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Presentato al MASAF “Only Wine” XII edizione in programma sabato 26 e domenica 27 aprile 2025 a Città di Castello

Il ministro Francesco Lollobrigida: “Questa è un’iniziativa di grande valore, un’occasione straordinaria che permette a tante piccole cantine – piccole nelle dimensioni ma grandi nella qualità e nel valore del prodotto che offrono – di farsi conoscere, di presentarsi al pubblico e di fare impresa con l’orgoglio di chi sa di creare qualcosa di buono e di bello. C’è tanta energia, tanta passione, tanta voglia di costruire”.

Roma, 31 marzo 2025 – Si è svolta oggi, presso la Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, la conferenza stampa ufficiale di presentazione della XII edizione di Only Wine, il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine che si prepara a tornare a Città di Castello dal 26 al 28 aprile 2025.
Un momento di incontro denso di contenuti e visioni, aperto dai saluti istituzionali del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha sottolineato l’importanza strategica del comparto vitivinicolo come espressione identitaria dell’Italia, non solo sotto il profilo economico, ma anche culturale:
«Questa è un’iniziativa di grande valore, un’occasione straordinaria che permette a tante piccole cantine – piccole nelle dimensioni ma grandi nella qualità e nel valore del prodotto che offrono – di farsi conoscere, di presentarsi al pubblico e di fare impresa con l’orgoglio di chi sa di creare qualcosa di buono e di bello. C’è tanta energia, tanta passione, tanta voglia di costruire>>.
Si è aperto il dibattito con il contributo di Massimiliano Cattozzi, Responsabile della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, main sponsor e partner dell’iniziativa, che ha ribadito l’impegno concreto del gruppo bancario nel supportare le imprese agricole e vitivinicole dichiarando:
«Siamo fortemente impegnati nel costruire il futuro delle imprese agroalimentari italiane, con particolare attenzione al settore del vino, avendo sostenuto come Direzione Agribusiness – rete nazionale interamente dedicata all’agroalimentare nell’ambito della Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese – quasi 7 miliardi di euro di investimenti a medio-lungo dal 2021 per competitività, trasformazione sostenibile e internazionalizzazione. Tutto questo ci ha spinto a rinnovare la collaborazione con Only Wine, manifestazione impegnata nel valorizzare tanti giovani imprenditori oltre che piccole e medie aziende capaci di rafforzare ulteriormente il comparto del vino, pilastro del Made in Italy.»
A prendere la parola è stato poi Sandro Camilli, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, partner storico di Only Wine, che ha offerto una riflessione lucida sull’evoluzione del mondo del vino:
«Il vino, oggi, non è più solo un prodotto agricolo, ma un simbolo culturale, una forma di racconto del territorio e dell’identità. Only Wine, in questo senso, è un palcoscenico necessario. Per i giovani produttori, è l’occasione di raccontarsi, di crescere e di confrontarsi. E per il pubblico, è una finestra su una nuova generazione di vignaioli, capace di coniugare tradizione e innovazione, qualità e visione. Come AIS, non possiamo che sostenere con forza manifestazioni come questa a partire dalla selezione dei partecipanti.»
Anche il Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e l’Assessora a Turismo Letizia Guerri hanno evidenziato quanto l’evento sia ormai parte integrante dell’identità culturale della città, un appuntamento capace di generare valore e attrattività, non solo in termini turistici, ma anche economici: « Only Wine si è ritagliata, edizione dopo edizione, un ruolo di primo piano nel panorama nazionale ed internazionale del settore e non solo, diventando la manifestazione traino e immagine di una identità territoriale, quella altotiberina, e di Città di Castello in particolare, che hanno sposato fin da subito i valori di sostenibilità e produzioni eco-compatibili della formula che la rendono unica. La città di Alberto Burri e dei maestri del Rinascimento è pronta ad accogliere i visitatori che quest’anno nei giorni della rassegna avranno la straordinaria opportunità artistico-culturale rappresentata dalla mostra “METALLICA. Scultura in Italia 1947- 2025”, Città di Castello, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, 30 marzo – 29 giugno 2025”, che ospita il “gotha” della scultura, i maestri dell’uso del metallo, nelle quindici sale rinascimentali del Palazzo che domina il suggestivo giardino dove sono ubicati parte degli stand. Se anche il presidente Trump venisse ad Only Wine e a Città di Castello, per vedere la bellezza della arte e cultura che esprimono, se ne innamorerebbe”.
Un pensiero condiviso anche da Andrea Castellani, ideatore e Project Manager di Only Wine, che ha dichiarato: «Quello che ci guida da dodici anni è la volontà di dare spazio ai talenti, alle idee, all’energia dei giovani produttori. Only Wine è nato per essere una vetrina, ma è diventato molto di più: una comunità, un laboratorio, un percorso condiviso. Quest’anno allarghiamo lo sguardo, con nuove collaborazioni e l’ingresso di produttori internazionali provenienti da oltre Oceano, ma il cuore resta lo stesso: ascoltare il territorio e dare voce a chi ci crede davvero.»
«Only Wine è un progetto che dà valore ai territori e alle persone che li raccontano attraverso il vino – prosegue Francesco Saverio Russo, Wine Blogger e selezionatore ufficiale della manifestazione – Ogni anno è un viaggio tra storie, scelte coraggiose e tanta qualità. Per chi, come me, ha il privilegio di selezionare le realtà vitivinicole, è un’occasione di confronto costante con il meglio della nuova viticoltura italiana.»
A far da eco agli interventi anche gli altri partecipanti: Mirco Rinaldi, Presidente del GAL Alta Umbria; Pietro Marchi, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Umbria; Chiara Giorleo, critica enogastronomica Dip WSET, e Tiziana Croci, Delegata AIS per Città di Castello.
Un Salone unico nel suo genere
Nato con l’obiettivo di valorizzare il lavoro dei produttori under 40, delle cantine con meno di 15 anni di storia e di quelle con una superficie vitata inferiore ai 10 ettari, Only Wine è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento per l’intero settore. Nella passata edizione ha accolto oltre 5.000 visitatori, più di 100 produttori da tutta Italia, 200 operatori del settore Ho.Re.Ca., 100 giornalisti e influencer, e quest’anno mira a superare ogni record, sia in termini di partecipazione che di contenuti.
Nel 2025 il Salone si arricchisce di nuove traiettorie internazionali, accogliendo per la prima volta una selezione di vini giapponesi e rinnovando la presenza dei produttori provenienti dalla regione dello Champagne. A completare il quadro, anche importanti collaborazioni con consorzi e associazioni come Gavi Giovani, DNA Vernatsch, Sette Colli di Ziano, e l’innovativa Urban Vineyards Association, che porterà in Umbria i vini nati in contesti urbani da diverse parti del mondo.
Un programma ricco di incontri, masterclass ed esperienze sensoriali
Il cuore pulsante di Only Wine 2025 sarà, come sempre, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, che sabato 26 e domenica 27 aprile aprirà le sue porte al pubblico per un viaggio immersivo nel mondo del vino. In questi due giorni sarà possibile degustare liberamente le etichette dei vignaioli presenti, acquistare direttamente in fiera e partecipare a incontri con produttori, critici ed esperti.
A scandire il calendario, una serie di masterclass pensate per offrire una lettura trasversale, contemporanea e culturale del panorama enologico:
“Il Gavi di oggi, di ieri e di domani”, guidata da Francesco Saverio Russo, racconterà l’evoluzione del Gavi attraverso gli occhi dei suoi giovani produttori;
“Schiava – Sfumature di uno dei vini più contemporanei d’Italia”, offrirà un viaggio nel mondo della Schiava, grazie all’Associazione altoatesina DNA Vernatsch;
“Tre grandi bianchi incontrano tre grandi rossi d’Italia” metterà a confronto Soave, Verdicchio, Vermentino con Barolo, Brunello ed Etna;
E ancora: una Masterclass dedicata allo Champagne, una degustazione tematica sull’Associazione Vignaioli dell’Alta Campania, e un approfondimento sulla produzione dell’Associazione Sette Colli di Ziano.
Il 28 aprile, giornata riservata esclusivamente agli operatori del settore, sarà arricchita da appuntamenti ad alto valore aggiunto: in primis l’intervento del Prof. Vincenzo Russo (IULM Milano) sul neuromarketing applicato al vino, in collaborazione con AMORIM, e la degustazione internazionale a cura della Urban Vineyards Association, con la presenza del suo presidente Nicola Purello.
Spazio anche all’incontro tra vino e gastronomia, con la presentazione del libro “Calici e Spicchi” di Antonella Amodio, prima pubblicazione interamente dedicata all’abbinamento tra pizza e vino, con prefazione di Luciano Pignataro.

Un modello vincente, che guarda avanti
Only Wine continua a dimostrare la sua capacità di rinnovarsi, pur restando fedele alla sua identità. Un evento che è fiera, ma anche racconto, esperienza e visione. E soprattutto, è una piattaforma per dare voce a una generazione che ha scelto di credere nella terra, nella sostenibilità e nell’innovazione.
L’appuntamento è quindi a Città di Castello, dal 26 al 28 aprile 2025, per celebrare insieme il vino che verrà.
📍 Info e aggiornamenti:
3316158303 – 3316176325 – 3881066358
🌐 www.onlywine.it
📧 ufficiostampaonlywine@gmail.com – ufficiostampa.leeloo@gmail.com
📲 @onlywinefestival

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Acceso l’impianto di illuminazione dello stadio da rugby: investimento da 131 mila euro per dare impulso a un progetto sportivo che si svolge da sempre nel segno della solidarietà e dell’inclusione

Secondi e Carletti: “segnale di vicinanza e sostegno ai giovani e alle famiglie del Città di Castello Rugby, una realtà della nostra comunità in costante crescita, che merita attenzione”

Lo stadio da rugby di Città di Castello ha finalmente il suo impianto di illuminazione. Attraverso il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, il Comune ha consegnato simbolicamente nelle mani del presidente del Città di Castello Rugby, Marco Notarianni, il frutto dell’investimento complessivo da 131 mila euro con cui l’area verde sportiva è stata dotata di quattro piloni di 18 metri con 16 proiettori a tecnologia led da 1.200 watt ciascuno, in grado di garantire un’illuminazione a terra pari a 100 lux, ottimale per l’attività agonistica in notturna. “Queste luci si accendono su un progetto sportivo serio e importante della nostra città, che si è sempre caratterizzato per un’impronta sociale sensibile a temi fondamentali per la coesione di una comunità, come solidarietà e inclusione”, hanno sottolineato gli amministratori tifernati, che venerdì sera hanno assistito alla prima accensione dell’impianto di via Bartali insieme al consigliere comunale Massimo Minciotti, ai dirigenti del club e ai genitori degli atleti in campo per gli allenamenti. “Un investimento che ci soddisfa davvero molto”, hanno detto Secondi e Carletti, rimarcando come “l’intervento sia stato pensato e realizzato per dare un segnale di vicinanza e sostegno ai giovani e alle famiglie che sono l’anima di una realtà sportiva dinamica e in costante crescita come quella del Città di Castello Rugby”. “Questo movimento meritava un riconoscimento e lo meritava anche una società che da oltre vent’anni dimostra serietà e diffonde i sani valori alla base dello sport”, hanno aggiunto sindaco e assessore. “Luoghi come questo, dove si insegnano rispetto delle regole e del prossimo, dove si trasmette una sana passione e si dà importanza al lavoro quotidiano – hanno affermato Secondi e Carletti – ci aiutano a gettare le basi per il futuro della nostra comunità: lo sport è da sempre un veicolo privilegiato per far crescere le nuove generazioni con una idea responsabile della propria cittadinanza nella società ed è per questo che come amministrazione abbiamo sempre investito e continueremo a investire in questo ambito in tutto il territorio comunale, al fianco di chi si impegna per garantire queste opportunità”. Oltre all’installazione dei pali dodecagonali in acciaio zincato e dei riflettori, nello stadio alle porte della città è stata realizzata anche una linea dedicata ai circuiti di emergenza. L’impianto concilia l’esigenza di illuminazione pubblica dell’area verde sportiva a supporto dell’attività agonistica con il rispetto delle normative vigenti sull’inquinamento luminoso, grazie ai corpi illuminanti di tipo cut-off che non emettono alcun flusso luminoso nell’emisfero superiore. L’investimento è stato sostenuto con le risorse comprese nel canone della convenzione Consip Servizio Luce e i lavori sono stati realizzati da Hera Luce srl, attuale gestore della pubblica illuminazione per il Comune di Città di Castello, sotto la direzione del Servizio Infrastrutture dell’ente. Collaudato a fine 2024, con l’approvazione finale della regolare esecuzione dell’intervento nel febbraio 2025, l’impianto darà un importante impulso all’attività sportiva del Città di Castello Rugby, sia per quanto riguarda gli allenamenti che per l’organizzazione di partite ed eventi. La società, nata nel 2003 grazie alla passione del suo ideatore, Marco Notarianni, e di un gruppo di amici, oggi conta oltre 100 tesserati in tutte le categorie, compreso il settore femminile. Dai primi allenamenti nei vari campetti della città, tra il quartiere Casella, l’Istituto Patrizi, il Centro Belvedere, fino alla prima sistemazione stabile al campo di Pesci d’oro, la società tifernate ha fatto molta strada, crescendo nei numeri e nella qualità. Oggi quella che poteva sembrare una scommessa azzardata si può dire ampiamente vinta: quel primo gruppo di appassionati e di curiosi è diventato una società solida, protagonista a pieno diritto del panorama rugbistico italiano, con le varie formazioni conosciute e apprezzate in tutte le competizioni cui partecipano e con un impianto tra i più belli dell’intero centro Italia, realizzato in collaborazione e sinergia con l’Amministrazione comunale. Una struttura funzionale e di qualità, che suscita l’ammirazione di tutte le squadre che vengono a giocare a Città di Castello e che negli anni ha fatto da cornice a tante belle iniziative di carattere sociale. Tra queste, nel 2016, l’esperienza senza precedenti in Umbria e in Italia del “Progetto Terzo Tempo”, con i membri del gruppo Altotevere Stefano Bianconi dell’Associazione Italiana Persone Down-onlus che in occasione di ogni gara casalinga della squadra tifernate servivano a tavola nell’abituale riunione conviviale di giocatori e tecnici della squadra avversaria. Una originale opportunità dei veri “tifosi speciali” di rendersi utili e mostrare la precisione e l’accuratezza nel fare le cose, insieme alla loro contagiosa allegria, in un inedito incontro con lo sport all’insegna dell’abbattimento delle barriere culturali. Un’altra memorabile testimonianza di sensibilità sociale fu poi quella del Natale del 2019, quando la mano di un artista, Andrea Lensi, firmò la prima maglia da rugby in Italia a favore della sportività e contro il razzismo, una divisa che è stata il manifesto dell’impegno del Città di Castello Rugby per una pratica agonistica etica, dentro e fuori dal campo di gioco.

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Le congratulazioni del sindaco, Luca Secondi al nuovo presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti

Le congratulazioni del sindaco, Luca Secondi al nuovo presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti. “Le più sentite congratulazioni e auguri di buon lavoro per lo svolgimento di un importante e ulteriore incarico alla guida della Provincia, la casa dei comuni, con la quale ogni giorno abbiamo modo di collaborare in sinergia per il bene delle nostre comunità. Come è accaduto con chi l’ha preceduto ne siamo sicuri anche Massimiliano Presciutti, a cui mi lega da sempre stima ed amicizia, saprà portare avanti assieme ai consiglieri delegati e al consiglio tutto, progetti ed interventi che vedono i comuni in primo piano. La recente convenzione siglata con la Regione che riassegna alla provincia i controlli in materia di caccia e pesca è senza dubbio un ottimo segnale che va nella direzione di un progressivo coinvolgimento dell’ente nella gestione del territorio e di ulteriori servizi primari in sinergia con i comuni”.

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Il cinema a Città di Castello: una storia da riscoprire, presentazione del libro di Elena Giogli che dà voce ai ricordi di tanti tifernati

Città di Castello. Domenica 6 aprile 2025, alle ore 16, la Biblioteca Carducci di Città di Castello ospiterà un evento culturale di grande rilievo per la comunità tifernate e per tutti gli amanti della storia locale e del cinema: la presentazione del volume “Il cinema a Città di Castello”, della collana Quaderni a cura di Alvaro Tacchini, promossa dall’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti. Il libro è firmato da Elena Giogli, regista e sceneggiatrice tifernate formatasi al Centro Sperimentale di Cinematografia, che da anni lavora per il cinema e la televisione.

L’autrice riceverà sabato 5 aprile alle ore 16.30, presso la Pinacoteca a Città di Castello, il premio Donna Altotevere 2025, da parte del club Inner Wheel, ed è stata recentemente eletta consigliera per il prestigioso e ormai trentennale Umbria Film Festival di Montone.
Tra i suoi ultimi lavori: nel 2022 ha scritto e diretto “Il custode della memoria”, il celebre documentario su Dino Marinelli, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero e nell’ultimo anno ha invece firmato la sceneggiatura del film “Fuori la verità” con protagonisti Claudia Gerini, Claudio Amendola e Claudia Pandolfi, atteso in sala per il prossimo autunno.
Grazie a questo lavoro sulla storia del cinema, Giogli ha vinto il concorso Giulio Pierangeli, che assegna una borsa di studio a ricerche particolarmente meritevoli promosse dall’Istituto Gabriotti, che da anni si impegna a portare alla luce aspetti poco esplorati della storia del territorio, offrendo allo stesso tempo spazio e voce a nuove generazioni di studiosi.
In merito a questo suo lavoro l’autrice ha dichiarato: “Grazie all’Istituto Gabriotti ho avuto la fortuna di poter raccontare la storia del cinema nella mia città e in queste pagine c’è molto lavoro di ricerca, ma anche tanto cuore. Nel libro racconto la storia di tutte le sale di Città di Castello e in particolare del Cinema Eden che per me è stato un luogo di ispirazione, che ho frequentato fin da bambina, dove ho anche lavorato per un’estate e grazie al quale ho scoperto la mia vocazione per la settima arte. Ringrazio di cuore tutti i tifernati che hanno risposto ai miei appelli condividendo le loro preziose testimonianze: è stato emozionante scoprire come, nonostante il tempo trascorso, il legame tra i cittadini e le loro sale cinematografiche sia ancora così vivo.”
Frutto di un attento lavoro d’archivio e di una ricerca appassionata, “Il cinema a Città di Castello” rappresenta un viaggio nella memoria collettiva della città, attraverso la lente del cinema e delle sue sale storiche, in particolare: il cinema Eden, il Vittoria e il Sant’Egidio. Oltre a essere luoghi di intrattenimento, questi cinema sono stati per decenni spazi di aggregazione sociale, di confronto culturale, e spesso testimoni dei cambiamenti della società locale. L’autrice ha scandagliato archivi pubblici e privati, raccolto cronache da periodici locali, e – elemento distintivo del volume – ha dato voce ai ricordi di tanti cittadini tifernati, arricchendo il libro di aneddoti, curiosità e dettagli che difficilmente si trovano nei documenti ufficiali. Un mosaico di storie personali che, messe insieme, ricostruiscono l’anima cinematografica della città, fatta di emozioni e pellicole che hanno segnato intere generazioni. L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti.

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Foligno: i Carabinieri eseguono il fermo di indiziato di delitto dell’AG nei confronti di una 43enne, ritenuta responsabiule di omicidio aggravato in danno del padre convivente 75enne

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Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Foligno hanno eseguito il fermo d’indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto nei confronti di una 43enne del luogo, ritenuta responsabile di omicidio aggravato commesso in danno del padre convivente 75enne.   

Il 14 marzo 2025 i Carabinieri sono intervenuti all’interno dell’appartamento ove la donna conviveva con il padre, a seguito di segnalazione del medico curante che aveva constatato il decesso dell’uomo su richiesta della stessa figlia, rilevando un anomalo stato dei luoghi (dovuto a un disordine diffuso e all’assenza di segni di effrazione che potessero far pensare all’ingresso di estranei in casa) e un avanzato stato di decomposizione del cadavere, diversamente dalle indicazioni della donna che faceva risalire la morte alla notte precedente. 

Preliminari accertamenti sul posto, rendevano necessari ulteriori approfondimenti per circostanziare tempi e cause del decesso. 

Su disposizione della Procura della Repubblica di Spoleto, nell’abitazione interveniva per un “sopralluogo tecnico” personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Perugia che procedeva al sequestro dell’immobile, . 

La stessa Autorità Giudiziaria, in ragione delle iniziali evidenze, disponeva inoltre l’esame autoptico sulla salma, all’esito del quale veniva escluso il decesso per cause naturali, attribuibile – invece – ad una azione violenta di “strozzamento”. 

In relazione alle constatazioni tecniche, avvalorate da altri riscontri disposti dall’organo inquirente, veniva decretato il fermo della donna, rintracciata dai militari dell’Arma presso una struttura ricettiva del posto ove alloggiava momentaneamente. 

La stessa è stata associata presso la Casa Circondariale di Perugia a disposizione dell’A.G. mandante che coordina le indagini.

La persona sottoposta ad indagini preliminari si presume innocente.

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Guerrini e Prusak (Gass Racing) vincono in Portogallo

Ottima gara per il team italo-sammarinese che allunga sia nella classifica iridata che nella Coppa Iberica

Per Guido Guerrini e Artur Prusak, a bordo della Kia E-Niro del team Gass Racing, si tratta del miglior inizio di stagione di sempre, nonché della prima vittoria in otto edizioni dell’Ecorally Portugal. Con due vittorie e un secondo posto nelle prime tre gare disputate, il futuro va affrontato con razionalità ma anche con ottimismo. Risultati ottenuti anche grazie a una vera e propria rivoluzione organizzativa e metodologica: l’ampliamento del team con l’ingresso di Gass Racing e Motorsports Management, la collaborazione con la Federazione Automobilistica della Repubblica di San Marino, uniti all’esperienza e alla strumentazione tecnica di Autotest Motorsport, stanno finalmente dando i frutti attesi da anni.

L’inedito percorso della gara portoghese ha segnato un nuovo capitolo positivo nell’avventura di Gass Racing nella Bridgestone FIA ecoRally Cup. Il primo posto conquistato all’Ecorally Portugal consente a Guerrini e Prusak non solo di conservare la testa della classifica mondiale, ma anche di incrementare il proprio vantaggio sui principali avversari. Anche nell’Iberian ecoRally Challenge il team italo-sammarinese doppia i concorrenti dopo due delle quattro gare in calendario, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale nel prestigioso campionato ispano-portoghese.

Partiti per la prima volta dalle Terme di Monfortinho, nei pressi del confine spagnolo, Guerrini e Prusak si sono mantenuti nelle prime posizioni fin dall’inizio, vincendo subito la prima delle nove prove in programma. La temuta speciale da 84 chilometri non ha stravolto la classifica quanto invece alcuni errori di navigazione, che hanno messo fuori gioco diversi dei team favoriti. Il secondo posto nella regolarità, sommato all’ennesimo capolavoro in termini di efficienza energetica, ha permesso a Guerrini e Prusak di superare il team lusitano Silva-Ramalho per appena otto decimi di secondo. Terzi i portoghesi Morais-Coutinho, seguiti dall’equipaggio andorrano Laquidaín-Laquidaín e dai baschi Conde-Sergnese. Solo noni i cechi Žďárský-Nábělek, protagonisti di una rimonta dopo un errore nella seconda prova speciale.

Nella conferenza stampa finale, svoltasi sul lungomare di Oeiras, un raggiante Guido Guerrini ha voluto ringraziare tutte le realtà che collaborano con il team, aggiungendo: «È una grande liberazione vincere una gara che in passato non ci ha mai dato troppe soddisfazioni». Con questa, il pilota toscano conquista la ventesima vittoria su 102 rally FIA disputati, mentre per Artur Prusak arriva il record assoluto: ventiduesima vittoria in carriera nella Bridgestone FIA ecoRally Cup. «Sono felice per un successo di squadra ottenuto con il giusto compromesso tra regolarità e performance energetica. Godiamoci la vittoria, il buon inizio di stagione e anche la testa della classifica, ma restando con i piedi per terra. La regola che prevede il conteggio dei migliori otto risultati su tredici gare permette ancora a molti avversari di poterci rendere la vita difficile», ha commentato il copilota polacco.

Il prossimo appuntamento sarà a Nova Gorica, in Slovenia, dal 10 al 12 aprile, per l’ottavo Mahle ecoRally, quarta tappa della Bridgestone FIA ecoRally Cup.

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A Cronache dal Palazzo Stefano Veschi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto Michele Tanzi, il sindaco di San Giustino Stefano Veschi

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Al Teatro dei Riuniti di Umbertide la presentazione del libro “Il coraggio di chi ha perso” di Franco Chianelli

Una storia di dolore e rinascita, un esempio di resilienza e solidarietà che ha saputo coinvolgere e commuovere un intero teatro. Sabato 29 marzo, il Teatro dei Riuniti di Umbertide ha ospitato la presentazione del libro “Il coraggio di chi ha perso” di Franco Chianelli, fondatore del Comitato per la Vita Daniele Chianelli. Un evento di grande impatto emotivo, promosso dal Comune di Umbertide e dal Comitato stesso, che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico e una profonda condivisione di valori legati alla ricerca, al volontariato e al supporto per i pazienti oncologici e le loro famiglie.

L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco di Umbertide Luca Carizia e dell’assessore Lorenzo Cavedon, che hanno sottolineato l’importanza del volontariato e dell’impegno a fianco di chi combatte quotidianamente contro la malattia. A moderare l’evento è stato Fabrizio Ciocchetti, mentre sul palco, accanto all’autore, sono intervenuti la moglie Luciana Cardinali, il responsabile del Programma Trapianti Antonio Pierini e il medico di oncoematologia pediatrica Francesco Ancioni.

Un racconto di dolore e speranza, Franco Chianelli ha condiviso con il pubblico la storia che lo ha portato a fondare il Comitato Daniele Chianelli, dopo la drammatica perdita del figlio a causa della leucemia. Da quel dolore immenso è nata una missione: creare una rete di sostegno per chi affronta la malattia, garantendo assistenza ai pazienti e alle loro famiglie, finanziando la ricerca scientifica e supportando le strutture sanitarie.

“La nostra è una grande famiglia che cresce sempre di più – ha dichiarato Chianelli insieme alla moglie Luciana – e il calore che abbiamo ricevuto oggi è stato straordinario. Ringraziamo il sindaco, l’assessore Cavedon e tutta l’Amministrazione comunale per averci accolto con così tanto affetto. Speriamo di aver lasciato un messaggio di speranza e fiducia nella ricerca e nelle nuove modalità di cura. E soprattutto, speriamo che qualcuno si unisca a noi nel volontariato, perché abbiamo sempre bisogno di persone che ci aiutino e ci sostengano.”

Durante il suo intervento, il sindaco Luca Carizia ha evidenziato il valore di chi si dedica con passione e dedizione al bene comune: “Sul palco ci sono persone che non solo fanno del bene, ma qualcosa di più. Persone che combattono e affiancano i pazienti con coraggio e tenacia. Dobbiamo valorizzare questi esempi e prendere ispirazione da loro. Anche qui a Umbertide ci sono tante associazioni che fanno del bene, e dobbiamo sostenerle sempre di più.”

L’assessore Lorenzo Cavedon ha poi aggiunto: “Un evento straordinario, che ha visto una partecipazione incredibile da parte della cittadinanza umbertidese. Sono orgoglioso di ciò che siamo riusciti a mettere in campo, portando sul palco testimonianze che resteranno impresse nei nostri cuori. Anche se non tutti viviamo questa realtà in prima persona, ognuno di noi, nel proprio piccolo, ne fa parte.”

Testimonianze che toccano il cuore, un momento di profonda emozione si è vissuto quando Laura Naticchi e Sabrina Bernardini, entrambe ex pazienti oncologiche, hanno condiviso la loro esperienza di lotta e speranza. Con loro, anche Marco Fiorucci, presidente del Csi (Centro sportivo italiano) di Città di Castello, ha portato il suo contributo, sottolineando l’importanza del sostegno e dell’unione nella battaglia contro la malattia.

I medici Pierini e Ancioni, nel loro intervento, hanno evidenziato i progressi compiuti nella ricerca e nelle cure oncologiche, sottolineando che eventi come questo aiutano a sensibilizzare la comunità su un tema così delicato: “Abbiamo partecipato a tanti eventi simili, ma raramente abbiamo visto una partecipazione e una sensibilità così profonde. Complimenti di cuore per l’organizzazione e per il messaggio che è stato trasmesso a tutti.”

Un evento di unione e che ha saputo rafforzare fortemente il senso di comunità. La serata è stata resa possibile grazie al contributo di molte realtà locali, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti: Accademia dei Riuniti, Campus da Vinci, Cancelloni Catering (nella persona di Fabio), Le 4 Stagioni di Franco Cruciani, Macelleria Naticchi, Tipografia Caldari, il Presidio del volontariato Famo Nobis e tutti i volontari.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alle volontarie Anatolia e Carmen e alle loro famiglie, e a Birghitta Roselletti, che oltre al suo impegno nel volontariato è rappresentante dell’Accademia dei Riuniti, l’associazione che gestisce egregiamente il teatro.

L’evento ha visto anche la partecipazione dell’assessore Francesco Cenciarini e dei consiglieri comunali Giulia Medici, Alessio Silvestrelli e Alessio Ferranti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

Grazie anche a Renzo Renzini, da anni volontario Chianelli, a Gianmarco Polito e a Ionut Pogan, anche loro testimonianze dirette e indirette di questa terribile malattia.

Il coraggio e la speranza sono state le parole chiave di questa serata. Il Teatro dei Riuniti, tra i più belli della regione, ha accolto una comunità unita nel segno della solidarietà, dimostrando ancora una volta quanto l’umanità e il volontariato possano fare la differenza.

Chiunque voglia sostenere il Comitato Daniele Chianelli può contattarlo all’indirizzo e-mail info@comitatodanielechianelli.it.

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Ci ha lasciato L’ultimo “lattaio”, Giovanni “Gianni” Nardi

L’ultimo “lattaio”, Giovanni “Gianni” Nardi se ne è’ andato due giorni fa all’età di 93 anni. Una figura d’altri tempi quella del lattaio, un mestiere importante, molto faticoso che ha segnato la vita e le tradizioni di intere generazioni dal dopoguerra agli anni ‘70. E Gianni Nardi con il suo sorriso, la bella presenza lo ha onorato per gran parte della sua vita che ha proseguito poi svolgendo con altrettanta maestria il lavoro di giardiniere alle Terme di Fontecchio con il dottor Gianarcangelo Pasqui.

In tanti se lo ricordano in sella alla sua bici, col freddo di inverno e il caldo in estate, arrivare, nei quartieri della citta’ , fin dalle prime ore del mattino. Sul manubrio della bicicletta erano sistemati due grossi contenitori di alluminio pieni di latte appena munto, che portava direttamente a casa delle famiglie travasandolo sulle tazze delle mamme e nonne in attesa. Il latte appena munto era caldo. Ma non essendo sterilizzato, in quanto proveniente direttamente dalla stalla, le donne di casa erano costrette a portarlo ad ebollizione, anche più volte.

“Una figura cara ai tifernati che ora con la scomparsa di “Gianni”, appartiene con orgoglio alla storia della nostra città come altri suoi colleghi uomini e donne che hanno svolto questo importante lavoro. Grazie Gianni non ti dimenticheremo ed i giovani e tutti noi dovremo fare tesoro dei tuoi insegnamenti”, ha ricordato con un messaggio di cordoglio e vicinanza alla famiglia il sindaco Luca Secondi nel rinnovare le condoglianze alle figlie Iliana e Roberta e ai parenti.

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Sicurezza Aeroporto di Perugia, Filt Cgil e UilTrasporti: “Continua lo stato di agitazione”


Perugia, 30 marzo 2025 – Continua lo stato di agitazione di Filt Cgil e UilTrasporti dopo la mancata chiusura dello stato di agitazione all’Aeroporto San Francesco. La decisione dopo l’ultimo incontro tra l’azienda Sase e i sindacati, previsto per chiudere la procedura di raffreddamento, aperta dal Prefetto dopo l’apertura dello stato di agitazione. Incontro dal quale è emersa una fumata nera, con un verbale firmato da Filt Cgil e UilTrasporti che si impegnano a portare avanti le azioni di protesta.

«Restiamo in disaccordo con la scelta dell’azienda – spiega Stefano Cecchetti, segretario generale UilTrasporti Umbria – riguardo il bando di esternalizzazione, come riteniamo insoddisfacenti le risposte arrivate in relazione alla sostituzione dei 15 lavoratori della sicurezza, attualmente in organico, attraverso nuovi bandi e dimenticando le graduatorie in essere, anche se in corso di validità. Alla luce dunque di una gestione sbagliata della vicenda e, di fronte a rassicurazioni non adeguate, vogliamo proseguire la mobilitazione”.

La UilTrasporti dell’Umbria e il livelli nazionali, quindi, hanno deciso di scendere in piazza contro l’esternalizzazione del reparto security dell’Aeroporto di Perugia. Il presidio, di fronte al San Francesco, è previsto per martedì 1° aprile, dalle 9 alle 12.

“No all’esternalizzazione e no al dumping salariale – dice la UilTrasporti – difendiamo il lavoro, la dignità e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Siamo contro ogni logica di risparmio che passa sulla pelle di chi garantisce la sicurezza negli aeroporti”.

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“L’Artista e il signore di Urbino” sala consiliare gremita perl’incontro con Chiara Montani

Una sala consiliare gremita di pubblico ha ospitato l’incontro con Chiara Montani, autrice del libro “L’Artista e il signore di Urbino” il terzo volume che ha chiuso la trilogia con protagonista Piero della Francesca nell’inedito ruolo di indagatore dei misteri rinascimentali.

Un’ora e mezza di piacevole confronto con una scrittrice di fama nazionale, amante dell’arte di Piero e legatissima a Sansepolcro dove, per sua stessa ammissione, torna sempre volentieri perché “si sente a casa”. Alla presenza del sindaco Fabrizio Innocenti e dell’assessore alla cultura Francesca Mercati, Chiara Montani ha raccontato e si è raccontata, catturando l’apprezzamento del pubblico presente e confermandosi autrice e affabulatrice di elevato livello.

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Arte nel territorio: partecipato laboratorio didattico organizzato dalle parrocchie di Badia Petroia, Petrelle e Lugnano

Un laboratorio didattico molto partecipato quello di sabato  29 marzo con i ragazzi delle parrocchie di Badia Petroia, Petrelle e Lugnano che ha visto la Conoscenza dell’Arte nel territorio diocesano e come filo conduttore la Bibbia nelle opere conservate al Museo diocesano. Il Laboratorio tenuto dalla dott.ssa Catia Cecchetti ha coinvolto i giovani dai 9 ai 12 anni accompagnati dal parroco don Adolfo Vichi e dalle catechiste Cristina Vagnoni, Angelica Ciaccini e virginia BirettoT con particolare riferimento al Primo libro della Genesi e alle figure di Noè e Abramo fino ai quattro Vangeli.

 Lettura privilegiata è stata fornita dal paliotto in argento dorato voluto da Papa Celestino II e un tempo votato ad abbellire l’altare del Duomo superiore. Qui i ragazzi hanno letto in chiave agiografica le Storie di Cristo e della Vergine dall’Annunciazione fino alla Crocifissione con entusiasmo e ponendo numerose domande. Particolare attenzione è stata poi rivolta alla scoperta del Tesoro di Canoscio nel 1935 con l’approfondimento dei singoli pezzi. La visita è stata completata al primo piano dove sono conservate le opere pittoriche tra cui la “Madonna con il bambino e San Giovannino” di Pinturicchio e il “Cristo Risorto in Gloria” di Rosso Fiorentino.

Grande attenzione ed interesse dei giovani che guidati dal loro parroco e dalle catechiste hanno visitato anche la Cattedrale tifernate a completamento di un percorso laboratoriale del Museo attivo da anni e destinato ai ragazzi  di ogni età.

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Lunedì 31 Marzo riunione del Consiglio comunale di Città di Castello per un question time e una seduta ordinar

Il Consiglio comunale è stato convocato dal presidente Luciano Bacchetta nel pomeriggio di lunedì 31 Marzo per un question time, a partire dalle ore 16.00, e una seduta ordinaria, che inizierà alle ore 17.30. Nella residenza municipale di piazza Gabriotti si parlerà di ZTL, viabilità e sicurezza stradale, ambiente, illuminazione pubblica, trasporti, geolocalizzazione delle zone rurali, Montedoglio, edilizia scolastica, servizi sportivi, Polizia Locale, sanità, Giorno del Ricordo e sedi elettorali. La riunione dedicata alla discussione di interrogazioni e interpellanza sarà aperta dall’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, che risponderà, prima, al capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani sull’attivazione dei varchi ZTL e, poi, alla consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) sugli interventi per il controllo dei limiti di velocità a Santo Stefano del Piano. L’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli fornirà alla capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni le informazioni relative alla dismissione e alla bonifica dei serbatoi di carburante interrati nel territorio comunale.

Seguiranno gli interventi dell’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, che risponderà al capogruppo della Lega Valerio Mancini sull’illuminazione pubblica del tratto di pista ciclabile di viale Europa, e dell’assessore competente Braccalenti, che si confronterà con il consigliere Massimo Minciotti (PD) sul trasporto pubblico e le problematiche legate alla necessità per le famiglie degli studenti di acquistare più di un abbonamento annuale per raggiungere le sedi scolastiche. Il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi replicherà alla consigliera Maria Grazia Giorgi (PD) sulla richiesta di segnaletica e di adeguamento alla normativa per l’individuazione delle località nelle zone periferiche e rurali, anche ai fini della geolocalizzazione. Sarà poi la volta del sindaco Luca Secondi, che riferirà sulle iniziative per il superamento delle problematiche relative alle tariffe dell’acqua di Montedoglio per uso irriguo rappresentate dal consigliere Roberto Brunelli (PD).

La seduta ordinaria inizierà con la mozione del consigliere Mancini sulla richiesta formale alla Provincia di Perugia della realizzazione di una rotatoria sulla strada provinciale 104 a Bivio Lugnano. L’assessore Carletti aggiornerà sull’intervento di demolizione e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri per rispondere all’interpellanza dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), Tommaso Campagni (FI), Valerio Mancini (Lega) e Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco). L’assessore con delega alle società partecipate Mariangeli risponderà poi alla consigliera Arcaleni sulla gestione dei servizi sportivi e del personale da parte di Polisport. Il microfono tornerà di nuovo all’assessore Braccalenti per la replica ai consiglieri Rossi e Leveque, Campagni, Mancini e Marinelli sull’adeguamento della Polizia Locale.

Il sindaco Secondi riferirà alla consigliera Bassini sui tempi di realizzazione della Casa della comunità di via Vasari e l’assessore Braccalenti prenderà ancora la parola sull’interrogazione del consigliere Campagni riguardante via Marinelli. Il consiglio comunale sarà, quindi, chiamato al dibattito e alla votazione sulla mozione del capogruppo del PD Gionata Gatticchi per la celebrazione del Giorno del ricordo. Il sindaco Secondi interverrà per due volte: sul Lascito Mariani, rispondendo al consigliere Ugo Tanzi (PSI), e sull’adduzione delle acque della diga di Montedoglio al lago Trasimeno, oggetto di una interrogazione del consigliere Domenico Duranti (PD). L’assise si pronuncerà infine sulla previsione di seggi elettorali in siti alternativi alle scuole, proposta dal consigliere Lignani Marchesani con una mozione. Come di consueto, i cittadini potranno seguire il consiglio comunale in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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Aumento tasse Umbria: Associazione Umbrialeft “positiva la richiesta dei sindacati, Proietti ritiri il provvedimento”

L’associazione culturale UmbriaLeft conferma quello che ha denunciato con determinazione in questi anni: la gestione della sanità pubblica umbra, da parte della destra, è stata disastrosa.
Disastrosa sul versante organizzativo, sul taglio dei servizi offerti ai pazienti e l’abbassamento della loro qualità. Disastrosa sul versante politico, con il sostegno allo sviluppo del settore della sanità privata, con la salute dei cittadini che sempre più è diventata una merce e la sanità un affare, determinando l’aumento delle diseguaglianze sociali difronte alla malattia.
A tutto ciò si è aggiunto un forte disequilibrio economico che ammonta a qualche decina di milioni di euro, frutto di una palese incapacità di governo.


La risposta della nuova giunta, della presidente Stefania Proietti, è stata incentrata però, in un banale e ingiusto innalzamento delle aliquote Irpef, Irap e del bollo auto.
Un provvedimento che lascia perplessi nel metodo e sorpresi nel merito.
Si è proceduto senza una fase partecipativa e il coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini, dei lavoratori, delle città e dei territori, avviando una politica fiscale restrittiva, che colpisce soprattutto i redditi da lavoro subordinato, dei piccoli esercenti e degli artigiani, con conseguenze pesanti sulla domanda interna, in una regione come la nostra, è bene ricordarlo, con redditi più bassi della media nazionale, così come salari, pensioni e stipendi.


Per quanto attiene il ventilato pericolo di commissariamento della sanità, la convocazione del ‘Tavolo degli adempimenti’ tra regioni e governo presso il Mef, è soltanto l’avvio di un percorso per la messa in ordine dei conti, che lascia aperte ogni possibilità.
L’associazione Umbrialeft, valuta positivamente la posizione delle organizzazioni sindacali umbre che hanno chiesto alla giunta il ritiro del provvedimento, e avviare una riforma complessiva del sistema sanitario regionale.

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Uil Umbria: “No all’aumento delle tasse. I cittadini non possono pagare gli errori della politica”

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Perugia, 29 marzo 2025 – “Non si può continuare a far ricadere sui cittadini il peso degli errori accumulati nel tempo dalla politica regionale. L’aumento delle tasse in Umbria è una scelta sbagliata, nel merito e nel metodo”. Così la Uil dell’Umbria esprime il proprio disappunto di fronte a una manovra che inciderà pesantemente sulle tasche delle famiglie umbre, senza che sia stato avviato un vero confronto con le parti sociali.

“Una decisione così rilevante, che riguarda direttamente la vita di lavoratori, pensionati e imprese – dice la Uil – avrebbe dovuto essere costruita in modo partecipato, ascoltando le organizzazioni sindacali e i corpi intermedi. Invece, ancora oggi, a pochi giorni dall’incontro previsto il 1° aprile al MEF, non abbiamo ricevuto alcuna documentazione ufficiale che giustifichi nel dettaglio la manovra, se non quanto anticipato in una conferenza stampa. Partecipazione e responsabilità dovrebbero essere i capisaldi di ogni scelta che incide sulla fiscalità dei cittadini. Per questo motivo, lunedì mattina è stato convocato l’Esecutivo regionale della Uil Umbria, che valuterà tutte le azioni da intraprendere nei prossimi giorni”.

“Condividiamo anche l’appello della Caritas di Perugia per le forze politiche per valorizzare il dialogo e superare le divisioni, con l’obiettivo di trovare la soluzione migliore per i cittadini. Da parte nostra abbiamo il dovere di difendere il lavoro, il reddito e la dignità delle persone. E non possiamo stare in silenzio di fronte a scelte che scaricano sulle famiglie il prezzo di anni di gestioni sbagliate”.

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Michelini (Pd): “L’unico dato certo sono i 90 milioni di disavanzo. L’opposizione collabori se vuole salvare l’Umbria dal commissariamento”

Perugia, 29 marzo 2025 – “Sono le aziende sanitarie e ospedaliere dell’Umbria ad aver certificato il disavanzo strutturale di 90 milioni di euro che oggi la Giunta Proietti è chiamata a ripianare per evitare il commissariamento che vedrebbe aumentare automaticamente al massimo le aliquote per tutte le fasce reddituali e sancire il blocco del turn over e il divieto di spesa per la sanità. Noi abbiamo il dovere di evitare che questo accada e di proteggere le fasce più deboli; per questo motivo martedì primo aprile presenteremo al Def una bozza di manovra per salvare la nostra Regione”.  

Così la consigliera regionale Letizia Michelini (PD) è intervenuta sulla questione del disavanzo strutturale e delle misure sulle quali la Giunta regionale sta lavorando alacremente al fine di evitare il rischio commissariamento. 

“Il disavanzo è stato confermato anche dalla società KPMG a cui è stato affidato il compito di verificare la correttezza dei conteggi ed anche la Corte dei Conti aveva stigmatizzato la condotta della precedente Amministrazione regionale che ha portato a 90 milioni di euro di disavanzo.- continua la consigliera Michelini – Nonostante questo però oggi l’opposizione si precipita a difendere il proprio operato, parlando addirittura di avanzo e facendo appello al payback, quando ciò che dovrebbe fare è adoperarsi presso il Governo centrale per evitare, o perlomeno ridurre, i tagli previsti che costeranno all’Umbria la bellezza di 40 milioni di euro e agire con senso di responsabilità collaborando con noi alla stesura della migliore manovra possibile al fine di tutelare soprattutto le fasce più deboli”. 

“Non possiamo affidarci alle risorse eventuali che potrebbero arrivare dal payback, ovvero il meccanismo secondo il quale le aziende fornitrici di dispositivi medici devono restituire una quota del proprio fatturato qualora la spesa complessiva della Regione superi i limiti stabiliti, perché si tratta di un sistema che ha già causato la chiusura di molte ditte e che andrebbe comunque a gravare sul tessuto imprenditoriale umbro. . continua la consigliera del Partito democratico Letizia Michelini – Le eventuali risorse del payback sono incerte, non garantite e spesso oggetto di ricorsi; l’unico dato certo ad oggi sono i 90 milioni di euro di disavanzo che, se non sanati, porteranno inevitabilmente l’Umbria al commissariamento, ipotesi che dobbiamo assolutamente scongiurare e per questo la Giunta Proietti sta lavorando alacramente, giorno e notte”.

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Umbertide: sisma 2023, il Governo stanzia 1,2 milioni di euro

Nuove risorse per le famiglie ancora fuori casa a causa del terremoto del 9 marzo 2023. Il Consiglio dei Ministri ha deliberato, su proposta del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, lo stanziamento di 1.205.000 euro a copertura dei Contributi di autonoma sistemazione (Cas) fino a dicembre 2025.

L’importante provvedimento si aggiunge ai 6.324.000 euro già assegnati in precedenza dal Governo per le misure di emergenza, tra cui il sostegno alle famiglie che non possono rientrare nelle proprie abitazioni, i contributi per le attività economiche danneggiate e gli interventi urgenti su edifici pubblici, scuole e beni culturali.

I fondi stanziati saranno trasferiti ai Comuni interessati dal sisma – Umbertide, Perugia e Gubbio – che provvederanno all’erogazione del Cas ai nuclei familiari ancora sfollati. Proprio questa settimana, il Comune di Umbertide ha erogato 112.566,13 euro per il Cas del mese di marzo, come regolarmente accade con cadenza mensile. I nuclei familiari che ne hanno beneficiato e che ne beneficiano nel comune di Umbertide sono 152.

Parallelamente, proseguono le interlocuzioni con il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli. Dopo l’inserimento del sisma del 2023 nella Struttura Commissariale del post-sisma 2016, il Governo ha stanziato 30 milioni di euro per il 2025, a cui si aggiungeranno 60 milioni per il 2026, per un totale di 90 milioni di euro.

Questo quanto dichiarato dal vicesindaco di Umbertide con delega alla Ricostruzione Sisma 2023, Annalisa Mierla: “Siamo in attesa dell’ordinanza che dovrebbe essere firmata tra pochi giorni dal commissario Castelli e che darà le direttive e aprirà la cosiddetta piattaforma Gedisi, formattata per il nostro terremoto. Appena sarà emessa questa ordinanza, tra l’altro mi prendo l’impegno, come ho già detto anche alla Regione e al commissario, di organizzare un’assemblea pubblica alla presenza di tutti i tecnici dell’Ust, in modo tale che i cittadini avranno tutte le domande e richieste che arrivano agli uffici comunali. L’Amministrazione Comunale di Umbertide continua a lavorare con determinazione per garantire il massimo supporto ai cittadini colpiti dal sisma, assicurando sia il proseguimento delle misure di emergenza che l’avvio concreto della ricostruzione.”

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“Arte e solidarietà. Inaugurata la Mostra “Artisti per la solidarietà Umbria” curata dai Lions.


Grande affluenza di pubblico nelle nuove sale della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, per l’inaugurazione della Mostra “Artisti per la solidarietà Umbria” curata dai Lions della zona 9A (Umbria Nord) del Distretto 108L: Lions Club Città di Castello Host, Città di Castello Tiferno, Lions Club Lions Gubbio, Montone e Umbertide assieme al “Comitato umbro degli artisti della solidarietà” che si è tenuta il 26 marzo 2025 nelle nuove sale della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, alla presenza delle autorità lionistiche.


La mostra, possibile grazie ai 59 artisti che hanno donato le loro opere e all’amministrazione comunale che ha gentilmente reso disponibile i locali della Pinacoteca, proseguirà fino al 6 aprile culminando in un’asta solidale delle opere esposte il cui ricavato sarà devoluto all’associazione “In&Aut” da tempo presente nel sostegno alle persone con autismo.


Alla inaugurazione sono intervenute porgendo i saluti delle amministrazioni coinvolte Michela Botteghi, Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello e Lara Goracci, assessore del Comune di Umbertide   le autorità lionistiche Fabrizio Sciarretta, Past Governatore del Distretto 108L, Umberto Mancini, Presidente della IX Circoscrizione Distretto 108L, Francesca Cencetti, referente del Comitato umbro degli artisti della solidarietà, Gianni Turina, quale delegato del Governatore per il comitato Artisti della Solidarietà, i Presidenti dei Lions Club coinvolti, Andrea Tappini, Lions Club Città di Castello Tiferno, Fabrizio Fiorini, Lions Club Città di Castello Host, Mauro Tarragoni Alunni, Presidente del Lions Club Umbertide e Rosanna Mancini, Presidente del Lions Club Montone.

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