedia dell’Arte come esperienza attoriale capace di amplificare la presenza dell’attore sul palco, la sua capacità di reazione al pubblico, la capacità di gioco con gli altri.

DOCENTI
Uso della voce, Interpretazione, Improvvisazione: Caterina Casini

Movimento Scenico: Svetlana Mikova

Altri docenti partecipano alla didattica durante l’anno, realizzando stage di approfondimento e specializzazione.

I corsi di recitazione sono tre:

CORSO PER BAMBINI 

Un laboratorio creativo teatrale dedicato ai più piccoli, per dare spazio alla loro creatività e aiutarli nella relazione con gli altri.

Esercizi semplici e lavoro sul corpo, allenamento al racconto da soli e in gruppo, per far capire loro come si possa comunicare l’immaginario. Manualità nella costruzione degli oggetti necessari alla scena.

Una volta a settimana, il lunedì, orario da definire. Minimo 6 bambini.

CORSO BASE – Laboratorio di primo livello, adatto anche ai bambini dagli 8 anni in su

Attraverso l’esperienza diretta del gioco teatrale si permette agli allievi di comprendere come accrescere la propria creatività, accanto a un lavoro tecnico sul rapporto corpo-voce che consente di trovare la naturalezza dell’espressione.

CORSO AVANZATO – Laboratorio di secondo livello

Viene approfondito il lavoro di interpretazione del testo nella relazione tra corpo e parola dell’attore e in relazione alla scrittura. In questa seconda fase infatti la comprensione della drammaturgia permetterà agli allievi di capire la funzione dei propri personaggi e il lavoro necessario all’attore per rendere a pieno quel “compito” che il personaggio ha all’interno della storia rappresentata. Al termine dell’anno, la preparazione del saggio finale davanti al pubblico permetterà di far confrontare gli allievi con il pubblico della città.

COLLABORAZIONE CON USL TOSCANA sud est

Prosegue la collaborazione con la Usl Toscana sud est. Ai corsi base e avanzato partecipano alcune persone con disagio psichico segnalate dalla struttura, a favore delle quali viene svolto un lavoro di integrazione sociale importantissimo.

Altri corsi proposti:

LABORATORIO DI SCRITTURA SCENICA E DRAMMATURGIA: corso online per chi desidera imparare a scrivere un copione teatrale. 

Appuntamento ogni 15 giorni, durata un anno solare.

Il laboratorio è diretto da Caterina Casini, si svolge online in 10 appuntamenti.

Seguiti dalla docente, gli allievi potranno scrivere ed esercitarsi attraverso un percorso creativo che tende alla valorizzazione delle abilità e necessità degli studenti. L’obiettivo è quello di ottenere la stesura di un proprio testo teatrale, originale e contemporaneo. 

Nelle lezioni dal vivo gli studenti si confrontano costantemente sul proprio lavoro.

Tutti i testi creati durante il laboratorio verranno mostrati al pubblico, in lettura o mise en èspace, durante una serata dedicata.

CORSO DI VOCE E CANTO

“Vocinsieme” a cura di Sabrina Sannipoli

Dal testo recitato al testo cantato: lezioni collettive di Canto (massimo 10/12 persone in relazione allo spazio disponibile) con attenzione a eventuali problematiche individuali sempre in un’ottica di “potenzialità da sviluppare insieme”. Pratica e studio di semplici canti monodici o polifonici e canoni come apprendimento di una corretta “misura vocale” abbinata al movimento ritmico, al gesto, alla cura dell’intonazione, alla giusta dizione italiana o di altre lingue, il tutto coordinato alla scelta del testo teatrale in studio.

Esercizi di riscaldamento vocale e fisico;

Esercizi di postura e movimento;

Esercizi di respirazione abbinati al movimento;

Respiro, voce, movimento, gesto;

Vocalizzi ed esercizi per lo sviluppo dell’orecchio musicale;

Improvvisazione vocale;

Esercizi di intonazione e lettura musicale.

1 incontro mensile o 2 ravvicinati (es sabato-domenica, domenica-lunedì)

Ogni incontro è di 1 ora e 30 minuti. 

LETTURA AD ALTA VOCE

Si tratta di un corso dedicato agli insegnanti e agli appassionati della lettura ad alta voce, per coniugare il valore formativo della lettura con la consapevolezza che essa sia un piacere da condividere e uno strumento in grado di favorire il pensiero critico e per aumentare la propria capacità di comunicazione

INCONTRI CON LA MUSICA – GUIDA ALL’ASCOLTO

Il corso, a cura di Michele Casini, si propone la divulgazione dell’ascolto della musica classica e operistica; la finalità del progetto è avvicinare il pubblico con un linguaggio semplice e chiaro oltre che il più possibile esatto all’ascolto della grande musica, partendo non dalla teoria quanto piuttosto dalla concretezza di un argomento preciso. Il corso si articola in una serie di incontri, tutti composti dalla narrazione del tema e da ascolti audio e video di grandi interpretazioni.

PER INFO E ISCRIZIONI
Tel. 338 3315724 / 379 125356
Mail: laboratoripermanenti.promotion@gmail.com

formazione@laboratoripermanenti.com

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Si arricchisce con l’opera Piramide di Stelle di Giulia Napoleone la collezione di Arte Contemporanea della Pinacoteca di Città di Castello

Botteghi: “E’ un onore e un riconoscimento al pregio del nostro museo”

Dedicata alla poesia di Rocco Scotellaro, l’opera “Piramidi di Stelle” di Giulia Napoleone, maggiore esponente dell’astrattismo italiano vivente, da qualche giorno è esposta nella Sala delle Nuove Acquisizioni della Pinacoteca comunale di Città di Castello. La donazione, da parte della stessa artista al Comune di Città di Castello, è maturato nell’ambito della collaborazione tra Assessorato alla Cultura in occasione della mostra “Segni senza confini”, a cura di Lorenzo Fiorucci, che si è svolta nell’Ala Nuova del museo nei mesi di giugno e luglio scorsi. L’esposizione rientra nel calendario del Piano Mostre 2025, varato dal Comune di Città di Castello, che propone proprio in questi giorni presso la Event Room l’antologica di Claudio Verna “Costruire un’emozione” e che per la Giornata del Contemporaneo, il 5 ottobre, ha in cantiere due eventi: la mostra Leonardo Cremonini nella Event Room e un’installazione di Valdi Spagnulo nelle pertinenze esterne.

Domenica insieme alla cerimonia di donazione e scopertura dell’opera, è stato presentato anche il catalogo della mostra tifernate, nella quale erano esposte opere, che Giulia Napoleone, ha pensato per gli spazi dell’Ala Nuova e nella quale sono state convogliate le espressioni più tipiche e apprezzate della sua arte. Giulia Napoleone, classe, 1936, in dialogo con il Bruno Corà e Lorenzo Fiorucci, ha raccontato la sua biografia artistica, soffermandosi sui maestri degli inizi, una lunga stagione di ricerca sulla cifra e l’alfabeto della sua produzione, la lunga parentesi siriana, interrotta dall’inizio del conflitto. Una storia ricca di incontri tra i quali della città dei suoi musei, non poteva mancare quello con Burri. Alla presentazione ha partecipato Marco Petruzzi, editore del catalogo, i rappresentati dei club service locali, Mara Caselli, presidente del Lion, e Gianbattista Santinelli, presidente del Rotary, artisti locali e critici letterari.

“E’ un onore e un riconoscimento al pregio del nostro museo la donazione dell’artista Giulia Napoleone, che andrà a valorizzare le collezioni contemporanee della Pinacoteca comunale” dichiara Michela Botteghi, ringraziando “Lorenzo Fiorucci e Bruno Corà per la bella atmosfera che ha permesso di conoscere meglio Giulia Napoleone tra biografia privata ed arte. Da qui alla fine dell’anno, abbiamo altri importanti appuntamenti sviluppati nell’ambito del Piano Mostre 2025, che ha portato interessanti esponenti dell’arte e la critica in Pinacoteca: Vittorio Rubio Brandi, Giulia Napoleone, Verna, Cremonini, Garbellotto…. Stiamo lavorando nella valorizzazione delle collezioni contemporanee, dato che questa dimensione è ormai una matrice della nostra identità culturale, grazie ad Alberto Burri e al suo incommensurabile lasciato. Dobbiamo continuare a lavorare su questo registro e affiancarlo a quello Rinascimentale di Raffaello e Signorelli: da questo punto di vista il Centenario di Nuvolo, che siamo in procinto di presentare, sarà un banco di prova, ambizioso e importante”.

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Città di Castello: 5.585 studenti tornano a scuola, l’amministrazione comunale assicura servizi di qualità

Primo giorno di scuola per 5.585 studenti degli istituti statali e paritari del territorio. L’augurio di buon lavoro e avvio di anno scolastico agli studenti e alle famiglie dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri.

Primo giorno di scuola per 5.585 studenti degli istituti statali e paritari del territorio. L’augurio di buon lavoro e avvio di anno scolastico agli studenti e alle famiglie dal sindaco di Città di Castello Luca Secondi e dall’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri. “Un nuovo inizio per tutti che auspichiamo sia proficuo e ricco di soddisfazioni per ognuno di voi. Il primo giorno di scuola è uno di quei giorni speciali che si ricordano sempre e quindi abbiamo voluto condividere questo momento con voi. Il comune è vicino alla vita e alle esigenze della scuola sia lavorando per rendere le sedi più sicure e funzionali, sia progettando perché il tempo della scuola sia di crescita e di formazione. Anche per l’anno scolastico che inizia – puntualizzano – il comune assicurerà servizi adeguati alle esigenze degli utenti e improntati alla qualità. Ricordiamo che siamo tra i pochi comuni in Umbria a garantire un servizio di trasporto scolastico a domicilio, sia all’andata che al ritorno, mentre siamo da tempo al lavoro su alcune importanti novità per la ristorazione scolastica che comunicheremo quanto prima”. “Saremo vicini – concludono Secondi e Guerri – agli studenti, anche ai tanti che vengono dai comuni e regioni limitrofe nei nostri istituti superiori per l’eccellenza dell’offerta formativa, alle famiglie e al personale scolastico di tutti gli istituti statali e paritari della nostra città e non faremo mancare a nessuno l’ascolto e l’impegno per garantire la qualità dei servizi e le soluzioni per affrontare tutte le esigenze che si presenteranno”. “Buona scuola a tutti”. Gli istituti statali e paritari di Città di Castello accoglieranno da oggi 5.585. Nel dettaglio sono 780 allievi dell’infanzia (di cui 240 scuola dell’Infanzia II circolo che hanno iniziato 11 settembre 2025), 1.494 studenti della primaria, 1.047 della secondaria di primo grado e 2.264 della secondaria di secondo grado. Sono circa 1500 gli studenti che usufruiranno del servizio di ristorazione scolastica (a partire da lunedi 22 settembre) con la conferma dei menù biologici per i quali il comune di Città di Castello, che gestisce il servizio insieme ai comuni di San Giustino e Citerna, è stato premiato negli ultimi anni dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. In base alle iscrizioni il comune assicurerà attraverso il C.A.R.A.T. il servizio di trasporto scolastico ordinario a circa 400 bambini e ragazzi (con navetta integrata al servizio ordinario) già dal primo giorno di scuola. Servizi specifici gratuiti integrati al servizio ordinario per trasferimento sede plesso “Dante Alighieri”: “navetta Sec. di 1° grado “Dante Alighieri” a 56 studenti. ”L’organizzazione dei servizi comunali in vista della ripresa delle lezioni è stata oggetto nei giorni scorsi di una riunione tra l’amministrazione comunale e i dirigenti scolastici degli istituti del territorio, che ha permesso di condurre una ricognizione della situazione e concordare le modalità di gestione della mensa e dei trasporti. La scuola è un pilastro dell’azione dell’amministrazione comunale, che è impegnata costantemente nel miglioramento delle politiche educative, degli ambienti per l’apprendimento e dei servizi a supporto dell’attività didattica, con l’idea che l’investimento nella formazione dei giovani sia il più importante per il futuro della nostra comunità”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi, Letizia Guerri. “Anche per l’anno scolastico che sta per iniziare – puntualizzano – il comune assicurerà servizi adeguati alle esigenze degli utenti e improntati alla qualità. Ricordiamo che siamo tra i pochi comuni in Umbria a garantire un servizio di trasporto scolastico a domicilio, sia all’andata che al ritorno, mentre siamo da tempo al lavoro su alcune importanti novità per la ristorazione scolastica che comunicheremo quanto prima”. “Saremo vicini – concludono Secondi e Guerri – agli studenti, anche ai tanti che vengono dai comuni e regioni limitrofe nei nostri istituti superiori per l’eccellenza dell’offerta formativa, alle famiglie e al personale scolastico di tutti gli istituti statali e paritari della nostra città e non faremo mancare a nessuno l’ascolto e l’impegno per garantire la qualità dei servizi e le soluzioni per affrontare tutte le esigenze che si presenteranno.

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Sansepolcro si prepara a rivivere “La Dolce Vita – Vintage Day”

Sabato 20 settembre 2025, Sansepolcro tornerà a vestirsi di fascino ed eleganza retrò con una nuova edizione de “La Dolce Vita – Vintage Day”, l’evento che trasforma il cuore della città in un set a cielo aperto dedicato agli anni ’50 e ’60.

Moda, auto e moto d’epoca, mercatini vintage e tanta musica dal vivo saranno i protagonisti di una giornata che unirà spettacolo, cultura e socialità, riportando in vita lo stile e l’atmosfera di un’epoca indimenticabile.

Il programma sarà ricco e coinvolgente:

  • Dalle ore 9:00 Viale Armando Diaz ospiterà il passaggio e il controllo a timbro del 35° Gran Premio Nuvolari, con oltre 300 auto storiche che attraverseranno il centro di Sansepolcro regalando emozioni uniche a collezionisti e appassionati.
  • Nello stesso orario, in Piazza Torre di Berta, spazio al Mercatino Vintage, tra capi, accessori e oggetti che raccontano lo stile senza tempo degli anni d’oro.
  • Dalle ore 16:00, lungo Viale Diaz, esposizione di auto e moto d’epoca per un viaggio nella storia dei motori.
  • Dalle ore 18:00, Via XX Settembre si accenderà con “La Dolce Vita – Vintage Fashion and Old Cars”, tra sfilate di moda, eleganza e motori.
  • Infine, dalle ore 19:30, il centro storico sarà animato da happy hour, cene all’aperto e musica dal vivo, per concludere la giornata con una grande festa di comunità.

“La Dolce Vita – Vintage Day”, organizzato dall’Associazione Le Centopelli e Amici Motori Antichi, in collaborazione con il Comune di Sansepolcro, l’Associazione Commercianti del Centro Storico, Confesercenti e Confcommercio, è un’occasione speciale per immergersi nell’atmosfera del passato, rivivendo i colori, le emozioni e la raffinatezza di un’epoca che continua a ispirare generazioni.

Un evento per tutte le età, pensato per cittadini e visitatori, che unisce spettacolo, memoria e convivialità nel segno della bellezza senza tempo.

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Arezzo omaggia Vitelia Zacchini Francalanci l’artista toscana scomparsa nel 2024 con la mostra ‘Del colore mi nutrivo’

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In esposizione opere dagli anni Cinquanta al recente passato, che affrontano con garbo vari argomenti. 

AREZZO – Dal 16 al 26 settembre 2025 la Galleria Ricasoli del Palazzo della Provincia di Arezzo, in via Ricasoli 24 ad Arezzo, ospita “Del colore mi nutrivo”, mostra retrospettiva di Vitelia Zacchini Francalanci a cura di Marco Botti.

L’esposizione, visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19 a ingresso libero, è organizzata con la collaborazione dell’associazione culturale Ezechiele e il patrocinio della Provincia di Arezzo.  

LA MOSTRA

Raccontare oltre settant’anni di carriera, dalla prima collettiva del 1953 alla scomparsa dell’artista, avvenuta nel 2024, non è cosa semplice. Ci prova “Del colore mi nutrivo”, mostra retrospettiva che indaga la pittrice amiatina Vitelia Zacchini Francalanci attraverso diversi periodi e temi affrontati.

Dagli iniziali esiti come autodidatta degli anni Cinquanta alla formazione accademica degli anni Sessanta, fino a coprire quasi interamente il primo quarto del ventunesimo secolo, l’artista toscana portò sempre avanti la sua ricerca nel segno del colore. Era proprio la resa cromatica a rendere il linguaggio della Zacchini Francalanci distintivo, pur affrontando argomenti e soggetti eterogenei che andavano dalla natura morta al paesaggio, dal nudo femminile al ritratto, dalla maternità alle scene di vita domestica. 

Nei suoi quadri la pittrice privilegiava indagare il lato emotivo della realtà rispetto a ciò che è percepibile oggettivamente. La solida formazione accademica e due maestri “ingombranti” come Dottori a Perugia e Maccari a Roma non ingabbiarono mai l’artista in un preciso filone stilistico, perché il desiderio di libertà ebbe sempre il sopravvento.  

L’arte per Vitelia Zacchini Francalanci rappresentò un’oasi felice in cui dissetarsi, uno strumento privilegiato per evadere dalla quotidianità. Nelle tele e nelle tavole dialogavano il cuore e la ragione, i colori pastosi e le combinazioni più leggere, il segno e il rigore compositivo, le emozioni transitorie e le meditazioni. 

Nella mostra “Del colore mi nutrivo” il visitatore incontrerà il vissuto di una pittrice sensibile e la sua voglia di indagare l’interiorità dell’animo umano e il mondo che la circondava, filtrati attraverso uno stile che sapeva emozionare ed emoziona ancora oggi chi lo osserva. 

L’ARTISTA

Vitelia Zacchini Francalanci nacque a Castel del Piano (GR) nel 1928. Frequentò il Magistero professionale femminile prima a Firenze e quindi a Siena. Dal 1950, come autodidatta, cominciò a disegnare e dipingere con crescente continuità. Nel 1960 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Perugia sotto l’egida di Gerardo Dottori. L’anno successivo si spostò all’Accademia di Belle Arti di Roma, diretta in quel periodo da Mino Maccari, dove si diplomò nel 1964. 

Nel corso della sua lunga carriera affrontò varie tematiche, dal ritratto al paesaggio, dalla natura morta alle scene di vita quotidiana, passando con disinvoltura e qualità dal figurativo all’astratto, dal disegno alla grafica. Gli impegni familiari la condussero in varie città italiane – Certaldo, Latina, Todi, Tarquinia, Grosseto, Siena, Roma, Castiglion d’Orcia – fino al suo arrivo ad Arezzo, nel 2007, dove visse e dipinse fino alla scomparsa del 2024. 

A partire dal 1953 Vitelia Zacchini Francalanci partecipò a mostre ed eventi artistici, ricevendo premi e riconoscimenti. La sua prima personale fu allestita nel 1960 nella Sala del Teatro di Todi (PG), l’ultima, dal titolo “Le attese”, fu presentata nel 2016 nell’Atrio d’onore del Palazzo della Provincia di Arezzo. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private nazionali ed estere.

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Fuori strada con la propria auto finisce sulla scarpata. Incidente mortale in località Borgo Baraglia di Umbertide

Il 14 settembre 2025, alle ore 23:04, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Città di Castello sono intervenuti lungo la strada statale 3Bis, in località Borgo Baraglia di Umbertide (PG), a seguito di un tragico incidente stradale. Un’autovettura Fiat Panda, per causa ancora in fase di accertamento, è uscita di carreggiata, finendo nella scarpata sottostante.

All’interno del veicolo si trovava il conducente, unico occupante, che purtroppo è deceduto a seguito dell’impatto. La dinamica dell’incidente ha richiesto un intervento immediato da parte dei Vigili del Fuoco, i quali hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area e del mezzo coinvolto, garantendo la protezione degli operatori e dei soccorritori presenti.

Sul posto è intervenuto anche il personale sanitario del 118 di Umbertide, che ha constatato il decesso del conducente, mentre i Carabinieri delle stazioni di Umbertide e Città di Castello hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze dell’incidente.

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Citerna premia i suoi studenti meritevoli: 8 ragazzi ricevono il premio al merito scolastico

Sabato mattina, 13 settembre, presso la sala consiliare del Comune di Citerna, si è tenuta la cerimonia di premiazione degli studenti meritevoli del 2025. Otto ragazzi hanno ricevuto il premio al merito scolastico, un riconoscimento importante che valorizza non solo i risultati ottenuti, ma anche la costanza e la passione nello studio.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Sindaco Enea Paladino, del Vicesindaco Paolo Carlini, dell’Assessore all’Istruzione Valentina Ercolani e della Consigliera Francesca Etere, che hanno voluto testimoniare con la loro presenza l’attenzione e il sostegno dell’Amministrazione comunale verso i ragazzi e il loro futuro.

Un grazie speciale va anche ai genitori e agli insegnanti, che con dedizione, sacrificio e guida costante accompagnano i ragazzi in questo percorso di crescita e successo. La premiazione degli studenti meritevoli è un traguardo che è motivo di orgoglio per tutta la comunità e che rappresenta un investimento concreto nelle nuove generazioni. Complimenti ai nostri studenti, esempio per tutti e speranza per un domani sempre più luminoso!

Complimenti ai nostri studenti, esempio per tutti e speranza per un domani sempre più luminoso!

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Citerna celebra l’arte e la musica con Giuliano Trombini

Nelle suggestive sale storiche degli Ammassi di Citerna è stata inaugurata nella giornata di sabato 13 settembre la mostra di Giuliano Trombini, un’esposizione che unisce pittura e musica grazie a opere dedicate ai leggendari Beatles.

La cerimonia di apertura si è svolta alla presenza dell’Assessore alla Cultura Valentina Ercolani, che ha seguito la visita di Trombini al Piccolomuseo di Fighille, dove l’artista ha donato l’opera “Milano”.

Un percorso unico e suggestivo, arricchito dalle musiche dei Beatles che accompagnano le tele, trasformando la visita in un’esperienza sensoriale ed emozionante.

Un appuntamento da non perdere, per gli amanti dei Beatles e per chiunque voglia lasciarsi affascinare dal colore e dalla passione della pittura di Giuliano Trombini.

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Al Museo Civico “La Balestra di Piero”: un viaggio tra arte e tradizione nei giorni del Palio

Il legame tra arte, storia e tradizione torna protagonista al Museo Civico di Sansepolcro con l’appuntamento speciale “La Balestra di Piero”, in programma giovedì 18 settembre alle ore 21:00. Una visita guidata straordinaria che accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei capolavori di Piero della Francesca, in un’atmosfera resa ancora più suggestiva dai giorni che seguono le celebrazioni del Palio della Balestra.

L’iniziativa, organizzata dal Museo Civico in collaborazione con Poliedro Cultura, intende valorizzare il patrimonio artistico pierfrancescano nel contesto della grande festa cittadina che da secoli unisce la comunità. Un’occasione per ammirare opere simbolo come la Resurrezione, il Polittico della Misericordia e il San Giuliano, intrecciando la forza dell’arte rinascimentale con la memoria delle tradizioni che ancora oggi caratterizzano Sansepolcro.

Info e prenotazioni: 0575 732218 – museocivicosansepolcro@ilpoliedro.org

Un invito a cittadini e visitatori a lasciarsi guidare in un percorso unico, dove l’arte di Piero incontra la tradizione della città e il clima di festa che solo i giorni del Palio sanno regalare.

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Scoprire la storia di Città di Castello: grande successo per il tour cittadino tra tradizione e cultura

Tanti i partecipanti all’iniziativa organizzata dalla Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello alla presenza della responsabile Patrizia Montani e della referente del progetto, Silvia Palazzi, particolarmente apprezzata per la competenza, passione, dovizia di particolari e aneddoti nell’esposizione. È’ stata una passeggiata nel centro storico sulle tracce delle “scritture esposte”, targhe, stemmi, iscrizioni, collocate sui muri di palazzi e monumenti della città, vere e proprie pietre parlanti capaci ancora oggi, a distanza di tanti secoli, di incuriosire visitatori e tifernati. “Narrano di un tempo passato, di antichi monasteri ormai scomparsi, di potenti corporazioni medievali, di ospedali per viandanti e pellegrini, di pontefici e scienziati”, hanno precisato Montani e Palazzi. L’itinerario si è concluso nella Sala del Consiglio del Palazzo comunale, vero e proprio lapidario, dove sono custodite le antiche epigrafi di età romana rinvenute nel territorio circostante. “Una iniziativa ormai consolidata grazie alla disponibilità e competenza delle responsabili del servizio che si conferma come un appuntamento sempre più apprezzato non solo dai tifernati”, ha precisato l’assessore alla cultura, Michela Botteghi.

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