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Ad In Primo Piano Tommaso Campagni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il consigliere comunale e segretario di Forza Italia Città di Castello, Tommaso Campagni

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Sansepolcro sbanca il Palio della Balestra vince Tontini, secondo Dell’Omarino, piazza d’onore per Gherardi

Si è svolto ieri, 14 settembre, il tanto atteso Palio della Balestra, manifestazione storica che ha visto trionfare la Società Balestrieri di Sansepolcro, con una prestazione magistrale dei suoi tiratori. Marco Tontini ha conquistato il primo posto, il suo primo successo in questa competizione, dimostrando grande abilità e concentrazione fin dal primo turno di tiro.

Dietro di lui, si sono distinti Lorenzo Dell’Omarino e Samuele Gherardi, rispettivamente al secondo e terzo posto, garantendo così un podio totalmente dominato dai balestrieri biturgensi. È stato un risultato straordinario per la città di Sansepolcro, che ha saputo mobilitare ben 62 tiratori, evidenziando la passione e la preparazione che caratterizzano la tradizione di questo antico sport.

Dall’altra parte, la squadra di Gubbio ha faticato a trovare la sua forma migliore. L’unico balestriere eugubino a posizionarsi con orgoglio è stato Giacomo Faramelli, che si è dovuto accontentare del nono posto. Le prime otto posizioni, infatti, sono state tutte occupate dai rappresentanti di Sansepolcro, un segnale chiaro della superiorità espresso durante la competizione.

Questa edizione del Palio ha visto la partecipazione di 102 tiratori, con 40 provenienti da Gubbio. Marco Tontini, tra l’altro, è l’artigiano orafo che ha realizzato le frecce consegnato ai vincitori della storica manifestazione

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La Sinistra per Castello: “Prendere sul serio le questioni sollevate dalla RSU di Sogepu”

Occorre prendere sul serio le questioni sollevate dalla RSU di Sogepu. Le segnalazioni contenute nel documento sindacale che è stato diramato sulla stampa – a partire dal piano industriale – rappresentano questioni che non possono e non devono restare inascoltate dalla politica, dalle istituzioni e dall’intera comunità. Serve aprire subito un confronto largo, serve un percorso di approfondimento nell’esclusivo interesse del servizio e dell’azienda. Siamo certi che ci siano tempi e disponibilià  Per parte nostra chiederemo un incontro alle rappresentanze sindacali per conoscere meglio e affrontare le problematiche sollevate.

La Sinistra per Castello

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55^ Mostra del cavallo a portata di famiglia, fra storia, tradizione e innovazione

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Mostra del cavallo a portata di famiglia, fra storia, tradizione e innovazione. La domenica del week-end dedicato al cavallo e alle attività equestri si è aperta all’insegna di un notevole afflusso di persone, appassionati ed in particolare famiglie con bambini al seguito veri protagonisti attivi della rassegna.

Per tutta la giornata infatti, tanti bambini in fila con i genitori accanto pronti ed entusiasti di salire a cavallo grazie agli istruttori dei centri ippici Freedom e Caldese Horse Academy. Negli spazi allestiti al parco comunale Alexander Langer, il “battesimo della sella”,  un’esperienza iniziale e ludica per avvicinare i più piccoli (e a volte anche gli adulti) al mondo dell’equitazione, ha riscosso grande successo. Una straordinaria occasione per i più piccoli di salire per la prima volta a cavallo o sul pony, in un ambiente sicuro e protetto, sotto la guida di istruttori qualificati. L’attività include un contatto iniziale con l’animale, la cura e la messa in sella, permettendo di provare l’emozione di stare a cavallo e sviluppare un legame con esso. 

“La Mostra del Cavallo è un evento identitario per la nostra comunità, delle famiglie, che si tramanda da generazioni, che riflette tradizioni, passione, eccellenze uniche del territorio e che è doveroso sostenere come uno degli appuntamenti che qualificano maggiormente Città di Castello e la sua storia”, hanno sottolineato il sindaco Luca Secondi ed  il presidente, dell’associazione Mostra Nazionale del Cavallo Marcello Euro Cavargini.

Sulla stessa lunghezza d’onda, le federazioni sportive, decise a sviluppare progetti per il futuro sempre più a portata di comunità locale, con Mirella Bianconi, nella veste di presidente della Fise Umbria, e il presidente della Fitetrec-Ante Umbria Roberto Bellini.  Anche l’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche, con il tecnico esperto di razze Marco Corbucci, ha rinnovato la determinazione a contribuire in modo importante al futuro della manifestazione, punto di riferimento privilegiato di un movimento umbro che è terzo in Italia per l’allevamento dei cavalli.

Tra le attività che hanno destato attenzione, il Paradriving della Fise Umbria, che per tutta la durata della manifestazione consente a persone con disabilità di salire in carrozza e condurre gli attacchi insieme ai tecnici della federazione. Curiosità anche per gli stand delle attrezzature tecniche e per la mostra di carrozze di uno storico amico della Mostra del Cavallo, Luigi Papini, 90 anni, maestro-artigiano delle carrozze d’epoca, presente con alcuni magnifici esemplari della sua collezione.

Memorabili le sue passeggiate a bordo di carrozze da collezione fin dagli anni ’70 assieme ai compianti cavalier, Riccardo Gualdani (fra i fondatori della mostra) e Angelo Flavi di Pistrino fra i viali della mostra alla Fat di Cerbara. Alcune carrozze, veri e propri pezzi di antiquariato che appartengono alla collezione del presidente della mostra, Marcello Euro Cavargini, (nella foto con Papini) sono esposte al parco Langer.

Foto Massimo Radicchi

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Il PD di Umbertide lancia ciclo di appuntamenti “nel segno dell’Unita’ “

UMBERTIDE – “Nel segno de l’Unità” è il titolo che abbiamo dato al ciclo di appuntamenti che il nostro Partito ha organizzato per il prossimo periodo”.

Inizia così la nota stampa del Partito Democratico di Umbertide, che spiega: “Un unico programma che assume un significato particolare. E’ l’inizio di una nuova fase del nostro percorso, nella quale si ha l’obiettivo di costruire una visione di lungo periodo per Umbertide, ribadendo che è il momento della responsabilità e dell’impegno per quanti sentono l’urgenza di contrapporre la speranza alla paura, un noi collettivo all’io dominante, con l’intenzione di trarre, anche dalle contraddizioni e dalle difficoltà di questo tempo, un motivo in più per riconsiderare l’opportunità di un nuovo inizio.

Queste iniziative guardano a Umbertide, ma anche al mondo, con uno sguardo attento ai grandi temi: tra questi, il valore universale della pace e la difesa dei diritti del popolo palestinese, che sentiamo come dovere etico e politico.”

𝐈𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 Si inizia il 18 settembre alle 18,30 presso la Sala della Musica con l’incontro dal titolo “A Gaza rischia di finire l’umanità”, al quale parteciperanno Leonardo Tosti (Presidente Assemblea comunale PD di Umbertide), Alessandro Vestrelli (Comitato scientifico “Nuove rigenerazioni Umbria”), Moreno Caporalini (Felcos Umbria e cooperatore) e Camilla Laureti (Europarlamentare PD).

Si va poi al 21 settembre: alle 9 del mattino ritrovo al Parco Ranieri per la Passeggiata Democratica, per poi ritrovarsi al termine del percorso previsto 8alle 11,15 circa) alla Pineta Ranieri per una colazione e una chiacchierata sull’importanza e la valorizzazione del patrimonio pubblico, con Mauro Atti (segreteria PD Umbertide e ingegnere settore civile ambientale), Mirco Rinaldi (Sindaco di Montone e Presidente GAL Alta Umbria) e Spartaco Montanucci (Capogruppo PD in Consiglio comunale a Umbertide).

Il 24 settembre al CVA di Pian d’Assino ci sarà alle 18,15 l’iniziativa “I Servizi che vogliamo, pubblici e diffusi”, con Letizia Michelini (Cons. regionale PD), Luca Simonetti (Cons. regionale M5S), Fabrizio Ricci (Cons. regionale AVS), Gabriele Fossi (Segreteria PD Umbertide e medico di medicina generale) e Massimo Moretti (membro Assemblea comunale PD Umbertide e Prof. Università degli Studi di Perugia).

A seguire, sempre nella serata del 24 settembre, alle 20 “A cena nel segno de L’Unità” nella quale interverrà il segretario comunale del PD Filippo Corbucci, con Letizia Michelini (Cons. regionale PD), Sarah Bistocchi (Pres. Assemblea legislativa dell’Umbria) e Damiano Bernardini (Segretario regionale PD). Gli incontri si concludono il 3 ottobre, alle 18,30 presso la Sala della Musica con “Il lavoro NO! Imprese, giovani e famiglie. Quali prospettive?”: interverrà il segretario comunale del PD Filippo Corbucci con Tommaso Bori (Vicepresidente Regione Umbria), Roberto Giannangeli (Direttore CNA Umbria), Amedeo Fiorucci (Confcommercio Umbria), Matteo Ragnacci Responsabile LegaCoop Produzione e Servizi Umbria) e Maria Rita Paggio (Segretaria CGIL Umbria).

“Siamo tutti insieme, la forza del Partito Democratico, la sua giovane storia, il suo solido futuro. E ognuna e ognuno di noi sente e sentirà qualsiasi attacco al Partito Democratico come un attacco contro ognuna e ognuno di noi. Così come ogni vittoria, ogni conquista, ogni avanzamento, – conclude la nota – piccolo o grande, per Umbertide, sarà sentito da ognuna e ognuno di noi come una vittoria di tutti, di tutti noi. Questo non è semplicemente un impegno: questo è quello che siamo e che saremo nei prossimi anni: plurali, larghi, aperti. Generosi. Consapevoli. Tutti insieme.”

Nella foto alcuni membri della Segreteria comunale con il manifesto riepilogativo degli appuntamenti

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Tour cittadino alla scoperta della storia e tradizione tifernate.


Tanti i partecipanti all’iniziativa organizzata dalla Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello alla presenza della responsabile Patrizia Montani e della referente del progetto, Silvia Palazzi, particolarmente apprezzata per la competenza, passione, dovizia di particolari e aneddoti nell’esposizione.

È’ stata una passeggiata nel centro storico sulle tracce delle “scritture esposte”, targhe, stemmi, iscrizioni, collocate sui muri di palazzi e monumenti della città, vere e proprie pietre parlanti capaci ancora oggi, a distanza di tanti secoli, di incuriosire visitatori e tifernati. “Narrano di un tempo passato, di antichi monasteri ormai scomparsi, di potenti corporazioni medievali, di ospedali per viandanti e pellegrini, di pontefici e scienziati”, hanno precisato Montani e Palazzi.

L’itinerario si è concluso nella Sala del Consiglio del Palazzo comunale, vero e proprio lapidario, dove sono custodite le antiche epigrafi di età romana rinvenute nel territorio circostante. “Una iniziativa ormai consolidata grazie alla disponibilità e competenza delle responsabili del servizio che si conferma come un appuntamento sempre più apprezzato non solo dai tifernati”, ha precisato l’assessore alla cultura, Michela Botteghi.

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Inaugurata ieri la nuova sede Avis a San Giustino, un passo importante per l’intero territorio

Ieri, 13 settembre 2025, è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) di San Giustino, situata in via Alfieri, a pochi passi dal centro della salute. Questo traguardo è il risultato di anni di impegno e dedizione da parte dei volontari e delle istituzioni locali, un segno tangibile di come la comunità possa unirsi per raggiungere obiettivi significativi.

La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, autorità locali e rappresentanti dell’associazione. Tra gli intervenuti, l’assessore al sociale del Comune di San Giustino, Enzo Franchi, ha sottolineato l’importanza strategica di questa nuova sede. “Oggi, Avis ha una sede nel cuore della città”, ha affermato Franchi, “adiacente al centro per la salute, una scelta che serve anche a sensibilizzare la cittadinanza sulla donazione del sangue, un elemento prezioso per la vita”.

L’inaugurazione della sede non è solo un momento di celebrazione, ma rappresenta anche un passo fondamentale verso l’aumento della consapevolezza intorno all’importanza della donazione del sangue. Grazie a questa nuova posizione, l’AVIS di San Giustino punta a diventare un punto di riferimento per i donatori e per coloro che desiderano avvicinarsi a questa nobile causa.

La presidente dell’AVIS di San Giustino, Susanna Chernekova, ha espresso la sua soddisfazione per il raggiungimento di questo importante obiettivo. “La nuova sede ci permetterà di dare maggiore visibilità all’associazione”, ha dichiarato Chernekova. “Abbiamo la speranza che giovani e meno giovani possano sentirsi motivati ​​a contribuire con le loro donazioni, essenziali per garantire sangue ed emocomponenti a chi ne ha bisogno”.

La scelta di una location centrale non è casuale: essa mira a facilitare l’accesso ai servizi offerti dall’AVIS, rendendo più semplice per tutti i cittadini la possibilità di avvicinarsi alla donazione. Inoltre, l’affiancamento al centro della salute rappresenta un valore aggiunto, poiché permette di integrare ulteriormente le attività di sensibilizzazione e informazione sul tema della donazione.

L’inaugurazione di ieri segna quindi l’inizio di una nuova fase per l’AVIS di San Giustino. Questa sede non sarà esclusivamente un luogo fisico, ma un hub di comunità, un luogo di incontro dove si potranno organizzare eventi, campagne informative e iniziative di raccolta fondi. L’obiettivo finale è quello di costruire una rete sempre più forte di donatori, consapevoli dell’importanza del loro gesto. L’apertura di questa nuova sede rappresenta un passo fondamentale per l’AVIS di San Giustino e per l’intera comunità, un invito a riflettere sull’importanza della solidarietà e dell’impegno civico. Con l’auspicio che sempre più persone decidono di unirsi a questa causa, la nuova era dell’AVIS di San Giustino è ora ufficiale iniziata.

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Prevenzione allo spaccio e uso di sostanze stupefacenti. Segnalati alcuni giovani alla Prefettura di Perugia

Continuano i controlli straordinari del territorio di Umbertide da parte dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. Nelle ultime operazioni, diversi equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile sono stati coadiuvati dalle Stazioni della Compagnia di Città di Castello e dal Nucleo Cinofili di Pesaro, supportati anche da un equipaggio della Polizia Locale di Umbertide, che hanno lavorato insieme per garantire la sicurezza nella zona.

Controllo si sono concentrati su punti strategici del territorio, comportando verifiche a persone e mezzi in transito. Durante le attività, sono stati controllati 4 locali pubblici e 70 autovetture, identificando 37 persone. Sono state effettuate diverse perquisizioni nell’ambito dell’operazione, che ha portato alla rilevazione di numerose infrazioni al Codice della Strada.

Particolare attenzione è stata rivolta ai soggetti di giovane età, alcuni dei quali sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia in quanto ritenuti assunti di sostanze stupefacenti. Per questi individui, verrà avviato il prescritto programma di monitoraggio da parte delle autorità amministrative e sanitarie competenti.

Questi controlli straordinari rientrano in un’azione concreta messa in campo dall’Arma di Città di Castello, in sinergia con le Amministrazioni locali, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.

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ISS Città di Sansepolcro, la nostra solidarietà alla popolazione civile, studentesca e accademica della Palestina e in particolare di Gaza”

Accogliamo la richiesta degli accademici delle Università di Gaza nei confronti di tutto il mondo accademico internazionale, e della scuola in genere, di prendere posizione e di manifestare la propria solidarietà alla popolazione civile, studentesca e accademica della Palestina e in particolare di Gaza.

Le istituzioni universitarie e scolastiche rappresentano un pilastro di resilienza difronte al massacro portato avanti dall’esercito israeliano, continuando l’insegnamento in condizioni inimmaginabilmente dure: sentiamo, come corpo docente impegnato nell’educazione della nostra comunità scolastica, la necessità di dare un segnale di solidarietà e vicinanza alla popolazione civile palestinese, che pur non avendo nessuna responsabilità per il vile atto terroristico avvenuto il 7 ottobre 2023 nei confronti di cittadini inermi, subisce le conseguenze di bombardamenti massicci e indiscriminati.

Riconosciamo, come sostenuto dalle università di Gaza, questa azione come uno scolasticidiouna guerra sistematica contro l’istruzione; sosteniamo i loro sforzi per continuare a insegnare e fare ricerca, sotto assedio e in mezzo alla distruzione continua e sistematica; chiediamo la ricostruzione a lungo termine delle università palestinesi e la collaborazione delle nostre università italiane in particolare con quelle di Gaza.

Assieme alla conferenza dei Rettori delle Università italiane aderiamo ad analoghe prese di posizione in favore del cessate il fuoco, del rilascio degli ostaggi e della fine del massacro nei confronti del popolo palestinese.

Vogliamo, come istituto scolastico che vede al suo interno molteplici realtà religiose studiare e vivere in armonia e serenità, fare proprio l’appello del Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, della Presidente delle Comunità ebraiche italiana, Noemi Di Segni e del Presidente dell’Unione delle Comunità islamiche d’Italia, Yassine Laframe, nel quale si afferma senza mezzi termini che l’odio e la violenza non hanno mai alcuna legittimità e che nessuna sicurezza sarà mai costruita sull’odio. …La giustizia per il popolo palestinese, come la sicurezza per il popolo israeliano, passano solo per il riconoscimento reciproco, per il rispetto dei diritti fondamentali e per la volontà di parlarsi. (Dichiarazione “Fermi tutti” di Bologna)”.

Per tutto questo il 24 Settembre 2025, anniversario della prima marcia della Pace, Perugia-Assisi, in conformità con il dettato costituzionale che ripudia ogni atto di guerra, sarà effettuato un minuto di silenzio debitamente spiegato dai docenti, per riflettere, ricordare e rendere presente il dolore che ogni atto terroristico, ogni guerra e ogni bombardamento indiscriminato di civili porta con sé, senza assicurare né giustizia, né pace o protezione alcuna.

I docenti dell’’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Città di Sansepolcro”

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Inaugurata la 55^ mostra nazionale del cavallo di Citta’ di Castello

La passione per il cavallo batte forte alla 55^ edizione della Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, che si è aperta stamattina al parco comunale Alexander Langer nel segno della fiducia per il futuro. Quella che arriva dalla partecipazione qualificata del mondo dell’allevamento, che nasce dal protagonismo di federazioni importanti come Fise e Fitetrec-Ante, dalla voglia di fare centri ippici con i propri cavalieri e amazzoni, dal coinvolgimento del territorio, dalle strade aperte all’inclusione sociale, ma anche dall’impegno dei soci, Comune di Città di Castello e Regione Umbria, che sono vicini e che stanno lavorando per sviluppare le potenzialità del parco Langer.

Segnali e messaggi incoraggianti dal mondo del cavallo e dal mondo delle istituzioni pubbliche si sono inseguiti per tutta la mattinata. Indicazioni importanti per il consiglio direttivo e per i soci dell’associazione Mostra Nazionale del Cavallo guidata dal presidente Marcello Euro Cavargini, ai quali è stato riconosciuto dalle autorità presenti l’impegno serio e appassionato profuso per garantire continuità alla manifestazione.

“La Mostra del Cavallo è un evento identitario per la nostra comunità, che riflette tradizioni, passione, eccellenze uniche del territorio e che è doveroso sostenere come uno degli appuntamenti che qualificano maggiormente Città di Castello e la sua storia”, ha sottolineato nella cerimonia di inaugurazione il sindaco Luca Secondi, accompagnato dal vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, dall’assessore Benedetta Calagreti e da alcuni consiglieri comunali. “Il parco Langer offre una location molto promettente per il futuro della manifestazione, in un’area che è già stata oggetto di una importante riqualificazione urbana e che sarà interessata da importanti investimenti”, ha osservato il primo cittadino, che ha evidenziato con soddisfazione il lavoro del consiglio direttivo e dei soci della Mostra Nazionale del Cavallo, “capaci di dare continuità e credibilità all’evento, ma anche di coinvolgere la città e stabilire sinergie importanti”.

Dalla consigliera regionale Letizia Michelini, presente insieme al consigliere provinciale Gianluca Moscioni e al sindaco di Citerna Enea Paladino, è venuto il plauso agli organizzatori per la continuità che hanno saputo dare all’evento. “La Regione è vicina – ha detto – e guarda con grande interesse a una manifestazione che valorizza l’impegno del governo umbro per sostenere e far crescere il mondo dell’allevamento e le esperienze sportive e sociali legate al cavallo”.

Durante la cerimonia di inaugurazione, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, insieme alle associazioni di protezione civile locali, alla Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello ed è stata presentata dalla giornalista Alessandra Chieli, il presidente Cavargini ha espresso soddisfazione ed entusiasmo per questa nuova tappa della storia della Mostra Nazionale del Cavallo.

“Siamo qui con una grande volontà di tenere viva la fiamma della passione per il cavallo a Città di Castello e in Umbria”, ha detto il presidente, insieme alla vice presidente Mirella Bianconi, ai consiglieri Daniela Brodi, Beatrice Cardinali e Camillo Massetti, ai soci Sandro Busatti, Mauro Cucchiarini e Mirko Tacchini, che ha curato il programma dell’evento. Cavargini ha rimarcato “la forte motivazione da parte di tutte le componenti dell’associazione a dare un contributo alla valorizzazione del mondo del cavallo, delle esperienze allevatoriali e sportive importanti del nostro territorio, ma anche a di quelle che guardano da sempre all’inclusione sociale e alla ippoterapia”.

“Abbiamo fatto un grande lavoro per consolidare la manifestazione e renderla autorevole per poterla riproporre da qui in avanti sulle ribalte nazionali che merita: lavoriamo con le possibilità attuali, che sono diverse dal passato, ma – ha assicurato Cavargini – il sostegno del Comune e della Regione, insieme a quello delle federazioni equestri, di diverse realtà sociali e imprenditoriali del territorio, ci permette di guardare al futuro con serenità e molta fiducia”.

A sottolineare la vicinanza delle federazioni sportive e l’interesse a sviluppare progetti per il futuro sono stati Mirella Bianconi, nella veste di presidente della Fise Umbria, e il presidente della Fitetrec-Ante Umbria Roberto Bellini, mentre l’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche, con il tecnico esperto di razze Marco Corbucci, ha rinnovato la determinazione a contribuire in modo importante al futuro della manifestazione, punto di riferimento privilegiato di un movimento umbro che è terzo in Italia per l’allevamento dei cavalli.

Fra le presenze di rilevo che non sono passate inosservate in occasione della cerimonia di inaugurazione, due volti noti del mondo del cavallo e dell’ippica nazionali legati da vincoli di amicizia e collaborazione alla Mostra Nazionale del Cavallo: Rolando Luzi, ex manager di Varenne, conduttore e autore televisivo di programmi sportivi ed ippici, e Sergio Carfagna, già consigliere dell’associazione che promuove la manifestazione, noto allevatore di cavalli campioni del trotto come “Iglesias”, “Irina” e la cavallina bianca “Via Lattea” che ha stupito il mondo per il candore unico del suo mantello. Carfagna e Luzi, assieme al driver Giampaolo a Minnucci, furono gli artefici nel 2011 della passerella trionfale del “Capitano”, Varenne, alla Mostra Nazionale del Cavallo in un’edizione veramente da incorniciare che hanno ricordato con l’amico giornalista tifernate Giorgio Galvani.

“Essere qui oggi – hanno detto Luzi e Carfagna – è un orgoglio per noi e per tutto il mondo dell’ippica che rappresentiamo. Città di Castello con la sua mostra ne fa parte a pieno titolo”. Nella mattinata inaugurale, la qualità della zootecnia equina umbra ha attirato l’attenzione del pubblico grazie anche a un esemplare di cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido fuori dal comune, “Super”, appartenente all’allevamento Blasi di Umbertide, che è divenuto simbolo della 55^ edizione.

Con i suoi 11 quintali di peso, il maestoso animale si è già imposto all’attenzione nazionale, classificandosi al terzo posto di categoria a Fieracavalli di Verona e brillando in altre manifestazioni di settore come uno fra i migliori esemplari italiani del Tpr. A goderselo con gli occhi c’era il proprietario, Mauro Blasi, imprenditore e allevatore di Umbertide, da 30 anni appassionato di cavalli Tpr che ha iniziato l’attività con tre esemplari e oggi ne alleva 150: “La mia – ha detto – è una passione che ho da sempre e cerco di portare avanti assieme all’attività agro-alimentare”.

Subito dopo il taglio del nastro, le esibizioni di ranch sorting della Fitetrec-Ante, di monta americana di Sofia Performance Horses e di monta in alta scuola spagnola del Centro Ippico Userna con Matteo Valcelli, hanno calamitato l’interesse del pubblico presente. Fin dall’apertura dei cancelli della manifestazione le famiglie hanno popolato le aree dei centri ippici Caldese Horse Academy e Freedom per il battesimo della sella riservato ai bambini. Tra le attività che hanno destato attenzione, il Paradriving della Fise Umbria, che per tutta la durata della manifestazione darà la possibilità a persone con disabilità di salire in carrozza e condurre gli attacchi insieme ai tecnici della federazione.

Curiosità anche per gli stand delle attrezzature tecniche e per la mostra di carrozze di uno storico amico della Mostra del Cavallo, Luigi Papini, presente con alcuni magnifici esemplari della sua collezione.

Il programma della 55^ Mostra Nazionale del Cavallo.
Nel pomeriggio di sabato 13 settembre, la Mostra Nazionale del Cavallo proseguirà con l’Associazione Regionale Allevatori (ARA) dell’Umbria e delle Marche, che porterà in vetrina alcune delle razze di cavalli più pregiate; con il Paradrinving Fise Umbria, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, al quale parteciperà la Cooperativa La Rondine; con il battesimo della sella del Centro Ippico Freedom, che sarà protagonista di alcune esibizioni nell’anfiteatro del parco Langer insieme alla Caldese Horse Academy, al Centro Ippico Userna e Sofia Performance Horses.

A coronare la giornata inaugurale sarà una delle novità dell’anno, la serata all’insegna della musica, del ballo e del divertimento con la Western Country Band, che dalle ore 20.00 animerà le notti di sabato e domenica nell’area ristorazione, dove sarà possibile pranzare e cenare per tutta la durata della manifestazione.
La giornata di domenica 14 settembre sarà caratterizzata dalle esibizioni dei centri ippici partecipanti alla manifestazione, che inaugureranno un pomeriggio da vivere intensamente tra divertimento, numeri di alta scuola e l’appuntamento clou con la dimostrazione della Giostra all’anello.


L’Ara dell’Umbria e delle Marche sarà protagonista di un appuntamento particolare tra le 13.30 e le 14.30, con la consegna dei riconoscimenti agli allevatori presenti, che porteranno in vetrina i loro splendidi esemplari.
Dalle ore 14.45 alle ore 15.30 il parco Langer sarà una colorata e vivace arena del talento, nella quale sfileranno giovanissimi cavalieri e amazzoni che entusiasmeranno il pubblico con i loro numeri a tema. Il Centro Ippico Freedom presenterà il carosello “Agenti 007” e il carosello “I pirati dei Caraibi”.

A seguire, il Centro Ippico Userna di Matteo Valcelli, proporrà con una dimostrazione di monta in alta scuola spagnola e Sofia Performance Horses sarà in scena con una esibizione di monta western.
L’anfiteatro si preparerà così nel segno della passione e dell’entusiasmo all’arrivo di Chiara Cutugno, artista specialista del lavoro in libertà con i cavalli da terra, senza briglie e di alta scuola, che alle 15.30 porterà in scena i numeri in libertà con i cavalli per i quali è acclamata nelle principali manifestazioni equestri nazionali, da Fiera Cavalli Verona a Travagliato.


A seguire, attorno alle ore 16.00, all’interno del parco Langer partirà il corteo storico della Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, che riproporrà i rituali dell’epoca rinascimentale e guiderà gli spettatori nel campo di gara all’esterno dell’anfiteatro. Qui, dalle ore 16.30, si svolgerà la dimostrazione della Giostra all’anello organizzata dall’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo con la Fitetrec-Ante Umbria, i rioni e le pro loco tifernati. Una spettacolare rievocazione dei tornei cavallereschi di casa a Città di Castello secoli fa in occasione delle Feste Floridiane in onore del patrono San Florido, che vedrà sfidarsi per la vittoria finale cavalieri in rappresentanza dei quartieri di Madonna del Latte, Mattonata, Prato, San Giacomo, San Pio X e della frazione di Piosina. Una stracittadina che ha già creato grandi aspettative e per la quale sono in lista di attesa anche altri rioni, che contano di partecipare il prossimo anno.

Il quartiere o la pro loco che si aggiudicheranno la contesa saranno premiati con il gonfalone della Giostra all’anello, che custodiranno per 12 mesi fino alla prossima edizione, nel quale sarà rimesso in palio.
Per tutta la giornata di domenica, i bambini potranno, inoltre, salire a cavallo grazie agli istruttori dei centri ippici Freedom e Caldese Horse Academy.

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Altotevere, la fiducia di Marzolla: “Abbiamo alzato il livello”

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L’opposto biancazzurro si è messo oramai alle spalle il lungo infortunio: “Ho lavorato tutta l’estate, ora sto bene. Abbiamo grandi motivazioni”

Una terza stagione consecutiva che finalmente (questo l’auspicio) lo vedrà nella sua veste migliore, dopo le tribolazioni legate al lungo infortunio. Nonostante una prima annata terminata quasi a metà stagione, Simone Marzolla ha messo a segno 462 punti con la maglia della ErmGroup Altotevere, comprensivi di 27 muri e 24 ace. Giocatore di indubbia qualità per il campionato di Serie A3 Credem Banca, l’opposto veneto (26 anni il prossimo novembre) cerca la definitiva consacrazione in biancazzurro, ora che sa di essere un atleta pienamente recuperato. “Ho lavorato per l’estate intera – dice – al fine di arrivare al meglio alla fase di preparazione fin dal primo giorno. Io recuperato al 100%? Non è che sai di esserlo o meno; più che mai, senti che il tuo corpo sta bene e allora vai.

Un motivo in più per dire: ce la metterò tutta per dare il massimo”. Non si sbilancia più di tanto, Marzolla, nel fare previsioni sul comportamento della squadra: “Eguagliare o addirittura superare la scorsa stagione a livello di risultati sarà un’impresa difficile – spiega Marzolla – anche se a mio avviso quest’anno i giocatori sono stati scelti molto bene in base a ciò che possono dare. Fin da subito, ho infatti notato un gran livello di allenamento: si fatica molto perché in ognuno c’è grande voglia di giocare. Basta guardare in faccia i singoli per avere questa percezione e in una categoria come la A3 le motivazioni sono la cosa più bella, oltre ovviamente ai requisiti tecnici”.

Anche Marzolla avrà senza dubbio ambizioni con la ErmGroup: ha deciso di rimanere lo scorso anno per poter dimostrare quanto sia valido se le condizioni fisiche glielo permettono e stavolta vorrà togliersi anche qualche soddisfazione. “Non mi sono prefissato alcun obiettivo: voglio soltanto esprimere il meglio di me stesso e prendere tutto ciò che di positivo viene”. Troppo semplice così: nemmeno è stata citata la sigla A2. “Certo, preferisco non pronunciarla perchè sono un superstizioso”, conclude Marzolla.

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Pietralunghese, prima davanti ai tifosi: con la Narnese per cercare la vittoria

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Pietralunga – Seconda giornata di campionato e prima sfida casalinga per la Pietralunghese, attesa domani al “Martinelli” da un match di grande importanza contro la Narnese. Fischio d’inizio alle ore 15.30, arbitra Gian Lorenzo Uccelli della sezione di Perugia, coadiuvato da Chiara Trotta e Francesco Spena (anch’essi di Perugia). Dopo l’1-1 dell’esordio sul campo del Bastia, considerato risultato tutto sommato giusto ma non privo di rimpianti in casa rossoblù, la squadra guidata da Luca Pierotti vuole conquistare la prima vittoria stagionale. Sarà una sfida vera, contro una Narnese sempre organizzata, solida e ben consapevole delle dinamiche di questa categoria.

Un avversario ostico, con individualità interessanti e una struttura tattica rodata che da anni garantisce competitività. La Pietralunghese arriva all’appuntamento con entusiasmo e ambizione. La rosa allestita dal club del presidente Giuliano Martinelli è tra le più attrezzate del campionato, con nomi importanti e giovani di qualità. Obiettivo: fare bene sin da subito, in un torneo che li vede tra i favoriti alla corsa finale. Sarà anche il giorno del ritorno al “Martinelli”, davanti ai propri tifosi. E in paese si respira già l’attesa per il debutto casalingo: ci si aspetta una cornice di pubblico calda e partecipe, pronta a sostenere la squadra in una gara che può già dire molto sulle ambizioni stagionali. Pierotti chiede massima concentrazione e spirito di sacrificio. Servirà una Pietralunghese attenta, aggressiva e capace di gestire i momenti della partita, soprattutto contro una squadra come la Narnese, che in queste sfide sa come far male.

Dal punto di vista tattico non dovrebbero esserci grandi novità: l’undici iniziale sarà simile a quello visto a Bastia, ma non si escludono piccoli aggiustamenti a centrocampo o in avanti, anche in base allo stato di forma degli interpreti. A fare la differenza, come spesso accade in questi match, saranno la lucidità nei momenti chiave e l’atteggiamento mentale. E sotto questo aspetto Pierotti ha lavorato molto in settimana, convinto che sia arrivato il momento di fare uno step in avanti. Una vittoria darebbe slancio e fiducia, oltre che mandare un chiaro segnale alle rivali: la Pietralunghese c’è, ed è pronta a lottare per i vertici. Ma prima bisogna superare l’ostacolo Narnese. E non sarà affatto semplice.
Nella foto: Francesco Esposito

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A Città di Castello lunedì 15 settembre primo giorno di scuola per i 5.585 studenti degli istituti statali e paritari del territorio

Lunedi 15 settembre suonerà la “campanella” e nell’anno scolastico 2025-2026 gli istituti statali e paritari di Città di Castello accoglieranno 5.585 studenti degli istituti statali e paritari del territorio. Nel dettaglio saranno 780 allievi dell’infanzia (di cui 240 scuola dell’Infanzia II circolo che hanno iniziato 11 settembre 2025), 1.494 studenti della primaria, 1.047 della secondaria di primo grado e 2.264 della secondaria di secondo grado. Saranno circa 1500 gli studenti che usufruiranno del servizio di ristorazione scolastica (a partire da lunedi 22 settembre) con la conferma dei menù biologici per i quali il comune di Città di Castello, che gestisce il servizio insieme ai comuni di San Giustino e Citerna, è stato premiato negli ultimi anni dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.

In base alle iscrizioni il comune assicurerà attraverso il C.A.R.A.T. il servizio di trasporto scolastico ordinario a circa 400 bambini e ragazzi (con navetta integrata al servizio ordinario) già dal primo giorno di scuola. Servizi specifici gratuiti integrati al servizio ordinario per trasferimento sede plesso “Dante Alighieri”: “navetta Sec. di 1° grado “Dante Alighieri” a 56 studenti. ”L’organizzazione dei servizi comunali in vista della ripresa delle lezioni è stata oggetto nei giorni scorsi di una riunione tra l’amministrazione comunale e i dirigenti scolastici degli istituti del territorio, che ha permesso di condurre una ricognizione della situazione e concordare le modalità di gestione della mensa e dei trasporti.

La scuola è un pilastro dell’azione dell’amministrazione comunale, che è impegnata costantemente nel miglioramento delle politiche educative, degli ambienti per l’apprendimento e dei servizi a supporto dell’attività didattica, con l’idea che l’investimento nella formazione dei giovani sia il più importante per il futuro della nostra comunità”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi, Letizia Guerri. “Anche per l’anno scolastico che sta per iniziare – puntualizzano – il comune assicurerà servizi adeguati alle esigenze degli utenti e improntati alla qualità. Ricordiamo che siamo tra i pochi comuni in Umbria a garantire un servizio di trasporto scolastico a domicilio, sia all’andata che al ritorno, mentre siamo da tempo al lavoro su alcune importanti novità per la ristorazione scolastica che comunicheremo quanto prima”.

“Saremo vicini – concludono Secondi e Guerri – agli studenti, anche ai tanti che vengono dai comuni e regioni limitrofe nei nostri istituti superiori per l’eccellenza dell’offerta formativa, alle famiglie e al personale scolastico di tutti gli istituti statali e paritari della nostra città e non faremo mancare a nessuno l’ascolto e l’impegno per garantire la qualità dei servizi e le soluzioni per affrontare tutte le esigenze che si presenteranno”.

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Domenica 21 settembre dalle ore 15 alle ore 21 “Muzi Betti in Festa 3.0 – Porte Aperte alla Città”

L’Asp “Muzi Betti” organizza per domenica 21 settembre dalle ore 15 alle ore 21, nel parco della struttura (Via delle Terme n. 4), “Muzi Betti in Festa 3.0 – Porte Aperte alla Città”, un’iniziativa aperta alla città, a scopo totalmente di beneficenza.


L’evento, dopo il successo delle scorse edizioni, prospetta, una giornata ricca di iniziative e poliedrica, tesa a finanziare l’istituto ma anche ad incrementare le occasioni di incontro e relazione fra gli Ospiti e la città.


L’evento si svolgerà con la partecipazione attiva di Pro Loco, Rioni cittadini, società sportive locali, degli Sbandieratori di Sansepolcro, di Caldese Horse Academy a testimonianza del profondo legame che i Tifernati hanno con la residenza protetta di Città di Castello e la qualità dell’associazionismo locale


Ricco il calendario degli eventi, che sarà articolato su quattro assi: Eventi e spettacoli, Sport, animazioni per bambini e stand gastronomici dislocati all’interno dell’ampio parco.
La Presidente e tutto il CDA richiedono alla città la massima partecipazione, cogliendo così l’occasione di questa bella giornata, per trascorrere insieme agli ospiti della struttura qualche ora di spensieratezza e allegria

Sarà presente l’Animazione per bambini baby Circus, Hakuna Matata, Gonfiabili e pesca di Beneficenza.


Stand gastronomici (durante tutta la giornata) gestiti dalle Società Rionali, dalle Pro loco della nostra città e Coop. La Rondine e con un contributo importante elargito da Eon SpA

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Emozionante rievocazione storica ieri sera del 165° anniversario della Liberazione di Città di Castello dalla dominazione dello Stato Pontificio

Emozione e senso di appartenenza alla comunità tifernate hanno caratterizzato la rievocazione del 165° anniversario della liberazione di Città di Castello dalla dominazione dello Stato Pontificio, che, nella ricorrenza esatta dell’11 settembre 1860, ieri sera ha richiamato numerosi tifernati lungo via XI settembre e attorno al monumento alla Libertà di Elmo Palazzi in piazza Raffaello Sanzio. La marcia della Fanfara dell’Associazione Bersaglieri Gubbio “Renzo Reggianini”, che ha eseguito le canzoni più suggestive del proprio repertorio, ha guidato il corteo istituzionale attraverso il rione San Giacomo, fino luogo simbolo dell’impresa militare del V corpo d’armata del Regno di Sardegna comandato dal generale Manfredo Fanti.

Una sfilata aperta dalla festosa e colorata allegria di alcuni bambini in bicicletta che hanno sventolato bandiere tricolori, alla quale si sono uniti il sindaco Luca Secondi, accompagnato tra gli altri dal vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, dall’assessore Rodolfo Braccalenti e da alcuni consiglieri comunali, l’onorevole Walter Verini, la consigliera regionale Letizia Michelini, il presidente della Federazione Provinciale di Perugia dell’Associazione Volontari di Guerra Michele Farabbi, insieme ai comandanti della Compagnia dei Carabinieri di Città di Castello, Massimiliano Croce, alla comandante della Compagnia della Guardia di Finanza tifernate, Claudia Mossali, e ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche. Coordinata dal cerimoniere Claudio Tomassucci, la serata ha vissuto altri momenti particolarmente significativi con l’esibizione della Filarmonica Giacomo Puccini di Città di Castello diretta dal maestro Nolito Bambini, che ha intonato anche l’inno nazionale, e con la ricostruzione dei fatti dell’11 settembre di 165 anni fa, curata magistralmente dalla storica dell’arte Silvia Palazzi.

A coronare l’evento, molto sentito e davvero condiviso profondamente nello spirito e negli ideali da coloro che hanno partecipato, sono stati il brindisi offerto dalla Società Rionale San Giacomo e il fuoriprogramma dei bersaglieri di Gubbio, che a passo di marcia hanno raggiunto anche piazza Matteotti, dove hanno eseguito altri brani ispirati dalla celebrazione.

Immagini Massimo Radicchi

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La Sinistra per Castello: “Pronti a un nuovo progetto comune di governo locale”

A suo tempo ritenemmo un errore politico l’esclusione de La Sinistra per Castello dalla Giunta comunale di Città di Castello. È vero: alle ultime elezioni non riuscimmo a eleggere nostri rappresentanti. Ciononostante, la nomina di un vicesindaco esterno fu comunque possibile, contribuendo così a definire una giunta quasi “monocolore”.

Nonostante queste premesse, abbiamo continuato a sostenere lealmente il patto con l’elettorato. Certo, a più riprese abbiamo chiesto riunioni della coalizione politica — anche recentemente — non solo per affrontare insieme i grandi nodi che attraversano la città, ma anche per proporre, soprattutto all’indomani della vittoria del centrosinistra a livello regionale, la costruzione di un nuovo sistema di alleanze in vista delle future elezioni amministrative. Attendiamo risposte.

Nelle ultime settimane sono arrivati, però, prima, i “giubili” più disparati per l’elezione del nuovo segretario cittadino del PD, poi le dichiarazioni ufficiali di esponenti appartenenti a forze politiche della coalizione regionale, che pongono come discriminanti per le alleanze future la vicenda Sogepu-Sogeco e la totale discontinuità rispetto a programmi e interpreti. Si tratta di posizioni che vanno prese sul serio: per questo torniamo a chiedere un incontro politico tra tutti i soggetti dell’attuale maggioranza e delle organizzazioni politiche che fanno parte della coalizione regionale per un confronto collettivo e trasparente. C’è ancora tempo nonostante le attuali collocazioni in consiglio comunale. Bisogna andare oltre, nell’interesse della nostra città.

Per parte nostra continuiamo a mettere a disposizione La Sinistra per Castello per un nuovo progetto comune di governo locale, inclusivo e rinnovato, con l’ambizione di rafforzare la presenza della sinistra insieme a chi vorrà condividere questo cammino. Noi di sicuro ci siamo, e ci saremo. La Sinistra per Castello

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Giovedì 18 settembre primo appuntamento con la terza edizione del Circolo della Poesia, ospite Alessio Emanuele Fiorucci

Primo appuntamento della terza edizione del CIRCOLO DELLA POESIA con il poeta  Alessio Emanuele Fiorucci  al  Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 18 settembre alle ore 18.30.
L’evento è realizzato dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di CastelloAssessorato alle Politiche culturali
 
Giovedì 18  settembre ore 18.30
Alessio Emanuele Fiorucci  “In girum imus nocte et consumimur igni”
LuoghInteriori Editore, 2021
Presentazione di  Leonardo Mariotti
Letture di Valeria Marri
Musiche a cura di Alessandro Guadagni  tromba

A portare i saluti: Gregorio Anastasi, Presidente del Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati, Michela Botteghi, Assessore alle Politiche culturali del Comune di Città di Castello e Catia Cecchetti curatrice dell’iniziativa. 
Sarà presente anche Loretta Zazzi Assessore alle Politiche culturali del Comune di Sangiustino.
 
Alessio Emanuele Fiorucci è nato a Città di Castello (PG) nel 1983. Laureato in Scienze Politiche Economiche e del Governo presso l’Università degli Studi di Urbino, lavora presso Aboca S.p.A. ed è attualmente consigliere comunale nel Comune di San Giustino.
 
Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti in ambito letterario e poetico a partire dal 2013 fino ad oggi. 
È autore di diverse pubblicazioni, tra cui Quando la musica è poesia, Ma.Gi. Editore (2013) e Tempo, LuoghInteriori Edizioni (2017)
Ha inoltre ottenuto: 3° classificato al Premio Letterario “Nella morsa di un abbraccio” con l’opera Profumo di donna (2018) e  1° classificato al Concorso Letterario “La mia fede” con l’opera A Dio (2018)
Dal 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Pace e della Sicilia Esperantista nel mondo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Coordinamento e info:
ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it – 339 7203829 
Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione

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Giulia Messina e Alessio Antonelli sono i candidati valtiberini di Toscana Rossa

La lista alternativa a centrodestra e centrosinistra porta al centro del dibattito politico le difficoltà di vivere nelle periferie della Toscana e il nodo dei servizi pubblici.

Sarebbero potuti salire sul tram di Giani e avrebbero evitato di raccogliere diecimila firme in tutta la regione ma c’è un limite a tutto. A livello di Valtiberina toscana Insieme-Possiamo ha seguito la scelta di Rifondazione Comunista e quindi aderire al progetto di Toscana Rossa, la coalizione che vede Comunisti, Potere al Popolo, Possibile assieme a tante realtà civiche e che candida a Presidente della Regione Toscana Antonella Bundu.

Al centro dell’attenzione della lista alternativa sia a centrodestra che centrosinistra c’è la denuncia di tutto quello che non funziona in una regione che avrebbe grande potenzialità sociali ed economiche e con uno sguardo attento alle realtà più lontane da Firenze che da ormai un decennio sono saldamente in mano al centrodestra. Toscana Rossa vuole dare da sinistra quella risposta che manca all’elettorato e che non può essere interpretata dalla continuità di Giani e neppure da alternative poco credibili di destra.

Nella lista provinciale con otto nomi di elevato profilo, la Valtiberina ha scelto una donna e un uomo rappresentativi e impegnati lavorativamente nelle due più grandi aziende del territorio. Alessio Antonelli, operaio Newlat e Giulia Messina, impiegata ad Aboca, rappresenteranno Sansepolcro e la Valtiberina nella sfida regionale. Antonelli, attualmente sindacalista CGIL è stato in passato consigliere comunale di Insieme-Possiamo a Sansepolcro mentre Giulia Messina è da sempre impegnata in attività sociali e azione politiche in particolare legate al mondo pacifista. Invitiamo l’elettorato locale a sostenere Toscana Rossa e la sua lista con particolare attenzione ai nostri candidati 

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