Home Blog Page 70

Matteo “star” del web con quasi 60mila visualizzazioni su Instagram con il progetto “Vado a scuola con Matteo”- Dieci anni di “Pedibus” a Città di Castello

Matteo “star” del web con quasi 60mila visualizzazioni su Instagram con il progetto “Vado a scuola con Matteo”- Dieci anni di “Pedibus” a Città di Castello, il modo più sano, sicuro, divertente, ecologico ed inclusivo per essere puntuali ogni giorno con il suono della campanella. Ed i genitori dei bambini che ogni mattina accompagna a scuola e poi li riporta a casa in segno di gratitudine gli hanno consegnato, proprio nel giorno del suo 51esimo compleanno, una targa ricordo celebrativa di questo servizio davvero importante che svolge senza sosta con entusiasmo e sempre con il sorriso e allegria. In dieci anni di attività, Matteo Mignolini, 51 anni da poco compiuti, storico volontario Auser, non e’ mai mancato all’appuntamento mattutino con i suoi piccoli “utenti” del bus “umano” e armato di megafono e pettorina arancione, ha timbrato sempre il cartellino senza fare assenze. Una vera e propria “star” sul web ora (quasi 60 mila visualizzazioni sul profilo Instagram dell’ufficio stampa del comune ed altri siti on Line) di buone pratiche socio-inclusive che stanno a cuore ai genitori dei bambini, 23 della scuola primaria di San Filippo che anche quest’anno ha servito nel migliore dei modi durante tutto il periodo scolastico. Tre sere fa al teatro comunale nel corso del saggio di fine anno della scuola I genitori a sorpresa gli hanno consegnato una targa ricordo per manifestargli affetto e gratitudine e lui si e’ commosso. “Non me lo aspettavo e’ stato un bellissimo regalo dei genitori e della scuola che ringrazio assieme ad Auser, Lions Club Città di Castello Tiferno, comune e tutti coloro che mi fermano per strada ogni giorno per farmi i complimenti e quelli mi dicono tantissimi sui social network con like e commenti positivi. Un motivo in più per andare avanti sempre con il sorriso”, ha concluso Matteo nel ringraziare la dirigente scolastica Silvia Ghigi e tutto il personale docente e non docente della scuola per la bella sorpresa.
 “Matteo è una persona straordinaria un trascinatore, appassionato e responsabile protagonista di un progetto, il Pedibus, fra i primi in Umbria per sperimentare buone pratiche scolastiche, gestione dei servizi, rispetto per l’ambiente e tanta inclusione. Sentire oggi i commenti entusiasti dei genitori dei piccoli fruitori di questo servizio ci rende orgogliosi e grazie a Matteo e a coloro, scuola, Auser, Lions ed altri che lo sostengono ci spinge ad andare avanti. Un servizio destinato a fare scuola in ogni ambito”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi, l’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti a nome della giunta e della città e la dirigente scolastica del primo circolo didattico, Silvia Ghigi.

 
LA SCHEDA
 
Il progetto Pedibus ha previsto l’installazione di 7 pannelli per segnaletica di servizio posizionati in altrettanti diversi punti del centro storico a partire dalla Scuola Elementare San Filippo,  piazzetta di incrocio tra Via del Popolo e Piazza del Buonconsiglio,  Piazza Raffaello Sanzio,  Piazza Matteotti, Via del Soccorso, incrocio tra Via Luca Signorelli e Piazza San Giovanni in Campo ed incrocio tra Via San Florido e Via della Pendinella. I pannelli sono tutti con la stessa tipologia cromatica della dimensione 40 x 60. Ogni cartello riporta l’indicazione dell’ubicazione della stazione di fermata e l’orario di arrivo e partenza.

Commenti

L’arte in movimento: Moira Lena Tassi dal Louvre di Abu Dhabi al Museum of the Future di Dubai

Dopo la sua performance al MoMA di New York dello scorso febbraio, l’artista tifernate Moira Lena Tassi ha portato la sua arte in due dei luoghi più iconici del mondo arabo: il Louvre di Abu Dhabi e il Museum of the Future di Dubai, dove si è esibita in una performance estemporanea il 23 e 24 maggio con una nuova tappa del suo progetto di museo indossabile.
Non si tratta di un semplice vestito, ma di un’opera d’arte cucita addosso: un abito realizzato assemblando capi usati, tra cui spicca un antico abito tradizionale marocchino rivisitato. Sull’abito Tassi ha applicato dieci riproduzioni in miniatura di alcune sue opere pittoriche, trasformando il corpo in una galleria vivente, itinerante, interattiva.
«Indossare per la prima volta quest’opera al MoMA è stato un momento di grande emozione», racconta l’artista. «Ora, esibirne una nuova versione al Louvre di Abu Dhabi e al Museum of the Future di Dubai è altrettanto significativo. L’abito-galleria non è solo un oggetto artistico, ma una riflessione sull’arte come entità viva, in continuo movimento».


L’idea del museo indossabile si ispira a una delle menti più rivoluzionarie dell’arte del Novecento: Marcel Duchamp e la sua celebre Boîte-en-valise, una valigia contenente 69 miniature delle sue opere più importanti, realizzata tra il 1935 e il 1941. «Vedere quella valigia alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia è stata per me una rivelazione», ricorda Tassi. Ed è proprio da quell’opera concettuale che nasce il suo desiderio di creare un’arte portatile, accessibile, “democratica”. «L’”abito- galleria” non è solo un oggetto artistico, ma una riflessione sull’arte come entità viva, che si muove, evolve, si adatta».
Da questa suggestione nasce il concetto del suo “museo indossabile”, un’opera che rompe le barriere tra l’artista e lo spettatore.
Uno dei momenti più intensi della performance si è svolto al Louvre di Abu Dhabi, accanto all’opera “Presse pour oranges A+B” di Jean Tanguely. Questo dialogo simbolico tra l’abito-museo di Tassi e la scultura di Tanguely – artista svizzero “erede” di Duchamp, che tra gli anni ’50 e ’70 recuperava oggetti scartati dalla società dei consumi per trasformarli in installazioni meccaniche multisensoriali.
Moira Lena Tassi ha scelto di immortalare la sua esperienza proprio accanto a questa icona dell’arte concettuale, creando un ponte ideale tra passato e presente. Se Duchamp e Tanguely con le loro opere hanno ridefinito l’arte rendendola indipendente da quella tradizionale, Tassi ha compiuto un passo ulteriore, trasformando il concetto di museo in qualcosa di vivo e dinamico, che si muove nello spazio e dialoga direttamente con il pubblico.
L’esperienza al Museum of the Future di Dubai invece ha rappresentato per Moira Lena Tassi non solo un momento di intensa ispirazione artistica, ma anche una profonda riflessione sull’impatto ambientale e sociale del progresso urbano. All’interno di una stanza immersiva e suggestiva, buia e ricoperta di specchi, illuminata da colonne di vetro con illusioni di DNA di specie estinte, l’artista si è trovata faccia a faccia con l’immagine simbolica degli orsi polari, tra le specie più minacciate dal cambiamento climatico. Un’ esperienza che ha acuito la sua sensibilità verso i temi ambientali, da sempre centrali nella sua ricerca.
«Nel Museum of the Future ho avuto la possibilità di vedere con chiarezza ciò che spesso ignoriamo: un futuro “distorto” dalle nostre scelte presenti. Ma già Dubai stessa ci offre questo paradosso in piena luce: qui si costruiscono i grattacieli più alti del mondo, si crea un giardino lussureggiante nel cuore di una terra arida, si celebra l’eccesso con la cornice più grande del pianeta, il centro commerciale più vasto, una pista da sci nel deserto… Tutto straordinario, ma a quale prezzo?».
Queste strutture spettacolari, che da un lato affascinano e dall’altro disorientano, sono il volto lucente di un progresso che spesso ignora il costo ambientale ed umano: il consumo smisurato di risorse idriche in un territorio naturalmente povero d’acqua, le emissioni legate alla costruzione e al mantenimento di architetture colossali, lo sfruttamento delle energie fossili, l’inquinamento e le disuguaglianze sociali che si celano dietro a una modernità scintillante. «Si costruisce per stupire, per attirare, per dimostrare potere – afferma Tassi – ma spesso si dimentica la fragilità della Terra, la sua capacità finita di rigenerarsi. E anche le persone coinvolte in questi processi – lavoratori invisibili, cittadini marginalizzati – finiscono per diventare ingranaggi sacrificabili in un grande meccanismo di apparenze».
Il suo “museo indossabile”, fragile ma resistente, poetico e al tempo stesso concreto: attraverso di esso, l’artista lancia un messaggio urgente: l’arte deve tornare a toccare il reale, a porsi domande scomode, a essere veicolo di consapevolezza. «Abbiamo bisogno di meno cemento e più coscienza, di meno record architettonici e più rispetto per gli equilibri naturali. Se non cambiamo rotta, non ci sarà alcun futuro da immaginare».
Conclude l’artsta: «Sentirsi parte integrante dei musei più importanti del mondo, in dialogo con opere che hanno cambiato la storia dell’arte, è ogni volta un’ esperienza unica».
L’opera di Moira Lena Tassi non si è limitata ad essere osservata, ma è diventata un’esperienza interattiva. Numerosi visitatori, incuriositi dal suo “abito-museo”, si sono fermati per osservarla, porle domande, scattare fotografie e complimentarsi per l’originalità della sua idea.
Con questa performance, l’artista ha dimostrato di nuovo che l’arte non è un’entità statica, ma può trasformarsi, viaggiare.. Il suo “museo indossabile” rappresenta un modo innovativo di concepire la fruizione artistica: un’ opera che non è relegata a una parete o a una teca, ma che si muove con chi la crea, entrando in contatto diretto con il pubblico.
La sua esperienza non solo al Moma, ma anche al Louvre di Abu Dhabi e al Museum of the future di Dubai sono dichiarazioni di intenti: un’arte che si rinnova, che dialoga con il passato per proiettarsi verso il futuro, abbattendo le barriere tra artista, opera e spettatore.

Commenti

Il Bike Park a Selci, fiore all’occhiello e punto di riferimento delle strutture sportive del territorio dove sport, rispetto delle regole ed educazione civica sono di casa

Il 18 ottobre 2021 segna una data importante per il ciclismo del nostro territorio con la nascita di Altotevere Bike ASD, un’associazione che ha già dimostrato di puntare in alto. Affiliata alla Federazione Ciclistica Italiana (FCI), ha scelto come sede il prestigioso Centro CONI Altotevere, situato in Via degli Alfieri n°6 a San Giustino. L’obiettivo principale è la promozione del ciclismo in tutte le sue forme, attraverso l’organizzazione di manifestazioni non agonistiche e collaborazioni con altre associazioni, anche nell’ambito di iniziative benefiche. Con queste premesse, Altotevere Bike si prospetta come un punto di riferimento crescente nel panorama ciclistico umbro. Il Bike Park a Selci rappresenta non solo un luogo per gli appassionati di mountain bike, ma anche un simbolo di eccellenza e impegno nella promozione di valori fondamentali come il rispetto, le regole e l’educazione civica, il parco offre un ambiente sicuro e stimolante per atleti di tutte le età e livelli di abilità. Dispone di una varietà di percorsi progettati per soddisfare le esigenze di tutti i ciclisti, dai principianti agli esperti. Ogni tracciato è stato attentamente studiato per garantire non solo il divertimento, ma anche la massima sicurezza.

Commenti

Sansepolcro, maggio di eventi da record

Grande successo per “Primi dei Primi” e “Sansepolcro Food and Street”, due manifestazioni firmate Confcommercio che hanno animato il centro storico.

Sta per concludersi un maggio di grandi eventi per Sansepolcro, che conferma le sue ottime potenzialità di crescita per manifestazioni che spaziano in vari campi, dalla cultura all’enogastronomia. Come, ultime in ordine di tempo, “Primi dei Primi” e “Sansepolcro Food&Street”, che hanno visto la partecipazione attiva della Confcommercio di Firenze-Arezzo al fianco dell’Amministrazione Comunale.

Con “Primi dei Primi” Sansepolcro ha celebrato la propria identità legata alla pasta, valorizzando la storica vocazione produttiva del territorio. L’iniziativa, promossa dal Comune con la collaborazione di Confcommercio, Terretrusche Events, Regione Toscana, Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Estra e Coingas, ha visto nel corso dei tre giorni un ricco calendario di iniziative: showcooking con grandi chef, masterclass, laboratori, mostre e installazioni scenografiche, cene e pranzi che hanno coinvolto oltre 100 ospiti. Tre giorni dedicati al gusto, alla convivialità e all’orgoglio di una tradizione tutta biturgense.

A seguire, “Sansepolcro Food and Street” ha portato in viale Diaz – per il settimo anno – un vero e proprio “giro del mondo del gusto” con street food internazionale, specialità locali e spettacoli itineranti. L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Sansepolcro, il contributo della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e della Banca di Anghiari e Stia, oltre al supporto tecnico di Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) e Meet Valtiberina Toscana, ha animato la città con sapori esotici, colori vivaci e un’atmosfera inclusiva, coinvolgendo famiglie, giovani e turisti in una festa aperta a tutti.

Il successo delle manifestazioni di maggio conferma la vocazione di Sansepolcro a essere punto di riferimento per eventi di qualità che sanno coniugare tradizione, identità e attrattività turistica — dichiara il Sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti – La risposta entusiasta del pubblico e l’impegno delle tante realtà coinvolte dimostrano che, quando si lavora in sinergia, la nostra città sa offrire esperienze autentiche e capaci di generare valore per il territorio. Ringrazio Confcommercio e tutti i partner per la professionalità e la passione con cui hanno contribuito a rendere possibile tutto questo”.

“Il linguaggio del cibo è di facile appeal e quindi di grande richiamo, ma se accompagnato dall’alta qualità e dall’originalità dell’offerta si presta bene ad operazioni di marketing territoriale di lungo termine”, sottolinea il direttore aggiunto della Confcommercio interprovinciale Catiuscia Fei. “Ci auguriamo che entrambe le manifestazioni abbiano lunga vita, da parte nostra siamo già al lavoro per trovare novità da proporre nelle prossime edizioni. Con un’attenzione particolare ai giovani, che sono alla ricerca di spazi e momenti di socialità”.

Intanto, gli imprenditori della città si preparano ad affrontare la stagione estiva: “da fine aprile abbiamo ricominciato a vedere nelle nostre strade diversi turisti, anche stranieri. Un movimento che ha vivacizzato anche gli affari di negozi, bar e ristoranti”, continua Anna Maria Cantucci.

Tra gli appuntamenti commerciali più attesi, si prepara quello con i saldi, che si apriranno il prossimo 5 luglio. E già i pubblici esercizi hanno rinnovato i dehors per accogliere al meglio turisti e visitatori. “Si tratta di investimenti che, piccoli o grandi che siano, dimostrano quanto teniamo a Sansepolcro e quanto crediamo fermamente nelle sue potenzialità. Il nostro territorio non manca mai di far innamorare chi cerca la bellezza e l’autenticità dell’esperienza in Toscana”.

Commenti

Un tartufo per la ricerca, a Pietralunga torna la cena benefica a sostegno di Fondazione Airc per la ricerca sul cancro Ets

L’evento, promosso dall’imprenditore Giuliano Martinelli, si terrà mercoledì 3 luglio in piazza Fiorucci

Presentazione ufficiale venerdì 30 maggio alle 11.30 presso la sede dell’azienda Giuliano Tartufii

Dopo il successo della prima edizione, che aveva permesso di raccogliere e devolvere 5.500 euro a Fondazione Airc per la ricerca sul cancro Ets, torna a Pietralunga la cena-evento benefica ‘Un tartufo per la ricerca’, ideata e organizzata dall’imprenditore Giuliano Martinelli. Titolare dell’azienda Giuliano Tartufi, una delle realtà italiane più rilevanti nella trasformazione e commercializzazione del tartufo, Martinelli è noto per il suo impegno nel sociale e in iniziative di solidarietà.
L’evento si svolgerà mercoledì 3 luglio in piazza Fiorucci e, come nella precedente edizione, rappresenterà un’occasione per unire eccellenze gastronomiche e solidarietà. Per partecipare all’evento è previsto un contributo di 100 euro, che sarà devoluto interamente a Fondazione Airc per sostenere la ricerca sul cancro.
I dettagli, il programma e le finalità dell’iniziativa saranno illustrati nel corso della conferenza stampa in programma venerdì 30 maggio alle 11.30, presso la sede dell’azienda Giuliano Tartufi a Pietralunga. Interverranno l’organizzatore Giuliano Martinelli, soprannominato il ‘re del tartufo’. Invitata anche la presidente del Comitato Umbria di Fondazione Airc, Laura Radi. Al termine dell’incontro, per i giornalisti presenti sarà offerto un pranzo di anteprima nei locali dell’azienda.

Commenti

Ascensione: il ripristino della festa per rilanciare cultura e turismo, appello del neo sindaco Rinaldo Mancini

 Come ogni anno Monte S.Maria Tiberina si appresta a celebrare l’Ascensione  nella sua collocazione naturale, giovedì 29 maggio.
“Come noto a suo tempo il Consiglio comunale montesco  – precisa il neo sindaco Rinaldo Mancini – votò all’unanimità un o.d.g. in cui impegnava i parlamentari umbri di ogni colore per il ripristino della Festività dell’Ascensione  il giovedì 40 giorni dopo Pasqua: si tratta di un documento ancora attualissimo in considerazione del fatto che in Parlamento giacciono diversi ddl tesi a superare la famigerata legge 54/77 che aboliva alcune tra le ricorrenze  più importanti della tradizione  culturale occidentale. Com’è noto  – prosegue Mancini – nella stragrande maggioranza dei Paesi Europei questo giorno  continua ad essere  festivo a tutti gli effetti, oltretutto il più antico, risalendo addirittura al IV secolo.
Oggi finalmente i ponti non sono più demonizzati come un tempo e anzi  vengono esaltati come  fattore fondamentale  di rilancio dei consumi  che (dati alla mano) vale dai 5 ai 10 miliardi di volume di mercato. Ma è dato di fatto che sono soltanto i week-end allungati a  portare  benefici in termini di flussi di visitatori e di promozione dei territori negli antichi borghi di pregio quali Monte S.Maria Tiberina. La reintroduzione di una Festività infrasettimanale  andrebbe quindi anche nel senso da più parti auspicato del contrasto all’overtourism nei luoghi più gettonati e a favore di una diversificazione dei flussi a vantaggio di mete meno abusate.
“L’appello che la municipalità montesca reitera – conclude il sindaco – si configura quindi come l’aspirazione al  recupero di un patrimonio culturale popolare e di una memoria storica quale elemento fondamentale della civiltà intesa ovviamente in senso lato e non certo confessionale:una ricorrenza così importante infatti vanta usanze e ritualità (a prescindere dal pur fondamentale significato cristiano) che nei secoli hanno realizzato molteplici stratificazioni  culturali (in primo luogo il collegamento tra Cielo e Terra comune a popolazioni le più diverse):non si spiegherebbe altrimenti la Festività presente per esempio nella laicissima Francia (che vieta per legge l’esposizione di ogni simbolo religioso) e addirittura in Indonesia,il Paese islamico più grande del mondo, che  in virtù di tali considerazioni non ha mai pensato di abolire quello che poteva sembrare un retaggio del dominio olandese.”

Commenti

Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia) “Revisori dei conti del Comune tifernate: Consiglio comunale calpestato e Consigliere silenti sulle quote di genere”

Premetto che ho votato il Dottor Torrioli come Presidente del Collegio dei revisori e che rimango fermamente contrario alle quote rosa: ma quello che è avvenuto in sede di votazione  e in quella successiva sull’aumento del compenso per l’intero Collegio è sia una grave abdicazione del Consiglio comunale in una delle sue principali prerogative sia la constatazione di come il politicamente corretto si sbandiera solo quando fa comodo e lo si chiude in un cassetto quando non si deve disturbare il manovratore, Confermo che come ho votato convintamente il Dottor Torrioli ho altrettanto risolutamente  votato no alla seconda votazione che innalza il compenso dei revisori, aumento forse opportuno ma non obbligatorio e il cui importo avrebbe potuto esentare altre 70 famiglie al di sotto dei quindicimila euro di  reddito dall’addizionale IRPEF.

Si invocano le responsabilità dei revisori ma si dimenticano le analoghe responsabilità dei Consiglieri, che svolgono in maniera praticamente gratuita il proprio mandato, ed  alcuni non più in carica e altri ancora presenti   potrebbero a breve rendersene conto riguardo la votazione delle quote societarie di So.Ge.Co.

Inoltre è bene ricordare come le funzioni principali del Consiglio comunale sono l’indirizzo e il controllo e l’indicazione del Presidente dei Revisori è forse la manifestazione massima di esercizio di detta funzione. E’ stato invece il Sindaco nel silenzio totale della maggioranza a dare l’indicazione giustificandosi in seguito con la risibile argomentazione di essere lui stesso un Consigliere.

Incredibile poi come nessuna Consigliera, giustificata solo la collega Rossi che come il sottoscritto è contraria alle quote rosa, ,abbia eccepito la mascolinità totale del Collegio anche qui eccependo una fattispecie di tipo giuridico quando mai come negli organi collegiali la forma è sostanza politica.

Una brutta pagina che fa rimpiangere gli anni 90 quando, pur in un contesto assolutamente più politicizzato e manicheo, il dibattito e la votazione sui revisori era frutto di confronto e accordo tra maggioranza e opposizione.

Commenti

Malcangi e Moriconi convocate nel club Italia

0

Dalla Federazione Italiana Pallavolo di  Roma, il giorno 19 maggio 2025 sono uscite le convocazioni del CLUB   ITALIA del CENTRO per un stage dal 16 giugno 2025 al 20 giugno 2025; il direttore tecnico delle attività giovanili Femminili, Prof. Marco Mencarelli, ha convocato le nostre atlete tifernati MALCANGI CELESTE e MORICONI GIORGIA SERENA,  ruoli centrale e palleggiatore.

Il raduno è previsto in Abruzzo, a Pineto in provincia di Teramo e gli allenamenti si svolgeranno presso il Pala Volley Santa Maria.

Lo staff tecnico sarà composto da Minotto Michele (1° allenatore), Berrettoni Fabio (2° allenatore), Barazza Jenny (Assistente allenatore), Ciofini Viola (Fisioterapista), Guidotti Flavia (Preparatore atletico), Mencarelli Marco (Direttore tecnico) e Di Iorio Alessio (Team manager).

Un ottimo entusiasmo è nato all’interno della società tifernate presieduta dal Presidente Caselli per questa gratificazione dovuta ad una attenta programmazione annuale del lavoro su i gruppi giovanili con il conseguente lavoro svolto dai tecnici biancorossi impegnati nell’allenare costantemente le ragazze under;  è doveroso quindi ringraziare  gli allenatori di questa stagione che hanno sapientemente supportato la crescita delle nostre giovani atlete ma anche plaudire gli allenatori che si sono susseguiti negli anni passati ed hanno aiutato le atlete stesse a crescere sia a livello tecnico/atletico ma anche caratteriale ed aumentato la loro autostima sia individuale che nella correlazione con le compagne di squadra.

Non resta che augurare a Celeste e Giorgia un buon cammino pallavolistico e godersi al meglio questa avventura che speriamo sia foriera di ottimi risultati.

Commenti

Calciomercato: ufficiale Joseph Mangiaratti, rimane alla Pietralunghese

0


E’ stato uno dei protagonisti dell’ultima stagione in Eccellenza Joseph Mangiaratti (nella foto) con i suoi 10 gol e tante giocate che hanno convinto il club rossoblù a confermarlo anche per la prossima annata agonistica. Esterno d’attacco, classe 2002, ex Nocera e Branca, Joseph rappresenta senz’altro un punto di forza della Pietralunghese che si sta preparando ad essere di nuovo tra le protagoniste.

Il responsabile dell’area tecnica Giordano Gnagni insieme al ds Roberto Ceccagnoli continuano dunque nella loro opera di rafforzamento dell’organico a disposizione del confermato Luca Pierotti. Nei prossimi giorni sono attese ulteriori novità per il club del patron Giuliano Martinelli.


La società ricorda poi che Joseph Mangiaratti è tra gli 11 candidati al premio TOP del Calcio Umbro, che si terrà venerdì 30 Maggio nella splendida cornice di Borgo Antichi Orti Assisi. Per votare Mangiaratti, Sms o WhatsApp al numero 347 974 8563, email a: info@eccellenzacalcio.it, oppure commentando “Mangiaratti” sotto il post dedicato sulla pagina Instagram di @eccellenzacalcio.

Commenti

Anteprima nazionale a Città di Castello per il libro “Gli animali ci salvano” di Alberto Brandi e Elena Giogli

Domenica primo giugno in piazza Fanti per “Fiori in città”

Domenica primo giugno, nell’ambito della festa “Fiori in città”, arriva in anteprima nazionale a Città di Castello la presentazione del libro “Gli animali ci salvano”, scritto dal noto veterinario Alberto Brandi insieme all’autrice e regista tifernate Elena Giogli. L’evento si svolgerà alle 18 sotto il loggiato di Piazza Fanti, a cura della libreria Paci La Tifernate, con ingresso libero e firmacopie, e sarà moderato dalla giornalista del quotidiano La Nazione e di Teletruria Cristina Crisci. Il libro sarà disponibile in tutte le librerie italiane solo dal 4 giugno, ma per l’occasione sarà possibile acquistarlo in anteprima.

Il contesto della presentazione è quello della festa “Fiori in città”, evento apprezzato da cittadini e turisti, promosso dal Consorzio Pro Centro Città. Per tutto il weekend il centro storico tifernate si animerà con stand di fiori, piante, artigianato creativo, hobbisti, street food, degustazioni ed eventi culturali. Un’occasione perfetta per celebrare la bellezza della natura – e l’amore per gli animali.

Il libro “Gli animali ci salvano” è un piccolo caso editoriale: pubblicato inizialmente da una casa editrice indipendente, è stato per settimane un best seller su Amazon, attirando l’interesse di alcune delle più importanti case editrici italiane. Alla fine l’ha spuntata Salani, storico e prestigioso marchio editoriale fondato da Adriano Salani, celebre anche per essere stato il primo a pubblicare Harry Potter in Italia.

Il testo nasce da una storia vera: Alberto Brandi, amatissimo veterinario toscano, da oltre trent’anni attivo a Castiglion Fiorentino, è noto per la sua instancabile attività a favore degli animali (solo nel 2019 ha fatto adottare oltre 250 gattini abbandonati) e per la sua presenza ironica e irresistibile sui social, dove racconta con umanità la sua quotidianità. Durante un lungo ricovero per una grave polmonite da Covid-19, Brandi ha iniziato a pubblicare su Facebook dei post che ripercorrevano i ricordi degli animali che avevano incrociato la sua vita. Quei racconti, nati in un momento drammatico e diventati presto virali, sono diventati un “diario di bordo” capace di commuovere e far sorridere migliaia di lettori.

Da quei post nasce il libro, una raccolta di storie vere in cui ogni protagonista è un animale speciale: cani, gatti, cavalli, cerbiatti, tassi, alpaca, cincillà, piccioni e pesciolini. Storie per tutti, che vanno dritte al cuore e che fanno ridere, commuovere, riflettere, mentre ci ricordano quanto gli animali siano capaci di insegnarci a vivere meglio.

A firmare il libro insieme a Brandi è Elena Giogli, nata a Città di Castello, regista e autrice Rai, recentemente premiata come “Donna Altotevere 2025” dal club Inner Wheel per il suo lavoro e il suo impegno culturale. Giogli è anche la regista del documentario “Il custode della memoria”, dedicato a Dino Marinelli, storico custode della Pinacoteca comunale di Città di Castello, un’opera pluripremiata in Italia e all’estero. È stata proprio l’autrice a voler che la prima presentazione ufficiale del libro si svolgesse nella sua città natale, in occasione di questa importante manifestazione per il territorio tifernate. L’evento è aperto a tutti, naturalmente anche agli amici a quattro zampe.


Per informazioni:
Libreria Paci La Tifernate

T. 075 855 28 22 – MAIL: info@libreriapaci.it

Commenti

Una ciclofficina, una biblioteca, un bike sharing di bici d’epoca tutto questo a Città di Castello in una formula unica al mondo

Una ciclofficina, una biblioteca, un bike sharing di bici d’epoca, unico al mondo in questa formula e un punto di riferimento per gli appassionati di cicli e ciclismo d’antan. Tutto questo aprirà i battenti a Città di Castello, in Via Cacciatori del Tevere, sabato 31 maggio, con l’inaugurazione della nuova sede di R.S.C. (Registro Storico Cicli).

Una ciclofficina, una biblioteca, un bike sharing di bici d’epoca, unico al mondo in questa formula e un punto di riferimento per gli appassionati di cicli e ciclismo d’antan. Tutto questo aprirà i battenti a Città di Castello, in Via Cacciatori del Tevere, sabato 31 maggio alle ore 10, con l’inaugurazione della nuova sede di R.S.C. (Registro Storico Cicli). L’associazione, presieduta dal tifernate Silvio Antoniucci, che è stato anche tra i fondatori, è attiva su tutto il territorio italiano e porta avanti dal 2008 il progetto di valorizzare il patrimonio culturale legato al ciclismo e alle biciclette d’epoca e già a Città di Castello, negli anni passati, ha curato l’organizzazione dei “Bianchi Days”; interi weekend dedicati alle mitiche bici Bianchi. La sede è stata concepita come un punto di ritrovo e di condivisione, per tutti gli appassionati. Negli spazi sarà attivata una ciclofficina popolare, con un ambiente dotato di attrezzatura specifica per la riparazione di biciclette d’epoca, un luogo dove i soci potranno confrontarsi, acquisire nuove competenze nel campo ed applicarle in prima persona. Data l’attrezzatura, associandosi, sarà possibile riparare e restaurare il proprio velocipede, avvalendosi della collaborazione e dell’esperienza dello staff di R.S.C. Tra le attività, l’associazione proporrà anche un particolare bike sharing, con cicli d’epoca; una proposta unica al mondo. Nella sede sarà ospitata anche la biblioteca, uno dei fiori all’occhiello di R.S.C. “Questa collezione – tra le più vaste in Italia di questo genere – precisa il presidente Antoniucci – raccoglie cataloghi d’epoca, saggi e libri sul ciclismo a 360°, che potranno essere utili anche per eventuali ricerche o studi.” L’associazione, Registro Storico Cicli, è impegnata da sempre nello studio del patrimonio ciclistico italiano e ad oggi è riconosciuta come curatrice dell’unico registro ufficiale per marchi come Bianchi, Atala, Maino, Umberto Dei, Wilier, Masi, Legnano, Wolsit, Perla e Gios. Il sito dell’associazione, in costante aggiornamento e accrescimento, conta ad oggi 2500 pagine e 1500 cataloghi e riviste digitalizzate. R.S.C. negli anni ha attivato varie partnership con il Touring Club Italiano, che dal 2021 patrocina il progetto, con la Federazione Ciclistica italiana, che ha assegnato ad R.S.C. il compito di realizzare un registro storico speciale, dedicato alle biciclette di rilevanza storica. Testimonianze, queste, dell’importanza e del prestigio che sta acquisendo a livello nazionale ed internazionale questa associazione, che da fine mese avrà base a Città di Castello.

Commenti

Sabato 31 maggio scatta il “Memorial Barbagli” festival del Basket giovanile

Torna il tradizionale appuntamento con il festival della pallacanestro giovanile. Da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno nei palasport della vallata (Anghiari, Città di Castello, Pieve Santo Stefano e Sansepolcro) si terrà la XV edizione del “Memorial Barbagli”, manifestazione intitolata all’indimenticato professore che ha fatto la storia della pratica sportiva e del basket sul territorio. Un autentico evento che porterà in zona ben 64 squadre in rappresentanza di 11 regioni italiane, con oltre 1000 atleti presenti nelle nove categorie agonistiche, di cui due femminili.  Si calcola che saranno circa 1400 le persone – fra team, parenti e amici al seguito – che soggiorneranno in Valtiberina durante i giorni della rassegna, e questo dato fa capire come la manifestazione, oltre che sportiva, assuma connotati di autentica promozione turistica per la vallata. Il “Memorial Barbagli” è ormai appuntamento di punta del basket giovanile a livello nazionale e si è conquistato la sua credibilità grazie alla perfetta organizzazione curata dalla Dukes Basket.

Commenti

Torna Pinacoteca al Chiaro di Luna a Palazzo Vitelli alla Cannoniera

Venerdì 30 Maggio appuntamento con la prima apertura serale estiva del museo.

Venerdì 30 Maggio alle 21:00 torna il primo appuntamento estivo con Pinacoteca al Chiaro di Luna, apertura straordinaria della Pinacoteca alle 21:00 che sancisce l’inizio degli eventi che ormai da tanti anni ci accompagnano nelle belle e calde serate estive.
Durante la serata è prevista una visita guidata alla Collezione e al cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera costruito per volontà di Alessandro Vitelli nel 1521 in occasione del suo matrimonio con Angela Paola Rossi di San Secondo parmense. Il Palazzo, uno dei cinque fatti costruire in città dalla famiglia di condottieri, ha una meravigliosa facciata graffita con grottesche ideata da Giorgio Vasari. Al suo interno affreschi eseguiti da Cola dell’Amatrice e Cristoforo Gherardi ed è ancora conservato un ambiente denominato “Stufetta”, antica “spa” ideale per momenti di svago e piacere. La collezione vanta opere d’arte molto prestigiose come ad esempio il Gonfalone della Santissima Trinità di Raffaello Sanzio, il Martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli, dello stesso artista anche la Pala di Santa Cecilia da poco restaurata tramite Art Bonus da Universìtà e_campus. Altre opere di prestigio completano la collezione realizzate da Andrea e Luca della Robbia, Domenico Ghirlandaio, Nuvolo, Giorgio de Chirico e molti altri.
Ad arricchire la visita sono due mostre temporanee allestite all’interno delle sale: Tazzinart visibile nel salone del palazzo e Vittorio Brandi Rubiu tra arte e vita. Documenti e opere da Burri a Pascali allestita nella Event Room del museo.
“Le amate aperture serali danno la possibilità ai tifernati e ai turisti di godere di un’atmosfera particolare e suggestiva durante la visita di questo illustre museo che offre un panorama completo che va dalle opere rinascimentali di Luca Signorelli e Raffaello fino alla contemporaneità di Nuvolo, De Chirico e Guttuso. L’evento di venerdì anticipa i tre incontri inseriti nel Calendario di Estate in città e fa parte di un percorso di promozione museale rivolto sia ai cittadini che ai visitatori durante tutto il periodo estivo”. Queste le parole di Michela Botteghi Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello.

Commenti

Aperte le iscrizioni per i Centri Sportivi Estivi ’25 Polisport

0

Anche quest’anno, nonostante il cantiere delle piscine con relativa chiusura delle stesse, i centri estivi si svolgeranno regolarmente con ulteriori servizi aggiuntivi.

Come da tradizione (oltre 40 anni di attività), la Cittadella Sportiva Belvedere ospiterà da Giugno ad Agosto i Centri Sportivi Estivi Polisport certificati Educamp CONI per bambini/ragazzini dai 6 ai 13 anni (quest’anno nati 2012-2019).
Le iscrizioni (aperte da Lunedi 26 Maggio) quest’anno si effettuano presso il Palazzetto dello Sport Andrea Joan con orari segreteria dal Lunedi al Venerdi dalle 8,00 alle 13,00 la mattina, il pomeriggio dalle 15,30 alle 19,30. Il Sabato solo mattina dalle 8,00 alle 13,00. Per info tel075.8550785
Le attività inizieranno con una settimana di anticipo rispetto agli scorsi anni. Infatti già dal 9 Giugno, appena terminata la scuola, sarà possibile frequentare il ns. centro sportivo. In tutto previste 10 settimane di Centri Sportivi Estivi, da Lunedi 9 Giugno a Giovedi 14 Agosto 2025. La formula proposta è la consueta part time 7,30-12,30 oppure part time+pranzo 7,30-14,30 a scelta, programma mutlisports con ben 3 attività sportive a rotazione ogni mattina per un programma davvero ricco e articolato che permetterà agli iscritti di cimentarsi in 5 sports di squadra come calcio, pallavolo, pallacanestro, rugby e beach volley e 4 sportsindividuali come tennis, scherma, padel e atletica leggera.
Le attività sono organizzate da Polisport in collaborazione con 8 società sportive del territorio: Tiferno Pallacanestro, Città di Castello Rugby, Atletica Libertas, Mdl Madonna del Latte Calcio, Junior Castello Calcio, Scherma Altotevere, TifernumPallavolo, StarVolley & Trestina Volley.
SERVIZIO PRANZO. Per gli aderenti al programma part time+pranzo, i pasti verranno erogati dalle 13,00 presso il punto ristoro Piscine Comunali Città di Castello “Caffetteria by D.E.C.” come nelle scorse edizioni.
PREZZI INVARIATI. I prezzi restano invariati, 65€ a settimana per il part time e 100€ a settimana per il part time+pranzo. Quota iscrizione/assicurazione una tantum di 20€.
SCONTO FAMIGLIA. Previsti sconti per i componenti nucleo familiare del 10% secondo familiare, poi del 20% e 30% per il terzo e quarto.
PROMOZIONE. Previsto anche sconto promozionale di 10€ ad iscritto a settimana per i residenti in zone distanti dalla Cittadella Sportiva Belvedere (zone nord e zone sud della città, da Cerbara in su a nord e da San Secondo e Cinquemiglia in giù a sud, oltre che residenti nei limitrofi comuni di San Giustino, Sansepolcro, Monte Santa Maria Tiberina, Citerna, Umbertide)
 
TARIFFE PROMOZIONALI PADEL/CALCETTO/BEACH VOLLEY
Presso l’area Tennis di Polisport è possibile giocare a Padel, Calcetto o Beach Volley usufruendo di speciali tariffe promozionali Estate 2025.
PADEL. Tariffa € 7,50 a persona per 1h e 30’ di gioco. Noleggio racchetta 1€. Eventuale supplemento illuminazione per fasce serali € 4 l’ora.
CALCETTO. Tariffa € 25/ora per la fascia oraria dalle 8,00 alle 19,00. Fascia oraria dalle 19,00 alle 23,00 € 42/ora. Eventuale supplemento illuminazione per fasce serali € 6 l’ora. Prezzi speciali fasce serali gruppi per convenzioni da minimo 8 prenotazioni (€ 36/ora) e 16 prenotazioni (€ 30/ora).
BEACH VOLLEY. Tariffa € 15/ora per la fascia oraria dalle 8,00 alle 19,00. Fascia oraria dalle 19,00 alle 23,00 tariffe cosi suddivise:
2 vs 2 € 15/ora + eventuale illuminazione € 2/ora
3 vs 3 € 20/ora + eventuale illuminazione € 2/ora
4 vs 4 € 25/ora + eventuale illuminazione € 2/ora

Commenti

Strada provinciale 102 di Rovigliano: l’assessore Carletti risponde in Consiglio comunale al capogruppo della Lega Mancini

Entro il 2025 la Provincia di Perugia eseguirà lavori di manutenzione per 150 mila euro su un tratto di 1 chilometro e mezzo”

La Provincia di Perugia procederà entro il 2025 alla cantierizzazione di un intervento da 150.000 euro di sistemazione dei piani viabili e della segnaletica orizzontale della strada provinciale 102, nei tratti di Rovigliano e Astucci, fino all’intersezione con la strada regionale 221, che consentirà una parziale riduzione delle criticità presenti attraverso la sistemazione di un chilometro e mezzo di carreggiata. La provinciale 102 verrà presa inoltre in considerazione dall’ente competente anche al fine della predisposizione di interventi volti alla sistemazione e all’integrazione delle barriere di sicurezza stradali che presentano maggiori criticità. In merito alla vegetazione che si trova lungo la carreggiata, la Provincia sta provvedendo come tutti gli anni al taglio dell’erba e dei rami sporgenti che insistono lungo la viabilità di competenza e appena possibile procederà alla manutenzione del verde anche nei tratti di Rovigliano e Astucci”. E’ quanto ha riferito in Consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti rispondendo al capogruppo della Lega Valerio Mancini, che chiedeva con una interrogazione “interventi urgenti mediante manutenzione ordinaria e straordinaria sulla strada provinciale 102 nelle località di Rovigliano e Astucci”. Nel ricordare l’impegno portato avanti da anni insieme all’ex assessore Vincenzo Tofanelli, Mancini aveva parlato di “uno stato talmente grave di abbandono della provinciale 102 di Rovigliano e di totale inadempienza delle normative che rischia di non tutelare più la sicurezza dei cittadini”. “Parliamo di una strada che non è di competenza del Comune, ma della Provincia di Perugia, che comunque la nostra amministrazione ha il dovere di difendere per tutelare territori ad alta vocazione turistica come quello che circonda la provinciale 102, dove si trovano un’attività equestre di livello nazionale e internazionale, l’importante borgo di Celle e numerosi agriturismi”, aveva evidenziato il rappresentante della minoranza, segnalando le criticità della carreggiata. “Non c’è traccia di segnaletica orizzontale, non c’è traccia di illuminazione, perlomeno negli incroci che portano in luoghi importanti dal punto di vista naturalistico e turistico, e da vent’anni, da quando è stata asfaltata, non è mai stato fatto alcun intervento di manutenzione”, aveva sostenuto Mancini, chiedendo di sapere come intendesse muoversi l’amministrazione comunale “per sollecitare interventi urgenti volti a ripristinare condizioni di sicurezza adeguate, monitorare l’esecuzione dei lavori da parte della Provincia e garantire un flusso costante di informazioni ai cittadini sulla situazione”. Leggendo la relazione trasmessa dal Servizio Gestione Viabilità della Provincia di Perugia, l’assessore Carletti ha fatto presente che la strada in questione nel 2021 è stata interessata da “un intervento di risanamento del piano viabile realizzato tramite fondi ministeriali per circa 500 metri per un importo 50.000 euro”. “La strada provinciale 102 ha una lunghezza complessiva di 6 chilometri e 800 metri”, ha puntualizzato l’amministratore, rimarcando come la carreggiata necessiti di “un intervento di rifacimento del manto stradale in tratti saltuari per una lunghezza di 4 chilometri e mezzo”. “L’intervento da 150 mila euro finanziato per il 2024 dalla Provincia di Perugia tramite fondi ministeriali – ha proseguito Carletti – è attualmente in itinere: è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica ed è in corso la redazione del progetto esecutivo che permetterà la cantierizzazione dell’intervento entro il 2025”. In sede di replica, il consigliere Mancini ha affermato: “resta il fatto politico grave, tutto in capo alla Provincia di questa regione che per questo territorio, come per altri, per decenni non ha fatto manutenzione e che ora ci dice che, a fronte di oltre quattro chilometri di fabbisogno censiti dall’ente stesso, ne sistema uno e mezzo”. “Che senso ha – ha proseguito il capogruppo della Lega – fare il sopralluogo su una struttura, verificare che ci sono elementi di rischio e sistemarne solo un terzo? Non funziona così, non può funzionare così e non va bene che ci sia una disparità tra il cittadino che è obbligato a fare ogni cosa e le istituzioni che invece fanno un terzo di quello che devono fare”.

Commenti

“morrArte” un’opera di Paolo Lattaioli all’interno dell’edificio scolastico di Morra

Verrà installata sabato 31 maggio prossimo alle ore 17,30

L’Associazione Culturale Artisti a Scuola il cui compito istituzionale è quello di portare, attraverso la scuola di base, la conoscenza dell’arte contemporanea in quei territori prevalentemente esterni ai circuiti ufficiali della cultura, è approdata a Morra di Città di Castello nel 1999 coinvolgendo 36 artisti di visibilità nazionale e internazionale.

Per citarne alcuni si ricorda Angelo Cucciarelli, nella prima edizione, a cui sono seguiti, Agapito Miniucchi, Mauro Berrettini, Nuvolo, una prima collettiva (maschile) con Mariucci, Mariacci, Baldelli Luca, Giorgio Ricci, Bruno Zigher, Francesco Fantini, Marco Baldicchi; una seconda collettiva (al femminile) con Maria Inferrera, Ilaria Margutti, Jean Tori, Kiki Fleming, Simionetta Fratini, Roberta Bernardini e Antonella Farsetti. Di quelli successivamente intervenuti ne ricordiamo alcuni tra cui Mirella Bentivoglio, Mario Pizzoni, Marco Mariucci, Franco Venanti, Massimo Pierucci con Laura Bradley, Paolo Lattaioli, Giuliano Giuman, e l’ultimo partecipante, anno scolastico 2014-2015, Simone Berti.

A testimonianza della loro partecipazione a morrArte, Agapito Miniucchi, Mauro Berrettini, Mario Pizzoni, Massimo Pierucci e Paolo Lattaioli, hanno lasciato a Morra un’opera; le opere di Miniucchi, Pizzoni e Pierucci sono state collocate nell’ambito del territorio del paese mentre quella di Paolo Lattaioli, in accordo con il Comune di Città di Castello, sarà collocato, il 31 maggio prossimo alle ore 17,30, all’interno dell’unico edificio pubblico di Morra che è l’edificio scolastico.

Paolo Lattaioli è un’artista conosciuto a livello nazionale e internazionale partecipando a eventi pubblici e privati con opere di prestigio, di alto valore artistico e di denuncia come l’opera dedicata a Sarajevo, già esposta a Morra nel 2017, che torna viva in questo periodo storico in cui, come diceva il Papa Francesco, è in atto una guerra mondiale a pezzi.

Come Architetto, di Paolo Lattaioli si cita l’opera più conosciuta che è il percorso pedonale meccanizzato con scale mobili di Perugia “Piazza Partigiani Piazza Italia” attraverso la Rocca Paolina.

Questo progetto conteneva anche il compito di sistemare la Sala del Serbatoio nella Rocca Paolina, per la collocazione del Grande Nero di Burri; sistemazione molto apprezzata e condivisa da Burri stesso.

L’opera donata è un tondo e come dice l’artista, è dedicata ai “Cittadini di Domani”. Essa: è titolata “Coesione Sociale”; anno di realizzazione 2007; tecnica “Colori acrilici su legno e gesso alabastrino”; di cm. 140×5.

Il Comune di Città di Castello, come tante alte iniziative di carattere culturale sociale e di aggregazione che partono dal basso, ha sempre sostenuto con interessemorrArte.

morrArte, tenuta a battesimo dalla Provincia di Perugia nel 1999, ha riscosso sempre il sostegno del Comune di Città di Castello che ne ha stimolato la sua prosecuzione nel tempo stando sempre attento e con costante stima, alla sua buona realizzazione condividendo le varie proposte artistiche e programmi attuativi dell’Associazione Artisti a Scuola che ne ha curato tutte le edizioni. Il patrocino della regione dell’Umbria, della Provincia di Perugia, la condivisione della diocesi di Città di Castello, la partecipazione attiva e promozione della Proloco e la Confraternita di del SS. Sacramento di Morra, ne testimoniano l’importanza e la sua collocazione nella zona alta delle attività artistiche dell’Umbria.

Questo anche per indicarein quale quadro generale si colloca questa donazione frutto di un impegno costante della Proloco e della Compagnia del SS. Sacramento di Morra per arricchire il patrimonio sociale artistico e culturale del suo territorio.

Per questo si deve ringraziare e il Comune di Città di Castello lo ringrazia, l’artista Paolo Lattaioli che ha condiviso direttamente anche con le bambine ei bambini della scuola elementare di Morra l’interesse per l’arte utile al benessere della società contemporanea; l’opera esposta in permanenza testimonia nel tempo la buona azione dell’artista.

                                                       Curatore dell'iniziativa morrArte

                                                                   Mario Fondacci

Commenti

Ad Anteprima sport l’Atletica Avis Sansepolcro e il Triathlon Altotevere

Torna Anteprima sport. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi Andrea Alvisi del Triathlon Altotevere e Luca Giorni e Mauro Pacini dell’Atletica Avis Sansepolcro

Commenti

Sanità, Rifondazione comunista Alto Tevere: “Bene la Presidente Proietti sul territorio, ma serve subito un piano straordinario di assunzioni” 

La Presidente Proietti è venuta sul territorio a discutere con i sindaci e a prendere visione della situazione dell’ospedale di Città di Castello e dei servizi sanitari pubblici. Per noi questa è una notizia molto positiva. Detto questo, però, ci permettiamo di ribadire che occorre passare dalle parole ai fatti per evitare che si ripropongano anche nell’immediato i soliti problemi. Bene i nuovi macchinari, bene le iniziative del mondo dell’associazionismo, bene l’idea di un nuovo piano sanitario regionale partecipato.

Ma occorre intervenire subito su liste d’attesa, potenziamento del Pronto soccorso, dei servizi territoriali e domiciliari. Siamo certi che i sindaci abbiano chiarito le reali necessità del territorio per garantire il diritto ad una sanità pubblica ed universalistica. Noi  ribadiamo quanto diciamo da tempo: per raggiungere questi obiettivi di miglioramento generale della sanità pubblica territoriale e regionale serve da subito un piano straordinario di assunzioni e di misure per migliorare le condizioni di lavoro del personale medico e di tutti coloro che operano in ambito sanitario. 

Commenti