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Una serata di musica, danza e letture questa sera a Villa Graziani di San Giustino per “letture al tramonto”

Questa sera lunedì 8 settembre ore 19.00 appuntamento a Villa Graziani per le “letture al tramonto” a cura del circolo LaAV di Città di Castello in collaborazione con il Comune di San Giustino.

La serata sarà allietata dalle note della musicista Azzurra Maria Loi e dai passi di danza della Scuola Atelier della Danza di Elisa Giovannini.

Le lettrici ci porteranno in un viaggio fantastico che inizierà all’alba fino ad arrivare al tramonto dell’esistenza umana.

L’occasione sarà un momento importante per avviare una stretta sinergia con il territorio e costituire il primo gruppo di volontari sangiustinese che si adopererà fin da subito attivamente per lavorare con il LaAV di Città di Castello nel portare avanti queste iniziative in maniera diffusa e capillare.

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Conosciamo il nuovo Piano di Protezione Civile: due appuntamenti a San Giustino

Presentazione del nuovo Piano Comunale di Protezione Civile: A San Giustino due appuntamenti per conoscere la proposta:

Martedì 9 settembre, ore 21.00, Dogana – Palestra scuola Cospaia
Giovedì 11 settembre, ore 21.00, Selci – CVA Via S.Andrea

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

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Usa coast to coast in bicicletta: Cai di Arezzo presenta il documentario dei fratelli Valentini  giovedì 11 settembre alle 21 nella sede di via Fabio Filzi 28 

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Arezzo – In bicicletta attraversando nove stati americani, oltre cinquemila chilometri in cinquantacinque giorni. Una straordinaria impresa quella compiuta dai fratelli aretini Enrico e Leonardo Valentini che per festeggiare il pensionamento decisero di affrontare questa traversata degli Stati Uniti “Coast to Coast”, lungo i grandi fiumi e laghi del Nord America seguendo le tracce dei pionieri che scoprirono il passaggio a Nord Ovest nelle Montagne Rocciose.

Da questo viaggio è nato un documentario che verrà presentato giovedì 11 settembre alle 21 nella sede del Cai Club Alpino Italiano di Arezzo in via Fabio Filzi 28 per gli appuntamenti dei “Giovedì con il Cai” organizzati mensilmente dalla sezione.

Una data che coincide con una pagina drammatica della storia americana per un viaggio partito proprio da Ground Zero.

Attraverso nove stati nordamericani, da New York State all’Oregon, compresa una provincia canadese, l’Ontario, i fratelli Valentini hanno pedalato per cinquemilacinquecento chilometri in cinquantacinque giorni. In maggio hanno risalito il fiume Hudson fino alle cascate del Niagara, poi si sono spinti ancora più a nord costeggiando i laghi Ontario ed Uroni lungo il confine Usa dove sono rientrati nel punto in cui il lago Michigan incontra il lago Superiore. Traversando il Wisconsin ed il Minnesota, nel Nord Dakota hanno risalito il grande Missouri in piena sulle tracce di Lewis e Clarck, i due militari che, su ordine del presidente Teodoro Roosvelt, nel 1803, con venti uomini della spedizione Discovery, riuscirono ad arrivare all’Oceano Pacifico, aprendo la via dell’ovest e la storia dell’ottocento americano. 

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Matrimonio a Bologna per la tifernate Giulia Caldari e Salvatore Perugini

La Tifernate Giulia Caldari e Salvatore Perugini si sono uniti sabato 6 settembre in matrimonio con rito civile presso la Sala Rossa del comune di Bologna alla presenza dell’assessore Daniele del Pozzo di familiari e tanti amici. Giulia 35 anni, tifernate “doc” svolge la professione di internal auditor presso Unipol Assicurazioni, Salvatore 38 anni di origini siciliane la professione di Head of Operations presso Fleets International Enterprises. Dopo le celebrazioni ufficiali in municipio gli “sposi” hanno festeggiato il lieto evento con familiari ed amici e risposto ai centinaia di messaggi di auguri sui social provenienti da tutta Italia ed anche da Città di Castello dove la famiglia Caldari, il babbo Giancarlo, la mamma Gabriela Caselli e la sorella Emilia, e’ particolarmente conosciuta.

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Lo Juventus Club Altotevere Città di Castello omaggia Gaetano Scirea con una mostra fotografica al Palazzo Comunale

Lo Juventus Club Altotevere Città di Castello, è orgoglioso di presentare, la mostra fotografica su Gaetano Scirea “il campione di tutti, l’uomo nel quale possono ritrovarsi i tifosi di tutta Italia” con gli iconici scatti di Salvatore Giglio. Dal 24 al 30 settembre, sarà possibile accedere gratuitamente alla mostra recandosi presso l’ingresso del Palazzo Comunale di Città di Castello in Piazza Gabriotti. “Con l’intenzione di valorizzare la figura «umana» di Gaetano Scirea, l’invito è stato esteso a tutti i Club limitrofi (Fiorentina, Inter, Milan, Napoli e Roma) delle squadre avversarie. Si ringrazia il sindaco Luca Secondi e l’amministrazione comunale per il patrocinio concesso e la collaborazione. Siamo orgogliosi di presentare anche nella nostra città, in uno spazio di grande interesse storico e simbolico come l’ingresso di palazzo comunale, la mostra fotografica su un personaggio «icona» della Juventus, della nazionale e del calcio mondiale”, ha dichiarato il Presidente dello Juventus Club Altotevere Città di Castello, Sandro Crocioni che coglie occasione per ringraziare tutti gli sponsor che hanno reso possibile l’allestimento della rassegna.

Inaugurazione mercoledi 24 settembre ore 18.

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Pietre, targhe e iscrizioni: una passeggiata insolita a Città di Castello per riscoprire la storia cittadina. Partecipazione gratuita

Passeggiata insolita nel centro storico per riscoprire la storia cittadina attraverso le testimonianze scritte su muri e monumenti. L’appuntamento è fissato per venerdì 12 settembre alle ore 18 e la partenza è prevista dalla Biblioteca, ingresso piazza del marchese Paolo. La partecipazione è gratuita.

“Le scritture esposte. Stemmi, targhe, iscrizioni”. Le pietre raccontano ancora”. Questo il senso del nuovo appuntamento con “I libri e la città”, iniziativa organizzata dalla Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello, una passeggiata insolita nel centro storico per riscoprire la storia cittadina attraverso le testimonianze scritte su muri e monumenti. L’itinerario, di circa un’ora, si snoderà attraverso sei tappe alla ricerca delle pietre parlanti che testimoniano piccoli e grandi eventi della città. Le iscrizioni, spesso collocate in alto sui muri dei palazzi, sfuggono solitamente agli occhi frettolosi di chi passa per i vicoli e le piazze del centro; esse nascono per celebrare monumenti pubblici come il Palazzo comunale o la Cattedrale, omaggiare illustri tifernati o ricordare antichi culti. “Una bella iniziativa che coniuga la storia della città, dei suoi palazzi, monumenti e opere con la curiosità di scoprire aspetti inediti di Città di Castello che sfuggono talvolta alla visone di cittadini e turisti. Silvia Palazzi con la sua consueta competenza e passione ci guiderà attraverso un tour cittadino fra piazze, vicoli, e scorci urbani di rara bellezza”, ha dichiarato l’assessore alla cultura, Michela Botteghi. L’appuntamento è fissato per venerdì 12 settembre alle ore 18 e la partenza è prevista dalla Biblioteca, ingresso piazza del marchese Paolo. La partecipazione è gratuita.

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La seconda edizione della CorriCastello: un successo con oltre 600 partecipanti

Grandi numeri per la seconda edizione della CorriCastello, gara podistica sulla distanza di 8 km abbinata ad una gara non competitiva per bambini organizzata dal Marathon Club Città di Castello in collaborazione con Atletica Pakman. Dopo il successo della prima edizione del 2024, che fu occasione per riportare il podismo al centro della città, anche quest’anno c’è stato un ottimo riscontro di partecipazione da parte di atleti competitivi e non, e per quanto riguarda la gara bambini, ben gestita da Atletica Pakman. Quasi 600 i partecipanti totali. Punti focali della manifestazione sono state le due piazze principali, Piazza Gabriotti per la gara dei bambini, e Piazza Matteotti come punto di partenza e arrivo delle gare degli adulti. La gara dei bambini, non competitiva e con medaglia ricordo per tutti, ha visto la partecipazione di oltre 100 piccoli corridori che hanno riempito di allegria la piazza di fronte al comune. La non competitiva aperta a tutti, oltre ad essere risultata la gara con più riscontro di partecipazione, è stata anche la più variopinta. Al traguardo si sono visti sfilare da atleti comunque ben piazzati, a famiglie con bambini, cani e chiassosi gruppi di amici. Nella non competitiva sono stati premiati anche i primi classificati (M-F) con una targa ricordo dedicata a Franck Migliorati, compagno di corse prematuramente scomparso. Lacrimini Patrizia è stata la prima donna non competitiva al traguardo, nella graduatoria uomini primo posto per Soldi Davide La gara competitiva, valida anche come 11° prova del GP Altotevere, ha visto le vittorie di Pastorini Michele (UP Policiano) e Giorgi Giulia (Calcestruzzi Corradoni). Completano i podi Rossi Lorenzo (Olympic Runner Lama) e Buoncompagni Filippo (Pietralunga Runners) per quello maschile e Linda Giorgi (Atletica Avis Perugia) e Belardinelli Roberta (Filirun Team) quello femminile. Tutti i partecipanti alla 8 km hanno ricevuto la maglia ricordo della manifestazione offerta da Università degli studi Link.
Anche per quest’anno parte del ricavato della manifestazione verrà devoluto alla Caritas, che ha contribuito attivamente con dei volontari lungo il percorso e ha fornito, oltre che le magliette per le gare dei bambini, anche la coppa per la prima società per numero di atleti (Olympic Runner Lama). Era presente alle premiazioni il Sindaco Luca Secondi, cogliamo così l’occasione per ringraziare anche tramite questo comunicato l’amministrazione per il patrocinio e l’appoggio dato all’evento.

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Ad Anterima Sport Marco Giulietti

Torna Anteprima sport. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Marco Giulietti (settore giovanile Lama Calcio)

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Città di Castello pallavolo: terminata la seconda fase di preparazione

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Per il Città di Castello pallavolo di serie C femminile, con il ritorno dal periodo di ritiro in riva all’Adriatico, Cattolica,  si è conclusa anche la seconda settimana di lavoro specifico e di preparazione. Sotto gli occhi attenti di tutto lo staff tecnico, nonché dell’osteopata/fisio Bonatti,  del direttore sportivo Tarducci e del dirigente accompagnatore Puletti le ragazze hanno vissuto giorni intensi tra allenamenti, lavoro fisico e momenti squadra; sono state sottoposte ad accurati test di resistenza/forza fisica, passaggio fondamentale nella preparazione verso l’inizio del campionato, con particolare attenzione alla crescita dell’intesa ed alla coesione del gruppo squadra. Non sono mancati spazi di condivisione e divertimento, che hanno contribuito a rafforzare lo spirito di gruppo che, come sottolineano spesso allenatori e dirigenti, può fare la differenza nei momenti chiave della stagione.

“Il ritiro è stato molto positivo – commenta il primo allenatore – le ragazze hanno lavorato con serietà ed intensità, mostrando grande disponibilità e condivisione del progetto. Siamo sulla strada giusta, ma ci aspetta ancora tanto lavoro per arrivare pronti al campionato.”  Ora la squadra proseguirà con gli allenamenti in palestra ed una serie di test amichevoli che permetteranno di mettere alla prova schemi e soluzioni di gioco. L’entusiasmo è alto, ed il gruppo sembra essere ben coeso, già affiatato e motivato a fare un campionato da protagonista.

In attesa della presentazione ufficiale del team di serie C e delle singole atlete andiamo ad elencarle per ruolo:
Palleggiatrici – Brizzi Ilaria e Moriconi Giorgia Serena, liberi – Cesari Giada e Fiorini Aurora, centrali – Fiorucci Letizia, Malcangi Celeste e Favino Gaia, attaccanti di banda/opposti – Landi Chiara, Rossi Viola, Sasso Nicole, Cavargini Giorgia, Essienobon Angela e Mancini Francesca – nuovo capitano del team; l’organico potrebbe essere completato con l’inserimento di un ulteriore atleta attualmente in fase di recupero fisico.
Primo allenatore è Augusto Barrese con assistenti Jacopo Gennari, Raffanti Luca, scout Alessio Martini, dirigente accompagnatore Vincenzo Puletti, dirigente responsabile arbitri Pierluigi Orazi, osteopata e fisio Alessio Bonatti e Lorenzo Angelini con lo studio Elisir, direttore sportivo Linda Tarducci.

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Città di Castello si colora di solidarietà: in 1000 per la Palestina nella manifestazione del collettivo “Val Tiberina for Palestine”

Si è svolta ieri nel centro di Città di Castello una partecipata e intensa manifestazione promossa dal collettivo Val Tiberina for Palestine, che ha visto la presenza di circa 1000 persone, tra cui moltissimi giovani, membri della comunità musulmana locale, associazioni culturali e cittadine e cittadini provenienti anche da San Giustino, Sansepolcro e tutta l’Alta Valle del Tevere.

In una piazza gremita e armoniosa, colorata da bandiere palestinesi e striscioni per la pace, si sono susseguiti numerosi interventi carichi di significato. Tra i momenti più toccanti, l’intervento di Nadir, uno dei ragazzi promotori del collettivo, che ha denunciato con fermezza il genocidio in atto a Gaza, sottolineando come la società civile occidentale non possa restare indifferente di fronte alla sistematica violenza esercitata da Israele sulla popolazione palestinese.

«È fondamentale – ha affermato – mettere in campo ogni forma di disobbedienza civile e boicottaggio economico per fermare questa macchina di morte». In questa direzione, il collettivo ha invitato i presenti a scaricare e utilizzare l’app “No Thanks”, uno strumento utile per verificare se un prodotto acquistato possa contribuire, anche indirettamente, a finanziare lo stato di Israele.

Tra gli interventi istituzionali, ha suscitato particolare attenzione quello del sindaco Luca Secondi, che con un messaggio accorato ha espresso vicinanza alla causa palestinese, lasciando intendere la disponibilità del Comune a fare la propria parte. In questo senso, è stata avviata una raccolta firme per supportare il riconoscimento ufficiale da parte del Comune di Città di Castello dello Stato di Palestina. Altre azioni anche simboliche sono attese dal collettivo come l’esposizione della bandiera palestinese nel comune tifernate.

Molto forti anche le testimonianze dello scrittore Soumaila Diawara o di chi come Nader Abu Mounshar, Palestinese da molto tempo in Italia, ci ha raccontato la violenza subita dai coloni in Cisgiordania e l’apprensione per i familiari in Palestina, coinvolti nel conflitto. Molte le voci rotte dal dolore e dalla rabbia per una violenza che si consuma da decenni spesso nel silenzio e nella complicità della comunità internazionale.

La piazza è stata animata anche da interventi musicali e performance artistiche, come la costruzione di barche di carta per sostenere idealmente la Sumud Flotilla o l’imponente trascrizione su un lungo rotolo di carta dei nomi di oltre 20.000 bambini palestinesi morti dall’inizio del genocidio.

Un gesto simbolico ma potente, che ha reso ancora più viva e intensa una manifestazione che non vuole restare un evento isolato, ma diventare l’inizio di un percorso di nuova consapevolezza civica. La forte presenza di giovani è forse il segnale più importante: un auspicio concreto per ricostruire una passione civile troppo a lungo sopita, anestetizzata dai privilegi e dalle distrazioni dell’Occidente. I volontari, presenti nello stand allestito in piazza Matteotti, hanno infine raccolto un’importante donazione destinata ad Emergency.

Valtiberina for Palestine ringrazia tutte le realtà che hanno partecipato e invita a non disperdere le energie, continuando a costruire ponti di solidarietà, cultura e impegno attivo e ringrazia le numerose associazioni che ci hanno sostenuto.

Associazioni aderenti:
L’altrapagina · CGIL Perugia · Boteguita · Novamusica 3.0 · L’Umbria della Pace · Afaque · Archivio storico della Libreria editrice Paci LA TIFERNATE · Cinema Astra · La Piazza di Schierarsi Piazza di Città di Castello · Comunità dei Musulmani di Città di Castello · Associazione amici del fumetto · Associazione Culturale Medem · Artea · Associazione Donna Palestinese in Italia · Fondazione Perugia Assisi · CaLibro Africa · ANPI con le sezioni di Sangiustino-Citerna, Città di Castello e Umbertide · Epigraphè · Associazione Culturale il Fondino · CasermArcheologica · Altotevere senza frontiere · Associazione Cultura della Pace · Coordinamento per la Pace Alta Valle del Tevere

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A Città di Castello su il sipario per il Volley Altotevere

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Serata di prestigio per la società dell’ad Claudio Bigi, ospite sabato 6 settembre del Festival delle Nazioni. Nel pomeriggio, la passerella di EsportAzioni a San Giustino

Sport, cultura e arte a braccetto per una sera, che ha chiuso degnamente una giornata di grande visibilità, quella di sabato 6 settembre, per la ErmGroup e per il Volley Altotevere. Un vero e proprio investimento nell’immagine. Era infatti cominciata in piazza del Municipio, “cuore” di San Giustino, con la sfilata fino all’area esterna al palazzetto dello sport, sede delle gare interne del campionato di Serie A3 Credem Banca, dove nel pomeriggio il presidente della consulta comunale dello sport, Gabrio Possenti, ha chiamato a raccolta tutte le realtà del Comune in occasione di EsportAzioni, la rassegna dedicata alle società sportiva. Dalla prima squadra fino alle giovanili, il Volley Altotevere si è presentato al completo, con assieme i relativi staff.

Una volta ricevuto l’omaggio del pubblico di casa, ad attendere l’intera struttura del sodalizio biancazzurro vi era all’imbrunire un evento di eccezione a Città di Castello: l’apericena di saluto nel suggestivo scenario all’aperto della pinacoteca comunale, a Palazzo Vitelli alla Cannoniera, seguita alle 21 dalla passerella riservata alla ErmGroup che nella vicina chiesa di San Domenico ha aperto la serata di turno del 47esimo Festival delle Nazioni. È stata la giornalista Alessandra Chieli a chiamare sul palco la presidente del Festival, Silvia Polidori, che ha rivolto il benvenuto e sottolineato con piacere l’intenzione di dedicare una breve spazio alla realtà sportiva di più alto livello del comprensorio, dopodichè hanno preso la parola l’amministratore delegato Claudio Bigi, il capitano Jacopo Biffi e il primo allenatore Marco Bartolini, con giocatori e staff tecnico che hanno raccolto l’applauso delle quasi 300 persone convenute per seguire lo spettacolo “Il piccolo principe”, titolo che – assieme alla trama – ben si addice al ruolo del Volley Altotevere.

Fra le autorità istituzionali, c’erano i sindaci di San Giustino e di Città di Castello, Stefano Veschi e Luca Secondi, l’assessore sangiustinese Loretta Zazzi e il consigliere regionale umbro Letizia Michelini“La voglia di essere un territorio unico e di lavorare su tutti i settori, non soltanto nello sport – ha detto Secondi – produce collaborazioni proficue. Città di Castello ha la sua società di pallavolo, ma l’istituzione è aperta a una rappresentatività dell’intera comunità di vallata, in quanto i localismi non portano mai a risultati positivi, per cui in bocca al lupo al Volley Altotevere”.

Visibilmente soddisfatto l’ad Bigi: “Organizzare eventi del genere fa parte di una società con ambizioni. E noi – ha rimarcato – le ambizioni le abbiamo. Il connubio con la cultura è perfetto, grazie anche all’amicizia che mi lega a Silvia Polidori. Per ciò che riguarda la squadra, è stata costruita per fare un passo in più, che significa finale dei play-off. Manca un qualcosa per collocarci al pari di alcuni roster e allora punteremo sull’enorme materiale tecnico e umano che abbiamo. È vero, San Giustino è stata la tappa di partenza e da sempre lì giochiamo, ma con la crescita della società è impensabile parlare di un singolo Comune: l’unica strada percorribile è quella di ragionare in ottica di territorio”.

Orgoglio di esserci misto a piacevoli ricordi per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli“Qui trent’anni fa ci presentammo come Ingram Città di Castello nella massima serie -ha esordito – e io ero un giocatore di quella squadra, quindi si può immaginare cosa abbia provato nell’essere di nuovo in pinacoteca. Oggi siamo davanti a una società, il Volley Altotevere, che con il suo operato sta superando anche il contenitore tecnico; ciò vuol dire che siamo oramai pronti per il grande salto e anche i primi giorni di lavoro della squadra che abbiamo allestito stanno iniziando a farci intravedere ciò che ci aspettavamo: il gruppo storico ha capito ciò che deve fare e riesce a trasmettere il messaggio ai nuovi arrivati. Obiettivo di stagione: qualificarci intanto per la final four della Coppa Italia di A3.

È un desiderio della dirigenza e questo vuol dire che dovremo essere protagonisti nella fase di andata per poi giocarci la posta in palio in un gennaio che da sempre è il mese decisivo per raggiungere i traguardi di stagione”. Efficace la sintesi tracciata dal tecnico Marco Bartolini: “La pallavolo non deve avere confini, sfidando le barriere anche ideologiche e del tifo. Penso quindi che San Giustino voglia rappresentare al meglio l’Alta Valle del Tevere. La preparazione nella quale siamo impegnati – prosegue il coach – sta mostrando ragazzi vogliosi di mettersi in evidenza e di riprendersi il campo: mi riferisco in particolare a chi lo scorso anno ha giocato di meno, anche fra i nuovi.

La pallavolo ha un comune denominatore con l’arte: se riusciamo a metterci il cuore, possiamo andare oltre ogni ostacolo. L’obiettivo dell’annata? Ottenere il massimo, purchè si ragioni settimana per settimana”. Chiusura con capitan Biffi, emozionato davanti al contesto che si è trovato davanti: “Sono stato entusiasta e allo stesso tempo emozionato per questa mia prima uscita da capitano. Inutile dire che sia anche carico in vista della nuova stagione, sperando di ripartire subito dal punto in cui era terminata quella passata. Dobbiamo quindi ritrovare la giusta alchimia – ha chiosato Biffi – ma noto che già ora ci siamo e da atleta che indossa la fascia mi sento delle responsabilità che diventano obbligatorie. Sul campionato, mi sento soltanto di dire: partiamo bene, poi – come dice il proverbio – chi va piano va sano e va lontano”.  

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23enne residente a Perugia ferito dopo una lite violenta, indagine dei Carabinieri per identificare il responsabile dell’aggresione

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Nella notte di sabato 6 settembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia e della Stazione locale sono intervenuti dopo una segnalazione al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 riguardante una violenta lite presso un noto locale notturno. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato un 23enne residente a Perugia gravemente ferito a causa di un’aggressione perpetrata da uno sconosciuto.

Il giovane presentava diverse ferite da arma da taglio e ha ricevuto immediatamente assistenza dal personale sanitario del servizio 118. È stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Perugia, dove attualmente si trova recuperato, fortunatamente non in pericolo di vita.

Le indagini condotte dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Perugia, sono già in corso. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto e di identificare il responsabile dell’aggressione, per comprendere le motivazioni che hanno portato a questo grave episodio di violenza nella città.

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La Bottega Tifernate onora Carlo Acutis con un ritratto inedito: l’opera ha affiancato la reliquia del cuore in Vaticano

In occasione della canonizzazione di Carlo Acutis, proclamato oggi santo da Papa Leone XIV a Piazza San Pietro, “La Bottega Tifernate” ha realizzato un ritratto inedito: l’opera ha affiancato la reliquia del cuore in Vaticano. Un evento straordinario di profonda spiritualità e significato artistico che coinvolge dunque anche Città di Castello. Durante la venerazione della reliquia del suo cuore, esposta nella storica Cappella dell’Accademia delle Scienze (Casina Pio IV), presente un ritratto inedito del primo santo dei “millennian”, realizzato dalla Bottega Tifernate. L’esposizione della reliquia, un momento di intensa devozione per i fedeli, è stata affiancata da un’opera d’arte unica.

Il ritratto, creato con la maestria che contraddistingue l’arte della Bottega Tifernate, celebra la figura del futuro Santo, unendo la tradizione artistica con la modernità del suo messaggio. “Il dipinto è stato realizzato con l’aiuto della mamma di Carlo – hanno precisato Francesca e Stefano Lazzari che nel 1995 hanno fondato la Bottega Tifernate (leader a livello mondiale nella riproduzione di opere d’arte) con il padre Romolo, composta da un team di giovani pittori, cesellatori, intagliatori – che ha saputo descrivere non solo i tratti fisici del Santo ma l’espressione e la luce negli occhi, dono prezioso e naturale che lo rendevano speciale.

Tutto questo è stato tecnicamente possibile grazie allo studio delle fotografie che lo ritraevano con varie espressioni e in varie occasioni, utilizzando pigmenti naturali per la pelle e per gli occhi, colori capaci di ricreare “il vero”. Al termine dell’evento, l’opera non tornerà in galleria, ma sarà donata alla famiglia Acutis. “Questo gesto – hanno proseguito i titolari della Bottega Tifernate – vuole essere un omaggio personale e un segno di profonda stima per la vita e l’eredità spirituale di Carlo Acutis. “È un onore e una grande emozione aver potuto contribuire a questo momento storico.

Questo ritratto non è solo un’opera d’arte, ma un’espressione della nostra fede e della nostra ammirazione per Carlo Acutis, una figura che ha dimostrato come la santità sia accessibile a tutti, anche nell’era digitale. Donare l’opera alla sua famiglia è il modo migliore per renderle omaggio.” L’iniziativa sottolinea il legame tra arte, fede e devozione popolare, offrendo un’occasione unica per riflettere sulla vita di Carlo Acutis e sul suo messaggio, che continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo”, hanno concluso Francesca e Stefano Lazzari.

Il sindaco di Citta’ di Castello, Luca Secondi, ha “ringraziato la famiglia Lazzari e tutto lo staff della “bottega” per aver realizzato un’opera di straordinaria bellezza e soprattutto per il gesto di umanità che ha consentito anche alla nostra comunità di essere coinvolta oltre che con la fede anche con la bellezza dell’arte in questa giornata memorabile della canonizzazione di Carlo Acutis, giovane santo che parla in particolare ai giovani con il messaggio che c’ha lasciato”.

Da 30 anni la Bottega Tifernate è impegnata nella riproduzione di opere d’arte, certificate dal Ministero dei Beni Culturali; ha brevettato una particolare tecnica, la «pictografia» che consente di realizzare copie di antichi capolavori (affreschi, dipinti su legno e su tela) identiche all’originale, grazie anche al ricorso di pittura e finitura analoghe a quelle antiche. “Ricreare il pathos che si prova di fronte ad un’opera originale”, questa è la mission che ha guidato e guida fino ad ora la famiglia Lazzari, il padre Romolo e i figli Stefano e Francesca.

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Scontro tra due moto lungo la strada apecchiese. Necessario l’intervento dell’elisoccorso

Alle 11:30 circa, i Vigili del fuoco di Città di Castello sono stati chiamati a intervenire a seguito di un grave incidente stradale che ha coinvolto due motociclette lungo la strada Apecchiese, nei pressi dell’abitato di Varesina. Le due moto, con a bordo tre persone, si sono scontrate frontalmente, causando preoccupazione tra i passanti e necessitando l’intervento immediato dei soccorsi.

In seguito all’impatto, una delle tre persone coinvolte ha riportato ferite gravi ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Perugia tramite l’eliambulanza Nibbio. Gli altri due motociclisti, fortunatamente meno gravemente feriti, sono stati accompagnati all’ospedale di Città di Castello dal personale del 118.

Sul luogo dell’incidente erano presenti anche gli agenti della Polizia di Stato e della polizia locale, che hanno gestito la situazione e regolato il traffico. La strada è stata chiusa al transito per oltre due ore per consentire le operazioni di soccorso ei rilievi del caso. Le autorità competenti stanno ora indagando sulle cause che hanno portato al sinistro.

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Festa oggi a Città di Castello per i cinquant’anni di sacerdozio di don Giancarlo Lepri

Una giornata di festa nel segno della fede profonda e dell’amore per la comunità. E’ quella che ha vissuto oggi Città di Castello in occasione dei 50 anni di sacerdozio di don Giancarlo Lepri, uno dei più amati sacerdoti della Chiesa tifernate. Stamattina, nella sua Riosecco, accanto a don Achille Rossi e al vicario generale della Diocesi don Andrea Czortek, il celeberrimo “Dongia”, come adora chiamarlo chi gli vuole bene, ha celebrato il bellissimo traguardo raggiunto nel modo più semplice: una messa nella chiesa di cui è parroco, alla presenza dei familiari, dei fedeli e delle persone che hanno saputo dell’anniversario e hanno voluto stargli accanto.

“Ci uniamo con un abbraccio affettuoso e con le più sincere congratulazioni, a nome della comunità tifernate, a una giornata di festa della quale ci sentiamo parte per l’ammirazione e l’apprezzamento con cui abbiamo sempre guardato all’impegno serio e generoso di don Giancarlo nel servizio a Dio e alla Chiesa”, dichiara il sindaco Luca Secondi. “Don Giancarlo – sottolinea Secondi – è una figura amatissima in città, per la quale abbiamo grande rispetto e gratitudine, un punto di riferimento per le generazioni di giovani che ha cresciuto nella fede e per le tantissime persone alle quali non ha mai fatto mancare una parola di confronto, un gesto di accoglienza, una preghiera, accompagnandoli sempre con un sorriso grande e benevolo.

Buon anniversario di cuore, caro ‘Dongia’!”. Nato a Città di Castello nell’ottobre del 1949, figlio di Dante e Margherita, don Giancarlo Lepri ha iniziato il suo viaggio al servizio della Chiesa e della comunità di Città di Castello esattamente il 7 settembre del 1975. Dapprima segretario del vescovo monsignor Cesare Pagani, dal 1981 è stato parroco del Duomo di Città di Castello e preziosa risorsa della Diocesi. Nel 2018 è passato alla parrocchia di Riosecco, dove condivide ancora oggi con don Achille Rossi la guida della comunità religiosa del quartiere.

Le famiglie Lepri, Piergentili e Coltellini, che si sono strette oggi attorno a don Giancarlo insieme ai fratelli Gianfranco e Sandra, tengono a sottolineare come questo anniversario sia un’occasione per riflettere sulla “straordinaria vocazione” del loro caro e per esprimere “l’immensa gratitudine per il suo impegno instancabile”. “In questi 50 anni – testimoniano i familiari – don Giancarlo è stato protagonista dell’educazione e nell’istruzione di intere generazioni cittadine, dall’infanzia all’adolescenza; ha seguito con amore situazioni sociali non sempre facili e bisognose di quell’attenzione profonda e di quell’empatia compassionevole che in lui sono uniche; ha animato il mondo giovanile in tutte le modalità possibili, dagli scout al catechismo, fino ai campeggi, avvicinando i giovani alla fede e alla preghiera di cui oggi c’è un gran bisogno.

La sua appassionata dedizione nel celebrare i sacramenti, l’amorevole sacrificio costante con cui si è prodigato nel guidare i fedeli e nel condividere con la comunità e con le famiglie i sacri valori della Chiesa e dei suoi insegnamenti, sono sempre stati per noi un esempio di fede autentica e di amore puro verso il Signore e verso la nostra comunità che ha servito fin qui. I suoi cinquant’anni di ministero sono stati strumento di speranza e conforto per molti: auguriamo a colui che per tutti noi è ‘il Dongia’, di continuare a servire la Chiesa e la nostra comunità con la stessa dedizione e passione, e che il Signore lo benedica e gli conceda ancora molti anni di felice sacerdozio”.

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Contrasto allo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. Denunciato 47enne per detenzione e spaccio

Nella notte tra venerdì e sabato, i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno intensificato i controlli ad Umbertide, mirati a contrastare lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. Le operazioni hanno visto la partecipazione di diversi equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile, supportati dai militari della Stazione locale.

Controllo se sono concentrati su punti strategici del territorio, con verifiche approfondite su persone e mezzi in transito. Nel corso delle attività, sono stati esaminati 2 locali pubblici, 67 autovetture e 41 persone, con l’esecuzione di 8 perquisizioni. Oltre a numerose infrazioni al Codice della Strada, tre giovani tra i 18 ei 30 anni sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia come assuntori di sostanze stupefacenti.

Tra le persone controllate, un 47enne del posto è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione e di circa 36 grammi di hashish già suddivisi in dosi. Al termine degli accertamenti, l’individuo è stato deferito in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Perugia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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Donazione reliquia di Santa Veronica alla Mostra del libro antico e della stampa antica: la gratitudine delle Clarisse Cappuccine del convento di Santa Veronica

Mostra del libro antico e della stampa antica, fra storia, fede e altruismo. La gratitudine delle Clarisse Cappuccine del convento di Santa Veronica per il bel gesto di amore e vicinanza dei bibliofili ed esperti di libri e stampe d’epoca.

Ieri in occasione della prestigiosa Mostra Mercato del Libro Antico e della stampa antica giunta alla sua XXVesima edizione, il Monastero Santa Veronica Giuliani e la Fondazione Santa Veronica Giuliani ETS, sono state invitate a prendere parte a questo evento per ricevere in dono una reliquia attribuita a Santa Veronica Giuliani e ritrovata all’interno di un volume stampato a Firenze nel 1770. Erano presenti la madre Chiara Veronica Sebastiano, badessa del Monastero e presidente della Fondazione Santa Veronica Giuliani ETS e suor Suor Serafina di Fonzo monaca cappuccina del Monastero e consigliera della Fondazione assieme al vicario generale della diocesi, Don Andrea Czortek.

La reliquia donata al Monastero sarà ora sottoposta a uno studio e una opportuna verifica da parte della Fondazione Santa Veronica Giuliani ETS e se realmente appartenente a Santa Veronica Giuliani (1660-1727), verrà conservata insieme ai ricordi e alle reliquie più importanti che fanno già parte del patrimonio spirituale e culturale del Monastero.

“Ringraziamo il sindaco Luca Secondi, la vice-presidente della Camera dei Deputati Anna Ascani, il direttore scientifico e curatore della mostra, Giancarlo Mezzetti, il presidente dell’Associazione Palazzo Vitelli Sant’Egidio Fabio Nisi, Loris di Giovanni, la famiglia Manetti proprietaria del volume e che ha deciso di donare la reliquia al Monastero e tutti coloro che sono intervenuti e hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, in particolare il giornalista Giorgio Galvani”, ha dichiarato Suor Chiara nel sottolineare la bellissima giornata, che ha sancito il primo evento ufficiale a cui la Fondazione Santa Veronica Giuliani ETS e il Monastero Santa Veronica Giuliani hanno partecipato congiuntamente.

“Santa Veronica Giuliani – ha proseguito Suor Chiara – è stata una scrittrice “forzata”: nel 1693 inizia a tenere un diario per volere del confessore nel quale racconta tutto ciò che vive nella sua intimità con Dio. Scrive non per suo desiderio ma per obbedire ad una precisa richiesta e fino alla fine della sua vita resterà fedele a quanto le è stato chiesto riempiendo 22.000 pagine. Nel tempo comprenderà il dovere e la responsabilità della testimonianza scritta, che è sempre uno strumento di libertà e di dignità.

Grazie a quelle pagine custodite con cura nell’archivio del Monastero e pubblicate negli anni, lei è presente e viva, parla ancora come donna e come credente.” Proprio per restituire e condividere innanzitutto con il territorio di immediato riferimento, con le sue istituzioni e le sue realtà culturali, sociali e religiose, il patrimonio spirituale e culturale che il Monastero Santa Veronica Giuliani custodisce da secoli, il 31 maggio 2024 per volontà delle Sorelle Cappuccine è stata costituita la Fondazione Santa Veronica Giuliani ETS presentata attraverso una conferenza di alto profilo il 31 maggio 2025 nel chiostro del Monastero.

La Fondazione che sta muovendo i primi passi, sta già lavorando ad alcuni progetti specifici tra i quali spicca il terzo centenario della morte della Santa nel 2027. Per conoscerla meglio si può visitare il sito

www.fondazionesantaveronicagiuliani.org e i suoi profili Facebook e Instagram.

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Lunedì 8 e martedì 9 settembre lavori di asfaltatura in via San Bartolomeo

Nelle giornate di lunedì 8 e martedì 9 settembre verranno eseguiti i lavori di rifacimento della pavimentazione bitumata di via San Bartolomeo, nel centro storico di Città di Castello. Sull’area interessata, sono stati pertanto posizionati cartelli di preavviso del divieto di sosta e di fermata per tutti i veicoli fino al termine delle operazioni. Nell’ambito dell’intervento, l’amministrazione comunale provvederà anche al rifacimento di tutta la segnaletica orizzontale presente sulla strada interessata dal cantiere.

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