Home Blog Page 743

Sansepolcro: adescano e derubano un’anziano, scatta l’arresto per tre cittadini stranieri

Ieri pomeriggio i Carabinieri di Sansepolcro hanno arrestato tre cittadini di origine romena nei pressi del centro commerciale Valtiberino. Due donne ed un uomo, nullafacenti, tutti di età compresa tra i 22 ed i 29 anni e provenienti dalla provincia di Perugia.
Mentre l’uomo restava in attesa fuori dai negozi in una lussuosa automobile di grande cilindrata, parcheggiata nell’area antistante il centro commerciale, le due donne si aggiravano per i corridoi della struttura, quando ad un certo punto individuavano un ultraottantenne, seducendolo e facendogli credere di essere interessate ad avere un rapporto sessuale con lui.
L’uomo, ammaliato dalle due giovani, cedeva alle loro lusinghe, si appartava nella sua autovettura con una di loro, ma la ragazza ne approfittava per prendergli il portafoglio dal quale senza farsi vedere tirava fuori denaro contante e due tessere bancomat.
Nell’episodio in questione le presunte malfattrici avevano la fortuna che l’anziano conservava insieme ai bancomat anche il codice pin necessario per i prelievi allo sportello.


Il truffato in un momento di lucidità si è accorto dell’inganno ed ha allontanato la ragazza facendola scendere dall’automobile, ma ormai era troppo tardi: poco dopo, allo sportello bancomat del centro commerciale, riunitesi, le due ragazze eseguivano un prelievo di 500 euro dal conto corrente dell’ignaro anziano.
Per fortuna i Carabinieri di Sansepolcro erano stati avvisati da alcuni cittadini, che avevano notato i movimenti sospetti delle due donne davanti all’ATM, fornendo anche la loro descrizione. Immediatamente intervenivano due pattuglie, gli equipaggi che non sapevano ancora con certezza cosa fosse accaduto poco prima, le hanno individuate e eseguite per capire quali fossero le loro intenzioni. Ma quando hanno visto che maneggiavano delle tessere bancomat hanno deciso di raccogliere prove e le hanno filmate col cellulare, arrivando a riprendere il momento in cui prelevavano altro denaro.

Dallo sportello automatico è uscita una gran quantità di banconote, tanto da confermare i sospetti e le hanno fermate chiedendo loro spiegazioni.
Evidentemente agitate, le due donne non sapevano cosa rispondere, così come non hanno saputo spiegare cosa ci facessero nelle loro mani delle tessere bancomat non intestate a loro. Così sono scattati gli accertamenti che hanno fatto emergere tutti gli altri elementi, ricostruendo l’intera vicenda e inchiodando le due donne alle loro responsabilità.
Nello stesso tempo, altri Carabinieri erano intervenuti dirigendosi sul terzo uomo, che le aspettava in macchina. La stessa autovettura che i Carabinieri avevano già notato girare per le strade biturgensi e che era in zona anche in occasione di altri episodi analoghi. I sospetti sono stati confermati: all’interno l’uomo stava aspettando proprio le due ragazze, pronto per la fuga che sarebbe avvenuta subito dopo, ma veniva fermato, perquisito ed arrestato dai Carabinieri.


Tutti e tre dovranno rispondere, in concorso tra loro, di furto e indebito utilizzo di carte di credito. Nel frattempo gli veniva sequestrato anche molto altro denaro, circa 1000 euro, che avevano con sé e del quale non hanno saputo dare alcuna spiegazione circa la provenienza, non svolgendo alcuna attività lavorativa.

Commenti

Consiglio comunale: approvate a maggioranza le modifiche e le integrazioni al Regolamento sul canone pubblicitario

Il consiglio comunale ha approvato le modifiche e le integrazioni al Regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria con i 15 voti favorevoli di Pd, Psi, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e le 8 astensioni dei consiglieri di Castello Cambia, Civici X, Lista Civica Marinelli Sindaco, Lega, Fratelli d’Italia e Castello Civica. La nuova disciplina prevede il cambio del metodo di arrotondamento del calcolo della superficie imponibile, che passa dal metro quadrato al mezzo metro quadrato, e l’eliminazione dell’ultima fascia di costo per l’esposizione pubblicitaria sugli automezzi, con l’abbassamento del tetto massimo dei pagamenti alla fascia inferiore. Illustrando in aula la proposta, l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli ha spiegato che “le modifiche hanno l’obiettivo di andare incontro alle aspettative degli operatori economici della città, dai quali al nostro insediamento erano stati rappresentati disagi in merito all’applicazione della normativa prevista dal regolamento e ai costi per le attività”.

“Attraverso incontri con le associazioni di categoria abbiamo operato per fare in modo che il volere dell’amministrazione e l’azione del gestore Dogre fossero in sintonia”, ha precisato Mariangeli, chiarendo: “con questo nuovo regolamento abbiamo scelto di avere introiti minori dalla pubblicità per andare incontro alle esigenze degli operatori economici che ci avevano chiesto un segnale nel difficile contesto creato dalla pandemia”. “La stessa direzione che abbiamo intrapreso nell’applicazione del canone per l’occupazione del suolo pubblico, dove siamo oggi l’unico comune, tra quelli di pari dimensione, a tagliare del 50 per cento i costi degli operatori commerciali per rilanciare le attività del territorio comunale e del centro storico in particolare, dove c’è la maggior parte delle concessioni”, ha evidenziato l’assessore, ricordando anche l’intervento per minimizzare i costi degli stalli per la sosta assegnati alle attività ricettive all’interno delle mura urbiche.

“Uno sforzo è stato fatto sul canone pubblicitario che aveva creato tantissimo malumore, anche se minimo, perché vorrei sapere quanti soldi in meno entreranno effettivamente nelle casse comunali”, ha affermato la capogruppo dei Civici X Luciana Bassini, che ha sostenuto: “ciò che poteva veramente essere utile alle attività commerciali era un altro anno di utilizzo gratuito del suolo pubblico assegnato prima della pandemia, non quello che si era allargato a volte anche su spazi esagerati dopo, e vorrei capire a quanto effettivamente rinunci il Comune con la scelta di far pagare la metà”. Nel far presente “la necessità di arrotondare per difetto i costi per superficie imponibile anche delle attività che hanno insegne inferiori al metro quadrato”, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha eccepito: “pur essendo encomiabile e giusta la riduzione del canone per il suolo pubblico, anni fa le attività commerciali non pagavano niente se permettevano l’utilizzo dei bagni e ora si ritrovano a pagare il 50 per cento del costo”.

“Chiedo che il Comune doti finalmente la città dei bagni pubblici che sono necessari per accogliere degnamente i turisti”, ha proposto, quindi, Arcaleni, facendo riferimento alla possibilità di attingere a fondi specifici a valere sul PNRR. “Resta comunque il fatto – ha aggiunto – che gli operatori che non hanno la possibilità di utilizzare il suolo pubblico non beneficeranno di questo sgravio e poteva essere loro riservato almeno un miglior trattamento sul versante dei costi pubblicitari”. “Si favorisce qualcuno e meno altri”, ha concluso Arcaleni. Nel chiedere se questo regolamento, come gli altri all’ordine del giorno, sia stato partecipato con i diretti interessati, il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha posto la questione della “necessità di capire quale sia lo stato di salute degli imprenditori commerciali dopo due anni di pandemia che hanno alterato anche i comportamenti della clientela di bar e ristoranti”. Ribadendo “il fatto importante che Città di Castello sia l’unico comune di pari dimensione in Umbria ad aver adottato il taglio del 50 per cento del canone per l’occupazione del suolo pubblico, che sarà dal primo aprile al 31 dicembre 2022” e che “le scelte compiute siano state partecipate con le associazioni di categoria e rappresentino il punto di caduta condiviso rispetto alle esigenze poste” il sindaco Luca Secondi ha spiegato che la decisione di applicare la metà del costo, di fronte alla scadenza dello stato di emergenza al 31 marzo, faccia riferimento anche all’incertezza sui provvedimenti del Governo. “Se più avanti dovesse essere decisa dall’esecutivo nazionale l’esenzione anche per il 2022 dal pagamento del suolo pubblico, il nostro Comune non avrebbe infatti diritto ad alcun indennizzo decidendo ora di esentare completamente dal pagamento di questo canone: avremmo quindi il danno e la beffa”.

Il primo cittadino ha poi chiarito che “l’esenzione prevista prima del Covid 19 per gli esercizi pubblici fosse parziale, non totale, e non fosse legata solo all’utilizzo dei bagni, ma anche di servizi come la rete wi-fi e alla disponibilità ad aprire negli week-end in un’ottica complessiva di accoglienza turistica”. “Nell’ambito di Agenda Urbana, con il progetto della variante del Cassero che è in fase di approvazione definitiva, è già stata prevista la realizzazione nell’area di bagni pubblici adeguati ed efficienti”, ha ulteriormente precisato Secondi, aggiungendo: “piuttosto si pone il tema della gestione onerosa di questi servizi”. Il sindaco ha infine concluso con una valutazione telegrafica: “il combinato disposto delle scelte in materia di pubblicità e di occupazione del suolo pubblico dice che gli operatori che trarranno maggiori benefici sono quelli del centro storico, proprio per incentivare le attività nel cuore della città”.

In sede di replica l’assessore Mariangeli ha aggiunto: “abbiamo dato un bel segnale agli operatori commerciali, abbiamo fatto un lavoro di buonsenso”. “I minori introiti per le casse comunali derivanti dalle scelte compiute sui costi pubblicitari possono essere stimati in circa 20 mila euro, mentre al momento non è possibile una valutazione relativa al suolo pubblico, non sapendo ancora quante domande verranno fatte e per quanti spazi, in un contesto per giunta di incertezza normativa su quello che succederà a livello nazionale da marzo a giugno”. “Mi asterrò, non sono soddisfatta delle risposte”, ha dichiarato la consigliera Bassini, che ha proseguito: “conoscete quali saranno i minori introiti dal suolo pubblico, potevate dare un segnale maggiore del taglio del 50 per cento”. Stessa dichiarazione di voto anche da parte del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani. “Sulla pubblicità siamo passati dal lassismo e da un’evasione folle alla vessazione dei contribuenti, anche se si è messa fine all’evasione”, ha sostenuto il consigliere di minoranza, ritenendo che “sull’occupazione del suolo pubblico si potesse fare uno sforzo maggiore della rinuncia a 20 mila euro”. “La materia va approfondita nella commissione competente, documentazione alla mano”, ha concluso Lignani Marchesani. “Mi asterrò anche io”, ha dichiarato Arcaleni aggiungendo: “accolgo favorevolmente che siate tornati indietro rispetto agli errori commessi sulla gestione della pubblicità, ma poteva essere fatto di più”.

Commenti

Ad “In Primo Piano” Mario Menichella

Torna “In Primo Piano”. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore alla sanità e pubblica istruzione del Comune di Sansepolcro, Mario Menichella.

Commenti

Pallavolo: il ricordo della storica finale di coppa Italia Città Castello – Atripalda, nelle parole di Federico Tosi

“Sono passati dieci anni, da quella finale, e ancora mi rode. Partivamo da favoriti, eravamo in un momento di forma eccezionale, primi in classifica con oltre 12 punti di vantaggio dalla seconda, ma abbiamo steccato proprio nella gara più importante della stagione. Credo che le pressioni, le aspettative e in ultimo la mancanza di esperienza in moti dei nostri elementi, abbiamo condizionato una gara, he ripeto, potevamo e dovevamo vincere detto questo, la stagione con la vittoria del campionato è stata una delle più belle della mia carriera da giocatore, ma la finale di coppa persa il 30 dicembre 2012, pesa ancora, nonostante sia passato molto tempo”.

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/632388781192366
Commenti

Contrasto al caro bollette, misura immediata per le famiglie messa in campo da regione e fondazione Umbra per la prevenzione dell’usura

Un bonus per il pagamento delle utenze di gas ed energia elettrica, fino a un massimale di 1200 euro pro capite, in forma di prestito non oneroso, da restituire in 36 rate mensili, a partire dal tredicesimo mese dalla prima erogazione. È la misura per il contrasto al caro bollette di cui potranno usufruire, per il 2022, le famiglie umbre in difficoltà economica: a presentarla la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il Presidente della Fondazione Umbra per la Prevenzione dell’Usura, Fausto Cardella, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini.

   “Un primo intervento emergenziale, immediato, a sostegno delle nostre famiglie –  ha sottolineato la Presidente della Regione, Tesei – che si cala in una situazione pesante, in cui si sussegue una emergenza dietro l’altra. In attesa dei provvedimenti del Governo annunciati come imminenti, insieme alla Fondazione per la prevenzione dell’usura, abbiamo messo in campo intanto una misura che riteniamo efficace per attenuare l’impatto del caro bollette ed aiutare i nuclei familiari in difficoltà per i pagamenti”.

  “L’Umbria è fra le prime Regioni in Italia a farsene carico – ha rilevato ancora – e siamo allo stesso tempo pronti a intervenire con risorse aggiuntive, se necessario, oltre che con altre misure, a supporto di famiglie e imprese, a integrazione dei provvedimenti nazionali”.

   “Nel frattempo, sempre a favore delle famiglie – ha ricordato la Presidente Tesei – stanno per essere erogati i bonus bebè, consistente in un buono ‘una tantum’ di 500 euro, che abbiamo destinato a ogni nuovo nato nel periodo fra il 1 ottobre 2020 e il 30 settembre 2021. Saranno 775 a beneficiarne, su un totale di 1150 domande, per un ammontare di circa 400mila euro. Un altro sostegno concreto, in un periodo così problematico”.

   “Agiamo insieme, con spirito solidale, con l’obiettivo di mitigare gli effetti negativi di questo particolare periodo. La Fondazione umbra per la prevenzione dell’usura – ha rimarcato il Presidente Cardella – ha inteso compiere uno sforzo notevole, in coerenza con la sua missione e con la linea della Regione, e consapevole dell’attuale difficile situazione economica ha deciso di stanziare una cospicua fetta del patrimonio della Fondazione, poco meno del 15 per cento, per una somma complessiva di 120mila euro, diversa dai fondi della legge 108/96 in materia di usura, con una ripartizione su base provinciale del 60% su Perugia e del 40% su Terni”.

    I destinatari sono persone fisiche, titolari di contratti di utenze luce e/o gas, con bollette scadute da almeno 30 giorni.

   “Il contributo pro capite, con un massimale di 1200 euro per sostenere la più ampia platea possibile di famiglie può essere ottenuto con una procedura semplicissima – ha spiegato il Presidente della Fondazione, Cardella –  Basterà telefonare al numero 075 5001625, o al numero verde 800211595, dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13, per un primo contatto e fissare audizione e presentazione di domanda e documenti”.

   I beneficiari, che “non devono aver goduto di altro analogo beneficio”, sono cittadini residenti o domiciliati in Umbria, oppure stranieri con regolare permesso di soggiorno residenti in Italia da almeno cinque anni continuativamente. 

   I requisiti richiesti sono: reddito Isee non superiore a 20mila euro, gravi condizioni di salute o richiedenti di assistenza continua di familiari conviventi, dichiarazione assimilabile ad autocertificazione, e l’assunzione dell’impegno di rimborso.

   “Si inizia subito, la Fondazione è già pronta ad accogliere le richieste – ha detto il Presidente Cardella – Basta esibire le bollette, sottoscrivere una autocertificazione e si provvede all’erogazione del contributo. Un intervento tempestivo per prevenire il fenomeno dell’usura, secondo le nuove linee statutarie della Fondazione, rivolto alle persone più a rischio”.

Commenti

Due nuovi canestri per la palestra della scuola media “Mavarelli-Pascoli” di Umbertide

La palestra dalla scuola media “Mavarelli-Pascoli” può contare su due nuovi canestri da basket. La palestra è così tornata alla piena funzionalità dopo la rimozione dei due vecchi canestri sospesi al soffitto, presenti all’interno della palestra da decenni, con due nuovi certificati e omologati posti su basamento.Le strutture installate sono di tipo chiudibile a bandiera con struttura in acciaio verniciato (per permettere anche lo svolgimento di altre discipline sportive che vengono svolte all’interno della palestra della scuola media), regolabili manualmente per basket e minibasket con sistema di ingranaggi e riduttore, due tabelloni in cristallo, protezioni ai montanti e ai tabelloni in materiale antiurto.

Inoltre la palestra è stata anche interessata dalla verniciatura delle righe campo gioco al fine di ripristinare le condizioni per l’esercizio delle varie attività che quotidianamente sono ospitate al suo.Per il montaggio dei nuovi canestri e per le operazioni di verniciatura l’ammontare complessivo è stato di circa 28mila euro provenienti per intero da risorse del bilancio comunale.“La palestra della scuola media ‘Mavarelli-Pascoli’ rappresenta una delle istituzioni sportive per eccellenza della nostra città – dice il sindaco Luca Carizia – Con queste operazioni è stato fatto un ulteriore miglioramento della struttura, interessata anni fa da lavori di efficientamento energetico, per dare una risposta concreta alle attività sportive che hanno luogo al suo interno sia in orario scolastico che extra scolastico”.

Commenti

San Giustino – Successo per la prima edizione di “Camminare, Rinverdire, Migliorare”

Un pomeriggio festoso e colorato all’insegna della socialità, del camminare insieme lungo i percorsi delle “Connessioni Verdi” del territorio di San Giustino.

E’ quanto realizzato domenica 13 marzo con la prima edizione di “Camminare, Rinverdire, Migliorare”, l’iniziativa collegata alla XVIII Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e Degli Stili di Vita Sostenibili, promossa dall’Amministrazione Comunale lungo il percorso delle “Connessioni Verdi”, progetto che, oltre a riordinare e riqualificare gli spazi urbani, mette in collegamento i punti strategici del capoluogo.

“Un pomeriggio straordinario, pieno di colori, voci festose, saluti calorosi dopo mesi di mestizia, dove non è mancato lo stupore di scoprire un territorio bello e accogliente, da accudire, rispettare e percorrere anche a piedi in tutta sicurezza – commenta con soddisfazione l’Amministrazione comunale -. Un clima mite ha accompagnato le centinaia di partecipanti ai quali va la promessa di altri momenti simili. Erano poco più delle ore 15, quando una lunga colonna vociante e festosa è partita da Piazza Municipio snodandosi lungo l’itinerario prestabilito. Tantissimi bambini, famiglie, concittadini provenienti dalle frazioni, insieme agli amministratori, sono stati i protagonisti principali di questa bella camminata che, dopo aver attraversato San Giustino, si sono ritrovati al Parco Roccolo dove una sana merenda era pronta per i più piccoli. Il Lago di Cospaia e poi giù, di nuovo tutti insieme ma sempre alla giusta distanza, fino al ritorno in Piazza Municipio. Come Amministrazione desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno aderito alla iniziativa, le scuole per la preziosa presenza e fattiva collaborazione, la Polizia Municipale e l’Associazione “Nonni Civici”, sempre in prima fila nelle varie iniziative. Un grazie particolare a Sogepu e Coop Centro Italia”.

Commenti

Consiglio comunale: approvata a maggioranza l’adesione all’Associazione Italiana Città della Ceramica

Con i 20 voti favorevoli di Pd, Psi, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia, Civici X, Lista Civica Marinelli Sindaco, Lega e le tre astensioni dei consiglieri di Fratelli d’Italia e Castello Civica, il consiglio comunale ha approvato l’adesione del Comune di Città di Castello all’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC), di cui fanno parte 45 comuni di 15 regioni italiane (in Umbria anche Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto). Nel proporre l’iniziativa alla massima assise il vice sindaco Stefano Giuseppe Bernicchi ha sottolineato gli obiettivi del sodalizio, “che punta a tutelare la tradizione della ceramica, promuovere la ricerca, valorizzare la produzione con progetti commerciali ed eventi”.

“L’adesione, che nasce dal riconoscimento di Città di Castello tra i comuni di affermata tradizione ceramica venuto dal MISE, ci permette di entrare in un ambito molto interessante e porta a compimento un percorso che negli ultimi anni ci ha visto partecipare come osservatori all’attività dell’associazione”, ha spiegato Bernicchi, segnalando che la quota annuale sarà di 2.300 euro. A ribadire le proprie perplessità sui benefici dell’adesione del Comune ad associazioni intercomunali che sono attive in vari ambiti di interesse è stato il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani. “Esiste l’Anci che ha commissioni che si occupano settore per settore di tutte le situazioni a cui fanno riferimento queste associazioni: qualcosa non mi torna – ha chiarito Lignani – ed è per questo che ho invitato il vice sindaco e la presidente della commissione Programmazione Economica Giorgi a fare una ricognizione delle adesioni date dal Comune e dei risultati ottenuti in questi anni”. “L’associazione Città della Ceramica ha finalità condivisibili e credo ci sia anche da guadagnare a farne parte – ha dichiarato la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni – ma mi chiedo quali azioni concrete abbia in mente il nostro Comune per sostenere il settore della ceramica, oltre a questa semplice adesione”.

Nel confermare che ci sarà una mappatura delle adesioni del Comune per una valutazione della situazione, il sindaco Luca Secondi ha contestato la tesi che la partecipazione a queste associazioni non porti benefici, portando l’esempio della “battaglia vinta in seno all’Associazione Nazionale Città del Tartufo per il riconoscimento della cerca del tartufo come patrimonio Unesco” e dell’importante presenza nell’Associazione Città del Tabacco “in un momento nel quale questa produzione va difesa dalle scelte delle multinazionali che stanno mettendo in difficoltà il settore non solo in Altotevere”.

“Crediamo che l’adesione all’Associazione Città della Ceramica ci permetta di sviluppare l’importante filone delle best practises per individuare le migliori scelte a livello produttivo e promozionale”, ha spiegato il primo cittadino, segnalando che “sono già stati avviati contatti con Faenza, che è punto di riferimento indiscutibile in questo ambito, per cercare di cogliere tutte le opportunità che si possono concretizzare a vantaggio dei nostri artigiani, a partire dalle questioni energetiche che sono di stretta attualità”. “Pensare che un Comune possa dare una visione su un settore produttivo è arrogante – ha puntualizzato Secondi – bisogna piuttosto saper ascoltare le nostre realtà economiche e cogliere le migliori opportunità”. “Voterò a favore, ma condivido gli interventi dei consiglieri che mi hanno preceduto”, ha affermato la capogruppo di Civici X Luciana Bassini, aggiungendo: “vediamo quello che arriveremo a ottenere da questa adesione, se porterà o meno sviluppi favorevoli”. “Non volevo dire che il Comune deve organizzare le attività del privato”, ha replicato al sindaco la consigliera Arcaleni, ribadendo che “sarà necessario vedere cosa il Comune tirerà fuori da questa adesione”.

Commenti

Al via i lavori di asfaltatura e manutenzione di alcune strade del capoluogo e delle frazioni per un importo complessivo di 200mila euro

Hanno preso il via ieri dalla zona industriale nord i lavori di asfaltatura e manutenzione di alcune strade di Città di Castello che alla fine, presumibilmente entro la prima decade di Aprile, interesserà la viabilità del capoluogo e delle frazioni per un importo complessivo di 200mila euro. “Gli interventi previsti nel progetto – precisa l’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, nel ringrazie tecnici e operatori comunali per il lavoro fin qui svolto – consistono sia nel recupero della funzionalità della pavimentazione stradale in termini di resistenza strutturale e di regolarità e sicurezza del piano viabile, sia nella messa in sicurezza di zone con alta intensità di traffico.

Tali interventi sono proposti con l’obiettivo di operare mantenendo i livelli di sicurezza delle strade interessate sempre al di sopra dei valori minimi, cercando di impegnare le risorse economiche nel modo migliore (più durabilità, minor costo). Dopo un’analisi della situazione esistente sono stati individuati i tratti stradali e rotatorie che presentano un degrado più elevato e definite le soluzioni tecniche ritenute più indicate e specifiche per il risanamento delle superfici stradali rilevate. Gli interventi pertanto riguarderanno il rifacimento del manto superficiale di usura, il consolidamento del sottofondo stradale per la captazione e lo scolo delle acque meteoriche stradali ed il rifacimento della segnaletica orizzontale.

Le strade rilevate e le rotatorie sono state suddivise in categorie di intervento omogenee. Strade a prevalente carattere residenziale che necessitano di interventi rifacimento totale o parziale del manto bituminoso superficiale da realizzare con conglomerato bituminoso del tipo ”tappeto”, di granulometria 0-10 mm., dello spessore massimo di 3 o 4 cm (secondo le indicazioni della D.L.): Via Franchetti, Via della Fornace, Via del Lavoro, rotatoria Via Carl Marx/Via Treves, rotatoria Via Togliatti/Via Aldo Bologni/Via Engels, rotatoria Via Spadolini/Via Aldo Bologni, strada comunale di Lugnano. Strade urbane ed extraurbane e viabilità di zone produttive ad alto indice di traffico che necessitano di rifacimento del manto d’usura particolarmente ammalorato, da realizzare con conglomerato bituminoso del tipo ”tappeto”, di granulometria 0-10 mm., dello spessore massimo di 3 o 4 cm (secondo le indicazioni della D.L.): Via Vittorini. Strade a carattere residenziale all’interno di nuclei storici, che necessitano di intervento di rifacimento del manto bituminoso superficiale da realizzare con conglomerato bituminoso del tipo ”tappeto”, di granulometria 0-5 mm., dello spessore massimo di 3 o 4 cm (secondo le indicazioni della D.L.) con stesa da eseguirsi a mano: Via della Pace.

Commenti

Restyling ex seccatoi del tabacco: grande successo di pubblico, dopo la riapertura

La città di Burri ha onorato il suo Maestro e la Fondazione per gli importanti lavori di restyling effettuati presso la sede espositiva degli Ex Seccatoi del Tabacco affollando ininterrottamente le sale di quello che oggi è di diritto considerato uno dei più importanti musei d’artista d’Italia, ma non solo. Circa seicento sono state, infatti, le persone che dalle 10 alle 18 (orario d’ingresso dell’ultimo gruppo di persone) di domenica 13 marzo non hanno voluto mancare all’appuntamento con la nuova apertura degli Ex Seccatoi del Tabacco. La maggior parte dei visitatori sono tifernati: molti alla prima visita nella sede espositiva. Non sono mancati gruppi provenienti da fuori vallata: dal perugino fino al ternano, ma anche provenienti dalle regioni limitrofe, Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Marche. Tutti sono usciti dagli Ex Seccatoi del Tabacco entusiasti. Un’emozione forte per chi non aveva mai visto questa sede espositiva. Forse ancora più forte per chi, invece, la conosceva già: l’opera di musealizzazione messa in atto dalla Fondazione con gli importanti lavori effettuati sotto la guida dell’architetto Tiziano Sarteanesi, direttore generale del progetto e dei lavori, ha letteralmente trasformato l’atmosfera interna dello stabile senza toccare quello che era l’allestimento originale voluto dal Maestro Burri.

Alto l’entusiasmo registrato dai visitatori. Purtroppo però, centinaia sono state le persone che non hanno trovato posto nei gruppi organizzati: per questo la Fondazione Burri ha deciso di organizzare un’altra giornata di “Apertura straordinaria”. Domenica 20 marzo, dalle ore 10 alle 18, le porte degli Ex Seccatoi del Tabacco si apriranno ancora una volta gratuitamente per tutti coloro che vorranno visitarli. Anche in questa occasione sarà necessaria la prenotazione, contattando telefonicamente la biglietteria del Museo, al numero 0758554649 (dalle 10 alle 13 e dalla 14.30 alle 18, escluso il lunedì) o al museo@fondazioneburri.org si potrà concordare la fascia oraria disponibile per la visita agli Ex Seccatoi del Tabacco. Tutti i visitatori per i quali è previsto l’ingresso gratuito, saranno divisi in gruppi ed accompagnati lungo il percorso espositivo. È necessario il Green Pass rafforzato

Ricordiamo che da martedì 15 marzo è comunque possibile visitare, oltre che la sede espositiva di Palazzo Albizzini, anche quella degli Ex Seccatoi del Tabacco con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18,30. Sabato e domenica, e giorni festivi, invece, nell’orario continuato 10 – 18. Chiuso il lunedì, ad eccezione dei giorni prefestivi. Come sempre, nel rispetto delle vigenti normative, si consiglia la prenotazione contattando la Biglietteria di Palazzo Albizzini al numero 0759554649.

Commenti

Calcio Eccellenza: Giovanni Ranieri (Sansepolcro) “la vittoria ci mancava, ora vietato fermarsi”

“Siamo felici, tre punti che possono tornare a farci sperare in ottica play off. Siamo in linea con gli obbiettivi della società, dobbiamo continuare a crederci fino a che la matematica ce lo consentirà. Stiamo tornando a giocare su buoni livelli, ci sono ancora otto gare, può ancora succedere di tutto. Sono convinto che se riusciremo ad rientrare nei play off, potremo dire la nostra”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/668542754347715
Commenti

Calcio Eccellenza: Cristian Volpi (Lama) “cambio tecnico per dare la scossa, Santececca ci può dare una mano, dobbiamo mantenere la seconda posizione”

“E’ un periodo complicato, che sinceramente non ci aspettavamo. I risultati dell’ultimo periodo ci hanno imposto una riflessione, per questo motiva abbiamo deciso di esonerare mister Farsi, che ringrazio per quanto fatto fino ad oggi. L’obbiettivo, a questo punto, è mantenere la seconda posizione in classifica, Santececca può darci una mano, dobbiamo tornare a giocare sui nostri, ci sono 8 partite, può ancora succedere di tutto”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/688089465867615
Commenti

Calcio 1° categoria: Emiliano Storari (Virtus San Giustino) “vittoria importante, dopo periodo complicato, ora dieci finali”

“Prima di tutto voglio ringraziare Mister Poggini, per quanto ci ha dato in questo periodo. Ho avuto modo di apprezzarlo, anche se per poco tempo, ma mi ha lasciato un buon ricordo. Avevamo la necessità di tornare a vincere, mister Mancini ci ha dato la scossa che serviva, ma in campo ci andiamo noi, quindi ci prendiamo le responsabilità di questo periodo negati. Ci aspettano 10 finali, dobbiamo provare a vincerle tutte, già dalla gara con il Promano di domenica, il campionato si deciderà alla fine, non vogliamo avere rimpianti”.

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/929971257665356
Commenti

Tommaso Campagni nuovo consigliere comunale della Lista Civica Marinelli Sindaco

Tommaso Campagni, 32 anni, è il nuovo consigliere comunale della Lista Civica Marinelli Sindaco. Nella seduta di stasera il consiglio comunale ha votato all’unanimità la surroga della consigliera dimissionaria Silvia Norgiolini, accogliendo con un applauso l’ingresso del nuovo membro dell’assise. “Sono onorato di essere qui e ringrazio gli elettori che mi hanno votato, metterò tutto il mio impegno per svolgere al meglio il mio compito e difendere l’interesse dell’intera comunità”, ha dichiarato Campagni, salutando il sindaco Luca Secondi, la giunta e i componenti dell’assemblea elettiva di cui d’ora in avanti farà parte nella rappresentanza politica guidata dal capogruppo Roberto Marinelli.

Commenti

Consiglio comunale, costituito il nuovo Gruppo Civici X con capogruppo Luciana Bassini

In apertura di seduta il presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta ha comunicato la costituzione nell’assemblea del nuovo gruppo consiliare Civici X, di cui sarà capogruppo Luciana Bassini.

Commenti

Villa Muzi sarà a disposizione dell’accoglienza dei profughi ucraini”: l’annuncio in consiglio comunale del sindaco Luca Secondi in risposta alla richiesta di delucidazioni della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sulle azioni intraprese dal Comune

“Da pochi giorni la Prefettura di Perugia ha dato il via libera per l’utilizzo di Villa Muzi per la gestione dell’eventuale emergenza che si dovesse determinare con un arrivo consistente di profughi nel nostro territorio”. E’ quanto ha reso noto stasera in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, rispondendo alla capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, che aveva chiesto delucidazioni sulla situazione legata all’arrivo dei profughi ucraini a Città di Castello e sulle iniziative del Comune per la gestione della situazione sanitaria, legata in particolare alla vaccinazione dei cittadini che stanno arrivando dalla repubblica ex sovietica, e per l’integrazione scolastica dei minori.

“Abbiamo attivato una cabina di regia con la Prefettura di Perugia per la gestione della situazione, che ancora non presenta particolari dimensioni ed emergenze, e abbiamo realizzato un vademecum per la gestione dell’accoglienza dei cittadini ucraini e per facilitare le procedure di identificazione che permettano di avviare i necessari percorsi sanitari legati alla pandemia e di affrontare questioni come gli alloggi e la frequenza scolastica”, ha spiegato Secondi dando atto ai tifernati della “grande solidarietà che stanno dimostrando” e rivolgendo un plauso particolare alla Caritas sul versante delle azioni finalizzate all’accoglienza dei profughi. “Ci stiamo muovendo in tutte le direzioni, anche sul versante della scuola, rispetto a un fenomeno che stiamo ancora quantificando in termini numerici e di bisogno, nella consapevolezza che sarà necessario un costante aggiornamento delle azioni da intraprendere in coordinamento con la Prefettura di Perugia”, ha aggiunto Secondi.

Commenti

Festa per il terzo compleanno della Biblioteca Carducci all’insegna della ripresa della cultura dopo il Covid 19

Tanti bambini con i genitori hanno festeggiato ieri il terzo compleanno della Biblioteca comunale Carducci, riempiendo per tutto il pomeriggio di entusiasmo e allegria le sale di Palazzo Vitelli a San Giacomo. “Un’aria di famiglia davvero buona, il respiro della ripresa dopo le tante restrizioni del Covid che hanno sacrificato per troppo tempo la cultura, i suoi artefici e i suoi luoghi”, commenta l’assessore Michela Botteghi, evidenziando con particolare soddisfazione “la risposta importante della comunità tifernate in termini di presenze all’invito a vivere una giornata particolare nel palazzo del sapere per eccellenza, scoprendo o riscoprendo i diversi modi di incontrarsi e stare insieme che offrono le sale della nostra biblioteca e che vogliamo valorizzare sempre più e sempre meglio”.

Nel ringraziare “il personale del Comune e di Poliedro Cultura, l’associazione Amici della Biblioteca Carducci e il mondo dell’associazionismo culturale che hanno contribuito alla buona riuscita della simbolica festa di compleanno di ieri”, l’assessore sottolinea “l’importanza di mostrare che sale tradizionalmente concepite per la consultazione e lo studio possano essere luoghi di incontro per le arti, spazi dove coltivare la socialità e accompagnare i bambini, ai quali ci rivolgiamo con particolare attenzione per costruire un legame con la biblioteca che li porti a custodire e valorizzare da adulti il patrimonio di conoscenza che racchiude”. Nei tre piani della biblioteca Carducci si sono incrociate tante generazioni, adulti e bambini insieme per condividere spazi e interessi, approfittando delle iniziative organizzate per celebrare la ricorrenza nel rigoroso rispetto delle normative anti-Covid 19.

Chi ha partecipato alle visite guidate a cura di Silvia Palazzi ha compiuto un viaggio itinerante nella storia, nell’arte e nel patrimonio librario dei circa 12 mila volumi ospitati nella dimora rinascimentale, attraversando sale nelle quali c’era chi studiava e chi, grazie all’associazione Amici della Biblioteca Carducci, si divertiva con matite, colla, forbici e colori nei laboratori creativi, ascoltava storie di fantasia seduto su un cuscino, si sfidava nei giochi da tavolo proposti dall’associazione “Tiferno in gioco”. Tutti hanno fatto tappa almeno per qualche minuto nella sala che ospitava il maestro Stefano Falleri, che con la chitarra ha deliziato i presenti eseguendo brani tratti da spartiti custoditi nella biblioteca. “Momenti nei quali si è avvertito un forte spirito di condivisione – osserva Botteghi – la forte aspettativa di tornare a vivere i luoghi della cultura cittadina che è davvero percepibile e alla quale come amministrazione comunale cercheremo di offrire sempre più opportunità, consapevoli della grande domanda di eventi che viene dalla nostra comunità dopo due anni di pandemia”.

Commenti

Taglio del 50 per cento della Cosap nel 2022. Gli assessori Mauro Mariangeli e Letizia Guerri invitano i commercianti a presentare la domanda in Comune entro il 31 marzo per ottenere la concessione degli spazi pubblici

“Per beneficiare del taglio del 50 per cento del canone di occupazione del suolo pubblico nel 2022, i titolari di bar e ristoranti sono tenuti a presentare richiesta di concessione in uso delle aree necessarie allo svolgimento della propria attività entro il 31 marzo”. E’ quanto rendono noto l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli e l’assessore al Commercio Letizia Guerri, invitando gli operatori commerciali delle imprese di pubblico esercizio (ex art. 5 L. 25 agosto 1991 n. 287) a “fare domanda tempestivamente, perché a fine mese finirà lo stato di emergenza dichiarato dal Governo per fronteggiare la pandemia e scadranno di conseguenza tutte le concessioni straordinarie per l’occupazione degli spazi pubblici previste finora a titolo gratuito per sostenere il settore”. Gli oltre 50 commercianti attualmente titolari di concessioni che abbiano interesse a continuare a occupare il suolo pubblico dovranno presentare l’apposita domanda all’Ufficio Cosap del Comune, compilando il modello scaricabile dal portale web istituzionale al link https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/archivio5_modulistica_0_10643.html. Le concessioni permanenti di suolo pubblico rilasciate prima dell’inizio dello stato di emergenza, infatti, hanno cessato di avere efficacia con l’entrata in vigore delle misure straordinarie a sostegno alle attività economiche decise dal Governo nazionale per fronteggiare gli effetti della diffusione del Covid-19. Dal primo aprile, quindi, sarà necessaria una nuova concessione.

“La fine dello stato di emergenza non significa certo che le difficoltà dei commercianti di Città di Castello siano scomparse: per questo – sottolineano Mariangeli e Guerri – siamo tra i pochissimi Comuni in Umbria ad aver scelto di rinunciare a una parte cospicua di introiti nelle casse dell’ente per dimezzare i costi che gli operatori locali torneranno a sostenere per occupare il suolo pubblico e dare così un segnale concreto di vicinanza a una delle categorie più colpite dalle restrizioni imposte dalla pandemia”. Le nuove occupazioni a regime saranno assoggettate alle normative vigenti in materia: allo scopo di fornire la consulenza necessaria, gli uffici comunali saranno a disposizione per ogni informazione. I commercianti interessati potranno rivolgersi al Suape per quanto riguarda la normativa vigente in ambito urbanistico ed edilizio, mentre l’Ufficio Beni Ambientali e Centri Storici assicurerà le informazioni riguardanti arredo e decoro urbano. Il Servizio Infrastrutture – Ufficio Cosap risponderà, infine, in merito al rilascio delle concession

Commenti