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Miete successi Audiomonk di Filippo Poderini

E’ davvero un momento felice per chi si interessa di musica nel più ampio settore a livello professionale a Città di Castello. Un esempio concreto viene dallo studio “Audiomonk” di Filippo Poderini e Giacomo Bernocchi che hanno vinto un prestigioso premio realizzando la colonna sonora del documentario del regista Fernando Amato e da Giulia Tonelli (già impegnata con Altrocioccolato), uscito nella primavera 2020, destando empatia e consapevolezza sulla problematica.

Il documentario è stato premiato al Clorofilla film Festival ed al PerSo Film Festival. “La pancia verde” è il racconto per immagini e musica che i Gruppi di Acquisto Solidali (o G.A.S.) di Perugia, Terni, Marsciano e Orvieto hanno creato una rete economicamente autonoma rispetto alle istituzioni e sono intervenuti con successo nel procurare beni di prima necessità durante il lockdown dell’aprile 2020, creando e vedendo crescere un “welfare” alternativo a Km 0, grazie alla cooperazione di volontari, piccoli agricoltori e produttori umbri.

Le musiche del documentario come detto , altra nota di pregio del documentario, sono state realizzate presso “Audio Monk Prod.”, dei musicisti e producer Filippo Poderini e Giacomo Bernocchi (già D Operation Drop), a Città Di Castello. La realtà dello studio, per altro a sua volta un collettivo, poiché oltre ai due Producer troviamo Marco Allegretti e Luiza Balaur, rispettivamente nelle vesti di Web Developer e Graphic Designer. Ma le soddisfazioni non si fermano qui ed altrettanto di recente, proprio dallo stesso studio studio è uscita una perla di produzione “Reggae Dub” quale è l’ultimo disco di Al Campbell, che ha scalato fino al primo posto le classifiche di vendita di dischi in vinile che stanno avendo una riscoperta importantissima negli amanti della musica.

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Fratelli d’Italia: Le Colonie Feline della Valtiberina attendono il censimento ufficiale e il servizio di sterilizzazione, previsto dalla Legge Regionale Toscana n. 59

La Legge Regionale Toscana, 59 del 2009, prevede la sterilizzazione, tramite ASL, dei gatti appartenenti alle colonie feline.
Questo servizio è gratuito per il territorio della Regione Toscana. È il Sindaco del Comune il Responsabile dell’ufficializzazione delle Colonie Feline, tramite il loro Censimento che consente gli appuntamenti per le sterilizzazioni dei gatti randagi.
In Valtiberina, le Associazioni e i Volontari che si occupano del sostentamento delle Colonie Feline, stanno facendo, da anni, un grande lavoro, riguardante il cibo, le cure veterinarie, le adozioni e le sterilizzazioni, tutto grazie al loro personale impegno economico e alle raccolte di beneficenza.


Ma in un periodo già economicamente difficile come questo, i comuni possono usufruire di un servizio pubblico, previsto per il nostro territorio, già pagato con le tasse di tutti i cittadini. Per promuovere l’applicazione della legge, la sera del 17 febbraio, si è tenuta a Monterchi, una cena di Beneficenza, al fine di raccogliere, nuovamente, fondi per sterilizzare i gatti delle colonie della Valtiberina, in quanto non sono partite le sterilizzazioni tramite la ASL. Erano presenti tanti amici volontari, il Consigliere Regionale Gabriele Veneri, Consiglieri Comunali, professionisti, rappresentanti delle Associazioni, medici e tante persone che hanno a cuore il bene dei nostri animali.


È stato ringraziato il Sindaco Romanelli per il Lavoro svolto col Censimento Ufficiale, dal Comune di Monterchi e il Sindaco Baroni di Caprese Michelangelo. Erano stati invitati i Sindaci di Sansepolcro, di Pieve Santo Stefano e Badia Tedalda per impegni pregressi.
Era presente il Sindaco di Anghiari che ci ha promesso, l’attivazione del servizio, entro breve, anche per il Comune di Anghiari.
Per la prossima cena ci aspettiamo di poter ringraziare l’ufficializzazione dei Censimenti e la Sterilizzazione delle Colonie Feline, tramite ASL, anche da parte degli altri sindaci della Valtiberina non intervenuti. Fratelli d’Italia
Ricorda inoltre che, a Sansepolcro, è già presente un Ambulatorio Veterinario Asl, che potrebbe consentire le sterilizzazioni direttamente in Valtiberina, evitando inutili viaggi fino ad Arezzo. Ad Arezzo, grazie alla sensibilità dell’amministrazione di centro destra, il servizio, funziona, già da molto tempo, con efficacia ed efficienza.

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Lunedì 21 febbraio incontro promosso dal PD di Umbertide sul tema della Sanità pubblica e del futuro dell’ospedale cittadino

Lunedì 21 febbraio alle ore 21,00 presso il Salone d’Onore Centro Socio-Culturale San Francesco – Umbertide si terrà un incontro promosso dal PD di Umbertide sul tema “Sanità pubblica: di tutti e per tutti – il futuro dei nostri servizi sanitari e del nostro Ospedale”.

Interverranno Tommaso Bori (Segretario Regionale PD) e Camilla Laureti (Europarlamentare PD).

L’iniziativa avviene a pochi giorni di distanza dall’invio delle migliaia di firme raccolte a difesa del nostro ospedale all’assessore regionale alla sanità e al direttore generale della usl Umbria1.

“Questa iniziativa – afferma il segretario cittadino Filippo Corbucci – rappresenta un ulteriore momento di mobilitazione a difesa dei nostri servizi sanitari e del nostro presidio ospedaliero. Ed è anche l’occasione per avviare una discussione profonda e autentica sulla sanità pubblica e sull’importanza di ripensarla in una dimensione di prossimità e di renderla più efficiente, capace di rispondere alle nuove esigenze, e di rimettere al centro il paziente”

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Monterchi: Carabinieri arrestano uno straniero per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di droga.

Notte a dir poco movimentata per i Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro, che sono dovuti intervenire in un esercizio commerciale nel territorio del comune Monterchi, dove hanno tentato di calmare un cittadino tunisino che aveva dato in escandescenza ed infastidiva i clienti.
Purtroppo l’intervento della pattuglia non ha sortito l’effetto sperato, infatti l’uomo alla vista delle uniformi, si è agitato ancor più rifiutando qualsiasi mediazione.


Pur di sottrarsi al controllo, lo straniero ha violentemente spintonato i Carabinieri intervenuti arrivando a sferrargli violenti calci, ferendoli lievemente e costringendoli a bloccarlo al fine di evitare più gravi conseguenze. Con non poche difficoltà sono riusciti ad ammanettarlo, a farlo salire in macchina e ad allontanarsi dal locale, mettendo in sicurezza gli altri utenti.
Ma non è finita così. Nel percorso verso la caserma di via del Prucino, come impazzito il tunisino ha continuato a dimenarsi violentemente cercando in tutti i modi di liberarsi. Si è sdraiato sul sedile posteriore dell’auto di servizio ed ha continuato a sferrare calci, riuscendo addirittura a sfondare il vetro e a piegare il montante dello sportello, danneggiandolo gravemente.
I carabinieri si sono visti costretti a fermarsi in strada, nel buio della notte, cercando ancora una volta di calmare lo straniero che era ormai fuori di sé.

Quindi hanno chiesto l’ausilio di un’ambulanza con personale medico, che intervenuto sul posto ha ben pensato di somministrare dei calmanti, grazie ai quali sono riusciti a trasportare l’uomo in ospedale per gli accertamenti sanitari e capire il motivo di tanta agitazione. L’esito, quasi scontato, è stato che lo straniero era sotto l’effetto di un mix di sostanze stupefacenti ed alcool, inoltre la perquisizione personale consentiva di rinvenire occultati sulla sua persona circa gr. 6 di cocaina.
L’uomo trattenuto in un primo tempo presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sansepolcro è stato poi tradotto nel carcere di Firenze – Sollicciano in attesa delle decisioni della Procura della Repubblica di Arezzo.

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A Tempi supplementari Borgo, Volpi e Vergni

Torna Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Renato Borgo (Montone), Christian Volpi (Lama) e l’opinionista Valerio Vergni.

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A Time Out Skuodis, Cerrini, Rumori e Cardellini

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi Christian Cerrini ed Ettore Rumori (Città di Castello), Ridas Skuodis (San Giustino) e Antonello Cardellini

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A Tempi supplementari Angelini, Vergni e Marinelli

Torna Tempi supplementari, ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Lorenzo Angelini (Virtus San Giustino) l’opinionista Valerio Vergni e in collegamento remoto, l’ex allenatore del Selci Nardi Gianluca Marinelli

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Luca Carizia (Sindaco Umbertide) “chiusura ospedale di Umbertide? non commento notizie prive di fondamento”

“Capisco che ogni partito debba tirare l’acqua al proprio mulino, ma servirebbe buonsenso prima di fare dichiarazioni che poi rischiano di non corrispondere a verità. Mi attengo ai fatti nel Consiglio Comunale tematico sulla sanità, l’Assessore Coletto è stato chiaro, esaustivo e molto rassicurante sul futuro del nosocomio di Umbertide. Nessuna chiusura, potenziamento della sanità territoriale e investimenti per quanto riguarda il pronto soccorso, che rimarrà aperto. Vorrei precisare, a tal proposito, che alimentare polemiche su fatti sensibili come questo, non giova alla politica in generale. I cittadini ci chiedono concretezza ma sopratutto chiarezza, alimentare polemiche e inscenare battaglie demagogiche con il solo scopo di produrre consenso elettorale serve ad allontanare sempre di più il cittadino dalla politica detto questo, noto con rammarico che quanto successo con sanitopoli, non abbia insegnate alcunché  al PD, pazienza cercherò di farmene una ragione e di lavorare su temi concreti”.

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Trovati con roncole ed accetta all’interno della propria auto, scatta la denuncia per due uomini residenti nel tifernate

Nell’ambito dei servizi preventivi svolti dall’Arma dei Carabinieri e finalizzati al controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Città di Castello, hanno denunciato in stato di libertà 2 persone per l’ipotesi di reato di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

I fatti risalgono ad alcuni giorni fa, quando alla Centrale Operativa della Compagnia era pervenuta una richiesta di intervento da parte di una persona che in tarda serata aveva segnalato la presenza di un’autovettura sospetta nelle vicinanze della propria abitazione, ubicata in una zona isolata del Comune di Monte S. Maria Tiberina.

I Militari, tempestivamente intervenuti, hanno intercettato il veicolo segnalato, già bloccato dal veicolo di un familiare della persona che aveva richiesto l’intervento di cui sopra.

Gli accertamenti dei Militari hanno quindi consentito di ricondurre la segnalazione a questioni note e che hanno già avuto risvolti anche di carattere penale.

I Carabinieri tuttavia, nell’identificare i presenti ed ispezionare i veicoli dei due uomini, hanno rinvenuto alcuni strumenti atti ad offendere, due roncole ed un’accetta, di cui non è consentito il porto senza giustificato motivo.

I due, quindi, un 54enne ed un 64enne, entrambi abitanti nel comprensorio tifernate, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica e gli strumenti atti ad offendere sono stati sequestrati.

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PNRR: sostegno alle famiglie vulnerabili, agli anziani e alle persone con disabilità le priorità di intervento per gli otto Comuni della Zona Sociale 1 dell’Alta Valle del Tevere, che puntano ad attivare anche un Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza

Famiglie vulnerabili, autonomia degli anziani non autosufficienti e delle persone con disabilità sono le priorità di intervento per le quali il Comune di Città di Castello, come capofila della Zona Sociale 1 che raccoglie le otto municipalità dell’Alta Valle del Tevere, ha inviato alla Regione Umbria le manifestazioni di interesse finalizzate a ottenere i finanziamenti previsti dalla missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). “Dopo un’attenta analisi dei progetti messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ci siamo orientati verso progetti con i quali dare risposta alle esigenze di intervento che la pandemia ha acuito rispetto alla condizione delle famiglie, degli anziani e delle persone con disabilità in tutte le comunità della nostra vallata, con un grande lavoro di squadra che ci ha permesso di condividere le scelte più appropriate per i bisogni rilevati”, spiega l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti nel fare il punto sulla riunione della Conferenza di Zona e dell’Ufficio di Piano della Zona Sociale 1, alla quale hanno partecipato sindaci e assessori competenti di tutti gli otto Comuni del comprensorio. “L’auspicio – puntualizza Calagreti – è che Governo e Regione riescano a disciplinare in maniera più organica possibile le complesse esigenze legate alla gestione dei finanziamenti del PNRR, perché le azioni possano essere celeri ed efficaci come chiedono i cittadini che si trovano in difficoltà”.

Nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione” sono stati ritenuti necessari gli investimenti per il sostegno ai genitori e ai bambini, ma anche per la promozione dell’autonomia degli anziani non autosufficienti, per la prevenzione della loro istituzionalizzazione e per l’implementazione dei servizi sociali domiciliari finalizzati a garantire la dimissione anticipata assistita dopo i ricoveri in strutture sanitarie e per la prevenzione dell’ospedalizzazione. Sul versante del sostegno alla condizione di autonomia delle persone con disabilità, invece, la priorità è stata accordata ai progetti individualizzati per l’abitazione e il lavoro. Sindaci e assessori degli otto Comuni dell’Alta Valle del Tevere sono anche andati oltre le possibilità di intervento del PNRR, convergendo sull’opportunità di richiedere i finanziamenti previsti dall’avviso pubblico per i Progetti di Intervento Sociale (PRINS) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’attivazione nel comprensorio un servizio di Pronto Intervento Sociale. “Presenteremo una proposta per concorrere all’assegnazione dei 134 mila euro a disposizione per l’attivazione anche nel nostro territorio di una centrale operativa aperta 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, che fornisca un’assistenza immediata in situazioni d’urgenza e che svolga, in maniera ininterrotta, quel fondamentale ruolo di prossimità verso i cittadini che è indispensabile per affrontare casi di particolare disagio”.

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Andrea Ferroni confermato segretario provinciale di Rifondazione comunista di Perugia

Il Comitato Politico Federale di Perugia, nell’ultima riunione, ha eletto all’unanimità segretario provinciale il compagno Andrea Ferroni e tesoriera provinciale Beatrice Ramadori.

Ferroni, 31 anni, ha una lunga militanza nel partito ed è stato protagonista di importanti mobilitazioni sociali in ambito giovanile e studentesco. Attualmente svolge il ruolo di consigliere comunale di opposizione a Torgiano ed è anche portavoce nazionale dei Giovani comunisti.

«Innanzitutto voglio ringraziare le compagne e i compagni per la fiducia che mi è stata confermata», ha dichiarato Ferroni.

«La mia priorità sarà riorganizzare il partito sui territori – ha poi proseguito il segretario – per sviluppare iniziative e campagne politiche. Partiremo da subito con una mobilitazione provinciale contro il carovita e l’aumento delle bollette. Nello stesso tempo continueremo a fare opposizione al governo delle destre a trazione leghista, i cui disastri sulla gestione della sanità, sulle politiche ambientali, sociali e del lavoro sono sotto gli occhi di tutti. Siamo convinti che sia necessario praticare l’opposizione e costruire l’alternativa per aprire un percorso di discussione con le forze politiche e sociali della sinistra nel paese e in Umbria. Contro Tesei, contro Draghi».

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Canoa Club Città di Castello: eletto il nuovo consiglio. Nicola Landi è il presidente, affiancato da Alessandro Cavargini e Andrea Lepri

Novità nella continuità. E’ questo lo spirito della rinnovata guida del Canoa Club Città di Castello, che si è insediata nei giorni scorsi.
A guidare la storica società è Nicola Landi, imprenditore di 43 anni, mentre i vice sono due: Alessandro Cavargini e Andrea Lepri. Il segretario è Pietro Pierangeli. Il rinnovato consiglio vede la presenza di Carlo Mercati; Roberto Rossi; Alberto Cavargini; Luca Biagini e Martino Beccari.
Un gruppo nuovo, con la presenza di tanti giovani, che da tempo operano per portare avanti la vita della struttura.


«Nelle nostre intenzioni – ha detto Landi – c’è quella di far crescere il club, sia per quanto riguarda il numero di iscritti, che di atleti e anche di appassionati alla Canoa. Puntiamo molto sulla squadra agonistica e sulle gare, manifestazioni che vogliamo riportare a Città di Castello dopo questa lunga parentesi di assenza. Primo appuntamento saranno le competizioni di marzo, quando arriveranno nella nostra città, atleti di caratura nazionale e internazionale per le consuete competizioni, che di solito aprono la stagione agonistica.

Voglio fin da subito ringraziare l’ex presidente Sandro Paoloni, che tanto si è adoperato per questo club; il Comune di Città di Castello e la Regione che ci stanno vicini per ogni competizione; la Federazione Italiana di canoa e kayak con i vertici regionali e nazionali che non ha mai mancato di esserci da supporto, così come i tanti, tantissimi tifernati che ci aiutano per poter predisporre la meglio ogni nostra attività: dalle gare, al Trofeo dei Rioni, per passare al Babbo Natale, fino alla nostra stagione agonistica».

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Cagnetta presa a bastonate, le indagini dei Carabinieri consentono di denunciarne l’autore

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L’Arma dei Carabinieri è, ormai da molto tempo, e oggi più che mai, protagonista, nello scenario delle Forze di Polizia europee, dell’attività di tutela dell’ambiente e degli animali. Tra i vari reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri, compreso il comparto Forestale, oltre 7mila uomini sono quotidianamente impegnati nella lotta contro i crimini ambientali. A voler rimarcare questo delicatissimo ruolo dell’Arma, a poche settimane dall’approvazione della riforma costituzionale che ha novellato l’art. 9 della Costituzione Italiana, inserendovi per altro un espresso riferimento alla “tutela degli animali”, appena 48 ore fa è stato siglato il Protocollo d’intesa tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e la LEIDAA (Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente), che consolida ancora di più l’impegno dell’Arma nello specifico ambito.


In tale contesto, proprio in questi giorni i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno portato a termine un’ulteriore indagine in questo delicatissimo settore. Si tratta di un’operazione condotta dai Carabinieri della stazione di Cavriglia, che, a conclusione di un’approfondita e tempestiva indagine, hanno deferito in stato di libertà un settantenne per l’articolo 544 ter del Codice Penale (“Maltrattamento di animali”), un delitto che nel nostro Ordinamento punisce con la reclusione “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie”.


Il tutto è iniziato circa una settimana fa, quando i Carabinieri della Stazione di Cavriglia hanno raccolto la denuncia del proprietario di una cagnetta, “Zara”, una cucciola di pastore cecoslovacco di appena 4 mesi, trovata dal proprietario con evidenti segni di violenze. I Carabinieri, di fronte alla scena penosa del povero animale, si sono immediatamente attivati, sentendo le persone informate sui fatti ed eseguendo un approfondito sopralluogo. In particolare, come dato oggettivo, gli uomini dell’Arma hanno accertato che la cagnetta riportava “visibili traumi da percussione, edemi sulla testa e intensa dolorabilità diffusa” – come da certificazione emessa da medico veterinario – e che l’animale, data la delicatezza del quadro clinico, era stato posto sotto osservazione, con prognosi riservata.


Ricostruendo l’accaduto, i Carabinieri hanno appurato che, circa una settimana fa, nella prima mattina, la cagnetta era sfuggita alla vigilanza del proprio padrone, e si era introdotta in un terreno limitrofo, ove senza alcuna plausibile ragione, l’odierno deferito, armato di bastone, aveva ripetutamente colpito la cucciola di cane lupo cecoslovacco, causandole suddette lesioni. La cucciola, fortunatamente, era stata poi tempestivamente soccorsa, e opportunamente medicata.
L’odierna operazione arriva esattamente ad un anno di distanza da un’analoga indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno. All’epoca, ad essere denunciato per l’uccisione di una gattina, fu un uomo sui 60 anni, incensurato, di Montevarchi, che aveva attinto con alcuni pallini sparati con una carabina ad aria compressa la gattina di un vicino di casa. Il colpevole fu denunciato, e gli fu sequestrata la carabina.


Allora, per la bestiola, che si chiamava “Luna” ed era stata adottata solo da poche settimane, non era stato possibile fare nulla. Oggi, fortunatamente, per la cagnetta “Zara” ci sono buone speranze di un imminente ritorno in forze.

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Si finge operatore di un’istituto di credito e tenta di truffare una pensionata, scatta la denuncia per un ragazzo di 18 anni

Prosegue l’attività di contrasto al dilagante fenomeno delle truffe a distanza, che negli ultimi mesi sono aumentate in maniera esponenziale, vedendo tra l’altro molto frequentemente in qualità di vittime persone anziane e meno avvezze alla tecnologia.

In tal senso i Carabinieri della Stazione di Trestina, al termine di una rapida ma articolata attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica un 18enne presunto responsabile di truffa aggravata.
L’uomo, abitante fuori regione e già noto ai Carabinieri, nonostante la giovanissima età, nei giorni scorsi era telefonicamente entrato in contatto con una pensionata del posto, alla quale le aveva fatto credere di essere un operatore di un importante istituto di credito, ove l’anziana aveva un conto corrente bancario.


Guadagnata la fiducia della signora, cui aveva paventato problemi che avrebbero determinato a breve la sospensione del suo conto, il sedicente operatore era riuscito a farsi fornire dalla donna le credenziali di accesso, tramite le quali aveva provveduto ad effettuare alcune operazioni sottraendole la somma di € 1.000.


La pensionata, tuttavia, insospettita dalla natura della richiesta, in un brevissimo lasso di tempo aveva potuto constatare l’ammanco, riuscendo quindi a bloccare il conto prima che l’ignoto potesse effettuare probabili, ulteriori operazioni.
Presentata la denuncia ai Carabinieri gli investigatori si sono immediatamente attivati riuscendo a risalire al ragazzo, risultato titolare del conto corrente destinatario della cifra sottratta all’anziana, subito bloccato dall’istituto di credito per movimentazioni sospette.
Il presunto autore della truffa è stato quindi denunciato alla magistratura, presso la quale qualora le ipotesi investigative dovessero trovare conferma, dovrà rispondere del delitto di truffa aggravata.

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Sanità: Enea Paladino (Sindaco Citerna) “siamo una terra di confine, obbligatorio favorire l’interscambio tra gli ospedali di Sansepolcro e Città di Castello”

“Sul fronte futuro dell’ospedale, dopo l’ultimo Consiglio Comunale allargato, organizzato dal collega Secondi e al qual ha partecipato Coletto, mi sento di rassicurare i nostri concittadini. L’assessore umbro alla sanità ha chiarito e garantito circa il potenziamento del presidio detto questo, siamo una terra di confine è obbligatorio favorire l’interscambio tra gli ospedali di Sansepolcro e Città di Castello, possiamo creare due eccellenze che potremmo mettere al servizio della comunità, le barriere burocratiche vanno abbattute, questo ci ha insegnato la pandemia”

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Calcio prima categoria: Lorenzo Angelini (Virtus San Giustino) “fondamentale aggredire la prima posizione”

“Non dobbiamo mollare la presa, anche perchè in vetta nessuno ha intenzione di rallentare a quanto pare. Per noi è fondamentale aggredire la primo posizione e farla nostra, a livello psicologico ci potrebbe dare la spinta decisiva. Nessun calcolo vista la rosa, l’impegno profuso fuori e dentro il rettangolo di gioco. Abbiamo l’obbligo di tornare in promozione è il campionato che compete a San Giustino, non dobbiamo sprecare l’occasione” .

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Sansepolcro: un altro arresto ed una denuncia per concorso in truffa e possesso di documenti falsi

Ancora una volta, a distanza di pochi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro arrestano un altro soggetto, già noto per reati contro il patrimonio, che si aggirava tra la provincia di Perugia e la Valtiberina in compagnia di un complice denunciato a sua volta a piede libero. I due si erano organizzati al fine di commettere una serie di truffe in danno di esercizi commerciali.
Nel primo pomeriggio, questa volta l’arrestato è un italiano di circa trenta anni che, in compagnia di un altro fiancheggiatore italiano che gli faceva da autista, viaggiavano a bordo di un’utilitaria presa a noleggio e a tappeto, giravano tra i centri commerciali perugini e tifernati, fino a quando si sono immessi sulla statale E45 in direzione di Cesena, ma sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione di Pieve Santo Stefano, impegnata in un controllo alla circolazione stradale. Insospettiti, i militari hanno notato che i due trasportavano diverso materiale di discreto valore, e così sono scattati gli accertamenti che hanno fatto risalire ai negozi dove tali beni erano stati prelevati.


La verifica incrociata delle banche dati delle forze dell’ordine ha fatto il resto: la carta d’identità utilizzata ed in possesso dei presunti rei, è risultata essere falsa ma ben riprodotta, utilizzando tecnologie tali da poter trarre in inganno i meno esperti; trovati inoltre altri documenti, la cui provenienza dovrà essere valutata.
La fattura della carta d’identità contraffatta, ha tratto in inganno gli addetti alla vendita dei negozi colpiti, che non si sono accorti dell’imbroglio ed hanno acceso i contratti di finanziamento permettendo al probabile truffatore di portare via con sé: 2 telefoni cellulari iphone, i relativi auricolari, un ferro da stiro ed altri accessori per un valore totale di circa 4.000 €.


Dunque è scattato l’arresto per il possesso dei documenti falsi a carico di uno dei due ed anche in questo caso, i Carabinieri hanno sequestrato quanto rinvenuto in attesa dei provvedimenti della magistratura inquirente per la restituzione ai legittimi proprietari, mentre per le truffe compiute insieme verranno giudicati successivamente dal Tribunale di Perugia, poiché gli episodi fino ad ora emersi sono stati compiuti in quella giurisdizione. I due uomini saranno entrambi segnalati per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio, grazie al quale non potranno fare ritorno in questo territorio.

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Decoro urbano e valorizzazione delle risorse ambientali obiettivi della nuova gestione del verde pubblico: via al censimento arboreo delle circa 7 mila piante presenti nelle oltre mille aree del territorio comunale

Cura del decoro urbano e valorizzazione delle risorse ambientali a beneficio della fruizione dei cittadini sono gli obiettivi principali con cui l’amministrazione comunale ha aggiudicato a 840 mila euro più Iva per tre anni la gara d’appalto per la manutenzione del verde pubblico, che per la prima volta chiamerà il nuovo gestore, la ditta Formula Ambiente Spa di Cesena, ad avviare il censimento arboreo delle circa 7 mila piante presenti negli oltre 60 ettari coperti dalle 1.063 aree del territorio comunale. “Conoscenza è consapevolezza, per questo crediamo che andare a una puntuale ricognizione della consistenza e delle caratteristiche del nostro patrimonio ambientale sia la base per una gestione ancora più attenta delle aree verdi pubbliche”, afferma l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli, sottolineando la volontà di “fare in modo che i luoghi a disposizione della collettività siano accoglienti, ben curati e rispettosi del decoro urbano, la cui salvaguardia in una comunità come la nostra deve essere sentita come responsabilità da parte di tutti i cittadini”.

“Ecco perché – spiega Mariangeli – con l’impresa aggiudicataria dell’appalto intendiamo sviluppare una collaborazione sinergica per ottimizzare il servizio di manutenzione del verde attraverso un costante aggiornamento tecnico e gestionale, ma ci proponiamo anche promuovere la sensibilizzazione della comunità, coinvolgendo i cittadini nei progetti e negli interventi per favorire una crescita della coscienza ambientale collettiva e il protagonismo del volontariato, a partire dai giovani attraverso le scuole e le società sportive”. Con l’appalto, che è stato aggiudicato privilegiando il valore tecnico della proposta attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo, saranno assicurati tutti i servizi di manutenzione nei parchi, nei giardini storici, nelle aree di quartiere, nelle aree attrezzate per il gioco, nel verde stradale, nei parchi fluviali e nei cortili scolastici, nei viali alberati cittadini e nelle zone boscate periurbane.

Il censimento arboreo riguarderà in particolare le 30 aree verdi attrezzate comunali, oggetto di un investimento da 90 mila euro dell’ente per nuovi giochi e arredi ma anche per la manutenzione straordinaria delle installazioni presenti, i circa 20 giardini di scuole, istituzioni e associazioni di competenza municipale, e le 10 aiuole dove si trovano monumenti commemorativi. La ricognizione prevede l’individuazione delle alberature presenti, con la georeferenziazione su supporto informatico di ogni pianta e la catalogazione della tipologia dell’essenza, della circonferenza e dell’altezza del fusto, oltre alla classe di rischio statico e di ogni eventuale ulteriore dato rilevante.

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