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Il 2024 del Servizio Ambiente del comune: Mauro Mariangeli “un 2024 denso di attività e progetti con lo sguardo al 2025 che sarà caratterizzato da una attenta politica di salvaguardia e tutela del territorio”

Canile comprensoriale di Lerchi: giunta alle fasi finali la procedura per l’acquisto dell’immobile da parte del comune. L’iter politico-amministrativo avviato nel 2024 dovrebbe trovare conferma a partire dai primi mesi del nuovo anno come annunciato a più riprese in consiglio comunale dall’assessore all’ambiente, Mauro Mariangeli che ha anche disposto la convocazione di un tavolo comprensoriale con tutti i soggetti istituzionali coinvolti per discutere delle tematiche legate al randagismo.

A seguito dell’accordo fra i Comuni del comprensorio Alto Tevere Umbro (Citerna, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Lisciano Niccone, Umbertide, Montone, Pietralunga) e A.S.L. Umbria 1 il Comune di Città di Castello svolge il ruolo di capofila per la gestione associata del canile/rifugio comprensoriale. Nel corso dell’anno precedente, a seguito di conclusione di procedura di gara, era stato affidato il servizio di gestione del canile comprensoriale rifugio/sanitario di Lerchi a ENPA – Ente Nazionale Protezione Animale ONLUS. L’immobile, sede del canile rifugio è proprietà della Comunità Montana Alto Tevere Umbro, in corso di liquidazione. Il Commissario Unico per la liquidazione delle Comunità Montane dell’Umbria ha comunicato il recesso di comodato d’uso del canile comprensoriale di Lerchi ubicato in Località Mezzavia di Lerchi.

Si è reso quindi necessario avviare una trattativa per verificare l’interesse di questo Ente all’acquisto della struttura, salva la verifica dell’esperimento di una procedura ad evidenza pubblica per l’apertura al mercato. A seguito di quanto sopra sono state richieste le stime, sia per l’eventuale canone di locazione sia per l’acquisto di tutta la proprietà della sciolta Comunità Montata Alto Tevere Umbro ove insiste il Canile comprensoriale e immobili contigui. “Dalla verifica di queste ultime – precisa l’assessore Mariangeli – si è provveduto a redigere una stima per l’acquisto, stima verbalmente accettata. Attualmente si è in attesa di un riscontro per la stipula dell’atto di compravendita.” Fra le attività espletate dal settore ambiente del comune, il monitoraggio della zanzare tigre. A partire dall’anno 2020, il comune ha aderito al piano di monitoraggio di sorveglianza della zanzara tigre, grazie alla collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche. Questa operazione è stata realizzata grazie all’installazione di 28 ovitrappole, nel periodo estivo, dislocate nel centro abitato di Città di Castello nei parchi ed aree verdi pubbliche, controllate dalla società che gestisce il servizio di derattizzazione e disinfestazione. L’esito del monitoraggio ha riscontrato l’assenza delle specie più pericolose di zanzara, tipo la West Nile, con un basso rischio sanitario di trasmissione delle patologie di riferimento. Di pari passo anche il controllo sul servizio di disinfestazione e derattizzazione affidato alla ditta “Quark s.r.l.”. Le operazioni svolte si sono suddivise per la lotta contro la zanzara e la presenza dei topi e ratti nel territorio comunale. Tali interventi vengono tracciati secondo una media mensile e devono rispondere alle direttive di sicurezza della legislazione vigente per l’utilizzo di prodotti rispondenti Settore Assetto del Territorio Edilizia e Ambiente Ufficio Salvaguardia Ambientale.

Iniziative di sensibilizzazione e salvaguardia del territorio poi grazie all’adesione del progetto “Puliamo il mondo 2024”, promossa dalla Fondazione Legambiente Innovazione con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il supporto operativo di SO.GE.PU. S.p.a., quale gestore dei servizi di igiene urbana e raccolta differenziata, al fine di sensibilizzare i ragazzi delle scuole nei confronti della tutela dell’ambiente. L’area prescelta per l’iniziativa è stata quella limitrofa all’Istituto Comprensivo Alberto Burri di Trestina e ha visto coinvolti gli alunni di due classi, a cui è stato messo a disposizione il materiale utile per partecipare attivamente alla manifestazione (cappellini, guanti e materiale informativo). Il servizio ambiente ha poi gestito i procedimenti legati alle autorizzazioni ambientali che fanno parte dei provvedimenti amministrativi autorizzatori, quelli che nel linguaggio comune vengono spesso identificati col termine di “licenze”.

Le autorizzazioni ambientali sono quindi l’esito del procedimento, mediante il quale la autorità competente esamina progetti di impianti da realizzare o richieste di svolgere attività a rilevanza ambientale presentati da soggetti interessati e ne giudica la ammissibilità, secondo criteri di conformità a predeterminati parametri tecnici, e ne conferma il Settore Assetto del Territorio Edilizia e Ambiente Ufficio Salvaguardia Ambientale, progetti o l’esercizio a prescrizioni di vario genere. Si possono distinguere due tipologie di provvedimenti di autorizzazione ambientale, l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A) o l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Durante l’anno sono state gestite n. 38 istanze ambientali complessive, di cui alcune di natura più complessa (es. discarica di Belladanza e impianti produttivi insediati nel Comune di grandi dimensioni).

Ai sensi della “Legge quadro sull’inquinamento acustico” e delle direttive regionali, sono state poi assegnate alle Amministrazioni comunali importanti competenze in tale materia, alcune delle quali svolte dal servizio ambiente: − rilascio delle autorizzazioni per lo svolgimento di attività temporanee e di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico e per spettacoli a carattere temporaneo ovvero mobile e per l’insediamento di cantieri, nell’ambito del centro abitato, così suddivise: – n. 41 per eventi di Estate in Città 2024; n. 13 per feste, sagre, manifestazioni varie; n. 5 a pubblici ; n. 2 autorizzazioni per l’insediamento di cantieri, nell’ambito del centro abitato; verifica dei procedimenti legati ad esposti dei cittadini per il mancato rispetto dei limiti acustici previsti dal Piano di Classificazione Acustica, in coordinamento con il dipartimento territoriale di ARPA Umbria.

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A Tempi Supplementari Renato Borgo

Torna Tempi Supplementari. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’allenatore dell’Arna, Renato Borgo

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Vigilia dell’Epifania con La Venuta dei Magi. A Sansepolcro un Evento di Tradizione e Solidarietà

Il 5 gennaio 2025, Sansepolcro darà vita ad un evento di grande significato culturale e benefico: la Venuta dei Magi, una manifestazione che unisce tradizione, spettacolo e solidarietà organizzata dall’Associazione “Alla corte de’ Medici”.

Alle 16.30 il corteo partirà da Porta Romana per ricevere i Re Magi a cavallo a Porta Fiorentina percorrendo via XX Settembre fino alla Cattedrale dove si terrà la benedizione dei presenti e avrà luogo un momento speciale dedicato al riconoscimento dell’impegno nel volontariato. Durante l’evento, saranno consegnate due targhe di riconoscimento a due importanti associazioni coinvolte nell’evento fra cui l’Avis di Sansepolcro, per lo straordinario contributo alla comunità locale.

La serata sarà arricchita dalla partecipazione di numerosi gruppi storici e artistici. Al termine della benedizione il corteo proseguirà fino a Piazza Santa Marta per rendere omaggio al Presepe di Porta Romana.

Grazie alla collaborazione con la Casa dei Ricordi e alla generosità dei partecipanti, è stata raccolta la somma di 3.185 euro, che sarà interamente devoluta alla Cattedrale di Sansepolcro per iniziative benefiche.

Inoltre, l’Associazione Corte de’ Medici di Sansepolcro ha deciso di destinare alla Cattedrale anche la somma erogata dal Comune di Sansepolcro per l’organizzazione della manifestazione, a ulteriore sostegno dell’opera di beneficenza.

L’Amministrazione Comunale e le associazioni coinvolte invitano tutta la cittadinanza a partecipare a questo appuntamento, che celebra i valori di solidarietà, condivisione e tradizione.

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Francesco Bucchi per tutti “Franco” il fotografo di Trestina ha “appeso al chiodo” la macchina fotografica che lo ha accompagnato in bianco e nero e a colori per tutta la vita

Dalla camera oscura al “digitale”. L’ultimo scatto ad una cerimonia di battesimo a cavallo fra il vecchio e il nuovo anno dopo 60 anni di brillante carriera. Francesco Bucchi per tutti “Franco” il fotografo di Trestina ha appeso al chiodo la macchina fotografica che lo ha accompagnato in bianco e nero e a colori per tutta la vita. Ha tirato giù per l’ultima volta la saracinesca del suo laboratorio-studio a Trestina.

“Classe 1948”, Franco nasce da una famiglia semplice come tante altre con una vita non sempre facile che lo porta a lavorare da giovanissimo. A 14 anni inizia già a muovere i primi passi come fotografo con Enza: quella poi diventerà la sua professione a vita. Con il suo primo motorino percorre 15 chilometri per il primo servizio fotografico. “Ogni volta che percorro ancora quella strada – racconta Franco- ricordo che all’uscita della chiesa aveva nevicato e mi trovai costretto a lasciare li il mezzo viste le condizioni meteo e chiedere aiuto ad un passante per un passaggio fino a casa.” Il lavoro inizia a piacergli e una volta che Enza va in pensione rileva il negozio.

Nel 1971 si sposa con Rita e dal loro matrimonio nascono due figlie, Vanessa e Gloria. Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro con tante soddisfazioni in ambito lavorativo e non. Il lavoro del negozio lo impegna tutta la settimana ma in special modo nel week-end arrivando a fare anche 4 matrimoni al giorno ma tutto questo non gli impedisce di dedicarsi alla vita sociale e sportiva, tantochè è stato per moltissimi anni dirigente dello Sporting Club Trestina da quando era presidente il dottor Corsi, fino all’era Bambini. Ora nonostante non sia più nella società è comunque il primo tifoso e sostenitore della squadra bianconera del paese.

“Eravamo ancora bambine – precisano le figlie – ma ricordiamo benissimo quando si chiudeva nella camera oscura per sviluppare le foto(ancora in bianco e nero)e da un semplice foglio di carta bianco immerso in un liquido riusciva a far apparire un’immagine e poi per farle asciugare le stendeva con delle mollette come si fa con il bucato oppure le faceva passare in un rullo caldissimo per diverse volte. Era tutto così strano visto con gli occhi di bambine ma allo stesso tempo affascinante e magico!”

La camera oscura ha lasciato spazio al colore e i rullini che portavano i clienti li spediva in buste a ditte specializzate che dopo qualche giorno riportavano le foto stampate. Nonostante questa lunga tradizione si è dovuto adattare ai giorni nostri quando la carta ha lasciato il posto al digitale… tutto un altro mondo dove Franco ha fatto un po di fatica ad accettare la nuova tecnica ma riuscendo anche in questo per la grande passione che ha per il suo lavoro. “E’ già da anni che lo sentiamo dire a fine anno chiudo e mi godo la pensione – concludono le figlie – ma puntualmente ogni anno tutto questo non accade perché per lui non e mai quello giusto”. Quest’anno invece Franco si è deciso e con il groppo in gola ed il sorriso ha messo il dito sul suo ultimo “click”.

Con la chiusura del negozio va in archivio un pezzo di storia e di una professione antica che speriamo non rimanga solo un ricordo. Il sindaco Luca Secondi e la giunta hanno espresso profonda gratitudine a Franco “il fotografo di Trestina” per “il suo esempio di laboriosità, amore per la famiglia, la professione e senso di appartenenza alla comunità locale, alla sua gente e alle tradizioni. Grazie Franco”

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La “Pasquella” tradizione secolare fa da apripista all’Epifania

La “Pasquella” tradizione secolare fa da apripista all’Epifania. La Società Rionale Mattonata comunica che nel pomeriggio di Sabato 4 Gennaio dalle ore 15:30 circa, si svolgerà, per le vie e le piazze del centro storico, la tradizionale ”Pasquella”. Organizzata ogni anno dalla storico rione cittadino, consiste in canti e suoni popolari eseguiti da un gruppo di “stornellatori” ambulanti.

E’ una tradizione che la Società Rionale, unica in città, rinnova e mette in atto da moltissimi anni per festeggiare la prima “Pasqua” dell’anno. Il nome della suddetta manifestazione popolare deriva dall’espressione “Pasqua Epifania”, poiché secondo una consolidata usanza tutte le più importanti festività venivano abitualmente definite come “Pasqua”. Oltre a ciò, nel pomeriggio di Lunedi 6 Gennaio la Società Rionale festeggerà l’Epifania insieme agli ospiti della Residenza Protetta Opera Pia Muzi Betti di Città di Castello, con un toccante e sentito momento di solidarietà e condivisione di valori umani comuni.

Quelli de La Mattonata sono campioni degli “stornelli” e delle tradizioni secolari, che negli anni scorsi per ben due volte consecutive si sono aggiudicati a Cascia, il primo posto nella rassegna Interregionale delle “Pasquarelle”, “Festa delle Tradizioni Rurali della Montagna”. Il sindaco, Luca Secondi affiancato dagli assessori, Letizia Guerri, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, hanno rivolto un sentito ringraziamento agli “attori” protagonisti della storia di una fra le più sentite tradizioni popolari care a tifernati e turisti: “grazie al Presidente della Società Rionale “Mattonata”, Dino Braganti, al segretario, Paolo Alunni e ai consiglieri della Società Rionale che mantengono vive ed esaltano le nostre tradizioni simbolo di appartenenza sociale”. Vestiti di tutto punto, con i classici mantelli e cappelli neri, fisarmonica, chitarra e mandolino, gli “stornellatori” si esibiranno a scena aperta per le vie e piazze del centro storico.

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La Befana “pensile” fra i monumenti ed edifici simboli della città, Appuntamento confermato per Lunedì 6 Gennaio

La Befana “pensile” fra i monumenti ed edifici simboli della città, dal campanile di palazzo comunale ai 38 metri della torre civica: a distanza di 20 anni si rinnova un appuntamento, fra i primi in Umbria, con la tradizione e la storia grazie alla abilità ed esperienza dei Vigili del Fuoco e l’Associazione “Pennetti Pennella”, Appuntamento confermato con la Befana dei “pompieri”, che, Lunedi 6 Gennaio, volerà nella notte di Città di Castello per planare in piazza Gabriotti e regalare come sempre sorrisi e dolci ai bambini.

Come da copione collaudato alle ore 18 circa andrà in scena regolarmente l’abituale e spettacolare volo a circa 40 metri di altezza tra la torre civica e il campanile del comune grazie alla professionalità e maestria di circa quindici vigili del fuoco del Distaccamento di Citta’ di Castello(specializzati in tecniche SAF, speleo alpino fluviale con il responsabile Massimo Mancinelli) guidato da Capo Reparto, Gian Paolo Ciuchi. La befana apparirà al pubblico alle ore 18.00, accompagnata dallo speaker, Leonardo Caprini, che dal palco racconterà minuto per minuto le emozioni dell’esibizione accompagnato dalla musica. Una volta a terra l’amata vecchietta con la scopa regalerà ai bambini caramelle e abbracci affettuosi, insieme all’augurio di un sereno anno nuovo.

Ci sarà un intrattenimento dalle ore 17.30 dal gioco e animazione con i bambini “aspettando la befana”. Al patrocinio del comune e al protagonismo dei Vigili del Fuoco si legherà l’opera di volontariato di tante realtà del territorio: l’Associazione A.RI.RE (radioamatori Città di Castello), tutti i gruppi di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana; Associazione Nazionale Carabinieri nucleo di Città di Castello; Pubblica Assistenza Tifernate; Lions Club Città di Castello; Rotary Club Città di Castello, Società Rionale Mattonata e Associazione 8.3. Per consentire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, il comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza, la numero 335, che stabilisce dalle ore 9.00 alle ore 20.00 il divieto di sosta e fermata e il divieto di transito veicolare (compresi gli autorizzati, ma con eccezione per i mezzi di soccorso, di polizia e i mezzi tecnici per la manifestazione) su piazza Gabriotti e corso Cavour, con obbligo di svolta a destra su via del Popolo verso via Plinio il Giovane. In via della Pendinella, inoltre, sarà istituito il doppio senso di marcia a senso unico alternato.

Nel ringraziare il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, architetto, Valter Cirillo e il capo distaccamento locale Gian Paolo Ciuchi unitamente a tutti i vigili impegnati nella manifestazione, il sindaco, Luca Secondi e l’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri, sottolineano “la riconoscenza per tutti coloro che daranno il proprio contributo alla riuscita della serata con generosità e senso di appartenenza alla comunità”. “Ringraziamento anche all’Ufficio Commercio, alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine e di polizia”.

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Ad In Primo Piano Michele Gentili

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il capogruppo di Adesso Riformisti per Sansepolcro, Michele Gentili

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Umbertide: approvato il bilancio di previsione 25/27. Conti in ordine e tariffe invariate per asili nido, mensa e trasporti scolastici

Il Consiglio comunale, riunitosi in data 30 dicembre, ha approvato il Bilancio di previsione 2025-2027 con i voti favorevoli della maggioranza (Fratelli d’Italia, Lega e Umbertide per Carizia Sindaco) e contrari delle opposizioni (Corrente, Partito Democratico, Progressisti per l’Innovazione). 


Dalla seduta è emerso il mantenimento di tutti i servizi destinati a famiglie e persone, per qualità e quantità, mantenendo inalterate le tariffe per i servizi essenziali relativi all’asilo nido comunale, al trasporto scolastico, alla mensa scolastica e di tutti gli altri servizi a domanda individuale. 

E’ stata evidenziata una grande attenzione agli investimenti sull’edilizia scolastica da sempre una priorità di questa Amministrazione, con la previsione nel 2025 di ben tre inaugurazioni che riguarderanno la nuova scuola d’infanzia di Calzolaro (593mila euro) quella primaria di Niccone (circa 1 milione di euro) e la scuola d’infanzia di Verna (1.320.000 euro). Inoltre, partiranno anche i lavori per il nuovo asilo nido comunale per 2 milioni e 500 mila euro a fianco della scuola d’infanzia Monini, andandosi a creare così un unico polo scolastico da 0 a 6 anni. 

Sempre nel 2025 partiranno altri importanti lavori riguardanti: la riqualificazione della scuola Garibaldi per più di 1 milione di euro, che prevedono la sostituzione di tutte le 166 finestre con delle nuove e un nuovo impianto di riscaldamento; la riqualificazione di Piazza Michelangelo per 290mila euro.

Attenzione anche alla manutenzione di strade, degli edifici pubblici e alla messa in sicurezza del territorio, all’ambiente e al dissesto idrogeologico.


Continueranno i lavori per la ristrutturazione del Centro Socio Culturale di San Francesco per 900mila euro, la ristrutturazione del museo di Santa Croce per 480mila euro, la ristrutturazione del cavalcavia in via Madonna del Moro per un 1 milione e 100mila euro.

Attenzione anche all’ambiente e al dissesto idrogeologico con interventi per 480mila euro già finanziati per la sistemazione delle sponde del fiume Tevere e fosso Rio. 

Sempre riguardo il Tevere sono stati finanziati altri due importanti lavori relativi alla passerella sul fiume i cui lavori sono iniziati recentemente presso la centrale idroelettrica, per 1 milione e 400mila euro, e la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale sulla sponda destra del Tevere per 700mila euro, che si svilupperà da Mola Casanova fino a Montecorona. 


100mila euro sono stati previsti per la manutenzione di strade e altri 50 mila per cofinanziare progetti da bandi già finanziati.

In procinto di partire anche i lavori per un nuovo impianto fotovoltaico per la scuola d’infanzia Marcella Monini, mentre sempre per la stessa opera sono recentemente terminati i lavori presso la piscina comunale.


Per quanto riguarda il servizio tributi ci sarà un potenziamento dello stesso attraverso un supporto operativo che agevolerà l’ufficio nello svolgimento delle proprie mansioni. Mantenute anche le borse di studio erogate dal Comune agli studenti meritevoli per 10mila euro. 

Confermate le aliquote relative all’Imu, con un’addizionale comunale Irpef progressiva nel pieno rispetto del art. 53 della Costituzione, a garanzia di una vera equità fiscale. Confermato anche il canone unico patrimoniale, con un adeguamento delle tariffe Tari sulla base del Pef (Piano Economico Finanziario) approvato dall’Auri.


“Tutti gli equilibri di bilancio sono mantenuti e garantiti. – afferma l’assessore al bilancio Alessandro Villarini – Il bilancio del comune di Umbertide è ben strutturato e poggia su basi solide. Sono stati mantenuti tutti i servizi erogati alla cittadinanza senza aumenti delle tariffe per quanto riguarda la mensa scolastica, il trasporto scolastico e l’asilo nido comunale. Procedono tutti i lavori pubblici precedentemente programmati e nel corso del 2025 se ne avvieranno altri. Il nostro è quindi un bilancio sano e in salute che garantisce il corretto proseguimento di questa consiliatura, con linee programmatiche forti e chiare a garanzia di un futuro per Umbertide degno di questo nome”.

Nella stessa seduta di Consiglio Comunale è stato deliberato con i voti a favore della maggioranza e i voti contrari dell’opposizione, l’alienazione delle reti del gas di proprietà del Comune, visto che prossimamente sarà indetta la nuova gara d’ambito con il Comune di Perugia come capofila.

Considerando che la normativa vigente vincola la destinazione delle reti esclusivamente ad un uso pubblico e che quindi è garantito l’interesse pubblico, cioè che continuerà a passarci il gas e considerando che la vendita non avrà alcun effetto sulle tariffe degli utenti, questa importante entrata prevista in futuro permetterà alla prossima Amministrazione, tenendo conto dei tempi amministrativi, di continuare il cambiamento di Umbertide nel solco dei tanti progetti già avviati da questa Amministrazione con il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), proiettando ancor di più in avanti la nostra comunità.

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Al via servizio on line per il Cambio di Residenza: un innovativo servizio digitale che semplifica la vita dei cittadini

Al via servizio on line per il Cambio di Residenza: un innovativo servizio digitale che semplifica la vita dei cittadini. Da oggi, è possibile effettuare il cambio di residenza all’interno del territorio comunale senza la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici dell’anagrafe.

Questa nuova piattaforma denominata WebExpert, accessibile tramite il sito web ufficiale del Comune sotto la Sezione “Servizi Online” (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/pagina829_portale-dei-servizi-online.html), è stata progettata per garantire ai cittadini un’esperienza semplice, veloce e sicura. Il servizio consente di prenotare on line un appuntamento di cambio di residenza, svolgere da remoto l’appuntamento tramite videoconferenza, caricare e inviare tutta la documentazione necessaria in formato digitale. La piattaforma è stata sviluppata tenendo conto delle più recenti normative in materia di protezione dei dati personali, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nelle operazioni online. Per utilizzare il servizio, i cittadini dovranno compilare correttamente la relativa modulistica pubblicata sul portale della Trasparenza e disponibile all’indirizzo, https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/archivio16_procedimenti_0_56630.html, in cui sono indicate le modalità per fruire del servizio. “Il comune – precisa l’assessore Rodolfo Braccalenti, nel ringraziare responsabili e operatori a vari livelli del Servizio Demografico e Sistemi Informativi e telematici – ha avviato da tempo la transizione digitale, continuare questo percorso significa trovare anche soluzioni per avvicinare i servizi della Pubblica Amministrazione ai bisogni delle persone, rendendo più facili e accessibili gli adempimenti da compiere.

Quindi, previo appuntamento, la persona che dovrà effettuare il cambio di residenza all’interno del comune sarà supportato da remoto da un operatore del Servizio Demografico per l’espletamento della procedura.”

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Pieno in piazza a Città di Castello per la Notte di San Silvestro

Tanta gente in piazza per il ritorno del tradizionale momento in musica con la notte di San Silvestro. Piazza Matteotti piena , con tifernati e turisti pronti a salutare gli ultimi istanti del 2024 e l’arrivo del 2025 sulle note ormai inconfondibili de L’Alternativa, band storica altotiberina “regina” di altre occasioni come questa di fine anno e dei veglioni rionali. “Una tradizione il capodanno in piazza che si e’ rinnovata all’insegna del gradimento dei numerosi presenti per una formula storica che fra i primi in Umbria, Città di Castello ha adottato già a partire dalla fine degli anni ‘90. Un grande auspicio per i prossimi anni”, hanno dichiarato soddisfatti il sindaco Luca Secondi e l’assessore Letizia Guerri e la giunta nel ricordare che nel 1999 Città di Castello era stato uno dei primi comuni ad inaugurare un nuovo modo di fare festa insieme nelle piazze la notte di San Silvestro. “A tutti i tifernati e turisti buon 2025”.

Per la notte di San Silvestro è’ stato dunque raccolto l’invito del Comune ai tifernati e ai turisti a scegliere il cuore della città e i suoi locali per stare in compagnia e divertirsi, con una nuova formula pensata insieme al Consorzio Pro Centro che, nel segno della musica, ha accompagnato tutti all’appuntamento con il cenone e, poi, fatto ballare fino a tardi tra i monumenti simbolo della storia, dell’arte e della cultura del territorio. A far parte a pieno titolo della tradizione della città è stata anche l’orchestra L’Alternativa, protagonista di tantissime serate indimenticabili nel centro storico di Città di Castello per il conto alla rovescia più emozionante, tornata sul palco di piazza Matteotti nel 2023, dopo un’assenza di quasi dieci anni. “Un appuntamento con quell’identità tifernate profonda e sentita, che fa stare bene e fa comunità, al quale ci riferiamo davvero tutti”, conclude l’amministrazione comunale.

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Volo Perugia – Bergamo, assessore Meloni: “Accuse surreali: per l’Aeroporto serve programmazione strategica e non improvvisata”

“Appare paradossale e surreale leggere di presunte responsabilità della giunta regionale in merito alla cancellazione del volo Perugia – Bergamo, attivato solo per calcoli politici, senza un piano reale di fattibilità e di concretezza. Al netto degli spot elettorali e politici che la destra non ha smesso di fare, nonostante le storiche sconfitte elettorali rimediate nell’ultimo anno, il volo Perugia – Bergamo, senza un piano sul lungo termine, non è e non poteva essere la soluzione per il nostro aeroporto e tantomeno per incrementare viaggi business in Umbria. Lo avevamo detto noi dall’opposizione, denunciandolo con una molteplicità di esternazioni, e lo ha detto anche il management di Sase, che aveva dimostrato contrarietà ad una iniziativa piuttosto improvvisata.

Da qui la cancellazione di un volo mai decollato veramente, che nei mesi ha registrato ritardi e cancellazioni, con diverse polemiche, rimbalzate anche sui social e sui giornali, degli utenti che si sono rivolti al servizio clienti e hanno palesato il malumore sul sito di recensioni Trustpilot. Disservizi che hanno gravato sui bilanci degli enti pubblici interessati e quindi su tutta la collettività generale, che si è trovata a pagare una operazione politica”.

“Per l’aeroporto, in chiave turistica ma anche industriale, serve un piano di sviluppo trasparente e condiviso. Una programmazione che sarebbe già dovuta essere in piedi, alla luce dell’anno del Giubileo che non era certo un elemento imprevisto o imprevedibile. Da qui, insieme alla presidente Proietti e alla giunta regionale, ripartiremo per sanare i ritardi, rimettere al centro gli strumenti di pianificazione necessari anche come una accurata analisi dei flussi turistici, con l’obiettivo di programmare nello specifico le necessità, rimettendolo al centro delle infrastrutture, del turismo e della cultura dell’Umbria in maniera non improvvisata”.

Così in una nota l’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni.

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Un agenda con le poesie e scritti dal carcere: il 2025 scandito anche dalle riflessioni e pensieri dei detenuti

Un agenda con le poesie e scritti dal carcere: il 2025 scandito anche dalle riflessioni e pensieri dei detenuti. “Gli anni che stiamo vivendo ci spingono a ripensare il nostro tempo sotto una luce diversa, più interiore. «Mala tempora currunt» dicono gli uomini. «Ma viviamo bene e i tempi saranno buoni, perché noi siamo i tempi”. È proprio con questa riflessione, parafrasando le parole sempre attuali di Sant’Agostino, che la casa editrice LuoghInteriori ha deciso di riproporre per il 2025 l’agenda artistico-letteraria Luoghi della Bellezza. Con l’augurio che l’arte e la scrittura possano aiutare a “creare” ogni minuto delle nostre giornate, diventando una presenza costante, un’opportunità per contrastare la solitudine, Luoghi della Bellezza sarà – prima di tutto – uno spazio di incontro, per entrare in contatto con le splendide opere di poeti, scrittori, pittori, scultori e fotografi.

Ma l’edizione 2025 arrivata in libreria ha una particolarità unica. Infatti è la prima agenda in Italia a contenere poesie e racconti brevi non solo di poeti e scrittori affermati ma anche di reclusi e recluse dei penitenziari italiani. “Sfogliando le pagine del calendario settimanale che ci guiderà per tutto il 2025 – precisa il direttore editoriale Antonio Vella – sarà piacevole soffermarsi sui componimenti degli autori reclusi che hanno avuto una menzione speciale nel corso dell’edizione 2024 del Premio Letterario “Città di Castello” e in particolare nella sezione speciale a loro riservata “Destinazione Altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo” promossa dalla Associazione Culturale Tracciati Virtuali in collaborazione con la Società Dante Alighieri e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, con il patrocinio e sostegno del comune di Città di Castello”.

Luoghi della Bellezza è un’elegante pubblicazione, è lo strumento giusto per andare alla scoperta degli angoli più intimi dei nostri Luoghi Interiori ed è – allo stesso tempo – una raffinata occasione per cominciare le giornate presi per mano dalle emozioni suscitate dalle poesie, dai racconti brevi, dai dipinti, dalle sculture e dalle fotografie. L’agenda è stata già donata prima di Natale ai reclusi e alle recluse delle carceri umbre di Perugia e Spoleto, e a inizio gennaio sono previste le donazioni in altri dieci penitenziari a partire da quello di Rebibbia a Roma. “Anche attraverso il Premio Letterario Città di Castello – ha concluso Antonio Vella direttore editoriale della casa editrice – vogliamo contribuire con tutte le nostre energie a supportare l’Amministrazione Penitenziaria a fare in modo che il percorso di recupero delle persone attualmente recluse sia utile per il loro migliore reinserimento nella società al termine del periodo di detenzione.

Questo prodotto editoriale può diventare anche un grande veicolo di comunicazione “ideale” tra gli stessi reclusi, ci auguriamo che leggendo gli scritti di speranza dei loro compagni molti di loro possano intravvedere la luce in fondo al tunnel”. Lo scorso mese di ottobre Città di Castello ha tenuto a battesimo il primo concorso letterario in Italia rivolto alle persone recluse nei penitenziari. “Destinazione Altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”, nuova sezione speciale permanente inserita nell’ambito del Premio Letterario Internazionale Città di Castello giunto alla 18esima edizione (ideato ed organizzato dall’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” e dalla Società Dante Alighieri, con il sostegno e patrocinio del comune, della Regione e Provincia di Perugia), che ha previsto il conferimento del premio ai primi tre detenuti classificati ed iscritti al concorso assieme ad altri provenienti da 22 istituti penitenziari con opere (poesie e racconti brevi). Il progetto rientra fra le iniziative di collaborazione per favorire la crescita umana e culturale dei soggetti reclusi, come previsto dal protocollo d’intesa siglato il 28 marzo scorso dal DAP – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, la Società Dante Alighieri e l’Associazione Culturale Tracciati Virtuali.

Subito dopo la conclusione di questa edizione della sezione speciale è stata varata l’edizione 2025 e si cominceranno a promuovere iniziative all’interno degli Istituti penitenziari, come ad esempio presentazioni di libri, incontri con gli autori, corsi di scrittura creativa per cui gli organizzatori saranno lieti di raccogliere le disponibilità di tutti coloro che vorranno contribuire allo sviluppo di questo progetto. “Con questo ulteriore progetto editoriale di straordinaria valenza sociale ma non solo – hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi – “il premio letterario che porta il nome della nostra città che si è arricchito di una sezione speciale riservata a tutti gli Istituti penitenziari italiani si connota sempre di più per il grande significato umano e valoriale: senza dubbio un vanto ed orgoglio per la comunità tifernate, per la sua storia e tradizione plurisecolare nel comparto della tipografia e grafica”.

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San Giustino: la conferenza stampa di fine anno

In questi primi sei mesi di mandato, abbiamo lavorato intensamente per trasformare gli obiettivi prefissati in realtà, concentrandoci in particolare sulla partecipazione dei cittadini, la sicurezza del territorio, la valorizzazione culturale e turistica, la riorganizzazione della macchina amministrativa, il sostegno alle fasce sociali più deboli, lo sviluppo delle infrastrutture e l’avvio del nuovo piano regolatore.
 
Abbiamo organizzato incontri di quartiere su diverse tematiche, con un focus specifico sul bilancio comunale. Parallelamente, abbiamo avviato la preparazione di consulte tematiche, del Consiglio Comunale dei Bambini e di progetti di cittadinanza attiva, coinvolgendo vari settori della comunità.
 
Abbiamo dato nuovo impulso alle politiche di vallata, collaborando con realtà intercomunali e partecipando a convegni su sviluppo economico e agricoltura. Gli incontri con Confindustria hanno permesso di favorire politiche condivise e scelte strategiche per il territorio.
Un ulteriore impegno ha riguardato la stesura e la pubblicazione di bandi per l’affidamento delle strutture pubbliche. È stato concluso l’iter per l’affidamento della sala polivalente di Selci e sono attualmente in corso le procedure per l’assegnazione di altre strutture, tra cui CVA, palasport e palestra, stadi comunali, Museo del Tabacco, Cinema Lux e Parco Roccolo.
 
Un aspetto fondamentale è stata la revisione del piano di emergenza di protezione civile, realizzata attraverso una stretta collaborazione con il gruppo di Protezione Civile Comunale e Anci Prociv, al fine di garantire una maggiore sicurezza e prontezza operativa per il territorio.
 
 
Assessorato Andrea Guerrieri
 
Bilancio solido e servizi innovativi per un futuro inclusivo
Con questo Bilancio di Previsione per il 2025, approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale dell’anno, confermiamo una visione chiara e determinata della nostra azione politica e amministrativa. San Giustino è un paese che continua a crescere e, nonostante le sfide globali e nazionali complesse, possiamo guardare al futuro con fiducia grazie a una programmazione solida e un bilancio sano.
Negli ultimi anni il bilancio comunale ha registrato una crescita costante. Per il 2025 la previsione di spesa è di 15,3 milioni di euro, di cui oltre 9 milioni destinati alla spesa corrente.
Nella manovra, abbiamo scelto di mantenere un equilibrio tra responsabilità economica e attenzione alle famiglie, ai giovani e ai cittadini più fragili. Il nostro obiettivo rimane quello di garantire servizi di qualità senza aumentare la pressione fiscale. Per il 2025 sono confermate tutte le misure economiche a sostegno delle famiglie, incluse l’esenzione IRPEF per i redditi fino a 13 mila euro e le aliquote IMU, che restano invariate rispetto agli anni precedenti. L’aliquota ordinaria, infatti, si mantiene al 10,3‰, ben al di sotto del tetto massimo previsto dalla normativa nazionale.
 
Riorganizzazione della macchina amministrativa
Stiamo lavorando su più fronti per riorganizzare e modernizzare della macchina comunale.
Da un lato, stiamo favorendo la trasformazione digitale, intercettando le risorse dei bandi del PNRR rivolti alla digitalizzazione. Questo ci consente di migliorare i servizi e ammodernare la macchina comunale. In parallelo, riteniamo essenziale potenziare il servizio Digipass, aumentando i giorni di apertura settimanali per supportare chi ha meno dimestichezza con gli strumenti informatici.
Dall’altro, abbiamo lavorato per introdurre dai primi mesi del 2025 uno sportello di accesso unificato per tutti i servizi comunali. Lo “Sportello Unico del cittadino” è pensato per fornire, informazioni, assistenza e orientamento, agevolando le pratiche amministrative e promuovendo un dialogo l’ente e la comunità.  In 2025 si avvia con il rientro del nostro Comune all’interno di ANCI fondamentale strumento per rappresentare le istanze del nostro territorio nei tavoli istituzionali.
 
Sul fronte delle assunzioni, abbiamo operato per rafforzare ulteriormente i servizi sociali, completando l’assunzione di una nuova assistente sociale. Inoltre, è in corso un concorso, organizzato assieme al Comune di Città di Castello, per la selezione di un istruttore amministrativo contabile.
 
Assessorato Loretta Zazzi
 
Muovendo da una stagione estiva-autunnale ricca di eventi che hanno visto protagonista l’intero territorio sangiustinese con concerti, rappresentazioni teatrali, serate nelle piazze, presentazioni di libri, iniziative solidali e il presepe vivente di Celalba, l’anno 2025 accoglierà un calendario di nuove iniziative che vedranno l’apertura e la promozione di Villa Graziani, il Museo del Tabacco e il proseguimento della preziosa collaborazione con il Castello Bufalini. Importante sarà la presentazione del progetto su Plinio con la realizzazione di itinerari turistici che coinvolgeranno gli scavi di Colle Plinio e Villa Cappelletti.
Nell’area economica sono programmati importanti convegni legati al mondo artigianale e imprenditoriale proseguendo la linea di quanto già realizzato in ambito agricolo nella recente Fiera Sapori e Mestieri.
Per le Pari Opportunità continuerà con grande partecipazione della comunità il progetto LIBEREDESSERE che vedrà la realizzazione di appuntamenti periodici formativi per contrastare e fornire strumenti preventivi contro la violenza sulle donne.
Riaprirà inoltre la biblioteca con spazi interni rinnovati dedicati ad area studio, di consultazione per le nostre scuole e con un ampio spazio esterno che in estate diventerà il salotto dei libri, ospitando serate dedicate alle presentazioni, dibattiti culturali e ascolto di buona musica.
 
Assessorato Enzo Franchi
 
L’inizio della legislatura è contraddistinto dalla continua collaborazione con il dirigente scolastico per dare ulteriori e migliori risposte alle esigenze degli studenti, dei docenti e per dare soluzioni alle criticità che si sono presentate.
Continua la collaborazione con la scuola di arti e mestieri “Bufalini” di Città di Castello per una formazione specifica per dare modo agli studenti di entrare quanto prima e direttamente nel mondo del lavoro.
Per quanto riguarda il sociale ed in previsione dell’imminente bando di gara sociale di zona, attenzione particolare è stata posta per venire incontro alle esigenze delle persone e fare in modo che ogni risorsa sia spesa nel modo giusto e quanto più mirato possibile.
Con l’associazione di volontariato Altomare continua la collaborazione con la possibilità di avere un pulmino nuovo con cui accompagnare gli utenti nella massima sicurezza.
 
Assessorato Sara Marzà, vicesindaco
 
Il 2025 darà inizio ad un grande obiettivo di questa legislatura con la redazione del nuovo Piano Regolatore Comunale. A gennaio firmeremo la convezione con l’Università di Perugia, in particolare con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale per la costruzione del progetto urbanistico e lo studio del nuovo piano. Saranno stanziati i primi 20 mila euro per la convenzione che avrà una durata quadriennale e un valore complessivo di 60 mila euro. Questa fase sarà uno studio propedeutico al nuovo progetto urbanistico che terrà conto dei nuovi bisogni ed esigenze del territorio da molti punti di vista, sociale, economico e ambientale.
L’obiettivo è un piano che punti alla vivibilità dei nostri centri, al loro collegamento con il capoluogo, alla riqualificazione delle aree industriali e artigianali e che valorizzi il patrimonio storico, culturale e paesaggistico presente.
Fondamentale sarà la fase partecipativa che andrà a coinvolgere i vari soggetti interessati, dai cittadini alle imprese, che contribuiranno ad un’attenta fase conoscitiva fondamentale per arrivare a redigere le linee di indirizzo in vista della vera e propria progettazione.
Per quanto riguarda l’ambiente puntiamo a mantenere il buon risultato raggiunto di raccolta differenziata, stiamo interagendo con l’azienda affidataria del servizio per fare in modo che il porta a porta ma anche tutti gli altri servizi accessori funzionino e rispondano alle esigenze del paese. Desideriamo un comune decoroso, pulito e accogliente. Proporremo inoltre iniziative rivolte alla cittadinanza che possano stimolare buone pratiche per la tutela e il rispetto dell’ambiente, approfondendo anche misure rivolte all’efficientamento energetico.
 
Assessorato Simone Selvaggi
 
Il Settore Lavori Pubblici è interessato da una serie eterogenea di interventi che possiamo sostanzialmente dividere in due categorie: i grandi finanziamenti legati ai fondi PNRR e gli interventi di importi minori ma non meno importanti e con i quali vogliamo contraddistinguere questa legislatura.
Del primo gruppo fanno parte i lavori di ristrutturazione della scuola media e la realizzazione del nuovo nido presso il polo scolastico di Selci Lama, entrambi in linea con i tempi previsti dai rispettivi cronoprogrammi ed i lavori che ATER sta portando avanti sul recupero e riqualificazione di spazi comunali per la realizzazione di 15 appartamenti, oltre alla realizzazione della pista ciclopedonale che dal piazzale della ex stazione di Selci Lama si snoda verso l’abitato di Lama. Interventi che nel complesso ammontano a circa 12 milioni di euro.
Del secondo gruppo fanno parte i lavori di decoro urbano, manutenzioni e messa in sicurezza delle strade. Proprio in tema di sicurezza stradale, sul quale stiamo lavorando con molta determinazione, portiamo all’attenzione l’affidamento di un incarico per rilievi topografici plano altimetrici accurati, necessari alla stesura dei progetti di realizzazione di cinque rotatorie, su altrettanti punti nevralgici del nostro territorio: l’incrocio di Via Tifernate con via F.lli Rosselli e Via Vanzetti (zona Lama, sotto al Clover) e presso la zona industriale dell’Altomare, nell’innesto tra via Umbra e Via Mattei, le due per le quali abbiamo dato massima priorità e che contiamo di realizzare già nella prossima estate.
Per ciò che riguarda interventi di decoro urbano, segnaliamo l’approvazione nell’ultima Giunta Comunale del progetto esecutivo di riqualificazione in cemento architettonico di Piazza Giabbanelli e via del Conforto a Selci del valore di 90.000 euro e l’ottenimento del finanziamento regionale per il rifacimento, sempre in cemento architettonico dei vicoli di collegamento con Via Garibaldi nel centro di San Giustino, per un progetto complessivo del valore di 400.000 euro.

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Le modifiche ai servizi di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta previsti per Capodanno a Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga, Montone e Monte Santa Maria Tiberina

Sogepu ha concordato con gli assessorati all’Ambiente dei Comuni di Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga, Montone e Monte Santa Maria Tiberina alcune modifiche dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” programmati per mercoledì 1 gennaio 2025.


A Città di Castello, nel centro storico, nella zona gialla (La Tina, Madonna del Latte, Montedoro, Meltina, Rignaldello, Pesci d’Oro, Casella) e nella zona sud (Trestina, San Secondo, Croce di Castiglione, Promano, Cinquemiglia, Santa Lucia, Cornetto, Fabbrecce, Garavelle, San Maiano) mercoledì 1 gennaio non saranno raccolti carta e cartone. Nella zona area vasta 1 (Bivio Canoscio, Bivio Lugnano, Badia Petroia, Ronti, Morra e Volterrano) il ritiro del rifiuto non recuperabile programmato per mercoledì 1 gennaio sarà posticipato a giovedì 2 gennaio. Nelle zone industriali (utenze non domestiche), il ritiro del rifiuto non recuperabile previsto a Capodanno verrà posticipato al 2 gennaio.
A San Giustino mercoledì 1 gennaio non verranno effettuati i servizi per il ritiro della plastica.
Nei comuni di Citerna e Pietralunga non verranno effettuati i ritiri di carta e cartone previsti mercoledì 1 gennaio.


A Montone il ritiro del rifiuto non recuperabile di mercoledì 1 gennaio slitterà a sabato 4 gennaio.
Nel comune di Monte Santa Maria Tiberina la raccolta del rifiuto non recuperabile programmata per mercoledì 1 gennaio sarà posticipata a sabato 4 gennaio.
Per informazioni sulla programmazione e lo svolgimento dei servizi, gli utenti potranno contattare Sogepu al numero verde 800.132152.

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Liceo sportivo ad Umbertide, Bori (Pd): “Risposta alle istanze dei cittadini”

“Finalmente l’Alto Tevere potrà contare su un liceo sportivo. La riunione della Giunta regionale di oggi ha approvato il Piano per l’offerta formativa e il Piano per il dimensionamento scolastico, accogliendo l’atto che in Provincia di Perugia aveva raccolto parere favorevole e che prevede l’istituzione di un indirizzo sportivo presso il liceo Da Vinci di Umbertide. Si tratta di un importante passo in avanti, che accoglie le richieste del territorio che da anni chiedeva un aumento dell’offerta formativa. Per il prossimo anno scolastico, dunque, l’Istituto superiore Da vinci potrà contare anche su nuovo strumento di formazione per i propri giovani. Uno dei primi atti di giunta, per il quale ringrazio l’assessore Fabio Barcaioli, che va nell’ottica dell’ascolto dei territori e della partecipazione, realizzato con un grande lavoro di squadra con la presidente Proietti e con tutti gli assessori regionali”. 

Così il segretario del Partito democratico dell’Umbria, Tommaso Bori.

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Capodanno in piazza con l’Alternativa: modifiche alla viabilità e divieti consumo ed asporto bevande in lattine o vetro e utilizzo di fuochi artificiali

Capodanno in piazza”: modifiche alla viabilità e divieti consumo ed asporto bevande in lattine o vetro e utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici nei luoghi dalla manifestazione (area circoscritta Piazza Costa, Piazza Matteotti, Piazza Gildoni, Piazza Fanti, Piazza Gabriotti e comunque nei luoghi stretti e chiusi con presenza di persone e di animali).

Con ordinanza numero 392 del dirigente del settore Polizia Locale si introducono le seguenti modifiche provvisorie alla viabilità: Divieto di transito e sosta in piazza Fanti (tranne mezzi di soccorso ed emergenza), dalle ore 18 del 31 Dicembre 2024 alle ore 6 del 1 Gennaio 2025. Divieto di transito in Via S. Apollinare (mezzi di soccorso ed emergenza), dalle ore 18 del 31 Dicembre 2024 alle ore 6 del 1 Gennaio 2025.

Con ordinanza sindacale numero 386 inoltre si dispone per tutto il periodo ricompreso dalle ore 17 del 31 dicembre 2024 alle ore 6 del 1 gennaio 2025 all’interno del territorio delimitato dalle mura urbiche, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della sicurezza pubblica, della tranquillità e del riposo dei residenti, nonché la salvaguardia dell’ambiente urbano e del patrimonio culturale in determinate aree delle città interessate da un afflusso particolarmente rilevante di persone, “è vietato, dalle ore 17:00 del 31/12/2024 alle ore 06:00 del 01/01/2025, consumare in luogo pubblico, ad esclusione del consumo effettuato all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione e al tavolo nelle loro pertinenze esterne rilasciate in concessione, bevande contenute in contenitori di vetro o metallo (lattine); la somministrazione e il consumo delle bevande in vetro o metallo (lattine), nei giorni e orari di cui sopra, è permessa solamente all’interno dei pubblici esercizi e, al tavolo, nelle pertinenze esterne o nelle aree date in concessione agli stessi; è vietato, dalle ore 22:00 del 31/12/2024 alle ore 06:00 del 01/01/2025, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di commercio ambulante su aree pubbliche, tramite distributori automatici (ex D.lgs. 114/98), nonché alle attività artigianali, vendere e comunque distribuire, a qualsiasi titolo, per asporto, bevande in contenitori di vetro o metallo (lattine); è vietato, dalle ore 22:00 del 31/12/2024 alle ore 06:00 del 01/01/2025, agli esercizi di commercio in sede fissa vendere e comunque distribuire, a qualsiasi titolo, per asporto, bevande in contenitori di vetro o metallo (lattine); per tutto il periodo ricompreso dalle ore 17:00 del 31/12/2024 alle ore 06:00 del 01/01/2025 nei luoghi dalla manifestazione (area circoscritta Piazza Costa, Piazza Matteotti, Piazza Gildoni, Piazza Fanti, Piazza Gabriotti e comunque nei luoghi stretti e chiusi con presenza di persone e di animali) il divieto di utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici. Per la notte di San Silvestro sarà festa nel centro storico di Città di Castello con il ritorno del “Capodanno in piazza”, una lunga serata da vivere insieme che inizierà con l’aperitivo e si concluderà nelle prime ore del 2024.

Mai come quest’anno l’invito del Comune ai tifernati e ai turisti sarà quello di scegliere il cuore della città e i suoi locali per stare in compagnia e divertirsi, con una nuova formula pensata insieme al Consorzio Pro Centro che, nel segno della musica, accompagnerà tutti all’appuntamento con il cenone e, poi, farà ballare fino a tardi tra i monumenti simbolo della storia, dell’arte e della cultura del territorio. Nel centro storico di Città di Castello a San Silvestro torna il “Capodanno in centro”. Dalle ore 23.45 di martedì 31 dicembre piazza Matteotti accoglierà la festa più attesa dell’anno, con la musica dell’orchestra l’Alternativa che accompagnerà nel 2025 i tifernati e i turisti in città. Sulle note dei brani più amati da ballare e da cantare insieme ci si potrà divertire sotto il palco fino alle 3.00 del mattino, con la colonna sonora irresistibile dei musicisti capitanati da Doriano Cangi che trascineranno grandi e piccini in una spensierata e allegra nottata.

“Città di Castello vivrà ancora una volta la festa che fa incontrare e divertire tutta la comunità nel segno dei migliori auspici per l’anno nuovo, il momento di condivisione a cui tutti noi siamo legati e che è divenuto una delle tradizioni più belle e amate dai tifernati, dove esserci è veramente importante”, sottolinea l’amministrazione comunale, che organizzerà l’evento anche quest’anno in collaborazione con il Consorzio Pro Centro e l’associazionismo cittadino nell’ambito del cartellone di “Natale in città”. La sera di San Silvestro si rinnoverà un appuntamento che nel 1999 vide Città di Castello tra i primi Comuni a inaugurare un modo nuovo, allegro e coinvolgente, di festeggiare il Capodanno, portando nel cuore della città la festa per antonomasia che riunisce tutti per un brindisi e un sincero augurio. Passare dal cenone alla piazza, per incontrare parenti e amici, è divenuto un rituale irrinunciabile, come ha dimostrato anche l’anno scorso la piazza tornata di nuovo piena e gioiosa dopo la desertificazione della pandemia.

A far parte a pieno titolo della tradizione della città è anche l’orchestra L’Alternativa, protagonista di tantissime serate indimenticabili nel centro storico di Città di Castello per il conto alla rovescia più emozionante e tornata sul palco di piazza Matteotti proprio nel 2023, dopo un’assenza di quasi dieci anni. “Ci saranno gli ingredienti giusti per stare insieme e fare festa, in un appuntamento con quell’identità tifernate profonda e sentita, che fa stare bene e fa comunità, al quale aspettiamo davvero tutti”, conclude l’amministrazione comunale.

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Il fine anno della giunta comunale di Città di Castello: “nel 2024 abbiamo lavorato per cambiare il volto della città e mantenerla coesa”

Cambiare il volto della città e mantenerla coesa, puntando sulle sue tante risorse e facendo rete con la cittadinanza, per una nuova stagione di crescita e sviluppo.

E’ il nucleo del lavoro che l’amministrazione comunale di Città di Castello ha portato avanti in un 2024 caratterizzato dalla messa a terra di investimenti per milioni di euro per l’apertura di importanti cantieri e dalla ricerca del rafforzamento dei legami di comunità attraverso progettualità che hanno interessato i pilastri fondamentali del governo cittadino: sociale, scuola, cultura e sport.

Nella conferenza stampa di stamattina, il sindaco Luca Secondi ha fatto il punto dell’attività degli ultimi 12 mesi insieme ai componenti della giunta comunale, sottolineando “la soddisfazione per un lavoro che ha guardato unicamente e sempre a costruire nuove opportunità per la nostra comunità, senza rinunciare alla qualità dei servizi e senza chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini, con l’idea di investire senza lasciare indietro nessuno”.

Il primo cittadino ha preannunciato che con la nuova guida della Regione Umbria verrà intavolato quanto prima un confronto finalizzato a valorizzare Città di Castello, che sarà basato sui temi strategici delle infrastrutture (con la E78, sulla quale il Comune “garantirà la massima disponibilità pur di arrivare alla sua realizzazione”), della sanità (con la “necessità di un cambio di marcia per il potenziamento dell’offerta di servizi nel nostro territorio”), della riqualificazione dell’ex ospedale (“siamo disponibili a lavorare per coprogettare il suo utilizzo, non solo la sua ristrutturazione”), delle politiche abitative (con la necessità di aprire una nuova stagione di investimento nell’edilizia popolare pubblica”).

Nell’anno che si sta per concludere, l’avvio della demolizione e della ricostruzione dell’istituto Dante Alighieri, con i suoi 12 milioni 293.500 euro finanziati dal PNRR e cofinanziati dal Comune, è stato il simbolo della stagione di profondo cambiamento che sta caratterizzando Città di Castello con il PNRR (21 i milioni complessivi dei cantieri di competenza comunale) e altri canali di finanziamento ottenuti grazie alla scelta di campo del Comune di investire anche risorse proprie nei progetti.

Così nel 2024 si sono spalancate le porte per interventi strategici e attesi da tempo, come la riqualificazione del complesso di San Domenico, con il chiostro e l’ex Chiesa della Carità (per 2 milioni e 585 mila euro), il rifacimento di luoghi che parlano della storia della città (Piazza San Giovanni in Campo e piazza del Marchese Paolo che verrà presto inaugurata, il mercato coperto, l’edificio ex ITIS dove i lavori sono in fase di partenza, il restauro dell’ultimo piano della Biblioteca Carducci, la riqualificazione di Palazzo Bufalini), nel contesto di lavori sugli asili nido (Franchetti e Fiocco di Neve a Trestina), sulle scuole (palestra istituto Gregorio da Tiferno Trestina) sulla riqualificazione della mobilità (Variante del Cassero, riqualificazione del ring perimetrale nell’area di Porta Santa Maria Maggiore).

Mentre sono in rampa di lancio lavori strategici come il raddoppio del parcheggio Collesi e l’installazione dell’ascensore del Cassero, la spinta all’investimento su una nuova visione dello sviluppo della città ha permesso di portare a casa il finanziamento di progetti per circa 6 milioni e mezzo di euro nell’ambito della nuova Agenda Urbana 2021-2027, con cui sarà riqualificata l’area dell’ansa del Tevere e saranno attuati lavori per il miglioramento della viabilità, delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi, anche nei confronti delle persone con disabilità.

Il 2025 sarà anche l’anno della demolizione dell’ex scuola Garibaldi, intervento per il quale l’amministrazione comunale investirà 350 mila euro come segno tangibile della volontà di rimuovere lo stato di degrado dell’edificio e aprire definitivamente la strada a piazza Burri. La Fondazione Albizzini, con cui l’amministrazione comunale avrà un confronto all’inizio del 2025, potrà poi procedere con le proprie scelte in merito agli accordi stipulati con l’ente. “Siamo disponibili a parlare di tutto – ha detto Secondi – all’interno del perimetro tracciato dai principi di fattibilità, possibilità e legittimità”

Dopo gli anni di investimenti nella scuola, nel 2025 verrà anche il momento dello sport, con l’intervento-simbolo rappresentato dalla ristrutturazione e dall’efficientamento energetico della piscina comunale, attraverso un investimento da 1 milione e 300 mila euro finanziato dalla Regione e cofinanziato dal Comune, che a oltre 40 anni dall’apertura dell’impianto era necessario e inevitabile per guardare al futuro.

Sui lavori pubblici, il sindaco Secondi e l’assessore competente Riccardo Carletti, non hanno nascosto le problematiche insorte su interventi come la scuola di Badia Petroia e l’asilo nido La Coccinella, segnalando le difficoltà incontrate con le imprese e le direzioni lavori, che hanno creato imprevedibili ritardi, non dovuti alla volontà dell’amministrazione comunale.

Urbanistica e sociale si sono incrociati nel 2024 con la redazione del Piano per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche, che aprirà una stagione di programmazione fondamentale dello sviluppo della città che guarda alle persone più fragili.

Nel 2025 l’amministrazione comunale procederà all’attivazione dei varchi elettronici per il controllo della ZTL del centro storico. “Un modo per garantire il rispetto delle regole di una ZTL che nel centro storico è già vigente e lo è da oltre 30 anni: la novità, semmai – ha spiegato il sindaco – è che con il nuovo regolamento che entrerà in vigore per l’attivazione dei varchi elettronici la disciplina della ZTL sarà più morbida, con una possibilità maggiore di accedere ad esempio a luoghi centrali come piazza Gabriotti”.

Con l’idea di non lasciare indietro nessuno, il 2024 del sociale è stato caratterizzato dal rafforzamento del ruolo di coordinamento degli interventi dei Comuni della Zona Sociale 1 di cui Città di Castello è capofila. Mentre è decollato il progetto con l’ASL 1 di contrasto alla ludopatia, sono stati messi in campo i programmi per oltre 1 milione e 200 mila euro finanziati dal PNRR per la valorizzazione della vita indipendente delle persone con disabilità, il sostegno delle famiglie e degli anziani. L’amministrazione comunale si è inoltre confermata in prima fila nella lotta alla violenza sulle donne, dove Città di Castello continua a essere punto di riferimento nazionale.

Nel 2024 lavoro sulla cultura è stato improntato al “fare insieme”, con progettualità orientate al coinvolgimento e alla valorizzazione dei talenti e dell’associazionismo cittadino. Rinascimento e Contemporaneità hanno caratterizzato l’annata, con il restauro della pala di Santa Cecilia e l’attribuzione a Luca Signorelli, che hanno scritto una nuova pagina della storia dell’arte, ma anche il restyling dell’ala nuova della Pinacoteca e l’apertura dello Studio Sarteanesi. I numeri in crescita per Teatro, Biblioteca Carducci e Scuola di musica hanno dato il segnale di una programmazione che ha saputo incontrare gradimento e aspettative della comunità tifernate.

Nel contesto della conferma della scelta di investire sulla qualità dei servizi scolastici (mense e trasporti) e dell’edilizia scolastica, alle nuove generazioni sono stati dedicati nuovi servizi, come “Informagiovanicastello.it”, un canale di informazione per orientare i ragazzi sulle opportunità del mondo della scuola, della formazione e del lavoro, sui servizi, gli eventi culturali e sportivi, ma anche la vicinanza a sostegno degli studi, con il rifinanziamento per 10.000 euro delle 10 borse di studio Cestini-Polenzani per i diplomati con il massimo dei voti.

Da ricordare in ambito scolastico anche il progetto “InterGen”, con cui bambini delle scuole primarie sono stati protagonisti di un inedito scambio di esperienze con gli ospiti dell’ASP Muzi Betti.

Le manifestazioni di riferimento della città hanno vissuto una nuova stagione di crescita, con edizioni del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato e di Tiferno Comics che hanno saputo conquistare la partecipazione e l’interesse del pubblico, oltre a una notevole ribalta nazionale.

Nel corso della conferenza stampa è stato dato conto degli investimenti che l’amministrazione ha sostenuto nel 2024 per la digitalizzazione dell’ente attraverso le risorse del PNRR tramite lo sviluppo di piattaforme per avvicinare il cittadino ai servizi della pubblica amministrazione, l’avvio del progetto di digitalizzazione e indicizzazione dei vecchi registri cartacei di Stato Civile.

Dal punto di vista del potenziamento della macchina amministrativa, nel 2024 l’ente ha proceduto a 80 assunzioni per assicurare la copertura delle esigenze determinate dal turn over interno.

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Lignani Marchesani “nel 2024 cento per cento di presenze e maggior numero di atti presentati: continua l’impegno a sostegno della Comunità tifernate”

Cento per cento di presenze in Consiglio comunale e nelle Commissioni bilancio ed urbanistica in cui sono stato designato: nel dettaglio 21 partecipazioni nella massima assise, 13 nella Prima e 6 nella seconda Commissione consiliare. Un dato di per se materiale e non esaustivo della qualità della propria attività ma che vuole testimoniare un impegno serrato e continuo.

Negli atti di sindacato ispettivo con 27 tra interrogazioni ed interpellanze anche nel 2025 risulto il Consigliere più produttivo con l’ambizione  di essere stato  il più possibile attento alle problematiche della Comunità. Si può e si deve fare meglio perché anche se l’attività di Consigliere comunale è di puro volontariato è bene sempre ricordare a se stessi che non la ordina il medico e che dunque si deve sempre onorare il mandato ricevuto..

Per il 2025 si cercherà di fare più e meglio anche in coordinamento con i colleghi di opposizione per svolgere in maniera proficua ed onorevole quella funzione di indirizzo e controllo che la Comunità tifernate ci ha assegnato cercando di offrire proposte di alternativa tese a risolvere problematiche e situazioni che, con complessità e numeri crescenti,  sempre più coinvolgono quartieri e frazioni . Sullo sfondo, anche alla luce dello slittamento alla primavera del 2027 delle elezioni, costruire  una proposta alternativa credibile e coesa, omogenea nei valori ma aperta ed inclusiva.

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