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Presentata la stagione 2022 di Teatro Ragazzi e di Teatro a chilometri Zero del comune di Città di Castello. 12 gli spettacoli in cartellone

Presentata la stagione 2022 di Teatro Ragazzi e di Teatro a chilometri Zero del comune di Città di Castello. 12 gli spettacoli in cartellone. S parte domenica 20 febbraio 2022 alle 16.30 con lo spettacolo La Figlia dei draghi di Teatro dei 90. Botteghi: “Ripartiamo dal teatro”.

Presentata la stagione 2022 di Teatro Ragazzi e di Teatro a chilometri Zero del comune di Città di Castello. Si parte domenica 20 febbraio 2022 alle 16.30 con lo spettacolo La Figlia dei draghi di Teatro dei 90. Nella conferenza stampa on line, l’assessore alla Cultura Michela Botteghi: ha dichiarato “Ripartiamo dal teatro con una stagione di prosa in svolgimento, che sta avendo un grande riscontro da parte dei cittadini e di questo siamo davvero contenti perché la scommessa di ripartire non aveva un esito certo. Ed ora ripartiamo anche con Teatro ragazzi e Teatro a chilometri zero, due stagioni sempre molto frequentate. Le compagnie sono state disponibili e dopo quasi due anni di stop, tutti abbiamo lavorato per lasciarci alle spalle un periodo difficile soprattutto per le professioni legate al mondo dello spettacolo. Ringrazio le compagnie del nostro comune e insieme a loro vi aspetto al Teatro degli Illuminati”.


Dodici spettacoli in cartellone: quattro appuntamenti alle 16.30 di domenica 20 febbraio 2022 con Teatro dei 90-Le porte “La figlia dei draghi”, il 20 marzo con Politheater “Storia di Dodone, re del Carnevale”, il 27 marzo con Il Castellaccio “Una promessa …è una promessa” e il 3 aprile con Medem “Il gioco dei 4 cantoni su fa in cinque” per Teatro Ragazzi; 8 spettacoli per Teatro a Chilometri Zero alle 21.00: si comincia venerdì 11 marzo con la prima assoluta dello spettacolo “Io e la lepre” di Medem, il 18 marzo i Suppergiù con i “Fratelli Kakakazov”, mercoledì 13 aprile “Requinquo” della compagnia La Nina, la Pinta e la Santa Maria, venerdì 22 aprile il Teatro dei 90 presenta “La Nostra Odissea”, venerdì 29 aprile Panni Stesi con “Finalmente…La domenica!!!”, venerdì 6 maggio Nuvole passeggere con “Quando ‘nnu spirito s’ampunta”, venerdì 13 maggio e sabato 14 maggio chiudono la rassegna i Ragazzi dell’Unitrè con “Litanie”.
Le due rassegne sono state organizzate dall’Ufficio Cultura in collaborazione con SOGEPU. Per l’acquisto dei biglietti di Teatro Ragazzi, 5 euro e massimo 6 a persona, il botteghino degli Illuminati sarà aperto dalle 14.30 del giorno di spettacolo. Prenotazione dal lunedì al venerdì precedente, telefonando al numero 075 8529323 dalle 9.00 alle 12.00. Per l’acquisto dei biglietti di Teatro a chilometri zero, del costo di otto euro, è necessario rivolgersi alle singole compagnie.


Intervenendo alla conferenza Angelo Edoardo Zigrino, per la compagnia Teatro dei 90 Le porte, ha parlato della “forte emozione di tornare in scena dopo 2 anni, ringraziando l’Amministrazione e complimentandosi per lo spirito di collaborazione tra compagnie aderenti”. Lucia Zappalorto per la compagnia Il castellaccio ha sottolineato “la difficoltà di ricominciare, dopo due anni di stop e di vite che sono andate avanti nonostante tutto. Abbiamo deciso di riproporre a Teatro Ragazzi un testo di dieci anni fa, un tempo rispetto al quale è tutto così cambiato, dalle parole ai riferimenti, che, quando sono intervenuta per aggiornarlo, è diventato uno spettacolo nuovo”. Mauro Silvestrini, a nome della compagnia Medem, ha presentato i due spettacoli che allestirà, di cui uno, “Io e la lepre” in prima assoluta. “Un esordio molto importante per noi su un testo che richiama tematiche ambientali. Anche noi siamo molto contenti di ripartire e di tornare al Teatro degli Illuminati”. Alvaro Morini, in rappresentanza dell’Unitre, ha anticipato qualche elemento dello spettacolo: “Saranno 23 gli attori in scena, tra circa 400 iscritti. Un’esperienza anche questa vota entusiasmante”. In collegamento Ivano Franchi della compagnia I Panni stesi.

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Il 19 febbraio alla Rocca la presentazione del libro “Elisabetta e le altre. Dieci donne per raccontare la vera regina” della giornalista Eva Grippa

Sabato 19 febbraio alle 16.30 presso la Rocca di Umbertide alla presenza dell’autrice sarà presentato “Elisabetta e le altre. Dieci donne per raccontare la vera regina” della giornalista Eva Grippa.L’incontro sarà introdotto da Sara Pierucci, assessore alla Cultura di Umbertide e al quale seguirà l’interno di Gabriella Agnusdei, presidentessa Soroptimist Club di Perugia. Sarà possibile visitare la mostra di MaMo, con le sue “regine pop”.La conosciamo tutti. Ma conosciamo davvero la regina Elisabetta? Il suo marchio è su piatti, tazze, teiere, capi d’abbigliamento, macaron e perfino bottiglie di gin.

I francobolli con la sua effigie sono gli unici a non aver bisogno del paese d’origine stampato sopra. Il suo stile, borsetta al gomito e completi pastello, l’ha resa un’icona globale.Ogni suo gesto, sguardo o movimento è osservato, studiato, analizzato. Moltissimi hanno provato a esplorarne la vita intima e la personalità, ma la regina d’Inghilterra, dopo quasi settant’anni di regno e a novantacinque di età, continua a rivelarsi un mistero per chiunque si sforzi di leggerla.E tuttavia per qualcuno è stata anche figlia, sorella e madre; per qualcuno è stata “Lilibet”, “Top Lady”, “Ma’am”, oppure solo Cabbage, “cavolo”, come la chiama affettuosamente il principe Filippo. Forse, allora, il modo migliore per conoscerla non è guardare direttamente a lei, ma alle relazioni e agli eventi che l’hanno resa la donna che è.Forse, per capire chi è davvero Elisabetta, non serve concentrarsi sulla sua storia, ma prestare orecchio a quelle di chi, in vesti diverse, l’ha accompagnata per un tratto di strada.

È quello che Eva Grippa, giornalista e royal watcher, fa in questo libro, tratteggiando dieci ritratti di donne che hanno avuto una parte in una delle più complesse, e più affascinanti, vite private del nostro tempo. Fra cavalli e corgi, brughiere scozzesi e palazzi ricchissimi, serie tv, documentari, scandali su isole tropicali e tabloid, amori infelici e tradimenti, chilometri di seta e pettegolezzi piccanti, davanti agli occhi ci si srotolano dieci vite intime, dieci racconti che ci aiuteranno, alla fine, a comporre di lei un unico ritratto, da quando era bambina a oggi, in veste di suocera e bisnonna. Una galleria di volti femminili, una storia del costume, un libro che racconta la monarchia specchiandola negli occhi dei suoi protagonisti, ma anche la storia di un innamoramento: quello del mondo intero per lei, l’unica: Elisabetta II, the Queen.Nel libro vengono inseriti i ritratti di Marion Crawford (la nanny dimenticata), Elizabeth Bowes-Lyon (l’indomabile Queen Mother), la sorella Margaret (principessa senza favola), Wallis Simpson (la donna dello scandalo), la principessa Anna (unica figlia femmina), Lady Diana Spencer (regina di cuori), Sarah Ferguson (la Bridget Jones della royal family), Camilla Parker Bowles (nuora su ricatto), Kate Middleton (la Queen to be), Meghan Markle (la duchessa americana).Eva Grippa è giornalista di Repubblica dal 2004.

Nasce a Roma dove si laurea e consegue un dottorato in Giornalismo prima di trasferirsi a Milano, nella redazione di “D” di Repubblica. Royal watcher per passione, riesce a farne una professione quando nel suo lavoro per Repubblica.it inserisce le cronache reali. Il Regno Unito è nel cuore e nello stile di vita, i suoi due bambini possono dirsi i maggiori esperti della royal family sotto i 10 anni. Ha un profilo Instagram dedicato ai principini, @royalbaby.it, e una newsletter che viaggia con tutti quotidiani del Gruppo Gedi in cui serve notizie e racconti sulle famiglie reali ogni giovedì all’ora del tè: Royality Show. Il suo viaggio nelle biografie al femminile dei reali è iniziato con “Elisabetta e le altre. Dieci donne per raccontare la vera regina”, è andato avanti con “Kate. Luci e ombre della futura regina (De Agostini, 2022) e con molta probabilità non finirà qui. 

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Due paesi si mobilitano per la ricerca di Sofy una gattina scomparsa da casa: era finita sul vano motore dell’auto della propria famiglia. Ritrovata sana e salva grazie ad una vera e propria gara di solidarietà

Due paesi si mobilitano per la ricerca di Sofy una gattina scomparsa da casa: era finita sul vano motore dell’auto della propria famiglia e percorso alcuni chilometri ed una volta scesa dileguata nel buio – Ritrovata sana e salva grazie ad una vera e propria gara di solidarietà – Una bella storia di amore per gli animali nel giorno in cui si celebra la giornata del gatto.
Gattina finisce nel vano motore dell’auto di famiglia che percorre diversi chilometri e poi una volta scesa da quella “cuccia” insolita si perde nel buio: grazie ad una vera e propria task-force di solidarietà dopo un mese viene ritrovata sana e salva. Nella giornata in cui in tutta Italia si celebrano i gatti di ogni specie e taglia, dalla periferia di San Giustino a Selci, una storia a lieto che ha per protagonista Sofy una gattina di undici anni, svanita nel nulla una domenica di gennaio gettando nel più totale sconforto le padroncine, Antonella Buschi e la figlia Noemi.

Da quel momento tutto il paese si è mobilitato per dar man forte ai proprietari di Sofy per le ricerche nel territorio circostante con le prime foto e notizie sulla scomparsa pubblicate sui social-network. Attivato anche il Servizio Veterinario della ASL 1 Alto Tevere prontamente intervenuto con i propri addetti. “Una brutta storia, iniziata sicuramente con l’allontanamento della gatta che si era nascosta nel motore della nostra auto e poi trasportata inconsapevolmente da noi fino al momento in cui è scesa ed è scomparsa non ritrovando più la strada d casa”, precisano ancora incredule ma felici, Antonella e Noemi che ringraziano tutti coloro che si sono adoperati per le ricerche a partire dagli operatori del Servizio Veterinario della ASL che in pochissimo tempo successivo alla segnalazione del ritrovamento l’hanno recuperata ed accudita secondo i protocolli e nel rispetto del benessere dell’animale. Impaurita e infreddolita la gattina Sofy è stata trasferita all’ambulatorio veterinario della dottoressa, Beatrice Borrani, per una visita di controllo e le cure del caso necessarie a ridare al piccolo felino le sostanze nutrizionali e terapie del caso. “Una bella storia di solidarietà e amore per gli animali che ha unito due paesi, Selci e Lama, che c’ha commosso e reso felici”, hanno concluso Antonella e Noemi che proprio oggi nella giornata dedicata a questi simpatici animali possono festeggiare.

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Ferrovie: Melasecche “la Cgil continua col disfattismo senza speranza. noi lavoriamo, con risultati impensabili fino a due anni fa”

“Alcune organizzazioni sindacali invece di tutelare gli interessi dei lavoratori preferiscono fare da cinghia di trasmissione del partito politico di riferimento, defenestrato in Umbria da vicende non proprio commendevoli e spargono veleno continuando nel disfattismo a buon mercato. La CGIL di settore che sosteneva le precedenti amministrazioni quando demolivano la FCU, indebitavano le vecchie aziende trasporti ed Umbria Mobilità ben oltre il limite che in aziende private porta diritti alla bancarotta, ne privatizzavano i rami d’azienda, chiudendo la ferrovia storica dell’Umbria fra vicende romanzesche che meriterebbero approfondimenti con circostanziate tesi di laurea, oggi ci accusa di non averla riaperta da Sansepolcro a Terni con un colpo di bacchetta magica, ignorando totalmente quali sono le procedure del PNRR, quali sono i meccanismi molto complessi nella realizzazione di strutture ferroviarie, quali sono gli attori che intervengono, i finanziamenti, le progettazioni, le autorizzazioni, le convenzioni, le gare di appalto.

Prima di parlare di certi argomenti consiglio di studiare bene la materia, informandosi bene, per poi addentrarsi nei giudizi relativi con un minimo di cognizione di causa. La giunta Tesei rivendica con orgoglio esattamente il contrario di ciò che la CGIL afferma e non ritiene neanche utile fare di nuovo l’elenco dei risultati particolarmente importanti conseguiti in pochissimo tempo e quelli altrettanto interessanti cui si sta lavorando e di cui daremo conto appena li concretizzeremo, certi dell’apprezzamento dei cittadini. Ribadiamo che dovrebbe essere interesse di tutti gli umbri sostenere lo sforzo in corso, a maggior ragione dei corpi intermedi, aperti come siamo da sempre alle proposte serie, molto meno a certe critiche gratuite e di circostanza.

Ad esempio non si è rilevato alcun grido di dolore da parte della CGIL sul dramma che vivono da molti anni centinaia di migliaia di lavoratori e di imprese sul problema del traffico nell’area di Perugia che fa perdere ore preziose ed aumenta ingiustamente i costi delle imprese già in difficoltà. Ci dispiace che ad alcuni soggetti non interessi tanto il miglioramento della qualità della vita e di lavoro per tutti, a cominciare dalla sicurezza sulle strade dove gli incidenti ormai si moltiplicano quotidianamente, quanto piuttosto spargere notizie destituite di fondamento pur di accreditare un’immagine di una nuova amministrazione imbelle dedita a girarsi i pollici.

Consiglio alla CGIL di prendere informazioni dai dipendenti iscritti al proprio sindacato (non ho mai chiesto ad alcun dipendente a quale partito o a quale sindacato sia iscritto) per capire meglio a quali ritmi si lavora nei settori inerenti le deleghe affidate al sottoscritto, con quale impegno e quali risultati. Poi vengano pure le critiche cost

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Aumento costi energetici e crisi in Ucraina, i gruppi di maggioranza del parlamentino tifernate presentano O.D.G.

Come capigruppo di maggioranza – assieme a La Sinistra per Castello – abbiamo deciso di presentare un Ordine del Giorno sulla crisi ucraina, per ribadire la nostra contrarietà ad ogni conflitto armato e per trovare soluzioni concrete contro l’aumento dei costi energetici.
Ancora una volta venti di guerra soffiano nel cuore dell’Europa e sui confini ucraini si accumulano soldati e mezzi militari. La vita, il benessere e la sicurezza di milioni di persone sono concretamente messe a rischio da questa escalation.
Il silenzio delle Nazioni Unite e l’incapacità oggi dell’Ue di svolgere il ruolo di mediatore affidabile e autorevole, nonostante si tratti di una crisi alle porte dell’Europa, sono segnali preoccupanti. Occorre un intervento deciso delle istituzioni europee affinché si definisca un quadro negoziale che consenta di giungere a un’intesa globale sulla sicurezza in Europa, applicando gli accordi di Minsk e nel rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio dell’inviolabilità delle frontiere.
Le istituzioni italiane ad ogni livello di governo, quale espressione democratica del popolo sovrano, devono ribadire con fermezza i principi di pace e libertà contenuti nella nostra Costituzione, impegnandosi a difendere il diritto all’autodeterminazione dei popoli in tutte le sedi istituzionali locali, nazionali, europee ed internazionali.


Stando agli ultimi dati Eurostat, nel 2019 l’Unione europea ha importato il 41,1% del suo gas naturale dalla Russia. E anche per l’Italia la dipendenza è marcata, con il 43,3% del gas importato da Mosca nel 2020 (dati del ministero della Transizione ecologica). Secondo l‘Oxford Institute for Energy Studies, nel 2021, il 22% del gas consegnato dalla Russia all‘Europa, è passato attraverso l‘Ucraina. La Russia di fatto ha già tagliato le forniture all’Italia questo inverno, come a gran parte dell’Europa. Il calo delle spedizioni di Gazprom, che ha conciso con le tensioni sull’Ucraina, è risultato la causa fondamentale dell’impennata dei prezzi dell’energia che stanno piegando la produzione industriale in Italia e rincarano le bollette per le famiglie. Il mix di motivazioni geopolitiche e la forte inflazione, in parte dipendente dalle prime, stanno seriamente mettendo a rischio gli accenni di ripresa economica registrati nel 2021.


La crisi ucraina rischia inoltre di aumentare anche i prezzi di cibo. Ucraina e Russia rappresentano insieme circa 1/3 dell’esportazioni mondiali di grano, ma sono anche importanti esportatori di olio di girasole e mais, indispensabili per gli allevamenti animali. Con il conflitto alle porte i prezzi di questi prodotti potrebbero essere rivisti in aumento, come recentemente rilevato dal presidente di Confagricoltura.
L’aumento dei costi energetici derivante dalla crisi ucraina, oltre a mettere a rischio la stabilità economica delle aziende presenti nel nostro territorio, colpisce prevalentemente le famiglie e le fasce più deboli della popolazione. Anche gli enti locali, nell’erogare servizi al cittadino, potrebbero andare incontro a difficoltà di natura economico ed amministrativa a fronte di un significativo aumento dei costi energetici per lo svolgimento degli stessi. Le istituzioni locali, quale presidio di democrazia più vicino ai cittadini, non possono tacere su una crisi le cui conseguenze inevitabilmente ricadranno su tutti.


Per questo motivo abbiamo deciso di presentare un ordine del giorno in Consiglio Comunale, per impegnare il sindaco e la giunta a trasmettere alle autorità governative l’ordine del giorno ribadendo la nostra contrarietà a qualsiasi guerra e conflitto, e chiedendo al governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Ue di impegnarsi in un’iniziativa di neutralità attiva per ridurre la tensione e promuovere un accordo politico tra tutte le parti. Oltre a questo chiediamo di promuovere un tavolo di confronto presso ANCI e le istituzioni regionali e nazionali, affinché venga attivato un progetto di abbattimento dei costi energetici per tutelare le nostre aziende, le famiglie e le fasce più deboli della popolazione, nonché per andare incontro alle esigenze degli enti locali che, nell’erogare servizi al cittadino, potrebbero andare incontro a difficoltà economico ed amministrative a fronte di un significativo aumento dei costi energetici.

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“Pubblica un annuncio on line per vendere un’auto, ma ricevuto l’acconto sparisce”. I Carabinieri denunciano un 33enne per truffa

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I Carabinieri della Stazione di Ponte Pattoli (PG), a seguito della querela sporta da una ragazza di 22 anni, hanno denunciato il presunto autore di una truffa on line, relativa alla vendita di una autovettura.


Il fenomeno, sicuramente non nuovo, sta avendo nell’ultimo periodo, grazie all’aumento generalizzato degli acquisti online, un sostanziale incremento.
Sempre più spesso si presentano presso le Stazioni Carabinieri privati cittadini per denunciare di aver versato dei soldi per acconti o a saldo di oggetti da acquistare, i cui venditori una volta ricevuto l’importo, quasi sempre versato su carte ricaricabili postepay o su conti banco posta, come richiesto dai venditori truffaldini, spariscono.


L’attività di indagine, condotta dai militari operanti, ha, infatti, permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico del 33enne italiano, già noto ai Carabinieri, il quale, nel periodo tra luglio e agosto 2021, avrebbe pubblicato su un sito di compra-vendita on line, di una nota piattaforma social, un annuncio per la vendita di una macchina usata, di piccola cilindrata, e, una volta ricevuto il contatto della denunciante interessata all’acquisto, dopo essersi fatto accreditare, sulla propria postepay, 200,00 euro a titolo di acconto per bloccare l’acquisto, si è reso irreperibile, non portando a termine la transazione.

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Pallavolo serie B/M: Un caso di posività nel San Giustino, rinviata la gara con Grosseto

La società ErmGroup Pallavolo San Giustino comunica che a seguito di un caso di positività al Covid-19 tra i membri del gruppo squadra, la gara di recupero della decima giornata di campionato contro Volleyball Grosseto prevista domani alle ore 20:00 presso il palazzetto dello sport di Grosseto, in accordo con la società ospitante, è stata rinviata a data da definirsi.Nei prossimi giorni, secondo i protocolli stabiliti dalla Federazione, la ErmGroup Pallavolo San Giustino provvederà ad effettuare i controlli necessari a tutelare la salute di tutti i componenti.

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Ferrovia e sanità, il Pd del Borgo non ci sta’ ”amministrazione Innocenti senza visione, si naviga a vista, noi disponibili a collaborare per il bene della nostra citta’”

Qualcuno non sa di cosa parla In questi ultimi giorni, il PD di Sansepolcro e i suoi “vertici” sono stati tirati in ballo più volte sui media e sui social, denigrando il nostro operato e mostrando di non sapere di cosa si parla, noi vogliamo rispondere sui fatti. E’ innegabile che sullo spostamento della stazione e relativo progetto di riqualificazione dell’area per una nuova viabilità lenta, il PD, insieme alla coalizione di centro sinistra e al candidato sindaco Laurenzi, ha presentato un progetto vero, di sviluppo e visione futura della città, in cui ha sin da subito creduto al punto di utilizzare gli spazi della stazione per l’avvio della propria campagna elettorale e organizzare un convegno con autorevoli partecipanti di livello nazionale, Consiglieri della Regione Toscana e dell’Umbria.

Allo stesso tempo è innegabile che la coalizione che attualmente amministra il Comune di Sansepolcro ha sempre denigrato, snobbato e addirittura deriso tale progetto. Ora che saltano su quel treno, il PD di Sansepolcro ha semplicemente evidenziato questo cambio di indirizzo politico e non possiamo che applaudire tale scelta, ribadendo tutta la nostra collaborazione per la buona riuscita del progetto. Quindi chiediamo un tavolo pubblico con le due Regioni, l’Amministrazione Comunale e le forze politiche per spingere tutti dalla stessa parte.

Questa non è una novità dell’ultima ora, vi sembrerà strano, ma se qualcuno andasse a sbirciare nel Protocollo del Comune di Sansepolcro, in data 30 agosto 2021, troverebbe una lettera del PD di Sansepolcro che chiedeva già a suo tempo tutto questo. Questa è la posizione del PD sul progetto della Stazione, semplicemente ne rivendichiamo la giusta paternità, garantendo la massima disponibilità a collaborare per il bene della città. Fatti…non vignette. Riguardo la sanità e il sociale bisogna sapere ciò di cui si parla, sia a livello locale che regionale. Nel mese di gennaio c’è stata una Interrogazione in Consiglio Regionale da parte di un consigliere che nemmeno sa cosa accade in Valtiberina e di cosa ha bisogno il nostro ospedale, come si evince dalla risposta dell’Assessore regionale tramite il Direttore della ASL. Rispondendo poi ad altre chiacchiere gratuite, il Punto nascita in Casentino è chiuso dal 2016, in Casentino non ci sono questi fantomatici 5 posti letto di terapia intensiva, semmai c’è una articolazione di 2 posti di rianimazione e 2 di sub-intensiva.

A tutti piacerebbe poter parlare di terapia intensiva ma a Sansepolcro serve prima di tutto una chirurgia stabile e che funzioni e una medicina organizzata che abbia personale a sufficienza. È inutile fare richieste demagogiche in un momento in cui c’è una forte carenza di personale medico in tutta Italia. Bisogna capire quali priorità affrontare e come farlo con la volontà di conoscere, di capire i problemi e di ascoltare il personale sanitario e i bisogni dei cittadini.

È per questo che ci preme collaborare sulla sanità, come stiamo già facendo nell’apposita commissione consiliare e con l’Assessore competente, al fine preparare un documento unitario e spingere anche questa volta tutti dalla stessa parte, per il bene della città, dei cittadini di Sansepolcro e della vallata. Infine, in tema di inclusione e diversità, fortunatamente c’è il PD che ne parla, perché su questi temi non c’è proprio spazio per l’ignoranza e per l’ironia. Non ci interessano inutili polemiche, ci interessa il bene della città e dei suoi cittadini e sui progetti che vanno in questa direzione, saremo sempre collaborativi, sapendo bene di che cosa si parla.

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Calcio: Gianluca Marinelli “esonero? fulmine a ciel sereno, eravamo in linea con gli obbiettivi fissati dalla società”

“Sarò sincero non mi aspettavo l’esonero da parte della dirigenza, non c’erano segnali a riguardo, neanche ieri sera quando ho diretto l’ultimo allenamento. Eravamo in linea con gli obbiettivi di inizio stagione, mantenere la categoria evitando possibilmente i play off. E’ vero, dopo la sosta forzata non siamo partiti con il piede giusto, abbiamo subito due sconfitte, ma sul campo meritavamo di più. Nessun rancore verso la società, che voglio ringraziare per l’opportunità che mi è ha concesso ma ripeto, ero e rimango convinto che ci saremmo salvati, spiace solo di non essere riuscito a completare il lavoro che avevo iniziato con i miei collaboratori, che ringrazio pubblicamente per quanto dato alla causa del Selci nel corso di questi mesi”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/1096893251152730
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Coronavirus; oltre 2 milioni 600 mila euro dalla Regione Umbria per ristori a imprese trasporto turistico, organizzazione eventi, commercio ingrosso alimentare, informazione, parchi tematici.

E’ in pubblicazione per martedì 22 febbraio nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria l’Avviso Pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto (ristori) in favore delle imprese umbre particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid- 19 appartenenti alle seguenti categorie economiche:

· Imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti (Tipologia A),

· Imprese esercenti attività nel settore dei matrimoni e degli eventi privati, organizzazione fiere (Tipologia B),

· Imprese esercenti attività di commercio all’ingrosso nel settore alimentare (Tipologia C),

· Soggetti operanti nel settore dell’informazione locale, stampa quotidiana e periodica, informazione on line. Imprese esercenti attività di edizione libri (Tipologia D);

· Imprese esercenti attività di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici (Tipologia E).

L’Intervento prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto in favore dei soggetti destinatari per l’attività dagli stessi esercitata che hanno subìto – nell’anno 2020 – una riduzione del fatturato nella percentuale minima del 15% rispetto all’annualità 2019. Per i destinatari del contributo localizzati nei Comuni del “cratere”, che sono stati interessati dal sisma 2016 e seguenti, gli anni da prendere a riferimento per il calo del fatturato sono quelli del 2020 rispetto al 2015.

La Regione Umbria ha approvato gli interventi di sostegno e la dotazione finanziaria complessivamente stanziata che è pari a € 2.633.548,95 a valere sui fondi di cui al DL 22 marzo 2021, n. 41 art. 26 e DL 25 maggio 2021, n. 73 art. 8. Le risorse sono così ripartite: Imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti (Tipologia A): 500.000 euro; Imprese esercenti attività nel settore dei matrimoni e degli eventi privati, organizzazione fiere (Tipologia B): 500.000,00 euro; Imprese esercenti attività di commercio all’ingrosso nel settore alimentare (Tipologia C): 600.000,00 euro; Soggetti operanti nel settore dell’informazione locale, stampa quotidiana e periodica, informazione on line. Imprese esercenti attività di edizione libri (Tipologia D): 700.000,00 euro; imprese esercenti attività di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici (Tipologia E): 333.548,95.

La compilazione delle domande di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuata a partire dalle ore 10:00:00 del 28/02/2022 e fino alle ore 12:00:00 del 28/03/2022 utilizzando esclusivamente il servizio on line raggiungibile all’indirizzo: https://serviziinrete.regione.umbria.it/.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.sviluppumbria.it oppure contattare gli uffici di Sviluppumbria di Perugia, e Terni a seguenti numeri:

· sede di Perugia 075/5681280 e 075/5681281;

· sede di Terni 0744/806070 e 0744/806071.

E’ possibile utilizzare anche la mail: infomultimisura@sviluppumbria.it

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“Costo del canone di depurazione non dovuto se non si beneficia del servizio”: interrogazione del consigliere Fabio Bellucci (Lista Civica luca Secondi Sindaco) per chiedere come la giunta intenda rendere consapevoli i cittadini

Con una interrogazione il consigliere comunale Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) chiede al sindaco Luca Secondi e alla giunta di “sapere quali iniziative intendano assumere per rendere i cittadini consapevoli che non è dovuto il pagamento nella bolletta del servizio idrico del canone di depurazione, qualora non beneficino del servizio”. L’esponente della maggioranza intende comprendere anche se l’esecutivo “ritenga di favorire il recupero da parte degli utenti delle somme indebitamente versate al gestore Umbra Acque, con particolare riferimento alle persone anziane che incontrano maggiori difficoltà nelle procedure telematiche necessarie alla richiesta del rimborso e nella relazione con gli uffici preposti” e se non consideri opportuno “invitare il gestore Umbra Acque a spedire agli utenti una comunicazione di facile comprensione sui requisiti per l’esonero dal pagamento del canone di depurazione e sulle modalità di rimborso di quanto indebitamente versato”.

Con riferimento all’indicazione delle somme che il cittadino utente è chiamato a pagare, il consigliere Bellucci evidenzia che “i costi per la fognatura e per la depurazione riportati in bolletta siano imputati a tutti gli utenti, a prescindere dall’effettiva erogazione dei servizi di fognatura e depurazione”, facendo presente che “alcune zone del territorio comunale di Città di Castello sono servite dalla rete fognaria, ma non beneficiano della depurazione delle acque reflue”.

A questo proposito, l’esponente della Lista Civica Luca Secondi Sindaco precisa che “non sono tenuti a sostenere i costi per lo scarico in fognatura e per la depurazione dei reflui i cittadini che risiedano in abitazioni che presentino una delle seguenti caratteristiche: siano dotate di una fossa Imhoff; dispongano dello scarico nella fognatura, ma senza depuratore attivo; non scarichino in fognatura, ma disperdano le acque reflue nel terreno, dietro apposita autorizzazione che può essere richiesta agli uffici preposti”. “Con la sentenza n. 335 del 2008 – chiarisce Bellucci – la Corte Costituzionale ha stabilito che non è legittimo il pagamento del canone di depurazione qualora l’utente non benefici del servizio e che devono essere rimborsate dai gestori le spese erroneamente sostenute dai cittadini per il pagamento in bolletta delle quote relative allo scarico dei reflui in fognatura e alla depurazione delle acque”.

“In considerazione della sentenza, la legge n. 13/2009 obbliga i gestori del servizio idrico alla restituzione del canone di depurazione indebitamente richiesto”, aggiunge il rappresentante della maggioranza consiliare, segnalando che “il cittadino può richiedere il rimborso delle somme versate per un periodo di dieci anni anteriore alla data di presentazione dell’istanza”. “Con apposito decreto il Ministero dell’Ambiente ha determinato criteri e parametri per la restituzione delle somme indebitamente incassate”, puntualizza il consigliere, nel sottolineare come “il gestore Umbra Acque consenta attraverso il proprio portale web e i propri uffici al pubblico di richiedere l’esonero dai canoni relativi alla fognatura e alla depurazione, nonché il rimborso di quanto precedentemente versato se non dovuto, mediante un apposito modulo”.

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Sequestrate da parte dei Carabinieri della compagnia di Sansepolcro attrezzature da lavoro rubate

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Prosegue senza sosta il controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro, che nella mattinata hanno messo a segno un altro risultato importante dal punto di vista della repressione dei reati predatori.

Questa volta la loro attenzione è stata attirata da un’automobile sospetta che, alla vista della gazzelladell’Arma ha effettuato una serie di manovreincomprensibili, come se cercasse di sottrarsi ad un controllo. 

Insospettiti, i militari di Sansepolcro l’hanno seguita a distanza per capirne i movimenti, fino a quando hanno notato diversi tentativi di seminarli messi in atto dal conducente per uscire dalla loro visuale. Così hanno deciso di entrare in azione, accelerando repentinamente e fermandola. Subito è scattato il controllo dei due occupanti dell’autovettura: un quarantacinquenne ed un trentenne, entrambi italiani di origine meridionale e noti alle FF.OO.

Grazie alla completa perquisizione personale e veicolare, a bordo dell’autovettura venivano trovati moltissimi attrezzi da lavoro, alcuni dal valore ingente come: trapani, smerigliatrici, martelli pneumatici, avvitatori, frese, set completi di punte, dischi da taglio e molti altri utensili professionali. Il valore era stimato sul mercato in alcune migliaia di euro. I due soggetti non sapevano o non volevano dare una spiegazione circa il possesso e la provenienza di quei beni.

Analizzati tutti gli indizi a disposizione, incrociandoli con le banche dati in dotazione, i Carabinieri di Sansepolcro sono riusciti a risalire al legittimo proprietario, un imprenditore di Perugia che ha confermato di essere stato vittima del furto di detti materiali proprio la scorsa notte. Contentissimo del ritrovamento, ha espresso commoventi parole di gratitudine verso l’opera dei Carabinieri, perché la perdita delle attrezzature lo avrebbe portato in forte sofferenza economica con ripercussioni sul proprio lavoro.

Eseguito il sequestro penale di quanto rinvenuto, si è ora in attesa dei provvedimenti della magistratura inquirente per la restituzione al legittimo proprietario, mentre i due uomini fermati sono stati denunciati in stato di libertàper il delitto di ricettazione (non vi è certezza che siano proprio loro gli autori del furto, potrebbero aver ricevuto la merce da altri) e saranno segnalati all’autorità amministrativa per il foglio di via obbligatorio, col quale non potranno fare ritorno nel territorio biturgense.

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Calcio: Il Selci sceglie la strada piu semplice per uscire dalla crisi, esonerato mister Marinelli

In attesa del ufficialità, il consiglio direttivo del Selci sceglie la strada più semplice per cercare di uscire dalla crisi di risultati delle ultime settimane esonerando mister Marinelli. Visto il mercato di riparazione e le ultime defezioni, la scelta pare quanto mai discutile.

Questo il comunicato stampa ufficiale diramato dalla società rossonera e postato sulla pagina ufficiale Facebook

La Ssd Selci Nardi comunica che in data odierna l’allenatore della prima squadra Gianluca Marinelli è stato sollevato dall’incarico. La stessa società ringrazia Marinelli per la professionalità e l’impegno mostrati e gli augura le migliori fortune. A breve verrà comunicato il nome del nuovo allenatore.

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Stazione ferroviaria – Incontro in comune lunedi 21 Febbraio con i responsabili di Busitalia e Rete Ferroviaria alla presenza del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alla Polizia Municipale, trasporti e viabilità, Rodolfo Braccalenti

Stazione ferroviaria: lunedi 21 Febbraio incontro in comune con i responsabili di Busitalia e Rete Ferroviaria. Lo comunica l’assessore alla Polizia Municipale, Trasporti e Viabilità, Rodolfo Braccalenti nel precisare che l’incontro, alla presenza del sindaco, Luca Secondi, “prende spunto dai fatti degli atti vandalici alla stazione di Città di Castello ed è finalizzato alla verifica ed attuazione di una maggiore vigilanza e presidio della stazione stessa unitamente alla sensibilizzazione di tutti sul problema, ritenendola un sito importante e cartolina della nostra città, oltre che importante punto di riferimento per i cittadini e utenti del servizio di trasporto su rotaia”.

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Un Carnevale da fotografia nella mostra a Palazzo Pretorio. L’esposizione sarà inaugurata sabato prossimo alla presenza di Senzabriglie

SANSEPOLCRO – Il Carnevale dovrà ancora fare a meno della festa in piazza, a causa delle restrizioni per la pandemia. Ma l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione del Fotoclub Sansepolcro, ha deciso di organizzare una mostra dedicata proprio al Carnevale, che prenderà il via sabato prossimo 19 febbraio nella sala mostre di Palazzo Pretorio.

L’inaugurazione è in programma alle 18 alla presenza della maschera “Senzabriglie”, che lancerà un messaggio ai Borghesi dalla scalinata esterna del Museo. La mostra proseguirà fino al 27 febbraio, giorno di martedì grasso.

“Pur con le dovute cautele, abbiamo deciso di conservare lo spirito del Carnevale, che tanto piace ai piccoli ma anche ai grandi – commenta l’assessore Francesca Mercati – Sarà un periodo di festa ridimensionato, ma che segnerà la ripartenza. Un ringraziamento va al Fotoclub che ha reso possibile l’allestimento della mostra. Invito infine tutti i Borghesi a venire ad ascoltare il messaggio di Senzabriglie, la maschera della nostra Città”.

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Mercato in piazza, “presto gli ambulanti potranno tornare”. L’assessore Mercati rassicura chi ha il banco in via Aggiunti: “Uffici al lavoro”

SANSEPOLCRO – “Gli ambulanti del mercato del sabato che sono posizionati attualmente in via Aggiunti, saranno spostati in piazza Torre di Berta, come detto lo scorso novembre in un incontro con loro”.

L’assessore Francesca Mercati rinnova l’impegno preso a fine 2021 con gli ambulanti, sottolineando i vari passaggi che si stanno compiendo, i quali però necessitano di tempi burocratici e tecnici.

“Gli Uffici sono al lavoro ma a gennaio si sono sommate una serie di scadenze, tra cui il bando delle Fiere di Mezzaquaresima, per il quale è necessario un impegno importante dopo due anni di stop – spiega Mercati – Ma rassicuro che le procedure per lo spostamento dei banchi del mercato in piazza Torre di Berta sono in corso e che, come avevamo detto nell’incontro di novembre, l’iter è partito a gennaio, dopo le festività, visto che la piazza era in parte impegnata per gli eventi del Natale. Anche la fase di assegnazione necessiterà di tempo ma faremo il possibile per accorciare l’attesa”.

L’amministrazione comunale di Sansepolcro è consapevole delle difficoltà degli ambulanti di via Aggiunti, soprattutto il sabato: per questo motivo si è detta disponibile sin da subito a risolvere la situazione e ci sta lavorando.

“Purtroppo tra regole anti Covid e regole standard dei mercati, tutto è diventato più complicato ma gli uffici sono all’opera e confidiamo di dare una risposta concreta agli ambulanti prima possibile” conclude Mercati.

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Il Valtiberina Tennis verso uno storico debutto in serie C. Il circolo di Sansepolcro presenta la squadra che scenderà in campo nell’importante campionato

SANSEPOLCRO (AR) – Il Valtiberina Tennis è pronto allo storico esordio in serie C. La prima squadra femminile del circolo di Sansepolcro vivrà nel mese di marzo il suo debutto assoluto nell’importante campionato regionale a cui si presenterà con l’ambizione di dar seguito all’ultimo, positivo, biennio in cui sono state festeggiate due promozioni consecutive dalla D2 alla C.
In vista di questo appuntamento, il Valtiberina Tennis ha confermato la fiducia nelle ragazze protagoniste di questa scalata e, allo stesso tempo, ha rinforzato la formazione con gli importanti innesti di due atlete con esperienze internazionali. Tra i punti di forza della squadra rientra la trentenne Elora Dabija che, già maestra del circolo, vanta un curriculum di assoluto prestigio in cui spicca il titolo di campionessa europea Under18 e di vicecampionessa europea a squadre Under16, oltre ad aver raggiunto il 273° posto del ranking mondiale e ad aver militato anche in serie A2. Al suo fianco continueranno a giocare Michela Metozzi del 2002 (già campionessa italiana a squadre Under16 con il Tennis Giotto) e Chiara Bruschi del 2004 che, cresciute nel settore giovanile, hanno contribuito alla promozione in C e hanno imposto il loro valore anche tra le senior, mentre la novità è rappresentata dalla salita dal vivaio di Lucy Bianconi del 2007. I due rinforzi, infine, sono rappresentati dall’acquisizione della ventottenne croata Silvia Njirić e della ventiduenne spagnola Noelia Bouzo Zanotti che, in passato rispettivamente al 370° e al 775° posto del ranking mondiale, si alterneranno in campo per aiutare la squadra nell’impegnativo campionato di C.


Il 2022 del Valtiberina Tennis sarà ulteriormente arricchito dalla partecipazione ad altri quattro campionati regionali con squadre under e senior. Una particolare attenzione sarà orientata verso la crescita del settore giovanile dove, con la collaborazione tecnica e organizzativa del Tennis Giotto, verranno schierate due squadre: nell’Under18 femminile giocheranno Bruschi e Bianconi (semifinaliste nelle scorse settimane nel Campionato Invernale Regionale di Quarta Categoria) e nell’Under16 maschile saranno impegnati Gregorio Romano, Andrea Marinelli, Simone Merendelli, Augusto Gambacorta, Daniele Neri e Alessandro Panfilo. Le due formazioni over saranno infine iscritte entrambe alla D3, con la prima che unirà le racchette di Francesco Cerrini, Riccardo Lorenzi, Fabio Marinangeli, Luigi Martini e Manuel Tucci, e la seconda che farà affidamento su Paolo Cenciarelli, Luca Cesari, Massimo Moschino, Luca Ramponi e Gregorio Romano. «L’esordio in C è accompagnato da forte emozione – commenta il presidente Carmelo Gambacorta, – perché per la prima volta il nostro circolo si affaccia a un campionato tanto importante: l’obiettivo è di raggiungere la salvezza per riuscire, così, a gettare solide basi per un ulteriore futuro sviluppo. Nel gettare queste solide basi, inoltre, stiamo facendo affidamento anche sulla partnership con il Tennis Giotto che ha portato una ventata di entusiasmo e che sta contribuendo alla crescita del nostro vivaio».

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Riqualificazione di Piazza Garibaldi – Interrogazione del consigliere Valerio Mancini (Lega per Salvini premier)

“Viste le condizioni di degrado in cui versa Piazza Garibaldi;

preso atto che si tratta di una delle aree centrali più frequentate di Città di Castello, considerato che è di fatto il capolinea di autobus del trasporto scolastico e non;

preso atto che nei pressi di Piazza Garibaldi dovrà essere avviato il progetto di realizzazione della Piazza intitolata al Maestro Burri; considerati gli interventi che sarebbe opportuno porre in essere tra cui la ripavimentazione dell’area con
materiale diverso dall’attuale asfalto, la restaurazione del monumento intitolato a Giuseppe Garibaldi, l’ampliamento dell’impianto di illuminazione di Palazzo Vitelli, e la sostituzione degli arredi urbani”. In considerazione di quanto sopra il consigliere Mancini

interroga la Giunta comunale per conoscere se sono stati già programmati interventi di riqualificazione di Piazza
Garibaldi, i tempi dell’eventuale realizzazione e la disponibilità di finanziamenti anche al di fuori del
bilancio comunale”.

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