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“Codice rosso”: risposta tempestiva dei Carabinieri. Arrestato autore di maltrattamenti in famiglia

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Nel corso del fine settimana il personale della Compagnia di Spoleto ha messo in atto un’azione rapida ed efficace a tutela di una donna vittima di maltrattamenti reiterati nel tempo.
Nel dettaglio, nella giornata trascorsa, su segnalazione al 112 da parte di una signora, i militari della Stazione di Giano dell’Umbria intervenivano presso l’abitazione della propria madre ove la donna unitamente al figlio minore si era recata dopo aver avuto il coraggio di denunciare qualche giorno addietro i soprusi e le violenze subite, negli ultimi anni, dal marito convivente.
L’azione d’intervento tempestiva dei Carabinieri ha consentito di individuare l’uomo in flagranza di reato, davanti alla porta di ingresso dell’abitazione, mentre manifestava atti violenti, con calci e pugni, contro il portone, insistendo a suonare il campanello e urlando frasi minacciose nei confronti della donna. Tale comportamento creava un forte stato di ansia e di agitazione nella moglie, spaventando il figlio minore che si chiudeva in un pianto straziante.


La richiesta d’intervento al 112 da parte della vittima –invitata in sede di denuncia a segnalare rapidamente eventuali condotte gravi ad opera del marito- e la professionale opera svolta dai militari dell’Arma, consentiva di porre fine alla condotta violenta, minacciosa e dal forte impatto psicologico sulle vittime. L’uomo veniva tratto in arresto e per lui, dopo le formalità di rito si aprivano le porte del carcere di Spoleto.
L’aspetto importante da sottolineare di questa triste vicenda attiene alla capacità di creare “empatia” nel rapporto vittima – Carabinieri, ossia costruire un rapporto di fiducia per la risoluzione delle violenze reiterate nel tempo e mai oggetto di denuncia fino a pochi giorni fa.
Tale connotazione di fiducia nell’Istituzione confermata dalla chiamata al 112 e la pronta e reattiva risposta dell’Arma, rappresentano la formula più idonea di contrasto a forme di violenza di genere, anche per consentire alla Magistratura, attraverso un quadro esaustivo degli operanti, di adottare i provvedimenti maggiormente idonei.


Le fattispecie di reato in materia di codice rosso rappresentano oggi una delle priorità nel lavoro dell’Arma dei Carabinieri, che deve costantemente improntare il proprio operato volto a instillare fiducia nelle istituzioni, garantendo professionalità e senso di tutela, come in questo caso in cui la donna ha ritrovato il proprio “rifugio” nella Stazione dei Carabinieri di Giano dell’Umbria, ove richiedere aiuto per le violenze subite da anni e mai denunciate in passato.


Tale opera di sensibilizzazione dei militari che ricevono le denunce, nel creare empatia con le vittime delle violenze di genere e l’azione istituzionale sinergica con le associazioni di settore in relazione alle vittime (cd. fasce deboli) rappresenta la strategia che il Comando Provinciale di Perugia sta approntando in tutte le Stazioni dipendenti adottando un “format” unico di trattazione della materia presso ciascuna delle 9 Compagnie territoriali, tra cui si annovera anche quella di Spoleto, incentivando il dialogo con il cittadino/potenziale vittima anche mediante cicli di conferenze e incontri presso le piccole comunità del territorio.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Evade dai domiciliari e aggredisce un passante denunciato dai Carabinieri

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A Valfabbrica un uomo sottoposto agli arresti domiciliari è evaso, nuovamente, dalla propria abitazione.
Stavolta, però, non si è limitato ad allontanarsi dal paese in totale violazione delle prescrizioni impostegli dal Giudice, ma avrebbe anche preso di mira un passante, anch’egli di Valfabbrica, e lo avrebbe aggredito apparentemente senza motivo.
Dopo averlo spintonato e preso a pugni, si è asserragliato di nuovo dentro il suo appartamento.
La vittima si è quindi recata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Assisi, dove ha ricevuto una prognosi di 15 giorni per le lesioni subite, dopodiché ha denunciato quanto accadutogli ai Carabinieri della locale Stazione.


I militari, che pochi mesi fa avevano già arrestato il presunto reo di questa aggressione per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e che diverse volte sono dovuti intervenire presso la sua abitazione per le continue evasioni e gli atteggiamenti violenti, hanno avviato i dovuti accertamenti e lo hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato narrate e per le ulteriori valutazioni nel merito.

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“Si difende a colpi di martello”. Denunciato trentacinquenne

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Momenti di paura nel tardo pomeriggio di ieri in località Ponte della Pietra, dove a seguito di una lite tra alcuni ragazzi, presumibilmente per un debito non saldato, un italiano di 35anni, già noto ai Carabinieri, dopo aver ricevuto, un pugno alla tempia, per difendersi, avrebbe colpito in testa con un martello un giovane perugino di 21 anni.

Gli abitanti della zona sentite le urla, hanno richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri che, prontamente intervenuta in loco, ha trovato il giovane 21enne ferito alla testa e che stava ricevendo le prime cure da parte dei sanitari del “118”.

Identificato e successivamente trasportato al pronto soccorso del locale nosocomio, è stato, fortunatamente dimesso, nella serata di ieri, con una prognosi di 10 giorni s.c..

Sono iniziate immediatamente le indagini dei militari della Compagnia di Perugia, che in meno di un’ora hanno identificato il presunto aggressore e si sono messi sulle sue tracce.

Il 35enne, avuto sentore di esser stato identificato, si è spontaneamente presentato, nella tarda serata di ieri, presso gli uffici della Stazione di Perugia, dove ha ammesso l’aggressione e, a seguito della querela presentata dall’altro ragazzo, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria poiché ritenuto presunto responsabile dei reati di lesioni e possesso di oggetti atti ad offendere.

Il martello, che sarebbe stato gettato dall’uomo nelle vicinanze del luogo dell’aggressione, è stato ritrovato dai militari della Stazione di Perugia, grazie alla collaborazione del soggetto denunciato ed è stato posto sotto sequestro.

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Golf al Caldese: Magalotti vince la seconda gara della stagione

Sole, misto a nuvole, ha tenuto compagnia ai golfisti di Caldese che hanno dato vita al secondo appuntamento della stagione 2022. 

A vincere, questa volta, è stato Magalotti Giuliano con 40 punti, 2° Bartolucci Enzo 34, 3° Fiorelli Luca 34, 4° Grilli Giuseppe 32, 5° Battocchi Silvio 30, 6° Alunno Alessandro 30, 7° Togni Daniele 29, 8° Giusti Oliviero, 27, 9°Rossi Marco 26.

La classifica generale, dopo due gare,vede sempre in testa Giuseppe Grilli con 19 punti, davanti a Bartolucci Enzo con 15, Giusti Oliviero 13assieme a Battocchi Silvio e  GiulianoMagalotti. Seguono poi tutti gli altri giocatori. Dopo la sosta per la prossima domenica la gara in programma è, rispettando l’alternanza di ogni 15 giorni, prevista per il 26 e 27 febbraio.

Con le belle giornate riprenderà la preparazione della Scuola giovani che già vede iscritti numerosi partecipanti sia umbri che toscani. Le lezioni sono fornite anche a chi ha più confidenza con il golf, ma naturalmente a chi si volesse avvicinare a questo bellissimo sport. 
Il campo da gioco, nella zona di Lerchi fornisce anche un interessante ristorante attiguo alle 9 buche del Circolo. 
Ci si può rivolgere direttamente al numero telefonico 075-8510197 per avere ulteriori chiarimenti sulle lezioni, ma anche sul ristorante.

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Seconda ed rally Alta Valle del Tevere. Sabato 19 febbraio la presentazione ad Anghiari

Tutti i classici tasselli del puzzle sono oramai al loro posto, per il 2° Rally Terra Valle del Tevere, in programma per il 26 e 27 febbraio 2022, praticamente manca soltanto l’accendere i motori e dare il via alle sfide. Si sta esaurendo il periodo delle iscrizioni, che chiuderanno venerdì 18 febbraio, e dalla segreteria organizzativa informano che le adesioni sono molte ed assai qualificate, segno del grande apprezzamento del “prodotto” offerto da Valtiberina Motorsport. Un “prodotto” che nasce dalla passione per il motorsport, per le corse su strada e dalla passione e l’amore per il territorio.

Dunque l’ultimo fine settimana di febbraio, la  Valtiberina Toscana, patria dei maestri del Rinascimento, da Michelangelo a Piero della Francesca, il lembo più orientale della regione, terra incantevole ricca di itinerari suggestivi e diversi avrà i riflettori puntati per quella che sarà la prima gara dell’anno si percorso sterrato

SABATO 19  FEBBRAIO ALLE ORE  11,00 LA PRESENTAZIONE AD ANGHIARI

Una seconda edizione che si annuncia “da grandi firme”, il 2° Rally Terra Valle del Tevere, primo appuntamento su strada bianca della lunga stagione italiana di corse su strada. Sabato 19 febbraio è in programma la presentazione alle autorità ed alla stampa ad Anghiari, alla Villa Gennaioli, alle ore 11,00. L’occasione sarà quella giusta per vedere rivelati i tratti dell’evento, prima prova del Campionato Italiano Rally Terra Storico a quella internazionale del Tour European Rally Series (TER), per il quale anche in questo caso aprirà la stagione e potendo avere la certezza del Challenge Raceday Rally Terra, di cui sarà il penultimo atto della stagione 2021-22. La gara assegnerà anche il Trofeo Pucci Grossi, riservato al miglior “under 28” piazzato, dedicato alla memoria del grande pilota riminese scomparso prematuramente nel 2016, che delle strade aretine era grande estimatore.

Tutto questo si traduce in orgoglio, per Valtiberina Motorsport, per la sua gara giovane ma già decretata matura per accogliere le sfide più importanti. Orgoglio unito al vanto di avere il convinto patrocinio dei Comuni di Anghiari, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana e della Provincia di Arezzo.

IL FORMAT “SNELLO” CON LA GARA TUTTA NEL TERRITORIO ARETINO

Sotto il piano sportivo, invece si andranno ad affrontare 7 prove speciali in totale, una da correre per una sola occasione ed altre che saranno ripetute tre volte, un format certamente “a misura di pilota”, il ventaglio temporale della gara sarà il sabato e la domenica: il 26 febbraio sono in programma le operazioni di verifica che si svolgeranno al Borgo Palace Hotel di Sansepolcro, le ricognizioni, Shakedown e la prima prova speciale, la quale avrà copertura televisiva, per poi passare il testimone all’indomani, domenica 27, con il resto delle sfide. 

L’IDEALE TRAINING IN VISTA DEGLI IMPEGNI UFFICIALI TRICOLORI E CONTINENTALI

Chilometraggi contenuti, di conseguenza costi bassi generali di partecipazione, sono due fattori imprescindibili della gara, la quale cade due settimane dall’inizio del Campionato Europeo Rally (Rally Serras de Fafe, in Portogallo) e tre dall’inizio del Campionato Italiano Rally Terra, per cui la sfida proposta da Valtiberina Motorsport si pone come l’occasione migliore da sfruttare per fare training in vista dell’avvio ufficiale dei due campionati, oltre che per far vivere il terzo atto del sempre interessante Campionato “Raceday”.

IL PROGRAMMA DI GARA

APERTURA ISCRIZIONI

Giovedì 27 Gennaio 2022

CHIUSURA ISCRIZIONI

Venerdì 18 Febbraio 2022

CENTRO ACCREDITI – DISTRIBUZIONE ROAD BOOK – NUMERI DI GARA – MATERIALI 

Venerdì 25 Febbraio 2022 dalle ore 18.00 alle ore 22.00

Sabato 26 Febbraio  2022 dalle ore   7.00 alle ore 10.00 

presso Sansepolcro (Arezzo) – Borgo Palace Hotel, Via Senese Aretina 80

RALLY HEADQUARTER – DIREZIONE GARA – COMMISSARI SPORTIVI

c/o Pieve Santo Stefano (Arezzo) – Palazzo Comunale, Piazza Plinio Pellegrini

Venerdì 25 Febbraio 2022      dalle ore 16.00 alle ore 22.00

Sabato 26 Febbraio  2022      dalle ore   7.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 20.00

Domenica 27 Febbraio 2022  dalle ore   7.00 alle ore 18.00

SALA STAMPA

c/o Pieve Santo Stefano (Arezzo) – Palazzo Comunale, Piazza Plinio Pellegrini

Sabato 26 Febbraio  2022               dalle ore 9.00 alle ore 20.00

Domenica 27 Febbraio 2022           dalle ore 7.30 alle ore 18.00

RICOGNIZIONI AUTORIZZATE 

Sabato 26 Febbraio 2022                dalle ore 7.30 alle ore 11.30

APERTURA PARCO ASSISTENZA

Venerdì 25 Febbraio 2022                dalle ore 17.00

Sansepolcro (Arezzo), Zona Industriale Santa Fiora, Via Divisione Garibaldi

VERIFICHE TECNICHE ANTE-GARA

Sansepolcro (Arezzo), Zona Industriale Santa Fiora, Via Divisione Garibaldi

Venerdì 25 Febbraio  2022            dalle ore 18.00 alle ore 22.00

Sabato  26 Febbraio  2022            dalle ore 07.30 alle ore 10.30

SHAKEDOWN

Sabato 26 Febbraio 2022                dalle ore 12.00 alle ore 15.00 

Anghiari (Arezzo) – Km 2.3

Partenza – Sansepolcro, Via Maestri del Lavoro

Sabato 26 Febbraio dalle ore  17.15

Riordino IN – Anghiari, Parcheggi Sotto Le Mura 

Sabato 26 Febbraio dalle ore  18.10

Riordino OUT – Anghiari, Parcheggi Sotto Le Mura

Domenica 27 Febbraio  dalle ore   7.30

Arrivo Finale – Sansepolcro, Viale A. Diaz    

Domenica 27 Febbraio  dalle ore 16.30

NOTE TECNICHE SUL PERCORSO

230 km totali, chilometraggio complessivo delle prove speciali nei limiti Raceday Rally Terra (Min 45km – Max 60km).

Previste n°7 Prove Speciali totali, 1 prova da percorrere una volta, 2 prove da ripetere tre volte).

Previsti n°3 Parchi Assistenza in Z.I. Santa Fiora, Via Divisione Garibaldi, Sansepolcro (AR)

Previsti n°3 Riordinamenti – N°1 ad Anghiari e N°2 presso Baschetti Autoservizi a Sansepolcro.

Non è previsto Parco Partenza, le vetture si incolonneranno direttamente al C.O. Zero dal posto assegnato in Parco Assistenza

La prima edizione della gara, già molto partecipata, vide il successo pieno del marchio Skoda, con tre Fabia R5 salite sul podio. Primo gradino per Niccolò Marchioro, in coppia con Marchetti, davanti di 8”4 al bergamasco Matteo Gamba, affiancato da Gonella, mentre terzo, per soli cinque decimi, finì il giovane boliviano Bruno Bulacia, con alle note lo spagnolo Penate.

Fotografia DI FOTOSPORT

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Aree verdi attrezzate: investimento da 90 mila euro per nuovi giochi, arredi e manutenzione straordinaria in 30 siti comunali 

Novantamila euro di investimento nelle circa 30 aree verdi pubbliche attrezzate del territorio comunale di Città di Castello per nuovi giochi e arredi e per la manutenzione straordinaria delle installazioni esistenti. L’amministrazione ha avviato un restyling completo dei luoghi di ritrovo dei cittadini nel capoluogo e in tutte le frazioni con l’obiettivo di rendere più accoglienti e sicuri gli spazi che sono punti di riferimento per la socialità delle comunità del territorio. “Sono tutte risorse della casse comunali, soldi dei cittadini che investiamo per i cittadini, con la volontà di fare delle aree verdi pubbliche luoghi centrali per la vita delle persone nel centro storico, nei quartieri e nelle frazioni del nostro territorio, nei quali incontrarsi e trascorrere il tempo libero con i figli, potendo contare su attrezzature sicure e rispettose delle normative vigenti”, evidenziano gli assessori all’Ambiente Mauro Mariangeli e ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, precisando che “gli interventi programmati, grazie al lavoro del personale dell’ente che ringraziamo, fanno seguito a una ricognizione delle priorità di ogni spazio pubblico attrezzato, dove alcuni giochi e arredi danneggiati o deteriorati sono stati rimossi e c’era la necessità di sostituirli, mentre in altri casi rispondono alla volontà di potenziare le dotazioni esistenti”. “I cittadini troveranno nuovi giochi e arredi che contribuiranno a migliorare la vivibilità delle aree verdi e attrezzature esistenti riparate e consolidate laddove necessario”, spiegano Mariangeli e Carletti, che invitano “a una responsabilizzazione collettiva nei confronti di questi luoghi, dei quali ognuno di noi deve essere non solo fruitore, ma anche custode, in maniera tale che un patrimonio di tutti non venga rovinato da un utilizzo improprio delle attrezzature o peggio dai vandalismi, che offendono il comune senso civico”. Proprio al fine di tutelare il decoro urbano, oltre all’ordine pubblico, l’amministrazione comunale ha già presentato domanda per ottenere finanziamenti ministeriali con i quali installare 24 nuove telecamere di videosorveglianza nei parchi di San Pio X, Riosecco, Trestina e Cerbara. L’intervento di restyling è partito con un primo investimento di 35 mila euro, grazie al qule sono stati già montati nuovi giochi in acciaio e polietilene (altalene, dondoli, molle, palestre, scivoli e composizioni ludiche) e nuovi arredi (tavoli e panchine) in 13 aree verdi attrezzate del territorio comunale attraverso la ditta aggiudicataria della fornitura e della posa in opera delle attrezzature. Nel capoluogo gli interventi hanno interessato il parco La Fornace di Riosecco, il giardino del Cassero in piazza Gabriotti, l’area pubblica di largo Corsi presso il Centro Le Grazie nel quartiere San Giacomo e quella in via Vasari, nel rione Madonna del Latte. Le nuove installazioni nelle frazioni hanno riguardato il parco dei Cervi a Cerbara; l’area verde di via Antoniucci a Piosina dove ha sede la pro loco; l’area verde dell’Eroe a Lerchi; il giardino di Luca a San Secondo; il parco Robinson a Trestina; l’area verde di via dell’Artigianato a Cinquemiglia; l’area verde di Fabbrecce; il parco di via Romana a Promano dove ha sede la pro loco; l’area verde di Morra. Attraverso un’altra ditta aggiudicataria, nelle prossime settimane verrà attuato un secondo programma di installazione di giochi e arredi in 16 aree verdi pubbliche attrezzate per un investimento di 20.500 euro. Nel capoluogo saranno interessati i Giardini di don Bruno nel quartiere Graticole; il parco Salaiolo-Graticole; gli spazi di viale Europa nel quartiere Europa 92, di via Arcaleni nel rione Graticole, di via Futa e di viale Sempione nel quartiere La Tina, di via Martiri della Libertà nel rione San Pio X, di via Risorgimento e di via Fratelli di Dio nel quartiere Casella; il giardino del Torrione a San Giacomo; il parco Le Fonti in via Luca della Robbia a San Pio X; il parco Alexander Langer nel centro storico. Nelle frazioni sono previsti interventi nel parco di via Toscanini a Badiali; nel parco di via Giotto a Titta; nell’area verde di Bivio Canoscio; nelle aiuole di via della Cooperazione a San Maiano. A completare il restyling saranno lavori per 29 mila euro, già aggiudicati, che riguarderanno la manutenzione straordinaria dei giochi e degli arredi già presenti in tutte i circa 30 siti pubblici del territorio comunale per garantirne la piena fruibilità in sicurezza. “Con un ulteriore investimento – concludono Mariangeli e Carletti – completeremo la sistemazione delle aree verdi attrezzate del territorio provvedendo anche alle esigenze degli spazi ludici delle scuole di competenza dell’ente e dei nidi comunali, luoghi che intendiamo valorizzare al pari degli altri per le loro evidenti finalità didattiche”.

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“Incentivare la raccolta e il riciclo della plastica”: mozione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni 

Con una mozione la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni chiede al consiglio comunale di impegnare il sindaco Luca Secondi e la giunta “ad attivare le necessarie procedure per la partecipazione al bando ‘Mangiaplastica’, in tempi brevi data la scadenza imminente” e “ad attivare la necessaria interlocuzione con i vertici della partecipata Sogepu, che gestisce la raccolta rifiuti, affinché recepisca il valore e la necessità di attuare azioni concrete al fine di incentivare comportamenti virtuosi nei cittadini e aumentare la raccolta differenziata, nello specifico la raccolta e il riciclo della plastica, aggiungendo ulteriori macchinari eco-compattatori da posizionare in punti strategici della città e delle frazioni”. Per l’esponente della minoranza sarebbe opportuno che l’ente si mettesse nelle condizioni di approfittare del programma sperimentale “Mangiaplastica”, che fino a marzo offre la possibilità ai Comuni di beneficiare di un contributo per l’acquisto e l’installazione di eco-compattatori con l’obiettivo di “contenere la produzione di rifiuti in plastica, favorirne la raccolta selettiva, migliorarne l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di economia circolare”. Evidenziando che “per eco-compattatore si intende un macchinario per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET, in grado di riconoscere in modo selettivo le bottiglie in PET e ridurne il volume favorendone il riciclo”, Arcaleni segnala che “per ogni bottiglia inserita è previsto il rilascio di uno scontrino che potrebbe essere collegato ad una serie di bonus rivolti al cittadino: ad esempio un buono-sconto da spendere in negozi aderenti volontariamente al progetto, oppure una serie di punti utili ad avere uno sconto in fattura Tari, avviando così un processo economico virtuoso, ma soprattutto capace di innescare comportamenti corretti e utili al rispetto dell’ambiente al motto di ‘ riciclare paga’”. A proposito dell’impatto della plastica sull’ambiente negli ultimi decenni, la rappresentante della minoranza consiliare sottolinea che “la nostra epoca viene chiamata dagli scienziati ‘Antropocene’ per gli effetti devastanti su interi ecosistemi causati dall’uomo”, ricordando che la plastica tradizionale ha tempi di degradazione nell’ambiente compresi tra 10 e 1.000 anni e che secondo un’autorevole ricerca l’80 per cento della plastica prodotta dagli anni ‘50 si trova in discariche o dispersa nell’ambiente. “Il problema dello smaltimento della plastica diventa un’urgenza anche di salute alimentare – osserva Arcaleni – dal momento che le microplastiche, ingerite dai pesci, tornano poi irrimediabilmente nella nostre tavole e nel nostro organismo”. “L’esigenza di un corretto riciclo di questo materiale è pertanto un dovere imprescindibile, che ha reso necessario l’aumento delle percentuali di raccolta differenziata e la necessità di collaborazione da parte di diversi soggetti”, rimarca la capogruppo di Castello Cambia, che indica tre obiettivi importanti raggiungibile attraverso l’implementazione degli eco-compattatori. “Il primo – spiega – riguarda la salvaguardia dell’ambiente e il futuro del territorio, perché le macchine per il riciclo della plastica possono entrare a far parte delle politiche ambientali per la realizzazione di iniziative di sostenibilità che hanno lo scopo di diminuire i volumi dei rifiuti e di sensibilizzare le comunità e le giovani generazioni al riciclo”. “Il secondo – continua – si basa proprio sul coinvolgimento della cittadinanza e sul loro senso civico, visto che gli eco-compattatori per Comuni incoraggiano i cittadini ad impegnarsi nella raccolta differenziata restituendo loro buoni sconto da utilizzare all’interno delle attività locali e contribuiscono anche a sostenere il tessuto economico locale”. “Un altro vantaggio da non sottovalutare – conclude Arcaleni – riguarda la gestione efficiente dei rifiuti differenziati, perché l’eco-compattatore può consentire ai Comuni e alle aziende di raccolta dei rifiuti una riduzione dei costi di smaltimento, in quanto raccoglie automaticamente gli imballaggi, separandoli in base al materiale e riducendo i loro volumi, con un risparmio sui costi di trasporto e di smistamento”.
CDCNOT/22/02/15/CONSINLINEA/27/MB

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Pallavolo serie B/M: Ridas Skuodis (Ermgroup San Giustino) “ripartiamo da dove avevamo lasciato”

“Ottima prestazione, quello contro Prato. Tornare in campo dopo un lungo stop non è mai semplice, ma noi ci siamo allenati tanto e bene in questi due mesi. Inutile fare pronostici, il campionato è ancora lungo e pieno di ostacoli, noi dobbiamo giocare da San Giustino, il resto verrà da se. Ho scelto San Giustino per il progetto, è una società ambiziosa, con idee chiare, ci sono i presupposti per fare bene”.

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/955704948664887
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Caro bollette e bonus edilizia: Bernardini CNA Casentino e Peruzzi CNA Fita: il rischio è non riuscire ad agganciare la ripresa post pandemia”

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Casentino, una vallata in bilico. Dopo aver superato il terribile biennio 2020-2021, le imprese della zona si trovano a fare i conti con molte criticità, alcune già note, altre emerse pesantemente di recente e tali da mettere a rischio la tenuta del sistema imprenditoriale.


A fare il punto della situazione è il presidente CNA Casentino Marcello Bernardini che indica tre grandi temi da affrontare subito, pena la perdita dell’occasione di agganciare la ripresa: bonus edilizia, caro bollette e viabilità.
I dati camerali al 31.12.2021 registrano la tenuta del sistema economico della vallata; in Casentino operano in totale 3.302 imprese, un tessuto pressoché stabile rispetto all’anno precedente, di queste 998 sono artigiane (l’1,1% in più rispetto al 2020 quando se ne contavano 987), concentrate soprattutto nelle costruzioni (358) e nelle attività manifatturiere (274).


“I segnali di ripresa registrati nella seconda parte del 2021 rischiano ora una battuta d’arresto per tutti i settori – commenta il presidente CNA Casentino – Gli incentivi per l’edilizia hanno effettivamente rivitalizzato il settore che ha contribuito in modo determinante alla ripresa economica e ha impresso una accelerazione al processo di riqualificazione urbana ma le recenti decisioni governative rischiano di bloccare il circolo virtuoso. Per molte aziende si è materializzato l’incubo default. Vietare la cessione dei crediti significa fermare lo sviluppo del Paese. La disposizione sta bloccando i cantieri, congelando gli investimenti e provocando gravi danni a artigiani e piccole imprese dell’intera filiera. Ci auguriamo subito un decreto che cancelli le limitazioni”.


Anche il caro bollette e l’impennata dei costi delle materie, insieme alle difficoltà di approvvigionamento, stanno erodendo pesantemente i margini di profitto delle imprese e rischiano di bloccare la produzione. Il presidente CNA Casentino auspica “che il governo appronti tutte quelle misure necessarie per frenare i rincari fuori controllo dei costi energetici con interventi strutturali a partire dalla riduzione del peso fiscale in bolletta. Le difficoltà colpiscono sia imprese che famiglie incidendo sui consumi interni già in pesante frenata dall’emergenza Covid”.


Criticità a cui si è aggiunta la paventata chiusura del passo dei Mandrioli, che al momento sembra fortunatamente scongiurata. Un’eventualità che avrebbe dato il colpo di grazia a un quadro già di per sé preoccupante per l’economia della vallata da sempre alle prese con i problemi dei collegamenti sia verso il capoluogo di provincia che il versante romagnolo.
Sul punto Antonio Peruzzi, presidente CNA Fita, riporta le preoccupazioni dell’autotrasporto: “La chiusura del passo rappresenterebbe un danno di proporzioni difficilmente quantificabili per l’intera economia del versante toscano. Provocherebbe ingenti danni alle aziende casentinesi e a tutta la filiera del trasporto, in quanto non esistono strade alternative praticabili.

Nessuno vuole negare – prosegue il presidente Peruzzi – che ci siano delle criticità, ma l’unica soluzione possibile è la messa in sicurezza di tale percorso. Gli Enti preposti devono urgentemente trovare accordi con obbiettivi comuni e risorse per interventi effettivamente risolutivi, evitando misure ‘tampone’ anno per anno”.

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Pubblicata l’elaborazione trimestrale dell’Ufficio Studi di Confartigianato. Il Segretario provinciale Alessandra Papini: Il contesto economico-finanziario è delicatissimo: servono scelte di continuità per consolidare la ripresa

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Il centro Studi di Confartigianato ha aggregato ed analizzato i dati più recenti messi a disposizione da fonti autorevoli quali Istat, Eurostat, Banca d’Italia e Bce.

“Dallo studio elaborato dalla nostra Associazione emerge un contesto macroeconomico caratterizzato da una fase di ripresa – afferma Alessandra Papini, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Arezzo – ma è purtroppo evidente che si tratta di una ripresa non strutturale perché sostenuta da due settori. Solo costruzioni e digital economy infatti segnano una crescita rispetto al 2019”.

“Questi dati devono far comprendere alla politica – continua Alessandra Papini – che scelte penalizzanti sui bonus dell’edilizia, o normative farraginose che complichino alle piccole e medie imprese l’accesso ai fondi PNRR a supporto della transizione ecologica stroncheranno qualsiasi prospettiva di ripartenza al nostro Paese. La crescita degli investimenti evidenziata dalla buona performance delle aziende produttrici di macchinari e mezzi di trasporto, sostenuta dalla domanda interna, conferma che la ripresa è figlia prevalentemente del sostegno di carattere fiscale che verrà drasticamente ridotto a partire dal prossimo anno”.

“Sotto il profilo dei prestiti alle imprese i dati sono più confortanti – afferma il Segretario provinciale di Confartigianato – Le aziende che dichiarano difficoltà di liquidità si attestano nel mese di dicembre 2021 a poco più del 15%, dato sensibilmente più basso rispetto all’oltre 50% del giugno 2020. Due imprese su tre hanno utilizzato gli interventi pubblici di garanzia. I prestiti concessi alle piccole imprese sono ancora in crescita, anche per le imprese di minore standing, ed i tassi praticati sono mediamente inferiori a quelli dell’Eurozona. Risale un po’ il tasso di deterioramento all’1.8 %, ma rimane sensibilmente inferiore ai livelli delle precedenti recessioni”.

“In questo quadro tuttavia incombono le ombre sinistre delle dinamiche dei prezzi delle utility e della disponibilità di materie prime, che sta causando ritardi su produzione, consegne e si riverbererà su fatturato e liquidità delle imprese. L’inflazione in Italia – conclude Stefano Peruzzi Responsabile Area Credito di Confartigianato – ha già superato la media europea attestandosi al 5,3%. Anche se la BCE pochi giorni fa ha confermato le condizioni espansive mantenendo adeguata flessibilità, sappiamo che per conseguire la stabilità dei prezzi il target è del 2%, pertanto il ritorno ad una politica monetaria restrittiva, stante la situazione, e questione di mesi. Per questi motivi il momento è di estrema delicatezza: provvedimenti che faranno mancare il necessario sostegno all’economia potrebbero far piombare il nostro paese nella stagflazione”

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Umbriatourism, nuove opportunità per ristoranti e servizi sportivi attraverso il portale del turismo della Regione Umbria

La Regione Umbria ha messo in atto negli ultimi due anni strategie focalizzate ad accelerare la diffusione della digitalizzazione e l’utilizzo di nuove tecnologie nella filiera del turismo; tra le azioni ci sono bandi ed avvisi volti a sostenere imprese, cittadini e territori.

La strategia digitale per Umbriatourism, il portale del turismo della Regione Umbria (all’indirizzo www.umbriatourism.it) è, in questo momento, dedicata ad arricchire l’offerta promo commerciale utile ai viaggiatori che sempre più cercano sul web. Per rispondere a nuove esigenze e per cogliere nuove opportunità, da oggi anche alcuni ristoranti e i servizi di noleggio bici ed altre attrezzature sportive potranno essere raggiungibili da Umbriatourism. Nuove offerte che completeranno quelle già presenti: pernottamenti, pacchetti turistici, cantine e frantoi e visite guidate.

Umbriatourism, nell’arco dell’anno appena concluso, ha registrato ben oltre due milioni di utenti, potenziali viaggiatori alla ricerca di interessi ed offerte per organizzare la propria vacanza in Umbria. Il 2022 vedrà la Regione Umbria ancora impegnata nelle campagne di promozione che contribuiranno ad aumentare le possibilità di prenotazioni, non solo dall’Italia.

Sarà un anno probabilmente ancora contrassegnato da fattori mutevoli e non prevedibili, si prevede, ma anche per questo l’accelerazione digitale viene considerata dalla Regione importante supporto per essere raggiungibili e competitivi, pronti per il futuro anche immediato.

Gli operatori umbri possono contattare Umbriatourism attraverso il sito per conoscere le modalità di collaborazione, ma anche per ricevere supporto ed assistenza. “Lavoriamo per il territorio – si sottolinea-, ed è un nostro obiettivo offrire un servizio che sia concretamente utile”.

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Montone – Nel borgo sempre meno plastica grazie alla Casa dell’Acqua. Risparmiate oltre 31mila bottiglie. Il rendiconto 2021 del Comune

Sono oltre 47mila, precisamente 47.273, i litri di acqua erogati dalla Casa dell’Acqua di Montone, con più di 31.500 bottiglie di plastica risparmiate, al quale si aggiunge un risparmio pari a € 7.091 per le famiglie rispetto all’acquisto di acqua minerale.
Sono questi i numeri che emergono dal rendiconto 2021 del piccolo chiosco automatico, installato dal Comune appena fuori le mura del centro storico del borgo.


In dettaglio è stata registrata una media giornaliera di 365 litri di acqua erogata, per un totale di 20.644 litri naturale e 26.629 gassata. Tra i dati più significativi, sicuramente la riduzione della quantità di plastica da smaltire: sono stati 39 i cassonetti in meno da svuotare, con una media per cassonetti ritirati al 70% della capienza e per bottiglie in PET da 1,5 litri. La minor produzione di plastica determina anche ulteriori benefici per l’ambiente, come un consumo più basso di petrolio e la riduzione delle emissioni di Co2 legate al processo produttivo del PET.


Un investimento importante quello fatto dall’Amministrazione comunale, con vantaggi sia per la popolazione che per la tutela dell’ambiente, infatti non solo l’acqua viene distribuita ai cittadini a prezzi inferiori rispetto a quella imbottigliata, ma comporta indubbiamente benefici sensibili per l’ambiente, tra cui la riduzione del traffico e dell’inquinamento atmosferico con meno tir in circolazione.

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Movida: tre le persone denunciate dai Carabinieri e due i locali controllati nel fine settimana

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I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno non abbassano la guardia in tema di prevenzione nell’arco serale e notturno. Nel fine settimana segnato dalla riapertura di molte attività della movida notturna, compresi i locali da ballo, come era prevedibile si è ulteriormente registrato un incremento delle presenze nei centri storici della movida valdarnese, e nelle aree limitrofe.

La Compagnia Carabinieri ha effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio, incentrato sul rispetto della normativa COVID nonché sulla prevenzione e sul contrasto di reati predatori, delle condotte concernenti lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, e del fenomeno di abuso di sostanze alcoliche.

Il servizio – che si è protratto fino alle prime luci dell’alba di ieri, ha visto il dispiegamento di 8 pattugliedella Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, ed è stato condotto con particolare focus sui territori di San Giovanni Valdarno, Montevarchi e Terranuova Bracciolini, maggiormente interessati dalla movida valdarnese. L’attività è stata svolta dalla Compagnia di San Giovanni Valdarno, nell’ambito di un più ampio piano coordinato, volto a vigilare sulla movida, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo. Chiaramente, non vi è alcuna finalità repressiva: precipua finalità di questo genere di servizi non è impedire ai giovani di divertirsi, quanto piuttosto garantire loro di poterlo fare in sicurezza, senza rischi per l’incolumità propria ed altrui.

In tale quadro, il servizio ha riguardato, nella prima serata, il centro di San Giovanni Valdarno e Montevarchi, per poi spostarsi sulle zone della movida di Terranuova Bracciolini. Nella prima parte della serata sono stati ispezionati i locali più in voga, per controllare che fosse garantito il rispetto delle regole sul distanziamento, sull’uso delle mascherine e sui controlli del GreenPass: 2 i locali controllati a tra San Giovanni Valdarno, con circa 30 persone che sono state sottoposte, a campione, a controlli del GreenPass. I militari constatato che tutto si svolgeva in maniera sostanzialmente ordinata, senza eccessi o abusi.

Sono state inoltre effettuate serrate verifiche su strada, che hanno portato al controllo di svariate decine di autovetture, e all’identificazione dei relativi occupanti. In tutto, sono stati controllati 51 veicoli e 74 soggetti, 3 dei quali sottoposti a perquisizione personale.

Il risultato più tangibile è stato un ulteriore giro di vite nel contrasto ai reati riguardanti le sostanze stupefacenti: i Carabinieri hanno infatti proceduto ad una denuncia in stato di libertà, e alla segnalazione all’Autorità di P.S. di altri due uomini. Il soggetto denunciato è stato trovato in possesso di circa 50 grammi di hashish, e di una dose di cocaina, occultati nei pressi della propria abitazione. Ha sostenuto che si trattasse di psicotropo detenuto ai fini di uso personale, circostanza non particolarmente credibile alla luce dell’ingente quantitativo. Si è proceduto, inoltre, alla segnalazione di 2 uomini alla Prefettura di Arezzo per l’uso personale di sostanze stupefacenti, così come previsto dall’articolo 75 del Testo Unico. Uno è stato colto “in flagranza”, quando si accingeva ad assumere una dose di eroina, per cui già aveva predisposto la siringa. La fortuna ha voluto che in quel momento stesse passando la pattuglia dei Carabinieri, che ha impedito lo scellerato gesto, foriero di irreversibili danni per la salute. In un altro caso, un altro soggetto è stato perquisito e trovato in possesso di una dose di hashish.

Sono inoltre state presidiate le vie di deflusso dai locali maggiormente frequentati, ed a più elevato tasso alcolico. È infatti ritenuto fondamentale garantire la sicurezza per gli utenti della strada, sicurezza che – come purtroppo le cronache quotidiane insegnano – può essere messa in serio pericolo dall’abuso di alcol da parte di chi deve mettersi alla guida. E in effetti sono state due le persone deferite in stato di libertà per illeciti commessi alla guida:▪ un soggetto di circa 40 anni, invece, è stato sottoposto al test etilometrico in quanto rimasto coinvolto in un incidente, in cui fortunatamente l’odierno deferito non aveva coinvolto terze persone. L’uomo ha perso il controllo dell’autovettura, di proprietà del datore di lavoro, mentre si trovava a Levane, andando a finire fuori strada e danneggiando irrimediabilmente il veicolo. Per mera fortuna, non ha riportato conseguenze fisiche gravi, né ha coinvolto terzi soggetti. Il test etilometrico ha rilevato un tasso alcolemico nel sangue molto superiore al consentito, più di tre volte, chiaro indicatore che l’uomo si era messo alla guida dopo aver gravemente abusato di sostanze alcoliche. All’uomo – deferito alla Procura della Repubblica di Arezzo – è stata anche contestata una sanzione amministrativa per guida senza patente;▪ sempre per guida senza patente è stato sanzionato un 38enne straniero, che però ha commesso un’infrazione molto più grave, sfociata nell’illecito penale. L’uomo, infatti, è stato sorpreso alla guida della propria autovettura, una FIAT Punto vecchio modello, senza che mai avesse conseguito la patente di guida. Non solo: i successivi accertamenti esperiti dai Carabinieri hanno permesso di stabilire che lo stesso risultava responsabile di un’altra analoga violazione, contestatagli poco più di un anno fa. La seconda contravvenzione della stessa natura commessa nel biennio ha fatto sì che si configurasse non la mera sanzione amministrativa, bensì il ben più grave illecito penale. Anche per questo, il veicolo è stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca.

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Concorso Guardia di Finanza per dodici esecutori e un Archivista della Banda musicale


Sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ Serie Speciale – n. 8, del 28 gennaio 2022 è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, separati per ciascuna parte e qualifica, per il reclutamento di n. 12 esecutori e n. 1 archivista della Banda musicale della Guardia di Finanza
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani di età compresa fra i 18 e i 40 anni in possesso, oltre che dal diploma di istruzione secondaria di secondo grado, anche di idoneo titolo di studio (diploma di conservatorio nello strumento a concorso o, per l’archivista, compimento inferiore di composizione o diplomi accademici di I livello in composizione o in direzione o in strumentazione e composizione per orchestra di fiati o per orchestra).
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 12.00 del 28 febbraio 2022
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” – dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio – seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo essersi registrati al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.

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Truffe assicurative sul web: Carabinieri denunciano due pregiudicati

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Dopo le indagini concluse nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno inferto un nuovo colpo a quella che è ormai diventata un fenomeno sempre più caratterizzante la nostra epoca, quello delle truffe via web (così dette e-frauds), o comunque mediante strumenti elettronici. Si tratta dell’ennesima operazione antifrode dei Carabinieri valdarnesi, in un momento storico in cui, parallelamente alla crescita dei volumi di acquisto sul web, in tutta Italia si sono esponenzialmente moltiplicate le truffe consumate attraverso la rete, ove purtroppo spesso i cittadini, in perfetta buona fede, fanno un uso imprudente dei propri documenti di identità, o dei propri strumenti di pagamento elettronici quali carte di credito e prepagate.

L’interazione a distanza – praticamente inevitabile in tempi di pandemia – sfortunatamente pare infatti rendere più spregiudicati i malintenzionati, oltre che più vulnerabili le vittime designate. Numerosissimi i casi del genere denunciati negli ultimi mesi. A tal riguardo, emerge ancora una volta la necessità che i cittadini valutino con attenzione tutte quelle situazioni in cui si trovano di fronte ad offerte troppo convenienti, o interlocutori stranamente insistenti, dietro le quali spesso si celano malintenzionati dediti alle truffe.

Con le odierne operazioni, i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno smascherato due veri e propri professionisti delle truffe, “specializzatisi” nel campo delle assicurazioni false. In entrambi i casi, da parte degli investigatori è stato infatti evidenziato il medesimo modus operandi, ormai tristemente “ricorrente” nelle indagini incentrate su questo genere di delitti: la pubblicazione di un inserto su una piattaforma digitale di vendite online, proponendo in vendita un contratto assicurativo, a un prezzo particolarmente vantaggioso. Le indagini dei Carabinieri di Montevarchi e Castelnuovo dei Sabbioni stavolta, però, hanno consentito di denunciare due uomini già noti per analoghi fatti, presunti rei per aver messo in commercio online un prodotto assicurativo contraffatto (assicurazione auto), riproducendo marchi e loghi di due notissime compagnie di assicurazioni, ed inducendo le parti offese – due 70enne abitanti rispettivamente a Montevarchi e a Cavriglia – a inoltrare tramite bonifico la somma richiesta (in entrambi i casi, circa 400 € ) a titolo di saldo del relativo premio. Ai malcapitati è stato quindi recapitato a casa un tagliando assicurativo contraffatto, in tutto e per tutto identico agli originali. Tanto che, per alcuni mesi, gli stessi hanno circolato con le proprie autovetture, salvo poi, al primo controllo alla circolazione da parte delle Forze dell’Ordine, appurare il reale stato di cose. A quel punto, resisi conto del raggiro, non è restato che rivolgersi ai Carabinieri, i quali, partendo dalle informazioni fornite dalle vittime in sede di denuncia, sono riusciti a ricostruire il circuito truffaldino. Dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari, infatti, gli investigatori dell’Arma dei Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei truffatori, che sono stati deferiti per truffa in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.

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“Chiede un passaggio ma è un pretesto per rubare il cellulare ed estorcere denaro: arrestata dai Carabinieri”

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I Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni (PG), hanno tratto in arresto una ragazza straniera, classe 2005, per le ipotesi di reato di estorsione e furto aggravato.
La ragazza, nel pomeriggio del 10 febbraio, in una via prospicente la stazione ferroviaria di Fontivegge, dopo aver fermato la macchina con alla guida un uomo umbro, cl. 1950, con il pretesto di chiedergli 5 euro, sarebbe salita a bordo della vettura supplicandolo di condurla in zona Madonna Alta.
Una volta in macchina, la ragazza avrebbe afferrato repentinamente il cellulare che l’uomo teneva tra le mani, chiedendogli, dopo avergli intimato di ritornare in zona stazione, 100 euro per riavere il suo telefonino, che altrimenti avrebbe gettato dal finestrino dell’auto in corsa.


L’uomo spaventato dalla situazione, tornato al punto di partenza, pur di riavere il costoso cellulare, decideva di dare alla giovane 70 euro, dicendogli che era tutto quello che aveva disponibile in quel momento, ma la ragazza, visto che nel portafoglio dell’uomo vi era altro denaro, mentre con una mano continuava a tenere il cellulare fuori dal finestrino, con l’altra avrebbe afferrato dal portafoglio dell’incredulo signore le restanti banconote, per una somma totale di 110 euro, per poi, dopo aver lasciato il cellulare, scendere frettolosamente dall’auto e raggiungere altre tre donne presenti in strada, conoscenti della 17enne.
L’uomo riavutosi dallo spavento ha chiamato il 112 raccontando l’accaduto.


La pattuglia della Stazione di Ponte San Giovanni, giunta immediatamente sul posto, grazie alle precise indicazioni e alla dettagliata descrizione della ragazza fornite dal malcapitato, in pochi minuti è riuscita a fermare il gruppetto di donne, che si aggiravano nelle vicinanze di via canali, e individuata la giovane, a seguito di una perquisizione personale, e a rinvenire all’interno della borsa, le banconote estorte ancora arrotolate e riposte così come indicato dall’uomo.
La ragazza condotta presso la Stazione Carabinieri, al termine dell’identificazione, è stata tradotta presso il carcere minorile di Firenze, mentre il denaro è stato restituito all’uomo.
Le persone sottoposte alle indagini preliminari si presumono innocenti.

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Pallavolo serie C/M: Città di Castello sconfitta a Narni nella prima dopo la sosta

Riparte il campionato di serie C maschile e per i giovani del Città di Castello Pallavolo ancora più importante è la continuazione del percorso di crescita che giorno dopo giorno sta avvenendo e step dopo step si iniziano a vedere delle buone cose che danno stimoli e voglia di andare avanti soprattutto dopo questo ennesimo blocco di oltre due mesi. Il team biancorosso come d’altronde tutte le altre squadre del panorama nazionale hanno dovuto convivere con la pandemia, con organici ridotti in allenamento e qualche settimana di totale fermo; tra i tifernati il clima è sereno e negli allenamenti c’è tanta voglia di imparare e migliorarsi ed in campo si trasmettono queste ottime sensazioni; avversari di questa ripresa sono gli ostici ed esperti atleti del Narni ai vertici del campionato di serie C.

Nel complesso si è disputata una gara combattuta, giocata senza remore e con la consapevolezza di dare il massimo per provare a fare risultato: alla fine un 1/3 da cui deve venire tanta fiducia, la fiducia che bisogna avere quando si comincia un progetto impostato sul lavoro con i giovani ed i coach Andrea Radici e Claudio Nardi su questi ragazzi puntano molto. Prossimo appuntamento poi per i tifosi Sabato 19 Febbraio 2022 ore 21:00 alla Palestra Comunale di Tavernelle-Panicale contro i locali della Polisportiva Delfino Tavernelle.

SPOLETO – CITTA DI CASTELLO 3 / 0 ………28/26 25/19 25/21)

Città di Castello Pallavolo

Cerrini Christian, Rovere Tommaso, Magrini Alessandro, Panizzi Giovanni, Panizzi Lorenzo, Borghini Davide (L1), Moscioni Giacomo, Pasqui Lorenzo, Rumori Ettore, Cesari Leonardo, Silvestrelli Tommaso (L2), Medici Alessandro, Polenzani Alessandro. All. Radici Andrea – ass. Nardi Claudio – team manager Magrini Marco

Narni 2021 :


Martinelli, Malatesta, Cipiccia, Contabene, Carriere, Bisonni, Trappetti(L1), Pacciaroni, Lelli, Lama, Martinelli (L2), Ottavi, Cerri, Allenatore : Angelini Luca

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Calcio prima categoria: Daniele Martini (Virtus San Giustino) “campionato equilibrato, facciamo la corsa su noi stessi”

“E’ un campionato avvincente, equilibrato, con quattro formazioni che se la giocheranno fino alla fine. Per noi è fondamentale migliorare l’approccio gara, abbiamo lasciato troppi punti nella prima parte di stagione, sopratutto con le cosiddette piccole se vorremmo vincere il torneo, obbiettivo dichiarato di questa stagione, non ci possiamo permettere ulteriori passi falsi. Un grazie alla società e a mister Poggini, hanno fatto i massimo per allestire una rosa competitiva, dobbiamo tornare in promozione sarebbe il modo più giusto per ricompensarli dei tanti sforzi”.

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